Il 16 marzo si svolgerà la competizione ciclistica “54° edizione del Trofeo San Giuseppe”, che avrà inizio alle 14 e si concluderà alle 17.30 circa, con partenza da piazzale Ciccolini (stazione ferroviaria Sforzacosta) e arrivo in borgo Sforzacosta nei pressi della chiesa parrocchiale.
Per consentire lo svolgimento della gara, la polizia locale ha emesso un’ordinanza che modifica temporaneamente la circolazione stradale nelle vie interessate dalla competizione: la 34 Corridoniana e la 28 Corridonia – Colbuccaro, la 77 Val di Chienti, la 485 Civitanova-Macerata e la 78 Picena.
Prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale in: borgo Sforzacosta, via Picena, via Liviabella e strada Carrareccia, nel centro urbano di Piediripa.
Divieto di sosta con rimozione forzata in alcune vie del percorso, dalle 11.30 alle 18 in borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Natali e via Liviabella, in tutta via Liviabella e in piazzale Ciccolini.
Vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal passaggio dei concorrenti e a tutti i veicoli di immettersi nel percorso.
L’ordinanza, infine, prevede l’obbligo per tutti i veicoli provenienti da strade che intersecano il percorso di gara di arrestarsi prima di impegnarla e per i conducenti di veicoli e per i pedoni di non attraversare la strada.
I biancorossi hanno messo in campo una prestazione convincente, superando anche due assenze importanti: i ragazzi di coach Castellano si sono imposti su Marcianise e il 3-0 vale il primo posto matematico del Girone Blu, che assicura lo spareggio promozione contro Mantova, prima del Girone Bianco.
La squadra ospite ha provato comunque a mettere in difficoltà Macerata e in entrambi i primi due set Marcianise è partita bene, subendo però la rimonta dei biancorossi che poi hanno controllato con qualità; nel terzo set non c’è stata più partita, Macerata è stata sempre avanti e ha chiuso l’incontro. Ora ai biancorossi non resta che la trasferta di Modica per chiudere la Regular Season, visto che per la Volley Banca Macerata l’ultima giornata coinciderà con il turno di riposo.
LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro e Orazi, sceglie quindi D’Amato con Zornetta e Lazzaretto, Sanfilippo in coppia con Fall, poi il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise con l’ex-biancorosso Princi, Dalmonte e Drobnic, i centrali Ballan e Cai, in regia Alfieri, il libero è Bizzarro. Subito buoni ritmi e Marcianise dimostra di volersela giocare fino in fondo: giocano bene a muro gli ospiti e vanno avanti 2-5; Macerata accorcia ma sono ancora i campani a colpire, stavolta con il muro-out di Drobnic per il 5-8. Non ci stanno i biancorossi e con pazienza costruiscono la rimonta, confezionata a muro da Sanfilippo e 11-10. Alza la pressione Macerata e ancora a muro mette in difficoltà gli avversari: con il 16-13 firmato da Marsili, Marcianise si rifugia nel time-out. Allungano e controllano i biancorossi con D’Amato che trova il diagonale del 22-16 e costringe di nuovo gli ospiti a chiamare il time-out. È ancora D’Amato a colpire, giocando col muro avversario per il 24-18, quindi Macerata si prende il set 25-19. Di nuovo Marcianise avanti alla ripresa del gioco con il forte diagonale di Dalmonte per il 2-6. Prova a ripetersi la Banca Macerata nella rimonta: Zornetta confeziona due punti, poi Fall sotto rete e i biancorossi si avvicinano 9-10, intanto entra Penna per D’Amato. Il pareggio arriva sul 12-12 grazie ad una bella combinazione tra Marsili e Zornetta; lo schiacciatore trova poi l’ace del 13-12, time-out per Marcianise. Gli ospiti tornano in campo carichi ma un lungo scambio chiuso dal diagonale di Lazzaretto permette a Macerata di restare avanti 16-14. Lottano gli ospiti, i biancorossi tengono il vantaggio con Zornetta, 20-18; le squadre rispondono colpo su colpo, Marcianise sbaglia però in attacco e Macerata si prende anche il secondo set. Stavolta sono i biancorossi a partire avanti e sul 3-0 gli ospiti chiamano time-out. Macerata scappa sul 6-2 con l’ace di Penna, poi controlla il gioco e Zornetta trova il 10-5. Gli ospiti crescono e si avvicinano, Princi efficace a muro sull’attacco biancorosso fa 16-14; Macerata risponde ancora con Zornetta e Penna, i due schiacciatori portano la squadra sul 20-15. Finale in controllo per gli uomini di coach Castellano che con il 25-17 sanciscono la vittoria e il primo posto nel Girone Blu.
I COMMENTI – Era una gara da non sottovalutare e la Volley Banca Macerata si è fatta trovare pronta, “Volevamo confermare quanto fatto in tutto il campionato”, spiega Sanfilippo, “Abbiamo confermato anche di essere squadra: oggi dovevamo sopperire alle assenze di Casaro e Orazi, che aspettiamo ai play-off, e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi grazie a D’Amato e Penna.” Oggi una conferma anche del ruolo importante della panchina biancorossa, “Ci alleniamo tutte le settimane per dimostrare cosa sappiamo fare. Quando entriamo in campo diamo il massimo per farci trovare pronti. Vogliamo continuare così”.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 3
TIM MONTAGGI MARCIANISE 0
PARZIALI: 25-19, 25-22, 25-17.
Durata set: 22’, 28’, 20’. Totale: 70’.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Pahor, Fall 3, Penna 12, Sanfilippo 6, Scrollavezza,D’Amato 6, Gabbanelli, Zornetta 11, Lazzaretto 6. NE: Owusu, Ravellino. Allenatore: Castellano.
TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri, Dalmonte 14, Vetrano, Faenza 1, Drobnic 7, Ballan 4,Cai 4, Bizzarro, Princi 12. NE: Foraboschi. Allenatore: Cuzzucoli.
ARBITRI: Pasquali e Lambertini.
La CBF Balducci HR va ko in tre set in terra friulana nell’importante sfida in chiave qualificazione ai Playoff e subisce il sorpasso in classifica proprio dalla Cda Volley Talmassons Fvg, scivolando così al quinto posto in classifica nella Pool Promozione a tre giornate dal termine. Non basta il buon primo set delle arancionere, chiuso dalle padrone di casa con due muri finali: fondamentale protagonista per la Cda è proprio il muro, con 16 punti messi a segno e con la centrale Costantini MVP con 13 punti personali (6 muri). Dal secondo set in poi le friulane prendono saldamente in mano la gara, la CBF Balducci HR non reagisce nonostante i 14 punti di Fiesoli (44% in attacco) e cede per la seconda volta in stagione al Talmassons senza vincere un parziale.
Coach Carancini parte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Broekstra, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Barbieri in campo schiera Eze-Piomboni, Eckl-Costantini, Hardeman-Populini, Negretti libero.
Il primo set si gioca praticamente punto a punto: la CBF Balducci HR attacca con percentuali migliori delle friulane (49% vs 39%, Fiesoli 5 punti) ma sbaglia tanto in battuta (6) e subisce 5 muri, tra cui i due decisivi nel finale di set che dal 23-23 consegnano il primo parziale alla Cda (Costantini 5 punti). Nel secondo set le padrone di casa salgono di livello in attacco (41%) e con un muro sempre efficace (5) costruiscono nel cuore del set il break decisivo contro le maceratesi, che calano invece in ogni fondamentale. Il sigillo sul match di Talmasson arriva nel terzo set: le arancionere iniziano malissimo il parziale (6-0) e non riescono più a rientrare in gara: le friulane mettono a segno altri 6 muri e chiudono meritatamente la sfida a proprio favore.
LA CRONACA
I servizi di Bolzonetti (2-4) e Stroppa (5-7) favoriscono i primi due break CBF Balducci HR ma Talmassons risponde con la battuta di Costantini che trova l’incrocio delle righe per il 7-7. Le friulane si fanno sentire a muro con Eckl (10-8), Hardeman tiene il +2 in cambio palla (13-11), la Cda lavora bene in side-out e Mazzon ferma a muro il possibile +3 delle padrone di casa (16-15). Continua la fase di continui cambi palla, Broekstra firma il 19-18 e poi Fiesoli ritrova il break con il pallonetto del 19-19. La CBF Balducci HR è fallosa al servizio (21-20), Bolzonetti mette il diagonale del 22-22 e il colpo del 23-23 ma poi viene murata due volte prima da Eckl (24-23) poi da Eze (25-23) che chiudono il set per la Cda.
Nel secondo set Talmassons parte con un break di vantaggio sull’errore di Mazzon (6-4), le friulane spingono al servizio e guadagnano il 10-6 con Eckl a filo rete. Stroppa in mani-out, l’errore di Populini e l’ace di Bolzonetti valgono subito la parità (10-10): non basta perché la Cda rialza il muro con Costantini e torna al +3 (13-10), Piomboni allunga con due colpi consecutivi per il 16-11. Mazzon a muro ferma Populini (18-14) e Piomboni (18-15), Broekstra accorcia ancora sempre a muro (19-17) ma poi lei subisce lo stop che riporta Talmassons al +4 (21-17). Bolzonetti prima viene murata (22-17) poi si riscatta in contrattacco (22-19): il finale è ancora tutto friulano, l’errore di Stroppa e l’invasione di Broekstra sanciscono il 25-19.
Brutto inizio di terzo set per la CBF Balducci HR: gli errori arancioneri in attacco e il muro di Talmassons firmano subito il 6-0, Carancini inserisce Dzakovic per Stroppa e poi sul 9-3 Vittorini per Bolzonetti. La Cda continua a spingere sull’acceleratore (11-5 con Piomboni), Dzakovic prova a reagire (12-8) e Fiesoli la imita (12-9). Costantini ferma Mazzon (15-10) e Piomboni trova il 17-11, Vittorini (18-13 in contrattacco) e Broekstra a muro provano a scuotere le arancionere (18-14) ma non basta perché la Cda continua a trovare buone soluzioni in attacco (23-17). Bonelli non si arrende (23-19) ma il muro di Talmassons continua ad imperversare (24-19), le friulane chiudono 25-20.
IL TABELLINO
CDA TALMASSONS FVG - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-23; 25-19; 25-20)
CDA TALMASSONS FVG: Hardeman 8, Populini 10, Grazia n.e., Monaco (L), Piomboni 9, Bole n.e., Eze 2, Kavalenka, Feruglio n.e., Gulich n.e., Negretti (L), Eckl 13, Costantini 16. All. Barbieri.
CBF BALDUCCI MACERATA: Bresciani (L), Vittorini 2, Bolzonetti 7, Masciullo n.e., Morandini (L), Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni n.e., Dzakovic 3, Broekstra 7, Fiesoli 14, Civitico n.e., Stroppa 6. All. Carancini.
ARBITRI: Pernpruner, Sabia
Al comunale di Villa San Filippo va in scena la venticinquesima giornata di Eccellenza Marche. La Maceratese è ospite della Sangiustese, in un match che mette in palio punti pesanti con sempre meno giornate al termine del torneo.
Ruani, con Sensi squalificato, fa debuttare Vittorini dal primo minuto affianco a Strano. Rientra Perri dall’inizio, che compone il tridente con Minnozzi e Cirulli.
Buon avvio dei biancorossi, ma la prima occasione è per la Sangiustese: al 15’ svarione difensivo fra Strano e Gagliardini, ma Tulli non approfitta a dovere. È la Maceratese però a tenere in mano il gioco e al 33’ Perri, direttamente da calcio di punizione, trova il gol del 1-0. La squadra di Ruani sfiora il raddoppio al 43’, con Minnozzi che sbatte su Monti da distanza ravvicinata. Squadre a riposo con la Rata in vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi, la Sangiustese rientra in campo senza il proprio bomber Handzic. Il bosniaco non era al meglio alla vigilia e non riesce a continuare la sua partita. La Maceratese rientra bene anche nella ripresa. Dopo qualche ripartenza mal gestita, il gol del raddoppio arriva al 68’: il neoentrato D’Ercole scambia con Mancini e infila sotto l’incrocio dei pali il 2-0 biancorosso. La Sangiustese ha l’occasione di accorciare le distanze, ma Del Brutto mette fuori di testa da posizione ravvicinata. Con i rossoblù alla disperata ricerca del gol del 2-1, è la Maceratese a trovare quello del 3-0 con la doppietta personale di D’Ercole. L’ala biancorossa non aveva ancora trovato il gol in questa stagione e ne trova addirittura 2 a Villa San Filippo.
La Maceratese guadagna dunque 3 punti importantissimi, che danno proseguo alla bella vittoria sul Tolentino e le permettono di agganciare Castelfidardo e Montegranaro a quota 39 punti. Sono dunque in tre ora ad occupare l’ultima posizione utile per disputare i playoff. Dopo la sconfitta con la Civitanovese, perde ancora la Sangiustese, che deve ora guardarsi le spalle dall’Azzurra Colli ultima a -2.
Nella mattinata di oggi si è tenuta, presso la sede del Comando Provinciale di Macerata, l’assemblea sindacale di Unarma al fine di accertare le condizioni operative degli uomini e delle donne dei carabinieri alla presenza del comandante colonnello Nicola Candido.
A darne notizia è il segretario generale provinciale di Macerata Antonio Voto, il quale in una breve nota dichiara: “Proseguiamo senza sosta in sinergia con la segreteria regionale, l’impegno preso per verificare le condizioni di lavoro dei carabinieri in servizio nella provincia di Macerata, riuscendo a creare una struttura sindacale attenta alle reali esigenze del personale”.
I dirigenti sindacali marchigiani hanno avuto così modo di rappresentare ad una vasta platea intervenuta per l’occasione, alcune problematiche che riguardano sia gli uffici dei vari comandi centrali e periferici, con un occhio sempre attento a quegli operatori maggiormente impegnati nel controllo del territorio e dell’ordine pubblico.
Un incontro proficuo che ha permesso di riaffermare la propria unitarietà su alcuni temi di grande interesse generale a favore delle donne e degli uomini dell’arma dei carabinieri, quali la nota questione che affligge il personale sulla non corretta applicazione delle norme che regolano il diritto al trattamento alimentare come illustrato dal segretario regionale Carmine Alborino, il quale aggiunge: "Ho sempre pensato che il dialogo costruttivo, tra sindacato e datore di lavoro, sia la strada maestra per prevenire innanzitutto possibili controversie, ma anche per risolverle, sempre che ci sia della buona fede da entrambe le parti per una vicenda locale che rischia ormai di avviarsi, inevitabilmente, ad una “diatriba giudiziaria”.
All’indomani della Giornata dei diritti delle donne, varie questioni attinenti la promozione e il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra uomini e donne nel mondo del lavoro, sono state illustrate della segretaria vicaria di Pesaro Floriana Casciabanca a capo della recente istituzione dell’ufficio per le parti opportunità; le novità legate ai procedimenti amministrativi legati ai benefici previdenziali e assistenziali spettanti alle “vittime del dovere” con particolare riferimento alle problematiche concernenti la recente circolare del Ministero dell’Intern, relativa alle nuove modalità di inoltro delle istanze di riconoscimento dello status di Vittime del Dovere - Piattaforma ViD, sono stati sviluppati dal segretario generale regionale Paolo Petracca.
Particolare attenzione è stata posta anche alle ultime pronunce giurisprudenziali sul tema della “prescrizione”; questioni afferenti i procedimenti amministrativi legati ai provvedimenti medico-legali (riconoscimento della causa di servizio, interdipendenza, aggravamento e Mod. C) sono stati illustrati dal segretario generale regionale vicario Giuseppe Palermo il quale sottolinea: "Dobbiamo intervenire operativamente per prevenire i principali rischi professionali cui è esposto il nostro personale, con particolare attenzione ai tanti colleghi che ogni giorno durante il servizio (ordine pubblico, controllo del territorio ecc.) vengono aggrediti e feriti riportando anche gravi traumi e lesioni a cui conseguono lunghi periodi assenza per malattia".
Mentre il segretario regionale Francesco Clemente, ha toccato il delicato argomento della Legge 104/1992 relativa alla disciplina, requisiti e agevolazioni previste per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, i trasferimenti temporanei e i ricongiungimenti del coniuge lavoratore.
Il presidente Michele Pasqualicchio, portavoce del segretario generale Antonio Nicolosi, assente per altri impegni istituzionali, afferma: "I carabinieri non possono più attendere il rinnovo contrattuale sia per il significativo aumento dei prezzi anche di beni di prima necessità che non permette più ai colleghi di poter arrivare a fine mese. La presidente del Consiglio si è formalmente impegnata, nonostante l’attuale difficile congiuntura economica, a tenere in cima all’agenda del governo la tempestiva apertura del tavolo per il rinnovo contrattuale e di quello per la realizzazione della previdenza dedicata - per questo a breve sarà emanato il decreto che riconosce formalmente le organizzazioni sindacali militari maggioritarie, che siederanno al tavolo del contratto".
Particolarmente apprezzato per la disponibilità organizzativa è stato l’intervento del segretario di Macerata Antonio Ernesto inteso a sostenere il ricorso al TAR per i “turnisti”, il quale ha ribadito che il termine per l’adesione al ricorso è stato necessariamente prorogato al 31 marzo 2024 dalla segreteria nazionale proprio in virtù delle numerose adesioni.
Prosegue Antonio Voto: " Questo è un segnale forte di unione di intenti tra le segreterie regionale/provinciale e la segreteria nazionale in risposta allo sciacallaggio fatto con false dichiarazioni che i soliti noti sindacalisti stanno mettendo in atto beceramente per cercare di rosicchiare qualche iscritto in giro evidentemente perché ormai non hanno altri temi da affrontare". Lo stesso conclude: " Noi ci batteremo per le libertà sindacali e lo continueremo a fare a tutela delle donne e degli uomini dell’arma dei carabinieri che sono stanchi dei soliti noti, con il diritto di scegliersi il sindacalista da cui farsi rappresentare senza indecenti restrizioni, inesistenti ed inopportune. Da oggi si rilancia la stagione che ci vedrà protagonisti".
Continuano le iniziative della polizia di Stato nell'ambito campagna di comunicazione contro la violenza di genere "questo non è amore". Nel pomeriggio di ieri, in occasione della giornata internazionale della donna, la questura di Macerata e il commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, insieme alle operatrici del centro antiviolenza Sos donna, sono stati presenti con un punto informativo rispettivamente al centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa e presso il centro Commerciale “Il Cuore Adriatico” di Civitanova Marche. Il fine è quello sensibilizzare e far conoscere gli strumenti di contrasto della violenza di genere.
Numerose sono state le persone che si sono avvicinate, anche solo per chiedere un consiglio, al personale specializzato della polizia di Stato e del centro antiviolenza per il contrasto della violenza di genere, nella giornata internazionale della donna.
I poliziotti della squadra mobile della sezione "Reati contro la persona" e della divisione polizia anticrimine hanno avuto modo di illustrare alle persone interessate, le misure di prevenzione che vengono adottate in casi di violenza di genere tra le quali l'ammonimento del questore. Nel corso del servizio è stato distribuito materiale illustrativo sulla tematica.
Importante riconoscimento per la Maceratese. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha giudicato la società biancorossa come Scuola Calcio Elite, assegnando dunque un attestato di assoluto prestigio al club presieduto da Alberto Crocioni.
Un titolo che riguarda il lavoro svolto nell’attività di base, quella con i più piccoli d’età e che dimostra la bontà e l'efficacia del progetto. Non a caso la Maceratese è l’unico sodalizio del capoluogo ad aver raggiunto i requisiti richiesti e a potersi fregiare del “titolo”.
Per garantirselo, per giungere al 3° livello nel sistema di riconoscimento di qualità dei club giovanili indicato dalla FIGC, la Maceratese ha saputo ottemperare ad una serie di parametri e vincoli di efficienza come il possesso di tecnici con il patentino Uefa o il diploma di Scienze motorie per allenare i più piccoli; un tecnico ogni 10 bambini dagli Esordienti in giù; un allenatore ogni 15 ragazzi dai Giovanissimi alla Juniores.
Non solo, per gli otto gruppi che rappresentano l'attività di base biancorossa (uno per la categoria Piccoli Amici, 2 squadre Primi Calci, 2 Pulcini e 3 Esordienti), il responsabile della Scuola Calcio Alessandro Porro ha sviluppato una serie di iniziative. Tra le più rilevanti la collaborazione con lo psicologo dello sport Angelo Cetera; il tecnico Matteo Zenobi come insegnante di Educazione Motoria nelle scuole della città; incontri formativi ad esempio con nutrizionisti e arbitri. Più le gite nelle sedi o negli stadi di club di serie A, una cosa che chiaramente ha accresciuto il divertimento dei più piccoli.
Soddisfatto per questo riconoscimento il responsabile tecnico dell'intero settore giovanile Paolo Morresi: "Siamo orgogliosi perchè si tratta della prima volta per la Maceratese. Centriamo un obiettivo che ci eravamo prefissi da due stagioni e così continuiamo un percorso che ha portato a dare alla città un'offerta tecnico-calcistica diversa rispetto alle altre realtà del territorio. Ovviamente la responsabilità è maggiore ma poi la gratificazione è tanta".
Le giovanissime atlete marchigiane under 12 si sono fatte trovare pronte al fischio d’inizio per promuovere la parità di genere anche sul campo di calcio. Perché lo sport può rappresentare un’importante "agenzia educativa". Ne è convinta la consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia Laura Sestili che, per il secondo anno in occasione dell’8 marzo, ha promosso "La partita della donna", torneo under 12 che ha visto confrontarsi, sul prato dallo stadio della Vittoria di Macerata, le atlete della C.F Maceratese, U.S Filottranese, Giovane Offagna, Villa Musone Calcio, Ponte San Giusto, Polisportiva Mandolesi Porto San Giorgio e Jesina Calcio.
"Lo sport è sinonimo di impegno, costanza e mette alla prova ognuno di noi, aiutandoci a superare limiti e a realizzare sogni – ha spiegato la consigliera –. Oggi siamo qui per testimoniare il nostro impegno, affinché ogni passo fatto sia un passo in più per abbattere il muro dei preconcetti e perché le differenze di genere non siano più un limite, ma un valore assoluto di grande ispirazione. Lo sport è una risorsa che tutela il diritto sociale e mira a sostenere sia le pari opportunità che l’inclusione".
Il torneo, che ha avuto il sostegno del Coni, è stato organizzato in collaborazione con Massimiliano Avallone, presidente della C. F. Maceratese. "Le donne, finalmente, riescono a essere libere di poter scegliere anche uno sport come il calcio che, per anni, è stato prettamente più appannaggio degli uomini - ha aggiunto Avallone -. Il nostro obiettivo è quello di far crescere sempre di più questa attività sportiva al femminile, cercando di far appassionare tante giovanissime e le loro famiglie”.
Alla Beata Corte di Serrapetrona, invece, si è svolto il primo dei tre appuntamenti "Un calcio allo stigma", organizzati sempre dalla consigliera Sestili, ma in collaborazione con Cluentina Calcio e Beata Corte (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos). Nel pomeriggio si è svolto un incontro tra gli ospiti della struttura residenziale, l’allenatore e i giocatori della Cluentina Calcio, cui è seguito un allenamento che ha coinvolto i ragazzi e gli operatori, finalizzato ad apprendere e replicare un percorso di avviamento calcistico.
Macerata - In un’epoca in cui la cultura dovrebbe essere più che mai preservata, la consigliera, Sabrina De Padova, ha sollevato degli interrogativi e delle preoccupazioni circa la decisione dell’amministrazione comunale di Macerata di reindirizzare altrove i fondi destinati all’acquisto di libri per la biblioteca Mozzi-Borgetti.
“Mi chiedo come mai l’amministrazione comunale abbia deciso di utilizzare dei soldi destinati alla cultura, quindi alla società e al singolo cittadino, per altri scopi. Sulla base di questo presupposto, al prossimo Consiglio comunale, quello del 18 marzo, dove verranno affrontate le questioni più spinose riguardanti la città di Macerata, presenterò un’interrogazione”.
In particolar modo De Padova fa riferimento all’impossibilità da parte della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di poter acquistare una serie di libri suggeriti dai vari utenti perché i fondi destinati a questo scopo sarebbero stati dirottati altrove: “La biblioteca Mozzi Borgetti non può acquistare libri suggeriti dagli utenti, i quali vorrebbero avere a disposizione un ancor più ampia varietà di volumi; tutto questo perché a Macerata si decide di destinarli diversamente”.
Entrando ulteriormente nel dettaglio “L’amministrazione comunale- prosegue Sabrina De Padova- con la determina N 1306 del 08-09-2023, ha ritenuto opportuno utilizzare quasi 11.000 euro, soldi che erano precedentemente destinati all’acquisto di libri, alla fornitura di una parete divisoria e di sei sedute per l’allestimento di un nuovo ufficio comunale, destinato probabilmente a un assessore e personale comunale, e di una sala riunioni alla biblioteca Mozzi-Borgetti”.
La consigliera, a fronte di questa scelta della Giunta, ha messo in luce le incongruenze sul piano della gestione culturale: “Ritengo un atteggiamento poco corretto togliere i soldi alla cultura, specialmente quando si sbandierano tanti progetti culturali o, giustamente, si vantano qualifiche, come quelle relative alla “città che legge”, per il biennio 22/23. Un atteggiamento, quello della giunta, che si configura come contraddittorio se rapportato alla decisione di indirizzare la somma destinata all’acquisto dei libri per degli arredi di uffici”.
“Questi fondi probabilmente potevano essere prelevati da un capitolo di spesa più consono con la tematica. Si spera che queste somme siano restituite quanto prima alla loro nobile destinazione. È auspicabile che la cultura occupi sempre un posto d’onore", conclude De Padova.
Nella Cardiologia Interventistica di Macerata, diretta dal dottor Francesco Pellone, è stata eseguita per la prima volta nella Regione Marche una terapia innovativa per il trattamento dell’angina refrattaria, denominata “Reducer”.
“La nuova procedura consiste nell’utilizzo di uno stent di metallo a forma di clessidra, progettato per determinare un restringimento controllato del seno coronarico e per incrementarne la pressione a monte – spiega il dottor Pellone -. Il paziente, dopo l’impianto, riscontra una riduzione degli episodi di dolore toracico ricorrenti".
L'impianto del Reducer è stato eseguito su un paziente di ottanta anni preventivamente selezionato, affetto da angina refrattaria conseguente a cardiopatia ischemica e trattata dapprima con multiple angioplastiche coronariche, successivamente attraverso bypass aorto-coronarico e terapia medica ottimizzata.
La realizzazione dell’innovativo intervento da parte dell’équipe di Cardiologia Interventistica guidata dal dottor Pellone, alla presenza del dottor Domenico Sicolo, direttore dipartimento Emergenze-Urgenze, e del dottor Mario Luzi, direttore dell’U.O.C. di Cardiologia di Macerata, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del dottor Carlo Penzo, dirigente Cardiologo dell’azienda ospedaliera universitaria di Ferrara.
“L'utilizzo di questa nuova procedura, nell’ambito delle tecniche già adottate, qualifica ulteriormente il livello di prestazioni erogate dalla Cardiologia Interventistica- dichiara il direttore generale Marco Ricci – e permette all’Unità Operativa della nostra AST di diventare punto di riferimento per tutti i pazienti affetti da cardiopatia ischemica”.
La Maceratese è tornata al successo nel derby di domenica scorsa con il Tolentino. Il gol del definitivo 2-0 ha portato la firma di Alessandro Mancini, che si è dunque rifatto alla grande dopo qualche errore commesso nella partita persa con il Montegranaro. Nel prossimo turno di campionato la squadra di mister Ruani affronterà la Sangiustese. I biancorossi sono a -2 dalla zona playoff e vogliono trovare continuità di risultati a partire dal match di Villa San Filippo, come confermato dallo stesso Mancini nella seguente intervista.
Quanto è stato importante tornare a vincere con il Tolentino dopo il passo falso di Montegranaro?
"È stato importantissimo tornare a vincere, sia perché era un derby ma anche per recuperare fiducia dopo la sconfitta di Montegranaro, se posso dire immeritata".
Domenica sei stato freddo nel realizzare la rete del 2-0, mentre a Montegranaro avevi sbagliato da una posizione simile. Quanto ti serviva questo gol?
"Sono contento del gol perché mi sono rifatto di qualche errore di troppo a Montegranaro, ma soprattutto perché è servito alla squadra per vincere la partita".
Nell'azione del tuo gol è stato molto bravo Minnozzi nel fornirti l'assist decisivo. L’hai ringraziato dopo la partita?
"Dopo il gol mi sono subito girato verso di lui per ringraziarlo. Con Minnozzi ho un buon rapporto. Abbiamo legato tanto quindi sono felice che sia stato lui a farmi l’assist".
Quest’anno eri partito un po' fuori dall'undici iniziale ma poi ti sei saputo ritagliare il tuo spazio e ora sei praticamente un titolare fisso. Come hai lavorato questi mesi? Hai cambiato anche diversi ruoli, quello di adesso di mezzala è quello che senti più tuo?
"Sì, io mi sento più mezzala però mi metto sempre a disposizione dell’allenatore e faccio quello che mi chiede. La parte iniziale della stagione è stata un po' difficile, perché ho giocato poco o niente. Ho sempre lavorato al massimo in allenamento per migliorarmi e alla fine il lavoro ripaga sempre".
Domenica andrete a Villa San Filippo per affrontare la Sangiustese. Che partita ti aspetti?
"Sarà una partita difficile, da affrontare come una finale. Sappiamo che in questo campionato niente è scontato e che dobbiamo assolutamente trovare quella continuità che ci è mancata sin qui".
Ubriaco aggredisce verbalmente il gestore del bar e i clienti del locale, poi si scaglia contro i carabinieri chiamati in aiuto. L'episodio è accaduto nella tarda serata di mercoledì quando l'esercente del bar "La Rotonda" di via Giardini Diaz, a Macerata, ha chiesto l’intervento dei carabinieri per un uomo, in stato di forte agitazione, che stava infastidendo le persone presenti nell'esercizio commerciale.
Quando i militari del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti presso il bar hanno trovato il soggetto – E.J., cittadino albanese di 35 anni residente nel capoluogo - che stava discutendo animatamente con il titolare e quindi si sono adoperati per portare la situazione alla calma.
A nulla sono valsi i vari tentativi effettuati dai militari. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, l’uomo, rifiutando di fornirle, si è scagliato contro di loro, prima con offese verbali per poi, con un atteggiamento minaccioso, porsi con il viso a pochissima distanza da quella degli operanti. La situazione è degenerata con spintoni e strattoni ai due carabinieri, nel tentativo di allontanarli e sfuggire al controllo.
Nelle fasi concitate dell’intervento, i militari hanno riportato diverse contusioni, per le quali hanno poi fatto ricorso alle cure mediche del pronto soccorso di Macerata, giudicate guaribili con una prognosi di 5 giorni uno e 4 giorni l’altro.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina il Tribunale di Macerata ha giudicato lo straniero per direttissima, condannandolo ad un anno e tre mesi di reclusione, con pena sospesa.
“Il locale abusivo scoperto a Macerata è solo l'ultimo di una lunga serie. Dall'inizio dell'anno, infatti, si contano già 11 blitz delle forze dell'ordine in 67 giorni durante feste in luoghi non autorizzati da Nord a Sud del Paese, in media uno ogni settimana: un triste bilancio che denunciamo da tempo. Bene, dunque, l'intervento della polizia locale sui territori per interrompere lo svolgimento di serate in pseudo discoteche prive di qualsiasi norma di legge, con tanto di dj e centinaia di persone presenti, ma si tratta di un preoccupante fenomeno in costante crescita a livello nazionale".
A lanciare l'allarme è Filippo Grassi, responsabile nazionale Intrattenimento di Fiepet Confesercenti, dopo la scoperta di un seminterrato a Piediripa di Macerata, adibito a discoteca abusiva, dove la polizia locale e i carabinieri hanno trovato circa 200 persone, tra i 20 e i 25 anni, dj alla consolle, una zona bar, camerieri, addetti al guardaroba e buttafuori. I titolari sono stati denunciati e la posizione di 14 persone che prestavano la loro opera nel locale è al vaglio degli inquirenti.
Secondo Grassi, "da Milano a Palermo le serate danzanti abusive e senza alcuna regola, organizzate in luoghi non idonei quali circoli, associazioni, ma anche in spazi a rischio come capannoni in disuso e ville abbandonate, testimoniano uno scenario di illegalità diffusa con pericolose realtà ancora sommerse: per ogni caso individuato ce ne sono a decine non ancora emerse, come segnalano le nostre imprese su tutto il territorio nazionale".
Si tratta di episodi - ribadisce - "in costante aumento, soprattutto dopo la pandemia", con ricadute negative per le "imprese oneste che rispettano le norme e sono in regola con licenze di intrattenimento, certificazioni prevenzione incendi, norme sanitarie, addetti della sicurezza con tesserino prefettizio e parcheggi adeguati, al fine di garantire serate all'insegna del divertimento e della legalità, ma soprattutto per i consumatori con rischi per la salute e l'incolumità pubblica".
Grassi ringrazia l'impegno del governo, ma "occorre alzare il livello di guardia": più controlli e "campagne di informazione" per i più giovani sul "divertimento sano e sicuro".
A Sferisterio Live il 7 settembre, alle 21, sarà la volta di Antonello Venditti che aggiunge un altro tassello alle celebrazioni del 40ennale del suo album capolavoro "Cuore", e il grande progetto live "Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary" si arricchisce così di nuovi palchi.
Dopo l'anteprima, già sold out, all’Arena di Verona il 19 maggio, e le tre date alle Terme di Caracalla il 18, 19 e 21 giugno, "Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary", da luglio diventerà un lungo tour estivo che toccherà alcuni dei luoghi più prestigiosi della Penisola, tra teatri di pietra, ville storiche e piazze spettacolari tra cui l’Arena Sferisterio.
"Un altro pezzo della storia della musica e del cantautorato italiano ha scelto la ‘piazza’ di Sferisterio Live per una tappa del suo tour. Questo prestigioso e graditissimo ritorno, dopo le due serate sold out della scorsa stagione che hanno visto Venditti protagonista allo Sferisterio insieme a Francesco De Gregori, sta a significare che l’appeal del nostro festival di musica dal vivo è forte grazie anche alla spettacolarità della location che vanta un’acustica straordinaria e un’atmosfera unica – commentano il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore al turismo e agli eventi Riccardo Sacchi -. Quindi tutto è pronto per un’altra serata estiva che si preannuncia entusiasmante e che richiamerà a Macerata un pubblico numeroso".
"Cuore" contiene brani che sono diventati storia della musica italiana, nella loro attualità, ed inni generazionali come “Notte prima degli esami”. Sul palco l’artista, accompagnato dalla sua superband, porterà live quelle canzoni insieme a molti grandi successi della sua storia musicale. “Notte prima degli esami 1984-2024 40thc anniversary”, è prodotto e organizzato da Friends and Partners e per la data della maceratese vede la collaborazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: 0871 685020).
Apertura prevendita: giovedì 7 marzo, alle 16, sul circuito TicketOne ticketone.it e alla Biglietteria dello Sferisterio. Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino: 99 euro, Oro 92, Verde 85, Blu 79, Rosso 72, Giallo 65, Balconata in piedi 49.
Anche quest'anno, in occasione della giornata internazionale della donna, la Polizia di Stato, nell'ambito della campagna nazionale di comunicazione "Questo non è amore", sarà presente con proprio personale insieme a quello del centro antiviolenza per sensibilizzare alla prevenzione e contrasto della violenza contro le donne.
L'appuntamento è per il pomeriggio dell'8 marzo, dalle ore 15:00 alle ore 19:00 al centro commerciale Valdichienti di Piediripa di Macerata e al Cuore dell'Adriatico di Civitanova Marche, con personale di polizia specializzato che saprà ascoltare e consigliare la cittadinanza anche al fine di riconoscere i primi segnali della violenza domestica.
A partire da oggi, giovedì 7 marzo, sono avviate le procedure di asservimento coattivo per la pubblica utilità di terreni di proprietà privata interessati dall’intervento di mobilità ciclistica Cis Area Sisma. Il progetto Ciclovie Verdi Macerata, finanziato per 3 milioni di euro dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, si sviluppa come prosecuzione e ricucitura di alcuni percorsi presenti nel territorio e collega le aste fluviali del Potenza e del Chienti con percorsi ortogonali “di crinale” e “vallivi” seguendo i torrenti e i fossi; in totale si possono distinguere quattro percorsi funzionali con una lunghezza totale di circa 50 chilometri.
"È stata effettuata una rivisitazione del progetto iniziale a seguito delle osservazioni che erano pervenute e anche in conseguenza dell’aumento prezzi - ha commentato l’assessore con delega alle Ciclovie Paolo Renna -. Il collegamento rimane quello del progetto iniziale e quindi ad anello e, nel definitivo, abbiamo utilizzato l’esistente mettendolo in rete con la progettualità dell’intervento".
L’avviso è consultabile al seguente link - clicca qui - e dà formale avvio del procedimento ai proprietari privati interessati, finalizzato all’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. È possibile prendere visione del testo integrale dell’avviso, del progetto e dei relativi allegati collegandosi al sito del Comune di Macerata o presentandosi presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Macerata, in Piaggia della Torre 8, secondo piano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, previo appuntamento, contattando i seguenti numeri telefonici: 0733-256401, 0733-256419, 0733-256256.
I proprietari e coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta la pubblica utilità, possono far pervenire all’Ufficio per le Espropriazioni, per posta o via PEC (comune.macerata@legalmail.it ), entro il termine perentorio di trenta (30) giorni, le proprie osservazioni che saranno valutate dall’autorità espropriante ai fini delle definitive determinazioni.
Si è svolto a Fermo, domenica scorsa, il campionato regionale di categoria di ginnastica aerobica. La SSD Ginnastica Macerata ha schierato ben 53 atlete/i in tutte le categorie. In campo i tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina.
"Come prima prova del Campionato 2024, viste le medaglie pesanti ottenute, mi ritengo molto soddisfatta del lavoro svolto - ha sottolineato proprio Arianna Ciucci -. Ma il lavoro continua perché ci si prepara subito per la prossima gara Interregionale che si svolgerà a Pomigliano D'Arco dal 12 al 14 aprile".
In occasione della prima prova del Campionato di ginnastica aerobica anno 2024, la società ringrazia lo sponsor primario Gruppo Dinamica Spurghi partner da tre anni, ed i nuovi sponsor Dental Tech3D – Associati Fisiomed.
Queste le classifiche:
CATEGORIA JUNIOR B CLASSIFICA CAMPIONATO REGIONALE 2024
Cherubini guenda - individuale - prima classificata
Miceli Matilde - individuale - seconda classificata
Paolucci Margherita - individuale - quinta classificata
Pierluigi Benedetta - individuale - sesta classificata
Papetti Linda - individuale - al suo primo debutto - 10°classificata
Miceli/Paolucci/Pierluigi - trio - primo classificato
Cherubini/Evangelista/Miceli/Paolucci/Pierluigi - gruppo - primo classificato
CATEGORIA SENIOR
Blasi Francesco - Cherubini Guenda - Ciurlanti Arianna - trio - primo classificato
Blasi Francesco - individuale - primo classificato
CATEGORIA JUNIOR A1
Evangelista Ginevra - Moroni Alessia - Pinzi Anna - trio primo classificato
Bisconti Anna - Garbuglia Angelica - Ottaviani Matilde (infortunata) - trio n.2 – 4°classificato
Bisconti/Garbuglia/Moroni/Ottaviani/Pinzi - gruppo - 2°classificato
Garbuglia Angelica (jra1) - individuale - seconda classificata
Ottavia Matilde ha presentato un esercizio individuale penalizzato a causa di un infortunio.
PER LA CATEGORIA JUNIOR A2 IL PODIO E’ TUTTO MACERATESE:
Bisconti Anna (jra2) - prima classificata
Evangelista Ginevra (jra2) - seconda classificata
Pinzi Anna (jra2) - terza classificata
Moroni Alessia (jra2) terza classificata pari merito
CATEGORIA ALLIEVE
Leoperdi Noraha allieva a3 - oro nella specialita’ individuale e trio
Marchetti Diana allieva a2 - oro nell’individuale - coppia e trio
Ortenzi Beatrice - allieva a3 - bronzo individuale - oro in coppia - oro in trio
Grioli Angelica, Mengoni Mia - Tacconi Elena - trio - seconde classificate (alla loro prima gara)
ALLIEVE A1 alla loro prima gara:
Foglia Benedetta - individuale - prima classificata
Fabiani Roberta - individuale - terza classificata
CAMPIONATO REGIONALE AEROSTART
ALLIEVE GRUPPO
1° Classificato:
Bonaduce Veronica, Cera Anna, Piangiarelli Margherita, Pigliapochi Favonio Zoe
JUNIOR A GRUPPO
1° Classificato
Ferrini Giulia, Francia Iolanda, Leka Noemi
4° Classificato
Ballesi Teresa, Cirilli Beatrice, Cirilli Chiara,Garcia Suarez Martina Ylenia
JUNIOR B GRUPPO
1° Classificato
Focacci Serena, Focacci Teresa, Mora Vanessa
CAMPIONATO REGIONALE SILVER ECCELLENZA
INDIVIDUALE ALLIEVE
2° Classificata: Lazzarini Caterina
INDIVIDUALE JUNIOR A
1° Classificata: Galletta Marta
COPPIA JUNIOR A
1° Classificata: Del Gobbo Michela e Zuzolo Valentina
TRIO JUNIOR A
1° Classificato: Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria
2° Classificato: Borraccini Sara, Magnaterra Beatrice, Yatigala Dumeshi
GRUPPO JUNIOR A
1° Classificato: Del Gobbo Michela, Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria,
Zuzolo Valentina
GRUPPO JUNIOR B
1° Classificato: Carletti Aurora, Lucifero Lilu', Micati Greta, Pietrani Camilla, Prosperi Camilla
2° Classificato: Arzeni Alice, Iacobone Beatrice, Menghi Camilla, Porfiri Giulia, Porfiri Luna
Quei rigori che lo scorso anno avevano consegnato la Coppa Marche di Terza Categoria all'Helvia Recina, quest'anno le tolgono la finale di Coppa Marche Seconda Categoria.
Dopo l'1-0 dell'andata a Villa Potenza con gol di Bertola, gli orange si fanno raggiungere nel finale dal Petritoli nella semifinale di ritorno.
La sfida si protrae dunque ai calci di rigore. Fatali i primi due errori per la squadra di Mister Luzi, che abbandona così il sogno della seconda finale di coppa consecutiva. Il Petritoli vince 4-3 e prenota un biglietto per l'atto consecutivo del torneo, dove troverà il San Biagio.
L'Helvia Recina può comunque continuare a lottare per la vittoria del campionato, essendo seconda in classifica a -6 punti dal Casette D'Ete nel girone E di Terza Categoria.
Occhi di ghiaccio e voce profonda. Salvatore Anacondia ha riportato le proprie testimonianze di vita in un’intervista a “Le Iene”. Conosciuto ai più con il soprannome di “Manomozza”, si è pentito da ex boss della Sacra Corona Unita, dopo aver commesso più di 70 omicidi. Oggi risiede nel Maceratese, dove ha aperto diversi ristoranti.
Dopo aver raccontato a Giulio Golia come è entrato a far parte delle organizzazioni criminali e della perdita della mano che gli è valsa il soprannome, Anacondia ha rilasciato dichiarazioni scioccanti sui suoi molteplici omicidi.
Proiettili in fronte, “sangue a fontana”, esplosioni del cranio. I suoi occhi, capaci di destare attonimento anche nella iena Giulio Golia, ne hanno viste davvero di ogni. “Ammazzare una persona per me era come bere un caffè”, afferma l’ex boss. Di un solo omicidio però “Manomozza” oggi si pente.
“Si chiamava Giovanni”. Lo avevano scambiato per un informatore delle forze dell’ordine. “Lo caricammo dietro la macchina e lo bruciammo nella fornace in cui polverizzavamo tutti i cadaveri”.
Una parte di reclusione in carcere, che definisce “la mamma di tutte le mafie”, dove non si è fatto mancare nulla, dalle armi alle droghe, con tanto di cene sfarzose a base di pesce e annaffiate di champagne. Poi nel 1992 decide di collaborare con la giustizia, spiegandone il motivo nell’intervista.
“Viene mia moglie in carcere al colloquio e mi chiede perché ho deciso di metter su famiglia se volevo fare il boss mafioso e che per colpa mia stava morendo mio figlio a causa di un deperimento organico per mancanza di affetto paterno. Ho rinunciato alla mia vita per viverla a fianco alla mia famiglia. La strada vecchia l’ho abbandonata. Oggi sono l’uomo più tranquillo del mondo, ma non mi devono risvegliare”, ha concluso.
Unicam e il Cus Camerino hanno ricevuto, domenica 3 marzo, la visita della squadra di pallavolo femminile dell’Università Barleti di Tirana, accompagnata dalla rettrice, professoressa Suzana Guxholli, e dal presidente della Federazione Albanese dello Sport Universitario, Besnik Veliu.
Un momento di gemellaggio molto importante tra le 2 università, che ha visto la rappresentanza albanese graditissima ospite al Banca Macerata Forum, per assistere ai 5 set della vibrante partita di A2 femminile tra Cbf Balducci HR Macerata e Bartoccini-Fortinfissi Perugia.
Nella mattinata di lunedì 4 febbraio, la visita al Rettorato e il saluto del rettore Unicam, professor Graziano Leoni, prima del convegno pomeridiano su Nutrizione e Supplementazione negli Sport Invernali, alla sala conferenze del ChIP in via Madonna delle Carceri, coordinato dal professor Filippo Maggi, delegato del rettore per il benessere fisico e sport e che ha visto gli interventi del presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli (che ha relazionato sul programma Unicam4Sport), del professor Pier Luigi Pompei uno dei massimi esperti in materia e della sciatrice Erica Biaggi, studentessa e sciatrice portacolori del Cus Camerino, fresca di ottimo 4° posto agli Europei Universitari di Slalom Gigante (grazie anche al programma Dual Career di Unicam, che permette agli studenti atleti di portare avanti parallelamente e con profitto lo studio e la pratica sportiva).
L’incontro è stato anche sul campo, con la partita amichevole tra le rappresentative di volley femminile delle 2 università, che ha visto le ragazze dell’Università Barleti imporsi per 3-0 sulle cussine camerti, in una bella festa di sport, promossa dalla CBF Balducci Group, main sponsor della squadra maceratese impegnata in A2 femminile. L’azienda, impegnata come il CUS Camerino e l’Unicam nella promozione dello sport nel territorio, ha ricevuto la delegazione dell’Università di Tirana nella mattinata di martedì 5 marzo, a sigillare il desiderio di fratellanza, grazie al potere di aggregazione dello sport.
A conclusione l'incontro con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui; presenti anche l'assessore allo sport e università Chiara Biondi e il consigliere regionale Lindita Elezi. Grandi idee per progetti futuri. Collaborazione accademica, double degree, mobilità studentesca, giochi sportivi universitari dell'Adriatico.