La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi il calendario di gara 1 e gara 2 delle finali playoff Serie A2 Tigotà, che vedrà la CBF Balducci HR affrontare l’Akademia Sant’Anna Messina nelle sfide decisive per la seconda promozione in Serie A1. Le arancionere hanno infatti chiuso la pool promozione al secondo posto e avranno così il diritto di giocare gara 1 e l'eventuale gara 3 in casa.
La finale comincerà con gara 1 al palasport Fontescodella di Macerata domenica 20 aprile con inizio alle ore 18:00, gara 2 al PalaRescifina di Messina mercoledì 23 aprile alle ore 19:00, infine, eventuale match decisivo di Gara 3 di nuovo a Macerata sabato 26 aprile.
Questo il programma delle Finali Playoff Serie A2 Tigotà (Gara 1 e Gara 2)
GARA 1
Domenica 20 Aprile 2025, ore 18:00CBF Balducci Hr Macerata - Akademia Sant’Anna MessinaFontescodella - Macerata (MC)
GARA 2
Mercoledì 23 Aprile 2025, ore 19:00Akademia Sant’Anna Messina - CBF Balducci Hr MacerataPalaRescifina - Messina (ME)
Fine settimana di controlli sulle strade del Maceratese da parte dei carabinieri, impegnati in attività mirate al contrasto di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica. Due i principali interventi condotti dai militari in distinte località dell’entroterra.
Nel corso di un servizio di pattugliamento lungo la Strada Statale 77, nel territorio comunale di Corridonia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno fermato un giovane operaio di 23 anni, incensurato, residente in un comune dell’entroterra.
Sottoposto ad accertamento etilometrico, il conducente è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,65 g/l, ben oltre il limite legale di 0,5 g/l. I militari hanno provveduto al ritiro immediato della patente di guida e all’affidamento dell’auto a una persona di fiducia. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
A Cingoli, invece, durante un controllo del territorio, i carabinieri della locale Stazione hanno identificato e controllato un 27enne di origini marocchine, anche lui residente nell’entroterra, trovandolo in possesso di 0,2 grammi di hashish, contenuti in un involucro in cellophane.La sostanza stupefacente è stata sequestrata, mentre al giovane è stata contestata una violazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990. È stata inoltre inoltrata segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti.
I controlli dei carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni, in particolare durante i fine settimana, per garantire sicurezza sulle strade e contrastare l’uso di alcool e droga tra i più giovani.
Sono passati dieci anni esatti da quando Graziano Colotti è scomparso, e in questo arco temporale la sua figura è stata ricordata con diverse iniziative, soprattutto convegni.
Ora su idea di Paolo Morresi, responsabile tecnico del Settore Giovanile della Maceratese, nasce un Memorial a lui dedicato. Un torneo di calcio riservato ai ragazzi categoria Under16 e Under17. Probabilmente il modo migliore, quello che lui avrebbe più apprezzato, per omaggiarlo.
Sarà un appuntamento pre Pasquale perché il Memorial “Graziano Colotti” verrà disputato tra venerdì 18 aprile e sabato 19 aprile e come teatro delle partite è stato scelto lo Stadio della Vittoria di Macerata. L’impianto simbolo per il mondo del calcio giovanile.
A partecipare a questa prima edizione saranno la Maceratese, Cepagatti Pescara, Tolentino e Ducato Spoleto. Dunque due società del territorio (per quella cremisi Colotti collaborò a lungo) più un club abruzzese ed uno umbro. Presenze che danno lustro al memorial e ribadiscono quanto Colotti fosse stimato anche fuori regione.
Si comincerà venerdì alle 15 con Maceratese-Cepagatti Pescara, quindi alle 18 Tolentino-Ducato Spoleto. Sabato alle 14.30 la finalina di consolazione e alle 17.30 il match per vincere il trofeo.
“Ringrazio il presidente Crocioni e il direttore generale Serangeli – spiega Paolo Morresi-, per aver appoggiato appieno la mia idea. Tutti gli riconoscevano l’enorme spessore umano prima ancora che calcistico. Mi piaceva ricordarlo sul campo, con qualcosa legato al calcio, la sua passione. Graziano ha fatto crescere tanti adolescenti nonché formato chi adesso agisce come allenatore, compreso me”.
Per il secondo anno consecutivo il Comune di Macerata ha organizzato per i bambini dei nidi comunali Opera baby il progetto che prevede la messa in scena di uno spettacolo di canto, movimento e musica dal vivo, dedicato ai piccoli dai 6 ai 36 mesi, ispirato a un’opera lirica.
A ospitare i bambini, accompagnati dai loro genitori, venerdì e sabato scorsi è stato il Teatro Lauro Rossi, dove, tutti insieme, hanno assistito alla messa in scena di “Patatrac! Le burle di Falstaff,” liberamente ispirato a Falstaff di Giuseppe Verdi. Lo spazio antistante il teatro e il foyer del Lauro Rossi pieni di carrozzine e passeggini e la felicità dei genitori di vivere l’esperienza formativa insieme ai loro figli a dimostrazione di quanto l’iniziativa sia stata partecipata e ben accolta.
Per loro una prima esperienza artistico sensoriale grazie allo spettacolo con la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini e la regia di Beatrice Baruffini che ha visto in scena due performer i quali, come personaggi della fiaba musicale, hanno coinvolto il pubblico in accompagnamenti alla musica e al canto tramite l’uso della voce e la percussione del corpo. L’ideazione musicale è stata tratta dall’opera lirica verdiana di cui sono stati enfatizzati gli elementi chiave dello svolgimento e i motivi delle arie più celebri.
Opera baby si rivolge ai bambini in età prescolare, un’età in cui recenti studi neuro-cognitivi dimostrano che la musica può avere un ruolo fondamentale nella crescita del bambino, delle sue capacità motorie, dell’apprendimento e dello sviluppo cognitivo.
L’iniziativa, organizzata dall’ufficio Scuola del Comune di Macerata rientra tra le molteplici proposte promosse dall’Amministrazione per la prima infanzia e che trovano posto nel più ampio progetto della Città dei bambini e delle bambine, finalizzate al benessere dei piccoli e delle famiglie anche attraverso un’offerta culturale di qualità.
Oltre 700 partecipanti tra i 10 ed 14 anni provenienti da tutta l'Italia hanno partecipato all'atteso confronto nazionale. Macerata è stata rappresentata da quattro giovani schermidori: Chiara Bracalente e Alice Pieroni nella categoria Bambine, Valerio La Porta nella categoria Maschietti, Agata Parenti nella categoria Giovanissime.
Agata Parenti è stata protagonista di una gara di alto livello tecnico nella giornata del 13 aprile. Ottima nel girone iniziale con 5 vittorie su 5 incontri, ha affrontato poi nella fase ad eliminazione diretta la jesina Chiara Rocchetti nel derby regionale, vincendo per 10 a 7, è stata poi la volta la volta della possente frascatana Matilde Prodosmo, superata per 10 a 3, quindi ha superato per 10 a 4 la bresciana Olivia Di Pino conquistando l'accesso alla fase finale.
Nei quarti ha trovato di fronte la veneziana Margherita Piccoli, numero 1 del torneo, che è stata battuta per 7 a 6 nel minuto supplementare al termine di un incontro emozionante. In semifinale Agata è stata opposta alla forte senese Sofia Picchierri, dotata sia di tecnica che di capacità fisico atletiche. In un incontro al cardiopalmo condotto con grande intelligenza ha vinto per 10 a 9 accedendo alla finale per i l'oro contro l'altra senese Lilia Grassi. Le energie profuse negli incontri precedenti hanno penalizzato l'atleta treiese che si è dovuta arrendere alla maggior freschezza dell'avversaria, chiudendo con un eccellente secondo posto, miglior risultato di sempre della Macerata Scherma in una gara nazionale. Complimenti e applausi sono giunti dai tecnici e dal pubblico presente per la grande tecnica e maturità di Agata Parenti, supportata in modo superbo dalla maestra Carola Cicconetti a fondo pedana, con consigli tecnico-tattici di alto livello, degni di un commissario tecnico.
Sabato 12 aprile sono scesi in pedana Valerio La Porta che dopo un ottimo girone di qualificazione con 5 vittorie su 6 incontri ha superato il padovano Calcedonio Tropea per 9 a 6 e si è poi dovuto arrendere al siracusano Joele Toro, numero 6 del ranking nazionale. Chiara Bracalente ed Alice Pieroni sono state anch'esse autrici di una bella gara mostrando significativi progressi in considerazione della limitata esperienza agonistica. Dopo i gironi iniziali, Chiara ha superato la bresciana Alba Berruti per 10 a 7, Alice ha ceduto nel secondo turno di eliminazione diretta alla ternana Sofia Passamonte.
Prossimo appuntamento a Riccione dal 30 aprile al 5 maggio per i campionati italiani Under 14. La scherma maceratese è pronta a far valere le sue qualità a discapito dello svantaggio derivante da una sede di allenamento non ottimale, che ci auguriamo possa migliorare il prossimo anno.
La CBF Balducci HR vola in finale playoff battendo 3-1 l’Itas Trentino nella decisiva Gara 3 di Semifinale Playoff: affronterà l’Akademia Sant’Anna Messina, Gara 1 domenica 20 aprile (ore 18) al Fontescodella, Gara 2 in Sicilia mercoledì 23, l’eventuale Gara 3 di nuovo a Macerata sabato 26.
Trascinata dai 30 punti di una Decortes anche oggi clamorosa (ed mvp), le arancionere perdono il primo set sul filo di lana con una Itas in palla, poi cambiano decisamente marcia con una super prestazione in attacco dal secondo set in poi (sempre sopra al 50%) e un gioco corale che ha entusiasmato gli oltre 1000 spettatori del Fontescodella. In doppia cifra anche Bulaich (19) e Battista (15). Per Trento 16 punti di Weske, 12 per Zojzi e 10 per Pizzolato, entrata a gara in corso.
Nel primo set è battaglia punto a punto, entrambe le squadre attaccano quasi al 50% ed è sfida tra gli opposti Decortes (10) e Weske (8): si decide tutto nel finale con il servizio trentino più incisivo a regalare il break decisivo del 23-25. Veemente la reazione CBF Balducci HR nel secondo set: l’attacco resta al 45% mentre quello di Trento crolla al 20% grazie ad un grande lavoro in muro-difesa delle arancionere che prendono subito il largo (8-3 e 15-5) tenendo fino in fondo nonostante i cambi di coach Parusso: 25-14 il finale (Bulaich 6 punti).
Super Macerata in attacco nel terzo set: 60% di squadra con 7 punti per Decortes (70%) e 6 a testa per Bulaich (70%) e Battista (55%), l’Itas fatica invece nel fondamentale e nel cuore del set le arancionere volano dal 12-12 al 25-17 esaltando il pubblico del Fontescodella. Il quarto set è sulla stessa la linea: dal 9-9 la CBF Balducci HR inizia a giocare ad altissimi livelli con la solita super Decortes (9 nel parziale) e un altro 50% in attacco che scrive la parola fine alla contesa: 25-15.
LA PARTITA - Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso riparte con Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Zojzi-Ristori, Fiori libero.
Primo break di Trento con Weske in contrattacco e il muro di Marconato (2-5), Bulaich va a segno (3-5) poi mura (4-5), Ristori allunga da posto quattro (4-7). Decortes stringe il diagonale (6-8), Trento tiene il +3 (7-10), Decortes va in pipe (8-10) e contrattacca il 10-11, Molinaro ferma Mazzon (11-14), c’è ancora Decortes (12-14). Battista va a segno (13-14), Bulaich anche (14-15), Mazzon mette la fast (15-15), Battista firma il 16-16.
Pizzolato entra per Molinaro al servizio e fa ace (16-18), Caruso appoggia il 17-18, Decortes sfonda il muro (18-19) poi ferma Zojzi (19-19), mette anche il 20-20. Entra Morandini al servizio, Bulaich contrattacca (21-20), ancora Decortes a segno (22-21), Weske ribalta in contrattacco (22-23), Bulaich vincente (23-23), Pizzolato guadagna il set point (23-24), Zojzi chiude il parziale 23-25.
Gli errori di Trento lanciano la CBF Balducci HR sul 3-1 nel secondo set, poi Weske non trova il tocco del muro (6-3) e Bulaich la mura (7-3), anche Mazzon si fa sentire a muro (8-3). Bulaich va a segno (9-4), Molinaro non passa (11-5), c'è il doppio errore di Ristori (13-5), entra Pizzolato al centro così come Bassi e Batte in diagonale, Battista contrattacca (14-5) e Bonelli inventa il 15-5.
Mazzon non passa (15-7) e Pizzolato contrattacca (15-8) e ferma Decortes (15-9). Zojzi sbaglia (16-9), Decortes mette il lungolinea (17-10) e il 18-11, Battista non trova il campo, 18-13. Il colpo di Bulaich è toccato dal muro (20-13), anche quello di Decortes (21-13), l’opposta firma anche il 22-13, Mazzon contrattacca (23-13), Bulaich mani out (24-14), chiude Mazzon 25-14.
Battista firma il 4-3 in pipe nel terzo set, Trento resta lì (6-6), Decortes non passa stavolta (6-7), Prandi ferma Battista (6-8). Bulaich c’è (7-8), Battista passa (8-9), Caruso mura Weske (9-9), ancora Battista a segno (10-10), Decortes va in pallonetto, 11-11. Bulaich spinge il 12-12, Decortes contrattacca (13-12) e mette il 14-13 e sfonda il muro per il 15-13, Bulaich contrattacca (16-13), entrano Batte e Bassi nell’Itas.
Ancora Bulaich gioca sul muro (17-13) e firma pure il 18-13, suo il 19-14 sulla riga, non riesce la difesa Trento ed è 20-14. Battista firma il 21-15, rientrano Prandi e Weske, la tedesca sbaglia (22-15), arriva l’ace di Mazzon (23-15), Decortes chiude con un gran colpo (25-17).
Weske non passa nel quarto set (3-3), c’è l’ace di Bonelli (4-3), Decortes prima sbaglia (4-5) poi mette giù il 5-5. Battista firma la pipe (6-5), Weske l’ace del 6-7 poi non trova il campo (7-7), Decortes va in lungolinea (8-8), Mazzon ferma Zojzi (9-9). Battista contrattacca (10-9), Decortes pure (11-9), Mazzon va a segno (12-10), Battista firma il pallonetto (13-10), Caruso mura Weske (14-10). Weske sbaglia (15-11), Decortes mette il 16-12, Ristori non trova il tocco del muro (17-12), Bulaich inventa il 18-12.
Battista contrattacca (19-12), entrano Batte e Bassi nell’Itas, Decortes va a segno (20-13), entra Morandini in battuta, Mazzon primo tempo (21-13), Decortes mani out (22-13) e anche il 23-13, Bulaich contrattacca (24-13), chiude Mazzon 25-15.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - ITAS TRENTINO 3-1 (23-25 25-14 25-17 25-15)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 9, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 4, Decortes 30, Bulaich Simian 19, Bresciani (L), Morandini. Non entrate: Sanguigni, Fiesoli, Allaoui, Busolini, Fabbroni (L), Orlandi. All. Lionetti.
ITAS TRENTINO: Ristori 7, Molinaro 2, Prandi 1, Zojzi 12, Marconato 3, Weske 16, Fiori (L), Pizzolato 10, Bassi 2, Batte 1, Giuliani. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Parusso.
ARBITRI: Pasin, Cruccolini.
NOTE - Durata set: 27', 24', 24', 23'; Tot: 98'. MVP: Decortes
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(Galleria fotografica di Guido Picchio)
ARES Safety Macerata e Thunders Castellana si dividono la posta (0-1 e 12-6) nelle due partite della terza giornata del campionato Serie A1 di Softball.
Una vittoria a testa, le prime della stagione, per Macerata (che deve recuperare il primo turno) e Castellana, che almeno muovono finalmente la classifica.
ARES Safety ha schierato le due nuove arrivate Flavia Carletti e la californiana Elizabeth Avery, portando in modo evidente più forza e compattezza alla squadra.
Nella prima partita, però, questo non è stato sufficiente, l’equilibrio si è mantenuto fino alla fine ma le venete di Castelfranco hanno prevalso con il minimo scarto, con Macerata che nonostante diverse situazioni favorevoli non ha concretizzato.
Alla ripresa, invece, le ragazze dell'head coach cubano Rafael Garcia hanno tirato fuori grinta e determinatezza, partendo forte, resistendo al ritorno delle Thunders e conquistando in volata un ampio vantaggio.
In Gara 1 è bastata una sola segnatura alle Thunders. Il punto decisivo arriva al secondo inning: Ginevra Gamba batte un doppio, poi avanza in terza grazie a un singolo di Denia Moreno, è infine la valida di Sofia Gregnanin a permettere alla numero 88 veneto di sbloccare il risultato con il punto alla fine decisivo.
La sfida è un bel duello in pedana tra Luana Luconi e Chiara Biasi (6 eliminazioni al piatto per la pitcher della Castellana). Totalmente diverso l’andamento di Gara 2 vinta da ARES Safety Macerata. A dominare sono infatti gli attacchi, capaci di colpire ben 23 valide complessive per il risultato finale di 12-6.
Le venete si portano subito in vantaggio, grazie a una valida di Ginevra Gamba, ma la reazione delle padrone di casa non si fa attendere con 4 punti. Elizabeth Avery spinge a casa Emma Fagioli, mentre Chiara Mengoli batte un triplo da 3 punti.
Le emozioni non mancano: nel successivo attacco le Thunders pareggiano il risultato: Sofia Fabbian colpisce un triplo (una delle sue quattro valide della serata) da due RBI e segna il 4-4 sul singolo di Martina Sbrissa.
L’equilibrio si rompe nella quarta ripresa: la Castellana torna in vantaggio grazie al nuovo triplo di Sofia Fabbian ma, al cambio campo, Macerata prima pareggia e poi prende il largo. ARES Safety segna infatti quattro valide, grazie a quelle da due punti di Gioia Tittarelli (singolo) e Flavia Carletti (doppio).
Le Thunders provano a restare nel match con una segnatura al sesto, ma di nuovo al cambio campo le padrone di casa aumentano il proprio vantaggio con altri 4 punti per il definitivo 12-6.
Nelle altre gare della terza giornata del campionato A1 di Softball disputate sabato 12 aprile, terzo sweep consecutivo per Bollate, che vince la serie di Collecchio e resta l’unica squadra a punteggio pieno.
Sweep anche di Saronno nel derby varesino contro Caronno, mentre pareggiano Pianoro e Forlì, così come Macerata e Castellana. Domenica 13 aprile, la giornata si completerà con Itas Mutua Rovigo-Pubbliservice Old Parma.
La storica Filarmonica, cuore pulsante della città di Macerata e simbolo di eccellenza culturale, ha fatto da suggestiva cornice alla Festa di Primavera, un evento che ha saputo fondere con raffinata armonia cultura, eleganza e valorizzazione del territorio.
La serata, pensata come un omaggio alla primavera e al dialogo tra mondi apparentemente distanti ma profondamente connessi, è stata aperta dal presidente Enrico Ruffini. Con parole calorose ha accolto gli ospiti e le rappresentanze istituzionali, introducendo l’atteso momento della serata: la presentazione della nuova Capsule Collection dell’azienda Delsa, storica realtà del territorio.
Protagonista indiscussa della serata, Delsa ha incantato il pubblico con alcune creazioni di abiti da cerimonia e uno splendido abito da sposa, pensato per il matrimonio civile. Una proposta innovativa che, come ha raccontato Anna Cristina Salvucci, rappresenta "un modo di leggere il cambiamento: abiti leggeri, eleganti, pensati per una nuova idea di cerimonia".
Durante un’intervista condotta dallo stesso presidente Ruffini, Salvucci ha ripercorso la storia e l’evoluzione dell’azienda, sottolineando il legame profondo con il territorio e una visione rivolta al futuro: "Siamo orgogliosi delle nostre radici e del territorio che ci ha dato tanto. Il futuro? Innovazione, sostenibilità e bellezza, sempre".
A portare il saluto istituzionale è stata la vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro, che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nella promozione culturale e nella valorizzazione degli spazi cittadini. "Eventi come questo dimostrano quanto la cultura e le realtà associative siano fondamentali per il tessuto sociale e artistico di Macerata".
Le creazioni Delsa sono state valorizzate da modelle d’eccezione, donne che nella vita si distinguono per talento e stile, e che hanno saputo interpretare con grazia lo spirito della nuova collezione: Alessandra Pauri, attrice; Clara Suru, hair stylist; la stessa Anna Cristina Salvucci, referente di Delsa per marketing e consulting; Annabella Marucci, consulente d’immagine; e Melissa Dignani, manager del Quadrilatero.
Nella sede storica del Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" presso il ristorante Le Case, la Presidente Barbara Antolini, alla presenza del Governatore Massimo De Liberato, autorità ed ospiti, ha conferito con grande orgoglio al Dott. Loris Tartuferi il Premio Silvia Rossi, un riconoscimento riservato alle figure che si sono distinte per eccellenza professionale, impegno etico e impatto positivo sulla comunità locale.
Classe 1934, laureato in Economia e Commercio, il Dott. Tartuferi ha costruito una carriera esemplare come Dottore Commercialista. Con una visione strategica e innovativa, ha contribuito attivamente allo sviluppo del tessuto economico locale, in particolare con la fondazione della Banca della Provincia di Macerata S.p.A., di cui è stato Presidente fondatore. Un'iniziativa che, con visione strategica, ha segnato una svolta per il sistema bancario territoriale.
Accanto alla sua attività professionale, si è distinto per il sostegno alla formazione dei giovani professionisti e per l'impegno di lungo corso nel Rotary, dove ha incarnato pienamente i valori del servizio e dell'etica.
Il Premio Silvia Rossi riconosce in lui una figura emblematica: capace di coniugare eccellenza tecnica e visione sociale, nel solco della tradizione rotariana e dello spirito che animava la socia Silvia Rossi.
Nel ricevere il prestigioso riconoscimento, il Dott. Tartuferi ha espresso sincera gratitudine, dichiarandosi profondamente onorato e particolarmente gratificato per le motivazioni poste a base dell'attribuzione del premio.
"I risultati conseguiti nel corso della mia lunghissima e fortunata carriera professionale", ha affermato Tartuferi, "sono semplicemente il frutto di un'attività posta in essere sempre con spirito altruistico, grande impegno, professionalità, determinazione, e con visione allargata agli interessi del territorio." Ha aggiunto con umiltà che, nonostante la sua veneranda età, non ha ancora la piena percezione di avere potuto effettivamente realizzare tutti i risultati attribuitigli.
Guardando al futuro, il Dott. Tartuferi ha espresso fiducia che l'impegno nella formazione dei giovani, la sua organizzazione professionale che continua a portarlo avanti, nonché Banca Macerata, possano continuare a contribuire al sostegno delle esigenze del territorio maceratese e al suo necessario sviluppo.
Chiudendo il suo intervento, Tartuferi ha invitato a una riflessione critica sul sistema bancario territoriale attuale, ponendo l'interrogativo su quale senso e utilità abbia il sostegno che il territorio continua a riservare alle grandi banche nazionali. Queste ultime, ha sottolineato, "abbandonando i comuni più disagiati, trascurando completamente le famiglie e le tradizionali piccole attività imprenditoriali e professionali locali, nonché sostenendo soltanto le poche grandi imprese che vi operano, invece di contribuire a farlo crescere lo stanno impoverendo, traendone benefici senza restituire alcunché."
Le parole del Dott. Tartuferi hanno evidenziato ancora una volta la sua visione orientata al bene comune e allo sviluppo sostenibile del territorio, valori che hanno caratterizzato l'intera sua carriera e che hanno trovato pieno riconoscimento nel Premio Silvia Rossi 2025.
Durante la serata é stato accolto dal Presidente e da tutto il Club il nuovo socio Luca Pelacani di Caldarola, titolare della TEC Tecnologie Elettriche Combinate s.r.l. , impresa attiva nel settore dell'impiantistica elettrica, della sicurezza e della domotica.
Ieri 11 aprile, nella splendida cornice dell'Auditorium Mozzi-Borgetti di Macerata, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria degli iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata. A seguire si è tenuto il convegno dal titolo “Assicurazione e responsabilità sanitaria” circa la responsabilità professionale e l’assicurazione prevista per l’esercente le professioni sanitarie. Al convegno hanno partecipato numerosissimi infermieri, medici, tecnici e altri professionisti della salute. L’evento organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Macerata ha visto relatori di assoluto spessore e competenza in materia: l’Avvocato Italo Partenza, fondatore di ITC Law, e vincitore del premio Top Legal 2025 con il suo studio milanese, l’Avvocato Davide Pennisi e l’Avvocato Roberta Victoria Nucci che hanno affrontato tutte le tematiche e le problematiche inerenti la professione sanitaria e l’obbligo assicurativo. Le presentazioni hanno destato molto interesse e un intenso dibattito tra i professionisti, essendo una materia molto attuale, rilevante ed impattante per chi lavora in sanità.
All’evento ha presenziato per i saluti istituzionali l’Avvocato Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti alla persona per la Regione Marche che ha portato i saluti del governatore Acquaroli, il Dott. Pietro Pinciaroli in rappresentanza dell’Ordine dei Medici portando il saluto del Presidente il Dott. Romano Mari, e il Dott. Jacopo Negri Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP della Regione Marche. Ultimo in ordine di apparizione l’Assessore alla Salute della Regione Marche, il Dott. Saltamartini, sempre presente agli eventi organizzati dall’OPI di Macerata. Questi ha apprezzato molto l’importanza del Convegno e si è detto disponibile a future iniziative, anche legislative, che possano tutelare ancor di più il professionista sanitario.
L’assessore ha come sempre espresso parole di stima ed apprezzamento per il lavoro degli infermieri, ringraziandoli per il loro prezioso ed unico contributo quotidiano.
Ha concluso i lavori il Presidente dell’OPI Macerata, il Dott. Sandro Di Tuccio, che ha ringraziato le autorità politiche presenti, tutti i relatori che a titolo gratuito hanno permesso tale giornata ed il Comune di Macerata per il patrocinio e l’uso gratuito dell'Auditorium. Attraverso le sinergie di più attori, professionisti ed enti dello Stato si possono raggiungere i migliori risultati e fornire maggiori e più efficienti servizi ai cittadini.
L’appuntamento per il prossimo evento è il 12 maggio 2025, in occasione della Giornata Internazionale degli Infermieri, presso la Sala della Confartigianato di Macerata per parlare di bioetica e Codice Deontologico con la Professoressa Maria Grazia De Marinis, ordinario in Scienze Infermieristiche all’Università Campus Biomedico di Roma e la Professoressa Giuliana Masera, membro della Commissione Albo Infermieri della FNOPI e redattore dell’ultimo Codice Deontologico dell’Infermiere 2025.
La Banca Macerata Fisiomed vince anche Gara 2 della Del Monte Coppa Italia contro la Consar Ravenna e vola ai quarti di finale. I biancorossi sfornano un’altra grande prestazione dopo quella al Pala Costa e senza troppo patire rifilano un netto 3-0 alla terza in regular season, chiudendo la serie sul 2-0 e prendendosi il pass. Gioco perfetto, pragmatico e senza sbavature nel corso dei tre set, mentre la Consar Ravenna sicuramente ha sofferto un Guzzo a mezzo servizio, uno dei mattatori nella sfida di andata oltre al blackout del secondo set. La stagione quindi per i biancorossi continua, con la speranza che vi siano altre emozioni. Si torna sul taraflex dopo Pasqua.
La gara
Primo set
Castellano si affida a capitan Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Sanfilippo e Gabbanelli come libero, mentre gli ospiti si affidano a Tallone, Canella, Russo, Zlatanov, Bertoncello e Grottoli con Goi a difendere. Inizio sprint dei romagnoli, col 3-6 firmato dall’ace di Zlatanov. Replica però dei maceratesi che trovano prima la parità (7-7) poi passano con il diagonale fuori di Tallone (9-8). Il +2 firmato da Klapwijk viene vanificato da due muri di fila su Fall e Valchinov (13-14). Due invasioni e un ace di Sanfilippo spingono i biancorossi sul 23-19 ma Ravenna annulla tutto col turno in servizio di Canella e due contrattacchi a segno di fila (23-23). Fall mura due volte di fila però e consegna l’1-0 ai suoi (25-23).
Secondo set
Si torna in campo e Macerata domina il set: i biancorossi piazzano subito un break di 8-1 sul turno dai 9 metri di Sanfilippo (due ace e tre muri firmati da Fall e Klapwijk). Prosegue il parziale, che il sestetto di Castellano gestisce senza tanto soffrire, anzi: Zlatanov attacca out, Klapwijk invece contrattacca in campo (13-4). Un ace di Marsili e un altro attacco ospite fuori bersaglio ampliano il distacco (20-7). Non basta un tentativo di recupero giallorosso: Ichino mura per il 24-12 e l’ex Klapwijk chiude per il 25-14, che significa 2-0.
Terzo set
Nel terzo set torna la battaglia vera: Banca Macerata Fisiomed scatta meglio, tra ace di Ottaviani e muro di Sanfilippo (3-0), ma la Consar Ravenna replica e con due servizi vincenti di Zlatanov prima e Bertoncello poi torna in linea di galleggiamento (7-7). Punto a punto da qui in poi. Valchinov picchia al servizio e Ottaviani in contrattacco (14-11). Tallone riavvicina ma Ottaviani quando va a servire fa sempre male (19-15). Zlatanov attacca ancora fuori, mentre Sanfilippo firma un altro ace (22-16). Chiude set e match Dimitrov (25-20)
BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 1, Ferri, Valchinov 7, Ottaviani 11, Fall 10, Sanfilippo 8, Dimitrov 1, Klapwijk 18, Gabbanelli (L). NE: Berger, Palombarini (L). All. Castellano.
CONSAR RAVENNA 0: Selleri, Guzzo, Tallone 7, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 10, Bertoncello 7, Grottoli 9, Goi (L), Pascucci (L). NE: Copelli, Vukasinovic, Feri. All. Valentini.
PARZIALI: 25-23 (27’), 25-14 (23’), 25-20 (28’).
ARBITRI: Cecconato, Mazzarà.
Ace: Macerata 11, Ravenna 3. Errori in battuta: Macerata 12, Ravenna 9. Muri: Macerata 6, Ravenna 5. Attacco: Macerata 53 %, Ravenna 41 %. Ricezione: Macerata 59 % (31 % perfetta), Ravenna 50 % (19 % perfetta)
Redazione di Picchio News in festa. Nella giornata di venerdì 11 aprile, Francesco Silla, giovane collaboratore del nostro quotidiano online e punto di riferimento della sezione video, ha conseguito brillantemente la laurea magistrale in "Politiche europee e relazioni euromediterranee" all'Università degli Studi di Macerata.
Un risultato brillante, coronato dalla votazione di 110 e lode, che premia l’impegno, la passione e la serietà con cui Francesco ha affrontato il suo percorso accademico. Davanti alla commissione ha discusso una tesi in Pensiero Politico europeo e dello spazio globale, dal titolo "Narrazioni e identità nazionali ai tempi della Cancel Culture".
A Francesco, entrato da quest'anno a far parte della nostra famiglia, vanno i più sinceri auguri dell'intera redazione, con a capo il direttore responsabile Guido Picchio, per il grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.
Riapre oggi al culto, dopo i lavori per riparare i danni del terremoto del 2016, la chiesa dei Cappuccini a Macerata, uno degli edifici religiosi più importanti del territorio. Dopo anni di chiusura a causa dei gravi danni subiti con il sisma, la struttura è stata completamente restaurata e messa in sicurezza grazie a un intervento del valore complessivo di 1,39 milioni di euro.
Il complesso, di proprietà della provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, si trova in via largo Cappuccini e ospita una parrocchia molto attiva nel contesto della diocesi di Macerata. Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, Fra Sergio Lorenzini ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il rettore di Unimc John Mc Court, la vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, l’architetto Rosella Bellesi per la Soprintendenza, Fra Fabio Furiasse.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli: «Oggi è una giornata di festa, che segna la riapertura di un luogo caro alla comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, dal presidente della Regione Francesco Acquaroli con cui lavoriamo ogni giorno per il bene del territorio, l’Usr, i Frati Minori Cappuccini che hanno realizzato una ricostruzione di grandissimo valore. Vivo profondamente il valore simbolico di questa chiesa: un luogo che ci ricorda l'importanza della bellezza, della luce e dello sguardo rivolto in alto, come insegna lo stile gotico. Nelle Marche ci stiamo occupando di ricostruire oltre 600 chiese e negli ultimi due anni abbiamo svolto 188 Conferenze dei servizi. Lavoriamo a testa bassa perché sappiamo bene che una chiesa che riapre è un tassello della nostra storia e della nostra identità che torna al suo posto».
Il ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini Fra Sergio Lorenzini: «Una giornata meravigliosa per tutta la comunità dei Cappucini, per tutti i parrocchiani, l'occasione di poter riavere finalmente il nostro luogo di culto, di incontro per tutta la comunità, che è stato rimesso a nuovo, è stato anche direi trasformato, cercando di recuperare quella che era l'intenzione originaria dell'architetto e che oggi viene restituita ai fedeli. Una chiesa bella, luminosa, accogliente, calda e certamente la gioia di tutti i parrocchiani è grande perché l'attesa è stata molto lunga e per cui oggi siamo veramente felici di questa opportunità».
Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «L’importante collaborazione tra le Istituzioni, in particolare con l’USR e il commissario Castelli, continua in questo anno giubilare a offrire segni di speranza – ha detto - e tanti altri arriveranno. Fra alcuni anni le persone potranno affermare che si è andati nel verso giusto della ricostruzione dopo il dramma del terremoto. Potremo dire che da quel male è venuto un bene che oggi celebriamo qui alla chiesa dei Cappuccini, dove c’è un evidente spirito di attaccamento da parte della comunità, grazie anche alla capacità dei frati di stare in mezzo alla gente e di ribadire sempre una delle loro qualità migliori che è l’accoglienza».
Il sisma aveva provocato gravi lesioni alle murature, agli archi e alle volte, con danni strutturali accentuati dall’interazione con il corpo annesso al convento, anch’esso lesionato. Le criticità riguardavano anche il campanile a vela, che presentava profonde fratture orizzontali sui montanti. L’intervento ha previsto un importante lavoro di consolidamento strutturale e miglioramento sismico: realizzati collegamenti con tiranti in acciaio, rinforzi con reti in acciaio basalto e geomalta, consolidamenti delle volte e delle murature, oltre alla demolizione e ricostruzione del corpo annesso per interrompere le interferenze statiche. Sono stati eseguiti anche lavori di restauro estetico, con intonaci e tinteggiature a base di calce nel rispetto della sobrietà storica dell’edificio.
Mentre la Maceratese osserva una pausa di tre settimane — complice lo stop per il Torneo delle Regioni e la festività di Pasqua — lo stadio Helvia Recina “Pino Brizi” continua a vivere giorni intensi. Il restyling dell’impianto cittadino non si ferma, anzi: entra nel vivo con diversi cantieri aperti che puntano a restituire alla città uno stadio più moderno e funzionale.
Circa un mese fa sono iniziati i lavori per la ricostruzione della pista di atletica, con la completa rimozione del vecchio manto. Oggi il cantiere è in piena attività: oltre alla posa della nuova pista, le opere si sono estese anche al terreno sottostante, per consolidarne la stabilità e prevenire eventuali cedimenti futuri. L’intervento mira a ottenere nuovamente l’omologazione da parte della Federazione italiana di atletica leggera, requisito fondamentale per poter ospitare gare ufficiali.
Nel frattempo, sono state installate le nuove recinzioni in grigliato con offendicolo lungo tutto il perimetro del campo, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza vigenti. Un intervento che garantisce maggiore ordine e protezione per atleti e spettatori.
Un altro tassello importante riguarda gli spogliatoi. È infatti in corso la realizzazione di un nuovo complesso che comprenderà due spogliatoi per le squadre e due per gli arbitri. Questi ambienti saranno collegati internamente agli spogliatoi già presenti sotto la gradinata, consentendo così alle squadre di continuare a fare ingresso in campo dal tunnel centrale. I nuovi locali, realizzati a raso, saranno pienamente accessibili anche ai portatori di handicap, grazie all’assenza di barriere architettoniche.
Prevista anche una rinfrescata al look dello stadio: è in programma la tinteggiatura dei gradoni nelle gradinate locali, ospiti e nella curva. Tutti i settori saranno inoltre dotati di nuovi seggiolini monoblocco biancorossi, per una capienza totale di 4.229 posti a sedere (1.526 in tribuna locale, 1.020 nella gradinata riservata ai tifosi di casa, 1.017 in quella degli ospiti e 666 nella curva).
Un intervento a 360 gradi che proietta l’Helvia Recina verso il futuro, rendendolo più sicuro, accogliente e pronto ad ospitare eventi sportivi di alto livello. Mentre la squadra ricarica le energie in vista dell'ultima giornata di campionato, lo stadio continua a trasformarsi. I lavori sono seguiti dalla ditta Edilizia Crocioni, guidata proprio dal presidente biancorosso Alberto Crocioni, a testimonianza di un legame sempre più stretto tra la Maceratese e la sua casa.
Un convegno di studi in onore di Stefano Cognetti, figura autorevole del diritto amministrativo e docente per molti anni presso l’ateneo maceratese, si terrà lunedì 14 aprile alle 9 all’Auditorium dell’Università di Macerata. L’iniziativa, intitolata “Temi attuali di diritto amministrativo”, si inserisce nel solco delle attività scientifiche volte a valorizzare l’eredità intellettuale di uno studioso che ha segnato profondamente il pensiero giuridico italiano.
Il convegno, promosso da Stefano Villamena, docente di diritti amministrativo e allievo di Cognetti, sarà aperto dai saluti istituzionali del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari, e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella. I lavori saranno presieduti da Franco Gaetano Scoca, emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”, tra i più autorevoli studiosi italiani della materia. L’incontro è accreditato dall’Ordine degli Avvocati.
Durante la giornata, accademici provenienti da numerose università italiane si confronteranno su alcuni dei temi centrali del diritto amministrativo contemporaneo: discrezionalità e controllo, intelligenza artificiale e decisione pubblica, diritti delle generazioni future, regionalismo, partecipazione, disabilità, ambiente, riforma della pubblica amministrazione.
Sarà anche presentato il volume “Norma, potere e controllo della discrezionalità amministrativa”, che raccoglie gli atti del primo convegno in onore di Cognetti svoltosi a Macerata nel 2023. L’opera, curata da Sergio Perongini e Villamena, restituisce in forma corale la profondità e l’attualità della produzione scientifica del Maestro, toccando alcuni dei nodi più delicati del diritto amministrativo contemporaneo: il rapporto tra norma e potere, i limiti del controllo giurisdizionale, il ruolo della discrezionalità amministrativa.
Tra gli interventi programmati nel corso della giornata, figurano i nomi di Sergio Perongini dell’Università di Salerno, Maria Immordino della LUMSA di Palermo, Francesco Manganaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Sebastiano Licciardello dell’Università di Catania, Fabrizio Tigano dell’Università di Messina, Maria Agostina Cabiddu del Politecnico di Milano, Piera Maria Vipiana dell’Università di Genova, Francesco De Leonardis dell’Università Roma Tre, Rosario Ferrara emerito di Torino, Alberto Zito e Nino Paolantonio dell’Università di Roma Tor Vergata, Alfredo Contieri, già ordinario della Federico II di Napoli, oltre allo stesso Stefano Villamena. Le conclusioni saranno affidate a Guido Corso, emerito dell’Università Roma Tre, figura di riferimento per diverse generazioni di studiosi e operatori del diritto.
L’Asd Gagliole C5, splendida realtà nell’entroterra maceratese, ha espugnato il campo della Bayer Cappuccini vincendo 10-7, conquistando così il pass per la finalissima del playoff regionale. I ragazzi di mister Mirko Rossini hanno sfoderato una prestazione importante sia dal punto di vista tecnico che mentale, nonostante le diverse defezioni, riuscendo ad avere la meglio su una squadra competitiva. Da sottolineare l'esordio in prima squadra dei tre Under 17 Pisoni, Cerqueti e Agrioli che nel finale di match sono scesi in campo, facendo dunque la loro figura.
Nel primo tempo la squadra rossoblù va subito sul 3-0 (in gol Ocharan (2) e Pereira). Nel secondo tempo i “galletti”mettono la quinta e prendono il largo. Ferjani segna una tripletta, seguito dalla rete di Ocharan, Pereira e Casoli (2 reti). Nel finale la Bayer Cappuccini accorcia la distanza, fissando il risultato sul 7-10.
BAYER CAPPUCCINI-ASD GAGLIOLE C5 7-10 (0-3 pt)
BAYER CAPPUCCINI: Polzoni, Albani, Nazarolf, Renki, Serantoni, Silmi, Bonfigli, Iesari, Di Bernardo, Luciani, Cericola, Antinori. All. Salvi
ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Occhiuzzo, Calisti, Pereira, Casoli, Di Ronza, Ferjani, Ocharan, Agrioli, Pesoni, Savi. All. Rossini
Arbitri: V.P. Bavaro di Ancona e C. Frelli di Macerata
Reti: 6’ e 7’ Ocharan, 18’ Pereira // 1’ st Ferjani, 3’ st Serantoni, 3’ st Ferjani, 4’ st Ocharan, 6’ st Pereira, 7’ st Ferjani, 9’ st Casoli, 10’ st Silmi, 11’ st Casoli, 15’ st Serantoni, 19’ st Serantoni, 19’ st Bonfigli, 19’ st Serantoni, 19’ st Serantoni
Macerata si prepara a vivere un momento intenso di spiritualità e tradizione. Domani, sabato 12 aprile, alle ore 21, torna puntuale come ogni anno la sacra rappresentazione della Passione di Cristo, evento che da oltre vent’anni accompagna la comunità cittadina all'inizio della Settimana Santa.
Organizzata dalla parrocchia di Santa Croce, con il coordinamento della nuova associazione culturale nata proprio per valorizzare gli eventi cittadini legati alla parrocchia, la rappresentazione coinvolge decine di volontari, che mettono in scena gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù.
Il racconto parte dall’ingresso a Gerusalemme per poi ripercorrere l’Ultima Cena, la preghiera nel Getsemani, l’arresto, il processo, la Via Crucis e la Crocifissione. Un cammino di fede e di riflessione, che si snoda tra luoghi simbolici della città e culmina sul sagrato della chiesa di Santa Croce.
L'inizio è previsto al Monumento ai Caduti in viale Vittorio Veneto. Da lì, il corteo scenico proseguirà lungo viale Martiri della Libertà fino a raggiungere la chiesa, dove si svolgerà l’ultima toccante scena: la crocifissione.
Un appuntamento aperto a tutti, credenti e non, per condividere insieme un momento di raccoglimento e meditazione in occasione della Domenica delle Palme, che apre ufficialmente la Settimana Santa. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.
I tornei Velox e Cleti alzano ulteriormente l'asticella e realizzano nuovi incredibili record. Saranno 139 le formazioni al via nell’edizione 2025 dei tre tornei di calcio giovanile organizzati dalla Maceratese.
Cento esatte le squadre che parteciperanno alle due competizioni di età più alta, il Velox. E non è finita perché c’è la grande novità dell’apertura ad ovest: per la prima volta il Velox avrà formazioni dell'Umbria. Nella categoria Giovanissimi scenderanno in campo Ducato Spoleto e Acf Foligno.
Dopo anni invece non ci saranno formazioni abruzzesi al “Nando Cleti”. In questi giorni il responsabile organizzativo Marcello Temperi si sta incontrando proprio con le società che si sono iscritte per programmare gli incontri della prima fase nei gironi di qualificazione. Semaforo verde il 26 maggio.
"L’edizione 2025 scatterà dal 26 maggio - spiega Temperi - perché è la prima data che la Federazione mette a disposizione per queste manifestazioni giovanili. Come ormai abitudine le sfide dagli ottavi di finale si giocheranno a Macerata sfruttando i due impianti in erba sintetica, il 'Gironella' a Villa Potenza e lo Stadio della Vittoria, questo ultimo sarà la sede delle tre finalissime".
"Questa edizione è davvero grande e ci fa enormemente piacere aver riscontrato notevole entusiasmo da parte di club umbri - prosegue Temperi -. Dopo il record raggiunto lo scorso anno (137), si temeva di non poter mantenere quei numeri. La realtà invece ha dimostrato che si potevano anche superare, come è successo per il Velox Allievi con 52 squadre, un primato storico. Questi numeri dicono che la Maceratese del presidente Alberto Crocioni ha lavorato bene nelle precedenti edizioni, dimostrando serietà ed efficienza organizzativa".
Le iscritte al 47° Velox Allievi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Forsempronese, Afc Fermo, Marina Calcio, Barbara Monserra, Atl. Calcio P.S.Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Real Metauro, Salesiana Vigor, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Caldarola, Civitanovese, Cluentina Calcio, Santa Maria Apparente, Palombina Vecchia, Maceratese, Vigor Castelfidardo, Marotta Maroso Mondolfo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Castelfidardo 1944, Sangiustese, Montegiorgio, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Campiglione, Corridonia, Montemilone Pollenza, Settempeda, Veregrense, Montefano, Maceratese “B”, Cingolana San Francesco.
Le iscritte al 36° Velox Giovanissimi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Salesiana, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Conero Dribbling, Cingolana San Francesco, Afc Fermo, Marina Calcio, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Junior Jesina, Real Metauro, Moie Vallesina, Portuali, Caldarola, Robur, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Maceratese, Marotta Maroso Mondolfo, Biagio Nazzaro, Academy Civitanovese, Castelfidardo 1944 Academy, Olimpia Marzocca, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Corridonia, Campiglione Calcio, Veregrense, Sangiorgese Monterubbianese, Acf Foligno, Ducato Spoleto.
Le iscritte al 39° “Nando Cleti”: Filottranese, Recanatese, Invictus Grottazzolina, Salesiana, Tolentino, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Afc Fermo, Montecassiano, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Olimpia Marzocca, Junior Jesina, Osimana, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Maceratese, Corridonia, Campiglione, Real Elpidiense, Villa Musone, Portorecanati, Sangiorgese Monterubbianese, Maceratese “B”.
Appuntamento da dentro-fuori per la Cbf Balducci Hr che domenica 13 (ore 17) ospita al Fontescodella l'Itas Trentino per la gara 3 di semifinale playoff Serie A2 Tigotà. Sarà il match decisivo, quello che sancirà chi affronterà l'Akademia Sant'Anna Messina (già qualificata dopo la doppia vittoria sulla Futura Busto Arsizio) nella finale che assegna la seconda promozione in Serie A1.
Dopo il ko sul filo di lana a Trento in gara 2, le arancionere sono al lavoro con concentrazione e determinazione per centrare un obiettivo davvero importante e andarsi a giocare fino in fondo le possibilità di tornare nella massima serie.
Con il supporto del pubblico amico, pronto anche domenica a sostenere le ragazze di coach Lionetti dal primo all'ultimo punto, le maceratesi proveranno a bissare la vittoria di gara 1 per strappare il passaggio del turno in un match tra due formazioni che ormai si conoscono alla perfezione, visto che si troveranno di fronte per la quinta volta in questa stagione.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita su Vivaticket collegandosi al seguente link hrvolley.vivaticket.it oppure nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi è in possesso del biglietto acquistato online può recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. Biglietti in vendita anche al palas Fontescodella venerdì 11 dalle 17:00 alle 19:00 e domenica 13, giorno della gara (dalle 15.00 ad inizio match). Si ricorda a tutti i possessori dell'abbonamento Innamorati di Te 2024/25 acquistato ad inizio stagione che le tessere sono valide anche per accedere alle partite dei Playoff.
Coach Parusso dovrebbe confermare la formazione schierata nelle prime due gare, con Vittoria Prandi in regia in diagonale con l'opposta tedesca Emilia Weske. Al centro ci saranno Beatrice Molinaro e Giulia Marconato, possibile anche l’utilizzo di Valeria Pizzolato. Reparto schiacciatrici affiato a Virginia Ristori e Aneta Zojzi (con l’alternativa di Maria Teresa Bassi). Il libero è Silvia Fiori.
"La prima cosa che bisogna fare approcciando gara 3 è sicuramente resettare tutto e ritornare a fare quello che sappiamo, e soprattutto essere molto più decisi su alcune situazioni che non ci hanno premiato nell'ultima uscita - ricorda Valerio Lionetti, head coach della Cbf Balducci Hr Macerata -. In Gara 2 gli avversari sono stati più cinici, sicuramente non abbiamo fatto bene per quanto riguarda i break subiti, ma secondo me siamo stati molto bravi in difesa. Soprattutto abbiamo avuto una grossa carenza in attacco, quindi in questo aspetto dobbiamo essere molto più efficaci e dare il massimo per riuscire a portare a casa la qualificazione alla finale playoff".
Ares Safety Macerata Softball debutta sul campo casalingo di via Cioci sabato 12 aprile alle ore 17, dopo il rinvio del primo turno a causa del maltempo, nella terza giornata della Serie A1 contro Thunders Castellana.
Macerata è uscita male dal confronto a Pianoro con Mia Office, subendo 0-3 e 0-7, con l’attenuante di diverse assenze, soprattutto delle due straniere. La squadra di Castelfranco Veneto non se l’è passata meglio a Bollate, MKF ha vinto 2-0 e 10-3, dopo aver già perso nella prima giornata in casa contro Mia Office Pianoro (7-16 e 0-7).
Il match in programma, quindi, è importante per le due contendenti alla ricerca del primo risultato positivo. Ares Safety Macerata potrà contare su due nuovi innesti fondamentali nella formazione: l’italiana Flavia Carletti (terza base, vicecampione d’Italia 2024 con Saronno e titolo europeo con la Nazionale Under 23) e l’americana Elizabeth Avery (lanciatrice e utility, ottima in battuta) che fino a pochi giorni fa ha giocato nel campionato australiano e prima nella Boston University.
Una buona notizia per l’head coach Rafael Garcia, secondo allenatore della Nazionale cubana, che potrà contare su un roster più competitivo, in attesa della professionista giapponese Wakako Chikamoto che arriverà la prossima settimana.
Rafeal Garcia, strettamente in spagnolo, ha rilasciato la prima dichiarazione su come si sta trovando a Macerata e sul perché ha scelto di venire in Italia: "Mi trovo molto bene, è la prima volta che sono qui in Italia. L’accoglienza è stata buona, mi sto ambientando e lavoro bene con questa squadra. Ho molti amici che lavorano in Italia, ho voluto fare un’esperienza, una stagione qui con il permesso della Selezione cubana. Mi ero ripromesso come obiettivo di provare a venire in Italia".
Conosce il campionato italiano e i titoli nazionali ed europei vinti in passato da Macerata Softball?
“Non direttamente, ma ne ho sentito parlare molto e so come si gioca in Italia, perché ho colleghi amici che lavorano qui. Ne ho parlato spesso anche con molte atlete della nostra Selezione Nazionale che già più di una volta hanno fatto un campionato italiano. Quando sono stato contattato e poi quando sono arrivato, il presidente Carlo Migliorelli mi ha raccontato e mi ha detto quali sono gli obiettivi, le speranze di questa squadra. Sapendo che ci sono ragazze che ancora dovevano arrivare, perché erano straniere o indisponibili al momento, mi sono comunque imposto di lavorare molto duramente con la squadra per raggiungere di nuovo quegli obiettivi”.
Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube Macerata Softball (inizio ore 17, seconda partita 40 minuti dopo il termine della prima).