E' stato "un omicidio efferato" quello di Pamela Mastropietro, 18 anni, poi fatta a pezzi in un appartamento in via Spalato 124 a Macerata. Ora lo dicono apertamente gli investigatori che da oltre dieci giorni lavorano per ricostruire una vicenda inquietante.
Le risposte del Ris, attese nel giro di una settimana, saranno decisive per attribuire eventuali responsabilità dei quattro indagati nigeriani, in particolare dei tre fermati per omicidio, vilipendio, distruzione, occultamento di cadavere e spaccio. Ciò che emerso finora, però, viene ritenuto già rilevante. Intanto il quarto indagato, a differenza degli altri, sta mostrando un atteggiamento "collaborativo".
Finora è stato considerato quasi più un testimone che altro ed è indagato tecnicamente in modo da essere sottoposto ad accertamenti irripetibili.
Il suo ruolo però sembra marginale, tanto che fonti investigative ammettono che non c'è molto di nuovo rispetto a ieri.
Per Lucky Desmond, 22 anni, e Awelima Lucky, in carcere da sabato, la prova del nove la darà il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni, chiamato oggi a convalidare i loro fermi.
La decisione del gip potrà basarsi su un quadro più ampio di quello vagliato dopo l'arresto di Innocent Oseghale, 29 anni, residente nella mansarda di via Spalato, fermato il giorno stesso del ritrovamento del corpo. In quel caso il gip aveva escluso l'accusa di omicidio (di cui è ancora accusato) dalla convalida. Ma il responso preliminare del medico legale, ribadiscono gli inquirenti, indica che le due coltellate all'altezza del fegato e il colpo a una tempia riscontrati sul corpo sarebbero stati inferti quando Pamela era viva.
L'esame istologico, di cui l'esito è atteso a giorni, dovrà cristallizzarne il verdetto. Gli investigatori ritengono di aver trovato tra i coltelli da cucina sequestrati nella casa anche quello con cui sarebbe stata finita la 18enne.
Ma serve anche l'esito degli accertamenti tossicologici per capire se Pamela avesse assunto eroina e se avesse accusato un malore. Ieri sono stati completati i rilievi plantari e palmari sugli indagati, tra cui il quarto nigeriano la cui posizione sembra molto defilata. L'auto del camerunense è stata di nuovo oggetto di accertamenti. E la Procura ha affidato all'analista forense Luca Russo il compito di esaminare altri due telefoni, quelli di Awelima, bloccato a Milano mentre andava in Svizzera. La traccia dei telefonini e i contatti tra gli indagati collocano tutti in via Spalato il 30 gennaio.
La 'scia' lasciata dal traffico dati e dagli applicativi social aiuterà a chiarire ruoli ed eventuali responsabilità. Tra le ipotesi c'è quella di un tentativo di violenza sessuale finita in tragedia, ma solo i risultati degli esami medico legali sui reperti potranno dare concretezza a questi sospetti. Quanto alle condizioni del corpo, sezionato in maniera 'professionale', gli investigatori non cercano un esperto di 'chirurgia'. L'ipotesi è che qualcuno degli indagati avesse competenze per farlo, nonostante avessero svolto lavori solo da artigiani, per esperienze maturate in patria. (Ansa)
Questa mattina, nella sede istituzionale dell'Ente, il Presidente della Provincia ha incontrato il nuovo Questore di Macerata Antonio Pignataro. Da parte del Presidente sono state evidenziate le questioni che riguardano l'intero territorio provinciale ed in particolare sono stati esplicitati i problemi connessi all'emergenza terremoto e quanto sia importante, per le aree più colpite, tornare alla normalità con la ricostituzione delle stesse e la ripresa delle attività produttive che le hanno caratterizzate nel tempo. Sono stati affrontati anche i gravi fatti che hanno coinvolto in questi ultimi giorni Macerata.
Oltre ai rituali auguri di buon lavoro, il Presidente ha espresso l'esigenza di rafforzare il controllo sul territorio per favorire il rispetto della legalità da parte di quanti risiedono a vario titolo nel maceratese. “Il rispetto delle regole da parte di tutti – ha precisato il Presidente – è il primo ed indiscutibile obiettivo. La provincia di Macerata esprime da sempre tantissime eccellenze anche se ha diverse criticità; ritengo opportuno che tutte le Istituzioni, ognuna nel proprio ruolo, si adoperino anche in uno spirito di piena collaborazione, per favorire sempre e comunque la legalità, la percezione della stessa ed il suo valore.” Nel saluto di benvenuto, augurando buon lavoro al nuovo Questore, il Presidente ha colto l'occasione per ringraziare tutte le forze dell'ordine per quanto hanno fatto e continuano a fare nelle fasi emergenziali post terremoto e per come hanno affrontato i recenti e gravissimi episodi che hanno generato non poche tensioni a Macerata e nel suo territorio.
Nell’ambito di un ulteriore impulso alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti sono state ulteriormente incrementate, con l’arrivo del nuovo Questore di Macerata dottor Antonio Pignataro, i servizi della Polizia di Stato volti ad un maggior controllo del territorio in guisa in particolare allo spaccio di droga.
Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di lunedì sono stati effettuati numerosi controlli che hanno coinvolto 355 persone e 252 veicoli.
Durante la serata i poliziotti della Questura hanno tratto in arresto a Macerata un extracomunitario pluripregiudicato, perché trovato in possesso di un consistente quantitativo di sostanza stupefacente.
L’attività svolta dalla Polizia Stradale di Macerata ha consentito di contestare 29 contravvenzioni al Codice della Strada.
Sono 45 le imprese del settore Calzature e Pelletteria di Confartigianato Imprese Macerata presenti alla 85° edizione di The Micam Milano, l’attesissimo appuntamento fieristico dedicato alla calzatura, che ha visto quest’anno la presenza di 1597 espositori, evento da sempre punto di riferimento a livello internazionale per le tendenze e i must delle nuove stagioni, che si sta svolgendo in contemporanea con Mipel, la fiera dedicata al mondo della pelletteria ed accessori.
Le aziende di Confartigianato sono appunto in questi giorni protagoniste del Micam 2018, esponendo e facendo conoscere agli operatori esteri le loro creazioni di calzature e pelletterie d’eccellenza 100% Made in Italy all’interno di un proprio e personalizzato stand promozionale al Pad. 3 corsia S11.
"Il Micam - sottolinea il Delegato Nazionale per l’Internazionalizzazione ed il Sistema Fiere Confartigianato Giuseppe Mazzarella - ha inizialmente segnalato poco afflusso. Poi invece al terzo giorno di fiera il bilancio è divenuto nettamente positivo, con un bel traffico di clienti stranieri provenienti principalmente da Russia, Corea, Canada, Giappone, Germania, Francia e Polonia".
"Nonostante ci siano difficoltà forti con il cambio euro – continua Giuseppe Mazzarella – sono molto ottimista nell’andamento degli affari perché il cliente straniero continua ad apprezzare il prodotto di nicchia, punto di forza dei nostri artigiani. Siamo altrettanto convinti che Confartigianato stia lavorando in maniera eccellente per il sistema fiere. Lo dimostra il fatto che anche sul fronte estero stiamo operando tantissimo: dopo il White di Milano, che si svolgerà dal 23 al 26 febbraio prossimi, accompagneremo infatti le nostre imprese alla fiera Tranoï Paris Women's in svolgimento al Carrousel du Louvre, che presenterà le tendenze per uomo e donna durante la Fashion Week di Parigi. Si tratta di una piattaforma per progettisti d'arte selezionati, pertanto la fiera offrirà l'opportunità di incontrare i più grandi ambasciatori della moda".
"Al momento questa edizione del Micam conferma il trend interessante già avuto nel febbraio 2017 con le collezioni autunno inverno - afferma Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata – che sono state molto apprezzate, soprattutto per quanto riguarda le calzature donna e sportswear. Le produzioni dei nostri artigiani hanno introdotto per questa edizione di The Micam elementi di innovazione sia per quanto riguarda il concetto di prodotto, sia per la tipologia di materiali utilizzati. Il trend da seguire è appunto quello di conciliare, nell’ambito delle proprie collezioni, concetti oltre che di moda e di qualità, ora più che mai, di innovazione, sia nell’ambito tecnico costruttivo, sia nella scelta dei materiali. Tra i paesi in evidenza con cui le nostre imprese stanno lavorando di più ci sono sicuramente Corea, Russia, Canada, e per quanto riguarda l’ Europa molto Svizzera e Austria".
L'appuntamento di venerdì 16 febbraio dei 'Concerti di Appassionata' segna uno dei momenti di maggiore prestigio della stagione 2017-2018 organizzata dal Comune di Macerata con la direzione artistica dell'associazione musicale maceratese. Venerdì prossimo alle 21 al Teatro Lauro Rossi si esibisce Conrad Tao, talento prodigioso della scena pianistica internazionale che il New York Times ha definito "musicista capace di sondare l’intelletto e di esprimere una visione artistica a cuore aperto".
Il concerto è realizzato grazie alla collaborazione con l'Istituto Confucio dell'Università di Macerata e costituisce una speciale anteprima in note del capodanno cinese che si terrà in città sabato 17 febbraio.
Talento cristallino sostenuto da tecnica vigorosa, capacità comunicativa e intensità esecutiva, a soli ventiquattro anni Tao ha collezionato una serie di prestigiosi riconoscimenti fra i quali il titolo di "studioso presidenziale" nelle Arti dalla Commissione della Casa Bianca americana (2011), l'Avery Fisher Career Grant (2012) e il Lincoln Center Award for emerging artists (2018), oltre ad essere stato premiato con la Young Arts Gold Medal per la musica. La sua performance dello scorso dicembre per le Crypt Sessions series è stata inserita dal New York Times nella lista Best Live Classical Music del 2017. È anche compositore pluripremiato, con il ASCAP Morton Gould Young Composer e il Premio Carlos Surinach per citarne alcuni.
Nonostante la giovane età, questo prodigio del pianoforte si è esibito in recital negli Stati Uniti, in Asia e in Europa; in Italia ha suonato insieme all'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e all'Orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi”, riscuotendo un successo entusiastico di pubblico e critica. A Macerata Tao esegue un programma musicale estremamente suggestivo e caratterizzato da un particolarissimo corto circuito spazio-temporale che va da Felipe Lara a Beethoven passando per Mozart, Pierre Boulez e Philip Glass. Del compositore contemporaneo Lara, famoso per la sua ricerca creativa e la capacità di trasfigurare fonti sonore familiari in nuove sonorità, Tao interpreta Injust Intonations, brano commissionato dal noto Gilmore Keyboard Festival ed eseguito per la prima volta dallo stesso pianista sino-americano nell'estate del 2017 all'Aspen Music Festival (Colorado, USA). Di Mozart la Fantasia (Preludio e Fuga) K394/K383a e la Sonata in la maggiore K331 Marcia Turca; di Boulez, compositore e direttore d'orchestra francese recentemente scomparso, Tao esegue Une page d'éphéméride, pagina musicale piena di vitalità in cui si avvertono echi di Debussy, Ravel e Schoenberg. Dell'americano Glass, uno dei massimi esponenti del minimalismo degli anni '60 e '70 del Novecento, Tao propone Opening, primo brano della raccolta dal titolo Glasswork in cui ha voluto realizzare una musica che si avvicinasse al pop, articolata in brani brevi e fruibili da un pubblico vasto come quello metropolitano all'alba della rivoluzione tecnologica dell'ascolto musicale con le cuffie. Chiude il concerto la Sonata in la bemolle op.110, fra le ultime scritte da Beethoven, contraddistinta da una trascinante atmosfera di lirismo interiore.
La stagione 2017-2018 dei ‘Concerti di Appassionata’ è organizzata dal Comune di macerata con la direzione artistica dell’associazione musicale Appassionata con il contributo del MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Università di Macerata, Istituto Confucio e Anmig. Main sponsor della stagione è Menghi Shoes. Biglietti in vendita presso la Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (0733-230735, lun.-sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30; il giorno stesso del concerto anche in teatro a partire dalle 20); online su vivaticket.it.
L’acquisto dei biglietti con la Carta del Docente e con App18 è possibile presso la biglietteria dei teatri a Macerata.
Info: comune.macerata.it e appassionataonline.it.
Un nuovo sabato nel segno della grande musica capace di far dialogare mondi diversi, è quello che si prospetta il prossimo 17 febbraio a partire dalle 21.30 al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Torna infatti per il secondo appuntamento in calendario, Macerata Jazz, la rassegna del Comune di Macerata con la direzione artistica di Musicando e il contributo fondamentale di numerosi sponsor privati capitanati dal cappellificio di Montappone Hats&Dreams.
A calcare il palco del teatro settecentesco, un quintetto d’eccezione riunito a Macerata proprio dal direttore artistico della rassegna, Daniele Massimi. All Stars Quintet è infatti un progetto inedito che vedrà dialogare in musica Jesse Davis al sax alto, Flavio Boltro alla tromba, Andrea Pozza al piano, Aldo Zunino al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria. Studente di Ellis Marsalis a New Orleans, Jesse Davis, sassofonista afroamericano tra i più richiesti ed apprezzati in Europa, si accompagnerà con una stella nostrana, Flavio Boltro. Torinese d’origine e cittadino del mondo visti i numerosissimi concerti che l’hanno portato a calcare i palcoscenici di tutto il globo accanto a grandissimi musicisti, Boltro con il suo timbro inconfondibile porterà a Macerata tutta la sua carica. Accanto ai due big dei fiati, il trio di Andrea Pozza, pianista che non ha più bisogno di presentazioni essendo uno dei più stimati musicisti in circolazione.
Tanti gli appuntamenti che contornano il principale. Si parte alle 17 quando nel foyer del teatro Musicando ospita gli amici della Scuola Popolare di Filosofia di Macerata che commemoreranno il filosofo Giordano Bruno nell’anniversario della sua morte. Un momento di filosofia in compagnia del Professor Paolo Giordani della Società Filosofica Italiana.
Alle ore 19 ci si sposta tutti a Il Pozzo, storico locale del jazz maceratese, dove tra una degustazione dei vini della Cantina Sant’Isidoro, i taglieri di salumi e formaggi e altre golosità del territorio, si potrà ascoltare il quartetto composto da Giorgio Organtini al sax baritono, Tonino Monachesi alla chitarra, Francesco Cicconi al contrabbasso e Andrea Alisei alla batteria.
L’intensa serata si conclude poi alle 23.30 sempre al Pozzo per la consueta jam session che vedrà intervenire anche alcuni dei musicisti che si sono esibiti a teatro.
Anche Confartigianato Imprese Macerata era presente a Milano Tattoo Convention 2018, la più grande kermesse nazionale del tatuaggio che anche quest’anno ha ospitato tatuatori provenienti da tutto il mondo, sia italiani che stranieri.
A partecipare all’evento milanese è stata infatti una delegazione di Confartigianato composta da 16 aspiranti tatuatori delle province di Macerata e Pesaro partecipanti al corso di Qualifica per Tatuatori e piercer gestito da Imprendere srl, società di formazione di Confartigianato Imprese Macerata, accompagnati dalla Responsabile Provinciale Benessere Confartigianato Eleonora D’Angelantonio e da Leonardo Quintili, titolare dello studio grafico “ Il segno”, uno dei docenti del corso per tatuatori.
"La visita alla kermesse, che si è svolta per la prima volta nel 1995 e con il passare degli anni è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare la prima manifestazione del settore in Italia e tra le prime al mondo – dice Eleonora D’Angelantonio - è stata senza dubbio un momento estremamente formativo e di crescita per gli allievi del corso tatuatori, che hanno potuto osservare stili e tecniche di tatuaggio e piercing, ed assistere ad eventi collaterali quali spettacoli, mostre ed esibizioni".
Una 3 giorni, quella milanese, svoltasi il 9 il 10 e l’11 febbraio scorsi, che ha ospitato infatti nomi internazionali, dalla Russia agli States, e che per la prima volta è stata ospite della prestigiosa cornice del Mi.Co. – Milano congressi (Fiera Milano City). Una location di eccezione per l’appuntamento must della tattoo art. Oltre quattrocento virtuosi del tatuaggio selezionati da ogni parte del mondo.
A breve Confartigianato, che ha inaugurato lo scorso novembre la prima scuola di qualifica ed aggiornamento per tatuatori e piercer, concluderà il primo corso di aggiornamento di 90 ore per chi già operava nel settore in precedenza, mentre a maggio si concluderanno i corsi di qualifica che rilasceranno a 18 futuri professionisti del tatuaggio provenienti dalle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, un attestato di qualifica professionale di 1 livello abilitante la professione di tatuatore e piercer valida in tutte le regioni italiane. Questo per andare incontro all'esigenza di offrire un'offerta formativa in linea con la recente disciplina emanata dalla Regione Marche, che di recente ha normato il settore attraverso uno specifico regolamento.
"Confartigianato –aggiunge Eleonora D’Angelantonio – sta lavorando a favore dei professionisti del settore, in concomitanza con le nuove esigenze per la categoria nate dall’introduzione di una specifica normativa regionale, offrendo tutela nei rapporti con le istituzioni, rappresentanza e servizi specifici, oltre che una consulenza informativa sugli aspetti legali, previdenziali, fiscali, igienico-sanitari e amministrativi. Per noi è prioritario inoltre formare persone che svolgano la propria attività in maniera professionale ed altamente qualificata. Ciò è particolarmente importante per le caratteristiche dell’attività, che attualmente è sempre più in voga tra i giovanissimi ma non solo, e che presuppone il rispetto di una serie di norme igienico – sanitarie da rispettare scrupolosamente per effettuare lavori nel rispetto della salute del cliente".
Oggi i tatuaggi ed i piercing godono di una diffusione vastissima ed in tale crescita esponenziale che, catalogarli come moda del momento, non sarebbe che banalizzare e non capire il fenomeno. Proprio per capirlo più a fondo, Confartigianato ha effettuato un’indagine sugli operatori. Da essa è emerso che il 59,2% dei tatuatori fa oltre 30 tatuaggi il mese, a dimostrazione che “disegnare sulla pelle” è una vera e propria professione. In merito alla clientela, essa è per il 70,52% è composta dalla popolazione maschile, contro il 29,48% delle donne. Dai dati è emerso inoltre che è sbagliato credere che il tatuaggio sia in voga solo tra i giovanissimi, infatti i più tatuati sono coloro che hanno un’età compresa tra i 26 e i 35 anni (52% del totale), seguiti a ruota dalle fasce d’età 18-25 (30%), 36-45 (16%) e over 46 (2%). Tra le parti del corpo le spalle sono la zona preferita da chi si tatua (43,14%) in virtù della loro minor sensibilità al dolore. Seguono schiena (23,33%), braccia (17,57%), gambe (13%) e petto (2,96%). Per quanto riguarda i soggetti, infine, motivi floreali e tribali assorbono quasi la metà delle preferenze (23,60 e 23,40% rispettivamente).
Confartigianato Imprese Macerata segnala che sono aperte le iscrizioni alle nuove sessioni dei corsi sia di qualifica che di aggiornamento per tatuatori e piercer.
Per informazioni: 0733.366308 – 0733.366885
Per la quarta volta negli ultimi due anni, il Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata ha ospitato degli studenti cinesi provenienti da Taicang, città della Repubblica Popolare Cinese legata sempre più strettamente a Macerata. Nelle mattinate del 7 e dell’8 febbraio, diciannove studenti della “Mingde School” di Taicang, accompagnati da tre docenti, hanno partecipato alle lezioni insieme ai loro coetanei italiani, ricambiando così la visita fatta a Taicang dal Liceo Artistico nel settembre scorso.
Dopo una breve fase di accoglienza, in cui sono state illustrate le caratteristiche dell’istituto, gli ospiti sono stati accompagnati nei laboratori delle diverse sezioni, “Architettura e Ambiente”, “Arti Figurative”, “Design della Moda” e “Audiovisivo e Multimediale”, in modo che potessero toccare con mano le particolari attività che quotidianamente vi si svolgono.
Nei laboratori di “Architettura ed Ambiente” ad esempio il prof. Pannocchia, dopo aver mostrato alcuni lavori recentemente realizzati dalle classi, ha guidato gli studenti in delle piccole esercitazioni, che li hanno portati, attraverso la tecnica della termoformatura, a realizzare dei vassoi artistici.
Nei laboratori di “Arti Figurative” la prof.ssa Tomassetti ha mostrato alcune delle tecniche utilizzate nella storia della pittura italiana, come ad esempio la pittura ad olio, ed ha spiegato le fasi essenziali dell’iter progettuale che, partendo dallo schizzo iniziale, porta lentamente alla realizzazione dell’opera compiuta.
Il giorno seguente si è svolta la visita alla sezione di “Design della Moda”, ed in particolare ai laboratori di confezione, tessitura e stampa dei tessuti. Qui un gruppo di studenti, insieme alle insegnanti prof.ssa Cesetti e prof.ssa Striglio, ha illustrato i vari passaggi che si stanno realizzando in vista della sfilata di fine anno scolastico, sfilata che quest’anno è impostata sul tema “L’abito nel villaggio globale”.
Si è passati poi ai laboratori della sezione “Audiovisivo e Multimediale”; qui i ragazzi cinesi sono stati coinvolti direttamente in una parziale rivisitazione di un cortometraggio realizzato nel passato anno scolastico, “Alice nel paese delle meraviglie”, con scene che hanno visto protagonisti gli stessi ospiti, coinvolti anche nella recitazione.
Gli studenti e gli insegnanti cinesi, oltre a seguire con interesse le diverse attività e mostrare apprezzamento per le particolarità dell’ambiente didattico del Liceo Artistico, hanno avuto modo di interagire, anche se solo per due mattinate, con gli insegnanti e gli studenti italiani, in maniera molto più semplice del previsto. Ciò a dimostrazione del fatto che le distanze tra i due mondi, apparentemente così lontani e così differenti, stanno diminuendo, anche grazie ad iniziative come questa.
L’esperienza si è conclusa con i saluti finali e uno scambio di oggetti artistici, donati in segno di ringraziamento per la visita e per l’ospitalità, e con l’augurio di rivedersi e continuare un percorso di conoscenza e collaborazione reciproca.
I ringraziamenti finali vanno alla dott.ssa Sue Su e a Dario Marcolini della Via Soccer, l’agenzia che organizza questi scambi, agli insegnanti che hanno offerto come sempre la loro disponibilità, ed in questa occasione in particolare ad alcune studentesse di origine cinese che frequentano la scuola, le quali hanno svolto egregiamente il ruolo di interpreti.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del responsabile Anolf Cisl di Macerata, Samuel O. Kunoun
A distanza di alcuni giorni dai fatti che hanno sconvolto la vita di Macerata e l’immagine della stessa città, dopo le prime dichiarazioni “a caldo”, sotto la spinta anche di una forte pressione emotiva, penso sia doveroso da parte mia a nome dell’associazione che rappresento, l’Anolf Cisl, proporre ai suoi amici italiani e stranieri alcune riflessioni.
Innanzi tutto vorrei esprimere la vicinanza dell’associazione e mia personale alle tante vittime di questa tragedia senza nessuna eccezione o giudizio: alla famiglia di Pamela che si ritrova oggi nella solitudine della sua sofferenza, ai ragazzi di colore che non avevano niente a che fare con storie di delinquenza e sono stati colpiti a caso solo perché stranieri e, peggio ancora, stranieri neri, ai cittadini disorientati per tanta violenza di fatto mai vista a Macerata, dove italiani e stranieri convivono ormai fianco a fianco pacificamente da anni.
Per i colpevoli tutti, chiediamo una pena esemplare che serva da monito e abbia la funzione di dissuadere chiunque dal compiere scelte criminali ma allo stesso tempo che sia orientata anche al recupero, per quanto possibile, di chi si è trovato in una società come la nostra che spesso non è in grado di governare la complessità dei fenomeni migratori e di operare per l’integrazione. Proprio la mancanza di integrazione può favorire la deriva delinquenziale e di converso l’odio razziale come semplicistica soluzione dei problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Noi crediamo che integrazione legalità e sicurezza siano strettamente collegate.
Nel caso specifico ancora non è chiaro quanti siano i colpevoli della morte di Pamela ma, al di là e oltre le precise e ineludibili responsabilità criminali, consideriamo che esso nasce in un contesto di droga che ci interroga tutti come comunità. Da ormai troppo tempo abbiamo fatto finta di non vedere la gravità del problema che riguarda l’abuso di droga, di alcol, di gioco d’azzardo. Siamo tutti chiamati in causa: noi associazioni che accogliamo ma poi non sempre riusciamo a dare risposte efficaci, le forze di polizia che non hanno mezzi e risorse adeguate per esercitare una capillare azione preventiva, dissuasiva e repressiva nel territorio, la politica che parla anche troppo di razze, di colpevoli, punta l’indice, contribuisce a creare e alimentare odio ma fatica a proporre soluzioni che combinino insieme integrazione e sicurezza.
Come Anolf Cisl crediamo e pretendiamo che i colpevoli, tutti, debbano ricevere una punizione severa. Alle istituzioni chiediamo invece di mettere in campo risorse sufficienti a garantire il rispetto della legge da parte di italiani e stranieri nello stesso modo, consapevoli che la legalità è premessa necessaria anche se da sola non è sufficiente per una convivenza pacifica e civile. Occorre, infatti, che la legalità sia accompagnata dalla solidarietà che noi associazioni impegnate nel lavoro con gli immigrati, cerchiamo di realizzare.
Romeo Renis, a nome dell'associazione Insieme in Sicurezza, ha scritto una lettera aperta per manifestare vicinanza e solidarietà al dottor Vincenzo Vuono, rimosso ieri dalla carica di Questore di Macerata. Questo il testo
"Signor Questore dott. Vuono Le chiedo scusa per il messaggio insolito ma in questo momento è l'unico modo che ho trovato per manifestarLe solidarietà e vicinanza. Non conosco benissimo le dinamiche del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nonostante ci lavoro da 36 anni, ma è chiaro che Lei paga colpe non sue... un prezzo non giusto di qualcosa di cui Lei non è stato assolutamente protagonista. Per quel che possa contare, sono veramente amareggiato.
E' giusto che sappia che i Poliziotti che io conosco e con cui ho parlato, e non sono pochi, La stimano e sono amareggiati quanto me. Anche a nome dell'associazione onlus che io rappresento, "Insieme in Sicurezza" Le esprimo vicinanza e stima. Le auguro tutto il bene possibile e grazie di cuore per aver dimostrato, anche se per poco tempo, di essere un galantuomo e un ottimo poliziotto.
Nell’ambito del corso di Comunicazione e Marketing Turistico si è svolta una lezione del tutto originale. Il progetto denominato “TECNICO DI COMUNICAZIONE E MARKETING TURISTICO” è un’attività didattica realizzata in parte presso il Cescot Macerata (ente di formazione accreditato della Confesercenti) insieme all’Università degli studi di Macerata e alla società IF (ente capofila).
Durante il percorso gli allievi sono impegnati insieme a personale qualificato e selezionato a studiare il nostro territorio sotto vari punti di vista con l’auspicio di acquisire le competenze necessarie per sviluppare piani orientati alla promozione e sviluppo della cultura e dell’arte locale. Per rafforzare la conoscenza del tessuto sociale e culturale, in classe abbiamo ospitato artigiani del maceratese che hanno raccontato il territorio attraverso le loro attività che riassumono, in maniera esaustiva, la grande ed antica tradizione artigianale marchigiana fatta di creatività, impegno e duro lavoro.
Durante la lezione, gli studenti hanno avuto la possibilità di approfondire la conoscenza del territorio scoprendo la meraviglia di un mondo fatto di tanta competenza, ricerca, aggiornamento e anche difficoltà pratiche dovute alla mancanza di una rete di artigiani che possa meglio affrontare un periodo economico non certo facile.
La lezione è iniziata con le creazioni della scultrice Donatella Fogante di Macerata e la sua colta ricerca artistico-letteraria che traduce in raffinate sculture presenti in varie prestigiose mostre; il secondo intervento ha visto la ceramica di Appignano protagonista dell’interessante illustrazione di Mariano Calamita, consigliere comunale con delega alle attività produttive, che ha entusiasmato la classe parlando dei maestri ceramisti e della prestigiosa scuola di ceramica di Appignano. A seguire, è stata poi la volta della raffinatezza con le creazioni di Alessandra Pontani, orafa di Recanati, la cui originale contaminazione di materiali diversi modella oggetti d’arte che hanno affascinato importanti committenti italiani e stranieri. La lezione si è conclusa con l’antica arte del restauro di Pollenza insieme a Federica Buccolini, storica dell’arte e artista lei stessa, che, impegnata nell’azienda di famiglia “Lattanzi restauro”, si occupa del recupero di mobili antichi, dipinti prestigiosi e ricostruzioni in stile dove il rigore della tecnica, l’elevata conoscenza di materiali e la perizia tecnica nel recupero di oggetti antichi, ha rivelato un mestiere fatto di lentezza, attenzione e amore per la bellezza.
La classe, composta da studenti provenienti da varie città marchigiane, ha dimostrato grande interesse e partecipazione all’originale lezione nonché soddisfazione generale per lo svolgimento dell’intero corso.
Confesercenti Macerata coglie l’occasione per ricordare che nella creazione delle sue proposte corsuali è sempre attenta al territorio e pronta ad offrire percorsi che consentano l’accesso a professioni specifiche. Sono aperte le iscrizioni ai corsi di amministratore condominio, agente immobiliare, addetto servizi di controllo (ex buttafuori). Le novità di quest’anno sono assistente a poltrona dentistica, corso di fumetto con il maestro Mauro Cicarè.
Esperienza ricca di emozioni e soddisfazioni per i ragazzi dell’IIS Matteo Ricci di Macerata che domenica 11 febbraio 2018, accompagnati dalle professoresse Tiziana Riccardi, Claudia Lombardelli e Carolina Rubio, hanno fatto parte della delegazione maceratese alla Bit - Borsa Internazionale del Turismo: manifestazione che ogni anno a Milano concentra migliaia di operatori e viaggiatori italiani e internazionali.
I ragazzi delle classi 5^F, 5^M e 5^N (Les e Turismo), sotto la guida della prof.ssa Giulia Compagnucci e la collaborazione della prof.ssa Alessandra Gattari, hanno prodotto per l’occasione un interessante video promozionale sui tesori di Palazzo Ricci ed hanno avuto la possibilità di affiancare l'Amministrazione Comunale nel percorso di sostegno alla candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020.
Grande soddisfazione per il Dirigente Scolastico, prof. Daniele Sordoni, e i Docenti che ancora una volta vedono coniugare didattica e attività in una situazione reale.
Un importante riconoscimento per il “Ricci” di Macerata che testimonia lo stretto rapporto di collaborazione fra l’Istituto, l’amministrazione comunale ed il territorio in senso più ampio e conferma come l’IIS maceratese sia una scuola sempre più radicata con il contesto che la circonda.
Vengono da sedici paesi d’Europa - Austria, Belgio, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Croazia, Irlanda, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Finlandia, Turchia - nonché da Australia, Canada, Cina, Brasile, Russia e Stati Uniti: sono i 160 studenti internazionali che hanno scelto l’Università di Macerata per completare la propria formazione. Insieme a quelli dell’Accademia di Belle Arti, saranno accolti domani mercoledì 14 febbraio alle 11 nell'Aula Blu del Polo Didattico Pantaleoni.
Gli studenti in arrivo in questi giorni, nell’ambito del programma Erasmus e degli accordi bilaterali stretti direttamente da Unimc, sono circa 40, che si sommano ai circa 120 arrivati nel primo semestre. Per l’occasione, sarà anche presentato il Bando Erasmus+Studio, un’occasione unica di studio e di vita all’estero per gli studenti maceratesi: 796 posti-scambio disponibili per trascorrere dai 3 ai 12 mesi in una delle 171 Università europee partner dell’Ateneo. L’unico requisito richiesto è essere iscritto ad un corso di laurea o di dottorato di Unimc.
Durante la giornata, gli studenti italiani ed internazionali saranno accolti dal rettore Francesco Adornato, dai delegati per le relazioni internazionali dell’Università e dell’Accademia, Benedetta Giovanola e Eleonora Sarti, dallo staff dell’ufficio rapporti internazionali e dai coordinatori Erasmus dei dipartimenti di Unimc. “Nella nostra Università - sottolinea il rettore Adornato - il respiro internazionale si coniuga a un ambiente a misura di studente. Il programma Erasmus rappresenta il tassello fondamentale dell’internazionalizzazione di un Ateneo. Unimc cresce ogni anno in questa dimensione, attraverso ulteriori accordi con università extra europee, lauree in inglese e corsi a titolo doppio o multiplo, che consentono ai nostri iscritti di completare la propria formazione con esperienze significative di studio e di vita all’estero, fortemente richieste nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo, riusciamo a creare a Macerata una comunità feconda di scambio e confronto tra giovani di provenienza e culture diverse, accumunati dalla voglia di capire e crescere insieme nella comprensione reciproca”.
Durante il Welcome Day, gli studenti italiani che intendono candidarsi per svolgere un periodo di mobilità Erasmus potranno apprendere le modalità di partecipazione al bando ed incontrare i loro colleghi internazionali, mentre gli studenti internazionali in arrivo potranno assistere all’esibizione del coro dell’Ateneo, conoscere alcune associazioni con cui l’Università coopera come Esn Macerasmus e visitare la città accompagnati da guide professionali.
Macerata e distretto della Marca Maceratese protagonisti nel forum dedicato alle Marche alla Bit, la Borsa internazionale del Turismo in programma fino a domani a Fiera Milano City di Milano. Un'intera giornata in cui il capoluogo, rappresentato dal sindaco Romano Carancini, dall'assessore alla Cultura e al Turismo Stefania Monteverde e dalla direttrice artistica dello Sferisterio Barbara Minghetti, è stato protagonista nello stand delle Marche con la presentazione del progetto "Macerata Estroversa" per la candidatura a Capitale della Cultura, che avrà il suo epilogo venerdì 16 febbraio con la dichiarazione del vincitore nella sede del Mibact a Roma. Fari puntati sulla candidatura del capoluogo rientrato nella short list del Ministero con altre 9 città di tutta Italia per il titolo di Capitale della Cultura 2020. Una grande occasione di valorizzazione per tutta la Regione che per il secondo anno è entrata nella top ten delle finaliste: nel 2016 con la candidatura di Recanati. Un dossier, quello di Macerata che guarda ad Oriente con i pionieri Padre Matteo Ricci e Giuseppe Tucci che hanno gettato le basi di rapporti di amicizia scambio e cooperazione che oggi sono le basi di veri e propri ponti interculturali e commerciali soprattutto con la Cina.
Il progetto poggia in primis sui temi dell'inclusione, della predisposizione al viaggio e all'incontro e sull' interculturalità, sentimenti che hanno reso grande la città in passato e che oggi sono risorsa imprescindibile per il futuro della città stessa e dell'intero territorio. Nel talk hanno partecipato anche le ragazze della sezione turismo del Liceo Matteo Ricci che hanno presentato un video su Palazzo Ricci, un modo per dire che primi ambasciatori del nostro territorio sono i giovani. Due gli eventi che più di tutti gli altri attirano su Macerata l'attenzione degli operatori internazionali: la mostra "Capriccio e Natura, arte nelle Marche del secondo '500", grande progetto regionale in esposizione al palazzo Buonaccorsi fino al 13 maggio. E l'imminente mostra dedicata a Lorenzo Lotto, che arriverà nel capoluogo ad ottobre dentro un circuito internazionale tra Londra e Madrid. Quelle del capoluogo - intorno a cui si è concentrata l'attenzione degli operatori internazionali che nonostante i recenti fatti di cronaca hanno confermato le presenze in città - sono solo due delle perle del viaggio nella Marca Maceratese su cui si è sviluppato il talk show del pomeriggio con gli amministratori del territorio presenti. Tra loro Angelica Sabbatini e Antonio Perticarini assessore al Tutina e funzionario del Comune di Porto Recanati (dove a marzo partirà la prestigiosa mostra su Dalì), Cinzia Pennesi assessore al Turismo di Matelica, Rita Soccio assessore alla Cultura di Recanati, Edi Castellani vice sindaco di Treia, Maika Gabellieri assessore al Turismo di Civitanova, Silvia Luconi vice sindaco di Tolentino, Paola Cardarelli vice sindaco di Bolognola. Insieme all’assessore al turismo di Macerata, Stefania Monteverde, hanno presentato il Distretto Turistico della Marca Maceratese, un’opportunità di sviluppo e di crescita che ha riscosso l’interesse degli operatori del settore.
''Berlusconi pensa di essere come il vino che migliora invecchiando. In tre mesi farà quello che non ha fatto in 9 anni''. Lo afferma il senatore del Partito Democratico, Mario Morgoni su quanto dichiarato oggi dal leader di Forza Italia.
''Berlusconi sostiene che prima dell' estate garantira' la flat tax, in quale percentuale non si sa se quella a trazione leghista del 15 % o come sostiene lo stesso Cavaliere al 23%; pensioni minime a mille euro; pensioni alle mamme e esonero totale dai contributi per sei anni a chi assume disoccupati. In meno di tre mesi - rileva sarcastico il parlamentare marchigiano del Pd - cio' che non e' riuscito a fare in 9 anni. Forse pensa di essere come il vino, che migliora invecchiando''.
C'è un quarto indagato, nigeriano, nell'inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro. Riguardano anche lui (oltre ai tre connazionali già fermati), accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla Procura di Macerata per le ipotesi di concorso in omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere. Il giovane è stato sentito tra venerdì e sabato dagli inquirenti a Macerata - ha riferito il suo legale Paolo Cognini - e sottoposto a rilievi palmari e plantari. Un tecnico verrà incaricato di una perizia sul suo cellulare per individuare conversazioni, messaggi inviati e ricerche internet.
La perizia, evidentemente, ha lo scopo di verificare la presenza del quarto indagato, che si trova a piede libero, nell'appartamento di via Spalato 124 dove, ritiene l'accusa, sarebbe stata uccisa e poi fatta a pezzi la ragazza il cui corpo è stato trovato in due trolley il 31 gennaio a Pollenza. Intanto è in corso un nuovo sopralluogo dei carabinieri del Ris nell'appartamento di via Spalato. (Ansa)
Riprende a Macerata, dopo la pausa del mese di gennaio, il ciclo di “Incontri sull'arte e dintorni”, promosso dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi.Giovedì 15 febbraio, alle 17,30 presso la Sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Francesca Coltrinari, docente di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento di Scienze dalla Formazione dei Beni culturali e del turismo, condurrà i presenti alla scoperta dell'eredità culturale lasciata alla città di Macerata - e non solo - dalla famiglia Buonaccorsi.
Grazie a ricerche di prima mano condotte sui documenti d’archivio, la docente dell’università cittadina narrerà una storia della famiglia inedita, ricca di curiosità e di sorprendenti connessioni con i maggiori centri artistici, culturali e politici italiani ed europei dei secoli scorsi. Oggi tutti conoscono il palazzo di via Don Minzoni, sede dei musei civici di Macerata, ma meno noti sono altri elementi di un patrimonio ricchissimo, ormai quasi tutto di proprietà pubblica, riconducibile ai Buonaccorsi: dai fondi di archivio, divisi fra l'archivio di Stato e la biblioteca statale di Macerata, al patrimonio librario conservato in quest' ultima, fino alla stupenda villa Buonaccorsi di Potenza Picena, con il suo giardino all'italiana. La conferenza di Francesca Coltrinari sarà un “viaggio fra documenti e opere d'arte” di una famiglia maceratese pienamente integrata nel Settecento europeo.
In occasione del Grand Tour Cultura 2017, che in questa V edizione intende giocare sui diversi significati dell'espressione fuori dal comune, intesa sia come lettura inedita del nostro patrimonio culturale capace di meravigliare ed emozionare, sia come esposizione di opere e documenti fuori dai contesti originari, venerdi 16 febbraio alle ore 20.30 l'Ecomuseo di villa Ficana della rete Macerata Musei propone un'insolita passeggiata nel borgo di case di terra alla scoperta delle storie e dei racconti della cultura popolare locale, fatta di aneddoti, curiosità e leggende.
Storie e leggende del borgo è infatti il titolo dell'itinerario animato, che sarà curato dai volontari del Servizio Civile Nazionale e del Servizio Volontario Europeo, ospiti dell'Ecomuseo.
Con un contributo di 3 euro sarà possibile passare una serata all'insegna del mistero e delle suggestioni tramandate di generazioni in generazioni nel territorio maceratese.
L'evento è consigliato ad un pubblico adulto con prenotazioni da effettuare entro il 15 febbraio al numero 0733/470761 (h 9/15) o tramite email museovillaficana@gmail.com .
Info: www.ecomuseoficana.it Facebook EcomuseoVillaFicana.
Sebbene rientri formalmente in "una normale attività di avvicendamento di incarichi", il comitato Macerata ai Maceratesi esprime contrarietà alla rimozione del questore Vuono.
"Il Dottor Vuono è arrivato da pochi mesi in città (novembre), e in questo piccolo arco temporale, in cui ha ereditato una situazione ormai compromessa dalla politica locale e nazionale, ha portato avanti, nei limiti delle sue possibilità, una lotta serrata al degrado e allo spaccio di droga, con diverse operazioni ai Giardini Diaz, a Fontescodella e in altre zone sensibili della città - affermano gli esponenti del comitato Macerata ai maceratesi.
A nostro avviso invece farebbero bene a dimettersi il Sindaco, che con il progetto Sprar ha inondato la città di sedicenti profughi con l'appoggio della giunta, e il Prefetto, che rappresenta la massima carica di uno Stato a cui sembra essere sfuggita completamente di mano la gestione dei flussi migratori nel maceratese".