Nonostante questo periodo di isolamento imposto per causa di forza maggiore, al fine di bloccare i contagi e l'avanzata del Coronavirus, l'artista non conosce pause e continua a creare con la forza della sua fantasia.
L'arte costituisce un'arma molto potente per contrastare gli effetti dell'isolamento in casa o nei propri laboratori e, anche se lo spirito non è, per ovvi motivi, quello di sempre, per l'artista di arti visive, questa particolare situazione di solitudine, rappresenta un momento positivo per non farsi venire pensieri negativi e perciò la realizzazione di opere, diventa un motivo in più per riflettere e approfondire temi umanamente e psicologicamente poco piacevoli. Sulla scia di queste considerazioni, anche il maestro Carlo Iacomucci, per combattere la noia dovuta al lungo isolamento, continua a lasciare i suoi segni colorati su di uno spazio geometrico, ponendo la propria riflessione sulla visione di una vita futura più umile e ricca di dialogo, in grado di contrapporsi ad una forma di progresso meno invasivo e più controllato per l'intera umanità. In definitiva, il messaggio dell'artista marchigiano vuole essere semplicemente un invito a cercare la luce in fondo ad ognuno di noi, per poter arrivare , un giorno non troppo lontano, alla salvezza materiale e spirituale della condizione umana.
Nelle immagini due opere dell'artista urbinate, ma maceratese di adozione, ispirate a questo periodo: i sette colori della speranza di Iacomucci
Sono arrivati i consueti dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore.
Anche oggi il dato è piuttosto alto: nelle ultime 24 ore risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 31 persone, 417 in totale dall'inizio dell'epidemia (275 maschi e 142 femmine) . Nella giornata di ieri i decessi causati dal Covid-19 erano stati invece 22.
Sono 13 le persone scomparse del Pesarese nelle ultime 24 ore, 2 nell'Anconetano, 2 nel Fermano. Sei i decessi che coinvolgono invece la provincia di Macerata: un 71enne maceratese ricoverato a Civitanova, la 53enne di Treia Anna Maria Paccusse, un 76enne di Potenza Picena, due donne di Recanati una 84enne e una 88enne; inoltre il 63enne di Apiro Ernesto Piccinini. Da registrare addirittura 7 decessi presso il Covid-Hospital di Civitanova.
Nel 96,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e l'età media è di 79,8 anni.
Di seguito nel dettaglio i dati del Gores
Accanto agli animali (e alle loro famiglie) anche durante l’emergenza coronavirus. Meridiana cooperativa sociale e l’associazione Argo sostengono i cani e i gatti del territorio maceratese anche in questo difficile momento per tutta la comunità. In accordo con il Comune di Macerata, Meridiana è pronta ad accogliere all’interno della struttura del canile comunale i cani le cui famiglie si trovano in difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria con un servizio a pensione di 2,50 euro al giorno. A ciò si aggiunge il sostegno di Argo che, per tutte le situazioni segnalate dall’ufficio Servizi sociali del Comune di Macerata, coprirà interamente le spese della pensione per i cani con proprietari che sono in difficoltà anche economica. Inoltre, nei caso di persone ricoverate in ospedale oppure in quarantena che non hanno la possibilità di prendersi cura dei propri animali i volontari Argo sono a disposizione per dare una mano.
“Di recente, nel pieno dell’emergenza sanitaria e sociale causata dal Covid-19, - afferma Barbara Vittori, Presidente Meridiana - il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, è stato costretto a fare un appello a causa dei numerosi casi di abbandono di animali, soprattutto di cani, segnalati in alcune zone d’Italia. Nel Comune di Macerata, fortunatamente tali comportamenti riprovevoli non si sono ancora manifestati. Tuttavia, come Meridiana Cooperativa Sociale insieme ad Argo, consapevoli delle difficoltà che i cittadini, colpiti da coronavirus, e i loro familiari, possono incontrare nella gestione quotidiana dei loro animali domestici, vogliamo essere vicini ai cittadini come abbiamo sempre fatto, offrendo il nostro sostegno nella gestione e cura dei cani di chi ne ha più bisogno”.
“Sono tempi difficili per tutti noi – afferma la Presidente Argo, Alexandra Florescu – ma è proprio in questo momento che vogliamo dimostrare la nostra vicinanza alla nostra comunità, fatta di persone e di animali. Siamo pronti a dare una mano e – aggiunge - voglio ricordare che tutto quello che facciamo è possibile solamente grazie a chi, attraverso le donazioni, ci sostiene. Argo è un’associazione fatta esclusivamente di volontari ed ogni euro che riceve ritorna, in qualche modo, alla comunità e agli animali più sfortunati. Ringrazieremo di cuore a chi vorrà sostenerci con una donazione anche in questa emergenza, che ha toccato non solo la vita di molti, troppi umani, ma anche quella di troppi animali”.
Per richiedere il servizio a pensione al costo agevolato è possibile contattare Meridiana cooperativa sociale al numero 3927060232 oppure scrivere a canilemacerata@meridiana.mc.it, mentre per contattare Argo chiamare il numero 3298281947 oppure inviare un’email a info@argomacerata.it.
La direzione dell'Area Vasta 3 ha valutato l'ipotesi di chiudere l'Hospice "Il Glicine", recentemente trasferito a Montecassiano dall'ospedale di Macerata. L'intento del direttore Alessandro Maccioni sarebbe quello di utilizzare il personale impiegato nella struttura per far fronte all'emergenza coronavirus, nel presidio ospedaliero di Macerata dove si trovano in cura i malati Covid.
Una scelta motivata dalla necessità di rimpolpare ulteriormente la squadra di sanitari destinata a salvaguardare coloro che sono stati affetti dal virus, considerato il costante aumento dei pazienti ricoverati in provincia di Macerata così come nella Regione Marche.
L'incognita riguarda il luogo nel quale verranno trasferiti i pazienti oncologici e quanti si trovano ricoverati con malattie in stato avanzato all'Hospice "Il Glicine".
Il loro spostamento è già iniziato nella giornata di ieri. La struttura, oggi, si presenta quasi deserta con gli infissi (solitamente aperti) chiusi. Un segnale che sembra preannunciarne la chiusura totale in tempi piuttosto ristretti. Si parla di domani, lunedì 30 marzo, come data.
Martedì 31 marzo tutta la nazione, con i suoi amministratori e la comunità intera, renderà omaggio alle vittime del corona virus. Anche la Provincia di Macerata sostiene l’iniziativa insieme a tutti i sindaci del territorio, accogliendo l’appello del Presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, condiviso dalle associazioni nazionali delle Province e dei Comuni, nonché dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per ricordare coloro che, in questo duro momento di emergenza sanitaria, sono deceduti.
Nella giornata di martedì sono previste quindi le bandiere italiane a mezz’asta nelle sedi della Provincia, dei Comuni e in quelle istituzionali, e alle 12 un minuto di silenzio di tutta la cittadinanza, ciascuno nella propria abitazione o nei luoghi di lavoro.
“Sarà questo un momento di profonda unione - afferma Pettinari - che rappresenta vicinanza verso le famiglie che hanno perso i propri cari, partecipazione al loro dolore e al tempo stesso supporto per chi sta male, per chi vive questo momento con preoccupazione e smarrimento, per chi lavora in prima linea. Un momento simbolico ma di grande significato perché condiviso, in cui istituzioni e comunità partecipano insieme. Tutti noi siamo messi a dura prova; è il momento di stringersi uniti ancora di più, il nostro Paese va avanti con estrema dignità, grazie anche allo straordinario impegno di chi sta affrontando questa emergenza in prima fila. A loro va un ringraziamento speciale: in primo luogo a medici, infermieri e agli operatori sanitari, alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, a tutti gli operatori delle associazioni di volontariato e alle numerose persone che ogni giorno sono al proprio posto di lavoro per garantire i servizi indispendabili”.
E' stata prorogata dal Sindaco di Macerata con l'ordinanza n.85, dato il perdurare del pericolo di contagio da Covid 19, l'efficacia dei divieti emessi dopo il Decreto del Presidende del Consiglio dei Ministri che istituiva la quarantena
Il Sindaco "proroga fino al 3 aprile 2020 compreso" si legge nell'ordinanza "il divieto di ingresso negli orti comunali assegnati agli anziani e siti in loc. Fontezucca e nel quartiere di Santa Croce", chiusura inizialmente imposta con ordinanza n. 80 del 19/3/2020 fino al 25/03/2020
Nell'atto del Sindaco si proroga anche la chiusura del Cimitero Comunale, fino al 3 aprile 2020, chiusura anch'essa prevista fino al 25/03/2020 dall'ordinanza n. 80 del 19/3/2020
Vista la situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, che già sta provocando ripercussioni economiche su famiglie e imprese, il Comune di Macerata, anche alla luce dei diversi decreti governativi assunti nel merito, ha deciso la sospensione dei termini delle scadenze di pagamento e dei procedimenti amministrativi e il rinvio della 36^ edizione della RACI.
Lo ha deciso la Giunta comunale che nell'ultima seduta ha assunto un apposito provvedimento in merito.
La delibera prevede la sospensione fino al prossimo 31 maggio del pagamento delle quote mensili di marzo, aprile e maggio delle rateizzazioni di arretrati di tributi comunali concordate con l’Ufficio Tributi, delle rette degli asili nido e del trasporto scolastico con la riserva di valutare in seguito la necessità di un ricalcolo delle stesse, dell'imposta di soggiorno relativa al primo trimestre 2020, di TOSAP e Imposta Pubblicità, la cui scadenza in origine era fissata al 29 febbraio scorso, delle rate di oneri concessori che scadono successivamente alla data del 23 febbraio, delle rette dei centri diurni socio-educativi, dei canoni e delle tariffe dei servizi cimiteriali e infine degli affitti di locali comunali adibiti a attività produttive e commerciali.
A questo proposito, nel provvedimento viene dato mandato ai dirigenti, ciascuno per quanto di propria competenza, di valutare, al termine del periodo di sospensione, l'adozione di forme di rateizzazione di quanto dovuto.
Con la stessa delibera la Giunta ha deciso di prorogare al prossimo 31 maggio la scadenza per il rinnovo dei permessi di sosta per residenti e invalidi, originariamente fissata al 30 aprile, alla data di riapertura al pubblico della Biblioteca Comunale Mozzi Borgegtti della riconsegna dei prestiti librari in corso e a data da destinarsi la scadenza delle domande di contributo per le famiglie in condizione di grave disagio economico, previsto dalla ex Legge Regionale n. 30 del 1998., originariamente fissata al 18 marzo.
Inoltre, con il provvedimento, viene data facoltà di differimento del ritiro delle concessioni edilizie fino al termine delle misure restrittive adottate da parte del Governo e della Regione in materia di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19.
Infine l’Esecutivo ha stabilito di rinviare al 25, 26 e 27 settembre la 36^ edizione della Raci prevista in un primo momento il 15, 16 e 17 maggio e di mettere a disposizione la struttura del Centro Fiere di Villa Potenza dal 14 settembre fino al 5 ottobre.
Mille mascherine sono state donate da Aldo Pievero, titolare dell’esercizio commerciale "Il Prato", al Comando della Polizia locale di Macerata. Un grande gesto di solidarietà molto apprezzato dal Comandante Danilo Doria impegnato in questo periodo di emergenza epidemiologica da Covid 19, insieme ai suoi uomini, su più fronti ma soprattutto su quello della sicurezza e del rispetto delle regole dettate dai vari decreti governativi.
Il comandante Doria, consapevole delle esigenze e del bisogno di presidi sanitari da parte di alcuni enti, ha consegnato parte delle mascherine all’Asur Area Vasta 3 e il restante quantitativo all’Azienda Pubblica Servizi alla Persona Ircr di Macerata.
Accompagnato dai commissari Fiorenzo Fiorani e Alessandro Crescenzi, Doria ha consegnato personalmente il materiale nelle mani del direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, del direttore generale dell’Ircr Francesco Prioglio e della responsabile della struttura Eleonora Morelli.
"Un grazie di cuore ad Aldo Pievero - interviene il Comandante Danilo Doria - che ha compiuto un gesto, oltre che di solidarietà, anche di riconoscimento nei confronti della Polizia locale che ha potuto fronteggiare nell’immediatezza le emergenze. Infatti di mascherine ne avevamo già un certo quantitativo ma averne di più significa mettere in sicurezza il nostro operato quotidiano ma anche quello di altre persone che vivono, come tutti noi, in primo piano, questo momento difficile e complicato. Il nostro gesto è stato particolarmente apprezzato dai direttori dei due enti e non nascondo che il momento della consegna è stato emozionante perché abbiamo potuto toccare con mano cosa significa dare e ricevere aiuto, anche se di un piccolo aiuto si tratta, per soddisfare necessità che hanno a che fare con la sanità e con le persone anziane.”
Nelle foto: la consegna delle mascherine da parte del Comandante Danilo Doria e dei commissari Fiorenzo Fiorani e Alessandro Crescenzi ai direttori Alessandro Maccioni e Francesco Prioglio e alla responsabile della struttura Ircr Eleonora Morelli
Anche i più piccoli si mobilitano in questo momento di emergenza, per rimanere uniti nello sport e nel gioco. Alla Pallavolo Macerata e all’Helvia Recina Volley, le due società fondatrici della Volley Academy, si sono unite per la campagna social “Pallavolisti in ciabatte” altre due importanti realtà sportive della Provincia di Macerata: la FEA Telusiano Volley di Monte San Giusto e la Sacrata Pallavolo di Civitanova Marche.
“L’iniziativa nasce dalla volontà di coinvolgere i bambini e far sapere loro che noi ci siamo”, spiega Lara Martuscello, allenatrice della Volley Academy Macerata. “Siamo partiti dai disegni a tema volley, qualcosa che tutti possono fare a casa e che è stato bello condividere. Poi, continuando sull’obiettivo di stimolare la fantasia con attività ludiche e visto il forte coinvolgimento dei più piccoli, abbiamo pensato a questa nuova campagna da sviluppare tramite video. Di solito facciamo noi delle richieste particolari e mandiamo dei video esplicativi, poi lasciamo che i bambini si divertano a sperimentare: in questi giorni abbiamo chiesto di giocare con oggetti improvvisati, fatti o trovati in casa, come palle di carta, frutta, etc. Proponiamo gare e sfide e ci fa piacere vedere una partecipazione tanto entusiastica. Ci sono arrivati video bellissimi, dove spesso vengono coinvolte anche le famiglie. Tutto il materiale raccolto viene poi pubblicato e condiviso sui social, che ci permettono di restare in contatto anche se a distanza”.
Alla campagna “Pallavolisti in ciabatte” aderiscono anche altre due società, come sono state coinvolte? “Con entrambe abbiamo da tempo maturato legami molto forti: con la FEA Telusiano Volley collaboriamo nella squadra di Under 14, mentre il Coach della Menghi Macerata Adriano Di Pinto è il Direttore Tecnico della Sacrata Pallavolo. È stato quindi naturale coinvolgere queste due società amiche e ampliare il numero di partecipanti. Seguiteci quindi sui nostri account social per vedere tutte le attività di piccoli e grandi atleti”.
Il sindaco di Macerata Romano Carancini, attraverso un video-messaggio diffuso sul proprio profilo Facebook e sui canali social del Comune, ha annunciato in prima persona i dati relativi al contagio in città. "In termini assoluti abbiamo 54 persone positive dall'inizio dell'emergenza coronavirus e 79 persone in isolamento domiciliare. I dati di Macerata sono stabili, rispetto a ieri abbiamo registrato una crescita di quattro nuovi casi. Quello che è importante sottolineare è l'assenza di un'esplosione sia nel numero delle persone infette che in quelle in isolamento".
Un segnale di ottimismo che il sindaco consegna alla propria cittadinanza, accompagnandolo anche con l'incoraggiante e significativa diminuzione odierna - a livello provinciale - dei nuovi contagiati (soltanto 6 nelle ultime 24 ore).
Un terzo dato che Carancini mette in evidenza è quello del rapporto tra il numero dei tamponi fatti e il numero delle persone positive, a livello regionale. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 437 tamponi e trovati 82 positivi: una percentuale (il 18,76%), anche in questo caso, in costante discesa rispetto alle giornate precedenti.
"Questi dati, messi insieme, ci aiutano a scegliere una parola in vista del fine settimana: incoraggiamento" ha concluso il sindaco.
“Unimc continua” è il mantra che scandisce le attività dell’Ateneo in questo tempo di emergenza sanitaria. Non solo didattica – lezioni ed esami on line. L’Università di Macerata prosegue anche la sua attività di formazione al lavoro attraverso il Laboratorio Umanistico per la creatività e l’innovazione. Il Luci, come è stato ribattezzato questo corso nato sette anni fa per sviluppare lo spirito imprenditoriale in laureandi e laureati, proseguirà tutti i venerdì in aula virtuale con un orario ridotto. I docenti e gli imprenditori coinvolti nel percorso hanno dato tutti la massima disponibilità a riconvertire lezioni tecniche in lezioni a distanza.
Il percorso formativo del laboratorio è articolato in tre aree. Impresa Basic: attività di formazione e pratiche volte a fornire ai partecipanti gli strumenti di base per avvicinarsi allo sviluppo di un’idea di impresa e l’analisi dell’innovazione. I partecipanti incontrano esperti e professionisti che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, con specifico riferimento all’ambito delle scienze sociali e delle scienze umane. Sono previste attività come l’ideazione di un progetto di impresa, utilizzo delle tecnologie digitali e dei social media, Business Model Canvas, team building, team working, branding, storytelling, marketing, profili giuridici di impresa, finanziare un’idea di impresa.
L’Innovation Café intende stimolare la cultura d’impresa e l’approccio innovativo con attività pratiche e testimonianze di imprenditori laureati nelle scienze sociali e umanistiche, legati alle industrie culturali e creative. Sin dall’inizio del corso, infine, i partecipanti sono coinvolti nell’elaborazione di un’idea di impresa, lavorando in gruppi multidisciplinari. L’idea è presentata al Pitch Day a conclusione del corso. In questa occasione i gruppi partecipanti vengono premiati.
"Il candidato sindaco del PD non ha capito che collaborare non significa tacito consenso per tutto quello che viene fatto, ma significa dare il proprio contributo come fa la Lega in questo momento difficile. Un esempio. Invece di spingere subito le Poste a rivedere il loro piano di aperture su Macerata, il sindaco attuale va solo ieri sui TG a gridare allo scandalo. Forse perché si pagano le pensioni e gli anziani costretti ad arrivare da tutta Macerata città al centro sono furibondi? Dove stavate quando ci si poteva pensare prima: le pensioni non sono una calamità né un evento imprevedibile, si prendono tutti i mesi".
Il consigliere leghista Francesco Luciani replica candidato sindaco del PD, Narciso Ricotta, che aveva snobbato le osservazioni del leghista Marchiori sulla gestione della gara per la Rotonda Diaz, dell’introduzione di permessi per l’accesso alla ZTL per i commercianti che consegnano la spesa in centro, la rimodulazione o lo spegnimento del semaforo che consente l’accesso all’unico ufficio postale aperto in città costringendo gli anziani, meno “tecnologici” ad arrivarci a piedi.
“Al candidato sindaco del PD - prosegue Luciani - ricordo che gli amministratori che si candidano a guidare una città come Macerata devono riconoscere gli errori quando vengono fatti e non buttarla in caciara irridendo l’opposizione che esercita il suo ruolo. Devono prendere suggerimenti per il bene dei maceratesi. Se non lo volete fare, come sembra, ditelo una volta per tutte e prenderemo atto che preferite fare gli statisti in solitaria sulla pelle dei maceratesi”.
ll club Lions Macerata Sferisterio presieduto questo anno sociale dallo Ingegner Marco Orazi, di fronte alla emergenza covid 19 ha voluto dimostrare la vicinanza dei soci alla comunità ed a fianco delle istituzioni con un piccolo gesto, la donazione di 100 mascherine Ffp2 alla casa di riposo di Cingoli che si trova in grande difficoltà con tutti i ricoverati contagiati .
I presidi sanitari sono destinati ai medici e operatori impegnati per la cura ed il contenimento del Coronavirus. La Fondazione Lions Clubs International ( LCIF) ha donato, altresì, 350.000 dollari per l'emergenza covid 19 in Italia e il suo intervento sarà a livello globale data la pandemia.
Il Comune di Macerata in campo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19 ha organizzato, oltre al progetto Macerata vicina, attivato in collaborazione con l'Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR, attraverso il numero verde 800 814 819 e 340.4736401 - 349.4500867 per assistere anziani, persone sole e chi si trova in difficoltà in questi giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio, anche una serie di servizi di pubblica utilità per i cittadini attraverso i Servizi sociali che operano insieme ad alcune associazioni cittadine.
Sportello di consulenza psicologica
Avviato lo Sportello di consulenza psicologica attivato con le associazioni: Glatad onlus che risponde al numero verde 800 984 565 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, Piombini Sensini onlus – Centro Arcobaleno ai numeri 339.7052245 – 335.5854331 con possibilità di prenotazione il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 10 mentre le consulenze verranno effettuate negli stessi giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, Praxis lunedì, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 tel. 351.8356059, Il Cerchio Magico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 tel. 340.0975306, Cooperativa Il Faro – Progetto G.O.A.L.S. con prenotazione tramite telefono, whatsapp al numero 327.3753382 o inviando una e – mail a elena.cardinali@ilfarosociale.it dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, ci si può rivolgere anche alla dottoressa Franca Ferrucci – Progetto La Felice con prenotazione inviando una e – mail a franca.ferrucci@hotmail.it (tel. 328.7221137) con consulenza il martedì dalle 17 alle 19 e infine a La Goccia onlus il lunedì, mercoledì e venerdì tel. 334.9532851 e – mail centroservizi@lagocciaonlus.it .
Servizi Alzheimer
Garantito anche il sostegno per i malati di Alzheimer e i loro familiari grazie al progetto “La città Amica” dell’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche onlus che ha messo a disposizione questi contatti: tel. 377.9841431 e- mail afam.marche@gmail.com .
Spesa a domicilio
Attivato anche il servizio Resta a casa che prevede la consegna della spesa a domicilio grazie ai supermercati TIGRE viale Leopardi, 34 - 0733264718, Sì CON TE via Zincone, 10 - 0733262196, CRAI via Verdi, 21 - 0733263937, COAL via Borghi, 59 - 0733232695, CONAD via dei Velini, 30 - 0733230830 e CONAD via Verga, 72/A 073334313 e ai i volontari dell’associazione Anteas.
Ultrasessantacinquenni
Per informazioni sui servizi del territorio dedicati alla popolazione ultrasessantacinquenne, è possibile contattare il numero 0733.256291 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 o alla mail ambitosociale@comune.macerata.it .
Sportello Informanziani
Linea telefonica dedicata alla popolazione anziana tel. 0733-263026 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle e il sabato dalle 9 alle 13.
Per i nostri amici animali
Infine, per i nostri amici animali, Meridiana Cooperativa Sociale si rende disponibile ad accogliere in pensione presso il canile comunale “Gli amici del cane”, con una tariffa speciale di € 2,50 al giorno (iva compresa), tutti quei cani i cui proprietari siano impossibilitati a provvedere alla cura degli stessi perché risultati positivi al coronavirus e, pertanto, ricoverati presso strutture sanitarie oppure in stato di quarantena, per tutto il periodo necessario alla loro guarigione
L’associazione Argo si rende disponibile a sostenere il costo del suddetto servizio di pensione per tutti quei cani i cui proprietari, di cui al punto precedente, siano in carico ai Servizi Sociali del Comune di Macerata, per accertate difficoltà economiche.
Tutti i soggetti interessati potranno contattare Alexandra Florescu al numero 392.7060232, mail canilemacerata@meridiana.mc.it .
Servizi sociali del Comune di Macerata
Informazioni e segnalazioni: 0733 256 465 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 Ufficio di Promozione Sociale mail: ups@comune.macerata.it
Info: www.comune.macerata.it
Gli automezzi della Provincia di Macerata sono in azione per liberare le strade provinciali dalla neve. Tutta la zona dell’entroterra a quota 700-800 metri sopra il livello del mare è interessata nelle ultime ore da una abbondante nevicata e da questa mattina l’Amministrazione ha organizzato vari interventi per liberare le strade provinciali a questa altitudine, e renderle quindi transitabili.
Le operazioni sono in corso e sono rese più difficili dall’intensità del fenomeno atmosferico e dal forte vento che provoca accumuli di neve. Si ricorda che su tutte le strade provinciali è obbligatorio l’utilizzo di pneumatici invernali/da neve o catene a bordo.
(Nella foto l’intervento sulla provinciale “Macereto”)
Quasi tutti i comuni italiani hanno sospeso il pagamento delle strisce blu per agevolare gli spostamenti di emergenza.
A partire dall’entrata in vigore del Dpcm del 9 marzo, che ha istituito le limitazioni alla circolazione delle persone, il traffico veicolare è quasi completamente scomparso dalle strade, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, del trasporto pubblico e di chi – per le ragioni ammesse dal decreto – ha necessità di muoversi. La quasi totalità delle amministrazioni comunali, come successo a Tolentino, ha deciso di sospendere la sosta a pagamento nelle aree delimitate dalle strisce blu per venire incontro sia a chi in questi giorni deve spostarsi per ragioni di emergenza sia a chi deve stare forzatamente a casa.
In tutto ciò fa storia a sé la città di Macerata che, nonostante la situazione di disagio ed emergenza che stanno vivendo i cittadini, continua a far pagare la sosta sulle strisce blu in tutte le zone. Viaggiando infatti per le vie del centro storico e per le strade fuori le mura cittadine, ci si accorge che i parcometri sono tutt'ora funzionanti ma dei controllori da parte delle aziende di servizi che gestiscono i parcheggi non ve n'è traccia.
Le multe però continuano ad arrivare, come confermano molti maceratesi, e se si prova a contattare i numeri preposti al servizio clienti dell'A.P.M. e dell'Impresa Generali Servizi, che gestiscono appunto i parcheggi pubblici a pagamento, le delucidazioni che vengono fornite dagli operatori non fanno altro che generare ulteriore confusione.
"Ad oggi non c'è nessuna ordinanza relativa all'esonero del pagamento della sosta ma c'è una larga tolleranza da parte del personale ausiliario", questa è la spiegazione standard e allo stesso tempo evasiva che viene comunicata, per una situazione che si presenta difficilmente interpretabile agli occhi dei cittadini maceratesi.
La Provincia di Macerata sta effettuando la sanificazione degli ambienti delle proprie sedi, compresi i mezzi e i beni strumentali, con l’obiettivo di azzerare la possibilità di contagio e i rischi infettivi in questo momento di grave crisi sanitaria per il Paese. L’intervento riguarda anche gli automezzi a disposizione dell’ente, compresi quelli della polizia provinciale e dei cantonieri.
La sanificazione che si sta avviando a conclusione viene effettuata in tutti i luoghi a prescindere dalle presenze del personale ora impiegato e la Provincia ha scelto un disinfettante, presidio medico chirurgico, che rappresenta il più alto livello disponibile di metodo e prodotto.
Il sistema, infatti, assicura la protezione da numerosi agenti patogeni tra cui i corona virus, compreso il Covid-19, le epatiti, gli herpes, le congiuntiviti e gli streptococchi, e non è pericoloso per le persone. Ad occuparsi dell’operazione è l’azienda Nanocoatings AMR Group SRL di Trieste.
Il protocollo adottato dall’Amministrazione provinciale ha previsto l’ “aerosolizzazione a secco” dei luoghi che consente al personale di usufruire dei locali sanificati immediatamente dopo l’applicazione e il trattamento semi permanente di tastiere, mouse, telefoni, maniglie, rubinetteria e tutte le superfici sottoposte a frequente contatto con le mani dei dipendenti e dell’utenza esterna (per quando si rientrerà nelle prime fasi di normalizzazione).
Attualmente gli uffici della Provincia sono chiusi al pubblico ma sono garantiti alcuni servizi indifferibili tra cui le attività della polizia provinciale, che sta effettuando i controlli e le verifiche del rispetto delle limitazioni della mobilità previste per il contenimento del contagio; quelle amministrative relative alle autorizzazioni per trasporti eccezionali; quelle attinenti alla gestione della viabilità provinciale e alla manutenzione dei fabbricati; le attività amministrative espletate dalla stazione unica appaltante a servizio della Provincia e degli Enti.
Per contattare il personale dell’Ente, chiedere informazioni, inoltrare documentazione e richieste, gli utenti possono utilizzare il telefono, chiamando il numero 0733/2481. Il centralino, in funzione dal lunedì al venerdì, inoltrerà la chiamata all’ufficio richiesto.
Emergenza Coronavirus e solidarietà: la Farmacia "Cairoli" di Macerata dona 150 flaconi di gel igienizzante al personale di Polizia.
La grave emergenza sanitaria che sta colpendo il nostro Pese e il mondo interno sta richiedendo uno sforzo enorme alla Polizia di Stato in termini di impiego di uomini e di mezzi impegnati sul territorio nell’arco delle 24 ore per garantire la sicurezza ai cittadini e vigilare sul rispetto delle norme disposte dl governo per il contenimento del virus. I poliziotti, come altre categorie di lavoratori, sono particolarmente esposti al rischio di contagio e necessitano pertanto di grandi quantitativi di dispositivi di protezione individuale che vengono forniti con grandi difficoltà.
In questo contesto la farmacia “Cairoli” di Macerata del dottor Fabrizio Buglioni, come segno di vicinanza al personale della Polizia di Stato che presta servizio in questo particolare momento emergenziale, ha donato 150 flaconi di gel igienizzante che sono stati consegnati questa mattina alla Questura di Macerata.
I flaconi sono stati presi in consegna dall’Ufficio Sanitario della Questura diretto dal dottor Frascarelli Fabio che ha subito provveduto alla distribuzione di un primo quantitativo di flaconi al personale impegnato su strada quindi particolarmente esposto al rischio di contagio.
La vicinanza e la solidarietà dei cittadini, degli operatori economici e della società civile agli operatori di polizia che tutti i giorni contribuiscono alla lotta al Coronavirus, costituisce il più apprezzato riconoscimento e ed incitamento a continuare a combattere questa vitale battaglia.
Secondo appuntamento con #campionidacasa, il format che permette di conoscere da vicino i campioni e lo staff della Cucine Lube Civitanova durante il periodo di emergenza coronavirus. Ospite del giorno il capitano Osmany Juantorena, che durante la diretta ha potuto mostrare la bacheca ricca di trofei per la gioia di tutti gli appassionati. Domani (giovedì) alle 18 ci sarà Simone Anzani, venerdì Enrico Diamantini
Salutando tutti i seguaci collegati in diretta, il capitano Osmany dice: “Ci dobbiamo adeguare in questo periodo, è molto difficile. Le giornate sembrano durare 48h ma è importante restare a casa. Io guardo film, serie tv, mi alleno, leggo giornali, pulisco e cucino”.
L’ultima partita con Trento ti aveva lasciato l’amaro in bocca per l’assenza del pubblico
“Sì, sicuramente è stata una bruttissima esperienza, non mi era mai capitato. È stato brutto senza i nostri tifosi che sono sempre protagonisti, era difficile anche per Trento. Mi auguro di non riviverla più. L’abbiamo vinta, ci abbiamo messo il cuore”.
Come sta andando il lavoro a distanza col preparatore atletico Max Merazzi?
“È stata una grande iniziativa di Max che vuole sempre lavorare bene. È una cosa nuova per tutti, ho finito poco fa. Serve per tenerci in forma, lavoriamo da casa e ci divertiamo a distanza”.
Olimpiadi rimandate al 2021, ci sarai?
“Me lo auguro, condivido la scelta del CIO. La cosa più importante è la salute di tutti: giocatori, tifosi e familiari. Credevo slittasse di pochi mesi, non di un anno. Ci adegueremo, aspetteremo un anno, l’attesa sarà bellissima”.
Con quale compagno ti trovi meglio, chi è il più pazzo?
“Sono legato a tutti, sicuramente più ai sudamericani. Ma in generale sono uno che fa gruppo, mi trovo bene con tutti non voglio dire un nome a caso. Andrea Marchisio è il più pazzo” (ride).
Qual è il giocatore più forte con cui hai mai giocato contro?
“Ci sono tanti fenomeni, ma per ora il più forte nel mio ruolo è Leon. Fenomenale, molto fisico, fa sempre la differenza. Ce ne sono altri ma lui è il numero 1”.
Come vivere la vita da campione con tutti i fari puntati addosso?
Vivo molto tranquillamente: fuori dal palazzetto sono un ragazzo normale, tranquillo, umile, vado a cena e parlo con tutti. Faccio una vita molto tranquillo, credo di essere apprezzato per questo.
Il periodo più buio della tua vita e come ne sei uscito?
“Eh ho avuto parecchi periodi, credo il più difficile a Cuba quando mi hanno squalificato. Non ho potuto giocare per 2 anni, volevo smettere. Grazie alla mia famiglia ho continuato, soprattutto mia madre che mi ha incoraggiato ad aspettare per ricominciare”.
La gioia più grande del 2020?
“La Coppa Italia, non c’è stata altra gioia finora. Speriamo di tornare al più presto alla normalità”.
Futuro da allenatore?
“No, non mi ci vedo in quel ruolo. Una volta finito non voglio continuare né come allenatore né come dirigente”.
Quali differenze trovi tra Bruno con cui giochi nel Club e Giannelli in Nazionale?
“Sono due palleggiatori con caratteristiche diverse. Simo è più giovane, diventerà il più forte al mondo. Bruno ha fatto tantissimo, è già formato, ha un carattere tosto, ha vinto tutto. Sono diversi, Giannelli sta già facendo vedere cose incredibili nonostante la giovane età”.
Dove hai iniziato la carriera e come mai il numero 5?
“A Cuba, in un club del mio paese poi quasi subito in nazionale. Mi ricordo in nazionale volevo il 17 ma l’unico libero era il 5. Non avevo scelta, da lì mi ha accompagnato fino ad oggi. Forse il numero ha scelto me quindi lo porto sempre con me”.
Qual è stato il tuo primo ruolo?
“Il palleggiatore, ho iniziato così. Tuttora mi viene l’istinto, poi la riuscita dell’alzata si può discutere” (ride).
Ti piace vivere a Civitanova?
“Si è una città piccola, da quando sono arrivato è cambiata tantissimo. C’è di tutto e mi trovo molto bene con la famiglia. Non mi manca niente”.
Quale colore della maglia Lube ti piace di più?
“Quella rossa nuova di quest’anno”.
Ti senti realizzato nella vita o ti manca ancora qualcosa?
“Nella vita sono realizzato, ho una moglie fantastica e due bimbe bellissime. Anche nello sport ma voglio continuare a vincere perché è molto bello. Voglio godermi gli ultimi anni come fossero i primi. Quando smetterò sarà molto difficile ma tutto quello che inizia finisce. Se ho la possibilità di vincere ancora vorrò farlo perché quando si parlerà di Civitanova, Trento ed Ankara ci sarà scritto il mio nome”.
Un rimpianto della tua carriera?
“È una domanda complicata. Posso dire che ho aspettato forse troppo per giocare in azzurro. Mi cercavano da tempo ma avevo ancora la speranza di poter giocare a Cuba. Mi sono trovato così bene che il rimpianto più grande è stato non iniziare prima, oggi sono un po’ pentito ma avevo delle ragioni”.
Come vedi oggi la nazionale cubana?
“Col rientro di Simon hanno più possibilità. Sono giovani, sono veramente bravi. Devono organizzarsi sul gioco”.
Quale canzone ti piace di più tra quelle cantate dai tifosi biancorossi Predators?
“La mia che fa: cercavo un fuori classe e ho trovato un re, batte talmente forte che butta giù le porte, ha il 5 sulla schiena, Osmany Juantorena”.
Che sensazione hai provato quando hai fatto l’ultimo punto contro la Serbia nella qualificazione olimpica a Bari?
“È stato veramente bello. Sono tornato dopo un piccolo stop in nazionale. Non è stato facile, avevamo perso 3 a 0 con loro al mondiale. Senza quella vittoria sarebbe diventata complicata la faccenda, ero davvero felice”.
Perché metti le mani dietro la schiena quando parli con gli arbitri?
“È un gesto di rispetto nei loro confronti, per evitare che si offendano. È meglio evitare scontri e squalifiche”.
Quanto conta il supporto dei tifosi per te?
“Tantissimo, giocare a porte chiuse contro Trento è stato bruttissimo. Senza tifosi giocare non ha lo stesso senso”.
Hai imparato a cucinare in questi giorni di quarantena?
“Non ho imparato in questi giorni, già da quando stavo a Cuba cucinavo. Faccio di tutto, pasta, carne, riso, cibi italiani, cubani. Sono molto preparato. La mia forte preferenza è la banana fritta”.
Pensi di esser un buon capitano o preferivi non esserlo?
“Questa domanda dovrebbero farla ai miei compagni ma questo gruppo sinceramente non ha bisogno di un capitano. Siamo grandi professionisti, ognuno sa cosa deve fare. Sono un capitano “burocratico”, in campo siamo tutti capitano, abbiamo tutti fame di vittorie e lottiamo per lo stesso obiettivo”.
Ringraziando le migliaia di persone collegate ricorda: “Restate a casa che ne usciremo tutti insieme!”
La Casa di Cura Marchetti, grazie al “Rotary Club Matteo Ricci di Macerata”, è stato oggetto di una donazione di 600 mascherine da destinare ai medici e agli operatori sanitari. La donazione è effettuata personalmente questa mattina dal Presidente del Rotary, Andrea Cirilli.
"Un gesto che premia lo spirito del Club Rotariano che sta svolgendo nel nostro territorio un servizio di fattiva consegna di mascherine protettive per i soggetti che sono in prima linea - sottolinea Piero Ciccarelli, direttore della struttura - e per coloro che ne hanno più bisogno nell’ambito delle attività emergenziali nei vari settori, medico, sociale, volontariato e di pronto intervento".
Nella stessa occasione, il dottor Gianni Giuli, per conto della Fondazione Girolamo Colonna - fondata da Gabriella Campugiani, che ne è la Presidente e dal figlio Nicola Colonna - ha donato 300 mascherine.
"Le mascherine attualmente introvabili, permetteranno alla nostra struttura un’autonomia di almeno tre settimane e, in tal modo, la Casa di Cura potrà continuare a svolgere un servizio di supporto essenziale per la sanità maceratese" conclude il direttore.