Macerata

Giorno della Memoria, la testimonianza di Edith Bruck a UniMc

Giorno della Memoria, la testimonianza di Edith Bruck a UniMc

Continuano le iniziative organizzate dall’Università di Macerata per il Giorno della Memoria. Giovedì 3 febbraio il dipartimento di Studi umanistici ospiterà in collegamento streaming la poetessa, scrittrice e testimone della Shoah Edith Bruck. L’evento "Raccontare per il futuro" si terrà dalle ore 16 introdotto dal direttore del dipartimento John Francis McCourt. Le docenti Michela Meschini e Carla Carotenuto dialogheranno con l’autrice. Sarà possibile assistere tramite la piattaforma Teams: http://tiny.cc/meschini   A Edith Bruck l’Università di Macerata aveva conferito la laurea honoris causa in Filologia Moderna nell’ottobre del 2019. “Ho ricevuto altre lauree honoris causa, ma non ero emozionata come qui, perché sono contornata di amore, di affetto, quasi una famiglia” aveva commentato. Da allora la scrittrice ha sempre mantenuto i rapporti con il dipartimento di Studi Umanistici tramite la professoressa Michela Meschini, che ha curato per lei la raccolta di poesie "Versi vissuti" (eum, 2018) e ha prefato il volume di versi “Tempi” (La nave di Teseo, 2021).   “Anch’io penso spesso che non c’è più speranza - aveva rimarcato la Bruck nel giorno della laurea honoris causa -, che è inutile scrivere, gridare, testimoniare, ammonire le coscienze. Poi mi dico: fai, cammina, parla, racconta, non arrenderti finché c’è e ci sarà un solo lettore, una sola persona in più che abbia capito che ogni uomo ha diritto alla stessa dignità e non ci sono sott’uomini, ma solo sotto ideologie che portano alla barbarie, varrà sempre la pena di scrivere, di ricordare per vivere e di vivere per ricordare". 

01/02/2022 10:59
Nuove misure anti Covid, via alle multe. La rabbia degli esercenti: “Siamo stufi, così si muore di fame” (VIDEO)

Nuove misure anti Covid, via alle multe. La rabbia degli esercenti: “Siamo stufi, così si muore di fame” (VIDEO)

Dal 1° febbraio entrano in vigore le nuove norme previste dal Governo Draghi con obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Novità anche per negozi, banche e uffici postali, dove l’affluenza sarà limitata ai soli possessori del Green Pass, così come l’accesso presso i luoghi di lavoro. Le multe per chi verrà trovato sprovvisto del certificato verde - di base o rafforzato - arriveranno anche a 1500 euro. “Stiamo già lavorando pochissimo – ha commentato il gestore di un bar del centro storico di Macerata – e dovremo fare anche i conti con il caro-bollette. Ormai siamo in una situazione per cui o moriamo di Covid oppure di fame. Siamo veramente stanchi”. Anche fra i cittadini ci sono molte perplessità. “È giusto che le persone si sottopongano al vaccino – ha dichiarato un cittadino ultra cinquantenne – ma non ritengo sia necessario imporre obblighi, tanto meno ai bar e le tabaccherie. Ormai siamo abituati a ricevere nuove regole, ma siamo sicuri che servano davvero? Oppure le impongono perché non sono stati capaci di gestire la situazione sin dall’inizio?” Molti esercenti hanno voluto persino evitare di rilasciare dichiarazioni, esasperati dalle ennesime misure anti-contagio che rischiano seriamente di mettere in ginocchio le varie attività, se non a costringerle alla chiusura definitiva per le spese insostenibili. Di seguito, alcune delle testimonianze raccolte per le vie di Macerata:

01/02/2022 10:00
Macerata, lavori alla rete fognaria: come cambia la viabilità in via Tucci

Macerata, lavori alla rete fognaria: come cambia la viabilità in via Tucci

Modifiche temporanee della circolazione in via Tucci, a Macerata, nell’area davanti al Palazzetto dello sport di Fontescodella, per consentire i lavori di riparazione del tratto fognario che si trova nella zona. Le modifiche, contenute in un’ordinanza della Polizia locale, entreranno in vigore giovedì 3 febbraio per terminare venerdì 18 febbraio e comunque fino al termine dei lavori. Il provvedimento prevede in via Giuseppe Tucci il restringimento della carreggiata, nel tratto prima della rotatoria con l’omonima via, passaggio obbligatorio, in base all’avanzamento del cantiere, per mantenere due corsie di marcia, limite massimo di velocità di 30 Km/h, divieto di transito per autocarri con m.p.c. >3,5 t e divieto di sorpasso.  Nel corso dell’avanzamento dei lavori, nel caso in cui dovesse venire meno la sicurezza per i pedoni e per il transito dei veicoli, l’ordinanza prevede le seguenti ulteriori restrizioni: senso vietato in via Giuseppe Tucci all’incrocio della rotatoria con via Mattei, per i veicoli che circolano in via Mattei provenienti da via San Francesco e senso unico di marcia in via Tucci, dall’incrocio con la rotatoria dell’omonima via, per i veicoli diretti verso via Mattei.  

31/01/2022 18:33
Manager della ricerca, Unimc vince il bando Horizon Europe

Manager della ricerca, Unimc vince il bando Horizon Europe

L’Università di Macerata porta a casa il primo successo dell’anno in Horizon Europe, il programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione. L’Ateneo è riuscito ad aggiudicarsi un finanziamento europeo con il progetto “Cardea” (“Career Acknowledgement for Research (Managers) Delivering for the European Area”), curato dal team del Grant Office coordinato da Barbara Chiucconi. Finanziato dalla Commissione Europea con un budget complessivo di circa un milione e mezzo di euro, Cardea intende formare manager della ricerca (Research Managers), figure professionali ad oggi invisibili nel panorama europeo, ma che insieme agli staff di supporto danno alla ricerca un contributo di grande peso, ancorché sottovalutato. Con la crescente complessità e internazionalizzazione della ricerca, aumenta proporzionalmente la necessità di professionisti della gestione della ricerca, che sappiano amministrare le attività e valorizzare i risultati e che abbiano un impatto concreto nel contribuire alla trasformazione economica e nel promuovere micro-riforme politiche.  Le istituzioni promotrici hanno costituito un partenariato di professionisti esperti in Management della Ricerca e di gestione delle risorse umane per la ricerca (Human Resource Research Excellence) in grado di affrontare questo progetto con successo. L’Università di Macerata farà parte di un consorzio composto da prestigiose istituzioni di ricerca europee: University College Cork e National University di Irlanda con il ruolo di coordinatore, Università di Liegi in Belgio, Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Grecia, Juraj Dobrila Università di Pola in Croazia, Istituto di fisica nucleare Henryk Niewodniczanski e Accademia Polacca di Scienze in Polonia, Università Politecnica di Bucarest in Romania e Istituzione Fondazione Centri di ricerca della Catalogna in Spagna. Il partenariato ha come capisaldi della propria azione i concetti trasversali di uguaglianza, diversità e inclusione, l’importanza delle collaborazioni tra pubblico e privato, la mobilità e il lavoro in rete, fondamentali per lo sviluppo dei Research Managers. “È un progetto ambizioso - evidenzia Francesca Spigarelli, delegata alla ricerca e parte del progetto Cardea -, che mira a formare dei nuovi professionisti e a implementare il riconoscimento della loro professionalità affinché possano porre le proprie competenze a servizio delle missioni di ricerca di Horizon Europe, il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo. Lo stesso Programma Nazionale di Ricerca italiano e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rendono centrale questa figura professionale. Ancora una volta UniMc dimostra di essere protagonista delle iniziative di eccellenza che, partendo dall’Europa, creano occasioni di ulteriore rafforzamento delle competenze e della reputazione internazionale”.

31/01/2022 18:19
Marche, in arrivo il Paxlovid: ecco come funziona la nuova pillola anti-Covid

Marche, in arrivo il Paxlovid: ecco come funziona la nuova pillola anti-Covid

Inizierà ufficialmente fra pochi giorni la distribuzione del nuovo medicinale Paxlovid, ideato da Pfizer e autorizzato lo scorso 27 gennaio da Ema. Dei 600mila trattamenti acquistati dall’Italia, anche le Marche figurano in prima linea per l’applicazione della pillola antivirale a domicilio, di cui verrà disposta una prima tranche di 11.200 somministrazioni. I responsabili dello stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno – che si occuperanno della distribuzione presso le varie strutture sanitarie della regione - hanno voluto disporre le indicazioni sulla corretta assunzione del medicinale, già rese note dal Comitato tecnico scientifico e dall’Agenzia Italiana del Farmaco. Il trattamento dovrà iniziare entro 5 giorni dall'inizio dei sintomi da Covid, durare per 5 giorni ed è indicato per pazienti adulti che hanno contratto di recente il virus  con "malattia lieve-moderata". Più nel dettaglio, si parla di persone che non richiedono ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di peggioramento della malattia. Inoltre, le modalità per la selezione e la prescrizione saranno le stesse già previste per il Molnupiravir. Secondo gli studi di laboratorio effettuati, il Paxlovid garantirebbe una riduzione dell'89% dell'ospedalizzazione o della morte se somministrato entro 3 giorni dall'inizio dei sintomi, e dell'88% entro cinque giorni. Nel mese successivo al trattamento, lo 0,8% (8 su 1.039) dei trattati è stato ricoverato in ospedale per più di 24 ore, rispetto al 6,3% (66 su 1.046) di coloro che hanno ricevuto il placebo. La maggior parte dei soggetti coinvolti nello studio era stata infettata dalla variante Delta, ma secondo l’Ema il Paxlovid sarà efficiente anche contro Omicron e altre varianti. Due sono i principi attivi del medicinale, in due diverse compresse: il Nirmatrelvir – che blocca la diffusione del virus – e il Ritonavir che prolunga l’effetto del primo.

31/01/2022 14:46
Nuove misure anti-Covid dal 1° febbraio. Multe, mascherine, riaperture: ecco gli ultimi aggiornamenti

Nuove misure anti-Covid dal 1° febbraio. Multe, mascherine, riaperture: ecco gli ultimi aggiornamenti

Mancano poche ore alle nuove misure restrittive previste dal Governo, in vigore da domani 1° febbraio. Fra le principali, l’obbligo di vaccino per gli over 50, fatta eccezione comprovati motivi di salute: chi sarà trovato sprovvisto del certificato di avvenuta immunizzazione incorrerà in sanzioni una tantum da 100 euro. Per i lavoratori pubblici e privati senza green pass di base le multe andranno da 600 a 1500 euro, previste dal 15 febbraio anche per i dipendenti ultra cinquantenni sprovvisti di certificato rafforzato. I controlli saranno fatti a campione e la sanzione sarà emessa dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del ministero della Salute. Resta l’obbligo della mascherina all’aperto anche in zona bianca: il Consiglio dei ministri approverà in giornata la proroga del provvedimento – la cui scadenza era stata fissata al 31 gennaio – fino a che non sarà accertato un calo sensibile dei contagi. Contemporaneamente, verrà disposto anche il green pass illimitato per chi abbia ricevuto la terza dose di vaccino (leggi qui), mentre la scadenza rimarrà di 6 mesi per chi ha completato solo il primo ciclo. Certificazione base obbligatoria - tramite tampone, doppia dose o guarigione - per entrare in negozi, banche e uffici postali. Restano esclusi i fornitori di beni essenziali: alimentari, farmacie, ottici, rivendite di carburante, di prodotti per animali e casalinghi. Per le discoteche e le sale da ballo – delle quali era stata disposta la chiusura durante il periodo delle feste natalizie ad oggi - è prevista invece la riapertura per il 15 di febbraio: anche la decisione della breve proroga verrà presa nelle prossime ora, alla fine di un nuovo confronto fra rappresentanti di categoria e il Consiglio dei ministri.  

31/01/2022 12:27
Truffa Covid nelle Marche, frode da 440 milioni di euro. Perquisizioni in corso

Truffa Covid nelle Marche, frode da 440 milioni di euro. Perquisizioni in corso

È scattato nella notte il blitz delle forze dell’ordine. L’operazione “Free Credit” attuata nella Regione Marche – in contemporanea con Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto – ha portato alla scoperta di una frode da 440 milioni di euro in falsi crediti locazioni, sismabonus e bonus facciate. Si tratta di alcune delle misure di sostegno emanate dal Governo con il dl 34/2020, indirazzate a imprese e commercianti in difficoltà a causa della pandemia. I falsi crediti di imposta attuati con la truffa avrebbero maturato un corrispettivo di guadagno in metalli preziosi e criptovalute. Sono attualmente indagate 78 persone, applicate 35 misure cautelari – 8 in carcere, 4 ai domiciliari e 23 interdittive. Fra queste, 9 avrebbero anche presentato domanda di reddito di cittadinanza e altri 3 comprovato l’appartenenza ad associazioni di stampo mafioso. Il gip del Tribunale di Rimini ha pertanto emesso un provvedimento a carico dei soggetti, ritenuti colpevoli di aver dato vita ad un “articolato sodalizio criminale con base operativa a Rimini ma ramificato in tutto il territorio nazionale”. Ancora in corso le ricerche e i controlli da parte delle fiamme gialle - dislocate nei 44 reparti territoriali del Paese - supportate dallo S.c.i.c.o e dal Nucleo speciale frodi tecnologiche: risultano finora 80 perquisizioni, insieme al sequestro dei falsi crediti, di beni e assetti societari per il reato di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato.

31/01/2022 11:33
Volley A2, la CBF Balducci HR Macerata soccombe in tre set nella trasferta a Busto Arsizio

Volley A2, la CBF Balducci HR Macerata soccombe in tre set nella trasferta a Busto Arsizio

3-0 per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio ai danni della CBF Balducci HR Macerata, al termine di una prova che ha visto la formazione di casa vincere di prepotenza anche un secondo set che sembrava saldamente nelle mani delle ragazze di coach Luca Paniconi. Matteo Lucchini fa partire Busto con Demichelis e Bici in diagonale, Biganzoli ed Angelina in banda, Sartori e Lualdi centrali, Garzonio libero. In casa CBF Balducci Paniconi riparte da Ghezzi schiacciatrice insieme a Fiesoli, attorno alla diagonale Ricci-Malik, con la coppia di centrali Pizzolato-Martinelli ed il libero Bresciani. Busto cerca di partire subito forte, Macerata risponde presente ma sono gli attacchi di Angelina che portano subito la situazione sull’8-4. La CBF Balducci riprende ritmo e si mantiene in scia delle avversarie, ma le cose si complicano quando gli attacchi di Bici portano ad un’altra accelerazione delle padrone di casa che portano il parziale al 20-14. Malik cerca di suonare la carica ma subito Lualdi trova il cambio palla e due aces della stessa Bici inducono Paniconi a chiamare il secondo time out. Non basta perché i colpi di Angelina chiudono il set sul 25-15. Reazione maceratese che non si fa attendere nel secondo set: attacchi di Fiesoli e Malik, ace di Ricci. Gli attacchi di Ghezzi e dell’opposta israeliana portano Macerata avanti sul +5. Busto non riesce a sfruttare il cambio palla e la CBF Balducci trova un altro allungo: l’attacco di Malik porta al servizio Fiesoli che trova un ace prima che Ghezzi sbarri la strada a Bici a muro. È 10-18. Bici e Lualdi portano a casa i primi tentativi di riaprire il set e Paniconi chiama time out. La CBF Balducci tiene il ritmo fino al 17-23. Un punto di Bici porta al servizio Biganzoli, il cui turno in battuta si rivelerà mortifero per le ospiti: due aces, in mezzo gli attacchi di Angelina e soprattutto di Bici. 8 punti consecutivi che ribaltano il set come un guanto per un 25-23 ai limiti dell’incredibile. Macerata cerca di reagire subito anche nel terzo set: due muri di Malik e Martinelli e Fiesoli attacca per lo 0-3 iniziale. Immediata reazione bustocca nei turni al servizio di Sartori (2 aces) e Bici, Biganzoli attacca e Angelina mura su Malik per l’11-5. Paniconi fa rifiatare la sua diagonale gettando nella mischia Peretti e Stroppa che va subito a punto. Bresciani guida una difesa maceratese che concede solo il 29% all’attacco avversario nel parziale, mentre i muri di Ghezzi e Pizzolato assottigliano il margine all’11-10. Lucchini allora si gioca la carta Casillo per Lualdi ed il turno al servizio della nuova entrata spacca il set: ace e muro di Sartori che si ripete anche poco dpop in primo tempo per il 19-12. Rientrano Ricci e Malik, che nel suo turno al servizio mette in difficoltà Busto che vede assottigliarsi il margine. Sul 23-17, infatti, un attacco di Ghezzi, un errore di Bici e un muro di Pizzolato dimezzano il gap. Ancora Malik tiene vive le speranze di Macerata (23-21) ma un suo errore in battuta consegna il primo match ball a Busto prima della doppia di Ricci che chiude il match. FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Bici 22, Bassi, Angelina 16, Badini ne, Morandi ne, Lualdi 5, Demichelis, Sartori 7, Landucci ne, Biganzoli 6, Sormani, Casillo 1, Milani (L) ne, Garzonio (L). All. Lucchini. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 5, Michieletto ne, Gasparroni, Ghezzi 7, Ricci 2, Stroppa 3, Peretti, Pizzolato 4, Fiesoli 8, Malik 15. All. Paniconi. ARBITRI: Marigliano-Pristerà PARZIALI: 25-15 (20’), 25-23 (26’), 25-21 (26’) NOTE: Futura Volley 5 errori in battuta, 7 aces, 71% ricezione positiva (40% perfetta), 44% in attacco, 4 muri vincenti; CBF Balducci 6 errori in battuta, 2 aces, 56% ricezione positiva (37% perfetta), 33% in attacco, 9 muri vincenti.

31/01/2022 09:55
Macerata, si taglia alla gola con un coltello: donna trasportata al pronto soccorso

Macerata, si taglia alla gola con un coltello: donna trasportata al pronto soccorso

Si ferisce alla gola con un coltello: 40enne trasportata all'ospedale. Il fatto è avvenuto, intorno alle 20:30, in un'abitazione sita in via Gioberti a Macerata, pieno centro storico. Una volta scattato l'allarme, sono accorsi sul posto i sanitari del 118 che, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell'ospedale del capoluogo. In base a una prima ricostruzione si tratterebbe di un gesto autolesionistico, la donna avrebbe, infatti, tentato il suicidio tagliandosi alla gola con il coltello. A chiamare i soccorsi il compagno. Secondo fonti mediche, la 40enne non si troverebbe in pericolo di vita. Sul posto la Polizia per svolgere tutti gli accertamenti del caso.

30/01/2022 22:08
Volley A3, un'altra vittoria in casa Med Store Tunit che abbatte 3-1 una Savigliano mai doma

Volley A3, un'altra vittoria in casa Med Store Tunit che abbatte 3-1 una Savigliano mai doma

All'Eurosuole Forum di Civitanova i biancorossi si prendono la vittoria dando continuità al 3-0 conquistato in Coppa Italia. Buona partenza di Macerata nel primo set ma Savigliano cresce e costringe i biancorossi ad una serie infinita nei vantaggi, risolti però in favore dei maceratesi. Nel secondo la Med Store Tunit non si fa sorprendere, va avanti e controlla, arriva il doppio vantaggio; reazione di Savigliano nel terzo set che riapre la partita, poi nel quarto Macerata riprende il controllo della gara e non lascia spazio agli avversari. Ora testa ai Quarti di Finale di Coppa con il derby contro Grottazzolina. LA CRONACA – Cambi per la Med Store Tunit, torna titolare Ferri, con lui Margutti e Giannotti, centrali Sanfilippo e Pasquali, Longo e Gabbanelli. Savigliano con Bosio, Galaverna e Mellano, al centro Dutto e Ghio, Vittone in cabina di regia, il libero è Rabbia. Buona partenza di Macerata, bene in difesa Scita poi Ferri attento a muro due volte per i punti che mandano i biancorossi sul 6-1, time out per coach Bonifetto. Bene ancora in difesa la Med Store Tunit, ora con Gabbanelli che favorisce poi l'attacco di Ferri, 8-4, poi Saviglino risponde con 17 bravo stavolta a superare il muro di casa. Grande salvataggio di Giannotti sul pallonetto di Galaverna, poi lungo scambio e sempre il 9 ospite trova il tocco a muro e palla out, 10-8, Savigliano accorcia; la risposta biancorossa passa dalle mani di Sanfilippo, una sentenza al centro. Si riprende il +4 la Med Store Tunit con Ferri che costringe all'errore il libero ospite, 17-13; non si arrende Savigliano e accorcia ancora, ace di Dutto, buon momento della squadra ospite spezzato di nuovo da Sanfilippo a muro, 21-18. Ci crede la squadra di Bonifetto, Dutto batte il muro biancorosso e porta i suoi sul 22-21, ora è coach di Pinto che chiama il time out: muro di Ghio, 23-23, di nuovo Di Pinto prova a scuotere i biancorossi con un time out; Ferri fermato da Bosio, Mellano manda fuori in battuta e le squadre vanno ai vantaggi. Le squadre rispondono colpo su colpo, la chiudono Snfilippo a muro e Giannotti con un pallonetto elegante, 29-27. Bell'inizio di secondo set, avanti Macerata poi scambio infinito, si difendono bene le due squadre ma risolve Longo per i biancorossi, 5-1. Allunga Macerata, difende e attacca Margutti, 8-3, poi scambio fulmineo tra Longo e Sanfilippo, il centrale anticipa tutti e costringe coach Bonifetto al time out. Giannotti efficace sia in attacco che in difesa, i suoi diagonale sono imprendibili per gli ospiti, poi il numero 4 è efficace anche a muro, 14-7; break Savigliano, diagonale vincente di Bosio, poi muro su Lazzaretto e colpo di Ghio al centro dopo la ricezione di Margutti, 3 punti che mandano gli ospiti sul 16-9. Tiene il vantaggio Macerata, Giannotti di forza mette a terra il 21-14; prova a reagire Savigliano, Margutti salva tre volte,  alla fine Galaverna trova i modo, 22-16. La Med Store Tunit conrolla e i prende il secondo set, chiuso dalla palla out di Dutto. Parte aggressiva Savigliano e si porta sul +2, reagiscono i biancorossi e pareggiano subito con Lazzaretto, bravi a risolvere un lungo scambio trovando il buco nella difesa ospite. Lungo linea vincente di Garelli che riporta avanti i suoi, 5-6, risponde subito Margutti con un diagonale che trova l'angolo giusto, imprendibile per la difesa; sbaglia Bosio e ora è Macerata a guidare. Dura poco il vantaggio, la serie in battuta di Garelli manda Savigliano sul +3 e Di Pinto richiama la squadra col time out; momento di difficoltà per i biancorossi, qualche errore di troppo favorisce gli avversari e arrivano i cambi per cercare di cambiare l'inerzia del set. Ferri e Pasquali provano a spezzare il buon momento ospite ma Savigliano tiene il vantaggio e scappa sull'11-18; rientra Gianotti e infila due punti consecutivi, si aggiunge Lazzaretto con tre ace, Macerata accorcia 17-19. Si ricompone Savigliano, colpisce al centro Ghio per il 18-22 ma c'è ancora speranza per la Med Store Tunit: Margutti mette a terra una palla difficile, 21-22, time out per Bonifetto. Si scuotono gli ospiti, muro su Giannotti e 21-24, Macerata accorcia fino al 23-24 poi palla out di Lazzaretto e Savigliano riapre la partita. Margutti apre il quarto set, grande difesa di Gabbanelli. Gli ospiti inseguono, Bosio gioca col muro biancorosso, poi Giannotti risponde di forza, 6-2; il numero 4 della Med Store Tunit apra una positiva serie in battuta, 10-2. Macerata in controllo, Longo serve una palla d'oro a Giannotti, 15-6; difendono bene i biancorossi, Margutti salva e Lazzaretto gioca col muro avversario, 19-9. Ace di Lazzaretto, 21-12, Bonifetto si rifugia nel time out; un paio di errori di Savigliano regalano set e vittoria alla Med Store Tunit. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1 PARZIALI: 29-27, 25-17, 23-25, 25-13. Durata set: 32’, 22’, 31’, 21’. Totale: 106’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 3, Giannotti 25, Scita, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 14, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella, Melloni 1, Gallo, Garelli 2, Bosio 15, Ghio 8, Galaverna 12, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 10. NE: Ghibaudo, Bossolasco. Allenatore: Bonifetto. ARBITRI: Selmi e Mesiano.

30/01/2022 20:45
Quirinale, Emiliozzi (M5S): "Mattarella una necessità. Adesso via alle riforme"

Quirinale, Emiliozzi (M5S): "Mattarella una necessità. Adesso via alle riforme"

"La rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale rappresenta il bisogno di stabilità e certezze di cui ha bisogno l'Italia in questo momento". Mirella Emiliozzi, deputata maceratese del Movimento Cinque Stelle, legge così la svolta sabatina che ha messo fine “a una serie di tentativi, più o meno grossolani, di sparigliare il quadro politico”. “Cambiare in corsa per l’Italia avrebbe comportato con grande probabilità un effetto domino. Quel che conta, adesso, è rimettersi subito a lavorare e usare questo scampolo di legislatura per cogliere la più grande occasione di rilancio che abbiamo avuto negli ultimi 40 anni, ma anche per completare il percorso di riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari", afferma la Emiliozzi. L'obiettivo, adesso, è quello di "scrivere e approvare una nuova legge elettorale che garantisca finalmente governabilità e stabilità politica al Paese”. “Draghi a palazzo Chigi e il bis di Mattarella al Quirinale, infatti, sono una coincidenza eccezionale legata a un momento eccezionale e a un contesto eccezionale. Nulla se non una pandemia mondiale, infatti, avrebbe dato vita all’attuale maggioranza, che resterà, io penso, un unicum nella storia repubblicana", ha concluso la depuata maceratese.

30/01/2022 20:10
Macerata, nuovo punto tamponi drive-in a Piediripa: ecco la sede e gli orari di apertura

Macerata, nuovo punto tamponi drive-in a Piediripa: ecco la sede e gli orari di apertura

Sarà attivo a partire da domani, lunedì 31 gennaio, il nuovo punto tamponi di Piediripa grazie alla collaborazione tra Apm, Ircr e Comune di Macerata. "Nello spazio retrostante la farmacia comunale, in via Donato Bramante 97, sarà posizionata un’unità mobile attrezzata e adibita a locale per effettuare i test rapidi antigenici; sarà possibile anche effettuare il tampone nella modalità drive" ha spiegato il presidente Apm Gianluca Micucci Cecchi. Il nuovo punto tamponi sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 14 e dalle 16 alle 19. Non è necessaria la prenotazione. Per gli adulti il prezzo del test rapido antigenico è di 15 euro mentre per i minori di 7 euro. Tampone gratuito invece per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado con la ricetta elettronica.  

30/01/2022 12:41
Atletica Avis Macerata, super Lorenzo Angelini: è record marchigiano nei 200 metri

Atletica Avis Macerata, super Lorenzo Angelini: è record marchigiano nei 200 metri

Ancora un record al Palaindoor di Ancona. Nel meeting che apre l’ultimo weekend di gare in vista delle rassegne tricolori c’è l’exploit di Lorenzo Angelini con il primato marchigiano assoluto nei 200 metri. Vola in 21”50 il pesarese dell’Atletica Avis Macerata, sempre più veloce sul giro di pista al coperto, per abbassare di sette centesimi il limite che aveva stabilito nella scorsa stagione con 21”57. Un’altra prova maiuscola per lo sprinter, protagonista anche a livello nazionale con il bronzo conquistato nel 2020 ai campionati italiani assoluti outdoor, dopo aver vinto il titolo nelle categorie giovanili. E può esultare per questa nuova impresa, realizzata a 29 anni di età. Al traguardo è secondo, preceduto al 21”38 del bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna). Firma il personale anche lo junior Alex Ebuka Chuks (Sef Stamura Ancona) con 22”94. Tra le gare più attese della giornata, quella degli 800 metri con il debutto stagionale sulla distanza per il campione europeo under 23 Simone Barontini. Nell’impianto di casa, l’anconetano delle Fiamme Azzurre chiude nel crono di 1’47”84, non lontano dal suo primato di 1’47”51, e dimostra di essere già in buona condizione di forma. Ma arriva al secondo posto dopo una coraggiosa gara di testa perché nel rettilineo conclusivo emerge Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis): il 26enne emiliano mette a segno un notevole progresso con 1’47”66 che lo proietta alle soglie della top ten italiana di sempre, dopo essere già sceso a 1’46”87 nella scorsa estate piazzandosi secondo agli Assoluti di Rovereto proprio alle spalle del marchigiano. Brilla anche il 17enne Filippo Sanna (Sef Stamura Ancona) con 1’56”89 che vale il record personale indoor abbassato di quasi cinque secondi, meglio anche di quello all’aperto. Nei 200 metri buon test dell’azzurra Irene Siragusa (Esercito) in 23”85, non lontana dal suo limite di 23”60. E domani la sprinter senese, primatista italiana della 4x100, tornerà a cimentarsi sul rettilineo dei 60 metri. Terza l’allieva Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem) che si migliora in 25”29 ma cresce anche la junior Chiara Menotti (Atl. Avis Macerata) con 25”66 in settima posizione. Di nuovo in evidenza nell’alto la 17enne Laura Giannelli (Asa Ascoli Piceno) che aggiunge un centimetro al personale indoor con 1.77 alla prima prova, sbagliando poi alla quota di 1.79 con cui avrebbe migliorato il record regionale juniores che è di 1.78, al secondo posto nella gara vinta da Marta Morara (Atl. Lugo) con 1.81. Negli 800 metri in 2’14”38 è nona la 16enne fanese Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona), neoprimatista regionale dei 1500 dallo scorso weekend. Nel peso under 20 un altro progresso di quasi un metro per Massimo Ciferri (Sport Atl. Fermo) con un lancio a 14.55, mentre nella gara assoluta terzo Francesco Piccinini (Sef Stamura Ancona) con 13.11 come Sofia Coppari (Atl. Fabriano, 11.59), tra gli allievi terzi Marco Nardocci (Asa Ascoli Piceno, 13.30) e Stella Moretti (Pesaro Athletic Field, 10.09). Si conferma sopra i diciotto metri il siciliano Mirko Campagnolo (Atl. Iblea 2012) lanciando a 18.14 con l’attrezzo di categoria da 5 kg dopo il 18.42 all’aperto dello scorso weekend a Palermo. (Foto di Andrea Muti) 

30/01/2022 10:24
Guido Garufi: una fondamentale antologia della poesia marchigiana

Guido Garufi: una fondamentale antologia della poesia marchigiana

Lo studio di Guido Garufi esplora con ampia bibliografia e apparato critico il Novecento fino ai nostri giorni affrontando anche la rivoluzione linguistica e l’omologazione operata dal web. Resta salda l’immagine dei vecchi e nuovissimi autori fedeli ad una poesia che sappia inviare senso e messaggio. D: Dopo la tua prima incursione sulla poesia marchigiana del 1998, a ventiquattro anni di distanza, presenti questo corposo lavoro, La poesia delle Marche-Il Novecento e oltre, edito da Affinità Elettive di Valentina Conti. Da quanto è possibile sostenere la tua antologia si presenta come centrale e fondamentale. Ne scrisse, ai tempi, Carlo Bo, sostenendo che “se si facesse in ogni regione il lavoro che Garufi ha fatto per le Marche, avremmo una storia della letteratura contemporanea più ricca e più completa”. E’ stato un lavoro faticoso? R: Si: il lavoro attuale è durato quattro anni, è pesante scrivere cinquecentoquaranta pagine. Il primo “antologista” fu Carlo Antognini che esplorò il primo cinquantennio del secolo che è passato. Nel mio lavoro precedente del ’98 (pp.614) avevo fortemente ampliato e anche mutato, sia bibliograficamente che con successive griglie critiche il suo indirizzo. Dunque, non ribaltavo quanto scritto prima di me, ma ciò che a mio avviso era o sfuggito o non integrato. Per la verità, nel 1981, insieme all’amico di sempre, Remo Pagnanelli, avevo scritto una antologia dedicata, allora, a poeti emergenti. Avevamo buon naso, debbo dire. I nostri, di allora, pubblicarono poi per grandi case editrici, Einaudi, Garzanti ed altre. Insomma, io e Remo, portammo “fortuna” a D’Elia, Scarabicchi, De Signoribus e Piersanti, ad esempio. Spero, con questo lavoro, di poter promuovere i più giovani e meno giovani. Il libro appena uscito copre un arco che va dal 1940 ad oggi. D: A tal proposito, quale panorama emerge dalla foto di questi ultimi trenta anni e più? Vi è mutamento, novità, differenza di stile o tematica? R: Credo che il punto forte di questo mio nuovo studio sia nell’aver affrontato la “quarta rivoluzione industriale”. Il digitale e il Web, quindi. Non è piccola cosa. A metà degli anni ’70, uno studente delle medie superiori (ultimo anno) aveva un “bagaglio” di termini e vocaboli di circa 1.700 elementi (ivi incluse le congiunzioni) oggi sfiora i 650. Questa contrazione è bestiale perché riduce la qualità espressiva. Pensa un po’, se io volessi farti un complimento, una cosa è avere in mente un quarantina di aggettivi, altra cosa è una riduzione a venti. Il linguaggio “sintetico” non è della poesia, non è espressivo. La lingua di oggi deriva da un “pensiero calcolante”, produttivo, “arido”, senza luce… D: Ma è un dato certo quello che tu dichiari o vi è anche un “rigetto” o un tuo pregiudizio per internet e dintorni? R: Non sono così sciocco da attaccare una invenzione necessaria ed utile. Io parlo di linguaggio, di lingua, di poesia che vive di metafore e simboli, non di icone e frammenti. Parlo anche del linguaggio più in generale, quello tra di noi, quello quotidiano. Naturalmente nel lavoro ho citato ampia bibliografia a tal proposito. Solo i titoli sono indicativi e diagnostici: autori importanti, studiosi di neurologia, sociologi, critici letterari. Tutti convergono nel qualificare questo effetto negativo o pesante della lingua standardizzata sul modo di pensare, di parlare e di scrivere .Si badi bene, di pensare, e dunque di scrivere. Ad esempio Manfred Spitzer quello di Demenza digitale, o Connessi e isolati, ed ancora Solitudine digitale, Emergenza smartphone- I pericoli per la salute, la crescita, la società , aggiungo che Spitzer è uno dei più rinomati ed eminenti neuroscienziati tedeschi. Emerge un concreto panorama davvero più magmatico e discutibile e labirintico, un territorio dove il critico, di qualsiasi rango o parte, si troverebbe sbilanciato, tanto quanto l’autore che “crea lingua poetica”. L’oggetto (la lingua letteraria) da interpretare è diversa e mutata. Su questo tema ho usato Thomàs Maldonado, Memoria e conoscenza, sulle sorti del sapere nella prospettiva digitale e anche Critica della ragione informatica, Pensiero involontario nella società irretita e soprattutto Un popolo di frenetici informatissimi idioti di Franco Ferrarotti. Attenzione, dunque. D: Vuoi dire che la lingua poetica ha risentito di tutto questo? E questo problema lo senti esteso ad altro? R: La lingua poetica ha potenti anticorpi. Scriveva Montale: "La poesia affila le sue armi, poche ma durature”. I poeti che ho antologizzato sono colti, leggono, riflettono, vivono “ancora” in un “tempo” più rallentato e meno veloce da quello “imposto” dalla produzione e dal consumo. E la loro fortuna è quella che ho chiamato “avanguardia a ritroso”. La neo- lingua, la lingua comune standardizzata vuole la velocità e la sintesi. Vuole lo “spot”, l’emoticon, come in politica, dove non si distingue il “pensiero” ma squallidi “minestroni”, minestre scotte e mendaci. Mai come oggi credo che la politica meriti il Premio Nobel, più di Pirandello che lo vinse. Sono i politici che incarnano oggi Stasera si recita a soggetto o Così è se vi pare, o anche Uno nessuno e centomila. Una brodaglia all’interno della quale non si distingue un “Pensiero”. E’ una Batracomiomachìa, come chiamava Leopardi la sua Battaglia tra le rane e i topi. Primeggia la velocità, la dimenticanza della Storia. In questo modo si “annebbiano” i nessi reali tra causa ed effetto, quella che si chiama la “consecutio temporum”. Il Sistema ha deciso e vuole questo e questa “omologazione” è sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che “pensano”, tuttavia. Il resto sfugge. D: Puoi tracciare sinteticamente la “fotografia” della nuova generazione marchigiana, esiste una linea che si possa definire continua? R: Lo stesso titolo che ho voluto dare alla mia opera è un indizio: non oltre il Novecento, ma il Novecento ed oltre. Questo è il primo nesso. I “miei” autori sono già storicizzati con un apparato critico e biobibliografico. Noto una continuità nella tradizione con le radici medio-novecentesche, l’influenza che il Novecento “riflette” su di essi è palese, persino in quelli apparentemente e moderatamente sperimentali. I Maestri del secondo Novecento, Luzi, Saba, Pasolini, Bertolucci, Sereni e tanti altri sono sotto traccia ma evidenti. Nei più giovani, in positivo, ho notato una vasta propensione alla letteratura straniera e una intrigante flessione verso la prosa. Oggi più di ieri. D: Come mai tu non ti sei inserito come poeta dal momento che sei, come altri, ampiamente storiografato? R: E’ stata una mia scelta personale, volevo essere quanto più “distante”, esercitare con più forza e decisione la solidità critica. Mi è costato molto, ma volevo essere “compagno di viaggio” e amico, volevo “accompagnare”. Del resto dei miei libri di versi si è già parlato, anche io accompagnato da prefazioni nobili e fondamentali nella mia vita, quella di Mario Luzi e Vittorio Sereni ad esempio. Due anni oro sono avevo scritto un metaromanzo, Filigrane- Canzoniere apocrifo, che dice tutto di me. Ho voluto dedicare l’antologia a tre poeti scomparsi, tre amici: Remo Pagnanelli, Francesco Scarabicchi e Antonio Santori.

30/01/2022 09:50
Quirinale, è bis: Mattarella sarà il Presidente della Repubblica per altri sette anni

Quirinale, è bis: Mattarella sarà il Presidente della Repubblica per altri sette anni

Si è da poco concluso l'ottavo spoglio delle votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella ricoprirà l'incarico per un altro settennato, fino al 2029. Come anticipato nel corso della giornata dalle varie informazioni, indiscrezioni e confronti, i partiti hanno trovato alla fine un'intesa - non scevra da polemiche - nel richiedere direttamente a Mattarella di essere "garante dell'unità nazionale" per un secondo mandato. Alle ore 20.20 è stato ufficialmente raggiunto il quorum dei 505 voti necessari, accolto con una lunga standing ovation da parte dell'intera Camera dei Deputati. Appena ristabilito l'ordine, il presidente Roberto Fico ha ripreso con la conta delle schede, fino alle ore 20.45. Così il risultato finale dopo il computo, su 983 votanti: 759 i voti per Mattarella, 90 Nordio, 37 Di Matteo, 9 per Berlusconi, 6 per Belloni, 5 per Draghi e Casini, 25 le schede bianche, 13 quelle nulle. Alle ore 20.53 Roberto Fico ha comunicato ufficialmente l'investitura. Sergio Mattarella diventa anche il secondo Capo dello Stato ad ottenere più voti ad un'elezione: meglio di lui solamente Sandro Pertini (eletto nel 1978 con 832 voti).  Le parole del Presidente: "Ringrazio per la fiducia espressa nei miei confronti. Il momento difficile che stiamo attraversando sul fronte sanitario, economico e sociale richiama al senso di responsabilità. Non mi sottraggo ai doveri, e devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti. Con l'impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini".

29/01/2022 20:53
Quirinale, il delegato regionale Dino Latini (Udc) approva il Mattarella bis. "Una vittoria di tutti, almeno per ora"

Quirinale, il delegato regionale Dino Latini (Udc) approva il Mattarella bis. "Una vittoria di tutti, almeno per ora"

Nei minuti che anticipano l'ottavo - e forse ultimo - scrutinio delle votazioni per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica, continuano a rincorrersi fra di loro confronti e dichiarazioni da parte dei vari rappresentanti politici chiamati ad esprimere le loro preferenze in questa occasione. Per la Regione Marche, i delegati nonché Grandi Elettori Francesco Acquaroli (FdI), Maurizio Mangialardi (Pd) e Dino Latini (Udc) seguono da giorni le direttive dei loro leader di partito, sostenendo con dichiarazioni e commenti le varie scelte finora prese. Non ultima, quella di incontrare Sergio Mattarella, allo scopo di chiedere al presidente uscente di onorare per un altro settennato l'impegno di rappresentare gli italiani direttamente dalle stanze del Quirinale. "Squadra che vince non si cambia - ha dichiarato Latini nel pomeriggio - è una vittoria di tutti e nessuno si sentirà sconfitto, in quanto puntare a un Mattarella bis è una soluzione che consente di salvare il primato del Parlamento, tenere in piedi l'esecutivo e dare una bella immagine dell'Italia all'estero. Almeno per ora".      

29/01/2022 19:04
Macerata, emergenza solitudine. 45 segnalazioni in 4 mesi: "Al lavoro per equipe di specialisti attiva h24"

Macerata, emergenza solitudine. 45 segnalazioni in 4 mesi: "Al lavoro per equipe di specialisti attiva h24"

Il Comune di Macerata ha organizzato ieri un tavolo di confronto con le istituzioni per affrontare il tema della fragilità sociale e della solitudine; il momento, che ha visto coinvolte per la prima volta insieme tutte le istituzioni della città sul tema, è stato voluto dal vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro. "Sempre più di frequente siamo costretti a registrare situazioni critiche collegate a condizioni di fragilità sociale e di solitudine che attivano azioni di pronto intervento con le intuibili difficoltà e implicazioni che questi casi comportano – ha detto la D’Alessandro -. Molto spesso si tratta di persone sole, senza agganci a una rete familiare stabile, che mettono in atto comportamenti non sempre coerenti con il modello di convivenza a cui siamo abituati. È nostra convinzione che anche queste situazioni, pur nel rispetto della sfera della riservatezza e dell’autonoma determinazione di ciascuno, meritino adeguata attenzione da parte delle istituzioni della città". "Un incontro proficuo voluto per ragionare sulle fragilità e sulle situazioni che si stanno acuendo in questo periodo di pandemia – ha continuato la D’Alessandro -. La solitudine rischia di tranciare tutte le relazioni sociali che sono necessarie per condurre un’esistenza dignitosa e decorosa fino a esasperare le situazioni che, a volte, assumono una deriva estrema. È nell’ottica di una corresponsabilità da parte delle istituzioni ad attenzionare e arginare questi fenomeni, creando una rete salda e solida, che abbiamo voluto questo tavolo di confronto al quale ne seguiranno altri". L’assessore alle Politiche Sociali ha inoltre anticipato che il Comune sta lavorando a un progetto, il Pronto Intervento Sociale, che prevede una equipe di specialisti operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 per prevenire e intercettare fenomeni di fragilità sociale. Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il Prefetto Flavio Ferdani, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido, il maggiore Giuseppe Perrone della Guardia di Finanza, il funzionario dei Vigili del Fuoco Carlo Iammarino, il comandante della Polizia locale Danilo Doria, l’assessore con delega alla Protezione Civile Paolo Renna, il direttore dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Stefano Nassini, il dottor Claudio Barboni funzionario del Distretto Sanitario di Macerata, il presidente dell’Ordine dei Medici di Macerata Romano Mari, il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni, il direttore dell’Ircr Francesco Prioglio e il presidente della Caritas Diocesana Lorenzo Cerquetella. Tutti gli intervenuti hanno concordato sull’importanza e sulla necessità del tavolo istituzionale. "Dall'analisi della relazione presentata emerge un calo demografico e un invecchiamento della popolazione; in tale contesto la pandemia ha accentuato le condizioni di solitudine e fragilità – ha aggiunto il Prefetto Ferdani -. È un problema che potrebbe presumibilmente espandersi nel prossimo periodo ed è quindi compito delle istituzioni confrontarsi e mettere a fattor comune le proprie capacità e le proprie professionalità per fornire una risposta adeguata alle esigenze della comunità. Tutti i soggetti oggi qui presenti possono portare un contributo di conoscenza e di supporto per favorire la circolarità delle informazioni al fine di prevenire e intervenire nelle situazioni più critiche". In base all’analisi effettuata dagli Uffici delle Politiche Sociali, la struttura demografica di Macerata rappresenta una città orientata verso la terza e quarta età. Su 40.610 residenti, 11.131 sono ultra 65enni e, di questi ultimi, 3.318 vivono soli. Su 40.610 residenti, il totale dei nuclei familiari composti da una sola persona è 7.864. Sono state 433 le domande totali pervenute ai Servizi Sociali per il contributo di affitto per l’anno 2021; di queste centouno sono le persone sole con ISEE inferiore a 5.933,64 euro e 27 le persone sole con ISEE inferiore a 5.933,64 euro che sono ultra 65enni. Tra settembre e dicembre 2021 sono giunte ai Servizi Sociali di Macerata 45 segnalazioni di emergenze assistenziali di persone sole o in coppia; di queste 37 sono ultrasessantenni e 8 sono adulte. Nello stesso periodo sono state 19 le segnalazioni di emergenza sociale relative ai bisogni di tipo alimentare, abitativo, economico e sanitario.  

29/01/2022 16:47
Macerata ricorda Pamela Mastropietro a quattro anni dalla morte: "Violenza orribile"

Macerata ricorda Pamela Mastropietro a quattro anni dalla morte: "Violenza orribile"

L’Amministrazione comunale e il Consiglio delle Donne di Macerata hanno voluto ricordare, con un momento di raccoglimento ai giardini Diaz, dove lo scorso anno è stata installata la targa in memoria di Pamela Mastropietro, il quarto anniversario dalla morte della 18enne, uccisa il 30 gennaio del 2018. Presenti il vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro e le rappresentanti del Consiglio delle Donne. "Macerata ha vissuto, con la morte di Pamela Mastropietro, una vicenda orribile che ha scosso la sensibilità dell’intera comunità in modo indelebile – ha detto la D’Alessandro -. Non possiamo dimenticare la brutalità con cui è stata assassinata una giovane donna che, come tanti giovani, tentava di trovare un senso e un futuro alla propria esistenza. Ricordare Pamela è doveroso, ricordarla significa anche rinnovare l’impegno delle istituzioni e della cittadinanza ad arginare sempre di più i fenomeni di violenza verso le donne, ad attenzionare il mondo dei giovani da tutti quei pericoli che ostacolano la loro crescita serena e il loro diritto a un futuro appagante". "Oggi ricorre l’anniversario della morte di Pamela Mastropietro, il cui brutale omicidio ha scosso la comunità – ha aggiunto la presidente del Consiglio delle Donne Sabrina De Padova -. Una violenza orribile e inenarrabile sul corpo di una giovane donna; una ragazza fragile che forse la nostra società non si è mostrata pronta a proteggere. Le morti e le aggressioni di donne sono un bollettino di guerra e la situazione, purtroppo, non tende a migliorare. Ritengo sia necessario educare le nuove generazioni al rispetto, alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere in termini di linguaggio, espressioni e atteggiamenti per contrastare gli episodi sempre più frequenti di violenza contro le donne".  

29/01/2022 11:29
Macerata, donna aggredita da baby rapinatore in pieno centro: il marito lo rincorre e lo ferma

Macerata, donna aggredita da baby rapinatore in pieno centro: il marito lo rincorre e lo ferma

Coppia aggredita in pieno centro da due baby rapinatori, a Macerata. Una donna viene strattonata per i capelli e gettata a terra, ma il marito li rincorre e riesce a bloccarli prima dell'arrivo della Polizia. La violenta rapina è avvenuta nella notte tra sabato 22 e domenica 23 gennaio, quando una giovane coppia si trovava a camminare in via Mozzi, attorno alle 2 di notte. Dopo una serata trascorsa in centro, i coniugi stavano tornano a casa quando sono stati avvicinati da due ragazzi con il pretesto di una sigaretta. I due baby rapinatori non hanno dato a moglie e marito nemmeno il tempo di rispondere, aggredendoli subito con violenza.  La donna è stata presa per i capelli e fatta cadere a terra da uno dei due, mentre l'altro le ha sottratto il cellulare dalle tasche. Il marito non è riuscito a proteggerla perché un rapinatore, di soli 17 anni, gli ha puntato contro una bottiglia di vetro rotta.  Una volta preso il cellulare, i malviventi si sono allontanati di corsa verso piazza Annessione, ma il marito si è messo al loro inseguimento ed è riuscito a raggiungere uno dei due, il diciassettenne. Dopo averlo bloccato, l'uomo ha chiamato la Polizia, giunta prontamente sul posto. Il giovane, tunisino senza fissa dimora, è stato collocato in un centro di prima accoglienza ad Ancona. Ancora in corso la ricerca del complice. Per la giovane coppia sono stati previsti, invece, alcuni giorni di prognosi, dopo l'accompagnamento al pronto soccorso.

29/01/2022 11:00
"Nessuna risposta alle nostre richieste": l'Atletico Macerata duro con la Giunta Parcaroli

"Nessuna risposta alle nostre richieste": l'Atletico Macerata duro con la Giunta Parcaroli

"Siamo sorpresi dalla gestione degli impianti sportivi cittadini. Le premesse erano altre in fase di campagna elettorale, si parlava di pari opportunità, aiuti a tutte le società. Invece? Nulla è cambiato ed è proseguita la solita gestione al limite, dove si non si infrangono leggi ma di certo non si aiuta lo sport e si favoriscono alcune società su altre". A sottolinearlo è una dura nota della società Atletico Macerata, società militante nel campionato di Seconda Categoria.  "Abbiamo seguito attentamente l’evolversi della situazione, le delibere, le determine, i consigli comunali e le scelte fatte dall’attuale amministrazione per i più importanti campi da calcio - si aggiunge nella nota -. Sono state fatte assegnazioni dirette fino a giugno 2022, questo sta a significare che in due quinti della durata del mandato non si faranno bandi aperti a tutti. È normale? Non si parlava di cambiamento?" "All’insediamento della Giunta avevamo avuto una bella sensazione, abbiamo parlato con l’assessore Sacchi che era alle prese con la grana Matelica-Macerata - ricordano i vertici dell'Atletico Macerata -. E abbiamo avuto il piacere di conoscere e parlare di persona con il sindaco Parcaroli che addirittura aveva detto 'una volta finiti i lavori al Campo della Vittoria lo lascerò ad uso di tutti i ragazzi della città senza dare assegnazioni ad una sola società', cosa che attendiamo in futuro di vedere. Poi, ad un tratto e senza alcun motivo, totale chiusura". "Nessuna risposta alle nostre richieste su tutti i fronti. In due anni l’unica cosa che abbiamo ricevuto dal Comune è un trasporto di due porte dai Pini a Villa Potenza tramite l’assessore Marchiori per l’organizzazione della “District Cup”, uno dei nostri eventi fatti in città - si legge ancora -. L’Atletico non rientra nei piani di questa amministrazione? Eppure seppur nati solo nel maggio 2018 abbiamo ottenuto due trofei, coppa Marche Regionale e Provinciale, una promozione, aperto una scuola calcio con 25 famiglie che ci hanno scelto e in più organizziamo sia la “District Cup” (tre settimane di duro lavoro per far giocare i ragazzi di tutta la provincia, più di 2mila presenze in totale) e per ultimo la “Summer Cup” trofeo ormai giunto alla settima edizione, il torneo di preparazione alla stagione dedicato alle squadre più importante della zona".  "Tutto questo nonostante non abbiamo strutture e spendiamo 9mila euro per far giocare i nostri bambini e ragazzi tra campo di Villa Potenza, campo privato della Filarmonica e un campetto al coperto al Cus (anche se qui va detto che ci hanno fatto un trattamento più che amichevole). Vogliamo chiarire che l’Atletico non ha nulla contro nessuna società maceratese e che questo sfogo è contro le scelte del Comune, che non intendiamo continuare a subire senza far sentire la nostra voce. Noi siamo qui, non chiediamo favori ma la possibilità di partecipare a giugno ai bandi, che si dia la possibilità ad ogni associazione di partecipare alla pari" conclude la nota dell'Atletico Macerata. 

29/01/2022 10:20
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