L’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ha partecipato al concorso nazionale "Lingua Madre" e ha ricevuto conferma ufficiale del riconoscimento della selezione di ben due racconti delle studentesse Sawera Arshad, Viola Cerquetella, Alessandra Romagnoli ed Elisa Patrizi, che sono presenti come autrici nell’Antologia di storie di donne straniere in Italia, dal titolo "Lingua Madre Duemilaventidue", a cura di Daniela Finocchi, Edizioni Seb 27, recentemente pubblicata e disponibile alla lettura.
Le studentesse sono state segnalate dalla giuria del Salone internazionale del Libro di Torino che promuove il Concorso letterario di scrittura interculturale Lingua Madre, giunto, alla XVIII edizione.
Sawera Arshad e Viola Cerquetella della 4 A e Alessandra Romagnoli della 4U hanno composto insieme “La città dei sogni”, Elisa Patrizi della 5B, è l’autrice di “In continua evoluzione”. La partecipazione è stata proposta lo scorso anno nell’ambito del Progetto d’ Istituto "Sedimenti della memoria – radici e identità" e l’IIS "Matteo Ricci" ha voluto fornire ai propri studenti l’occasione per scrivere storie di donne straniere e valorizzare testimonianze al femminile, incentivando intrecci culturali e relazionali.
Emozionante per le studentesse vedere i propri racconti selezionati e pubblicati; Sawera, Viola e Alessandra hanno descritto il doloroso percorso di vita di una ragazza in cerca di riscatto, mentre Elisa ha dato voce alla figura femminile per lei più importante: sua madre. I loro racconti si trovano accanto a quelli di un composito gruppo di donne di diversa origine e condizione umana.
Grande la soddisfazione della dirigente scolastica Rita Emiliozzi, per il riconoscimento ottenuto dalle studentesse, che si sono distinte per le loro capacità comunicative e per la sensibilità evidenziata verso tematiche dell’universo femminile e migrante, che traspare dai loro toccanti racconti.
Molto fiere del lavoro svolto anche le professoresse che hanno seguito le studentesse nella realizzazione del progetto, Roberta Eugeni e Daisy Marziali: alle novelle autrici augurano di coltivare il piacere di raccontare e a tutti suggeriscono la lettura delle storie contenute nell’Antologia, dove al centro ci sono donne legate da profonde relazioni affettive e vitali. A tal proposito, presso la Libreria Del Monte di Macerata sono disponibili delle copie del libro.
Ottiene, attraverso false dichiarazioni, oltre 42mila euro di contributo a fondo perduto legato all’emergenza Covid-19: denunciato il titolare di una ditta individuale che si occupava di confezione in serie di abbigliamento.
È quanto emerso a seguito di un'attività di verifica fiscale messa in piedi dalla guardia di finanza di Macerata. La posizione dell'impresa è stata approfondita dagli uomini delle Fiamme Gialle attraverso un approccio ispettivo trasversale.
La ditta è risultata beneficiaria dell’importo di oltre 42mila euro, quale contributo a fondo perduto previsto dal cosiddetto "Decreto Sostegni": misura destinata a contenere gli effetti economici e sociali innescati a seguito dell’emergenza epidemiologica.
Tramite il "Decreto Sostegni" si è permessa, nello specifico, l’erogazione di una somma di denaro, da parte dell’Agenzia delle Entrate, ai titolari di partita Iva, senza obbligo di restituzione, commisurata alla diminuzione di fatturato subito a causa della pandemia.
Dagli accertamenti svolti, le fiamme gialle maceratesi hanno riscontrato come il contribuente, nonostante la propria posizione fiscale fosse formalmente attiva, di fatto, avesse terminato le attività aziendali ben prima dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni e, pertanto, era sprovvisto dei requisiti minimi per l’accesso al contributo.
In particolare, i finanzieri, dall’analisi della documentazione acquisita, hanno immediatamente rilevato come l’impresa, nella domanda di sostegno presentata, avesse indicato importi relativi al calo del fatturato, in realtà, del tutto fittizi, con lo scopo di accaparrarsi, fraudolentemente, migliaia di euro senza averne titolo.
Il legale rappresentante, da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva di condanna, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche. L’illecito commesso è stato anche segnalato alla Direzione Provinciale di Macerata dell’Agenzia delle Entrate. Per questo genere di illeciti è prevista una sanzione amministrativa che può arrivare fino al 200% della somma indebitamente percepita.
Enorme successo dell’IIS Bramante-Pannaggi di Macerata che, domenica 4 dicembre, ha aperto le porte agli studenti e alle famiglie per l’inaugurazione del nuovo laboratorio audiovisivo e per la presentazione del corso di studi Servizi Culturali e dello Spettacolo.
Alla presenza del dirigente scolastico, Maria Antonella Angerilli, del consigliere Provinciale delegato all'edilizia scolastica, Laura Sestili, dell’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione, Katiuscia Cassetta, e del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Roberto Vespasiani, è stato presentato il nuovo laboratorio per i professionisti dello spettacolo, realizzato in pochi mesi con il prezioso contributo della provincia di Macerata.
"Un laboratorio fortemente voluto dalla Provincia stessa, che è intervenuta prontamente restituendo un spazio progettato e realizzato condividendo assieme all’Istituto le soluzioni più adatte alle esigenze; segno, questo, che la sinergia fra le istituzioni può fare davvero la differenza" ha commentato il consigliere provinciale delegato all'edilizia scolastica, Laura Sestili.
Fiore all’occhiello nel territorio maceratese, il laboratorio, allestito come set di ripresa video e di fotografia, così come precisato dall’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione, Katiuscia Cassetta, "rappresenta uno spazio all’avanguardia per la formazione degli studenti, che sa rispondere con concretezza e competitività alle sfide educative".
Il laboratorio, inoltre, unico in tutto il territorio regionale, è dedicato al nuovo indirizzo di studi Servizi culturali e dello spettacolo; un indirizzo che si inserisce nella lunga e importante tradizione culturale legata al mondo dello spettacolo, come espresso nel discorso della dirigente, considerato parte integrante dell’identità culturale e sociale dell’intero territorio maceratese.
"Una formazione ad hoc, questa - ha aggiunto il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Roberto Vespasiani - che, in sinergia con i progetti di formazione sul campo, può essere davvero l'investimento giusto per il nostro futuro e quello dei nostri ragazzi. Oltre a permettere agli studenti il proseguimento degli studi nei percorsi universitari, infatti, consente di acquisire le competenze necessarie per la realizzazione di produzioni fotografiche e audiovisive, proprie del mondo della fotografia, del cinema, della televisione, della radio e dei concerti".
A fare il tifo per il nuovo indirizzo Servizi Culturali e dello Spettacolo c’è anche il Doppiatore Marchigiano che ha preso parte all'inaugurazione e ha tenuto una lezione-spettacolo con grande competenza e professionalità, svelando il vero mondo del dietro le quinte e offrendo un prezioso spunto ai giovani presenti e a quanti fra loro abbiano intenzione di iniziare un percorso artistico nel mondo dello spettacolo.
"Credo fermamente - il suo commento - che si tratti di un percorso scolastico di grande interesse e spendibile in un lavoro bello, vario, stimolante e, in questo momento, particolarmente richiesto". La scuola aprirà le sue porte nelle giornate del 10 e 18 dicembre e del 14, 15, 21 e 22 gennaio 2023.
Controlli straordinari della polizia nel territorio di Macerata: sequestrati hashish e marijuana ed espulso un cittadino albanese colpito da decreto di rimpatrio. A disporre i servizi, nella giornata di domenica 4 dicembre, è stato il questore della provincia di Macerata Vincenzo Trombadore, in seguito alle tematiche approfondite nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Intorno alle 17:30 di domenica, durante un controllo effettuato nel parcheggio sottostante la sala operativa integrata della Protezione Civile, luogo attenzionato per lo spaccio in via Galileo Galilei, sono stati fermati due giovani, apparsi subito nervosi alla vista dei poliziotti.
Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione, così come la loro auto. Un giovane 19enne, residente in provincia, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish mentre il suo compagno, un 44enne anch'esso residente in provincia, è stato trovato in possesso di circa 11 grammi di hashish e di alcuni grammi di marijuana.
Accompagnati in Questura, sui due sono stati effettuati ulteriori accertamenti che hanno permesso di rinvenire, all'interno del portamonete del 44enne, ulteriori grammi di hashish. L'uomo è stato, quindi, denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre il 19enne è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga.
Nella stessa giornata, l'Ufficio Immigrazione ha provveduto all'espulsione di un cittadino di 31 anni di origini albanesi, procedendo al suo accompagnamento in Albania. L'uomo era stato fermato nel corso di un controllo da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena: è risultato colpito da un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato.
Ubriaco molesta i clienti e il personale di un locale del centro storico di Macerata: multato. È quanto avvenuto intorno alle due di notte in un locale di piazza Mazzini sabato 3 dicembre, ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi dalla questura. Protagonista della vicenda è un 20enne, di origini albanesi, residente in città.
Ad intervenire sono stati gli uomini della Volante. La titolare del locale ha riferito ai poliziotti che, al suo rifiuto di servire alcolici, il giovane - visibilmente ubriaco - ha iniziato a insultare e molestare il personale presente. Inoltre, ha colpito con uno schiaffo un altro cliente, intervenuto per calmarlo ed accompagnarlo fuori dal locale.
A placare il giovane sono stati i poliziotti intervenuti, che lo hanno anche sanzionato, come da normativa, in quanto sorpreso in stato di ebbrezza alcolica in luogo pubblico.
++ AGGIORNAMENTO ORE 19:30 ++
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato un'ordinanza che dispone, per la giornata del 7 dicembre, la sospensione delle attività educative e didattiche delle scuole d'infanzia "Liviabella" e primaria "Natali" e del nido d'infanzia "Bimbomania". Alla popolazione residente a Sforzacosta, viene anche raccomandato di utilizzare "per fini alimentari di persone e animali l'acqua in confezione o l'acqua della rete idrica urbana".
Disposta la sospensione delle attività didattiche nella giornata di domani anche a Pollenza per gli asili nido ‘Fate e Folletti’ e ‘Piccole Canaglie’ e il nido domiciliare ‘Le Formiche di Tatanna’, tutti ubicati a Casette Verdini. Restano chiuse la scuola primaria ‘C. Urbani’ e la scuola dell'infanzia ‘Arcobaleno'.
Chiusi stabilimenti produttivi, palestre, attività industriali e commerciali (ad esclusione di pizzerie e lavanderie) siti nel raggio di un chilometro dalla ditta interessata dal rogo. Vietato consumare frutta e ortaggi provenienti dai terreni dell'intero territorio di Pollenza fino all'esito delle analisi Arpam che si avranno entro due/tre giorni. Ancora ignote le cause del rogo. I titolari escludono però che si tratti di dolo (leggi qui gli ultimi aggiornamenti).
Domani a Urbisaglia, Colmurano e Tolentino sospese le attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. A Corridonia chiusi i plessi scolastici della frazione di Colbuccaro: la scuola d'infanzia e la scuola primaria, oltre alla scuola d'infanzia di Campogiano.
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A seguito dell'incendio verificatosi la scorsa notte presso la Rimel Srl di Pollenza, questa mattina, presso la Prefettura di Macerata, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi, al quale hanno preso parte il questore, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, i sindaci dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Corridonia, i rappresentanti del comando provinciale dei carabinieri, della provincia, dei comuni di Macerata e Colmurano, dell'Arpam e dell'Area Vasta 3.
Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione relativa alla località interessata dall'incendio e alle aree limitrofe.
Sulla base delle indicazioni fornite dagli organi competenti in ambito sanitario e ambientale, già recepite in apposite ordinanze sindacali, si raccomanda alla popolazione dei territori dei comuni di Pollenza, Tolentino, Urbisaglia, Corridonia, Colmurano e Macerata:
- di evitare per quanto possibile la pratica di sport all'aperto in prossimità delle aree interessate dalla propagazione dei fumi causati dall'incendio;
- di tenere le finestre e gli impianti di areazione chiusi;
- di non raccogliere ed utilizzare ortaggi a foglia larga;
- non utilizzare acque provenienti da cisterne all'aperto o da recupero pluviale e di utilizzare l'acqua potabile anche ad uso animale;
- di provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile e di usare dispositivi di protezione individuale (mascherine) negli spazi all'aperto.
Per quanto riguarda il comune di Tolentino, è consentito negli allevamenti di animali, esclusivamente l'utilizzo di foraggio per uso alimentare stoccato al coperto, nelle zone di seguito indicate: C.da Salcito, C.da Pace, C.da Ributtino, C.da Redentore, C.da Casone, C.da Cisterna, C.da Pianarucci, C.da Santa Croce, C.da Rotondo, C.da Rancia, C.da Divina Pastora, C.da Abbadia di Fiastra e le vie e piazze ricomprese nel territorio all’interno delle contrade.
Proseguiranno almeno per tutta la giornata di domani i lavori dei vigili del fuoco per domare l’incendio tuttora attivo all’interno degli stabilimenti della Rimel Srl (ecco in quali comuni le scuole restano chiuse), l’azienda in via dell’Industria a Pollenza, dove ha preso fuoco la scorsa notte uno dei capannoni per lo stoccaggio di materiali plastici ed elettronici (computer, frigoriferi, elettrodomestici vari). Sul posto anche i dipendenti Arpam per i rilevamenti, insieme agli agenti di polizia locale e Arma dei carabinieri intervenuti a delimitare il perimetro di accesso e il transito degli autoveicoli.
Ancora sconosciute le cause che avrebbero scatenato la conflagrazione, ma dalle prime informazioni è emerso che le fiamme hanno raggiunto durante la notte temperature approssimative di oltre mille gradi, andando a compromettere i pannelli della sezione posteriore del fabbricato. Il rischio maggiore attualmente è quello di un possibile crollo: per i vigili del fuoco risulta difficoltosa la rimozione dei materiali che continuano a bruciare all’interno dello stabile favorendo la propagazione incessante dei fumi tossici.
L’intervento richiesto per scongiurare del tutto il problema è quello di rimozione dei materiali ancora in fase di combustione, reso infattibile senza un rischio concreto della sicurezza degli agenti, che rimangono in attesa di nuove istruzioni. Impegnati sul posto circa trenta uomini dei vigili del fuoco, compreso il nucleo Nbcr (nucleare - biologico - chimico - radiologico) per la decontaminazione dei locali.
Nella mattinata odierna, si è tenuto alla Prefettura di Macerata un confronto congiunto fra i funzionari locali, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli e alcuni dipendenti Arpam accorsi dopo i nuovi rilevamenti effettuati stamattina. “Il problema non è più l’incendio in questo momento”, ha dichiarato Caprarelli a margine dell’incontro. “Alcuni pannelli della struttura si sono spanciati e stiamo prestando attenzione. Siamo attivi con tre squadre per spegnere i focolai residui, dopodichè procederemo a rimuovere i materiali”.
“Abbiamo attivato alle 6 di questa mattina il primo campionatore per la qualità dell’aria a Casette Verdini - comunica la direttrice Arpam Paola Ranzuglia. “Un secondo dispositivo è stato predisposto a Pollenza Scalo: attendiamo i dati ufficiali nelle prossime ore. Contemporanetamente, siamo andati a monitorare con dei campionatori passivi negli altri comuni più interessati, ovvero Sforzacosta, Urbisaglia Corridonia e Tolentino. Le condizioni climatiche non favoriscono la diffusione della nube di fumo e la dispersione degli inquinanti verso l’alto, per cui la cappa rischia di rimanere sospesa a lungo negli strati bassi dell’atmosfera. Con i colleghi dell’Asur stiamo provvedendo ad allestire anche i campionamenti per le eventuali ricadute”.
Nel corso della giornata, i sindaci di Pollenza, Macerata e comuni limitrofi hanno seguito lo sviluppo della vicenda, arrivando a procedere in via cautelativa alla chiusura dei plessi scolastici e raccomandando la cittadinanza di rimanere in casa.
“Si informa che a seguito dell'incendio sviluppatosi nella notte - si legge in un post Facebook del primo cittadino di Pollenza Mauro Romoli - e tuttora in corso presso la ditta Rimel di Casette Verdini, la scuola primaria ‘C. Urbani’ e la scuola dell'infanzia ‘Arcobaleno’ stamattina 06/12/2022 rimarranno chiuse a scopo cautelativo. Rimarranno chiusi anche i due asilo nido ‘Fate e Folletti’ e ‘Piccole Canaglie’ e il nido domiciliare ‘Le Formiche di Tatanna’ tutti ubicati a Casette Verdini”.
Successivamente è stata diffusa l'ordinanza sindacale che prolunga la chiusura delle prime due strutture scolastiche, raccomanda la chiusura degli stabilimenti produttivi presenti nel raggio di 1 km e impone il diveto di raccogliere e consumare frutta e ortaggi provenienti dalle zone di Casette Verdini e Pollenza Scalo.
“A seguito dell'incendio divampato questa notte - recita la nota del Comue di Macerata - il sindaco Sandro Parcaroli ha emesso un'ordinanza per la chiusura delle scuole ‘Natali’ e ‘Liviabella’ di Sforzacosta che hanno già ricevuto comunicazione diretta nelle ore precedenti. Si consiglia, inoltre, ai residenti della frazione, di tenere chiuse le finestre e di non utilizzare i condizionatori. Gli Uffici comunali, in sinergia con la Polizia locale e con le autorità preposte, stanno seguendo l'evolversi della situazione”.
“A titolo cautelativo si consiglia di chiudere le finestre e di restare a casa. Nella giornata di oggi rimarranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado”, le direttive del Comune di Urbisaglia. “Tenuto conto delle condizioni meteo con il vento che spinge i fumi verso l’entroterra, si invita la cittadinanza a rimanere in casa e uscire solo per necessità, tenere chiuse porte e finestre, lavare accuratamente frutta e verdura del proprio orto”, per il Comune di Colmurano.
La situazione mantiene in allerta anche i residenti locali della zona di Pollenza. “Alcune persone sono venute questa mattina, anche per curiosità”, afferma Roberto, titolare del bar H7 situato ad appena 350 metri dalla Rimel. “Personalmente ho seguito gli aggiornamenti della vicenda sui social, ma non sono particolarmente preoccupato. Ormai qui ci siamo abituati a questi episodi, con tutte le volte che ha preso fuoco il Cosmari. L’ultima volta alla Rimel era successo 15 anni fa”.
Risale infatti al 21 settembre 2007 l’ultimo incendio per il quale si aprì un’inchiesta sulle cause che non risultano essere state mai del tutto accertate. Al tempo, l’esplosione avvenne ai danni di un macchinario di triturazione dei materiali. Ma secono le ricostruzioni dei carabinieri, l’impianto di aspirazione che prese fuoco non si trovava in funzione.
Di seguito, il servizio:
Condannati gli autori del sequestro del turista inglese. Un anno fa era stato liberato con un blitz dei carabinieri del Ros in un casolare di Monte San Giusto dove era stato tenuto prigioniero per otto giorni. Protagonista il britannico oggi 26enne, Patrick Sam Kourosh Demilecamps.
Per 4 dei 5 sequestratori ieri è arrivata la condanna, in abbreviato, al Tribunale di Firenze, la città dove era avvenuto il rapimento, davanti al gup Federico Zampaoli. Otto anni per Ahamed Rajraji, 22 anni, marocchino, ritenuto l'ideatore del sequestro; 5 anni e due mesi a testa per Rubens Beliga Gnaga, 19 anni, di Macerata, e Dona Conte, 23 anni, romano; tre anni e sei mesi per Aurora Carpani, 21 anni, di Macerata, a cui è stato contestato solo il sequestro (avrebbe avuto il ruolo di carceriera).
Per tutti gli altri le accuse, a vario titolo, vanno dal sequestro di persona a scopo di estorsione, porto abusivo di armi, rapina e lesioni. Per un quinto imputato, Shuayb Athmni, 23 anni, di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), che non ha chiesto di procedere con riti alternativi, è arrivato il rinvio a giudizio e andrà a processo con il rito ordinario il 28 febbraio.
La vittima, parte civile con l'avvocato Michele Zuccaro del foro di Ancona (delegato dall'ambasciata inglese), non era in tribunale. È tornato in Inghilterra. Per i risarcimento il gup ha rinviato ad una eventuale causa civile.
Il blitz del Ros risale al 13 ottobre 2021 (leggi qui la vicenda): il giovane inglese in vacanza aveva conosciuto i cinque sequestratori nel Maceratese. Poi sarebbe sparito con della droga acquistata anche dal gruppetto, che gli ha teso un trappola.
Uno lo avrebbe richiamato e si sono dati appuntamento a Firenze dove è stato rapito, portato a Monte San Giusto e obbligato a chiedere 7mila euro alla famiglia. Ma l'inglese era riuscito a mandare la geolocalizzazione ai familiari, che avevano chiamato la polizia britannica, l'Interpol fino al Ros.
AGGIORNAMENTO 10:30
Valutata l'evoluzione della situazione, il sindaco di Pollenza ha disposto la chiusura di tutte le attività site nel raggio di un chilometro dall'evento.
Ancora al lavoro le squadre per domare l'incendio e risalire alle cause che hanno innescato il rogo.
AGGIORNAMENTO ORE 15:30
FOTO E VIDEO DALLA ZONA DELL'INCENDIO: LE ULTIME
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Un incendio di vastissime dimensioni sta ancora interessando la ditta Rimel di Pollenza. Le fiamme, divampate quando erano circa le 23, hanno interessato una vasta area dei magazzini di stoccaggio (leggi qui l'articolo).
L'allarme è stato dato da remoto dal titolare dopo che il sistema di sicurezza, attivandosi automaticamente visto che la ditta era chiusa, aveva inviato un messaggio sul cellulare dell'avvenuta attivazione dell'impianto antincendio.
I Vigili del Fuoco, hanno lavorato tutta la notte per allontanare i rifiuti più pericolosi dalla zona interessata, soprattutto destava forte preoccupazione il deposito di un'ingente quantità di batterie al litio sita nello stesso capannone. Tutto è stato asportato.
La struttura è stata seriamente compromessa dall'incendio, i materiali all'interno continuano a bruciare e risulta molto difficoltoso l'intervento a causa della posizione e dell'intenso fumo causato dai materiali plastici.
"La situazione - spiega il comandante dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli - è sotto controllo per la propagazione ovvero non potrà più espandersi, ma è attualmente impossibile accedere. Si sta intervenendo gettando schiuma attraverso una autoscala da sopra la struttura e si interverrà una volta che si saranno diradati i fumi".
I vigili del fuoco sono confluiti dalla provincia Macerata, Ancona e Fermo con sette squadre e una decina di mezzi e sono ancora sul posto per tentare di domare le fiamme. Tuttavia un'enorme e nera colonna di fumo si alza ancora dalla struttura ed è visibile ad occhio nudo anche dai comuni limitrofi, con l'odore acre dovuto a una condizione di bassa pressione che tiene i fumi a bassa quota.
Nella notte immediato l'intervento del primo cittadino di Pollenza, Mauro Romoli, che si è recato sul posto e si è confrontato con i soccorritori diramando poi un messaggio a tutti i cittadini attraverso il sistema di Allert (Messaggio sul telefono): "Sono stato avvisato in questo preciso istante dai vigili del fuoco di Macerata dell’incendio che è divampato al capannone della ditta Rimel in via dell’Industria a Casette Verdini".
"I vigili del fuoco - continuava il messaggio - stanno cercando di contenere l’incendio per evitare che lo stesso coinvolga il materiale tossico stoccato all’interno. Su loro disposizione si consiglia alla popolazione di non aprire le finestre per evitare l’entrata di fumi. Sul posto anche i tecnici Arpam per valutare la situazione dal punto di vista ambientale e fare i rilievi del caso".
Chiuse tutte le scuole nella giornata di oggi - 6 dicembre - in tutto il Comune di Pollenza, compresi i nidi ed i nidi domiciliari. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha deciso la chiusura di tutte le scuole nella frazione di Sforzacosta così come hanno decretato la chiusura dei plessi i primi cittadini di Colmurano e Urbisaglia. Il sindaco di Tolentino ha vietato questa mattina qualsiasi attività didattica (sportiva e non) al di fuori delle aule.
Attualmente tutti i soccorsi sono presenti in zona e la situazione rimane la stessa, le autorità invitano precauzionalmente quanti abitino, lavorino o si trovino nella zona interessata dall'evento a limitare le uscite, non aprire le finestre e non utilizzare i climatizzatori.
Sul posto sono arrivati in mattinata anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e quello di Macerata Sandro Parcaroli. L'Arpam sta costantemente monitorando la qualità dell'aria e procederà in giornata al campionamento del suolo su richiesta del sindaco di Pollenza. Le autorità attendono l'evolversi della situazione per stabilire interventi per i prossimi giorni. Alle ore 11 in Prefettura, intanto, riunione dei sindaci: è stato attivato il C.O.C. per la gestione dell'emergenza.
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Stamattina, presso l'Aula Rossa della Domus San Giuliano, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, del direttore della Caritas diocesana Denis Marini e del presidente dell'Associazione Medici Cattolici (Amci) di Macerata Andrea Corsalini, è stato presentato il progetto "Casa di Bethlem".
La nuova struttura di prima accoglienza, nel centro storico della città, si profila come la risposta diocesana al bisogno di un letto e un pasto caldo per i senza fissa dimora o per chi si trova in una situazione di disagio abitativo. È stato, infatti, riscontrato il notevole incremento di persone senza fissa dimora o con problemi di alloggio che si sono rivolti alla Caritas Diocesana o sono stati segnalati dai servizi sociali, da persone comuni o da Caritas parrocchiali.
"Casa di Bethlem" sarà inaugurata, in via Gioberti 6, nelle prossime settimane e ospiterà anche un ambulatorio gestito da medici volontari dell'Associazione Medici Cattolici Italiani. Previste visite ambulatoriali per coloro che non hanno una residenza e non possono quindi accedere al servizio del medico di base e un accompagnamento alle famiglie di stranieri con casi di malattie rare che spesso non sanno quali cure siano disponibili nel territorio nazionale.
La guida della struttura si poggerà sull’azione degli operatori Caritas e dei volontari, che garantiranno agli ospiti un servizio di accoglienza adeguato. L’edificio, un ex dormitorio dell’Università recentemente ristrutturato, sarà in grado di accogliere oltre 50 persone.
Luca Traini è risultato terzo a un poetry slam, una disfida in versi tra poeti e detenuti, che ha chiuso il laboratorio "Ora d'aria" organizzato dall'associazione Nie Wiem, in collaborazione con il garante dei diritti della persona e del Comune di Ancona negli istituti di pena.
Traini, 32 anni, originario di Tolentino, si è classificato terzo il 14 novembre scorso nel carcere di Barcaglione, dove sta scontando una condanna definitiva a 12 anni per strage per aver sparato a sei migranti, ferendoli, il 3 febbraio 2018 a Macerata, con l'aggravante dell'odio razziale.
“Essendo arrivato terzo, fa sapere all’Ansa Nie Wiem, potrebbe avere la possibilità di partecipare alle finali regionali del campionato nazionale della Lega italiana poetry slam (Lips)”.
Intanto un altro poetry slam concluderà, giovedì 15 dicembre, lo stesso laboratorio nel carcere di Montacuto: parteciperanno i poeti Paolo Agrati, Matteo Di Genova, Giovanni Monti, Antonio Prenna e i ristretti che hanno partecipato al laboratorio.
L'iniziativa, dedicata quest'anno ai ristretti di Montacuto e Barcaglione, è stata condotta da Luigi Socci e Valerio Cuccaroni, direttori artistici del festival della poesia totale 'La Punta della Lingua'. Dopo tre incontri preparatori i carcerati si sfidano con i campioni della poesia slam, che hanno partecipato e parteciperanno con loro all' 'Ora d'aria Poetry Slam'.
Le regole sono semplici: 3 minuti a testa, poesie proprie, costumi vietati. Sarà un pubblico formato dagli stessi ristretti a scegliere il vincitore, che accederà così alle finali regionali del campionato nazionale della Lips.
La porta resta bloccata durante un'udienza: giudici, avvocati e assistito rimangono intrappolati per quasi mezz'ora in un'aula dell'ufficio del Giudice di Pace. Il fatto è avvenuto intorno alle 10:30 di questa mattina, a Macerata, nelle aule del primo piano.
Solo l'intervento di un carabiniere presente in attesa di essere sentito, ha permesso - dopo attimi di agitazione - la forzatura della porta, senza creare danni, e la liberazione degli astanti: giudici, avvocati e un loro assistito in sedia a rotelle.
Secondo una prima ricostruzione, l'incidente sarebbe stato causato dalla rottura del meccanismo di chiusura della maniglia della porta, che ha portato al blocco della serratura.
Con Decreto Ministeriale 1246 dello scorso 28 novembre è stata approvata la graduatoria definitiva che assegna il finanziamento a copertura dei costi di affitto per le strutture da destinare a studentato. Il progetto, proposto da Erdis Marche relativo all’ex Albergo Claudiani, per anni hotel di prestigio nel centro storico di Macerata, è risultato tra i beneficiari del finanziamento.
Il nuovo studentato offrirà 66 posti letto e dal prossimo 20 dicembre per dieci anni sarà locato da Erdis a un canone annuo di 150 mila euro, in parte coperti dal finanziamento assegnato (per 112.500 euro).
L’ex hotel Claudiani è situato nel cuore del centro storico, in una posizione tranquilla e privilegiata, in un antico palazzo ristrutturato che, sino ai primi anni dell’Ottocento, appartenne all'omonima, nobile e antica famiglia marchigiana.
"È un primo passo ma anche un traguardo a cui abbiamo lavorato molto insieme all’Erdis e che il massiccio ritorno in presenza degli studenti aveva reso irrimandabile - commenta il rettore dell’Università di Macerata John McCourt -. Migliorare i servizi, offrire un campus cittadino confortevole, accogliente e inclusivo è una nostra priorità, se vogliamo proporci come un Ateneo attrattivo a livello nazionale ed europeo".
Come ricorda il professor Stefano Villamena, rappresentante, insieme a Martina Gagliardi, di Unimc nel Consiglio di amministrazione dell’Ente per il diritto allo studio: "Si tratta di un’operazione molto importante per il nostro Ateneo, che offrirà una prima significativa risposta al deficit di alloggi a disposizione degli studenti meritevoli e privi di mezzi".
Infatti, Erdis Marche e Ateneo hanno investito molto negli ultimi anni. Basti pensare che da poco è stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori (71 posti letto) e, ad aprile di quest’anno, sono stati presentati ben due progetti al Ministero dell’Università per la richiesta di finanziamenti volti alla rifunzionalizzazione dello studentato “Sibillini”, nonché all’acquisto e al restauro dell’ex Convento "Le Monachette" in via Armaroli.
In sintesi, a fronte di quanto indicato, si potrebbe arrivare a un aumento di posti letto a disposizione degli studenti davvero significativo: 66 all’Hotel Claudiani e 91 nell’ex convento "Le Monachette", oltre al rinnovo, alla rifunzionalizzazione e messa in sicurezza degli studentati esistenti.
A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras.
In occasione delle diverse iniziative organizzate per le festività natalizie, in programma nei giorni 8-10-11-17-18-23 dicembre e 6 gennaio 2022, la polizia locale di Macerata ha emanato un'ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione stradale in piazza Nazario Sauro, Corso della Repubblica e piazza Annessione.
Il provvedimento prevede:
- 8 e 11 dicembre in piazza Annessione dalle 13 alle ore 23, e comunque fino al termine manifestazione, divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b;
- 10 e 18 dicembre in piazza Nazario Sauro dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta in prossimità del civico 42 e nell’area opposta;
- 17 dicembre piazza Annessione dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b al civico 14-a;
- 23 dicembre e 6 gennaio 2023 in Corso della Repubblica divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 61 al civico 65.
Il 4 dicembre, come da tradizione, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata ha celebrato la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale. La celebrazione ha avuto inizio alle ore 9, presso la sede Centrale, in Viale indipendenza, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco Sandro Parcaroli, del vicepresidente della provincia Luca Buldorini, accolti con il dispiegamento della bandiera italiana, e accompagnati dall'orchestra Fiati di Macerata.
A seguire è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria ai caduti, con la deposizione della corona alla stele commemorativa, interna alla sede. Alle dieci è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, presso la Chiesa di Santa Croce, alla presenza di tutte le autorità politiche, civili e militari della provincia.
Al termine della funzione religiosa, il comandante provinciale, Mauro Caprarelli, ha salutato tutti gli intervenuti e sono state consegnate, alla presenza del prefetto, dei diplomi di "Lodevole Servizio" e "Croci di anzianità" al personale dei vigili del fuoco insignito.
Analoghe manifestazioni celebrative si sono tenute anche nelle sedi dei vigili del fuoco presenti sul territorio della provincia di Macerata: nei distaccamenti permanenti di Camerino, Civitanova Marche, Tolentino e nel distaccamento volontario di Apiro.
Due docenti dell'università di Macerata sono stati inseriti nella classifica mondiale degli scienziati più citati (il 2% dei migliori al mondo) elaborata dai ricercatori dell'università di Stanford e pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica Plos Biology. Si tratta di Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica, e Guido Giglioni, docente di storia della filosofia.
Il "World’s Top 2% Scientists" è stato elaborato da Stanford University e Elsevier attraverso la banca dati per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, che ha messo a disposizione insiemi di dati relativi a ben 8,6 milioni di ricercatori di atenei e centri di ricerca di tutto il mondo.
La lista comprende gli scienziati più citati, quasi 200 mila, che rientrano quindi nel miglior 2% per autorevolezza scientifica. Le liste, aggiornate al 2021, sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie.
Emanuele Frontoni svolge la sua attività di ricerca nel settore dell’intelligenza artificiale e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. È autore di oltre 230 articoli internazionali e collabora con numerose aziende nazionali e internazionali in attività di trasferimento tecnologico e di innovazione.
Fino al 2017 Guido Giglioni, che si è formato all’Università di Macerata e alla Johns Hopkins University di Baltimora, ha insegnato latino rinascimentale e storia della filosofia moderna all’Università di Londra presso il Warburg Institute, uno dei centri leader a livello mondiale per lo studio dell'interazione di idee, immagini e società. Le sue ricerche vertono sulle idee moderne di vita e immaginazione e sui loro nessi con i concetti di materia e conoscenza.
Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre si rinnova il gesto popolare dell'accensione di falò in memoria della Venuta a Loreto della Santa Casa di Nazareth. Una tradizione ricca di storia, che il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto quest’anno ripropone facendo proprie le parole che il Papa ha pronunciato lo scorso 11 giugno: “Chiedete alla Madonna la grazia della pace e impariamo a vivere in pace”.
L'appuntamento è per venerdì 9 dicembre, alle ore 19, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata, alla Santa Messa celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi. Al termine la fiaccolata e l’accensione del falò in piazza Mazzini, con l’annuncio da parte di monsignor Giancarlo Vecerrica della data del 45° Pellegrinaggio.
Altra prestazione convincente di Macerata che lascia ben poco spazio alla squadra ospite e per tutti e tre i set comanda il gioco con qualità ed esperienza. Dopo una buona partenza degli avversari, i biancorossi hanno preso il vantaggio a metà del primo parziale: a quel punto non c'è più stata partita per Montecchio Maggiore.
Stesso copione anche nel secondo set, con dominio biancorosso e gli ospiti sempre tenuti a distanza. Terzo set dove Montecchio Maggiore ha provato a riaprire l'incontro, Macerata ha risposto e guidato anche il finale di partita, prendendosi una vittoria mai in discussione. Per continuare a risalire la classifica ora la Med Store Tunit dovrà affrontare due trasferte consecutive, prima il derby contro Fano, poi la sfida di Bologna.
LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Bacco, centrali Luisetto e Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Montecchio Maggiore, Mitkov, Beghelli e Gonzato, al centro la coppia Franchetti e Frizzarin, il palleggiatore è Martinez, il libero Battocchio.
Partono meglio gli ospiti, i biancorossi rispondono ma è Montecchio Maggiore a portarsi sul +2, 3-5. Macerata in difficoltà, costretta ad inseguire, con gli avversari invece che provano a controllare il vantaggio acquisito. Accorcia la Med Store Tunit con una bella combinazione al centro che premia l'attacco di Wawrzynczyk e sulla successiva battuta di Pizzichini i padroni di casa trovano il pareggio, 14-14 e time-out per coach Di Pietro.
Fase combattuta, le squadre ora giocano punto a punto con Macerata che cerca di tenere alta la pressione per ribaltare il risultato: ci riesce con il muro vincente di Luisetto, 17-16. Buon momento per la Med Store Tunit, il muro biancorosso ancora efficace e i padroni di casa allungano 20-17; cresce ancora Macerata, blocca tutti gli attacchi avversari e in difesa salva l'impossibile, 23-17 e gara totalmente ribaltata: prova di forza biancorossa che strappa il set 25-18.
Nuovo inizio combattuto, ospiti avanti ma subito risponde Pizzichini, colpisce due volte da posizione centrale e buca la difesa di Montecchio 5-4; la Med Store Tunit scappa 8-4 e costringe coach Di Pietro ad un nuovo time-out. Errore in battuta di Frizzarin, Macerata allunga 10-5, in difficoltà stavolta gli ospiti che non riescono a fermare gli attacchi biancorossi; break di Giusto, che trova l'ace del 14-8 ma subito i maceratesi si scuotono e con Luisetto ristabiliscono le distanze, prova a controllare il vantaggio la Med Store Tunit.
Accorcia Gonzato con un bel diagonale, non si scompongono i ragazzi di coach Gulinelli e con Wawrzynczyk trovano il mani-out del 19-10: gestisce il gioco Macerata e chiude il secondo set con un preciso diagonale di Morelli, 25-13, nessuno scampo per Montecchio Maggiore.
Ospiti che si giocano tutto e vanno avanti 2-5, la Med Store Tunit risponde: rialza la pressione a muro e con Morelli, lungo linea, trova il 5-5; prosegue il break biancorosso con la palla out di Gonzato, quindi ancora Morelli di forza, a piegare la difesa ospite, 7-5.
L'opposto di casa è imprendibile e metta a terra il 10-7, Montecchio Maggiore si rifugia nel time-out. Macerata in controllo, ace di Bacco, poi bella difesa dei biancorossi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 16-11; provano a scuotersi gli ospiti, accorciano 17-16 e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi con un time-out.
Momento cruciale, Montecchio prova a riaprire la gara, la Med Store Tunit cerca di tenere il vantaggio per chiudere subito la pratica, le squadre rispondono colpo su colpo, 19-18: gli ospiti lottano ma Macerata mantiene il controllo e si prende la vittoria.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3 - SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 8, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 10, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 2, Gabbanelli. NE: De Col, Martusciello, Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 1, Beghelli 9, Parise, Giusto 4, Martinez, Gonzato 6, Battocchio, Gallina, Carlotto, Meggiolaro 2, Franchetti 5, Frizzarin 3. NE: Mancin, Fiscon. Allenatore: Di Pietro.
ARBITRI: Clemente e Selmi.
PARZIALI: 25-18, 25-13, 25-21.
Durata set: 24’, 21’, 17’. Totale: 62’.
Non arrivano punti dalla trasferta di Busto Arsizio per la Cbf Balducci Hr Macerata che cede nettamente i primi due set ma lotta fino all’ultimo nel terzo set, perso dopo una lunghissima serie di match ball annullati alle padrone di casa della E-Work.
Non bastano la reazione nel terzo parziale e gli 8 muri messi a segno nel match, contro la formazione lombarda che va meglio in attacco (48% contro 35%) e viene trascinata dai 23 punti di Rosamaria. Per le arancio-nere Polina Malik top scorer con 18 punti a segno.
Coach Paniconi (ancora senza Lipska a disposizione) inizia con Ricci in palleggio, Malik opposta, Cosi-Molinaro al centro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. A bordo campo a seguire il match c’è il nuovo acquisto Laura Dijkema, appena arrivata in Italia. Per coach Musso in campo Lloyd-Rosamaria, Olivotto-Zakchaiou, Omoruyi-Degradi, Zannoni libero.
Primo break di Busto con la pipe di Omoruyi (6-4) e ancora con il servizio di Olivotto proprio sulla riga dei nove metri (8-5). La battuta della E-Work mette in difficoltà la ricezione arancio-nera e allarga il vantaggio con i colpi di Rosamaria (12-6). Le ragazze di Paniconi provano a reagire grazie anche all’errore in attacco dell’opposta brasiliana (13-9) e l’incomprensione in campo della E-Work porta la Cbf Balducci Hr a -3 (14-11).
C’è la Stigrot in campo per Degradi, Olivotto contrattacca il nuovo +5 (16-11) e il muro di Zakchaiou lancia ancora le lombarde sul 21-14: arriva l’ace di Molinaro (21-16), il cambio palla E-Work funziona però a dovere e Busto chiude 25-20. Le lombarde attaccano con il 63%.
Approccia meglio il secondo set la Cbf Balducci Hr (2-4), Abbott non trova soluzioni in attacco e Busto aggancia sul 5-5, Fiesoli passa e guadagna il nuovo vantaggio (7-8) ma la E-Work ritrova efficacia al servizio e va sull’11-9. Molinaro ferma a muro Degradi (13-13) ma i colpi di Rosaria da posto due e la sua battuta rilanciano la E-Work sul 17-14.
La brasiliana (7 punti nel set) continua a picchiare (20-15) e Degradi le dà man forte dai nove metri (ace del 22-15): Busto chiude senza problemi 25-16.
Cosi mura il 2-4 in avvio di terzo set, la Malik passa da zona due (3-6) provando a lanciare le arancio-nere, Degradi non trova il campo ed è +4 (4-8). Rosamaria e Degradi riportano sotto le lombarde in contrattacco (7-8), Molinaro a filo rete concretizza il servizio di Abbott (7-10) ma è ancora l’opposta brasiliana a imperversare costruendo il break che porta Busto sull’12-10 sul suo turno al servizio.
Ora si va punto a punto (14-14), poi Olivotto sfrutta il servizio insidioso di Lloyd (16-14), la Cbf Balducci prova a restare attaccata al match (18-17, Molinaro) ma due attacchi dal centro di Zakchaiou scavano un nuovo break (20-17).
Fiesoli inventa due colpi e il muro del 21-20, Cosi ferma la centrale cipriota (21-21): arriva però l’ace sulla riga proprio di Zakchaiou (23-21), Abbott annulla il primo match ball (24-23), Molinaro mura ed è 24-24.
Ai vantaggi Malik passa due volte (26-26), annulla anche la sesta e settima palla match (29-29), all’ottava il video check regala ancora una speranza alle arancio-nere (31-31) e Molinaro ferma Degradi (32-32). Alla decima occasione Busto chiude 33-31.
IL TABELLINO
E-WORK BUSTO ARSIZIO: Battista n.e., Degradi 11, Lloyd 3, Monza n.e., Rosamaria 23, Lualdi n.e., Stigrot 3, Colombo, Olivotto 7, Zannoni (L), Omoruyi 10, Zakchaiou 13. All. Musso
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 6, Napodano, Fiori (L), Abbott 3, Ricci 1, Quarchioni n.e., Okenwa n.e., Molinaro 9, Milanova n.e., Fiesoli 10, Malik 18, Poli n.e.. All. Paniconi
Parziali: 25-20 (25’), 25-16 (23’), 33-31 (39’)
Arbitri: Florian (TV), Papadopol (ROU)
Note: Busto 9 battute sbagliate, 4 ace, 8 muri vincenti, 48% in attacco, 65% in ricezione (28% perfette). Macerata 5 battute sbagliate, 1 ace, 8 muri, 35% in attacco, 57% in ricezione, 27% perfette).
(Foto Fiorenzo Galbiati)
Non è bastata la carica data dalla vittoria della scorsa settimana nel derby contro Chiesanuova per superare Fossombrone nel match casalingo all’Helvia Recina: la Maceratese affonda sotto i colpi dell’avversaria corsara che passa sul doppio vantaggio nella prima frazione.
La timida reazione della ripresa non è sufficiente ad invertire le sorti del match che termina per 0-2. La Forsempronese sale a 21 punti all’inseguimento della zona play-off mentre la Maceratese rimane ferma a quota 13 sul fondo della graduatoria.
La gara si decide tutta nella prima frazione con la Forsempronese passa in vantaggio entro il primo quarto d’orologio: Conti (7’) coglie alla sprovvista la difesa della Maceratese e batte Marani incolpevole mettendo subito la partita in discesa.
Gli ospiti incalzano e il raddoppio arriva poco dopo con un gol fotocopia del primo: Battisti (22’) capitalizza nuovamente sugli errori della retroguardia biancorossa e imbuca la palla in rete. Morale spezzato per la Maceratese che non arriva mai a minacciare l’estremo avversario fino allo scadere. Si va a riposo sullo 0-2.
Nella ripresa la Maceratese sembra cambiare marcia e in apertura trova la prima occasione sul cross di Massei, anticipato. Alla mezz’ora dall’inizio del secondo tempo Amadio chiama forze fresche in campo e Pucci riesce a trovare qualche buona occasione, senza però concretizzare.
La Forsempronese controlla ordinatamente e sventa le offensive avversarie, forte del vantaggio maturato nella prima frazione. Il triplice fischio determina il definitivo 0-2 che spezza il momento della Rata.
(Crediti foto: Benedetto Verdenelli)