Macerata

In tanti al convegno ”Dal sisma del centro Italia alla situazione politica, un'emergenza“ - VIDEO

In tanti al convegno ”Dal sisma del centro Italia alla situazione politica, un'emergenza“ - VIDEO

Sala gremita venerdì sera alla Domus San Giuliano di Macerata, per l’incontro organizzato dal Nuovo CDU Marche: ”Dal sisma del centro Italia alla situazione politica, un'emergenza“.  Augusto Ciampechini e Mattia Orioli, coordinatori regionale e provinciale del partito, si dichiarano soddisfatti sia dell’alta affluenza di pubblico sia della qualità del comvegno, dove si è cercato di conoscere visivamente con il documentario del fotoreporter Guido Picchio le penose condizioni in cui sono stati costretti a vivere coloro che per necessità o scelta hanno deciso di restare a vivere in questi luoghi. Inoltre si è cercato di approfondire le difficoltà in cui versano gli enti locali attraverso la testimonianza del vice sindaco di Tolentino Emanuele Della Ceca e di denunciare carenze, ritardi ed errori gestionali di Errani e del governo, con la relazione dell’On. Maurizio Eufemi, di informare i cittadini con tecnici qualificati come l’architetto Iommi che ha sottolineato le difficoltà burocratiche, di sostenere l’umano con professionisti esperti come la psicologa Consuelo Fortuna e di proporre soluzioni per il futuro attraverso rappresentanti qualificati quali il prof. Giuseppe Rivetti sulla no tax area e l’On Mario Tassone sulla protezione civile nazionale. 

25/02/2017 19:02
Perplessità dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino sugli adempimenti per gli immobili inagibi

Perplessità dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino sugli adempimenti per gli immobili inagibi

L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino esprime le proprie perplessità circa l’adempimento da compiere per i proprietari di immobili inagibili nei comuni terremotati per richiedere l’esenzione dalle imposte erariali e comunali, la cui scadenza è ormai prossima. L’art. 48, comma 16 del D.L. 189/2016 infatti prevede che gli immobili oggetto di un’ordinanza di inagibilità siano non imponibili sia ai fini Irpef ed Ires (fino alla data in cui torneranno agibili e comunque fino all’anno d’imposta 2017), che ai fini Imu e Tasi (fino alla agibilità e comunque non oltre il 31.12.2020). La norma sembrerebbe di facile e logica applicazione ma a complicare le cose è la condizione, prevista dalla legge, che l’immobile sia stato oggetto di un’ordinanza comunale adottata entro il 28.02.2017. Visti i tempi dei controlli Fast e Aedes molti contribuenti si troveranno nella condizione di avere l’immobile di fatto inagibile ma di non avere in mano l’ordinanza del comune. Al riguardo la seconda parte dell’articolo sembrerebbe fornire una soluzione prevedendo la possibilità (attenzione, non l’obbligo) da parte dei contribuenti di dichiarare al comune l’inagibilità dell’immobile entro il 28.02.2017 al fine di fruire ugualmente della non imponibilità. Sarà poi il comune entro 20 giorni a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’esito delle verifiche effettuate. La disposizione di legge però lascia dubbi su molti aspetti sia ai contribuenti (ed ai loro commercialisti) che ai comuni stessi, i quali in questi giorni hanno iniziato a pubblicare sui loro siti, in maniera eterogenea e non coordinata, gli avvisi ed i moduli per questo adempimento facendo però riferimento solo ad Imu e Tasi (la cui gestione è affidata al comune); nulla si dice per Irpef e Ires che invece sono di competenza dell’Agenzia delle Entrate. Si evidenzia che, tra l’altro, nel testo di legge manca il riferimento alla cedolare secca sui contratti di affitto ma sembrerebbe ragionevole includerla, almeno per similitudine, nel gruppo delle imposte per le quali vale la non imponibilità. Si evidenzia infatti che non è chiarito se il comune debba inviare all’Agenzia delle Entrate i dati di tutti gli immobili oggetto delle ordinanze già emesse o solo quelli di chi invierà la dichiarazione entro il 28.02.2017. Il buon senso porta a pensare che gli immobili oggetto di ordinanze già emesse siano già non imponibili per definizione e che sia il comune a dover comunicare tali informazioni all’Agenzia delle Entrate senza alcun adempimento da parte del contribuente. Tale orientamento però non è ancora condiviso da tutti i comuni con l’effetto che chi ha già ricevuto un’ordinanza comunale di sgombero (anche solo Fast) potrebbe essere costretto, per usufruire della non imponibilità del suo immobile, ad inviare questa dichiarazione al comune stesso, con una duplicazione insensata di adempimenti. Inoltre lascia perplessi la possibilità di dover dichiarare l’inagibilità del proprio immobile, senza averne la certezza, entro il 28.02.2017. Alcuni comuni hanno impostato i loro moduli nella forma di dichiarazione sostitutiva. Se a seguito dei controlli, pertanto, l’immobile dovesse risultare agibile, il contribuente avrebbe emesso una dichiarazione sostitutiva falsa, con le ovvie conseguenze penali del caso. Infine non è chiaro cosa accadrebbe se un contribuente non dovesse fare la dichiarazione entro il 28.2 e dovesse ricevere l’ordinanza di inagibilità successivamente a tale data. È ragionevole pensare che l’immobile sia comunque non imponibile perché ciò che conta è la sostanza, ma l’interpretazione letterale della norma lascia pensare che in questo caso il contribuente sia costretto a pagare le imposte piene sulla sua abitazione pur avendola inagibile. L’Ordine dei Commercialisti coglie l’occasione per evidenzia la necessità di chiarimenti ufficiali e soprattutto, visto l’approssimarsi della scadenza, un rinvio o meglio un totale annullamento di tale adempimento, di scarsa se non nulla utilità sia per i poteri di accertamento dei Comuni che dell’Agenzia delle Entrate, anche per evitare le file di cittadini che in queste ore stanno prendendo d’assalto gli uffici comunali in cerca di risposte e chiarimenti.      

25/02/2017 16:25
Concluso il Corso per Barman di 1° livello : diplomati 14 futuri bartender

Concluso il Corso per Barman di 1° livello : diplomati 14 futuri bartender

Il programma formativo 2017 di bar.it è ripartito alla grande con il Corso Barman 1° livello, che si è appena concluso nella sede di Via Moretti 5, a Piediripa di Macerata.  Ben 14 i partecipanti (ma molte di più erano le richieste giunte alla Scuola dell’Ospitalità), che hanno formato la prima classe del nuovo anno, e che nel corso della settimana hanno appreso dai docenti Roberto garbuglia, Ivan Forti, Diego capitani, Antonella Ciccarelli e Giuseppe Morelli, le nozioni base della professione del barman, il tutto diretto e supervisionato da Fabio Renzetti, direttore operativo di bar.it  Dopo alcune nozioni teoriche, i ragazzi si sono fin da subito cimentati con le esercitazioni pratiche (il vero quid in più dei corsi di Bar.it). Dall’attrezzatura ai cocktail analcolici, dalla fermentazione alla distillazione, dall’utilizzo della frutta al vino, dal caffè all’etichettatura. La giornata finale, poi, è stata dedicata all’esame teorico-pratico, con i corsisti che hanno realizzato una ricetta personalizzata di un drink. A tutti è andato il diploma di partecipazione. Ecco l'elenco dei diplomati: Elisa Graziosi, Isabella Giustozzi, Silvia Ramadù, Gloria Pierucci, Elea Luzi, Alessio Mancinelli, Gabriele Tappatà, Miriam Pompei, Elisa Donati, Marco Manasse, Michela Montanari, Gabriele Bartoletti, Lucia Lancioni, Stefano Agordati.  Solito entusiasmo dei partecipanti alla fine del percorso, tanto che in molti sono già pronti per affrontare il Corso Barman di 2° livello, che si terrà nella stessa sede dal 13 al 18 marzo prossimi, e per cui sono ancora disponibili gli ultimissimi posti! Per info sui prossimi corsi, su tutto il programma formativo e su tutte le attività, seguite il sito www.bar.it, scrivete a bar@bar.it o chiamate il 334.9134426.

25/02/2017 16:00
Maceratese tra la "latitanza" di Spalletta e le difficoltà dei giocatori ad andare avanti

Maceratese tra la "latitanza" di Spalletta e le difficoltà dei giocatori ad andare avanti

Alla vigilia della trasferta di Mantova il calcio giocato rischia di passare in secondo piano in casa Maceratese. I giocatori nei primi giorni della prossima settimana prenderanno contatti con l’assocalciatori per tutelare i propri diritti.   Il comunicato diramato l’altro giorno dalla società ha svelato  l’organigramma del sodalizio biancorosso, tenuto finora nascosto, ma in alcuni passaggi ha lasciato increduli i tifosi. Si parla ad esempio di “inattesa fideiussione”, quando tutti sapevano che la fideiussione presentata dalla vecchia proprietà andava sostituita. Ci si aspettava che la firma sul comunicato fosse del presidente Filippo Spalletta, invece in coda si legge un generico “La dirigenza”. Dirigenza che, vedi l’Amministratore delegato Simone Sivieri, continua a non rilasciare dichiarazioni. Prima della partenza per il pullman, abbiamo incontrato l’allenatore Federico Giunti. Mister Giunti, da quanto tempo non sentite personalmente il presidente Spalletta? “Questa settimana non l’ho sentito. Mi sarei aspettato da parte sua un segnale alla squadra. Io l’ho difeso domenica scorsa dopo la partita. Venerdì della scorsa settimana era venuto a dirci delle cose, una persona coerente avrebbe dovuto continuare a metterci la faccia anche in questi giorni quando ancora i soldi non sono arrivati. La scadenza è andata, spero che il comunicato che è stato fatto ieri, immagino di concerto con il presidente, sia vero, che a tutte quelle belle parole seguano i fatti, è quello che la squadra si aspetta”. I giocatori, soprattutto quelli più giovani, riescono a gestire la situazione o hanno problemi? “Stiamo parlando di ragazzi, qualcuno è alla prima esperienza, dunque non ha disponibilità economiche per fare fronte al fatto che non venga pagato. Non mi sembra giusto che debbano ricorrere alle risorse familiari. Noi abbiamo chiesto di reperire almeno nel brevissimo tempo le risorse per fare fronte a quelle poche situazioni che ci sono e creano difficoltà. Ci servono per la tranquillità di tutti”.          Quale è l’insidia maggiore di questa trasferta, l’avversario o i problemi societari? “L’avversario, sempre. La storia di questo campionato insegna che i giocatori hanno sempre reagito alle avversità nel migliore dei modi. Spero che siano bravi altrettanto da qui in avanti, sarebbe un peccato buttare all’aria quello che è stato fatto. Personalmente ho il dovere di concentrarmi sull’avversario, il Mantova, che è una squadra diversa da quella che abbiamo affrontato all’andata. E’ cambiato l’allenatore, hanno fatto un mercato importante a gennaio, vogliono provare a salvarsi. Domani per noi è una tappa fondamentale, dobbiamo proseguire sul percorso intrapreso cercando di fare punti con le dirette concorrenti, con il Mantova è uno scontro diretto”. Nella seduta di rifinitura di questa mattina non c’era Quadri, Perna e Malaccari invece stavano seduti a bordo campo. Qualcuno potrebbe dare forfait a Mantova per il mancato pagamento degli stipendi? “E’ successo altre volte che qualcuno è rimasto a riposo nella rifinitura. Questa mattina il campo era pesante, ho dato la facoltà a qualcuno di scegliere se fare o meno la partitella. Un paio di giocatori come Perna e Malaccari hanno preferito non farla, per Quadri il discorso è diverso, ha un fastidio che si porta avanti da due o tre giorni. Il capitano ha fatto un paio di ecografie che non hanno evidenziato problemi particolari, c’è una zona del polpaccio che da fastidio. Dobbiamo pensare bene se utilizzarlo o meno”. Nessuno dei giocati dunque ha mollato. “Assolutamente no. L’importante è che chi scende in campo capisca le difficoltà che ci sono, non vanno dimenticate o accantonate, fanno parte della vita di tutti i giorni dei giocatori, ma bisogna lasciarle fuori dal campo quando ci si allena o si gioca la partita. Non è sempre facile, a volte ci si riesce a volte no. Spero che il trend positivo dal punto di vista mentale di quest’anno continui, sono fiducioso”.  Quella di domani è una partita importantissima “La mentalità del Mantova è cambiata dal punto di vista dell’intensità, dell’approccio alla partita. Hanno fatto delle prestazioni importanti soprattutto fuori casa. In casa invece hanno lasciato qualcosa, recentemente hanno perso con l’Albinoleffe e il Padova. Servirà una prestazione sopra le righe da parte nostra per tornare a casa con un risultato positivo, che per noi è di vitale importanza. Mantova è un campo ostico, non è facile giocare a pallone, ci saranno tante battaglie sulle seconde palle, dovremo stare molto attenti a non farci trovare sbilanciati. Abbiamo le armi per poter fare male all’avversario, il Mantova ha una difesa che ha subito tanti gol, è su quello che dobbiamo fare leva”.  Oltre a Quadri ci sono dubbi di formazione? “Penso di no. Farò giocare Petrilli. Adesso abbiamo più alternative, non tanto perché sono cambiati gli uomini, ma perché chi era dietro ha fatto dei passi in avanti notevoli. In difesa a dir la verità ho un piccolo pensiero, deciderò domani”. 

25/02/2017 14:47
Dopo il terremoto...come agire? Giornata di lavoro sulla ricostruzione post sisma 2016

Dopo il terremoto...come agire? Giornata di lavoro sulla ricostruzione post sisma 2016

Il prossimo 3 marzo 2017, a partire dalle ore 9,00, si terrà a Macerata, nella sala Sinodale della Domus San Giuliano in via Cincinelli 4, una giornata di lavoro dal titolo “Dopo il terremoto… Come agire?” sulla ricostruzione da realizzare nelle zone colpite dal sisma dello scorso anno. Importanti relatori esperti nelle materie afferenti il consolidamento ed il restauro architettonico dei beni monumentali e dell’edilizia storica, si confronteranno su due questioni ben specifiche. Il primo interrogativo su cui si discuterà riguarda l’aggregato urbano: come affrontarne la ricostruzione? Il come era dove era, lo slogan emotivo che ben rappresenta la volontà di ricostituire le comunità colpite non può funzionare alla lettera, poiché la violenza del sisma è stata sovente esaltata dalle trasformazioni improvvide che, specialmente nella seconda metà del Novecento, hanno contribuito ad aggravare gli effetti del terremoto.  Occorre perciò valutare ciascun insediamento nel suo insieme per correggerne le fragilità. I programmi di ricostruzione dovranno intervenire sulla struttura urbana, revisionandola “per via di togliere”: diradamenti dell’occupazione di suolo e riduzione delle altezze dei fabbricati per ridurre i rischi futuri.  Il secondo interrogativo riguarda le modalità costruttive necessarie a rimettere in sicurezza i fabbricati. Nel caso di edifici danneggiati ci si potrà affidare agli sperimentati protocolli di miglioramento antisismico che contemplano opere in sintonia con l’arte di costruire premoderna, che offre un’ampia casistica di efficaci provvidenze antisismiche. Ma le tecniche costruttive tradizionali sono sufficienti alla luce dei recenti eventi? Non sempre. Per conseguire i risultati necessari, quando la struttura muraria è carente delle qualità minime di coesione che ne consentono la conservazione, sarà opportuno ricorrere a protocolli d’intervento che includano materiali e dispositivi contemporanei: una prospettiva ineludibile per gli edifici intrinsecamente fragili, che siano monumenti oppure edifici ordinari nel tessuto connettivo degli insediamenti, specialmente privati.  Nella giornata di lavoro questi temi saranno affrontati da rappresentanti delle istituzioni coinvolte nella gestione dei terremoti, della tutela, da rappresentanti delle università, delle imprese di restauro e dei professionisti che parteciperanno alla ricostruzione.  La giornata è organizzata dalla sezione maceratese di Italia Nostra Onlus, insieme all’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata, ad ARCo Associazione per il recupero del costruito e ad ASSORESTAURO associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano, con la partecipazione dell’Università di Macerata, al Master in restauro e cultura del patrimonio dell’Università Roma Tre, alla Scuola di Specializzazione in beni architettonici e paesaggio dell’Università La Sapienza, ed il patrocinio del Comune di Macerata.

25/02/2017 14:34
Macerata: Gli agenti della "Volante" sequestrano un etto di Marijuana in via Manzoni

Macerata: Gli agenti della "Volante" sequestrano un etto di Marijuana in via Manzoni

La notte scorsa notte  gli agenti della “Volante” sono intervenuti in Via Manzoni dove erano stati segnalati schiamazzi e rumori provenienti da un’abitazione  al 6° piano di un palazzo ubicato nella via. Individuata l’abitazione da dove provenivano urla e musica ad alto volume, gli agenti, dopo aver normalizzato la situazione, hanno proceduto all’identificazione dei quattro giovani che erano all’interno. Nella circostanza le forze dell'ordine hanno notato, sopra un tavolino, la presenza di uno spinello ed alcune dosi di marijuana decidendo così di perquisire la casa A seguito delle operazioni, all’interno di un armadio in uso ad uno dei quattro, un 24enne residente nel fermano, veniva trovato un involucro con un quasi un ettogrammo di marijuana. Per questo motivo il ragazzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga è stata sottoposta a sequestro.

25/02/2017 13:20
Nominato il nuovo presidente diocesano di Azione Cattolica Macerata

Nominato il nuovo presidente diocesano di Azione Cattolica Macerata

 Dopo l'assemblea della scorsa domenica 12 febbraio alla domus San Giuliano, con grande tempestività il vescovo Nazareno Marconi ha nominato il nuovo Presidente Diocesano di Azione Cattolica di Macerata, scegliendo tra la terna di nominativi indicati dal consiglio diocesano appena eletto. Si tratta di Francesco Garbuglia dell'associazione parrocchiale San Francesco di Recanati. Nato il 13 ottobre 1989 è attualmente impegnato come ricercatore presso la facoltà di ingegneria meccanica dell'Università Politecnica delle Marche. Da sempre attivissimo nell'associazione, ha già ricoperto, nonostante la sua giovane età, diversi importanti incarichi, tra cui, da ultimo, quello di responsabile diocesano dell'Azione Cattolica dei Ragazzi nel triennio 2011/2014. Il bel clima di novità e fraterna condivisione, emerso dai lavori assembleari, sembra aver così trovato la sua manifestazione più evidente, come ha voluto rimarcare mons. Marconi nella lettera di nomina con parole di incoraggiamento e vicinanza che hanno tutto uno speciale sapore programmatico "...non temere di affrontare con coraggio ed inventiva questo servizio che abbiamo davanti". La presidenza diocesana di A.C. 

25/02/2017 13:17
Macerata: Controlli della "Volante" a Fontescodella e San Giuliano

Macerata: Controlli della "Volante" a Fontescodella e San Giuliano

Nell’ambito dei controlli ai luoghi di ritrovo frequentati dai giovani, ieri pomeriggio la “Volante” ha effettuato un controllo al parco di Fontescodella procedendo all’identificazione di un cittadino extracomunitario il quale, sprovvisto di documenti di identificazione, rifiutandosi di fornire le proprie generalità, è stato accompagnato in ufficio e sottoposto alle procedure di identificazione tramite foto segnalamento. Il giovane, un 21enne originario del Burkina Faso è stato denunciato in stato di libertà per rifiuto di fornire le proprie generalità. Poco, dopo sempre all’interno dello stesso parco, gli agenti hanno proceduto al controllo di un giovane 24enne di Colmurano il quale è stato trovato in possesso di un piccolo quantitativo di hashish motivo per cui è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. La sostanza è stata sequestrata. Nella serata di ieri, anche a seguito di un esposto presentato dai residenti della zona di Borgo San Giuliano che lamentano schiamazzi e disturbo alla pubblica quiete, gli agenti della Questura di Macerata hanno organizzato mirati servizi di controllo. In particolare, gli agenti delle “Volanti” e della Divisione di Polizia Amministrativa hanno effettuato un servizio rivolto ad un esercizio pubblico della zona. Nella circostanza sono stati identificati tutti gli avventori ed effettuato il controllo amministrativo al locale.    

24/02/2017 17:54
Roberto Buratti diffamato su Facebook: "Ora basta o sarò costretto a farmi giustizia da solo"

Roberto Buratti diffamato su Facebook: "Ora basta o sarò costretto a farmi giustizia da solo"

Spaccio, racket associazione a delinquere: sono queste le infamanti accuse apparse su Facebook ai danni dell'azienda Brp eventi. A denunciare il fatto è il titolare, Roberto Buratti, che si è rivolto alle forze dell'ordine per individuare i responsabili di chi su Facebook ha lanciato frasi diffamatorie verso la sua azienda. "Questa è vera e propria diffamazione on line contro di me e della mia associazione- afferma Buratti- E' tempo di finirla con questi episodi che mettono in cattiva luce noi e i nostri locali". Stando al racconto del manager le offese arriverebbero alla fine di una serie di atti intimidatori e danneggiamenti che hanno colpito le attività gestite dalla Brp. Nei mesi scorsi infatti erano stati danneggiati alcuni divanetti delle "4 Porte" ed imbrattati i muri del Maracuja, altro locale gestito dalla Brp. "Vorrei sottolineare -continua Buratti-  che la Brp eventi è un sodalizio che da sempre cerca di investire sul territorio fornendo lavoro a molti nostri concittadini e non merita questo trattamento. Non è possibile che i responsabili di questi episodi rimangano impuniti". A preoccupare l'imprenditore sono sopratutto i contraccolpi di simili insinuazioni sui rapporti di lavoro con dipendenti e fornitori: "Io mi relaziono con molte persone durante la mia attività e non è ammissibile venire attaccati in questo modo. Penso anche a mia moglie e i miei figli che non meritanio di sopportare simili infamie". "Mi auguro-conclude Roberto- che chi di dovere intervenga con decisione per risolvere questa spiacevole sitazione prima che il sottoscritto possa prendere provvedimenti in merito facendosi giustizia da solo".Al di la di questa spiacevole vicenda continua senza sosta il programma di eventi e serate previsti dall'associazione. Il prossimo appuntamento è per sabato 25 febbraio alla "4 Porte" dove sarà ospite Alvaro Vitali. Il celebre attore protagonista di molti film e famoso soprattutto nei panni di "Pierino" sarà protagonista di scatch e battute che intratterrano quanti viorranno passare una serata all'insegna della comicità e del divertimento

24/02/2017 17:50
La dirigenza della Maceratese prova a tranquillizzare la piazza: "A metà marzo sarà tutto sistemato"

La dirigenza della Maceratese prova a tranquillizzare la piazza: "A metà marzo sarà tutto sistemato"

Dalla dirigenza della Maceratese riceviamo A seguito dei fatti accaduti negli ultimi giorni, ed in particolare al mancato pagamento degli stipendi, la dirigenza della Rata vuole rispondere all'appello dei tifosi e soprattutto, per quanto possibile, rispondere alle domande. La società esiste ed è presente, l 'amministratore delegato Simone Sivieri, il direttore generale Stefano Caira, il consulente organizzativo Antonio Lo Schiavo, il direttore sportivo Fabrizio Benassi, il consulente marketing Gerardo Bove, il nuovo segretario Gabriele Di Legionio, il responsabile del settore giovanile Alessandro Degli Esposti e tutti gli altri preziosi componenti della società che sono quotidianamente al lavoro per affrontare e trovare possibilmente le giuste soluzioni. Il Presidente Filippo Spalletta ci ha dato l'incarico e l'onore di lavorare per la Rata e di questo, lo ringraziamo. Dopo l'acquisizione dello scorso novembre la società ha provveduto regolarmente al pagamento degli stipendi di metà dicembre e conseguentemente, la proprietà aveva programmato i propri interventi in base alle proprie disponibilità, ma soprattutto, in base alla situazione della S.S. Maceratese che era stata valutata al momento dell'acquisizione. A gennaio si è affrontato il mercato con il giusto equilibrio rinunciando, anche per motivi tecnici e per espressa volontà del Mister, alla cessione di alcuni calciatori ritenuti fondamentali per il progetto tecnico ed anzi all'acquisizione di ulteriori atleti altrettanto importanti per raggiungere i migliori risultati sportivi. Non seguendo quindi riduzioni di costi, ma sottoscrivendo un ulteriore impegno economico. Nello stesso mese però la proprietà ha dovuto impegnare una parte importante delle proprie risorse per garantire la nuova ed inattesa fideiussione. Nello stesso periodo ci si è trovati a fronteggiare una serie di inaspettati problemi, riferiti alla precedente gestione, di cui i nostri legali (Avv. Valori e Pantana) provvederanno ad informare la città nei prossimi giorni. Questa situazione ha provocato il ritardo relativo al pagamento degli stipendi alla scadenza del 16 febbraio, e comunque, non dei contributi regolarmente pagati. La proprietà per situazioni del tutto personali non ha avuto i tempi tecnici per svincolare altre provviste provenienti dall'estero. Le previsioni relative alla disponibilità economica, che questa dirigenza ha avuto, indicano date forse troppo avanti nel tempo (dopo la metà di marzo) per poter soddisfare le giustissime richieste dei calciatori come da regolamento. Per questo motivo il Presidente Spalletta si è immediatamente attivato per favorire l'ingresso di nuovi soci, le cui trattative sono ora in atto. In ultimo, ma per noi fondamentale e motivo di grande orgoglio, il comportamento della squadra. I calciatori e lo staff della S.S. Maceratese sono degli ottimi calciatori e tecnici, ma soprattutto degli uomini eccezionali hanno appreso della situazione della società e si sono e si stanno comportando da impagabili professionisti. Faranno sicuramente quanto nei loro diritti per tutelare i loro stipendi (che comunque siamo certi poter onorare), ma allo stesso tempo hanno promesso di onorare la maglia fino all'ultima goccia di sudore a partire da domenica contro il Mantova. A Voi, tifosi appassionati e giustamente attenti alle sorti societarie, assicuriamo tutto il nostro impegno per la soluzione ed il superamento di questo momento. Allo stesso tempo Vi chiediamo di stare vicini alla squadra e sostenere questi fantastici ragazzi perché solo in "12" possiamo ottenere sul campo i risultati necessari anche per superare questa situazione. Come orgogliosamente avete gridato voi, "QUESTA TERRA NON RETROCEDE QUESTA TERRA NON FALLISCE", altrettanto orgogliosamente vi gridiamo che "QUESTA SQUADRA NON MOLLA QUESTA SOCIETÀ NON MOLLA". FORZA RATA 

24/02/2017 16:30
A Unimc incontro con Daniele Olschki 

A Unimc incontro con Daniele Olschki 

Mercoledì 1° marzo l’Università di Macerata ospiterà Daniele Olschki, amministratore delegato della Casa editrice Leo S. Olschki, il massimo editore scientifico internazionale nel settore umanistico. L’incontro, organizzato dalla professoressa Laura Melosi, si terrà alle 17 al Dipartimento di Studi Umanistici in corso Cavour. L’illustre ospite ripercorrerà la lunga storia della casa editrice, che prese avvio nel lontano 1883, quando Leo Samuele Olschki, figlio di un tipografo operante nella piccola cittadina di Johannisburg della Prussia orientale, decise di trasferirsi in Italia seguendo il percorso dei tanti personaggi come Rosenberg & Sellier, Sperling & Kupfer, Hoepli, Rappaport, Bretschneider, Le Monnier, Loescher, Scheiwiller. La città prescelta era Verona dove, dopo un breve apprendistato in una libreria locale, Leo fondò nel 1886 la libreria antiquaria editrice, che successivamente venne trasferita a Venezia e poi a Firenze. Nel corso degli anni, la casa editrice è diventata il braccio editoriale delle più importanti istituzioni culturali italiane, come la Fondazione Cini, l’Accademia Colombaria, la Deputazione di Storia Patria per la Toscana, la Società di storia del Risorgimento, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Oggi il catalogo della Olschki mantiene ancora disponibili volumi di fine Ottocento per un numero complessivo di titoli che ha superato le 4500 unità, senza contare le 25 riviste delle quali sonodisponibili tutti i fascicoli pubblicati, in alcuni casi da più di cento anni. Una produzione che in larga parte è destinata al di fuori dei confini nazionali, contribuendo a mantener viva l’attenzione internazionale sulla produzione culturale umanistica nel nostro paese.  

24/02/2017 16:18
Millumino di meno alle Poste: In provincia di Macerata luci spente nel capoluogo, a Civitanova e Corridonia

Millumino di meno alle Poste: In provincia di Macerata luci spente nel capoluogo, a Civitanova e Corridonia

 Poste Italiane aderisce anche quest’anno all’iniziativa dedicata all’ambiente e al risparmio energetico “M’illumino di meno”: oggi spegnerà dalle 18 alle 19.30 le luci in 16sedi presenti su tutto il territorio regionale. A Macerata aderiranno alcuni uffici del capoluogo, di Civitanova e Corridonia. 325 le sedi e gli uffici coinvolti in tutta Italia. L’azienda ha inoltre invitato i 142mila dipendenti - che già da tempo vengono sensibilizzati sulle tematiche “verdi” con progetti specifici e campagne di comunicazione interna - a compiere un gesto simbolico per ridurre l’inquinamento come, per esempio, recarsi in ufficio a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico, adottare il car-sharing o il car-pooling.  Poste Italiane è impegnata da anni per ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente: il 100% dell’energia che utilizza proviene da fonti rinnovabili certificate e nelle sue 15mila sedi è stato adottato un piano di ottimizzazione dell’energia, mirato al contenimento dei consumi. L’azienda ha inoltre adottato politiche di MobilityManagement avviando una serie di programmi per promuovere la mobilità sostenibile tra i dipendenti: tra questi, gli incentivi per l’adozione del car-sharing e del car-pooling, le convenzioni per favorire l’uso del trasporto pubblico, l’allestimento di spogliatoi per “ciclisti”, le iniziative di comunicazione e formazione per promuovere una guida sicura ed ecocompatibile.

24/02/2017 15:18
Partecipata l'assemblea degli oltre  novanta soci dell'Associazione Insieme in Sicurezza

Partecipata l'assemblea degli oltre novanta soci dell'Associazione Insieme in Sicurezza

Il presidente Romeo Renis oltre ad aver riassunto tutte le numerose e proficue attività svolte nel primo anno di vita, ha illustrato tutto ciò che è in cantiere e pronto per essere attuato sin dalle prossime settimane: gli incontri con gli esperti dell'associazione e gli studenti e le famiglie per affrontare i problemi della dipendenza patologica dal gioco d'azzardo,  il bullismo e il cyberbullismo, l 'uso di sostanze stupefacenti. Continua la collaborazione con l'Università di Macerata con i dipartimenti di Scienze della Comunicazione e della Formazione, iniziata con una ricerca sulla percezione del senso di sicurezza-insicurezza dei cittadini nella città. Il presidente onorario Giorgio Iacobone ha sottolineato l'importanza della diffusione del concetto di  Mutualità di vicinato che sarà portata avanti mediante gli incontri con le famiglie e gli anziani dei quartieri per aiutare i cittadini a vivere la città prendendo i dovuti accorgimenti al  fine di prevenire i reati, rafforzando i rapporti di vicinato, imparando a vivere il quartiere con senso civico, preoccupandoci di chi vive solo. Importante l'intervento dell'Assessore Mario Iesari che ha illustrato le prospettive di lavoro dell'amministrazione sul tema sicurezza e che ha sottolineato l'importanza dell'associazionismo in città e numerosi e interessanti gli interventi di alcuni soci i quali hanno incitato l'associazione   ad andare avanti  affrontando argomenti di carattere generale con equilibrio e ponderazione.

24/02/2017 11:42
DiGusto Italiano riapre e cerca personale

DiGusto Italiano riapre e cerca personale

DiGusto Italiano sta per riaprire le porte per un nuovo locale ricco di buon cibo e un ambiente accogliente. Il noto locale di piazza Battisti di Macerata si rinnova nella location e anche nel personale senza però cambiare il buon gusto dei prodotti. Inaugurazione sabato 11 marzo. Per la nuova apertura si ricercano persone, ambosessi, per inserire nello staff. Per chi fosse interessato può inviare il proprio curriculum all’indirizzo mail digustomacerata@gmail.com

24/02/2017 11:28
Atletica leggera: la stagione agonistica fa tappa a Macerata

Atletica leggera: la stagione agonistica fa tappa a Macerata

La stagione agonistica di atletica leggera riparte da Macerata con il Cross Helvia Recina. E’ la 22^ Edizione e sarà valido come Campionato Marchigiano Giovanile Individuale e Assoluto di staffette di corsa campestre.  La manifestazione, organizzata dall’Atletica AVIS Macerata, si svolgerà a Rotacupa di Villa Potenza domenica 26 febbraio, con inizio delle gare alle ore 10.00.  Per la categoria cadetti e cadette sarà la gara indicativa per la formazione della squadra Marche ai prossimi Campionati Italiani in programma il 11-12 marzo a Gubbio, dove gareggeranno anche le staffette assolute qualificate. Si aspetta di un pubblico appassionato e numeroso, come negli anni precedenti, che contribuirà al successo della manifestazione che prevede la presenza di circa 250 atleti. Si ricorda che i prati di Rotacupa hanno un’importante tradizione da mantenere perché hanno ospitato ben quattro Campionati Italiani di cross nelle varie categorie: nel 2006 i Campionati Italiani Assoluti di società, nel 2002 e 2005 i Tricolori master, mentre nel 1996 furono i cadetti a competere per il titolo in una gara organizzata insieme al Gran Premio Militare.   Ma negli anni tante sono state le gare a livello regionale e interregionale che si sono svolte in questo magnifico sito,sempre con la preziosa collaborazione dell’A.P.M. di Macerata,che ha saputo, nel tempo, conservare ottimamente questo stupendo polmone verde della nostra città. Il programma tecnico di domenica prevede alle 10.00 la partenza della categoria ragazzi e a seguire le ragazze sulladistanze di km. 1.5, i cadetti sui 2.5 k.m. e le cadette sui km. 2.  La manifestazione proseguirà con il settore assoluto con i Campionati Marchigiani di staffetta, una specialità con squadre a categorie miste che prevedono la frazione allievi di 2 km., quella junior di km. 2 e quella promesse e senior sui 3 km., sia per i maschi che per le femmine. Nel corso delle staffette scenderanno in campo, in una manifestazione promozionale, gli esordienti per una prima esperienza agonistica che rappresenterà, per questigiovanissimi, il battesimo di fuoco.     

24/02/2017 11:26
Incidente fra due auto in Borgo Santa Croce a Macerata: ferito uno dei conducenti

Incidente fra due auto in Borgo Santa Croce a Macerata: ferito uno dei conducenti

Incidente questa sera intorno alle 19 in Borgo Santa Croce a Macerata. Per cause ancora in corso di accertamento, sono entrate in collisione una Lancia Y e una Punto. Ad avere la peggio è stato il conducente della Y che, nell'urto, ha sfondato con la testa il parabrezza. Per lui si sono rese necessarie le cure dei sanitari del 118. Per i rilievi di rito, sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale.

23/02/2017 20:11
"Sotto i nostri piedi"con il sismologo di Ingv Alessandro Amato il 6 marzo alla Filarmonica di Macerata

"Sotto i nostri piedi"con il sismologo di Ingv Alessandro Amato il 6 marzo alla Filarmonica di Macerata

Lunedì 6 marzo alle ore 21.00, presso il ristorante La Filarmonica a Macerata, in via Valenti, è in programma la presentazione del libro "Sotto i nostri piedi" del sismologo dell'Ingv Alessandro Amato, con una larga spiegazione dell'evento sismico che ha coinvolto tutto il centro Italia e un racconto storico, quasi romanzato, come solo Amato sa fare, dei terremoti nei corsi dei secoli e di come sono stati vissuti dalla popolazione fra scaramanzia, luoghi comuni e (pochissime) nozioni scientifiche. L'autore dialogherà con il nostro direttore, Roberto Scorcella. C'è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Alessandro Amato, geologo e sismologo, è dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). È stato direttore del Centro Nazionale Terremoti e membro della Commissione Grandi Rischi. Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicando articoli sulle maggiori riviste scientifiche del settore. Da qualche anno si occupa di comunicazione della scienza, anche sui social media. L'ingresso è libero e aperto a tutti e al termine dell'incontro verrà offerto un aperitivo.   

23/02/2017 18:28
Maceratese, niente stipendi questa settimana: "problemi personali del presidente"

Maceratese, niente stipendi questa settimana: "problemi personali del presidente"

Domani la S.S. Maceratese diramerà un comunicato per fare chiarezza sulla situazione che sta attraversando la società. La prossima settimana la dirigenza terrà una conferenza stampa insieme agli avvocati incaricati di curare gli interessi della società. Ad anticiparlo è Stefano Caira. “Siamo veramente sotto pressione, abbiamo un sacco di cose da fare” dice uno dei più stretti collaboratori del presidente Filippo Spalletta. Stefano Caira, il presidente Spalletta aveva assicurato che entro domani sarebbero stati pagati gli stipendi alla squadra. “I giocatori sanno già che anche questa settimana non saranno pagati gli stipendi, li abbiamo informati. Purtroppo c’è stato un ulteriore ritardo dovuto a problemi personali del presidente. Sono arrivato da quindici giorni alla Maceratese, mi sono ritrovato in questa situazione abbastanza inaspettata”. La situazione è compromessa o è recuperabile, i tifosi sono molto preoccupati. “Stiamo facendo di tutto a livello dirigenziale per mettere a posto la situazione. Aspettiamo delle risposte. Nessuno di noi ha la sfera di cristallo. L’unica cosa che posso dire ai tifosi come direttore generale è di stare vicini alla squadra, perché abbiamo un gruppo di ragazzi straordinario. I risultati del campo potranno aiutare a superare questo momento”. Il fatto che il presidente Filippo Spalletta sia mancato allo stadio nelle ultime due partite della Maceratese a cosa è dovuto?  “Impegni suoi personali. Era stato a Macerata fino al giorno prima della partita”. La situazione debitoria della Maceratese si può quantificare? “Non conosco con certezza le cifre". Il presidente Spalletta potrebbe intraprendere azioni legali nei confronti della vecchia proprietà? “Non lo so, è tutto demandato agli avvocati. So che ci stanno lavorando”.

23/02/2017 18:12
Vittoria amara per la Medea Montalbano: alla Final Four di Coppa accede la Hydra Latina

Vittoria amara per la Medea Montalbano: alla Final Four di Coppa accede la Hydra Latina

La Medea Montalbano vince al tie-break la gara di ritorno, non basta ad ottenere la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia contro la Hydra Latina, che all’andata si era imposta per 3-0, ma la battaglia interminabile resterà negli occhi e nei cuori dei tifosi maceratesei per tanto tempo. Ben 42 punti, record personale, messi a segno dall’opposto Leonardo Scuffia. Dura 50 minuti il sogno qualificazione dei ragazzi di coach Pasquali. Tanto è durato infatti il primo set, 7, set ball alla Medea, Macerata ne annulla 10 agli avversari. All’undicesimo è però un ace di Quartarone a dare set e qualificazione ai laziali. Doccia gelata per i locali che nelle fasi cruciali del set perdono anche Alex Molinari per un infortunio alla caviglia (sostituito dal fratello Michael, autore di una bella prova) Messo in ghiaccio il discorso qualificazione entrambi i tecnici cominciano a ruotare gli elementi anche in vista dei prossimi impegni. La Medea però a questo punto vuole vincere almeno la partita, Pasquali inserisce nel sestetto dal secondo set Sarnari in regia e Scarpi in banda ed entrambi hanno dato ottime risposte per tutto l’arco del match. Macerata parte forte e si crea subito un vantaggio gestibile fino a fine parziale (25-21). Terzo e quarto set sono uno l’opposto dell’altro: Medea che nel terzo parziale paga un po’ la fatica dei precedenti due, recuperando solo nel finale per poi perdere ancora ai vantaggi (28-30) ma nel quarto schianta Latina con un perentorio 25-16. Al tie break è un altro continuo alternarsi di sorpassi e contro sorpassi: sul 10-9 per la Medea, Latina passa avanti al 10-12, ma Macerata piazza 5 punti consecutivi, l’ultimo è di capitan Medei con un gran primo tempo. Due ore e mezza di autentica battaglia, Latina centra la qualificazione, Macerata fa capire a tutti che il grande volley c’è ancora in città. MEDEA MONTALBANO-TLC HYDRA LATINA 3-2 MEDEA MONTALBANO: Molinari A. 3, Sarnari 1, Miscio 2, Gemmi 12, Medei 8, Bruno 12, Molinari M. 6, Scuffia 42, Saltarelli, Cacchiarelli (L), Valenti 1. All. Pasquali. TLC HYDRA LATINA: Rossi 2, Sorgente (L), Ranieri Tenti n.e., De Luca 25, Catania 2, Di Coste 12, Porcello 15, Testagrossa 7, Quartarone 1, De Fabritiis 11, Bassa 6. All. Gatto. PARZIALI: 41-43, 25-21, 28-30, 25-16, 15-12.    

23/02/2017 17:14
"Dalla nuova società pretendiamo chiarezza, dal sindaco un intervento immediato per salvare 95 anni di storia": l'appello della Curva Just

"Dalla nuova società pretendiamo chiarezza, dal sindaco un intervento immediato per salvare 95 anni di storia": l'appello della Curva Just

Dalla Curva Just riceviamo Lo scorso settembre abbiamo sollevato alcuni dubbi sulla gestione Tardella, dubbi che purtroppo oggi sembrano diventare certezze. La situazione societaria è a dir poco grave, non sono stati pagati gli stipendi e questo porterà ad una nuova penalizzazione, in più i debiti sembrano essere più ingenti di quelli dichiarati dalla scorsa gestione e lo spettro del fallimento si aggira come un avvoltoio su questa gloriosa società che ha appena compiuto 95 anni. Avvoltoi come la vecchia gestione la quale ha allegramente banchettato con la carcassa di una società allo sbando. Alla Tardella e ai suoi legali Nascimbeni chiediamo chiarezza sui debiti accumulati negli ultimi anni e sulle modalità della vendita delle quote visto che alla città è stato promesso che la S.S. Maceratese è finita in mani capaci di garantire un luminoso futuro.Alla nuova società, se mai sia realmente esistita, chiediamo trasparenza tramite l'organizzazione di un incontro pubblico aperto a tutta la città, la quale è vittima di questa situazione creata ad arte da una banda criminale, in modo da chiarire le cose. Al Sindaco Romano Carancini e alla sua Giunta chiediamo d'intervenire immediatamente per salvare la storia di questa gloriosa società sportiva e soprattutto per non essere ricordati come coloro che hanno gettato al vento circa 800mila euro per modernizzare un impianto inutile in eventuali categorie dilettantistiche che con il fallimento torneranno d'attualità. Interventi non immediati sarebbero del tutto inutili.Le ultime parole le dedichiamo alla squadra, allo staff e al mister Giunti, un professionista che in silenzio e con tanto lavoro sta salvando sul campo la nostra amata squadra. A loro chiediamo di continuare con la stessa professionalità dimostrata in questi mesi, in cambio promettiamo vicinanza ed estremo sostegno in modo di essere uniti per raggiungere l'obiettivo di salvare la dignità e la categoria.QUESTA TERRA NON RETROCEDE, QUESTA TERRA NON FALLISCE!

23/02/2017 14:10
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