Macerata

Macerata, pranzo di Natale della Croce Verde all'insegna della solidarietà: 150 i presenti

Macerata, pranzo di Natale della Croce Verde all'insegna della solidarietà: 150 i presenti

Pranzo di Natale offerto dalla Croce Verde con 150 partecipanti. Gli invisibili, le persone sole, in difficoltà per i più svariati motivi di Macerata e dei paesi vicini nel giorno di Natale hanno potuto così sentire la la solidarietà e la vicinanza dell’associazione. Un piccolo gesto, che ha contribuito a far sentire meno sole tante persone italiane e non. “Un grazie voglio rivolgerlo al Centro di ascolto e di prima accoglienza della Caritas di Macerata, al personale del ristorante "il Ghiottone" e ai volontari della Croce Verde, ha affermato il presidente della stessa associazione Angelo Sciapichetti.  Nel nome di Don Tonino Bello che diceva: «Vorrei stringere la mano di tutti, dei bambini e dei grandi, dei ricchi e dei poveri, e fissare gli occhi della gente, e ripetere a ognuno che, se la tregua santa del Natale si allargasse a tutti i trecentosessantacinque giorni dell’anno, la vita sulla terra sarebbe più bella: senza sfrattati, senza famiglie divise, senza cuori delusi, senza disoccupati, senza infelici, senza tragiche solitudini».

26/12/2021 17:54
Med Store Tunit Macerata, quattro giocatori positivi in squadra: salta il derby con Fano

Med Store Tunit Macerata, quattro giocatori positivi in squadra: salta il derby con Fano

Stop per la Med Store Tunit Macerata, rinviata la gara con Fano. Il derby in programma oggi al Palasport Allende, che avrebbe chiuso il girone d’andata di Serie A3, è stato rimandato a data da destinarsi a causa di quattro casi di positività riscontrati tra gli atleti biancorossi. La squadra quindi, nel rispetto delle norme di sicurezza, non è partita per la trasferta di Fano e si è sottoposta a tutti i controlli richiesti dal protocollo.  Gli atleti stanno bene, i test di routine hanno permesso di identificarli rapidamente e proseguiranno a lavorare da casa per farsi trovare pronti al rientro in campo. Nel frattempo la squadra continuerà invece ad allenarsi al Banca Macerata Forum seguendo le norme di sicurezza, il 2 gennaio è infatti previsto l’esordio in Coppa Italia di Serie A3 e la speranza è quella di poter tornare presto a parlare di pallavolo e superare questo momento.   

26/12/2021 11:13
Tappo di spumante in un occhio: brindisi di Natale finisce male. È reato?

Tappo di spumante in un occhio: brindisi di Natale finisce male. È reato?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato diversi argomenti a carattere natalizio e, data la diffusa atmosfera di festa, nonché la singolare curiosità espressa dai molteplici lettori per circostanze che riguardano direttamente e indirettamente la festività del Natale, abbiamo scelto di riportare le seguenti situazioni. - Di seguito la risposta alla domanda di un lettore di Civitanova che chiede: “Se durante il cenone della vigilia, nello stappare lo spumante colpisco con il tappo uno dei presenti, in quali responsabilità posso incorrere?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, il riferimento a quanto accaduto al titolare di un ristorante che, preso dall’euforia dei festeggiamenti, finiva per ferire all’occhio una cliente che sedeva poco distante, con il tappo dello spumante appena aperto. La Suprema Corte pronunciatasi sulla vicenda, ravvisava nella condotta dell’euforico ristoratore, il reato di lesioni colpose, a causa della mancata adozione delle idonee cautele del caso, condannandolo alla pena prevista dall’art. 590 c.p. che stabilisce testualmente: “Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a 309 euro”. (Cass. Pen., Sez. IV, n.32548 del 12.07.2016). Ebbene sì, anche un gesto festoso può finire per “conciarci per le feste”. -In risposta alla domanda di un lettore di Porto Recanati che chiede: “Se a causa di un ritardo del volo prenotato, ci viene impedito di trascorrere le festività con i nostri cari, può essere richiesto il risarcimento del danno subito?” Riportiamo la sentenza del Giudice di Pace di Cagliari (n. 571/2012) che, pronunciatosi su un caso molto simile, aveva condannato la compagnia aerea a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali ad un passeggero che era stato costretto a trascorrere la vigilia di Natale in aeroporto, consumando il “cenone” in solitaria con del cibo acquistato presso un bar poco distante dal gate. L'uomo difatti, oltre al risarcimento per il danno esistenziale subito, era stato ristorato anche dei danni patrimoniali comprese le spese per comprare i due "tristi" panini del “cenone natalizio”!  -In risposta alla domanda posta da un lettore di Muccia che chiede: “Essere un giocatore di carte, soprattutto nel periodo natalizio, può comportare ripercussioni in sede di separazione?” Riportiamo la decisione assunta dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.5395/2014, che, chiamata a pronunciarsi in merito ad un caso di separazione giudiziale dei coniugi, aveva stabilito l’addebito della separazione in capo al marito, il quale era solito spendere molto denaro nel gioco e che, solo nel periodo natalizio, aveva sperperato oltre € 1.000 giocando a carte.  La Suprema Corte aveva infatti chiarito che “anche il gioco d'azzardo, ripetuto ed eccessivo, viola in modo grave gli obblighi matrimoniali sino a rendere la convivenza intollerabile e a far scaturire separazione e consequenziale addebito.” Difatti, il discutibile vizio che impegnava il marito della coppia per diverse ore al giorno, assentandosi quasi totalmente nel periodo natalizio oltre a rappresentare una cattiva abitudine, lo portava a stare spesso, e senza alcun giustificato motivo, fuori casa, non ottemperando ai propri doveri di marito e padre, per di più sottraendo grosse somme di denaro alla cura e al sostentamento della propria famiglia. Pertanto, senza negare il piacere che può derivare dal giocare a carte con amici o in famiglia, specie durante il periodo natalizio, si consiglia di non esagerare! - In risposta alla domanda di un lettore di Corridonia che chiede: “E’ penalmente sanzionabile un soggetto che invia infausti auguri di Natale?" Riportiamo la pronuncia del Tribunale di Bari, che con sentenza depositata il 25 febbraio 2015, ha condannato per estorsione un uomo che si era rivolto più volte alla sua vittima minacciandola ripetutamente del fatto che, se non gli avesse dato i soldi richiesti, la madre avrebbe passato “un brutto Natale”. Difatti l’art. 629 c.p. punendo “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno” intende scongiurare che la prospettazione di un evento dannoso per l'incolumità fisica della vittima o di una persona ad essa molto vicina, spingano la stessa a gesti disperati o comunque non voluti. Il Tribunale adito, specificava inoltre che “In tema di estorsione, la violenza o la minaccia può essere manifestata in modi e forme differenti, purché venga a crearsi la condizione di costrizione psichica della vittima volta, ad ottenere un profitto ingiusto per sé o per altri, con danno altrui.” Nel rimanere in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, colgo l’occasione per porgerVi i miei migliori auguri di Buone Feste, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

26/12/2021 11:00
Aborto, nelle Marche troppi medici obiettori: “Una ragazza positiva al Covid è stata rifiutata in 3 ospedali”

Aborto, nelle Marche troppi medici obiettori: “Una ragazza positiva al Covid è stata rifiutata in 3 ospedali”

Le Marche sono una delle regioni italiane in cui l’interruzione volontaria di gravidanza è resa più difficile a causa dell’elevato numero di ginecologi e ostetriche obiettori di coscienza. Il dato, diffuso dall’ASUR, fa riferimento a 8 ospedali di tutte le province e riguarda i casi presenti fino a dicembre 2020. Ma le richieste di aiuto continuano ad aumentare con la Regione che fa muro nel fornire i dati completi. Negli ospedali di Fermo e di Jesi i medici obiettori arrivano al 100%. Dati che si differenziano ma non troppo spostandosi nelle altre province: ad Ascoli Piceno sono 7 ginecologi su 10 e 15 ostetriche su 18; a Civitanova Marche 6 su 8 e 14 su 17; mentre a Urbino gli obiettori sono 4 su 9 e 5 su 13. E solo al “Santa Maria della Misericordia” di Urbino e al “Generale Provinciale” di Macerata si effettua la RU486. “Abbiamo richiesto una mappatura completa di medici obiettori e non in tutta la regione, ma ancora non ci è stata fornita da parte dell’ASUR nonostante siano trascorsi dei mesi - spiega Marte Manca, referente del gruppo “Non una di meno” - Il nostro compito è quello di fornire informazioni sui metodi contraccettivi e, con le due ginecologhe che fanno parte del nostro gruppo, stare vicino a chi vive delle situazioni di disagio acuite dalla pandemia”. Proprio a causa del Covid, e in seguito al periodo di lockdown, c’è stato un vero boom di richieste di aiuto al gruppo: “Siamo passate da 3 l’anno a 15. Parliamo di donne tra i 27 e i 35 anni, quindi del tutto consapevoli del percorso da intraprendere”.Due i casi limite affrontati: “Una ragazza proveniente dalla provincia di Fermo e positiva al Covid che, in pieno lockdown, dopo aver girato 3 strutture, è stata accettata solo ad Urbino per procedere con l’interruzione volontaria di gravidanza. E un’altra ragazza che, nello stesso periodo, è dovuta andare a fare il certificato di interruzione di gravidanza in Umbria perché nelle Marche non si riusciva a trovare chi volesse redigerlo”, spiega Manca.Lo scorso gennaio, in seguito a una mozione presentata dal Partito Democratico in consiglio sull’applicazione della legge 194 e sul diritto di abortire, il centrodestra nelle Marche si è opposto all’aborto farmacologico nei consultori e quindi alla somministrazione della pillola RU486, quasi del tutto introvabile nei presidi ospedalieri delle cinque province. Una scelta che va in direzione opposta rispetto alle linee guida del ministero della Salute, aggiornate lo scorso agosto. Da allora il silenzio è calato sulla questione. “La Regione si rifiuta di applicare le linee guida del ministero e non ci ha mai fornito i dati neppure sui consultori, anche se sono dei dati che dovrebbero essere pubblici. Da quando è in carica il presidente Acquaroli non abbiamo mai avuto notizie e il prossimo 8 marzo torneremo in piazza per fare sentire le nostre voci con dei nuovi sit-in”, ha concluso l’esponente del gruppo.

26/12/2021 10:00
Da Urbisaglia a Sarnano: le 5 cose da vedere assolutamente in provincia di Macerata a Natale

Da Urbisaglia a Sarnano: le 5 cose da vedere assolutamente in provincia di Macerata a Natale

Le vacanze natalizie sono la migliore occasione per godersi qualche giorno di relax assieme alla propria famiglia o ai propri amici e visitare - con una tranquillità difficilmente conquistabile in altri momenti dell'anno - le bellezze che, a volte, si trovano soltanto a pochi passi da casa. La redazione di Picchio News ha selezionato per i suoi lettori cinque mete da non perdere in provincia di Macerata.  1) Le 'Cascate Perdute' illuminate di Notte e gli alberi di Natale all'uncinetto di Sarnano  Da domenica 12 dicembre a domenica 9 gennaio la Via delle Cascate Perdute, nel Comune di Sarnano, si illumina a festa. Tutti i giorni, dal crepuscolo fino alle 22, le Cascatelle in località Romani, La Cascata dell’Antico Molino nella zona del Piano e la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli si accendono per dare vita a un’atmosfera davvero magica. Presso ognuna delle tre Cascate saranno installati dei presepi, due realizzati dai ragazzi dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e della sede distaccata di San Ginesio e uno allestito dal Comune di Sarnano. Allo spettacolo delle Cascatelle, si aggiungono i 400 alberelli colorati realizzati all’uncinetto da una sessantina di signore, del paese e non solo, appesi come addobbi lungo le vie e nelle piazze del centro di Sarnano.  2) Lo spettacolare videomapping al teatro romano di Urbisaglia  Il videomapping targato Playmarche (spin off Unimc), in una raffinata combinazione tra arte e tecnologia con giochi di luci colorate, permetterà una vera e propria ricostruzione luminosa del teatro antico romano di Urbisaglia. L’obiettivo è restituire ai visitatori la grandezza del Parco archeologico di Urbs Salvia (il più grande delle Marche). Scopri tutte le date in cui sarà possibile ammirare il video-mapping (leggi qui).  ++ AGGIORNAMENTO 25 DICEMBRE ++  In seguito alle norme varate nel nuovo decreto legge previsto per le festività natalizie, il Comune di Urbisaglia è stato costretto ad annullare gli spettacoli legati a "Nativitas"  3) Cartoni animati protagonisti delle luminarie di Tolentino  Sono i protagonisti dei cartoni animati ad aversi preso la scena delle luminarie natalizie a Tolentino. In piazza della Libertà immancabile è Babbo Natale, con alle sue spalle l'albero, a cui ai aggiungono Minnie e Topolino in via Pace, la stella in piazza San Nicola, Titti e Silvestro in piazza Don Bosco e l'orsacchiotto in via Bonaparte. Una scelta, quella dell'Amministrazione comunale, che ha fatto particolarmente felici i più piccoli. Clicca qui per vedere le foto delle luminarie  4) I presepi di Andrea Pistolesi a Monte San Giusto  Nel seminterrato di Palazzo Bonafede, a Monte San Giusto, c'è un luogo che parla e incanta attraverso la tradizione napoletana. Dodici presepi che sono vere e proprie opere d'arte, di grandezza superiore anche ai 10 metri, donate o realizzate da Andrea Pistolesi, deus ex machina dell'Associazione Amici del Presepe di Monte San Giusto. Tanti i periodi storici raccontati all'interno della mostra, con un occhio di riguardo per i mestieri di una volta: dagli antichi fornai alle massaie, passando per banditori, stagnini e bottai. Clicca qui per vedere la video-intervista ad Andrea Pistolesi.  5) Il 'cielo stellato' in piazza della Libertà a Macerata  Un suggestivo albero natalizio ricco di lucine, un 'cielo stellato' e una pioggia di stelle proiettata sullo sfondo violaceo della facciata del teatro Lauro Rossi. È questo lo spettacolo che piazza della Libertà, a Macerata, è pronta ad offrire ai turisti durante le festività. All'interno del cortile del Palazzo del Municipio, inoltre, è stato allestito un piccolo "Bosco degli Elfi" dedicato ai più piccoli. 

25/12/2021 13:00
Natale a Macerata 2021: ecco le 5 cose da fare assolutamente durante le festività

Natale a Macerata 2021: ecco le 5 cose da fare assolutamente durante le festività

Nonostante le nuove restrizioni per il Covid, non mancano le occasioni per vivere la città di Macerata (candidata nel 2020 a città della cultura) alla scoperta delle iniziative più interessanti e suggestive in concomitanza con il periodo delle festività natalizie. Per l’occasione, abbiamo voluto segnalare quelle che riteniamo essere le 5 migliori, capaci di regalare un’immersione unica nell’arte e nella tradizione della città. 1. Mostra fotografica "Sguardi – Bagliori di luce viva, scrigni trasparenti di storie uniche" Una selezione di 51 indimenticabili ritratti degli ospiti anziani di Villa Cozza, volta a celebrare le un’intera generazione attraverso la forza dei loro volti, esaltati dalla scelta stilistica del bianco e nero. Carlo Torresi, fotografo per passione, è riuscito a cogliere l’essenza di ognuno, supportato dagli aforismi scelti da Marina Moretti, che spaziano da Rostand a Keller, da Saramago a Battiato. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2022 presso le stanze della IRCR di Piazza Mazzini, 34. 2. "Raffaello. Una mostra impossibile" Sebbene si tratti “solamente” di fedelissime riproduzioni a grandezza naturale e in alta definizione, è impossibile non lasciarsi avvolgere dalla bellezza delle 45 opere frutto del talento pittorico di Raffaello Sanzio. Esposta fino al 20 gennaio 2022 fra la Gran Sala Cesanelli e il corridoio Innocenziano dello Sferisterio, la rassegna riprende i capolavori disseminati fra i luoghi sacri, i musei e le collezioni private di 17 città nel mondo, e dove ad essere protagonisti sono in alcuni di essi i paesaggi stessi della Regione Marche, che i visitatori potranno divertirsi a rintracciare. 3. La Torre Civica con l’orologio astronomico di Piazza della Libertà Ultimata nel 1653, la Torre Civica è la migliore soluzione per chi, visitando città fra i suoi vicoli e vicoletti, è in cerca anche di spazi più ampi. Previa prenotazione, è possibile salire fino al punto più alto della struttura e ammirare non solo tutto il centro storico, ma anche le colline circostanti fino al mare, con una vista a 360° su tutto il territorio della provincia maceratese. Ciliegina sulla torta, il pregevole orologio astronomico costruito nel 1571 dai fratelli Ranieri di Reggio Emilia. Un’opera di meccanica di precisione rinascimentale di grande pregio artistico e scientifico, caratterizzata da un immenso quadrante blu che indica l’ora, le fasi lunari e il movimento dei corpi celesti, oltre a un carosello composto da i Re Magi e dalla Madonna con il Bambino. 4. Tradizionale "Concerto di Natale" Un appuntamento fisso da ormai più di sessanta anni, soprattutto per la storia del coro Pueri Cantores "Zamberletti": si tratta del tradizionale concerto di Natale che si terrà il 25 dicembre all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra alle ore 18. Il coro animerà la solenne liturgia vespertina e, al termine, offrirà alcuni canti presi dal classico repertorio natalizio europeo. Un’occasione per aggiungere alla giornata più magica dell’anno un tocco di tradizione nostrana. 5. "Concerto per il Nuovo Anno" Iniziare il nuovo anno ascoltando la migliore musica classica e contemporanea. Sarà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana (in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura) ad accogliere il 2022 di Macerata, anticipando contemporaneamente anche il programma della stagione sinfonica invernale. Da Rossini a Verdi, passando per Ponchielli, Brahms, Čajkovskij, Strauss e Bizet, la musica torna protagonista al Teatro Lauro Rossi (il 2 gennaio, alle ore 18) attraverso le composizioni più suggestive, coinvolgenti e scelte appositamente per regalare un’esperienza unica a giovani e adulti.  

25/12/2021 10:00
Giro di spaccio nel Maceratese, 500 cessioni di droga in 2 anni: nei guai due 20enni

Giro di spaccio nel Maceratese, 500 cessioni di droga in 2 anni: nei guai due 20enni

Giro di spaccio in provincia: nei guai due pusher ventenni.  Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, diretti dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno eseguito l’ordinanza a firma del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata dr. Domenico Potetti, che applica la misura cautelare dell’obbligo di firma a due italiani, poco più che ventenni, residenti a Macerata (B. D. e G. L. sono le loro iniziali), in quanto entrambi gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno messo in luce un giro di spaccio di droga al dettaglio, in Macerata e San Ginesio, che tra il 2019 e il 2021 ha fruttato più di 30 mila euro di profitto. In particolare, 500 sono le cessioni accertate, per un totale di 1 kg, tra hashish e marijuana, e di quasi mezzo kg di cocaina.  

24/12/2021 15:44
Natale e Capodanno della ripresa: ecco quanto spenderanno i marchigiani per le festività 2021

Natale e Capodanno della ripresa: ecco quanto spenderanno i marchigiani per le festività 2021

Dopo le forti restrizioni dello scorso anno, per molti italiani queste sono senz’altro le “festività della ripresa”. Per quel che riguarda i regali sotto l’albero e il capodanno, ad esempio, la stima è di una spesa media di 238 euro per persona, segno di una progressiva 'normalizzazione' dello stato di emergenza legato al Covid. A fare da contraltare però è l'aumento generale dei prezzi, segnalata quest'anno dal 38%, contro il 13% dello scorso anno, quando probabilmente in molti avevano rinunciato a grandi regali. Sulla scelta delle modalità di acquisto, l'online rimane il canale più gettonato e scelto dal 55% degli intervistati (il 59% nel 2020). Il 44%, invece, vuole tornare nei negozi di vicinato contro il 17% dello scorso anno. Aumenta il movimento anche nei centri commerciali (38% dal 19% dello scorso anno) e nei mercati e mercatini di Natale (14% contro il 2% del 2020). Solo nella Regione Marche, quest’anno le famiglie spenderanno complessivamente circa 572 milioni di euro, fra prodotti alimentari e servizi. A segnalarlo è l’Ufficio Studi di Confartigianato, sottolineando come parte di questa spesa (383 milioni di euro) sia stata indirizzata ad acquisti alimentari. Il dato risulta molto significativo, poiché costituisce un forte segnale di ripresa della food economy marchigiana e dell’artigianato in generale.Sono infatti ben 12.711 le imprese artigiane che lavorano in 47 settori in cui si realizzano prodotti artigiani e servizi che possono essere regalati in occasione del Natale (dalla cosmetica alla moda, dall’arredo casa al benessere) con 47.800 addetti. Nella food economy, sono 2.645 gli “artigiani del gusto”  impegnati nel rilancio del territorio, insieme ad imprese che ad oggi contano più di 11.800 addetti. Di questi, 2.677 lavorano nel Maceratese, 1.624 nell’Ascolano e 1.384 nel Fermano. E proprio nella Provincia di Macerata, la spesa complessiva fra Natale e Capodanno è stata calcolata a circa 77 milioni di euro, a fronte dei 25 di Ascoli Piceno e dei 43 di Fermo. A livello regionale, poi, Confartigianato rileva un peso degli addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sull’artigianato della regione superiore alla media del 34,8%: nelle Marche è al 41,9%, terzo territorio in Italia. In tal contesto, l’impatto maggiore è nelle province delle Marche Sud. A livello nazionale, Fermo è la seconda provincia in Italia con il peso più rilevante dell’artigianato interessato dalla domanda per le festività (57,4%), Macerata è nona (43,6%), mentre Ascoli Piceno, con il 35%, è al 51esimo posto. dati Swg per Confesercenti e Federalberghi

24/12/2021 11:00
Ritirano la figlia da scuola perché contrari alla mascherina: “Impedisce socialità”. E’ boom homeschooling nelle Marche

Ritirano la figlia da scuola perché contrari alla mascherina: “Impedisce socialità”. E’ boom homeschooling nelle Marche

E’ boom in Italia per il fenomeno dell’homeschooling, l’istruzione domiciliare cresciuta con l’avvento della pandemia. Lombardia, Lazio e Sicilia le regioni principalmente interessate. Ma si tratta di un fenomeno che sta prendendo piede rapidamente anche nelle Marche, come dimostra il caso di Pesaro.Principale luogo di ritrovo sono i social network, dove l’homeschooling conta una pagina con più di 50.000 iscritti e con il vizio di diffondere quotidianamente fake news ad appannaggio dei no vax e no green pass. Ma sono tanti anche gli annunci privati di mamme che cercano di convincere altre mamme ad aderire all’istruzione parentale. Ed è così che abbiamo trovato Ramona, la mamma di Miriam, una bimba di 8 anni che frequentava la terza elementare quando i genitori no mask e no green pass, originari della provincia di Macerata, hanno deciso di ritirarla da scuola: “Non volevamo indossasse la mascherina e che non potesse avere rapporti con altri bambini”, hanno spiegato. Con l’arrivo del Covid, in soli tre anni in Italia è più che triplicato il numero di famiglie che hanno scelto questa formula: si studia a casa cercando di seguire un programma assegnato dalla scuola vigilante e a giugno ci si presenta come esterni per l’esame di ammissione all’anno successivo. Sono tante le insegnanti che lavorano nella scuola pubblica o in pensione contrarie alle regole imposte dal Governo: “Sono le stesse insegnanti che si mettono a disposizione privatamente per i nostri figli, a volte riuniti in piccoli gruppi e altre volte singolarmente. Ma se non ci sono le insegnati cerchiamo di appoggiarci alle mamme che hanno più tempo”, spiega ancora Ramona. E sulle ore di studio o la socialità, la mamma è perentoria: “Di solito lei studia due o tre ore al giorno. Se poi le mancano i compagni - come in questo periodo - il pomeriggio fa sport e si ritrovano tutti all’aria aperta, rigorosamente senza mascherina”. “Nella provincia di Macerata siamo pochi casi, ma nelle altre province va decisamente meglio con l’homeschooling. Miriam - la bambina di 8 anni - mascherina non ne vuole usare. E noi non gliela vogliamo imporre neppure al chiuso, infatti evitiamo eventi in cui è obbligatoria. E se un giorno la piccola cambierà idea, decideremo”, ha concluso la mamma.

24/12/2021 09:00
Macerata, l'Ircr aderisce al progetto "I Nipoti di Babbo Natale”: doni speciali per gli ospiti delle case di riposo

Macerata, l'Ircr aderisce al progetto "I Nipoti di Babbo Natale”: doni speciali per gli ospiti delle case di riposo

 IRCR Macerata per questo Natale ha aderito al Progetto “I Nipoti di Babbo Natale”, una piattaforma on line che raccoglie i desideri natalizi di persone anziane, talvolta sole o fragili, e li esaudisce. Ognuno di noi può raccogliere l’invito a donare, scegliere il regalo e farlo arrivare a destinazione. Anche a Villa Cozza. Un bel desiderio è stato esaudito dalla più giovane di tutti i nipoti: una ragazzina di 11 anni di Macerata che, con suo padre, nel pomeriggio di oggi ha voluto consegnare personalmente il dono, nella “Stanza degli Abbracci” a Villa Cozza, contenta di aver reso felice la signora Bruna regalandole un bellissimo cardigan rosso. Yeva, questo il nome della “Nipote di Babbo Natale”, ci ha tenuto particolarmente ad essere presente perché fin da subito ha creduto molto a questa iniziativa, compiendo un atto di sincera generosità e rendendo felice un’anziana in questo periodo di festa. Bice ha espresso il desiderio di un profumo, Paolo ha chiesto dei biscotti alle mandorle e Alida un tablet. Sono alcuni dei desideri espressi dagli ospiti residenti a Villa Cozza e che l’Associazione “Un sorriso in più” ha raccolto e pubblicato su www.inipotidibabbonatale.it per rendere felice un anziano, ancor di più a Natale. “Abbiamo aderito al progetto consapevoli di fare un gesto significativo per i nostri ospiti. Otto di loro coinvolti nel Progetto, nello specifico quelli più soli o con le famiglie lontane” afferma il presidente Giuliano Centioni. “Dietro a tutto questo ci sono tante storie di vita: alcune dolorose, altre meno, e gli anziani - oltre ad aver espresso il desiderio - lo hanno motivato ed è stato difficile non commuoversi” sostiene Laura Panichelli, Educatrice IRCR a Villa Cozza. “È stata un’esperienza emozionante per gli ospiti, che hanno accolto con meraviglia la notizia che qualcuno – a loro sconosciuto – abbia voluto realizzare un loro sogno. Ma anche per i “nipoti”, tutti giovani, che hanno fatto recapitare i regali da ogni parte d’Italia e per noi Operatori che abbiamo guidato le fila del Progetto mettendo in contatto nonni e nipoti attraverso videochiamate di ringraziamento. E’ come se si fossero adottati a vicenda. Sono stati momenti toccanti” continua Laura. Visto il successo dell’iniziativa siamo pronti a ripeterla anche nel 2022.    

23/12/2021 18:55
Macerata, gare di velocità tra motociclisti minorenni: 35 giovani identificati. Scattano le multe

Macerata, gare di velocità tra motociclisti minorenni: 35 giovani identificati. Scattano le multe

Gare di velocità in sella a scooter e moto tra ragazzi minorenni: elevate numerose multe In seguito a un’operazione di controllo durata oltre 3 ore, oggi pomeriggio, nella zona di Valleverde, 5 pattuglie della Polizia locale di Macerata, sotto la direzione del Comandante Danilo Doria, hanno sequestrato un ciclomotore privo di assicurazione, elevato 9 verbali per violazioni amministrative al codice della strada e identificato 35 conducenti, tutti minorenni e residenti in diversi comuni del territorio, e relativi ciclomotori. L’attività di controllo è stata predisposta dopo che nelle scorse settimane si erano verificate alcune situazioni “anomale” durante le quali erano stati controllati e sanzionati vari motorini e rispettivi conducenti per eccesso di velocità e acrobazie, causando disagio alla circolazione e rappresentando soprattutto fonte di pericolo per gli stessi minorenni coinvolti nelle scorribande. Nel corso dell'ultimo mese sono stati controllati e sanzionati vari mezzi e minorenni anche in seguito a un incidente stradale avvenuto nell’ottobre scorso, sempre a Valleverde, che ha visto deferire alla Procura dei minori di Ancona due centauri che gareggiavano in velocità. Le operazioni a tutela della circolazione in tutta l'area sono avvenuti anche sulla scorta di varie segnalazioni ed esposti fatte da parte dei residenti nelle zone dove sono stati effettuati i controlli i quali lamentavano forti rumori denunciando allo stesso tempo anche la pericolosità della situazione che si era venuta a creare. “Il mio ringraziamento - ha detto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna - va innanzitutto alla Polizia locale per questa operazione che auspico possa servire da deterrente. Comprendo il bisogno dei giovani di divertirsi visto il periodo che tutti stiamo attraversando a causa della pandemia, ma si devono anche rendere conto della pericolosità di certi comportamenti".

23/12/2021 18:39
Macerata, un nome di prim'ordine per lo Sferisterio: Paolo Pinamonti è il nuovo direttore artistico

Macerata, un nome di prim'ordine per lo Sferisterio: Paolo Pinamonti è il nuovo direttore artistico

Paolo Pinamonti è stato ufficialmente scelto come nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival. È lui il successore di Barbara Minghetti. La fumata bianca è arrivata nel pomeriggio di oggi, al termine della riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. All'attenzione dei membri del CdA erano giunti due nominativi, che avevano battuto la concorrenza delle altre 48 candidature risultate ammissibili.  Pinamonti, 63 anni, ha sbaragliato la concorrenza grazie al suo curriculum professionale di altissimo spessore. È stato, infatti, direttore artistico del Teatro la Fenice di Venezia (1997-2000) e direttore artistico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli (dal novembre 2015 al marzo 2020). È stato, inoltre, sovrintendente e direttore artistico del Teatro São Carlos di Lisbona (2001-2007), del Festival Mozart de La Coruña in Spagna (2007-2010), del Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra” nel Basso Alentejo in Portogallo (2011-2014). Nel suo percorso professionale vanta anche un primato, quello di essere stato il primo direttore artistico straniero del Teatro de La Zarzuela di Madrid (2011-2015).     

23/12/2021 18:00
Med Store, importante contributo per la scuola di musica “Scodanibbio”

Med Store, importante contributo per la scuola di musica “Scodanibbio”

Il tradizionale concerto di Natale, tenutosi la scorsa domenica al teatro Lauro Rossi di Macerata e che ha visto protagonista l’orchestra Liviabella diretta dal Maestro Torresetti con musiche di Liviabella, Rossini e Dvorak, introdotta dal fiore all’occhiello delle attività della civica scuola di musica “Scodanibbio” che è l’Orchestra Vivaldi del Sistema di Macerata, è stato l’affascinante contesto per gli auguri natalizi e l’annuncio da parte della fondatrice della scuola, Silvia Santarelli, di un importante contributo da parte di Med Store a sostegno dell’attività musicale della scuola “Scodanibbio”. Come lo stesso Stefano Parcaroli, CEO di Med Group, ha sottolineato, “si tratta di un sostegno a supporto delle attività di una delle eccellenze del territorio maceratese e non solo, che da molti anni avvicina i giovani allo studio della musica contribuendo alla crescita culturale di tutta la comunità. In un momento in cui la crisi pandemica e le difficoltà economiche si ripercuotono inevitabilmente sulle attività musicali e culturali in genere, il gesto di Med Store vuole servire anche a farsi portavoce presso le altre realtà aziendali del maceratese, per coinvolgerle ad una partecipazione attiva a supporto della scuola “Scodanibbio”, rilanciando l’attenzione per un settore, quello musicale, in grande difficoltà in questo momento   

23/12/2021 17:30
Macerata, violento scontro tra auto e furgone: una donna finisce al pronto soccorso

Macerata, violento scontro tra auto e furgone: una donna finisce al pronto soccorso

Scontro tra un'auto e un furgone: una donna di 56 anni trasferita all'ospedale. L'incidente si è verificato, intorno alle 16:45, in contrada Pace a Macerata nei pressi dell'azienda Cimar, lungo la strada provinciale potentina.  Per cause in corso di accertamento, un'auto e un furgone, che viaggiava in direzione opposta, sono entrati in collisione, in prossimità di una curva. Violento l'impatto tanto che la parte anteriore dell'auto è stata praticamente distrutta.    Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasferito la conducente della vettura all'ospedale di Macerata con un codice giallo. Praticamente illesa, invece, la persona alla guida del furgone. Sul posto, per i rilievi di rito, è intervenuta la Polizia Locale. 

23/12/2021 17:23
Macerata,"l’albero di Natale degli Angeli": un abete per ricordare i bambini scomparsi prematuramente

Macerata,"l’albero di Natale degli Angeli": un abete per ricordare i bambini scomparsi prematuramente

Oggi è stato inaugurato l’albero di Natale degli Angeli. È questa l’iniziativa patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Macerata e dalla Consigliera di parità provinciale, Deborah Pantana. Al cimitero del Comune di Macerata è stato posizionato un abete dedicato ai bambini prematuramente scomparsi. Presenti alla cerimonia, oltre a Deborah Pantana, Sabrina De Padova, presidente del Consiglio delle donne e Danilo Doria, comandante della Polizia Locale.  “Sull’abete,  simbolo del Natale - spiega Deborah Pantana - possono essere lasciati dei messaggi e pensieri di ricordo che possono aiutare le persone colpite da questi lutti a convivere con un dolore indescrivibile. Un posto unico per onorare nel migliore dei modi chi non c’è più".

23/12/2021 16:45
Macerata, movida molesta in centro: prolungata l'ordinanza del sindaco sino al 21 gennaio

Macerata, movida molesta in centro: prolungata l'ordinanza del sindaco sino al 21 gennaio

Prorogata  l’ordinanza contro la movida molesta. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha prolungato i tempi delle misure, emesse dallo scorso ottobre, che avevano lo scopo di contenere l’inquinamento acustico (soprattutto in centro), tutelare i residenti ed evitare assembramenti. La nuova ordinanza sarà valida dalla mezzanotte di venerdì 24 dicembre fino alle 24:00 di venerdì 21 gennaio 2022. "Dalla mezzanotte di venerdì 24 dicembre e fino a venerdì 21 gennaio, tutti i giorni, - spiega il Comune - dalla mezzanotte fino alle 6, al fine di contenere l'inquinamento acustico, tutelare i residenti ed evitare fenomeni di assembramento, dovranno essere adottate le dovute misure per non rendere udibile la musica all'esterno degli esercizi". "Dalla 2 del venerdì fino alle 6, è inoltre vietata la vendita per asporto e la somministrazione per il consumo al tavolo delle bevande alcoliche in qualsiasi esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, su tutto il territorio comunale". "Tutti i giorni, dalla mezzanotte fino alle 6 - prosegue l'amministrazione - è vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio con riferimento a tutte le attività che si trovano sul territorio comunale". "Il venerdì, dalla mezzanotte alle 6 è vietato detenere qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio su tutto il territorio comunale”

23/12/2021 16:30
Macerata, la Giunta assegna 50mila euro all'Ircr: trasferite le risorse del fondo Covid

Macerata, la Giunta assegna 50mila euro all'Ircr: trasferite le risorse del fondo Covid

La Giunta comunale, oggi, ha approvato la delibera che autorizza il trasferimento di 50mila euro dal “Fondone Covid” all’ASPS IRCR di Macerata. In questi due anni caratterizzati dalla pandemia infatti, l’IRCR ha fronteggiato l’emergenza sanitaria con professionalità e competenza dotandosi di tutti i dispositivi di sicurezza necessari - così come imposto dalle varie normative nazionali - a tutela sia degli ospiti che dei propri dipendenti. Le misure intraprese dall’Azienda, per fronteggiare e limitare i rischi del contagio, hanno determinato una maggiore necessità di spazi e di assistenza tali da rendere impossibili nuovi ingressi di ospiti e ingenerando così minori entrate delle rette a fronte dei maggiori costi fissi. Vista la situazione di necessità dell’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona e in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione, la Giunta oggi ha deliberato il trasferimento di 50mila euro all’ASPS IRCR dal “Fondone Covid”. «Al centro del nostro programma c’è la tutela degli anziani e delle persone disabili con l’obiettivo di creare una città accessibile attraverso una rete di servizi e di interventi che facilitino l’integrazione sociale – ha detto l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -. Dato che le Aziende Pubbliche dei Servizi alla Persona non sono state incluse tra i destinatari dei ristori previsti dal “Fondone Covid”, l’Amministrazione ha deciso di destinare i 50mila euro all’IRCR, che ha una forte valenza e funzione sociale su tutto il territorio, a seguito dei vari pareri favorevoli e, tra questi, anche quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze».  

23/12/2021 15:44
Macerata, attivo il Servizio Civile Universale all'Università di Macerata per l'anno 2022

Macerata, attivo il Servizio Civile Universale all'Università di Macerata per l'anno 2022

Anche quest’anno si attiva il Servizio Civile Universale all’Università di Macerata. Gli aspiranti operatori possono scegliere tra due progetti: quello presso le Biblioteche d’Ateneo e il nuovo Servizio Civile Digitale.  Per concorrere alle selezioni occorre avere tra i 18 e i 28 anni ed essere muniti di SPID, che si può richiedere gratuitamente alle Poste Italiane. Gli Operatori Volontari percepiranno un indennizzo di € 439,50 al mese per un anno.  Il progetto per le biblioteche UniMc si chiama "Studiare e vivere a Macerata" con 13 posti disponibili, mentre il progetto del nuovo Servizio Civile Digitale ha 2 posti disponibili e si intitola "Costruire linguaggi digitali comuni", con lo scopo di favorire l’uso dei servizi pubblici online.  Gli aspiranti operatori dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile tramite computer, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 26 gennaio 2022.   I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.  I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma Domanda On Line attraverso le credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.  Per maggiori informazioni e per conoscere le date dei colloqui è possibile consultare il sito dell'Arci Jesi https://www.arciserviziocivile.it/jesi/2021/12/20/bando-servizio-civile-universale-2021/ 

23/12/2021 15:30
Provincia, cresce l'incidenza del virus. Natale in isolamento per 6.428 persone

Provincia, cresce l'incidenza del virus. Natale in isolamento per 6.428 persone

Il numero complessivo dei contagi nella provincia di Macerata è più che triblicato nell'ultimo anno, passando da 8.406 a 27.548 casi. Di conseguenza, molti residenti rischiano il Natale in isolamento, essendo aumentato anche il numero delle persone in quarantena: 3.300 individui nella giornata di ieri 22 dicembre 2021. Le cifre colpiscono soprattutto i Comuni con più alto tasso abitativo, dove i positivi sono arrivati a quota 1700: Civitanova con 238 (418 persone in quarantena), Macerata con 208 (412 in quarantena), Recanati con 144, Corridonia 112, Montecosaro e Potenza Picena con 105. Il totale è di 6.428 persone in isolamento domiciliare e di 6.644 casi di positività nel periodo delle feste natalizie. Il dato positivo è rappresentato da un mancato corrispettivo fra contagi e ospedalizzazioni effettive: un anno fa i ricoveri in provincia erano 80 (50 dei quali nel Covid center di Civitanova), mentre nella giornata di ieri se ne contavano 12 in area semi intensiva, più altri 10 pazienti in pronto soccorso (6 all’ospedale di Macerata, 2 in quello di Camerino e 2 in quello di Civitanova). Su scala regionale i ricoveri sono scesi della metà (216) rispetto allo scorso anno, di cui 40 sono terapie intensive. Ieri sono stati processati in tutto 9.778 tamponi, 6.265 dei quali nel percorso diagnostico e 3.513 nel percorso guariti. I nuovi positivi sono 836: 88 in provincia di Pesaro – Urbino, 279 in provincia di Ancona (il numero più alto della regione), 150 in provincia di Macerata, 172 in provincia di Fermo, 116 in provincia di Ascoli e 31 residenti fuori regione. L’incidenza del Coronavirus è cresciuto nelle ultime tre settimane fino al 28% registrando nella provincia di Ascoli un picco di casi. Complessivamente, gran parte dei casi si concentra nelle fasce d’età 25-44 anni (225) e 45-59 anni (181), mentre quelli nella fascia da zero a 18 anni sono 196.     

23/12/2021 13:27
INTERVISTA – Aumento degli italiani in povertà. “Molti provano vergogna e non si fanno aiutare”

INTERVISTA – Aumento degli italiani in povertà. “Molti provano vergogna e non si fanno aiutare”

Il secondo Natale della pandemia si ritrova a fare i conti a livello nazionale con il più alto tasso di povertà dal 2005. Ad essere colpiti sono ancora le fasce della popolazione più vulnerabili (giovani, anziani, donne), con un incidenza del 29,3 per cento rispetto alla povertà assoluta tra i cittadini stranieri residenti (oltre un milione e 500mila), e il 7,5% dei cittadini italiani. Nella Regione Marche le famiglie in povertà relativa rappresentano il 14,6%: una percentuale in costante aumento, e nettamente al di sopra della media delle regioni del Centro (8,9%) e anche alla media nazionale (13,5%). Un quadro generale critico quello fornito a Picchio News da Lorenzo Cerquetella, direttore della Caritas di Macerata, per queste festività natalizie. Quanto è importante a livello sociale quello che fate nella vostra struttura? Penso sia fondamentale. La situazione di povertà riguarda tutte le persone indipendentemente dalla nazionalità o dalla cultura, e negli ultimi due anni abbiamo seguito molti più italiani che stranieri. Naturalmente, chi viene da noi e chiede aiuto passa attraverso un lavoro di discernimento: accoglienza, ascolto, valutazione del singolo caso. Quindi avete dei parametri per decidere chi aiutare o no? La nostra opera è su tutto il territorio della Diocesi di Macerata, che comprende 13 Comuni (tra cui Tolentino, Recanati, Porto Recanati). Abbiamo degli operatori preposti nelle varie zone che fanno dei veri e propri colloqui. E successivamente, raccogliamo i dati che sul database di Caritas Nazionale, in modo da evitare i furbetti. Ricevete molte richieste al giorno? Sì, perché le situazioni sono varie e sempre più in aumento. In via Silone poi gestiamo un “emporio della solidarietà” dove i bisognosi possono accedere, sempre previa valutazione, e prendere senza pagare quello che loro serve tramite tessera a punti. Si tratta di un sistema di monitoraggio su base nazionale. Quante persone state seguendo in questo momento? A Macerata parliamo di 60-70 famiglie, ma il numero varia in continuazione. Nel primo lockdown ne abbiamo seguite quasi 100, a Porto Recanati 400 persone in più, e cosi in tutta la diocesi. Che tipo di sostegno economico ricevete? I fondi che utilizziamo sono quelli versati dagli italiani per l’8x1000, oltre ad eventuali offerte dirette. Lo Stato vi aiuta? Prima che lo Stato avesse assegnato ai Comuni somme per affrontare l'inizio della pandemia lo scorso anno,  Caritas Italiana ci ha accreditato una prima somma di 10.000 € per venire incontro alle necessità delle famiglie o dei ragazzi che erano in Dad donando anche smartphone.   Avete anche altri progetti? Sì, di sostegno anche economico e inserimento nel lavoro. C’è il progetto “Policoro” per sensibilizzare giovani lavoratori e studenti, e creare relazioni con diverse associazioni. Inoltre, recentemente abbiamo accolto anche due famiglie afghane fuggite dalla guerra in corso: sono arrivate da noi con nient’altro che i loro vestiti addosso. I nostri sono tutti progetti a termine, a seconda delle emergenze. Nell’ultimo anno quante famiglie italiane avete accolto, e nel periodo natalizio che situazione riscontrate? Le famiglie italiane sono la maggioranza. Se oggi ad esempio abbiamo 80 famiglie, almeno 50 sono italiane. Tutte cadute in miseria a causa del Covid? Non solo: purtroppo sono situazioni drammatiche, di forte disagio. Pochi giorni fa ci sono state persone rimaste al freddo e senza posto dove dormire: in questo senso, stiamo valutando di aprire sul territorio diocesano delle case canoniche in disuso. Alcuni non riescono nemmeno a pagare l’affitto. La Regione Marche vi aiuta? Ha i suoi canali, passando magari per i comuni della provincia. Ma di base i nostri sono fondi che arrivano dalla Chiesa, donati dagli italiani. Negli ultimi anni, che idea si è fatto del tasso di povertà? Dirigo questa struttura da 4 anni ormai, e il tasso è cresciuto molto. Chi è povero è sempre più povero, e chi prima stava un po’ bene comincia ad avere serie difficoltà. Ha un appello che vorrebbe rivolgere per queste festività? Molti si vergognano a venire da noi: le persone anche nella povertà hanno una grande dignità. Di conseguenza io chiederei a chi legge, di segnalarci tutte le situazioni di difficoltà in modo da poter rinnovare sempre il nostro impegno.

23/12/2021 12:30
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.