Dopo il successo di pubblico di venerdì scorso 2 novembre in occasione del concerto svoltosi nella Sala delle Cannoniere del Bastione Sangallo di Loreto, iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Loreto e la Pro Loco “Felix Civitas Lauretana”, il Vox Phoenicis replica “Non ti ricordi…i canti della Grande Guerra” martedì prossimo, 13 novembre 2018, alle ore 18 a Macerata nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti.
L’importante occasione è data dalla conclusione del ciclo di incontri sul Centenario della Prima Guerra Mondiale (2015-2018) organizzati dalla sezione provinciale di Macerata dell’Associazione Nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata, il Comune di Macerata e il Comitato d’intesa delle Associazioni d’Arma di Macerata.
Alle ore 17 il Prof. Angelo Ventrone, docente di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Macerata, terrà una lectio magistralis su “Perchè parliamo ancora della Grande Guerra“. A seguire, alle ore 18, il concerto “Non ti ricordi…i canti della Grande Guerra” del Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià, accompagnato al pianoforte da Marco Mannini e con la voce recitante di Andrea Anconetani.
Verrà eseguita una suite di canti popolari italiani di montagna risalenti alla prima guerra mondiale nell’elaborazione per coro misto e pianoforte di Mario Lanaro e Mauro Zuccante oltre all’esecuzione di due brani originali tra cui “Tutti avevano la faccia del Cristo” di Battista Pradal.
L’originale programma musicale ben si sposa in questo tempo di commemorazioni: gli Alpini hanno cantato durante le marce di trasferimento, nelle retrovie, nei rifugi, nei covi e nelle trincee; hanno cantato il terrore e lo sgomento che attanaglia l’animo dei soldati in prima linea. Il concerto “Non ti ricordi…i canti della Grande Guerra”, che prende in prestito il primo verso del canto degli Alpini “Monte Canino”, vuole ripresentare con un rinnovato arrangiamento musicale questi canti di dolore e spavalda e giovanile baldanza che sono nel repertorio dei cori alpini. Esso si avvale della maggiore ampiezza polivocale del coro di voci miste, ulteriormente dilatata dalla timbrica e dalla dinamica del pianoforte.
Il filosofo L. Ron Hubbard instancabile ricercatore e studioso dell’animo umano si rese ben presto conto che la felicità dell’uomo non si ottiene con l’uso di droghe o alcol ma con la conoscenza della vita stessa.
I volontari del gruppo "Gli angeli della strada", sostenitori dei principi e scoperte del filosofo, che mirano alla prevenzione continuano ad informare i giovani attraverso il messaggio della campagna internazionale La verità sulla droga.
La droga danneggia individui, famiglie e la società in generale controllando il corpo e la mente dei singoli consumatori.
E che dire dell’alcol? Dopotutto è legale, è parte della vita sociale ed è perfino consigliato da alcuni medici come salutare se preso a piccole dosi.
L’alcol risulta in cima alla lista delle sostanze che i giovani dicevano di essere disposti ad usare e che consideravano come un problema. Dal momento che l'alcol “succhia” la vita di così tanti giovani, in aggiunta alle altre droghe, è la sostanza di cui i genitori sono più preoccupati.
A questo proposito i volontari sabato 10 in mattinata hanno distribuito centinaia di opuscoli informativi di prevenzione all’entrata della Scuola Media Dante Alighieri di Macerata. Dall’inizio dell’anno scolastico i volontari hanno distribuito gli opuscoli davanti alle scuole maceratesi tutti i sabato mattina.
Questi opuscoli contengono le statistiche internazionali, spiegano chiaramente che cos’è l’alcolismo e la dipendenza, inoltre numerose testimonianze rendono chiara l’idea dei danni che l’alcol può causare.
Gli incidenti per stato di ebbrezza sono la causa principale della morte dei giovani in Italia ed in altri paesi europei. In Italia l’alcol è responsabile di almeno 24.000 morti ogni anno.
Per condurre una vita sana è necessario fare scelte che siano rispettose del corpo e della mente. Per fare queste scelte, i giovani hanno bisogno di orientamento e la necessità di ottenere i fatti sul consumo di queste sostanze letali. La campagna internazionale offre ai giovani e non solo, gli strumenti per educare se stessi circa i rischi sanitari connessi con l'uso di droghe illecite.
Giovedì 15 novembre il Palazzo comunale in piazza della Libertà verrà illuminato di viola in occasione della Giornata mondiale per la lotta al tumore al pancreas. Infatti, il Comune di Macerata, concedendo il patrocinio all’iniziativa, anche quest’anno ha aderito alla campagna di sensibilizzazione Facciamo luce sul tumore al pancreas promossa dell'associazione Nastro Viola onlus che ha proposto di illuminare di viola luoghi pubblici e privati per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia.
La campagna di sensibilizzazione nasce con l’obiettivo di portare l’attenzione pubblica su una patologia che in Italia, ogni anno, colpisce oltre 13mila persone. L’idea è quella che, con gesti anche semplici, si possa modificare la storia naturale di questo “killer silenzioso” che ancora, a cinque anni dalla diagnosi, ha una mortalità stimata del 90% e che, nonostante questo, riceve soltanto il 2% dei fondi europei destinati alla ricerca.
Novembre è il mese dedicato alla consapevolezza del tumore al pancreas. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative il cui scopo è divulgare le informazioni su questo tumore ancora oggi così poco conosciuto eppure tanto aggressivo. Il palazzo comunale diventerà viola grazie all’illuminazione che verrà fornita da I Guzzini.
Gli studenti dell’ITE Gentili di Macerata, coordinati dalle docenti Barbara Salomone e Letizia Catarini, si sono classificati tra i 5 finalisti della seconda edizione del concorso nazionale Letsapp 2018, il progetto nato in collaborazione tra Samsung e MIUR rivolto agli studenti delle scuole secondarie italiane per la progettazione di un’app sul tema della sicurezza.
L’iniziativa, che ha coinvolto decine di migliaia di studenti in tutta Italia, ha registrato la partecipazione di 206 scuole e la presentazione di 420 progetti, tra i quali è stato selezionato S@feRoad, l’APP per la segnalazione di pericoli nelle strade urbane realizzata dagli studenti delle classi 4D Sistemi Informativi Aziendali e 4I Relazioni Internazionali per il Marketing dell’ITE Gentili.
Grazie a un approccio collaborativo tra i cittadini, che li coinvolge e li rende utenti attivi e consapevoli, S@feRoad aiuta a risolvere i problemi legati alla manutenzione stradale evidenziandoli immediatamente alle amministrazioni locali: particolare attenzione è dedicata alle questioni relative alla disabilità e alla segnalazione di barriere architettoniche di intralcio alla mobilità dei diversamente abili. Uno dei punti di forza è il collegamento dell’app alla realtà aumentata, che consente di verificare se il pericolo è già stato segnalato e quale sia lo stato attuale della segnalazione.
Considerata la massiccia partecipazione a livello nazionale, il lusinghiero piazzamento degli studenti costituisce un rilevante riconoscimento della qualità del progetto realizzato.
L’hackathon conclusivo si è tenuto lunedì 5 novembre presso il Samsung District di Milano, dove i 5 gruppi di lavoro hanno presentato il loro progetto e si sono sfidati in prove pensate per testare le loro soft skills, competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro. I concorrenti hanno affrontato sfide sul team building e il pensiero creativo e un test per sperimentare il livello di consapevolezza in tema di sicurezza online e di cyber education.
In rappresentanza dell’ITE Gentili, hanno partecipato Matteo Coppari, Paolo Cappelletti, Alessia Romano, Gessica Crocetti e Yosef Hamdellah, accompagnati dalla professoressa Barbara Salomone.
Gli studenti si sono battuti con determinazione classificandosi primi su ben due delle quattro gare previste e si sono piazzati quarti nella graduatoria definitiva, ricevendo come premio una fornitura di device mobile Samsung.
Lunedì 12 novembre alle16 presso l’Auditorium di Confartigianato Macerata si terrà la presentazione del documentario “Impresa e genius loci: oltre l'orrore del sisma”, girato da Mattia Muccichini e Francesco Calzolaio e frutto del lavoro di Enti e cittadini che hanno voluto raccontare l'esperienza dei testimoni della vita e del lavoro nei borghi abbandonati in seguito al sisma.
Il progetto è stato prodotto da Venti di Cultura e Faro Cratere in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regione Marche, Confartigianato Imprese Macerata, Consorzio Arianne, Centro Studi Internazionali Gentiliani, Faro Venezia, Risorgivisso e con il Comune di San Ginesio, Comune di Visso, Parco dei Sibillini, Pro Loco Visso, Ufficio in Italia del Consiglio d'Europa.
Attraverso delle passeggiate patrimoniali, promosse dalla Convenzione di Faro del Consiglio d'Europa che attribuisce la responsabilità collettiva a cittadini ed istituzioni nella salvaguardia e gestione del patrimonio culturale per dare voce e impulso a processi di gestione partecipata del patrimonio culturale materiale e immateriale, si è data voce ai testimoni degli antichi mestieri che hanno animato quei territori in cui ormai il senso d'identità delle comunità delocalizzate è in crisi.
Un racconto plurale capace di tenere assieme passione e cultura, arte e mercato, produzione e turismo, innovazione e tradizione: manufatti storici ed il loro valore d'uso sono indistricabili, vanno compresi e raccontati attraverso l'esperienza dei testimoni, eredi di tradizioni, mestieri e tecniche che danno senso a quei luoghi.
Il 7 ottobre scorso le due passeggiate patrimoniali nei comuni di Visso e San Ginesio hanno avuto un grande successo, non per il numero comunque contingentato per motivi di sicurezza, ma per essere riuscite a stabilire un ponte tra cittadini e luoghi così disastrati, dove la comunità locale fatica a riconoscersi. Il centro storico di Visso, zona rossa interamente inaccessibile, è stata per l’occasione riaperto e, per la prima volta dopo due anni, alcuni residenti sono rientrati nel loro paese, condividendo il dolore e la speranza assieme ai partecipanti. A San Ginesio invece dove, il centro è solo parzialmente inaccessibile, sono stati ascoltati dei testimoni della vita di paese cambiata, e di artigiani che continuano ad investire nel loro futuro, come un tempo.
Esperienze toccanti e significative, raccontate dal documentario con lo scopo di proteggere questo patrimonio di testimonianze ancora vive. Testimonianze, per Visso, avute da Marco Antonini, veterinario, Elio Aureli (custode del museo civico), Samuele Calabrò (norcino), Francesco Flammini (pasticciere), Enrico Franconi (appassionato di storia locale), Bruno Galletti (allenatore), Pietro Venanzoni e Vittorio Sansoni (falegnami). Protagonisti delle passeggiate di San Ginesio invece, Alberto Baleani (produttore di vini), Franco Ferroni (centro di educazione ambientale WWF), Dave Henriksen (portavoce dei residenti inglesi), Luca Incicco (gelataio), Mario Guglielmi (tabaccaio), Giovanni Petrelli (priore Confraternita del Sacro Cuore di Gesù), Pepe Ragoni (esperta di storia locale) e Giorgio Sancricca (preside).
Seppur difronte ad una grande sfida, l’intento è quello di coinvolgere gli altri borghi terremotati, assieme alle altre associazioni locali, e avviare con le istituzioni una sorta di censimento e archivio della memoria in ciascuno degli 84 borghi delle Marche colpiti dal terremoto, magari coinvolgendo in futuro anche tutti i 146 borghi di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.
Alla fine della proiezione del documentario seguirà una tavola rotonda coordinata da Luisella Pavan Wolfe, direttrice dell'Ufficio in Italia del Consiglio d'Europa, alla quale parteciperanno Marco Antonini (Consorzio Arianne uniCAM), Francesco Calzolaio (regista del documentario e coordinatore Faro Cratere), Alessio Cavicchi (uniMC), Pepe Ragoni (Centro Internazionale Studi Gentiliani), Daniele Salvi (Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche). In rappresentanza di Enti e Istituzioni locali interverranno inoltre Stefania Monteverde - Vicesindaco del Comune di Macerata, Giuliano Ciabocco - Sindaco del Comune di San Ginesio, Sabrina Ciancone - Sindaco di Fontecchio, Alessandro Gentilucci - Presidente dell’Ente Parco dei Sibillini e Giorgio Menichelli - Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata.
“Questo incontro ha fatto emergere che le diversità sono una ricchezza e che dobbiamo continuare con questi tavoli per costruire percorsi comuni anche per la responsabilità che abbiamo verso i nostri giovani di farli crescere in un sistema plurale”. Sono state le conclusioni del rettore Francesco Adornato al termine del seminario del ciclo “Una sola terra” che ieri – giovedì 8 novembre – ha riunito al tavolo esponenti delle tre principali fedi monoteiste: il Rabbino capo di Ancona e delle Marche David Sciunnach, l’Imam di Macerata Mohamed Tarakji e Alberto Quattrucci, segretario Generale di “Uomini e Religioni” della Comunità di Sant’Egidio intervenuto in sostituzione di monsignor Matteo Zuppi, trattenuto all’ultimo da impegni sopraggiunti. Hanno portato il loro saluto anche il presidente della Comunità ebraica di Ancona Marco AscoliMarchetti e il presidente dell’Università per la Pace Mario Busti. Gli interventi sono stati coordinati da Luigi Alici, docente Unimc di filosofia morale.
Un momento di grande intensità e coinvolgimento per i tanti presenti nell’aula verde del Polo Pantaleoni, con l’obiettivo condiviso di trasformare voci diverse in una polifonia.
"Dobbiamo dialogare non solo sulle cose che ci uniscono, ma anche su quelle che ci dividono. Siamo tutti diversi, ma tutti responsabili di ciò che ci circonda, con gli stessi diritti e doveri verso la società. Le religioni devono essere un mezzo per poter dialogare, per portare un equilibrio diverso nel mondo. Questo è un inizio: un tavolo dove poter parlare pur essendo tutti diversi". Queste alcune riflessioni offerte da David Sciunnach.
"Il vero obiettivo non è trovare soluzioni, ma avviare dei processi, delle risposte insieme. La pace non è la fine di una guerra, ma l’inizio di un cantiere da portare avanti giorno dopo giorno", ha ribadito Alberto Quattrucci
"L'intolleranza – ha sottolineato Mohamed Tarakji - è il primo nemico del pluralismo che cancella il pregiudizio, la miccia dell’inimicizia che porta alla guerra tra persone e nazioni. Noi religioni monoteiste abbiamo valori umani identici, siamo nella stessa linea per fare giustizia e difendere i deboli di qualsiasi nazione e religione siano. La religione è pace, tolleranza e perdono agli altri".
Le Federazioni dei pensionati di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil di Macerata organizzano una serie di iniziative aperte al pubblico di informazione sul tema della prevenzione vaccinale organizzate in collaborazione con Asur Marche e con l’Alleanza nazionale per l’invecchiamento attivo “HappyAgeing” in concomitanza delle campagne di vaccinazione anti-influenzale.
SPI FNP e UILP hanno avviato su scala regionale una vasta azione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, specie vaccinale, come strumento per la tutela della salute e consigliano, soprattutto la popolazione anziana, di ricorrere al vaccino anti-influenzale e a quello anti-pneumococco. Un’azione reputata necessaria soprattutto considerando che gli indicatori sull’utilizzo dei vaccini da parte della popolazione marchigiana sono ben al di sotto degli standard minimi raccomandati dal Ministero della Salute.
La campagna di informazione si svolgerà a Macerata lunedì 12 novembre alle 9.30 presso la sala convegni della Provincia di Macerata;
Anche i vigili del fuoco marchigiani aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato autonomo Conapo per domani dalle 9,30 alle 13,30. I pompieri protestano per la scarsa attenzione ricevuta dal governo giallo verde, nonostante i proclami.
A spiegare l’amarezza dei vigili del fuuoco è Michele Cicarlli segretario provinciale del Conapo: “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica che pare ripetersi anche con questo governo”.
"I vigili del fuoco - aggiunge Michele Cicarilli, rivolgendosi al premier Conte e ai vicepremier Salvini e Di Maio – non chiedono nessun privilegio, solo retribuzioni, pensioni e carriere alla pari dei corpi di polizia. Nel contratto di governo c’e l’impegno a risolvere la questione ma i fatti nella bozza della legge di bilancio non si vedono. Chiediamo modifiche durante l’ iter alle Camere e ci appelliamo anche ai parlamentari della nostra provincia sperando che presentino emendamenti per rispettare la nostra dignità di servitori dello Stato”.
E Cicarilli va giù duro: "Prima di essere sindacalista sono un vigile del fuoco. Una promessa non mantenuta si trasforma in una presa in giro e i vigili del fuoco non lo meritano, altro che governo del cambiamento: nelle bozze della legge di bilancio non solo non è stato previsto un centesimo per l'adeguamento delle retribuzioni dei vigili del fuoco ai livelli previsti per le forze dell'ordine ma il divario aumenterà poiché sono stati invece stanziati 70 milioni aggiuntivi per le sole forze dell'ordine escludendo i Vigili del Fuoco".
Il sindacato Conapo chiarisce che saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico ai cittadini e che a seguito della dichiarazione del consiglio dei ministri le regioni dichiarate in stato di emergenza maltempo sono state esentate dall’ azione di sciopero “onorando il giuramento di fedeltà che ogni vigile del fuoco ha fatto agli italiani”.
“Il governo M5S-Lega è in grado fare altrettanto onorando almeno le promesse fatte ai pompieri in campagna elettorale e nel contratto di governo ? La mobilitazione dei vigili del fuoco del Conapo non si limiterà allo sciopero ma andrà avanti per tutto l’ iter della legge di bilancio, sperando che il ministro dell’ interno ci ascolti” si legge in una nota che conclude “gli italiani sappiano che la nostra protesta sarà sempre nel pieno rispetto delle loro esigenze e mai strumentale, chiediamo solo parità di trattamento con gli altri corpi”.
Il rettore Francesco Adornato ha ricevuto ieri in visita il comandante della Direzione Marittima delle Marche, il controammiraglio Enrico Moretti, entrato in carica a inizio d’anno, e il nuovo comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova Patrizio Piacentini accompagnati dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli. L’incontro ha offerto l’occasione per discutere le possibili ulteriori linee di sviluppo della collaborazione avviata dalle due istituzioni nel 2017. L’intesa riguarda in particolare il corso di laurea triennale in Scienze giuridiche applicate, indirizzo in “Consulente dei trasporti”, e si inserisce nella politica di rafforzamento dei rapporti tra Unimc e le istituzioni del territorio, in questo caso per creare percorsi formativi altamente professionalizzanti.
Oggi 9 novembre, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che verrà celebrata il 25 novembre p.v., anche la Polizia di Stato, da tempo attiva sulla materia con una costante campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al fenomeno, questo pomeriggio presso il centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa di Macerata, ha attivato un punto informativo.
Presso il punto informativo, coordinato dal dr. Fabio Frascarelli dirigente medico della Polizia di Stato, sarà presente un gruppo di esperti sulla materia costituito da alcuni poliziotti della medesima Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre all’Avv. Bianca Verrilloe ad Angela Tartarelli del Centro Antiviolenza, che forniranno ai cittadini che ne facciano richiesta informazioni sull’argomento.
Analoga iniziativa sarà ripetuta anche nei giorni del 16 e 23 novembre presso il Centro Commerciale “Cuore Dell’Adriatico” di Civitanova Marche.
Marco Valerio Verni all'attacco. Lo zio di Pamela Mastropietro e legale della famiglia così scrive sulla sua pagina Facebook:
"Leggete cosa racconta di Oseghale Bruno Vespa in un suo recente articolo: "il giovane nigeriano era bene inserito nella comunità cattolica maceratese: il 14 gennaio, nella Giornata del Migrante, aveva ricevuto coperte e generi di prima necessità dai parrocchiani di Santa Croce e fu chiamato addirittura sull' altare per ringraziare la città".
SI SPIEGA IN PARTE IL SILENZIO DEL PAPA ED IL MURO DI GOMMA E DI DISINFORMAZIONE CREATO ATTORNO ALLA VICENDA DI #PAMELA.
INUTILE AGGIUNGERE ALTRO.PER ORA" .
“La solitudine aumenta il rischio di demenza del 40%. La conferma arriva da uno studio senza precedenti per dimensioni e durata, condotto da esperti della Florida State University (FSU) a Tallahassee coinvolgendo 12.030 individui arruolati nell'ambito del "Health and Retirement Study", tutte persone dai 50 anni in su. I risultati sono stati resi noti su The Journals of Gerontology: Series B.
Gli esperti hanno 'misurato' la solitudine e l'isolamento sociale di ciascun partecipante all'inizio dello studio e poi ogni due anni hanno sottoposto l'intero campione a test di valutazione delle abilità cognitive, per un periodo di tempo medio di 10 anni. Nel corso dello studio per 1104 individui è arrivata la diagnosi di demenza. Ebbene è emerso che il sentirsi soli - ma non l'isolamento sociale di per sé - si associa a un rischio di demenza del 40% maggiore nell'arco di 10 anni” (fonte Ansa).
Nessuno nasce per vivere solo, anche se non sono un sociologo mi sento di affermare con assoluta certezza che la nostra è l’epoca della solitudine, della ricerca, spesso implicita, di un contatto che dia la vicinanza.Viviamo sommersi di vocaboli, parliamo tutti in continuazione senza quasi mai comunicare ne’ tanto meno ascoltare…Abbiamo colto l'occasione della Giornata Mondiale della Solitudine del 15 novembre per organizzare un'intera settimana per incontrarci, riscoprire il gusto di parlare o ridere con gli altri.Benissimo mettere like su fb, ma dirselo a voce guardandosi negli occhi ha tutto un altro valore.Un programma (in allegato) da lunedì alla domenica ricco di eventi, invitiamo tutti a partecipare
Continuano gli impegni per il Volley Macerata e fra poco finalmente si andrà a pieno regime.
I ragazzi dell’Under 13 e 14 di Dylan Leoni saranno impegnati domenica in quel di Caldarola per il terzo turno del campionato di Under 14; i baby biancorossi comandano la classifica, con 4 vittorie in altrettante partite tutte ottenute con il massimo scarto, e nel weekend cercheranno di mantenere la propria imbattibilità. Il campionato Under 13, invece, dovrebbe iniziare domenica 18 novembre e quindi si attende il calendario per poter finalmente dare il via anche questa avventura.
I ragazzi dell’Under 15 di Riccardo Tobaldi sono in trepidante attesa del loro esordio: sta arrivando il momento di scendere in campo e mercoledì 14 novembre alle ore 18:00 ospiteranno nella prima giornata del campionato Under 16 il San Severino Volley.
Il gruppo Under 16 di Francesco del Gobbo, dopo la sconfitta nel derby di Prima Divisione con i “fratelli maggiori” dell’Under 18 della Paoloni Macerata (squadra sempre del Volley Macerata), affronterà sabato alle ore 21:00 in un’altra stracittadina la trasferta con i biancoverdi del Montalbano Volley 2015; l’obiettivo è tornare a fare punti per assestarsi nella parte centrale della classifica. L’esordio nel campionato Under 16 è previsto per domenica 18 novembre alle ore 10:45 a Castelferretti contro la locale Sabini Asal.
Per concludere, l’Under 18 guidata da Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti: la seconda vittoria consecutiva ottenuta nel campionato giovanile ha portato entusiasmo nell’ambiente biancorosso con la classifica che vede sorridere la Paoloni Macerata in testa al girone a punteggio pieno insieme alla Nova Volley Loreto 2014. Per quanto riguarda invece il campionato di Prima Divisione, dopo due vittorie in due partite, la strada della terza giornata porta al Big Match con i maceratesi che ospiteranno sabato alle ore 17:30 al Palazzetto dello Sport di Contrada Fontescodella la formazione del Caldarola Volley, squadra in testa alla classifica insieme ai nostri portacolori.
La sesta giornata di Campionato serie A2 Credem Banca - Girone Bianco vede la Menghi Shoes affrontare alla Marpel Arena la Geosat Geovertical Lagonegro, domenica 11 novembre. Le due squadre hanno fin qui svolto un cammino simile e si trovano distanti in classifica soltanto di un punto, con i marchigiani avanti. Gli uomini di Paolo Falabella vengono da una sconfitta casalinga contro la Conad Reggio Emilia, sopraggiunta dopo una lunga e combattuta partita conclusasi soltanto al tie-break, soprattutto grazie alla maggiore capacità degli emiliani di girare a proprio favore gli episodi decisivi della gara. Il coach della Menghi Shoes Pasquale Bosco, conosce bene la Geosat Geovertical Lagonegro avendola allenata in serie B2 e B1 tra il 2012 e il 2014. Entrambe le squadre sono quindi alla caccia di punti fondamentali per la lotta salvezza. La Menghi Shoes non vuole sfigurare davanti al proprio pubblico e si prospetta una sfida di sicuro interesse, accesa e combattuta.
Ne abbiamo parlato con Manuel Bussolari, il giovane centrale alla sua seconda stagione con la maglia biancoverde. Venite da un momento difficile.
“Sì, nelle ultime due gara abbiamo fatto fatica ma sapevamo che sarebbero state partite difficili, contro squadre molto attrezzate. Il nostro obiettivo era quello di cercare di fare punti e migliorare il feeling con Pierpaolo Partenio, arrivato solo da pochi giorni. In generale dobbiamo crescere tutti”.
Come vedi la sfida con la Geosat Geovertical Lagonegro?
“Loro hanno buone individualità che sono emerse in queste prime partite ma noi sappiamo di dover fare punti”.
Sei uno dei giocatori più giovani in rosa, come valuti il tuo percorso fino ad ora?
“Positivo, e devo ringraziare Riccardo Modica che mi ha fortemente voluto qui a Macerata. Ha dimostrato di credere in me e nel potenziale che posso esprimere. Sono quindi concentrato sul migliorarmi costantemente”.
La sfida tra Menghi Shoes e Geosat Geovertical Lagonegro sarà trasmessa in diretta streaming alle ore 18 su Diretta Lega Volley Channel.
Spettacolare inseguimento a piedi questa mattina alle prime luci dell’alba all’interno del parco di Fontescodella a Macerata.
Gli agenti della “Volante” diretti e coordinati sul posto dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Dr. Gabriele Di Giuseppe, hanno inseguito e bloccato uno spacciatore originario del Gambia già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Erano le prime luci dell’alba quanto gli agenti della “Volante” sono entrati all’interno del parco per effettuare l’ennesimo controllo. Immediatamente, gli agenti hanno notato una persona straniera seduta su una panchina, subito riconosciuta per un cittadino del Gambia di 21 anni, la cui posizione con riguardo il soggiorno in Italia, è in attesa di giudizio da parte della Commissione Territoriale di Ancona per i richiedenti asilo. Lo straniero, già in altre occasioni denunciato all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, veniva sorpreso mentre era intento a tagliare con un coltello un sacchetto di cellophane. Al suo fianco gli agenti hanno notato due bustine in cellophane con all’interno, rispettivamente, sostanza di colore bianco (verosimilmente riconducibile a cocaina o eroina) e un'altra sostanza verde essiccata (riconducibile a marijuana per consistenza e forma), che stava preparando con molta probabilità per spacciare negli Istituti Scolastici siti nelle vicinanze. Lo stesso infatti, negli ultimi mesi è stato più volte sottoposto a controllo dalla Polizia in concomitanza con gli orari di apertura e chiusura delle scuole e spesso è stato avvicinato da soggetti di età minore, che lì vicino frequentano gli istituti scolastici.
Lo straniero, accortosi della presenza della Polizia, al fine di eludere il controllo, repentinamente ha afferrato la sostanza stupefacente ed il coltello celandoli sotto la felpa dopodichè, con una mossa fulminea, si è dato ad una precipitosa fuga a piedi.
Gli agenti hanno inseguito il malvivente che ha percorso a ritroso il sentiero del parco in direzione della salita che porta a via Domenico Rossi, fino ad arrivare in un punto dove, in modo rocambolesco, prima ha saltato una recinzione alta circa due metri dopodichè si è lanciato nel dirupo sottostante facendo un volo di circa sei metri, cadendo nella radura confinante con la massicciata della linea ferroviaria.
Immediatamente è stato circondato il parco e, con il coinvolgimento anche di altre pattuglie presenti sul territorio, di agenti della Polizia Municipale nonché del gruppo di intervento dei Vigili del Fuoco fatto giungere sul posto, sono state attivate le ricerche del soggetto che in occasione del balzo effettuato da altezza considerevole su rovi spinosi e rami acuminati, avrebbe potuto riportare serie lesioni o addirittura morire.
Dopo circa un’ora di ricerche, gli agenti unitamente al dirigente Dr. Di Giuseppe, all’altezza dell’ingresso del Parco Fontescodella sono riusciti a catturare l’uomo che è stato condotto in Questura per l’iter procedurale che la legge consente in certi casi.
L’inseguimento rocambolesco all’interno del parco e la presenza di circa dieci appartenenti alle Forze dell’Ordine tra Polizia e Carabinieri, non è passata inosservata a numerosi cittadini residenti nelle immediate vicinanze che, affacciati alle finestre, hanno espresso il loro plauso alle Forze dell’Ordine per il servizio svolto.
Il giovane, a cui oltre alla droga e al materiale per il confezionamento è stato sequestrato anche un telefono cellulare ritenuto utilissimo per il proseguo delle indagini, verrà segnalato all’A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Tanti giovani e studenti animeranno il Teatro Lauro Rossi di Macerata per il debutto in prima assoluta giovedì 8 e venerdì 9 novembre di Aminta di Antonio Latella, regista della scena internazionale e direttore della Biennale di Venezia Teatro, che ha scelto Macerata per la residenza di allestimento del suo nuovo e atteso spettacolo inserito nel cartellone promosso dal Comune di Macerata con l’AMAT.
Anche in questa occasione grazie al progetto Scuola di platea voluto fortemente dal Comune di Macerata e ideato e condotto da AMAT, la proposta teatrale diventa occasione privilegiata per un progetto culturale di crescita della collettività e delle nuove generazioni: “Avvicinare i giovani al teatro, stimolare la loro curiosità, sviluppare e rendere più acuta la sensibilità critica è un obiettivo per la crescita della città” interviene il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde.
Il progetto Scuola di Platea si svolge con gli studenti degli istituti superiori di Macerata - Liceo Scientifico, Liceo Classico e Liceo Artistico – e con il coinvolgimento del sistema scolastico. Saranno circa 70 i ragazzi accompagnati dai professori che assisteranno nei due giorni alle rappresentazioni di Aminta dopo aver svolto nelle rispettive scuole incontri di preparazione alla visione dello spettacolo. Il momento conclusivo del progetto sarà venerdì 9 novembre - alle ore 18 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata - con Gente di teatro, incontro pomeridiano con la compagnia per approfondire la conoscenza dialogando con gli attori in scena.
Allo spettacolo saranno inoltre presenti circa 50 studenti provenienti dal Liceo Scientifico e Classico di Fabriano e partecipanti al corso di formazione Sipario bis bis che si sta svolgendo in questi giorni ad Ancona. Il teatro Lauro Rossi si conferma così luogo privilegiato per la crescita culturale e sociale di una comunità sempre più ampia che travalica i confini della città e si offre alla regione tutta.
Informazioni sullo spettacolo: biglietteria dei Teatri 0733 230735. Inizio spettacolo ore 21.
Anche Elena Testatonda tra coloro che martedì 30 ottobre hanno ricevuto la “Pagella d’Oro” sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo, nel corso della 56a edizione del premio organizzato dalla Carifermo S.p.a.e riservato agli studenti segnalati come migliori dalle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado.
Alla studentessa civitanovese, frequentante con lodevoli esiti la classe 4M dell’Indirizzo Turismo, sono stati consegnati il Diploma di Benemerenza e una somma in denaro messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
A Elena le congratulazioni da parte del corpo docente rappresentato per l’occasione dalla Coordinatrice di Classe Prof.ssa Manuela Bruscantini e del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, mentori orgogliosi di vedere riconosciuti il talento e il merito, uno tra gli obiettivi del “Ricci” che storicamente sceglie con cura il setting didattico idoneo a innalzare la qualità dell’istruzione.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, i finanzieri della Compagnia di Macerata, coadiuvati dalle unità cinofile in forza alla Compagnia di Civitanova Marche, hanno eseguito un intervento all’interno di un Istituto Scolastico della città.
Nel corso del controllo, richiesto dal Dirigente Scolastico, e con la continua assistenza dei docenti presenti, su segnalazione del cane anti droga Charlie, è stato rinvenuto, all’interno dello zaino di uno studente, un involucro di cellophane contenente della sostanza che, sottoposta all’esame speditivo con il reagentario tipo “Drop-test” in dotazione, è risultata essere stupefacente di tipo “Marijuana”, del peso di oltre 5 grammi.
Lo studente è stato segnalato alla Prefettura di Macerata, quale assuntore di sostanze stupefacenti, per i provvedimenti del caso, mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.
E’ stato tratto in arresto l’undicesimo indagato, colpito da Ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata denominata “GHOST TAX” che, all’alba dello scorso 4 ottobre, aveva portato all’arresto di altre 9 persone a vario titolo inserite in una ramificata organizzazione dedita alla perpetrazione di grandi frodi fiscali e all’esecuzione di oltre cinquanta perquisizioni locali e domiciliari, con il sequestro preventivo di beni per oltre 41 milioni di euro.
Già il 19 ottobre scorso, era stata tratta in arresto, dai finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Nettuno, una decima persona, sfuggita alla cattura il giorno dell’esecuzione del maxi provvedimento restrittivo della libertà personale.
A finire agli arresti domiciliari, questa volta, è l’undicesima ed ultima delle persone colpite dal provvedimento cautelare.
Si tratta di C.F., di anni 56, residente in provincia di Macerata, anch’esso resosi irreperibile il giorno dell’esecuzione del maxi provvedimento cautelare, il quale rivestiva la carica di rappresentante legale di una società cooperativa, nata presso lo studio di uno dei professionisti già tratti in arresto il 4 ottobre u.s. e successivamente trasferitasi a Bologna, coinvolta nella grande frode fiscale.
L’arresto è stato eseguito a Timisoara, in Romania, dalla Polizia Criminale locale, in seguito all’attivazione da parte del Procuratore della Repubblica di Macerata – Dott. Giovanni Giorgio - di una rogatoria internazionale.
Intanto, con il coordinamento dello stesso Procuratore della Repubblica e delle due Sostitute Procuratrici, addette alla trattazione specializzata di reati tributari, proseguono le investigazioni da parte del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, volte alla puntuale ricostruzione delle operazioni illecite realizzate dall’associazione per delinquere ramificata in diverse regioni italiane.
La lotta alle frodi fiscali è tra gli obiettivi prioritari della Guardia di Finanza, per un corretto recupero delle entrate dello Stato e per la tutela delle aziende sane che operano nella piena e completa legalità.
Sabato sono arrivate due sconfitte al tie-break per le seconde squadre della Pallavolo Macerata. In serie C la Banca Macerata Medea cade in casa contro la Sabini Asal. I ragazzi di Andrea Baleani vanno due volte n vantaggio ma si fanno rimontare dopo ogni set e cadono al tie-break. Sono ora fermi a metà classifica, in quinta posizione, con cinque punti. È la seconda sconfitta dopo i tre set, la prima avvenuta nella prima giornata di Campionato mentre nella seconda la Banca Macerata Medea aveva battuto 3 a 0 in trasferta la Virtus Volley Fano in una gara combattuta.
Sorte simile per la Banca Macerata in Prima Divisione dove la squadra allenata da Ettore Martusciello subisce la sconfitta per mano della Passion Cafè 3 M Volley in un incontro tiratissimo. I biancoverdi, alle prese con alcune assenze pesanti, recuperano per due volte gli avversari e anche al tie-break vanno sotto ma sfiorano l'ennesima rimonta. Solo un punto invece per la Banca Macerata che al momento è sola a quarto posto con quattro punti conquistati nelle prime due gare di Campionato (vittoria per 3 a 0 contro la Montecassiano Volley nella prima giornata). Due squadre giovani, che devono crescere ma con ampi margini di miglioramento e il potenziale per fare bene nel corso della stagione.