L'Helvia Recina deve accontentarsi del pari in casa della Futura 96 e rallenta la corsa dopo cinque vittoria di fila, trovando tuttavia un punto utile che muove la classifica al termine di una gra combattuta al cospetto di un'avversaria molto ostica.
Stessa formazione di una settimana fa per mister Carassai con Pagliarini laterale basso e destra e il classe 2001 Tommaso Massini in avanti nel tridente con Perrella e Marcoaldi.
La Futura parte meglio e nei primi minuti costringe l'Helvia sulla difensiva, giocando in velocità e con scambi brevi pur non costruendo occasioni nitide. L'Helvia pian piano cresce e prende in mano le redini del gioco trovando il vantaggio al 26' con il più giovane in campo, Tommaso Massini, rapido nel trovare l'angolino alla sinistra di Verone con un destro a giro di prima intenzione su assit di Perrella. La Futura accusa il colpo ma l'Helvia non affonda e si limita a controllare la reazione dei locali che non produce pericoli dalle parti di Recchi, straordinario in un doppia parata su Spinozzi, a gioco fermo per fuorigioco dell'attaccante fermano.
Unico brivido al 44' con Capparuccia che si fa portare palla al limite da Fiumaroli ma l'attaccante solo davanti a Recchi si decentra troppo e non trova la porta con il diagonale.
Dagli spogliatoi riemerge una Futura più determinata che spinge sull'acceleratore e costringe l'Helvia sulla difensiva, cercando le ripartenze veloci negli spazi. Pur soffrendo la pressione avversaria l'Helvia concede poco o nulla fino a ridosso del 70' quando Recchi respinge una conclusione di Fiumaroli e poi deve ringraziare il palo su una deviazione di Bracciotti che coglie il legno dal limite dell'area piccola. L'Helvia sciupa alcune ripartenze in campo aperto e colpisce il palo a sua volta con Perrella, che lanciato direttamente da Recchi fulmina Verone ma si vede negare la gioia del gol dal legno. Nel forcing finale arriva il pareggio dei fermani al 86': Foglia in scivolata in area ma sul rimpallo con un avversario la palla finisce sul palo lontano a Spinozzi che mette dentro il pallone del pareggio. Non succede più nulla e per l'Helvia resta il rimpianto per un pareggio arrivato a pochi minuti al traguardo.
"Siamo partiti sotto tono – il commento di mister Carassai a fine gara – poi ci siamo ripresi e abbiamo controllato il gioco trovando anche il gol del vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo un pò sofferto la loro pressione, sbagliando alcune situazioni di ripartenza che potevamo gestire meglio e dispiace aver preso un gol su un rimpallo a pochi minuti dalla fine. E' un punto comunqu importante che ci dà comntinuità di risultati e muove la classifica. Ora ci prepariamo al meglio per la finale di Coppa di mercoledì e poi ci rituffiamo nel finale di stagione".
Helvia Recina che tornerà in campo mercoledì 25 aprile alle 16.30 a Montefano contro la Passatempese per la finale di Coppa Italia di Promozione.
FUTURA 96: Verone, Drammeh, Vitellozzi (85' Belleggia), Conte, Smerilli, Marzan, Murazzo G., Bartolini (74' Malaspina), Spinozzi, Bracciotti (88' Murazzo A.), Fiumaroli (72' Giuliani) All: Calà
HELVIA RECINA: Recchi, Pagliarini, Montanari (94' Mandorlini), Hoxha, Capparuccia, Foglia, Perrella, Campana, Marcoaldi (83' Di Crescenzo), Badiali (89' Macciotti), Massini (73' Girotti) All: Carassai
RETI: 26' Massini (HR), 84' Spinozzi (FU)
AMMONITI: Fiumaroli (FU), Hoxha, Marcoaldi (HR)
ARBITRO: Castelli (AP)
Ladri in via Ugo Foscolo a Macerata. È accaduto venerdi sera intorno alle 22 mentre i proprietari, moglie e marito, dell'abitazione erano in soggiorno a guardare la tv.
Chi è entrato nella casa, probabilmente due persone, si è introdotto forzando la serranda della cucina e agendo così indisturbato. A far insospettire i proprietari solo la luce, probabilmente quella di una torcia, saltata agli occhi della donna. Quando la coppia si è alzata dal divano per controllare, però, i ladri erano già fuggiti.
"Hanno bloccato la serranda con delle forbici e del cartone - racconta il proprietario - e poi si sono spostati nelle camere, quella mia e di mia moglie, quella di nostra figlia e in una terza camera sempre a piano terra. Nelle stanze ho trovato cassetti e ante dell'armadio aperti ma non mancava nulla. L'unica cosa rubata è stato il bancomat di mia moglie che i ladri hanno asportato dalla sua borsa trovata in camera".
Il furto è stato denunciato alla polizia.
"Lo Stato e la mafia" è stato il tema dell'assemblea d'istituto del Liceo classico-linguistico Giacomo Leopardi di Macerata che ha visto tra gli ospiti d'eccezione il questore Antonio Pignataro, l'ex magistrato Umberto Zampetti, il giudice Claudio Bonifazi, rappresentanti dell'Associazione Libera di Ancona e Giuseppe Paolini sindaco di Isola del Piano (Pesaro Urbino) dove è presente un bene confiscato alla mafia.
Il questore ha raccontato la sua esperienza dei primi anni lavorativi in Sicilia, ricordando il lavoro di molti suoi colleghi e amici vittime di mafia, come il commissario della Squadra Mobile di Palermo Beppe Montana ucciso il 28 luglio 1985. Tutti gli ospiti hanno invitato i ragazzi a studiare, a conoscere e a lavorare sempre con dignità. La platea studentesca, prima le classi prime e seconde, poi il triennio, ha avuto l'opportunità di assistere a uno spaccato della nostra storia italiana e di capire quali siano oggi le nuove mafie.
(Fonte Ansa)
Migliaia di presenze, centotrenta aziende, sette convegni per tre giorni dedicati a 360 gradi al settore edile. Sono questi i numeri dell’edizione 2018 di Expo Edile. La manifestazione, che si riconferma punto di riferimento per i professionisti del settore, si chiude oggi ma già dalle prossime settimane gli organizzatori della Promotion Marketing saranno al lavoro per pianificare l’edizione 2019. “Abbiamo riscontrato un’ottima affluenza di pubblico – ha commentato oggi pomeriggio Irina Berdini di Promotion Marketing – e tanto interesse da parte del pubblico nei confronti delle offerte merceologiche e tecniche. Purtroppo ci troviamo in un territorio che è stato duramente colpito dal terremoto e che continua a convivere con scosse praticamente quotidiane, le persone sono preoccupate per le loro abitazioni, vogliono sapere quando e come potranno rientrare nelle proprie case e questo bisogno di risposte lo abbiamo toccato con mano anche noi ieri mattina (sabato 21 aprile, Ndr): la sala del padiglione A dove si è svolta la tavola rotonda sulla ricostruzione era piena. Per noi, anche questo è un modo per dare un contributo ai cittadini che vivono nel Maceratese, offrire un’occasione per un confronto diretto con chi gestisce la ricostruzione e mettere a disposizione le eccellenze del settore per poter capire come muoversi da qui a un futuro, ci auguriamo immediato”.
Il bilancio dell’edizione 2018 si chiude dunque, più che positivamente con tre giorni pensati e realizzati ognuno con una propria specificità. Il primo (venerdì 20 aprile) rivolto soprattutto ai tecnici e ai professionisti con tre convegni (per i quali sono stati riconosciuti crediti formativi) spalmati nell’arco di tutta la giornata, il secondo (sabato 21 aprile) calibrato per tutti gli utenti con due dei quattro convegni organizzati, specifici sulla ricostruzione post sisma e sulla burocratizzazione legata alla ricostruzione, il terzo, totalmente dedicato all’attività degli espositori. Expo Edile archivia il 2018 con un obiettivo, in parte raggiunto, in parte ancora da perseguire, di contribuire a creare una cultura del saper costruire che è anche una cultura della prevenzione.
Sul corpo di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata il 30 gennaio scorso, c'è un Dna di una persona che non compare nell'inchiesta a carico di quattro nigeriani - tre sono in carcere e uno è indagato a piede libero - accusati di concorso in omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere. Emerge da una delle tre perizie depositate dal Ris dei carabinieri di Roma. Un profilo genetico è di Innocent Oseghale, 29 anni, ora in carcere; un altro corrisponde al tassista, non indagato, che si era intrattenuto con Pamela il 29 gennaio; il terzo è di una persona non identificata. Non è stata trovata alcuna traccia degli altri due arrestati - Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 29 anni - e dell'indagato 38enne. Pamela, secondo gli accertamenti tossicologici, avrebbe assunto eroina - probabilmente non per endovena - nei mesi precedenti alla morte che, per i medici legali, è stata provocata da due coltellate al fegato e non da overdose.
(fonte Ansa)
Nella terzultima di campionato la Roana Cbf batte la Ambra Cavallini in cerca di punti per la salvezza. Le maceratesi, con tanta testa e cuore, non lasciano nulla al caso e conquistano tre punti agevolmente nella cavalcata finale verso il sogno chiamato play off.
Paniconi parte con la formazione delle ultime giornate: Peretti in regia in diagonale con Grizzo, al centro Rita e Di Marino e in banda capitan Giorgi e Pomili. Le maceratesi si portano subito in vantaggio 7 a 3, poi l’Ambra Cavallini si ricorda che si gioca la salvezza recupera fino al 7 a 8. La Roana Cbf non si fa intimorire e riprende in mano il set e vince facilmente 25 a 15.
Nel secondo parziale le ospiti mettono in seria difficoltà Peretti e compagne e si portano sullo 0 a 6, ma le maceratesi sono un diesel, non si lasciano intimorire da nessuno recuperano un punto dopo l’altro e si portano di nuovo alla guida del set mettendo pressione in battuta e a muro. Nonostante qualche imprecisione, la Roana Cbf mette in cascina anche il secondo set 25 a 19.
Anche il terzo set non inizia nel migliore dei modi per le locali che sbagliano due attacchi consecutivi. Le toscane cercano di accelerare, ma Grizzo prende in mano le compagne e frena la cavalcata delle avversarie. Si gioca punto punto fino al 14 pari, poi e’ di nuovo solo Roana Cbf, l’onda arancionera non si arresta piu’ e le locali conquistano anche il terzo set 25 a 17.
Un altro passo importante per la conquista dei play off diventato ormai un obiettivo realistico e un’avventura da vivere.
Ancora controlli serrati a Macerata, dove in supporto ai carabinieri della compagnia e delle stazioni, sono arrivati i militari della Compagnia di intervento operativo del Reggimento Lazio. Gli accertamenti dell'Arma hanno interessato, in particolare, la zona dei giardini Diaz e del parcheggio ex Park Sì.
Oltre 900 presenze in poco più di tre ore. Il secondo giorno di Expo Edile si è aperto con un’affluenza record. Questa mattina a partire dalle 9.30 all’ingresso del Centro fiere di Villa Potenza è stato registrato un afflusso di persone assolutamente consistente, più di 900. L’offerta convegnistica e i prodotti merceologici esposti – complice anche la temperatura quasi estiva – hanno richiamato tantissimi visitatori anche da fuori provincia. Altrettanto numerosi sono stati anche i partecipanti alla tavola rotonda organizzata per fare il punto sulla ricostruzione post sisma e che ha visto un confronto aperto e schietto tra il responsabile per la Ricostruzione della Regione, Cesare Spuri, e i presidenti degli Ordini professionali, Vittorio Lanciani (dell’Ordine degli architetti), Maurizio Paulini (ingegneri), Paola Passeri (geometri), e Piero Farabollini (geologi). L’incontro dal titolo “Sisma 2016. Il processo di ricostruzione” ospitato nel padiglione A ha generato un dibattito frizzante tra i relatori e tra i relatori e il pubblico anche a seguito delle domande poste da alcuni dei presenti. Sia in mattinata che poi nel pomeriggio numerosi visitatori hanno passeggiato tra gli espositori nei due padiglioni della fiera richiedendo preventivi, prendendo appuntamenti e informandosi sulle novità nei settori di interesse. Sempre nel pomeriggio è proseguita anche la formazione/informazione con l’ultima tranche di convegni in programma: il primo sugli “Edifici ad alta efficienza energetica: nuove tecniche di progettazione e di verifica”, il secondo sul “Rischio incendio impianti fotovoltaici. Aspetti legislativi, normativi. Criteri di prevenzione ed analisi di rischio. Rilevazione dell’arco elettrico”. Domani si replica. Per l’ultima giornata dell’esposizione sono attese numerose presenze.
Mentre è ancora in corso lo scrutinio negli Istituti scolastici (85% dei seggi scrutinati) la Cisl Scuola Marche si conferma il primo sindacato regionale della scuola nelle Elezioni Rsu 2018.
Un'affermazione netta, con una percentuale di voti a livello regionale che passa dal 35,86% delle elezioni del 2015 al 37,64% del 2018.
Nel dettaglio la Cisl Scuola si aggiudica la maggioranza delle preferenze negli istituti della provincia di Pesaro, dove a scrutinio ormai concluso si rileva una crescita del consenso di oltre 4 punti, con una percentuale di voti del 47,30%. Si profila una sicura affermazione anche nelle province di Ascoli/Fermo e di Macerata nelle quali la Cisl Scuola si conferma prima sindacato, in crescita la provincia di Ancona.
Tra martedì 17 e giovedì 19 aprile si è votato nei 235 istituti scolastici delle Marche. Si sono recati ai seggi circa 20.000 lavoratori, il 70% degli addetti.
L’elevata affluenza alle urne è il segno evidente del desiderio di partecipazione dei lavoratori e della forte rappresentatività delle organizzazioni sindacali del settore, in particolare della Cisl. Un richiamo forte nei confronti di chi vorrebbe limitare e ridimensionare il ruolo negoziale del sindacato e l’importanza del confronto con le forze sociali. I risultati delle elezioni premiano la Cisl Scuola e la sua identità di sindacato della proposta, autonomo, pluralista, che fa del confronto e del negoziato il terreno principale della sua azione e riconosce la linea responsabile e riformista della Cisl che si è battuta per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro bloccato per otto anni.
“Ringraziamo di cuore tutti i lavoratori che si sono recati ai seggi e tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Un ringraziamento particolare ai 737 candidati delle nostre liste, che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla Cisl Scuola Marche. Questo risultato straordinario ci riempie di orgoglio e di soddisfazione, e ci consegna la grande responsabilità di continuare a lavorare, a partire da domani, per misurarci sulle sfide importanti che ci attendono.” ha dichiarato la Segretaria Generale Cisl Scuola Marche, Anna Bartolini.
Domenica 22 aprile a Macerata sarà Primavera nei parchi, grazie alle iniziative promosse dal Comune di Macerata, la cooperativa Risorse e gli Amici del Parco di Fontescodella per trascorrere una giornata nei due parchi piu grandi della città: Fontescodella e Giardini Diaz.Si potrà fare picnic, partecipare alle passeggiate del Green Nordic Walking, perdersi nella Bibliovaligia delle Favole con le letture condivise per famiglie con bambini, libri di qualità, prestito librario e dialoghi di comunità NpL e poi animazione e giochi tradizionali proposti dal gruppo Scout Macerata e ancora passeggiate con i muli, skate e gustarsi un buon gelato o partecipare a uno spettacolo di marionette e giocare grazie a “Games labs” e la ludicità consapevole.In occasione della Primavera nei parchi l’ecobar L’alligatore di Fontescodella rimarrà aperto, così come il parcheggio Centro storico. Info e programma completo delle iniziative: www.comune.macerata.it www.risorsecoop.it
Gli incontri letterari di Macerata Racconta diventano momenti formativi per il valore culturale e professionale. Cresce l’offerta formativa del festival del libro di Macerata, in programma dal 30 aprile al 6 maggio, che vede alcuni degli incontri letterari accreditati dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata e dall’Ordine degli avvocati di Macerata, come corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti e avvocati.Per avere l’attestato valido come riconoscimento è necessario registrarsi al desk disponibile nel luogo dell’evento e al termine dell’incontri ritirare l’attestato.Gli incontri accreditati per gli avvocati sono: Diego de Silva (30 aprile ore 21,00 Ex Cinema Sferisterio), Emiliano Fittipaldi: il caso Emanuela Orlandi (2 maggio ore 21,00 Teatro Lauro Rossi), Convegno su Esperienze di giustizia ripartiva (3 maggio ore 16,30 ex auditorium Banca Marche), Carolina Orlandi e il caso David Rossi (5 maggio ore 12,00 Galleria Antichi Forni), Marco Damilano e il caso Moro (6 maggio ore 17,00 Teatro Lauro Rossi).Gli incontri validi come formazione per insegnanti ed educatori sono: Emiliano Fittipaldi: il caso Emanuela Orlandi (2 maggio ore 21,00 Teatro Lauro Rossi), Valerio Magrelli e i rebus poetici (3 maggio ore 18,30 Teatro della Filarmonica), Nadia Terranova e il viaggio nella letteratura contemporanea per bambini (4 maggio ore 16,30 Museo della scuola), Franco Lorenzoni e l’origine della musica nel mito e Alessandro Robecchi e la scrittura noir (5 maggio ore 18,30 Teatro della Filarmonica), Licia Troisi sul tema fantasy: tra scienza e fantascienza (6 magio ore 18.30 teatro Filarmonica). Nel sito www.macerataracconta.it sono disponibili le schede dettagliate sugli incontri.
Controlli serrati della polizia nella zona dei giardini Diaz e del parco di via Munoz.
Alle 12 di ieri gli agenti della “Volante” nel corso di un controllo effettuato nella zona di via Mugnoz, in particolare all’interno del sottopasso, hanno trovato due cittadini extracomunitari identificati per un due uomini di origini nigeriane rispettivamente di 26 e 28 anni. Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione: rinvenuti su di uno 5 grammi di marijuana e la somma di 110 euro e sull’altro 4 grammi della stessa sostanza e la somma di 100 euro, denaro verosimilmente provento dell’attività di spaccio. La droga e il denaro venivano posti in sequestro e i due deferiti all’A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi di pattugliamento e controllo del territorio sono state identificate 68 persone e controllate 30 autovetture.
I Carabinieri della compagnia di Macerata, negli ultimi giorni hanno eseguito straordinari controlli nella città ed in particolare nelle aree verdi. nel corso delle attività i militari hanno sottoposto a controllo due cittadini stranieri, un senegalese ed un gambiano rispettivamente di 24 e 27 anni, nell’area di Fontescodella, rinvenendo in possesso del primo una modica quantità di “marijuana” e alcune decine di euro mentre il secondo aveva alcune centinaia di euro. Sia la droga che il denaro, per il quale i due nn hanno fornitro spiegazioni circa la provenienza, sono stati sequestrati.
Inoltre i militari hanno eseguito una perquisizione a carico di due soggetti, un italiano ed un algerino, 44enne e 32enne, entrambi noti alle forze dell’ordine. Dopo il furto di una borsa contenente tra le altre cose una carta bancomat, il malcapitato denunciante ha segnalato ai carabinieri anche un prelievo di 150 euro con la carta. Dalle indagini i militari, visionanado i filmati delle telecamere dell’istituto, hanno individuato i due soggetti riconosciuti quindi autori del fraudolento prelievo di denaro. Ora dovranno rispondere di ricettazione e uso fraudolento di carte di credito in concorso.
Infine i carabinieri hanno denunciato uno straniero della guinea, 22enne per resistenza a pubblico ufficiale e multato per ubriachezza molesta. I militari sono intervenuti la scorsa notte presso un bar del centro dove uno straniero, in stato agitazione, disturbava la cientela. Il giovane, vistosamente in stato di ebbrezza alcolica, a torso nudo nonostante l’ora tarda, ha inziato a spintonare i militari i quali hanno deciso di condurlo in caserma. Negli uffici lo straniero ha continuato nel comportamento violento scagliandosi contro i militari i quali lo hanno subito riportato alla calma.
Si é tenuto nei giorni scorsi, presso l’Hotel Grassetti, l’incontro formativo organizzato da Assosecco, Associazione Italiana Puliture a Secco e Tintorie.L’Associazione, con sede a Milano, è la struttura nazionale rappresentativa degli operatori di pulitintolavanderia: conosciuta soprattutto al nord ed attiva dal punto di vista formativo, ha deciso di ampliare il bacino territoriale rivolgendo grande attenzione ai professionisti della detergenza del centro sud. Grazie alla collaborazione attiva del suo Vice Presidente Laura Bravi, titolare della “Lavanderia Europa” di Macerata e di Aziende leader del settore, quali Metalprogetti e Rampi, l’evento ha coinvolto lavanderie dalla provincia, ma anche numerose da diverse Regioni d’Italia: Monza Brianza, l’Aquila, Ascoli Piceno, Roma, Prato, Perugia, Bologna e persino Foggia.Il tema dell’incontro è stato l’evoluzione che ha per protagonista il settore della manutenzione tessile ponendo l’accento sull’innovazione tecnologica ed imprenditoriale con l’obiettivo di soddisfare la clientela e gestire in modo moderno ed efficace una lavanderia.L’esigenza di formazione che si respira nel settore e l’assenza di una scuola regionale che colmi questo vuoto, hanno fatto sì che decine di operatori abbiano “sacrificato” una domenica e fatto anche centinaia di chilometri per essere presenti al Corso di Aggiornamento che si è concluso con la visita guidata alla Lavanderia Europa di Macerata come dimostrazione pratica di quanto esposto dai relatori nella mattinata.Nonostante la concomitante organizzazione di altri incontri destinati al settore lavanderie, Assosecco ha suscitato interesse e stimolato all’approfondimento di argomenti significativi per il settore. Quanti sono intervenuti si sono complimentati per lo spessore didattico, la preparazione dei relatori e sono tornati alle loro attività arricchiti di nuovi spunti e con la consapevolezza di avere trovato un’Associazione che li può supportare concretamente nel loro quotidiano.
Torna nel maceratese alla guida dell’Ambito territoriale della provincia di Macerata Carla Sagretti, attuale dirigente dell’Ambito territoriale provinciale di Ascoli Piceno e Fermo.
Laureata in giurisprudenza, dirigente scolastica dal 2000, dal 2010 Sagretti lascia l’IIS “Da Vinci” di Civitanova Marche per ricoprire ininterrottamente fino ad oggi incarichi dirigenziali nell’amministrazione scolastica. È infatti dirigente fino al 2015 dell’Ambito territoriale di Pesaro e Urbino, periodo in cui è anche reggente ad interim dell’ufficio risorse finanziarie della Direzione generale dell’USR Marche e dell’Ambito territoriale di Ascoli Piceno e Fermo.
Dallo stesso anno ottiene la titolarità di quest’ultimo e ora si appresta, dal prossimo lunedì, a ritornare nella sua provincia di origine a capo dell’Ambito territoriale di Macerata.
Confermata invece alla guida dell’Ambito territoriale della provincia di Pesaro e Urbino Marcella Tinazzi.
Laureata in Pedagogia e in Sociologia, vincitrice nel 1993 del concorso per direttrice didattica, Tinazzi è inquadrata dal 2000 nel ruolo di dirigente scolastica nell’ambito del primo ciclo di istruzione. Dal 2004 passa a dirigere le scuole del secondo ciclo: prima il Polo 3 di Fano, poi l’allora Istituto d’Arte “Mengaroni” e il Liceo Classico “Mamiani” di Pesaro.
Dal 2015 ha il primo incarico di direzione dell'Ambito territoriale di Pesaro e Urbino, alla cui guida è stata ora riconfermata.
Dalla bioarchitettura e bioedilizia ai rinforzi strutturali, dall’antisismica ai nuovi sistemi di costruzione e impiantistica con energie rinnovabili, alle case in legno e agli infissi. Sono centotrenta le soluzioni in vetrina all’Expo Edile per utenti e professionisti che devono effettuare lavori di ristrutturazione e ricostruzione. Il salone, che raccoglie tutte le novità, i prodotti e le tecniche più innovative del settore dell’edilizia, si è aperto questa mattina al Centro fiere di Villa Potenza a Macerata. La rassegna offre una panoramica completa sulle soluzioni ecosostenibili, sulle nuove tecniche costruttive, sull'efficienza energetica, la riduzione dei consumi e le novità su materiali ed attrezzature. Dalla mattina la Fiera ha accolto visitatori e professionisti arrivati a Villa Potenza per partecipare ai convegni organizzati o per esaminare i vari stand merceologici, nel pomeriggio l’inaugurazione ufficiale con l’assessore comunale alla Pianificazione urbanistica e all’Edilizia, Paola Casoni: <Siamo contenti di ospitare Expo Edile, soprattutto in un momento come questo, dopo i terremoti del 2016. C’è bisogno di parlare di buone pratiche di costruzione, di prevenzione dei nostri edifici in modo da subire il meno possibile quando accadono fenomeni non prevedibili come i terremoti. C’è bisogno anche di parlare di innovazione in campo energetico e tecnologico che consentono di realizzare edifici sicuri tutelando l’ambiente e allo stesso tempo risparmiando. È importante promuovere queste manifestazioni che creano una cultura del costruire”.
Tema principale dell’edizione 2018, infatti, è la ricostruzione post terremoto e proprio per rispondere alle domande dei cittadini e per offrire informazioni, nel padiglione A sono stati allestiti, uno accanto all’altro, gli Info point degli Ordini degli architetti, geometri e ingegneri e della Regione Marche. Accanto a loro numerosi i professionisti del settore presenti, tra questi: Fibre Net (rinforzi strutturali in materiali compositi), Ruredil (sistemi di rinforzo strutturale), E-Geo (geotermia), Vario Haus e Wooden Buildings (case in legno) e Cantiere sisma ricostruzione e adeguamento sismico. La rassegna proseguirà domani e domenica dalle 9.30 alle 19. Domani mattina, in particolare, si terrà la tavola rotonda tra l’Ufficio speciale ricostruzione Regione Marche e gli Ordini professionali per fare il punto sulla ricostruzione post sisma.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Azione in Movimento.
"Siamo venuti a conoscenza nelle scorse settimane del progetto, depositato in Comune, in Provincia ed in Regione per i rispettivi pareri di competenza, riguardante un nuovo centro commerciale di circa 13.000 metri quadri da realizzare in località Piediripa di Macerata. Aldilà dell’impatto ambientale che dovrà essere poi valutato dagli Enti preposti sopracitati (VIA), crediamo che questa opera sia dannosa per la nostra comunità.
Macerata ed i Comuni limitrofi non hanno certamente bisogno di un altro centro commerciale in una zona dove nell’arco di qualche chilometro (cinque minuti di auto) ce ne sono già due non proprio piccolissimi.
Oltretutto andrebbe considerato anche il fatto che la realizzazione di tale progetto arrecherebbe un grosso problema alla viabilità della zona, già altamente compromessa, con imbottigliamenti lunghissimi soprattutto nelle ore di maggior traffico veicolare.
Non ultimo crediamo che questa nuova struttura commerciale vada ulteriormente a penalizzare le tante singole attività commerciali di Macerata e dintorni, che già fronteggiano da anni una crisi economica che sembra essere senza fine, subendo per di più alcune scelte scellerate da parte della politica.
"Azione in Movimento" propone, in alternativa a questa nuova mega cementificazione, di realizzare nell’area in questione una bella “Cittadella dello Sport” comprendente la famigerata piscina tanto promessa ma mai realizzata dall’Amministrazione Comunale ed altre attrezzature adibite a varie discipline sportive, unitamente ad un parco giochi innovativo, costruendo inoltre tutte le strutture e le infrastrutture necessarie per rendere tale polo appetibile ai singoli Cittadini, alle famiglie, alle Società sportive ma anche alle imprese che vorranno investire in tale progetto".
Domenica 22 aprile alle ore 16 nella chiesa del Buon Pastore, quartiere Collevario, Guido Marangoni, ingegnere, comico e scrittore, presenterà il suo spettacolo-testimonianza dal titolo “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”.
Guido Marangoni è autore del libro, edito da Sperling & Kupfer, "Anna che sorride alla pioggia" in cui racconta della sua famiglia all’arrivo della terzogenita Anna, con sindrome di Down. La pubblicazione ha raccolto consensi unanimi di critica e pubblico ed è vincitrice della Selezione e tra i sei finalisti del Premio Bancarella 2018 che si terrà a luglio prossimo. «Ho scelto questo titolo per il mio spettacolo-testimonianza perché il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Sindrome di Down - spiega Marangoni - e quel giorno del 2014 è stato un momento molto importante e intenso per noi, perché pochi giorni dopo sarebbe nata Anna e ho avvertito il forte desiderio di restituire alla parola "diversità" la bellezza che merita. Ho scoperto, proprio quella notte, che il 21 marzo è anche la giornata mondiale della poesia e mi sono addormentato con il sorriso pensando che ci doveva essere un motivo per la nostra unicità, per la nostra diversità». L’incontro di domenica a Collevario con Marangoni sarà l’evento clou della festa del Buon Pastore e giunge a coronamento del dodicesimo ciclo di appuntamenti sull’educazione, promossi dalla parrocchia grazie al sostegno e collaborazione di dieci associazioni in rete. Maragoni si aggiunge, così, agli ospiti della festa che, negli anni precedenti, sono stati: Claudia Koll, Paolo Brosio, Alessandro Meluzzi, Pupi Avati, Lorena Bianchetti, Maria Grazia Capulli, Simone Riccioni e Beatrice Fazi.
E’ stato l’assessore alle Politiche sociali, Marika Marcolini ad accogliere ieri pomeriggio nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti i partecipanti alla prima tappa della nuova edizione di "Camminando per Macerata".
Si tratta dell’iniziativa organizzata e promossa dall’Amministrazione comunale a favore della terza età che guida gli anziani nella riscoperta dei beni artistici e culturali del territorio. Un’iniziativa che ogni anno riscuote ampi consensi e un alto livello di partecipazione.
L’appuntamento è stato l’occasione per presentare il progetto Famiglie solidali, un servizio all’insegna della solidarietà per prevenire situazioni di disagio e costruire una rete di appoggio e di cosiddetto buon vicinato dove l’obiettivo principale sono i bambini e il loro diritto di giocare, studiare e crescere amati e sereni.
“Si tratta di un progetto - ha detto la Marcolini - fondato sulla cultura della condivisione e della solidarietà” ricordando l’importanza di creare comunità attraverso la sinergia tra le diverse iniziative e i progetti che il servizio Servizi alla persona promuove per il benessere dei cittadini.
Dopo il saluto di benvenuto i partecipanti, assistiti dalla guide della Meridiana, hanno partecipato alla visita dell’Orto dei pensatori, il nuovo spazio culturale all’aperto creato dall’Università di Macerata nel palazzo delle ex carceri tra via Illuminati e vicolo Tornabuoni, che originariamente fu orto del monastero di Santa Chiara e che, nell’Ottocento, divenne spazio per i detenuti del carcere attiguo.
Le prossime tappe di camminando saranno il 17 maggio a Sforzacosta con la visita a villa e boschetto Ricci e poi alla cantina La Murola a Mogliano, il 14 giugno le mete saranno il centro storico, le cisterne romane, il teatro dell'Aquila e il duomo di Fermo, il 21 giugno tutti alla Fattoria Lucangeli di Macerata per la rievocazione storica della trebbiatura, il 13 settembre a Monte San Martino per ammirare il suo centro storico, la Pinacoteca Ricci e la chiesa di San Martino, il 4 ottobre intera giornata a Rimini per godere del centro storico e del Tempio malatestiano e poi passeggiata nel cuore di Sant'Arcangelo di Romagna, il 15 novembre sarà la volta di Osimo dove si andrà anche al santuario Campocavallo e infine il 6 dicembre di nuovo a Macerata con le chiese santa Croce e della Pietà.
La città di Macerata si prepara a vivere il 25 Aprile, Anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, Festa nazionale della Repubblica Italiana istituita nel 1946 dall'allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
Così il sindaco Romano Carancini ricorda alla cittadinanza il valore della festa: "È una data fondamentale per la storia della nostra giovane Repubblica, nata settantatré anni fa sulle montagne dove uomini e donne coraggiose hanno combattuto per la libertà e la democrazia. La battaglia per la libertà è sempre attuale, e non finisce mai. Voglio dirlo con le parole di un grande presidente della nostra storia repubblicana, Sandro Pertini, che ai giovani lanciava questo appello: ‘Oggi la nuova resistenza è difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato, difendere la Repubblica e la democrazia". Invito tutti i cittadini a partecipare ai tanti eventi in programma per rafforzare il nostro sentimento patriottico e repubblicano. W l'Italia!’".
Anche il presidente del Comitato Anpi di Macerata, Lorenzo Marconi, ricorda i valori della giornata: “Come tutti gli anni in ricordo delle partigiane e dei partigiani, delle antifasciste e degli antifascisti, delle cittadine e dei cittadini che si sono battuti per ridare Libertà e democrazia a questo nostro Paese vogliamo rinnovare il nostro impegno perché il loro sacrificio, le loro lotte, le loro conquiste non vengano vanificate. Siamo consapevoli delle difficoltà che molti vivono, dello smarrimento a fronte della situazione politica e dei profondi cambiamenti che ci coinvolgono tutti, ma vogliamo, come ci hanno insegnato le partigiane d i partigiani, con la nostra Costituzione in mano, ancora una volta gridare nelle piazze, argomentare nelle scuole, confrontarci con i cittadini ‘mai più fascismi, mai più razzismi’, basta con le deliberate violazioni della legalità internazionale. È ora che in Italia e in Europa torni a farsi sentire un grande movimento popolare per la pace. Molti gli appuntamenti tra cui la manifestazione provinciale a Visso – conclude Marconi - un gesto di condivisione insieme alla sollecitazione a quanti ne hanno la responsabilità di avviare una grande discussione aperta, partecipata e strutturata per la ricostruzione sociale, economica, culturale e di comunità. Viva il 25 aprile, viva la Liberazione."
Il Comune di Macerata in collaborazione con la Prefettura, la Provincia, l’Università di Macerata, l’Anpi e l’Istituto storico della Resistenza propongono per l'Anniversario del 25 aprile un ricco programma di eventi istituzionali, culturali e festosi che si svolgeranno in città e sul territorio provinciale, .
Le cerimonie istituzionali del 25 aprile inizieranno a Macerata alle ore 9 con la deposizione della corona al monumento alla Resistenza in via Cioci e proseguiranno alle ore 11 a Visso per la manifestazione provinciale. È previsto il raduno davanti al Municipio e la partenza del corteo che percorrerà via Ponte Lato, via Rosi, largo Corridoni con arrivo ai Giardini Galletti dove sono previsti gli interventi delle autorità, dei presidenti del Comitato provinciale Anpi e sezione Anpi di Camerino e Visso con la deposizione di una corona al monumento al Partigiano Nando Galletti e letture di brani tratti dai racconti della Resistenza.
Storico appuntamento provinciale è domenica 22 aprile lo svolgimento della 15^ Marcia della memoria Caldarola-Montalto con partenza alle ore 10 da Villa Montalto di Cessapalombo e arrivo previsto per le 12.30. Seguirà un pranzo collettivo allietato dalle musiche del gruppo “Armata Brancaleone”.
Nella città di Macerata molto ricco è il programma degli eventi comunali dal 21 al 25 aprile.
Sabato 21 aprile con “Open Mic. Qui (non) abita l’antifascismo” con canti e musica del gruppo La Macina, alla ore 17, alla Biblioteca Mozzi Borgetti, prende il via la serie di iniziative in occasione del 73° anniversario della Liberazione. È un’iniziativa promossa dall'Istituto Storico per la Resistenza, "aperta e senza una rigida scaletta saranno a disposizione un microfono e un leggio per chiunque voglia dire la sua opinione, porre e porsi domande sul fascismo che è ancora intorno a noi e sul senso dell’essere antifascisti oggi - la presente il presidente dell'Isrec Paolo Coppari - Alcuni docenti e studiosi interverranno con brevi “cartoline storiche” e condivideranno lo stesso spazio scenico con giovani, lavoratori, pensionati e con tutti i cittadini appassionati di democrazia.Il gruppo di ricerca e di canto popolare “La Macina” commenterà con musiche e canti le parole e le riflessioni dei presenti".
Lunedì 23 aprile al cinema Multiplex di Piediripa, alle 21, è prevista la proiezione dell’ultimo film di Rossella Schillaci “Libere”, un racconto sull'emancipazione femminile durante la Resistenza grazie al forte impegno pubblico, all' accesso al lavoro e alle libertà di movimento, e sul successivo ritorno forzato delle donne alla dimensione privata nel dopoguerra. È una proposta dell'Anpi in collaborazione con l'Isrec.
Mercoledì 25 aprile a Macerata alle 12.30 in piazza Vittorio Veneto "Indovina chi viene a pranzo", un pranzo aperto e condiviso che si svolge da quattro anni e che coinvolge tanti cittadini che liberamente si ritrovano in piazza ciascuno con un cesto da pic nic con lo spirito di condividere buon cibo, chiacchiere e racconti intorno ai tavoli messi a disposizione del Comune, un'esperienza di socialità comunitaria e ospitalità promossa dal Coordinamento Spiazzati e l’associazione Refugees Welcome.
Sempre mercoledì 25 aprile in piazza Mazzini tradizionale concerto del 25 aprile. Ad aprirlo alle 21.30 sarà il gruppo Always Lovin’Jah che proporrà musica raggae e ritmi black a seguire, alle 22,
Africa Unite System of a Sound, una sorta di viaggio musicale attraverso reggae, roots, dub, elettronica, tutte unite sotto il comune denominatore del sound che, da sempre, ha influenzato la produzione degli Africa Unite.
Giovedì 26 aprile chiude il ricco calendario di iniziative organizzate per la Festa della Liberazione la presentazione del volume di Andrea Giardina “Storia mondiale dell’Italia” alle ore 17 alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti proposto dall'Istituto Storico della Resistenza. Un racconto fatto di tanti racconti che parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nello spazio e nel tempo: conquiste, emigrazioni e immigrazioni, affari, criminalità, viaggi, miserie e ricchezze, invenzioni, vicende di individui, di gruppi e di masse, imperi, stati e città, dall'uomo di Similaun agli sbarchi a Lampedusa, 180 tappe per riscoprire il nostro posto nel mondo, una storia che coniuga rigore scientifico e gusto della narrazione.
"Invitiamo le scuole, le famiglie, le associazioni a partecipare agli eventi proposti. - conclude l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde. - Gli appuntamenti sono tanti e ciascuno può trovare il modo migliore per sentirsi parte di quella grande storia collettiva che in questi 73 anni ci ha permesso di vivere in un paese libero e democratico. Sentirci parte attiva di quella storia significa spiegare ai nostri figli e ai nostri studenti il valore della Resistenza e dell'impegno quotidiano per le libertà e i diritti civili. Come ricordava in una intervista un grande del giornalismo italiano, Enzo Biagi: ‘Da oppressi eravamo ridivenuti uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all'uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà’.”