"Nessuna risposta alle nostre richieste": l'Atletico Macerata duro con la Giunta Parcaroli
"Siamo sorpresi dalla gestione degli impianti sportivi cittadini. Le premesse erano altre in fase di campagna elettorale, si parlava di pari opportunità, aiuti a tutte le società. Invece? Nulla è cambiato ed è proseguita la solita gestione al limite, dove si non si infrangono leggi ma di certo non si aiuta lo sport e si favoriscono alcune società su altre". A sottolinearlo è una dura nota della società Atletico Macerata, società militante nel campionato di Seconda Categoria.
"Abbiamo seguito attentamente l’evolversi della situazione, le delibere, le determine, i consigli comunali e le scelte fatte dall’attuale amministrazione per i più importanti campi da calcio - si aggiunge nella nota -. Sono state fatte assegnazioni dirette fino a giugno 2022, questo sta a significare che in due quinti della durata del mandato non si faranno bandi aperti a tutti. È normale? Non si parlava di cambiamento?"
"All’insediamento della Giunta avevamo avuto una bella sensazione, abbiamo parlato con l’assessore Sacchi che era alle prese con la grana Matelica-Macerata - ricordano i vertici dell'Atletico Macerata -. E abbiamo avuto il piacere di conoscere e parlare di persona con il sindaco Parcaroli che addirittura aveva detto 'una volta finiti i lavori al Campo della Vittoria lo lascerò ad uso di tutti i ragazzi della città senza dare assegnazioni ad una sola società', cosa che attendiamo in futuro di vedere. Poi, ad un tratto e senza alcun motivo, totale chiusura".
"Nessuna risposta alle nostre richieste su tutti i fronti. In due anni l’unica cosa che abbiamo ricevuto dal Comune è un trasporto di due porte dai Pini a Villa Potenza tramite l’assessore Marchiori per l’organizzazione della “District Cup”, uno dei nostri eventi fatti in città - si legge ancora -. L’Atletico non rientra nei piani di questa amministrazione? Eppure seppur nati solo nel maggio 2018 abbiamo ottenuto due trofei, coppa Marche Regionale e Provinciale, una promozione, aperto una scuola calcio con 25 famiglie che ci hanno scelto e in più organizziamo sia la “District Cup” (tre settimane di duro lavoro per far giocare i ragazzi di tutta la provincia, più di 2mila presenze in totale) e per ultimo la “Summer Cup” trofeo ormai giunto alla settima edizione, il torneo di preparazione alla stagione dedicato alle squadre più importante della zona".
"Tutto questo nonostante non abbiamo strutture e spendiamo 9mila euro per far giocare i nostri bambini e ragazzi tra campo di Villa Potenza, campo privato della Filarmonica e un campetto al coperto al Cus (anche se qui va detto che ci hanno fatto un trattamento più che amichevole). Vogliamo chiarire che l’Atletico non ha nulla contro nessuna società maceratese e che questo sfogo è contro le scelte del Comune, che non intendiamo continuare a subire senza far sentire la nostra voce. Noi siamo qui, non chiediamo favori ma la possibilità di partecipare a giugno ai bandi, che si dia la possibilità ad ogni associazione di partecipare alla pari" conclude la nota dell'Atletico Macerata.
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