Macerata

Pierluigi Pardo chiude un Overtime da incorniciare: la prossima edizione avrà come tema le 'scelte'

Pierluigi Pardo chiude un Overtime da incorniciare: la prossima edizione avrà come tema le 'scelte'

Si chiude così, con uno dei grandi protagonisti della storia Overtime, un’edizione da incorniciare per il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva, che nel pomeriggio di ieri ha ufficialmente fatto calare il sipario su cinque intense giornate dedicata allo sport, alla cultura sportiva e ai suoi intramontabili valori. Di fronte a una platea di studenti dell’Università di Camerino - da quest’anno partner di Overtime insieme all’Università di Macerata e all’Università Politecnica delle Marche - e di appassionati di ogni età, Pierluigi Pardo ha animato un incontro estremamente partecipato, affrontando temi di grande attualità legati al calcio e non solo. Immancabile, ovviamente, una buona dose di sano rumore, tema dell’edizione 2024 che ha accompagnato gli oltre 60 appuntamenti in programma da mercoledì a domenica, ognuno dei quali con una storia da condividere e raccontare rigorosamente ad alta voce. Il tutto esaurito del Teatro della Filarmonica per una delle voci più amate del calcio italiano, di ritorno a Macerata in compagnia del giornalista Rai Riccardo Milletti, è l’ultimo atto di una delle edizioni più apprezzate e partecipate degli ultimi anni, in grado di fare davvero rumore grazie al coinvolgimento diretto del pubblico maceratese e di tutti gli amanti dello sport che anche quest’anno hanno scelto Overtime per discutere della propria passione in compagnia degli addetti ai lavori. Dalla cerimonia inaugurale con le campionesse della ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri al brindisi finale con Pardo, passando per la classe senza tempo di Gianni Rivera, il successo strepitoso di “Viva el Futbol” con il trio Adani-Cassano-Ventola e il fascino tutto sudamericano della “milonga” argentina cantata e ballata da Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, quest’anno Overtime ha fatto davvero il pieno di presenze. Per tutta la settimana, le location del Festival, ma soprattutto le vie, le piazze e le vetrine cittadine, con il loro inconfondibile tocco verde, hanno contribuito a far vivere e respirare l’atmosfera autentica dello sport, come testimoniato dalla straordinaria risposta del popolo di Overtime, protagonista indiscusso di ogni appuntamento con centinaia di domande, curiosità e foto da conservare nel cassetto della memoria, in attesa del prossimo anno. «Anche quest’anno abbiamo condiviso storie e testimonianze sullo sport e i suoi valori, da sempre la stella polare del nostro Festival - dichiara Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime - Ci auguriamo che il successo dell’incontro con Pierluigi Pardo possa rappresentare l’inizio di un percorso condiviso con l’Università di Camerino, così come per gli altri atenei marchigiani che hanno scelto di sostenerci. Rivolgo un grandissimo ringraziamento a tutti i partner che credono in questo progetto, a cominciare dal Comune di Macerata e dalla Regione Marche, senza dimenticare mia moglie Pamela, mio fratello Angelo, tutto lo staff di Overtime e il nostro pubblico». «Siamo giunti al termine di un’edizione strepitosa, che con entusiasmo e capacità di approfondire lo sport a 360 gradi ha animato la città facendo registrare il tutto esaurito in ogni location - commenta l’assessore comunale allo Sport Riccardo Sacchi - Come Amministrazione siamo davvero felici per lo straordinario ritorno di immagine per la città e il gran numero di visitatori che in questi giorni hanno frequentato i locali e le attività commerciali di Macerata». «Siamo davvero molto soddisfatti - afferma il professor Graziano Leoni, Rettore Unicam - di aver potuto portare il contributo dell'Università di Camerino a Overtime Festival su tematiche che ci stanno molto a cuore, quali il benessere della persona, lo sport, una sana ed adeguata nutrizione ed alimentazione e dei corretti stili di vita, approfonditi con la serietà ed il rigore scientifico che si richiedono ad un Ateneo. Ringrazio pertanto studenti, studentesse, dottorande e dottorandi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e della Scuola di Scienze e Tecnologie, che hanno dialogato con Pierluigi Pardo su argomenti quali l'utilizzo degli integratori, la problematica del doping, la corretta alimentazione per lo sportivo, l'utilizzo della tecnologia anche per migliorare performance». Archiviata questa quattordicesima edizione, per Overtime è già tempo di guardare al futuro. Come annunciato dal direttore artistico Michele Spagnuolo, in occasione dei 15 anni di Overtime il Festival 2025 sarà dedicato al tema delle scelte, aprendo le porte a nuove storie e condividendo con il pubblico alcune tra le decisioni più importanti prese sul piano sportivo, ma soprattutto umano ed etico. Il prossimo anno, giorno dopo giorno, Overtime approfondirà le motivazioni alla base di gesti particolarmente significativi o cambiamenti radicali in grado di segnare una carriera e, in alcuni casi, la storia dello sport, all’insegna di un format che negli anni continua a vincere e convincere.  

14/10/2024 17:30
Cosa fare a Macerata? Nasce una nuova app per gli studenti dell'Università

Cosa fare a Macerata? Nasce una nuova app per gli studenti dell'Università

Frutto della collaborazione con Arci e Comune e con la realizzazione tecnica di Typimedia, è stata progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale della città. Una nuova app dedicata agli studenti dell'Università di Macerata, progettata per facilitare l'integrazione nella vita cittadina e migliorare l’accesso ai servizi culturali: è il frutto della collaborazione tra Arci Macerata, che ha ottenuto il finanziamento del bando del Pnrr cultura per il supporto ai settori culturali e creativi, UniMc, Typimedia e il comune di Macerata. Venerdì pomeriggio, nello spazio multimediale del Social@b, si è tenuta la presentazione ufficiale di questa piattaforma, giunta ormai alla fase finale di sviluppo prima di essere lanciata sui principali store digitali. All'incontro, inserito tra i pre-eventi del Macerata Humanities Festival, hanno partecipato il rettore John McCourt, la prorettrice con delega alla terza e quarta missione Catia Giaconi, il presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini insieme a Donato Bevilacqua, l’assessore comunale all'Università, Katiuscia Cassetta e Edoardo Fedele di Typimedia. La nuova app è stata concepita come un ponte tra la città e la comunità studentesca. Non solo uno strumento per agevolare l'integrazione degli studenti nella vita cittadina, ma anche un veicolo per permettere alla città di sintonizzarsi meglio con le necessità della popolazione universitaria. La piattaforma è, infatti, progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale di Macerata, permettendo ai vari attori cittadini – privati, terzo settore e istituzioni pubbliche – di coordinare meglio l'offerta dei servizi.  "È un progetto - ha sottolineato il rettore John McCourt - che unisce tecnologia e comunità, mettendo al centro il benessere della nostra popolazione studentesca". L'assessore Katiuscia Cassetta ha ribadito l’importanza della sinergia tra le istituzioni locali: "Speriamo che l’app si diffonda rapidamente e che sia un’opportunità per ottenere feedback dagli utenti". Il presidente di Arci Macerata, Massimiliano Bianchini, ha parlato del valore sociale di questo strumento. "Arci è da sempre impegnata a creare spazi di socialità e occasioni di incontro per i giovani. Con questa applicazione offriamo agli studenti un’opportunità per sentirsi parte di una rete più ampia". Dal punto di vista tecnologico, Edoardo Fedele di Typimedia ha descritto l’app come "uno strumento pratico, semplice e scalabile", pensato per evolvere nel tempo. "Ora la sfida – ha aggiunto Donato Bevilacqua - è creare una rete di comunicazione tra associazioni, enti pubblici e privati, per una comunità più coesa”.

14/10/2024 15:20
Federico Melchiorri  operato dal dottor Pasotti: "Punti tolti, ora al via il recupero"

Federico Melchiorri operato dal dottor Pasotti: "Punti tolti, ora al via il recupero"

Nel corso del tempo, diverse personalità sportive locali e non si sono rivolte al Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino per affidarsi alle cure del primario Leonardo Pasotti, a cominciare dall’atleta Daniela Reina, l’attore Luca Zingaretti, l’ex portiere Luca Gentili, l’allenatore Fabio Micarelli per citarne alcuni. Di recente il calciatore maceratese Federico Melchiorri. dopo essere stato operato i primi di ottobre dal dottor Pasotti a seguito di un infortunio riportato allo stadio Riviera delle Palme, in occasione del derby fra la Recanatese e la Samb, stamattina ha tolto i punti e iniziato la fisioterapia. Il calciatore vanta una carriera ventennale tra i professionisti: ha giocato, tra le altre squadre, a Siena e Cagliari in serie A, a Pescara, Padova, Carpi e Perugia in serie B, a Giulianova, Ancona e Recanatese in serie C, mentre attualmente indossa la maglia della Recanatese in serie D.  “L’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con riparazione anche del menisco esterno è tecnicamente riuscito– spiega il dottor Leonardo Pasotti – La complessità dell’intervento era costituita dal fatto che all’atleta era stato già prelevato un tendine del ginocchio sinistro, dopo essere stato sottoposto due volte ad interventi a quello destro durante la sua militanza al Cagliari". "Stamattina, dopo aver tolto i punti, inizierà il recupero post-operatorio attraverso la fisioterapia e la riatletizzazione, che lo porterà nell’arco temporale di sei/otto mesi di nuovo all’attività sportiva". A tal proposito vorrei ringraziare tutta la mia équipe, il dottor Angelo Leo direttore del Blocco Operatorio e il dottor Daniele Elisei, responsabile dei Blocchi Operatori dell’Ast di Macerata e anche dirigente U.S. Recanatese”. Federico Melchiorri, in segno di riconoscenza, ha poi regalato al dottor Pasotti la maglia della Recanatese autografata con tanto di ringraziamento.

14/10/2024 13:21
Maceratese, Possanzini a caldo: "Sconfitta che ci serve da lezione. Rigore? Le immagini sono chiare" (VIDEO)

Maceratese, Possanzini a caldo: "Sconfitta che ci serve da lezione. Rigore? Le immagini sono chiare" (VIDEO)

La Maceratese incassa la prima sconfitta stagionale in modo beffardo, cadendo al 99' sul gol decisivo di Cornero della Sangiustese. Nonostante un recupero in extremis firmato da Cirulli, che aveva rimesso in pari il match, i biancorossi sono crollati nei minuti di recupero su un calcio piazzato. Un colpo duro da digerire per la squadra di Mister Possanzini, che però non si è mostrato eccessivamente preoccupato, pur riconoscendo i meriti dell'avversario. "La Sangiustese ha meritato di vincere perché ha creduto nella vittoria più di noi – ha dichiarato Mister Possanzini a caldo –. Faccio i complimenti alla loro squadra. Questa è stata forse la partita casalinga in cui abbiamo creato di più, ma loro sono stati più bravi a concretizzare le occasioni". Il gol subito in pieno recupero ha lasciato l'amaro in bocca all'allenatore della Maceratese, che ha parlato di una rete evitabile. "Abbiamo segnato con un'azione corale, andando in porta con quattro passaggi. Poi però, abbiamo preso un gol ‘da polli’ e dobbiamo accettarlo. Non sono preoccupato: siamo stati meno incisivi negli ultimi sedici metri, ma la squadra è arrivata spesso al tiro. Nonostante il rumore che viene da fuori, il gruppo crede fortemente nel nostro gioco". Possanzini ha invitato a non fare drammi, ma ha sottolineato l'importanza di trarre una lezione da questa sconfitta: "Nel calcio e nello sport, la sconfitta fa parte del percorso. Dispiace perché la squadra ha giocato bene e ha creato più occasioni dell'avversario, che è una formazione forte, con i nostri stessi punti in classifica. Quando recuperi una partita, però, bisogna essere più concentrati e meno leggeri. Che ci serva da lezione, anche a me per primo". Infine, Possanzini ha commentato anche un episodio chiave del match: un possibile rigore non assegnato sullo 0-0 per un intervento in scivolata di Herrera su Cognigni. "Ero lontano dall'azione, ma penso che le immagini siano abbastanza chiare", ha concluso l'allenatore. La Maceratese avrà subito la possibilità di riscattare la sconfitta con la Sangiustese, ospitando mercoledì 16 ottobre la nuova capolista Chiesanuova per la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Calcio d’inizio alle ore 19:00, con i biancorossi chiamati a ribaltare l’1-0 dell’andata in favore dei treiesi. (Foto di Francesco Tartari)      

14/10/2024 10:50
Volley Serie A2, Banca Macerata Fisiomed mastica amaro: Fano vince il derby 3-1

Volley Serie A2, Banca Macerata Fisiomed mastica amaro: Fano vince il derby 3-1

La Banca Macerata Fisiomed si arrende, dopo due ore di gioco, per 3-1 alla SmartSystem Essence Hotels Fano e lo fa con più di qualche rammarico nella cornice infuocata del Palas Allende. La mancanza del cosiddetto killer istinct e la (sempre citata) continuità sono due aspetti che serviranno alla squadra per smuovere lo zero della classifica e per iniziare a sognare già dai prossimi turni successivi. Coach Castellano opta per Marsili in regia opposto all’ex di turno Ferri, Ottaviani- Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero. Fano si presenta invece con Coscione-Marks nella diagonale principale, Roberti-Merlo in posto 4, Acuti con l’esperto Mengozzi al centro, Raffa in seconda linea. La spinta del pubblico fanese carica i padroni di casa che partono meglio: 8-4 in avvio. Macerata non vuole far da spettatrice, Berger piazza tre monster blocks che, assieme a quello di Valchinov, portano il punteggio su 10-12. Il muro della Banca Macerata Fisiomed è scatenato, Fano non sa come superarlo e Roberti viene sostituito sul 10-14 dallo sloveno Klobucar. Berger è l’MVP indiscusso del primo set, è suo l’ace dell’11-16. Due nastri consecutivi del neoentrato Mandoloni spingono Fano, ma l’andamento rimane positivo per i maceratesi che chiudono in scioltezza 19-25. Si riparte in equilibrio, la spostata di Bara Fall porta le squadre sul 3-3. La battuta tattica di Coscione mette in difficoltà Macerata, Castellano è costretto a chiamare time-out dopo l’errore in attacco dalla seconda linea di Ferri (8-4). Gabbanelli è attentissimo in difesa ma i suoi compagni sprecano ancora: l’attacco out di Valchinov porta Fano al +5, 12-7. La griddy dance di Bara Fall sveglia Macerata, 12-12 in un battibaleno. Il cambio-palla delle due squadre è fluido, il possibile 20-21 viene sprecato dopo una disattenzione nella metà campo maceratese ed è subito 22-20. Fall risponde bene al centro e in battuta, 23-23. Ferri ha la palla per chiudere, Roberti ci riesce: 27-25. Terzo set. Cavasin per Ferri in posto 2. Pasticci e molta tensione in campo, le due squadre necessitano di sbloccarsi: Valchinov, al terzo tentativo, segna il +2 ospite (2-4). Lo stesso bulgaro è on fire, sigla in pipe il 7-8. Super Marsili in difesa, Merlo spara fuori e obbliga Fano al primo time-out del parziale sull’8-11. L’errore di Mengozzi allarga il divario (11-15), Macerata s’inceppa in P3, ma è sempre Fall a sistemare le cose: 14-16. Marks si risveglia dal torpore, la sua battuta propizia il 21- 19. Finale thriller, è sempre Roberti a chiudere col muro del 25-22. Quarto set. Castellano prova Ichino come opposto. Regna l’equilibrio al Palas Allende: Roberti, da seconda linea, decide di spingere la sua squadra verso un importante +4, 10-6. Macerata ha bisogno di rientrare ma i muri non arrivano più, non ci vuole la pestata di Ottaviani che vale il 12-8. Valchinov fa fatica, la Banca Macerata Fisiomed di conseguenza: il coach campano chiama a sé i suoi sul 15-9. Marks è un altro giocatore rispetto a inizio partita, sigla lui la diagonale del 18-12. Berger prova a svegliare i suoi, è suo il muro imponente del 19-14. Purtroppo, nulla da fare: Ottaviani sbaglia il servizio per il 25-17 locale. Federico Domizioli, secondo allenatore: “Abbiamo fatto una partita un po’ opaca, il ruolo di opposto è ancora vacante, anche per la condizione fisica dei ragazzi. Sicuramente questa sera abbiamo avuto un’occasione ghiottissima, la nostra occasione, che purtroppo non abbiamo sfruttato. Nel primo set, abbiamo approfittato del difficile approccio di Fano alla gara, poi loro hanno registrato qualcosa e noi, senza la possibilità di chiudere azioni lunghe con colpi efficaci, facciamo fatica a durare per tutto l’arco della partita.”

13/10/2024 21:19
Seconda vittoria per la CBF Balducci HR Macerata: esordio in casa bagnato con un altro 3-0 su Mondovì

Seconda vittoria per la CBF Balducci HR Macerata: esordio in casa bagnato con un altro 3-0 su Mondovì

La CBF Balducci HR bagna l’esordio casalingo con il migliore dei risultati, battendo 3-0 la Bam Mondovì e ottenendo così il secondo successo pieno consecutivo nella seconda giornata di Serie A2 Tigotà. Risultato quasi mai in bilico se non nel terzo set, quando le piemontesi danno del filo da torcere a Fiesoli e compagne per poi subire la rimonta veemente delle padrone di casa che chiudono subito la sfida: 9 muri, 6 ace e i 27 errori punto delle ospiti spianano la strada alla formazione di coach Lionetti. MVP di turno il libero Giulia Bresciani con un’ottima prova in ricezione e tante difese, Mazzon è la top scorer con 13 punti all’attivo, in doppia cifra anche Caruso (5 muri) e Decortes (12), molto positiva in battuta. Nel primo set le arancionere mettono subito in difficoltà le piemontesi grazie ad un servizio efficace (2 ace) e un solido muro (4), il resto lo fanno Fiesoli e Decortes con 5 punti a testa: 25-14 il finale. Secondo parziale in cui Mondovì tiene testa alle maceratesi fino a metà set, salendo in attacco, ma poi deve cedere ancora ai colpi di Decortes (6) e Mazzon (5), complici anche gli 11 errori punto piemontesi (25-17). Terzo set inizialmente in salita per la CBF Balducci HR (2-7), poi la rimonta che chiude la sfida con l’ingresso di Bulaich, i muri di Caruso e i colpi di Mazzon (25-21). LA PARTITA Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Basso in campo Schmit-Berger, Catania-Tresoldi, Viscioni-Lancini, Giubilato libero. Partenza sprint per la CBF Balducci HR che va subito sul 5-1 col servizio di Decortes e i muri di Fiesoli e Battista e ancora sul 7-2 con Mazzon. Berger guadagna il -3 (9-6) ma Decortes mura e contrattacca per il 12-6, Fiesoli fa 13-6 e anche l’ace del 16-8. Berger colpisce l’asta da posto quattro (18-9) e arriva pure l’ace di Mazzon (19-9): la centrale si esalta anche in difesa e Caruso firma il 21-9 prima a muro poi in fast. C’è l’ace di Viscioni (21-12), le arancionere tengono le 10 lunghezze di vantaggio con Decortes e Fiesoli chiude 25-14 in lungolinea. Nel secondo set Mondovì prova a reagire (4-5 con Lancini) ma poi arriva un break arancionero che riporta subito Fiesoli e compagne a +3 (7-4). Decortes non trova la riga (8-7) e l’errore di Battista più il pallonetto di Viscioni firmano il controsorpasso piemontese (10-11). Fiesoli e Decortes riportano avanti la CBF Balducci HR (14-13), entra Bosso per Lancini ma sbaglia (15-13): Decortes spinge sull’acceleratore in contrattacco e al servizio con l’ace del 20-15, Mazzon fa altrettanto in fast per il 23-16 e il 24-17, più l’ace conclusivo del 25-17. Parte forte Mondovì (c’è Bosso in campo) nel terzo set con il turno al servizio di Viscioni (0-5), le piemontesi ci credono e vanno sull’1-7 complice anche un calo di tensione arancionero con tre errori punto. Lionetti inserisce Bulaich per Battista, Berger sbaglia (4-8) ma anche Decortes (4-10) poi Caruso piazza l’ace del 7-11, la tedesca commette un nuovo errore in attacco ed è 9-12. Decortes trova un altro ace (10-12), Bonelli mura (12-13) e Bulaich inventa il 13-13. Caruso aggancia murando Berger (15-15) e poi firmando altri tre muri consecutivi per il 20-17, Viscioni non molla fermando Decortes (21-20) ma l’opposta arancionera si rifà subito (22-20). Bonelli libera Mazzon in primo tempo (23-21), Bosso sbaglia (24-21) e il mani out sancito dal video check chiude la contesa 25-21. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 3, Morandini, Bonelli, Mazzon 13, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida n.e., Busolini (L), Fiesoli 7, Sanguigni n.e., Caruso 10, Decortes 12. All. Lionetti BAM MONDOVI’: Fini, Lancini 3, Giubilato (L), Bosso 5, Viscioni 10, Marengo n.e., Catania 4, Deambrogio n.e., Tresoldi 7, Berger 6, Schmit 6, Manig. All. Basso Parziali: 25-14, 25-17, 25-21 INTERVISTE Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Nel terzo set abbiamo approcciato male, abbiamo commesso diversi errori, siamo stati un po' costretti dalla foga per alcuni momenti a fare qualcosa che non è nelle nostre corde e invece poi secondo me siamo stati molto più bravi dei primi due set ad avere la pazienza giusta e a metterci la testa per poter recuperarlo. Quindi, in realtà, sono più contento del terzo set per quanto abbiamo approcciato male all'inizio che degli altri due in cui abbiamo giocato secondo me una buona pallavolo.”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Nei primi due set sicuramente siamo state più ciniche, abbiamo ridotto maggiormente gli errori. Abbiamo iniziato il terzo un po' contratte e abbiamo commesso qualche errore di troppo, anche gratuito e ovviamente abbiamo permesso a loro di rimanere più lì. Poi sul finale ci siamo riprese e abbiamo soprattutto ridotto gli errori, messo più di ordine in campo e il risultato si è visto.”. Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “C’è stato un calo di tensione nel terzo set che ci può stare, poi siamo state brave a restare lì con la testa nonostante il livello delle avversarie si fosse alzato. Abbiamo sistemato le cose semplici e ne siamo uscite, questa è la forza di questa squadra e del gruppo. Sono contenta di aver conquistato i primi tre punti anche in questo palas che è casa nostra”.

13/10/2024 20:15
La Maceratese femminile vince e convince: 0-7 sul campo della Mandolesi con gol all'esordio per la Leskaj

La Maceratese femminile vince e convince: 0-7 sul campo della Mandolesi con gol all'esordio per la Leskaj

Buona la prima per la Maceratese femminile, che al debutto stagionale nel campionato di Eccellenza conquista i primi 3 punti in classifica sul campo della Polisportiva Mandolesi. Le ragazze di Claide Torresi sono scese in campo con grinta e determinazione, chiudendo la gara con un punteggio finale di 0-7 che lascia molto ben sperare in vista del prosieguo della stagione. In un autentico pomeriggio da incorniciare, la nota più lieta per le biancorosse arriva dalla centrocampista classe 2010 Lorena Leskaj, che a distanza di pochi giorni dall'esordio in Nazionale albanese Under 15 festeggia al meglio il debutto in prima squadra segnando il gol che chiude definitivamente i conti tra le due squadre. Marcatori: - autogol - Stollavagli (2) - Fermani - Micheloni - Salvucci - Leskaj

13/10/2024 19:54
Grande emozione per la Scherma Macerata: Simonetta Pettinari premiata con il Distintivo d'argento

Grande emozione per la Scherma Macerata: Simonetta Pettinari premiata con il Distintivo d'argento

Si è svolta a Roma, oggi,13 ottobre, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi,  la Cerimonia delle Onorificenze della Scherma che ha premiato gli atleti, i tecnici ed i dirigenti che si sono distinti per l'apporto dato alla propria associazione sportiva, al territorio di appartenenza ed all'Italia. Simonetta Pettinari, attuale presidente Onorario della Macerata Scherma ASD, è stata insignita del Distintivo d'Argento riservato ai dirigenti delle associazioni sportive per il suo quarantennale impegno a favore della scherma maceratese. E' stata infatti tra i soci fondatori della Macerata Scherma nel 1984, da allora ha sempre ricoperto con grande dedizione ruoli tecnici e dirigenziali nell'associazione. Oggi il suo prezioso lavoro viene riconosciuto dalle più alte cariche della Federazione Scherma e del CONI.   Una grande soddisfazione non solo per Simonetta Pettinari, ma anche per tutto lo sport maceratese, dove la scherma sta ritagliandosi crescenti spazi di appezzamento e di crescita soprattutto tra le famiglie con figli che frequentano la scuola dell'obbligo, a discapito delle limitazioni strutturali e di visibilità rispetto ad altre discipline sportive del capoluogo.

13/10/2024 19:28
Macerata, è 'Festa della Matricola' al Liceo Leopardi: uno speciale benvenuto per i nuovi arrivati

Macerata, è 'Festa della Matricola' al Liceo Leopardi: uno speciale benvenuto per i nuovi arrivati

Sabato 12 ottobre si è svolta, presso il cortile del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata, la Festa della Matricola, appuntamento che conclude ormai tradizionalmente le attività di accoglienza degli studenti del primo anno. A dare il benvenuto Somewhere over the rainbow, cantata da Rebecca Di Pietro, studentessa del terzo anno. Estendendo ai presenti l’invito a credere nei propri sogni e a non arrendersi davanti alle difficoltà, Laura Crucianelli e Nicholas Fontana, docenti di Lettere del Liceo in veste di presentatori, hanno invitato sul palco la dirigente scolastica, Angela Fiorillo, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere la scuola, la famiglia e il territorio nel compito più importante, quello della formazione dei giovani. Dello stesso avviso la vicesindaco Francesca D’Alessandro e la professoressa Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi Umanistici e delegata di Ateneo per il Centro per le Edizioni dell’Università di Macerata, che, invitate a rivolgere un saluto, hanno ricordato la fattiva e proficua collaborazione rispettivamente del Comune e di UniMC con il Liceo Leopardi. Entrambe, poi, non hanno nascosto la partecipazione emotiva all’evento, essendo la D’Alessandro docente e la Antolini ex alunna del Classico. La parola è passata, quindi, a una graditissima giovane ospite, Virginia Scibè, diplomata presso il Liceo Classico nel 2023 e ora iscritta al primo anno della triennale in “Song Writing” presso il Saint Louis College of Music di Roma. “La formazione ricevuta in questa scuola è stata preziosa non solo per l’arricchimento culturale che mi ha dato, ma anche perché mi ha insegnato a ‘fare fatica’ per raggiungere i miei obiettivi. Agli studenti che intraprendono questi studi consiglio di non arrendersi davanti alle difficoltà e continuare a coltivare con caparbietà le proprie passioni, perché sono quelle che poi indichano la strada per il loro futuro”- ha detto Virginia, prima di eseguire con la chitarra una versione molto apprezzata di Sì viaggiare di Lucio Battisti. La festa è poi arrivata al cuore con un significativo momento simbolico, il passaggio del testimone dagli alunni dell’ultimo anno a quelli del primo della corrispondente sezione: mentre la Dirigente Scolastica consegnava alle matricole le spillette con il logo del Liceo, i compagni più grandi condividevano dei consigli per affrontare al meglio i prossimi cinque anni. Il secondo atteso ospite del pomeriggio è stato il ginnasta Paolo Principi, della Società Virtus E. Pasqualetti di Macerata, che ha esordito con la maglia azzurra nel 2006 e, nel 2009, ha presentato un nuovo elemento ginnico alla sbarra, riconosciuto dalla Federazione Internazionale di Ginnastica ed inserito nel Codice dei punteggi con il nome “Principi”. Preziose le sue parole di incoraggiamento per i ragazzi: “Lo studio mi ha aiutato a trovare la giusta concentrazione anche nello sport; ho dovuto rinunciare, per conciliare le due attività, a qualche uscita e a qualche festa, ma non ho vissuto queste perdite come un peso: avevo chiari i miei obiettivi e sapevo che, per me, valevano la pena. Poi le vicende della vita hanno voluto che, una volta per motivi anagrafici e un’altra a causa di un infortunio, abbia mancato di un soffio le Olimpiadi, ma questo non significa che non sia contento del mio percorso. La ginnastica è uno sport individuale, dove l’errore, se c’è, è da imputare a sé stessi, eppure mi ha insegnato la bellezza della condivisione dei propri risultati con una squadra, con amici di tutto il mondo che ho avuto la fortuna di incontrare. Qualcosa di simile avviene tra i banchi di scuola: siamo responsabili in prima persona, ma non siamo soli”. Sul palco sono quindi salite Martina Dίaz Rey e Adriana Ruiz De Pascual, studentesse spagnole accolte presso il Liceo grazie al Progetto Erasmus+. Martina e Adriana si sono mostrate entusiaste della loro esperienza italiana, di cui hanno detto di apprezzare ogni cosa, dalle persone ai paesaggi, dall’arte al cibo. A concludere l’evento le parole della Dirigente Scolastica, che ha voluto ringraziare calorosamente tutti i presenti, gli organizzatori, i presentatori e, soprattutto, i ragazzi del quinto anno: “Avete incoraggiato i nuovi studenti condividendo le vostre esperienze e trasmettendo l’entusiasmo che ha caratterizzato i vostri percorsi, resi unici grazie alle numerose proposte di arricchimento dell’offerta formativa che caratterizzano il nostro Liceo, dai viaggi all’estero ai corsi di musica e teatro, dagli sportelli di consolidamento ai corsi di recupero. Dalle vostre parole si è avvertito chiaro l’orgoglio e la soddisfazione per il percorso che vi apprestate a concludere, rendendoci fieri di averlo reso possibile”.

13/10/2024 18:58
Maceratese, che beffa: Cornero al 99' lancia la Sangiustese. Primo ko in campionato per i biancorossi (FOTO)

Maceratese, che beffa: Cornero al 99' lancia la Sangiustese. Primo ko in campionato per i biancorossi (FOTO)

La prima sconfitta in campionato arriva nella maniera più dolorosa possibile per la Maceratese. I biancorossi, dopo aver rimontato al 89’ con Cirulli il vantaggio della Sangiustese con Handzic, cadono al 99’, sull’ultima azione del match, sul tocco vincente di Cornero. Possanzini ritrova Oses dopo la squalifica e lo schiera sulla trequarti al fianco di Nasic e Albanesi. Gaindomenico, privo dell’ex di turno Di Ruocco, ritrova bomber Handzic in attacco. Parte meglio la Maceratese, con Albanesi che al 2’ di gioco mette in mezzo un pallone velenoso dalla sinistra. Cognigni e Nasic si disturbano un po’ a vicenda e non riescono a trovare la porta da pochi passi. Risponde la Sangiustese al 10’, con Handzic che si ritrova un pallone al limite dell’area dopo un errore in uscita avversario e calcia a giro di sinistro. Palla di poco a lato. Al 25’ Cognigni si invola verso la porta avversaria e cade in area di rigore sull’intervento in scivolata di Herrea. Il signor Lautuga di Pesaro ammonisce il capitano biancorosso per simulazione. La Sangiustese ha una doppia occasione con l’under Gaspari, che però in entrambe calcia male. Sulla punizione di Vanzan bloccata da Rossi si chiude sullo 0-0 il primo tempo. Nella ripresa la Maceratese ha subito due ghiotte occasioni: al 4’ Oses mette la testa sul tiro cross di Albanesi ma la palla finsice sopra la traversa. Al 14’ Albanesi raccoglie in area un lancio lungo di Lucero ma Rossi, anche con un po’ di fortuna, riesce a sbarrargli la strada.  La Sangisutese punisce alla sua prima occasione della rirpesa: Tulli trova bene Handzic in area che, lasciato forse un po’ troppo libero, controlla col petto e lascia partire un sinistro al volo imparabile per Gagliardini. La Maceratese prova a reagire, con un colpo di testa di Lucero che però finisce a lato. Al 26’ Sangiustese vicina al raddoppio, con la sponda di Grassi raccolta da Maquisse che dal limite dell’area però calcia sopra la traversa. Al 36’ Gagliardini deve distendersi per deviare in corner il tentativo da fuori da parte di Tulli. Due minuti dopo, sulla sponda di Cognigni, il tiro a botta sicura di Barcciatelli dalla zona del dischetto viene murato dalla retroguardia rossoblù. La Rata insiste e al 44’ Vrioni si gaudagna il fondo e trova sul secondo pallo Cirulli che di testa segna il gol del pareggio. I biancorossi, galvanizzati dal gol del pareggio, si rigettano in avanti per cercare anche la rete del vantaggio. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero, che vengono prolungati per ulteriori sostituzioni e infortuni. La Maceratese concede in maniera ingenua una punizione dal limite allo scadere e Cornero, al minuto 99, devia in rete il cross tagliato di Crescenzi per il 2-1 definitivo. Arriva dunque il primo ko in campionato per la Maceratese, che rimane ferma a 13 punti e si fa agganciare in classifica proprio dalla Sangiustese. I biancorossi scivolano al secondo posto e vengono scavalcati dal Chiesanuova, vittorioso per 3-1 ai danni dell’Urbino. (Foto di Francesco Tartari)

13/10/2024 18:27
A Overtime Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli: la storia del calcio argentino tra aneddoti e danza

A Overtime Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli: la storia del calcio argentino tra aneddoti e danza

Da “Viva el Futbol” a “La milonga del fùtbol”, il passo - rigorosamente di danza - è breve per Overtime, che dopo lo strepitoso successo del venerdì sera targato Adani-Cassano-Ventola ha fatto ritorno al Teatro Lauro Rossi per accogliere sul palco la magia del calcio argentino, in collaborazione con il centro commerciale Val di Chienti. Da un lato Federico Buffa, lo storyteller più amato d’Italia nonché amico di lunga data del Festival e di Macerata, dall’altro Fabrizio Gabrielli, giornalista, scrittore e fidato compagno di avventure sudamericane. Al centro “La milonga del fùtbol. Un secolo di calcio argentino”, il volume scritto a quattro mani per Rizzoli e dedicato al legame viscerale tra il pallone e la terra di Diego e di Leo. Maradona e Messi, ovviamente, ma anche Sivori, Di Stéfano e Riquelme, protagonisti di un viaggio che dal 20 giugno 1867, il giorno della prima partita di calcio disputata sul suolo argentino, conduce il pubblico maceratese fino al 17 novembre 2000, la domenica in cui un tredicenne Messi si imbarca all’aeroporto di Ezeiza alla volta dell’Europa. Una danza, la milonga, che grazie alla moderazione del giornalista Rai Marco Ardemagni, la competenza di Gabrielli e la maestria di Buffa finisce ben presto per trascinare la platea del Lauro Rossi a ritmo di aneddoti, condottieri, campioni e sconfitti, legati a doppio filo alle vicende storiche, spesso tragiche, del Paese albiceleste. Racconti, atmosfere e suggestioni che ancora una volta sanno incantare centinaia di spettatori, evidenziando anche un profondo legame con l’Italia e in particolare le Marche, che neppure lo scorrere del tempo e la vastità di un oceano sono riusciti a spezzare. «È davvero molto emozionante vedere le vie, le piazze e le location del Festival piene di visitatori e appassionati di sport - afferma Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime - In questi giorni abbiamo ascoltato moltissime storie ricche di valori ed emozioni, grazie a un Festival continua a crescere anno dopo anno». «La straordinaria partecipazione del pubblico è la testimonianza di un format che funziona - dichiara Riccardo Sacchi, assessore comunale allo Sport - Anche quest’anno, dietro il successo di Overtime c’è un enorme lavoro, fatto di passione, competenza e un profondo amore per lo sport». Tra i protagonisti del sabato sera di Overtime c’è spazio anche per Gianluca Grandinetti, regista e filmmaker di Potenza Picena, che nell’ambito di Overtime Film Festival ha ritirato dalle mani della leggenda rossonera Filippo Galli il premio Miglior Regia, realizzato dall’artista civitanovese Mauro Cicarè per il video “Ac Milan Away Kit 24-25”, dedicato alla nuova maglia da trasferta del Milan. In particolare, con le giuste inquadrature, una sapiente alternanza di luci e ombre e un illuminante abbinamento musicale, Grandinetti ha saputo cogliere perfettamente lo spirito dei calciatori e i valori alla base della società attraverso i movimenti delle mani e la profondità degli sguardi. Archiviata la serata di sabato e la mattinata di domenica, per Overtime è già tempo di tuffarsi negli appuntamenti conclusivi di questa quattordicesima edizione. Alle 15 gli Antichi Forni ospiteranno l’incontro “All in One: Lube Academy Treia e Macerata Rugby insieme verso il futuro dell’inclusione attraverso lo sport”, mentre alle 16 negli spazi della libreria Giunti al punto di corso Matteotti andrà in scena la presentazione de “La partita. Argentina-Inghilterra 1986” di Fabrizio Gabrielli, intervistato dal giornalista Rai Riccardo Milletti. A distanza di qualche giorno dal contest di cucina promosso in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità Evo, Esn Macerata e Iis “Garibaldi” di Macerata, per gli studenti maceratesi è tempo di conoscere i verdetti. Appuntamento, dunque, alle 16,30 agli Antichi Forni per scoprire le mistery box vincenti, con la moderazione della cerimonia di premiazione affidata ad Alberto Monachesi di Tipicità. A far calare il sipario su un’edizione da incorniciare sarà, alle 18, un altro grande amico di Overtime. Sul palco della Filarmonica, Pierluigi Pardo discuterà di “Rumore” insieme a Riccardo Milletti, annunciando in anteprima il tema della prossima edizione del Festival in compagnia degli studenti dell’Università di Camerino, da quest’anno partner di Overtime e già protagonista di un incontro promosso all’Iis “Garibaldi” nella mattinata di venerdì 11 ottobre. «Sia nei nostri corsi di laurea che nelle attività trasversali dedicate alle studentesse ed agli studenti - sottolinea il professor Graziano Leoni, Rettore di Unicam - viene riservata una particolare attenzione alle tematiche dello sport, di una sana ed adeguata alimentazione e dei corretti stili di vita, che è necessario approfondire anche tra i giovani non solo in ambito universitario, ma anche nel periodo scolastico.   È per questo che abbiamo voluto proporre un seminario sul corretto utilizzo degli integratori alle studentesse e agli studenti dell'Iis Garibaldi, tenuto dal professor Gianni Sagratini. È fondamentale conoscere e comunicare bene queste tematiche, e l'attivazione in questo anno accademico di due nuovi master, in Biomeccanica clinica e del gesto sportivo ed in Comunicazione scientifica e public engagement, va proprio in questa direzione».

13/10/2024 16:35
Passaggio di campana al Kiwanis Club Macerata: Cesare Tallé succede a Patrizia Papetti (FOTO)

Passaggio di campana al Kiwanis Club Macerata: Cesare Tallé succede a Patrizia Papetti (FOTO)

Il Kiwanis Club Macerata ha celebrato il passaggio di campana tra la presidente uscente, Patrizia Papetti, e il nuovo presidente, Cesare Tallè, in una serata ricca di emozioni, riconoscimenti e prospettive per il futuro. Durante il suo discorso, la presidente Papetti ha espresso grande empatia e gratitudine verso i soci, gli amici e la sua squadra operativa, ringraziando chi ha lavorato al suo fianco in un anno ricco di iniziative e successi per la comunità. All’evento erano presenti figure di rilievo come il Dottor Mario Rosati, i rappresentanti dell’Associazione Piombini Sensini e Patrizia Stefanelli, che hanno contribuito a rendere la serata ancora più significativa. Un momento di particolare rilievo è stato il riconoscimento della socia Barbara Trasatti, premiata dal Luogotenente Governatore Renato Galeotti per il suo impegno nel rilancio dell’immagine del club sui social media. Galeotti ha espresso soddisfazione per l’operato di Patrizia Papetti e delle altre quattro presidenti della XX Divisione, sottolineando il valore della collaborazione e dei progetti realizzati nel corso dell’anno. Il nuovo presidente Cesare Tallè ha presentato la sua squadra, composta da molti soci di lunga data, pronta a proseguire con determinazione e passione il lavoro svolto. La serata è stata allietata dall’esibizione dei ragazzi de La Zandella di Montecassiano, che hanno regalato momenti di gioia e spensieratezza ai presenti. Il Kiwanis Club Macerata è pronto a guardare al futuro con entusiasmo, augurando al nuovo presidente Tallè un anno ricco di prosperità e iniziative. 

13/10/2024 13:50
"Striscia lo Striscione" a Macerata: Cristiano Militello intervista i cittadini per la sua rubrica

"Striscia lo Striscione" a Macerata: Cristiano Militello intervista i cittadini per la sua rubrica

Cristiano Militello, volto noto di Striscia la Notizia e celebre per la sua rubrica "Striscia lo Striscione", ha passeggiato tra le bancarelle del tradizionale mercatino de "Il Barattolo" a Macerata. Militello è stato uno dei protagonisti della giornata di sabato all'Overtime Festival, dove ha presentato il suo libro dall’irriverente titolo "Giulietta è 'na zoccolaforever". L 'evento, svoltosi alle 18:30 in piazza Cesare Battisti, è stato moderato da Nicola Calzaretta, giornalista del Guerin Sportivo. Nel libro, Militello raccoglie alcuni degli striscioni più esilaranti visti negli stadi italiani, mostrando il lato più ironico e creativo dei tifosi. Oltre a partecipare attivamente al festival, ha approfittato della sua permanenza in città per registrare interviste con i cittadini maceratesi, che andranno in onda su Canale 5 fra due settimane all'interno della sua rubrica. Nel pomeriggio, essendo in programma il match di campionato Maceratese-Sangiustese alle 15:00, Militello sarà anche allo stadio Helvia Recina Pino Brizi per intervistare i tifosi prima della partita. 

13/10/2024 13:30
Corridonia, prende a bastonate il rivale: denunciato. A Macerata in due dicono addio alla patente

Corridonia, prende a bastonate il rivale: denunciato. A Macerata in due dicono addio alla patente

Quattro denunciati e due persone segnalate alla Prefettura di Macerata: è il risultato dei servizi di prevenzione svolti nei giorni scorsi dai carabinieri del Comando provinciale.  A Corridonia i militari sono intervenuti in Contrada Sarrocciano, dove era stata segnalata una lite. L'aggressore è stato identificato in un cittadino rumeno pregiudicato, che nascondeva a bordo della sua autovettura un bastone di legno, utilizzato poco prima per percuotere il contendente. L'uomo è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.  A Civitanova è stato deferito all'autorità giudiziaria un uomo incensurato per rapina. Vantando un credito nei confronti di un altro soggetto, si era recato presso l’abitazione del debitore con fare aggressivo e minaccioso, strappandogli dalle mani lo smartphone.  Due persone, inoltre, sono state segnalate al Prefetto per uso personale di stupefacenti: un 24enne, residente in un piccolo comune della provincia, fermato dal nucleo radiomobile di Tolentino mentre era alla guida della sua autovettura, deteneva nell'abitacolo una dose di 0,5 grammi di cocaina. È scattato il ritiro del titolo di guida. Segnalazione anche per un operaio 35enne di Casal di Principe, fermato dalla sezione radiomobile di Macerata, che è risultato in possesso di 0,92 grammi di hashish.  Infine, sempre la sezione radiomobile di Macerata, ha provveduto alla denuncia di due giovanu, un 28enne e un 30enne entrambi residenti nel capoluogo, per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il primo aveva un tasso alcolemico pari 0,94 g/l (quasi due volte superiore al limite di legge), mentre il secondo pari a 2,21 g/l (oltre quattro volte superiore al limite di legge). I militari hanno ritirato ad entrambi la patente di guida, mentre i veicoli sono stati affidati a persone di fiducia.

13/10/2024 11:00
Cluentina, zero punti ma tante buone indicazioni per il futuro

Cluentina, zero punti ma tante buone indicazioni per il futuro

Termina con una sconfitta la settimana horribilis della Cluentina (infortuni dei portieri e dimissioni improvvise dell’allenatore, sostituito dal vice Salvucci) di cui si avvantaggia un Monticelli finora a secco di vittorie. Giornata caldissima, quasi agostana che condiziona l’avvio di gara vissuto su ritmi piuttosto blandi. Nella prima frazione di gioco si fanno preferire gli ascolani di mister Settembri guidati dalle folate di Petrucci, dall’incisività di Filiaggi e dalla pericolosità dell’eterno Galli. La prima occasione dell’incontro arriva al 10’: cross di Mariani Gibellieri dalla destra e conclusione di testa di Mattei che trova Amico reattivo e pronto a bloccare. Al 14’ è protagonista la Cluentina con l’opportunità più spettacolare del primo tempo: meraviglioso lancio a tagliare da sinistra a destra di Giaconi che pesca Torresi il quale penetra in area e conclude di potenza: il portiere Castelletti non riesce a trattenere poi la difesa sbroglia. Altre due opportunità per il Monticelli: al 23’ Petrucci crossa in area per Galli che manca di pochissimo la conclusione di testa; al 28’ bella apertura per Filiaggi che scatta sul filo del fuorigioco poi conclude di potenza con Amico che, d’istinto, devia in corner. È il preludio al gol (35’) che vede ancora protagonista la coppia Filiaggi-Galli: cross del primo dalla destra e incornata perfetta del secondo sulla quale Amico non può nulla. Nel secondo tempo Salvucci toglie Trobbiani ed inserisce Mancini cercando, in tal modo, di alzare il baricentro della Cluentina; nel contempo l’ingresso di Del Rosso (all’esordio stagionale dopo il grave infortunio) al posto di Giaconi è utile a garantire maggior profondità sulla catena di sinistra. La mossa è azzeccata tanto che, almeno nella prima mezz’ora, si gioca quasi esclusivamente nella metà campo ascolana. Tuttavia ai biancorossi manca spesso incisività negli ultimi metri e la squadra fa una gran fatica a concludere in porta. In tal modo tanto dominio sul piano del gioco non riesce a tradursi nella concretezza del gol. Al 60’ un calcio d’angolo di Mancini trova Menghini a deviare di testa ma Castelletti blocca senza difficoltà; nei dieci minuti successivi la Cluentina colleziona una serie di corner ma non riesce a sfruttarne nessuno: al 71’, a seguito di uno di tali calci d’angolo, si accende una mischia in area dove un difensore ascolano tocca probabilmente il pallone con una mano ma l’arbitro preferisce sorvolare.  Gli ultimi squilli della partita sono del Monticelli con due ripartenze: al 76’ un bel cross di Galli trova Marini pronto alla deviazione in rete, ma Amico riesce a deviare in angolo; all’85’ traversone di Petrucci, nuova conclusione di Marini e nuova ribattuta di Amico quindi la palla finisce sui piedi di Galli che spara altissimo.  La Cluentina esce dal “Tonino Seri” con le pive nel sacco ma sono diversi gli elementi positivi che emergono da questa sconfitta: in primo luogo la crescita di Mancini che sembra finalmente tornato ai suoi livelli standard e che, quando avrà i novanta minuti nelle gambe, potrà fare, come sempre, la differenza; si è visto finalmente in campo Matteo Del Rosso, giocatore di almeno una (se non due) categorie superiori, autore di una prestazione spavalda, con tanta corsa e tante buone indicazioni per il futuro; il carattere e la maturità di tutti i giocatori – nessuno escluso – che hanno dimostrato per l’ennesima volta di saper reagire alle tante avversità di questo primo scorcio di campionato. Concetti condivisi dal presidente Massimiliano Marcolini: "viviamo un momento di grande difficoltà, questo è scontato, ma la squadra ha risposto con una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo. In fondo il Monticelli ha tirato in porta due volte soltanto mentre noi siamo stati quasi sempre, più che nella metà campo avversaria, direi addirittura nella trequarti. Poi, è chiaro, se non segni non vinci e spesso non pareggi neanche. Ne usciremo come sempre con il lavoro, allenandoci intensamente mentre, per quanto riguarda la società, stiamo cercando una guida tecnica appropriata a quella che è la nostra realtà. La prossima settimana dovremo rimboccarci le maniche tutti, nessuno escluso".  Anche Il capitano Marco Menghini sottolinea la reazione della squadra alle difficoltà del momento: "è stato il classico fulmine a ciel sereno, non ce lo aspettavamo. Di fatto la notizia è arrivata solo due giorni prima della partita ed è una situazione difficile da gestire, soprattutto per una squadra giovane come la nostra. Di positivo c’è il fatto che abbiamo dato tutti il massimo e la reazione c’è stata. Forse l’approccio ne ha un po’ risentito, è mancata un pizzico di aggressività all’inizio ma, con lo scorrere dei minuti, abbiamo giocato sempre meglio: ciò sta a significare che la squadra c’è ed è viva". Mister Simone Salvucci è sconsolato, avrebbe voluto un risultato diverso, proporzionale alla qualità della prestazione: "non era facile, viste le condizioni di partenza. Tuttavia debbo fare i complimenti a tutti i ragazzi perché hanno reagito da squadra vera, fatta da veri uomini. L’avversario di oggi era affamato di punti ed è una squadra la cui classifica di certo non rispecchiava il suo valore, oggi si è visto benissimo. Dispiace perché avremmo decisamente meritato il pareggio tanto che, soprattutto nella ripresa, abbiamo sempre avuto in mano il pallino del gioco che però non siamo riusciti a concretizzare. Ci manca ancora un po’ di cinismo e un po’ di coraggio davanti alla porta ma sono certo che sapremo migliorare anche questo difetto".  Che dire a mister Salvucci se non grazie? Ha preso in mano una squadra dall’oggi al domani, l’ha protetta, coccolata e disposta in campo con coraggio, finendo la gara addirittura con quattro attaccanti e un trequartista. L’ha costantemente spronata, incoraggiata e sostenuta per tutti i novanta minuti. E, al fischio finale, ha consolato e fatto i complimenti a tutti. Un vero uomo tra gli uomini.     IL TABELLINO CLUENTINA – MONTICELLI 0-1 CLUENTINA: Amico, Pagliarini, Giaconi (51’ Del Rosso), Kakuli (83’ Camilloni F.), Menghini, Bosetti, Torresi (89’ Pierantoni), Trobbiani (51’ Mancini), Pacini, Camilloni M., Troscé (75’ Cappelletti).  Allenatore: Simone Salvucci   MONTICELLI: Castelletti, Canala, Natalini (84’ Palanca), Santoni, Padella, Vallorani, Petrucci (95’ Cannellini), Mattei (75’ Vespa), Galli, Mariani Gibellieri, Filiaggi (71’ Marini). Allenatore: Cristian Settembri   Arbitro: Francesco Giorgini (Jesi) Assistenti: Nello Grieco, Michele Pio Rinaldi (Macerata)   MARCATORI: 35’ Galli SPETTATORI: circa 150RECUPERO: 2’+ 6’

12/10/2024 19:45
Terzo giorno di Overtime, Da Riccardo Cucchi a Katia Senesi: "Un altro calcio è possibile"

Terzo giorno di Overtime, Da Riccardo Cucchi a Katia Senesi: "Un altro calcio è possibile"

Anche il terzo Giorno di Overtime si è concluso. Molti eventi e incontri interessanti si sono susseguiti nella giornata dell'11 ottobre, ed hanno riempito la città di racconti di sport e cultura. In collaborazione con Unimc, ospite all'Overtime Riccardo Albini, l'inverntroe del Fantacalcio. Un incontro quindi, moderato dal prof Giacomo Gistri, sul fanta gioco ormai più conosciuto al mondo. L agiornata è proseguita con molti Incontri, da Giampaolo Calvarese a Giuseppe Dossena e Massimiliano Verdino, parlare di calcio africano.  Alla Galleria degli Antichi Forni, presente invece Riccardo Cucchi, per parlare del libro "Un Altro calcio è ancora possibile": "Io penso che un altro calcio sia ancora possibile. A condizione naturalmente che il calcio sappia capire che può vivere ancora a lungo rispettando la passione di chi lo segue. Il calcio deve tornare quello degli oratori, il calcio dei bambini non può essere a pagamento. Mi mette tristezza leggere in alcuni parchi vietato giocare a calcio" - si spiega Riccardo Cucchi - "Noi giocavamo dapertutto. Credo che il calcio abbia un debito di riconoscenza negli oratori. Oggi ho l'impressione che la mercificazione anche del calcio dei bambini credi disuguaglianza sociale. Soprattutto credo che questo abbia smorzato il talento. L'altro calcio è un calcio dove si può finalmente tornare a vivere con empatia. appassionati in curva e i bambini per strada. C'è una grande frase di Borges: laddove un bambino prende a calcio qualcosa per strada, li la storia del calcio. Non vorrei si fosse perso questo spirito a discapito della visione di calcio come generatore di profitto". Spostandoci poi al Teatro della Filarmonica, spazio a Gianluca Rocchi e Katia Senesi, per un incontro sul mondo dell'albitraggio. "È stato un momento, quello che mi ha visto entrare a far parte del comitato nazionale Aia, in cui ho avuto il timore di non essere adatta al ruolo. Venivo dal tecnico, quindi questo è un ruolo che non conoscevo nel dettaglio. - ci ha raccontato Katia Senesi - È stato un mettersi in gioco. Poi ho scoperto che quello che era stato fatto in passato non solo da me ma anche dalle altre ragazze in associazione, aveva un pò tracciato il percorso. Questo ha poi portato alla promozione di una terna arbitrale in Serie A. L'arbitro è un'attività particolare ma poco conosciuta si pensa solo che sia qualcuno che fischia e fa un errore". La serata si è conclusa con l'evento al Teatro Lauro Rossi, che ha visto Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano portare sul palco il loro programma Vivaelfutbol. 

12/10/2024 19:18
Overtime, Beppe Dossena al cortile di Picchio News racconta la 'sua' Africa: "E quell'esperienza con Gheddafi..." (VIDEO e FOTO)

Overtime, Beppe Dossena al cortile di Picchio News racconta la 'sua' Africa: "E quell'esperienza con Gheddafi..." (VIDEO e FOTO)

Nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica, in collaborazione con Overtime Festival, è stato ospite nel pomeriggio di ieri Giuseppe Dossena, campione del mondo nel 1982, che dopo una vita da calciatore con le maglie, tra le altre, di Torino e Sampdoria ha vissuto una seconda fase calcistica allenando molte squadre al di fuori dell'Europa tra cui spicca la sua esperienza come ct della Nazionale del Ghana. L 'evento è stato organizzato all'interno del programma di Overtime, e prevedeva la presentazione del libro "Polvere D'oro. il calcio africano come metafora culturale" del fotografo Massimiliano Verdino, presente anch'esso all'evento. Ha moderato l'incontro il giornalista Dario Ronzulli. Un appuntamento che quindi ha portato un approccio al calcio diverso, quello africano, raccontato dalle immagini di Verdino e dai ricordi e gli occhi di Dossena.  "In Africa ho riscoperto il colore, prima scattavo solo in bianco e nero. L'africa era un tripudio di colori, ha spiegato Verdino. Quando ho deciso di andare lì sono anche tornato all'analogico. Ho quindi usato rullini e fotocamere analogiche. Non volevo interferenze di schermi. Lo scatto a cui sono più affezionato è quello della copertina. Ho visto dal campo da calcio questo tifoso e l'ho inseguito per scattargli un primo piano"- ha dichiarato il fotografo sulla genesi del suo progetto e del libro. Ha continuato poi sull'Overtime: "Sono amico del festival. Ho già presentato qui il mio progetto fotografico e cerco ogni anno di partecipare. Cerco ogni anno di rinnovarmi e anche questo è servito come stimolo per riuscire nella creazione del libro". Abbiamo poi ascoltato Giuseppe Dossena, sulla sua esperienza in Africa: "Mi ricordo tutto di quel periodo. Devi aver passione per il calcio e voglia di scoprire ed esplorare qualcosa di diverso. L'ho praticamente visitata tutta, avendo seguito le nazionali del Ghana, maschili e femminili. Il calcio africano è appassionate. I colori, gli odori, la luce. Sono esperienze che ti segnano. Overtime è stato un ottimo contenitore per raccontare questa storia parlando anche del libro di Massimiliano. Abbiamo vissuto insieme alcuni periodi in Ghana. Oggi è stato facile per me aprire l'album dei ricordi". E poi un commento sulla Nazionale italiana odierna: "Sono due Mondiali che rimaniamo a fare gli spettatori. Non dovrebbe essere così per il terzo. Abbiamo bisogno di lavorare molto per trovare il modo di essere protagonisti. In assenza di talenti, però, la voglia, il carattere e l'organizzazione possono far la differenza. dobbiamo mettere in campo queste qualità".  L'incontro quindi, oltre che raccontare la genesi del libro di Verdino, è stato un tuffo nell'album dei ricordi di Dossena. Dall'esperienza in Ghana a quella in Libia, dove ha dovuto interfacciarsi con il figlio di Gheddafi, Saadi: "Quando segnava regalava un'autovettura a tutta la squadra, se però la partita dopo andava male, le ritirava". Un insieme di fotografie, reali e di racconto, di due persone che hanno toccato una realtà calcistica diversa dalla nostra.    

12/10/2024 17:54
Macerata, condannato per spaccio e irregolare sul territorio: espulso 43enne

Macerata, condannato per spaccio e irregolare sul territorio: espulso 43enne

Espulso un nigeriano irregolare condannato per spaccio.  La polizia di Stato, a seguito dell'intensificazione delle attività sul territorio, ha svolto molteplici controlli in diverse zone della città e in alcuni esercizi pubblici. Nel corso dei servizi, pianificati nell'ambito del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in prefettura, è stato identificato un soggetto nigeriano di 43 anni gravato da una condanna per cessione di stupefacenti, nello specifico eroina, e da numerosi pregiudizi di polizia per reati della stessa natura.  Al controllo effettuato dagli operanti l'uomo, un disoccupato, è risultato irregolare sul territorio nazionale in quanto destinatario di un decreto di rigetto della protezione internazionale emessa dalla Commissione Territoriale di Salerno. Nei confronti del 43enne, il questore di Macerata aveva disposto il rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per la presenza di condanne emesse dall'autorità giudiziaria. Nella giornata del 10 ottobre scorso, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile, il personale dell'Ufficio Immigrazione ha notificato il decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal questore. Il 43enne è stato accompagnato dal personale specializzato della questura dall'aeroporto di Fiumicino fino a quello della città di Lagos (Nigeria).    

12/10/2024 16:15
San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

Le scuole secondarie di primo e secondo grado di San Ginesio si sono riunite venerdì, nella suggestiva cornice dell’Auditorium Sant’Agostino, per parlare di acqua, argomento questo universale per i tanti risvolti attribuibili all'elemento vitale che rappresenta. Gli studenti, coordinati dai loro insegnanti, attraverso componimenti e coreografie hanno proposto tematiche vecchie e nuove sul ruolo dell'acqua nella vita del corpo e della collettività. Partner dell’iniziativa Africa Mission, con i suoi volontari che hanno descritto il lavoro dell'associazione laddove da decenni si occupa della scarsità o mancanza di acqua e di tutte le conseguenze che da ciò ne deriva in alcune zone dell'Africa. In questo caso specifico si è  parlato dell'Uganda. L' associazione cerca di alleviare i tanti problemi di quei luoghi, dalla scuola alla salute; l'apertura di un pozzo d' acqua per quella popolazione rappresenta  l'occasione di un miglioramento della qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Una bella lezione per le studentesse e gli studenti, vedere sofferenze a noi sconosciute e conoscere quanto un impegno solidale può essere utile. All’evento è intervenuto anche il giornalista medico-scientifico Fabrizio Scoccia: “Mi è parso utile raccomandare le cure termali per la salute e il benessere con acque minerali e poi qualcosa di inedito.Ho stimolato i ragazzi a sollecitare i nonni a bere acqua durante il giorno, perdono il senso della sete e spesso si ritrovano disidratati scatenando o aggravando patologie: se lo consigliano i nipoti i nonni ubbidiscono di più rispetto a ciò che dice il medico”.

12/10/2024 12:58
Macerata, incontro sulla violenza di genere del Rotary club: donato kit "di sgancio"

Macerata, incontro sulla violenza di genere del Rotary club: donato kit "di sgancio"

Lunedì 7 ottobre, alla presenza di numerose autorità  e rappresentanti della società civile, il Rotary Club di Macerata ha organizzato un incontro in cui si è affrontato il doloroso tema della violenza di genere: un fenomeno complesso che rappresenta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani, colpendo in modo drammatico donne in tutto il mondo.  Gli ospiti presenti hanno approfondito il fenomeno fornendo numerosi spunti di riflessione, affrontando e valutando il tema anche dalla loro esperienza professionale. Sono intervenuti, infatti, il prefetto Isabella Fusiello, Francesca D’Alessandro vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità del Comune di Macerata, Stefania Nardini, dirigente Ambito Territoriale per la provincia di Macerata dell’Ufficio Scolastico regionale, e il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei carabinieri di Macerata.            “Sono molteplici le cause che determinano questo comportamento deviato, spesso legato a una concezione patriarcale della società che vede la donna in una posizione subordinata rispetto all’uomo”, ha spiegato il Rotary Macerata.“Questa disparità di potere si riflette in comportamenti abusivi  e nella convinzione ancora presente in molte realtà  che l’uomo abbia il diritto di controllare e domare la donna. La violenza di genere è anche un problema trasversale che si manifesta in tutto il territorio nazionale al di là dello stato economico e il livello di istruzione”.                                       Nella serata si è parlato anche del ruolo dei centri di sostegno. Il Comune di Macerata è titolare del Centro Antiviolenza come Ente Capofila Territoriale dell’ATS 15.  Marcello Naldini, presidente della Copperativa Il faro’ e Elisa Giunti, coordinatrice Servizi Antiviolenza, hanno approfondito e spiegato ai numerosi presenti il ruolo di questa realtà in risposta a questa emergenza sociale.  ‘Il Faro’ di Macerata è un riferimento importante che si distingue per l’approccio integrato e multidisciplinare. È  nato come centro di accoglienza e di ascolto, fornisce supporto psicologico, legale e sociale alle donne che subiscono violenza. Grazie a una rete di professionisti, tra cui psicologi, avvocati e assistenti sociali, il centro è in grado di accompagnare le vittime in un percorso di fuoriuscita dalla violenza, offrendo loro strumenti concreti per ricostruire le proprie vite.          In conclusione di questa intensa serata, la presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, ha consegnato una donazione per partecipare all’acquisto di ‘kit di sgancio’, (degli zaini con all’interno beni di prima necessità ), donazione derivata dal  ‘Rotary all’Opera’, per contribuire concretamente a questa importante realtà che aiuta le donne in questo momento così difficile della loro vita, nella convinzione che combattere la violenza di genere significa lavorare per una società più giusta, in cui tutti, possano vivere liberi da paura e oppressione.

12/10/2024 11:00
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