Previsioni confermate e nevicate in arrivo anche a quote molto basse. Secondo il dott. geol. Francesco Cangiotti del portale geometeo.it i primi rovesci cominceranno ad arrivare già dal tardo pomeriggio di oggi, quando "l’ulteriore approfondimento di un minimo ciclonico sul medio-basso Tirreno agevolerà un maggiore afflusso di aria fredda sulla nostra regione, determinando nuovo deciso peggioramento a partire dal pomeriggio/sera di martedì".
Dagli studi di Cangiotti (qui) "tutta la regione tra martedì sera e mercoledì pomeriggio sarà interessata da diffuse precipitazioni che a tratti risulteranno anche di moderata intensità in particolare a ridosso dei rilievi appenninici. L’ingresso alla quota di 1300 metri di isoterme tra -5 e -8 gradi favoriranno un deciso abbassamento della quota neve che mediamente si collocherà attorno ai 200-300 metri, ma con sconfinamenti fino a fondovalle sulle aree interne. Non escludiamo che fiocchi di neve anche misti a pioggia possano interessare pure il litorale ed in particolare le città di Pesaro e Fano.
L’apice dell’afflusso freddo lo raggiungeremo proprio tra la serata di mercoledì e le prime ore di venerdì, in cui il costante afflusso di aria fredda dai quadranti nord-orientali manterrà attiva una vivace instabilità con ancora occasione almeno fino alle prime ore di sabato di rovesci intermittenti, sotto forma di neve fino a quote molto basse e con grauplen misto a neve anche in pianura pur con temperature sopra lo zero.
Volendo fare una stima sugli accumuli, in totale a fine evento, le aree appenniniche al di sopra dei 1000 metri potranno registrare dai 50 agli 80 cm di neve fresca; dai 15 ai 40 saranno i centimetri possibili attorno i 400-600 metri, 5-15 cm tra 200 e 300 metri di quota in particolare sui settori interni. Per le aree costiere e pianeggianti, difficilmente si potranno registrare accumuli significativi se non qualche effimero centimetro che potrebbe depositarsi durante i rovesci più intensi".
(Foto da Geometeo.it)
Domenica 18 marzo, si è svolta presso il ristorante Parco Hotel di Pollenza, la consueta festa di san Giuseppe Artigiano, organizzata da Confartigianato Imprese Macerata. Una ricorrenza ormai consolidata per celebrare il lavoro dei tanti artigiani e piccoli imprenditori della provincia, una vera e propria festa del socio, finalizzata alla coesione ed alla compattezza di una categoria ed alla condivisione di valori insiti nel senso di appartenenza all’Associazione.
L‘iniziativa è stata l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione post sisma come priorità della nuova agenda politica dopo le elezioni del 4 marzo, con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, oltre al presidente provinciale di Confartigianato Renzo Leonori, il presidente regionale Giuseppe Mazzarella e il segretario provinciale Giorgio Menichelli, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti e il presidente Istao Pietro Marcolini.
Presenti anche il consigliere regionale Luca Marconi e i neo eletti alla Camera e Senato Francesco Acquaroli, Tullio Patassini e Mirella Emiliozzi, che hanno ribadito il loro impegno e disponibilità a tenere vive le tematiche del post-sisma e far partire la ricostruzione in modo serio ed efficace.
“Istao, su incarico della giunta regionale delle Marche, funge da coordinatore di un progetto molto ambizioso che coinvolge le Università marchigiane, enti, associazioni di categoria, tra cui Confartigianato e molti altri soggetti del territorio – ha affermato il presidente dell’Istituto, Pietro Marcolini. Parliamo del Patto per lo Sviluppo delle aree interne colpite dal sisma. Al momento sono stati presentati all’Istao ben 135 progetti molto diversi tra loro, per un totale di richieste di finanziamento pari a 1,2 miliardi. Si tratterà ora di razionalizzare queste proposte, omogenizzarle in almeno cinque grandi gruppi e capire come poter interagire anche con i fondi Fesr o Fse. E’ necessario – ha aggiunto Marcolini – un percorso di progettualità che parta dal basso attraverso il coinvolgimento dei territori e che ponga al centro la micro impresa, spina dorsale della nostra economia locale”.
Velocizzare la ricostruzione, sburocratizzazione, accesso al credito facilitato e priorità alle imprese locali. Questi alcuni dei punti fondamentali che Confartigianato ha inserito nel documento di sintesi sulla ricostruzione, consegnato alle Istituzioni e ai politici presenti.
Le maggiori criticità evidenziate da Confartigianato riguardano in primis la ricostruzione “pesante” che stenta a partire per la complessità della normativa, resa troppo rigida e articolata dalla centralizzazione degli interventi: sono almeno 8 i Decreti Legge poi convertiti in Legge con relative modifiche e 49 le Ordinanze, molte delle quali a modifica delle precedenti. Occorre quindi un testo unico che dia indicazioni coordinate, chiare e semplici.
“Le opere di urbanizzazione - precisa l’assessore regionale Angelo Sciapichetti – sono state eseguite tutte da imprese locali marchigiane che sono state puntuali nella consegna dei lavori, effettuati a regola d’arte. I ritardi sono imputabili ai consorzi Cns e Arcale”.
Altro punto cardine tra le problematiche individuate da Confartigianato, quello della Zona Franca Urbana, uno strumento che andrebbe reso più strutturale e duraturo nel tempo affinché possa produrre dei benefici economici, produttivi ed occupazionali. Ad oggi la norma prevede solo due anni di esenzione/agevolazione fiscale e contributiva (2017 e 2018), ma sarebbe opportuno individuare un periodo di almeno 5/6 anni, per far si che le medie e grandi imprese siano incentivate a stabilirsi in queste zone e investire risorse importanti. Inoltre le somme delle imposte e contributi, coperte da esenzioni, già versate dalle imprese beneficiarie, relativamente ai contributi previdenziali, dovrebbero essere compensate nei versamenti futuri mediante l’utilizzo del modello F24 o recuperate in sede di dichiarazione dei redditi come “credito d’imposta” così come concesso in Emilia Romagna per il sisma del 20 e 29 Maggio 2012.
Si è parlato anche dell’Una Tantum prevista dalla L. 229/2016 art. 45, per le imprese, professionisti e lavoratori autonomi, che hanno dovuto “sospendere” l’attività a causa degli eventi sismici nel 2016, ai quali è riconosciuta un’indennità di 5.000 euro. Questa, per non creare disparità di trattamento, deve essere disposta secondo Confartigianato, anche per le imprese che ne hanno titolo e che hanno dovuto sospendere l’attività nel 2017 a seguito di sopralluogo e dichiarazione di inagibilità. Tra le criticità riscontrate anche quella relativa al Prezzario sisma (ordinanza n. 7 del 14.12.2016): il Prezzario Unico del Centro Italia per la ricostruzione, in molte voci è inadeguato e con prezzi troppo bassi per molte categorie di lavori, non garantisce una ricostruzione, un adeguamento e/o un miglioramento simico necessario ed auspicabile.
Infine la questione dell’accesso alla professione, altro tema dibattuto nel corso del convegno. Il settore delle costruzioni edili non ha una norma che ne regoli l’accesso, e si avverte sempre più la necessità di una legge per la regolamentazione di tale attività. Confartigianato ha presentato nuovamente, in attesa dell’approvazione della relativa norma, una propria proposta di legge che consenta di gestire al meglio chi intenda operare in questo settore attraverso una serie di requisiti minimi di carattere tecnico-professionale.
“Prima che sia troppo tardi - ha dichiarato Giorgio Menichelli, segretario provinciale di Confartigianato Imprese Macerata - occorre che vengano pubblicati i decreti attuativi ad esempio per i finanziamenti a tasso zero, il danno indiretto o il credito d’imposta. Il rischio è che il tessuto economico di queste zone scompaia, in attesa di una risposta che dia ossigeno e prospettive di rilancio alle imprese locali. Chiediamo inoltre particolare riguardo per le “imprese di prossimità”, affinché vengano create norme premianti che favoriscano la partecipazione alla ricostruzione pubblica delle imprese locali che hanno sede nell’area del “cratere” o comunque nella Regione Marche. Queste possono essere sicuramente più competitive, assicurare costi minori e mettere in campo le maestranze locali delle micro e piccole imprese del territorio, garantendo maggiore affidabilità, una formazione professionale controllata presso enti accreditati e affidabili requisiti di sicurezza nei cantieri.
Sabato 24 marzo, alle 17.30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, ci sarà “Anime violate”, un incontro sulla condizione della donna e dei soggetti deboli in generale in una epoca dove prepotenza e prevaricazioni ancora sono all’ordine del giorno. L’evento è a cura di Piero Falduto e vi prenderanno parte Elisa Gelosi, attrice e modella, la poetessa Margot Croce, la “scrittoressa” Silvia Gelosi. Sarà proiettato il video “Anime violate” realizzato con foto di Piero Falduto, testo di Fernando Pallocchini, trucco e parrucco di Serena Scuterini e montaggio di Cinzia Zanconi. La regia della manifestazione è di Tony Paganelli e al termine sarà offerto ai presenti un ricco buffet. L’ingresso è gratuito.
E’ stata indetta una selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, relativamente all’anno scolastico 2017/2018. Le domande dovranno pervenire al Comune entro il prossimo 16 aprile.
Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2018 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole o presso il servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 o sul sito www.comune.macerata.it.
La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali.
Le borse di studio saranno erogate dallo Stato attraverso voucher in forma virtuali associati alla Carta dello studente Iostudio entro 20 giorni dalla trasmissione degli elenchi.
Per informazioni rivolgersi al servizio Attività scolastiche, Sportive e della Partecipazione del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534).
Da domani, martedì 20 marzo, sarà possibile riscuotere il compenso per chi ha svolto la funzione di scrutatore, segretario e presidente di seggio durante le elezioni politiche dello scorso 4 marzo.
I compensi si potranno ritirare presso qualsiasi sportello UBI Banca presentandosi con documento di identità e codice fiscale.
La festosa cerimonia, oramai una piacevole consuetudine all’auditorium dell’Istituto per Geometri, ha concluso l’11esima edizione del concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” che l’Avis comunale di Macerata propone per coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli sul tema della donazione del sangue.
Quasi 300 persone hanno affollato la sala, d’altronde l’iniziativa ha coinvolto tutte le scuole primarie del capoluogo e delle frazioni (nello specifico le classi quinte) e così l’auditorium è stato gremito da alunni, maestre e naturalmente familiari. Non solo, l’Avis ha avuto il piacere della visita di due neoparlamentari che rappresenteranno la nostra provincia nella futura legislatura, i prossimi deputati Mirella Emiliozzi e Tullio Patassini.
Ben 150 i disegni che l’associazione di volontariato ha ricevuto ed esaminato e alla fine la commissione tecnica ha giudicato il più bello di tutti quello di Angelica Sdrubolini della Fratelli Cervi. Al secondo posto ex equo Filippo Ripani della Fratelli Cervi e Uliana Cerasi della IV Novembre. Terza Sofia Angeletti della Salvo D’Acquisto.
Anche per l’edizione 2018 l’Avis ha consegnato dei premi-menzione speciale per la simpatia del messaggio, l’uso delle tecniche o la grafica e i riconoscimenti sono andati a Elisabetta Deboni e Alice Mecella entrambe della Mameli e a Emma Persichini della Dolores Prato. Come migliori slogan premiate Chiara Salvucci (Fratelli Cervi) e Agnese Nalli (IV Novembre). Infine gli utenti di Facebook ha votato come disegno più meritevole quello di Sofia Scarponi (IV Novembre). L’Avis ha comunque dato uno zainetto a tutti i bambini che hanno partecipato all’11° edizione del concorso.
La cerimonia, introdotta dalla presidentessa Elisabetta Marcolini, ha visto la partecipazione dell’assessore comunale Alferio Canesin, del presidente dell’Atletica Avis Fabio Romagnoli e dei giurati Pina Fiori e Cristiana Ricciotti. Federico Cippitelli del gruppo folk Li Pistacoppi ha invece animato il pomeriggio e coinvolto i bambini con canti e balli.
I disegni premiati sono visibili sulla pagina Facebook Avis Comunale Macerata.
Riceviamo e pubblichiamo da Biagio Liberati Slc Cgil Macerata ed Elisabetta Fossaroli, coordinatrice provinciale Slp Cisl Macerata
"Con rammarico apprendiamo dell’ennesimo atto criminoso perpetrato nei confronti dell’Ufficio Postale di Macerata 5, situato nel quartiere Colleverde.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle colleghe e ai colleghi coinvolti, agli utenti, che hanno vissuto in prima persona la drammaticità che una rapina rappresenta.
Ci preme altresì sottolineare, come le organizzazioni sindacali scriventi più volte in questi anni hanno portato all’attenzione aziendale la pericolosità dell’ubicazione di quello specifico ufficio, posto in una posizione nascosta e favorevole a tali attacchi criminosi.
Non per niente, in questi ultimi anni, almeno altri quattro eventi simili si sono succeduti nello stesso ufficio, un numero sproporzionatamente più alto se confrontato con la media provinciale e regionale. Crediamo pertanto che l’Azienda debba al più presto valutare una diversa ubicazione dell’ufficio stesso, sempre all’interno dello stesso quartiere - che necessita comunque di essere servito da Poste Italiane come finora è stato – al fine di rendere più sicuro lo svolgimento della prestazione lavorativa delle colleghe e dei colleghi ivi applicati, e per la sicurezza e la tutela dei cittadini.
Chiediamo con forza una soluzione a questa grave situazione oramai non più procrastinabile, ed in tempi rapidi".
Il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, questa mattina, nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, ha incontrato una delegazione universitaria di Copenhagen composta da 28 studenti e due docenti della sezione italianistica dell’ateneo danese, in viaggio di studio nelle Marche.
Dopo il saluto di benvenuto, il vice sindaco Monteverde ha intrattenuto gli studenti e gli insegnanti parlando di alcuni dei preziosi tesori custoditi alla Mozzi Borgetti come la splendida opera Astronomicum Caesareum di Pietro Apiano che gli ospiti avevano avuto modo di ammirare poco prima durante la visita alle sale antiche della biblioteca comunale. E ancora si è parlato di arte con le collezioni di arte antica e moderna dei Musei civici di palazzo Buonaccorsi e l’orologio planetario sulla Torre civica e di musica con gli spettacoli di musica pop e lirica allestiti allo Sferisterio.
Le domande e l’interesse dei giovani ospiti sono ricaduti anche sulla storia e sulla geografia italiana e naturalmente anche suoi prodotti enogastronomici che caratterizzano il nostro Paese.
Ai docenti Hanne Jansen e Erling Strudsholm la Monteverde ha fatto dono di due spillette con lo stemma del Comune di Macerata mentre agli studenti ha regalato un segnalibro e una penna.
Nel corso della giornata la delegazione, che si fermerà nel nostro territorio fino al prossimo 23 marzo, ha effettuato, dopo quella alla Mozzi Borgetti, una visita ai principali luoghi d’arte e culturali della città.
Com’è noto, il 26 febbraio scorso, nel primo pomeriggio, un individuo aveva danneggiato la vetrata dell’ingresso della sede del GUS sita in Piazza Mazzini a Macerata contro la quale aveva scagliato delle pietre, episodio che aveva creato un certo allarme sociale.
Le immediate indagini condotte dagli uomini della DIGOS e dirette dal Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio, effettuate con metodi tradizionali attraverso l’escussione di numerosi testimoni e l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere installate nella zona dell’accaduto, hanno consentito una puntuale e precisa ricostruzione dell’azione criminosa e la successiva individuazione del responsabile.
L’attività di indagine proseguita per alcune settimane anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, ha consentito altresì l’acquisizione di ulteriori elementi di riscontro alla luce dei quali è stato individuato l’autore del gesto criminoso. Nella giornata di ieri, su delega del Procuratore della Repubblica, gli uomini della DIGOS, diretta dal Vice Questore Aggiunto D.ssa Maria Nicoletta Pascucci, hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’indagato residente in città. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti ulteriori oggetti pertinenti al reato commesso che sono stati sottoposti a sequestro.
Informato dei motivi dell’attività di Polizia, l’uomo, nullafacente, gravato da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona ha amesso le proprie responsabilità in ordine ai fatti riferendo di aver compiuto il gesto in un momento di diperazione poiché senza lavoro.
Nella serata di ieri gli agenti della “Volante” hanno arrestato un uomo di origini calabresi di 29 anni residente a Macerata, già pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, in quanto colto in flagranza subito dopo aver picchiato violentemente la propria compagna 29enne.
In particolare la “Volante” è intervenuta verso le ore 20.30 di ieri a seguito delle numerose chiamate giunte al 113 con cui veniva segnalata una violenta lite tra i due conviventi. All’arrivo degli agenti, la donna era riuscita a chiudersi a casa impedendo l’ingresso dell’uomo che furibondo, dopo averla ripetutamente picchiata, cercava di entrare all’interno dell’abitazione.
Mentre gli agenti di una “Volante” bloccavano l’uomo allontanandolo dall’ingresso dell’appartamento, gli operatori di una seconda “Volante” hanno soccorso la donna la quale, rassicurata dalla presenza della Polizia, ha aperto la porta lasciando entrare gli agenti. Viste le condizioni in cui versava, gli operatori hanno fatto giungere sul posto un’ambulanza che l'ha accompagnata al pronto Soccorso La donna infatti, in lacrime ed in preda al terrore, presentava numerosi segni delle percosse ricevute.
I sanitari hanno proceduto agli accertamenti di rito e alle medicazioni necessarie.
Dai primi riscontri, è emerso che già in passato l’uomo era solito tenere un comportamento violento nei confronti della ragazza la quale veniva spesso picchiata per futili motivi, vessata e soggiogata psicologicamente in vari modi. Inoltre le veniva impedito di uscire di casa, fare semplici acquisti e addirittura mantenere contatti con suoi conoscenti.
Per quanto sopra l’uomo, è stato tratto in arresto, è successivamente ristretto presso il carcere di Ancona-Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella tarda mattinata di oggi a Macerata, due malviventi, un uomo e una donna travisati da sciarpe e cappelli e armati di una pistola e un taglierino, hanno preso d'assalto l'ufficio postale in via Lorenzoni.
Si sono introdotti all'interno dei locali dell'ufficio e, mentre uno puntava una pistola nel confronti di un dipendente, l'altro ha sottratto del denaro dalle casse per l'ammontare di circa 400/500 euro e sono poi scappati dall'uscita posteriore in via Romagnoli.
Nel momento del fatto all’interno dell’Ufficio postale, oltre agli impiegati, era presente un solo cliente.
Sul posto è intervenuta la polizia scientifica.
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato durante il fine settimana controlli mirati finalizzati sia al rispetto della circolazione stradale, al fine di evitare le cosiddette “stragi del sabato sera” sia a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un giovane 28enne della provincia di Macerata. L’uomo, alla guida della propria autovettura, non si è fermato all’alt dei militari. Inseguito e bloccato, il 28enne mostrava chiari segni di ebbrezza alcolica confermata anche dai risultati ottenuti con l’etilometro. Il giovane è stato anche multato per non essersi fermato all'alt e per eccesso di velocità.
I carabinieri di Cingoli, invece, durante l'attività di prevenzione e repressione di reati in materia di droghe, hanno sequestrato due modeste dosi di cocaina trovate in possesso di un soggetto 40enne della zona. L’uomo è stato segnalato quale assuntore alla prefettura.
Analogamente, i militari della Stazione di Apiro, hanno segnalato alla prefettura per uso personale di droga un giovane 20enne della zona trovato in possesso di 7 grammi di “marijuana”.
Anche il test di maturità a Pineto è superato a pieni voti dalla Medea Macerata che con una prova di qualità e carattere ha la meglio in 3 set sulla Blueitaly mantenendo il suo ruolino di marcia in testa alla classifica.
Entrambe le squadre partono senza sorprese nei sestetti (nelle file di Pineto l’ex di giornata, il libero Tommaso Cacchiarelli, fino alla scorsa stagione in forza alla Medea). Pineto prova a forzare la battuta ma la ricezione maceratese regge l’urto (56% quella positiva nel primo set), permettendo all’attacco ospite di funzionare a dovere, grazie anche all’ottima verve del top scorer Di Meo (15 punti, di cui 12 in attacco e 3 a muro). Medea che prende da subito il comando delle operazioni (4-8) e conduce in porto il set fino al 19-25.
Memori anche dei patemi d’animo di Terni, i ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali non concedono il minimo calo di rendimento, anzi continuano a premere ancor di più sull’acceleratore. La ricezione sale al 75% grazie a Gabbanelli e a capitan Casoli unisce 6 punti nel parziale ad una ricezione positiva individuale dell’80%, Scuffia martella la difesa di casa (8 punti per lui solo nel secondo set). Miscio ha un’ampia gamma di soluzioni mentre al centro i fratelli Molinari si alternano, meglio Alex nel primo set, più positivo Michael nel secondo. Copione del primo set che si ripete fino al 15-25 finale.
Il terzo set vede una leggera flessione della Medea dopo due set da incorniciare. È soprattutto al servizio che i maceratesi sono meno ficcanti rispetto ai primi due set permettendo agli abruzzesi di crescere in ricezione (dal 47% del secondo parziale al 55%) e soprattutto in attacco (dal 27% al 50% di efficacia). Si inizia con la Blueitaly che prende il controllo del set (8-5). Pasquali vuole forze nuove al centro, facendo rifiatare Michael Molinari ed inserendo il fresco Bussolari. La mossa funziona: Pineto resta sempre avanti, anche sul 16-11, ma nel momento più difficile del set la Medea resta ancorata alla partita. Dopo un parziale sempre a rincorrere, Macerata raggiunge la parità la prima volta sul 17-17. Pineto rimette la testa avanti ma viene ancora riagganciata sul 19-19 e poi superata sul 19-21. Il controsorpasso Medea taglia le gambe alla squadra di Giovanni Rosichini che però non si arrende. Sul 21-24 annullati due match ball prima del punto decisivo, che sancisce il 23-25 e assegna i 3 punti a Macerata.
BLUEITALY VOLLEY PINETO-MEDEA MACERATA 0-3
BLUEITALY VOLLEY PINETO: Catone, Ridolfi 2, Fortuna, Porcinari 7, Picardo 4, Mancini 8, Bulfon 7, Testagrossa 6, Evangelista 2, De Iezzi ne, Palucci (L2) ne, Cacchiarelli (L1). All. Rosichini.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 3, Benedetti ne, Casoli 14, Miscio 5, Medei ne, Troiani, Molinari M. 3, Scuffia 13, Thiaw ne, Di Meo 15, Bussolari, Furiassi ne, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) ne. All. Pasquali
ARBITRI: La Torre-Di Virgilio
PARZIALI: 19-25 (23’), 15-25 (22’), 23-25 (25’).
Si sono ritrovati in via Spalato, davanti all'appartamento dell'orrore dove Pamela Mastropietro è stata uccisa, per pregare e ricordare la sua memoria.
Un gruppo di maceratesi si è riunito stamattina all'indomani dell'episodio che aveva visto sparire i fiori commemorativi posizionati davanti l'appartamento dove Oseghale, indagato per l'omicidio della ragazza, viveva. I cittadini hanno riposizionato i fiori e recitato una preghiera per sottolineare la volontà di non dimenticare l'orrore e la violenza che ha visto vittima una ragazza di soli 18 anni.
Uno striscione recita: "Pamela Mastropietro perdona il cinismo e l'indifferenza dei maceratesi". E proprio per combattare quel cinismo e quell'indifferenza il gesto di raccoglimento di questa mattina.
Intensa l’attività di prevenzione attuata dalla Divisione Anticrimine con l’adozione di provvedimenti adottati nei confronti di elementi ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.
Quattro sono stati i provvedimenti di avviso orale emessi dal Questore di Macerata rispettivamente nei confronti di un soggetto di Civitanova Marche presso la cui abitazione erano state rinvenute armi e nei confronti di tre soggetti un 34enne e un 59enne residenti in provincia di Ancona e un 41enne residente nella provincia maceratese, i quali nel corso dei servizi di prevenzione contro i fenomeni legati allo spaccio, erano stati identificati a Porto Recanati nei dintorni dell’Hotel House ove si erano recati per acquistare stupefacenti.
Tutti i predetti soggetti sono stati formalmente invitati a tenere una condotta conforme alla legge, con l’avvertenza che in caso contrario potranno essere proposti per l’applicazione di una più gravosa misura di prevenzione prevista dalla legge.
La Divisione Anticrimine ha emesso anche due provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di due pericolosi pregiudicati gravati da numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona, detenzione di armi e di stupefacenti. I predetti, che sicuramente si trovavano in zona per compiere furti in appartamento, sono stati individuati e identificati dagli agenti della “Volante” che hanno provveduto al loro accompagnamento in ufficio. I due in forza del provvedimento emesso dal Questure di Macerata, non potranno fare rientro a Civitanova marche per un periodo di tre anni.
Occupa abusivamente un appartamento a Macerata e viene denunciato dalla polizia. È quanto accaduto nei giorni scorsi dopo che, il pomeriggio del 15 marzo scorso, il proprietario di un appartamento dichiarato inagibile a seguito del sisma, ha segnalato al 113 di essersi accorto che all’interno della sua proprietà era entrata abusivamente una persona.
Sul posto gli agenti della “Volante” hanno rintracciato un cittadino extracomunitario il quale, alla vista dei poliziotti, nel tentativo di sottrarsi al controllo ha colpito gli operatori tentando subito dopo di scavalcare la rete metallica di recinzione dello stabile per darsi alla fuga. Subito fermato, l’uomo è stato accompagnato in questura ed identificato per un 45enne di origini nigeriane, clandestino, in Italia senza fissa dimora, colpito da un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Taranto nel 2016 al quale non risulta aver mai ottemperato.
Lo stesso è stato deferito all’autorità giudiziaria per l’occupazione abusiva dell’appartamento, per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità ed accompagnato successivamente presso l’Ufficio Immigrazione per l’espulsione dal territorio nazionale.
Nove patenti ritirate nella notte. Otto uomini e una donna sono stati infatti sorpresi, nella notte tra sabato 17 e domenica 18 marzo, ubriachi alla guida. I controlli sono stati effettuati nei pressi di un locale di Sforzacosta (ex Arcobaleno). Sette delle persone risultate positivi all’alcool, avevano un tasso alcolemico superiore allo 0,80 mg e in alcuni casi oltre 1,5 mg.
Tre persone sono risultati positivi al drug-test. In particolare, una donna e un uomo di fascia superiore ai 32 anni sono risultati posistivi all’uso di cannabinoidi e cocaina, mentre un giovane di fascia di età tra 23/27 anni è risultato positivo all’assunzione di anfetamine. Per tutti è scattata la denuncia con ritiro della patente di guida.
I controlli sono stati effettuati da due pattuglie della stradale e da un camper appositamente attrezzato per effettuare gli accertamenti sanitari sull’assunzione di sostanze stupefacenti.
Ladri ancora a segno nel tardo pomeriggio di oggi a Macerata.
I malviventi sono entrati intorno alle 19.30 nell'abitazione di Stefano Micozzi in via Troili a Villa Potenza dopo aver forzato la porta d'ingresso principale. Una volta all'interno, oltre ad aver messo completamente a soqquadro la casa (come dimostrano le immagini), hanno anche tolto tutti i quadri dalle pareti, certamente alla caccia di una cassaforte nascosta.
Sono comunque riusciti a portare via un bottino ancora in fase di quantificazione. Sul posto è intervenuta la polizia.
La Roana Cbf continua la sua cavalcata nel campionato di serie B1. La matricola stupisce ancora una volta vincendo con un perentorio 3 a 0 contro la Blu Volley Quarrata: una prova corale, una vittoria in cui ogni giocatrice ha dato il suo contributo per raggiungere l’obiettivo.
Dopo un inizio equilibrato, con le formazioni che viaggiano punto a punto, è la squadra di casa che prova il primo strappo con un break di due punti (8 a 6), un piccolo vantaggio che impensierisce il mister toscano che chiama tempo sul 12 a 9. Dopo il time out Grizzo e compagne non si arrestano e conquistano altri tre punti. Le maceratesi iniziano a macinare punti e mister della Blu Volley ferma di nuovo il gioco sul 17 a 10. La Blu Volley tenta la rimonta, Macerata sbaglia qualche attacco di troppo, Paniconi chiama tempo sul 24 a 21, ma non e’ ancora finita: tornate in campo la Roana Cbf subisce altri due ace dall’opposta toscana. Il mister maceratese richiama a raccolta le sue ragazze e questa volta dopo la pausa arriva l’errore in battuta e si chiude il set 25 a 23.
Nel secondo parziale la Roana Cbf parte con la giusta testa e approfitta dello sbandamento della Blu Volley per crearsi subito un vantaggio di sette punti. Le locali non oppongono resistenza e Peretti e compagne sono una macchina da guerra inarrestabile e chiudono il set 25 a 8.
Ritorna l’equilibrio nel terzo parziale, la Blu Volley cerca di aggredire ma due errori consecutivi in attacco e un muro delle maceratesi rilanciano di nuovo la squadra di casa. La Roana Cbf incrementa il vantaggio mettendo pressione in battuta e non lasciando cadere nulla in difesa, mentre, dall’altra parte della rete, le toscane non trovano soluzioni e si lasciano travolgere dall’onda arancionera. Finisce 25 a 15 e altri tre punti in cascina.
L'Helvia Recina fa suo il sentito derby sul campo dell'Aurora Treia nella ventiduesima giornata di campionata e dà seguito al successo di una settimana fa ad Ascoli, rilanciando le sue ambizioni in chiave play off. A decidere la sfida è un destro al volo dal limite dell'area dopo appena cinque minuti di Lorenzo Maccioni, con gli arancioneri che controllano la gara concedendo poco ai pur volenterosi locali con l'unico demerito di non aver chiuso la partita prima nel secondo tempo. Formazione ormai collaudata per mister Carassai con il tridente offensivo formato da Perrella, Marcoaldi e Maccioni.
Pronti via e al quinto Maccioni approfitta di un rimpallo al limite e spara di prima intenzione un destro sul quale Palmieri, uno degli ex in campo insieme a Cervigni e Ballini, non riesce ad opporsi. Il gol cambia anche la gara sul piano tattico con l'Helvia che copre bene il campo nella sua sfera difensiva costringendo l'Aurora, portata più a giocare in velocità e negli spazi, ad un gioco più manovriero e macchinoso poco incisivo. Nel primo tempo è Perrella con un gran sinistro a giro al ventunesimo minuto a sfiorare il palo con Palmieri battuto mentre per i locali ci prova il solo Chornopyshchuk da fuori area senza esito. Primo tempo con poche emozioni ben controllato dall'Helvia. Nella ripresa l'Aurora prova ad aumentare i ritmi ma l'Helvia regge bene l'urto senza sbavature e nel giro di diecci minuti ha le occasioni buone per chiudere la gara, mancando però il colpo decisivo. Ci prova prima Capparuccia di testa su un'uscita a vuoto di Palmieri colpendo la traversa al cinquantanovesimo, poi Maccioni in contropiede manca la porta davanti all'estrmo difensore locale al sessantaduesimo e ancora Palmieri è bravo a mettere in angolo un sinistro di Campana al sessantaseiesimo. Dall'altra parte due minuti più tardi grande risposta di Recchi su una punzione di Conti dal limite e sul corner seguente ancora il portiere arancio nero mette in corner la battuta diretta in porta di Kakuli.
Qualche patema per l'Helvia nei sei minuti di recupero ma il risultato non cambia.
Vittoria meritata per i ragazzi di Carassai che hanno il merito di spingere subito forte e trovare il vantaggio e di non concedere poi nulla ai locali, vittoria che riavvicina l'Helvia alla zona play off in vista dello scontro interno di domenica prossima contro la capolista Potenza Picena.
"Siamo stati bravi ad interpretare la gara contro una squadra fortissima sul suo campo dove negli ultimi mesi ha sempre fatto risultato. - il commento a fine gara di mister Ermanno Carassai - Dedichiamo la vittoria alla società che tiene molto a questa partita e guardiamo avanti gara dopo gara senza porci obiettivi, perchè abbiamo perso troppi punti per strada e non possiamo fare calcoli ma solo provare a vincerle tutte"
AURORA TREIA: Palmieri, Cervigni (76' Bisi), Carbonari (63' Conti), Romagnoli, Carnevali, Ballini, Fratini, Kakuli, Chornopyshchuk, Capenti. All: Passarini
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (89' Girotti), Campana, Marcoaldi (83' Di Crescenzo), Badiali, Maccioni (81' Domizioli)
RETE: 5' Maccioni (HR)
AMMONITI: Capenti, Kakuli (AU), Pagliarini, Marcoaldi, Piccioni, Recchi, Perrella (HR)
ARBITRO: Cammoranesi (MC) – Pizzagalli (PS) – Cosignani (SBT)