Il Comune di Macerata ha aderito Giornata Mondiale della Prematurità prevista per il 17 novembre, concedendo il patrocinio all’iniziativa dell’Associazione Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia e della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Per l’occasione lo Sferisterio, simbolo della città, verrà illuminato di viola con il fine di “accendere una luce” su questa importante problematica.
La Giornata mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) è riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) ed il suo obiettivo è quello di richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza delle prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità.
In Italia, i neonati pretermine costituiscono il 10% delle nascite totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40%, con un forte impatto sul SSN (dati 2015-2017 sistema Neonatal network - Società italiana di neonatologia).
Si tratta di bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione che, fin dai primi istanti di vita, hanno bisogno di terapie intensive neonatali adeguate poiché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno.
Festa all’Università di Macerata per trenta nuovi dottori di ricerca: Giacomo Alimenti, Mara Calloni, Chiara Capponi, Andrea Caravaggio, Valentina Carella, Angelo Carrieri, Nadia Cornettone, Sara D'Angelo, Michele Fabiani, Giorgia Frongia, Annalisa Giulietti, Alessandro Gusmitta, Marta Lancioni, Carlotta Larocca, Silvia Leoni, Dario Maglio, Michele Magnatti, Francesca Martello, Andrea Pambianchi, Matteo Papantuono, Federica Porcheddu, Margherita Rampioni, Alessandro Rinaldi, Elena Santilli, Roberto Scendoni, David Sforzini, Emanuele Sorichetti, Francesca Tartari, Giorgia Vulpiani, Sirio Zolea. Si è tenuta oggi all’Auditorium UniMc la cerimonia di consegna dei diplomi. I titoli assegnati riguardano i corsi in Scienze Umane, Metodi quantitativi per la politica economica, Scienze giuridiche, Studi linguistici, filologici, letterari,
“Il dottorato rappresenta un titolo di eccellenza, un presupposto di assoluta qualità per il mercato del lavoro e un passaporto indispensabile per entrare nel mondo della ricerca”, ha sottolineato il prorettore Claudio Ortenzi, portando anche il saluto del rettore Francesco Adornato, impegnato a Roma con l’inaugurazione dell’ottantesimo anno accademico della Lumsa e successivo incontro con Papa Francesco.
Attualmente la scuola di dottorato UniMc conta 170 allievi, di cui 38 iscritti al nuovo ciclo ai quali si aggiungono due studentesse russe in cotutela. Dodici di loro hanno vinto le borse di studio della Regione Marche per dottorati in collaborazione con le aziende.
Come ha ricordato la direttrice della Scuola Laura Melosi, quest’anno l’Ateneo ha fortemente rinnovato i dottorati di ricerca, riconosciuti dal Ministero come Dottorati innovativi: una sorta di “etichetta di qualità” che ne evidenza il carattere internazionale, interdisciplinare e intersettoriale, ossia il rapporto con le imprese e l’impatto sociale sul territorio.
“L’offerta formativa è stata rinnovata per i tre quinti, curvandola in modo deciso nel senso dell’innovazione”, ha specificato Melosi, descrivendo i cinque corsi attualmente attivi, di cui due in lingua inglese: Diritto e innovazione, Formazione, patrimonio culturale e territori, Global studies, Quantitative methods for policy evaluation, Umanesimo e tecnologie.
Per celebrare l’importante traguardo raggiunto dai neodottori – erano in quindici quelli presenti alla cerimonia – e dare il benvenuto ai nuovi arrivati, l’Ateneo ha organizzato per loro un evento speciale invitando lo storico della filosofia Antonello La Vergata dell'Università di Modena e Reggio Emilia che ha condiviso la sua riflessione, ironica e a tratti spietata, sul rapporto tra culture e linguaggi. “Il linguaggio non serve solo a comunicare, ma anche ad escludere” ha detto richiamando l’attenzione sui rischi dell’autoreferenzialità, quando i tecnicismi vengono usati solo per trasmettere senso di casta, anti democraticità e arroganza. “Il terreno di unione fra scienziati e umanisti è la cittadinanza”, ha aggiunto sottolineando la capacità delle specializzazioni di influenzare il dibattito pubblico. “Per essere umanisti bisogna prima essere umani”, ha concluso.
La Protezione Civile della Regione Marche ha emesso un'allerta meteo alle ore 13:15 della giornata odierna, valida dalla mezzanotte di questa sera fino a tutta la giornata di domani.
Dopo il maltempo che si è abbattutto nei giorni scorsi sulla nostra Regione, le condizioni meteo sembrano non migliorare.
A essere interessata, con allerta gialla, tutta la zona provinciale dalla costa all'entroterra, per rischio di temporali e idrogeologico. Ma non solo; l'intera provincia sarà interessata anche da vento forte e da possibili mareggiate.
Il Premier Conte, in visita all’ateneo di Camerino per l’inaugurazione dell’anno accademico, individua la ricerca realizzata dal Consiglio regionale e dalle università marchigiane come strategia in grado di porre le basi per nuove ipotesi di sviluppo di tutta l’area del Cratere sismico.
La CNA Macerata illustrerà la ricerca “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano dopo il sisma del 2016” domani, venerdì 15 novembre, con inizio alle ore 17 presso la sala convegni in località Le Mosse a Camerino.
Ad illustrare la ricerca sono stati chiamati Massimo Sargolini e Daniele Salvi, rispettivamente coordinatore scientifico e coordinatore NSSAM (Nuovi Sentieri di Sviluppo per l’Appennino Marchigiano). I “nuovi sentieri” sono stati raggruppati in 5 grandi gruppi tematici: le attività produttive e l’economia del Cratere, la pianificazione e la programmazione per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, i beni culturali comprensivi di musei, parchi archeologici, biblioteche ecc., il turismo, l’ascolto delle comunità.
Attesi anche gli interventi degli onorevoli Patrizia Terzoni e Mario Morgoni ai quali CNA chiederà a che punto sono gli emendamenti e le integrazioni proposte dall’Associazione di categoria al DL sisma che proprio in questi giorni sta confluendo nella Finanziaria.
Nelle Marche, venerdì 15 novembre, sit-in dalle 10,00 alle 12,30 davanti alle Prefetture di Pesaro e Macerata, indetto dai sindacati confederali dei Vigili del Fuoco in occasione della manifestazione nazionale che si terrà a Roma in Piazza Montecitorio, nella stessa giornata.
A Macerata i Vigili del Fuoco daranno vita a un corteo che partirà da Rampa Zara alle ore 9.30. Proclamati inoltre quatto giorni di sciopero generale del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: 21 novembre dalle ore 16,00 alle ore 20,00 ; 2 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 14,00, 12 dicembre dalle ore 16,00 alle 20,00 e 21 dicembre dalle 10,00 alle 14,00. Sarà comunque garantita l’attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione.
Tra le ragioni della mobilitazione, indetta da FP Cgil VVF, FNS Cisl e UILPA Vigili del fuoco, "le esigue risorse finanziarie previste dal Governo nella Legge di Bilancio 2020 in favore del Contratto Nazionale dei VVF e per garantire una maggiore sicurezza del personale oltre a sostenere il servizio da assicurare alla cittadinanza."
Domenica 17 novembre il Val di Chienti a Piediripa di Macerata festeggerà il suo 21° anniversario. Per l’occasione è stata organizzato un pomeriggio di festa con un ospite d’eccezione: il brillante e popolare showman Teo Teocoli che intratterrà i presenti e sarà disponibile per foto e autografi.
Durante l’esibizione di Teocoli, in un’altra zona della Galleria, sarà allestita e preparata la maxi torta di compleanno, realizzata dalla pasticceria Arte Bianca coadiuvata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli.
Una collaborazione, quella tra il Val di Chienti e l’Istituto Alberghiero Varnelli che prosegue da anni in maniera proficua e piacevole. A fine serata ci sarà il taglio della torta e la successiva distribuzione a tutti i presenti.
Le farmacie della provincia di Macerata hanno lanciato con forza il loro "no" al diabete e fino a sabato 16 novembre, nelle farmacie marchigiane, si potrà effettuare gratuitamente lo screening del diabete e ricevere utili suggerimenti. Nel progetto 2019, Federfarma Macerata, vede coinvolto anche l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Macerata e la Federazione Regionale delle associazioni di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani.
A Macerata operano concretamente per questo progetto di alto valore sociale le farmacie Massi, Cairoli, Centrale Cottini, Via Spalato e San Giuliano; a Camerino le farmacie Milesi Ferretti e Cottini; a Camporotondo di Fiastrone Maria Scalzini; a Pollenza Scalo le farmacie Angelini e Monte Milone; a Morrovalle la farmacia Marisa Torrsei, a Treia Paolo Ferranti, a San Ginesio Spadoni Petracci; a San Severino Marche la farmacia Kaczmarek e ala farmacia Lorenzetti; a Muccia Nadia Moreni; a Recanati la farmacia Le Fonti; a Tolentino la Centrale Bonifazi; a Civitanova la farmacia Fontespina; a Matelica la Comunale; a Pioraco Mario Rossi; a Urbisaglia la farmacia La Rocca; a Caldarola la farmacia Giuseppetti; a Corridonia la farmacia Blasi; a Matelica la Centrale Ferracuti; a Serravalle del Chienti Teresa Gala.
Ida Kazcmarek, presidente di Federfarma Macerata, rileva che “ancora una volta i farmacisti marchigiani vogliono dimostrare alle istituzioni regionali la rilevanza del loro ruolo nel tessuto sociale, proseguendo nel lavoro svolto negli ultimi anni; infatti con lo screening si è riusciti a intercettare i malati di pre-diabete avviati a una correzione del proprio stile di vita per non sfociare nella malattia diabetica vera e propria”.
Il presidente di Federfarma Marche Pasquale D’Avella sottolinea "l’importanza della farmacia sul territorio, proiettata sempre più verso l’articolazione di farmacia dei servizi, oggetto di recenti provvedimenti legislativi”.
Emilio Augusto Benini, presidente della Federazione regionale associazione diabetici precisa "una efficace educazione sanitaria è il percorso migliore per affrontare e prevenire il diabete di tipo 2, malattia cronico-degenerativa di forte impatto sociale”.
Luciano Diomedi, presidente dell’Ordine provinciale dei Farmacisti, riafferma che “l’interesse dei farmacisti è confermare le potenzialità della farmacia del territorio nella prevenzione e nel monitoraggio epidemiologico, la nostra farmacia rappresenta il punto di riferimento più frequentato dagli assistiti e in particolare dai malati di diabete, dunque è la farmacia ad assicurare un contributo fondamentale nella gestione del paziente diabetico”.
Trecentoventi persone controllate, sequestrati trecento grammi di eroina, due grammi di marijuana, una persona denunciata in stato di libertà e arrestata un’altra in flagranza di reato, entrambe di origine pakistana.
È il bilancio di una vasta operazione dei carabinieri di Macerata, guidati dal colonnello Michele Roberti, nel contesto di un servizio a largo raggio finalizzato al contrasto del diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’operazione sono stati impiegati una cinquantina di militari delle Compagnie dipendenti, con il personale degli organi investigativi del Reparto Operativo e della Sezione Operativa di Macerata, con il supporto di unità cinofile, attraverso massicci posti di controllo nei pressi delle stazioni ferroviarie, svincoli autostradali e terminal di pullman ricadenti nel territorio della provincia di Macerata.
Nel corso dei controlli, presso lo scalo ferroviario di Civitanova Marche, due soggetti di origine pakistana hanno destato particolare sospetto all’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, appostato nell’area pedonale di transito dei passeggeri. L’atteggiamento di nervosismo manifestato da uno dei due uomini ha indotto i militari dell’Arma a procedere all’identificazione e ad approfondire il controllo con perquisizione personale, che ha dato esito positivo.
Infatti, nello zainetto che indossava A.R.Z. 41enne, veniva rinvenuto un pacchetto confezionato con nastro adesivo contenente un involucro in cellophane con all’interno 300 grammi di eroina, mentre il suo connazionale veniva sorpreso con 2 grammi di marijuana, nascosti in una tasca del proprio zaino.
Il pakistano arrestato, risultato richiedente asilo, è stato tradotto dai carabinieri presso il Carcere Montacuto di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 30.000 euro.
L’intensificazione dei controlli svolti dai Carabinieri in tutto il territorio della Provincia di Macerata risponde a precise indicazioni anche del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio in ordine al monitoraggio a tappeto finalizzato al diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolge sempre più le fasce più giovani.
“I due nigeriani arrestati in due distinte operazioni di controllo straordinario del territorio con 24 ovuli di eroina ingeriti per sottrarsi all'arresto avvenuto nel territorio della Compagnia di Tolentino e un pakistano arrestato con 300 grammi di eroina sequestrata in un'altra operazione coordinata di controllo del territorio nel territorio del Comune di Civitanova sono un bilancio dell'ultimo mese di attività dei Carabinieri di Macerata - le parole del Comandante provinciale dei Carabinieri il Colonnello Michele Roberti -. Questo dimostra come un presidio del territorio mirato e costante rappresenti, insieme ad un'incessante azione di informazione e diffusione della cultura della legalità nei confronti soprattutto dei più giovani, la strategia migliore per aggredire un mercato dello spaccio di sostanza stupefacenti che affina sempre di più le modalità per far arrivare le sostanze sul nostro territorio. Questi ultimi arresti dei Carabinieri confermano un incremento del consumo di eroina e una suddivisione delle aree di interesse che vede la costa appannaggio di spacciatori di origine pakistana mentre nell'entroterra attivi venditori di sostanze stupefacenti di origine nigeriana. In entrambi i casi provenienti da fuori provincia”.
Con Decreto del Commissario alla ricostruzione n. 444 del 31 ottobre sono stati assegnati alla Regione Marche complessivamente 6,2 milioni di euro, pari al 62% delle risorse complessive, per consentire la realizzazione di 40 aree attrezzate per finalità turistiche in 35 Comuni del cratere sismico.
L'Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha inviato una comunicazione ai Comuni interessati, chiedendo di attivare le procedure per giungere all'approvazione dei progetti entro il 10 gennaio 2020 di modo che le aree camper siano attive già dalla prossima estate."Un decreto era molto atteso - il commento del presidente Luca Ceriscioli - e oggi abbiamo inviato una lettera ai Comuni. L'obiettivo è di poter far usufruire di queste aree per la prossima estate a chi aveva una seconda casa, poter praticare quindi quel turismo di ritorno che ha un enorme valore per le attività economiche che hanno aperto e riaperto in questi territori".
(ANSA Marche)
Grande partecipazione questa mattina nella sala convegni della Provincia a Piediripa al secondo incontro organizzato dal Comune di Macerata per la realizzazione del progetto di integrazione territoriale dei sistemi di videosorveglianza Ocr a lettura targhe che prevede la realizzazione di una rete di videocamere finalizzata a rendere più efficace il lavoro di indagine e di contrasto alla criminalità delle forze dell’ordine e della polizia locale.
Ad accogliere i rappresentanti degli oltre 40 Comuni presenti – tra gli altri Appignano, Belforte del Chienti, Castelfidardo, Caldarola, Camerano, Camerino, Civitanova Marche, Colmurano, Castelraimondo, Corridonia, Esanatoglia, Falerone, Francavilla d’Ete, Fermo, Grottamare, Grottazolina, Loreto, Loro Piceno, Mogliano, Montecosaro, Montefano, Montegranaro, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Pientrangeli, Monteprandone, Monteurano, Pievetorina, Pioraco, Osimo, Pollenza, Petriolo Porto San Giorgio, Potenza Picena, San Severino, Recanati, Sant’Angelo in Pontano , San Severino, Serrapetrona, Tolentino, Treia e Urbisaglia - il sindaco Romano Carancini e l’assessore alla Sicurezza e alla legalità Mario Iesari.
Il progetto, ha detto il primo cittadino di Macerata, rappresenta “la nuova frontiera della legalità ed è un mezzo affinché il valore fiducia torni ad essere il ponte tra chi viene amministrato e chi amministra, una riduzione delle istanze tra i cittadini e le Amministrazioni grazie all’impegno dei sindaci”. Altro tratto distintivo del progetto, ha tenuto a sottolineare Carancini, quello di “lavorare insieme in maniera orizzontale, senza alcuna supremazia. Il Comune di Macerata ha avviato il percorso e ha assembrato le varie esperienze, e questo ci inorgoglisce, ma la vera forza sta nell’eliminare le contrapposizioni e andare avanti in maniera sinergica”.
L’incontro di oggi fa seguito a quello avvenuto lo scorso 4 giugno, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Osimo, Loreto, San Severino Marche, Tolentino, Fermo, Ancona, Castelfidardo, Recanati, Civitanova Marche, Montefano e Treia, che ha dato vita a due tavoli di lavoro in cui sono state approfondite le funzionalità del progetto, le caratteristiche tecniche e gli aspetti riguardanti la privacy e dai quali è emersa la necessità e l’importanza della sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti coinvolti.
Nel corso dell’incontro odierno, sono stati illustrati i risultati raggiunti e i Comuni di Macerata, con il Comandante Danilo Doria e il commissario Maura Castellucci, Fermo con l’assessore alla Polizia municipale Mauro Torresi, San Severino con l’assessore Giovanni Gabrielli, Tolentino con Jacopo Orlandani assessore alla Viabilità e alla Polizia municipale e Castelfidardo con il Comandante della Polizia municipale Paolo Tondini, hanno illustrato alla platea le esperienze dei propri Comuni e le aspettative.
Largo spazio è stato dato anche all’aspetto della privacy in merito al quale è intervenuto il responsabile della detenzione dei dati (DPO) del Comune e della Provincia di Macerata Giulio Maria Salerno che ha ampiamente illustrato ai presenti la tutela della privacy nel Sistema Integrato di videosorveglianza in base a quanto stabilito dal Regolamento dell’Unione Europea n. 679/2016 e dal conseguente decreto legislativo del 10 agosto 2018, n. 101.
I prossimi passi, come ha riferito l’assessore Mario Iesari, "consisteranno, per le Amministrazioni comunali che vorranno aderire al progetto, nell’adozione del Protocollo d’intesa tramite una delibera di Giunta dedicata da approvare entro il prossimo mese di dicembre. Protocollo che contiene gli obiettivi del progetto, la definizione degli impegni tra cui quelli a tutela della privacy, la durata e l’apertura all’adesione al protocollo stesso e il coinvolgimento delle Prefetture e delle Forze dell’ordine."
Semi d’Acero lo spazio bambini e famiglie di Villa Cozza, realizzato dal Comune di Macerata insieme all’IRCR nell’ambito del progetto QUIsSI Cresce! si arricchisce di un nuovo servizio con l'ostetrica Maria Lucia Beccacece, un tempo da passare insieme per mamme e papà con bambini dalla 24esima settimana di gestazione a 12 mesi di vita.
Questo servizio di promozione alla genitorialità prende il via da lunedì 18 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, e vuol essere un’opportunità per genitore e bambino per trascorrere del tempo insieme, conoscersi meglio e arricchire il proprio bagaglio di esperienze con l’aiuto dell’ostetrica.
Si possono rivolgere domande all’ostetrica, discutere di argomenti inerenti alla maternità a tutto tondo (gravidanza, parto, allattamento, cura del bambino, ripresa della sessualità, svezzamento, ritorno al lavoro), allattare, giocare insieme, conoscere altre famiglie e trovare un luogo accogliente in cui trascorrere del tempo di qualità. Ogni genitore potrà proporre al proprio bimbo attività adeguate all’età e esperienze gratificanti anche per il genitore.
Lo spazio piccolissimi di Semi d’Acero sarà aperto tutti i lunedì nei locali del Nido Grande Albero in via B. Gigli 2. Per partecipare è necessario essere iscritti ai servizi di Semi d’Acero aperto anche altri tre giorni alla settimana, martedì, giovedì e sabato rispettivamente per fasce di età 12-36 mesi, 3-6 anni e 0-6 anni con tante attività e laboratori da fare con mamma e papà.
Macerata saluta una nuova centenaria.
Questa mattina grande festa nella casa di riposo di Villa Cozza per la signora Maria Pia Compagnucci che oggi compie 100 anni.
Nata a Macerata il 13 novembre 1919, nonna Maria Pia ha vissuto in città dove ha svolto la professione di insegnante di educazione fisica fino all’età di 65 anni.
Vedova di Cesare Orlandoni, ha un figlio, Andrea, che vive a Bolzano e dieci, tra nipoti e pronipoti. Oggi la sua famiglia le si è stretta intorno per festeggiare insieme al personale della Casa di riposo la ricorrenza del secolo di vita.
Si è riunito a Macerata il Coordinamento Provinciale di Forza Italia. Alla presenza del coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, dei vice-coordinatori Alessia Pupo e Corrado Perugini. Hanno partecipato i componenti del direttivo, oltre a numerosi iscritti, militanti e amministratori locali. Tra gli altri, Giuseppe Baioni, capogruppo di Civitanova Marche, Francesco Turchi Presidente del Consiglio comunale di Matelica, Luigino Bartocci, sindaco di Esanatoglia.
La riunione ha avuto ad oggetto l’analisi della situazione politica locale e nazionale, nonché l’organizzazione del movimento nei vari Comuni e l’inizio di una campagna di ascolto in vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali della primavera del 2020, con un occhio ben attento alle elezioni regionali e alle elezioni comunali di Macerata.
Si è ribadita la centralità e l’importanza del ruolo di Forza Italia, ben saldo nella coalizione di centrodestra che gli elettori, da ormai due anni, stanno scegliendo e premiando come coalizione e come maggioranza di governo in tutte le competizioni elettorali.
A livello organizzativo si è messa in campo una serie di iniziative sino a Natale.
Forza Italia terrà un incontro pubblico a Macerata, venerdì 22 novembre alle ore 15.30 presso il “Centrale Plus” di Piazza della Libertà, per "analizzare le cause del declino della città dopo 20 anni di malgoverno del centrosinistra, nonché per formulare proposte per il rilancio del ruolo di capoluogo. In tale occasione verranno presentati alcuni nuovi aderenti al progetto e ai valori di Forza Italia, che avranno la funzione di arricchire il bagaglio umano e politico del movimento in vista dei prossimi appuntamenti elettorali."
Sabato 23 novembre, nel quadro dell’iniziativa nazionale di raccolta firme "per un tetto alla pressione fiscale e contro l’oppressione burocratica", verranno organizzati dei gazebo per una raccolta firme a Macerata e a Civitanova Marche.
Sabato 30 novembre, alle ore 17.00, presso il “Circolo di lettura e conversazione” di Tolentino, in collaborazione con la lista civica “Tolentino Popolare”, il Senatore Andrea Cangini intervisterà Vittorio Sgarbi sul tema “L’Arte sotto le macerie”.
Infine, intorno alla metà di dicembre, si terrà la Cena di Natale organizzata dal Coordinamento provinciale, durante la quale iscritti, militanti, simpatizzanti e amministratori potranno scambiarsi gli auguri per un 2020 ricco di soddisfazioni.
Tamponamento, intorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, a Macerata, in via Donato Bramante.
Un fuoristrada, per ragioni in corso di accertamento, ha urtato contro una Fiat Punto. Sul posto è intervenuta la Croce Verde di Monte San Giusto che ha soccorso la donna a bordo del mezzo tamponato (la Punto, ndr), e l'ha trasportata per accertamenti all'ospedale di Macerata.
Immediato l'intervento della Polizia Munipale che, con il gruppo motociclista, ha raggiunto il luogo del sinistro e ha regolato il traffico su un'unica corsia per consentire ai sanitari di operare.
Si sono segnalati gravi disagi alla circolazione con code che si sono formate in entrambe le direzioni: sia verso Piediripa che verso Macerata.
Non si ferma all'alt della Polizia Locale in corso Cavour a Macerata e rischia di investire gli agenti. È stato bloccato nella mattinata di oggi, mediante il riconoscimento della targa, l'uomo che ieri è sfuggito al controllo degli agenti. Il fermo è avvenuto all'altezza di via Teatro Romano, nella frazione di Villa Potenza.
L’operazione ha avuto un prologo ieri, quando una pattuglia della Polizia locale aveva riconosciuto in corso Cavour un’auto ricercata nei giorni scorsi sia dal comando della Polizia Locale, che dalla Polizia di Stato per guida senza assicurazione, senza revisione, i cui occupanti erano sospettati dell’esecuzione di alcuni reati.
A una prima richiesta di documenti, da un gruppo di 3 persone, un uomo rivolgendosi agli agenti aveva dichiarato di voler spostare l’auto che era in sosta su un’area dedicata al carico e scarico. Gli agenti hanno chiesto i documenti, invitando il conducente a non spostare l’auto. A quel punto un secondo uomo, dichiaratosi il conducente, è salito in auto affermando di volerla rimuovere e che avrebbe mostrato i documenti. Un agente, capita l’intenzione di fuga del conducente, posizionandosi davanti all’auto ha intimato l’alt al guidatore che invece ha messo in moto il mezzo e ha cercato di forzare il blocco. È iniziato un inseguimento di lì a poco sospeso per l’eccessiva velocità e quindi pericoloso per l’incolumità dei passanti.
Dopo una breve indagine tramite le banche dati il conducente e proprietario della Toyota è stato identificato dalla Polizia. Si tratta di S. M, 49 anni, italiano senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona. Allo stesso tempo è stato ricostruito, grazie alle telecamere della videosorveglianza, il percorso dei movimenti giornalieri dell’auto.
Questa mattina la pattuglia della Polizia locale ha coordinato un intervento a Villa Potenza dove, nel parcheggio di via Borgo Pertinale, rintracciata dal NORM dei Carabinieri, hanno trovato l’auto in sosta con il conducente a bordo. L’uomo, portato al comando, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Al 49enne è stata inoltre contestata la guida senza assicurazione, con revisione scaduta, con patente sospesa a tempo indeterminato. Le forze dell’ordine hanno proceduto anche al sequestro dell’auto e della targa prova utilizzata per la circolazione, peraltro scaduta e senza copertura assicurativa.
Un flash mob per festeggiare la 30esima giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, che ricorre il 20 novembre. La manifestazione per i diritti dell'infanzia è stata organizzata da Unimc e si terrà lunedì 18 novembre, alle ore 15:30, presso il Polo Bertelli.
Il flash mob è stato organizzato dagli studenti e dalle studentesse del quarto anno del Corso di Psicologia dell'Educazione di Scienze della Formazione Primaria, in collaborazione con il Garante rehionale dei diritti della persona.
"Come gruppo “A Sinistra per Macerata Bene Comune” esprimiamo soddisfazione per l’approvazione nella seduta consiliare di lunedì 11 novembre dell’Ordine del giorno da noi presentato e riguardante l'esigenza di potenziare alcune corse del trasporto pubblico verso la zona di “Vallebona”, in coincidenza con alcune delle lezioni più frequentate dagli studenti del Polo Universitario Bertelli, situazione che rende difficoltosa la mobilità in quelle fasce orarie non solo degli studenti, ma altresì di altri utenti maceratesi (soprattutto anziani)". A parlare sono i consiglieri Lina Caraceni e Michele Verolo.
"L’ordine del giorno approvato dalla maggioranza e da parte dell'opposizione (il M5S, mentre totalmente disinteressato alla questione il centro-destra che non ha nemmeno partecipato alla discussione), aveva intercettato un bisogno serio degli studenti Unimc che - continuano i consiglieri - per questa amministrazione rappresentano da sempre una priorità, tanto da aver portato ad una modifica dello Statuto e all'inserimento di una loro rappresentanza nell’assise cittadina. E il nostro auspicio è che da questo Ordine del giorno prenda le mosse un ragionamento più ampio attorno alla creazione di uno specifico progetto di mobilità sostenibile per gli studenti che rafforzi il loro diritto di cittadinanza a Macerata."
"Ed è per questo che facciamo fatica a comprendere (e spiace) l'atteggiamento di un esponente delle forze di maggioranza, il Presidente del Consiglio Luciano Pantanetti, che si è astenuto, ritenendo la questione "una mollichina", una cosa di poco conto rispetto ad un disegno più ampio - incalzano Caraceni e Veroli -. È vero che a breve verrà approvato il PUMS (piano urbano di mobilità sostenibile), un progetto di lungo periodo attraverso cui l’amministrazione traccia la sua visione della città, una cornice entro cui costruire negli anni a venire interventi in ambito di mobilità urbana che portino a ridurre entro il 2030, in maniera consistente (20%), le emissioni di gas serra. Questo però non elimina l'importanza di interventi che, all'interno di quel piano e di quell’obiettivo di miglioramento della vivibilità, rispondano con prontezza ed efficienza ai bisogni e alle sollecitazioni che provengono dai cittadini, soprattutto se sono tese a favorire il potenziamento del servizio di trasporto pubblico in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale."
"Riteniamo che sia compito di un’amministrazione locale ascoltare, ragionare sulle soluzioni e attuarle al meglio in tempi rapidi: questa è la politica che il nostro gruppo ha sempre praticato e continuerà a praticare nell’interesse della città" concludono i rappresentanti di “A Sinistra per Macerata Bene Comune”.
Anas (Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali marchigiane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.
Inoltre, nello stesso periodo vige il divieto di transito, in caso di neve o strada ghiacciata, per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate per l’intero tratto marchigiano della strada statale 16 “Adriatica”.
Nel dettaglio, i tratti interessati dall’obbligo sono: SS16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona; SS16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225); SS687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino; SS76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona): dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona; SS77 e 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata; SS4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno; SS685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Via Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno; SS81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno; raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno.
Per quanto riguarda le strade ex provinciali e regionali, recentemente riclassificate, i tratti interessati sono: SS3 “Flaminia” dal confine regionale umbro (km 218,290) al Calmazzo/innesto SS73bis (km 253,485), in provincia di Pesaro e Urbino; SS4radd “Via Salaria” da Ascoli Piceno (km 176) a Porto d’Ascoli (km 207,243), in provincia di Ascoli Piceno; SS77dir da Tolentino (km 76,720) a Loreto (km 124,325), nelle province di Macerata e Ancona; SS 78 “Picena” da Macerata (km 0) ad Ascoli Piceno (km 78,713); SS209 “Valnerina” da Visso (km 62,400) a Muccia (km 88,690), in provincia di Macerata; SS210 “Fermana Faleriense” da Porto San Giorgio (km 0,700) ad Amandola (km 55,164), in provincia di Fermo; SS256 “Muccese” da Muccia (km 0) a Borgo Tufico (38,830) nelle province di Macerata e Ancona; SS257 “Apecchiese” da Apecchio (km 19,960) ad Acqualagna (km 53,900) in provincia di Pesaro e Urbino; SS259 “Vibrata” da Sant’Egidio alla Vibrata (km 21,450) a Case di Coccia (km 26,670) in provincia di Ascoli Piceno; SS360 “Arceviese” da Barbara (km 24) al confine regionale umbro (km 62,223) in provincia di Ancona; SS361 “Septempedana” da Osimo (km 0) al confine umbro (km 96,978) nelle province di Ancona e Macerata; SS362 “Jesina” da Jesi (km 0) a Villa Potenza (km 35,348) nelle province di Ancona e Macerata; SS423 “Urbinate” da Gallo di Petriano (km 19,300) a Urbino (km 31,120) in provincia di Pesaro e Urbino; SS424 “Della Val Cesano” da Ponte Rio (km 8) a Cagli (km 55,435) nelle province di Ancona e Pesaro Urbino; SS433 “di Val d’Aso” da Pedaso (km 0) a Comunanza (km 42,039) nelle province di Fermo e Ascoli Piceno; SS452 “della Contessa” dal confine umbro (km 9,590) a Cantiano (km 12,075) in provincia di Pesaro e Urbino; SS502 “di Cingoli” da Jesi (km 1,770) a San Ginesio (km 73,100) nelle province di Ancona e Macerata.
L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme del Codice della Strada. L’obbligo è indicato su strada tramite apposita segnaletica verticale e ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
I locali dell'ex Upim di Macerata sarebbero tra le mire di due imprenditori della grande distribuzione interessati che avrebbero già avuto un contatto con i proprietari dell'immobile. Si tratterebbe di imprenditori italiani che sarebbero interessati non a un negozio monomarca ma a locali da destinare a più beni della grande distribuzione.
Un progetto che, se dovesse andare in porto, andrebbe a dare vita a degli spazi del centro storico di Macerata ormai chiusi da diversi anni.
La CNA raccoglie l’invito che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva fatto nel corso dell’Assemblea nazionale dello scorso 26 ottobre ad Ancona e presenta le sue proposte per agevolare la ripartenza economica e sociale dell’area colpita dagli eventi sismici iniziati nel 2016. L’occasione è il ritorno dello stesso Premier in programma domani mattina a Camerino. Ad accoglierlo ci saranno il presidente e il direttore di CNA Macerata che in questi giorni hanno raccolto le indicazioni segnalate dagli associati, dalle imprese del cratere e dai funzionari in forze all’Associazione. Un vero e proprio “pressing” quello di CNA, in quanto anche gli Uffici centrali di piazza Armellini hanno presentato in Commissione Ambiente della Camera le stesse proposte concordate con le sedi territoriali delle regioni interessate.
“Si chiede innanzitutto al Governo un “Piano strategico per il centro Italia” - spiegano dall’associazione -, una cabina di regia a Palazzo Chigi che risponda all’esigenza di pianificare un lungimirante sviluppo per le aree centro-appenniniche, le quali vivono da troppo tempo oramai il disagio di una progressiva marginalizzazione dalle filiere della produzione e dalle reti di commercio. Sarà quindi necessaria l’estensione temporale della Zona Franca Urbana per almeno altri 5 o 6 anni e poter contare magari sul Fondo di coesione nazionale, così come è avvenuto per il terremoto de L’Aquila, con una percentuale da destinare a progetti di sviluppo proporzionale al costruito”.
Irrinunciabile, secondo CNA, sarà altresì l’equiparazione dei lavoratori autonomi, degli artigiani e dei commercianti ai lavoratori dipendenti e quindi comprendere anche loro nel taglio del 40% sulla restituzione delle tasse e dei contributi.
Nell’elenco di proposte concrete, il Presidente Conte riceverà anche “Il Patto di Torre del Parco”, il documento per l’istituzione della Zona Economica Speciale elaborato dalle Associazioni datoriali del territorio insieme alle Università marchigiane, agli ordini professionali ed ai Sindaci del Cratere sismico.
Una relazione completa dell’andamento dell’azione di pressing sul Governo in vista della Finanziaria e sui progetti di sviluppo che insistono sull’area, sarà possibile averla in occasione dell’iniziativa in programma venerdì 15 novembre con inizio alle ore 17 presso la sala convegni in località Le Mosse a Camerino. La CNA Macerata, insieme con la Camera di Commercio delle Marche, il Confidi Uni.Co. e con il patrocinio del Comune di Camerino, presenteranno la Ricerca del Consiglio regionale e delle Università marchigiane “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano dopo il sisma del 2016”. La ricerca che vuol porre le basi per nuove ipotesi di sviluppo, già presentata alla Camera dei Deputati, sarà illustrata da Massimo Sargolini e Daniele Salvi, rispettivamente coordinatore scientifico e coordinatore NSSAM. Attesi anche gli interventi degli onorevoli di maggioranza Patrizia Terzoni e Mario Morgoni.