Con il Premio Inclusione 3.0 si è aperta ufficialmente ieri la Settimana dell’Inclusione dell’Università di Macerata, giunta alla sua quarta edizione: un’intera settimana, fino a venerdì 19 marzo, ricca di incontri, laboratori, conferenze dibattiti. www.unimc.it/unimc4inclusion2021
Il valore del premio risiede nella sua capacità di far conoscere e valorizzare associazioni e organizzazioni che quotidianamente si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. “Questo riconoscimento – ha detto il rettore Francesco Adornato – è un invito a percorrere strade legate all’inatteso, perché tutto ciò che è diverso, ci rafforza”.
Quest’anno le realtà premiate sono state 20 provenienti da tutta Italia a cui si aggiungono sei progetti di respiro internazionale.
“L’Università - ha ribadito la delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi - è una sede privilegiata per i traguardi di tutti e per la disseminazione di sensibilità e di cultura inclusiva che non deve essere un’azione straordinaria ma una prassi ordinaria”.
A consegnare simbolicamente i premi ai partecipanti, collegati a distanza, sono stati, oltre al rettore e alla docente delegata, sono stati il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la vicesindaco Francesca D’Alessandro. Sono intervenuti anche il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi, la presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità Marisa Pavone, il presidente della Società italiana di pedagogia speciale Luigi D’Alonzo, la vicepresidente del "Campus Life" dell’Università dell’Arizona Amanda Kraus.
Per le Marche, si sono distinti quest’anno: “Centro Nazionale” della Lega del Filo D'Oro di Osimo, percorsi di riabilitazione per le persone con disabilità sensoriale uditiva e visiva; “Vediamoci al lavoro” dell’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti di Ancona, per l’integrazione nei luoghi di lavoro; Osservatorio per l’inclusione dell’Associazione Italiana Dislessia di Fermo, che mira alla concreta attuazione del diritto allo studio di tutte le studentesse e gli studenti; Teatro Universitario Aenigma di Urbino e Teatro Rebis di Macerata, che hanno permesso di promuovere significative esperienze interpersonali tra studenti “con e senza disabilità”; la guida inclusiva del Museo della Carrozza di Macerata, una traduzione intralinguistica e intersemiotica, dal codice visivo a quello verbale-acustico, della guida cartacea; il sistema di intelligenza artificiale Hego, brevettato da Emoj di Ancona, un dispositivo per l’invecchiamento attivo e l’inclusione negli ambienti di lavoro.
Il premio speciale Inclusione 3.0 è stato assegnato a “Nessuno Escluso”, del fotografo maceratese Christian Tasso: un viaggio intorno al mondo che sfida gli stereotipi della disabilità.
Ecco gli altri premiati per categoria. Per l’inclusione sociale e lavorativa: “L’Inclusione attraverso il lavoro” della cooperativa sociale il Graticolato di San Giorgio delle Pertiche, Padova, una realtà imprenditoriale agricola che ha assunto negli anni oltre trenta persone con diverse disabilità; Inclusitting della società sportiva GiocoParma, un progetto di sport integrato in tutti i settori; Dama dell’Ospedale San Paolo di Milano e Associazione per lo studio dell’assistenza medica alla persona con disabilità di Milano, che ha permesso la creazione di un modello di accoglienza medica avanzata e flessibile per persone con disabilità complesse e neuromotorie; PizzAut, pizzeria inclusiva di Cassina De Pecchi, Milano.
Per il settore scuola e università: My Story dell’Associazione italiana dislessia, sezione di Bologna, che ha reso i ragazzi con dislessia protagonisti di percorsi di mutuo aiuto; “Insieme con e per gli altri” dell’Associazione La Gometa di Ponte Pugianese, Pistoia, per promuovere la collaborazione tra generazioni e supportare persone con disabilità anche nel tempo libero; “La mia scuola a distanza” dell’Iss Domizia Lucilla di Roma, che ha visto una coppia di studenti costituita da un alunno con disabilità e da un alunno tutor realizzare video in grado di costruire momenti di condivisione e inclusione con l’intera classe.
Per la sezione dedicata all’accessibilità: Museo for all del Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, che ha realizzato uno spazio di accessibilità culturale anche per persone con disabilità visiva; l’orto botanico accessibile del Sistema museale dell’Università di Pisa e Autismo Pisa-Valdera-Valdicecina, un progetto in grado di facilitare l’esperienza museale per bambini con disturbo dello spettro autistico; il parco comunale inclusivo "Albero del tesoro" della Fondazione Hollman e del Comune di Padova, che realizza concretamente il diritto al gioco, al tempo libero all’interno degli spazi comunitari.
Per l’innovazione tecnologica: Eye Tracking Lida dell’Università statale Paulista, di San Paolo, Brasile, per lo studio dei movimenti oculari di studenti con deficit dell’attenzione e iperattività; Mind Inclusion 2.0 società cooperativa Margherita di San Drigo, Vicenza, un’app per promuovere una rete di supporto alle persone con disabilità e favorire uno stile di vita indipendente e inclusivo; S.U.P.E.R. dell’associazione Teseo di Napoli, una piattaforma per coordinare i diversi interventi scolastici, riabilitativi, del tempo libero, realizzando la costruzione di un progetto di vita per gli studenti con disabilità.
Per quanto riguarda l’inclusione nel mondo: la promozione di processi inclusivi nei contesti educativi in Kosovo delle Università di Bologna e Padova e Repubblica del Kosovo; il centro risorse e documentazione per l’educazione inclusiva in Ucraina delle Università Statale di Zhytomyr Ivan Franko e di Parma, Iscos e Regione Emilia Romagna; il programma di impianto cocleare dell’Università Centroamericana José Simeón Cañas di El Salvador; l’istituto di comunicazione integrata dell’Università di Salamanca.
A Musicultura 2021 “il pensiero della musica”.
Con queste parole Ron, intervenuto nella Conferenza di presentazione della XXXII edizione del festival simbolo della musica mergente, aiuta a spiegare l’importanza della Manifestazione. Dopo il record di iscrizioni registrate a novembre scorso (più di 2.126 le canzoni presentate), ora è arrivato il momento di ascoltare dal vivo le proposte che hanno convinto di più e che saranno poi protagoniste nelle serate finali in programma 16, 17 e 18 giugno; per cui son già disponibili i biglietti.
La speranza per tutti è il live nella stagione estiva ma già le audizioni che si terranno nei prossimi giorni rappresentano l’opportunità di tornare a suonare, lavoro per le maestranze da lungo ferme e un ideale palcoscenico per le speranze degli artisti. Si esibiranno moltissimi selezionati e saranno coinvolte più di 49 figure tecnico-professionali. Macerata si prepara dunque ad accogliere la musica e a rinnovare l’impegno sul territorio.
Il direttore artistico di Musicultura, Ezio Nanniperi, apre l’evento via web di presentazione con l’immagine del Teatro Lauro Rossi in fase di allestimento; scena che purtroppo non siamo più abituati a vedere e che testimonia la valenza simbolica della Manifestazione. “Con Musicultura vuole ripartire lo spettacolo e il territorio con esso”. Ha dichiarato
Il capo di gabinetto della regione Marche, Fabio Pistarelli, ha espresso la sua soddisfazione anche a nome del presidente di Regione Acquaroli, impegnato oggi nella seduta straordinaria del consiglio regionale: “Musicultura anche in un anno difficile si conferma, rispettando i protocolli e reinventandosi, una realtà impegnata nel ricercare una normalità così lontana in tempi di Covid – ha affermato - La Regione condivide non solo la scelta di dare continuità al lavoro e alla manifestazione ma soprattutto lo spirito che incarna il progetto, valido sia artisticamente che per le ricadute positive economiche-relazionali - ha continuato Pistarelli – il Festival è uno dei simboli della comunità regionale e nazionale che non vuole perdere di vista la prospettiva futura che vedrà come parole cardine quelle di rinascita e ripartenza”.
Le audizioni sono lo snodo più entusiasmante dove si entra nel vivo della gara e moltissimi artisti arrivano nelle Marche da tutta Italia, e con il territorio regionale condividono tempra e volontà di realizzare i propri progetti.
A portare i saluti istituzionali del Comune di Macerata, era collegato da remoto il primo cittadino Sandro Parcaroli che ha augurato a tutti di incontrarsi in estate alle serate conclusive “magari in presenza” . Dello stesso tenore l’intervento dell’Assessore allo Sport e Turismo Riccardo Sacchi : “In questo momento così complesso è doveroso porgere un saluto e un applauso agli addetti allo spettacolo – ha esordito- Tutta l’amministrazione comunale di Macerata è consapevole del valore strategico della manifestazione”.
Saranno 63 gli artisti selezionati si esibiranno dal vivo, dal 19 al 28 marzo con inizio alle ore 21, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata. La manifestazione si svolgerà di fronte alla giuria di Musicultura in presenza in presenza fisica e un pubblico collegato in diretta streaming sui canali social del Festival. L’obiettivo sarà confermare l’alto livello di qualità musicale, dando risalto alle novità culturali anche con iniziative tecniche come l’importante gioco di luci che attende gli artisti alle esibizioni.
Sarà Banca Macerata il main partner di Musicultura che supporterà la manifestazione e darà ancora appoggio ai giovani e il vincitore, scelto dal pubblico, riceverà 20.000 euro del premio proprio dall’istituto di credito.
Nanniperi ha poi sottolineato come la medicalizzazione delle nostre esistenze ci faccia desiderare ancora di più un pubblico in carne ed ossa: “vorremmo che ‘canzoni e tamponi non fossero più una rima’ e suonare dal vivo può solo aiutare a superare i brutti pensieri del periodo. Intanto si è investito molto nella qualità tecnico professionale dello streaming ma l’ascolto live sarà la parte migliore della musica. Dalle nuove proposte emerge la vitalità della canzone italiana ma anche l’ispirazione sincera e limpida dei ragazzi. Il festival guarda alle canzoni in termini di autenticità non in soli termini di fatturato”.
Dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto da:
Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli,Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.
Rosalino Cellamare (in arte Ron) e Francesco Bianconi (storica voce dei Baustelle) sono gli ospiti della conferenza di apertura e ribadiscono l’importanza della performance dal vivo soprattutto per quel tipo di musica “cantautorale” che trova piena espressione nello scambio di emozioni tra artista e pubblico.
Sull’approccio dell’ascolto dei brani inediti hanno illustrato: “ l’ascolto attento e ripetuto sembra essere la modalità preferita per apprezzare al meglio tutte le sfumature di proposte nuove, da comprendere”.
Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà nella settimana tra il 14 e il 19 giugno, quando gli 8 vincitori del concorso potranno salire sul palco assieme ad altri ospiti prestigiosi.
(Foto d'archivio)
Un oro, cinque argenti e tre medaglie di bronzo.È questo il ricco bottino che hanno riportato a casa gli atleti della SEf Macerata che nel fine settimana hanno partecipato ai Campionati italiani master di lanci invernali svolti al Campo sportivo scolastico di Viterbo. Eccellenti i risultati ottenuti dai lanciatori della Sef sia per il piazzamento in classifica che per l’ottimo valore tecnico.
A salire sul gradino più alto del podio è stato Vincenzo Cappella (categoria M75) che nella specialità del lancio del giavellotto si è affermato con la misura di mt 26.38. Lo stesso atleta ha poi conquistato una medaglia d’argento nella specialità del martello maniglia corta con la misura di mt 10.16 e un bronzo nel lancio del martello con la misura di mt 21.42.
Tre medaglie d’argento invece per Andrea Paoli (M55) nella specialità del martello, del martello maniglia corta e del disco. I lanci delle prime due specialità, rispettivamente di m.t 41.30 e di mt 16.36 sono valsi al seffino anche il primato regionale di categoria. Il terzo argento è poi arrivato nell’ultima giornata di gara nella specialità del disco dove l’atleta ha raggiunto la misura di mt. 37.90. Buon piazzamento per lo stesso Paoli (5^ posizione in classifica) anche nel giavellotto con la misura di mt 33.53.
Argento e primato regionale nella specialità del martello con maniglia corta anche per Gabriele Ferramondo (categoria M65) che si è affermato con un lancio che ha superato i dieci metri (mt 10.16). L’atleta seffino ha poi conquistato la medaglia di bronzo con la misura di mt. 35.44 nella specialità del martello.
Il terzo bronzo per la Sef è arrivato con la prestazione di Roberto Dezi (M55) che nel lancio del disco ha raggiunto la misura di mt 33.39.
Alla manifestazione sportiva, organizzata dall’Atletica Viterbo e svolta all’aperto nel rispetto di un rigido protocollo anti-Covid, hanno partecipato 120 atleti provenienti da più parti d’Italia.
Alla “Guida Inclusiva al Museo della Carrozza” è andato il Premio Inclusione 3.0 nell’ambito della quarta edizione della Settimana dell'Inclusione 2021 indetta dall’Università degli Studi di Macerata.
Il progetto è stato premiato ieri, lunedì 15 marzo, nel corso di una manifestazione on line alla quale hanno partecipato, per il Comune di Macerata, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.
La “Guida Inclusiva al Museo della Carrozza” - premiata come si legge nella motivazione perché “propone una traduzione intralinguistica (italiano-italiano) ed intersemiotica (dal codice visivo a quello verbale-acustico) della guida cartacea “Museo Della Carrozza. Musei Civici. Palazzo Buonaccorsi” (edizione 2020). Grazie alla guida, il Museo diventa una realtà accessibile anche per i visitatori con disabilità, che possono partecipare attivamente attraverso modalità di fruizione personalizzate” - si basa sul principio di inclusione, nell’ottica di rendere condivisibile lo spazio e l’esperienza museale prevedendo il coinvolgimento di ogni tipo di utenza, sia quella relativa alle diverse fasce di età, sia quella con età con esigenze specifiche.
“Si tratta di un lavoro partecipato – ha affermato l’assessore alla Cultura Cassetta dopo aver ringraziato dell’importante riconoscimento l’Università di Macerata - a partire dalla sua progettazione curata dall’Ufficio Musei diretto da Gianluca Puliti, grazie all’intuizione e alla passione di Giuliana Pascucci e Rosaria Cicarilli, in collaborazione con Elena Di Giovanni e Francesca Raffi ed è stato realizzato grazie alla partecipazione di Alina Pulcini e Valeria Angeletti dell’UIC e accompagnata dalla voce di Corrado Villa”.
“Fare cultura in modo inclusivo è un’attività che i Musei civici di Macerata - ha proseguito la Cassetta - coltivano sin dal riallestimento del Museo della Carrozza e della Pinacoteca Civica a Palazzo Buonaccorsi”.
“I risvolti di questo approccio sono tutt’altro che teorici, impattano tanto sull’identità e sul ruolo sociale dell’istituto quanto sugli aspetti della gestione culturale – ha detto ancora l’assessore alla Cultura - . La nuova Guida Inclusiva si pone a completamento e a coronamento dei servizi esistenti ma allo stesso tempo dà avvio ad una serie di iniziative allo scopo di rendere sempre più partecipata e accogliente l‘esperienza di visita ai musei. Il difficile momento di pandemia che stiamo affrontando impone anche agli istituti culturali un ripensamento nella gestione dei propri servizi e della comunicazione. I musei di Macerata hanno trovato naturale affrontare questa emergenza insistendo sul concetto di inclusività. Ed è per questo che la Guida sarà seguita da altre edizioni dedicate al patrimonio cittadino e da una serie di offerte educative che valorizzeranno progettualità inclusive, non solo presso i musei ma ci auguriamo anche in Biblioteca ed in tutti i luoghi della cultura e dell’educazione. Un museo accessibile non è solo un museo che abbatte le barriere fisiche, ma un museo che rende comprensibili i suoi beni, rendendo fruibili a tutti le storie che racconta. Un museo inclusivo - ha concluso la Cassetta - è dunque un museo prima di tutto comprensibile, cioè un luogo in cui ambienti, percorsi e contenuti siano chiari a tutti, decifrabili, intellegibili nelle forme in cui sono espressi”.
Per sostenere la piena inclusione anche delle persone con disabilità, i Musei hanno tessuto una rete di rapporti e collaborazioni con vari enti e associazioni come l’AFAM - Associazione Familiari Alzheimer Macerata, l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti, IRCR, ANFFAS, Centro di Ascolto e di prima accoglienza e i vari service club cittadini. Collaborazioni che hanno permesso di progettare e mettere in atto servizi e attività mirati come materiale esplicativo in braille, modelli tattili, visite guidate con personale formato, audio descrizioni video descrittivi in LIS e tablet di sala con accesso facilitato.
La Guida Breve al Museo della Carrozza è un’edizione di Macerata Musei, realizzata grazie al progetto del Comune di Macerata I.T.I. “IN-NOVA MACERATA (Azione 4) del Programma Operativo FESR 2014-2020 finanziato dalla Regione Marche.
Il Comune di Macerata ha messo a disposizione dell’Asur Marche – Area Vasta 3 una nuova struttura per la somministrazione del vaccino alla popolazione. La location, che si trova a Piediripa, sarà fruibile dopo Pasqua.
Si tratta del capannone situato in via Teresa Noce che si trova, dopo l’intersezione tra via Di Vittorio e via 8 Marzo, procedendo verso San Claudio, sulla sinistra, nell’area Valleverde a Piediripa. L’edificio, della UniCredit Leasing, è stato concesso gratuitamente al Comune, che lo metterà a disposizione dell’Asur. Le dimensioni della struttura sita a Piediripa infatti sono congrue con l’avvio della vaccinazione di massa che interesserà ampie fasce della popolazione.
Giovedì il sindaco Sandro Parcaroli, insieme all’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna, al delegato funzionale alla Sanità Giordano Ripa, alla curatrice fallimentare della struttura, la dottoressa Virginia Marozzi, ai tecnici del Comune e alla dirigenza dell’Area Vasta 3, ha effettuato un sopralluogo nella struttura. Tutti i presenti hanno valutato varie soluzioni logistiche all’interno dell’edificio al fine di ottimizzare il rapporto tra esigenze operative vaccinali e gli spazi disponibili.
"Siamo a lavoro da settimane per individuare una nuova location insieme a tutti gli attori coinvolti e ringrazio l’UniCredit Leasing per essersi dimostrata sensibile alla causa, di primaria importanza per tutta la popolazione dei 24 comuni ricadenti nel distretto di Macerata, e aver concesso gratuitamente i locali – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -; si tratta di una grande dimostrazione di come il privato può supportare il pubblico soprattutto in momenti delicati come questi. Quanto fatto dall’UniCredit per la cittadinanza dimostra quanto sia importante pensare al bene del prossimo soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo vivendo. All’interno del capannone potranno essere allestite, potenzialmente, 16 postazioni con la relativa possibilità di poter vaccinare un numero rilevante di persone ogni giorno".
"Ricevuta la richiesta da parte del Comune – sottolinea l’AD di UniCredit Leasing, Mario Agostini – ci siamo immediatamente attivati per concedere la disponibilità dell’immobile, proponendolo in comodato d’uso gratuito. Come società di leasing condividiamo con il Gruppo UniCredit l’impegno ad essere al fianco delle istituzioni, a supporto del territorio e delle sue comunità".
"È il nostro modo di essere parte della soluzione – sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit –. Iniziative come questa, a concreto supporto dell’area maceratese, si aggiungono ai piani operativi messi tempestivamente in atto dal nostro Gruppo a supporto di cittadini e imprese. Così ci siamo mossi fin dall’inizio della pandemia, confermandoci punto di riferimento e parte attiva per superare insieme la complessa fase che stiamo attraversando".
"In questa prima fase, essendo la vaccinazione ristretta a determinate categorie di soggetti come gli over 80 e gli insegnanti, è stata individuata la sede dell’oratorio Santa Madre di Dio in via Capuzi dove le operazioni, grazie al supporto della parrocchia, della Polizia locale, della Protezione civile, delle associazioni e dell’Apm, si sono svolte nella massima sicurezza" ha aggiunto il sindaco.
"Verificata l’inadeguatezza di una tensostruttura, principalmente per il fatto che la stessa potrebbe essere soggetta alle intemperie (caldo, vento, pioggia, ecc…) oltre al fatto che in questo caso sarebbe stata necessaria una vigilanza notturna continua, è stata individuata la struttura di Piediripa – ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna -. In questo modo invece saremo sicuri che le operazioni si svolgeranno in un luogo consono e nelle massime condizioni di sicurezza e per questo ringrazio UniCredit Leasing per quanto fatto in tempi celeri. Si tratta di uno spazio di 600 metri quadri, baricentrico, ad appena cinque chilometri dall’ospedale e con un’ampia zona parcheggi".
"L’avvio della campagna vaccinale è l’unico modo per uscire dalla pandemia e ci auguriamo che la maggior parte della popolazione aderisca – hanno concluso Parcaroli e Renna -. Nel frattempo invitiamo tutti al rispetto delle norme dato che i contagi, anche nel nostro Comune, continuano a salire"-
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Ultime grandi manifestazioni della stagione invernale con i Campionati Italiani di marcia su strada a Grottaglie (Taranto) e a Campi Bisenzio (FI) per una bella edizione dei Tricolori di corsa campestre.
Nella prima sede ottima prova di Francesca Cinella nella difficile gara dei 10 km su strada dove la forte marciatritre di Morrovalle, al primo anno nella categoria junior, ha saputo tenere il ritmo del gruppo di testa ottenendo un magnifico ottavo posto e un crono di tutto rispetto. La brava Francesca in 54’57” migliora di quasi un minuto il precedente 55’49” di Grosseto 2020, per la gioia della mamma Santa Compagnoni, azzurra della specialità, e del papà Alberto Cinella che la seguono.
In Toscana, alle porte di Fierenze grande protagonista è stato Ndiaga Dieng nella gara a lui più congeniale il “cross corto”, la prova di corsa campestre sui tre km., dove si confrontano soprattutto i mezzofondisti, nella quale ha ottenuto un piazzamento di grande significato: un quinto posto nella categoria promesse, a pochi secondi dal podio, che la dice lunga sulle sue possibilità in pista nell’accoppiata 800/1500, specialità nelle quali il forte atleta di Montecassiano si dovrà cimentare da qui a poche settimane.
Allenato da Maurizio Iesari il ragazzo è una delle punte di diamante anche della squadra dell’Anthropos di Civitanova Marche che sta preparando gli importantissimi appuntamenti della stagione parolimpica.
Oltre a Dieng bel piazzamento nella categoria junior di Margherita Forconi quindicesima e prima delle marchigiane.
Da segnalare la brillante prova di Ilaria Sabbatini nella otto km senior dove la forte atleta dell’AVIS ha ottenuto un validissimo 21° posto portando al traguardo in ventunesima posizione la squadra assoluta femminile, campione regionale 2021, composta anche da Micaela Melatini e Alice Vecchione, prima delle marchigiane.
Negli allievi l’AVIS ha fatto una bella gara con Leonardo Storani che sotto una fitta grandinata ha ottenuto il 26° posto portando al traguardo la squadra con Marco Pallotta e Bernardo Matcovich giunta in 25^ posizione. Parliamo di una manifestazione con centinaia di concorrenti in ogni prova dove nel difficile e stretto percorso toscano non è facile emergere.
Nelle allieve buon 43° posto per Emma Baldoni mentre fra le promesse maschi dei dieci km. in difficoltà Barkinde Mamadou Diallo; un mal di schiena l’ha costretto a rallentare relegandolo al 23° posto. Comunque apprezzabile è prestazione dell’avisino che riesce a conciliare l’attività sportiva con i suoi impegni di lavoro.
Di tutto rispetto il piazzamento di Sofia Romagnoli nella squadra Marche cadette che ha ottenuto, con il suo 23° posto, il miglior piazzamento di tutta la Rappresentativa Regionale, pur essendo al primo anno di categoria.
(Foto di Maurizio Iesari)
È stato riaperto e prolungato fino al 30 giugno 2021 il termine per presentare la domanda per la riduzione della Tari rapportata ai giorni di effettiva chiusura delle attività commerciali. Il Consiglio comunale di Macerata, questo pomeriggio, ha approvato all’unanimità la delibera presentata dall’assessore con delega ai Tributi Marco Caldarelli.
Lo scorso 6 luglio, il Consiglio comunale aveva previsto, a favore delle utenze non domestiche colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività, per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati in seguito all’emergenza epidemiologica, la riduzione della Tari per l’anno 2020 rapportata ai giorni di effettiva chiusura dell’attività.
Per usufruire della misura di sostegno il richiedente avrebbe dovuto obbligatoriamente presentare, pena l’esclusione, entro il 31 ottobre del 2020, una apposita istanza di riduzione che attestasse, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Tributi del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei Dpcm (quelli dell’11 e del 22 marzo 2020, quelli del 1°, 10 e 26 aprile dello stesso anno e il D.L. del 17/3/2020 n.18) e il periodo di chiusura dei locali.
Inoltre, nel caso di utilizzi promiscui doveva essere dichiarata la superficie dei locali che per le suddette finalità di contenimento del contagio non era stata utilizzata.
Al fine di favorire le attività commerciali aventi diritto a tale riduzione che, però, non hanno ancora presentato la domanda di riduzione Tari 2020 o l’hanno presentata oltre il termine fissato in precedenza (31/10/2020), la Giunta Parcaroli ha presentato la delibera, che è stata approvata in Consiglio all’unanimità, in base alla quale il termine perentorio per la presentazione delle istanze è stato riaperto e fissato, pena l’esclusione, al 30 giugno 2021.
Tutte le istanze presentate dopo la scadenza del 31 ottobre del 2020 sono state riammesse.
"Riteniamo che questa riapertura dei termini sia un fatto dovuto, come gesto di attenzione a chi è stato colpito dalla pandemia anche nella propria attività - ha detto l’assessore Caldarelli -. Questo comporterà, per l’Ufficio Tributi, un aggravio di lavoro per l’esame delle nuove domande e per il supporto ai presentatori ma un aggravio scelto e accettato volentieri da tutte e tutti gli operatori comunali, certi che la bontà dell’iniziativa ripaghi da sola questa maggiore fatica. Ci impegniamo fin da ora a ripetere questa comunicazione anche a un mese dalla scadenza del nuovo termine per recuperare, nel mese di giugno, anche gli eventuali ritardatari".
Il modello può essere scaricato accedendo al seguente link: clicca qui.
Lo stesso, debitamente compilato, può essere restituito tramite mail al seguente indirizzo (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti): tributi@comune.macerata.it oppure tramite PEC all’indirizzo: comune.macerata.entrate@legalmail.it oppure tramite fax al n. 0733/256353. In alternativa, le istanze possono essere presentate all’Ufficio Protocollo dell’ente, sito in viale Trieste, 24.
La Provincia di Macerata ha indetto un’indagine di mercato, con scadenza il 25 marzo prossimo, per valutare l’eventuale interesse, da parte di ulteriori soggetti, alla concessione in uso dei locali noti come “ex fotografo” ed “ex pizzeria”, che si trovano in Galleria Scipione, sotto il Palazzo degli Studi.
All'indomani della chiusura dell’asta recentemente tenutasi, con esito favorevole per la concessione dell’ex “bar Venanzetti” e dell’ex “bar Maracuja”, sono pervenute alcune offerte anche per i questi due spazi rimasti non aggiudicati.
L’Ente ha così deciso, prima di espletare un confronto tra i relativi proponenti, di verificare la presenza di altri ipotetici aspiranti concessionari, da mettere in concorrenza con i primi, con tale indagine di mercato.
L’avviso di indizione e la modulistica sono già stati pubblicati questa mattina sul sito istituzionale della Provincia. Per avere informazioni potranno essere contattati i numeri 0733/248431, 0733/248485, 0733/248487.
“Dopo la conclusione dell’asta - afferma il Presidente Antonio Pettinari - abbiamo ricevuto delle offerte e potuto valutare che sotto il profilo economico, nonostante l’esito sfavorevole, i due locali in questione risultano comunque appetibili. Ecco perché abbiamo scelto di avviare questa nuova procedura concorrenziale, a garanzia dei principi di imparzialità, trasparenza, pubblicità e parità di trattamento”.
Confindustria Macerata ha scelto di affidare la propria sicurezza informatica ad Axitea, Global Security Provider italiano. La soddisfazione raggiunta dopo oltre un anno di gestione ha spinto Confindustria Macerata a stipulare una convenzione a beneficio di tutti gli associati che include la possibilità di ottenere i servizi di sicurezza informatica Axitea a prezzi competitivi, la consulenza di un Security Specialist Axitea e il supporto di un referente dell’Associazione per questa importante iniziativa.
“In questa epoca di digitalizzazione – ha dichiarato il Presidente Grimaldi - le imprese sono sempre più legate al funzionamento dei sistemi informatici, questo indubbiamente consente una gestione più efficiente e funzionale del lavoro espone tuttavia ad un rischio nuovo, quello delle incursioni informatiche dei cosiddetti “hacker”, il tema della sicurezza informatica (cybersecurity) quindi diventa essenziale nella gestione delle aziende”.
I servizi di sicurezza che Axitea eroga già attualmente a Confindustria Macerata rispondono efficacemente alle sfide che le aziende si trovano ad affrontare in termini di protezione informatica: sono sempre attivi (h24 - 365 giorni l’anno), sfruttano tecnologie all’avanguardia, offrono un monitoraggio continuo e sono supportati da un team di specialisti esperti e aggiornati.
Axitea è sinonimo di conoscenza, competenza ed esperienza in ambito di sicurezza fisica ed informatica, partner di riferimento per la sicurezza integrata e gestita per PMI e grandi imprese private e pubbliche.
“La sicurezza informatica è ormai una necessità per ogni tipologia di business, questo significa proteggere il proprio patrimonio di informazioni, brevetti, portali web e dati sensibili” spiega Maurizio Tondi, Director Security Strategy di Axitea, “la scelta di effettuare un’analisi dei propri sistemi informatici può essere il primo passo per capire e individuare il livello di vulnerabilità che un’attaccante può sfruttare”.
Partita questa mattina da Castelraimondo, ha attraversato Macerata intorno alle 13 la 6^ tappa della 56^ edizione della Tirreno Adriatico. Dopo un percorso di 169 chilometri per un dislivello di 800 metri, raggiungerà alle ore 16 il traguardo posto a Lido di Fermo.
Un nuovo appuntamento quindi per la città capoluogo di provincia con la corsa dei due mari che è entrata nel territorio comunale da viale Indipendenza, ha attraversato corso Cavour dirigendosi verso corso Cairoli e via Pancalducci per lasciare poi la città.
Un passaggio che non ha potuto essere salutato dal consueto bagno di folla, per via delle restrizioni in atto per il contenimento del contagio da Covid-19. Un vero peccato se si considera che questa edizione della Tirreno Adriatico vede al via tutti i più forti ciclisti del mondo, con un parterre de roi che non si vedeva da tempo.
A garantire la sicurezza sul percorso di gara la Polizia locale di Macerata e di alcuni Comuni limitrofi oltre alle associazioni di volontariato. A loro va il ringraziamento dell’assessore alla Polizia locale Paolo Renna.
“A nome dell’Amministrazione comunale voglio ringraziare oltre al comandante Danilo Doria e agli agenti della Polizia locale di Macerata” afferma Renna “anche i loro colleghi dei Comandi di Corridonia, Castelfidardo, Montelupone, Appignano, Loreto, Colmurano, Montefano, Camerino, Civitanova Marche e Recanati. Un grazie va anche alla Polizia provinciale e alle associazioni Tigrotto, CB Maceratese, Macerata soccorso, Protezione civile di Corridonia, il gruppo degli Alpini e la Cisom. Tutti hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione presidiando i numerosi incroci lungo il percorso. Una collaborazione preziosa per scongiurare qualsiasi tipo di inconveniente”.
(Foto di Alfredo Moglianesi e del Comune di Macerata)
Nuova stretta sui controlli anti-Covid nel Maceratese: tre giovani fermati con la droga
La Polizia di Stat nel fine settimana, tra Macerata e Civitanova Marche, ha identificato 226 persone e sottoposto a controllo 129 veicoli.
L’attività è stata rivolta principalmente alla verifica del rispetto delle norme anti Covid, per questo motivo sono stati sottoposti a controllo 189 esercizi commerciali ed elevate 15 sanzioni nei confronti di altrettante persone per il mancato rispetto delle norme.
L'attenzione degli agenti è stata rivolta anche al generale controllo del territorio. In proposito si segnala quanto accaduto sabato scorso, verso le ore 18 in via Volturno a Macerata. I poliziotti hanno individuato un giovane che con fare sospetto è antrato all’interno di un condominio e dal quale è uscito dopo pochi minuti allontanandosi a bordo della propria autovettura.
Dopo averlo fermato gli agenti hanno proceduto al controllo del ragazzo sprovvisto di qualsivoglia documento e risultato gravato da precedenti di Polizia in materia di stupefacenti. L’accurato controllo effettuato sia della sua persona sia dell’autovettura, ha consentito di rinvenire, nascosto in un ritaglio di cellophane termosaldato e ben occultato all’interno del calzino di un piede, sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di alcuni grammi. Inoltre all’interno dell’auto è stato rinvenuto uno strumento atto all’offesa della persona nonché un coltello multiuso, oggetti che sono stati sottoposti a sequestro.
Il giovane è stato segnalato alla competente Autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria per il porto di strumenti atti ad offendere oltre ad essere sanzionato per la mancata osservazione delle disposizioni in materia di contenimento epidemiologico in atto.
Nel pomeriggio di ieri, durante uno dei controlli effettuati a Macerata in Corso Cavour, i poliziotti hanno altresì proceduto al controllo di un’autovettura a bordo della quale viaggiavano due giovani che alla vista dei poliziotti hanno mostrato segni di nervosismo. Le verifiche effettuate dagli agenti hanno consentito di rinvenire sulla persona di uno dei due sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, inoltre all’interno dell’autovettura è stato rinvenuto un oggetto atto all’offesa della persona.
Uno dei due giovani è stato segnalato alla competente autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti mentre l’altro è stato deferito per il possesso di strumenti atti ad offendere. Entrambi sono stati sanzionati in relazione della violazione delle norme anti Covid.
Nel corso dei servizi, ieri a Civitanova Marche, è finito nella rete della Polizia un soggetto di origini tunisine, pregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, il quale è risultato gravato da una misura di sicurezza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Pescara. Per questo motivo l’uomo è stato accompagnato in Commissariato di Polizia di Civitanova e successivamente al Centro per Rimpatri di Potenza da dove verrà rimpatriato verso la Tunisia suo paese di origine.
Romano Carancini è guarito dal Coronavirus. È lo stesso ex sindaco di Macerata e attuale consigliere regionale a renderlo noto tramite il suo profilo Facebook.
“Tampone molecolare negativo Covid da sabato. Si riparte dopo 39 giorni” – scrive - .
“Grazie ai tanti che mi sono stati vicini in questo momento. Ma soprattutto aiutiamo e facciamo sentire il nostro affetto a chi oggi combatte e a chi ha perso i propri affetti. Ora impegno nell'interesse delle persone delle Marche”.
Il consigliere Pd, a causa del virus, era stato ricoverato per alcuni giorni all'ospedale di Macerata.
Sono cominciate stamattina le vaccinazioni per il personale dell’Università di Macerata. UniMc, in accordo con la Regione, sta procedendo autonomamente alla somministrazione del vaccino Astrazeneca a tutti i propri dipendenti attraverso il proprio spin off di For.Med.Lab, nato dallo storico istituto di tossicologia forense. “In ottemperanza alle disposizioni governative – è la dichiarazione del rettore Francesco Adornato -, l’Università di Macerata ha dato avvio alla campagna di vaccinazione diretta al proprio personale docente e non docente: una dimostrazione di piena fiducia nella scienza che, riprendendo le parole del nostro presidente della Repubblica, rappresenta un atto di responsabilità e un dovere. Nello stesso tempo, il nostro pensiero e la nostra piena solidarietà vanno a tutti i cittadini italiani che non hanno ancora potuto vaccinarsi, ma che riteniamo potranno farlo presto, in considerazione dell’impegno che le autorità nazionali e regionali stanno profondendo in questo importante obiettivo.
L’Ateneo non abbasserà la guardia nell’osservanza delle regole sanitarie, per continuare a garantire a tutti i propri studenti e dipendenti la ripresa in piena sicurezza di tutte le attività in presenza”.
Il processo di vaccinazione è gestito internamente dall’Ateneo, dalla prenotazione attraverso il proprio gestionale, alla somministrazione al Polo Pantaleoni, dove sono stati allestiti le postazioni di accettazione e due punti vaccinali e area di osservazione
Oltre 430 le persone che si sono prenotate per i cinque giorni programmati. Alcuni docenti hanno già ricevuto il proprio vaccino nella regione di appartenenza.
I biancorossi tornano a vincere al Banca Macerata Forum, prendendosi tre punti contro un avversario giovane ed agguerrito. Trento da battaglia per tutti i set, calando solo nel finale del terzo, bravi i ragazzi del coach Di Pinto a ribaltare il risultato nel primo set e indirizzare la gara nel verso giusto.
Poi la qualità e l'esperienza di Macerata fa la differenza, con i biancorossi che controllano, non lasciano scampo a Trento e si preparano nel modo migliore per l'ultima trasferta del campionato, a Prata di Pordenone.
LA CRONACA – Confermato Pahor per Macerata, al fianco di Dennis e Ferri, i centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli che si alterna con Valenti. Trento in campo con Pol, Magalini e Bonatesta, Simoni e Acuti al centro, Pizzini, Lambrini libero. Primo set in salita per Macerata che è costretta ad inseguire dopo una partenza lenta, l'ace di Malatesta vale il 2-5. Provano ad alzare i ritmi i biancorossi e nonosante qualche errore di troppo trovano il 12-12; il pari duraBella poco, gli ospiti tornano subito sul +2 e coach Di Pinto chiama il time out.
Trento alza il muro su Dennis e allunga, ma è proprio il cubano a riscattarsi subito dopo e con tre diagonali accorcia le distanze per una Med Store che prova a ritrovarsi anche con qualche cambio. Sul 18-19 è il coach Conci a fermare il gioco ma non può fermare Dennis che gioca col muro e fa 19-19, quindi l'errore di Magalini regala a Macerata il primo vantaggio della partita. Prosegue la serie positiva in battuta di Cordano e Calonico manda i suoi sul +2, costringendo Trento ad un nuovo time out. L'ace di Calonico e il muro di Pizzichini sigillano il set. Macerata riparte da Dennis e Calonico, sono loro i primi punti del secondo set e dopo un'ottima difesa è il cubano con un tocco preciso a firmare il 5-0. Bella combinazione al centro conclusa da Simoni, Trento prova a tornare in partita e grazie al buon momento accorcia, poi i biancorossi rispondono e salgono in cattedra ancora Dennis e Calonico, 14-8.
Reagisce Trento con l'ace di Cavasin, Macerata gestisce comunque il vantaggio e con Ferri mette a terra il 20-14; nuovo break ospite con la serie in battuta di Depalma e il buon momento di Cavasin. Preme Trento ma Macerata difende bene, Gabbanelli recupera una palla difficile e Dennis conclude superando il muro, 23-19. I biancorossi controllano e l'errore di Cavasin regala ai padroni di casa il doppio vantaggio nei set. Stavolta è Pahor che apre i giochi, favorito da un gran salvataggio di Ferri; va forte ora Macerata e coach Conci chiede subito il time out. La pausa da i suoi frutti, Trento recupera e ribalta 4-5, tutto da rifare per i biancorossi. Fase equilibrata con le squadre che giocano punto a punto, torna comunque avanti Macerata, 10-8. Prova ad allungare Macerata, l'ace di Pahor vale il +3 e la serie positiva dello schiacciatore prosegue con i biancorossi che aumentano la distanza dagli avversari. Entra Cordano in battuta nel finale, il diagonale di Dennis vale il 24-16 e l'ace dello stesso Cordano chiude la gara.
Il tabellino:
MED STORE MACERATA 3 UNITRENTO 0
PARZIALI: 25-20, 25-20, 25-16. Durata set: 25’, 21’, 21’. Totale: 67’.
MED STORE MACERATA: Calonico 11, Pahor 4, Cordano 1, Dennis 20, Margutti, Ferri 9, Monopoli, Princi, Pizzivhini 1, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.
UNITRENTO: Cavasin 8, Parolari 2, Pol 1, Pizzini, Magalini 8, Simoni 2, Bonatesta 8, Acuti 10, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Depalma 1. NE: Marino, Dell’Osso. Allenatore: Conci.
ARBITRI: Carcione e Grassia.
A2 - La Cbf Balducci Macerata entra nella storia. Con una grande prestazione la squadra di Paniconi ha alzato al cielo la prima Coppa Italia battendo in finale 3-0 la Lpm Bam Mondovì.
Parziali vinti 25-23, 25-20, 25-23. Prestazione maiuscola delle arancionere che, si son fatte valere soprattutto a muro. La Coppa Italia di Serie A2 torna nelle Marche dopo quella vinta dalla Lardini Filottrano nel 2017. Una vittoria da sogno per la Cbf Balducci Hr Macerata, dopo le 11 vittorie consecutive in campionato .
La Cronaca della partita - Nessuna sorpresa nei sestetti di partenza all'RDS Stadium di Rimini, con coach Paniconi che si affida alla rodata Peretti-Renieri, la coppia Martinelli-Mancini al centro, Lipska e Pomili in banda con Bisconti libero; in casa Mondovì coach Delmati parte con Scola e Taborelli (ex dell'incontro) nella diagonale principale, Molinaro e Mazzon centrali, la coppia Hardeman-Tanase e il libero De Nardi.
Eppure l'avvio è tutto per la formazione piemontese che con gli attacchi di Taborelli e Hardeman per il primo break (3-7) dell'incontro, perfezionato da Mazzon che trova il mano-out per il massimo vantaggio (6-11). Macerata inizia a riassestarsi grazie ad una buona ricezione (strepitosa Bisconti che chiuderà il match con il 67% di ricezione positiva, notevoli anche il 62% di Pomili e il 53% di Lipska) ma non riesce a sfruttare il cambio palla fino all'11-15. È allora il turno al servizio di Peretti a far capire che a Rimini non esistono cenerentole: ace del capitano, Lipska trova il muro-out di Scola. 14-15 e Mondovì inizia a sentire il fiato della CBF Balducci sul collo. Ancora Lipska per il pareggio di Macerata (17 pari) e Delmati chiama time-out. Il rientro dalla pausa è da cuori forti: Renieri e Pomili rispondono a Mazzon, fast di Mancini e muro di Martinelli per Macerata che riacciuffa il 21-21 (sul turno in battuta di Giubilato subentrata a Mancini) prima del break di 2 punti di Mondovì che costringe Paniconi a chiamare il suo time-out. Riordinate le idee, la CBF Balducci ricuce il gap e sul 23 pari, nel corso di uno scambio intenso coach Delmati chiama il videocheck per una presunta invasione di Macerata. Il check da torto al tecnico della LPM e la CBF Balducci ha il primo vantaggio del match, proprio per il primo set ball. Non ne serviranno alri, perché una sontuosa Martinelli mura la fast di Molinaro. Il primo set prende la strada di Macerata.
Le reiteate proteste del finale del primo set costano il rosso, quindi un punto ed il servizio, a Mondovì, l'avvio del secondo partziale è tiratissimo anche perché entrambe le squadre lottano su ogni pallone. Sul 7 pari però Macerata inizia a mettere fieno in cascina: Lipska e Renieri tracciano il solco, Bisconti e Peretti lo difendono, Pomili e Mancini lo allargano. Manco a dirlo è però Martinelli ad stampare a muro la veloce di Mazzon per il massimo vantaggio. Il 17-12 è un colpo da cui Mondovì non riesce più a riprendersi, il muro di Peretti e gli attachi di Renieri e Pomili tengono a distanza la LPM fino all'acuto finale di Lipska che chiude il set sul 25-20. Avanti di due set la CBF Balducci, c'è aria di impresa all'RDS Stadium.
Prova la partenza lanciata Mondovì nel terzo set. 3-5 e coach Paniconi fa rifiatare Pomili con l'ingresso di Maruotti. L'incontenbile Lipska ricuce il gap e l'insuperabile muro di Macerata, con l'MVP Martinelli e Renieri respinge la potenza di fuoco di Mondovì e quando Lipska colpisce dalla seconda linea, la CBF Balducci va al massimo vantaggio (12-8). Taborelli e Hardeman cercano di tenere la LPM in linea di galleggiamento ma un buon apporto offensivo della stessa Maruotti, Mancini e Lipska. Non è finita però, perché il break di Tanase e Hardeman rimette tutto in discussione (17 pari). Rientra Pomili ed è lei (dopo il settimo muro punto della insuperabile Martinelli) a portare Macerata sul +3 per il 21-18. Mondovì tiene fino al 23 pari ma all'errore in battuta di Tanase l'aria si riempie di presagi. Match ball e Lipska trova il tocco out di Scola che dà inizio ai festeggiamenti. Delmati chiama il check: è l'ultimo brivido ma il maxischermo conferma il muro-out. È 25-23. È 3-0. È Coppa Italia. Dopo aver espugnato Roma ai quarti, in finale Macerata conquista lo scalpo dell'altra grande protagonista dell'A2 dimostrandosi assolutamente all'altezza di questo traguardo.
E scatta allora la festa delle ragazze che hanno scritto all'RDS Stadium la storia della CBF Balducci HR Macerata: Valentina Pomili, Melissa Martinelli, Morgana Giubilato, Sofia Renieri, Martina Pirro, Aleksandra Lipska, Ilenia Peretti, Giulia Mancini, Ilaria Maruotti, Elisa Rita, Giulia Galletti, Sara Sopranzetti, Veronica Bisconti. Con loro lo staff tecnico guidato da coach Luca Paniconi.
"Un bell'epilogo per quello che hanno fatto queste ragazze - ha dichiarato Paniconi nel post partita - Una grandissima soddisfazione e credo che ce lo siamo meritato. Nel pre-partita ci hanno chiesto come ci sentivamo ad essere la squadra Cenerentola di questa finale. Pur consapevole delle difficoltà, ho risposto che non eravamo assolutamente questo, perché questa squadra ha fatto un percorso non casuale e molto importante. Una grande gioia per tutti, ragazze, dirigenza, staff e tifosi. Siamo veramente molto felici".
CBF BALDUCCI HR MACERATA - LPM BAM MONDOVÌ 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 16, Martinelli 8, Renieri 11, Pomili 10, Mancini 8, Peretti 2, Bisconti (L), Maruotti 1, Giubilato, Galletti. Non entrate: Rita, Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.
LPM BAM MONDOVÌ: Tanase 11, Molinaro 9, Scola 1, Hardeman 12, Mazzon 6, Taborelli 10, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Bonifacio, Midriano, Serafini, Mandrile. All. Delmati.
ARBITRI: Jacobacci, Scotti.
PARZIALI: 25-23 (29'), 25-20 (22'), 25-23 (29')
NOTE: CBF Balducci 11 errori in battuta, 2 aces, 15 muri vincenti, 55% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, LPM 11 errori in battuta, 4 aces, 9 muri vincenti, 52% ricezione positiva (29% perfetta), 29% in attacco.
La Paoloni Macerata coglie una straordinaria vittoria espugnando il campo del Volley Potentino con un rotondo 0-3 frutto di un gran lavoro tecnico-tattico ma, soprattutto, mentale: la squadra è riuscita, nel finale di terzo set, a rimontare il passivo di 22-18 ribaltando il risultato chiudendo a proprio favore il parziale 25-27 e, di conseguenza, la sfida.
Da sottolineare ancora la prova del collettivo in quanto è riuscito, nei momenti di difficoltà, a non mollare mai rimanendo attaccato all’incontro, rivoltando poi la situazione, portando a casa tre punti importantissimi che consolidano la leadership della Paoloni nella graduatoria del Girone F1.
Andiamo alla cronaca del match: coach Giganti schiera in avvio Stella a palleggiare in diagonale a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri sulle bande, Persichini e Biagetti al centro, Leoni nel ruolo di libero; risponde coach Massera mandando in campo Miscio in cabina di regia opposto a Rossetti, Angeli e Attolico schiacciatori ricevitori, Bizzarri e Picardo centrali, Giorgini libero.
Parte forte la Paoloni. Due muri di Tobaldi fan volare subito i biancorossi sullo 0-3 mentre un attacco di Marconi ed un’invasione aerea di Miscio regalano lo 0-5 agli ospiti; due punti di Rossetti riportano sotto il Volley Potentino (3-5) ma Calistri non ci sta e firma il 3-7.
I locali recuperano un break (5-7) però è Tobaldi a respingere l’assalto avversario ristabilendo il vantaggio sul +4 (6-10); due punti consecutivi di Angeli consentono ai biancoazzurri di riacciuffare di nuovo un break (9-11) tuttavia Biagetti prosegue questo tira e molla tra le formazioni tirando fuori dal cilindro il primo tempo che vale il 12-16.
Attolico spara out l’attacco del 13-18 costringendo coach Massera a chiamare il suo primo timeout. Rossetti, sette punti nel set, recupera un break (17-20) con Biagetti che però non ci sta e stampa un altro primo tempo (19-23); Calistri, dal quattro, consegna ai suoi il set point (20-24) mentre ancora una veloce di Biagetti conclude la prima frazione col punteggio di 21-25.
L’ace di Angeli e l’attacco di Rossetti aprono il secondo set (2-0) ma il solito Biagetti regala subito la parità a quota 3; le due formazioni iniziano un lungo punto a punto, senza staccarsi mai, fino al 17-17 quando un primo tempo out di Picardo firma il break di vantaggio biancorosso (17-19) obbligando Massera a fermare il gioco.
Due punti consecutivi di Bizzarri dimezzano lo svantaggio dei locali (20-21), Stella mura Attolico per il 20-22 con quest’ultimo che spara out il pallone offrendo il 20-23 agli ospiti; Bizzarri annulla la prima palla set alla Paoloni ma Stella alza una splendida “sette” a Persichini che chiude il secondo parziale con il punteggio di 22-25.
Calistri dai nove metri dà ai suoi il primo break di vantaggio nel terzo periodo (3-5) tuttavia Angeli pareggia subito a quota 6; due punti consecutivi di Attolico ed un muro di Picardo valgono il +3 in favore dei potentini (10-7) ma un errore degli ospiti (13-9) fa prendere fiducia e coraggio alla truppa di Massera.
Tobaldi, da seconda linea, riacciuffa un break (14-12) e il turno al servizio di Biagetti permette alla Paoloni di impattare a quota 15; Rossetti sigla il nuovo vantaggio biancoazzurro (20-18) mentre un altro sbaglio dei maceratesi manda il Volley Potentino sul 21-18. Lo stesso opposto di casa regala, con un ace, il +4 ai suoi (22-18); i biancorossi non mollano e recuperano fino al 23-22.
Angeli trova l’attacco che vale il set point (24-22) ma lo stesso schiacciatore potentino spara out la palla per chiudere il set ed offre il pareggio agli ospiti (24-24) costringendo Massera al timeout. Al rientro in campo Angeli firma il nuovo vantaggio biancoazzurro però l’attacco di Tobaldi e, soprattutto, l’ace di Stella ribaltano la situazione permettendo alla Paoloni di passare avanti 25-26 con i maceratesi che, alla prima occasione, chiudono il set 25-27, grazie ad un attacco strepitoso di Riccardo Tobaldi, e conquistano la sesta vittoria in altrettante partite.
Paolo Biagetti, centrale dei biancorossi, entusiasta a fine gara: “Abbiamo disputato davvero un grande match contro un avversario tosto come il Volley Potentino; non era facile venire a vincere qui e siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo soprattutto quando eravamo sotto nel punteggio. Ora non possiamo permetterci distrazioni in quanto Martedì torneremo subito in campo per un’altra grande sfida con la Sampress Nova Loreto; noi non abbiamo voglia di fermarci, abbiamo sete di vittoria e vogliamo continuare la nostra striscia di successi.”
Serie B – Prima Fase – Girone F1
8° Giornata
Volley Potentino MC – Paoloni Macerata 0-3
(21-25 22-25 25-27)
Volley Potentino MC: Giorgini (L), Bizzarri 7, Pierleoni, Miscio (K), Picardo 5, Angeli 16, Attolico 5, Rossetti 15. Non entrati: Lucarini, Emili, Gentilucci. All. Massera
Paoloni Macerata: Stella 4, Tobaldi (K) 16, Biagetti 8, Gasparrini, Calistri 13, Lanciani, Leoni (L), Persichini 8, Marconi 4. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona. All. Giganti – Massei
Arbitri: Marani Azzurra (PG) – Giulietti Fabrizio (PG)
Sabato 6 marzo, in occasione dell'Assemblea dei soci dell'Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia (A.R.D), svoltasi online per motivi sanitari, la presidente Sig.ra Flavia Cogliati ,la Vice Presidente Sig:ra Maria Carla Tarocchi, nonché tutto il Consiglio Direttivo, hanno conferito a Carlo Iacomucci il titolo di "Socio onorario" per la sua opera di diffusione e di conoscenza della distonia e dell'associazione.
Nel 2018 il Maestro è stato ospite e apprezzato testimone al convegno nazionale dell’A.R.D. che si è tenuto a Firenze e fin da subito si è instaurata una gradita e proficua collaborazione a favore di A.R.D, grazie alla quale Iacomucci ha rilasciato una serie di interviste sulla distonia e gli sono anche stati dedicati articoli sulle pregevoli opere create dalla sua “mano ribelle”.
Siamo a conoscenza di vari libri sulla distonia, ma finora, nessuno dei tanti era stato ideato con disegni eseguiti da un artista con distonia della mano e, con questa opera, Iacomucci ha voluto lasciare una testimonianza nella storia delle distonie che, nello specifico, si riscontrano in categorie di artisti quali gli scrittori, i musicisti e gli incisori.
Questa particolare patologia rientra tra le malattie rare ed è conosciuta ai più come “crampo dello scrivano” e produce una non corretta comunicazione tra il cervello e la mano, che di conseguenza, agisce da sola e non esegue a dovere gli ordini, come ci si aspetterebbe in condizioni normali.
Con il volume dal titolo “La mano ribelle” edizioni Zefiro, il Maestro Iacomucci è stato in grado di stupirci, trasformando gli esercizi di scrittura e disegno in un’opera d’arte in formato libro, altamente impreziosito da testimonianze e appunti di esperti di questa particolare patologia neurologica, quali il Dott. Giovanni Flamma, Dirigente Medico Neurologia-Ospedale di Pesaro e dal Dr. Francesco Logullo, Direttore Neurologia-Ospedale di Macerata, nonché della gentile prefazione della Presidente A.R.D. Sig.ra Flavia Cogliati.
Carlo Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, maceratese d’adozione, è nato ad Urbino nel 1949, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro.
Illustre incisore e pittore, nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti-nazionali, internazionali, fra i tanti: l’onorificenza di Cavaliere al merito artistico e culturale conferitagli nel 2011 e nel 2017 quella di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con decreto del Presidente della Repubblica.
Ha partecipato a numerose mostre importanti, da ricordare: la 54^Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e alla Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel febbraio 2020 ha ricevuto il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso, promosso dall’Istituto Superiore della Sanità. Per info: carloiacomucci@libero.it - tel. 320.0361833.
Una pentola dimenticata sul fuoco per troppo tempo sarebbe all'origine dell'incendio che ha interessato nella tarda serata odierna, intorno alle ore 23, un edificio in via Spadalavini, nel centro storico di Macerata.
Sul posto si sono precipitati sia i sanitari del 118 che i vigili del fuoco. Il fumo si è propagato nell'intero stabile ed i pompieri sono ancora al lavoro per completarne la messa in sicurezza. Ancora da accertare i danni.
Fortunatamente nessuno degli inquilini ha riportato gravi conseguenze, soltanto una persona ha accusato lievi sintomi da intossicazione che, però, non hanno richiesto il trasporto in pronto soccorso: il trattamento ricevuto in loco si è rivelato sufficiente.
In zona sono sopraggiunti anche i carabinieri, per effettuare tutti i rilievi del caso.
Nel tardo pomeriggio di sabato 16 gennaio scorso, un 36enne maceratese mentre si trovava in corso Cavour in compagnia di un amico era stato picchiato selvaggiamente con calci e pugni da due uomini che lo avevano aggredito per futili motivi. (leggi l'articolo)
A seguito della brutale aggressione e delle percosse subite, l’uomo era stato ricoverato all’Ospedale Torrette di Ancona dove è stato poi ricoverato in prognosi riservata a seguito delle gravi lesioni riportate.
Immediato l’intervento sia della “Volante” sia della Squadra Mobile guidata dal Commissario Capo Matteo Luconi i cui poliziotti, con il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio e del Sostituto Procuratore Rita Barbieri, davano immediato avvio alle indagini.
A distanza di poche settimane dal fatto criminoso, a seguito di una complessa e prolungata attività, sono stati individuati ed arrestati per tentato omicidio, Jashari Enrriko e Falli Orges , rispettivamente di 22 e 34 anni entrambi residenti a Macerata e di origine albanese. I due, di cui uno con precedenti penali analoghi al fatto in questione, non hanno opposto resistenza ne rilasciato dichiarazioni al momento dell'arresto e saranno rappresentati dall'Avv. Jacopo Allegri. Secondo gli inquirenti ci sarebbe anche un terzo aggressore, che però non risulta essere esecutore del pestaggio ma bensì l'istigatore, che al momento non è ancora stato identificato.
Le indagini, che hanno avuto avvio immediatamente dopo il fatto e che sono state condotte senza soluzione di continuità, hanno consentito alla Squadra Mobile di costruire una tesi investigativa suffragata da numerosissimi riscontri che è stata condivisa a pieno dalla Procura della Repubblica che ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata dr. Claudio Bonifazi le misure di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due soggetti che stamane sono stati rintracciati ed arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile e successivamente condotti al carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Soddisfazione per l’esito dell’operazione da parte del Questore Vincenzo Trombadore: “Con l’arresto dei due responsabili del fatto criminoso commesso in danno di un giovane, padre di una bambina di pochi anni rimasto gravemente ferito, si chiude l’indagine della Polizia di Stato che, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria competente, ha espresso una risposta pronta e concreta a favore delle esigenze di sicurezza dei cittadini della provincia di Macerata."
Anche il Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio, ha espresso il suo appagamento per la riuscita dell'arresto: "Ciò che colpisce di questa vicenda è la brutalità del pestaggio, ci tengo a ringraziare la dott.ssa Rita Barbieri, la squadra mobile che ha condotto e coordinato le indagini e la grande partecipazione dei cittadini maceratesi; è anche grazie alla loro collaboratività e alle testiomianze di chi ha assistito al fatto, che si è riusciti ad arrivare a questo risultato."
Matteo Luconi, Commissario della Squadra Mobile di Macerata, ha sottolineato l'importanza della presenza delle telecamere a circuito chiuso: " Sono state senza dubbio fondamentali, in quanto ci hanno fornito un filmato chiaro sullo svolgimento dei fatti e ovviamente, si sono rivelate fondamentali anche per l'identificazione degli aggressori, avvenuta in tempistiche molto celeri."