Macerata

Macerata Scherma, a Fermo brillano Edoardo Mancini e Alice Pieroni nella gara regionale Under 10

Macerata Scherma, a Fermo brillano Edoardo Mancini e Alice Pieroni nella gara regionale Under 10

Domenica 2 giugno è stata una giornata ricca per la scherma maceratese impegnata sia a Fermo per la quinta gara regionale Under 10 sia allo Stadio della Vittoria a Macerata per la Festa dello Sport. A Fermo sono scesi in pedana oltre 70 atleti provenienti da tutti i club schermistici marchigiani. Tra essi 9 giovanissimi schermidori maceratesi: Benito Buldorini, Martina Censi, Valerio Laporta, Edoardo Mancini, Ginevra Micucci Cecchi, Alice Pieroni, Vittoria Saracini, Lorenzo Sepi, Luca Vallerani. Tutti i ragazzi della Macerata Scherma hanno mostrato buona tecnica, ma una citazione particolare va fatta per Alice Pieroni (5 vittorie su 8 incontri) ed Edoardo Mancini (7 vittorie su 8 incontri) che erano stati un po' in ombra nelle gare precedenti, ma si sono pienamente riscattati nella gara che chiude la stagione sportiva dei più piccoli. Allo Stadio della Vittoria di Macerata la scherma era presente con le altre discipline sportive del capoluogo. Dopo la cerimonia di apertura ed i saluti delle autorità gli atleti della Macerata Scherma si sono esibiti in alcuni brevi assalti, poi è stata la volta dei ragazzi di altri sport che hanno voluto provare fioretto e maschera in pedana. Oltre 40 di essi si sono messi in coda per un breve assaggio schermistico. E' stato registrato un interesse inaspettato che ha costretto tecnici e dirigenti della Macerata Scherma a ritardare la fine delle prove oltre i tempi previsti.  Ultima nota di soddisfazione per l'associazione maceratese è stata la qualifica di "Tecnico delle Armi" riconosciuta anch'essa il 2 giugno al proprio consigliere Giuseppe Carnevali dalla Federazione Italiana Scherma tramite il presidente regionale Fis Stefano Angelelli. Il riconoscimento ufficiale è giunto dopo molti mesi di formazione in aula, negli allenamenti e nelle gare. Un ruolo molto importante per il funzionamento delle attrezzature utilizzate dagli atleti. E' il primo Tecnico delle Armi della provincia di Macerata, fornirà il suo prezioso contributo non solo all'associazione schermistica, ma anche a tutte le società schermistiche nelle gare a cui la Federazione sceglierà di assegnarlo.

04/06/2024 09:40
Macerata, un gioco da tavolo per tenere viva la memoria storica: premiata la classe 5^M del liceo scientifico

Macerata, un gioco da tavolo per tenere viva la memoria storica: premiata la classe 5^M del liceo scientifico

Il liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata tra le scuole vincitrici del "Premio Pasquale Rotondi junior", assegnato dal comune di Sassocorvaro Auditore. La classe 5^M, accompagnata dalle professoresse Annalisa Campanaro e Carla Marcatili, ha avuto l’onore di essere premiata per la vittoria regionale fra le scuole secondarie di secondo grado dalla figlia di Pasquale Rotondi,  Giovanna Rotondi Terminiello, storica dell’arte.  Contestualmente sul palco è avvenuta, a cura di Daniele Grossi, sindaco di Sassocorvaro Auditore, la lettura della motivazione del primo posto: "L’elaborato è risultato originale e ricercato, in grado di far scoprire giocando i valori dell’arte allontanandosi dalla tecnologia. Studiato nel dettaglio e nei contenuti, il progetto racconta l’Operazione Salvataggio in maniera ludico creativa".  L’auspicio della famiglia Rotondi e delle autorità presenti è stato che il gioco da tavolo realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 5^M possa essere conosciuto il più possibile fra i giovani, per tramandare il ricordo dell’Operazione Salvataggio. Infatti durante la Seconda Guerra Mondiale nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro sono stati salvati dai pericoli del conflitto quasi diecimila capolavori dell’arte italiana. A memoria di questa operazione, è stato anche allestito il Museo "Arca dell’Arte", dedicato a Rotondi. Il percorso museale, che la classe a coronamento della cerimonia ha visitato, si snoda attraverso sale tematiche che sviluppano le fasi che dall’Operazione Salvataggio (1939-1946) hanno portato all’attuale Premio Rotondi.

03/06/2024 19:40
L'ultimo ballo per De Cesare: l'ex Rata riporta il Grottammare in Promozione e si prepara a una nuova sfida

L'ultimo ballo per De Cesare: l'ex Rata riporta il Grottammare in Promozione e si prepara a una nuova sfida

Nella sera di sabato primo giugno il Real Madrid vinceva, superando 2-0 il Borussia Dortmund, la quindicesima Champions League della sua storia. La naturalezza con cui i giocatori di Mister Ancelotti hanno affrontato un impegno così delicato è stata ancora una volta disarmante e ha confermato il dna vincente da sempre alla base del club madrileno. Il giocatore più emblematico, in grado di rispecchiare questa filosofia vincente della “Casa Blanca” è sicuramente Toni Kroos, che dopo aver messo in bacheca la sesta coppa dalle grandi orecchie della sua carriera, oltre a svariati altri titoli conquistati, ha deciso, a 34 anni, di dare l’addio al calcio al termine dei prossimi Europei. 1764. Sono i chilometri che separano lo stadio di Wembley, teatro della finale di Champions League, dallo Stadio Ferranti di Porto Sant’Elpidio, dove si giocava invece la finale playoff di Prima Categoria fra Vigor Montecosaro e Grottammare. Cosa hanno in comune le due storie? Apparentemente nulla. Se non fosse per quel sottile filo rosso che le collega, perché a Porto Sant’Elpidio un altro centrocampista classe 90’, conquistando l’ennesimo successo della sua carriera, giocava quella che molto probabilmente è stata la sua ultima partita. Nicolò De Cesare, un passato nelle giovanili dell’Inter e diverse presenze fra Serie C, Serie D e Eccellenza, ha infatti guidato da capitano il suo Grottammare alla vittoria dei playoff di Prima Categoria, garantendole l’accesso al prossimo campionato di Promozione. Una finale che ha visto gli adriatici andare inizialmente sotto nel punteggio, con gli avversari della Vigor Montecosaro che avevano sbloccato il risultato con Pomili ad inizio secondo tempo. La reazione dei bianazzurri non si è fatta attendere, con Beruschi che qualche minuto più tardi ha trovato il gol del pareggio. Quando la partita sembrava indirizzata verso i supplementari, ecco che al 94’ il Grottammare trova il gol del 2-1 e al 97’ addirittura quello del 3-1 grazie alle reti di Franchi e Di Nicolò. "Anche in campionato tante partite le abbiamo riprese o vinte nell’extra-time. La finale di sabato è stata uno specchio della stagione e di una squadra che non molla mai". Ha commentato capitan De Cesare, che quest’anno è tornato a vestire la maglia del Grottammare dopo averla indossata per 7 stagioni dal 2013 al 2020. "La società mi aveva chiesto una mano per rialzare un po’ la testa dopo le ultime due deludenti retrocessioni. Grottammare è una squadra che merita, una realtà seria con le adeguate strutture. Mi faceva male vederla in Prima Categoria e così ho deciso di accettare la sfida". Missione completata è allora il caso di dire, con la vittoria dei playoff che conferma il grande feeling di De Cesare con le promozioni. Il centrocampista ascolano ne ha infatti conquistate diverse sul campo, da quella in Serie D ottenuta con la maglia del Porto D’Ascoli a quella in Eccellenza da capitano della Maceratese. A queste si aggiungono le miracolose salvezze arrivate nelle 7 stagioni in Eccellenza con il Grottammare e quella sudatissima con il Chiesanuova dello scorso anno con il gruppo autogestito. De Cesare però non si sente un amuleto, ma una parte integrante del gruppo, che è quello che alla fine a suo avviso fa la differenza. "Le vittorie, le piccole imprese, le soddisfazioni vere nascono tutte da lì, o almeno questa è stata la mia esperienza nel calcio. Se non c’è il concetto di squadra, l’unione di intenti fai fatica. È il gruppo e la squadra che devono esaltare i singoli, non viceversa". Quello contro la Vigor Montecosaro potrebbe esser stato dunque l’ultimo successo ottenuto da De Cesare come giocatore. Stando ai rumors e alle varie notizie pubblicate su diversi giornali, la bandiera del Grottammare avrebbe ora di fronte a sé un futuro da direttore sportivo della Maceratese. Sulla questione non si sbilancia troppo, facendo però intuire che, a meno di clamorosi dietrofront o improvvise novità nell’assetto societario, sarebbe pronto ad accettare l’ennesima sfida della sua carriera sportiva. “Ho sempre detto che devi lasciare il calcio prima che lui lasci te. Dire addio al campo con una promozione mi piacerebbe come idea. Poi diciamo che in queste settimane mi è capitata un’opportunità molto stimolante a cui avrei dato disponibilità. Non so come andrà a finire, purtroppo non posso dire altro. Quello di direttore sportivo comunque è un ruolo che mi è sempre piaciuto. Alcuni ex compagni mi ritenevano più adatto per un ruolo di allenatore, ma per le mie doti umane e di gestione del gruppo mi vedrei più in dirigenza”. Una parabola, dunque, con le dovute proporzioni, simile a quella del collega Toni Kroos per De Cesare. Se per il campione tedesco si profila un Europeo da protagonista in Germania, per il capitano del Grottammare ci sarà invece, a quanto pare, un’estate di lavoro per programmare il futuro della Maceratese. Anche senza gli scarpini saprà comunque trasmettere alla squadra il suo dna vincente? La parola, come sempre, al campo.  

03/06/2024 19:18
Nuovi direttori di dipartimento a Unimc: Claudia Cesari per Giurisprudenza e Simone Betti per Scienze della formazione

Nuovi direttori di dipartimento a Unimc: Claudia Cesari per Giurisprudenza e Simone Betti per Scienze della formazione

Eletti i nuovi direttori di due dei cinque Dipartimenti dell’Università di Macerata. Per Giurisprudenza, tra le due candidate Claudia Cesari e Francesca Spigarelli, sarà la professoressa Cesari a prendere in mano la direzione da novembre. Subentrerà a Stefano Pollastrelli. Per Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo è stato eletto Simone Betti, che riceve il testimone dall’uscente, Lorella Giannandrea. Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore John Mc Court: "Mi congratulo con i colleghi, entrambi molto stimati all’interno dei loro settori disciplinari e di comprovata esperienza e professionalità. Avranno il compito di guidare due Dipartimenti chiave del nostro Ateneo in un momento di forte rinnovamento e innovazione. Lavoreremo insieme per garantire una didattica di qualità all’altezza delle sfide dei nostri tempi e basata su una ricerca di base forte e rilevante. Entrambi i dipartimenti saranno chiamati a rispondere alle sfide del momento, alle necessità degli iscritti attuali e futuri e alle potenzialità presenti nel territorio e oltre".  Claudia Cesari, professoressa di diritto processuale penale e attualmente prorettrice alla didattica, ha esercitato la professione forense dal 1993 al 1999 al Foro di Ascoli Piceno. È stata direttrice dell’Istituto di diritto e procedura penale dell’Università. "Questo Dipartimento - commenta - è forte di una tradizione di qualità e di eccellenza tanto nella didattica quanto nella ricerca: il mio impegno sarà di rafforzarne la posizione, ampliarne e impiegarne al meglio le potenzialità, aprire nuove prospettive di sviluppo, perché si affermi a livello nazionale e internazionale come polo scientifico e formativo di indiscusso rilievo. Sono persuasa che attraverso la condivisione e con l’apporto di colleghe e colleghi, e di tutte le componenti del Dipartimento, questo percorso darà a noi e all'ateneo grandi soddisfazioni".  Simone Betti è professore ordinario di geografia. La sua produzione scientifica si è mossa tra le principali tematiche poste al centro della ricerca geografica in Italia e in Europa, ed è stato Visiting Professor in diversi atenei internazionali: "Sono molto contento per il consenso espresso, risultato di un importante lavoro di squadra e un’attenta azione politica. Allo stesso tempo, percepisco il livello delle aspettative, legittime, che mi spronano a dare il meglio per un dipartimento, e per un ateneo, che vorrei sentire come un luogo da abitare, da vivere con gusto, perché solido, utile e bello. Siamo un Dipartimento con un altissimo potenziale di crescita nei campi della formazione, del turismo e dei beni culturali. Quello che prospetto è un reale lavoro di squadra nel rispetto delle personali attitudini e diversità".

03/06/2024 17:19
Macerata - Rubano prodotti per "farsi belle", bottino da 400 euro: individuate le due ladre

Macerata - Rubano prodotti per "farsi belle", bottino da 400 euro: individuate le due ladre

Rubano prodotti di bellezza dal centro commerciale: bottino da 400 euro, denunciate per furto due donne di nazionalità rumena a seguito della segnalazione presentata dal titolare di una nota catena di Macerata. I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 8 maggio quando le due donne, eludendo il controllo e il passaggio alla cassa, si erano impossessate di diversi prodotti. L'attività investigativa svolta dai carabinieri immediatamente dopo la ricezione della denuncia, ha consentito - anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza - di risalire alla loro identificazione.  Si tratta di una 30enne, residente in provincia di Roma, e di una 21enne, residente a Pescara: entrambe sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato.    Lo scorso fine settimana, inoltre, i carabinieri di Corridonia hanno provveduto all'arresto di un cittadino albanese di 42 anni, residente in provincia di Rimini. L'uomo, pregiudicato, è stato raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, poiché condannato alla pena complessiva di due anni di reclusione.  L'uomo, responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati, commessi dal 2018 al 2019 nel luogo di residenza, è stato rintracciato presso una struttura ricettiva di Corridonia, dove alloggiava per motivi di lavoro e ristretto presso la Casa Circondariale di Fermo.  

03/06/2024 16:46
Appignano, rubano un camion da un cantiere edile: denunciati due 18enni

Appignano, rubano un camion da un cantiere edile: denunciati due 18enni

Il furto di un autocarro da un cantiere stradale è stato la conseguenza della denuncia in stato di libertà di due giovani per ricettazione. Durante la notte dello scorso giovedì, la pattuglia dei carabinieri di Montefano è intervenuta per un sopralluogo in un cantiere stradale allestito ad Appignano, dal quale era sparito un autocarro.  Acquisiti i primi element, sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Compagnia di Macerata, i carabinieri di Montefano, unitamente ai colleghi della Sezione Radiomobile, si sono messi alla ricerca del veicolo che è stato rinvenuto, dopo qualche ora, a Macerata in sosta lungo la via Roma.  A bordo del mezzo sono stati immediatamente bloccati due giovani, entrambi 18enni residenti in due diversi comuni della provincia, e durante la perquisizione alla quale gli stessi sono stati sottoposti è saltato fuori anche un coltello, di genere proibito, trovato addosso a uno dei fermati.  Entrambi i ragazzi dovranno rispondere all’autorità giudiziaria della ricettazione, in concorso tra loro, dell’autocarro rubato e uno di loro dovrà dar conto anche del porto abusivo di armi. L’automezzo è stato, invece, restituito al legittimo proprietario.  

03/06/2024 15:56
Pollenza, i carabinieri lo pizzicano all'uscita dal parcheggio: aveva un tasso di alcol quasi 4 volte oltre il limite

Pollenza, i carabinieri lo pizzicano all'uscita dal parcheggio: aveva un tasso di alcol quasi 4 volte oltre il limite

Sabato alcolico a Macerata: addio patente e denuncia per due uomini trovati alla guida in stato di ebbrezza. I carabinieri della sezione radiomobile di Macerata, nel corso di un controllo alla circolazione stradale svolto in via Batà, nel capoluogo, hanno fermato una Opel Kadett vecchio modello al cui volante c'era un giovane residente in provincia.  La condotta di guida incerta del ragazzo ha sollecitato i militari a fermare l'auto: alla prova dell'etilometro in dotazione alla pattuglia, il conducente ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1.74 g/l, più del triplo rispetto alla soglia limite consentita. Oltre al ritiro della propria patente di guida, il giovane è stata deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebbrezza. Stessa sorte è capitata ad un uomo di Pollenza controllato sulle strade della sua città dai carabinieri del radiomobile nelle prime ore del mattino dello scorso weekend. Il 57enne, che si trovava alla guida di una Citroen, è stato fermato mentre si accingeva ad uscire da un parcheggio di un esercizio pubblico. Il suo incedere con andatura a singhiozzo aveva attirato l’attenzione dei militari. Il controllo alcolemico al quale l'uomo è stato sottoposto ha evidenziato, infatti, un tasso pari a 1.95 g/l, quasi il quadruplo del limite consentito. Pertanto la patente di guida è stata immediatamente ritirata e nei confronti dell’avventato conducente è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria.  

03/06/2024 15:50
"Errori nei Modelli 730 precompilati, altro che Fisco Amico. Ora cosa succede?"

"Errori nei Modelli 730 precompilati, altro che Fisco Amico. Ora cosa succede?"

"Anziché rappresentare una semplificazione dei rapporti con il Fisco, ci si ritrova in continuazione con complicazioni per cittadini e contribuenti". A dichiararlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, nel rimarcare come "a partire dal 20 maggio l'Agenzia delle Entrate ha inviato ben tre milioni di 730 precompilati, con l’intento di dimostrarsi 'Fisco Amico' ma, guarda caso, tali agevolazioni contengono diversi errori". Le anomalie riguardano principalmente i seguenti casi: mancato riconoscimento delle detrazioni per i familiari a carico, discordanze nei giorni di detrazione per chi ha percepito la pensione insieme ad altri redditi e spese sanitarie non inserite.  "Anche nel 2023, il 73% degli utilizzatori di tale precompilata, ha dovuto modificare o integrare i contenuti della stessa - rimarca Tosoni -. Pertanto ancora una volta errori o lacune nel modello 730 precompilato non rappresentano una novità assoluta, ma una situazione critica che fortunatamente, dobbiamo riconoscere, sta lentamente migliorando". La stessa agenzia smentisce, ma non esclude, la possibilità che ci siano degli errori rilevanti nei modelli 730 del 2024 messi a disposizione di cittadini. In una nota ha, infatti, chiarito come qualora vengano rilevate delle inesattezze dei dati, le dichiarazioni saranno rielaborate senza mettere in condizione gli interessati di rivolgersi necessariamente ai centri di assistenza fiscale o ai professionisti.  È la stessa amministrazione che aggiunge come "i contribuenti sono sempre tenuti a verificare i dati presenti nella loro dichiarazione precompilata" ed eventualmente a modificarli o integrarli anche attraverso la nuova compilazione semplificata. "Si segnalano anche numerose irregolarità per il malfunzionamento del portale dell'Agenzia, infatti si starebbero verificando blocchi e rallentamenti che tra l'altro impediscono un semplice invio della medesima dichiarazione e non è neanche facile l'accesso al cassetto fiscale del contribuente - prosegue Tosoni -. Inoltre si sono verificati anche problemi con l’acquisizione degli F24 inviati dopo le ore 18, cosa che ha generato notevoli disagi ai contribuenti che proprio a causa di tali funzionamenti non hanno adempiuto agevolmente". L’Associazione Tutela Impresa si chiede cosa ne sarà dei contribuenti che hanno già provveduto alla trasmissione della dichiarazione con i predetti dati riportati non regolari: "Dovranno farsi carico di provvedere a trasmetterne una nuova dichiarazione integrativa con alcuni disagi ed aggravi di costi - precisa Tosoni -. Occorre in tal caso preliminarmente annullare la dichiarazione e inviarne una nuova a condizione che l'annullamento avvenga entro il 20 giugno 2024, ed inviare i redditi correttivi o integrativi entro il 15 ottobre, mentre la presentazione normale del 730 precompilato va fatto dal 20 maggio al 30 settembre senza necessità di modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o delle imposte".  "Qualora dovessero emergere eventuali anomalie anche dopo la presentazione della dichiarazione precompilata, verrà assicurata ai contribuenti la massima assistenza - evidenzia l’Agenzia delle Entrate - anche tramite messaggi personalizzati nella procedura web ma ciò non è di così semplice raggiungimento in quanto burocrazia e collegamenti tecnici non sono sempre completamente funzionanti, anzi, difficilmente si realizza un valido e snello supporto".  

03/06/2024 15:30
Macerata Humanities Festival, premio letterario per studenti delle superiori e dell'Università

Macerata Humanities Festival, premio letterario per studenti delle superiori e dell'Università

Per favorire la produzione letteraria, valorizzare i contenuti originali e la ricerca espressiva di studentesse e studenti, nell'ambito del Macerata Humanities Festival l’Università di Macerata ha lanciato il Premio letterario Humanities, dedicato, per questa prima edizione, al tema "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo". Possono partecipare studenti delle scuole superiori che stiano frequentando le classi terze, quarte o quinte e studenti delle università di Marche, Abruzzo, Umbria. Le domande vanno inviate entro il 30 giugno 2024. È possibile concorrere per la sezione "narrativa", inviando un racconto originale di lunghezza compresa tra le cinquemila e le diecimila battute, spazi inclusi; oppure per la sezione “poesia”, attraverso un testo che non superi i 50 versi. In palio ci sono buoni per l’acquisto di libri. I vincitori saranno premiati durante il Macerata Humanities Festival che si terrà nel mese di ottobre.

03/06/2024 14:53
In arrivo Macerata Opera Family e Sferisterio Live: ecco come cambia la viabilità

In arrivo Macerata Opera Family e Sferisterio Live: ecco come cambia la viabilità

In occasione degli spettacoli del Macerata Opera Family e di Sferisterio Live in programma all’Arena Sferisterio il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare viabilità e sosta nella zona interessata dalle due iniziative. L’ordinanza, in vigore da domani martedì 4 giugno a lunedì 10 giugno, prevede: - divieto di sosta con rimozione coatta, dalle 18 fino al termine degli spettacoli in piazza N. Sauro sulle aree di parcheggio in prossimità di Porta Picena e su quella in concessione all’APM compresa tra viale Trieste e corso Cairoli, eccetto veicoli a servizio delle persone diversamente abili con contrassegno, in viale Trieste, su ambo i lati del tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, eccetto veicoli FF.OO. e autobus autorizzati e in piazza Mazzini; - dalle ore 19:00 in viale Trieste, divieto di transito nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, con direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco, per l’attuazione di tale provvedimento sarà posizionato un transennamento all’altezza di viale Don Bosco e uno sbarramento con elementi fissi e mobili sul tratto compreso tra via Pannelli e piazza N. Sauro; in viale Diomede Pantaleoni divieto di transito con direzione obbligatoria a destra verso via Maffeo Pantaleoni; il traffico diretto in centro sarà deviato sul percorso via Maffeo Pantaleoni, borgo San Giuliano, viale Leopardi, Rampa Zara; in via Don Minzoni / via Zara direzione obbligatoria a destra verso piazza della Libertà, eccetto residenti e veicoli a servizio delle persone diversamente abili con contrassegno; - in via Maffeo Pantaleoni direzione obbligatoria a destra verso Borgo San Giuliano, valido per i veicoli che circolano con direzione centro / via Leopardi, eccetto veicoli di massa a p.c. > 3,5 t. e residenti; direzione obbligatoria a destra per i veicoli in uscita da via S. Michele A. e via Panati;dare precedenza con obbligo di proseguire dritto in borgo San Giuliano, valido per i veicoli provenienti da via Pace a salire, in prossimità dell’intersezione con Via Maffeo Pantaleoni; - in corso Cairoli direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone, Potenza Picena (SP 101), quartiere Pace, quartiere San Giuliano; centro storico; per veicoli di massa a p.c. > 3,5 t direzione obbligatoria a sinistra verso via Carducci, valido per i veicoli che circolano in Corso Cairoli con direzione Piazza N. Sauro, eccetto veicoli che devono proseguire per le seguenti direzioni: Montelupone; Potenza Picena (SP 101); - divieto di transito su Porta Picena (uscita da piazza Mazzini) con sbarramento mobile e deviazione  del traffico veicolare (solo autovetture) in uscita da piazza Mazzini su via Crispi, via del Convitto, viale Trieste ad eccezione dei veicoli  di larghezza superiore a metri 2,00 e/o altezza superiore a metri 2,50 (dimensioni massime per l’uscita da Porta Convitto); l’uscita dal centro di questi ultimi veicoli sarà eventualmente regolamentata in condizioni di sicurezza dal personale della polizia locale in servizio; - sospensione temporanea della ztl in via Crispi e via del Convitto con disattivazione del controllo elettronico in uscita da Porta Convitto dalle ore 19,00 alle 01,00; - interruzione del transito degli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano dalle ore 19,15 sul tratto di viale Trieste di compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro; dalle ore 19,15 o dal diverso termine reso necessario da esigenze di pubblica sicurezza indicato dalla segnaletica stradale su viale Diomede Pantaleoni; gli autobus circolanti in corso Cairoli saranno deviati verso via Carducci ad eccezione quelli diretti verso la SP 101. L’APM trasporti e le aziende del trasporto pubblico locale devono rimodulare il servizio di trasporto urbano ed extra urbano per l’attuazione dei provvedimenti previsti dall’ordinanza.

03/06/2024 13:20
Campionati Italiani Master di Scherma, brillano i marchigiani: Vincenzo Erman campione nazionale

Campionati Italiani Master di Scherma, brillano i marchigiani: Vincenzo Erman campione nazionale

Si è appena concluso il lungo fine settimana dedicato ai Campionati Italiani Master di Scherma, organizzati dalla Fondazione Bentegodi all’interno del Palazzetto Gavagnin di Verona. Da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno hanno incrociato le lame più di mille schermidori che si sono contesi i titoli tricolore individuali e a squadre, nelle varie categorie d’età. Ottimo il bottino della Scherma marchigiana che ha collezionato un titolo nazionale nel Fioretto maschile cat.0 (24+) e la Coppa Italia di Fioretto maschile 2 (50+). Giovedì 30, nella categoria femminile 40+, Elisabetta Giovannetti, della prestigiosa Accademia della Scherma di Fermo, ha brillato raggiungendo il dodicesimo posto nella spada femminile. Il giorno successivo, venerdì 31, è stata la volta dei maestri della spada maschile 40+. Matteo Pedone, del Club Scherma Pesaro, ha conquistato l'argento, mentre il compagno di squadra Matteo Bugari si è piazzato al tredicesimo posto. Ancora, Przemyslaw Szym Wolny del Club Scherma Jesi ha raggiunto il 32º posto. Nella categoria maschile 24+, Rodolfo Castelli, Alessio Ionna e Giovanni Galeazzi del Club Scherma Ancona si sono distinti rispettivamente al 43º, 49º e 60º posto. Sabato 1° giugno è stata una giornata di trionfi nel fioretto maschile. Vincenzo Erman, del Club Scherma Senigallia, ha ottenuto un'incredibile vittoria, diventando Campione Italiano nella categoria maschile 24+. Al terzo e quinto posto si sono classificati Marco Giacchetta del Club Scherma Ancona e Marco Vannucci del Club Scherma Senigallia. Nella categoria maschile 40+, Przemyslaw Szym Wolny e Nicola Fogolin del Club Scherma Jesi hanno raggiunto rispettivamente il tredicesimo e il quindicesimo posto. Marco Pennazzi del Club Scherma Ancona ha conquistato l'ottavo posto nella categoria maschile 50+, portando a casa la Coppa Italia, seguito da Vannucci Dino e Giovanni Gambitta del Club Scherma Jesi e Ancona. Infine, domenica 2 giugno, Vannucci Dino del Club Scherma Jesi ha ottenuto il 31º posto nella spada maschile categoria 50+.

02/06/2024 14:58
Un gemellaggio che si rinnova, le chiavi di Macerata consegnate a Lanciano: la cerimonia ai Cancelli

Un gemellaggio che si rinnova, le chiavi di Macerata consegnate a Lanciano: la cerimonia ai Cancelli

Si è svolta nel pomeriggio, in piazza Annessione, la cerimonia istituzionale di consegna simbolica delle chiavi della città di Macerata alla città gemellata di Lanciano alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e alla presenza della delegazione della città abruzzese. Il momento istituzionale rientra tra gli appuntamenti della terza edizione di Città di Macerata in Festa. Dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte del presidente della scuola civica Fenaroli di Lanciano Roberto De Grandis, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ha benedetto le chiavi della città e, successivamente, si sono svolti i saluti istituzionali durante i quali, le due amministrazioni comunali, hanno sottolineato la reciproca volontà di rafforzare le intenzioni di collaborazione sancite dal patto di gemellaggio sottoscritto nel giugno del 2023. L'amministrazione di Lanciano ha consegnato alla città di Macerata una pergamena riportante la motivazione del conferimento di Città Medaglia d'Oro al Valor Militare. Nel pomeriggio sono proseguiti gli appuntamenti di Città di Macerata in Festa con l'apertura del villaggio equestre dei pony con animazione dedicata a grandi e piccini e con il Gran Galà Equestre.  Mentre questa sera, sempre ai Giardini Diaz, alle 21:00, si terrà il concerto delle scuole civiche Scodanibbio di Macerata e Fenaroli di Lanciano con la partecipazione straordinaria del trombettista Cicci Santucci. Alle 23:00, infine, spazio al dj-set. Gli appuntamenti di Città di Macerata in Festa, organizzata dal Comune di Macerata con le associazioni del territorio e il Garante Regionale dei Diritti alla Persona, proseguono anche domenica 2 giugno, con lo street food "Puglia & More" ai Giardini Diaz, il torneo nazionale del Subbuteo al Pala Virtus alle ore 9:00 e la premiazione di Aperitivo Macerata promosso in sinegria con Tipicità alle ore 20:00 sempre ai Giardini Diaz. Dalle 10:00 alle 19:00, domani, spazio alla terza edizione della Clementoni Cup "Primi Calci" allo Stadio della Vittoria. Alle 12:00, a Palazzo Buonaccorsi, taglio del nastro della mostra “La Costituzione per immagini” in collaborazione con la Prefettura di Macerata, l’Università di Macerata e l’Ufficio Scolastico Provinciale e, alle 21:00, al teatro Lauro Rossi, andrà in scena lo spettacolo “Il bar sotto il mare” della Compagnia Teatro Scomposto di Lanciano. A chiudere i festeggiamenti ai Giardini Diaz, alle 21:00 di domenica 2 giugno, l’esibizione della Band Distretto 13.  

01/06/2024 19:25
Macerata, come mantenere vivo il rapporto di coppia: "La società moderna non ci aiuta, occorre ritagliarsi spazi"

Macerata, come mantenere vivo il rapporto di coppia: "La società moderna non ci aiuta, occorre ritagliarsi spazi"

“Come mantenere vivo il rapporto di coppia”, questo il titolo di un evento che si è tenuto venerdì, a Macerata, alla Bottega del libro. “Ho scelto di trattare questo argomento poiché ritengo che sia importante essere consapevoli che il rapporto di coppia vada alimentato a qualsiasi età”, ha spiegato la consigliera comunale Sabrina De Padova promotrice dell'incontro. "Purtroppo la società moderna non ci aiuta, con i suoi ritmi frenetici, a dedicarci del tempo, ma dovremmo cercare di ritagliarci degli spazi”. “Gli ingredienti  importanti nelle relazioni di coppia più durature e felici sono: la condivisione, l’ascoltarsi, tollerare i difetti altrui, la stima reciproca, e ritagliarsi degli spazi come vita di coppia. La consigliera, Sabrina De Padova, ha chiesto al pubblico se sono protagonisti attivi nel mantenere vivo il rapporto di coppia o aspettano passivamente che il partner si adoperi per vivacizzare il rapporto. È scaturito un confronto costruttivo con suggerimenti e indicazioni. “Quando purtroppo un rapporto è deteriorato ed è necessario ricorrere alla separazione – ha spiegato ancora De Padova - si cerca di infondere la  fiducia senza considerare il giudizio degli altri, senza aver paura di non farcela economicamente e senza aver paura di restare sole”. L’avvocata Leide Polci ha poi presentato diverse situazioni che ha dovuto affrontare come divorzista e ha fornito le indicazioni sulle opzioni e modalità di una separazione nei casi in cui il rapporto dovesse avere problemi insormontabili. Durante l’evento siamo stati allietati dalle poesie della  scrittrice Lucia Nardi, in arte LuNa, autrice di Note segrete per Monetti editore, presente anche al Salone del Libro di Torino. LuNa ha composto una poesia appositamente per la tematica trattata. Presente anche Laura Marinsalta con la sua opera “Di me in me” per Doppia Effe curata dalla stessa Nardi con un testo sulla fedeltà a se stesse. Tra il pubblico anche la consigliera provinciale di parità, Deborah Pantana, che ha ritenuto la tematica molto interessante e ha proposto di ripresentarlo sia dal vivo che tramite streaming, per permettere a chi non può recarsi sul posto di apprezzare degli argomenti così profondi e importanti.  

01/06/2024 16:00
Macerata, gli studenti del "Matteo Ricci" brillano nell'atletica: Beatrice Stagnaro super nel getto del peso

Macerata, gli studenti del "Matteo Ricci" brillano nell'atletica: Beatrice Stagnaro super nel getto del peso

Lo sport non è solo competizione, ma è innanzitutto una palestra di vita dove talento, determinazione e impegno si intrecciano per forgiare storie di ordinaria grandezza. Storie come quelle di Elena, Pietro e Beatrice, studenti del “Matteo Ricci” di Macerata, che, ai recenti campionati studenteschi di atletica leggera hanno sbalordito con eccellenti prestazioni, portando in alto non solo la bandiera della loro scuola, ma anche di Macerata e di tutte le Marche. I successi sono stati costruiti passo dopo passo, dapprima nelle competizioni di Istituto, poi in quelle regionali e infine alle nazionali. Nelle competizioni regionali, la scuola si è distinta con performance che hanno lasciato il segno. Elena Iommi ha fatto volare polvere e aspettative con un impressionante primo posto nei 100 metri piani, battendo avversari e cronometro in una gara mozzafiato. Negli stessi attimi, Beatrice Stagnaro stava dimostrando una forza e precisione formidabili nel getto del peso, ottenendo un lancio di 11,41 metri che le ha valso il gradino più alto del podio, sollevando ammirazione fra compagni e allenatori. A completare il panorama dei successi, Pietro Vespertilli ha conquistato il secondo posto nei 1000 metri con una corsa che ha mescolato tattica e resistenza, evidenziando la profondità e la competenza del team di atletica dell'Iis Matteo Ricci. Il cammino trionfale non si è fermato alle fasi regionali. Beatrice Stagnaro, in particolare, ha continuato a far parlare di sé nelle fasi nazionali, catapultandosi al quinto posto nella finale di getto del peso nella categoria allieve, nonostante fosse la più giovane della sua categoria. Con un lancio da record di 12,76 metri, ha non solo migliorato il suo personale ma ha anche stabilito un nuovo record cadette per la società Avis. Questo risultato sottolinea il suo talento straordinario e riempie di orgoglio i suoi allenatori e i suoi insegnanti dell'Iis Matteo Ricci. "Le vicende di questi giovani campioni - ha affermato la dirigente scolastica dell'IIS Matteo Ricci Rita Emiliozzi - non sono solo un elenco di vittorie, ma un vivido esempio di come lo sport possa essere veicolo di crescita personale, di superamento dei limiti e di costruzione del carattere". Il team di scienze motorie dell'Iis Matteo Ricci di Macerata sottolinea l’impegno continuativo della scuola nel sostegno e nella promozione delle attività sportive tra gli studenti: "Crediamo fermamente nell'importanza dello sport non solo come pratica fisica, ma come fondamentale strumento educativo che contribuisce in maniera decisiva alla formazione integrale dei giovani". Sul sito della scuola https://www.iismatteoricci.edu.it/ è disponibile il video dell'eccezionale lancio di Beatrice Stagnaro durante le fasi nazionali.          

01/06/2024 15:30
"Il mio capitano", Nevio Scala omaggia Pino Brizi nella serata del Panathlon Club Macerata

"Il mio capitano", Nevio Scala omaggia Pino Brizi nella serata del Panathlon Club Macerata

Si è svolta presso il ristorante Signore te ne ringrazi di Michele Biagiola di Macerata, l’ultima conviviale del Panathlon Club Macerata. Un evento particolarmente sentito e partecipato, dedicato alla memoria del socio onorario Pino Brizi. La serata ha visto la presenza di illustri ospiti e personalità del mondo sportivo, che hanno reso omaggio all’ex giocatore maceratese, ripercorrendo la sua straordinaria carriera, a pochi giorni dall’intitolazione dello Stadio Helvia Recina. “Pino Brizi è stato un simbolo per la nostra comunità, un esempio di dedizione e passione per lo sport. La sua carriera e il suo impegno non si sono limitati al campo di gioco, ma hanno influenzato profondamente anche il tessuto sociale della nostra città. Proprio alcuni giorni fa il Comune di Macerata gli ha reso omaggio, intitolandogli lo stadio Helvia Recina, un gesto che sottolinea quanto fosse amato e rispettato da tutti noi. Questo stadio, che ora porta il suo nome, sarà per sempre un luogo in cui il suo spirito e la sua eredità vivranno. – ha affermato l’assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi. Un riconoscimento dovuto e sentito, che celebra non solo il grande calciatore ma soprattutto l’uomo di valore che è stato per Macerata, un uomo la cui vita è stata caratterizzata da un’integrità e da una passione che continueranno a ispirare le future generazioni.” Presente anche il consigliere internazionale del Panathlon International Luigi Innocenzi che ha sottolineato con passione l’importanza dei valori panathletici rappresentati da Pino Brizi: “Pino ha incarnato i principi di lealtà e fair play che il Panathlon promuove. La sua memoria continuerà a ispirarci. La sua carriera, sia come giocatore che come allenatore, è un esempio luminoso di come lo sport possa essere vissuto con onore e dedizione, e il suo spirito sarà sempre parte del nostro territorio. In ogni gesto, in ogni partita, in ogni allenamento, Pino ha dimostrato cosa significhi davvero essere un atleta di valore, mettendo sempre al primo posto il rispetto per l’avversario, l’integrità e la correttezza. Il suo esempio eleva l’intera comunità, rafforzando quei valori di solidarietà, amicizia e rispetto che sono alla base del nostro movimento panathletico. La sua figura rimarrà un faro per tutti noi, guidandoci nel promuovere uno sport sano e leale.” Parole condivise anche dai neoeletti Francesco Silvi (Consigliere Nazionale del Panathlon International Distretto Italia) e Stefano Ripanti (Governatore Area 5 Emilia Romagna-Marche Panathlon International Distretto Italia) che hanno sottolineato il rapporto del territorio e del club di Macerata con l’indimenticato Pino Brizi. Alla serata presenti anche l’artista Nazareno Rocchetti, Angelo Spagnuolo, Presidente del Panathlon Club Pesaro, e Domenico Vannicola, Presidente del Panathlon Club Ascoli. La conviviale, iniziata con un brindisi di benvenuto, ha visto l’ingresso di due nuovi soci, a testimonianza della continua crescita del club di Macerata. Accolti dagli applausi della platea i due maceratesi Emanuele Battistelli e Andrea Perticarari. Guida dell’evento l’avvocato Nicola Calzaretta, lucano di nascita, toscano d’adozione. Classe 1969, collabora dal 2002 con il Guerin Sportivo (C’era una svolta, Amarcord). Scrive anche per The Sport Light, soprattutto di Portieri. Ha lavorato a molte produzioni seriali in dvd (Campionato Io Ti Amo, I Miti del calcio, La Storia dei Palloni d’Oro). È autore di decine di libri sul calcio. Tra i più fortunati: “Alla ricerca del calcio perduto”, “I colori della vittoria – Le maglie che hanno fatto la storia della Juventus” e “Boniperti” con Italo Cucci e le foto di Salvatore Giglio. Per NFC nel 2021 ha pubblicato “Le cose perdute del calcio”, un viaggio sentimentale nel tempo e nella memoria. È stato proprio Calzaretta, già ospite nel 2019 del Panathlon Club Macerata in occasione della nomina a socio onorario di Pino Brizi, a intervistare l’ospite d’onore della serata Nevio Scala. Protagonista assoluto del calcio italiano, da giocatore, nel ruolo di centrocampista, tra gli anni sessanta e ottanta, ha indossato le maglie della Roma, della Fiorentina, del Milan – con cui, nel biennio 1967-1969, vince il campionato italiano, la Coppa delle Coppe e la Coppa dei Campioni –, del Vicenza, dell’Inter, del Foggia e del Monza, appendendo gli scarpini al chiodo nel 1981. Da allenatore, ha iniziato a farsi notare dagli addetti ai lavori nel 1988, quando porta la Reggina in Serie B, con il 5-3-2, marchio di fabbrica tattico che lo accompagnerà e caratterizzerà per tutta la carriera. L’anno successivo, ancora coi calabresi, sfiora la Serie A, che conquisterà invece sulla panchina del Parma, con cui ottiene la promozione in massima categoria nel 1990. Nei sei anni in cui Scala siede sulla panchina dei Ducali, il club – che sino ad allora aveva quasi sempre militato nelle serie minori – si issa ai vertici del calcio italiano ed europeo: dopo la vittoria della Coppa Italia nel 1992, il Parma si aggiudica nel 1993 la Coppa delle Coppe a Wembley contro l’Anversa e la Supercoppa UEFA nel doppio confronto contro il Milan. Nel 1995 conquista la Coppa UEFA nella doppia sfida di finale contro la Juventus di Marcello Lippi. I parmensi di Scala entrano nel ristretto novero delle “provinciali” che vincono e convincono nel calcio italiano, ma sono i primi a farlo anche in campo continentale. In Serie A i gialloblù arrivano al terzo posto nel campionato italiano in due occasioni, nel 1992-93 e nel 1994-95. Molte anche le successive esperienze nel calcio internazionale: Nevio con il Borussia Dortmund conquista la Coppa Intercontinentale nel 1997, con lo Šachtar Donec’k vince campionato e coppa nazionale ucraini. Dopo tanti palloni calciati e trofei alzati, inizia a vivere la sua campagna, quella di Lozzo Atestino, ai piedi dei Colli Euganei e rilancia la sua cantina familiare. Con il figlio Claudio produce ottimi vini, proprio nella terra in cui è cresciuto ed è stato formato, puntando tutto sull’agricoltura biologica e sulla valorizzazione sistemica dell’ambiente circostante, adottando pratiche agronomiche che non prevedono l’utilizzo di prodotti di sintesi chimica e che sono inserite in un modello di produzione che evita lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali. Vini naturali dell’Azienda Agricola Nevio Scala che hanno accompagnato tutta la conviviale, riscontrando l’interesse anche di chi non è abituato al biodinamico. Tanti gli aspetti toccati durante l’intervista, Nevio Scala ha condiviso numerosi ricordi e riflessioni sulla sua carriera, illuminando la platea con aneddoti e considerazioni che hanno messo in luce non solo la sua esperienza personale, ma anche i valori che hanno guidato la sua vita sportiva. Ha iniziato parlando dei suoi anni da calciatore nel Milan, sottolineando quanto sia stato formativo giocare in una squadra di tale calibro sotto la guida di Nereo Rocco. “Al Milan, nel biennio 1967-1969, ho avuto l’opportunità di vincere il campionato italiano, la Coppa delle Coppe e la Coppa dei Campioni. Giocare con campioni come Rivera e Prati mi ha insegnato molto, ma è stato Nereo Rocco a trasmettermi i valori del sacrificio e della disciplina”, ha ricordato Scala. Ha poi raccontato dei suoi due anni a Firenze, considerati i migliori della sua carriera da calciatore. “A Firenze, dal 1971 al 1973, ho vissuto due stagioni memorabili. Erano anni intensi e appaganti che mi hanno permesso di crescere come giocatore e attirare l’attenzione dell’Inter”, ha affermato. In quel periodo, Pino Brizi era una figura centrale. Scala ha descritto Brizi come un difensore tecnico e moderno, lodandone la correttezza e la lealtà sul campo. “Pino era un esempio di integrità e tecnica. Come compagno di squadra, era sempre un punto di riferimento, sia dentro che fuori dal campo. E’ stato il mio capitano”. Nevio Scala, visibilmente emozionato, sollecitato da Gianluca Brizi, figlio di Pino, ha ricordato inoltre: “Con Pino ho condiviso momenti indimenticabili sul campo. Era un leader naturale, un uomo di grande integrità e umiltà. È stato un privilegio aver giocato al suo fianco.” Ha continuato dicendo: “La sua determinazione e il suo spirito di squadra erano contagiosi. Pino non era solo un grande giocatore, ma anche un amico leale e un compagno di squadra che sapeva come motivare e sostenere tutti intorno a lui. La sua perdita è sentita profondamente, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto.” Scala ha poi parlato della sua transizione da giocatore ad allenatore, con un particolare focus sul suo successo al Parma. Dopo una positiva esperienza con la Reggina, il Parma, sotto la presidenza di Ceresini, lo ha scelto per guidare la squadra. “L’obiettivo era arduo: portare il Parma in Serie A. Con un gruppo coeso e un 5-3-2 ben rodato, abbiamo centrato l’obiettivo nonostante la tragica scomparsa del presidente Ceresini. Il Parma di quegli anni era una squadra che vinceva grazie alla forza dell’unità. I nostri successi, come la Coppa Italia del 1992 e le vittorie internazionali, sono frutto di un undici titolare ben definito e di una strategia chiara. Vincere a Wembley contro l’Anversa per 3-1 è stato un sogno. Quel successo e la Supercoppa UEFA contro il Milan sono momenti indelebili nella mia memoria”. Il mister veneto ha inoltre condiviso con la platea divertenti aneddoti sulla gestione di un giocatore carismatico come Asprilla e il ricordo della stagione 1994-95, in cui il Parma ha vissuto un duello serrato con la Juventus, culminato con la conquista della Coppa UEFA. Scala ha anche discusso le sue esperienze internazionali, tra cui la vittoria della Coppa Intercontinentale con il Borussia Dortmund e i successi in Ucraina con lo Shakhtar. “Siamo estremamente orgogliosi della crescita che il Panathlon Club Macerata sta vivendo, testimoniata dall’entrata di due nuovi soci che contribuiranno a rafforzare il nostro impegno per la promozione dei valori sportivi - ha affermato il presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo. Questa serata, così speciale, è dedicata al ricordo del nostro socio onorario Pino Brizi, una figura indelebile per tutti noi, la cui passione e dedizione per lo sport continuano a ispirarci. La presenza di amici di lunga data come Nicola Calzaretta e Nevio Scala arricchisce ulteriormente questo evento. Nicola, con la sua conoscenza enciclopedica del calcio e la sua capacità di raccontare le storie più affascinanti, e Nevio, il cui percorso nel mondo del calcio è un esempio di successo e integrità, rappresentano per noi non solo degli ospiti di prestigio, ma delle persone che condividono i nostri valori e il nostro spirito. Ringrazio di cuore tutti i soci e gli ospiti presenti questa sera per il loro continuo supporto e per la loro partecipazione attiva, che rende il nostro club un luogo di crescita e condivisione continua.” La serata si è conclusa con i saluti finali e le foto di rito, immortalando un evento che ha unito ricordi, emozioni e il senso di appartenenza a una comunità che valorizza i grandi esempi dello sport. Panathlon Club Macerata ringrazia tutti i partecipanti e rinnova l’invito alle prossime iniziative, continuando a promuovere i valori dello sport e della cultura.

31/05/2024 19:50
Cbf Balducci Hr, da Perugia arriva Federica Braida: ai saluti Giada Quarchioni

Cbf Balducci Hr, da Perugia arriva Federica Braida: ai saluti Giada Quarchioni

Quinto nuovo arrivo per la Cbf Balducci Hr: la palleggiatrice Federica Braida è una nuova giocatrice arancionera. Il Club maceratese comunica di aver concluso un accordo con la regista friulana, classe 2000 per 182 centimetri di altezza, nella scorsa stagione in Serie A2 con la maglia di Perugia, formazione con cui ha conquistato la promozione diretta nel massimo campionato al termine di un’annata da incorniciare. L’ingaggio di Federica Braida completa con un innesto di qualità il reparto palleggiatrici a disposizione di coach Valerio Lionetti, dopo la conferma di Asia Bonelli, protagonista dell’ultima stagione in arancionero. Federica Braida, oltre all’esperienza vincente appena conclusa in Umbria, può vantare un altro campionato di Serie A2 nella sua carriera, disputato nella sua terra, a Martignacco, nel 2020/21. Nel mezzo, due stagioni di alto livello in Serie B1 in Trentino a Volano (2022/23) e in Piemonte a Bra (2021/22) con il Libellula Volley. Cresciuta nell’Argentario Volley di Trento con cui ha giocato in Serie B2 e B1, la regista friulana ha anche vissuto stagioni a Udine (B1), Bolzano (B2) e San Donà di Piave (B1). "Quando ho avuto l’opportunità di poter continuare la mia carriera alla CBF Balducci HR ho subito preso in seria considerazione la proposta - dice Federica Braida da neo giocatrice arancionera - Poi, dopo aver parlato con coach Lionetti, ho fatto questa scelta perché sono consapevole di arrivare in una squadra dove potrò crescere e migliorare, oltre che avere la possibilità di ottenere un bel risultato, sia per il livello dell’allenamento in palestra sia per il tipo di lavoro che faremo. Sta nascendo una formazione molto competitiva, vengo da una splendida stagione a Perugia dove il gruppo è stato fondamentale per arrivare fino in fondo, è stata la nostra vera forza e spero che succeda la stessa cosa anche nella prossima stagione. Credo che ci siano presupposti perché accada anche qui nelle Marche, so che la società punta molto a creare un bel clima e questo è un aspetto molto positivo. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi tifosi e di iniziare l’avventura". Si dividono invece le strade tra la Cbf Balducci Hr e Giada Quarchioni. La giocatrice marchigiana di Porto Recanati ha vestito la maglia arancionera nelle ultime due stagioni: quella storica dell’esordio in Serie A1 e l’annata appena andata in archivio in Serie A2, conclusa con la partecipazione alla semifinale playoff. A lei, oltre i migliori auguri per il futuro, il club arancionero ha riservato un profondo ringraziamento per aver lasciato il segno in queste due stagioni e contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della Cbf Baluducci Hr, con professionalità e impegno sempre costanti, nonostante l’ultima annata condizionata per buona parte dall’infortunio al dito.

31/05/2024 18:00
Ginnastica Macerata d'argento alle finali nazionali di Genova: il gruppo Junior A sale sul podio

Ginnastica Macerata d'argento alle finali nazionali di Genova: il gruppo Junior A sale sul podio

Continua la scia positiva per la Ginnastica Macerata alle finali nazionali del campionato di categoria Silver Eccellenza e Categoria Aerostat svoltesi a Genova nel weekend del 25 e 26 maggio scorsi.  La società maceratese ha partecipato alle due competizioni presentando 8 routine per la categoria Silver Eccellenza e 4 routine per la categoria Aerostart, portando in finale nazionale ben 32 atlete di cui 4 esordienti nella categoria Silver Eccellenza e 13 esordienti nella categoria Aerostart. Salgono sul secondo gradino del podio Sofia Ferranti, Victoria Marinelli, Marta Galletta, Michela Del Gobbo e Valentina Zuzolo con il gruppo Junior A e sfiorano per un soffio il podio Lilù Lucifero, Aurora Carletti, Greta Micati, Camilla Prosperi e Camilla Pietrani con il gruppo Junior B. Le ragazze sono state accompagnate in gara dall'allenatrice Arianna Ciucci e dalla sua collaboratrice Sarah Ferragina: "La società è molto soddisfatta della prestazione delle atlete - commentano -. Hanno ottenuto ottimi piazzamenti in un campionato nazionale, confrontandosi con circa 500 atleti da tutta Italia". Le atlete sono scese in pedana con le seguenti composizioni: CAMPIONATO SILVER ECCELLENZA: Cat. Allieve Lazzarini Caterina (esordiente) – Individuale Cat. Junior A Galletta Marta – Individuale Zuzolo Valentina, Del Gobbo Michela – Coppia Marinelli Victoria, Ferranti Sofia, Galletta Marta – Trio Borraccini Sara, Magnaterra Beatrice, Yatigala Dumeshi (esordienti) – Trio Marinelli Victoria, Ferranti Sofia, Galletta Marta, Zuzolo Valentina, Del Gobbo Michela – Gruppo  Cat. Junior B Lucifero Lilù, Carletti Aurora, Micati Greta, Prosperi Camilla e Pietrani Camilla – Gruppo Arzeni Alice, Porfiri Luna, Porfiri Giulia, Iacobone Giulia, Menghi Camilla – Gruppo CAMPIONATO AEROSTART Cat. Allieve Bonaduce Veronica, Piangiarelli Margherita, Pigliapochi Favonio Zoe – Gruppo Cat. Junior A Ferrini Giulia, Francia Iolanda, Leka Noemi – Gruppo Ballesi Teresa, Cirilli Beatrice, Cirilli Chiara, Garcia Suarez Martina – Gruppo Cat. Junior B Focacci Teresa, Focacci Serena, Mora Vanessa – Gruppo Le ginnaste maceratesi sono ora già al lavoro per il rush finale della prima parte della stagione sportiva 2024 con il campionato assoluto di ginnastica aerobica, il Torneo delle Regioni, Il Trofeo d'estate e il Campionato Aerodance, che si svolgerà a Gorle (Bergamo) sabato e domenica 1 e 2 giugno.  La competizione prenderà il via sabato 1° giugno con le qualificazioni degli Assoluti e, a seguire, la sfida per il Gran Premio d’Estate. Domenica 2 giugno, invece, si svolgerà il Trofeo MAA, il Trofeo delle Regioni Junior A e Aerobica Dance. A concludere il fine settimana, con i fuochi d’artificio, le finali degli Assoluti per i titoli di specialità 2024 che verranno trasmesse in leggera differita su Sportface Tv con il commento giornalistico di Fabio Castelli e il commento tecnico dell’ex campionessa Michela Castoldi, oggi consigliera federale. Per la sezione guidata dalla direttrice tecnica nazionale Luisa Righetti sarà l’ultimo appuntamento nazionale prima dell’evento iridato più atteso. Infatti, a Pesaro, dal 27 al 29 settembre avrà luogo il 18° Campionato Mondiale, che sarà anticipato dalla World Age Group Competition, dedicata alle categorie junior e in programma dal 20 al 22 settembre. Il calendario nazionale della disciplina, invece, si concluderà con il Campionato di Serie A, in scena a Monte di Procida il 16 e 17 novembre.  

31/05/2024 17:43
Macerata, scatta la nuova fase di demolizioni in via Pantaleoni: come cambia la viabilità per un mese

Macerata, scatta la nuova fase di demolizioni in via Pantaleoni: come cambia la viabilità per un mese

Nuova regolamentazione della viabilità nella zona di via Pantaleoni, a Macerata. Dal prossimo 3 giugno, infatti, prenderà il via la cosiddetta fase 4/bis dei lavori di demolizione degli edifici terremotati, che verrà attuata in base alle necessità che si sono venute a creare nel corso della realizzazione della palificata.  Per questo motivo dal prossimo 3 giugno, fino al 3 luglio, verrà attuata nuovamente la chiusura della parte iniziale di via Zorli, come accaduto recentemente per la demolizione degli ultimi due gruppi di palazzine. L'ordinanza della polizia locale prevede dal 3 luglio al 3 agosto, con orario 0-24, in:  - via Zorli: disattivazione temporanea dell’impianto semaforico che si trova in prossimità dell’intersezione con via della Pace, divieto di sosta con rimozione coatta dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civ. 21 ambo i lati, eccetto diversamente abili muniti di contrassegno, istituzione del limite massimo di velocità 30km/h nel tratto interessato dai lavori, dal civico 5 a via M. Pantaleoni, istituzione temporanea del doppio senso di circolazione regolato con senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita su via Maffeo Pantaleoni, istituzione temporanea del doppio senso di circolazione regolato con senso unico alternato a vista dall’intersezione con precedenza per i veicoli in uscita su via della Pace (lato rampa di uscita con semaforo) per i civici dal 23 al 51, dall’ 82 al 98 e contrada Pace dal 45 al 47. E ancora diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli che si immettono in via coniugi Zorli da via Maffeo Pantaleoni, istituzione di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in uscita che si immettono in via Maffeo Pantaleoni e via della Pace, di stop dare precedenza per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli si immettono all’intersezione in via Maffeo Pantaleoni e in via della Pace, di “direzione obbligatoria a destra” verso via Maffeo Pantaleoni per tutti i veicoli provenienti dal tratto senza sbocco di via Coniugi Zorli, di divieto di transito per tutti i veicoli, nel tratto interessato dai lavori, eccetto mezzi della ditta operante nel cantiere e di “direzione obbligatoria a destra” nell’intersezione per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli e C.da Pace si immettono in via della Pace; - via Maffeo Pantaleoni, "tratto compreso tra il civico 77 ed il civico 111": divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati del tratto interessato dai lavori dal civico 77 fino all'area di sosta adiacente l’istituto scolastico “E. Fermi” compresa, istituzione di limite di velocità max in 30 km/h; restringimento asimmetrico di carreggiata nel tratto interessato dai lavori, istituzione del senso unico alternato nel tratto interessato dai lavori; - traversa Maffeo Pantaleoni (ex mulino Vignati): direzione obbligatoria a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via M. Pantaleoni con direzione via della Pace, quando la lanterna semaforica è in fase lampeggiante, istituzione di segnaletica orizzontale e verticale di “stop”, inversione del senso di marcia del parcheggio “Le Spighe” con ingresso da via M. Pantaleoni e uscita su traversa Pantaleoni; - via san Michele Arcangelo: direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli eccetto residenti delle vie: Panati, Bianchini, Luchetti, Guidi e contrada Pace civici 41/42/48/49; - via della Pace intersezione borgo san Giuliano: obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con m.c.p.c. > 3,5 t, autobus urbani ed extraurbani, autocaravan e veicoli con al seguito il rimorchio, direzione obbligatoria a destra per tutti veicoli, eccetto quelli indicati al punto precedente, istituzione di 2 fermate bus urbano in prossimità dell’istituto scolastico “E. Fermi” su ambo i lati.  

31/05/2024 16:20
Macerata, dai salvataggi ai furti sventati: encomi agli agenti della polizia locale, tutti i nomi dei premiati

Macerata, dai salvataggi ai furti sventati: encomi agli agenti della polizia locale, tutti i nomi dei premiati

Sono stati consegnati questa mattina, presso la sala consiliare in piazza della Libertà, gli encomi agli agenti della polizia locale di Macerata che sono stati insigniti lo scorso 23 maggio a Fermo, in occasione della Giornata regionale della polizia locale. Prima della cerimonia, in piazza della Libertà, il vescovo Nazzareno Marconi ha benedetto i nuovi mezzi acquistati dalla polizia locale di Macerata. A ricevere gli encomi regionali conferiti lo scorso 23 maggio sono stati l'agente Paolo Borroni per la sua attività relativa a un furto sventato e gli agenti Riccardo Martiri e Riccardo Maroni per l’individuazione di soggetti clandestini sul territorio comunale. Premiati, per gli interventi durante l’alluvione e a tutela della pubblica incolumità, il comandante Danilo Doria, il vice comandante Fabrizio Calamita, gli assistenti Emanuele Di Donato e Attilio Bonito, l’ispettore capo Giuseppe Battista, gli agenti Samuele Pantanetti, Paolo Borroni, Daniele Latini e Riccardo Martiri e l’ispettore Rachele Arcangeli Acquaticci. Sono stati insigniti, inoltre, per l’assistenza alla popolazione a seguito del crollo di un tetto, i sostituti commissari Mariapia Marrochella e Walter Vallesi, l’ispettore Riccardo Smorlesi e l’assistente Attilio Bonito mentre per l’identificazione e la denuncia dell’autore di una truffa, il sostituto commissario Nicola Feliciani, gli agenti Samuele Pantanetti e Paolo Borroni e l’assistente Attilio Bonito. Hanno ricevuto gli encomi per l’attività relativa all’individuazione e alla denuncia per spaccio a una minore in area scolastica, il sostituto commissario Nicola Feliciani, l’ispettore capo Giuseppe Battista e l’ispettore Riccardo Smorlesi. Encomio per il ritrovamento di una persona scomparsa è stato conferito all’ispettore Fabrizio Cartuccia e al vice ispettore Enrico Burbuglini e, infine, sono stati insigniti per il salvataggio di una persona in casa gli agenti Samuele Pantanetti e Samanta Tirocchi. Durante la cerimonia, l'Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) di Macerata, rappresentata dal dottor Michele D’Angelo, ha donato alla polizia locale un defibrillatore automatico esterno; il dispositivo sarà installato sulla nuova vettura in dotazione alla polizia locale, l'Alfa Romeo Giulia. 

31/05/2024 15:53
Macerata, Sferisterio inclusivo: finanziato progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Macerata, Sferisterio inclusivo: finanziato progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche

"Al lavoro per uno Sferisterio inclusivo": finanziata con 500mila euro la rimozione delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali. Primo step l’installazione di servoscala e pedane per garantire l’accessibilità del monumento iconico per Macerata e le Marche e dei suoi percorsi museali. Il progetto sarà completato con arredi e segnaletica per servizi e informazioni a misura di disabilità.  “Stiamo facendo di Macerata un modello della buona politica di filiera Lega e centrodestra che confermiamo con i fatti dando attenzione ai fragili e impulso all’economia della cultura che rappresenta una grande opportunità di crescita economica e sociale – commenta l’onorevole Latini che è vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera e segretario della Lega Marche – A conferma di questo paradigma il fatto che, parallelamente a un intervento strutturale sul simbolo della città per renderlo fruibile ai disabili, sia candidata a rappresentare la disabilità al parlamento europeo la consigliera regionale Anna Menghi, già sindaco di Macerata e responsabile regionale del Dipartimento Disabilità della Lega, che sta collaborando con il ministro Alessandra Locatelli per la promozione di politiche volte a migliorare la vita dei disabili in modo concreto”.  “Mi candido per rappresentare in Europa quei valori che sono alla base del mio vivere, essendo disabile da tutta la vita e sono orgogliosa che Macerata concretizzi un progetto di inclusività che ha anche una forte valenza simbolica – dichiara Menghi - L’abbattimento delle barriere architettoniche è ben lungi dall’essere realizzato quanto sarebbe necessario in Italia e in Europa. Il traguardo maceratese rafforza la mia scelta di mettere a disposizione della battaglia per i diritti in Europa la mia esperienza diretta e il grande traguardo che l’attuale governo ha tagliato grazie alla Lega: la disabilità non è più una malattia, ma una condizione”.  “Dopo i 400mila euro di fondo strutturale per il Mof previsti dalla pdl a prima firma dell’onorevole leghista Giorgia Latini appena approvata alla Camera, avviamo un progetto importante di inclusività con fondi Pnrr– conclude il sindaco Sandro Parcaroli – Macerata vuole creare le condizioni per consentire il più ampio accesso e partecipazione alla cultura e questo non può che passare dalla fruizione a tutto tondo dell’arena monumento nazionale che è uno dei più qualificati contenitori culturali d’Italia. Garantiti sicurezza e autonomia dei disabili non solo all’interno dell’arena, ma anche nelle aree limitrofe”.

31/05/2024 14:21
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