Macerata

Tragedia a Macerata, non risponde alle chiamate: uomo trovato morto in casa

Tragedia a Macerata, non risponde alle chiamate: uomo trovato morto in casa

Non risponde alle chiamate: A.P. di 46 anni rinvenuto morto in casa. Il fatto  è avvenuto, intorno alle 17 del pomeriggio odierno,  in un appartamento sito in via Foscolo a Macerata. Secondo una prima ricostruzione, a fare la tragica scoperta è stata una donna che si occupa di fare le pulizie nella casa, che ha subito lanciato l'allarme.  Il medico del 118, giunto sul posto,  non ha potuto far altro che registrare il decesso dell'uomo. Nell'abitazione sono giunti anche gli agenti di Polizia per gli accertamenti del caso.  Sembra che la morte del 46enne sia da ricondurre a cause naturali.      

11/12/2020 19:23
Macerata, screening di massa: scelto il Centro Fiere Villa Potenza come sede

Macerata, screening di massa: scelto il Centro Fiere Villa Potenza come sede

Da qualche giorno sono partite le operazioni organizzative per effettuare il test rapido antigenico alla popolazione residente su base volontaria. A comunicarlo sono il sindaco Sandro Parcaroli e il consigliere delegato alla Sanità, Giordano Ripa. Questa mattina si è svolto un sopralluogo nei locali del centro fiere di Villa Potenza, scelti come sede logistica, con i dirigenti del Comune di Macerata e i rappresentati delegati dell’Asur Marche – Area Vasta 3, per pianificare le procedure necessarie. Inoltre, sempre oggi,si è tenuta una video conferenza con il Sindaci dell’Area Vasta 3 alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini e della direttrice dell’Asur Marche Nadia Storti per definire le modalità operative per effettuare lo screening di massa nei comuni dell’Area Vasta 3 ed è stato confermato che si partirà dalle città capoluogo di provincia Dal lato logistico al momento non emergono particolari difficoltà in quanto l’area scelta risulta di dimensioni idonee ad accogliere numeri considerevoli di persone. Proseguiranno i contatti tra Comune e la Dirigenza Asur per avere un numero adeguato di postazioni sanitarie dove si eseguiranno i test al fine di testare il maggior numero di persone. Il periodo in cui ci si potrà sottoporre al test è dal 18 al 23 dicembre con orario continuato dalle ore 8 alle ore 20, compreso prefestivo e festivo. Nei prossimi giorni verranno comunicati i ulteriori dettagli su come accedere per effettuare il test.

11/12/2020 18:44
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: sono 2 le vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: sono 2 le vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati undici decessi correlati al Covid-19. Nel territorio maceratese si sono registrate due vittime: una donna di 81 anni di Macerata, spirata nell'ospedale del capoluogo, e una 82enne di Matelica deceduta al nosocomio di Civitanova Marche. Sono tre le vittime nell'Anconetano: un 90enne del capoluogo di regione deceduto all'Inrca, una 94enne morta all'ospedale di Senigallia e una 76enne che ha perso la vita al nosocomio di Jesi. All'ospedale di Pesaro ci sono stati quattro decessi, le vittime sono: una 74enne di Tavullia, una 86enne di Fermignano, un 84enne di Fano e  un 76enne di Acqualagna.  Il Servizio Sanitario regionale registra una vittima anche nell'Ascolano: all'ospedale di San Benedetto del Tronto ha perso la vita una 64enne di Grottammare. Un decesso anche nel nosocomio di Fermo, dove è deceduta una 78enne di Porto Sant'Elpidio.  Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1390 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (601), mentre sono 241 quelle totali nella provincia di Macerata.  Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni. Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:

11/12/2020 18:15
Unimc e Comune avanti insieme, frecciata di Adornato a Carancini: "Una svolta rispetto al passato"

Unimc e Comune avanti insieme, frecciata di Adornato a Carancini: "Una svolta rispetto al passato"

 Si è svolto stamattina in rettorato un incontro molto cordiale tra il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il direttore generale Mauro Giustozzi e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli insieme all’assessore alla cultura e all'istruzione Katiuscia Cassetta. È stata innanzitutto ribadita la volontà di collaborazione organica tra le due istituzioni, per una condivisione operativa e di impegno comune per quanto riguarda le connessioni che potranno crearsi tra i due enti nell’interesse generale. Sono stati posti all’attenzione esigenze immediate e importanti per la loro valenza complessiva e per la ricaduta positiva per l’Università e la Città, come la realizzazione del caffè letterario e la connessa riqualificazione di piazza Garibaldi o il miglioramento del parco di Villa Lauri. Il rettore si è detto molto soddisfatto dell’incontro, “che segna una svolta rispetto al rapporto con la precedente amministrazione”.  “Quello di oggi è stato un incontro molto proficuo e, con il rettore Adornato e con il direttore Giustozzi, ci siamo confrontati per porre le basi del rilancio della città che inevitabilmente passa attraverso la valorizzazione e la promozione di un’eccellenza come la nostra Università – ha detto il sindaco Parcaroli -. Per far sì che la strada possa proseguire nel massimo della collaborazione e in maniera continuativa sarà creata una cabina di regia tra l’assessore Katuscia Cassetta e l’Università di Macerata”. “Con l’incontro di oggi l’Amministrazione ha confermato la totale sinergia di intenti con l’Università di Macerata per il bene della città – ha aggiunto l’assessore Cassetta -. Abbiamo ricevuto molti input dal rettore Adornato e dal direttore Giustozzi e agiremo seguendo un accordo quadro che sancisce i principi base da rispettare in ogni eventuale convenzione che andremo a porre in essere insieme. Auspichiamo, infine, che le realtà universitarie della provincia trovino una sinergia per un piano di sviluppo territoriale”.

11/12/2020 16:20
Unimc, premio prestigioso per il Giornale di Storia Costituzionale

Unimc, premio prestigioso per il Giornale di Storia Costituzionale

Il Giornale di Storia Costituzionale / Journal of Constitutional History, edizioni Università di Macerata, è stato premiato come pubblicazione periodica di elevato valore culturale per il gruppo Scienze Giuridiche dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.  L’Eum è una delle poche case editrici universitarie ad aver conseguito il riconoscimento per l’edizione 2019. Sono state premiati i periodici che si sono contraddistinti per il rigore scientifico nella trattazione degli argomenti, nella struttura metodologica e nell’originalità dei contributi, per la qualità e l’impegno nella composizione e della grafica dei testi, per il carattere nazionale o regionale particolarmente significativo del contenuto, per la presenza di studiosi stranieri nel comitato scientifico. Complessivamente sono stati assegnati 72 premi e 72 menzioni speciali.  Il Giornale di Storia costituzionale, diretto dai docenti Luigi Lacché, Roberto Martucci e Luca Scuccimarra, è un periodico semestrale nato nel 2001 con l'obiettivo di promuovere e raccogliere le ricerche e le proposte metodologiche inerenti i molteplici percorsi della storia costituzionale. Gli studi pubblicati si propongono di analizzare, in una prospettiva multidisciplinare e comparativa, i fondamenti e i caratteri di un complesso fenomeno storico e culturale che ha dato vita, pur in una diversità di forme e di concezioni, a un patrimonio comune. Tra presente e passato, gli studiosi del diritto, della politica, delle istituzioni, e più in generale i cultori delle scienze sociali riflettono e dialogano sul terreno del costituzionalismo, contrassegnato da profonde radici storiche e da crescenti tensioni. Nel sito della rivista sono disponibili ad accesso aperto i fascicoli pubblicati nei primi quindici anni.  

11/12/2020 15:46
Macerata - Ufficiali postali aperti solo 3 giorni alla settimana, Parcaroli: "Inaccettabile"

Macerata - Ufficiali postali aperti solo 3 giorni alla settimana, Parcaroli: "Inaccettabile"

In questi mesi sono arrivate al Comune di Macerata varie segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano le difficoltà ad accedere in modo agevole agli uffici postali abilitati al pagamento delle pensioni e dei servizi postali a causa di aperture a giorni alterni. Nello specifico parliamo degli uffici postali di Collevario, Colleverde e del quartiere Pace; in quest’ultimo caso i cittadini hanno anche dato il via a una raccolta firme per chiedere la riapertura raccogliendo 304 adesioni. In tutti e tre gli uffici postali della città infatti si copre solo l’orario della mattina e solo per tre giorni alla settimana. Già lo scorso 20 ottobre il sindaco Sandro Parcaroli ha inviato una lettera alla responsabile di filiale, la dottoressa Beatrice Bacchiocchi, sottolineando che quella che i maceratesi stanno vivendo è una “situazione inaccettabile. Esiste infatti il rischio concreto che una fascia sociale così fragile come quella dei pensionati e delle persone anziane - soggetti sprovvisti degli strumenti per il ritiro delle pensioni attraverso il bancomat e/o i sistemi online - si ritrovi concentrata in un solo ufficio con effetti più rischiosi in relazione all’emergenza Covid. A questo si aggiungono anche le prolungate attese da effettuare all’esterno degli uffici per limitare il rischio di contagio che, in questo periodo dell’anno, espongono gli anziani al clima freddo”. Nella lettera, il primo cittadino ha chiesto alla responsabile di filiale di valutare la modifica dell’organizzazione degli uffici in questione. Il sindaco Parcaroli ha interessato anche il questore Vincenzo Trombadore di tale vicenda. La risposta da parte della responsabile di filiale ha evidenziato che “a oggi, dato l’aggravarsi della situazione epidemiologica nazionale, non è stato possibile dare seguito alla sua richiesta di ampliamento offerta dai predetti uffici postali. A ogni modo, l’azienda, a seguito della sua segnalazione, proseguirà con un costante monitoraggio al fine di valutare le necessarie azioni da adottare”. “Un riscontro che non ci soddisfa dato che crediamo sia fondamentale procedere immediatamente al prolungamento degli orari di apertura negli uffici postali di Collevario, Colleverde e del quartiere Pace – ha concluso il sindaco Parcaroli -.  Noi continueremo a monitorare la situazione che, purtroppo, non dipendente dalle nostre possibilità e decisioni”. Il Comune chiede quindi alla responsabile provinciale di rendere partecipi, per procedere alla risoluzione di tale situazione, le aree successive di competenza delle Poste Italiane che sono, in ordine, la direzione regionale, quella del centro nord (che comprende Marche, Emilia Romagna, Umbria e Toscana) e infine quella nazionale.                                                  

11/12/2020 15:04
Macerata, tolleranza zero per chi abbandona rifiuti: già elevate 30 sanzioni

Macerata, tolleranza zero per chi abbandona rifiuti: già elevate 30 sanzioni

In seguito ai controlli effettuati nell’ultimo mese dagli agenti della Polizia locale di Macerata sono state 30 le sanzioni elevate per abbandono dei rifiuti in città. I primi controlli, effettuati in collaborazione con gli operatori del Cosmari, hanno riguardato diverse zone della città tra cui il centro storico, via Indipendenza, via Spalato, via Foscolo, via Valenti e contrada Botonto. Oltre ai sacchetti abbandonati sono statti rinvenuti complementi d’arredo e rifiuti solidi urbani di varia tipologia. “Come avevo annunciato – interviene l’assessore al Decoro urbano Paolo Renna – i controlli sono iniziati e proseguiranno in modo serrato anche in altre zone di Macerata dove il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sembra essere diventato una consuetudine. Da parte dell’Amministrazione comunale la tolleranza verso questo fenomeno continuerà a essere pari a zero. E’ importante mantenere l’ordine e la pulizia e per questo è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini perché una città pulita restituisce un territorio in cui si vive meglio”. 

11/12/2020 11:43
Macerata, donna investita da una Fiat 500 nei pressi del Monumento dei Caduti: è grave (FOTO)

Macerata, donna investita da una Fiat 500 nei pressi del Monumento dei Caduti: è grave (FOTO)

Incidente all'imbocco di corso Cavour, nei pressi del Monumento dei Caduti di Macerata, attorno alle ore 10:30 della mattinata odierna. Per cause in corso di accertamento un'anziana è stata investita da una Fiat 500, condotta da una donna.  Ancora da chiarire la dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine. Presenti sia gli agenti della Polizia Locale che quelli della Polizia. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che stanno prestando alla donna investita le prime cure del caso. A seguito dei traumi riportati nell'impatto dalla signora, si è valutato di richiedere il supporto dell'eliambulanza che la trasferirà all'ospedale Torrette di Ancona.  Lo scontro è stato piuttosto violento, come testimonia lo stato in cui si trova il parabrezza della Fiat 500.  Si registrano momentanei disagi alla circolazione stradale per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e la messa in sicurezza del tratto interessato dall'incidente, una delle arterie centrali del capoluogo.   

11/12/2020 10:59
Macerata, strappata la foto di Pamela dal giardinetto in via Spalato: "Perché tanto disprezzo?"

Macerata, strappata la foto di Pamela dal giardinetto in via Spalato: "Perché tanto disprezzo?"

"Qualcuno, come ci ha cortesemente segnalato qualche abitante di Macerata, ha levato o, per meglio dire, strappato e poi rubato, la foto di Pamela dal "suo" albero, nel giardinetto antistante la casa degli orrori". È quanto ha denunciato, via social, Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro.  "A chi sia stato: perché lo hai fatto? Che fastidio ti dava? Perché, ancora, questo disprezzo?" ci si domanda attraverso la pagina Facebook "La voce di Pamela Mastropietro", gestita dai familiari.  Nel post di denuncia si legge ancora: "Forse sei uno di quelli che pensa e, magari, scrive pure sui social di "lasciare stare questa ragazza", quando viene portata come simbolo, in quanto vittima della lotta contro certe piaghe, ossia lo spaccio di sostanze stupefacenti, l'immigrazione irregolare (che, proprio per come è gestita, causa sofferenza a chi la subisce, pur avendo diritto alla protezione internazionale, e causa un aumento della criminalità organizzata etnica nel nostro Paese, come in altri) e la mafia nigeriana? Salvo poi non lasciarla stare in pace te, non avendo pietà neanche del ricordo di una giovane ragazza, violentata, uccisa con due coltellate, disarticolata chirurgicamente, depezzata, decapitata, scuoiata, scarnificata, esanguata, asportata di tutti i suoi organi interni, lavata con la candeggina e messa in due trolley proprio lì, in uno degli appartamenti dietro quel giardino? O sei semplicemente un cretino, ma di quelli che, però, solo per quanto fatto, meriterebbero una pena severa? In tutti i casi, vergognati".  "Torneremo presto, Pamela, e rimetteremo la tua foto" si conclude nel post. 

11/12/2020 10:31
Covid-19, a Macerata i contagi tornano sopra quota 300: stabile il numero dei casi a Tolentino

Covid-19, a Macerata i contagi tornano sopra quota 300: stabile il numero dei casi a Tolentino

Ecco gli ultimi  aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano una situazione di sostanziale stabilità.  Peggiorano i numeri di Macerata dove risultano positivi al Covid-19 310 cittadini: superata di nuovo quota 300 contagi, dopo il ribasso registratosi nella giornata dell'8 dicembre con 289 contagiati (leggi qui).  Stabile, secondo i dati diffusi dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, il numero dei casi positivi a Tolentino: sono 117 (una unità in più rispetto all'aggiornamento del 9 dicembre), mentre aumentano le persone che si trovano in quarantena, ad oggi 46 (+10).   Migliora, invece, la situazione Covid-19 ad Appignano dove i casi positivi sono 15 (10 in meno del precedente aggiornamento) mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario restano soltanto in due.  Tornano ad aumentare i contagi nel Comune di Castelraimondo dove si registrano tre nuovi casi nelle ultime 24 ore, che riportano il numero totale a 47, rispetto ai 44 di ieri. Anche a Camerino la situazione epidemiologica fa registrare un lieve peggioramento: sono 37 le persone positive al Covid (+2 rispetto all'ultimo report) e 9 quelle in isolamento fiduciario. Numeri simili anche quelli che si rilevano a Pollenza, dove aumentano di una sola unità i contagiati che, ad oggi, sono 47. Trend pressoché inalterato anche a Treia dove si registrano 70 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 39 positivi al Covid. Nel Comune di Sant'Angelo in Pontano sono 3 i casi positivi al virus con una persona in isolamento domiciliare. Dati stabili anche a San Ginesio, dove rimangono 8 i cittadini contagiati (di cui uno ricoverato) e 4 quelli posti in isolamento fiduciario. Stesso dicasi per Petriolo, dove l'Amministrazione Comunale ha reso noto come permanga a 10 il numero totale dei cittadini positivi al virus.    

10/12/2020 20:14
Quella volta di 'Pablito' Rossi all'Helvia Recina: i primi gol juventini contro la Maceratese

Quella volta di 'Pablito' Rossi all'Helvia Recina: i primi gol juventini contro la Maceratese

All’Helvia Recina, il cui impianto di illuminazione fu inaugurato per quella grande occasione, giocò una manciata di minuti appena dieci, ma  bastarono al diciannovenne Paolo Rossi, non ancora Pablito, per mettere a segno un gol, il sesto di sette con cui la Juventus in quella felice sera del 24 settembre 1975 travolse negli ultimi 23 minuti la Maceratese che fino a quel punto aveva tenuto alla grande il campo 3 a 3 nell'amichevole, arbitrata dal ginesino Sancricca, organizzata grazie ai buoni uffici che Cesare Jonni teneva con Boniperti e il dottor Giuliano, rispettivamente presidente e dg della società bianconera. L'avv. Giancarlo Nascimbene ricorda bene l'evento:" Cittadini, Esposto e Squarcia aveva replicato gol su gol ai vari Bettega, Damiani, Altafini. Era la Juve, allenata da Carletto Parola, pure di Anastasi, Capello, Furino, Morini e Cuccureddu che a Macerata segno' due reti. Noi giocavamo in serie D, la squadra era affidata a Sergio Carpanesi che mi aveva voluto, ancorche' fossi giovanissimo, direttore sportivo. Il 3 a 3 pure provvisorio contro le stelle juventine ci avevano gasato. Pensavamo di fare un grande campionato. Invece ci salvammo a fatica. Ricordo anche la cerimonia di benvenuto alla Juve nel salone d'onore di Palazzo De Vuco, con il sindaco Vinciguerra, il presidente sen. Tambroni e il dg Jonni. A servire da bere Gino, il mitico gestore del “caffè della Sportiva". A marcare, senza apparente successo il futuro capocannoniere dei Mondiali '82, fu il capitano della Maceratese, l'intramontabile Peppe Rega. Rossi fu ceduto di lì a poco al Como in serie A, poi al Lanerossi Vicenza dove esplose. In quella stessa squadra che allenata da Manlio Scopigno aveva trovato giusta valorizzazione un altro grande maceratese: Pino Ferretti, grande amico e compagno in 'difesa' di Rega. Rossi, affermatosi, passò al Perugia dove ebbe modo di familiarizzare con il bravissimo portiere Nello Malizia, maceratese doc. "La stagione 75-76 la ricorda bene - gongola al pensiero Nascimbeni - Il 'mio' Torino divenne campione d'Italia la prima ed unica volta dopo Superga e la Juve venne 'infilzata'...dopo che ci avevamo provato noi anche se per 67' all'Helvia Recina". Su quello stesso campo dove, 10 anni più tardi, avrebbe giostrato Diego Maradona che in veste nazionale argentina Pablito azzurro sconfisse nell'82 in Spagna. Due miti assoluti che s'incontrarono sotto il cielo di Macerata, tanto più terso di adesso nella luce sportiva.

10/12/2020 19:52
Macerata, il saluto del prefetto Flavio Ferdani al colonnello Emilio Giglio

Macerata, il saluto del prefetto Flavio Ferdani al colonnello Emilio Giglio

In mattinata, il Prefetto Flavio Ferdani ha ricevuto presso il Palazzo del Governo, il Colonnello Emilio Giglio, Comandante del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), in procinto di lasciare l'incarico di Comandante dell'Operazione "Strade Sicure" Raggruppamento Umbria - Marche.  Il contingente dei militari di "Strade Sicure" - impegnato in quattro capoluoghi della regione, tra cui Macerata, dove opera da novembre 2016 - supporta ed integra l'attività delle Forze dell'ordine nei servizi di controllo del territorio. "Esprimo al Colonnello Giglio un sentito ringraziamento per la proficua e professionale collaborazione offerta dal Raggruppamento Genio Ferrovieri al servizio della comunità maceratese - ha dichiarato il Prefetto Ferdani nel salutare l'Ufficiale -. L’attività del personale delle Forze Armate che è stata pianificata nelle riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, si è rivelata di importanza strategica, sia sul versante del contrasto alla criminalità in alcune aree particolarmente colpite dagli eventi sismici, sia sul piano del ruolo svolto dagli stessi militari nei controlli per il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da COVID-19". Nell’occasione Il Prefetto ha voluto anche esprimere al neo comandante Colonnello Antonio D’Agostino del 3° Reggimento Guastatori di Udine gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico. 

10/12/2020 19:25
Macerata, il Vescovo Marconi dedica la Liturgia di Natale alle persone con demenza

Macerata, il Vescovo Marconi dedica la Liturgia di Natale alle persone con demenza

Si è tenuta oggi pomeriggio, per il quarto anno di fila, presso la Chiesa di Santa Croce a Macerata, la Liturgia dedicata alle persone con demenza celebrata da Sua Eccellenza il Vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi. Una Celebrazione rivolta in modo particolare alle persone affette da demenza e a chi le assiste in quanto quest'anno più che mai c'è la necessità di essere vicini anche se distanti fisicamente e pregare insieme ricordando le persone che ci hanno lasciato a causa del Covid. Un momento emozionante vissuto da un'intera comunità, trasmesso anche in diretta il streaming sul canale YouTube di AFAM Marche, volto a far sentire il sostegno alle persone fragili, agli anziani, a tutto il personale socio/sanitario, ai volontari, alle tante persone che soffrono.  “La liturgia, sempre officiata da sua eccellenza il vescovo Marconi all'interno del progetto ‘Macerata città amica della persona con demenza’ si svolge per il quarto anno consecutivo – spiega Manuela Berardinelli presidente dell'Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia- . Anche il comune di Macerata è uno dei partner del progetto con cui condividiamo da sempre questo tipo di eventi. Ovviamo negli anni passati le persone presenti alla messa erano molte di più, certo è che anche questa occasione è stata un momento molto importante per tutta la comunità che si è ritrovata unita prima del Natale”. “Nonostante il particolare momento alla messa di oggi erano presenti oltre 60 partecipanti, un dato importante. Considerata l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci siamo impegnati a mettere in piedi un collegamento streaming della liturgia al quale abbiamo invitato le case di riposo e tutte le altre associazioni che si occupano di Demenza – e sottolinea –ci tengo a ringraziare Sua Eccellenza il vescovo Monsignor Marconi che ancora una volta ha dimostrato la sua vicinanza accompagnandoci in questo percorso della città amica e la Chiesa di Santa Croce che da sempre ci ospita”.

10/12/2020 19:18
Unimc, rinviata l'esecuzione del ricercatore Ahmadreza Djalali: l’appello del rettore Adornato

Unimc, rinviata l'esecuzione del ricercatore Ahmadreza Djalali: l’appello del rettore Adornato

Il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato si è unito alla Maratona di scienziati, professori e ricercatori organizzata dall’Università del Piemonte Orientale per Ahmadreza Djalali, il medico iraniano-svedese condannato a morte dalle istituzioni del suo paese per spionaggio. Djalali è stato un ricercatore del centro di Medicina dei disastri dell’Università del Piemonte orientale, della Vrije Universiteit di Bruxelles e del Karolinska Institutet di Stoccolma. “L’Iran è un Paese di una storia secolare – sono le parole di Adornato -, di una civiltà raffinata e tra le più antiche del mondo e di straordinaria cultura. L’Italia ha un risalente legame di amicizia con la Repubblica Islamica dell’Iran e più ampiamente con la cultura islamica. Gli esempi potrebbero essere tanti. Una conferma di questa amicizia è data, in particolar modo, dalla lettura ancora oggi diffusa in Italia delle poesie del poeta iraniano Shams al-Din Muhammad Shirazi, meglio conosciuto con lo pseudonimo politico Hafez, ovvero “colui che conosce a memoria” [si intende il Corano], vissuto tra il 1315 e il 1390, di cui vorrei citare un verso da dedicare a Ahmadreza Djalali. “Se pur segretato, velato, egli appare al mio sguardo / sotto gli occhi è pur sempre di questa mia mente serena”. In nome di questi valori e del legame tra le nostre civiltà, rivolgo il mio appello per la liberazione di Ahmadreza Djalali. Che sia restituito alla ricerca e alla comunità degli studiosi, alla famiglia, al suo stesso Paese”.

10/12/2020 16:55
Macerata, il Concerto di Natale va in diretta facebook: appuntamento domenica alle 18

Macerata, il Concerto di Natale va in diretta facebook: appuntamento domenica alle 18

Torna il Concerto di Natale della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio realizzato con il contributo della Regione Marche e il patrocinio del Comune di Macerata. Si terrà domenica 13 dicembre, alle ore 18, al teatro Lauro Rossi di Macerata. A suonare sarà l’orchestra Abreu, costituita dalle orchestre El Sistema Scuola Civica Scodanibbio di Macerata, Music Academy Ascoli Piceno, Liberamusica Pesaro, dirette da Matteo Torresetti. Verranno eseguite musiche di Merle J. Isaac -  Gypsy Overture,  John Dowland - Ayre, Marc Antoine Charpentier - Carols Hector Berlioz - Aria from the oratorio, Joseph Haydn - Country Round, Jacques Offenbach - Waltz from the operetta,  Richard Wagner - Hymn and Banner, George Friederic Handel - March,  Dietrick Buxtehude - Sarabande, Ludwig van Beethoven -Theme from Choral Fantasia, Robert  Schumann - Aria, Jgnace  Pleyel - Chorale, Antonio  Diabelli - Minuetto,  Franz von Suppé - Boccaccio March, Petr Il'icTchaikovsky - Elegia, Jaques Offenbach - Barcarolle e  Giuseppe Verdi - Marcia Trionfale. Il concerto, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, si svolgerà in assenza di pubblico e rispettando le norme sul distanziamento come da Dcpm sulle norme anti covid-19. Chi vorrà assistere al concerto potrà farlo virtualmente. L’evento, infatti, sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagine Facebook della Scuola di musica Scodanibbio e del Comune di Macerata. Il modello Abreu è un modello didattico musicale nato in Venezuela da Antonio Abreu oltre 40 anni fa e consiste nel proporre ai bambini e ai ragazzi l'esperienza del suonare insieme, da subito, in orchestra. El Sistema è soprattutto un'esperienza aperta a tutti, senza preclusione di alcun genere, perché si pone come un metodo d’inclusione sociale e di educazione attraverso la musica, anche per bambini con disabilità, basato sulla pratica musicale inizialmente prevalentemente di gruppo, unendo la relazione umana, la condivisione artistica e il senso di responsabilità reciproca. In questo modo i bambini e i ragazzi possono crescere in una dinamica di rapporti positivi imparando insieme anche la musica. Il gruppo musicale diventa così una comunità umana dentro la quale si vive un processo di apprendimento che diviene occasione di crescita personale verso un grande obiettivo comune che è la realizzazione di un evento artistico. L'esperienza di questo periodo di pandemia, in cui gli incontri tra persone sono stati ristretti, è che la musica è stata un'occasione coinvolgente per vivere la musica in sicurezza, i ragazzi sono stati felici di incontrarsi e suonare insieme il repertorio della grande musica. Infatti, grazie alla opportunità di poter provare in un salone molto ampio si sono potute rispettare le distanze e provare in sicurezza. L'orchestra Abreu è una felice esperienza che vede coinvolti i nuclei del Sistema della Marche ed è un'occasione di scambio e di conoscenza tra ragazzi di varie città.

10/12/2020 13:49
Dpcm Natale, Pantana lancia un appello ai Sindaci maceratesi: "abbiano il coraggio di revocarlo"

Dpcm Natale, Pantana lancia un appello ai Sindaci maceratesi: "abbiano il coraggio di revocarlo"

"Periodo estremamente difficile quello che stiamo vivendo, non solo per l’emergenza sanitaria in atto dovuta alla carenza di strutture che non riguarda solo la mancanza di terapie intensive, ma alla drammaticità che si vive nei nostri ospedali, dove tutti ormai hanno paura ad andarci, quindi non si curano, perché è comunemente detto che proprio lì si prende il Covid - Lo afferma Deborah Pantana, ex-candidata al consiglio regionale delle Marche con il centrodestra, riguardo alla seconda ondata pandemica ancora in corso - Non è tollerabile nel 2020 pensare che uno si reca all’ospedale prende il Covid e lì muore, è inaccettabile quello che sta accadendo nel nostro Paese, per troppi anni si sono tagliati fondi per la sanità, per le scuole, per le strade e le infrastrutture, per dirottare tali soldi al salvataggio delle banche amiche della politica". "Poi  c’è il grande tema  della sofferenza economica che stiamo vivendo - prosegue Pantana nella nota - tutto è diventato estremamente difficile, si lavora poco e il periodo commerciale più importante dell’anno, quello di dicembre fanno stare chiusi negozi, parrucchieri, ristoranti, perché chi ha aperto il suo negozio in un parco commerciale o chi ha un ristorante oggi è diventato, per questo Governo,  portatore di Covid. Per il Governo bisogna lavorare dalle 5 della mattina fino alle 18 in modo tale che queste attività non contribuiscono alla circolazione del Covid. - e a tal proposito porge i seguenti interrogativi - Vorrei chiedere al Governo ma chi usufruisce di questi servizi alle 5 della mattina? Se tutti i negozi per una volta tutti uniti: sia quelli rionali, dei centri storici, dei parchi commerciali, dei centri commerciali,  rimangono aperti sabato e domenica, prima di Natale, vorrei chiedere quale tipo di infrazione commettono se non quello di far sopravvivere la propria famiglia? E’ diventato un reato? Voglio vedere quale Sindaco ha ancora il coraggio di mandare i vigili urbani a fare le multe a questi negozi che rimangono aperti per la propria sussistenza, per non licenziare le persone, senza violare l’art. 13 della Nostra Costituzione. Ma se i ristoranti hanno fatto spese assurde per adeguarsi alle disposizione anti covid, perché oggi sono visti come portatori di Covid? Inspiegabile quello che sta succedendo in Italia". "Non basta, il Dpcm del 3 dicembre prevede divieti di circolazione nelle ore notturne e l’obbligo di non uscire dal proprio Comune,  nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno tuona la candidata alle ultime regionali nella lista "Civici per Acquaroli" - Tale decreto non solo è vessatorio, ma anche antigiuridico, inopportuno ed illegittimo. In quanto tutte prescrizioni contenute in questo documento, vanno contro diritti previsti dalla Costituzione e causano danni oggettivi alla popolazione". "Innanzitutto non ci sono motivazioni giuridiche né scientifiche alla base del divieto di libera circolazione, in netto contrasto a quanto previsto all’art. 16 della Costituzione Italiana non risponde a esigenze sanitarie, né politico-amministrative, e nemmeno al principio di buon andamento sancito dall’art. 97 della Costituzione - precisa - Non rispetta il principio di proporzionalità, che prevede che gli atti amministrativi non vadano oltre quanto opportuno per raggiungere lo scopo necessario e addirittura viola l’art. 13 della Costituzione laddove, vietando lo spostamento al di fuori del proprio Comune nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno, configura una restrizione della libertà personale che non può essere adottata se non con atto motivato dall’autorità giudiziaria. L’istanza sottolinea addirittura come tale sacrificio totale della libertà di circolazione, oltre a non avere motivazioni logiche, né giuridiche, né scientifiche, crea addirittura i presupposti per condizioni di isolamento che potrebbero rendere necessario l’intervento di servizi sociali o sanitari, o delle forze dell’ordine, con ricadute sulla spesa pubblica". "Infine, c’è il capitolo economico, non meno importante: «L’art. 1 del Dpcm, al comma 10, prevede l’apertura dalle 5 alle 18 di bar, pasticcerie, ristoranti e gelaterie e qui l’unico scopo che pare evidente è quello di impedire il diritto al lavoro per molte ore: chi usufruirebbe dei servizi di tali locali dalle 5 alle 8 del mattino? - si chiede la Pantana - La violazione del diritto al lavoro è una violazione dell’art 4 della Costituzione Italiana, ed inoltre questa limitazione va contro quanto previsto all’art.41 della carta costituzionale, ossia la libertà di iniziativa. Insomma, anche su questo fronte, il Dpcm prescrive regole illogiche per il contenimento del contagio e procura danno economico ai cittadini, con conseguente danno erariale, perché è ovvio che a fronte della caduta degli introiti per gli italiani, il gettito fiscale allo Stato sarà contratto". "Alla luce di queste considerazioni, bisogna che i nostri Sindaci con un atto di coraggio si appellino a Conte inviando un istanza di revoca/annullamento di questo Dpcm del 3 dicembre - sentenzia -  per un atto di buonsenso, per tutelare il benessere delle famiglie della propria comunità. Tutto questo non vuol dire irresponsabilità, ma buonsenso e coscienza di dover tutelare la salute di tutti, ma anche il diritto a lavorare e a condividere i momenti più importanti delle tradizioni cristiane con i propri cari. Lasciateci ancora sognare il Natale". Conclude la nota di Deborah Pantana.

10/12/2020 13:18
"Pandemia in Italia", in uscita il libro che racconta l'emergenza e sostiene "Macerata Soccorso"

"Pandemia in Italia", in uscita il libro che racconta l'emergenza e sostiene "Macerata Soccorso"

Il libro di  Edyta Magdalena Dabkowska e Anna Piglowska Kaczor nasce dal cuore ed è una sorta di diario che documenta l'intera "Pandemia in Italia": composto da interviste a vari circoli sociali. Acquistandolo si sostiene i volontari della Protezione Civile che sono gli sponsor principali dell'opera e i soldi della vendita saranno destinati a attività di assistenza sociale differenti. "Abbiamo preferito avere storie vere piuttosto che storie inventate sotto il nome di persone sofisticate - raccontano le autrici - Il valore aggiunto, quindi, è l'autenticità delle emozioni che c'erano in quelle persone che ci hanno rilasciato le interviste. Dal punto di vista del giornalista è stato estremamente interessante: vedere medici, infermieri, aeronautica militare, protezione civile, artisti e gente comune in una situazione così estrema". "Ci sono diversi modi per guardare alla pandemia, possiamo chiederci se la terapia si è rivelata peggiore della malattia. Possiamo analizzare il prezzo pagato dal lockdown : aumento della disoccupazione, depressione, altri traumi - spiegano - Forse la "chiusura" ci ha salvato da un numero enorme di morti per covid-19, ma ha peggiorato la situazione per i malati di cancro. Certamente, per noi giornalisti in termini di composizione, è stata una sfida estremamente difficile: scrivere un libro che fosse una raccolta di reportage". "Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato nel successo del libro, partecipando alla promozione e che ci hanno rilasciato un'intervista , rendendolo molto prezioso - e aggiungono - Grandi cenni da medici, psicologi, criminologi, psicoterapeuti, psichiatri, artisti, economisti, piloti, Aeronautica Militare, Frecce Tricolori e anche le persone comuni che sono state colpite dal coronavirus e hanno accettato di raccontarci le loro storie. Siamo fermamente convinte che il libro sarà un ricordo e una testimonianza di questa pandemia per la prossima generazione". Concludono le autrici di "Pandemia in Italia". Per prenotare il libro sarà possibile rivolgersi:  - Protezione Civile: 0733201377 - Magdalena_ 3403945211 - Bar Paparazzi; Corridonia  - Erboristeria di Caterina Vassallo;  Corridonia  - Parrucchieria Joo's hair by Sandra - Macerata; Via Roma 220/ D

10/12/2020 11:59
Arci Marche, Bianchini: "Inaccettabile la chiusura dei circoli anche in zona gialla"

Arci Marche, Bianchini: "Inaccettabile la chiusura dei circoli anche in zona gialla"

Il Presidente di Arci Marche e Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini, commenta il mancato intervento del Governo sulla questione dell’associazionismo, ed in particolare sottolinea la gravità della scelta di mantenere chiusi i circoli Arci anche nelle zone gialle “Nei prossimi giorni il Governo dovrà discutere dei possibili cambiamenti da adottare circa l’articolo 108 contenuto nella Legge di Bilancio 2021. Con questo articolo sarebbe eliminata l'esclusione dal campo di applicazione dell'IVA di tutte quelle attività delle associazioni che oggi vengono considerate non commerciali, perché svolte in diretta attuazione degli scopi statutari ed in favore dei soci (ad es. corsi di educazione popolare), o complementari alle attività istituzionali (ad es. la somministrazione dei bar sociali dei circoli). Una misura che il mondo Arci ritiene inaccettabile, e che andrebbe a gravare ancor di più sui nostri circoli, che sono stati già duramente colpiti dai Decreti sull’emergenza Covid. La chiusura a cui le nostre strutture sono state costrette, sta privando interi territori di risorse fondamentali per il tessuto associativo, per la partecipazione civile e per la diffusione di cultura e socialità. I circoli hanno fermato tutte le attività nel marzo scorso, durante il primo lockdown, ed hanno poi seguito scrupolosamente le norme e le direttive governative per garantire il rispetto della distanza interpersonale e il massimo della sicurezza per i nostri soci. Ora, con la Regione Marche in zona gialla (così come altre Regioni), abbiamo assistito alla riapertura di attività commerciali, di bar e ristoranti (seppur con orari ridotti), ma ai nostri circoli viene ancora impedito di poter operare. Voglio ricordare che queste strutture non vivono prevalentemente di risorse pubbliche, ma fondano la propria autonomia economica sull'autofinanziamento da parte dei soci che si svolge senza finalità di tipo commerciale o di impresa. Molti dei nostri circoli hanno già chiuso definitivamente, e se non ci saranno subito aiuti concreti (le misure previste dai Decreti Ristori non bastano assolutamente) ed un cambio di rotta per permettere alle nostre strutture di lavorare in condizioni di sicurezza, molti altri chiuderanno a breve, per non riaprire più. A fronte del grande impegno che il mondo Arci ha messo in campo in questi anni per supportare gli enti pubblici nell’affrontare crisi senza precedenti (dal sostegno alle aree interne nel post-sisma fino al progetto Riesco Marche relativo al sostegno a famiglie bisognose a causa dell’emergenza Covid), non è accettabile che ora ci si dimentichi delle decine di circoli che operano quotidianamente nei territori. La chiusura delle attività di somministrazione, la scarsezza delle risorse disponibili per il nostro ristoro e questa ultima misura nella Legge Bilancio, di fatto mettono a rischio la sopravvivenza di ARCI. Chiediamo quindi al Governo - conclude Bianchini -  di dare la possibilità alle nostre strutture associative di poter operare, di poter lavorare, di poter svolgere le attività sociali e culturali che da sempre ci contraddistinguono”.    

10/12/2020 10:13
Macerata, Villa Cozza: ospiti e familiari tornano a incontrarsi... in sicurezza

Macerata, Villa Cozza: ospiti e familiari tornano a incontrarsi... in sicurezza

Da Sabato 12 Dicembre gli ospiti di Villa Cozza potranno ricominciare ad incontrare i loro cari. In totale sicurezza. Molto velocemente e con tutte le accortezze che il momento richiede, l’IRCR Macerata ha allestito una Stanza strutturata ad hoc e dedicata esclusivamente agli incontri di persona fra i familiari e gli ospiti di Villa Cozza. Grazie alla generosità di Geotemaassociati & Flyengineering di Tolentino e di Giovanni Domizi (titolare di “Tende Domizi” di San Severino Marche) è stato anche possibile realizzare “HUG ME”, un angolo della Stanza in cui gli ospiti della struttura potranno riabbracciare i propri cari in tutta sicurezza. La Stanza è stata allestita nei locali dell'ex Centro Diurno. Vania Feliziani e Samuele Crucianelli, contitolari di Geotemaassociati & Flyengineering: “Peculiarità del progetto è che, pur avendo creato una stanza accessibile dall’esterno della struttura e completamente isolata, i fruitori potranno non solo tenersi per mano, ma abbracciarsi ed avere un contatto fisico in tutta sicurezza grazie all’idea progettuale e ai materiali messi in campo. Guanti monouso intercambiabili e superfici plastiche trasparenti facilmente igienizzabili, da una parte permettono di rispettare tutti i rigidi protocolli di sicurezza, dall’altra sono parte di un ambiente domestico ricreato. Il progetto ha infatti come valore quello di creare un’esperienza sensoriale a 360°, non soltanto la presenza e l’abbraccio con i propri familiari ma un incontro nel luogo delle relazioni familiari per eccellenza, la propria casa.” Un grazie dall’IRCR Macerata anche alla Cooperativa Sociale Meridiana che ha messo a disposizione il verde così da creare un’atmosfera più calda e confortevole e a Franco Tommassini Fotografo, per il suo contributo. “Gli incontri potranno avvenire solo se preventivamente concordati telefonando al numero 0733-1712375 dal lunedì alla domenica dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00. E’ questo un servizio che stiamo costruendo giorno per giorno, innovativo e necessario in questi tempi di pandemia: gli incontri saranno pianificati nel rispetto dell’erogazione dei servizi essenziali della struttura e dello stato di salute degli ospiti. Il servizio si strutturerà mano a mano grazie alla collaborazione di tutti, anche dei familiari. Avevamo promesso che pian piano saremmo tornati ad una certa normalità, ecco dunque un primo passo importante” dichiara Francesco Prioglio, Direttore Generale IRCR Macerata.

10/12/2020 09:58
A Macerata apre "Il Chiosco magico": uno spazio dedicato al Natale

A Macerata apre "Il Chiosco magico": uno spazio dedicato al Natale

Apre “Il Chiosco magico”, uno spazio dedicato al Natale, alle famiglie e ai più piccoli che, in questo anno particolare, grazie al lavoro dell’associazione Amanuartes che ha allestito e decorato l’ambiente, potranno comunque incontrare Babbo Natale, scattare una fotografia con lui e inviare la tradizionale letterina. L’inaugurazione è prevista per sabato mattina, 12 dicembre, alle 12,30 alla presenza delle autorità. Lo spazio è stato ricavato nell’immobile comunale in viale Trieste 3/5/7 dato in concessione dal Comune di Macerata all’associazione Amanuartes per il periodo natalizio, fino al sei gennaio del 2021. Il chiosco magico sarà aperto tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19,30 e nei giorni festivi il mattino dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15,30 alle 19,30 e sarà dedicato anche all’esposizione di oggetti di artigianato natalizio con creazioni realizzate con materiale di recupero, merletto a tombolo, ricamo, cucito creativo e ceramica artistica. Il programma delle iniziative sarà arricchito poi dalla pesca natalizia, allestita nella sede di Amanuartes in via Crispi, a pochi passi dal Chiosco magico e da piazza Mazzini, nel centro di Macerata. L’ingresso agli spazi sarà contingentato e le attività saranno svolte in sicurezza seguendo tutte le necessarie misure anti contagio da Covid-19. Le attività saranno gestite dall’Associazione Amanuartes.

10/12/2020 09:03
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