Il primo gennaio ha segnato l'inizio di una nuova fase per l'Università di Macerata con l'insediamento del direttore generale Domenico Panetta. Con un incarico triennale, rinnovabile, Panetta porta con sé una vasta esperienza acquisita nell'ambito universitario lombardo, maturata durante tre decenni di incarichi dirigenziali e di coordinamento nelle università di Brescia e Bergamo.
Al suo arrivo, il neo direttore generale ha elogiato il personale altamente qualificato già presente nell'Ateneo di Macerata, sottolineando la necessità di coordinamento e fiducia per affrontare sfide sempre più impegnative. "Tutti avranno un ruolo fondamentale nella collaborazione al nuovo progetto", ha affermato Panetta.
In linea con gli indirizzi e gli obiettivi del piano strategico, il direttore generale incoraggia il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e tutta la comunità accademica dell'università di Macerata a "mollare gli ormeggi" evidenziando la centralità del loro ruolo nel perseguimento degli obiettivi dell'ateneo.
Questo approccio non si limita a un mero adempimento, ma si concentra sul raggiungimento di obiettivi ambiziosi in un contesto territoriale di grandi potenzialità, dove la produzione di valore pubblico è essenziale per generare servizi innovativi nell'ambito della formazione, della ricerca, dell'internazionalizzazione e della terza missione.
Il direttore generale ha annunciato alcune priorità immediate: "Partiremo dalla ridefinizione del disegno organizzativo della struttura amministrativa e dall'introduzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa per il personale, non tralasciando azioni finalizzate al miglioramento del benessere lavorativo e alla valorizzazione del personale".
La strategia delineata da Domenico Panetta mira a consolidare i legami con tutti i portatori di interesse, dalla comunità studentesca alle imprese, dalle associazioni agli enti locali, contribuendo così a posizionare l'Università di Macerata come un fulcro di innovazione, crescita e sviluppo nella regione e non solo.
Nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr per la seconda fase della stagione 2023/24: il club arancionero comunica l'ingaggio della centrale tedesca Laura Broekstra, classe 1997 per 191 cm di altezza.
Sarà la prima esperienza fuori dalla Germania per la giocatrice, nell'attuale stagione in campo nel massimo campionato Bundesliga con la maglia del VC Neuwied 77. Laura Broekstra giocherà sabato l’ultima gara con la formazione tedesca per poi raggiungere subito l’Italia e iniziare l’avventura con la Cbf Balducci Hr: a partire dalla prossima settimana, dunque, sarà a disposizione di coach Michele Carancini e del suo staff. Vestirà la maglia arancionera numero 11.
Prima dell’esperienza con il VC Neuwied, la neo maceratese di posto 3 può vantare una stagione allo SSC Palmberg Schwerin sempre nel massimo campionato tedesco, un anno nella seconda Lega tedesca con il TSV Bayer 04 Leverkusen e ben sei stagioni sempre in seconda Lega con lo SCU Emlichheim.
"Non vedo l’ora di cominciare la mia prima esperienza all'estero - dice la centrale tedesca dopo la firma del contratto che la lega fino al termine dell’attuale stagione in arancionero - Voglio continuare a migliorare come atleta e come persona e ovviamente supportare la mia nuova squadra con la mia esperienza e le mie caratteristiche. Giocare fuori dalla Germania è stato sempre un mio obiettivo, specialmente in Italia: il livello del campionato è molto buono, quindi sono stata davvero felice quando ho ricevuto l'offerta da Macerata. Sono molto carica di poter giocare in un Club che ha un progetto importante e sono molto motivata, farò di tutto per aiutare la squadra a raggiungere i traguardi prefissati”.
Arriva la nona edizione del piccolo festival d’inverno “I Giorni della Merla”, lo spin off invernale di Macerata Racconta, che si svolgerà il 26, 27 e 28 gennaio a Macerata. Le direttrici della kermesse, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, hanno scelto come tema di questa nuova edizione "storie sotto le braci", evocando un motivo narrativo potente e rigenerante.
Come spiega Lucia Tancredi: "Le braci conservano il calore della fiamma, non sono la cenere che il vento disperde, ma portano la memoria del fuoco che alimentandosi non si estingue e aiuta a resistere nei momenti di cattività".
Come di consueto, sarà la prestigiosa cornice del Teatro della Filarmonica ad ospitare i tre appuntamenti che avranno inizio alle ore 17,30 con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Come si evince dalla grafica della manifestazione, ideata da Domenico Valori, la piccola merla diventa la fenice che si rigenera dalle sue braci portando l’augurio di un rinnovamento che parte anche dai rituali in cui si condividono libri, musica, teatro, incontri.
Nella prima giornata di venerdì 26 gennaio, si parlerà del “Fuoco dei roghi”: streghe, maghi, donne sapienti” che cercano le braci nell’ombra del simbolico, nei sensi interiori, nella mediazione tra le parole e i corpi che sfuggono ai roghi delle convenzioni e dei pregiudizi.
Le ospiti saranno: Francesca Ghedini, archeologa, mitografa, autrice di “Maledette. Le donne nel mito” (Marsilio) e Giulia Paganelli, antropologa e influencer con il suo canale instagram “@evastaizitta”, curatrice di un libro coraggioso come “Corpi ribelli” (Sperling & Kupfer) nel quale racconta come la persecuzione delle streghe oggi si si trasformi in condanna dei corpi non conformi, grassi, disabili, e queer. Le letture e il commento musicale sono affidati a due artisti meravigliosi, grandi amici della Merla, come Pamela Olivieri e Fabio Capponi.
Nel secondo appuntamento di sabato 27 gennaio il protagonista sarà il "Fuoco della creatività", con Annamaria Testa, una vera leggenda fra le più grandi esperte italiane di comunicazione, che ha dedicato all’argomento un libro prezioso: “La trama lucente” (Garzanti), dove affronta un percorso che va dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia, all’impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale. Interverrano all’incontro anche la lettrice Rosetta Martellini, e il talentuoso pianista Luca Giarritta.
L’ultimo appuntamento, domenica 28 gennaio entra nel vivo dell’attualità con le "Braci mai spente della guerra in Medio Oriente". Sembra sempre più difficile parlare senza cadere nella polarizzazione e nelle divisioni della guerra in corso. Ci proveranno per l’occasione la giornalista Paola Caridi, una delle voci più autorevoli sull’argomento, che ha ricostruito nel suo saggio “Hamas. Dalla resistenza al regime” (Feltrinelli) il fenomeno Hamas raccontandone il percorso dalla sua fondazione al tragico 7 ottobre 2023 e Helena Janeczek, scrittrice vincitrice nel 2018 del Premio Strega con “La ragazza della Leika” e autrice di “Lezioni di tenebra” (Guanda), la sua storia di figlia di genitori ebrei polacchi sopravvissuti alla Shoa. Un incontro per capire, e per riflettere insieme, commentato musicalmente dai musicisti Marco Fermani e Francesco Savoretti.
Gli incontri saranno accompagnati dal commento musicale di Fabio Capponi, Luca Giarritta, Marco Fermani e Francesco Savoretti, mentre alle letture si alterneranno Pamela Olivieri e Rosetta Martellini. Infine, a scaldare ed accogliere il pubblico ci saranno, i preziosi e aromatici infusi di Cose di tè, offerti da Fabiola Ruggiero.
"Con questa nona edizione - dice Giorgio Pietrani Presidente dell’Associazione Contesto che organizza la manifestazione - le due curatrici confermano ancora una volta la loro raffinata capacità di saper coniugare la ricerca della qualità a quella dell’originalità e ci offrono una nuova occasione d’incontro, di confronto e di pensiero".
Si apre così di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta del 2024, con il patrocinio del Comune di Macerata e la preziosa collaborazione della Società Filarmonico Drammatica di Macerata e il contributo di Coop alleanza 3.0
"Quando l'assessore Renna, a nome dell'amministrazione, bolla come follia le zone 30, prende una netta posizione ideologica contro una tendenza in atto nelle più avanzate città italiane ed europee, ma compie anche un atto di arroganza, chiudendo la strada a ogni tipo di discussione". A dichiararlo è il consigliere comunale Alberto Cicarè, capogruppo di "Strada Comune - Potere al Popolo", a seguito del dibattito creatosi intorno all'introduzione del limite di 30 km/h nella città di Bologna, voluto dal sindaco felsineo Matteo Lepore.
"Le zone 30 e gli interventi di moderazione del traffico sono proprio il contrario: necessitano di un percorso di conoscenza, informazione e condivisione", puntualizza Cicarè che aggiunge: "Non sono uno spauracchio che limita la velocità in tutte le strade della città, ma consistono in una serie di interventi su determinate vie e zone, per aumentarne la sicurezza e la vivibilità. Sono uno strumento che va applicato dove serve di più e dove si può fare, discusso con gli abitanti e gli operatori economici".
"Affermare come fa l’assessore Renna che le zone 30 aumentano l'inquinamento perché le auto sono costrette ad andare più piano, citando uno studio di Quattroruote, è un po' come riportare un’indagine sulla castità affidata a Pornhub. Per dire, questa indagine di Altroconsumo dice tutt'altro", punge il consigliere. In una città come Macerata, dice, "non si possono introdurre dall'oggi al domani, ma studiate facendosi accompagnare da esperti. A Olbia, dove il sindaco di centrodestra le ha introdotte con successo, il percorso è stato facilitato dal massimo esperto in campo nazionale, l'architetto Matteo Dondè".
E poi l'affondo contro l’amministrazione Parcaroli: "Ci pare invece che sia follia buttare milioni di euro in fantomatiche piste ciclabili che nessuno percorre in bicicletta. Qui a Macerata ne abbiamo esempi significativi, dal fantasma della ciclabile di Macerata costata circa 200mila euro, ai 3 milioni di euro di fondi sisma destinati a costruire un anello ciclabile intorno alla città e che ha già suscitato tante polemiche, ai 5 milioni di euro di fondi europei che la comunità montana ha impiegato per riempire l’entroterra maceratese di cartelli per percorsi cicloturistici che qui a Macerata ti fanno passare allegramente per le Fosse".
"Gli strumenti di moderazione del traffico sono relativamente poco costosi, perché consistono in interventi puntuali sulla sede stradale per disincentivare la velocità, in modo che in quelle strade lo spazio sia condiviso e più vissuto. Guardate ad esempio un paio di foto di Valencia (vedi sotto, ndr) - dichiara Cicarè -: le auto sono forzate ad andare piano e la strada diventa uno spazio che si riprendono le persone. Tra l’altro, si possono creare anche più parcheggi se la sede stradale viene ridotta e/o resa più tortuosa".
"Corso Cavour, ad esempio: adesso è il regno del caos. Una strada centralissima a 3 corsie che diventa spesso a una corsia per la sosta selvaggia. Dove ci sono scuole e università, negozi e uffici. Dove la velocità delle auto è resa spesso bassissima dall’intasamento, ma dove i pedoni corrono grandi rischi ad attraversare se la strada è libera. Se questa anarchia fosse regolata, creando un percorso che stringendo la carreggiata crei spazi per nuovi posti auto, dehors per i negozi, sosta per il carico e scarico, non sarebbe tutto più democratico e funzionale?", si chiede il consigliere il capogruppo di 'Strada Comune - Potere al Popolo'.
"La strada scelta dall’amministrazione è quella delle telecamere e degli autovelox, in una visione tutta repressiva della società. È stata la stessa polizia locale a riferire che gli incidenti stradali in città sono in continuo aumento. Le cause sono evidentemente l’eccessiva velocità e la distrazione al volante. Le telecamere ti possono scovare dopo l'incidente, ma il danno è fatto ormai. Se questa amministrazione è totalmente contraria alle zone 30, e se Salvini ha trovato l’ennesimo nemico da combattere per ritagliarsi uno spazio di visibilità, è bene cominciare in città una discussione e un approfondimento, aspettando tempi migliori in cui interventi come questi possano essere veramente attuati", conclude Cicarè.
Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale di Macerata, del sindaco Sandro Parcaroli, dell'assessore Riccardo Sacchi e della casa editrice Liberilibri per il grande successo di pubblico registrato ieri sera al Teatro della Filarmonica per la seconda edizione di "Presente liberale", festival nazionale del libero pensiero.
La partecipazione numerosa e il riscontro entusiasta dei maceratesi rappresentano la conferma della validità della proposta, che offre la rara possibilità di affrontare argomenti e questioni che riguardano da vicino la vita di ogni cittadino da un punto di vista differente, non allineato.
Nella sala gremita del teatro, ha avuto luogo un lungo, vivace e inedito confronto sul tema "Siamo tutti censurati. Dall’Inquisizione social dell’Algoritmo ai Nuovi Profeti della cancel culture", animato da tre ospiti d'eccezione, protagonisti del dibattito nazionale, come il vice direttore della Verità Francesco Borgonovo, lo scrittore e critico d’arte Camillo Langone, firma del Foglio, e il saggista e giornalista di Libero Giovanni Sallusti, e moderato dal direttore editoriale di Liberilibri Michele Silenzi.
Una disamina appassionata di natura filosofica, politica e culturale dell’uomo del 2024 e della civiltà occidentale, della sua essenza e del suo "stato di salute", con un focus particolare sulle varie forme di censura contemporanea, più "morbide", meno eclatanti forse rispetto alla censura dei secoli passati, ma altrettanto subdole e pericolose, che colpiscono ogni giorno ognuno di noi: dalla censura imposta dal linguaggio degli asterischi, alla censura editoriale preventiva che mette a tacere gli autori scomodi, fino alla censura che colpisce gli artisti, bannati dai social e condannati alla cancellazione quando osano ritrarre dei corpi nudi.
In poco più di 5 minuti sono stati prenotati tutti i posti disponibili per l’evento di Popsophia “La Banalità del male”, in programma sabato 27 gennaio all’Auditorium della Mole Vanvitelliana Ancona.
“Un risultato da guinness dei primati”. Commenta la direttrice artistica di Poposophia Lucrezia Ercoli. “Solo chi è riuscito a collegarsi da subito alla piattaforma è stato in grado di prenotarsi. Sapevamo di doverci far trovar pronti dopo 'l’assalto' ricevuto per lo spettacolo filosofico musicale dedicato a Raffaella Carrà. Siamo così ricorsi a una soluzione tecnica che ha funzionato alla grande ed è stata in grado di reggere l’urto”.
Popsophia metterà nuovamente in atto le proprie formidabili idee all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, dopo il successo ottenuto nei tre spettacoli precedenti. “E se domani…” ha permesso, in un primo momento, di rileggere in chiave inedita il senso e la tradizione del Natale, grazie anche al genio cinematografico di Tim Burton; e poi di celebrare attraverso i brani e le immagini la grandezza di Lucio Dalla.
“Tanti Auguri…” invece ha ripercorso le tappe più significative della carriera iconica di Raffaella Carrà, in quello che è stato uno show pirotecnico di luci e colori. “La Mole Vanvitelliana è un gioiello architettonico”. Afferma la direttrice artistica di Popsophia. “È uno spazio perfettamente attrezzato per ospitare un festival multidisciplinare come il nostro. In più gode di un’acustica che non ha nulla da invidiare a quella di una sala da registrazione. Stiamo lavorando ad un progetto in grado di coinvolgerne tutti i meravigliosi spazi. Presto sveleremo tutte le novità”.
Alla domanda sul come si possa spiegare il successo che sta contraddistinguendo ogni singolo evento targato Popsophia, Lucrezia Ercoli invece risponde. “Al di là dei meriti propri, credo che gli spettacoli che realizziamo siano unici ed esclusivi. Sono spettacoli organizzati per quel preciso giorno, per quella specifica ricorrenza e per quello specifico luogo. È questo ciò che rende i nostri philoshow irripetibili”.
Appuntamento dunque al 27 gennaio con “La banalità del male”, l’evento che concluderà le celebrazioni per la Giornata della Memoria. Nelle due ore di spettacolo la direttrice artistica, attraverso gli strumenti della filosofia e della cultura visuale proveniente dal cinema, proverà a raccontare come la filosofia abbia pensato l’impensabile e come il cinema, dal kolossal hollywoodiano di Spielberg, “Schindler’s List” fino a “La vita è bella” sia riuscito, più o meno efficacemente, a raccontare la Shoah.
“Vogliamo indagare sugli aspetti che hanno portato il male, rappresentato in questo caso dall’olocausto, ad essere reso spettacolo di massa, sia nella musica che nel cinema”.
I fortunati 500 che sono riusciti a prenotarsi, potranno godere sicuramente di uno spettacolo sensazionale. Chi non ci è riuscito invece, potrebbe consolarsi grazie all’eventualità di un “piano B”. “Stiamo cercando delle soluzioni tecniche per cercare di rendere lo spettacolo fruibile a più persone possibili. Faremo del nostro meglio per cercare di soddisfare questa grande domanda”.
Fermato dopo una violenta lite aggredisce i poliziotti e danneggia l'auto. Nella tarda serata di ieri gli agenti della volante sono intervenuti in un esercizio pubblico sito in viale Trieste, a Macerata, in quanto un cittadino aveva segnalato all'interno del locale due soggetti successivamente identificati per un 55enne e un 42enne entrambi domiciliati in città che poco prima avevano avuto un alterco.
Nella circostanza uno dei due aveva preso a calci la vetrina del negozio danneggiandola. Le due persone segnalate sono rintracciate in strada dai poliziotti della volante intervenuta e alla vista degli agenti un soggetto si è scagliato contro l'autovettura della polizia danneggiando il cofano.
Accompagnato in questura, il soggetto ha continuato on il suo comportamento molesto cercando più volte di aggredire gli operatori di polizia. Per questi motivi il 42enne è stato denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Controlli alla stazione ferroviaria di Macerata: denunciato un 23enne: è l'esito dei servizi antidroga svolti lunedì scorso dalla squadra mobile. Nell'occasione i poliziotti hanno proceduto all'identificazione - tra gli altri - di due ragazzi di origine nigeriana, i quali non hanno fornito spiegazioni sulla loro presenza in stazione. I due soggetti, rispettivamente di 31 e 23 anni, sono stati sottoposti a perquisizione personale, all'esito della quale in possesso del più giovane dei due sono stati trovati due involucri contenenti hashish ed eroina nonché denaro suddiviso in banconote di piccolo taglio per un totale di 150 euro. Al termine degli accertamenti, il 23enne è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
"Grande festa alla corte" non di Francia, ma dell'Iis Bramante-Pannaggi. L’istituto infatti, a conclusione degli eventi dedicati all’orientamento in ingresso per gli studenti della terza media, impegnati nella scelta della scuola superiore che li accoglierà dal prossimo anno scolastico, ha deciso di organizzare sabato 27 Gennaio, dalle ore 16:00 alle 19:30, un evento tematico a misura dei ragazzi e delle relative famiglie.
"Scuola a Fumetti": questo il titolo scelto per la festa che accoglierà studenti, famiglie e tutti coloro che fossero incuriositi dal ricco programma organizzato dal team "orientamento" del Bramante-Pannaggi. Vuol essere una festa a tema, "fumetti e manga", che si propone di presentare questi stessi media, tanto cari ai giovani (e ai non più giovani, ammettiamolo), sotto una luce più ampia, che oltrepassi la percezione del mero intrattenimento e sottolinei l'effettiva importanza di questi linguaggi a cui esperti del settore riconoscono, ormai, una tale autorevolezza da poter essere configurati come una "nona arte".
Il Bramante-Pannaggi, sempre attento alle istanze socio/educative del suo tempo, intende dare adeguata risposta anche attraverso l’organizzazione di questo particolare evento, in occasione del quale saranno proposte attività coinvolgenti e rappresentative di quelle competenze che, sviluppate in seno al percorso formativo offerto dal Bramante-Pannaggi stesso, saranno successivamente spendibili nei contesti più svariati.
Durante la festa sarà possibile, per i ragazzi, partecipare ad esperienze laboratoriali, debitamente distinte in relazione ai diversi indirizzi di studio presenti nella scuola stessa: Tecnico di Costruzione Ambiente e Territorio (ex Geometri); Professionale di Design della Comunicazione Visiva e Pubblicitaria (ex grafico-pubblicitario); Servizi Culturali e dello Spettacolo.
I partecipanti, inoltre, avranno l’occasione di sperimentare diverse attività come quella di realizzare una riproduzione di Gotham City, di progettare la Stark Tower degli Avengers, di disegnare con lo stile di One Piece, di realizzare video shooting ai supereroi della Marvel e tanto altro.
Ancora a tema, saranno allestite nella scuola delle mostre che riguarderanno specifici aspetti che contraddistinguono il mondo del fumetto, in particolare: l’architettura degli spazi in cui prendono vita le storie, il design sapiente dei loghi dei supereroi o i procedimenti che trasformano i fumetti in film.
La scuola ha voluto riservare una particolare attenzione anche ai genitori presenti che avranno la possibilità di partecipare ad incontri dedicati al "rapporto con i figli adolescenti", in presenza di personale specializzato che proporrà informazioni e confronti su temi delicati come l'uso dello smartphone, la gestione del conflitto, gli stili comunicativi efficaci, o le metodologie per la scelta della scuola.
Non mancherà la possibilità, per i partecipanti alla festa, di cimentarsi in Escape Room a premi e, per "chiudere in bellezza" l’articolato percorso di informazione e di orientamento, la scuola offrirà omaggi a tema, intrattenimento musicale e convivialità.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
LABORATORI
Gotham City: crea il tuo plastico
Progetta la torre degli Avengers
One Piece: disegna il tuo fumetto
Il mio logo da Supereroe
Video shooting a Mercoledì Addams
Fotografo della Marvel
MOSTRE
Architettura e Fumetti
Marvel loghi: storie e significati
La famiglia Addams: quando il fumetto prende vita
Previste anche escape room a premi, intrattenimento musicale, momenti conviviali, photoboot: diventa un supereroe con una foto e per i genitori laboratori dedicati al rapporto con i figli adolescenti. Previsti gli interventi della psicologa/psicoterapeuta Francesca Nicotiati e della pedagogista Mirela Popa.
Ore 16:00 - La scelta della scuola grazie all'aiuto dei sei cappelli! Laboratorio per l'orientamento nella scelta della scuola superiore attraverso la metodologia dello psicologo De Bono
Ore 16:45 - Il Conflitto: distruttivo o costruttivo?! Laboratorio sulle diverse strategie per gestire i conflitti
Ore 17:30 - Assertività: Qual è il tuo stile comunicativo?! Laboratorio relativo agli stili comunicativi e alle strategie da adottare per una buona comunicazione
Ore 18:15 - Occhio allo smartphone! Laboratorio sui rischi dell'utilizzo dello smartphone
L'amministrazione comunale di Macerata ha convocato un’assemblea pubblica per domani, giovedì 25 gennaio, alle ore 21:00, nella palestra dell’istituto comprensivo Enrico Fermi, in via Pace 2.
L'assemblea - alla quale prenderanno parte anche gli addetti ai lavori - è rivolta ai residenti delle vie Pace, Maffeo Pantaleoni, Zorli e Borgo San Giuliano ed è finalizzata a informare i cittadini in merito all’inizio imminente dei lavori per l’abbattimento dei palazzi di via Zorli e via Maffeo Pantaleoni. Durante l’assemblea saranno affrontate, insieme alla cittadinanza, le questioni relative alla gestione della viabilità e della sosta nelle aree che saranno oggetto dei lavori e nelle zone limitrofe.
Domenica non sarà in campo, per via del brutto infortunio rimediato contro l’Osimana. Michele Paolucci si è detto comunque pronto a sostenere i propri compagni da fuori, in quello che si preannuncia un derby scoppiettante, con la sua Civitanovese prima in classifica da una parte e una Maceratese vogliosa di ribalta dall’altra.
Il capitano rossoblù ha parlato anche di come le grandi prestazioni dei suoi compagni lo stiano aiutando ad affrontare l'infortunio. Intanto pensa già ad una possibile data per il suo ritorno in campo.
Questa la nostra intervista a Paolucci fra infortunio, primato in classifica e derby.
Contro l’Osimana hai rimediato la lesione del crociato. Da come hai scritto sui social mi sembra che abbia affrontato con grande maturità la notizia dell’infortunio, quasi come fosse una tassa che un calciatore nell’arco della sua carriera deve pagare…
Sinceramente avrei fatto volentieri a meno di pagarla questa tassa. Per usare una metafora simpatica diciamo che sono scivolato su una buccia di banana che si è presentata lungo il mio cammino. Purtroppo, sono cose che nel calcio accadono. Per fortuna però i miei compagni mi stanno regalando emozioni incredibili. Sicuramente dovrò molto a loro in questo processo di recupero che dovrò affrontare da qui in avanti. Il mio infortunio ci ha compattato ancora di più come squadra, ci ha dato una forza e un’energia diversa.
Domenica eri a Villa San Filippo per Chiesanuova-Civitanovese. È stata una partita di alto livello. Immagino non sia stato facile per te seguirla da fuori, ma allo stesso tempo sarai stato orgoglioso dei tuoi compagni.
È stata una gran bella partita, fra due formazioni che meritano la classifica che hanno e che si sono affrontate a viso aperto. Ci tengo pertanto a fare i complimenti al Chiesanuova, che è davvero una bella squadra. Volevo fare una menzione particolare anche per Angelo Giordani, che è entrato molto bene nel finale. È un under molto valido. Era già con noi lo scorso anno e si sta rivelando pronto per il mondo dei grandi.Insieme a lui, fra i giovani che si stanno distinguendo, metterei anche Mangiacapre e Cosignani. Sono entrambi prodotti del nostro settore giovanile che stanno ben figurando in prima squadra.
Come ho sempre detto, nella nostra squadra non ci sono titolari e riserve, ma tutti sono importanti allo stesso modo. Faccio i complimenti anche alla coppia centrale di domenica. Avevamo qualche defezione ma Pasqualini e Ruggeri hanno disputato una grandissima partita. Lorenzo è un giocatore esperto che non ha bisogno di presentazioni. Federico è un ragazzo umile, che in campo sta facendo grandi cose. Qualche scienziato lo scorso anno mi aveva detto che Ruggeri non potesse giocare in Promozione e che addirittura fosse raccomandato. Sta rispondendo a suon di prestazioni importanti. È di Civitanova e ha tutta la stoffa per salire ancora di categoria e diventare un simbolo di questa squadra e di questa città.
Questa domenica invece ci sarà il derby. Guardando la classifica è ovvio che la Civitanovese ci arriva meglio, rispetto ad una Maceratese che invece sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative. Che partita ti aspetti?
In queste partite così importanti la classifica si azzera, quindi credo che domenica in campo non si vedrà alla differenza di punti che al momento separa le due squadre. Allo stesso modo sappiamo che arriverà una formazione che ha bisogno di ritirare su il proprio morale e la propria classifica. Noi dobbiamo rimanere concentrati e pensare a fare la nostra partita. Questo è un campionato in cui bisogna rimanere sempre attenti e non ci si può assolutamente sedere su quello che è stato fatto la domenica prima.
Mi auguro di vedere tanta gente allo stadio. Ho un bellissimo ricordo della partita di coppa di settembre, così come dei derby disputati a Macerata. Sono sicuro che la gente di Civitanova verrà a tifare con grande orgoglio la propria squadra. Quello civitanovese è un popolo fantastico e ne sta dando dimostrazione ogni domenica.
L’ultimo derby al Polisportivo è terminato 1-1, con una tua rete su calcio di rigore. Hai segnato gol importantissimi in carriera, anche in Serie A. Quel gol con la Maceratese rientra tra i più belli della tua carriera?
È stata sicuramente una grandissima emozione. Giocare il mio primo derby nella mia città e segnare di fronte a quella splendida cornice di pubblico rappresenta sicuramente un momento significativo della mia carriera. Credo che quel giorno ci fossero almeno 5.000 persone allo stadio, fra cui anche la mia famiglia e amici che non vedevo da tempo. Questa volta sarà dura non poter essere della partita, ma sicuramente non farò mancare il mio sostegno ai miei compagni. Sarò il loro primo tifoso.
In questi giorni si sente il clima derby? Come hai visto i tuoi compagni in settimana?
Questo tipo di partite regala grande adrenalina. Sono andato a trovare i miei compagni in allenamento e posso dire di aver visto delle facce da derby. Li ho visti lavorare in silenzio e con grande concentrazione. Questo sicuramente mi fa ben sperare.
Tornando all’infortunio, ovvio che a 38 anni la rottura del crociato rappresenta una bella batosta. Comunque, hai detto che quella con l’Osimana non sarà la tua ultima partita in rossoblù…
L’infortunio è arrivato in seguito ad un contrasto in cui, con grande determinazione, ero andato a recuperar palla. Quella stessa determinazione che, nel corso della mia carriera, mi ha portato a raggiungere obiettivi importanti. Sarà proprio quella determinazione che mi aiuterà a recuperare e a tornare in campo. In questi giorni ho ricevuto attestati di vicinanza da parte di ex compagni, anche della Juventus, che mi hanno detto che quest’infortunio mi ha allungato la carriera.
Io ho già segnato sul calendario, in maniera ben evidenziata, una possibile data che mi prefiggo come obiettivo per il mio rientro in campo.
Sarà mica l’ultima giornata di campionato?
Non lo dico altrimenti mi prenderebbero per matto...
Omicidio Pamela Mastropietro: diventa definitiva la condanna all'ergastolo per Innocent Oseghale, accusato di omicidio e di violenza sessuale in relazione alla morte della 18enne romana, uccisa a Macerata il 30 gennaio del 2018.
Lo ha stabilito la quinta sezione penale della Cassazione, rigettando il ricorso dell'imputato. La Suprema Corte aveva già riconosciuto Oseghale colpevole per l'omicidio, ma restava da definire la questione dello stupro che diventava centrale per confermare il massimo della pena.
La Corte di Cassazione ha rigettato, dunque, il ricorso presentato dai difensori Simone Matraxia e Umberto Gramenzi. Nei primi due gradi di giudizio Oseghale era stato condannato all'ergastolo per omicidio, violenza sessuale, distruzione e occultamento di cadavere.
Nella requisitoria la Pg, Francesca Maria Loy, ha spiegato che la "sussistenza della violenza sessuale si basa sulla prova logica", ribadendo che il ricorso della difesa è da considerare "inammissibile, almeno nella parte in cui la sentenza ha smentito che il rapporto sessuale è avvenuto nel sottopasso, ma nell'abitazione" ed è escluso che si sia "trattato di un rapporto consensuale".
"È ciò che mi aspettavo da sei anni. È quello che speravo, la mia battaglia non finisce qui su eventuali altre responsabilità" - ha detto Alessandra Verni, la madre di Pamela Mastropietro dopo la sentenza della Cassazione - . La donna è apparsa visibilmente commossa.
"Dopo la prima edizione della primavera 2022, tenuto conto della grande partecipazione e del numero elevato dei cittadini rimasti fuori, annunciamo la seconda edizione del corso del patentino per conduttori di cani organizzato dal Comune di Macerata sempre in collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale, l'Università degli Studi di Camerino e l'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Macerata. Il corso, riconosciuto dal Ministero, sarà ancora una volta totalmente gratuito".
Ad annunciarlo l'assessore all'ambiente del comune di Macerata Laura Laviano, che sottolinea anche le finalità del corso: "Gli obiettivi sono quelli di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario o detentore, consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale, migliorare la consapevolezza e il senso di responsabilità civile e penale di chi possiede un cane oltre a favorire una maggiore conoscenza delle regole che educano alla piacevole convivenza tra cani e persone e passeggiare con il proprio cane in sicurezza, evitando e prevenendo eventuali situazioni di pericolo per l’animale e le altre persone che usufruiscono dei luoghi pubblici”.
Gli incontri formativi si articoleranno in due giornate, il 3 e 4 febbraio, negli spazi comunali gestiti dall'associazione Idea 88, situati in via Panfilo, 19 a Macerata. Le lezioni, tutte in presenza, saranno curate da relatori qualificati che svolgono la loro attività professionale nel territorio maceratese.
I partecipanti che completeranno tutto il percorso formativo di dieci ore, potranno sostenere l’esame finale con il rilascio del "patentino di conduttore". La commissione esaminatrice sarà composta da medici veterinari con comprovata esperienza in etologia e comportamento animale, che hanno partecipato all’organizzazione del corso.
Questo il calendario degli incontri:
3 febbraio
ore 9-11 Etologia canina & sviluppo comportamentale in relazione all’età – dott.ssa Monica De Felice e Silvia Mancini;
ore 11-13 Modi di comunicazione del cane dottor Riccardo Benedetti;
ore 14:30-16:30 Relazione uomo-cane. fonti di incomprensioni e cause di aggressività dott.ssa Federica Morici;
ore 16:30-18:30 Benessere del cane: bisogni fondamentali e cause di sofferenza Dr.ssa Gabriella Pelagalli;
4 febbraio
ore 9 -11 Cause non comportamentali di aggressività e legislazione di riferimento – dott.ssa Gabriella Pelagalli;
ore 11-13 Verifica competenze e rilascio dei diplomi dottor Stefano Martin e dott.ssa Gabriella Pelagalli.
Unimc e Pallavolo Macerata insieme per ampliare le opportunità formative degli studenti e delle studentesse del corso di studi in “Consulente giuridico dello sport”, offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza. Siglato un accordo di cinque anni che consentirà di arricchire ulteriormente l’offerta didattica.
“Siamo lieti e onorati di questa collaborazione”, afferma il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli, che sottolinea come sia “importante avere collegamenti con realtà esterne all’Università, per le quali noi siamo sempre a disposizione”. Esprime il proprio entusiasmo anche il direttore generale di Pallavolo Macerata, Italo Vullo: “È un esperienza molto valida, sia per il supporto che può dare a noi l’Università sia per il sostegno che possiamo dare noi all’Ateneo”.
“Un accordo che dona maggiore solidità a una collaborazione che dura da sette anni”, aggiunge il presidente Gianluca Tittarelli, che ricorda il sostegno offerto dall’Università alla squadra. La nuova intesa consentirà di organizzare eventi formativi comuni, come cicli di conferenze, seminari, winter e summer school e laboratori, con la possibilità di affrontare diverse tematiche, sempre relative al mondo del volley, quali economia, finanza e fiscalità, etica sportiva, sicurezza degli impianti sportivi e molti altri. L’intesa darà anche la possibilità agli studenti di poter svolgere stage e tirocini nelle strutture di Pallavolo Macerata.
Il corso di laurea in “Consulente giuridico dello sport”, istituito nel 2021, per sopperire alla mancanza nel mercato di esperti in diritto e fiscalità dello sport, “ha da sempre messo in contatto l’Ateneo e i professionisti e semi professionisti del mondo dello sport, in particolare calcio, pallavolo e basket, vantando tra l’altro diversi accordi con Lega pro, serie D e Figc”, sottolinea Pollastrelli. In questi anni sono anche intervenuti testimonial del calibro di Ariedo Braida, ex direttore sportivo di Milan e Barcellona, e Daniele Faggiano, ex direttore generale della Sampdoria. Il percorso di studi ha l’obiettivo di creare un profilo professionale ben delineato, che permetta ai laureati di ricoprire ruoli di responsabilità all’interno di società sportive.
Venerdì 26 gennaio l'Ite "Gentili" di Macerata ospiterà un corso di formazione sulla certificazione di genere. L'evento formativo è stato presentato questa mattina presso la sala stampa della provincia di Macerata, che ne è l'ente organizzatore.
La consigliera alle pari opportunità della provincia di Macerata Deborah Pantana ha illustrato il programma del corso, evidenziando i vantaggi che la certificazione di genere può comportare: "Si tratta di un riconoscimento importante per le aziende e gli enti pubblici che vogliono dimostrare il proprio impegno per la parità tra i sessi - sottolinea Pantana -. È un requisito sempre più necessario per partecipare a bandi e concorsi pubblici".
I dati relativi alla parità di genere nel Maceratese non sono ottimali, puntualizza la stessa Pantana."La nostra provincia non brilla nella classifica italiana. Ho più volte sollecitato i comuni a dotarsi anche di Comitati Unici di Garanzia. Molti di essi, soprattutto quelli più piccoli dell'entroterra, fanno però ancora fatica".
Il corso rappresenta dunque un’opportunità per approfondire la questione della parità di genere e scoprire le agevolazioni che la certificazione può comportare: "Vogliamo regalare a chi parteciperà a questo corso un'esperienza mista di informazione e formazione, riguardo ad una certificazione sempre più necessaria e soprattutto utile", puntualizza la consigliera.
La giornata di formazione si terrà, come detto in apertura, venerdì 26 gennaio presso l'Ite Gentili di Macerata. Interverranno, oltre ai rappresentanti di categoria (Camera di Commercio, Confindustria, Confartigianato, CNA), anche esperte e pioniere in materia di parità di genere. Fra queste, la dottoressa Antonella Ciccarelli, che parlerà di donne e lavoro e la professoressa Natascia Mattucci, Presidente del Cug dell’Università di Macerata.
La stessa Università di Macerata, come spiega Deborah Pantana, oltre ad aver approvato il bilancio di genere, ha sempre mostrato tutta la propria attenzione alle tematiche di inclusione, in particolare attraverso il corso di formazione "Genere Politica e Istituzioni", erogato nello scorso semestre.
Prezioso sarà anche il contributo portato durante l'evento formativo dall'avvocato Paola Formica, che spiegherà come educare alla parità di trattamento. Insieme ad essa interverrà anche uno studente dell'Ite Gentili di Macerata, per sottolineare come il messaggio di uguaglianza debba partire proprio dalle scuole.
Il corso di formazione sulla certificazione di genere si chiuderà con i saluti in videochiamata da parte del dirigente generale del Ministero del Lavoro e con la consegna degli attestati di frequenza a tutti i partecipanti.
Di seguito il programma completo:
Continua ad essere massima l'attenzione dei carabinieri della Compagnia di Macerata sul fronte della sicurezza stradale. Nella notte di sabato, i militari del nucleo radiomobile, nel corso di un controllo alla circolazione avvenuto in piazza Mameli, hanno fermato una Citroen Picasso. La condotta di guida del conducente, un 20enne residente nel capoluogo, aveva destato qualche dubbio e le consuete verifiche hanno confermato i sospetti dei carabinieri.
Sottoposto alla prova dell’etilometro in dotazione alla pattuglia, il giovane ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1.08, poco più del doppio rispetto alla soglia limite. Pertanto, gli è stata ritirata la patente di guida e la sua incauta condotta è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Macerata.
I controlli, nei primi giorni della scorsa settimana, hanno interessato, inoltre, anche i velocipedi che sempre più spesso vengono visti girare per le strade cittadine. Durante specifici servizi è stato sorpreso un cittadino pakistano di 23 anni, residente a Macerata, che scorrazzava per le vie cittadine alla guida di una bici con pedalata assistita. Proprio la velocità del veicolo aveva insospettito i militari che, nutrendo sospetti sul fatto che il mezzo fosse stato modificato, li ha indotti ad approfondire il controllo.
In effetti la bici era dotata di uno strumento che fungeva da acceleratore e le verifiche effettuate preso la Motorizzazione Civile hanno permesso di accertare la non conformità del veicolo alle norme del codice della strada che, per la velocità massima costante è stata, in assenza di pedalata, pari a 19 km/h, rientrando nella categoria dei ciclomotori. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro e al giovane 'ciclista' sono state contestate diverse sanzioni amministrative tra le quali la mancanza del certificato di circolazione, assenza di copertura assicurativa, guida senza patente, guida senza casco, per un importo pari ad 6.128 euro.
Domenica 21 gennaio si è svolto un torneo di beneficenza di Futsal e Padel a favore della sezione Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, di Macerata. Il torneo è stato organizzato dall’Associazione Sportiva i "Ludi di Apollo" di Piediripa di Macerata coordinati da Andrea Pirozzi.
Per tutta la giornata di domenica si sono succeduti, nei campi di padel e di futsal dei Ludi di Apollo Piediripa di Macerata, appassionati che hanno dedicato alcune ore all’insegna della beneficenza. La giornata di solidarietà ha permesso di raccogliere 870 euro, fondi importanti che permetteranno di sostenere la Sezione in alcune delle attività offerte gratuitamente alle persone con sclerosi multipla, come orientamento psicologico, Allena la mente, Attività Fisica Adattata e Sportello.
Attraverso un comunicato sulla propria pagina Facebook, la Civitanovese ha reso noti i costi e le modalità di acquisto dei biglietti per l'attesissimo derby di domenica 28 gennaio con la Maceratese.
"Le disposizioni delle Autorità per la gara di domenica prevedono la vendita dei tagliandi del settore ospiti a cura della società Maceratese che dovrà annotare gli estremi del documento di identità di ogni singolo acquirente. Non ci sono biglietti ridotti e pagano i nati dal 2009 e precedenti. Gli Under 14 (nati 2010 e successivi) non pagano ma possono accedere agli spalti solo se accompagnati da un maggiorenne ed esibendo un documento d’identità in corso di validità", si legge nella nota della società rossoblù.
Il costo dei biglietti è il seguente: 12 euro tribuna coperta nord e sud (ospiti), 10 euro gradinata; 25 euro tribuna centrale. "Oltre alla vendita diretta da parte della società ospite (tabaccheria Monachesi) sarà possibile acquistare i tagliandi (per tutti) anche sul circuito 'Ciao Ticket'. Per gli ospiti c’è tempo fino alle ore 19:00 di sabato 27 gennaio prossimo", prosegue la nota.
Il botteghino settore ospiti resterà chiuso mentre i botteghini per i locali saranno regolarmente aperti. Per i sostenitori locali non è prevista nessuna restrizione e nessuna prescrizione nominale.
Sgomento e commozione: queste le emozioni visibili sui volti dei tanti ragazzi e ragazze che stamattina hanno affollato l’aula dell’Università di Macerata dedicata a un’instancabile testimone della Shoah, Edith Bruck. È stato Emanuele Fiano, direttore scientifico della Fondazione Fossoli di Carpi e membro della Comunità ebraica di Milano, a raccontare agli studenti dei licei classico linguistico, scientifico e delle scienze umane le aberrazioni subite dal padre, loro coetaneo ai tempi della promulgazione delle “leggi razziali”, o meglio, “razziste”, nel 1938 in Italia.
L’iniziativa è la prima delle due proposte dell’Ateneo in vista della ricorrenza della Giorno della Memoria. Giovedì alle 17 nella biblioteca di Ateneo a palazzo del Mutilato si terrà una tavola rotonda aperta al pubblico organizzata insieme Istituto storico di Macerata, Comune e Prefettura per favorire una riflessione e un confronto pluridisciplinare sul rapporto tra il passato, la memoria e alcune delle discipline che più si sono occupate del genocidio degli ebrei, quali la storia, la filosofia, la letteratura, il diritto.
Quando Adorno, nel 1949, dichiarava che «scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie», esprimeva un dubbio rispetto alla capacità dello pensiero critico di misurarsi con lo sterminio. Questa “rottura di civiltà” costringe a ripensare il mondo moderno alla luce della catastrofe che lo ha sfigurato per sempre. Proprio questo “ripensamento” sarà al centro della riflessione proposta. Per gli insegnanti che ne faranno richiesta a istituto@storiamacerata.com è previsto il rilascio di un attestato di frequenza.
“La Memoria è qualcosa di individuale, ma anche una responsabilità collettiva per non dimenticare quanto è successo e per fare in modo che cose del genere non succedano mai più”, ha detto in apertura del primo incontro il rettore John McCourt, mentre il direttore del Dipartimento di Studi umanistici Roberto Mancini ha sottolineato l’importanza del lavoro di documentazione e ricerca.
Introdotto da passi scelti di Edith Bruck e Liana Millu letti da studentesse di lettere a cura di Michela Meschini, il racconto di Fiano ha riportato indietro di ottant’anni le lancette del tempo per seguire l’odissea di suo padre Nedo da quell’Italia che, d’improvviso, caccia i suoi figli da scuole e posti di lavoro, privandoli dei loro diritti fondamentali nell’indifferenza generale, fino alle “fabbriche di morti” nei campi di Auschwitz e Buchenwald.
“Qual è la lezione per la vostra vita di oggi? Ve ne cito due – è stata la sua riflessione finale -. Solo sette docenti universitari in tutta Italia si rifiutarono di firmare il finto “documento della razza”. Se le persone non fossero state indifferenti non sarebbe andata cosi. Potrebbe capitarvi di assistere a un atto di discriminazione o ingiustizia verso un vostro coetaneo in ragione della sua religione o del suo paese provenienza. Fate sentire sempre la vostra voce”.
“L’altra considerazione è che coloro che commisero quei crimini o li aiutarono erano esseri umani esattamente come noi, figli della migliore cultura d’Europa. Ci sono due facce della medaglia. Una, vuol dire che quello che è accaduto potrebbe riaccadere perché, in determinate condizioni, l’essere umano è disponibile a commettere crimini che non possiamo immaginare. La faccia positiva della medagli è che, per lo stesso motivo, abbiamo gli strumenti per impedire che ciò che è accaduto possa riaccadere. A questo serve il dono della Memoria”.
Lunedì 22 gennaio, nella cattedrale di san Giovanni Battista in piazza Vittorio Veneto, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della polizia locale, è stata celebrata una messa organizzata dal Comando di Macerata per ricordare il segno di unione e la statura morale del santo condannato a morte per aver anteposto, nel suo lavoro, lo spirito solidaristico e di servizio per la comunità.
La Santa Messa è stata celebrata dal vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, che in questa giornata speciale ha voluto evidenziare l’utilità e il funzionamento organizzativo della polizia locale.
Presenti, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e agli assessori della giunta comunale, anche il questore Luigi Silipo, il prefetto Isabella Fusiello e il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Nicola Candido.
Il comandante della polizia municipale Danilo Doria ha tenuto un discorso di fronte a tutti i presenti, dicendosi orgoglioso del lavoro che viene svolto quotidianamente dal comando di Macerata e ringraziando ogni componente della sua area.
Successivamente, ai nostri microfoni, il comandante Doria ha dichiarato: “Oggi festeggiamo San Sebastiano, protettore della polizia locale, che in ogni occasione ci dà la forza per poter agire nel migliore dei modi e per tutelare la comunità, il territorio e tutti gli aspetti sociali della città. Tutti questi risultati possono essere raggiunti solo se vi è un’ottima organizzazione. Da parte mia va il ringraziamento a tutti i colleghi della polizia locale, al sindaco, agli assessori e alle figure statali. La loro cospicua presenza quest’oggi è un segno tangibile di come questa realtà funzioni. Il fatto che il corretto funzionamento del nostro comando sia stato evidenziato anche dal vescovo Nazzareno Marconi ci rende particolarmente orgogliosi”.
Nella giornata di San Sebastiano è stata organizzata anche una conferenza stampa da parte della polizia locale, nella quale è stato tracciato un bilancio sull’operato svolto nel 2023. A tal proposito il comandante ha riferito:
“Il 2023 è stato un anno positivo. Ci sono stati elementi essenziali che vanno valorizzati, fra tutti chiaramente le manifestazioni. Tutte le attività sono state svolte garantendo sempre i fattori costanti della viabilità, dell’infortunistica stradale, del controllo al commercio, per cercare di aprire Macerata a più persone possibili”.
Come detto, hanno partecipato a questa giornata di celebrazioni anche il sindaco Sandro Parcaroli e gli assessori del Comune di Macerata. Paolo Renna, assessore alla sicurezza e al decoro, ha espresso tutta la propria soddisfazione riguardo al prezioso lavoro che viene svolto quotidianamente dalla polizia locale:
“Il ruolo della polizia locale è fondamentale perché è la prima avanguardia nei confronti del cittadino. Oggi è stata anche l’occasione per ritrovarsi con tutte le altre forze dell’ordine e con le funzioni del comune. La macchina amministrativa funziona bene se funziona in sinergia con tutto ciò che le ruota intorno. La polizia locale è sempre operativa e per questa città è sicuramente un’importante risorsa”.
I dati più significativi Tessuto e coesione sociale
Sul fronte tessuto e coesione sociale, il numero degli accertamenti anagrafici effettuati sono stati 2.193 pari al 5,37 % della mutazione della popolazione. Sui 40.835 residenti (19.679 maschi, 21.156 femmine) la popolazione universitaria è stata quantificata indicativamente in 10.000 studenti.
Segreteria e gestione del comando
Le richieste di intervento pervenute alla centrale operativa del comando sono state 5.210 e nel 92% dei casi ha visto l’intervento della pattuglia con risoluzione positiva della situazione. Le pratiche inerenti alla Ztl eseguite dall’Apm sono state 3.705 mentre quelle rilasciate dalla polizia locale 450, 50 i trattamenti sanitari obbligatori e A.S.O. eseguiti, 32 i minori stranieri non accompagnati affidati ai centri di accoglienza, 162 gli atti relativi al ritrovamento di oggetti smarriti, 20 i corsi di educazione stradale nelle scuole cittadine, 76 le relazioni di servizio, 46 le rilevazioni di incidenti stradali con uso esclusivo della videosorveglianza.
Per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi 34 sono stati i report mensili inerenti al vigile di quartiere (Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza), 93 i servizi serali compresi quelli di controllo nelle serate di movida, 24 i servizi presso altri Corpi, 40 antidroga nell’ambito del progetto “Scuole sicure”.
Verbali e contenziosi
Le violazioni al Codice della strada sono state 15.770, 10.818 le infrazioni rilevate dalla polizia locale, 3.831 dall’Apm e 1.121 dai Servizi Generali Giulioni. Le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze emesse ammontano a 265, 70 i veicoli sequestrati per assenza di assicurazione obbligatoria e aggiornamento del Servizio Informatico Veicoli.
Le dotazioni del sistema di videosorveglianza comprendono 206 telecamere di cui 56 OCR, 144 osservazioni di contesto di varie tipologie e 1 mobile, con concentrazioni specifiche nei punti strategici del territorio comunale. Importante anche il software per la gestione delle immagini, strumento molto utile ai fini degli incidenti stradali ma anche per qualsiasi altra tipologia di indagine.
Circa i controlli sulla circolazione stradale i servizi effettuati con l’uso delle telecamere OCR sono stati 41 e le violazioni accertate 289, con autovelox 8 e infine con telelaser 50.
Sempre grazie all’uso della strumentazione Ocr (telecamere fisse e mobili) e telelaser 74 sono stati i verbali per circolazione senza assicurazione, 286 per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione e 208 per mancato rispetto ai limiti di velocità. La fascia oraria con il maggior numero di verbali effettuati è quella che va dalle 10 alle alle 11.59 del mattino. I verbali infatti risultano essere 3.540.
Per quanto riguarda le soste irregolari i verbali emessi per veicoli in sosta in area riservata a residenti 894, 190 per sosta in area carico/scarico, 33 su passaggi pedonali, 99 su aree per disabili e 63 soste su marciapiedi. Per ciò che concerne i controlli su documenti le carte di circolazione ritirate sono state 28, le patenti di guida 45.
Nel corso del 2023 il comando della polizia locale ha rilasciato 505 concessioni di occupazione suolo pubblico per lavori, 41 nulla osta per manifestazioni varie, 121 invece sono state le ordinanze.
Gli incidenti stradali rilevati sono stati in totale 303, 138 con feriti e 2 mortali, 251 nel centro abitato (82,82%) – le strade in cui si sono verificate le maggiori violazioni al codice della strada sono state sono corso Matteotti (1.683), via Mozzi (1.323), via don Minzoni (986) e viale Leopardi (746) - e 52 fuori dal centro abitato (17,17%), le segnalazioni alla Prefettura per l’applicazione di provvedimenti cautelari di sospensione della patente 81, 492 le richieste di accesso agli atti relativi agli incidenti stradali.
Per quanto riguarda le informative all’autorità giudiziaria 21 hanno riguardato gli articoli 589 bis/590 bis del codice penale (lesioni personali stradali gravi), 29 per guida in stato di ebbrezza, 7 per fuga/omissione di soccorso, 31 le persone denunciate per altri reati.
Le violazioni accertate in materia di rifiuti/raccolta differenziata sono state 70, gli interventi per inconvenienti igienico sanitari ed ecologici 5, 25 i posizionamenti della videocamera per il controllo dell’abbandono dei rifiuti, controlli edilizia vari 65, verbali di accertamento violazioni sulla detenzione del cane 69 mentre i controlli dei detentori sulla conduzione del cane sono stati 225.