La CF Maceratese rifila un 3-1 a domicilio alla Mandolesi nel ritorno della semifinale di Coppa Marche Eccellenza femminile. Le rivierasche erano chiamate a rimontare il 3-0 subito nella sfida di andata giocata al "Della Vittoria" di Macerata.
Il primo tempo è vivace e combattuto, la Mandolesi prova a fare la partita mentre le ospiti respingono le sortite avversarie. A sbloccare il punteggio ci pensa Stollavagli che incrocia sul secondo palo dopo aver raccolto un assist invitante di Fermani.
Le padrone di casa non ci stanno e trovano subito la rete del pari con Forgia brava a mettere alle spalle del portiere avversario dopo una serie di batti e ribatti all'interno dell'area ospite. Nella ripresa le biancorosse entrano in campo più determinate e trovano le reti per chiudere definitivamente la contesa.
Salvucci raddoppia centrando il bersaglio direttamente da calcio di punizione. Fermani fissa il punteggio sul 3-1 dopo aver colpito di collo pieno dalla lunga distanza. Le ragazze allenate da mister Claide Torresi strappano il pass per la finale per la seconda stagione consecutiva. Tra le biancorosse e la conquista della Coppa Marche è rimasta solo l'Arzilla che nell'altra semifinale si è imposta per 3-1 sulla Recanatese.
L'Università di Macerata ha aperto le iscrizioni ai percorsi di formazione iniziale per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l'anno accademico 2024-2025. Questi percorsi sono fondamentali per garantire una preparazione adeguata agli insegnanti, assicurando competenze pedagogiche e disciplinari necessarie per affrontare le sfide educative contemporanee. L'Università di Macerata vanta una lunga tradizione nella formazione degli insegnanti e si distingue per la qualità dei suoi corsi.
Per l'anno accademico 2024-2025, l'Ateneo attiverà venti classi di specializzazione in diverse discipline: Arte e immagine, Discipline letterarie e Latino, Discipline letterarie negli Istituti di Istruzione secondaria di II grado, Filosofia e Scienze umane, Filosofia e Storia, Geografia, Italiano, Storia e Geografia per la scuola secondaria di I grado, Scienze e Tecnologie informatiche, Scienze motorie e sportive per la scuola secondaria di I e II grado, Storia dell'arte, Lingue e culture straniere (Inglese, Spagnolo, Tedesco, Russo, Cinese) per la scuola secondaria di II grado, Lingua inglese e seconda lingua comunitaria per la scuola secondaria di I grado (Inglese, Spagnolo, Tedesco) e Conversazione in lingua straniera (Inglese).
Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 13 del 21 marzo 2025. L'Ateneo offre riduzioni sulla quota di iscrizione per studenti universitari e per persone con invalidità superiore al 66%.
Organizzato dalla Sezione di Macerata dell’Associazione della Polizia (Anps), con il patrocinio del Comune, si svolgerà l’11 marzo alle ore 17 all’Auditorium Mozzi Borgetti di Macerata l’incontro con il notaio Giuseppe Belogi, che tratterà due temi sempre attuali, visti nell’ottica della sicurezza pubblica.
Il primo ha per titolo, “Salvaguardare l’armonia tra gli eredi e tutelare il proprio futuro:donazione, testamento o altro” Il secondo “Gli imprevisti negli atti di compravendita di immobili”. Il presidente dell’Associazione Giorgio Iacobone ha sostenuto che gli argomenti, pur essendo prettamente di diritto privato, "hanno troppo spesso conseguenze sulla sicurezza, perchè fonte di dissidi, che possono sfociare in atti di violenza e comunque di turbamento delle relazioni, specie per i lunghi tempi del processo civile".
Proprio per tale motivo il convegno sarà introdotto dall’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, cui seguiranno i saluti delle autorità presenti. Il notaio Giuseppe Belogi con la sua esperienza offrirà suggerimenti per prevenire situazioni conflittuali tra gli eredi e per tutelare nello stesso tempo il futuro dei proprietari dei beni, anche in considerazione che i miglioramenti nell’aspettativa di vita impongono previsioni di spese non calcolabili con sufficiente attendibilità.
Anche il secondo tema può essere fonte di conflittualità, specie nel caso in cui, dopo aver definiti il bene e il corrispettivo, ci si trovi davanti a certificazioni mancanti o non corrispondenti allo stato dei luoghi, ovvero a dichiarazioni non del tutto veritiere.
Come per le altre iniziative dell’Associazione, sarà dato ampio spazio al pubblico per domande e richieste di chiarimenti. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza
Montecassiano è in lutto per la scomparsa improvvisa di Giuseppe Conocchiari, ex arbitro di calcio in Serie A e dipendente della Regione Marche in pensione. Un malore improvviso lo ha strappato all'affetto dei suoi cari all'età di 67 anni.
Conocchiari aveva esordito nella massima serie il 17 maggio 1992, dirigendo la sfida tra Juventus e Cagliari allo stadio Delle Alpi, terminata sullo 0-0. In quell'occasione annullò due gol ai bianconeri: uno a Roberto Baggio e uno a Totò Schillaci. Nel corso della sua carriera ha arbitrato 30 partite in Serie B, guadagnandosi il rispetto e la stima del mondo del calcio.
Lascia i due figli Roberta e Matteo. Il funerale si terrà domani, venerdì 7 marzo, alle ore 15:30 nella chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù di Sambucheto, dove amici, colleghi e familiari si riuniranno per dargli l'ultimo saluto.
Intitolare a Tito Antinori la piazzetta che si trova tra via dell’Acquedotto e via Giovanni Palatucci a Villa Potenza: lo ha deliberato la Giunta comunale di Macerata nei giorni scorsi. Il Comune, come da normativa, ha richiesto l’autorizzazione alla Prefettura di Macerata per procedere all’intitolazione.
Nato il 25 novembre 1945 a San Ginesio, Antinori si trasferisce in Toscana all’età di 5 anni con la sua famiglia d’origine. Trascorre l’infanzia e la giovinezza in provincia di Grosseto fino al matrimonio, avvenuto nel 1969, anno in cui torna a vivere nelle Marche, a Macerata. Nel 1979, insieme alla moglie e ai tre figli, si trasferisce nella frazione di Villa Potenza. Muore il 10 luglio del 2015.
Dipendente dell'Asur Marche, ha sin da subito vissuta la frazione impegnandosi per la collettività nell’associazionismo e dedicando la sua vita ai giovani, soprattutto in ambito sportivo. Per anni è stato componente del direttivo e presidente della Pro loco di Villa Potenza, associazione per la quale si è speso con impegno e grande passione.
È stato uno dei collaboratori attivi di Macerata Expo, realtà fieristica nata anche per far fronte ai bisogni della frazione e della parrocchia. Ma è soprattutto nell’associazionismo sportivo e in particolare nella pallavolo marchigiana che Antinori si è speso senza riserve per oltre 25 anni tanto da conseguire, rispettivamente nel 2006 e nel 2013, dal Coni Nazionale, le Stelle di bronzo e d’argento al merito sportivo.
A Villa Potenza, Tito Antinori, grazie anche all’aiuto di tanti cari amici, ha gettato le basi di quella che oggi è una delle realtà pallavolistiche più importanti delle Marche; dopo aver collaborato, a partire dalla fine degli anni ’80, con la società pallavolistica Montalbano di Macerata, ha fondato nei primi anni ’90 la società “Helvia Recina Volley” di cui si è occupato per oltre 25 anni.
Dalla palestra di via dell’Acquedotto della Scuola elementare è partita tutta l’attività con corsi di volley e la formazione della prima squadra che dal livello provinciale più basso è arrivata a militare nei campionati regionali e poi nazionali fino a oggi al campionato nazionale di A2 femminile.
Negli anni, Antinori è diventato un vero e proprio pilastro del movimento pallavolistico maceratese e punto di riferimento della Fipav provinciale e regionale, dove ha ricoperto a lungo il ruolo prima di consigliere e poi di vice presidente del Comitato regionale “"Le Marche del volley". Per anni è stato dirigente responsabile della rappresentativa regionale delle Marche accompagnando ogni anno la squadra nel torneo dedicato alla gara fra tutte le rappresentative di ogni regione.
Da ultimo, la militanza di Antinori nella politica maceratese: negli anni ’80 e per 15 anni è stato consigliere comunale della Democrazia Cristiana e anche la politica cittadina lo ricorda per il suo impegno, sempre rivolto agli interessi di Villa Potenza, di cui è stato in Comune portavoce attento e appassionato.
"Tito Antinori è stato un cittadino di Villa Potenza che ha voluto sinceramente bene alla sua frazione, vivendola appieno e, a sua volta, è stato apprezzato con sincero affetto dai suoi concittadini diventando un vero punto di riferimento – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Urbano Paolo Renna -. Il suo cuore batteva prima di tutto per la sua amata famiglia, alla quale non ha mai fatto mancare nulla, e poi per la 'sua' Villa Potenza che riteneva la sua casa pur essendo vissuto altrove per la prima parte della sua vita, e alla cui vita sociale ha sempre partecipato attivamente, spendendosi per la comunità ogni volta ce ne fosse bisogno, tanto da aver lasciato un bel ricordo di uomo sempre sorridente, disponibile e generoso in tutti quelli che l’hanno conosciuto".
"Grazie al suo impegno senza sosta in palestra e alla grande passione per la pallavolo, con lui sono cresciute generazioni di giocatrici e giocatori che lo ricordano tutti ancora con sincero affetto e gratitudine. Nonostante negli ultimi mesi di vita le cure fossero diventate pesanti e la malattia avanzasse, per Villa Potenza e per la sua pallavolo Tito ha continuato a esserci sempre partecipando, quando le forze glielo consentivano, a una riunione, un torneo o una premiazione magari anche solo per pochi minuti, perché il suo cuore ha continuato a battere fino alla fine per la sua 'sua' amatissima Villa Potenza", ha concluso Renna.
I carabinieri forestali della provincia di Macerata hanno recentemente ricevuto in dotazione un aeromobile a pilotaggio remoto (APR), un dispositivo tecnologico avanzato che promette di rivoluzionare le operazioni di controllo e monitoraggio del territorio. Grazie alle sue caratteristiche innovative, il drone fornirà un supporto essenziale nelle attività di prevenzione e contrasto di illeciti ambientali.
Dotato di una telecamera con potente zoom da 50 ingrandimenti e della capacità di registrare immagini e scattare fotogrammi ad alta risoluzione, il drone consente di osservare con precisione un’ampia gamma di scenari dall’alto. Questo lo rende particolarmente utile per il monitoraggio di aree difficilmente raggiungibili, come zone boschive, aste fluviali e terreni impervi.
Inoltre, grazie al sensore a infrarossi integrato, il dispositivo può essere impiegato per la ricerca di persone smarrite e per il controllo di situazioni di emergenza in cui è necessario un monitoraggio su larga scala.
L’uso del drone si rivela determinante anche nelle indagini su crimini ambientali e traffici illeciti, permettendo una sorveglianza discreta e la raccolta di prove senza esporre il personale a rischi inutili. In particolare, la possibilità di acquisire informazioni in tempo reale contribuisce a migliorare l’efficacia delle operazioni investigative, aumentando la sicurezza degli operatori.
L’introduzione di questa tecnologia avanzata rappresenta un significativo passo avanti per i Carabinieri Forestali di Macerata, rafforzando le capacità operative e garantendo un maggiore controllo del territorio. L’impiego del drone, infatti, non solo migliora l’efficienza delle attività di prevenzione e repressione, ma contribuisce anche a una più efficace tutela dell’ambiente e della sicurezza pubblica.
Mercoledì 26 febbraio il campo "Italico Conti" di Ancona ha ospitato la fase regionale delle "Competizioni studentesche", alle quali hanno partecipato 16 scuole provenienti da tutto il territorio marchigiano.
Le studentesse del Liceo “G. Leopardi” di Macerata Sofia Chantal Ciccioli (2EI), Irene Ippoliti (IC), Lucia Vigilante (IV A) e Anna Faletti (3EI) non si sono lasciate intimorire dalle condizioni proibitive dovute a una pioggia incessante e sono volate verso il traguardo, totalizzando un punteggio che le ha viste classificarsi al primo posto, a pari merito con le studentesse del Liceo Rinaldini di Ancona.
Purtroppo, da regolamento, qualora ci fosse una fase nazionale, le studentesse del Leopardi dovranno cedere il passo alle atlete del Rinaldini, che hanno avuto i migliori piazzamenti singoli, ma questo non toglie nulla all’orgoglio per questo ottimo risultato, che dimostra ancora una volta come l'impegno nello sport e nello studio non si escludano certamente a vicenda. Al contrario, essi possono, insieme, insegnare che la fatica si può affrontare, superare e, soprattutto, può dare grande soddisfazione.
Un nuovo strumento digitale pensato per offrire aggiornamenti costanti sulle novità legislative e informazioni di servizio in tempo reale. È questa la nuova app ufficiale dell'Ordine degli Avvocati di Macerata, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play. L’applicazione è stata realizzata da Giuffrè Francis Lefebvre, azienda leader in Italia nell’editoria professionale e nei servizi digitali per i settori legale, fiscale e del lavoro, parte del Gruppo Lefebvre.
L'applicazione è stata presentata questa mattina presso il Tribunale di Macerata, alla presenza di importanti rappresentanti del settore, tra cui Paolo Parisella, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Macerata, e Antonio Delfino, direttore relazioni esterne e istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre.
Uno degli aspetti più innovativi dell'app è la possibilità di ricevere notifiche mirate, permettendo così agli avvocati di rimanere sempre informati sulle ultime disposizioni normative, sulle iniziative dell’Ordine e sulle comunicazioni di servizio. Un servizio pensato per rendere più efficiente l’accesso alle informazioni, migliorando la condivisione e la fruibilità degli aggiornamenti professionali.
"Un servizio ulteriore per l'avvocatura maceratese che consente un costante e proficuo aggiornamento anche delle iniziative e delle comunicazioni dell'Ordine, strumenti di interesse ed utilizzo da parte dei colleghi", ha dichiarato Paolo Parisella durante la presentazione.
Giuffrè Francis Lefebvre mette a disposizione dei professionisti i contenuti dei suoi codici di diritto civile, diritto penale, procedura civile, procedura penale e diritto amministrativo. Grazie alla sincronizzazione con la prestigiosa banca dati DeJure, l’app garantisce aggiornamenti tempestivi in linea con le pubblicazioni legislative sulla Gazzetta Ufficiale. Inoltre, per rendere immediatamente reperibili le informazioni più rilevanti, il riquadro "Focus Novità" mette in evidenza le principali evoluzioni giurisprudenziali relative all'articolo in consultazione.
"L'app dell'Ordine degli Avvocati di Macerata rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione e innovazione avviato nel 2022 da Giuffrè Francis Lefebvre, con l'obiettivo di offrire agli avvocati uno strumento innovativo per agevolare gli iscritti nel lavoro di tutti i giorni", ha concluso Antonio Delfino.
Banca Macerata conferma il proprio impegno nel sociale con un nuovo gesto di grande generosità nei confronti di Anthropos Asd, associazione polisportiva dilettantistica e culturale di Civitanova Marche, che da anni opera nel territorio per promuovere e incentivare l'attività sportiva, ludica e agonistica di persone con disabilità fisica, visiva e intellettivo relazionale. Già sponsor di Anthropos dall’estate scorsa, l’istituto di credito ha donato numerosi arredi derivanti dall’ammodernamento e trasferimento della propria sede legale dai locali in Via Carducci alla nuova direzione generale in Contrada Acquevive.
Una scelta concreta di sostenibilità e solidarietà, che ha permesso di destinare mobili e attrezzature a una realtà che quotidianamente lavora per l’inclusione attraverso lo sport e la cultura. Il materiale è stato recuperato dai volontari dell’associazione con il supporto logistico delle aziende Trasporti Ecologici Cirioni Arduino Srl e Carlo Luzi di Civitanova Marche.
Il presidente di Anthropos, Nelio Piermattei, ha espresso grande riconoscenza: "Ringrazio Banca Macerata per l’ennesima dimostrazione di sostegno ai nostri progetti e alle nostre attività. Sin dagli inizi, questo rapporto si è basato su reciproca stima e collaborazione, questa donazione ne è la conferma. Un sentito ringraziamento anche alle aziende che hanno reso possibile il trasporto e la logistica di tutti questi arredi".
Anche Toni Guardiani, direttore generale di Banca Macerata, ha commentato l’iniziativa, sottolineando l’importanza della responsabilità sociale d'impresa: "Siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente al lavoro di una realtà come Anthropos, che rappresenta un punto di riferimento per lo sport inclusivo, aperto a tutti. Il nostro sostegno non si limita a una semplice sponsorizzazione. Vogliamo essere al fianco di chi opera sul territorio per creare valore e opportunità per tutti. Inoltre, dare una seconda vita a questi arredi significa anche sposare un’idea di sostenibilità che ci sta particolarmente a cuore".
Dal 10 marzo gli studenti del Liceo artistico "Cantalamessa" di Macerata cominceranno le lezioni nelle rinnovate aule della ex scuola "Enrico Mestica" in via dei Sibillini. Si tratta di un trasferimento temporaneo per permettere di terminare, nella massima sicurezza, i lavori di adeguamento sismico previsti nella sede del Liceo di via Cioci che devono essere completati obbligatoriamente entro il prossimo anno per non perdere i finanziamenti ottenuti.
"La Provincia di Macerata ha individuato l’edificio della Mestica come struttura 'contenitore' idonea per ospitare gli studenti degli istituti superiori che dovranno essere oggetto di adeguamento sismico in questi anni - spiega il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. L'affitto della Mestica è previsto per il tempo strettamente necessario, stimato in circa sei anni, al completamento dei lavori che interesseranno prima il Liceo artistico, ragionevolmente poi il Liceo scientifico 'Galilei' per cui è previsto un finanziamento per ristrutturare la sede di via Manzoni e, in conclusione, si ipotizza anche per l'Accademia di Belle Arti, che dovrà essere interessata da interventi nella sede via Berardi".
"Tutti i lavori, comunque, saranno condivisi successivamente sia con il liceo Galilei che con l’Accademia, una volta definiti gli interventi da effettuare - prosegue Parcaroli -. Un programma complesso, che è stato costruito insieme alla struttura del commissario straordinario Guido Castelli, che ringraziamo per il continuo supporto, il quale, avendo già posto le basi di utilizzo di parte dei fondi di ricostruzione destinati alla logistica di tutti gli edifici, ha precisato le previsioni normative per rendere possibile una simile programmazione pluriennale, che mira realmente a risolvere le complessità di lavori all’interno di scuole e uffici, riducendo o eliminando completamente i disagi che i lavori di recupero potevano comportare".
Questa settimana, quindi, saranno completati i lavori di trasferimento del Liceo artistico che rimarrà alla Mestica fino all’estate 2026, quando poi tutta la struttura potrà tornare nelle sede storica di via Cioci, completamente rinnovata, sismicamente adeguata e in linea con tutte le ultime prescrizioni in tema di sicurezza.
“In settimana saranno spostati uffici, aule e laboratori, in particolare tutto ciò che affaccia verso via Cioci, nel nuovo complesso della Mestica, sottoposto recentemente a una riqualificazione strutturale - architettonica completa e radicale, da parte della proprietà - continua ancora Parcaroli -. Lo spazio complessivo è di oltre 3.500 mq, suddivisi su tre livelli, in cui sono state ricavate 24 aule, alcuni laboratori e una biblioteca. Prevista anche una sala ginnica di rilevanti dimensioni, oltre a spazi esterni. Per consentire un trasloco nella massima sicurezza, dal Comune abbiamo predisposto un'ordinanza di sospensione delle lezioni per il 7 e 8 marzo".
"Voglio ringraziare la dirigente del Liceo artistico, Sabina Tombesi, i professori e tutto il personale per il grande sforzo che stanno affrontando questi giorni, perché non è facile trasferire una scuola e vorrei rassicurare gli studenti e le famiglie perché il trasloco è solo temporaneo e funzionale a restituire alla città e ai nostri ragazzi un liceo rinnovato e sicuro. Inoltre sulla struttura della Mestica è stato effettuato un lavoro complesso che permetterà lo svolgimento delle lezioni nel miglior modo possibile, restituendo così al centro storico un importante spazio di formazione, anche grazie al supporto dell'Università che occuperà altri spazi del complesso. Un ringraziamento, infine, voglio farlo a tutto l'ufficio tecnico della Provincia, al dirigente Stefano Mogetta, al Rup Paolo Margione e ai tecnici che hanno coordinato l’intero progetto", conclude Parcaroli.
Il vescovo Nazzareno Marconi ha consegnato alla Diocesi di Macerata per l'inizio della Quaresima dell'Anno Santo, il testo ufficiale della Lettera pastorale "La realtà è superiore all’idea" (EG 223). Redatto a conclusione della Visita Pastorale nelle parrocchie, il documento è stato presentato in conferenza stampa nella mattinata di mercoledì 5 marzo e traccia un «metodo pastorale» che trae origine da quanto indicato da papa Francesco nella sua Evangelii Gaudium (2013).
«Dio e i Santi hanno scritto una storia di bene che ci ha condotto a quella Chiesa locale che oggi realmente siamo - ha detto il vescovo -, questa Chiesa locale ha, come è logico, luci ed ombre. Per dirla con il Beato Antonio Rosmini è una Chiesa che ha piaghe e punti di forza». In tal senso, la Visita Pastorale di monsignor Marconi, iniziata prima della pandemia da Coronavirus, ha indicato «5 piaghe da sanare e curare» e «10 punti di forza su cui far leva per camminare verso il futuro».
Le cinque piaghe sono rappresentate dal guardare solo al proprio ambito particolare non vedendo interazioni e possibili collaborazioni; non vedere le risorse e le strutture ecclesiali come a servizio di un intero territorio e non di una singola parrocchia o gruppo; avere una pastorale che punta più sull’abitudine, che sulle motivazioni e sulla convinzione per cui si fanno le cose; avere ancora una Chiesa molto centrata sulla figura del prete, che tutto anima e tutto decide, senza cui niente si può muovere; pensare e realizzare la formazione alla fede come il trasmettere la modalità solita di fare le cose, invece che insegnare a capire la realtà e adattare creativamente le scelte pastorali ad un mondo che cambia.
«Dobbiamo tutti impegnarci con convinzione per superare questi cinque limiti della nostra Chiesa – ha ribadito mons. Marconi –, tuttavia, un segno di speranza, il tema di questo giubileo, è però che possiamo indicare ben 10 punti di forza che durante la Visita Pastorale ho riconosciuto presenti in quasi tutte le nostre Unità Pastorali».
In sintesi questi sono rappresentanti da una fede popolare che non sia solo devozione; dal diffuso desiderio di pregare della nostra gente; dalla vitalità delle Aggregazioni laicali e della Pastorale familiare; dalla presenza degli Oratori e l’azione della Pastorale giovanile; dalle molte associazioni di volontariato e di protezione civile, socio-assistenziali e sociosanitarie, che spesso collaborano con le nostre parrocchie; dalla crescita in numero e qualità dei diaconi permanenti; dal potenziamento e la messa in rete dei mezzi di comunicazione diocesani; dalla vita comunitaria del nostro clero e la sua sensibilità missionaria; dalla diffusa e crescente attenzione e passione dei laici per la lettura, lo studio e la preghiera con la Parola di Dio; e, non ultimo, dal lavoro fatto da Caritas diocesana e da tante parrocchie con i loro volontari, che attua un salto di qualità nel passare: da una generica beneficenza ad una vera azione caritativa, sapiente, incisiva ed integrata.
«La Speranza, tema di questo Giubileo, che per noi è già un po' certezza – ha concluso il vescovo Marconi –, non solo di essere una Chiesa sopravvissuta alla pandemia, ma una Chiesa locale che da questa ed altre sfide si è lasciata interrogare e ne è uscita più consapevole, più motivata, meglio integrata nelle sue componenti».
Esordio con il botto per Beatrice Stagnaro ai Campionati italiani invernali di lanci che si sono svolti domenica scorsa a Rieti. La ragazza dell’Atletica Avis Macerata, 15 anni appena compiuti e alle prime gare nella categoria allieve, si presenta in pedana del disco contro avversarie più grandi anche di tre anni, questa la formula della gara Under 20 (allieve + juniores).
Nonostante una pedana difficile a causa della pioggia caduta fino a pochi minuti dall’inizio della competizione, l’atleta avisina si mette subito in testa alla gara con un primo lancio a 41.56 e la tiene fino al quarto turno di lancio quando l’atleta della Fiamme Oro Padova, Emma Veronesi, non la supera con 42.97. Passano meno di due minuti e la Stagnaro piazza un lancio da 44.97 che non sarà più migliorato da nessuna altra atleta. E’ un lancio super quello della Stagnaro che firma il record personale, migliorando il 44.59 della scorsa stagione con cui ha chiuso in testa alla classifica nazionale e nuovo primato marchigiano Under 18, tolto a Sofia Coppari dell’Atletica Fabriano (44.81 nel 2021). Dopo l’oro conquistato a ottobre ai Campionati Italiani Cadetti, Beatrice fa così il bis con il Titolo Italiano U20.
La classifica finale vede al secondo posto Emma Veronese (Fiamme Oro Padova), anche lei allieva ma di un anno più grande, che si migliora all’ultimo lancio con 43.12, mentre è terza la junior Martina Lukaszek (Us Foggia Atl. Leggera) con 40.23.
Grande soddisfazione per il tecnico Nazzareno Di Marco, ex azzurro che segue l’atleta maceratese e per tutto il Team dell’Atletica Avis Macerata, che con questa medaglia porta a 50 il palmares dei Titoli italiani individuali per le categorie del settore assoluto, 50 come gli anni di attività che l’Atletica Avis Macerata festeggerà proprio nel 2025.
Sempre nella stessa gara di Rieti sono scesi in pedana altri due avisini. Gregorio Giorgis chiude al settimo posto nella gara di lancio del martello della categoria Assoluta con un buon lancio da 62.58, stesso piazzamento di Augusto Cecchetti nella gara del lancio del disco 1.750 kg Under 20, risultato che lascia un po’ di delusione al ragazzo umbro in forza ai colori avisini, che si presentava in pedana con aspettative di medaglia.
Un sinistro stradale si è verificato questa mattina, intorno alle ore 8:20 circa, nel comune di Macerata, in località contrada Acquesalate. L'incidente ha coinvolto tre vetture. A bordo delle auto tre persone di 30, 24 e 44 anni, per due di loro è stato necessario il trasporto all'ospedale locale per accertamenti. Le condizioni dei feriti non sarebbero, tuttavia, gravi.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco che hanno estratto i feriti dalle lamiere dell'abitacolo, sono intervenuti prontamente gli agenti della polizia locale di Macerata, i quali hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'incidente, che al momento è ancora in fase di indagine.
Le forze dell'ordine stanno cercando di determinare le cause che hanno portato al sinistro, la strada è stata chiusa al traffico veicolare, il tempo necessario per le operazioni di soccorso. Mentre le vetture coinvolte sono state successivamente sottoposte a sequestro da parte delle forze dell'ordine.
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Mentre è ancora in fase di elaborazione il calendario delle iniziative che caratterizzerà l’edizione 2025 della Festa dell’Europa, in programma da giovedì 8 maggio fino a sabato 10 maggio, l’Amministrazione comunale in questi giorni ha inviato a tutti gli esercizi commerciali il regolamento e le istruzioni per aderire agli Aperitivi europei che avranno luogo nelle stesse giornate.
Possono aderire agli Aperitivi Europei tutti i pubblici esercizi di somministrazione, i locali artigianali, e gli esercizi commerciali, ciascuno esercitando l'attività ordinaria per cui già legittimato nel corso dell'anno. "L’obiettivo della manifestazione come sempre -spiega il Comune - è quello di aumentare la conoscenza dei vari Paesi che compongono l’Unione Europea, con le loro culture, tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale".
"I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla festa, contribuiscono ad avvicinare i cittadini all’Europa e ad approfondire la conoscenza dei popoli che la compongono, attraverso la preparazione di piatti e bevande tipiche, con allestimenti, costumi e musica a tema, mentre gli esercizi commerciali allestiscono locali e vetrine a tema. Su richiesta dei bar, potranno essere fornite ricette, indicazioni per brani musicali e altro ancora. Inoltre, sempre su apposita richiesta, potranno essere contattati giovani studenti stranieri presenti in città per fornire indicazioni sui piatti e sui paesi scelti".
"Visto il successo riscosso nella scorsa edizione dell’iniziativa proposta dagli esercenti del quartiere Santa Croce, in cui tutte le attività commerciali si sono accordate per scegliere un unico paese da rappresentare e organizzare attività congiunte, sarebbe auspicabile un approccio simile nelle altre zone della città". I locali sono tenuti compilare il modulo di adesione al link: https://forms.gle/HxpsfDFDj4u77ZGy6 entro e non oltre il prossimo 20 marzo. Compilando il modulo di adesione, i locali si impegnano a rispettare il regolamento e a versare una quota di adesione a tariffa unica per tutti. La quota di adesione è un contributo alle spese di organizzazione della manifestazione, come quelle di promozione, per il piano della sicurezza, per le procedure relative alla deroga acustica e per lo smaltimento dei rifiuti e le pulizie straordinarie. L’organizzazione della festa è a carico degli uffici comunali.
Nel modulo dovrà essere indicata la scelta, fino a una massimo di 2 preferenze, di un Paese dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dei Paesi in pre-adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina), fatta eccezione dell'Italia. Anche per l’edizione 2025 il Comune mette l’accento sulla qualità delle proposte che verranno offerte che dovrà essere alta e diversificata, e per quanto riguarda i costi dovranno essere proposte varie soluzioni di prezzo.
Il Liceo “G. Leopardi” di Macerata celebra un prestigioso successo: i suoi studenti hanno conquistato il primo posto nella fase regionale dei Campionati di Filosofia, ottenendo così l’accesso alla fase successiva.
Chiara Antongirolami, della classe 4L, ha ottenuto la vittoria nel canale in lingua straniera con un saggio in inglese. Alice Pierluigi, della 5L, si è classificata seconda nella medesima categoria, mentre Matteo Giglioni, della classe III A, è arrivato secondo nel canale in lingua italiana.
I tre studenti sono così qualificati alla finale nazionale, che si terrà il 3 aprile a Roma.
Ottima posizione anche per Maria Beatrice Scalini, iscritta alla 5B presso la Sede Associata di Cingoli, splendida terza nel canale in lingua straniera.
“Questi straordinari risultati – dichiara la dirigente scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo –premiano l’impegno, la capacità di argomentazione e il pensiero critico dei ragazzi del nostro Istituto, che si sono distinti tra numerosi partecipanti dimostrando un’eccellente padronanza dei principali concetti filosofici e una notevole abilità dialettica. L’intera comunità scolastica esprime grande orgoglio per il traguardo raggiunto e augura ai finalisti un percorso ricco di soddisfazioni”.
La finale nazionale rappresenterà un’importante occasione per confrontarsi con studenti provenienti da tutta Italia e per mettere alla prova le proprie capacità in un contesto di alto livello culturale.
Controlli per la sicurezza urbana nelle zone ritenute più sensibili ma anche in diversi quartieri della città recentemente sono stati messi in atto dalla polizia locale di Macerata.
“Per l’Amministrazione comunale è prioritario garantire a tutti i cittadini un ambiente sicuro in cui vivere e lavorare - commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Per questo stiamo intensificando i controlli della Polizia Locale nel nostro territorio. Ciò significa pattuglie nelle aree più sensibili, ma non solo. Crediamo fermamente che una città sicura sia il risultato di uno sforzo comune, dove ognuno di noi gioca un ruolo attivo nella prevenzione. La polizia locale è il nostro primo punto di riferimento e il suo impegno sul campo sarà costantemente supportato dall’Amministrazione”.
“I controlli di sicurezza urbana sono uno strumento importante a garanzia della nostra comunità, ed è per questo che la polizia locale si impegna costantemente in azioni di prevenzione e monitoraggio, per garantire una maggiore sicurezza per tutti – afferma il comandante Danilo Doria -. I controlli, come in questi casi, non saranno limitati alle sole aree particolarmente sensibili della città, ma si estenderanno anche ai quartieri meno affollati, assicurando un presidio capillare del territorio. La nostra missione è quella di creare un ambiente più sicuro e sereno, dove ogni cittadino possa sentirsi protetto e tutelato. Ci muoveremo attivamente in tutte le zone, adottando un approccio proattivo e visibile, affinché la presenza della polizia locale sia percepita come un deterrente contro comportamenti illeciti e situazioni di rischio”.
In ordine di tempo gli ultimi controlli hanno riguardato corso Cairoli il parco di via Isonzo, via Maestri del lavoro e la zona di viale Indipendenza. Sabato scorso, durante un pattugliamento effettuato a piedi in corso Cairoli, gli agenti hanno identificato un uomo di 47 anni, residente a Loro Piceno che, in preda ai fumi dell'alcol, stava creando scompiglio all’interno di un’attività commerciale. Identificato e condotto al Comando di viale Trieste, il quarantasettenne è stato sanzionato per ubriachezza molesta (50 €) e per violazione al regolamento comunale di polizia e sicurezza urbana (200 €) e, in base allo stesso, nei suoi confronti è stato emesso un ordine di allontanamento. Gli agenti, viste le sue condizioni, hanno anche allertato l'ambulanza ma l’uomo ha rifiutato l'intervento.
Inoltre, nei giorni scorsi, sono stati effettuati dei controlli nella zona di santa Croce per l'occupazione di un monolocale che risultava inagibile. All’interno sono stati trovati e identificati 3 extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno ma senza contratto o titolo per utilizzare il locale. All’affittuario è stato contestato il fatto di non aver dato comunicazione all’autorità di Pubblica sicurezza di aver fornito alloggio ai tre uomini, così come previsto dalla legge che stabilisce anche una sanzione di 1.000 euro per l’omissione. La polizia locale ha provveduto anche ad inoltrare segnalazione all'Ufficio Tecnico comunale per la verifica dei relativi requisiti.
La sostenibilità non è solo attenzione all’ambiente, ma anche un asset importante per lo sviluppo sociale ed economico. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la questione della parità di genere si fa sempre più urgente e rilevante.
Ad approfondire il delicato tema la professoressa Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di Diritto Pubblico e delegata alla comunicazione per il Dipartimento Di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata. L’argomento è trattato anche nel nuovo volume “La sostenibilità. Percorsi tra ambiente, società e governance”, realizzato dall’Ateneo ed edito da EUM.
La docente sottolinea che parità di genere e sostenibilità sono intrinsecamente collegate e si influenzano reciprocamente in diversi modi. Una società che non garantisce a uomini e donne un accesso equo alle risorse non può essere considerata sostenibile. Solo un impegno collettivo per l'uguaglianza permetterà di affrontare efficacemente sfide globali come il cambiamento climatico e i divari sociali.
“La parità di genere – afferma la professoressa Malaisi - rappresenta uno degli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che punta ad individuare e promuovere azioni concrete mirate ad eliminare violenze e discriminazioni e a migliorare le condizioni di vita di tutte le donne e le ragazze. Tuttavia, nonostante i progressi significativi ottenuti nel riconoscimento dei diritti femminili, il raggiungimento della piena uguaglianza rimane un traguardo lontano”.
A confermare questa realtà i dati preoccupanti sulle discriminazioni al femminile che emergono da numerosi studi. Secondo l’edizione 2024 del Global Gender Gap Report del World Economic Forum (WEF), che esamina il divario di genere in 146 Paesi, l'Italia si colloca al 87° posto, con una perdita di otto posizioni rispetto all'anno precedente. Anche il Rendiconto di genere 2024 del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps evidenzia come il gender gap continui a rappresentare una delle principali sfide nel mercato del lavoro italiano. Tra le varie criticità, spicca la disparità salariale, con le donne che guadagnano oltre un quinto in meno rispetto agli uomini; nel caso delle pensioni di vecchiaia, poi, il divario raggiunge il 44%.
“Viviamo in una società ancora caratterizzata da discriminazioni e quindi non sostenibile - prosegue l’accademica -. Le donne sono spesso sottopagate, hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro, sono scoraggiate dall'assumere ruoli pubblici e politici e si trovano a gestire oneri domestici e di curasenza il giusto supporto. Questi squilibri non solo limitano le opportunità individuali, ma ostacolano anche lo sviluppo di una società realmente sostenibile”.
Malaisi evidenzia l'urgenza di un cambiamento di paradigma, sia a livello istituzionale che culturale. “Il sistema educativo deve promuovere valori di rispetto e inclusione fin dall'infanzia – aggiunge -, affinché uomini e donne possano competere alla pari e contribuire al progresso collettivo. È fondamentale che le politiche di sostegno, come incentivi per l'occupazione femminile e aiuti economici per le famiglie, diventino una priorità. Non possiamo permettere che la parità di genere rimanga un obiettivo irraggiungibile: è tempo di trasformare le parole in azioni concrete”.
La docente rimarca, infine, come l’attuazione dell’obiettivo 5 dell'Agenda 2030 debba diventare debba diventare un imperativo assoluto per tutti. “Solo attraverso un approccio integrato e un profondo cambiamento culturale – conclude - possiamo plasmare un futuro in cui la parità di genere si realizzi concretamente, assicurando benessere e sostenibilità per le generazioni a venire. È giunto il momento di dare vita a un movimento decisivo che trasformi le aspirazioni in realtà tangibili e durature”.
In occasione dell'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, l'Ast di Macerata organizza una serie di iniziative gratuite dedicate esclusivamente alla popolazione femminile all’interno degli ospedali di Macerata e Civitanova. La giornata della Festa della donna rappresenta l’occasione per sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione e del prendersi cura di se stesse per costruire una società più forte e consapevole sull’importanza della salute, sia come bene individuale che collettivo.
Tutte le visite gratuite necessitano di prenotazione obbligatoria. Il programma organizzato dalla struttura ospedaliera di Civitanova per sabato 8 marzo prevede: 10 visite ginecologiche, a cura dello specialista, che si effettueranno presso l’ambulatorio ubicato al secondo piano del Reparto di Ginecologia. Per effettuare le visite gratuite è necessario prenotare al numero 0733- 823052 nei giorni 5 e 6 marzo, dalle ore 11:30 alle 13:30; 6 visite proctologiche, a cura dello specialista chirurgo, che si effettueranno presso l’ambulatorio chirurgico situato al piano terra.
È obbligatorio prenotare al numero 0733-823613 nei giorni 5 e 6 marzo dalle ore 10 alle 11:30; 4 visite uro-ginecologiche, a cura dello specialista, che si effettueranno presso l’ambulatorio urologico sito al piano terra. È obbligatorio prenotare al numero 0733-823613 nei giorni 5 e 6 marzo dalle ore 9 alle 10.
L’ospedale di Macerata, attraverso le Unità Operative di Senologia, Radiologia e Oncologia, in associazione con la Sezione provinciale della Lega Italiana Lotta contro i Tumori (Lilt), organizza visite senologiche e ecografie mammarie gratuite. Le prenotazioni verranno effettuate, per le non iscritte Lilt, dalla segreteria della Direzione Medica Ospedaliera chiamando lunedì10 marzo al numero 0733-2572311, dalle ore 9 alle 10. Per le iscritte Lilt è obbligatorio prenotarsi inviando una mail all’indirizzo: macerata@lilt.it e indicando nome, cognome, telefono e tipo di visita da prenotare (ecografia o visita senologica) e si verrà ricontattati.
Le visite gratuite saranno effettuate martedì 11 marzo come da programma: 4 visite senologiche per non iscritte Lilt presso il Reparto di Senologia, dalle ore 12:30 cadenzate ogni 15 minuti, al secondo piano ala vecchia ospedale; 4 visite senologiche per iscritte Lilt dalle ore 12 cadenzate ogni 15 minuti, presso il Reparto di Oncologia, terzo piano ala nuova ospedale; 4 visite senologiche per non iscritte Lilt dalle ore 13 cadenzate ogni 15 minuti, presso il Reparto di Oncologia, terzo piano ala nuova ospedale 3 ecografie mammarie presso il Reparto di Radiologia per iscritte Lilt dalle ore 12:30 cadenzate ogni 20 minuti, al piano terra; 3 ecografie mammarie per non iscritte Lilt dalle ore 13:30 cadenzate ogni 20 minuti, al piano terra.
"Le iniziative organizzate dall’Ast in occasione delle Festa della donna intendono focalizzare l'attenzione sull’importanza della prevenzione, sensibilizzando la popolazione femminile sulla necessità di prendersi cura ogni giorno della propria salute", dichiara il direttore generale dell'Ast di Macerata Alessandro Marini.
"Queste iniziative confermano l'impegno e l'attenzione della Regione alla salute femminile - dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Promuoviamo la cultura della prevenzione, una strategia fondamentale per garantire il diritto alla salute. Grazie all'importante opera di rinnovamento del parco tecnologico, con nuove grandi apparecchiature sanitarie all'avanguardia, la diagnosi è ancora più accurata. Desidero ringraziare gli operatori sanitari coinvolti, perché è anche grazie al loro impegno che possiamo potenziare la prevenzione".
I carabinieri della Stazione di Macerata, con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Ancona, hanno recentemente denunciato un commerciante italiano di 45 anni, residente in provincia di Ancona, per la violazione delle normative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il controllo è stato effettuato nell’ambito delle attività di ispezione periodiche sulle attività commerciali del territorio, mirate a garantire la sicurezza dei lavoratori e la conformità alle leggi in vigore. Durante il sopralluogo, i militari hanno riscontrato una mancanza da parte del titolare dell’esercizio pubblico, che non aveva adottato le necessarie misure di sicurezza per prevenire il rischio di incendi. In particolare, è emerso che gli estintori presenti nel locale non erano stati sottoposti a revisione periodica, come previsto dalla normativa.
Questa omissione ha messo in serio pericolo non solo la sicurezza dei dipendenti, ma anche l’incolumità delle persone che si trovano nell’ambiente circostante, rendendo l’esercizio pubblico vulnerabile a potenziali incidenti. La mancata revisione degli estintori rappresenta una violazione delle normative fondamentali sulla sicurezza sul lavoro, che obbligano i datori di lavoro ad adottare misure preventive adeguate per la protezione dei propri dipendenti.
I carabinieri della stazione di Macerata hanno denunciato un cittadino gambiano di 24 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari con l'ausilio di un braccialetto elettronico, per inosservanza dei provvedimenti delle autorità.
Durante un controllo di routine presso la sua abitazione, i militari hanno riscontrato l'impossibilità di verificare la presenza del giovane. Nonostante le ripetute chiamate al citofono, il 24enne non ha fornito alcuna risposta, impedendo così ai carabinieri di accertare il rispetto delle misure imposte dall'autorità giudiziaria.
Va sottolineato che il braccialetto elettronico non ha segnalato alcun allontanamento dall'abitazione, lasciando quindi incerte le circostanze della mancata risposta. Tuttavia, il comportamento del ragazzo è stato ritenuto una violazione degli obblighi imposti, portando alla sua denuncia.
L’attività dei carabinieri rientra in un più ampio quadro di monitoraggio e verifica delle misure restrittive imposte a soggetti sottoposti a provvedimenti giudiziari. Questi controlli costanti sono fondamentali per garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle disposizioni legali.