Travolta da un’auto: vigilessa trasportata all’ospedale. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi a Piediripa di Macerata, nella rotatoria di via Cluentina.
In base a una ricostruzione, l’agente della polizia locale stava dirigendo il traffico nella zona interessata dalla protesta degli agricoltori, quando è stata investita da un’auto condotta da un anziano.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. La vigilessa è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti, i rilievi di rito spettano alla polizia stradale.
Assemblea dei soci ed elezioni per il nuovo direttivo, sono stati all’ordine del giorno della prima conviviale del 2024 del Panathlon club Macerata, tenutasi nella giornata di mercoledì 24 gennaio presso il ristorante Centrale Plus di Macerata.
La serata ha visto la riconferma alla presidenza di Michele Spagnuolo, giunto al suo terzo mandato e votato all’unanimità. Spagnuolo nel suo discorso di apertura ha ripercorso i suoi ultimi 2 anni da presidente del club maceratese. Un biennio di ripartenza dopo l’emergenza Covid che ha visto il club continuare a crescere nei numeri e collaborare con i club service e le amministrazioni di diversi Comuni della provincia. Costante l’attenzione al sociale: la donazione di fondi per gli alluvionati della provincia di Ancona, il supporto a case famiglie del territorio e la rigenerazione del playground di Largo Pascoli nel Comune di Macerata che grazie al progetto “Io tifo Cultura®” ha “riportato in vita” un campetto di quartiere con il linguaggio creativo della street art. L’iniziativa, rientrata tra le più meritorie del Panathlon Distretto Italia per il biennio 2022/23, conferma lo spirito di servizio e di vicinanza alla comunità territoriale.
Tante le conviviali e le iniziative organizzate negli ultimi 24 mesi. Tra questi gli appuntamenti con Campionati Italiani Para Archery e Campionati Italiani di Scherma Paralimpica in occasione di Macerata Città Europea dello Sport 2022; i Campionati Nazionali Universitari 2023 a Camerino; le serate con Fabrizio Ravanelli, Ferdinando De Giorgi (socio onorario del Club), Alessandro Gattafoni, Gianluca Mazzini; lo spettacolo “Italia Mundial” di Federico Buffa e l’incontro con i giornalisti Luca Blini, Nicola Roggero, Andrea Di Caro e Flavio Vanetti in collaborazione con Overtime Festival; la conviviale dedicata ai premi Pasqualetti, Fair Play e Panathlon 2023; la celebrazione del centenario della S.S: Maceratese e del pugile Rocky marciano (alla presenza del giornalista Marco Pastonesi).
“Ringrazio l’intero direttivo uscente per il supporto e la collaborazione fattiva di questi ultimi due anni – ha affermato Michele Spagnuolo – e tutte le socie e i soci per la fiducia riposta nei miei confronti. Sono felice che si respiri nel nostro Club un clima sereno, etico e di passione. L’ingresso di nuovi soci testimonia che stiamo agendo bene, garantendo visibilità e attenzione ai valori in cui crediamo e che tanto ci stanno a cuore. Con grande umiltà continuerò a mettere il mio background a servizio del club, costruendo nuovi appuntamenti e incontri che coinvolgano anche i più giovani e le scuole. Per poter costruire una società migliore credo che sia fondamentale partire proprio da loro – continua il presidente del Panatlhon Club Macerata – e sono convinto che non ci sia linguaggio più semplice e universale dello sport. In linea con quanto fatto fino ad oggi, continueremo nella collaborazione con gli altri service e i Panatlhon Club delle Marche e dell’Emilia Romagna, cercando di aprire maggiormente a donne, giovani e ai territori limitrofi alla città di Macerata. Come sempre detto sogno di lasciare qualcosa di concreto e tangibile alla città. Perché lo sport è vita e stare bene insieme.”.
Prima delle votazioni il presidente Spagnuolo ha voluto ricordare affettuosamente i due soci Giuseppe Brizi e Giuseppe Illuminati, scomparsi nell’ultimo biennio.
Ecco l’elenco dei neo eletti in consiglio direttivo per il biennio 2024/2026: Michele Spagnuolo, presidente; Barbara Morresi, past president; Stefano Caraceni, segretario; Samuele Cetraro, tesoriere; Galileo Manzi; Francesco Menichelli; Nicola Nicoletti; Lidio Palumbo; Fabio Romagnoli.
L’assemblea ha inoltre provveduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e del preventivo 2023, all’elezione del Collegio dei Revisori Contabili (composto da Doriano De Minicis, Luciano Pingi e Paolo Principi) e del Collegio arbitrale e di Garanzia (composto da Gianluca Brizi, Arnaldo Porro e Patrizia Rinaldelli Uncinetti).
Dopo lo stop subito in Coppa Marche era importante per i biancorossi ripartire e lo hanno fatto sabato, nella sfida casalinga contro l’Arbo Borgovolley Fano. Una vittoria che conferma la Axore Macerata al secondo posto del Girone B con 26 punti, davanti alla Virtus Fano, e permette ai biancorossi di prepararsi alla prossima fase della stagione, i Play-Off, con la giusta spinta.
La Axore ha approcciato bene la sfida contro l’Arbo Borgovolley Fano ma qualche imprecisione di troppo ha permesso agli avversari di restare vicini ai biancorossi, che invece avrebbero potuto conquistare agevolmente il set. Il finale è stato giocato punto a punto fino ai vantaggi, ma i ragazzi di coach Cacchiarelli si sono dimostrati bravi e ordinati e hanno chiuso 26-24. La squadra è poi cresciuta nel secondo set, soprattutto in ricezione e negli attacchi: non c’è stata storia per gli ospiti, che si sono arresi 25-16. Il terzo set ha visto coach Cacchiarelli dare spazio alla panchina biancorossa e dopo un inizio difficile, la squadra ha reagito e conquistato in rimonta l’ultimo parziale. Il 25-21 ha decretato la meritata vittoria della Axore Macerata.
“La partita significava poco dal punto di vista della classifica ma per il gruppo era molto importante tornare alla vittoria”, spiega coach Cacchiarelli, “Siamo partiti bene anche se abbiamo rischiato nel primo set; nel secondo la squadra ha alzato il livello e ha conquistato il doppio vantaggio giocando in modo convincente. Sono soprattutto contento del terzo set, dove ho dato spazio ai ragazzi che giocano meno ma che si sono meritati l’occasione per l'impegno che stanno mettendo in allenamento: l'aver vinto in rimonta denota un ottimo spirito di squadra e una capacità dei ragazzi di adattarsi a situazioni diverse, alle quali alcuni di loro sono stati chiamati. Sono molto contento e soddisfatto della prova e in generale della squadra”. Si è chiusa la prima fase della stagione, qual è il bilancio? “Assolutamente positivo, sia per i progressi nel gioco sia per la classifica finale, che ci vede secondi dietro solo a Falconara meritatamente prima. Consapevoli delle nostre potenzialità, dobbiamo affrontare ora la pool promozione sapendo che possiamo fare bene e dire la nostra; per farlo però dobbiamo continuare a crescere sotto diversi aspetti tecnici e del gioco, a lavorare bene con impegno e determinazione durante la settimana. Dobbiamo scendere in campo ogni sabato con la giusta voglia di andarci a giocare da protagonisti le partite che contano, che era il nostro obiettivo all'inizio della stagione”.
Controllate 255 persone, elevate 15 multe per mancato rispetto del codice della strada e ritirate due patenti: è il risultato di controlli effettuati dal Comando provinciale dei carabinieri di Macerata su tutto il territorio nell'arco del fine settimana appena trascorso. Ai servizi hanno collaborato due unità cinofile del nucleo di Pesaro, impiegate in siti nevralgici del capoluogo come la stazione ferroviaria di piazza XXV Aprile.
TOLENTINO - I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno denunciato un cittadino senegalese, 33enne, residente nel comune. È stato sorpreso all'interno dei giardini pubblici di via Benadduci mentre spacciava hashish a un giovane tolentinate 21enne. La sostanza stupefacente e il telefono dell’indagato sono stati sequestrati, mentre il ragazzo di Tolentino è stato segnalato al Prefetto di Macerata in quanto assuntore.
SAN GINESIO E CAMERINO - Segnalato come assuntore anche uno studente ventenne di Loro Piceno, sorpreso a San Ginesio in possesso di due grammi di hashish. A Camerino, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno ritirato la patente a un impiegato 48enne di Recanati, trovato ubriaco alla guida.
MACERATA - Infine, i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato in stato di libertà un cittadino colombiano 42enne, residente nel Chietino, poichè, controllato alla guida della propria autovettura e sottoposto ad accertamento etilometrico, ha evidenziato un tasso alcolemico superiore al consentito. All'uomo è stato ritirato il titolo di guida per la successiva sospensione.
Grandi emozioni e tanta attesa per il nuovo percorso ad indirizzo musicale dell’IC Tacito di Civitanova Marche. Numerose le famiglie del territorio che venerdì 26 gennaio hanno partecipato ad una suggestiva lezione concerto con cui il dirigente scolastico Edoardo Iacucci ha voluto omaggiare questa importante opportunità offerta agli studenti di Civitanova, la seconda città della provincia maceratese a vedere attivato l’indirizzo musicale per la scuola secondaria.
Protagonista del pomeriggio, all’auditorium Mestica, la musica con la lezione-concerto tenuta dagli allievi del Conservatorio Pergolesi di Fermo delle classi di fisarmonica, tromba, saxofono e pianoforte. Grazie alla disponibilità del direttore del Conservatorio Piero Di Egidio, l’IC Tacito ha stipulato un’importante convenzione che permetterà negli anni di attivare eventi di continuità tra scuola secondaria e Afam.
A farsi portavoce dell’importanza dell’esercizio delle competenze musicali nella crescita culturale e didattica degli alunni, i docenti del Conservatorio: Massimo Mazzoni, ex direttore per ben due mandati del conservatorio di Fermo; Luca Cognigni, rispettivamente docenti delle classi di saxofono e tromba che hanno preparato i loro allievi, provenienti da numerose regioni italiane, presenti all’ evento; la professoressa di Musica da Camera Alessandra Giunti e la presenza degli allievi del professor Claudio Jacomucci, docente di Fisarmonica.
Attenzione alla promozione della cultura umanistica, alla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e al sostegno della creatività: questa la mission che la scuola E. Mestica di Civitanova Marche e in particolare il dirigente scolastico hanno fatto propria e che ha animato la richiesta, e quindi poi l’accoglimento da parte dell’ufficio scolastico regionale, di un indirizzo musicale offerto per i nuovi iscritti alla scuola secondaria a partire dall’anno scolastico 2024-25.
Il ministero dell’Istruzione sensibile alla diffusione presso i giovani allievi della cultura umanistica ed espressiva ha diffuso, on il Decreto Interministeriale 1° luglio 2022, n. 176, la nuova disciplina dei percorsi a indirizzo musicale della scuola secodaria di 1° grado.
I percorsi ad indirizzo musicale, inseriti a pieno titolo nel Piano dell’offerta formativa, in coerenza con il curricolo di istituto, realizzano l’integrazione dell’insegnamento dello strumento musicale con la disciplina di musica e concorrono ad un’acquisizione maggiormente consapevole del linguaggio musicale da parte degli allievi, integrando gli aspetti pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali.
L’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante del monte ore annuale personalizzato degli allievi e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico. Come contenuto nel decreto e regolamentato in fase di iscrizione al primo anno della scuola secondaria E. Mestica, l’accesso ai percorsi a indirizzo musicale prevede che le famiglie, all’atto dell’iscrizione dell’allievo, manifestino la volontà di frequenza dei percorsi in questione attraverso la compilazione della specifica sezione del modulo di iscrizione.
Gli iscritti all’indirizzo musicale sostengono una prova orientativo – attitudinale predisposta dalla scuola, i cui esiti sono pubblicati, di norma, entro la scadenza delle iscrizioni o nei termini fissati dalla nota annuale sulle iscrizioni. La valutazione delle attitudini degli allievi e la loro ripartizione nelle specifiche specialità strumentali, secondo il numero effettivo di posti disponibili preventivamente comunicato alle famiglie, vengono effettuate da una commissione presieduta dal dirigente scolastico o da un suo delegato, composta da almeno un docente per ciascuno degli strumenti previsti dall’indirizzo e da un docente di musica, come disciplinato da uno specifico regolamento di cui si dotano le scuole che attivano percorsi a indirizzo musicale.
Attesa e interesse quindi per questa qualificante opportunità e uno stimolo importante per le attitudini e le competenze espressive dei giovani studenti del territorio.
Dopo la chiusura il 31 maggio scorso dell'edicola gestita per 18 anni dalla signora Daniela Zucconi, il 29 marzo prossimo il quartiere di Santa Lucia di Macerata perderà un altro importante esercizio commerciale, oltre che un punto di incontro presente da circa un sessantennio: “Il Bosco Caffè Latte” cesserà la propria attività di bar, ristorazione e vendita di alimentari e ortofrutta, condotta negli ultimi 11 anni da Luca Torresi e Stefania Mogosanu, coppia unita nella vita e nel lavoro.
Dopo una prima gestione come caffetteria, i due soci hanno avviato con successo l’offerta gastronomica, facendosi apprezzare ben presto per la genuinità e la varietà dei piatti, preparati solo con prodotti freschi del territorio nell’attiguo locale-cucina, da cui fin dalle prime ore del mattino si propagano il buon profumo delle verdure gratinate e grigliate, dei sughi sfiziosi e leggeri creati dall’estro di Luca, delle carni e del pesce conditi senza grassi, delle zuppe pensate per vegetariani e vegani, nonché l’aroma fragrante degli squisiti dolci sfornati da Stefania, come gli enormi ciambelloni, le grandi crostate con cioccolato e confetture di frutta, le torte e i biscotti a forma di cuore al gusto di cioccolato e fragola per San Valentino, oltre alle ghiottonerie di Carnevale, su cui svettano i profumati arancini o, meglio, “arancinoni”, tanto sono grossi e invitanti.
Mentre si aspetta all’ora di pranzo che Luca sbuchi dalla cucina con il piatto di tortellini alla boscaiola fumanti da consumare al tavolo o con la vaschetta con i tagliolini al limone da portare a casa, non è facile resistere alla tentazione di acquistare un pezzo di ciauscolo morbido di carne, uno spicchio di pecorino nostrano e, perché no, quasi-quasi, un broccoletto fresco da cucinare per cena… ammesso poi che si abbia voglia di cenare, dal momento che le porzioni della premiata ditta Stefania & Luca sono molto abbondanti, con un ottimo rapporto qualità-prezzo; per non parlare delle focacce e dei panini strabordanti di ogni bendidio, che Stefania imbottisce a velocità supersonica per merende e rinfreschi prenotati anche all’ultimo momento, nel mentre riceve ulteriori ordini al telefono, riempie le borse per l’asporto e prepara 4-5 caffè senza perdere un colpo, né il buon umore.
Anche i cani di clienti e passanti e i gatti di nessuno apprezzano le prelibatezze del Bosco: per loro c’è sempre un pezzetto di petto di pollo arrosto, una carezza e magari un aiuto qualora si caccino nei guai, come quando, una mattina di oltre un anno fa, un incauto gattino si era infilato dentro al cofano dell’auto dei titolari e miagolava disperato perché non trovava la via di uscita; abbandonando senza indugio la cucina, Luca smontò rapidamente il fanale dietro al quale era rimasto incastrato il cucciolo e lo liberò. Il fortunato micio è poi diventato un bel gattone, adottato da una giovane veterinaria residente nel quartiere.
La clientela, non solo maceratese, del Bosco è andata insomma via via crescendo attratta anche dalle doti umane dei due soci, sempre pronti all’ascolto, alla battuta, alla solidarietà che rincuora, almeno per un attimo, specialmente chi si reca in ospedale per un problema serio di salute proprio o dei propri cari; solidarietà che si è concretizzata particolarmente durante il periodo più cupo della pandemia da Covid-19, con la consegna a domicilio della spesa alle persone anziane e sole del quartiere, accompagnata da una buona parola di conforto.
Per Stefania e Luca non si tratta dunque di abbandonare un investimento divenuto poco redditizio, come accade troppo spesso in questi tempi di crisi strutturale; al contrario. I due soci lasciano, sia pure a malincuore, un locale ben avviato perché sono stati notati da un’importante organizzazione che recluta personale qualificato per il settore alberghiero di alta fascia, presente nelle principali località turistiche in Italia e all’estero, che ha offerto loro un’interessante opportunità di ulteriore crescita professionale.
Agli amici, ai colleghi commercianti e agli affezionati clienti di Luca e Stefania, cui mancheranno moltissimo, non resta che fare loro i più affettuosi e sinceri in bocca al lupo per i nuovi progetti di vita e di lavoro, nella viva speranza che qualcuno ne raccolga al più presto il prezioso testimone umano e professionale, affinché il quartiere di Santa Lucia non venga ulteriormente depotenziato nei servizi e quindi nelle occasioni di incontro tra le persone.
(Articolo di Matilde Lucernoni)
È stata una sfida difficile e imprevedibile che ha premiato i padroni di casa, bravi come nella gara di Coppa Italia a sfruttare i momenti decisivi dell’incontro. Macerata è partita bene conquistando con merito il primo set, poi la sfida si è accesa: nel secondo i biancorossi hanno rischiato subendo la rimonta dal 22-24, ma hanno chiuso ai vantaggi; nel terzo potevano gestire il vantaggio guadagnato a metà set, invece Palmi ha rimontato e strappato il set agli ultimi punti. Il quarto set è stato ancora combattuto e nel finale i padroni di casa hanno trovato lo sprint per completare la rimonta; al tie-break non c’è stata partita, black-out per Macerata e Palmi si è presa la vittoria. Per i biancorossi solo un punto ma l’occasione di ripartire ci sarà già sabato, quando ospiteranno Lagonegro al Banca Macerata Forum.
Coach Castellano conferma il sestetto composto da Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fallo e Sanfilippo al centro, il capitano Marsili, Gabbanelli come libero. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Rau, il palleggiatore Cottarelli, il libero Donati. I padroni di casa cominciano bene l’incontro alzando la pressione a muro, Gitto ferma l’attacco biancorosso per il 6-4. Reazione di Macerata, i ritmi sono alti e Palmi cade in qualche errore di troppo: i biancorossi trovano l’8-8 e poi con due palle out di Stabrawa allungano 9-11. Le squadre lottano su ogni pallone, bene la difesa di Macerata mentre Fall alza il muro ancora su Stabrawa e permette ai suoi di tenere il vantaggio; Palmi risponde con un paio di punti di Cottarelli ma i biancorossi allungano con il diagonale di Casaro, 13-17, time-out per coach D’Amico.
Zornetta supera il muro di Stabrawa per il 16-21, Macerata gestisce e chiude il set 19-25. La gara si accenda alla ripresa del gioco: i padroni di casa scappano sul +3 trascinati da Cottarelli, poi coach Castellano chiama il time-out sull'8-4; Macerata reagisce e accorcia, stavolta il time-out è per Palmi che non riesce ad evitare l’8-8. La gara prosegue molto combattuta e ben giocata, i padroni di casa rispondono colpo su colpo. Ancora Cottarelli fa 15-15, poi i biancorossi trovano il +2 ma il break di Palmi ribalta tutto, 18-17, nuovo time-out per coach Castellano.
Ci sono ancora sorprese: Macerata torna avanti e allunga 20-23, Palmi agguanta il 24-24 con Stabrawa; ai vantaggi decisivo l’ace di Marsili. Non cambia il copione: biancorossi avanti, Palmi recupera ma poi subisce il 5-7 e chiama il time-out. Macerata trova il break con Fall e poi l’ace di Lazzaretto, 9-12; buon momento per i biancorossi che allungano ma il video check toglie il 9-15 e rianima i padroni di casa: Palmi macina punti e arriva al 13-14, poi nuova tensione quando un altro intervento del video check premia gli avversari e sancisce il pareggio. Le squadre si inseguono e non si sblocca l’equilibrio: Casaro e Fall riportano avanti Macerata 19-21, il copione però si ripete e Palmi fa 21-21 con l’ace di Stabrawa. Stavolta sono i padroni di casa a ribaltare il risultato 25-22, gara riaperta. Palmi riparte sulle ali dell’entusiasmo e con il solito Cottarelli allunga 6-3; Macerata non ci sta e raggiunge gli avversari sul 7-7. Nuova fase tirata, le squadre si inseguono come fatto per gran parte dell’incontro, 15-15. Stabrawa riporta avanti Palmi, risponde Lazzaretto che mette a terra una palla difficile, 17-17, poi due attacchi biancorossi sbattono sul muro avversario e i padroni di casa vanno sul 19-17. Palmi allunga 21-18 e coach Castellano chiama il time-out: black-out Macerata e Palmi chiude 25-18, tutto rimandato al tie-break. Biancorossi ancora scossi, gli avversari tornano in campo convinti e cominciano il set avanti 4-0, time-out per coach Castellano; Fall spezza la serie in battuta di Stabrawa ma non si fermano i padroni di casa che vanno al cambio campo 8-1. Macerata accorcia, Palmi però può gestire l’ampio vantaggio e avanza con Stabrawa 11-4; i biancorossi sbattono contro il muro, gli avversari chiudono 15-7 certificando la rimonta.
Il tabellino:
OMIFER PALMI 3
VOLLEY BANCA MACERATA 2
PARZIALI: 19-25, 24-26, 25-22, 25-18, 15-7.
Durata set: 26’, 29’, 31’, 25’, 16’. Totale: 127’.
OMIFER PALMI: Cottarelli 12, Gitto 12, Donati, Stabrawa 23, Maccarone 4, Russo, Corrado 16, Rau 3, Pellegrino, Carbone 10. NE: Iovieno, Amato. Allenatore: D’Amico.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 6, Orazi 1, Pahor, Fall 9, Penna 3, Casaro 24, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Gabbanelli, Zornetta 12, Lazzaretto 16. NE: Ravellino, D’Amato. Allenatore: Castellano.
Oltre a regalare sempre grandi battaglie sul campo, Civitanovese-Maceratese è in grado di dar vita ogni volta ad un duello a distanza sugli spalti a colpi di cori goliardici e striscioni ironici In questa raccolta le frasi più simpatiche esposte nei rispettivi settori dalle due tifoserie nel derby vinto 1-0 dalla Maceratese:
Nella calda giornata che ha fatto da teatro al derby fra Civitanovese e Maceratese, si è dato vita ad uno spettacolo che ha ripagato l’attesa degli spettatori sugli spalti. La rivincita della Maceratese grazie al gol nel mucchio pescato dal nuovo acquisto Gomis le fa conquistare tre punti d’oro e la rilancia verso le zone calde della classifica, mentre la Civitanovese incassa, pur mantenendo il primo posto in graduatoria con 33 punti, una cocente delusione.
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, con il Polisportivo sold-out, si è disputata una gara combattuta letteralmente fino all’ultimo minuto, con lo sfortunato tentativo di Brunet al 53’ della ripresa. Una menzione particolare al lavoro di sicurezza dalle forze dell’ordine coordinate dal questore, Luigi Silipo, che ha garantito la regolare prosecuzione di un evento tanto sentito.
Di seguito, il racconto della partita attraverso gli scatti del direttore Guido Picchio.
La CBF Balducci HR non riesce nell’impresa sul campo della capolista Bartoccini-Fortinfissi Perugia nell’esordio nella Pool Promozione, lottando per tre set ma cedendo alla fine 3-1 alla formazione finora dimostratasi più in forma nel corso della stagione. Dopo lo svantaggio per 2-0 le arancionere vengono fuori e strappano con grinte il terzo set ma poi devono cedere alla potenza dell’attacco umbro che viaggia a percentuali molto elevate con tutte le attaccanti in doppia cifra. Bartolini è la MVP per le umbre, per le maceratesi in doppia cifra Vittorini (15), Mazzon (15) e Fiesoli (12).
Coach Carancini sceglie di nuovo Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Coach Giovi schiera Ricci-Montano, Bartolini-Cogliandro, Kosareva-Traballi, Sirressi libero.
Nel primo set la CBF Balducci HR inizia bene a muro sfrutta gli errori di Perugia restando avanti fino 18-20, poi le umbre sistemano l’attacco e la difesa piazzando un micidiale parziale di 7-1, spinta dai colpi di Traballi. Il secondo set è un monologo di Perugia: 5 muri e il 55% in attacco contro il 32% delle maceratesi fanno la differenza, Ricci gestisce con equlibrio tutte le sue attaccanti (1 solo errore nel fondamentale). Nel terzo set le arancionere non vogliono mollare la presa sul match e con 3 muri, 2 ace, gli 8 punti di Mazzon, Bolzonetti schierata opposta, la spuntano su Perugia ai vantaggi riaprendo la gara. Nel quarto la CBF Balducci HR ci prova fino all’ultimo ma non riesce a fermare l’attacco umbro che imperversa con i colpi di Montano e Kosareva che guadagnano l’intera posta per la Bartoccini-Fortinfissi.
LA CRONACA
Il muro arancionero si fa subito sentire con Fiesoli e Bonelli (1-3), Perugia si affida ai colpi di Montano (4-4) ma Vittorini trova il mani out da posto quattro (5-6). Cogliandro sbaglia in attacco (6-8), Bartolucci ferma Stroppa a muro riportando in parità le umbre (10-10) ma arrivano altri due errori in attacco, stavolta di Kosareva (10-13). Sbaglia anche Bartolini regalando il +4 alle arancionere (10-14), poi sale in cattedra Trabali (14-15) e Vittorini non trova il tocco del muro (15-15). Stroppa contrattacca il 15-17, viene però fermata da Kosareva (18-18) e risponde con il nuovo +2 (18-20). Perugia non si scompone e sull’attacco out di Fiesoli passa 21-20, Kosareva trova il mani out del 22-20, Montano sfrutta la difesa di Sirressi per il 24-21 e Bartolini chiude la palla a filo rete (25-21).
Nel secondo set brutta partenza per la CBF Balducci HR sul turno al servizio di Ricci che manda in crisi ricezione ed attacco arancioneri: 7-2 per le umbre. Vittorini riporta le maceratesi sul 7-4 ma due muri consecutivi su Fiesoli spingono le umbre di nuovo al 10-5, la CBF Balducci è ancora fallosa in attacco e Perugia sale a 15-7, entra Bolzonetti per Fiesoli. Mazzon prova a scuotere le arancionere (15-9) ma il muro e il contrattacco della Bartoccini-Fortinfissi non lasciano spazio (19-9 e 22-12 ancora a muro). Il set si chiude sull’ace di Kosareva.
La CBF Balducci HR parte sotto 3-0 nel terzo set, poi con Mazzon risale subito sul 4-4 e sul 7-7 con un suo ace. Vittorini piazza il +1 arancionere (8-9), Traballi firma il nuovo sorpasso (12-11), coach Carancini prova Bolzonetti opposta per Stroppa. Montano e ancora Traballi pungono in contrattacco (15-12), poi le arancionere provano a reagire con Mazzon a filo rete (16-16): Perugia scappa ancora sul 19-17 con Kosareva ma viene ripresa dal muro di Bolzonetti su Traballi (21-21). Fiesoli riporta Macerata al +1 (22-23 con un gran contrattacco), Cogliandro la ferma (23-23), Mazzon guadagna il set ball (23-24) ma Kosareva annulla (24-24). Alla seconda occasione chiude Vittorini 24-26.
La Bartoccini-Fortinfissi riparte forte nel quarto set (4-1, c’è Bolzonetti in campo), Mazzon firma l’ace del 6-5 ma Perugia torna a +3 con Montano (8-5). Traballi guadagna il mani out dell’11-7, l’arbitro non rileva un tocco sull’attacco di Civitico (12-7), l’opposta colombiana poi sbaglia ed è 12-9. Fiesoli contrattacca il -2 (12-10) ma Traballi risponde con due lungolinea chirurgici sulla riga (16-12 e 18-13), Ricci e Cogliandro non si intendono (18-15) poi il colpo di Perugia finisce out (18-16). Bolzonetti non trova il tocco del muro (21-17) e Bartolini firma il 22-17 prima di subire il muro di Fiesoli (22-19). Kosareva ferma Bolzonetti (23-19) e Bartolini stoppa Mazzon (24-19), Perugia chiude 25-19.
La diciannovesima giornata di Eccellenza vede infiammare l’attesissimo derby fra Civitanovese e Maceratese, una rivalità che va oltre i fini di classifica come testimonia il sold-out registrato oggi al Polisportivo di Civitanova. I tanti tifosi accorsi allo stadio hanno assistito ad una gara ricca di emozioni pur se povera di reti, con i biancorossi che conquistano il vantaggio al 5’ del secondo tempo e non lo mollano fino al fischio finale.
La partita si apre con le due squadre subito aggressive ma a partire meglio è la Civitanovese, che già al 10’ arriva a un passo dal sorpasso grazie all’azione di Spagna. Immediata la risposta dei biancorossi che dopo il rintocco del quarto d’ora arrivano davanti alla porta avversaria con Di Ruocco, poco freddo di fronte all’estremo locale. Poco da segnalare fino alle fasi finali del primo tempo, quando al 40’ capitan Visciano è costretto ad abbandonare il campo in barella per infortunio. Ultimo brivido per la Maceratese allo scadere: Buonavoglia salta Gagliardini ma, allungatosi troppo la palla, non riesce a centrare la porta. Il parziale rimane fermo sullo 0-0.
La ripresa si apre con il gol del vantaggio per la Maceratese: a cinque minuti dal calcio d’inizio è Gomis (50’) a siglare la rete del sorpasso per lo 0-1. La Civitanovese incassa e prova a ripartire ma fa fatica a sfondare la difesa ospite e la partita si congela a centrocampo. Nelle battute finali di gioco, i rossoblù assediano l’area della Maceratese ma non riescono a costruire occasioni concrete. Il triplice fischio sancisce la vittoria definitiva dei ragazzi di mister Pagliari, per la delusione dei tantissimi tifosi rivieraschi.
(Foto di Francesco Tartari - IG Sport 47)
Una serata di beneficenza oranizzata dal Club Kiwanis di Macerata si è svolta al ristorante "Le Case" di Macerata nella serata di sabato. Il Kiwanis è una comunità globale di club i cui soci e partner si impegnano a migliorare la vita dei bambini il cui motto è "Serving the Children in the world".
Alla serata è intervenuto il dottor Mario Rosati, medico odontoiatra di Roma che in Africa ha ideato il progetto S.M.O.M. (Solidarietà Medico Odontoiatica nel Mondo). La presidente Patrizia Papetti ha ripercorso le tappe della esperienza del dottor Rosati, partito nel 2010 per l’Africa e arrivato a Zanzibar dove ha creato dal nulla due dental clinic.
E poi ancora in Madagascar con una scuola di odontotecnica poi una nave ospedale, la nave Elpisfino fino ad arrivare 5 anni fa in Benin a Kotunù dove ha fondato una scuola di formazione al lavoro, riconosciuta dal governo locale, dove si parla attraverso la lingua dei segni.
La scuola è rivolta ai ragazzi minorenni con difficoltà uditive, ma anche a ragazzi sani sebbene nella scuola tutti comunichino con il linguaggio dei segni. I giovani imparano così un mestiere, in particolare si formano cuochi e sarti, che potranno così essere inseriti nel mondo del lavoro e sostenersi economicamente.
Mantenere tutti questi progetti costa e così è nata una compagnia teatrale amatoriale "Matt’attori” per destinare gli incassi degli spettacoli ai progetti. Questo straordinario odontoiatra/attore è riuscito a raccogliere più di 50mila euro. La prossima edizione dello spettacolo sarà proposta dal 28 maggio sino al 2 giugno, al teatro Vascello di Roma.
Anche il Kiwanis Club di Macerata, che ha toccato con mano la realtà creata dal dottor Mario Rosati, ha voluto mostrare la propria solidarietà e stima all’ospite con una raccolta di fondi da devolvere a borse di studio per i ragazzi sordo-muti che frequentano la Scuola in Benin. Alla serata erano presenti numerosi ospiti ed autorità locali
Nella mattinata di venerdì 26 gennaio, gli studenti delle classi quarte, ospiti dell’aula magna dell'Iis "M.Ricci", sono stati accompagnati dai ricercatori della base scientifica Concordia, di stanza in Antartide, in una passeggiata attraverso uno degli ambienti più ostili ed esclusivi del pianeta.
Grazie a un ottimo collegamento satellitare, gli scienziati Riccardo Scipinotti e Gabriele Garugatti, aderenti al progetto Ausda (Adotta Una Scuola Dall’Antartide) dell'Enea, hanno condotto gli studenti in un viaggio in diretta tra i laboratori e gli ambienti logistici, dentro e fuori la base italo-francese che dal 1996 opera sul Dome C, a oltre tremila metri di quota nel cuore dell’Antartide.
Con grande disponibilità e simpatia, i ricercatori hanno risposto alle domande di ragazzi e docenti, suscitando curiosità e magari, perché no, passione per un percorso di studi estremamente affascinante.
Il festival “I giorni della Merla” è un omaggio alla meraviglia della narrazione, che si rinnova e si trasmette di generazione in generazione, come il colore nero delle merle, secondo la leggenda. A Macerata, il festival in questione è anche un’occasione per incontrare autori e autrici che hanno saputo raccontare storie di fuoco, di passione, di resistenza, di trasformazione.
Storie che bruciano sotto le braci, come quelle del Medio Oriente, una regione martoriata da conflitti senza fine, ma anche ricca di cultura, di storia, di umanità. Paola Caridi, giornalista e saggista, domenica 28 gennaio alle ore 17.30, presso il teatro Filarmonica di Macerata, ci porterà nel cuore di questo mondo complesso, con il suo libro “Hamas. Dalla resistenza al regime” (Feltrinelli), in cui ripercorre la storia di uno dei movimenti islamisti più controversi e influenti della scena politica palestinese. Un’opera che si basa su una rigorosa ricerca documentaria, ma anche su una profonda conoscenza diretta del territorio e delle sue dinamiche. Caridi ha vissuto a lungo in Medio Oriente, prima al Cairo e poi a Gerusalemme, dove ha fondato e diretto Lettera22, un’agenzia di stampa specializzata in politica estera.
Ha seguito da vicino gli eventi che hanno segnato la storia di Hamas, dalla sua nascita nel 1987 come ramo palestinese dei Fratelli Musulmani, alla sua ascesa al potere nel 2006: “ è proprio dopo la vittoria alle elezioni politiche del 2006- afferma la Caridi- che inizia la slavina che conduce a oggi: l’embargo internazionale al governo di Hamas, la presa del controllo di Gaza da parte del movimento islamista, la completa e totale chiusura di Gaza per 16 anni da parte di Israele e, con alterne vicende, dell’Egitto sul confine meridionale della Striscia. Il consenso bisogna inserirlo in questa storia complessa e, soprattutto, inserirlo nella realtà di un territorio occupato da Israele dal 1967 (Gaza, Gerusalemme est e Cisgiordania). Le dinamiche politiche non sono quelle che si vivono in un territorio indipendente, in uno Stato indipendente”.
Circa il ruolo della cosiddetta “comunità internazionale”, l’autrice fornisce una prospettiva che getta luce su una serie di attori e fattori che spesso vengono trascurati: “è un termine vago che usiamo per definire spesso la sua parte occidentale. In gioco, invece, sono entrati attori internazionali che, spesso, non abbiamo considerato di peso. Quello che ha chiesto e ottenuto il Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia, di porre la sua attenzione su un possibile intento genocidiario a Gaza da parte di Israele, indica che le dinamiche nella comunità internazionale stanno cambiando profondamente. In questo contesto, l’Unione Europea si è dimostrata finora debole e senza compattezza: il suo ruolo, invece, poteva essere importante come facilitatore”.
Quando si parla di un contesto di guerra inevitabilmente si genera una riflessione sostanziale tra il concetto di 'umano' e quello di 'disumano'. A tal riguardo Paola Caridi conduce il pensiero a una terza dimensione, quella della ‘de-umanizzazione’: “ la questione centrale è la de-umanizzazione, ciò considerare l’Altro, l’Altra come non-umano. Più della disumanità la questione di fondo è non considerare umano chi ritieni il tuo nemico. Se non lo si considera umano, diventa ‘semplice’ ucciderlo. O, come si dice nel linguaggio deumanizzante della sicurezza, neutralizzarlo”.
A dialogare con Paola Caridi ci sarà Helena Janeczek, scrittrice e amica, che ha affrontato il tema della guerra e della memoria in due libri di grande successo: “La ragazza con la Leica” (Guanda), vincitore del premio Strega 2018, in cui ha raccontato la vita e le fotografie di Gerda Taro, la prima fotoreporter di guerra, morta durante la guerra civile spagnola; e “Lezioni di tenebra” (Guanda), in cui ha narrato la sua storia di figlia di genitori ebrei polacchi, sopravvissuti alla Shoah e rifugiati in Germania. Due libri che sono anche due viaggi nel tempo e nello spazio, alla ricerca di una verità storica e personale, tra le ombre del passato e le luci del presente.
L’incontro tra Paola Caridi e Helena Janeczek sarà moderato dalle curatrici del festival, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, che hanno scelto di muovere le braci della narrazione per liberare il racconto di fuochi che furono e fuochi che bruciano ancora.
Il padre era stato un eroe nella lotta al nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale aiutando ebrei e prigionieri di guerra stranieri.
La storia, che è emersa ieri (vigilia del Giorno della Memoria), arriva da Macerata e ha per protagonista Mario Borroni, all'epoca un carabiniere appena ventenne. "Dopo la morte di mio padre e poi di mia madre Luciana - racconta per la prima volta, il figlio Renzo Borroni, 75 anni - nel sistemare le cose dei miei genitori ho ritrovato, in fondo a un cassetto, una vecchia lettera a firma di Lilly Breitel, una donna che, grazie alla professoressa di storia contemporanea Annalisa Cegna, ho scoperto essere un'ebrea di origine polacca, internata nei campi di concentramento prima di Lanciano, poi in quello di Pollenza e quindi di Sforzacosta in provincia di Macerata".
"Una lettera commovente che ha dato un senso ai racconti fugaci che ogni tanto papà faceva della guerra", spiega Renzo. "Oggi noi possiamo dire, con senso di profonda gratitudine - si legge nella lettera scritta a macchina con la data 15 settembre 1944 - che lei, in quel periodo, sotto la divisa di carabiniere, agì sempre con spirito di patriota, e servì sempre la causa della Liberazione, perché, ad esempio, lei, ricordiamo benissimo, aiutò molti inglesi, prigionieri, a fuggire dall'ospedale e intralciò sempre, efficacemente, le richieste al riguardo che le autorità fasciste facevano".
(Fonte Ansa)
Camilla Ruffini da Fiorello. L'anno nuovo inizia sotto una buona stella per la giovane cantautrice maceratese che, lo scorso 17 Gennaio, ha partecipato alla trasmissione “Evviva il Videobox” di Fiorello in onda su Rai 2.
Camilla è stata selezionata per cantare in anteprima il suo nuovo singolo "Mi dicono", in uscita il 16 febbraio per Astralmusic su tutte le piattaforme digitali.
Il brano, dalla sonorità pop/acustico, prodotto da Andrea Mei per Potemkinstudio con cui Camilla sta lavorando al suo nuovo progetto musicale, vanta anche la partecipazione del chitarrista maceratese Nazzareno Zacconi.
Si tratta di un brano intimo, che vuole far riflettere l’ascoltatore sulle maschere della quotidianità. “Troppo spesso lasciamo che la voce dei giudizi e delle parole altrui ci sovrasti – spiega l’artista - Allora perdiamo la nostra identità, la nostra sicurezza e indossiamo una maschera, allontanandoci da chi siamo e ciò che vogliamo veramente”.
“Credo che il punto di svolta sia imparare ad ascoltare noi stessi – prosegue - e dare priorità alla propria coscienza piuttosto che a ciò che ci viene detto dall’esterno. Non serve maschera, via tutto ciò che ci costringe e ci limita. Abbracciamo invece noi stessi, quello che siamo e che pensiamo davvero”. Tante sono le iniziative che bollono in pentola per la cantante maceratese: concorsi, esibizioni e tanta nuova musica.
La casa editrice dell'Università di Macerata inaugura il ciclo 2024 dei "Colloqui eum", organizzati insieme alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" e alla Scuola di Dottorato, con l'incontro "Preoccupati per l'Umano". Simona Antolini, presidente delle Eum, dialogherà con Marcello La Matina, docente di filosofia e teoria dei linguaggi, Adrián N. Bravi, scrittore, e Lucia Copparoni, allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, lunedì 29 gennaio alle 17,30 nella Sala Sbriccoli della biblioteca di Ateneo in Piazza Oberdan, 4, Macerata).
Saranno presentati per l'occasione i volumi "Lo specchio untore. Riflessi di umanismi possibili" a cura di La Matina con Andrea Ponso, e il libro di racconti di Adrián Bravi "Variazioni straniere".
I testi raccolti ne "Lo specchio untore" offrono spunti tutti legati al tema della specularità, dell’immagine riflessa, della conoscenza di sé attraverso l’esperienza dell’altro. I punti di vista dei singoli autori sono qui solo aggettati, senza la pretesa di costituire, nell’insieme, un manifesto o una teoria dell’umanismo futuro. E però rappresentano la traccia, e il bordo, di un pensiero che al lettore apparirà corale, poi che attraversando in modi diversi le loro scritture, vi deposita una identica inquietudine circa l’umano.
"Variazioni straniere" è, invece, una raccolta di nove racconti, scritti in anni diversi, sul ruolo dei migranti nella nostra società. I protagonisti sono coloro che si perdono nella notte, esiliati, espatriati, ospiti e ospitanti, uomini e donne relegati ai margini, senza approdo, oppure gente per la quale approdare diventa un’ulteriore sofferenza, perché hanno perduto la patria senza acquistarne un’altra.
Un albino che all’interno del suo villaggio si trasforma in un forestiero, un anziano che dopo essere stato ucciso dalla propria moglie racconta la storia della sua badante ucraina, gli immigrati arruolati per la costruzione di un muro che impedirà l’ingresso degli stranieri dell’est, un paraguaiano impossibilitato a ballare il tango o un’anziana indiana che decide di andare a morire nella propria terra sono alcune delle figure che tessono queste trame di storie variegate. Con la sua prosa trasparente e ironica, Adrián N. Bravi mette in luce uno dei temi più spinosi dei nostri tempi trasformandolo in un’avventura surreale.
È sempre più importante educare a riconoscere le proprie emozioni nei vari ambiti della vita di comunità, imparando a comunicare efficacemente ed in modo resiliente al fine di limitare i conflitti che spesso sono provocati anche dall’uso distorto delle parole e dall’incapacità di controllare la propria reattività nel confronto con l’altro.
Il linguaggio che utilizziamo ci definisce e racconta chi siamo, dunque diventa lo strumento con cui si entra in relazione con l’altro e con il quale si costruisce la relazione. Avere “buone relazioni” educando a limitare il conflitto o gestendolo correttamente è dunque l’obiettivo che anche per il 2024 si pone l’Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione (UNAM) che in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stilato un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di formare giovani che sappiano utilizzare un linguaggio non aggressivo attraverso l’acquisizione di skills per la gestione dei problemi e dei conflitti, agevolando la propensione al confronto costruttivo e non allo scontro distruttivo.
L’iniziativa, che coinvolge tutto il territorio italiano, quest’anno riparte nella provincia di Macerata dal Liceo Scientifico “G. Galilei” che ha abbracciato con entusiasmo il progetto dal titolo “Parliamone impariamo a comunicare per gestire i conflitti”, e che coinvolgerà le classi 3L con indirizzo Scienze Applicate e 2D Economico Finanziario.
Il progetto, coordinato dalle professoresse Francesca Serafini e Alessandra Pizzichini, si svilupperà in differenti incontri nei quali la mediatrice e counselor professionista ,l’avvocato. Marisa Abbatantuoni, insegnerà agli studenti quanto imparato sul campo in tema di conflitto in più di 13 anni di esperienza nella veste di mediatore professionista presso l’Organismo di Mediazione dell’Ordine degli Avvocati di Macerata.
“Il saper lavorare in squadra è quello che viene richiesto ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro o nei vari ambiti della vita di relazione, essere capaci di comunicare correttamente spiana la strada all’acquisizione di tutte quelle skills, ad esempio di problem solving, maggiormente apprezzate in ambito lavorativo” dice l’avvocato Marisa Abbatantuoni, ma ma per far questo occorre formarsi ed imparare a gestire anche il conflitto, che ve lo assicuro è inevitabile”.
Con la consapevolezza che questo tipo di formazione vada acquisita tempestivamente, l’Unam, sezione di Macerata, rappresentata dal presidente, Massimo Cesca in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata e il proprio organismo di mediazione con l’avvocato Massimo Gentili, ha promosso questo percorso di volontariato divulgativo, fornendo l’occasione per gli studenti di sperimentarsi sul campo anche attraverso la simulazione di casi concreti.
Il conflitto, dunque, come occasione di crescita e conoscenza delle proprie potenzialità ed attitudini e non più come terreno di scontro
Due sanzioni amministrative di mille euro ciascuna e segnalazione all'agenzia delle dogane e dei monopoli per un operatore commerciale che ha venduto tabacco a due minorenni. È quanto accaduto, nei giorni scorsi, nelle vicinanze del terminal degli autobus di piazza Pizzarello, a Macerata, nel corso di attività di controllo svolte dalla polizia locale.
L'operazione - effettuata da agenti in abiti borghesi del servizio commercio, controllo e coesione sociale - è stata eseguita nell'ambito del progetto "Scuole sicure". Gli agenti hanno notato come a due ragazze, una volta entrate nel negozio, il proprietario avesse venduto un pacchetto di sigarette, pur essendo minorenni e senza chiedere i documenti.
Nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale sono scattate le due sanzioni amministrative e la polizia locale ha provveduto a inoltrare apposita segnalazione all'agenzia delle dogane e dei monopoli, detentrice della licenza, che potrebbe decidere di sospendere o chiudere l'attività in quanto l'esercente è recidivo essendosi reso protagonista, in passato, di fatti analoghi.
La Cbf Balducci Hr Macerata comunica che, dopo una serie di accertamenti medici in seguito all’infortunio avvenuto nel corso dell'allenamento dello scorso 12 gennaio, l'atleta Federica Busolini ha riportato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
"La giocatrice è costantemente seguita dello staff medico del club arancionero, guidato dal dottor Francesco Maracci, che procederà a programmare successivamente il necessario intervento chirurgico", si legge in una nota della società.
"Gli esami strumentali effettuati successivamente al trauma e le visite ortopediche tenute dallo specialista dottor Alberto Busilacchi - spiega il dottor Maracci - hanno confermato la lesione al legamento crociato anteriore. L’atleta sarà avviata quanto prima a intervento chirurgico finalizzato alla ripresa delle attività sportive nel minor tempo possibile. Date le normali tempistiche di recupero dopo tale infortunio, purtroppo per l'attuale stagione 2023/24 la giocatrice non sarà più a disposizione". "A Federica Busolini va un grande abbraccio da parte di tutta la famiglia arancionera", conclude nella nota la società maceratese.