Chiusura di campagna elettorale a suon di musica per il Movimento Cinque Stelle Macerata.
Infatti, per venerdì 2 marzo è stata organizzata una serata ad ingresso libero al Tartaruga Club di Macerata durante la quale si parlerà di politica per poi dare spazio alla disco music anni 70/80/90.
Ospiti d'eccezione saranno i Vincisgrassi in versione Unplugged.
Prosegue il miglioramento dell’offerta sanitaria per le mamme che afferiscono al Punto Nascita di Macerata.
L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata diretta dal Dr. Mauro Pelagalli, in ottemperanza alla Determina del Direttore Generale ASUR n.226/2017, ha recentemente ampliato e completato l’offerta assistenziale a favore delle future mamme.
Le pazienti infatti avranno accesso, mediante il sistema sanitario, alla prima visita in gravidanza, in occasione della quale verrà valutata la presenza di eventuali fattori di rischio e indicato il percorso per la gravidanza: a basso rischio (assistenza ostetrica in collaborazione con medico specialista), a rischio intermedio (assistenza da parte di medico specialista), ad alto rischio (assistenza da parte di equipe medica Servizio Patologia Ostetrica e Gravidanza a rischio). La presa in carico prevede poi il continuo follow up durante la gestazione e fino al parto. Il tutto applicando l’esenzione dal ticket come previsto dalla vigente normativa.
Questo ulteriore percorso pone il Punto Nascita di Macerata all’avanguardia dell’assistenza medica e ostetrica, offrendo un percorso assistenziale completo in funzione della classe di rischio (visite, esami diagnostici, ecografie, consulenze, etc.).
L’Amministrazione comunale di Macerata esprime sdegno e ferma condanna per il gesto violento compiuto da ignoti ai danni della sede maceratese del Gus - Gruppo Umana Solidarietà. Esprime solidarietà al presidente e ai lavoratori del Gus, ai volontari e ai giovani inseriti nei percorsi di inclusione, impegnati in prima linea nell’accoglienza dei migranti richiedenti asilo al fianco di tante amministrazioni e insieme a tante altre associazioni umanitarie come la Caritas e la Croce Rossa.
L’appello del sindaco Romano Carancini è quello di tornare alla socialità che ha sempre contraddistinto Macerata, di riporre le appartenenze e reagire uniti nella condanna di ogni forma di violenza sia nelle parole che nei gesti. E’ un appello all’unità, alla compostezza, ai toni pacati per tenere alto il dialogo democratico attraverso cui, nel rispetto delle opinioni differenti, i cittadini possano tornare a ritrovarsi nell’essenza autentica di Macerata città aperta e solidale.
Anche il gruppo politico Csa Sisma esprime la propria solidarietà al Gus: "Ieri si è consumata l’ennesima aggressione di stampo razzista a Macerata, in pieno giorno sono state infrante a colpi di pietre le vetrate della sede in Piazza Mazzini del GUS. Vogliamo esprimere la nostra vicinanza al GUS, a tutti i suoi operatori ed in particolare a chi era presente all’interno dell’ufficio al momento dell’aggressione.
Questo episodio gravissimo ci dice che il clima sul quale dovremmo interrogarci tutti non è quello che riguarda le precipitazioni nevose che stanno interessando le nostre città, c’è un altro genere di clima dal quale occorre salvaguardare i territori, le strade, le nostre vite. Queste raffiche d’odio non provengono da nord est e non se ne andranno con l’arrivo del sole, è responsabilità di tutti intervenire per evitare che si ripetano nuovamente. Sono chiare le responsabilità di chi in questi mesi e in questi anni ha alimentato il clima di paura ed intolleranza speculando su di esso.Come CSA Sisma vogliamo ripetere ancora una volta con forza che tutto ciò non è accettabile, se qualcuno pensa che queste aggressioni possano rientrare nella normalità o che Macerata possa tollerarle si sbaglia di grosso. Chi pensava che a questo clima si potesse rispondere con il silenzio ha pericolosamente sottovalutato la situazione. Difendere le strade, le piazze e i luoghi di lavoro deve essere opera collettiva e presa di parola quotidiana, come abbiamo ripetuto più volte in occasione della grande manifestazione del 10 febbraio: le strade sono di chi ama".
Proseguono senza sosta e con tempestività gli interventi dal parte del Comune di Macerata legati all’emergenza neve. Nella notte e fino alle prime ore del giorno sono caduti 50 cm di neve creando di fatto disagi soprattutto per quanto riguarda la mobilità.
Rimozione neve dalle strade. Fin dalle 4 del mattino sono entrati in azione i 16 spazzaneve a disposizione, seguiti subito dopo dal passaggio dei mezzi spargisale, in totale 3. I mezzi hanno provveduto a rimuovere la neve nelle 9 zone previste dal piano neve e in cui è stata suddiviso il territorio comunale, partendo dalle strade principali fino ad arrivare a quelle secondarie e così via. Da tenere presente che ogni mezzo per compiere il giro completo della zona assegnatagli impiega qualche ora e che se nel frattempo le precipitazioni riprendono l’operazione deve ricominciare dall’inizio. Sempre fin dalle prime ore della mattinata sono state azionate 2 turbine per ripulire viale don Bosco e viale Puccinotti. Al lavoro anche 20 spalatori in azione in diverse zone della città. Le operazioni di sgombero neve proseguiranno anche nel pomeriggio e in serata.
Per muoversi, al fine di evitare disagi alla viabilità, si consiglia di preferire il trasporto pubblico urbano e utilizzare il mezzo privato se necessario con i pneumatici da neve e catene montate.
Trasporto urbano. L’Apm assicura il servizio di trasporto pubblico urbano che però, a causa di alcune zone al momento ancora non praticabili, può subire modifiche di orario e di tragitto.
Raccolta rifiuti solidi urbani. Il Cosmari assicura la raccolta dei rifiuti nella maggior parte delle zone della città.
Sospensione attività didattiche. Prosegue anche per la giornata di domani, mercoledì 28 febbraio, la sospensione delle attività didattiche. La decisione che tiene conto del bollettino meteo della Protezione civile regionale è stata assunta dopo una attenta valutazione da parte dei tecnici riuniti per fare il punto sull’emergenza neve in città.
I numeri utili. Questi i numeri messi a disposizione dei cittadini: per informazioni 0733 256346 (vigili urbani) - 0733 256208 (servizi tecnici) – 0733 256495 (segreteria del sindaco) mentre per le sole emergenze 349 2113983.
Aggiornamenti e informazioni. Ogni aggiornamento viene pubblicato nel sito del Comune, nella pagina facebook http://www.facebook.com/comunedimacerata e nell’app CityUser dove si possono trovare anche informazioni circa la situazione neve.
Continuano i disagi a causa delle nevicate che, da ieri, stanno interessando tutta la provincia di Macerata oltre al pericolo maggiore del ghiaccio che si forma sulle strade a causa delle temperature bassissime.
Anche oggi scuole e molti luoghi di lavoro chiusi per l'impossibilità di raggiungerli con auto e mezzi pubblici. Infatti molte sono le strade impraticabili proprio per il ghiaccio che compromette la normale viabilità.
Tante le lamentele, soprattutto sui social, di gente che è costretta nelle proprie abitazioni perchè bloccata in quanto non ancora sono passati spazzaneve e spargisale. Molte famiglie infatti si sono munite di pale per cercare di liberare almeno le proprie auto dalla tanta neve della notte.
Per non parlare della difficoltà che si ha nel raggiungere luoghi come ospedali o case di cura per stare vicino ai cari: questa mattina la strada che portava all'ospedale di Macerata era completamente impraticabile e, nonostante i vari solleciti, non c'è stato un intervento tempestivo per cercare la soluzione.
Per metà giornata sono previsti inoltre aggiornamenti sulla situazione di apertura delle scuole per i prossimi giorni.
Potere al popolo e la Cisl esprimono solidarietà al Gus per gli eventi accaduti nella serata di ieri 26 febbraio.
Così i pensieri di vicinanza.
“Oggi Macerata si è fermata per la neve, noi di Potere al Popolo e della Cisl ci fermiamo per riflettere criticamente su quanto accaduto alla sede del G.U.S. a Piazza Mazzini, oggetto di un lancio di mattoni da parte di ignoti, in pieno orario lavorativo.
Non è uno scherzo, non è un gioco né tantomeno un gesto di ingenua inconsapevolezza.
È piuttosto un attacco ben preciso, frutto di una campagna di terrore che condanna l'accoglienza e chi se ne occupa alimentando atti disumani.
Non siamo ciechi né utopici: il sistema d'accoglienza va ripensato su base nazionale e il territorio locale ha un estremo bisogno di risposte specifiche al fenomeno migratorio. Un ripensamento politico è necessario, così come è essenziale salvaguardare chi si impegna quotidianamente nella difesa dei diritti umani.
La violenza non può rispondere a certi bisogni sociali. La violenza è figlia di chi non ha il coraggio di prendersi le proprie responsabilità e si fa forza sulla vita dei più deboli.
Siamo di fronte a un atto di violenza ingiustificabile, incompatibile con la cultura democratica del Paese e della nostra città. Un atto di intimidazione contro un’associazione impegnata in quell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo che rappresenta per l’Italia un dovere costituzionale, oltre che un dovere morale e sociale di solidarietà per l’Europa intera.
Esprimiamo la nostra più sincera solidarietà al G.U.S., augurandoci che atti del genere non si ripetano più e che vengano condannati in maniera esemplare, non neutrale, con un agire politico intelligente ed umano".
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Questa sera a Striscia la notizia Moreno Morello è tornato a occuparsi delle plusvalenze nella compravendita di giocatori dei settori giovanili di alcune squadre di calcio italiane, che hanno portato la Figc ad aprire un’inchiesta. Uno degli escamotage utilizzati dalle società per sistemare i propri bilanci è quello dei “calciatori gemelli”: due squadre effettuano lo scambio e la compravendita di due giocatori allo stesso prezzo (anche 1 milione di euro) e poi li danno via in prestito.
Moreno Morello ha sentito alcuni calciatori che avevano militato nel Vicenza, Pescara Calcio, Ascoli e Cesena, protagonisti di questo meccanismo, ma tutti ignari del valore esorbitante che era stato loro attribuito al momento della cessione.
In provincia di Macerata sono stati sentiti due giovani calciatori, Simone Tonelli del Matelica e Andrea Mandorlini dell'Helvia Recina. Il primo è stato protagonista di uno scambio fra Vicenza e Cesena con una valutazione di un mlione e duecentomila euro. Mandorlini, invece, è stato ceduto dall'Ascoli al Vicenza per ottocentomila euro. Entrambi, intervistati per Striscia da Roberto Scorcella di Picchio News per le riprese di Giuseppe Isidori, hanno confermato di non essere mai stati a conoscenza del loro valore di mercato.
Così come ha confermato anche il presidente del Matelica Mauro Canil che ha detto: "l'unica plusvalenza che abbiamo a Matelica è il verdicchio", inviandone alcune bottiglie in dono a Moreno Morello e alla redazione di Striscia.
Tensione sempre altissima a Macerata. La sede del Gus, l'associazione che si occupa dell'inclusione dei migranti a Macerata e non solo, è stata infatti oggetto di atti di vandalismo. Ignoti hanno lanciato contro le vetrine dell'associazione dei mattoni.
L'accaduto è stato denunciato alle autorità competenti. La vicenda è stata stigmatizzata da Lara Ricciatti (Liberi e Uguali) per la quale "quando si alimenta un clima di odio il risultato non può che essere quanto accaduto alla sede del Gus di Macerata. Una realtà che si è sempre impegnata per favorire una piena integrazione dei richiedenti asilo e che, dopo la tentata strage del 3 febbraio scorso, si ritrova bersaglio di insulti e, proprio oggi, di un atto inqualificabile.
Riversare la propria frustrazione, utilizzando tra l'altro mattoni, contro chi lavora per migliorare questa nostra società non è assolutamente tollerabile. Ed è proprio chi si è reso responsabile di una simile aggressione di chiara connotazione razzista che si rende, ancora una volta, responsabile di un clima che danneggia la città di Macerata, la sua provincia e tutto il territorio regionale.Al Gus, ai suoi operatori e a tutti i giovani inseriti nei vari percorsi d'inclusione, va la mia solidarietà e quella di tutta la comunità di Liberi e Uguali".
Con la prima squadra e le selezioni giovanili ferme il fine settimana del Rugby maceratese è stato caratterizzato dalle straordinarie trasferte dell'Arm Rock Caffé, gli Over 35, e dalle ARM-adille, la squadra femminile.
I "vecchi" rugbisti hanno partecipato ad un bellissimo e difficilissimo Torneo a Jesi insieme ai padroni di casa e ai Granchiavanti di Falconara e grazie ad una vittoria e a un pareggio si sono classificati al primo posto.
La squadra femminile è stata invece impegnata a Vasto (insieme a Sambuceto , Jesi e Teramo) nella quinta giornata della Coppa Italia riuscendo ad ottenere un importantissimo secondo posto, raggiunto la dopo aver pareggiato con Sambuceto e battuto nettamente tutte le altre.
Una trasferta caratterizzata da una neve gelata e battente, che non ha però impedito alle bravissime atlete maceratesi di esibirsi in una prestazione straordinaria.
Nel prossimo settimana tornano le squadre giovanili della Banca Macerata Rugby: l'Under 18 a San Benedetto, l'Under 16 e l'Under 14 in casa a Villa Potenza contro l'Abruzzo e Jesi ed ancora le Armadille a Jesi per la sesta giornata della Coppa Italia.
"Il razzismo e il disagio si combattono con l’integrazione e a Macerata ci sono molte realtà che quotidianamente fanno la propria parte per un comune progetto di solidarietà e sicurezza sociale. Per il Piano Neve della città è stato chiesto a Meridiana di svolgere il servizio di spalatura manuale della neve su aree pubbliche. Come è noto, è un incarico che richiede massima disponibilità da parte di tutta la struttura organizzativa, numerosi operatori fisicamente idonei, pronti ad operare con breve preavviso e per pochi giorni, nonché adeguata formazione".
Così la Dott. ssa Barbara Vittori, presidente e Direttrice Generale della cooperativa sociale.
"Nella fase di selezione - continua - del personale, la cooperativa, in linea con la propria mission di inserimento nel mondo del lavoro di persone ad alto rischio di emarginazione sociale, si è rivolta ai Servizi Sociali del Comune, alGus e ad altre realtà locali. Il risultato, pertanto, è stata la composizione di una squadra di lavoro formata sia da operatori italiani che provenienti da altre nazioni come Nigeria, Pakistan, Afganistan, Mali, Somalia eCosta D’Avorio. Molti di questi ragazzi hanno detto subito “si” ad una possibilità lavorativa; “si”,anche se non hanno mai visto la neve nei loro paesi di origine; “si” anche se privi di auto e devono raggiungere a piedi nella neve il luogo di lavoro; “si” senza chiedere alcuna informazione sull’orario di lavoro o sulla tariffa oraria a loro spettante. “Si” semplicemente perché grati di ricevere la proposta perun lavoro, come tanti giovani oggi e come tanti migranti nella storia".
Sono stati selezionati coloro chehanno dimostrato di comprendere la lingua italiana, necessaria per frequentare il corso obbligatorio per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo è stato anche un messaggio e un riconoscimento per quei ragazzi stranieri che, vivendo in Italia, si sono impegnati perapprendere la nostra lingua. Il 4 e 5 gennaio 2018 hanno partecipato al corso di due giorni sulla sicurezza e hanno ricevuto un attestato che potranno esibire anche per eventuali futuri lavori. Meridiana ha consegnato loro i dispositivi di protezione individuale e li ha convocati alla visita medica di idoneità, come previsto dalla normativa vigente.
"Tutti pronti e con l’entusiasmo di poter sottoscrivere il primo regolare contratto di lavoro a tempo determinato della loro vita, questi ragazzi - racconta ancora la presidente - sono tornati nelle loro case in attesa della nostra telefonata di avvio al servizio. Nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto a Macerata di li a pochi giorni; quella doppia tragedia che ha stravolto stili di vita e percezione dell’altro. Una giovane ragazza giunta nel nostro territorio per recuperare la propria vita e che, invece, trova una morte inaccettabile; un raid razzista che sgomenta la città. Molti di questi ragazzi non sono usciti di casa per giorni dalla paura, pur non avendo loro alcuna colpa, se non quella diessere straniero, che, semplicemente significa di nazione estera. Ed ecco che, alla luce dei tragici recenti fatti, questo progetto di inserimento lavorativo assume un valore ancora più grande per vincere pregiudizi e timori. Siamo consapevoli che un breve lavoro, che svanisce allo sciogliersi della neve e per un ristretto gruppo di persone, non è la soluzione ad un problema di così grande rilevanza. Questo è solo il piccolo contributo di Meridiana, una cooperativa sociale che ha nel proprio organico una percentuale di dipendenti di nazionalità straniera superiore al 20% e una “quota rosa” superiore al 50% e che, pertanto, può dirsi uno deitanti laboratori per l’ integrazione nella città di Macerata”.
“Se fossi un personaggio di un libro vorrei essere: Harry Potter, Il corsaro Nero, Peter Pan, Gianburrasca, Ulisse … “. È iniziata con questa dichiarazione, domenica 25 febbraio, l'avventura dei ventinove piccoli giurati de La Giuria dei Ragazzi, un'iniziativa dell'associazione culturale La Luna a dondolo proposta nell’ambito di Macerata Racconta, la festa del libro ideata e organizzata dall'associazione conTESTO.
La Giuria dei Ragazzi è una delle novità del programma dedicato ai più giovani e curato dal Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata. I giovanissimi, provenienti da tutta la provincia e di età compresa tra i 10 e i 12 anni, si sono incontrati al Museo della Scuola e dopo i saluti e la pronuncia della formula di rito per l’avvio dei lavori, da parte della prof.ssa Anna Ascenzi, direttrice del museo, e di Giorgio Pietrani, direttore artistico di Macerata Racconta, hanno ricevuto tre racconti da leggere, accompagnati da un video messaggio del narratore Simone Maretti.
Durante la prima seduta, i giovani giurati hanno già avuto modo di scambiarsi le prime opinioni sulle loro idee di lettura dando vita a un confronto ricco di spunti e riflessioni che costituiranno una mappa per orientarsi nei loro giudizi.
I ragazzi hanno tempo fino al 25 marzo per leggere i tre racconti per poi riunirsi nuovamente per scegliere il migliore e decretare il verdetto finale accompagnato dalle motivazioni.
La storia che si aggiudicherà la preferenza sarà poi interpretata dal narratore Simone Maretti in occasione dell’ormai immancabile appuntamento della Notte dei Racconti prevista per il 5 maggio durante le giornate dell’ottava edizione del festival Macerata Racconta.
Ai Campionati Italiani indoor e di lanci lunghi invernali Masters, che si sono svolti ad Ancona nel fine settimana la “corazzata” SEF, che si è presentata con un organico di 75 atleti gara, ancora una volta ha dato dimostrazione di essere uno dei Club Nazionali più forti con la conquista record di 24 medaglie.
Per ben 12 volte infatti gli atleti biancorossi sono saliti sul più alto gradino del podio conquistando la medaglia d’oro e con essa il “Titolo di Campione Italiano“ mentre 6 sono state le medaglie di argento ed altrettante quelle di bronzo con il contemporaneo miglioramento di 5 Primati Marchigiani di categoria.
In campo maschile sugli scudi ancora una volta il poliedrico velocista over 70 Livio Bugiardini il quale, dopo un iniziale argento nei 60 metri con il tempo di 8” 33 (record Regionale) a soli 5 centesimi dal primo posto, si è rifatto alla grande dominando i metri 200 con 27” 65 e la doppia distanza con 1’ 04” 50; doppia affermazione anche per il lanciatore M70, Italo Cartechini che si è imposto alla grande nel Lancio del Disco con metri 29,33 e nel Martello con maniglia corta con m.13.51 per terminare con i compagni di squadra Francesco Bettucci e Vincenzo Cappella che hanno confermato il Titolo conquistato lo scorso anno rispettivamente nel lancio del Martello ed in quello del Giavellotto.
Nel settore rosa ennesimo centro per l’inossidabile signora dell’alto, Giulia Perugini, al suo 63^ Titolo in carriera e per la compagna di squadra, Iolanda Centioni, che si è imposta nella stessa specialità ma per la categoria F65.
La fuoriclasse lanciatrice over 65, Rosanna Grufi, ancora una volta ha dato dimostrazione del suo grande talento vincendo alla grande lo scudetto tricolore nel lancio del Martello con metri 30,54 ed in quello con maniglia corta con 12,78 mentre nel getto del peso si è dovuta accontentare dell’argento per pochi centimetri con la soddisfazione però di aver stabilito con 8,04 il nuovo Primato Marchigiano di categoria; oro anche per la lanciatrice Maria Pia Luchetti nel lancio del Martello con maniglia corta e doppio bronzo nel Peso e Disco.
A chiusura da evidenziare lo Scudetto tricolore conquistato dal quartetto della staffetta 4x200 metri composto da Sandra Copponi, Emanuela Stacchietti, Paola Tentella e Antonella Sirianni che si sono imposte con il crono di 2’ 34”49 nella categoria F60. Da segnalare che l’atleta Stacchietti ha conquistato anche il bronzo nei 200 metri con 34” 98 ed il 4^ posto nei metri 60 con 10” 11 dove, in entrambe le specialità, ha stabilito i nuovi primati Regionali di categoria.
Per quanto riguarda il 2^ gradino del podio, per gli atleti non titolati, da evidenziare il doppio piazzamento della F65 Patrizia Nardi nel salto in lungo e nel triplo dove ha migliorato il Primato regionale mentre per il bronzo i lanciatori Andrea Paoli e Andrea Dania. Quattordici sono stati gli atleti che, pur non essendo saliti sul podio hanno acquisto il diritto a disputare la finale nelle rispettive specialità tra essi vanno segnalati il velocista Roberto Masi, i saltatori Maurizio Riccitelli e Silvia Bianco, il mezzofondista Ivano Formiconi ed i lanciatori Gabriele Ferramondo, Roberto Dezi e Magdalena Pandele.
Giro di boa per le audizioni live di Musicultura, che hanno chiuso il secondo weekend di musica d’autore tra le vibranti note dei trenta artisti in gara sui sessanti previsti, ascoltati dal vivo dalla giuria del Festival e dal grande pubblico di Macerata che come sempre ha seguito con grande partecipazione e passione gremendo ogni sera il Teatro della Filarmonica di Macerata.
Protagonista dell’ultima serata di audizioni la cantautrice siciliana di Paternò, Catania Eleonora Bordonaro che si è aggiudicata il favore della giuria conquistando l’ambito “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” per la migliore esibizione. Eleonora Bordonaro, portavoce della musica popolare etnea con uno sguardo curioso e divertito sul mondo femminile, ha offerto con una suggestiva interpretazione, canti ispirati alla tradizione che raccontano pregiudizi, vizi diffusi, peculiarità, dubbi e sogni delle donne siciliane. Pubblica nel 2017 l’album Cuttuni e lamé, dove studia il patrimonio linguistico e poetico della lingua gallo italica di San Fratello (Messina), una fusione di dialetti del nord Italia e del sud della Francia. Del 2013 è il progetto La Custodia del Fuoco con il Majarìa Trio, rielaborazione di testi ottocenteschi in chiave etno jazz.
Ha fondato la Casa Museo del Cantastorie di Paternò ed ha cantato in diverse colonne sonore, tra cui quelle di Mine Vaganti di Ozpetek e Romanzo criminale di Sollima. A Musicultura ha proposto Li fomni, in lingua gallo Italica, che riprende un testo dell’ottocento: un’ode alla pazzia del sesso forte che, imperterrito, continua a fidarsi delle “fduame”, le donne, “canaglie, mala razza, pessime, indocili, balorde”. Secondo brano è Cuttuni e lame: due tipologie di donna agli antipodi, messe a confronto con la pungente ironia della Bordonaro. Chiude con Ucch’i l’arma, accompagnata dal suono di tre marranzani (gli scacciapensieri) brano suggestivo ed originale con cui la cantautrice siciliana ha incantato il pubblico con la sua vocalità duttile e intensa.
Ad aggiudicarsi il favore dei presenti e il “Premio Gradimento del Pubblico Val Di Chienti” i Zoni Duo composto dai bolognesi Enrico Zoni e Simone Giubbilei. Con uno stile che passa dal funk, dall’R&B e dall’elettropop, contaminato da un’anima melodica, i Zoni Duo hanno proposto al Festival tre brani inediti: Loop, titolo che descrive la tipica storia d’amore: un loop di comportamenti dal quale non si può, o non si vuole, uscire. Sam 4 president, un coinvolgente brano dal ritmo elettro-funky e hanno chiuso con Novità. Sul palco Maceratese anche Alfredo Marasti di Pescia, Pistoia, vincitore del premio De André a soli 16 anni e già finalista vincitore di Musicultura nel 2013, cantautore insegnate d’italiano e aspirante cineasta ha proposto: Garibaldina dedicata a una ragazza, Anita, soprannominata da Marasti “Garibaldina”. Ha continuato con L’albero e il battello, un inno contro l’intolleranza, e chiuso con Dafne, il dolce ricordo di un’amica d’infanzia mai più rivista. Lorenzo Ugolini, alias Hugolini di Fiesole, ha offerto a Musicultura un sound pop-elettronico-tropicale, con (La sua) Rivoluzione!, una dichiarazione di intenti che racconta la rivoluzione “personale” delle buone intenzioni. Musa che descrive il rapporto intimo che c’è tra l’artista e la sua musa, e ha chiuso con La Java del Pavone (railway love song).
Lontano da qui è un trio formato dall’elbana Elisa Castells e dai due chitarristi romani Matteo Uccella e Michele Bellanova, con un repertorio vario unito alla tradizione pop e cantautorale italiana hanno aperto con D’altronde compendio ironico e divertente sulle differenze caratteriali tra due (ex) amanti. Noia è una canzone che parla di un amore finito “male, come sempre” sottolinea sorridendo il gruppo. In Cerco casa raccontano, in chiave ironica, il disagio di chi cerca una sistemazione nelle grandi città e si trova a fare i conti con i vari aguzzini che a volte..ci fanno “la cresta”.
Prossimo appuntamento con le audizioni live è per giovedì 1 marzo con l’attesa partecipazione di Grazia Di Michele e le esibizioni di Ciccio Zabini (Lecce), Francesco Mircoli (Porto San Giorgio, FM), Sarah Stride (Como), Alberto Nemo (Rovigo), Donato Santoianni (Besnate, VA).
Azione in Movimento ha organizzato per martedì 27 febbraio alle ore 18,30 presso il Bar Nino di Macerata, un aperitivo elettorale con i candidati di Senato e Camera dei Deputati della LEGA – SALVINI PREMIER Giuliano Pazzaglini (Sindaco di Visso) e Tullio Patassini (ex Assessore al Comune di Treia).
Con l’occasione i due candidati avranno modo di esporre il programma elettorale del Partito ed i loro intenti nei confronti della provincia, soprattutto in materia di sicurezza e di gestione post sisma.
Azione in Movimento, a seguito di un’Assemblea a cui hanno preso parte moltissime persone, ha deciso all’unanimità di sostenere tutti i candidati all’uninominale della coalizione di centro destra e di appoggiare al proporzionale proprio il partito di Salvini, ritenuto molto vicino alle posizioni del Movimento e che presenta candidati che rappresentano a pieno titolo il territorio.
La speranza è che dal 5 marzo l’Italia possa cambiare davvero e per questo motivo si invitano tutti ad andare a votare al fine di dar vita ad un serio cambiamento quanto mai necessario.
Il Comune ha disposto la chiusura delle scuole anche martedì 27 febbraio, visto l'aggiornamento meteo della Protezione civile delle ore 13. Attivato il piano neve, con mezzi spargisale, spazzaneve e squadre di spalatori. Il numero cui rivolgersi per le sole emergenze è 3492113983. Aggiornamenti attraverso l'App City User e la pagina FB.
La macchina operativa comunale si è messa in moto già da domenica sera a scopo preventivo, con i primi passaggi di tre mezzi per lo spargimento di sale che sono tornati in funzione lunedì mattina alle 5, insieme a 12 mezzi spazzaneve che stanno ripulendo le strade per agevolare la viabilità. A lavoro anche trentacinque spalatori suddivisi in cinque squadre per agevolare il transito pedonale.
Chiuso il Cimitero, rinviati a data da destinarsi il concerto della FORM e l'incontro della Giunta con il quartiere Rione Marche.
Gli autobus transitano regolarmente e se ne consiglia l'utilizzo per non creare problemi al traffico. Per informazioni 0733 256346 - 0733 256208 – 0733 256495.
Mercati settimanali. Un’ordinanza dirigenziale ha inoltre previsto per mercoledì prossimo, 28 febbraio, la sospensione di tutti i mercati settimanali, vale a dire quelli che si svolgono in centro storico e al Centro fiere di Villa Potenza.
Concerto. La neve impedisce anche il regolare svolgimento del concerto della stagione sinfonica della Form previsto per domani sera alle 21 al Teatro Lauro Rossi che è stato quindi rinviato.
Dal 28 febbraio al 3 marzo all’Università di Macerata si terrà l’incontro internazionale “Multifocal approach. La realtà ama nascondersi?” organizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e la Società Filosofica Italiana, sezione di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata per il coordinamento scientifico di Arianna Fermani, Maurizio Migliori, e con la preziosa collaborazione di allievi, dottorandi e cultori della materia della “Scuola di Macerata”.
Il convegno segna l’avvio ufficiale di un progetto di ricerca e studio che parte dall’Università di Macerata e coinvolge molteplici partner, per realizzare un fertile incontro e confronto di saperi, tra scienze della natura e scienze dello spirito, su tematiche anche di estrema attualità.
“I filosofi antichi - spiega Arianna Fermani - ci hanno lasciato una grande ricchezza, utile per comprendere il nostro mondo e il tempo in cui viviamo: ci insegnano a indossare un paio di occhiali con lenti multifocali per poter osservare la realtà da prospettive e punti di vista sempre diversi e sempre in mutamento. Da qui nasce l’approccio multifocale, o multifocal approach”.
Gli incontri saranno ospitati, per i primi tre giorni, dalla Biblioteca Comunale “Mozzi Borgetti” di Macerata e sabato dall’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci.
Sono previsti oltre trenta relatori, provenienti da tutta Italia oltre che da Argentina, Turchia e Brasile, specializzati in campi solo apparentemente lontani, come la medicina, la farmacologia, la neurobiologia e l’informatica da una lato, la filosofia, la psicologia, la sociologia e la letteratura dall’altro. Il metodo di approccio multifocale sarà indagato a partire dalla filosofia antica per poi applicarlo a temi quali la politica attuale, la struttura della memoria, la sicurezza sociale in relazione al carcere, l’intelligenza artificiale e i Big Data, le strategie decisionali.
Un focus particolare sarà dedicato al mondo dell’impresa, con la tavola rotonda “Multifocal e imprenditoria: guardare il futuro costruendo scenari con nuovi paradigmi” che, nel pomeriggio del 2 marzo, riunirà insieme Mascia di Prima dell’azienda farmaceutica Angelini, Emanuele Frontoni docente di informatica dellaPolitecnica delle Marche, Roberto Mancini, docente di filosofia teoretica dell’Università di Macerata, Stefania Monteverde, assessore alla cultura e vicesindaco delComune di Macerata, Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata, Valerio Placidi di Grottini Lab, e Mario Ronchetti di Atena Informatica.
Il prossimo passo del progetto sarà la creazione di una piattaforma di lavoro telematica per elaborare ulteriormente questa chiave di interpretazione basata sul “Multifocal approach”. La piattaforma sarà continuamente incrementata, dovrà funzionare anche come momento di divulgazione dei risultati della ricerca, dei convegni e delle pubblicazioni.
“Il Multifocal approach - conclude la professoressa Fermani - muove dalla considerazione che, a fronte di una realtà complessa e complicata, fatta di quasi infiniti intrecci, occorre assumere un atteggiamento multifocale, tentando di cogliere un oggetto nella sua complessità, guardandolo da tutti i punti di vista possibili, sempre aperti anche alla possibilità che si dia un nuovo senso, una nuova relazione”.
Il 23 e 24 febbraio all’interno del corso di alta formazione progettato e organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’Istao si è tenuto presso la Fratelli Guzzini Spa il modulo “E-Commerce” condotto dal docente Francesco Tombolini.
Un corso importante che ha l’obiettivo di illustrare ed implementare la conoscenza relativa ai principali standard ed alle tecnologie correlate al mondo del commercio elettronico.
Sono stati affrontati temi relativi alla creazione e mantenimento di un e-store analizzando gli aspetti di digital strategy e posizionamento sui motori di ricerca.
Questo della Fratelli Guzzini è il sesto appuntamento di moduli del corso che si terranno tutti in azienda.
La mamma di Alessandra Verni, nonna di Pamela Mastropietro, scrive alla trasmissione Quarto Grado. Nella lettera la donna risponde agli attacchi subiti dalla figli, sottolineando quali sono i motivi per i quali Alessandra è apparsa in tv dopo la terribile morte della nipote, uccisa e poi fatta a pezzi.
Giovanna Rita Bellini, questo il nome della donna, difende con queste righe la figlia spiegando che la sua non è voglia di apparire, mostrarsi, ma volontà di difendere la memoria di Pamela dallo sciacallaggio mediatico alla quale è stata sottoposta.
"Vuole tenere accesi i riflettori - spiega - affinché le indagini non vengano chiuse prima di avere tutte le risposte". Una necessità di avere risposte, dunque, sostenuta come lei stessa afferma dall'intera famiglia.
Ecco la lettera.
"Sono la madre di Alessandra Verni.
MI rivolgo ai detrattori (soprattutto donne e forse madri) di mia figlia.
Mia figlia non piange davanti alle telecamere.
Nella nostra famiglia, e nelle famiglie di origine, abbiamo imparato che c'è un luogo per ogni emozione: le lacrime in casa, la dignità dell'apparire (fatta anche di cura della persona) all'esterno.
In televisione Alessandra va non per mettere in piazza il dolore ma per pretendere verità e giustizia per sua figlia, quella verità, prima di tutto, che potrebbe essere scomoda perché mette in discussione ciò che oggi è politicamente corretto.
In televisione Alessandra va per mantenere accesi i riflettori sulla efferata uccisione della figlia, per porre interrogativi, perché le indagini non vengano chiuse prima di avere tutte le risposte e non solo sui responsabili materiali della tremenda fine della figlia.
In televisione Alessandra va per difendere la figlia dallo sciacallaggio dei media con informazioni affrettate e non documentate.
Ma in televisione Alessandra ha parlato anche chiaramente senza vergogna del dramma del periodo nero della droga, ha parlato di furti e di denunce, ha parlato di ricerche nei quartieri dello spaccio.
Alessandra ritiene di non doversi rimproverare niente come madre. Si rimproverano forse i genitori dei tantissimi ragazzi anche minorenni che il sabato sera affollano le discoteche (luoghi dove notoriamente gira alcol e all'esterno droga)? Si rimproverano genitori anche dei quartieri bene delle città - dei figli che frequentano scuole al cui esterno c'è spaccio di droga? Si rimproverano i genitori dei figli che occupano le scuole e partecipano ad autogestioni che non sono certo progetti scolastici? Si rimproverano i genitori dei tantissimi giovani che riempiono la miriade di comunità terapeutiche per tossicodipendenti? Si rimproverano i genitori che insultano gli insegnanti che segnalano anomalie nell'andamento scolastico o comportamentale dei figli? Si rimproverano i genitori dei ragazzi che - anche minorenni - si "fanno una birretta" (che poi non è una sola)? Si rimproverano genitori favorevoli alla liberalizzazione delle droghe cosl dette (con una colpevolissima ignoranza di comodo) leggere?
Alessandra va in televisione - sempre accompagnata e sostenuta dal fratello avvocato - perché, se è vero che un tempo i processi si celebravano esclusivamente nelle aule di giustizia, oggi il processo è prima ancora mediatico. Prova ne è che i detrattori di Alessandra, che potrebbero cambiare canale, stanno invece anch'essi incollati allo schermo del televisore prima, alla tastiera del computer poi.
Verrà il tempo in cui Alessandra potrà vivere il suo dolore. Ora il suo ruolo di madre le impone altro. Ancora una volta non può pensare a se stessa, ma prioritariamente alla figlia, per difendere il suo diritto alla verità e alla giustizia.
E in questo è pienamente sostenuta dalla famiglia, una famiglia normale come tante, che ha fatto rete intorno alla madre e al padre (non dimentichiamo che Pamela ha un padre, sia pur separato come tanti), con ruoli anche formalmente distinti (lo zio avvocato, la sottoscritta anche nel ruolo dell'amministratore dl sostegno, scelto dagli stessi genitori) proprio per alleggerire se possibile il loro percorso (che volevamo, insieme a Pamela, che si concludesse in ben altro modo) a cul nessuno -vi assicuro - è preparato.
Giovanna Rita Bellini
Madre di Alessandra
Nonna di Pamela"
Riunione tecnica questa mattina in Comune per fare il punto sull’ondata di maltempo che da questa notte sta coinvolgendo la città. La macchina operativa si è messa in moto già da ieri sera, a scopo preventivo, con i primi passaggi di tre mezzi per lo spargimento di sale che sono poi tornati in funzione da questa mattina alle 5 insieme a 12 mezzi spazzaneve che stanno ripulendo le strade per agevolare la viabilità.
Per quanto riguarda invece la viabilità pedonale del centro storico, affidata al Cosmari, lo spargimento di sale per prevenire formazioni di ghiaccio su piaggie, scalinate, vie e passaggi è iniziato ieri sera e sta proseguendo anche oggi. A lavoro anche trentacinque spalatori suddivisi in cinque squadre che coprono le zone di via Pace, viale don Bosco, viale Indipendenza, via Roma, via dei Velini.
La viabilità intorno alle mura urbiche è stata assicurata da questa mattina anche dal passaggio delle turbine lungo i viali Puccinotti e Trieste.
Per quanto riguarda invece le chiusure di luoghi pubblici che potrebbero risultare pericolosi per la cittadinanza non sarà accessibile fino a nuova disposizione il Cimitero e saranno altresì all’occorrenza interdette alla circolazione stradale alcune vie particolarmente soggette alla formazione del ghiacciocome via Braccialarghe e Rampa Cioci.
Restano aperte e funzionanti l’Isola ecologica e il Centro del riuso di Fontescodella, così come è assicurato il passaggio dei mezzi del Cosmari per il ritiro dei rifiuti porta a porta.
Per quanto riguarda le scuole, l’amministrazione comunale è in attesa del bollettino meteo emesso dalla Protezione civile e quindi solo dopo le ore 13,30 si potrà decidere se proseguire con la sospensione delle lezioni o il normale rientro in aula. La notizia sarà tempestivamente comunicata anche attraverso i canali social e nel sito del Comune.
E’ stata rinviata a data da destinarsi, l’incontro dell’amministrazione comunale con i residenti di Rione Marche.Anche il concerto della Form al Teatro Lauro Rossi di questa sera è rinviato a data da destinarsi.
Questi i numeri messi a disposizione dei cittadini: per informazioni 0733 256346 - 0733 256208 – 0733 256495 mentre per le sole emergenze349 2113983.
Si raccomanda infine, per muoversi da una parte all’altra della città senza creare problemi alla viabilità, di preferire il trasporto pubblico regolarmente in funzione e utilizzare il mezzo privato se necessario con i pneumatici da neve e catene a bordo. Macchine senza adeguati mezzi infatti hanno già causato la temporanea chiusura di via dei Velini creando problemi a tutta la cittadinanza.
Nell’ambito delle attività mirate alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati, con l’arrivo del nuovo Questore di Macerata Antonio Pignataro, i servizi della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, volti ad un maggior controllo del territorio ed in particolare al contrasto allo spaccio di droga.
A seguito delle attività di controllo, la Divisione Anticrimine della Questura, diretta dal dottor Andrea Innocenzi (foto), ha curato l’istruttoria per l’adozione di sei fogli di via obbligatorio nei confronti di alcune persone identificate nei comuni di Porto Recanati, San Severino Marche e Tolentino.
I provvedimenti, emessi dal Questore, sono stati notificati a tre giovani italiani delle province limitrofe, sorpresi nei pressi delle strutture dell’Hotel House e del River Village, giunti a Porto Recanati per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Due persone controllate a San Severino Marche ed una a Tolentino, gravate da precedenti di Polizia, poiché la loro presenza appariva sospetta e pericolosa per la sicurezza pubblica, sono stati fatti oggetto di analogo provvedimento con divieto di fare ritorno nel territorio in quei Comuni per tre anni.
Due pregiudicati, già colpiti dallo stesso provvedimento, avendolo violato in più occasioni, sono stati proposti da parte della Divisione Anticrimine all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di P.S.
Un cittadino nigeriano, rintracciato a Macerata dalla Squadra Mobile, irregolare con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, è stato colpito da provvedimento di espulsione da parte del Questore.
Continua, intanto, l’attività di controllo agli ingressi dei centri commerciali per contrastare il fenomeno delle molestie ad operatori commerciali ed agli utenti. Sorpresi alcuni cittadini extracomunitari, che sono stati identificati ed accompagnati negli Uffici di Polizia per i controlli del caso.
Quattro cittadini extracomunitari, tutti originari del Gambia, sono stati sorpresi in un sottopasso della città e denunciati per accensione pericolosa, in quanto avevano acceso un fuoco creando una situazione di pericolo. Uno dei quattro è stato anche denunciato per la detenzione illecita di sostanza stupefacente.
I controlli su strada effettuati anche lungo la costa da parte di personale della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale hanno consentito di controllare complessivamente nella notte tra sabato e domenica 330 persone, 250 veicoli, di elevare 62 contravvenzioni, di ritirare 4 patenti per guida in stato di ebbrezza nei confronti di altrettanti giovani, uno dei quali è risultato anche positivo ai test antidroga. I servizi sono stati effettuati anche con l’ausilio dell’Ufficio Mobile di Polizia (Camper) e la presenza sul posto del medico della Polizia di Stato.