Nuovo Acceleratore Lineare per l’Unità Operativa Complessa di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale di Macerata diretta da Massimo Giannini. E’ la prima tecnologia acquistata dall’AST grazie ai fondi del PNRR Missione M6C2 1.1.2 per una spesa complessiva di 2.024.092,24 euro, di cui 1.768.659,62 riguardano la tecnologia, mentre 255.432,62 euro i lavori necessari per la sua installazione, compresi gli interventi edili ed impiantistici.
“Questo acceleratore offre prestazioni di qualità superiore. I vantaggi più rilevanti sono l'elevatissima precisione nell'erogazione della dose e una significativa riduzione del tempo impiegato nel corso di ciascuna singola seduta, con evidente miglioramento del comfort del paziente - sottolinea l’Assessore alla Sanità Dott. Filippo Saltamartini - Il primo effetto sarà la riduzione delle liste di attesa, perché aumentiamo il numero di prestazioni".
"Si tratta di una apparecchiatura acquistata con fondi del PNRR, che quindi comincia a far vedere i suoi primi impatti positivi sulla sanità regionale - aggiunge - Non dimentichiamo che il paziente oncologico vive di per se una condizione di grande fragilità, quindi deve essere assistito e curato nel miglior modo possibile.”
“L’Acceleratore è dotato di alcune innovazioni tecnologiche che permetteranno di offrire una gamma di prestazioni completa all’utenza – sottolinea il Primario di Radioterapia Giannini – ad esempio dispone del RGSC (Gating respiratorio per scanner), un sistema che permette l’acquisizione di immagini sincronizzate con la respirazione, correlando lo spostamento tumorale con il ciclo respiratorio del paziente.
Questa modalità è indispensabile quando si trattano piccoli volumi con tecnica stereotassica per ridurre la tossicità a carico del parènchima polmonare o quando, ad cardiaco. Altre opzioni tecnologiche sono la Portal Dosimetry, che permette di verificare la qualità del piano di trattamento impostato e erogato in tempo reale, e il Delta Couch Shift che riposiziona il paziente in automatico.
Il macchinario ha una tecnologia completamente di tipo digitale, con cavi di rete e fibra ottica (usata per le immagini), che comporta anche minori guasti a livello manutentivo e, di conseguenza, produce una riduzione dei costi di assistenza tecnica.
“Poiché la Radioterapia di Macerata collabora a livello multidisciplinare con tutti gli altri specialisti di patologia – commenta il Commissario Straordinario dell’Ast-MC, Antonio Draisci – noi come Azienda Sanitaria Territoriale siamo in grado non solo di analizzare e valutare tutte le patologie oncologiche, ma di offrire la migliore soluzione nel percorso terapeutico del paziente, grazie alla tecnologia d’avanguardia di cui è dotato il Nuovo Acceleratore Lineare”.
Era tutto pronto per ripartire dopo lo stop forzato dalla pandemia già lo scorso anno, ma il maltempo non aveva permesso la messa in scena dell’ormai tradizionale rappresentazione della “Passione” a Macerata.
Per questo, con ancor più entusiasmo, il folto gruppo di volontari della parrocchia di Santa Croce, coordinati dal comitato festeggiamenti, ripropone per il prossimo 1 aprile alle 21 l’occasione per rivivere gli eventi più importanti e significativi della Settimana Santa: l'ingresso a Gerusalemme, l'Ultima Cena, il processo a Gesù e la condanna, la salita al calvario e la crocifissione.
Uno spettacolo che vuole essere qualcosa in più: momento di ascolto, riflessione e anche di bellezza. La rappresentazione quest’anno per la prima volta andrà in scena dalla suggestiva location del Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria (come cambia la viabilità). La via Crucis proseguirà lungo tutto viale Martiri della Libertà fino a giungere al sagrato della chiesa di Santa Croce dove avrà luogo la crocifissione.
L’esperienza della Passione a Macerata si protrae dal 2005 e vede impegnati ogni anno centinaia di volontari tra figuranti e collaboratori; le scenografie e i costumi sono un patrimonio cresciuto di anno in anno dando vita a una macchina organizzativa in grado di coinvolgere sempre più l’intera città.
Grazie anche alla consueta collaborazione con il comune di Macerata e la polizia locale, la Passione si apre alla città occupando spazi ogni giorno calcati dalla maggior parte dei cittadini come corso Cavour e viale Martiri.
Per permettere di vivere al meglio l’esperienza agli spettatori non mancheranno suggestivi effetti di illuminazione e ambientazione musicale; inoltre è prevista anche la presenza di grandi animali come l’asino e i cavalli delle guardie romane. La Passione prenderà il via alle ore 21 in viale Martiri della Libertà.
"Massima solidarietà alla collega Federica Maccioni del Foro di Ancona vittima, in una frazione di Filottrano, di una grave aggressione da parte dell’uomo di cui è amministratore di sostegno. Seguiremo con attenzione ed ansia l’evolversi delle sue condizioni offrendole vicinanza, sostegno ed augurandole una pronta guarigione".
È quanto sottolinea in una nota la presidente dell'Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia Marche Marina Guzzini nel commentare l'aggressione subita da un'avvocatessa 35enne di Macerata, accoltellata all'improvviso da un 60enne (leggi qui).
"Purtroppo, ad oggi, non ci sono tutele atte a garantire l’incolumità dei colleghi che si trovano a gestire spesso situazioni delicatissime – sottolinea l’avvocato Guzzini -. Adempiere all’incarico di amministratore di sostegno, incarico che come noto si assume a seguito di decreto di nomina da parte del giudice tutelare, è una prestazione professionale resa a beneficio dei cittadini e priva di compenso. Al più, ove ne sussistano i presupposti, è soggetta alla liquidazione di una indennità".
"Questo stato di cose fa sì che gli amministratori di sostegno siano pochi e che ci sia una sovraesposizione al rischio per coloro che si occupano di amministrazioni di sostegno connotate da molteplici criticità - evidenzia la presidente Guzzini -. Ai professionisti dovrebbero essere garantiti maggiori e migliori supporti per consentire un loro più efficace intervento e per salvaguardarne, al contempo, l’incolumità".
"L’avvocato che si occupa di amministrazione di sostegno deve svolgere anche funzioni e adempimenti che esulano dalla competenza professionale. Esempio ne è il fatto che la collega avrebbe accompagnato in ospedale il suo amministrato" conclude Guzzini.
Le band di giovani e giovanissimi talenti del Maceratese della musica si sfideranno, l'uno e il due aprile prossimi nel cine-teatro Italia, nell’ambito della quarta edizione del Contest Lizard. Saranno ben 25 i gruppi in competizione, gran parte dei quali provenienti dal laboratorio di Musica d’Insieme che si svolge annualmente presso l’Accademia Lizard.
Organizzazione del centro culturale crescendo APS. A contendersi i premi in palio ci saranno band di Macerata e provenienti da alcuni comuni della provincia. Tre le categorie in concorso. La prima comprende ragazzi dai 15 ai 25 anni, la seconda dagli 8 ai 14 e la terza rivolta agli over 25. La novità di quest’anno è l’introduzione di quest’ultima, spesso composta da genitori degli allievi o comunque da appassionati non professionisti che hanno accettato di mettersi in gioco.
Tema di questa edizione gli “anni ‘70” e i partecipanti dovranno presentare pezzi di successo di band o cantanti, italiani o stranieri, famosi in questo periodo. Quindi un ampio repertorio da cui scegliere. Saranno valutati da una giuria di qualità composta dal batterista Alessandro Svampa, dal cantante e produttore perugino Renoir Bellucci, dal musicologo e giornalista Vincenzo Pasquali, dal bassista e violoncellista Andrea Basili.
Poi ci sarà anche giuria popolare degli spettatori. I vincitori si aggiudicheranno premi in denaro e buoni spesa messi in palio dagli sponsor (Hepthagon Studio Cinematografico, Conad via Dei Velini, Principi Strumenti Musicali).
“La nostra maggiore soddisfazione è vedere che appuntamenti come questo – dice Massimo Liverotti, direttore dell’Accademia Lizard e organizzatore del Contest - vengono attesi per tutto l’anno dai ragazzi e dalle loro famiglie. Poi una sana competizione stimola l’impegno degli allievi durante tutto il corso dell’anno accademico. Dallo scorso anno abbiamo istituito, con la sede centrale Lizard di Fiesole, un ulteriore premio con il quale nomineremo i migliori allievi per ogni classe di strumento”.
Il 6 marzo scorso i carabinieri, a conclusione di una complessa e prolungata indagine, avviata nel mese di aprile 2022 e condotta anche con attività di polizia giudiziaria fuori provincia, hanno denunciato tre cittadini albanesi, dimoranti nel Pescarese, a carico dei quali sono stati acquisiti concreti elementi probatori afferenti due furti in abitazione.
Il primo, secondo gli inquirenti, è stato commesso il 30 aprile 2022 a Macerata nell’appartamento di una donna alla quale erano stati sottratti vari monili in oro per un valore di 4.000,00 euro.
Il secondo, invece, è stato perpetrato il 22 aprile 2022 a Belforte del Chienti a danno di una donna alla quale erano stati sottratti denaro contante, alcuni monili in oro e alcuni gioielli in argento per un valore complessivo di 4.000,00 euro.
I militari del N.O.R. - sezione radiomobile - hanno denunciato due cittadini moldavi per il reato di rapina aggravata e lesioni. I fatti sono risalenti al 18 marzo scorso (leggi qui).
All’altezza del distributore di carburanti Eni, sito in via Pancalducci a Macerata, i due soggetti hanno aggredito fisicamente con calci e pugni un loro connazionale e poi gli hanno sottratto la somma di 1600 euro.
La vittima nella circostanza ha riportato lesioni giudicate guaribili dai sanitari del pronto soccorso di Macerata, con 30 giorni di prognosi.
Si è spento ieri sera all'età 60 anni, a seguito di una malattia che non gli ha lasciato scampo Luigi Pagliarini, docente dell'accademia di Belle Arti di Macerata, artista, esperto di robotica e neuropsicologo. Pescarese, Luigi Pagliarini è stato professore di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma, Semiologia del Corpo, Psicologia dei consumi culturali e di massa presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, di Design dell’Innovazione presso l’ISIA di Pescara e Consultant Professor presso il Playware della Danish Technical University dove si è occupato di Robots and Dynamic Agents Interfaces Design. Conosciuto ed apprezzato anche in ambito internazionale, molte sono state le sue esposizioni in diversi musei e le pubblicazioni su libri, riviste e congressi. Il suo lavoro è stato riportato dalla stampa in tutto il mondo. "Uomo colto e visionario, Luigi Pagliarini ha dedicato la sua vita all'arte e all'insegnamento. Ha segnato, con il suo vivere l'Accademia, una traccia indelebile della sua generosità intellettuale e della sua incredibile forza creatrice di movimenti culturali d'esempio per tutta la comunità accademica, studenti e docenti" ha ricordato la direttrice Rossella Ghezzi, citando anche il suo "Manifesto per un'arte corale", pubblicato nel 2020.
Venerdì 31 marzo, Meridiana cooperativa sociale chiuderà per l’ultima volta i cancelli del canile comunale di Macerata, dopo una gestione durata oltre 20 anni. Questo in seguito alla scadenza del contratto e alla mancata proroga.
"Non possiamo lasciare questo luogo senza un sentito ringraziamento a tutti quei cittadini che, anche in questi giorni, ci hanno contattato per salutarci e manifestarci la loro preoccupazione per quello che per tanti è stato ed è un punto di riferimento, un crocevia di storie ed esperienze”, afferma in una nota la direttrice Barbara Vittori.
“Un lungo periodo - prosegue - contrassegnato da migliaia di cani curati e dati in adozione. Ogni adozione, oltre a ridurre la spesa pubblica per il manteniamo di quel cane di circa 11.000,00 euro (considerata la vita media di un cane di 14 anni) ha prodotto un’espansione di relazioni tra la cooperativa e le famiglie affidatarie; un capitale di rapporti umani e professionali”,
“Meridiana, infatti, non è stato un semplice gestore di un servizio pubblico, ma un grande contenitore inclusivo, contrassegnato da una mission sociale, che si è coniugata perfettamente con la funzione di tutela degli animali: la missione di inserire e stabilizzare persone nel mondo del lavoro, in particolare quelle più fragili e a rischio di emarginazione sociale”.
“A questi dipendenti e soci della cooperativa, anche a nome del consiglio di amministrazione e della cooperativa tutta, va la nostra gratitudine”, sottolinea Vittori. "Con le loro coordinatrici in testa, Mariella Di Piero prima e Tiziana Giannoni poi, li abbiamo visti, raggiungere il posto di lavoro e assicurare le loro cure agli animali per 365 giorni l’anno per 20 anni, anche nelle condizioni più estreme: avanzando a piedi nella neve, nel fango della strada di accesso in frana, sotto il sole cocente delle estati più calde, oppure sotto piogge torrenziali, tra le scosse dei terremoti e nel mezzo di una pandemia sanitaria che aveva fermato tanti lavoratori, ma mai loro”.
“Disponibili, professionali e sempre protesi all’affido dei cani, senza mai risparmiarsi, pur consapevoli che ogni cane adottato si sarebbe trasformato in una perdita economica per la cooperativa e conseguente riduzione del loro orario di lavoro".
“Anche per onorare la loro dedizione e serietà professionale, in linea con il proprio scopo statutario, Meridiana – spiega la direttrice della Coop - si era battuta per aggiudicarsi un servizio di accoglienza dei cani del comune di Ascoli Piceno del valore di 800 mila euro. Bando vinto e contratto sottoscritto dalla cooperativa con il Comune di Ascoli Piceno, lo scorso anno, ma ostacolato dall’attuale amministrazione comunale di Macerata a pochi giorni dal trasferimento dei cani, costringendo la cooperativa a rinunciare ad un grande progetto, che prevedeva, oltre al lavoro garantito per il personale, anche una riqualificazione energetica del canile, del valore 200 mila euro, a costo zero per il Comune di Macerata”.
“Oggi questi operatori hanno perso il lavoro e, nonostante il massimo impegno della cooperativa e una clausola sociale che impone al nuovo gestore il loro riassorbimento, a 24 ore dal termine della gestione della Meridiana, non hanno ricevuto neppure una parola su ciò che ne sarà del loro futuro. Nessuno li ha voluti incontrare, conoscere, ascoltare”.
“Precisiamo, inoltre, che a beneficiare dell’ambiente sociale offerto della cooperativa, non ci sono stati soltanto i dipendenti in questo lungo viaggio, ma tanti altri operatori: soci volontari della cooperativa, borse lavoro o tirocini di inclusione sociale in convenzione con servizi e ambiti sociali, lavoratori socialmente utili e messa alla prova in convenzione con il Tribunale di Macerata, volontari in affido ai servizi sociali in convenzione con il Ministero di Giustizia e tanti volontari di associazioni animaliste e altre realtà del territorio, primi fra tutti i volontari della storica associazione di volontariato Argo”.
“Un peccato per la struttura e la sua funzione pubblica, perdere l’esperienza di dipendenti che sono cresciuti in una realtà aziendale che ha portato il canile di Macerata a essere l’unico canile delle Marche (e non ci è dato sapere se ne esistano altri in Italia) che ha ottenuto, con il superamento di precise visite ispettive periodiche dell’ente Rina Service, la certificazione di qualità’ ISO 9001, la certificazione per il rispetto dell’ambiente ISO 14001 e la certificazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro ISO 45001”.
"Forse - continua la nota - non tutti conoscono le prescrizioni che un’azienda deve rispettare per implementare e mantenere queste certificazioni, ma sono un fondamentale strumento di crescita della realtà aziendale e dei loro operatori”. “Per la salute degli animali, poi la cooperativa aveva sottoscritto anche un Protocollo di Intesa con la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università Degli Studi Di Camerino, per attività di collaborazione nel settore del randagismo presso il canile, alla quale va il nostro ringraziamento per la parte di sentiero percorso insieme”.
“Tanta professionalità, serietà e dedizione è stata garantita da tutti gli operatori del canile, a beneficio degli animali ospitati, sino alle ultime ore di gestione. Pur nel dramma della perdita del lavoro, del dolore per la separazione di animali accuditi e controllati per anni, come quelli di una grande famiglia, soltanto nel mese di marzo sono stati dati in adozione ben 13 cani”.
“Otto sono i cuccioli affidati, presso altrettante famiglie, dopo un percorso pre-affido con ognuno di loro, ma anche grande soddisfazione per l’affido di Paco, cane di 14 anni affetto da leishmaniosi, Miele, di 11 anni, diffidente e spaventata, che uscirà dal canile insieme ad un dipendente della Meridiana, Alaska giovane cane, fobica, entrata lo scorso anno con le sorelle adottate, che era rimasta da sola, Nora un meticcio Terranova, conosciuta come una fuggitiva dai recinti, e infine, Bijoux, nata in canile lo scorso maggio e unica di una cucciolata che attendeva ancora una famiglia giusta per lei. Meridiana, può festeggiare anche la sua adozione prima di lasciare la struttura”.
“Si festeggia anche per i felini; sempre nel mese di marzo hanno trovato casa anche due gatti di 10 mesi: Sally e Red. Questi 15 animali, entrati in famiglia solo nel nostro ultimo mese di gestione, si aggiungono alle migliaia che, come già accade, continueremo ad incontrare a passeggio in città con le tante famiglie amiche, che salutiamo”.
“Un ringraziamento speciale – conclude Vittori - va ai nostri veterinari responsabili sanitari negli anni, l’amico Corrado Giustozzi, che ci ha lasciato prematuramente, Valentina Sperandini e Pierpaolo Pandolfi, così come alla dirigenza e al personale del servizio veterinario AST Macerata con cui abbiamo sempre collaborato”.
“Infine, ringraziamo tutte le amministrazioni comunali della città di Macerata che hanno sostenuto il progetto di Meridiana, nella gestione del canile per 20 anni, arricchito di tante iniziative e campagne di informazione pubblicizzate insieme, con i risultati che oggi tutti possono constatare”.
Il Cus Macerata ha calato un poker baby, ma di assi al Trofeo città di Bastia Umbra, manifestazione di judo riservata alle classi dei preagonisti.
Alle porte di Perugia la sezione cussina si è presentata con i piccoli Rodrigo Palma, Margherita Picciola, Lorenzo Stacchiotti e Matilde Maria Mercuri. Ebbene, nonostante la folta concorrenza di circa 300 bambini e bambine provenienti da ogni dove (atleti raggruppati per fasce di età, cintura e peso) i quattro hanno ottenuto ben due primi posti ed altrettanti terzi posti.
Nello specifico Lorenzo Stacchiotti si è aggiudicato 3 incontri tutti prima della fine del tempo per ippon (il massimo punteggio nel judo) e quindi si è meritato la medaglia d'oro. Stesso magnifico esito per Rodrigo Palma che di gare ne ha vinte due e sempre per ippon prima della fine del tempo.
Tra le ragazze Margherita Picciola, alla prima uscita, ha trovato rivali più esperte ma ha comunque combattuto con validissima tecnica. Ha perso solo ai punti e così si è presa un positivo terzo posto. L'ha imitata Matilde Maria Mercuri. Per lei un impegno arduo perché il livello tecnico del suo raggruppamento era elevatissimo. Mercuri ha chiuso con un incontro vinto e due persi ai punti, riuscendo a salire sul gradino più basso del podio.
Grazie a questi risultati il Cus Macerata è stato premiato tra quelle società che provenivano da fuori regione. "Tutti i bambini hanno dimostrato atteggiamento positivo e determinazione", dichiara il Cus. "Il gruppo inizia inoltre a stringere legami che si spera possano consolidarsi nel tempo, essendo la socialità uno degli aspetti più importanti del corso di judo per giovani attivato al Cus Macerata dalla responsabile Laura Moretti".
Si sono conclusi oggi i due giorni dedicati alle elezioni delle nuove rappresentanze studentesche dell’Università di Macerata per il biennio 2023/2025. Il rinnovo riguarda il senato accademico per tre posti, il consiglio di amministrazione per due posti, il consiglio degli studenti per quindici posti, il comitato per lo sport universitario per due posti oltre ai consigli di dipartimento e dei corsi di studio.
Per la seconda volta, tutte le operazioni, dal voto agli scrutini, si sono svolte online tramite il sistema U-vote del consorzio interuniversitario Cineca, che gli uffici dell’Ateneo hanno implementato con la banca dati degli iscritti, assicurando la regolare autenticazione dei votanti. L’affluenza è stata mediamente del 22,59% con un leggero aumento di partecipazione rispetto alla precedente tornata elettorale del 2021, che era stata del 21%. Il voto online, introdotto sulla scia dell’emergenza epidemiologica, si conferma quindi un prezioso strumento di semplificazione e partecipazione alla vita di rappresentanza, con risultati pari al doppio delle passate votazioni in presenza.
In generale, la lista più votata è stata quella di Officina Universitaria, che ha distaccato le altre concorrenti, seguita da Obiettivo Studenti, Azione Universitaria e SUM Studenti Universitari nelle Marche. Nello specifico, Officina Universitaria è stata la più votata per senato accademico, consiglio di amministrazione, consiglio degli studenti, comitato per lo sport universitario.
A livello di dipartimenti, invece, Sum è prima a Economia e diritto, seguita, a breve distanza, da Officina e Azione Universitaria; a Giurisprudenza si riconferma invece Obiettivo Studenti, e poi Officina, Azione e Sum; a Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo fa il pieno di voti Officina, seguita a lunga distanza da Azione; anche a Studi Umanistici troviamo prima Officina e poi Obiettivo e Azione; stessa cosa a Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, dove però si inserisce Sum come terza lista più votata prima di Azione.
Lo spoglio automatizzato dei voti è stato trasmesso in diretta online sulla web radio di Ateneo Rum per garantire la massima trasparenza. Per conoscere l’esatta attribuzione dei seggi bisognerà attendere il decreto formale, che sarà pubblicato nei prossimi giorni.
La classe 3L dell’Ite “Gentili” di Macerata si è aggiudicata la vittoria della fase territoriale di atletica del campionato per classi "Tutti in campo" nella categoria "Triennio", disputata presso lo stadio di Civitanova Marche. L'evento è patrocinato dall’Ufficio scolastico provinciale e vede la partecipazione di scuole da tutta la provincia.
Ad accompagnare i giovani studenti dell'Ite è stata la professoressa Paola Galli, referente del "Progetto sport" che ha potuto anche contare sulla collaborazione degli studenti della 4B dello stesso progetto come giudici di gara. In un contesto gioioso, collaborativo e altamente formativo i ragazzi si sono confrontati nelle varie specialità di corsa, lancio e salto e alla fine della giornata, al di là dei risultati, si è respirata una sana aria di sport per tutti.
La stessa professoressa Galli sottolinea l’importanza di questo tipo di manifestazioni che "danno corpo alle molteplici attività che vengono svolte nelle ore di studio a scuola" e come questi momenti aggregativi "sollecitino lo spirito di gruppo e il rispetto tra i ragazzi".
Arriva al suo sesto anno il Premio Inclusione 3.0 promosso a livello nazionale dell'Università di Macerata. L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato primo aprile dalle 14:30 al Polo Pantaleoni. L’evento rappresenta un’occasione per valorizzare realtà nazionali e internazionali che mettono in pratica percorsi e progetti volti all’inclusione delle persone con disabilità. Ospite speciale sarà Ivan Cottini, ballerino marchigiano, ex concorrente di Amici, con sclerosi multipla.
Quest'anno su 53 candidature sono state selezionate dal comitato scientifico come vincitrici 25 proposte provenienti dal contesto nazionale e internazionale. Verranno assegnati 8 premi nella sezione "Scuole" a istituti che hanno attivato progetti innovativi volti all’inclusione di studenti e studentesse con disabilità; 15 premi nella sezione “Territori” per associazioni ed enti del territorio nazionale che hanno presentato progetti innovativi di elevato impatto sociale e 3 Premi Speciali, uno dei quali verrà assegnato a Margherita Campanelli, neo laureata in Scienze dell’Educazione, che, attraverso il suo percorso accademico, testimonia come si possa essere protagonisti del proprio futuro. Gli altri due andranno a Ivan Cottini e all’impresa sociale “Con i bambini” per Impresa sociale con il progetto “Comunità di pratiche”.
Un gruppo internazionale di studiosi provenienti Europa e Stati Uniti si è riunito oggi all'Università di Macerata per una conferenza multidisciplinare sul tema della sostenibilità. Ad accoglierli, il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli. Ad aprire i lavori è stata Beate Sjåfjell, una delle più importanti studiose sulla scena internazionale di temi legati alla sostenibilità e al diritto e componente del collegio docenti del dottorato in diritto e innovazione di UniMc.
La due giorni, in corso oggi e domani, chiude i tre anni di ricerche, seminari e confronti della cattedra Jean Monnet, la prima ottenuta dall’Ateneo maceratese, incentrata sul diritto commerciale dell’Ue e l’economia sostenibile ("Bleuse: Business Law in the European Union and Sustainable Economy"), assegnata ad Alessio Bartolacelli, docente di diritto commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza.
Se pure le attività didattiche fondamentali della Cattedra si sono tenute nell'ambito del diritto commerciale, a queste si sono affiancati diversi seminari in ambito giuridico nelle sue varie declinazioni, economico, storico e filosofico. Fanno parte della cattedra i docenti Francesca Spigarelli, Pamela Lattanzi, Laura Vagni, Chiara Feliziani, Ninfa Contigiani, Chiara Bergonzini, Benedetta Giovanola insieme a Janet Dine della Queen Mary University of London e Christopher Bruner della University of Georgia.
Il questore di Macerata Vincenzo Trombadore ha fatto dono al vescovo Nazzareno Marconi di un’ampolla contenente l’olio ricavato dagli ulivi piantati nel "Giardino della Memoria" di Capaci, in Sicilia, nei pressi dell’autostrada A29 dove il 23 maggio 1992 furono uccisi i magistrati Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo con gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Nel "Giardino della memoria" ogni olivo è dedicato a una persona delle istituzioni caduta per mano mafiosa. A curare il Giardino sono la moglie e i figli di Antonio Montinaro, che hanno dato vita all’associazione "Quarto Savona Quindici", il nome in codice usato per indicare la scorta di Falcone e la Fiat Croma blindata che venne fatta saltare in aria allo svincolo di Capaci. Lo scorso anno l’olio venne donato ai vescovi della Sicilia.
"L'iniziativa – ha spiegato il questore – è partita l’anno scorso dalla Sicilia e quest’anno coinvolge tutte le 106 sedi di Polizia in Italia, con il dono dell’olio ai rispettivi vescovi". Monsignor Marconi ha accolto il dono, ricordando che "questo olio andrà ad aggiungersi all’olio del Crisma che sarà benedetto in Cattedrale nella Messa del mattino del Giovedì Santo, il prossimo 6 aprile. Il sacro Crisma sarà poi utilizzato per conferire il sacramento della Cresima e per le ordinazioni diaconali e presbiterali". Inoltre, il crisma sarà arricchito ulteriormente dall’essenza di bergamotto donata ogni anno a tutte le diocesi d’Italia dalla diocesi calabra di Locri.
L’Istituto Agrario "Garibaldi" di Macerata ha rinnovato la collaborazione con la delegazione maceratese del Fai, realizzando un’apertura straordinaria di ambienti scolastici di particolare interesse dal punto di vista naturalistico, scientifico, storico e architettonico, in occasione delle giornate di primavera.
Studentesse e studenti, in veste di giovani Ciceroni, hanno guidato gli oltre 1200 visitatori giunti nel fine settimana alla scoperta del convitto, della cantina e dell’innovativo giardino didattico-sperimentale “Carlotta Parisani-Strampelli” (donna che ha avuto un ruolo di primo piano nella ricerca agronomica condotta dal marito Nazareno Strampelli), inaugurato proprio nella giornata di sabato alla presenza del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, dell’assessore Katiuscia Cassetta e di molti altri esponenti del mondo culturale maceratese tutti impressionati dal fascino incantevole del luogo.
La scuola agraria è una delle più antiche d’Italia, trae infatti origini da una colonia agraria istituita nel 1869; è sempre stata al passo con i tempi seguendo l’evoluzione tecnica e scientifica della cultura agronomica, stimolando l’attuazione di nuove metodologie didattiche e operative. Negli ultimi anni ha messo a frutto la lunga esperienza intrecciando legami sempre più stretti e proficui con le imprese, gli operatori di categoria, il mondo accademico italiano e le istituzioni. I visitatori hanno effettuato un percorso entusiasmante, cogliendo nella bellezza dei luoghi lo spirito del motto scolastico: "Tradizione e innovazione".
Il progetto, coordinato dal professor Mirko Grasso, ha comportato una risistemazione del giardino. L’intervento di studenti e docenti agronomi ha conferito ordine al giardino, dividendolo in aree specifiche e delimitando il perimetro della pianta rettangolare con siepi e rampicanti. All’ingresso sono state poste a dimora nel tempo molteplici varietà di glicini e rose, proprio in questa parte si percorre il "Viale delle giuste" dedicato alle donne protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo.
L’area successiva, quella delle acidofile, è ricca di cultivar con caratteristiche pedologiche simili: ne è un esempio l’Hydrangea quercifolia, ovvero l’ortensia con le foglie simili a quelle delle querce. Si accede poi a quattro settori trapezoidali, che fanno da cornice all’aiuola ottagonale, che costituiscono l’Area mediterranea, cui segue l’Area aromi, così chiamata per la presenza di specie come l’Helichrysum italicum impiegate in cucina e nella realizzazione di oli profumati. Il percorso termina con l’Area xerofile, un’aiuola caratterizzata dalla presenza di piante resistenti alla siccità come la graminacea Stipa tenuifolia.
Raggiungono quota otto i concerti della rassegna di musica dal vivo Sferisterio Live organizzata dall’assessorato agli eventi del comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio. È di oggi infatti l’annuncio che, il 25 agosto, alle 21, a esibirsi in arena sarà Mr. Rain.
"Un’altra proposta di prestigio a Sferisterio Live, una rassegna che cresce esponenzialmente ogni giorno di più presentando al pubblico alcuni dei migliori concerti, in grado di soddisfare tutti i palati e in questo caso specifico di rispondere ai gusti dei più giovani – interviene l’assessore Riccardo Sacchi -. Questa volta, infatti, annunciamo un artista che è la rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo, al centro dei riflettori con più di 700 milioni di streaming, già ben 13 dischi di platino e 5 dischi d’oro".
Mr. Rain, continua il suo inarrestabile successo: dall’uscita, "Supereroi" è certificato platino. L'artista che sta scalando tutte le classifiche, annuncia il tour estivo che partirà il 27 giugno da Roma e che lo porterà in giro per tutta l’Italia e che arriva dopo quello nei club che partirà ad aprile e che è già sold out.
Le prevendite dei biglietti saranno aperte da oggi, giovedì 30 marzo, alle 16, su Ticketone (online e punti vendita) e Dice e prossimamente alla biglietteria dello Sferisterio. Questi i prezzi comprensivi di prevendita: Platino 59 euro, Oro 54 euro, Verde 48 euro, Blu 45 euro, Rosso 39 euro, Giallo 35 euro e Balconata 30 euro.
"Valeriano Trubbiani è uno dei più grandi artisti contemporanei, orgoglio e patrimonio culturale del nostro territorio. Macerata è la sua città, e finalmente si discute della volontà di dedicargli uno spazio permanente, che testimoni il suo profondo legame con la città". È quanto affermano, in una nota congiunta, il consigliere comunale della lista civica ‘Macerata Insieme’ David Miliozzi e il giornalista e critico d'arte Alvaro Valentini.
"La famiglia sarebbe anche disponibile a donare una scultura del Maestro, per ricordare questo nostro illustre concittadino e il suo profondo rapporto con Macerata – spiegano Valentini e Miliozzi -. Trubbiani a Macerata è nato, si è formato alla Scuola d’Arte e Mestieri, ha insegnato all’Accademia di Belle Arti. A nome della famiglia, di suo figlio Massimiliano e di sua nipote Luana, vogliamo opporci all’operazione proposta dall’amministrazione comunale”.
“Non un luogo chiuso, sotterraneo, un sottopassaggio, che si presta ad altre forme espressive (la street art, per esempio), ma un luogo arioso, una via, uno slargo, una piazza, che ricordi degnamente il nome del Maestro. Non un percorso multimediale - aggiungono -, ma piuttosto un’opera reale, una scultura posta in un luogo simbolico della città, che racconti la poetica del Maestro, il suo amore per la natura, per lo studio, per l'arte, per la poesia, per Leopardi".
"Nell’incontro dell’assessore Cassetta con i famigliari dell’artista si era parlato di vari luoghi privilegiati, tra i quali la piazza davanti alla Biblioteca Mozzi Borgetti e/o il sagrato dell’ex chiesa di San Paolo - ricordano Miliozzi e Valentini -. Andrebbe bene anche uno spazio vicino a Palazzo Buonaccorsi, dove al tempo c’era l’amata Accademia, dove lo sguardo volge verso Recanati e il monte Conero. Va benissimo ovunque, purché lo spazio scelto sia di ampia visibilità, ma non un sottopassaggio. Un 'No' netto al progetto ipotizzato, in nome di Valeriano Trubbiani".
Sono tre le ginnaste della Società Ginnastica Macerata che hanno fatto parte della squadra nazionale rappresentando l’Italia a Canthanede in Portogallo all’11° International Open Competition e all’8° FIG World Cup.
Guenda Cherubini e Matilde Miceli per la categoria Junior. Arianna Ciurlanti per la categoria Senior. Le due junior hanno partecipato all’Open con due esercizi, l'individuale e di gruppo.
Solo le prime 8 classificate potevano accedere alla finale. Matilde Miceli, alla sua prima esperienza con la squadra Nazionale Junior, è stata la prima a scendere in pedana, eseguendo un ottimo esercizio ma non riuscendo a centrare la finale, fermandosi al diciannovesimo posto su circa 80 atlete.
L’ambitissimo pass per le finali riesce a conquistarlo la routine di Guenda Cherubini che le ha regalato la quinta posizione. In finale Guenda ha mostrato una buonissima esecuzione e qualità artistica che è risultata essere davvero curata, concludendo al settimo posto.
É stata poi la volta del gruppo junior composto, oltre che dalle due atlete della società Ginnastica Macerata Matilde Miceli e Guenda Cherubini, da Chiara Beretta, Maria Chiocca e Linda Sanna che in qualifica si sono posizionate al terzo posto e hanno strappato il pass per la finle. Eleganti e grintose le azzurre sono scese in pedana per la finale e fatto suonare l’inno di Mameli conquistando la medaglia d'oro.
Arianna Ciurlanti, nella categoria senior, ha partecipato all’open come individualista, posizionandosi in qualifica al quarto posto. Ma per il regolamento Internazionale possono accedere alla finale solo due atlete per ogni nazione. Avendo in classifica davanti altre due atlete italiane, con differenza di punteggio veramente esigua, Arianna è rimasta fuori dalla finale. Ciurlanti ha poi partecipato alla World Cup con la specialità Trio conquistando in finale la medaglia di bronzo.
Grande onore e soddisfazione doppia per i risultati ottenuti dalle sue atlete per Arianna Ciucci, sia nel ruolo di responsabile della squadra nazionale junior che come tecnico societario delle tre atlete azzurre, tutte medagliate. Una conferma dell'ottimo lavoro della società maceratese, grazie anche al supporto tecnico di Sarah Ferragina e Ludovico Vallasciani.
L’Università di Macerata ha ospitato stamattina il presidente dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, Anvur, Antonio Felice Uricchio insieme al referente per la valutazione degli atenei del consiglio direttivo dell’Agenzia Massimo Tronci.
“Mi fa piacere riscontrare un interesse crescente verso la cultura della qualità–ha detto il presidente Uricchio - che per Anvur è un obiettivo importante: maturare una consapevolezza, promuovere la diffusione di un modello piuttosto che esercitare un potere valutativo che è estraneo alla nostra funzione e, soprattutto, alla nostra impostazione".
"Come Anvur stiamo facendo un piccolo tour nelle varie sedi universitarie per presentare il nuovo modello di Ava 3, che non nasce per caso e non è imposto. È l’elaborazione di un modello ampiamento consolidato e, soprattutto, il frutto di un’ampia consultazione e di una partecipazione durata oltre un anno”.
“L’occasione ha consentito di illustrare lo stato dell’Ateneo maceratese, dei dipartimenti, di affrontare problematiche come quella legata ai trasporti e ai collegamenti: un confronto diretto con il rettore, i prorettori, i direttori di dipartimento, i referenti del presidio di qualità, del nucleo di valutazione e del piano strategico. “Ho riscontrato modelli protesi al rafforzamento della cultura della qualità”, ha notato Uricchio.
Successivamente si è tenuto un incontro con ampia partecipazione di pubblico, in presenza e online, aperto ai quattro atenei delle regione. “Le Università delle Marche – ha sottolineato in esordio il rettore John McCourt - cercano di collaborare per crescere insieme, di unire i diversi punti di forza per un sistema universitario marchigiano sempre più convincente”. È intervenuto anche il rettore di Urbino e presidente del comitato regionale di coordinamento delle università Giorgio Calcagnini insieme alla prorettrice Berta Martini.
Dal 2013 l’Anvur verifica i requisiti di qualità richiesti agli atenei e ai corsi di laurea. Da poco è stato elaborato un nuovo modello di autovalutazione, valutazione e accreditamento conosciuto come Ava3. Quest’anno comincerà un nuovo ciclo di accreditamento e di visite istituzionali. Il turno di Macerata sarà ad aprile del 2024. “Come Governance – ha spiegato McCourt –stiamo lavorando per mettere in sintonia il nuovo piano strategico, di cui abbiamo già una prima bozza, con le linee indicate nel nuovo modello Ava 3”.
Il dirigente della polizia locale Danilo Doria ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della manifestazione organizzata dal liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata per i festeggiamenti del Centenario.
Il primo aprile, in piazza della Libertà (tutta l’area comprensiva di zona APU e stalli di sosta in concessione APM compresi gli spazi invalidi) vigerà il divieto di sosta con rimozione coatta dalle ore 7:00 alle 13:00 mentre in via Don Minzoni ci sarà il divieto di transito dalle ore 9:30 alle ore 12:00 eccetto i veicoli di pubblica utilità, forze dell’ordine e autorizzati (da valutare in caso di particolare afflusso dei partecipanti alla manifestazione e al termine della stessa). Il percorso alternativo sarà via Basily, via Santa Maria della Porta, piazza Vittorio Veneto.
È disposta, inoltre, l’interruzione del servizio di rilascio permessi provvisori per il transito e la sosta nella ZTL da parte degli operatori della società APM.