Macerata

Macerata, 18esima edizione di '240 minuti sotto le stelle': l'A112 Abarth del 1980 sul podio della prima prova

Macerata, 18esima edizione di '240 minuti sotto le stelle': l'A112 Abarth del 1980 sul podio della prima prova

La stagione del circolo CAEM/Lodovico Scarfiotti ha preso avvio da Macerata, con la prima prova del campionato Formula Crono ASI, regolarità per auto d’epoca a cronometri liberi. E’ stata una positiva 18esima edizione di “240 minuti sotto le stelle” ma anche sotto la pioggia e al freddo..., tutto normale ma se n'era persa l’abitudine. L’Amministrazione Comunale di Macerata con l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi ha salutato tutti gli equipaggi partecipanti assieme al commissario delegato ASI Alessandro Forcelli e al presidente del club Mirko Recanatesi, prima del via da Piazza della Libertà, come di consueto dato al crepuscolo. A misurarsi con le 66 prove di abilità suddivise in sei sezioni, sono stati 53 equipaggi provenienti da numerose regioni d’Italia, che hanno dovuto coprire un percorso di circa 100 km nel maceratese, misurandosi con la precisione a cronometro prima nel parcheggio del palasport di Fontescodella a Macerata poi a Montelupone presso la sede della GM Meccanica, successivamente nella Zona Industriale di Porto Recanati, prima di un’apprezzata sosta ristoro nella cittadina conosciuta per il turismo balneare, che ha spezzato piacevolmente il ritmo dell’impegno sportivo prima della ripartenza per l’itinerario di ritorno verso Macerata. Effettuato il secondo passaggio sulle prove di Porto Recanati e di Montelupone, l’ultima sezione al Centro Fiere di Villa Potenza ha chiuso l’interessante confronto tra gli specialisti della regolarità, che hanno di nuovo riempito di colore Piazza della Libertà con le loro belle auto d’epoca costruite tra gli anni sessanta e l’inizio degli anni novanta. Ad aggiudicarsi il primo posto assoluto sono stati i giovani romani Alessandro Formiconi e Luigi Ruggeri su A112 Abarth del 1980, capaci di contenere gli errori entro i 5 centesimi di secondo in ben 47 delle 66 prove. Con 510 penalità hanno preceduto i perugini Alessandro Valentini e Gemma Ciabilli su Innocenti Mini Cooper 1300 del 1972, reduci dal successo del 2024. Al terzo posto i settempedani Paolo Pieroni e Sokol Rica su A112 del 1970, al quarto gli assisani Francesco Marchetti e Tim Pellegriti su A112 del 1972 e quinti i viterbesi Fabio Gregori e Cristina Maggio Aprile su A112 del 1978. Ad aggiudicarsi la classifica femminile l’equipaggio Loredana Bonfigli e Maurizio Di Luca, marchigiani di Servigliano, su Alfa Romeo Alfetta GT del 1974, mentre il premio come migliore equipaggio Young è andato ai molisani Daniele Corona e Giovanni Felice su Lancia Fulvia Montecarlo del 1975. Al termine tutti soddisfatti, grazie allo staff del CAEM/Scarfiotti che si è prodigato al massimo con il responsabile Andrea Carnevali ad allestire i dettagli dell’evento e la squadra che ha assicurato uno svolgimento lineare dell’intera manifestazione com’è stato ribadito a più voci durante le premiazioni nella splendida cornice del Teatro della Società Filarmonico-Drammatica messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Macerata. I ringraziamenti vanno estesi anche a Tecnostampa, Water M, Pigini Group, BCC Recanati e Colmurano, Autofficina F.lli Zacconi, GM Meccanica, Concessionaria Emilcar, Ca.Bi. Gomme, Papa Nicola impresa edile, Falegnameria Salvucci, TEC Antifurti e RC Impianti Termosanitari.

19/01/2025 19:55
La Cbf Balducci brilla al Fontescodella con una vittoria schiacciante su Imola: 3-0

La Cbf Balducci brilla al Fontescodella con una vittoria schiacciante su Imola: 3-0

Le CBF Balducci HR Macerata supera l’ostacolo Imola al Fontescodella con una prestazione di grande concretezza e continuità: 3-0 in poco più di un’ora per le arancionere contro la Clai Volley nella settima di ritorno della Serie A2 Tigotà, un risultato che vale la dodicesima vittoria stagionale e permette di continuare la corsa in classifica a quota 36 punti, al terzo posto sempre in scia a San Giovanni in Marignano e Messina. MVP di giornata l’argentina Bulaich con 11 punti e il 64% in attacco, top scorer Decortes con 19 palloni messi a terra, ma tutte le maceratesi scese in campo oggi hanno spinto sull’acceleratore, confermando la crescita continua fatta vedere nelle ultime gare. I 10 muri e i 4 ace messi a segno fanno il resto, Imola (con la regista Drewnick all'esordio e l'ex di turno Pomili out) si aggrappa solo ai 12 punti di Mescoli ma si ferma al 25% in attacco contro il 54% delle padrone di casa. Da segnalare il ritorno in campo di Busolini da titolare dopo un anno dall’infortunio al ginocchio: per lei 6 punti con 2 muri vincenti. Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Busolini, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Caliendo sceglie Drewnick-Stival, Melandri-Ravazzolo, Bulovic-Mescoli, Mastrilli libero.  Dominio arancionero nel primo set: un attacco vicino al 60%, gli 8 punti di Decortes (62% con 2 muri vincenti) fanno subito la differenza, Imola è in difficoltà (14% in attacco) e il risultato finale è un netto 25-10 per la CBF Balducci HR. Nel secondo set le maceratesi continuano a tenere alto il livello di gioco in ogni fondamentale: 3 muri e 1 ace, più altri 7 punti di Decortes sanciscono il 25-18, per la Clai Mescoli attacca al 60% (4 punti). Sulla stessa linea il terzo set, la prestazione corale delle ragazze di Lionetti prosegue: Bulaich sale in cattedra con 6 punti e l’83% in attacco, altri 4 muri arancioneri spengono ogni velleità delle romagnole: 25-14 il finale. LA PARTITA Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Busolini, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Caliendo sceglie Drewnick-Stival, Melandri-Ravazzolo, Bulovic-Mescoli, Mastrilli libero. Partenza sprint per le arancionere che vanno subito sul 4-0, guidate dai colpi di Decortes, che piazza anche il muro del 6-1, arriva il contrattacco di Bulaich per l’8-2. Decortes mette l’ace del 10-3 e il colpo dell’11-3 da seconda linea, Mazzon c’è (12-4) mentre Stival commette due errori che lanciano la CBF Balducci HR sul 15-4. Battista mette giù il 17-6, arriva l’ace di Ravazzolo con l’aiuto del nastro (17-8), Busolini va a segno (18-8), Decortes ferma Melandri (19-8). Bulaich infila il 20-8 in mezzo al muro e anche il mani out del 21-9, Decortes va di nuovo a segno (23-9), c’è l’ace di Busolini col nastro (24-9), chiude Mazzon 25-10. Primo break maceratese nel secondo set con Decortes (4-2) in contrattacco, suo anche l’ace del 6-3, Bulaich vince il contrasto a rete per il 7-3. Battista piazza il pallonetto (9-5), Busolini mura il 10-5, mette la fast dell’11-6 e un altro muro per il 13-7, il contrattacco di Decortes vale il 15-8. Sempre l’opposta arancionera firma il 17-10, c’è spazio per Orlandi per Mazzon, Mescoli ferma Decortes (18-13) ma si rifà subito con il muro del 20-14. Entra Sangugni per Battista, Bulaich va a segno (21-15), Bulovic sbaglia (23-17): il set si chiude sull’errore di Ravazzolo (25-18). Imola prova a reagire in avvio di terzo set (2-4), ma Bulaich rimedia subito (4-4), il muro di Bonelli riporta avanti le arancionere (6-5), quello di Bulaich vale il 7-5. L’argentina allunga ancora in contrattacco (9-5) e piazza anche il 10-6, Battista firma il mani out (11-6) e il lungolinea del 12-6. C’è Visentin per Bulovic nella Clai Imola, Mazzon mura due volte (14-6), c’è anche Migliorini per Ravazzolo al centro nelle romagnole: Stival guadagna il contrattacco del 14-9, Battista risponde con quello del 16-9. Decortes trova il tocco del muro (18-12), arrivano due errori di Imola in attacco (20-12), Bulaich firma il 21-12, Battista l’ace del 22-12. Mescoli non trova il campo (24-13), chiude Mazzon 25-14. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - CLAI IMOLA VOLLEY 3-0 (25-10 25-18 25-14) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 10, Bonelli 2, Battista 12, Busolini 6, Decortes 19, Bulaich Simian 11, Bresciani (L), Sanguigni, Orlandi. Non entrate: Caruso, Morandini, Allaoui, Fiesoli, . Allenatore Lionetti. CLAI IMOLA VOLLEY: Bulovic 2, Ravazzolo 4, Stival 3, Mescoli 12, Melandri 4, Drewnick 1, Mastrilli (L), Visentin 1, Gambini (L), Migliorini, Stafoggia, Rizzieri. Non entrate: Pomili. Allenatore Caliendo. Arbitri: Viterbo, D'Argenio. Note - Spettatori: 470, Durata set: 20', 24', 21'; Totale: 65'. MVP: Bulaich Simian. (Foto: Roberto Bartomeoli) LE DICHIARAZIONI Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “È stata una buonissima prova corale di tutta la squadra, sono molto contento perché abbiamo mantenuto il livello di attenzione molto alto per tutto l’arco della partita, che è la cosa su cui lavoriamo dall'inizio dell'anno, quindi è bello vedere un po' i frutti del lavoro che si fa in palestra. È bello vedere anche quando alcune cose non vanno che vengono sistemate durante l'incontro, insomma è stata una partita molto buona da quel punto di vista ed è quello che avevo chiesto tra l'altro. Imola, come sapevamo dal match di andata, è una squadra che difende moltissimo, ti snerva parecchio perché è una squadra che non sbaglia niente, era molto facile cadere nel nervosismo e fare errori o prendere delle murate: questa cosa qua assolutamente non è stata fatta, abbiamo secondo me interpretato nel modo migliore la gara”. Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Sono molto soddisfatta di come è andata oggi, anche perché facendo un breve calcolo era un anno che non giocavo una partita intera quindi c'era anche un po' di tensione iniziale. Detto ciò, sono anche molto contenta di quello che ha fatto la squadra perché cominciamo a dare anche molta costanza al lavoro che facciamo in settimana e ai risultati che otteniamo la domenica. Adesso ci manca poco per finire questa Regular Season che comunque è stata complicata, perché le squadre sono tutte molto ostiche da affrontare, ognuna ha un punto di forza diverso. Poi, sicuramente, comincerà una fase più complessa, magari anche maggiore tensione perché le squadre alla fine saranno tutte forti, e dovremo essere brave a mantenere sempre costanza e grinta in tutte le partite”. Daniela Bulaich (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono felice per la partita che fatto ha la mia squadra, sapevamo che Imola è una formazione non muore mai: noi abbiamo fatto un bel lavoro in settimana e oggi in campo abbiamo spinto ancora di più, quindi credo che sia visto. Piano piano stiamo arrivando ad un livello sempre più alto, è positivo verso la fase più importante della stagione”.

19/01/2025 19:20
Eccellenza, Maceratese sul velluto: Cognigni e Ruani stendono l'Atletico Mariner

Eccellenza, Maceratese sul velluto: Cognigni e Ruani stendono l'Atletico Mariner

Un'ottima Maceratese si è imposta 2-0 sull'Atletico Mariner sul tappeto verde dell'Helvia Recina Pino Brizi. Una vittoria che dà continuità dopo quella di Fermignano e che porta le firme di Cognigni sul finire di primo tempo e di Ruani ad inizio ripresa. Successo che la Maceratese ha dedicato a Sergio Macellari, scomparso questa notte all'età di 86 anni. L'unica nota negativa del pomeriggio biancorosso è stato l'infortunio di Nasic, uscito in barella con le mani in volto. Per il centrocampista si teme un infortunio grave al ginocchio. Possanzini manda in campo la sua squadra con Mastrippolito terzino sinistro al posto di Vanzan, che parte dalla panchina dopo la febbre degli ultimi giorni, con Nicolosi al centro al fianco di Lucero. In attacco Marras, Ruani e Vrioni a supporto di capitan Cogngini. La Rata parte subito forte e al 6' si costruisce subito un'occasione importante, con Marras che servito in area da Congigni calcia a lato di poco. Al 15' grande azione personale di Vrioni, che entra in area e serve all'indietro Ruani che però mette incredibilmente alto da pochi passi. La Maceratese gioca stabilmente nell'area avversaria: ancora Marras, questa volta dal limite, chiama Amato alla grande parata. Al 28' padroni di casa anche sfortunati, col tiro a botta sicura di Nasic che colpisce in pieno la traversa. Lo stesso centrocampista qualche minuto dopo si accascia a terra in seguito ad un contrasto di gioco e chiama immediatamente l'ingresso dello staff medico. Nasic è costretto a uscire in barella, accompagnato dai due capitani Cognini e Napolano e dal supporto di tutto l'Helvia Recina. Le prime impressioni fanno pensare ad un grave infortunio al ginocchio ma si attendono aggiornamenti. Il gioco riprende, col Mariner che al 40' si affaccia per la prima volta dalle parti di Gaglairdini con un tiro innocuo di Napolano. Sull'altro versante la Maceratese recrimina per un contatto sospetto in area fra Cognigni e De Vito. Quando le squadre sembrano andare a riposo sullo 0-0 arriva il gol del vantaggio locale: sempre Marras a crossare in maniera precisa sul secondo palo a trovare la sponda di Lucero, pallone che latita sulla linea di porta e il condor Cognigni la spinge dentro di testa. Maceratese in vantaggio e Curva Just in visibilio. Si va a riposo su questo risultato.  La ripresa si apre subito con un episodio chiave: un cross di Vanzan, rientrato dagli spogliatoi al posto di Nicolosi, trova un tocco di mano da parte di Marcucci: l'arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va Ruani, che sceglie la soluzione centrale parata da Amato. Sulla respinta il numero 10 biancorosso è il più lesto di tutti e fa 2-0. A questo punto la Maceratese gioca sulle ali dell'entusiasmo, contro un Atletico Mariner che accusa il colpo. Al 22' è ancora Marras a flirtare col gol, ma è Amato è ancora bravo a respingere. La Rata controlla e gestisce il vantaggio, anche se nel finale è Gaglairdini a dover compiere un grande intervento negando il gol a Cialini. Finisce 2-0, con la Maceratese che sale a quota 41 e va a festeggiare con i propri tifosi la prima vittoria interna del 2025. Vincono anche Chiesanuova (2-0 sul Matelica) e K Sport Montecchio (2-0 sull'Urbania). Rimane perciò invariata la situazione in vetta, con la Maceratese prima a +3 sulle due isneguitrici.  (Foto di Francesco Tartari)

19/01/2025 18:20
Macerata, l'IIS Matteo Ricci a confronto con la pedagogia steineriana: "Esplorare prospettive innovative"

Macerata, l'IIS Matteo Ricci a confronto con la pedagogia steineriana: "Esplorare prospettive innovative"

Venerdì 20 dicembre nell'Auditorium dell'IlS "Matteo Ricci" di Macerata, si sono tenuti due seminari di pedagogia che hanno coinvolto docenti e studenti delle classi quinte del Liceo delle scienze umane, relatore il prof. Sabino Pavone, presidente e docente della Libera Scuola Steiner-Waldorf "Novalis" di San Vendemiano, fondatore della Libera Associazione Italiana di Pedagogia steineriana e coordinatore nazionale della formazione Steiner-Wlaldorf in Italia. L'iniziativa, promossa dalla dirigente dott.ssa Rita Emiliozzi, rientra nel "Progetto Orientamento", coordinato dai docenti Chiara Angeletti e Francesco Pampana. Un progetto, ormai alla sua terza edizione, che intende valorizzare la specificità e l'identità dell'indirizzo liceale delle Scienze Umane, offrendo agli studenti delle classi quinte l'opportunità di conoscere e approfondire diversi modelli pedagogici in un 'ottica orientativa, ricavando da ognuno indicazioni e stimoli per la costruzione del proprio progetto di vita. Nell'incontro del mattino il prof. Pavone ha parlato agli studenti dei "processi di apprendimento nella scuola e nella vita", in quello del pomeriggio, invece, ha coinvolto insegnanti, educatori e genitori sul significato dell' "essere adolescenti nel III millennio, tra eternità e Spirito del tempo". “L'evento ha suscitato molto interesse - fa presente il prof. Francesco Pampana, tra gli organizzatori dell’evento - Il prof. Pavone ha saputo trasmettere con competenza, efficacia e uno stile coinvolgente lo spirito e i principi sui quali si fonda il modello pedagogico ideato da Rudolf Steiner nel 1919 e praticato oggi da più di 40 scuole in Italia, ma diffuso e apprezzato in tutto il mondo”. "I seminari svolti – sottolinea la dirigente scolastica Rita Emiliozzi – testimoniano l’impegno del nostro Istituto nell’esplorare prospettive educative innovative e autorevoli, dai quali trarre spunti preziosi da integrare nella didattica quotidiana, sempre nell’ottica di promuovere lo sviluppo delle competenze essenziali nei nostri studenti". La pedagogia steineriana, prendendo le mosse da una visione olistica dell'essere umano, valorizza i talenti e l'individualità di ogni studente nelle tre dimensioni dell'intelletto, del sentimento e della corporeità e, al contempo, si propone di sviluppare il senso di appartenenza, di solidarietà sociale e di comunitarietà. Il percorso formativo, articolato in tre cicli di sette anni ciascuno, oltre alle discipline comuni, dà particolare rilievo a diverse forme di espressione artistica (arti figurative, musica, teatro, artigianato, euritmia). Un approccio educativo orientato al futuro, in un'ottica ecologica e di sostenibilità, che si prende cura nel presente della crescita dei bambini e dei ragazzi con uno sguardo e un'attenzione alle persone che saranno domani. All'interno del progetto si sono svolti anche due laboratori artistico-espressivi, condotti dalle prof.sse Chiara Angeletti e Adriana Falaschini, ispirati alla pedagogia Waldorf con l'obiettivo di offrire ai ragazzi un'esperienza di libera e consapevole espressione di sé attraverso la pittura e la scultura. Le opere realizzate dai ragazzi verranno esposte in una mostra che sarà allestita all'interno della scuola nel mese di giugno.

19/01/2025 18:15
Macerata, dalle trincee alla memoria: la mostra che racconta l'orrore e l'eredità della Grande Guerra

Macerata, dalle trincee alla memoria: la mostra che racconta l'orrore e l'eredità della Grande Guerra

Chiude domani la mostra agli Antichi forni “La guerra Addosso”, tanti i visitatori insieme alle classi del Liceo Artistico Cantalamessa e del Liceo Linguistico Leopardi di Macerata. L’ evento promosso dall'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra in collaborazione con l'Istituto storico di Macerata e il Centro Studi Carlo Balelli e con il patrocinio del Comune di Macerata vuole ricordare l’entrata in guerra dell’Italia nel 1915 e la mostruosità ancora attuale dei conflitti. La mostra ha messo a disposizione dei visitatori un vasto materiale fotografico e documentario sulla Grande Guerra e delle fonti d’archivio custodite presso enti e organizzazioni, tra le quali la Croce Rossa Italiana, l’Ospedale San Lazzaro di Reggio Emilia, l’Istituto Ortopedico Rizzoli. Come sottolineato alla presentazione dai curatori Ludovico Testa, studioso di storia contemporanea e Costantino Di Sante Università del Molise. la mostra intende fornire un quadro generale sull’impatto traumatico del conflitto e focalizzare l’attenzione sulle tracce lasciate dalla guerra nel corpo e nella mente di decine di migliaia di soldati. “Una mostra necessaria” come dice la presidente dell’Anmig di Macerata, Gilda Coacci. All’inaugurazione presenti anche la presidente Regionale Silvana Giaccaglia che ricorda il Concorso Pietre della Memoria e Daniela Meschini della Direzione Nazionale che porta i saluti del Presidente Nazionale. Il saluto dell’Amministrazione Comunale è stato portato dalla vicesindaca Francesca D’Alessandro che ha sottolineato come la mostra ha un forte valore didattico. La mostra diventa un’occasione per riflettere e pensare ai conflitti in corso e ribadire ancora una volta come la guerra sia solo orrore e per scoprire, come scrive un visitatore, nel quaderno delle presenze “cose che non conoscevo. Grazie”. La mostra infatti si snoda tra i numeri della prima Guerra moderna con costi incredibili sulla pelle dei soldati, all’uso di mezzi sempre più aggressivi e violenti e l’inizio dello stravolgimento del paesaggio per terminare con lo scempio dei corpi e della mente dei soldati dopo un attacco. Un percorso quanto mai attuale pensando a Gaza e all’ Ucraina, all’esodo forzato e alla morte dei civili e ai soldati che portano e porteranno ferite profonde nella loro mente. La nevrosi da guerra, da shock da bombardamento, da disturbo post traumatico e da stress bellico dopo la Grande guerra, venne riconosciuta tardi ma riguardò centinaia di soldati che pur integri nel corpo rimasero menomati nella mente, quelli che vennero definiti “gli scemi di guerra”. In questo percorso si incontra anche la nascita della chirurgia estetica per la ricostruzione dei volti sfatti dai bombardamenti, la ricerca di nuove soluzioni in campo ortopedico e l’uso delle protesi con la riabilitazione e il graduale inserimento nella vita sociale e lavorativa dei giovani soldati. Una mostra che tocca i nodi centrali che gli invalidi italiani dovettero affrontare al concludersi della guerra. La mostra è stata un grande contributo alla conoscenza di quei fatti dolorosi che toccarono le famiglie italiane e stravolsero il tessuto sociale del primo novecento e da quella guerra, non va dimenticato, prenderanno origine i totalitarismi e le atrocità del secondo conflitto Mondiale. L’esposizione si è avvalsa anche di un bellissimo catalogo ed è arricchita da alcune foto di Carlo Balelli grande fotografo di guerra.

19/01/2025 15:10
Macerata, "La filosofia nel cinema": al via il 2025 con un film di Ken Loach agli Antichi Forni

Macerata, "La filosofia nel cinema": al via il 2025 con un film di Ken Loach agli Antichi Forni

Riprende nel 2025 la serie di incontri sul tema "La filosofia nel cinema" che la Scuola Popolare di Filosofia propone con la collaborazione e il supporto di valenti professori  liceali e universitari.  L'anno viene inaugurato dalla professoressa Silvia Pierosara dell'Università di Macerata con il film "Sorry, we missed you" di Ken Loach. Lo sguardo del regista, che ha sempre rivolto la sua attenzione ai temi sociali, si concentra sulla realtà esasperata, impietosa dei lavori della "gig economy", sulle vite di persone sfruttate, impoverite, disperate.  Un film di denuncia duro, amaro , in cui si vede come l'alienazione di riverberi, inesorabilmente,  nche sugli affetti e sulle famiglie, disgregandole. L'opera intreccia i vari temi politici, filosofici, morali in un quadro che lascia senza fiato. L'appuntamento è per giovedì 23 gennaio, alle ore 21, agli Antichi Forni.

19/01/2025 13:20
"Parcaroli city" supera l'uragano, maggioranza risicata ma blindata: ora parte la 'Grande Corsa' verso il 2026

"Parcaroli city" supera l'uragano, maggioranza risicata ma blindata: ora parte la 'Grande Corsa' verso il 2026

L'uragano di categoria 5 (3Gruppo Misto+2Pensiero ed Azione) capace, dicono i manuali, di distruggere edifici ed infrastrutture, ha perso di potenza nell'impatto su Parcaroli City nel d-day più temuto: l'approvazione del bilancio di previsione. Niente tempesta perfetta e commissariamento, ma certo il cielo sopra Macerata è ancora pieno di tuoni e fulmini. Un fronte nuvoloso che minaccia di ingrossarsi con l'arrivo di nuovi venti freddi: quelli della tempesta d'autunno denominata Voto Regionale. Questo, abbiamo detto,  nonostante l'uragano maceratese depotenziato abbia prodotto assieme al compatto 'no' delle opposizioni, un solo voto contrario (Ripa, Misto) tre astensioni (Bini e Cingolani, Pensiero ed Azione + De Padova, Misto) e un voto a favore (Carbonari Misto). Il sindaco Parcaroli: "Non mi faccio ricattare da alcuno!" la sua prima dichiarazione dopo il pass. Tuttavia succedere a sé stesso per lui sarà ora un tantino piu' difficile. Tutto infatti si dovrà risolvere all'interno di una maggioranza certo più risicata ma fortemente blindata. Resta infatti relativamente poco al giugno 2026, quando si scioglierà il Consiglio. La Grande Corsa pare infatti già iniziata con tutti gli uomini forti del Centro Destra 'a cavallo' di scintillanti eventi personali, mentre il Pd e' in cerca di un Mosè (incassando nel frattempo un "no grazie" da David Miliozzi) a guidare il popolo del centro sinistra fuori dal deserto. Dice Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo FdI: "Vero: maggioranza ridotta, vero: stavamo meglio prima. Tutto peraltro era chiaro con la formazione di nuovi gruppi. E di questo bilancio preventivo noi andiamo soddisfatti. Tutto improntato sulle progettualità con il finanziamento del Pnrr: 66 milioni in 3 anni. Sulle spese di conto corrente - manutenzione ordinaria, verde pubblico - abbiamo invece qualche difficoltà e tagli inevitabili". Marco Caldarelli, il nocchiero del vascello sfuggito ad Uragano 5 (depotenziato a categoria 1): "Sono certo del futuro, prossimo percorso". "Sara' assolutamente tranquillo - sottolinea lui, assessore al Bilancio - non vedo infatti realistici segnali di crisi da qui alla scadenza della consiliatura ormai piuttosto vicina. Alle elezioni si arriverà vivaci ma sereni". L'Unione di Centro e Lei? "Sono un uomo di partito. Seguirò le indicazioni: candidatura alle Regionali in autunno (non credo ad accorpamenti con il voto maceratese) o alle Comunali o addirittura restare a casa". Narciso Ricotta da Piediripa al presidio sull'arroventata questione Simonetti (leggi lottizzazione) ci dichiara: "Segnali preoccupanti dal voto sul bilancio non votato dall'ex Lista Parcaroli. Concretizzando tutte le preoccupazioni su un sindaco che ha mostrato una carente visione politica dove gli assessori restano a presidio della propria poltrona. Intanto a pagare è il cittadino in settori chiave come il sociale e la cultura, falcidiati dai tagli". L'ospedale? "Mancano purtroppo le risorse per crederci davvero. Degli 185 milioni, solo la meta' (90) verrebbe dalle provvidenze per la ricostruzione post sisma previste per l'ex Cras a S.Croce. E se non ci sono per le opere murarie, figurarsi per le attrezzature sanitarie mentre mancano medici ed infermieri, le prenotazioni ferme al Cup per cui tutti si vedono costretti a pagarsi di tasca propria prestazioni che non vadano da qui all'eternità. In questo contesto, territorialmente inoltre c'è da considerare la prossima apertura a Campiglione dell'ospedale di Fermo. E le aspettative di quello di Civitanova Marche su cui peraltro il Centro destra regionale punta in vista del prossimo voto". "Macche' - replica Castiglioni - Saltamartini e Baldelli in consiglio comunale sono stati chiari. Le condizioni perchè l'ospedale di Macerata si faccia presto e bene ci sono tutte: soldi e progetti. Osservo a questo proposito come la sinistra appaia non del tutto infelice circa eventuali ma assolutamente non probabili, ripeto, problemi che insorgano sul fronte della sanità pubblica. Non mi pare bello dopo le assicurazioni rese in assise da vicepresidente ed assessore continuare con il mantra sull'ospedale che forse non si fa". Aldo Alessandrini (Lega) con Parcaroli sottratto alle 'inimiche lance' sul Carroccio, dopo la tempesta tira leopardianamente un sospiro di sollievo: "Amministrazione salva. Per la verità confesso che non ho compreso appieno l'azione dei Civici. Sandro l'ha detto: non si fa tirare la giacchetta da alcuno. La maggioranza c'è ed ancora ampia. Non c'è ostilità: ciò che andava recuperato è stato recuperato e non finisce certo qui. Il bilancio di previsione approvato? E' chiaro, ben squadernato. Ogni consigliere può approndirlo". È quello che intende fare Sabrina De Padova alla prossima riunione: "Riguarderà le risorse presenti in cassa. Chiedo una verifica sui numeri. Inoltre in bilancio vedo spese previste inferiori rispetto al 2023 in riferimento a lavori pubblici e cultura. Per le quali c'è una ormai tradizionale variazione mensili. La giunta? Tutti pronti a scattare per un posto al sole in autunno. Mi riferisco naturalmente alla eventuale ma per nulla scontata successione di Sandro". Nel caso naturalmente apertissimo di un'Estate di San Martino per il Centro Destra regionale e di una nuova Primavera per quello maceratese. E sul nuovo ospedale? "Sono pessimista" dichiara netta l'ex presidentessa del Consiglio delle Donne ed ex parcaroliana. Intanto il CD maceratese si prepara ad accogliere Maurizio Lupi. Il leader di Noi Moderati, dopo rinvii, inaugura sabato 25 la nuova sede del partito in via Roma 72. Presenti il vicepresidente del Gruppo alla Camera, Pino Bicchielli; il consigliere regionale Marco Marinangeli; il coordinatore regionale Tablino Campanelli e il coordinatore provinciale Paolo Perini. Perplesso, Perini, sul bilancio preventivo: "Non si capisce dove muore. Sono peraltro convinto che la maggioranza non si sfascerà: un anno e mezzo non è poi troppo lungo da condividere. Al contrario ci sarebbe troppo da perdere. No?!". E sull'ospedale che verra'? L'esponente di Noi Moderati non ricorre a moderati giri di parole: "E' palese a tutti che si tratti di un'enorme spesa. Dire qualcosa di definito senza conoscere nei dettagli il progetto, è comunque poco intelligente. Mi chiedo da cittadino: non conviene invece, insieme all'idea di nuove murature, investire sul precedente ristrutturando, puntando su una nuova viabilità, attrezzature sanitarie d'avanguardia (visto come si potenziano in tal senso le Case di cura private?!) e sopratutto sul personale e la sua formazione? Ecco quale sarebbe un servizio di vera eccellenza!".

19/01/2025 12:00
Macerata, Cinema Italia gremito per il gran finale di "In Opera": inclusione e cultura al centro dell’evento

Macerata, Cinema Italia gremito per il gran finale di "In Opera": inclusione e cultura al centro dell’evento

Oltre 500 persone hanno riempito il Cinema Italia per l’evento finale di "In Opera", il progetto inclusivo promosso dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Macerata. Un’iniziativa che unisce cultura e sociale, portando al centro dell’attenzione temi fondamentali come l’inclusione e la valorizzazione delle diversità. La serata, presentata con entusiasmo da Camilla Ruffini e Matteo Pasquali, è stata impreziosita dall’esibizione del violinista performer Valentino Alessandrini ed è stata resa possibile grazie al contributo di Fisiomed. Tra i presenti, il sindaco Sandro Parcaroli, il vicesindaco e assessore alle politiche sociali e pari opportunità Francesca D’Alessandro, e il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio, Lucia Chiatti. L’evento è stato dedicato alla memoria del piccolo Haron Leoperdi, scomparso il 26 novembre scorso a soli sette anni. La serata è stata un’occasione per riflettere sull’importanza dell’inclusione sociale, un obiettivo che l’amministrazione comunale ha posto al centro delle proprie politiche. Protagonisti dell’evento anche Marco Scarponi, presidente di Anffas, che ha illustrato il progetto Tuttincluso, e Nicoletta Pavoni e Laura Pisani, autrici del libro Dopo di noi. Il momento clou è stato la proiezione del cortometraggio Nessun dorme, diretto da Leonardo Accattoli e interpretato da persone con disabilità. Frutto di laboratori di cinema condotti durante l’anno, il film, prodotto da Dibbuk Produzioni con il sostegno di Banca Generali Private, Sifa Packaging Solution e Alperia, ha emozionato il pubblico raccontando storie di inclusione attraverso il linguaggio cinematografico. Il progetto In Opera si distingue per il suo approccio collaborativo, coinvolgendo numerose realtà locali: Anffas, Nuovi Amici, IRCR, Papa Giovanni, Di Bolina, Ci sono anch’io, Nessuno Escluso, Astuta Ability Academy, il Dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata e il regista Michele Pirani. Lucia Chiatti, sovrintendente dell’Arena Sferisterio, ha sottolineato l’importanza di progetti come In Opera: "Cultura e inclusione devono procedere di pari passo. Ogni anno, questo progetto cresce in qualità e testimonia il potenziale della cultura come strumento di coesione sociale".  Il vicesindaco Francesca D’Alessandro ha evidenziato la forza del progetto: "In Opera nasce dalla volontà di parlare di inclusione e di mettere al centro la persona. Nella fragilità si nasconde una forza incredibile, e questo percorso dimostra che la disabilità può diventare un’opportunità per tutta la comunità. Con questa iniziativa, stiamo costruendo una battaglia di civiltà: ogni persona ha una dignità che deriva dall’essere, non dal fare".  Leonardo Accattoli, regista di Nessun dorme, ha espresso soddisfazione per il successo del progetto: "Il cinema è un mezzo potente, capace di creare contatti e offrire opportunità. Con questo cortometraggio, abbiamo costruito una piccola troupe di persone con disabilità cognitiva, dando vita a un remake della Turandot. È stata un’esperienza straordinaria, fatta di coesione, sinergia e crescita, che dimostra quanto possiamo realizzare insieme".               

19/01/2025 10:40
Addio a Sergio Macellari, il "Falco" che ha fatto grande la Maceratese

Addio a Sergio Macellari, il "Falco" che ha fatto grande la Maceratese

La Maceratese perde una delle sue colonne portanti: Sergio Macellari, storico attaccante biancorosso degli anni ’50 e ’60, è scomparso improvvisamente ieri sera all’età di 86 anni. Un malore fatale lo ha colto mentre era seduto sul divano accanto alla moglie privando il mondo dello sport di una delle sue figure più rappresentative. Macellari è stato protagonista di un’epoca d’oro per la Maceratese, contribuendo a scrivere pagine memorabili nella storia del club. Tra il 1955 e il 1965, ha indossato la maglia biancorossa con orgoglio e passione, incarnando lo spirito combattivo e la dedizione che hanno contraddistinto la mitica "Rata". Esterno d’attacco veloce e incisivo, soprannominato "il falco" per la sua agilità, Macellari rappresentava un simbolo per i tifosi e un incubo per le difese avversarie. Insieme a compagni del calibro di Alberto Prenna, Pino Brizi e Mazzanti, fu protagonista della rinascita della Maceratese, portandola prima al ritorno in Serie D e, successivamente, alla Serie C nella stagione 1962/63. Indimenticabile il suo gol a Vasto, nella penultima giornata di campionato, davanti a centinaia di tifosi accorsi con 15 pullman per sostenere la squadra. Macellari visse in prima linea la trasformazione della società sotto la guida del presidente Elio Ballesi, condividendo il campo con il futuro capitano della Fiorentina, Pino Brizi, che avrebbe poi vinto uno Scudetto in Serie A. Insieme, costruirono un’ossatura di squadra che resta indelebile nella memoria collettiva dei tifosi maceratesi. La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i tifosi e gli appassionati di calcio. "Riposa in pace, leggenda", è stato il messaggio che la società ha scelto per ricordare l’uomo e il calciatore. Con Sergio Macellari se ne va non solo un grande atleta, ma anche un pezzo di storia della Maceratese e di una città intera. "E così, te ne sei andato. Ridendo con tua moglie. Ti è rimasto il sorriso in bocca. Grande uomo, padre e marito. Capace di un amore immenso per tutti. Grande giocatore e allenatore. Ho un buco immenso nel cuore. Ti amo papà! Adesso vola alto Falco, vola alto", questo il commovente messaggio condiviso sui social dalla figlia Michela Macellari. Il rito funebre è in programma per lunedì 20 gennaio, alle ore 11:30, presso la chiesa di Santa Croce di Macerata.    

19/01/2025 10:20
Noi Moderati: "Incredibile nebbia per la lottizzazione Simonetti, sarebbe un boomerang per il centrodestra al quale aderiamo"

Noi Moderati: "Incredibile nebbia per la lottizzazione Simonetti, sarebbe un boomerang per il centrodestra al quale aderiamo"

Con una nota, Il Segretario comunale Luigi Carelli, il suo vice Guido Garufi, Il Segretario Provinciale Paolo Perini hanno esposto alcune perplessita sulla lottizzazione Simonetti: "Si assiste ,con meraviglia e stupore, al procedere dell’iter relativo alla lottizzazione Simonetti, a Piediripa. Meraviglia e stupore che fanno pensare più ad un’opera teatrale che ad una rigorosa presa di posizione politica. D’improvviso il Consiglio che si sarebbe dovuto riunire il 27 di Gennaio è stato rimandato… Il Sindaco Parcaroli dice di voler approfondire la questione… Il partito “Noi moderati”, da sempre, pur non avendo rappresentanza in Consiglio ( ma si al Parlamento e in Regione) si è dichiarato totalmente sfavorevole alla lottizzazione per una serie di motivi che diventa inutile ribadire per quanto evidenti ed oggettivi, tanto più nell’area   commerciale. Non siamo i soli e riteniamo che tale delibera peserà negativamente sulle prossime amministrative che si terranno, chiariamo, nel 2025 e non nel 2026. Oltre all’opposizione che realizza un sit-in,  leggiamo che Fratelli d’Italia e Lega sono contrari e con loro ci congratuliamo, a meno che, poiché la questione è diventata “teatrale” non sbuchi fuori, tra le tende, qualche altro protagonista o maschera e che questo “allungamento dei tempi” non  serva a far cambiare parere ai meloniani e alla Lega . Notiamo, per concludere,  che si sbandiera troppo spesso e  a tutta voce il termine “liberalismo” che è diventato una etichetta buona per ogni salsa, termine che viene usato e abusato e utilizzato come “farmaco” per ogni patologia".  

18/01/2025 19:30
Università di Macerata, come affrontare stress e ansia: corsi gratuiti di mindfulness per studenti

Università di Macerata, come affrontare stress e ansia: corsi gratuiti di mindfulness per studenti

L'Università di Macerata conferma il suo impegno per il benessere psicologico ed emotivo della comunità accademica con una nuova iniziativa: i corsi gratuiti di mindfulness, dedicati a studenti e studentesse. Il percorso, avviato lo scorso venerdì, 16 gennaio, fa parte di un sistema integrato di servizi progettati all’interno dell'Area benessere e welfare per sostenere la crescita personale e accademica della comunità studentesca. Tra questi, l'Ateneo offre anche consulenza orientativa per il percorso formativo e professionale, un servizio di life coaching per valorizzare le risorse personali e la consulenza psicologica per favorire una maggiore consapevolezza emotiva. In un contesto sociale che vede i giovani adulti affrontare crescenti difficoltà emotive e psicologiche, la diffusione di una cultura del benessere assume un ruolo fondamentale.  La Mindfulness, pratica basata sull’attenzione consapevole al momento presente, si è dimostrata efficace nel migliorare la qualità della vita, riducendo ansia, stress e irritabilità, e potenziando concentrazione, memoria e capacità relazionali. I benefici, confermati da numerosi studi neuroscientifici, rendono questa proposta un valore aggiunto per affrontare le sfide personali e accademiche. Gli incontri si svolgeranno fino a novembre per tre giovedì al mese, con la possibilità di partecipare anche online. La guida del percorso è affidata a Francesca Caldarelli, psicologa clinica e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, certificata dall’Università della California di San Diego. Dopo i primi incontri introduttivi, saranno affrontati temi quali la gestione di ansia, stress, rabbia e l’apprendimento dell’accettazione di sé. Non è richiesta alcuna prenotazione: gli studenti potranno scegliere l’orario più comodo tra quelli disponibili e presentarsi direttamente in aula. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Università di Macerata.

17/01/2025 16:20
Omicidio Pamela, la Cassazione respinge il ricorso: confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale

Omicidio Pamela, la Cassazione respinge il ricorso: confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Innocent Oseghale, il 36enne nigeriano accusato dell'omicidio, stupro e smembramento del cadavere della 18enne romana Pamela Mastropietro. Il fatto risale al 30 gennaio 2018, quando il corpo della giovane fu trovato smembrato all'interno di due trolley, abbandonati in una strada periferica tra Casette verdini e Pollenza.  La decisione di oggi giunge dopo che la difesa di Oseghale aveva presentato un ricorso straordinario, chiedendo l'annullamento della sentenza di condanna e l'esclusione dell'accusa di violenza sessuale. Secondo i legali dell'imputato, vi sarebbero stati errori materiali nella ricostruzione dei fatti, in particolare riguardo alla dinamica dell'omicidio. In base alla versione della difesa, Pamela non sarebbe stata vittima di stupro, ma avrebbe avuto un rapporto consensuale con Oseghale prima della morte. I legali sostenevano anche che Oseghale non avesse ceduto direttamente la droga alla ragazza, ma che fosse stato un altro pusher a farlo. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, accogliendo la richiesta della Procura generale di confermare la pena. Secondo i giudici, la ricostruzione accusatoria del caso, che ha portato alla condanna a vita, resta solida e priva di errori significativi. La Corte ha sottolineato che la giovane Pamela, in stato di alterazione psicofisica dovuta alla droga, sarebbe stata stuprata prima di essere uccisa e smembrata. Oseghale ha sempre negato le accuse di omicidio e violenza sessuale, ammettendo però di aver fatto a pezzi il corpo della ragazza. Secondo la sua versione, infatti, Pamela si sarebbe sentita male dopo aver assunto eroina e sarebbe morta mentre lui si trovava temporaneamente fuori dall'appartamento. Al suo ritorno, avrebbe trovato il corpo della giovane e, per nascondere il delitto, avrebbe deciso di smembrarlo. Pamela Mastropietro, il giorno prima dell'omicidio, si era allontanata da una comunità terapeutica del Maceratese dove stava cercando di curarsi per problemi di dipendenza da droga e disturbi della personalità borderline. La sua morte ha scosso l'opinione pubblica e portato a una lunga e complessa indagine che ha infine condotto alla condanna di Oseghale, ritenuto l'autore di un crimine particolarmente efferato. Innocent Oseghale, attualmente detenuto nel carcere di Ferrara, dovrà scontare la condanna all'ergastolo, come confermato oggi dalla Cassazione.

17/01/2025 13:05
Offerta di lavoro del 17 gennaio 2025: Confindustria ricerca una nuova figura professionale

Offerta di lavoro del 17 gennaio 2025: Confindustria ricerca una nuova figura professionale

Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a addetto alla manutenzione di macchine e impianti (cod. annuncio Conf 482). La risorsa si occuperà della manutenzione preventiva e correttiva delle macchine e degli impianti, garantendo il corretto funzionamento e la sicurezza sul luogo di lavoro; dovrà rilevare e risolvere guasti meccanici ed elettrici e segnalare tempestivamente le necessità di manutenzione; gestirà le scorte di ricambi e il materiale per la manutenzione. Requisiti e competenze richiesti: diploma di Istituto Tecnico Industriale o Professionale a indirizzo meccanico o elettronico; capacità di lavorare in autonomia e in team; Buone competenze informatiche. Si valutano anche profili senza esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/. Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

17/01/2025 12:48
"Nuotiamo Insieme per il Parkinson", convegno ed evento a Macerata: Simone Ruffini testimonial

"Nuotiamo Insieme per il Parkinson", convegno ed evento a Macerata: Simone Ruffini testimonial

Sensibilizzare l’opinione pubblica, compresi i familiari dei pazienti affetti dal Parkinson, sul fatto che l’attività sportiva, compreso il nuoto, ha un impatto positivo sul rallentamento della malattia e può migliorare la qualità della vita. È questo l’obiettivo di un’iniziativa organizzata dal Centro Nuoto Macerata e dal Centro Salvamento Marche, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Macerata, il patrocinio della Fondazione Limpe – Per il Parkinson onlus e della Federazione Italiana Nuoto – Comitato Regionale Marche, che si svolgerà prossimamente in due momenti distinti. Il primo appuntamento è fissato per domenica 19 gennaio, quando, a partire dalle ore 10, nella sala convegni “Sport e salute” in via Annibali a Piediripa  si svolgerà il convegno “Sport e salute nel Parkinson” durante il quale, dopo i saluti istituzionali del vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, sono previsti l’intervento della dottoressa Mariachiara Sensi, neurologa dell’ospedale Sant’Anna di Ferrara, sul tema “Innovazioni nella gestione del Parkinson tra mite l’attività motoria”, la presentazione dello sportello Associazione Parkinson Macerata e le testimonianze, in video di Stefano Ruaro, ideatore di ‘Idomitri’ un gruppo inclusivo che punta ad aiutare le persone in difficoltà attraverso lo sport fornendo esempi concreti di chi non si è arreso e ha tirato fuori le unghie e dell’atleta Roberto Ripani membro del gruppo di auto - mutuo aiuto per portatori di malattia di Parkinson “Tremo ma non temo”. “Come Amministrazione comunale abbiamo volentieri dato il nostro appoggio a questa iniziativa che rappresenta un'opportunità unica per promuovere la salute fisica e mentale, favorire la socializzazione e aumentare la consapevolezza su questa malattia degenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando difficoltà motorie e compromettendo la qualità della vita – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Negli ultimi anni, è emerso un crescente interesse per l'importanza dell'attività fisica come strumento terapeutico per chi vive con questa condizione. Tra le diverse forme di esercizio, il nuoto si è dimostrato particolarmente benefico. Investire quindi nel benessere attraverso lo sport non solo migliora la qualità della vita, ma contribuisce anche a creare una comunità più cosciente e solidale”. “Macerata Nuoto e il Centro Salvamento Nuoto – interviene Mauro Antonini, presidente Macerata Nuoto - riconoscendo lo sport quale diritto fondamentale, con questa iniziativa vogliamo sottolinearne anche il valore formativo e sociale che deve essere alla base del benessere della cittadinanza e ribadiamo il piacere di collaborare anche per questo evento con l’Amministrazione comunale”. Il secondo momento dell’iniziativa, invece, è in programma domenica 26 gennaio nella piscina comunale di viale Don Bosco dove, dalle 8.30 alle 12, avrà luogo “Nuotiamo insieme per il Parkinson”, la nuotata solidale aperta a tutti con ingresso gratuito, durante la quale ognuno può tuffarsi liberamente. Al termine tutti riceveranno un attestato di partecipazione. Testimonial dell’evento sarà Simone Ruffini campione del mondo di nuoto.

17/01/2025 12:00
Violenza domestica, revocata la detenzione domiciliare: arrestato un uomo a Macerata

Violenza domestica, revocata la detenzione domiciliare: arrestato un uomo a Macerata

La Squadra Mobile della polizia di Stato di Macerata ha eseguito ieri pomeriggio un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica locale, nei confronti di un uomo residente in provincia. La misura, che ha revocato la detenzione domiciliare a cui il condannato era sottoposto, arriva come risultato di indagini approfondite relative a episodi di violenza domestica denunciati da alcuni familiari conviventi. L’arrestato, un italiano di circa 40 anni, con precedenti penali, era stato inizialmente ammesso alla detenzione domiciliare, ma le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno evidenziato violazioni che hanno portato alla revoca di tale misura. Le segnalazioni dei familiari, infatti, hanno permesso di far luce su comportamenti violenti che non erano compatibili con la concessione della detenzione domiciliare. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di circa due anni di reclusione per i reati commessi.

16/01/2025 16:40
"Musica alta fino a tarda notte, non è vero: siamo pronti a collaborare. Lanciata acqua sui nostri clienti"

"Musica alta fino a tarda notte, non è vero: siamo pronti a collaborare. Lanciata acqua sui nostri clienti"

"Non è vero che teniamo la musica alta fino a tarda notte. La musica viene fermata ogni sera alle 02:00, in pieno rispetto delle normative sul rumore e per garantire una convivenza serena con la comunità circostante". È quanto sottolineano in una nota Raffaele Trimarco e Leonardo Evangelisti, i titolari del "Cave Club" di vicolo Tornabuoni, a Macerata, a seguito delle segnalazioni e degli esposti fatti da diversi residenti sul locale. "Non lasciamo assolutamente sporcizia né tolleriamo comportamenti incivili. La pulizia dell'area è una nostra priorità e ogni sera provvediamo a mantenere l'ordine attorno al locale, come dovrebbe essere per ogni attività seria - aggiungono Trimarco ed Evangelisti -. Per quanto riguarda la questione del rumore, abbiamo preso in carico le segnalazioni dei residenti. Dopo il primo esposto, abbiamo parlato personalmente con alcuni di loro per capire le problematiche e cercare di risolverle". "Alcune persone hanno riferito che, pur sentendo la musica, la ritengono sopportabile. Altri, invece, hanno espresso disagio, comprensibile considerando che abitano direttamente sopra il nostro impianto audio. Per questo motivo, abbiamo fatto in modo che l'impianto fosse regolarizzato e sottoposto a una valutazione tecnica acustica, ma siamo sempre aperti a soluzioni che possano migliorare la situazione, se necessario", puntualizzano i titolari. Trimarco ed Evangelisti, però, riportano anche un episodio che li ha "sorpresi e rammaricati": "Un residente - scrivono -, durante una serata di stand-up comedy ha deciso di lanciare acqua sui nostri clienti dal terzo piano del palazzo. Questo gesto, ripetuto più volte, è stato prontamente segnalato alle autorità e l’individuo è stato identificato dalla polizia".  "Ci teniamo a precisare che il nostro obiettivo non è mai stato quello di creare conflitti, ma di contribuire alla rinascita di una Macerata che sta attraversando un momento di difficoltà - proseguono i titolari del Cave Club -. Siamo giovani, abbiamo investito tempo e denaro in questo progetto con l’intento di offrire un luogo di svago, cultura e aggregazione per tutti, nel pieno rispetto delle leggi. Non siamo criminali né 'poco di buono', come è stato insinuato. Siamo solo ragazzi che cercano di costruire qualcosa di positivo per la città". "La nostra piccola realtà - rimarcano Trimarco ed Evangelisti - contribuisce a mantenere viva una città che altrimenti potrebbe rischiare di diventare sempre più vuota. Senza il supporto dell’Università di Macerata, la città perderebbe molta della sua vitalità, e per questo motivo siamo grati agli studenti e alle attività che, come la nostra, cercano di dare un contributo positivo al tessuto sociale e commerciale". "Stiamo lavorando in stretto contatto con tutte le autorità competenti, come il Suap, la Polizia Locale e la Questura, per assicurarci che tutte le nostre attività siano svolte nel pieno rispetto delle regole. Siamo disponibili a collaborare con chiunque voglia contribuire a migliorare la situazione, come abbiamo sempre fatto, e continueremo a farlo con responsabilità. Infine, invitiamo chiunque voglia confrontarsi con noi a farlo in modo diretto. Finora, abbiamo avuto pochi confronti diretti con i residenti, e crediamo che un dialogo aperto possa sempre portare a soluzioni positive", concludono i due giovani titolari del Cave Club.      

16/01/2025 13:00
Camila Giorgi e il processo per falsi vaccini: richiesto il rito abbreviato

Camila Giorgi e il processo per falsi vaccini: richiesto il rito abbreviato

L'ex tennista Camila Giorgi ha richiesto il rito abbreviato nel processo in cui è accusata di falsità ideologica per presunte false vaccinazioni anti-Covid somministrate da un medico vicentino. Secondo il Giornale di Vicenza, Giorgi sarebbe l'unica a scegliere questa via, mentre i suoi genitori e il fratello Leandro hanno optato per il patteggiamento. La prossima settimana si terrà l'udienza preliminare con 25 imputati, tra cui la cantante vicentina Madame, accusati di falso ideologico, peculato e corruzione. Due anni fa, durante un incidente probatorio, la dottoressa Daniela Grillone Teciou, principale indagata, aveva fornito la sua versione dei fatti. Le indagini hanno rivelato la somministrazione falsa di 380 dosi di vaccino anti-Covid a pazienti assistiti, 344 a pazienti non appartenenti all'Ulss 8 e 295 a pazienti dell'Ulss 8 non assegnati alla dottoressa Tecioiu.

16/01/2025 12:30
Colpaccio per Sferisterio Live 2025: il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett a Macerata

Colpaccio per Sferisterio Live 2025: il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett a Macerata

Un ospite internazionale, il "sultano della chitarra" Steve Hackett, il 5 settembre sarà a Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Sferisterio.  Dopo il grandissimo successo del tour 2024, il leggendario chitarrista dei Genesis torna nel nostro Paese a grande richiesta di pubblico per altri sette concerti. Il tour porta in scena lo spettacolo "Genesis Greats - Lamb Highlights & Solo", che nel cinquantesimo anniversario dalla sua pubblicazione celebra il magnifico "The Lamb Lies Down On Broadway", iconico album della band inglese di cui verranno riproposti durante il live molti tra i brani di maggior successo.   "Sarà un’esperienza musicale straordinaria, che catturerà l’attenzione di molti, soprattutto degli appassionati di rock progressivo – commenta l’assessore agli Eventi, Riccardo Sacchi -. La location, con la sua acustica impeccabile e l’atmosfera storica, sarà il palcoscenico ideale per l'interpretazione delle composizioni di uno dei più influenti chitarristi degli anni '70 e '80. Il concerto di Steve Hackett, con la sua capacità di innovare pur restando fedele alle proprie radici è ciò che lo rende unico e irripetibile. Sferisterio Live 2025, con la performance degli altri quattro artisti finora in calendario Gianna Nannini, Diodato, Massimo Ranieri e Alessandra Amoroso, sarà un’esperienza da vivere e rivivere per tutti gli amanti della musica”. L'intramontabile chitarra di Steve Hackett ha tessuto il suono di tutti i classici degli anni '70 dei Genesis, riportati dal vivo negli ultimi anni con grande successo dallo stesso artista e la sua straordinaria band.  Sul palco Steve Hackett è infatti accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings) e alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy). Oltre alla data di Macerata Steve Hackett sarà il 2 settembre a Milano Teatro Arcimboldi, il 3 settembre a Vicenza, piazza dei Signori, il 6 settembre a Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica, il 7 settembre a Napoli, Palapartenope, il 9 settembre a Palermo, Teatro Verdura e il 10 settembre ad Agrigento, Palacongressi.  I biglietti sono in prevendita da oggi, giovedì 16 gennaio, sul circuito Ticketone al link https://www.ticketone.it/artist/steve-hackett/. Questi i prezzi compresa la prevendita: Platino 82 euro, Oro 69 euro, settore Verde 59 euro, settore Blu 49 euro, settore Rosso 42 euro, settore Giallo 36 euro, Balconata 36 euro. Tutti gli show sono organizzati e prodotti da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited.   

16/01/2025 12:15
Macerata, il Comune seleziona 119 giovani per il servizio civile 2025: ecco i progetti e come fare domanda

Macerata, il Comune seleziona 119 giovani per il servizio civile 2025: ecco i progetti e come fare domanda

Il comune di Macerata, nell’ambito del bando per operatori volontari di Servizio civile universale pubblicato dal Dipartimento per le Politiche giovanili il 20 dicembre scorso, seleziona 119 giovani, di cui 20 con minori opportunità, da impiegare nei 6 progetti che l’Ente ha inserito nel Programma "MARCHE 25: laboratori di Inclusione" e "MARCHE 25: un territorio, un impegno condiviso". I progetti sono “Cultura Patrimonio per tutti” per 32 posti, “Giovaniattivi” 5 posti nelle sedi accreditate dal Comune di Macerata, “Percorsi diversi” 20 posti, “Gesti di cura” 21, “Un amico a colori” 25, “Un nido accogliente” 16. I progetti hanno una durata di 12 mesi con orario di servizio di 25 ore settimanali e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi. I requisiti per partecipare al bando sono la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché si soggiorni regolarmente in Italia, i 18 anni e non avere superato i 28 e non aver riportato condanne. I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 del prossimo 18 febbraio, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it . Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2.  

16/01/2025 11:00
Macerata, il Pd contro Cruciani: "Ha deriso il bullismo, l'amministrazione si scusi"

Macerata, il Pd contro Cruciani: "Ha deriso il bullismo, l'amministrazione si scusi"

"Macerata, città di cultura e formazione è improvvisamente sprofondata nel vortice del più becero populismo e disfattismo nel corso del festival del libero pensiero svoltosi l'11 gennaio". È quanto scrive, in una nota, il direttivo cittadino del Partito Democratico.  "È così che proprio grazie a coloro che volevano una città sul tetto d'Europa, nel nostro Teatro Lauro Rossi è andato in scena il ritorno al passato, il ritorno ad una cultura  medioevale che nel 2025 è assolutamente inaccettabile - sottolineano dal Pd -. Capiamo che è nella natura di Giuseppe Cruciani essere pungente e provocatorio, ma vedere l'amministrazione sostenere con almeno 6000 euro un Festival che vede come ospite un "personaggio" che arriva perfino a deridere il bullismo senza che l'assessore 'direttore artistico' che lo ha fortemente voluto ne abbia preso le distanze è un fatto grave". "Come si fa a non domandarci quale sia la credibilità di una giunta che da una parte si vanta di essere paladina del sociale, che costantemente "promuove" mentre si pubblicizza attraverso incontri e iniziative nelle scuole su bullismo, droga e disagio sociale e poi accetta senza battere ciglio quanto è stato detto sul palco del Teatro Lauro Rossi? Cruciani recita perfettamente il proprio personaggio, infatti, con un tono da 'show' che ha portato anche qui a Macerata", attaccano gli esponenti del Partito Democratico. "Da prendere molto più seriamente è invece la gravità delle scelte di un’amministrazione che finanzia un festival per ogni assessore (da Sacchi a Caldarelli passando per D’Alessandro) distribuendo soldi pubblici in iniziative in aperta contraddizione tra loro, facendo eco, peraltro, alle palesi spaccature della maggioranza. A noi pare - si legge ancora nella nota - che nei grandi cambiamenti di cui Cruciani ha parlato una cosa sia sempre rimasta uguale in verità. La destra vuole la libertà di poter fare quello che gli pare senza minimamente curarsi degli altri, che persino si permette di sberleffare, ma coi soldi dei cittadini". "È la storia vecchia come il mondo: se ti senti forte perché mai dovresti perdere tempo con chi è in condizioni precarie o di fragilità? L'hanno sempre pensata così, dov'è la novità? Sappiamo già che l'eventuale risposta dell' amministrazione si baserà proprio sul principio di libertà, parola enunciata roboante nel titolo del festival, ma questa volta non basterà. Invitiamo, dunque, l'amministrazione a scusarsi e prendere le distanze dalle parole di Giuseppe Cruciani, lo devono alle persone che quei disagi soffrono, alla città, alle scuole e alle associazioni che ogni giorno si battono per combattere le difficoltà di cui ci si è fatti beffa. Il dubbio è che si cerchi solamente una pubblicità costante che fa solo fare brutta figura alla città intera", concludono dal Pd.

16/01/2025 09:50
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