Macerata

Maceratese, il presidente Crocioni a freddo: "Peccato di maturità sulle espulsioni. Crediamoci fino alla fine"

Maceratese, il presidente Crocioni a freddo: "Peccato di maturità sulle espulsioni. Crediamoci fino alla fine"

Dopo la cocente sconfitta sul campo del K Sport Montecchio, che ha permesso ai pesaresi di staccare in classifica la Maceratese e prendersi in solitaria la vetta del girone, il presidente biancorosso Alberto Crocioni ha scelto esprimere una sua riflessione a mente fredda. "A distanza di qualche giorno e a mente fredda dalla partita di Montecchio mi sento di fare questa riflessione – ha dichiarato Crocioni –. La squadra ha lottato e dato tutto, ma abbiamo peccato in maturità nelle due espulsioni che, in una gara così delicata, non dovevano verificarsi". Il presidente ha voluto poi evidenziare l'impegno costante della società: "Stiamo dando il massimo sotto ogni aspetto per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Ringrazio i nostri sponsor, che continuano a starci vicini con grande fiducia". Fondamentale, per Crocioni, anche il lavoro dello staff tecnico: "L’organizzazione e le capacità dello staff ci hanno permesso di amalgamare una rosa praticamente nuova, portandoci in alto in classifica. Ma ora dobbiamo saper gestire meglio molte situazioni. Ricordiamoci chi siamo: essere la Maceratese significa alzare il livello di attenzione e responsabilità". Infine, un messaggio ai tifosi: "Un grazie di cuore ai nostri sostenitori, che ci hanno seguito in massa sia in casa che in trasferta. La stagione non è finita: bisogna crederci fino alla fine, che sia spareggio oppure play-off". Ora la Maceratese guarda all’ultimo turno di campionato con un solo obiettivo: battere il Monturano e sperare in un passo falso del Montecchio sul campo dell’Urbino. Solo in quel caso i biancorossi potrebbero riagganciare la vetta e accedere direttamente allo spareggio promozione. Altrimenti sarà tempo di playoff. Ma una cosa è certa: la squadra di Crocioni non ha intenzione di mollare.

09/04/2025 17:16
Civitanova, i balneari delle Marche accolgono il cicloturismo e si attrezzano: dal mare all'entroterra (FOTO)

Civitanova, i balneari delle Marche accolgono il cicloturismo e si attrezzano: dal mare all'entroterra (FOTO)

Un’iniziativa pionieristica nel mondo del cicloturismo sbarca a Civitanova che, nella giornata di ieri, 8 aprile, ha fatto da città capofila nell’accogliere l'incontro informativo intitolato “Dalla Bici alla Spiaggia: Sinergie tra cicloturismo e turismo balneare”; un momento chiave di dialogo e confronto all’interno dell’ambizioso progetto “Strade di Marca”. Coordinato da Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di Noi Marche Bike Life, l’evento ha visto la partecipazione degli operatori balneari provenienti da diverse città, tra cui Civitanova Marche, Marotta, Ancona, Fano, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto e Senigallia, del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dell’assessore con delega alla Mobilità sostenibile, Roberta Belletti. L'incontro ha offerto spunti e idee per rendere le strutture balneari più attrattive per i cicloturisti, promuovendo servizi su misura e strategie di valorizzazione. “Strade di Marca” si propone non solo di unire ben 29 comuni marchigiani, distribuiti su tutte le province, in un anello cicloturistico di circa 800 chilometri, ma anche di creare una rete che connetta la costa con l’entroterra, offrendo così al cicloturista la possibilità di scoprire la straordinaria ricchezza paesaggistica e artistica del territorio marchigiano. Inoltre, il progetto coinvolge la Ciclovia Adriatica, un collegamento nevralgico con il nord Europa, dove il turismo su due ruote è ormai una realtà consolidata e si sta dirigendo sempre più verso l’Italia. Si tratta dunque di una concreta opportunità per stimolare l’economia locale, generando benefici in ogni settore. Durante l’evento, Mauro Fumagalli ha spiegato nel dettaglio il progetto: “Il progetto Strade di Marca di Noi Marche Bike Life è stato creato mettendo insieme 29 comuni delle Marche, suddivisi su tutte e cinque le province. È un'iniziativa che è stata sviluppata direttamente dalle amministrazioni comunali, che hanno collaborato tra di loro per creare un prodotto di cicloturismo. Quest’ultimo rappresenta una sorta di ariete nel mondo del cicloturismo, volto a intercettare i flussi cicloturistici di coloro che utilizzano la bicicletta per esplorare e condividere il territorio. Oggi siamo a Civitanova Marche per un evento dedicato agli operatori balneari, poiché all'interno di questo progetto c'è una componente fondamentale: la Ciclovia Adriatica”. “La ciclovia Adriatica, finanziata dalla Comunità Europea- prosegue Fumagalli- è un’infrastruttura che unisce diversi comuni e regioni, da nord a sud, passando dal Veneto e Friuli-Venezia Giulia fino alla Puglia. In questo contesto, i balneari sono tra i principali protagonisti. L’intento di questa giornata è spiegare come questa ciclovia rappresenti una straordinaria opportunità per gli operatori balneari. Infatti, questa grande via si collegherà con il nord Europa, dove il cicloturismo è già un asset molto importante”. Mauro Fumagalli ha, infine, sottolineato l'importanza di attrezzare i balneari con servizi specifici per i cicloturisti, come parcheggi per biciclette, strumenti di manutenzione e offerte personalizzate, favorendo così un turismo sostenibile e di qualità: “Durante l'incontro, forniremo indicazioni pratiche su come i balneari possono prepararsi a questa opportunità, creando servizi di accoglienza dedicati ai cicloturisti, come punti di ricovero per le biciclette, pompe o attrezzi per la manutenzione. Inoltre, sarà possibile sviluppare esperienze ad hoc, come menu dedicati o semplicemente offrire un lettino o un ombrellone dove i cicloturisti possono rilassarsi dopo una pedalata e un bagno al mare. In questo modo, si favorisce anche lo sviluppo del commercio, rispondendo alle necessità di un turismo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità”. L'entusiasmo per il progetto si è fatto sentire anche da parte degli operatori balneari. Marco Scarpetta, titolare dello chalet Raphael Beach di Civitanova, ha manifestato la propria soddisfazione e adesione all’iniziativa: “Siamo molto entusiasti di tutto il progetto della Ciclovia Adriatica e chiaramente della parte di nostra competenza che attraversa Civitanova. La vediamo come una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente lo sviluppo del turismo, attrarre visitatori di un certo tipo, perché il turismo in bicicletta è un turismo di qualità. Aspettiamo che venga completata l’opera del ponte ciclopedonale così da essere collegati fino a San Benedetto. Una grande opportunità”. Anche Gianluca, titolare del balneare “I Sassisotto” di Marotta, ha voluto esprimere il proprio punto di vista, soffermandosi sulle prospettive di crescita ma anche sulle sfide che questa iniziativa potrebbe comportare: "L'associazione di bagnini ci ha informati di questo progetto, che riteniamo molto interessante e una grande opportunità di sviluppo, soprattutto perché il cicloturismo sta diventando sempre più un punto di forza. Naturalmente, è importante comprendere sia i punti di forza che le criticità. Chi pratica il cicloturismo ha bisogno di strutture adeguate, come alloggi e servizi specifici, come le ricariche per le biciclette. Ho parlato anche con un produttore di biciclette elettriche e importante, a riguardo, è la presenza di colonnine per la ricarica. Sto valutando di attrezzare il nostro stabilimento con una piccola officina fai da te. Inoltre, stanno ultimando il ponte sul Cesano, il che significa che presto tutta la provincia di Pesaro sarà collegata, arrivando fino a Macerata e oltre. Questo collegamento non riguarda solo la costa, ma anche l’entroterra perché, se da un lato c'è il mare, dall'altro c'è l’area interna". Infine, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha posto l’accento sull'importanza della sinergia tra pubblico e privato: “La partecipazione degli operatori balneari sottolinea l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra enti pubblici e privati, affinché tutti lavoriamo insieme per attrarre un numero maggiore di visitatori nelle nostre terre. Il progetto promosso da Noi Marche Bike Life è fondamentale perché riflette la volontà di alzare costantemente l'asticella, offrendo a chi sceglie la nostra Regione opportunità sempre migliori. Inoltre, punta a intercettare una crescente fascia di turisti su due ruote, che sta diventando una realtà sempre più rilevante e fonte di ricchezza. È essenziale garantire servizi di qualità, formando professionisti in grado di rispondere alle esigenze delle varie forme di turismo”.  

09/04/2025 15:30
SaQuRe 2025: anestesisti e rianimatori marchigiani protagonisti a Roma dal 9 aprile

SaQuRe 2025: anestesisti e rianimatori marchigiani protagonisti a Roma dal 9 aprile

Dal 9 all’ 11 aprile 2025, venti anestesisti rianimatori marchigiani parteciperanno a Roma al Meeting SaQuRe, l’appuntamento nazionale dell’Aaroi-Emac, l’Associazione degli anestesisti-rianimatori ospedalieri italiani e medici dell’emergenza-urgenza. Un’occasione di aggiornamento e confronto, aperta anche agli Infermieri di Area Critica, per discutere delle più recenti innovazioni e delle sfide nell’ambito della sicurezza e della qualità delle cure. L’edizione 2025, la sesta, che è stata curata come responsabile scientifico dal dottor Emanuele Iacobone della Rianimazione di Macerata e dal presidente nazionale Aaroi-Emac, Alessandro Vergallo, sarà dedicata a un tema di grande rilevanza: "Innovazioni e sinergie in area critica: i professionisti, le tecnologie, i farmaci, l’organizzazione delle procedure. Updates in anestesia, rianimazione, terapia del dolore, Medicina di Emergenza-Urgenza". Un focus su innovazione e organizzazione, con l’obiettivo di individuare le migliori strategie per ottimizzare le risorse umane e tecnologiche nei settori chiave del Servizio Sanitario Nazionale. Uno degli aspetti distintivi del Meeting SaQuRe 2025 sarà l’interlocuzione diretta con il mondo politico e istituzionale. Anche quest’anno, infatti, sono stati invitati esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni per un confronto sulle principali criticità del Ssn e sulla sua sostenibilità. Verranno inoltre affrontati temi di primo piano come la violenza contro gli operatori sanitari, di cui si parlerà in una tavola rotonda nel corso della sessione di mercoledì 9 aprile in cui sono stati invitati il vicepresidente della Giunta Regionale delle Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e Claudio Martini, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ancona che presenteranno le diverse strategie preventive messe in atto negli ospedali regionali.  In questa edizione la faculty è composta da molti professionisti marchigiani a testimonianza dell’alto valore dei medici della nostra regione, in primis il presidente regionale AAROI-EMAC Hossein Zahedi. Inoltre saranno presenti gli anestesisti rianimatori il professor Abele Donati, la dottoressa Elisabetta Cerutti, il dottor Alessandro Simonini, il professor Andrea Carsetti, il dottor Benedetto Marini, la dottoressa Cristina Scala, il dottor Daniele Elisei e il chirurgo dottor Massimo Sartelli che spazieranno dal problema delle infezioni in Rianimazione e Sala Operatoria al controllo del dolore nel post operatorio fino ai temi del fine vita, trapianti e donazione con una particolare attenzione alle linee guida e buone pratiche cliniche.  Il Meeting Saqure è inoltre un appuntamento importante per affrontare ad ampio raggio il grande tema della sostenibilità e all’appropriatezza del sistema sanitario sotto il profilo organizzativo, in una costante evoluzione della complessità clinica dei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, che richiede un rinnovato approccio multidisciplinare e multiprofessionale. L’incontro sarà inoltre un’occasione per affrontare tematiche centrali come il benessere lavorativo, le tutele assicurative e le normative contrattuali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei professionisti e, di conseguenza, l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario. La sessione inaugurale prevista dalle ore 14.00 del 9 aprile sarà in diretta

09/04/2025 15:02
Torna il Barattolo a Macerata, un tuffo nel vintage e nel collezionismo: ecco quando

Torna il Barattolo a Macerata, un tuffo nel vintage e nel collezionismo: ecco quando

Domenica 13 aprile, nel centro di Macerata, si terrà il nuovo appuntamento de Il Barattolo. Dalle 9:00 alle 19:00, tra le piazze e i portici della città, sarà possibile esplorare una vasta selezione di capi vintage, gioielli fatti a mano, e pezzi di antiquariato e modernariato. L’evento offre una varietà di articoli da collezione, tra cui orologi, quadri, numismatica, francobolli, oltre a fumetti, libri, dischi, DVD, BluRay, videogames e tanto altro. Si tratta di un’occasione ideale per chi è alla ricerca di oggetti originali e particolari che non si trovano facilmente nei negozi. L'evento è un’opportunità interessante per chi ama il vintage, l’artigianato e il collezionismo, ma anche per chi vuole passare una giornata alla scoperta di pezzi unici e curiosi nel cuore di Macerata.

09/04/2025 13:55
Oltre 6mila partecipanti per l’edizione 2025 della "Settimana dell’Inclusione" a Macerata

Oltre 6mila partecipanti per l’edizione 2025 della "Settimana dell’Inclusione" a Macerata

Oltre 6.000 partecipanti, più di 250 relatori coinvolti e una cinquantina di eventi distribuiti tra aule universitarie, spazi cittadini e laboratori: sono i numeri che raccontano il successo dell'edizione 2025 della Settimana dell’Inclusione, organizzata dall'Università di Macerata dal 31 marzo al 5 aprile. Un appuntamento, ormai consolidato, che, anche quest’anno, ha trasformato l'Ateneo e l'intera città di Macerata in un grande laboratorio di idee, pratiche e riflessioni dedicate al valore della diversità. "Ancora una volta - commenta il rettore John McCourt -, la Settimana dell’Inclusione ha dimostrato come l'incontro tra ricerca scientifica, realtà del territorio e cittadinanza possa generare nuove occasioni per l’incontro, la condivisione di visioni e progetti, la costruzione di una società più equa e inclusiva per tutti". Con la collaborazione attiva dei cinque dipartimenti dell'Ateneo e il contributo di esperti da tutta Italia e dall’estero, l'edizione 2025 si è contraddistinta per una prospettiva ancora più ampia e poliedrica, capace di unire ricerca, formazione e innovazione in un programma ricco di seminari, convegni, laboratori ed esperienze formative, destinato non solo a studenti, ma anche a cittadini, operatori del settore, associazioni e istituzioni. Il calendario della Settimana si è articolato in tre principali format: le lezioni universitarie aperte al territorio, che hanno animato tutti i dipartimenti Unimc con interventi interdisciplinari e internazionali; i laboratori e workshop formativi al Centro di Ricerca TIncTec, dedicati a tecnologie e metodologie inclusive; il format serale in diretta dal SociaL@b, "Speciale Inclusione", che ha portato ai microfoni dell'ateneo storie e testimonianze di autori di libri ed esperti sui temi della settimana. Ogni giornata ha proposto uno sguardo diverso sull'inclusione: l’inaugurazione, con il racconto di esperienze progettuali locali e nazionali, in parallelo a un focus sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento e all'esposizione delle opere pittoriche degli studenti del Liceo Artistico Cantalamessa; i seminari su disabilità sensoriali; la Giornata della consapevolezza sull’Autismo (2 aprile) con un confronto tra studiosi e professionisti italiani e internazionali, fino alle riflessioni su arte, letteratura, cinema, robotica educativa e accessibilità museale. L'inclusione ha caratterizzato l’organizzazione stessa delle proposte, riportando al centro l'importanza dell’accessibilità e delle sinergie con il territorio. A partire dai materiali informativi - realizzati interamente con il font EasyReading - fino alla collaborazione con realtà come l'impresa sociale Tuttincluso e l’atelier Ultrablu, che ha arricchito il graphic design della Settimana con opere realizzate da artisti neurotipici e neurodivergenti. Le attività hanno coinvolto anche scuole, associazioni e spazi pubblici, con eventi teatrali, sportivi e culturali accessibili. La settimana si è conclusa sabato 5 aprile con un momento molto atteso: il Premio Nazionale Inclusione 3.0 alla Domus San Giuliano, che ha premiato 21 esperienze di eccellenza distintisi per l'alto valore innovativo ed inclusivo, sia a livello nazionale che internazionale. Tra i riconoscimenti: 4 premi speciali, 1 internazionale e 16 divisi tra le categorie "Inclusione scolastica", "Musica e arti performative", "Cultura e accessibilità", "Inclusione lavorativa e vita indipendente".

09/04/2025 13:30
Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025 (VIDEO e FOTOGALLERY)

Le Marche incontrano il Giappone: un cortometraggio d’autore in anteprima a Expo Osaka 2025 (VIDEO e FOTOGALLERY)

Dal tre aprile sono iniziate le riprese di un cortometraggio d’autore firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona, punto di riferimento nazionale per la formazione dei nuovi talenti artistici e parte del Gruppo Rainbow. Siamo stati sul set fermano del cortometraggio che sarà presentato in anteprima mondiale ad Expo Osaka 2025 il 2 giugno 2025 nel Padiglione Italia durante la settimana della Regione Marche, alla presenza delle istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi. L’opera si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico.    Il progetto trova il supporto di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura e del presidente Andrea Agostini. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti con la regia di Paolo Doppieri, e la produzione esecutiva di Genesis Srl, nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza.  Un road movie interiore ed esteriore della durata prevista di 15 minuti, che intreccia memoria e presente, Oriente e Occidente, trascinando il pubblico in un viaggio nei tanti volti delle Marche. Girato interamente nelle Marche, il film attraversa infatti location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, la storica Liuteria Quagliano di Jesi, l'Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini, la Tenuta di Tavignano di Cingoli, l’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, l'azienda vitivinicola di Stefano Aymerich e Ondine de la Feld. Nel cast una rosa di talenti nel campo del cinema e della musica: Dharma Mangia Woods nel ruolo di Chiara, Taiyo Yamanouchi nei panni di Hitoshi, Isabella Carloni interpreta la madre di Chiara e Alfredo Sorichetti è il direttore d'orchestra. Yukari Ishibashi nelle vesti di madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio. Durante le riprese a Palazzo dei Priori abbiamo potuto vedere cast e truppe all’opera: “Più che un cortometraggio per me è un piccolo film – spiega il regista Paolo Doppieri – che racconta l’importanza del racconto tra culture diverse e anche l’importanza del paesaggio del territorio marchigiano, come fonte di ispirazione poetica e di riflessione”. Presenti durante le riprese a Fermo anche Straffi e Agostini. Straffi ha sottolineato l’importanza di un progetto come questo, utile alla promozione del territorio e di Poliarte: “Poliarte si sta facendo conoscere si sta rilanciando con questa nuova gestione Raimbow, che negli ultimi anni ha raddoppiato gli iscritti. Questo corto è la prova che si riesce a fare un lavoro importante. Per le Marche è l’opportunità di mettersi in vetrina. Questo lo raccontiamo attraverso una storia emozionante che la avvicina alla cultura giapponese”. “Le Marche e l’Italia si preparano per il 2 giugno. Le Marche avranno la settimana che va dal 1 al 7 giugno all’expo di Osaka. Ci presentiamo all’Expo - spiega il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -con un cortometraggio Raimbow/Poliarte. È tantissima roba perché questo percorso non inizia e finisce con quella data, ma continua come veicolo che farà da diffusione e comunicazione della nostra terra in ogni dove”. Conclude infine Michele Capuani, direttore di Poliarte: “per i ragazzi di Poliarte è fondamentale provare esperienze come queste. Entrano in contatto con professionisti del settore capiscono il mondo del lavoro artistico. 

09/04/2025 12:20
Unimc, Frank Bölter in piazza Vittorio Veneto: un'arte collettiva tra "carta", storia e comunità

Unimc, Frank Bölter in piazza Vittorio Veneto: un'arte collettiva tra "carta", storia e comunità

Giovedì 10 aprile, l’artista tedesco Frank Bölter sarà protagonista di una performance partecipata nel cuore di Macerata, a partire dalle ore 9.00 in Piazza Vittorio Veneto, dove guiderà la creazione di cavalli e carrozze di carta a grandezza naturale. L’iniziativa è promossa dalla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata, nell’ambito del progetto di residenza artistica "Human Action / Social Connection", in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Liceo Artistico “Giulio Cantalamessa”.  La performance culminerà intorno alle 11 con un corteo simbolico che attraverserà la città, per accompagnare le opere al Museo della Carrozza di Palazzo Buonaccorsi, dove resteranno in esposizione fino a domenica 18 maggio, Giornata Internazionale dei Musei. L’installazione sarà documentata da un video realizzato dal videomaker Andrea Petinari e da un reportage fotografico che ne racconterà l’intero processo creativo.  Tutta la cittadinanza, insieme a studenti e studentesse, è invitata a partecipare alla creazione delle sculture. “L’opera d’arte – spiega Frank Bölter – nasce dal creare insieme, prima ancora che dal risultato finale”. L’idea della performance è infatti frutto di una visita al Museo della Carrozza, che l’artista ha definito “un bene comune della città, bello da rappresentare in un racconto collettivo che unisce storia e contemporaneità”.  L’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta sottolinea: “In un periodo sempre più complesso, la collaborazione tra istituzioni culturali della città dimostra come l’arte possa unire. In questo consiste la natura 'costruttiva' dell’artista, che ci invita a riflettere in modo personale ma anche collettivo, in un contesto in cui giovani studenti del Liceo Artistico si confrontano con quelli dell’Accademia e dell’Università, aprendosi insieme a un artista straniero che riesce però a cogliere, nel profondo, la natura della città, le sue meraviglie nascoste che vengono rese pubbliche e a disposizione di tutti”.  Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 16.45 alle 18.00, Bölter condurrà un laboratorio creativo a cielo aperto nel quartiere di Borgo Ficana, in collaborazione con l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana. L’artista coinvolgerà gli abitanti del Borgo nella realizzazione di fiori di carta da donare in occasione del mercato del mercoledì della settimana di Pasqua: un gesto simbolico di pace, solidarietà e bellezza condivisa.  Ospite della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” nell’ambito della rete nazionale “Educating Future Citizens”, Frank Bölter è in residenza a Macerata da circa un mese. Nell’atelier di via dei Sibillini ha già condotto laboratori sull’arte della piegatura della carta.  La direttrice della Scuola, Carla Danani, sottolinea il valore della “creativa sinergia” che ha reso possibile il progetto, grazie alla collaborazione dell’assessore Cassetta, della curatrice dei Musei Civici Giuliana Pascucci, della coordinatrice dell’Ecomuseo Martina Fermani, del direttore dell’Accademia di Belle Arti Piergiorgio Capparucci, della docente Rossella Ghezzi, della preside e dei docenti del Liceo Artistico “Cantalamessa” – Paolo Brasca, Adriano Sandroni, Nada Cingolani e Veronica Rossetti. Nicole Esposito, allieva della Scuola Leopardi, ha curato tutte le fasi del progetto. 

09/04/2025 12:00
Macerata, arrestati per rissa aggravata: scatta l'avviso orale del questore per i quattro cittadini peruviani

Macerata, arrestati per rissa aggravata: scatta l'avviso orale del questore per i quattro cittadini peruviani

Peruviani arrestati per rissa: scatta l'avviso orale del questore. Il 7 aprile scorso, la questura di Macerata ha arrestato quattro cittadini peruviani di età compresa tra i 26 e i 38 anni, accusati di rissa aggravata. L’episodio è avvenuto nella serata di lunedì e ha visto coinvolti i quattro uomini, che si sono affrontati per motivi legati a questioni familiari. L'intervento tempestivo del personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme alla Squadra Mobile, ha portato all'arresto dei protagonisti, tutti con precedenti penali. Dopo l’arresto, la Questura ha avviato un’attenta valutazione amministrativa della posizione dei soggetti coinvolti, attraverso l'istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, per verificare la loro pericolosità sociale. Il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha deciso di adottare un provvedimento di prevenzione personale, nella forma aggravata dell'avviso orale, previsto dall’articolo 3 del Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011). Questo avviso orale impone ai destinatari specifiche restrizioni, con l’obiettivo di dissuaderli dal continuare a perseguire condotte criminose e tutelare la sicurezza pubblica. L’avviso, inoltre, sottolinea che in caso di reiterazione dei reati, il questore potrà proporre al Tribunale misure più severe, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza dei cittadini.    

09/04/2025 10:27
Macerata,  uno scrigno per il passato: inaugurata la nuova teca al museo della Carrozza

Macerata, uno scrigno per il passato: inaugurata la nuova teca al museo della Carrozza

Macerata celebra un nuovo scrigno per la storia. Da oggi, infatti, il Museo della carrozza di Palazzo Buonaccorsi accoglie in dono dal Lions Club Macerata Host una nuova teca per l’esposizione di alcuni “Nécessaires da viaggio in carrozza”, oggetti che offrono uno sguardo di dettaglio su un’epoca ormai lontana in cui il trasporto a trazione animale aveva uno spazio privilegiato. Alla cerimonia di inaugurazione, avvenuta alla presenza delle maggiori autorità civili e militari, hanno partecipato l'assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, il presidente del Lions Club Macerata Host Piergiorgio Parisella, l’architetto progettista della teca, Luca Schiavoni, e Antonio Volpini, alla cui generosità si devono i nécessaires esposti. “Quello del Lions Club Macerata Host, che ringrazio è un esempio che testimonia la vicinanza delle realtà cittadine al patrimonio culturale e artistico della nostra città – interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. È una vetrina che permetterà anche di dare vita a una nuova sezione espositiva dei Musei Civici permettendo una migliore fruizione da parte del pubblico”. Il Museo della carrozza ospita una preziosa collezione di carrozze d’epoca, finimenti e accessori, offrendo ai visitatori un’immersione nel mondo dei viaggi e dei trasporti del passato e rappresentando di fatto un unicum nel panorama museale del Centro Italia. In tale contesto, la donazione della teca rappresenta un investimento concreto nella conservazione e nell'esposizione di un manufatto di grande valore storico e culturale, il “Nécessaire de voyage in carrozza”, che trova in questo nuovo allestimento una degna e sicura collocazione. “Grazie alla generosità del Lions Club Macerata Host - ha dichiarato l’assessore Cassetta - possiamo ogni anno ampliare, migliorare e garantire nuovi servizi per il Museo della carrozza che è sempre molto apprezzato dai nostri visitatori. Una collaborazione che ha radici nella fondazione stessa dell’istituzione garantendo costante sostegno e rinnovata partecipazione”. La sinergia fra pubblico e privato realizza un modello virtuoso che contribuisce in maniera significativa alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale; la sensibilità dimostrata verso le esigenze del museo e la volontà di contribuire attivamente alla sua crescita sono un esempio di impegno civico. Il presidente dei Lions Parisella ha sottolineato come il legame del Club con il Museo, primaria istituzione culturale cittadina, risalga alla sua fondazione: “Tali legami non sono mai venuti meno, avendoci visti impegnati non solo a implementare le dotazioni espositive ma anche a promuovere una collezione, rara nel suo genere, attraverso la pubblicazione di un volume di pregio Carrozze e redini lunghe. Storia, tradizione e sport - Il Museo della carrozza di Macerata, già arrivato alla terza edizione". "D’altra parte, siamo convinti che l’esposizione, che è parte di un polo museale di indubbia e riconosciuta attrazione, sia di interesse non solamente per gli specialisti del settore e gli storici, ma anche e soprattutto per il grande pubblico e, segnatamente, per i più giovani, i quali, con la loro fantasia e la capacità di emozionarsi difronte ad ogni nuova scoperta, riescono meglio di chiunque altro a figurarsi un passato ben diverso dal nostro quotidiano, che diviene sprone per ripensare l’oggi in una prospettiva diretta a conservare un forte e sano legame con l’ambiente naturale”.  

08/04/2025 19:32
A 89 anni, Italo Spinelli ci insegna che non è mai troppo tardi per imparare: terza laurea all'Unimc

A 89 anni, Italo Spinelli ci insegna che non è mai troppo tardi per imparare: terza laurea all'Unimc

L’ex operaio di Finale Emilia proclamato dottore in Scienze filosofiche. Il rettore Mc Court: “Un privilegio accompagnarlo nel percorso delle sue tre lauree a UniMC. Emozionanti l’affetto e l’ammirazione degli studenti più giovani”. “La proclamo Dottore magistrale in Scienze filosofiche”. Con un accenno d’inchino, da gentiluomo d’altri tempi, e gli occhi colmi d’emozione, Italo Spinelli, ha ringraziato la presidente della commissione, la professoressa Arianna Fermani, e scritto una nuova pagina della sua vita: la terza laurea in sette anni, conseguita oggi all’Università di Macerata all’età di 89 anni, che compirà il 21 maggio. Oggi all’Università di Macerata, dipartimento di Studi Umanistici, l’ex operaio di Finale Emilia (Modena), nonostante una notte insonne, ha discusso la sua tesi magistrale, “Il ritorno di Euridice: memoria e futuro in Giordano Bruno”, con il professor Guido Giglioni. “Dedico questo lavoro - ha scritto nel frontespizio del suo lavoro - alla professoressa Arianna Fermani, la cui passione e dedizione hanno ispirato il mio percorso di ricerca, e al magnifico rettore proffessor John Mc Court, per il suo impegno nel promuovere il valore del sapere e della comunità accademica. Un pensiero speciale va alla mia famiglia: ai miei figli Paolo, Francesca e Alessandra, e alle mie adorate nipoti Ines, Adele e Nina, che con il loro affetto e la loro energia mi hanno sostenuto e dato forza in ogni momento. Infine, il mio pensiero, oggi come allora, va a mia moglie, Angela Orri in Spinelli, scomparsa 11 anni fa, ma ancora viva nei nostri cuori”. Fu proprio per cercare una risposta negli studi filosofici alla scomparsa della sua amata compagna di una vita, che, nel 2018, Spinelli si era laureato in Filosofia, e poi in Storia, prima di riprendere il percorso originario. “Do ragione a Sant’Agostino, che diceva che le anime restano vicino a chi le ha amate davvero. Quindi penso che Angela sia ancora accanto a me, perché io l'ho amata davvero”, afferma oggi. “Sono contento del mio peregrinare con la filosofia. Ci ho sempre pensato: che cosa significa cercare la verità? Uno la cerca e forse l’ho trovata” ha detto il tre volte dottore una volta fuori dall’aula. “Il percorso è stato molto duro, soprattutto negli ultimi anni, studiare Giordano Bruno, con le sue idee antidogmatiche. Ai ragazzi dico di perseverare, di non avvilirsi anche se un esame va male, ma di continuare a studiare, perché i risultati arrivano. Anche a me è successo di essere stato cacciato”, ha ricordato con un sorriso. “In questi anni – ha commentato il rettore John Mc Court – Italo Spinelli è stato di casa a Unimc. Ha avuto tanto affetto e tanto rispetto da tutta la nostra comunità di studenti, docenti e personale amministrativo. È stato un privilegio accompagnarlo nel percorso che lo ha portato a conseguire ben tre lauree con noi. Oggi è la sua giornata, e ci emoziona vedere quanta ammirazione gli abbiano riservato anche studenti molto più giovani. Siamo fieri di Italo che è un esempio molto importante del valore del “life long learning”.  A nome di tutto l’Ateneo, gli auguro di continuare a coltivare la sua passione per la conoscenza, che è un esempio per tutti noi”. “Spinelli ha dato un esempio non solo di tenacia, per le difficoltà affrontate alla sua età, ma anche per aver mostrato come, nella comunità di Unimc, nessuno viene abbandonato, ma c’è un sistema di accompagnamento, di relazioni, che permettono alle persone di studiare e di realizzarsi fino alla laurea”, ha evidenziato il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Alla quarta laurea non pensa, Spinelli, ma ha raccontato di voler seguire una causa di beatificazione riguardante Maria Pia Benati, fondatrice e superiora generale delle missionarie dell'Eucarestia, morta a Forlì nel novembre 1986.

08/04/2025 17:21
Ado Hasanović a Macerata: doppio appuntamento con il regista bosniaco tra memoria e cinema

Ado Hasanović a Macerata: doppio appuntamento con il regista bosniaco tra memoria e cinema

Giovedì 10 aprile la Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" dell'Università di Macerata ospiterà il regista bosniaco Ado Hasanović per una doppia iniziativa aperta al pubblico, incentrata sul potere del cinema come strumento di memoria e testimonianza.  Il primo incontro è in programma alle ore 18 alla Biblioteca Statale di Macerata, dove Hasanović condividerà la propria esperienza personale e professionale in un dialogo aperto con il pubblico. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.  In serata, alle 21, al Cinema Italia, verrà proiettato il documentario "My Father’s Diaries / I diari di mio padre", un’opera intensa che ricostruisce la memoria della guerra in Bosnia attraverso le riprese e i diari del padre del regista. Un viaggio intimo e toccante tra ricordi familiari e storia collettiva, capace di raccontare le ferite della guerra con uno sguardo autentico e personale. Al termine della proiezione, il regista sarà nuovamente presente per un incontro con il pubblico.  L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività culturali promosse dalla Scuola di Studi Superiori "G. Leopardi", che da anni ospita personalità di rilievo della scena culturale internazionale per offrire momenti di confronto aperti alla cittadinanza e alla comunità accademica. 

08/04/2025 17:00
Baseball e transizione green: il diamante di Macerata si rinnova per la nuova stagione

Baseball e transizione green: il diamante di Macerata si rinnova per la nuova stagione

La Hotsand Macerata si appresta ad affrontare la nuova stagione di serie A 2025 che inizierà sabato 12 aprile sul campo di Macerata contro il Nettuno. Per un campionato di alto livello, anche il diamante di via Cioci avrà una nuova veste, più green e sostenibile grazie agli interventi realizzati e a quelli in corso, in primis il relamping realizzato un anno fa, che ha permesso un impegno di potenza elettrica dai 220 kW precedenti ai 64 kW attuali. "E’ con grande piacere che ci ritroviamo oggi per parlare degli importanti interventi realizzati sul diamante di via Cioci, un luogo di aggregazione e sport di alto livello per tanti giovani e appassionati - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -.  Siamo orgogliosi di annunciare che, grazie a significativi investimenti, il nostro stadio è diventato un esempio di sostenibilità e attenzione all’ambiente. Infatti è stato avviato un progetto che ha trasformato l’impianto sportivo in uno spazio più green grazie ai cambiamenti attuati che non solo migliorano la fruibilità del campo, ma contribuiscono anche a rendere Macerata un modello di sport sostenibile. Inoltre siamo qui anche per presentare il nuovo campionato della Macerata Angeles, una squadra che darà il via a una stagione ricca di emozioni e competizione, creando un legame ancora più forte con la comunità locale”. "L’illuminazione attuale non permetteva più l’omologazione del campo, abbiamo chiesto al Comune di aiutarci a coronare il nostro sogno di averne una nuova per scongiurare la mancata iscrizione o la migrazione su altro campo omologato, e devo dire che questa amministrazione si è subito attivata, nel vero senso della parola, realizzando quello che non eravamo mai riusciti ad ottenere fino ad oggi - dichiara il presidente Andrea Graziani -. Nell’ottica della sinergia, tramite alcuni sponsor ed alcuni sforzi della società, stiamo facendo realizzare un impianto fotovoltaico da 20 kW posizionato dietro gli esterni, che sarà poi ceduto al Comune, quale esempio di cooperazione e collaborazione stretta, magari anche nell’ottica delle comunità energetiche, grazie anche alla mia professione".  Il presidente chiude poi il cerchio: "Sempre con il Comune siamo in procinto di realizzare il nuovo pozzo per l’irrigazione dell’area verde del campo da baseball, ultima catena di una anello di virtuosismo sostenibile che sarà un fiore all’occhiello della città di Macerata e un modello di transizione ecologica; in questo modo, con i risparmi ottenuti, il contributo del Comune per la gestione del campo sarà sufficiente per tutte le operazioni di manutenzione dell’impianto, che sono tante, al fine di avere sempre lo stadio in condizioni perfette. Un ringraziamento a tutti, dall’assessore Riccardo Sacchi agli altri assessori, al sindaco, al vicesindaco e agli ingegneri con i quali sono sempre a contatto. Un ringraziamento particolare anche a Simone Ciattaglia, come figura coordinatrice e sempre disponibile. Vorrei dare un nome a questo campionato del 2025: il campionato ecosostenibile". Per quanto riguarda il campionato, un nuovo sistema con tante novità, come il ritorno alla vecchia formula di due partite da 9 innings al posto delle 3 partite da 7 innings e la reintroduzione, a partire dal prossimo anno, della serie A 1 e A2. Ciò è stato voluto dalla nuova presidenza eletta a novembre dopo otto anni di amministrazione Marcon, con Marco Mazzieri alla guida di un nuovo ciclo per il baseball e softball italiano.  Il girone dove è stata inserita la Hotsand Macerata è il girone d’elite, dove figurano le migliori otto formazioni degli ultimi anni, cioè il Parma, San Marino, Bologna, Reggio Emilia, le due squadre di Grosseto, Nettuno e appunto Macerata. Queste squadre accederanno tutte agli ottavi di finale dove incontreranno le migliori 8 dei 4 gironi B, C, D, E nei quali figurano le squadre di seconda fascia. Dagli ottavi si passerà ai quarti, alle semifinali e alla finale, tutti turni al meglio delle cinque gare. Gli sponsor hanno permesso l’allestimento di un’ottima squadra che sicuramente sarà competitiva sotto tutti i punti di vista. Sarà possibile quindi anche quest’anno avere un baseball di alto livello; le prime due squadre accederanno poi alla coppa dei Campioni che si svolgerà nella prossima stagione. Tra i volti nuovi, quello dell’allenatore Pierpaolo Illuminati, maceratese doc, che dopo tanti anni di girovagare, torna nella sua Macerata. Tra le tante apparizioni in nazionale, campionati europei, mondiali e intercontinentali, ricordiamo la partecipazione alle olimpiadi di Atlanta del 1996.  

08/04/2025 14:18
Macerata, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta a teatro il fascino immortale del Requiem di Mozart

Macerata, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta a teatro il fascino immortale del Requiem di Mozart

Un’opera avvolta nel mistero e nella leggenda che continua a esercitare un fascino potente a quasi due secoli e mezzo dalla sua composizione. È il Requiem in re minore K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart che l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta nei teatri della regione e a Montepulciano, con la direzione di Luigi Piovano, artista in residenza che è stato applauditissimo appena 10 giorni fa con il concerto omaggio ad Ezio Bosso. Benché incompiuto alla morte del genio salisburghese nel 1791, il frammento del Requiem giunto a noi, completato dal suo allievo Franz Xaver Süssmayr, rappresenta una delle vette più toccanti e drammatiche della musica sacra. La partitura, per soli (soprano, contralto, tenore e basso), coro e orchestra, rivela una profondità emotiva e una maestria compositiva ineguagliabili. Assistere alla sua esecuzione è un'esperienza intensa e catartica. Il ruolo del coro, grande protagonista di quest’opera, viene qui affidato al Coro Giovanile delle Marche, composto da ragazze e ragazzi provenienti da tutta la regione, diretti da Giovanni Farina; la collaborazione tra giovani talenti e musicisti di grande esperienza rappresenta un’importante opportunità di crescita e valorizzazione artistica per tutti gli artisti coinvolti, che hanno l’occasione di confrontarsi con un capolavoro di rara intensità. I solisti che si esibiscono sono dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo: Antonella Granata (soprano), Nutsa Zakaidze (mezzosoprano), Alessandro Fiocchetti (tenore) e Aleksandr Utkin (basso). La loro virtuosità insieme alla potenza del coro e alla ricchezza timbrica dell'orchestra creano un affresco sonoro che esplora le profondità del dolore, della paura della morte, ma anche della speranza e della fede. È questo il testamento spirituale di Mozart che, pur consapevole della sua imminente scomparsa, ha saputo trasfondere nell’ultima creazione un messaggio di eterna bellezza e commozione. I cinque concerti in programma sono giovedì 10 aprile, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata (in collaborazione con Associazione Musicale Appassionata); venerdì 11 al Rossini di Pesaro (sempre alle ore 21, in collaborazione con Ente Concerti Pesaro); sabato 12 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Fermo (ore 21, ingresso gratuito); domenica nella Chiesa di San Biagio di Montepulciano (nell’ambito del Festival di Pasqua) e lunedì 14 aprile al Teatro Pergolesi di Jesi (ore 21). Biglietti acquistabili nelle relative biglietterie dei Teatri oppure online su vivaticket.com. Info: www.filarmonicamarchigiana.com.

08/04/2025 12:10
Macerata - "Donare non toglie, moltiplica": le associazioni incontrano gli studenti dell'IIS Matteo Ricci

Macerata - "Donare non toglie, moltiplica": le associazioni incontrano gli studenti dell'IIS Matteo Ricci

"Donare non toglie, moltiplica". È questo uno dei messaggi più forti e autentici emersi durante l'incontro che si è svolto venerdì 4 aprile presso l’auditorium dell'IIS Matteo Ricci di Macerata. Un evento speciale, rivolto alle classi quinte dell’Istituto, che ha visto protagoniste alcune delle principali realtà del volontariato locale: ADMO, AIDO e AVIS di Macerata, in collaborazione con il CSV Marche – Centro Servizi per il Volontariato. L’iniziativa, ormai consueta nel calendario scolastico e fortemente voluta dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.  Attraverso interventi chiari e coinvolgenti, gli studenti hanno potuto approfondire gli aspetti medico-scientifici delle varie forme di donazione – sangue, organi, midollo osseo – ma anche i principi costituzionali legati alla gratuità, al volontariato e alla sussidiarietà, elementi chiave per comprendere il ruolo fondamentale svolto dalle organizzazioni di volontariato e dagli enti del terzo settore. All’incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti delle associazioni coinvolte, ognuno dei quali ha portato la propria esperienza e competenza, contribuendo a offrire una visione completa e coinvolgente del mondo del volontariato. Eleonora Iacobucci, coordinatrice del CSV Marche – sede di Macerata, ha introdotto le finalità del progetto e il ruolo del Centro Servizi per il Volontariato sul territorio. Elisabetta Marcolini, vice-presidente di AVIS Macerata, ha illustrato l’importanza della donazione di sangue, mentre Matteo Balestrini, consigliere regionale ADMO Marche, ha condiviso la propria testimonianza personale. Eleonora Salvatori, Responsabile di ADMO Macerata, ha approfondito il tema della donazione del midollo osseo. Erika Andreani, relatrice del Progetto Scuola per la provincia di Macerata per CSV Marche ETS, ha spiegato il valore educativo di queste iniziative nelle scuole. Infine, Elio Giacomelli, presidente di AIDO Macerata, ha parlato della donazione di organi e dell’importanza di una scelta consapevole e informata. L'evento è stato introdotto dai saluti della Dirigente, che ha voluto sottolineare l’importanza di una adesione libera, volontaria e consapevole alle associazioni di volontariato, sottolineandone il valore sia personale sia collettivo. "Sostenere la cultura del dono – ha dichiarato la dottoressa Rita Emiliozzi nel suo intervento - significa educare al senso più profondo dell’essere cittadini: responsabili, attenti all’altro, capaci di scegliere il bene comune". L’interesse e la partecipazione attiva dimostrati dagli studenti, testimoniati dai numerosi interventi durante l’incontro, rappresentano un segnale incoraggiante e lasciano ben sperare in una futura adesione consapevole dei giovani alle associazioni che si dedicano alla solidarietà sociale e in un loro concreto impegno nel mondo del volontariato. A coordinare le attività è stata la professoressa Elisabetta Crucianelli, referente del progetto, che ha così commentato: "L'incontro con i volontari è un’occasione preziosa per far entrare nella scuola la vita reale: storie vere, valori autentici, esperienze che toccano e lasciano il segno". Il progetto, che sarà certamente riproposto anche nel prossimo anno scolastico, ha saputo coniugare in modo efficace informazione, testimonianza e riflessione, offrendo ai ragazzi un’opportunità concreta per diventare cittadini più consapevoli e responsabili. Un’esperienza che si conferma una tappa significativa nel percorso educativo dell’Istituto.  

08/04/2025 10:04
Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica

Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica

"Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica": questo è l’incontro che l’Associazione Laureati Ateneo Maceratese Alam organizza con l’avvocata Cinzia Maroni venerdì 11 aprile alle ore 16.30 alla Sala Conferenze di Piazza Strambi di Macerata, all’interno del Dipartimento di Economia e diritto. La direttrice artistica degli Aperitivi Culturali organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura parlerà del rapporto tra i temi della legge e del diritto e le storie delittuose narrate nelle opere liriche più popolari, supportata dalle letture teatrali di Gabriela Lampa e dai montaggi video del regista Riccardo Minnucci. L’incontro sarà introdotto dalla presidente dell’ALAM Daniela Gasparrini. "Questo evento - dice la professoressa Gasparrini - si inserisce in un percorso di incontri, occasioni di confronto che l’Associazione ritiene siano funzionali a mantenere viva e attuale la sua presenza nella comunità e, allo stesso tempo, vuole essere un tributo da rendere ai Laureati dell’Università di Macerata. Che abbiano raggiunto importanti traguardi nella loro vita professionale e sociale, come nel caso dell’avvocata Maroni".  Il titolo provocatorio dell’incontro mette in luce l’approccio multidisciplinare per dimostrare come l’opera lirica possa essere lo specchio e il pretesto per approfondire questioni giuridiche al centro del dibattito contemporaneo. "Il diritto e l’opera lirica hanno un rapporto molto più stretto di quanto si pensi – ha dichiarato l’avvocata Maroni -. Nella maggior parte delle opere sono rintracciabili vere e proprie questioni giuridiche, sia civili che penali, inserite nel racconto universale del rapporto tra i sessi, il potere e la società. Malgrado la necessaria storicizzazione dei fatti e degli eventi, non mancano spunti per far riferimento al presente e per riflettere sulle vicende di oggi. Dal ricatto sessuale praticato dal barone Scarpia su Tosca alla prostituzione minorile e al turismo sessuale in paesi esotici in Butterfly, fino al brutale femminicidio praticato nei confronti di una donna libera come Carmen. Tutti temi (purtroppo) di grande attualità".    

08/04/2025 10:00
Macerata - Urla, lanci e paura in piazza: scoppia maxi rissa in strada

Macerata - Urla, lanci e paura in piazza: scoppia maxi rissa in strada

La calma abituale di piazza della Vittoria, a Macerata, è stata bruscamente interrotta ieri pomeriggio, quando è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di cittadini peruviani. L'episodio si è sviluppato in prossimità del negozio "Frutta e verdura da Samy" in via Roma. Intorno alle 19:20, le tensioni sono diventate evidenti quando, nei pressi dell'attività commerciale, si è creato un alterco. Diverse persone – tra cui donne e bambini – hanno partecipato attivamente agli scontri verbali, mentre oggetti come crauti, fragole, arance e mele venivano scagliati. Tra i passanti, il figlio del titolare del negozio è risultato colpito da un'arancia lanciata durante la mischia, costringendo i presenti ad intervenire e a fare una chiamata d'emergenza. La rapidità dell'intervento è stata determinante: immediatamente dopo l'allarme, agenti delle Volanti sono giunti sul posto. Durante l'operazione, sono stati identificati e portati in questura quattro giovani peruviani, di età compresa tra i 26 e i 38 anni, ritenuti responsabili della rissa. Nei loro confronti è scattato l'arresto per il reato di rissa aggravata. Al momento si trovano ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Durante lo scontro, uno dei partecipanti ha riportato lesioni personali con una prognosi di 10 giorni. Due degli arrestati, inoltre, sono stati trovati in possesso di un cutter e di una lama da cutter, posti dagli operatori sotto sequestro penale. È stato altresì sequestrato un coltello da cucina, consegnato agli agenti dal titolare del negozio “Frutta e verdura da Samy”, il cui possesso è stato ricondotto con certezza ad uno dei quattro soggetti arrestati grazie all’acquisizione e all'analisi analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza comunale.  Le autorità stanno ancora indagando sull'episodio, che potrebbe avere un legame con quanto accaduto il sabato precedente a Santa Croce. In quell'occasione, una giovane donna peruviana era stata vittima di uno schiaffo in via Pantaleoni. L'evento aveva scatenato una reazione a catena: nel primo pomeriggio, alcuni familiari della donna, presumibilmente in cerca di vendetta, avevano dato il via a una “spedizione punitiva” nei pressi di via Spalato, culminata in una scenata clamorosa lungo la strada. "Questi fatti non solo colpiscono la sicurezza dei cittadini, ma minano anche il senso di tranquillità e coesione sociale. Un grave errore considerare ancora la nostra provincia più sicura di altre", è quanto sottolinea - in una nota - il Segretario provinciale generale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp), Damiano Cioppettini.  "Questa logica, negli ultimi 10 anni, ha portato ad una riduzione del 20% del personale per uffici come quello delle 'Volanti maceratesi' e del 40% della Polizia Stradale. In senso opposto è cresciuta la percezione di insicurezza tra i cittadini. È fondamentale che le istituzioni competenti prendano coscienza della gravità della situazione. Una delle soluzioni, per noi prioritaria, è investire nel controllo del territorio perché non possiamo permettere che la nostra provincia diventi un terreno fertile per l’illegalità", conclude Cioppettini.     

08/04/2025 09:40
La Maceratese perde terreno e pazienza, il dg Serangeli: "Presi in giro, non ci siamo sentiti tutelati"

La Maceratese perde terreno e pazienza, il dg Serangeli: "Presi in giro, non ci siamo sentiti tutelati"

La Maceratese esce sconfitta dallo scontro al vertice contro il K Sport Montecchio Gallo e perde così la coabitazione in testa alla classifica con i pesaresi, che ora, a una giornata dalla fine del campionato, si trovano con tre punti di vantaggio sui biancorossi. Un ko doloroso per la squadra di Possanzini, maturato nei minuti finali dopo una rimonta in inferiorità numerica che aveva riacceso le speranze. Nell’ultimo turno, il K Sport Montecchio Gallo sarà impegnato in trasferta contro l’Urbino, mentre la Maceratese ospiterà il Monturano Campiglione. A far discutere però non è soltanto il risultato del campo. A margine del match, il direttore generale biancorosso Stefano Serangeli ha espresso tutto il proprio disappunto per la gestione dell’incontro, puntando il dito contro l’arbitraggio e le condizioni di sicurezza.“Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca – ha detto  Serangeli –. Una partita che avevamo ripreso in dieci uomini, e poi persa nel finale per un episodio in cui siamo stati leggeri. Ma ciò che pesa di più è tutto il resto: un arbitraggio discutibile, che dal primo minuto ha lasciato intuire quale direzione avrebbe preso la gara. Non siamo stati tutelati, né dall’arbitro né dall’ambiente. Dopo aver partecipato a tutte le riunioni organizzative, mi sono sentito preso in giro dalla società Montecchio, dal questore di Pesaro e da quello di Macerata”. Da disposizioni, alla partita avrebbero dovuto assistere 600 tifosi locali e 400 ospiti, numeri largamente superati nella tifoseria di casa: “Credo ci fossero almeno 2.000 tifosi del Montecchio, senza un adeguato servizio di sicurezza. Intanto, tanti nostri tifosi sono rimasti fuori dall'impianto. Qualcuno dovrà indagare e spiegare perché questa partita si è giocata in simili condizioni”. Nonostante la delusione, il direttore generale ha lanciato un messaggio di speranza in vista del finale di stagione: “Il campionato non è finito. Il calcio ci ha insegnato che può succedere di tutto. Nella peggiore delle ipotesi ci giocheremo i playoff cercando di recuperare qualche infortunato. Lotteremo fino all’ultimo secondo, ma non vogliamo sentirci soli come oggi. Mi rivolgo anche all’amministrazione comunale di Macerata”. Parole che hanno spinto la società a intervenire con una nota ufficiale per chiarire il rapporto con il Comune: “Relativamente alle dichiarazioni rilasciate a caldo nel post gara di ieri dal Direttore Generale Stefano Serangeli – si legge nel comunicato – la società biancorossa vuole precisare che l’amministrazione comunale della Città di Macerata si è dimostrata sempre presente, sensibile e attenta a tutte le nostre vicende sportive, senza dimenticare la forte attenzione all’impiantistica. Anche ieri a Montecchio ha assistito all’incontro l’Assessore allo sport Riccardo Sacchi, come spesso accaduto durante la stagione. C’è totale sintonia e unità di intenti tra il club e le Istituzioni cittadine, elemento imprescindibile, soprattutto in questo momento cruciale, per riuscire a cogliere tutti insieme il miglior risultato possibile da questa stagione agonistica”. La volata finale è lanciata. Per la Maceratese la speranza è che non sia ancora scritto tutto. (Foto di Francesco Tartari)

07/04/2025 17:20
Contest Lizard 2025, tre spettacoli sold-out al CineTeatro Italia: ecco i vincitori della sesta edizione

Contest Lizard 2025, tre spettacoli sold-out al CineTeatro Italia: ecco i vincitori della sesta edizione

Tre spettacoli sold out, 270 concorrenti in gara, 38 band, e un’energia contagiosa che ha travolto il CineTeatro Italia: è il bilancio straordinario della sesta edizione del Contest Lizard, andato in scena sabato 5 e domenica 6 aprile a Macerata. Organizzato dall'Accademia Musicale Lizard, l'evento ha celebrato la musica degli anni '90 con una carica di passione che ha lasciato il segno. Il palco, gremito e vibrante di suoni, ha ospitato giovani promesse e musicisti affermati, divisi in tre categorie in base all'età media dei componenti: dai giovanissimi (8-14 anni), ai ragazzi (15-25 anni), fino agli over 25. A conquistare la giuria di qualità - composta da figure di rilievo del panorama musicale come Silvio Catalini, Stefano Lelii e Alessandro Svampa – sono stati i Meltin Pot, con il travolgente "Wannabe" delle Spice Girls per la categoria 1; gli Gnomi Palestrati, con l’energica "El Diablo" dei Litfiba per la categoria 2; e i The Rumore, che hanno emozionato con "High & Dry" dei Radiohead nella categoria 3. Per loro un premio in denaro di 500 euro, messo in palio dall'Accademia. Anche la giuria popolare, composta dal pubblico pagante, ha espresso le sue preferenze, assegnando buoni acquisto da 250 euro offerti dagli sponsor locali. I vincitori sono stati The New, con "All Star" degli Smash Mouth nella categoria 1, gli Gnomi Palestrati (che hanno così ottenuto un doppio riconoscimento) per la categoria 2, e i Terzo Tempo, con "Shiny Happy People" dei Rem nella categoria 3. Ad arricchire lo spettacolo, la performance degli allievi del corso avanzato di canto "Polivocalità", diretti dal cantautore Leonardo Frezzotti (Fritz). L’interpretazione di "Isn't She Lovely" di Stevie Wonder ha incantato il pubblico con la magia di un arrangiamento vocale raffinato ed emozionante. Il tutto è stato condotto con la consueta verve da Angelo Massimi, mentre dietro le quinte l'organizzazione tecnica di Heptagon Live e gli scatti del fotografo Marco Conti hanno garantito un'esperienza impeccabile. Straordinaria anche la presenza dei coristi Sarah Castro, Irene Laslo, Leonardo Frezzotti e Massimo Gerini, che hanno accompagnato le band con grande bravura. Durante ogni spettacolo, spazio anche ai riconoscimenti accademici: sono stati assegnati i premi "Il Migliore", con le celebri sacche rosse Lizard, agli allievi più meritevoli nei livelli SSM, Som e Smb, a testimonianza dell'impegno profuso durante l’anno. "Abbiamo voluto creare un filo conduttore tra la performance sul palco e il lavoro svolto giorno dopo giorno - sottolinea il direttore artistico Massimo Liverotti -. Il merito qui non è episodico ma frutto di un percorso costruito con impegno, costanza e passione".  Il Contest Lizard 2025 si chiude così con un’onda lunga di entusiasmo, applausi e soddisfazione. L’Accademia di Macerata si conferma non solo come centro di formazione musicale d’eccellenza, ma come vera e propria fucina di emozioni. E già si guarda avanti: appuntamento al 2026 per la settima edizione, che promette, ancora una volta, spettacolo e sorprese.

07/04/2025 17:00
Softball serie A1, soffre Ares Macerata contro Pianoro: le Blue Girls vincono facilmente 3-0 e 7-0

Softball serie A1, soffre Ares Macerata contro Pianoro: le Blue Girls vincono facilmente 3-0 e 7-0

ARES Macerata, con l’organico decimato e senza straniere, esce sconfitta nelle due partite (3-0 e 7-0) in casa delle bolognesi Blue Girls Mia Office Pianoro, nella seconda giornata della Serie A1 di Softball. Le Blue Girls sono a punteggio pieno, mentre Macerata deve recuperare il match del primo turno con Rheavendors Caronno rinviato per maltempo. Dopo le prime due giornate, insieme a Pianoro in vetta alla classifica c’è MKF Bollate, che ha sconfitto le Thunders Castellana. La squadra emiliana, che si è imposta per 3-0 e 7-0 al quinto inning, ha avuto ottime cose dalla propria pedana, con la coppia Desii-Bajusz capace di tenere a solo quattro valide l’attacco avversario. Bene anche l’attacco capace di colpire ben 7 battute extrabase (4 doppi e 3 tripli) sulle 14 totali.    ARES Macerata invece ha pagato le tantissime assenze, che saranno in parte recuperate sabato prossimo nell’incontro casalingo con Thunders Castellana. In gara uno, le luci della ribalta nelle prime riprese sono per le due pitcher partenti Desii e Luconi che tengono a zero gli attacchi avversari. Il risultato si sblocca al quinto inning: con prima e seconda occupate Vodickova batte valido e porta in vantaggio la Mia Office. Nella ripresa seguente Macerata batte valido con Guglielmi ma una battuta in doppio gioco vanifica l’azione. Al cambio campo le Blue Girls mettono al sicuro il risultato: valida di Brandi e successivo triplo di Trevisan per il 2-0 emiliano. La successiva rimbalzante di Bajusz vale poi il punto del 3-0 per le padrone di case.     Nella seconda sfida bastano due inning, il primo e l’ultimo, alla Mia Office per avere la meglio su ARES Macerata e ottenere così la seconda doppietta stagionale. Nel primo attacco Vodickova vince il duello con Serrani, partente marchigiana, e ottiene 4 ball. Bortolotti batte valido e Nolan ottiene il passaggio gratuito in prima. Brandi sblocca il risultato con una battuta in diamante e Trevisan colpisce il singolo a sinistra per i punti del 3-0. Al quinto inning, invece, Vodickova apre con un doppio, mentre Bortolotti - che corona una grande giornata al piatto - e Di Pancrazio realizzano due tripli che valgano altre due segnature bolognesi. Le successive battute extrabasi di Nolan e Carati (doppi) portano il risultato sul definitivo 7-0 con cui si chiude anzitempo il match.

07/04/2025 16:00
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