Weekend perfetto per la Macerata Boxing Club, che torna dal campionato regionale Elite con due medaglie d’oro e la certezza di avere tra le corde un futuro luminoso. Nelle finali disputate il 16, 17 e 18 maggio al PalaSquarcia di Ascoli Piceno - impeccabile l’organizzazione firmata Ascoli Boxe - il sodalizio biancorosso ha festeggiato i titoli di Ernis Abazi nei 60 kg e Leonardo Ciccalè negli 80 kg.
Guidati a bordo ring dai tecnici Luca Crucianelli e Luca Pucci, i due pugili hanno interpretato match diametralmente opposti ma altrettanto vincenti. Abazi ha messo in mostra un pugilato scolastico, fatto di gioco di gambe e colpi in uscita; Ciccalè ha preferito la corta distanza, ingaggiando scambi infuocati che hanno mandato in visibilio il pubblico. Per entrambi si spalancano ora le porte delle fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti, l’appuntamento più prestigioso del circuito olimpico nazionale in programma nei prossimi mesi.
Tra le note più liete del torneo marchigiano, l’esordio fra gli Elite del giovanissimo Leone Messi: pur al debutto nella categoria ha raggiunto la semifinale, tenendo testa ad avversari di maggiore esperienza grazie a lucidità tattica e coraggio. Il risultato è un biglietto da visita che promette bene per la sua crescita futura.
Il successo di Ascoli si inserisce in una stagione già ricca di soddisfazioni per la Macerata Boxing Club, società fondata dai coach Crucianelli e Pucci, che a breve inaugurerà la nuova palestra cittadina tinta di bianco-rosso. Al timone c’è il presidente dott. Antonio Cervigni, affiancato dal consiglio direttivo composto dall’ex campione dei pesi massimi Samuele Antinori e dall’atleta-consigliera Noemi Tiofilo.
«Abbiamo costruito un gruppo di amici che amano davvero questo sport e lavorano insieme per riportare il pugilato maceratese ai massimi livelli» sottolineano i due tecnici. «Il sostegno degli sponsor e dei tanti ragazzi che hanno creduto nel progetto sta trasformando il nostro sogno in risultati concreti».
Il ring chiama di nuovo fra poche settimane: l’8 giugno a Lione tre atleti della Macerata Boxing Club faranno parte della selezione di dieci pugili marchigiani pronta a sfidare un team francese. Un test internazionale che, forte dei due titoli regionali appena conquistati, la squadra affronterà con entusiasmo e ambizione.
Con due cinture d’oro in più in bacheca, un vivaio in pieno fermento e una casa nuova che sta per aprire le porte, la Macerata Boxing Club si conferma una delle realtà più brillanti del panorama pugilistico marchigiano e non ha alcuna intenzione di smettere di stupire.
Asia Bonelli vestirà l’arancionero per la terza stagione consecutiva. La Cbf Balducci Hr comunica di aver rinnovato per la stagione 2025/26 l’accordo con la palleggiatrice comasca, classe 2000 per 181 cm di altezza. Sarà dunque lei a guidare la regia del club maceratese pure nel campionato di Serie A1, quel massimo campionato conquistato grazie anche alle prestazioni di Asia Bonelli, che ricevuto il titolo di mvp delle Finali Playoff.
Per la palleggiatrice arancionera sarà la settima stagione consecutiva in Serie A, oltre che l’anno del ritorno in campo nel massimo campionato. Prima delle ultime due stagioni vissute con la maglia della CBF Balducci HR, infatti, Asia Bonelli in precedenza ha giocato in Serie A1 con Chieri e Busto Arsizio, per poi tornare in A2 e guidare Trento, conquistando la promozione nel massimo campionato, e successivamente Macerata bissando lo stesso risultato. L’esordio in Serie A2 risale invece al 2019, nella stagione disputata a San Giovanni in Marignano.
"Sono felicissima di poter vivere una nuova stagione con la maglia CBF Balducci HR - racconta Asia Bonelli dopo il prolungamento dell'accordo con il club arancionero -. Mi porto dietro un bagaglio di crescita importante, voglio continuare questo percorso. Avrò una grande opportunità e voglio sfruttarla: sarà un anno sicuramente diverso e complicato, ma non vedo l'ora di mettermi in gioco, è una soddisfazione enorme. Rispetto alle precedenti esperienze in A1 avrò l’occasione di giocare con maggiore continuità e di questo sono sicuramente contenta".
"Ci confronteremo con un livello altissimo e sono pronta a dare il massimo per fare il meglio possibile e raggiungere i nostri obiettivi. Ringrazio la società per avermi dato fiducia, cercheremo di stringere i denti, lavorare duramente in palestra per poter agguantare la salvezza. Aspetto tutti al palas, caldi e numerosi come nelle ultime gare di questa stagione: il supporto del pubblico è stato fondamentale ed è la carica in più che ci serve. È stato emozionante vedere il palazzetto di Macerata così", conclude Bonelli.
La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di riparazione e rafforzamento dei chiostri e dell’ingresso a confine con via Pancalducci del civico cimitero; un intervento, del valore di 3 milioni di euro, inserito all’interno del Programma Unitario di Rigenerazione Urbana e finanziamento con i fondi Sisma 2016. I lavori sono finalizzati alla riparazione dei danni, all’eliminazione e riduzione delle vulnerabilità riscontate e al rafforzamento delle strutture.
I lavori riguardano il rifacimento delle strutture di copertura in legno con travi di recupero e la riparazione di danni al manto di copertura con l’inserimento di una guaina impermeabilizzante. Si interverrà, poi, sulle volte in mattoni dei chiostri con la riparazione e il consolidamento delle stesse e la pulitura e rifinitura degli elementi strutturali per metterli in evidenza. Per le murature si procederà con interventi di scuci e cuci in corrispondenza delle lesioni e, dove necessario, con la sostituzione dei mattoni danneggiati.
Nella parte corrispondente con l’ingresso di via Pancalducci sarà eseguito un intervento sul solaio al primo piano che comprende la sostituzione dell’orditura secondaria con nuove travi in legno e pianellato e la posa di un cordolo metallico. Saranno poi consolidati il controsoffitto ed eseguiti interventi sui solai al secondo e terzo piano con la demolizione del pavimento e la realizzazione di una soletta collaborante. Sarà sostituito il vano finestra rotondo della facciata principale e rinforzato il contrafforte danneggiato sulla controparete esterna. Infine, per quanto riguarda la zona della sala anatomica sarà demolita e ricostruita la scala in muratura con una struttura metallica e sarà rinforzato il solario.
“Continua l’attenzione verso il nostro civico cimitero con un intervento importante - che si va ad aggiungere agli oltre 4 milioni di euro già investiti per l’ampliamento della struttura da questa Amministrazione - che risulterà migliorativo a livello sismico e garantirà un livello di sicurezza maggiore” ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
“Ci apprestiamo a eseguire un altro importante intervento nel luogo più caro ai maceratesi - ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’opera di riparazione dei danni sisma e miglioramento strutturale della parte storica monumentale verrà eseguita con tutte le cautele del caso, cercando di consentire ai familiari di poter visitare le tombe; il nostro personale sarà sempre a loro disposizione per ogni necessità”.
Il Comando della Polizia Locale ha emanato tre nuove ordinanze per regolamentare la circolazione stradale in occasione di eventi e interventi programmati sul territorio comunale. Le misure riguardano i lavori di smontaggio di un ponteggio in via Padre Matteo Ricci, la manifestazione “Colorambiente” e le celebrazioni del 2 giugno per la Festa della Repubblica.
Per consentire lo smontaggio di un ponteggio, giovedì 22 maggio, dalle ore 8:00 alle ore 17:00, sarà vietato il transito in via Padre Matteo Ricci, fatta eccezione per residenti e mezzi diretti alle aree private. Nella stessa via sarà attivato un doppio senso di circolazione con senso unico alternato a vista. In particolare, sarà data precedenza ai veicoli in uscita verso piazza Vittorio Veneto, mentre quelli in ingresso da tale piazza dovranno cedere il passo. Inoltre, i mezzi provenienti da via Santa Maria della Porta e corso della Repubblica avranno l’obbligo di proseguire dritti in direzione via Crescimbeni. In via Domenico Ricci, sarà istituita la direzione obbligatoria a destra verso via Crescimbeni.
In occasione della manifestazione “Colorambiente”, prevista per venerdì 24 maggio, saranno adottate specifiche misure su via Concordia. Dalle ore 9:00 alle 12:30 sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata nel tratto antistante l’edificio dell’azienda Orim Spa. Dalle ore 10:00 alle 12:00, e comunque fino al termine dell’iniziativa, sarà vietato il transito all’intersezione con via Velluti, fatta eccezione per i mezzi di emergenza. Sarà inoltre istituito un blocco fisico in via Concordia, sempre nel tratto antistante la Orim Spa.
Per le celebrazioni della Festa della Repubblica del 2 giugno, sono previste modifiche temporanee alla viabilità. Dalle ore 7:30 alle 10:00 sarà vietata la sosta con rimozione forzata in piazza della Vittoria (intera area, esclusi i veicoli di Polizia e Forze Armate), in corso Cavour (ultimi cinque stalli sul lato sinistro, eccetto veicoli autorizzati, Forze dell’Ordine e Forze Armate) e in viale Martiri della Libertà (ultimi dieci stalli a scendere, lato destro, prima di piazza della Vittoria). ù
Dalle 7:30 alle 13:30 sarà inoltre vietata la sosta in piazza della Libertà (compresi spazi per disabili, ciclomotori e APU) e in via Gramsci, ad eccezione dei veicoli autorizzati, delle Forze dell’Ordine, Forze Armate e associazioni combattentistiche. Anche in via Don Minzoni (tratto tra via Zara e piazza della Libertà) sarà vietata la sosta, ad eccezione degli stalli riservati ai disabili.
Nella stessa via Don Minzoni saranno istituiti appositi spazi riservati alla sosta dei veicoli muniti di pass per disabili. La circolazione sarà interdetta in via Don Minzoni, sempre nel tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà, dalle ore 10:00 alle 13:30, con esclusione dei mezzi di soccorso, pubblica utilità e Forze dell’Ordine.
Durante lo svolgimento della cerimonia dell’alzabandiera, del deposito della corona d’alloro e degli onori ai caduti in piazza della Vittoria, la circolazione sarà temporaneamente sospesa. È inoltre previsto il restringimento della carreggiata in corrispondenza del Monumento ai Caduti per consentire il regolare svolgimento della commemorazione.
Un campionato vinto da protagonista, una fascia da capitano portata con orgoglio e responsabilità. Ma anche il dolore più grande da affrontare in un momento molto delicato della stagione. Per Luca Cognigni il 2024/25 è stato un anno di emozioni forti e contrastanti, culminato con la promozione in Serie D della Maceratese, ma segnato dalla perdita improvvisa del padre, lo scorso febbraio.
Un lutto che avrebbe potuto metterlo in ginocchio. Invece, come ha rivelato mister Possanzini, l’attaccante ha scelto di non fermarsi. È sceso regolarmente in campo la domenica successiva, confermando il suo spirito da leader. Cognigni ha continuato a guidare i compagni fino al traguardo, senza mai tirarsi indietro. Anche nello spareggio decisivo al “Del Conero” contro il K-Sport Montecchio Gallo, nonostante i 120 minuti di battaglia contro i rocciosi difensori pesaresi, è stato tra i rigoristi nella lotteria finale. E ha segnato. Ancora una volta, presente nei momenti che contano, con l'emozionante dedica della vittoria del campionato al padre.
(Foto Francesco Tartari)
A celebrarne il percorso è stata anche la società biancorossa, con un post che ne ha sintetizzato il valore: «È stato un anno difficile, ma il nostro capitano ha continuato a guidarci con forza e cuore, fino all’ultimo pallone. Ha affrontato il dolore più grande, senza mai tirarsi indietro. Come in campo, anche nella vita: esempio vero. Questa vittoria è anche per lui. GranDe, Capitano».
Il suo contributo è stato determinante anche sul piano realizzativo. Con 15 reti stagionali fra campionato e coppa (comprese le due segnate al Fano poi escluso dal torneo), Cognigni è stato il capocannoniere della Maceratese. Gol pesanti, come quello all’esordio con l’Urbania e le doppiette decisive contro Matelica e Chiesanuova, che hanno indirizzato l’andamento del campionato.
Dopo la grande stagione in biancorosso, sull'attaccante classe 91', secondo alcune indiscrezioni, avrebbe messo gli occhi il Trodica, pronto a rinforzare il proprio organico per tornare in Eccellenza da protagonista, forte anche di una solida disponibilità economica. Il nome del numero 9 biancorosso, chiaramente, è uno di quelli che farebbe comodo a qualsiasi reparto offensivo.
La Maceratese e il direttore sportivo De Cesare sembrerebbero però intenzionati a ripartire dal suo capitano per affrontare la prossima Serie D. Ma in queste fasi di mercato, a fare la differenza, più di ogni trattativa o progetto tecnico, sarà la volontà del giocatore. Cognigni è diventato un simbolo per il popolo biancorosso, che lo ha sostenuto nel momento più difficile e ora sogna di ripartire con lui in Serie D. L'affetto dei tifosi potrebbe essere l'arma in più per convincerlo a restare.
Nei giorni scorsi, 31 alunni della scuola dell’infanzia “Via F.lli Cervi” di Macerata, accompagnati da 3 insegnanti, hanno fatto visita alla caserma del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata.
Ad accoglierli il comandante del gruppo Daniele Arcioni e il tenente colonnello Simone Di Donato, comandante del NIPAAF, unitamente ai militari in servizio.
Nell’occasione il maresciallo capo Pilato Gianfrancesco ha mostrato alla scolaresca il funzionamento di alcune attrezzature utilizzate per i monitoraggi ambientali ed illustrato le principali attività svolte quotidianamente per la tutela del territorio e degli animali. Inoltre sono stati mostrati alcuni esemplari imbalsamati di rapaci protetti, riscontrando una proficua partecipazione, con interesse e curiosità, da parte di tutti gli alunni.
Molte le domande, tra le quali come si diventa “Carabiniere Forestale” e cosa potessero già fare alla loro età. In risposta, i Forestali li hanno invitati a fare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, perché attraverso piccoli gesti quotidiani si riesce ad essere promotori di una corretta tutela ambientale e gestione sostenibile delle risorse naturali.
Dopo l’evento i bambini hanno regalato ai Forestali dei disegni raffiguranti le attività svolte e le nozioni apprese nel corso dell’esperienza vissuta.
Con l’attività di educazione ambientale i Carabinieri Forestali mirano a costruire insieme alle istituzioni scolastiche un obiettivo comune, quello di una partecipata coscienza volta al rispetto ed alla tutela dell’ambiente naturale, in quanto tale attività è la principale azione di formazione e prevenzione.
Una classe speciale quella del 5P, anno 94/95 indirizzo programmatori dell’Istituto Tecnico Commerciale A. Gentili di Macerata, una classe che domenica 18 maggio si è riunita, alla gradita presenza anche dei professori Letizia Catarini, Paola Lorenzelli, Marco Mattiacci, Simonetta Piangiarelli e Daniela Tasso all’agriturismo Poggio Ajano di S. Maria in Selva per festeggiare i 30 anni dal conseguimento del diploma di maturità.
Innumerevoli gli aneddoti che gli ex allievi hanno raccontato di quegli anni spensierati trascorsi dentro e fuori la scuola, fra compiti, interrogazioni, esami ma anche feste e reunion. Infatti il 5P nel corso degli anni non si è mai perso di vista. Un gruppo di ragazzi e ragazze che, pur con personalità diverse, condividevano un legame indissolubile, fatto di amicizia, risate e sogni e questo spirito di unione li ha resi inseparabili anche dopo il diploma.
Terminata la scuola infatti nacque un comitato speciale con l’obiettivo di mantenere vivo quel legame magico organizzando periodicamente cene e incontri. Nel tempo si sono formate famiglie, sono state costruite carriere ma il 5P restava una costante, un punto fermo in un susseguirsi di cambiamenti. Si condividevano gioie ma anche dolori profondi, come la prematura scomparsa nel 2016 di Andrea Cipriani, l’anima organizzatrice del gruppo, il trascinatore, colui che più di tutti credeva nel valore di questi incontri. Quella scomparsa ha segnato profondamente tutti, ma invece di separare, ha rafforzato ancora di più quell’unione. Andrea è sempre presente in ogni ricordo, in ogni risata condivisa, in ogni brindisi levato insieme. Ed è grazie a lui e per lui che questi ragazzi continuano ancora oggi a ritrovarsi.
Il traguardo vissuto ieri non è un punto di arrivo, bensì un nuovo inizio. Perché il bello dei legami veri è che non invecchiano mai, si trasformano, evolvono. La classe del 5°P: Antonelli Michele, Breccia Michele, Canestrari Cristiano, Casoni Moreno, Cipriani Andrea, Colagiacomi Paolo, Delsere Simone, Evangelista Stefano, Fattori Cristina, Grilli Denise, Lambertucci Andrea, Manfrini Stefano, Mastrocola Mirko, Mengo Andrea, Micozzi Cristian, Mochi Romina, Monteverde Romina, Morresi Cinzia, Nocelli Tamara, Paolini Alessandra, Ruffini Leonardo, Ruggeri Carlo, Seghetta Michela, Sparvoli Michela, Torresi Moreno.
ARES Safety Macerata e Bertazzoni Collecchio pareggiano (7-1 e 2-3) il match disputato sul campo di via Cioci per l’ottava giornata della Serie A1 di Softball.
Con Macerata ha esordito la seconda straniera arrivata in settimana, la giapponese Wakako Chikamoto, che nella prima partita si è messa subito in evidenza realizzando un fuoricampo, il primo di ARES in questo campionato.
Al termine dell’incontro le giocatrici maceratesi hanno indossato una t-shirt con la scritta “FORZA LEO” e mostrato la casacca “LEO 10”. Un pensiero dedicato a Leonardo Matano, studente di 18 anni, giovane influencer sportivo conosciuto come Bomber Mata, a cui da un mese è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica a cellule B.
Leo è il nipote di “Momo” Maurizio Mosca, già storico presidente di Macerata Softball e Maceratese. La società attuale, con questo gesto, ha voluto comunicare la solidale vicinanza al ragazzo e alla famiglia.
La doppia sfida tra ARES Safety Macerata e Bertazzoni Collecchio si è risolta in un pareggio, il terzo dei cinque incontri del turno di A1.
In Gara 1, Macerata divide i suoi punti al primo e al sesto inning: un doppio di Flavia Carletti, un singolo di Alisya Terrenzio e una valida di Chiara Giudice nella parte bassa della ripresa iniziale mettono immediatamente in salita la partita della Bertazzoni.
Luana Luconi concede alle emiliane sei valide e quattro basi per ball che si concretizzano in un unico punto, al sesto inning, segnato però da Arianna Ponzi su errore difensivo.
Sempre un errore difensivo è alla base dei due punti che Carolina Stellon ed Emma Fagioli portano a casa per Macerata con la stessa Fagioli in battuta, prima del fuoricampo da un RBI di Wakako Chikamoto che vale il 7-1 finale.
In Gara 2, Lindsay Lopez e la sua prestazione in pedana da 9 strike out (5 valide) permette a Collecchio di prendersi la vittoria, i cui primi punti arrivano peraltro con la stessa messicana nel box, perché è suo il singolo che porta a casa base Jazmin Jackson e Arianna Lori per lo 0-2 nella prima ripresa.
La segnatura di Macerata arriva con Alisya Terrenzio al quarto inning (a segnare è Gioia Tittarelli), ma al quinto le emiliane ristabiliscono la doppia distanza.
Nulla si muove sino alla parte bassa della settima ripresa, quando Macerata non va oltre il singolo di Marica Guglielmi che vale il 2-3, ma non consente alle marchigiane di restare in partita.
Nell’ottava giornata Forlì vince entrambe le partite con Rovigo e Castelfranco quelle con Parma, mentre sugli altri campi, oltre Macerata e Collecchio, Saronno e Bollate pareggiano nel big match, così come Caronno a Pianoro.
RISULTATI 8a GIORNATA SERIE A1
Mia Office Blue Girls Pianoro - Rheavendors Caronno 2-5 e 8-2
Inox Team Saronno - MKF Bollate 6-9 e 4-1
Italposa Forlì - Itas Mutua Rovigo 8-1 (al 6°) e 8-0 (al 5°)
Ares Safety Macerata - Bertazzoni Collecchio 7-1 e 2-3
Thunders Castellana - Pubbliservice Old Parma 5-4 e 8-1 (al 5°)
CLASSIFICA
MKF Bollate (14 vittorie-3 sconfitte) .824, Inox Team Saronno (12-4) .750, Mia Office Blue Girls Pianoro (11-5) .688, Rheavendors Caronno e Italposa Forlì (10-6) .625, Bertazzoni Collecchio e Thunders Castellana (7-9) .438, ARES Safety Macerata (4-11) .267, Itas Mutua Rovigo (3-11) .214, Pubbliservice Old Parma (1-15) .063.
L’Helvia Recina continua a sognare. La formazione di Villa Potenza conquista l’accesso alla finale playoff superando per 3-2 la United Civitanova nella semifinale andata in scena al Don Silvestro Contigiani, al termine di una partita intensa e ricca di emozioni.
Le due squadre si presentavano alla sfida con gli stessi punti in classifica (58), ma con la United favorita dalla miglior posizione negli scontri diretti, vinti entrambi in campionato. Un vantaggio che permetteva agli adriatici di giocare in casa con due risultati su tre a disposizione. Ma l’HR, trascinata da una prestazione di grande cuore e qualità, ha ribaltato tutto.
La partita si apre con i padroni di casa subito avanti al 16’: Mecozzi sorprende la retroguardia ospite e con un pregevole tocco sotto batte Simoncini per l’1-0. La risposta dell’Helvia Recina però è immediata: al 22’ Appignanesi scappa via in velocità e con freddezza firma il pareggio. L’inerzia passa nelle mani della squadra di Mister Cruciani, che continua a spingere e al 44’ trova il meritato vantaggio: Gattari disegna un gol da applausi che vale l’1-2 all’intervallo.
Nella ripresa l’HR gestisce il risultato con maturità, concedendo poco e trovando il tris al 67’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Foglia a insaccare il 3-1. La United prova il tutto per tutto e accorcia le distanze ancora con Mecozzi all’88’, ma il forcing finale non basta. Dopo cinque minuti di sofferenza, il triplice fischio dà il via alla festa biancorossa.
L’Helvia Recina approda così alla finale playoff, dove sabato 25 maggio affronterà il Santa Maria Apparente, vittorioso 2-1 nell’altra semifinale contro il Real Porto. La sfida decisiva andrà in scena al Comunale di via Crivelli, a Civitanova.
Grande la soddisfazione di Roberto Carnevali, che, insieme a Mister Cruciani ha preso in mano la squadra a stagione in corso portandola in finale playoff con una grandissima rimonta. “Abbiamo fatto una vera impresa. Dopo il loro gol del 3-2, i minuti non passavano mai, sembrava che il cronometro fosse rotto. Faccio i complimenti alla United, è una squadra forte che gioca un bel calcio. E un ringraziamento speciale ai nostri tifosi: oggi sembrava di giocare in casa, c’era davvero tutta Villa Potenza allo stadio”.
Adesso manca solo l’ultimo passo. L’HR ci crede.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Macerata, la consigliera di maggioranza Sabrina De Padova ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale e del Sindaco, contestando la recente delibera sul nuovo centro commerciale a Piediripa e denunciando l’assenza di una direzione politica chiara. Pur essendo stata eletta nella lista civica del primo cittadino, De Padova ha manifestato profonda preoccupazione per l’allontanamento dell’amministrazione dal programma originario e dalla volontà dei cittadini.
"Il Sindaco continua a ripetere che 'pensa alla città', ma la realtà racconta tutt’altro. È evidente a tutti che ci troviamo di fronte a un’amministrazione scollegata dalla realtà, dove prevalgono logiche personali. Si accusano gli altri di coltivare orticelli, ma le scelte adottate dimostrano esattamente il contrario.
La recente delibera sulla costruzione dell’inutile terzo centro commerciale a Piediripa non si sarebbe nemmeno dovuta prendere in considerazione. È un atto che ancora una volta favorisce interessi privati – come quelli del costruttore Simonetti – a discapito del bene pubblico.
I consiglieri comunali presenti in aula, tutti tranne uno del PD e uno della lista civica, hanno votato contro questa proposta. Hanno avuto il coraggio di assumersi la responsabilità di guardare al futuro di Macerata. Il voto contrario è arrivato da tutto il gruppo misto, da tutta la minoranza – fatta eccezione per un consigliere del PD – e da Fratelli d’Italia, che ha espresso un voto contrario e un’astensione. A favore, invece, si sono espressi Lega, Forza Italia e parte di Fratelli d’Italia.
Una posizione lungimirante, che difende la città da un modello di sviluppo vecchio, dannoso e iniquo.
Ma in tutto questo emerge la responsabilità politica più grave: l’assenza di una guida, di una regia, di una visione. Il Sindaco non ha mai realmente diretto questo Comune, non ha mai preso le redini in mano. Ha lasciato spazio al caos e all’anarchia amministrativa. Le divisioni interne e la mancanza di coesione sono la diretta conseguenza di questa leadership debole e inconsistente.
Quando mi sono candidata nella lista civica del Sindaco, ci siamo presentati con un programma chiaro, condiviso con i cittadini. E quel programma va rispettato, sempre, perché rappresenta un patto, un impegno serio. Tradirlo significa tradire la fiducia della comunità.
A Macerata serve una svolta. Serve coerenza e una visione che metta davvero al centro le persone, non i progetti dei soliti noti".
Nella serata di ieri,16 maggio, intorno alle 23:50, la Polizia di Stato di Macerata è intervenuta in piazza Mazzini, all’esterno di un locale, dopo una richiesta di soccorso da parte di un agente fuori servizio.
Un poliziotto, libero dal servizio, aveva infatti chiesto aiuto a causa di un uomo che, con atteggiamento molesto, stava importunando i clienti del bar. L’uomo, un cittadino extracomunitario, si era presentato nel locale inveendo e minacciando gli avventori. Dopo essersi qualificato come agente di polizia e aver mostrato il tesserino di riconoscimento, il poliziotto ha cercato di calmare il soggetto, ma la situazione è rapidamente degenerata in una colluttazione.
Il malintenzionato ha continuato a comportarsi in maniera aggressiva, lanciando insulti e minacce nei confronti dell’agente, tra cui: "io ti conosco poliziotto di merda... io c'ho un coltello, vi accoltello a tutti e due e a te ti ammazzo". Inoltre, l'uomo ha nascosto una mano dietro la schiena, lasciando intendere di avere un'arma. In risposta a tale minaccia, l'agente ha afferrato una sedia per difendersi dall'eventuale aggressione, mentre l'uomo ha tentato di colpirlo con un’altra sedia presente nel locale.
Poco dopo, sono arrivati i colleghi dell’U.P.G. e S.P., che sono riusciti a contenere l’aggressore e riportare la calma sul posto, garantendo la sicurezza dei presenti. Il cittadino extracomunitario è stato arrestato e successivamente deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni, ai sensi degli articoli 336, 337 e 582 del Codice Penale. L'uomo è stato rilasciato in stato di libertà.
L’agente di polizia libero dal servizio ha riportato lievi lesioni, con una prognosi di 7 giorni.
Un incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, in contrada Lornano, nelle campagne di Macerata. Le fiamme hanno interessato un campo di fieno appena tagliato, esteso su circa 3-4 ettari, generando una densa colonna di fumo visibile anche a distanza.
Cinque mezzi dei Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti sul posto, riuscendo a domare le fiamme in tempi rapidi e a mettere in sicurezza l’area. Le operazioni di spegnimento si sono concluse con una bonifica accurata per evitare la ripresa del fuoco.
Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, ma tra le ipotesi più probabili figura un possibile cortocircuito in una cabina Enel situata nelle immediate vicinanze del campo. Sul luogo dell’incendio è intervenuto anche personale Enel per i dovuti controlli.
Fortunatamente non si registrano feriti né danni a persone o strutture circostanti. L’area è stata messa in sicurezza e monitorata fino alla conclusione della bonifica.
MACERATA - È stata inaugurata questa mattina il nuovo largo Li Madou, il cui nome richiama quello cinese di Padre Matteo Ricci, gesuita maceratese tra i protagonisti del primo dialogo tra la cultura europea e quella cinese. Sorto accanto alla sede del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata, il largo è frutto di un progetto di riqualificazione sostenuto dal Comune attraverso i fondi del Pnrr. Al centro dello spazio, un’opera simbolica: la statua raffigurante Padre Ricci accanto a Xu Guangqi, suo storico interlocutore e amico, donata dalla Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci e dal Consolato cinese.
Alla cerimonia, che ha seguito un incontro accademico ospitato dall’Università di Macerata, erano presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi, il presidente della Fondazione Dario Grandoni, il rettore dell’ateneo John McCourt e la console generale della Cina a Firenze, Xin Qi. Un’occasione per celebrare il valore simbolico e culturale di uno spazio pubblico rinnovato, aperto non solo alla città ma anche al mondo.
L’assessore Iommi ha ricordato che il progetto affonda le sue radici nel 2008, quando il Consiglio comunale approvò all’unanimità un ordine del giorno per trasformare il piazzale Mazzini – spostandone il busto – in un nuovo centro urbano di incontro e riflessione. “Un luogo da vivere e non solo da attraversare”, ha sottolineato, “capace di ospitare manifestazioni e narrazioni turistiche attorno a una figura così identitaria per Macerata”.
Dario Grandoni ha parlato con emozione del lungo percorso che ha portato alla realizzazione della piazza: “Quattro anni di lavoro continuo. Oggi si respira un ambiente di dialogo, amicizia e conoscenza. I delegati cinesi hanno offerto contributi interessantissimi. È un momento importante di apertura”.
Dal canto suo, il rettore McCourt ha ribadito l’impegno dell’Università nel costruire ponti tra Italia e Cina: “Questa piazza cambia il volto di questa parte della città e porta luce. È un modo bellissimo per onorare una figura fondamentale del dialogo culturale tra i nostri Paesi. Vogliamo tradurre la memoria in percorsi concreti di didattica e ricerca per i nostri studenti”.
A chiudere arrivano le parole della console Xin Qi: “Padre Matteo Ricci arrivò in Cina oltre quattro secoli fa, ma il popolo cinese non lo ha mai dimenticato. Questa giornata serve a tramandare il suo spirito di uguaglianza, coraggio e dialogo. Celebriamo lui e Xu Guangqi come pionieri di un’amicizia che continua ancora oggi”.
Si è tenuta mercoledì scorso, nella cornice del Ristorante Le Case, una conviviale organizzata dalla Sezione Lega di Macerata alla quale ha preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, senatore Alessandro Morelli. All’incontro hanno partecipato dirigenti di partito, amministratori locali, soci e sostenitori, tra cui il commissario provinciale della Lega Macerata, Mauro Lucentini, il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Renzo Marinelli, la consigliera regionale Anna Menghi e il sindaco di Macerata nonché presidente della Provincia, Sandro Parcaroli.
Nel corso dell’iniziativa, il senatore Morelli ha illustrato alcune delle direttrici dell’azione di governo promossa dal suo partito, soffermandosi in particolare sulle politiche a favore dei piccoli Comuni, "spesso – ha sottolineato – meno ascoltati rispetto ai grandi centri urbani". Tra i punti toccati, anche il sostegno agli enti locali per la realizzazione di opere e progetti utili al territorio.
Il sottosegretario ha poi parlato delle recenti misure fiscali introdotte dal Governo, tra cui il taglio del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi, la revisione degli scaglioni IRPEF con l’aliquota unica al 23% fino a 28.000 euro di reddito e la flat tax, a favore di professionisti e piccole imprese. Tra i temi affrontati anche la sicurezza, con riferimento all’approvazione del recente decreto in materia, e il sostegno alla famiglia, attraverso misure come l’esonero contributivo per le lavoratrici madri e la proroga del fondo di garanzia per l’accesso al mutuo prima casa fino al 2027.
La serata è stata anche occasione di confronto tra amministratori locali e rappresentanti istituzionali, con la possibilità per i primi di presentare esigenze e proposte specifiche legate ai rispettivi territori.
Proseguono i controlli intensificati dei Carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nella prevenzione dei reati contro il patrimonio e nella verifica del rispetto delle misure restrittive imposte dall’Autorità Giudiziaria. Due le persone deferite all’autorità giudiziaria in seguito a due distinte operazioni condotte nei giorni scorsi.
Nel primo caso, i militari della Stazione di Macerata, a conclusione di accurate indagini supportate dall’analisi dei filmati di videosorveglianza, hanno denunciato a piede libero un cittadino romeno di 30 anni, residente in provincia di Latina e già noto alle forze dell’ordine per reati simili. L’uomo è accusato di aver messo a segno un furto aggravato all’interno di un supermercato del capoluogo lo scorso aprile.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe agito in concorso con un complice non ancora identificato: i due avrebbero trafugato 20 bottiglie di liquori, per un valore complessivo di 642 euro, nascondendole all’interno di una borsa schermata, modificata ad hoc per eludere i sistemi antitaccheggio. Le indagini sono tuttora in corso per risalire all’identità del secondo soggetto coinvolto.
Nel secondo intervento, i Carabinieri della Stazione di Treia hanno deferito per evasione un 29enne pregiudicato, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. L’uomo è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte. Dopo un breve accertamento, è stato rintracciato e denunciato.
Ares Safety Macerata sabato 17 maggio alle ore 17 ospita sul campo di via Cioci il Bertazzoni Collecchio, per l’ottava giornata della Serie A1 di Softball. Il match vedrà il debutto della seconda straniera di Macerata, la giapponese Wakako Chikamoto, nata a Fukuoka nel 1998, gioca da interno e proviene dalla squadra Ogaki Minamo che milita nella East Division della Japan Diamond Softball League.
Ma a rattristare l’ambiente, è giunta la notizia che la mamma del manager cubano Rafael Garcia è scomparsa in patria. La società Macerata Softball nel suo insieme si è stretta con affetto intorno al proprio manager per la grave perdita.
Rafael Garcia in questo periodo maceratese ha conquistato l'apprezzamento di dirigenti, colleghi tecnici ed atlete per il suo contributo di esperienza, le qualità umane e per l’impegno a far crescere la squadra.
Sabato pomeriggio Ares Safety Macerata incontrerà Bertazzoni Collecchio che occupa il sesto posto in classifica e viene da un pareggio casalingo (1-2 e 3-1) con Thunders Castellana nella giornata precedente. Anche Macerata ha pareggiato sul campo di Itas Mutua Rovigo nel turno scorso, vincendo ampiamente 8-0 Gara 1, chiusa anzitempo al 5° inning.
Due punti realizzati in avvio e ben sei segnature alla quarta ripresa, con Luana Luconi che ha concesso poco o nulla all’attacco di Rovigo. Gara 2 invece è andata alle padrone di casa per 2-1, dopo un’appassionante sfida in pedana fra le due lanciatrici, Yamerky Guevara e la maceratese Elizabeth Avery.
Punti per Rovigo al quarto inning e Macerata accorcia al sesto. ARES Safety ha poi creato diversi presupposti per pareggiare ma senza concretizzare. Il match Macerata-Collecchio sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della FIBS (https://www.youtube.com/watch?v=5t0qB_5QtsI).
Una stagione che resterà nella storia del Bayer Cappuccini, capace di chiudere al terzo posto nel campionato di Serie C1 - il massimo torneo regionale di futsal - e di conquistare con merito l’accesso ai playoff. Un cammino entusiasmante, culminato con la vittoria in semifinale contro il Cerreto d’Esi, prima della sconfitta in finale contro il Gagliole, al termine di una partita intensa e combattuta.
A tracciare il bilancio è Fabrizio Fattori, storico dirigente del club maceratese e da quest’anno presidente della società. "La stagione si è conclusa bene, soprattutto nella regular season. Abbiamo toccato l’apice in 21 anni di storia, chiudendo terzi in un campionato difficile, dove abbiamo affrontato vere e proprie corazzate. Basti pensare a Fermana Futsal e Gagliole, prime della classe, con rose allestite per il salto di categoria", ha dichiarato con soddisfazione.
Gli obiettivi a inizio anno erano chiari: fare meglio del sesto posto della stagione precedente. Una sfida ambiziosa per una società nata in modo quasi spontaneo, nel cuore del quartiere Cappuccini di Macerata: "Siamo nati come un gruppo sparuto di ragazzi che giocava nel campetto dei Cappuccini, senza strutture né organigramma. Il nostro spirito nasce lì, grazie a Padre Benedetto e all’attuale capitano Paolo Bonfigli. Oggi, affrontiamo squadre come Gagliole, Fermana, Cerreto, Sambenedettese…realtà che arrivano dalla Serie B e con obiettivi altissimi", ha ricordato Fattori.
La partita simbolo della stagione è stata senza dubbio la semifinale playoff contro il Cerreto, vinta 4-3 in rimonta: "Eravamo sotto 3-2 all’intervallo, ma nella ripresa siamo tornati in campo con una cattiveria agonistica incredibile, ribaltando il risultato. Una rimonta eroica, che testimonia il cuore e il carattere del nostro gruppo".
Contro il Gagliole, in finale, la squadra ha dato tutto, ma ha dovuto arrendersi al termine di una battaglia sportiva decisa solo ai supplementari. "Non abbiamo rimpianti. È stata una finale tiratissima, dove abbiamo dato tutto fino alla fine. Il Gagliole si è imposto 3-2 ai supplementari, dopo un match intenso e combattuto. Purtroppo siamo arrivati a questa finale con una rosa corta e colpita da infortuni pesanti, su tutti quello di Petetta. Più di così non si poteva chiedere. Abbiamo trovato grande unione e compattezza in un gruppo giovane e determinato", ha spiegato il presidente.
Non sono mancati i ringraziamenti. “Un elogio speciale va al nostro allenatore Emanuele Salvi, al direttore sportivo Gianluca Pennesi, a tutto lo staff e a tutti i ragazzi per la stagione straordinaria che ci hanno regalato”.
Infine, Fattori ha lanciato un messaggio di apertura al Cus Macerata, altra realtà cittadina di futsal che milita in Serie B: "Loro sono più avanti di noi, ma auspico che un domani si possa creare un legame più stretto, magari un'unica realtà sotto il nome di Macerata Futsal. Sarebbe bello presentarsi uniti alle istituzioni, con un progetto serio e strutture all’altezza". Il Bayer Cappuccini chiude così una stagione che profuma di impresa. Un traguardo che sa di partenza, con lo sguardo rivolto già al futuro del calcio a 5 maceratese.
Una stagione da incorniciare per lo sport maceratese, che in questa primavera 2025 sta vivendo un momento di autentico splendore. Dopo la promozione in Serie D della S.S. Maceratese e quella storica della CBF Balducci HR Macerata in Serie A1 di volley femminile, anche il mondo della palla a spicchi si prepara a scrivere un’altra pagina memorabile.
Il Basket Macerata, infatti, è pronto a giocarsi la finale playoff della Divisione Regionale 1. In palio c’è la promozione in Serie C e l’ultimo ostacolo sulla strada dei biancorossi ha il nome di Pesaro Basket. La serie finale, al meglio delle tre gare, prenderà il via questa sera – venerdì 16 maggio – alla palestra Celletta di Pesaro con Gara 1. Il match sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Basket Macerata, permettendo a tutti i tifosi di seguire da vicino questa sfida decisiva.
La squadra guidata da coach Pozzetti arriva all’atto conclusivo dopo una semifinale combattutissima contro il Basket Auximum di Osimo, piegato 2-1 al termine di una serie intensa e spettacolare. Un traguardo importante, frutto del lavoro di un gruppo determinato, che ora punta al colpo grosso.
Con due promozioni già festeggiate e una terza ancora possibile, Macerata si conferma città vivace e ambiziosa sotto il profilo sportivo. Dalla passione dei tifosi ai risultati delle squadre, il 2025 sta regalando emozioni a non finire. E il meglio, forse, deve ancora venire.
Grazie alla solida collaborazione con AsLiCo e la sua pluriennale esperienza come centro di produzione di opere didattiche per ragazzi e famiglie, giunge quest’anno nel neoclassico salotto stellato dello Sferisterio l’opera "Falstaff – Gli allegri giocattoli di Windsore" a grande richiesta, dato il riempimento di tutta la capienza disponibile in sala in questa occasione per tutte le date riservate alle scuole, lo Sferisterio a Scuola ha eccezionalmente deciso di aggiungere una recita, il 14 giugno, per tutte quelle famiglie e bambini le cui scuole non aderiscono al progetto, rendendo così questa importante attività divulgativa sempre più aperta e coinvolgente per tutta la cittadinanza.
Un nuovo importante passo per un’istituzione che dell'inclusività ha fatto negli anni un suo peculiare vessillo in ogni direzione, una vera e propria cifra comunicativa all’insegna dell’abbattimento di ogni barriera e di un meticoloso lavoro di divulgazione culturale senza frontiere di sorta, in tal senso vero centro d’attivismo all’avanguardia rispetto a tutto il panorama nazionale.
E come ormai sanno bene migliaia di famiglie, docenti e ragazzi di tutte le Marche, le opere di Sferisterio a scuola non sono certo produzioni minori, anzi, la cura e il fascino degli allestimenti è altissima, proprio perché divertire, coinvolgere e stimolare un nuovo pubblico è una pratica che richiede un’attenzione e un lavoro meticoloso, specifico ed informato.
Così sarà anche per il già lodato Falstaff prodotto da AsLiCo e Opéra Grand Avignon, dove l’ultima opera di Verdi, ispirata alle Allegre Comari di Windsor e con intrecci all'Enrico IV, entrambi capolavori di Shakespeare, incontra l’immaginario onirico dello Schiaccianoci di Ciaikovsky o del celebre cartoon Toys, dando vita ai nuovi personaggi degli “allegri giocattoli di Windsor”, il cui decano, il robot Falstaff, non smentirà certo il celebre motto “Tutto nel mondo è burla”, in una vorticosa ed irresistibile girandola di colorati scherzi, imbrogli, beffe, travestimenti che non mancheranno di sedurre e divertire grandi e piccini.
Il cast giovanissimo ma di grande qualità, sarà formato dai freschi talenti selezionati dall’ormai celebre fucina di AsLiCo, da cui sono usciti nel corso dei decenni veri divi dell’opera di oggi; quindi, il Falstaff del 14 giugno sarà anche una grande opportunità per i melomani della regione per conoscere le voci dell’opera di domani e lo stato dell’arte proiettato nel futuro.
Sul podio dell’Orchestra Sinfonica G.Rossini Massimo Fiocchi Malaspina, versatile direttore con collaborazioni che vanno dalla Basilica di San Marco a Venezia, ove è Maestro di Cappella, fino al Clan Celentano o a celebri programmi televisivi come Fratelli di Crozza o Il Collegio di Rai2, per una resa musicale di sicuro impatto che non avrà nulla da invidiare al cartellone operistico principale. Inoltre solo per questa serata speciale parteciperanno allo spettacolo anche i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata con il maestro del Coro Gian Luca Paolucci.
Questa mattina, presso l’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del “Festival della Famiglia”, in programma dal 21 al 25 maggio. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Macerata, nasce in collaborazione con diverse realtà del territorio, tra cui Macerata Inclusiva, Scuola per Genitori, Confartigianato, Ancos, Lube Academy e Tuttoincluso. Una rete di soggetti uniti dall’obiettivo comune di promuovere e rafforzare il ruolo centrale della famiglia nella società, attraverso una settimana di appuntamenti culturali, educativi e ricreativi.
Alla conferenza stampa hanno preso parte l’assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro, il consigliere comunale Marco Bravi, il giornalista Marco Moglie, il presidente di Ancos Claudio Chiacchiera e Luigi Pierini del Comitato Promotore della Festa Santa Maria della Pace, realtà che contribuirà attivamente alle iniziative di domenica.
Nel suo intervento, l’assessore D’Alessandro ha sottolineato quanto la famiglia sia al centro dell’azione amministrativa: «Stiamo puntando molto su questo tema, così importante e delicato. Il festival propone un percorso fatto di focus specifici, momenti di approfondimento e spazi di condivisione. Apriremo con la Scuola per Genitori, giunta alla sua terza edizione, un progetto pensato per offrire strumenti concreti alle famiglie, oggi più che mai disorientate davanti a un contesto complesso come quello dell’educazione dei figli». L’assessore ha poi evidenziato la volontà dell’amministrazione di sostenere le due principali agenzie educative, famiglia e scuola, affiancandole in un percorso comune: «Vogliamo lanciare un messaggio chiaro: le istituzioni ci sono. Insieme alle realtà private, costruiamo una vera comunità educante». L’apertura del festival si terrà a Treia, presso la Lube Academy, “una struttura simbolo della dedizione ai giovani e al sostegno delle famiglie”, ha aggiunto D’Alessandro.
Il programma si snoda in cinque giornate dense di eventi. Mercoledì 21 maggio, alla Lube Academy alle 21:00, si terrà a Treia l’incontro “Piccoli gesti, grandi risultati” della Scuola per Genitori, con la partecipazione di esperti come il neuropsichiatra infantile Maurizio Pincherle, la pedagogista Laura Dario, la psicologa Eleonora Salvucci, i pediatri Enrico Gasparini e Mirella Staffolani, e la docente UNIMC Alessandra Fermani, moderati dalla stessa D’Alessandro.
Giovedì 22 maggio, alle 21:00, la Filarmonica di Macerata ospiterà il concerto delle corali maceratesi “Totus Tuus”. Il consigliere Marco Bravi ha definito l’appuntamento “un’espressione libera e volontaria della passione per la musica, che unisce e rafforza il senso di comunità”.
Il 23 maggio alle 16:30, presso l’auditorium della biblioteca, il giornalista Marco Moglie condurrà l’incontro “Homo Cellularis – Vita da Smartphone”, un’analisi sull’impatto che le nuove tecnologie hanno sulle dinamiche familiari e sociali. «Questo – ha detto Moglie – è il problema dei problemi. Non riguarda solo le famiglie o l’educazione, ma tutti noi».
Sabato 24 sarà una giornata dedicata alla condivisione e al benessere familiare. Si comincerà alle 9:30 con una passeggiata da Cancelli a Villa Lauri, “Passi in famiglia”, con aperitivo finale presso la caffetteria Tuttincluso, in collaborazione con Confartigianato e Anffas. Nel pomeriggio, alle 15:00, la biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà tornei di ping-pong e biliardino per ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, in sinergia con il Consiglio degli Adolescenti. Alle 17:00, nella Sala Cesanelli dello Sferisterio, si discuterà invece del “declino demografico” e delle sue conseguenze, in un convegno che cercherà di individuare strategie per invertire la tendenza.
Il festival si concluderà domenica 25 maggio nel quartiere Pace, con una giornata di festa per tutte le famiglie. Alle 10:00, nella chiesa di Santa Maria della Pace, sarà celebrata la Santa Messa da monsignor Nazzareno Marconi. Dalle 15:30 alle 20:00 spazio a giochi, animazione, canti e merenda per i bambini. In serata, alle 21:00, intrattenimento musicale con il gruppo “I Miuri”. Luigi Pierini, a nome del comitato promotore della festa del quartiere, ha espresso la propria gratitudine: «Siamo contenti che il Comune abbia portato questo festival nel nostro quartiere. Ringraziamo padre Krzysztof. Con questo comitato promuoviamo da anni momenti di socialità e religiosità per la comunità».