Nabil Gharsellaoui, il tunisino arrestato con l’accusa di essere a capo di una organizzazione criminale che faceva arrivare immigrati dal nord Africa, per poi metterli in regola con documenti falsi, ieri mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande che il giudice gli ha posto in sede di interrogatorio di garanzia nel carcere di Montacuto. Il giudice ha confermato per lui la misura cautelare della detenzione in carcere. Si terrà invece lunedì l’interrogatorio di Nabil Baazaoui, il connazionale che si era spostato a Ferrara dove tutt'ora si trova agli arresti domiciliari.
Il nordafricano aveva chiesto di tornare a Macerata, nel casolare dove aveva vissuto, e dove la polizia, con un blitz, martedì mattina aveva trovato altri clandestini che, secondo l'accusa, sarebbero arrivati tramite l'organizzazione di Gharsellaoui. Il casolare ora è sotto sequestro. Oltre a loro, un altro tunisino era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, ma risulta, al momento, irreperibile. L’inchiesta vede coinvolti 11 nordafricani e sei italiani che avrebbero fornito gli appoggi all’organizzazione.
Bella prestazione di Macerata che si impone su una squadra in forma nonostante l'assenza di Morelli. Una prova di forza della Med Store Tunit arricchita dalle performances di Kindagrd e Wawrzynczyk, che hanno permesso ai biancorossi di controllare il gioco per buona parte della gara contro un Savigliano che ha lottato cedendo soltanto nel terzo set. Sono partiti in crescendo i biancorossi che nel primo set hanno pian piano preso il controllo del gioco e nel finale sono scappati conquistando il vantaggio.
La gara si è quindi fatta molto più combattuta, con le squadre che si sono inseguite e solo agli ultimi punti la Med Store Tunit è riuscita a portarsi avanti e strappare anche il secondo set; quindi Macerata ha completato l'opera con un terzo set sempre in controllo. Si avvicina il terzo posto per i biancorossi, distante ora tre punti, che proveranno ad accorciare ancora domenica prossima nella sfida del Banca Macerata Forum contro Monselice.
LA CRONACA – Assenza importante per coach Gulinelli che deve fare a meno dell'opposto Morelli, al suo posto Margutti, poi Lazzaretto e Wawrzynczyk, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard e il Capitano e libero Gabbanelli. Savigliano risponde con l'ex-biancorosso Nasari, Galaverna e Spagnol, al centro Rainero e Dutto, il palleggiatore è Filippi, il libero Gallo.
Ritmi alti e spettacolo ad aprire la sfida: dopo una prima fase giocata punto a punto Savigliano allunga 5-3 ma pareggia subito Macerata e si porta avanti con l'ace di Pizzichini, 5-6. Sono i biancorossi quindi a scappare e con l'errore di Nasari sotto rete arriva l'8-11 ma i padroni di casa restano in scia, bene a muro con Dutto; combattono le due squadre, Macerata guida il risultato, difende bene ed è efficace nelle combinazioni al centro, intanto allunga con un nuovo ace di Pizzichini, 13-15. Cresce la Med Store Tunit, alza la pressione su Savigliano che comincia ad avere difficoltà a superare la difesa maceratese e con la palla out del 16-21 coach Simeon chiama il time-out. Finale a tinte biancorosse: i ragazzi di coach Gulinelli controllano e con qualità chiudono il set 18-25.
Ottima partenza per la Med Store Tunit che va avanti 1-4 con l'ace di Kindgard, Savigliano che deve ancora ritrovarsi; ci pensa Galaverna a scuotere i suoi con due ace che valgono il 6-6. La gara torna a farsi combattuta, Nasari in diagonale porta avanti i padroni di casa ma arriva subito la risposta biancorossa, 10-10, le squadre giocano punto a punto e si inseguono: va avanti Savigliano +2 con il muro di Dutto, poi Lazzaretto pareggia con un tocco in anticipo sotto rete, 13-13. Nessuna delle due formazioni riesce a scappare, si gioca a buoni ritmi e Savigliano guida il cambio palla con Macerata sempre pronta a rispondere, 18-18; la Med Store Tunit ribalta ancora e sul 19-20 coach Simeon chiama time-out, momento decisivo del set: i biancorossi allungano con il muro di Lazzaretto su Galaverna e la palla fuori di Spagnol, 19-22 e altro time-out per Savigliano. Sale la tensione in campo, Macerata tiene il +2 ma i padroni di casa accorciano con Dutto 23-24 e stavolta il time-out è per i biancorossi. Ci pensa il muro di Luisetto a regalare alla Med Store Tunit il doppio vantaggio.
Nuova partenza combattuta, Savigliano si gioca tutto in questo terzo set, Macerata è decisa a chiuderla, 4-4. Un tocco in anticipo di Kindgard sotto rete regala il nuovo vantaggio ai biancorossi, seguito dall'ace di Luisetto per il 6-8, prova a scappare la Med Store Tunit; i maceratesi controllano e riescono ad allungare con il tocco a rete di Filippi e un lungo studio al video-check, è 10-15 per Macerata, i padroni di casa invece lottano su ogni pallone ma faticano in questa fase a rispondere agli attacchi degli ospiti. Sale in cattedra Wawrzynczyk che buca due volte la difesa di casa con un preciso pallonetto e un diagonale potente, 12-19 e la Med Store Tunit prova a chiuderla controllando il vantaggio: ace di Margutti, 14-22, ancora efficaci in battuta i biancorossi che hanno messo sempre a dura prova la ricezione di Savigliano; finale senza scossoni, Macerata gestisce con esperienza e chiude set e partita con la schiacciata di Spagnol che si infrange sul muro avversario.
Il tabellino:
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 0
MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 18-25, 23-25, 17-25.
Durata set: 25’, 27’, 23’. Totale: 75’.
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Nasari 8, Filippi 2, Gallo, Trinchero, Rainero 1, Galaverna 12, Rabbia, Bergesio, Spagnol 13, Dutto 7, Mellano 1. NE: Calcagno, Marolo. Allenatore: Simeon.
MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 5, Lazzaretto 15, Margutti 10, Kindgard 3, Wawrzynczyk 13, Gonzi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE: De Col, Ravellino, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Spinnicchia e Giorgianni.
La Lega Macerata, di fronte ad un nutrito gruppo di militanti accorsi alla sede del partito, ha rinnovato il direttivo di sezione con l'elezione del candidato Aldo Alessandrini, vincitore per un solo voto di distanza dallo sfidante Claudio Carbonari (rispettivamente 24 e 23 voti).
Questo il nuovo direttivo: segretario Aldo Alessandrini, componenti Francesca Ciucci, Patricia Di Camillo, Laura Laviano, Tommaso Lorenzini, Andrea Marchiori, Angelo Menghi, Laura Orazi, Maria Oriana Piccioni, Francesco Angelini (supplente).
“Stiamo progressivamente riattivando il percorso di ascolto e confronto con il territorio che è e resta imprescindibile per la Lega – dichiarano il commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti e quello provinciale Luca Buldorini – è fondamentale che, dopo la sosta forzata per la pandemia, i militanti, parte attiva del progetto Lega per il buon governo, stiano tornando ad avere un ruolo centrale e indispensabile al supporto della filiera di governo che vede la Lega impegnata dal comunale al nazionale. In bocca al lupo ai neoeletti e grazie a tutti i militanti e sostenitori della Lega che danno quotidianamente un contributo sostanziale ed indispensabile”.
Tra il 2 e il 4 febbraio scorsi, nelle città di Porto Recanati, Corridonia e Macerata, sono proseguiti i controlli straordinari di controllo del territorio, fortemente richiesti dal prefetto Flavio Ferdani: 170 le persone identificate.
Tutti i servizi sono stati svolti condotta dai poliziotti della Questura di Macerata, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona.
Nella serata del 2 febbraio i controlli sono stati concentrati nella città di Porto Recanati, mentre nel pomeriggio di ieri hanno interessato Corridonia e questa mattina la città di Macerata. A Porto Recanati i controlli sono stati estesi anche alla zona dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina sono stati invece effettuati nella città di Macerata ad implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (“Volante”).
Durante quest’ultimo servizio sono state sottoposte a controllo le aree verdi (Giardini Diaz e Parco di Fontescodella), i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie e tutti i luoghi di aggregazione giovanile. Durante i controlli nelle aree più a rischio sotto il profilo di sostanze stupefacenti, sono state identificate 170 persone e sottoposti controllo 82 veicoli.
Si sono ritrovati dopo quasi quaranta anni i ragazzi di mister Monaldi che per due anni consecutivi si laurearono campioni regionali.
Nel primo anno, correva la stagione 1983/84, raggiunsero lo storico risultato della semifinale nazionale superando squadre blasonate come Perugia, Pescara e Cagliari, battuti solo in semifinale da un grande Napoli dei vari Ciro Ferrara, Baiano e Favo tanto per citarne qualcuno. Il secondo anno furono eliminati agli ottavi dal Prato dopo aver battuto di nuovo il Pescara ai sedicesimi.
Da quella nidiata uscirono tanti calciatori che negli anni futuri giocarono tra i professionisti, fra tutti, Alessandro Porro titolare nel Foggia di Zeman, Troscé, Matteucci, Menghini, Canestrini, Siroti, Appignanesi, Mazziero Lattanzi.
Era la Maceratese di Antonio Monaldi, uomo d’altri tempi, che portò il settore giovanile della Maceratese ad altissimo livello sia regionale che nazionale.
Ecco tutti i ragazzi di mister Monaldi: Danilo Giorgi, Fabrizio Luciani, Rossano Principi, Roberto Frinconi, Piergiorgio Battellini, Roberto Canestrini, Luca Corsalini, Emanuele Di Castri, Roby Ferraccioni, Nicola Leoni, Andrea Venturini, Massimo Appignanesi, Nazzareno Ciucciomei, Max Ciucciomei, Davide Compagnucci, Carlo Damiani, Germano Foglia, Flavio Matteucci, Danilo Mazziero, Gianni Menghi, Rossano Menghini, Mauro Meschini, Adriano Porro, Mauro Quacquarini, Sandro Siroti, Carlo Troscè, Riccardo Magnaterra, Francesco Matteucci, Roberto Morbiducci, Silvio Pagliari, Alessandro Porro.
Scontro fra due auto in superstrada: tre feriti e traffico in tilt, uno dei conducenti fugge a piedi. L'incidente si è verificato, poco dopo le 8, lungo la S.S.77 della Val di Chienti direzione Foligno, a pochi chilometri dallo svincolo di Sforzacosta. Per cause ancora in corso di accertamento, una vettura e un fuoristrada sono entrati in collisione tra loro.
Sul posto la polizia stradale per svolgere i rilievi di rito e direzionare il traffico. A causa del sinistro si sono create lunghe code. I soccorritori del 118 hanno provveduto a trasferire i tre occupanti dell'auto (due ragazzi e una ragazza sui 30 anni) all'ospedale di Macerata con un codice giallo (di media entità). Non vi sarebbero tracce, invece, del conducente del suv che - a quanto risulta - sarebbe fuggito a piedi tra le campagne, subito dopo il sinistro.
Si viaggia momentaneamente a una sola corsia, nell'attesa del completamento delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dei mezzi coinvolti.
++ AGGIORNAMENTO ++
RINTRACCIATO IL PIRATA DELLA STRADA
Nuovo anno subito brillante nel vero senso della parola per la sezione atletica del Cus Macerata, grazie alla difficile specialità della marcia. Il 2023 è stato inaugurato dalla prima prova del Campionato italiano di società di marcia (nel 2022 il Cus è stato terzo nazionale) tenutasi a Milazzo e in Sicilia l’allenatore Diego Cacchiarelli è sbarcato con 6 ragazzi, ottenendo immediatamente due splendide medaglie d’argento e di bronzo. Nonché altri risultati incoraggianti.
A dare la prima gioia all’Ente universitario ci ha pensato la baby prodigio Elisa Marini che si è classificata al secondo posto nella categoria Allieve. Sempre tra le Under18 il Cus ha visto il debutto della nuova tesserata Sofia Tomassoni (più giovane di un anno) che ha colto un notevole ottavo posto, un piazzamento che la colloca subito nell’élite della marcia giovanile italiana.
Minor fortuna per Alessandro Tanoni che è giunto sull’isola influenzato ed è stato costretto a dare forfait. Anche Anastasia Giulioni non era al massimo della forma, ma nella 20km femminile ha comunque messo in archivio un signor quarto posto.
Davanti a lei la compagna di squadra Giulia Miconi che ha conquistato il gradino più basso del podio a livello assoluto col tempo di 1h40’43, terza dietro a Vittoria Di Dato e all’ottima Alexandrina Mihai, vincitrice sul difficile percorso ricavato nel centro di Milazzo. Giulia si ripresenterà a dare battaglia nel mese di marzo quando si assegneranno i titoli italiani individuali su strada.
Infine menzione per il giovane Gian Marco Rossetti che ha esordito nella 20km nella categoria Juniores (Under20). Per lui un ottimo riscontro cronometrico e la 14° piazza che fa ben sperare vista la maturità dimostrata in questa prima prova. Ora i riflettori si spostano nella pista indoor di Ancona che nel mese di febbraio ospiterà i campionati italiani delle diverse categorie.
Il maceratese Andrea Angeli, funzionario Onu, è stato il protagonista, insieme al giornalista Rai Duilio Giammaria, dell’evento tenutosi presso la Galleria del Cembalo di Palazzo Borghese, a Roma, nel pomeriggio di ieri.
Angeli ha presentato - nelle splendide sale al pianterreno della dimora storica - il suo ultimo libro "L’assedio invisibile" (leggi qui), che ripercorre le traversie di un contingente Nato durante il periodo pandemico, la ‘Kosovo Force’. Giammaria ha, invece, raccontato i dettagli del suo reportage "La Magnifica Porta. Un Paese chiamato Afghanistan", edito nel 2022.
All’evento, che ha registrato un numero elevato di presenze, hanno partecipato, tra gli altri, Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura (legato da una profonda amicizia con Andrea Angeli); i generali dei bersaglieri Agostino Pedone (primo comandante in Bosnia) e Mauro Del Vecchio (già comandante in Kosovo e Afghanistan), Antonio Frassinetto (primo comandante dei carabinieri in Afghanistan, originario di Morrovalle); la principessa Soraya (nipote dell'ultimo re d'Afghanistan); padre Giuseppe Moretti (per trent'anni a capo della missione vaticana in Afghanistan); i giornalisti Lao Petrilli (voce storica di Rds), Vincenzo Varagona (presidente Ucsi), Laura Chimenti (conduttrice Tg1) e Gerardo Pelosi (corrispondente diplomatico del Sole 24 Ore); Michael Giffoni (primo ambasciatore d'Italia nel Kosovo indipendente), Vittorio Sandalli (ultimo ambasciatore d'Italia in Afghanistan) e gli ex ambasciatori a Kabul Enrico De Maio e Anna Della Croce; la proprietaria e gallerista della Galleria del Cembalo Paola Stacchini Cavazza; Alessandro di Majo (consigliere d'amministrazione Rai); Nino Fergi (presidente di InterSos)
L'Associazione di cultura tradizionale giapponese Aikikai d'Italia e il Dojo Ueshiba Macerata sotto la guida del maestro Angelo Nardi, 5° Dan Aikikai d’Italia e Giappone, con il patrocinio del Comune di Macerata, organizza l'evento "Stage Nazionale Maestre e Maestri dell’Associazione di cultura tradizionale giapponese Aikikai d'Italia", che si svolgerà presso la palestra comunale della scuola elementare Sandro Pertini, in via Tagliamento 63, a Piediripa, sabato 4 e domenica 5 febbraio.
Le lezioni (sabato 16:00-19:00/ domenica 9:30-12:30) saranno tenute da quattro Maestri appartenenti all’Aikikai d'Italia, associazione di cultura tradizionale giapponese (riconosciuta quale ente morale con decreto del Presidente della Repubblica n. 526 dell'8 luglio 1978): M° Giuseppina Gargiulo 6° dan, M° Emilio Cardia 6° dan, Sebastiano Longo 5° dan e Tiziano Piazzolla 5° dan.
L’Aikido, creato nel secolo scorso dal maestro Morihei Ueshiba (1883-1969), è un’arte marziale nella sua accezione più tradizionale, il cui fulcro non è il combattimento o la difesa personale ma il miglioramento della condizione fisica e mentale di chi la pratica, risolvere il conflitto e gestire l’aggressività in modo non distruttivo, poiché mira alla pace e non alla violenza.
Pertanto, pur fondandosi sui principi delle antiche tecniche dei samurai, l'aikido è un'attività adatta a tutte e a tutti e a tutte le età. L’Aikikai è stata fondata in Italia nel 1964 dal Maestro Hiroshi Tada (9° dan e allievo diretto del Fondatore) che aprì il primo dojo a Roma, al quale seguirono oltre 250 dojo in tutta Italia.
L'Associazione promuove inoltre progetti di educazione contro la violenza e il bullismo in varie realtà scolastiche italiane. Il Dojo Ueshiba di Macerata sotto la guida del M° Angelo Nardi, 5° Dan Aikikai d’ Italia, è attivo presso la palestra “L’Officina di Fidia” a Corridonia, in Via del Lavoro n. 50, il martedì e il venerdì.
Si è aperto apre il 2023 con la consueta assemblea ordinaria l’annata del Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo. Presso il ristorante Signore te ne ringrazi di Macerata dello chef Michele Biagiola, un momento di confronto per ripercorrere i momenti salienti e le soddisfazioni sportive del 2022, ma anche occasione di presentazione delle attività e delle progettualità previste per il prossimo anno. Approvato all’unanimità dei voti dei soci il bilancio consuntivo 2022 e quello di previsione 2023.
Dopo il ricordo da parte del presidente Michele Spagnuolo dei due soci Gianluca Brizi e Giuseppe Illuminati, nuovo ingresso per il club maceratese, che ha visto la presentazione dell’avvocato Paolo Carnevali, pallavolista per oltre 500 partite ufficiali.
Cresciuto nella CEPT Treia, esperienze le sue anche a Macerata, Tolentino, Loreto, Montefano e soprattutto Appignano dove dal 1990 al 2001 ha contribuito a portare la Paoloni alle soglie della serie B.
A fine carriera ha svolto anche il ruolo di allenatore giocatore ad Appignano e Montefano, società di cui ne è stato anche dirigente come da ultimo per la Sacrata Civitanova. Attualmente è dirigente del Chiesanuova calcio nel campionato di eccellenza.
Ospiti della serata lo scrittore e sceneggiatore Jonathan Arpetti e il docente, scrittore, sceneggiatore David Miliozzi che hanno presentato “Marche d’Autore” l’antologia promossa dalla Regione Marche e composta da racconti scritti dai migliori autori marchigiani e impreziosita da illustrazioni di altrettanti Maestri del nostro territorio, da Dante Ferretti a Enzo Cucchi, da Valeriano Trubbiani a Tullio Pericoli, da Eliseo Mattiacci a Silvio Craia, fino a Stefano Calisti, Maicol e Mirko, Stella Calvani e molti altri ancora.
Le Marche, una regione raccontata al plurale attraverso le voci di scrittori e poeti, storie dove la realtà e l’immaginazione si muovono sullo sfondo del litorale Adriatico, delle morbide colline, per spingersi fino alle vette dei monti Sibillini.
Dopo i primi volumi dedicati a paesaggio, personaggi e nutrimenti, la “quarta fatica” editoriale, Marche d’Autore - i traguardi, ha visto i più interessanti e promettenti autori, artisti e poeti del territorio presentare la loro arte per raccontare le strabilianti imprese italiane in ambito sportivo del passato e del presente.
“Chi proviene dal mondo dello sport sa quanto sia importante la fisicità. Il contatto con l'avversario, con l'attrezzo. O semplicemente con l'acqua, la strada, la terra” ha affermato Michele Spagnuolo. “Un contatto che ci è stato negato in questi ultimi difficili anni. Prima il terremoto, poi la pandemia. Contatto, come l’accostamento di due corpi relativamente a tutta o parte della superficie. Contatto con il pubblico. Contatto con il proprio territorio”.
"Un legame indissolubile che ti lega alle tue radici. Casa Natale o casa d’adozione poco importa. Nido, alcova, punto di partenza, punto di arrivo. Purchè casa. Purché accogliente” ha continuato il presidente del Panathlon Club Macerata. “Non poteva esserci modo migliore per scrivere delle Marche dello Sport. Un collettivo in grado di regalarci racconti, pensieri, disegni e poesie. Voce in grado di scolpire nella memoria il nostro territorio. Perché le cose fatte insieme sono le più belle, in grado di regalarci emozioni”.
I due curatori del progetto, Arpetti e Miliozzi, con tocco di autorialità editoriale hanno celebrato lo sport, raccontando il contesto marchigiano, a partire dagli incredibili traguardi raggiunti dai nostri atleti alle recenti manifestazioni internazionali, olimpiadi e paralimpiadi comprese, attraverso la voce dei protagonisti di queste imprese. Questi risultati hanno un legame profondo e specifico con la nostra Regione e con le Aziende che lavorano sul nostro territorio e che investono sullo sport.
“Fin dalla fase progettuale abbiamo impostato il lavoro su un doppio binario, letterario e visuale, guidati dalla consapevolezza che alla base di ogni indagine artistica c’è una ibridazione dei saperi che, contaminandosi, creano polisemia e inesauribilità semantica. Una varietà di voci affermate ed esordienti, sia narrative che poetiche e artistiche, si sono focalizzate sul concetto di traguardo” ha affermato Jonathan Arpetti.
Durante la serata anche l’intervento dell’artista Nazareno Rocchetti, sua l’opera della copertina del libro “Marche d’Autore – I Traguardi” che ha ribadito più volte l’importanza dello stare insieme e dello fare squadra per vivere con passione, sensibilità e bellezza le gioie e le sconfitte dello sport e della vita.
Presenti anche alcuni autori del volume: Maurizio Zamponi, arbitro di basket in carrozzina, che ha raccontato le ultime paralimpiadi giapponesi e i soci Carlo Capodaglio e Fabiano Tombolini che hanno immerso nel mondo del tennis la platea, ricordando celebri racchette marchigiane, aneddoti e pensieri.
“Uno degli obiettivi del volume è mostrare la bellezza della nostra Regione, con la ferma volontà di svelare il rapporto profondo che lega la pratica sportiva al territorio in cui viene agita. Ne è venuta fuori un’autobiografia territoriale e sportiva senza precedenti, un’antologia che racconta la nostra terra come patria del benessere, attraverso lo sguardo dei protagonisti di diverse generazioni, tutti immersi nell’humus marchigiano; esistenze e imprese che si sono sviluppate in un paesaggio dell’anima, mozzafiato, dove l’amore per lo sport si immerge nel mar Adriatico e sale su, attraverso lussureggianti colline, fino agli Appennini e ai Monti Azzurri, per raggiungere la vetta del proprio traguardo, che è sempre e prima di tutto esistenziale”, ha concluso David Miliozzi.
Fine settimana dedicato ai più piccoli e alle famiglie. Domenica 5 febbraio l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce al Teatro Lauro Rossi di Macerata con il family concert Pierino e le altre storie.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, è incentrato sulla più celebre e amata opera musicale per l’infanzia: il Pierino e il Lupo di Prokof’ev, fiaba musicale scritta per divertire i piccoli e nello stesso tempo per introdurli alle magie della “tavolozza orchestrale”.
Introduce la serata un altro avvincente celebre brano legato al mondo della fiaba: L’apprendista stregone di Dukas, scherzo sinfonico ispirato all’omonima ballata di Goethe noto ai più piccoli per essere stato rappresentato da Walt Disney in uno degli episodi del film di animazione Fantasia, dove a vestire i panni del maldestro apprendista cui sfugge il controllo della bacchetta magica sottratta all’ignaro stregone era il grande, simpaticissimo Topolino.
La Form, la colonna sonora delle Marche, viene diretta da Aram Khacheh, giovane direttore, tra i fondatori del Bazzini Consort, di cui è attualmente Direttore Artistico e Musicale; mentre la voce recitante è di Lucia Palozzi, attrice e autrice che collabora con la compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata – T.G.T.P. e con l’Orchestra per i family concert. Il concerto è fuori abbonamento, con biglietto unico a 5 euro.
Tragedia a Macerata, muore in seguito a un malore un 57enne ex agente di commercio. La vittima è Gabriele Piccinini. L'uomo si sarebbe sentito male mentre era seduto sul divano di casa a guardare la tv. A lanciare l’allarme è stata la moglie del 57enne, che si è svegliata nel cuore della notte e insospettita che il marito non fosse ancora a letto, si è alzata e l’ha trovato sul divano privo di sensi. Inutile ogni tentativo di soccorso, per l’uomo non c’è stato più nulla da fare.
Gabriele Piccinini, oltre alla moglie, lascia una figlia Noemi. Originario di Tolentino, si era candidato consigliere nelle fila della Lega nel 2012. I funerali si terranno domani (4 febbraio) alle ore 15 nella chiesa dell’Immacolata a Macerata.
Grande onore per la scuola Agraria di Macerata. Il professor Mirko Grasso, studioso, storico, già autore di numerosi saggi e docente di Italiano e Storia, ha presentato il suo volume “Contro le leggi razziali” in occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio, alla Sala Stampa della Camera dei Deputati di Roma davanti ad una folta platea di giornalisti, deputati, esponenti delle istituzioni culturali italiane.
Il testo prende le mosse da un’epistola di Antonio de Ferrariis detto il Galateo (1444-1517), un illustre umanista del Quattrocento sul tema della tolleranza e delle incomprensibili chiusure che allora si verificavano verso gli ebrei. Il filosofo e letterato Benedetto Croce, intransigente difensore della libertà, la pubblica nel 1938 perché contrario ai provvedimenti razziali voluti da Mussolini e per questa iniziativa è stato aspramente criticato dalla stampa fascista.
Galateo nel suo breve scritto sradica con efficacia ogni pregiudizio antisemita e con particolare perizia e profondo acume Croce riporta nell’attualità il pensiero del grande umanista leccese, in una fase storica che di lì a poco avrebbe portato l’inverno della guerra in Europa.
Da parte della comunità scolastica congratulazioni al professor Grasso che “con il suo lavoro offre sempre nuovi spunti di riflessione sulla necessità di “fare memoria” contribuendo alla formazione del pensiero critico degli studenti”.
I carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato un uomo di origini pugliesi, ma residente nel capoluogo, a seguito di una truffa informatica organizzata e condotta ai danni di un parroco del trevigiano. Al momento non si conoscono i dettagli, ma militari, dopo una perquisizione domiciliare, hanno sequestrato sim e tablet utilizzati per commettere il reato.
Inoltre i carabinieri, nel corso di specifica attività di controllo del territorio, hanno fermato un cittadino italiano, residente nella provincia di Foggia, poiché da un controllo alla banca dati delle forze di polizia era emerso che lo stesso era colpito da ordine di carcerazione essendo stato condannato in via definitiva alla reclusione di un anno e sei mesi per il reato di violenza sessuale su minore.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato associato alla casa di reclusione di Fermo. Un altro cittadino, italiano, residente a Monte San Giusto, è stato, inoltre, tratto in arresto dai militari del locale comando essendo stato condannato in via definitiva alla reclusione di un anno e 10 giorni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia. Anche in questo caso l’arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
Beneficiavano del reddito di cittadinanza i tre nordafricani raggiunti dalla misura cautelare della custodia in carcere nell'inchiesta "Wet shoes": Nabil Gharsellaoui, il tunisino residente a Macerata, ritenuto il capo dell’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; Nabil Baazaoui, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari a Ferrara, dove si era trasferito. Baazaoui, ritenuto anche lui al vertice del gruppo criminale, aveva chiesto alla polizia di poter tornare nel domicilio che aveva a Macerata, ma sembrerebbe si tratti del casolare perquisito l’altra mattina dalla Digos, quindi al momento l' eventualità è esclusa. Un terzo connazionale non è ancora stato rintracciato.
I tre sono accusati di aver creato, insieme ad altri connazionali e con la complicità di alcuni maceratesi, un sistema organizzato che avrebbe avuto lo scopo di far giungere nord africani in Italia, specificatamente a Macerata passando per la Sicilia, metterli in regola con lavori fittizi e false residenze, il tutto in cambio del pagamento di denaro per tali “servizi ".
Corso Cairoli diventa il cuore del San Valentino maceratese. Per celebrare la festa degli innamorati, i commercianti del Centro Commerciale Naturale “Le Casette” si sono organizzati per dare il via ad un’iniziativa che punta a far entrare Macerata nel Guinness dei primati.
Richiamando la celebre canzone di Adriano Celentano, il progetto prende il nome di "24mila baci" e propone ai cittadini del capoluogo di raccogliere il maggior numero possibile di foto di baci, nel tentativo di spodestare San Paolo in Brasile che nel 2012 aveva raccolto ben 13.316 baci su un murales.
"Questa iniziativa è il frutto della volontà corale di tutti noi commercianti - racconta Franca Ercoli di "Pizzi e Ricami" - di riunirci per dare vita alla città durante tutto l'anno. Ci piacerebbe che partecipassero tutti i negozi e le attività della città, non solo quelli di Corso Cairoli, così da aumentare le possibilità di vincere ed entrare nel Guinnes World Record. Per ora siamo stupiti del successo che stiamo riscuotendo: ci sono arrivate foto da Pordenone, da Bergamo e anche dalla Spagna".
Il contest è partito con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia, il 31 gennaio, e avrà termine proprio il 14 febbraio, quando verranno conteggiate le foto raccolte. Non ci sono restrizioni sui soggetti, sulle modalità o sul luogo del bacio: che sia a casa o davanti ai "kissing point" posizionati lungo Corso Cairoli, che sia un bacio di coppia, fra amici, parenti o con il proprio animale domestico, l’unica prerogativa per partecipare è postare la foto sui social taggando le pagine @lecasettemacerata e @macerataoggi.
Sugli account Instagram degli organizzatori sono già state raccolte oltre 60 foto a un giorno dall'inizio ed è anche presente il regolamento dettagliato dell’iniziativa: "È il momento di dimostrare che, se si tratta di baci, Macerata è perfettamente capace di battere il Brasile. Ci serve il vostro aiuto - si legge - per catturare il maggior numero di baci".
"C’è un grande entusiasmo intorno a questa iniziativa - racconta il gestore della pagina “Le Casette” e proprietario del Dream Music Shop, Gaetano Siciliano - L'obiettivo finale è quello di realizzare un video da mandare al Guinnes dei Primati, poi saranno loro a giudicare se il risultato conseguito sia idoneo o meno. Stiamo cercando anche di stampare un centinaio di foto per realizzare un’esibizione finale, ma è ancora tutto in divenire".
È previsto anche un premio per le tre foto che al termine del contest avranno raccolto il maggior numero di 'Mi piace'. "Volevamo realizzare un progetto per San Valentino ma non avevamo alcun budget - racconta la proprietaria di MacerataOggi, Anna -, quindi abbiamo pensato di far diventare un contest di fotografia qualcosa di più emozionate. Dopo qualche ricerca abbiamo scoperto la storia di San Paolo e ci è venuta l’idea del Guinness. Macerata è una città bellissima e merita di salire alla cronaca perchè associata a qualcosa di bello come un bacio".
"Certo, superare San Paolo con 11milioni di abitanti non sarà facile - continua -, ma perché non provare? Alla fine, si tratta di mettersi in gioco e la reazione che abbiamo ricevuto finora è ben più entusiastica di quanto immaginassimo. Ci sono alcuni ex studenti che non abitano più qui e che hanno voluto partecipare per i bei ricordi conservati della loro vita da universitari, addirittura qualche cantante che si era esibito al Macerata Opera Festival. So che parliamo di un numero altissimo ma la gente ci crede e noi non possiamo essere da meno: mi toccherà trasformarmi in una contabile di baci".
Il torneo di Serie A3 ha una casa per la sua fase finale che vedrà le squadre qualificate affrontarsi in una due giorni di partite spettacolari, su un palcoscenico d’onore come quello del Banca Macerata Forum, uno dei palazzetti dove si è fatta la storia del volley italiano.
La Pallavolo Macerata ospiterà con orgoglio questo importante evento e al contempo lo vivrà da protagonista con i ragazzi della Med Store Tunit che proveranno a giocarsi fino in fondo la competizione davanti al proprio pubblico.
La Final Four della Del Monte Coppa Italia Serie A3 riporta ancora una volta la città di Macerata al centro della scena pallavolistica nazionale, il palazzetto è un luogo storico e rappresenta lo scenario perfetto per vivere due giorni di emozioni sportive. La società biancorossa, anche grazie al sostegno dei suoi partner, è pronta ad offrire alle squadre e agli addetti ai lavori il miglior contesto possibile per dar vita ad una Final Four memorabile.
Il torneo si svilupperà nei giorni di sabato 11 e domenica 12 marzo, gli orari delle partite sono ancora in fase di definizione e verranno comunicati successivamente. Le semifinali di sabato 11 vedranno affrontarsi Farmitalia Catania e Abba Pineto nella prima gara, Maury's Com Cavi Tuscania e Med Store Tunit Macerata nella seconda. Le due squadre vincenti si sfideranno quindi nella finale di domenica 12 marzo.
La Med Store Tunit Macerata si giocherà le sue carte dopo aver dimostrato in questo inizio di 2023 di poter affrontare alla pari qualsiasi avversario e aver superato la Vigilar Fano nel derby di Coppa nei Quarti di Finale, che ha visto i biancorossi spuntarla al tie-break al culmine di un’incredibile rimonta.
La Final Four metterà i ragazzi di coach Gulinelli di fronte ad alcune delle migliori squadre di Serie A3 ma c’è grande entusiasmo attorno alla Med Store Tunit, che potrà giovare anche del sostegno dei suoi tifosi al Banca Macerata Forum.
Lo psicopedagogista Francesco Tonucci, ricercatore associato dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per tre giorni è stato protagonista a Macerata di una serie di incontri e confronti sul tema della "Città dei bambini e delle bambine", il progetto da lui ideato nel 1991 e che ha un preciso intento politico: il protagonismo infantile nel governo della città.
Il progetto, che ha la sua ratio nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, prevede la realizzazione di una serie di azioni per favorire partecipazione, ascolto e autonomia dei bambini e delle bambine.
Azioni alle quali Macerata ha dato avvio con la costituzione del Consiglio dei bambini e delle bambine che sta lavorando alle proprie idee in attesa di concretizzare proposte da sottoporre all'amministrazione comunale e con la campagna "Negozio amico dei bambini e delle bambine" alla quale hanno aderito oltre 200 attività commerciali affiggendo nel loro negozio una vetrofania che caratterizza il sostegno all’iniziativa mettendosi a disposizione per rispondere ai bisogni primari dei bambini.
Tonucci nella tre giorni maceratese, dopo l’incontro istituzionale con il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, quello all'Urbanistica Silvano Iommi e il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, è stato protagonista, nella Biblioteca Mozzi Borgetti, di quelli con le insegnanti delle scuole primarie, con il Consiglio dei bambini e i membri dell'Osservatorio Comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti.
Tonucci ha partecipato inoltre al seminario “Macerata a misura di bambini e bambine” promosso dal Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Macerata in collaborazione con il servizio Welfare e cultura del Comune di Macerata, del Consiglio dei bambini e delle bambine, dell’Osservatorio permanente sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti e dell’associazione Piombini Sensini.
"I bambini hanno bisogno di uscire, gli adolescenti hanno bisogno di entrare" ha affermato Tonucci nel corso del suo ultimo incontro, lanciando alla città una sfida, permettere ai bambini di stare fuori a giocare liberamente almeno un'ora al giorno, offrire agli adolescenti spazi e luoghi pubblici per incontrarsi, dialogare, esprimere le loro idee, che possano autogestirsi.
"Tre giorni di incontri e di ascolto e riflessioni quelli trascorsi con il professor Tonucci - commenta l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Avere la possibilità di confrontarsi con l’ideatore del 'Progetto Città dei bambini e bambine', riconosciuto a livello internazionale come massimo esperto sul tema, con una lunga esperienza ha arricchito tutti quelli che hanno avuto la fortuna di parlare con lui che ha collaborato con Marco Lodi, Loris Malaguzzi e altri pedagogisti".
"Nel tour maceratese ha incontrato i membri dell’Osservatorio, i docenti, gli studenti, i bambini e amministratori, tutti consapevoli di aver accolto una sfida, di essere controcorrente e delle difficoltà che realizzare certe scelte potrebbe essere complicato. Uniti però da un dovere, quello di non poter deludere i bambini ed essere disponibili all’ascolto e ad una nuova cultura dell’infanzia" conclude Cassetta.
L’attività della stagione agonistica 2023 dell'Atletica Avis Macerata sta arrivando ai primi confronti che contano e ha già segnalato numerose individualità che si manifesteranno al meglio ai prossimi appuntamenti in calendario.
Nelle gare indoor scenderanno subito in campo gli junior e le promesse che hanno ottenuto il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani di categoria, che si svolgeranno proprio in questo fine settimana in Ancona. I protagonisti bianco-rossi sono nel salto in alto junior Ambra Compagnucci che si è portata a 1,69 metri - a un solo centimetro dal suo personale - e Federica Tomassini che vanta 1.65 metri; scenderanno in pedana sabato pomeriggio con l’obiettivo di scalare una classifica molto difficile.
La forte saltatrice di Colmurano è reduce di uno scintillante bronzo nell’appuntamento indoor 2022 fra le allieve e per lei sarabbe un sogno confermarsi. Sempre nell’alto domenica sarà la volta del cingolano Riccardo Ricci che ha lasciato la categoria allievi con un accredito di 1,96 metri e spera in un buon piazzamento nella finale tricolore.
Nei 60 ostacoli sarà presente Sebastiano Compagnucci segnalato in buona forma e che si è migliorato nella presente stagione ottenendo un probante 8”48. Negli 800 metri troviamo un altro cingolano, Federico Vitali, esordiente nella categoria promesse, con un compito molto difficile ma non impossibile, quello di raggiungere la finale. Tempo di presentazione 1’51”80.
A chiudere la partecipazione avisina sarà la staffetta 4 x 200 con un quartetto giovanissimo che ha guadagnato la partecipazione in un buon 1’35”78 con questa formazione Matteo Vitali in prima frazione, Simone Coppari in seconda, Mattia Bettucci in terza e Cristiano Perticarini in quarta frazione.
(Credit foto: Maurizio Iesari)
Sabato 4 febbraio alle 17:30, nella suggestiva Sala Cesanelli dell'Arena Sferisterio di Macerata, ci sarà la presentazione in anteprima del libro d'esordio di Margherita Forconi "Ora che siamo soli". La giovane autrice dialogherà, dopo i saluti dell'assessore al turismo, sport ed eventi del comune di Macerata Riccardo Sacchi, con l'editore Simone Giaconi.
Il libro tratta il disagio giovanile accentuato dall’esperienza di isolamento sperimentata durante la pandemia dalla fascia d'età, quella adolescenziale, che più brama rapporti sociali. "Ora che siamo soli", una storia autobiografica, vuol rappresentare un momento di riflessione per i tanti giovani che possono riconoscersi nelle situazioni trattate tra le pagine e quindi trovare uno sprone per riscattarsi da momenti di estrema fragilità.
"Di fronte alle decisioni vere della vita, quelle che determinano chi sei e chi sarai, si è sempre soli. Non contano gli amici, men che meno i genitori - scrive Margherita -. Così si è soli nel decidere se mangiare o no, se farsi del male o no, se vivere o morire. Questa, purtroppo, non è una fiaba: non ha un lieto fine. È il racconto di due strade di dolore: quella della mia amica e la mia. Ognuna di noi due ha fatto le sue scelte, entrambe devono essere rispettate. Apparteniamo ad una generazione vessata da una società che mette l’immagine e la performance prima della persona, svilita da due anni di solitudine, oppressa da un futuro che sembra quasi inesistente. Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia, ma questa è la nostra storia, il nostro dolore: dategli la dignità che merita".
Margherita Forconi, nata il 12 marzo 2003 nelle Marche, attualmente studia Lettere Antiche presso l'Università degli Studi di Padova. Appuntamento all'Arena Sferisterio (Sala Cesanelli), piazza Nazario Sauro, Macerata. Ingresso gratuito.