Cambio di passo nelle Marche per quanto riguarda le scelte delle famiglie nelle iscrizioni online alle prime classi delle scuole superiori per l’anno scolastico 2020/21. Se infatti l’anno scorso si era registrato, in controtendenza rispetta ai dati nazionali, un lieve calo delle iscrizioni ai licei (51,9% contro il 53,1 del dato 2018/19 e il 55,4 del dato nazionale 2019/20), quest’anno si osserva, dai primissimi dati elaborati, un vero e proprio balzo in avanti con il 55,7% di famiglie che avrebbero scelto questa tipologia di scuola. Un sostanziale riallineamento al dato Italia, che si attesta su un 56,3%.
Netto calo per i professionali, ma sempre superiore al dato nazionale (13,8% contro il 15,4% del 2019/20 nelle Marche, 12,9% il dato generale odierno), ma lieve diminuzione anche per le iscrizioni ai tecnici, che passano dal 31,0 al 30,5%, sostanzialmente in linea con quanto si rileva a livello nazionale (30,8%).
Va comunque tenuto presente che tutti questi dati sono frutto delle prime elaborazioni effettuate sulle iscrizioni online dal sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, che esprimono, a questa data, semplicemente le scelte delle famiglie della regione. Dopo la chiusura delle iscrizioni, alle scuole spetta poi il compito di verificare le domande lasciate in sospeso e accettare o smistare in altre istituzioni scolastiche quelle inoltrate. I dati definitivi saranno diffusi dal Ministero con una successiva e approfondita pubblicazione.
AS 2020/21 (%)
AS 2019/20 (%)*
Licei
Professionali
Tecnici
Licei
Professionali
Tecnici
MARCHE
55,7
13,8
30,5
51,9
15,4
32,7
ANCONA
53,3
11,4
35,3
48,6
15,0
36,4
ASCOLI PICENO
53,5
17,4
29,2
46,8
16,1
37,1
FERMO
49,2
15,9
34,9
MACERATA
60,5
12,4
27,1
56,9
14,3
28,8
PESARO-URBINO
58,5
15,0
26,4
57,3
16,0
26,7
* Lo scorso anno i dati di Ascoli Piceno e Fermo sono stati comunicati in forma aggregata
Comunque, stando a queste prime indicazioni, le Marche si confermano anche come una regione “plurale”, con notevoli differenze tra provincia e provincia a seconda delle differenti situazioni socioeconomiche che le caratterizzano.
Se infatti il livello più basso di iscrizione ai licei si registra in provincia di Fermo (49,2), spiccano le province di Macerata e Pesaro Urbino con percentuali rispettivamente del 60,5 e 58,5%. Per i tecnici il dato più rilevante appare quello della provincia di Ancona (35,3%, 32,7 nel 2019/20), mentre le iscrizioni in provincia di Pesaro Urbino si confermano al livello più basso e sostanzialmente in linea con lo scorso anno (26,4 a fronte del 26,7% precedente). Il “picco” dei professionali si rileva invece in provincia di Ascoli Piceno, mentre le scelte calano anche sotto la media nazionale nell’anconetano (11,4%), un vero crollo rispetto al 2019/20 (15,4%).
Fratelli d’Italia Macerata lo scorso 3 febbraio ha riunito il direttivo cittadino per discutere alcune delle tematiche che faranno parte del programma per le imminenti elezioni amministrative. Dalla riunione è emerso come il partitto intenda rivolgere la massima attenzione al supporto nei confronti delle "giovani coppie vista la costante decrescita della popolazione locale (abbiamo perso 3000 abitanti in pochi anni). Con enorme soddisfazione siamo a comunicare che nel programma avrà un ruolo fondamentale il sociale, con una particolare attenzione verso le famiglie che hanno nel loro nucleo familiare persone portatori di disabilità".
La particolare sensibilità nei confronti di coloro che necessitano supporto, viene ulteriormente messa in evidenza: "Resta forte per noi il principio della qualità della vita - sottolinea il direttivo cittadino -, e per questo crediamo che genitori e familiare, che assistono i loro cari tutti i giorni, hanno il sacrosanto diritto di dedicare un po’ di tempo a se stessi, distogliendosi per un po’ dai loro importanti impegni, e così abbiamo accolto le proposte avanzate da alcuni cittadini e quindi attueremo l’ampliamento e il rispetto degli spazi per disabili nei parcheggi cittadini, con la possibilità di parcheggiare, senza costi, all’interno delle linee blu, laddove per mancanza di rispetto, i parcheggi per disabili siano occupati da non aventi diritto".
Altro aspetto prioritario per Fratelli d’Italia Macerata è "l’istituzione di un servizio doposcuola per bambini e ragazzi disabili utilizzando strutture adeguate e istruttori competenti in materia e provvedendo a dotare il Comune di mezzi idonei al loro trasporto. Tutti abbiamo diritto di vivere nella maniera più decorosa possibile".
Per contrastare la denatalità, FdL annuncia di voler supportare le neo mamme, che partoriranno il primo figlio: "Tutti sappiamo quanto è difficile per la mamma trovarsi a casa i primi giorni con una nuova vita a fianco, e non sapere come affrontare le piccole difficoltà quotidiane. Per questo pensiamo di istituire un supporto a domicilio fatto da ex ostetriche o da associazioni preparate nell’affrontare il post parto, poi per i mesi successivi e i primi anni di vita riteniamo che sia indispensabile prevedere asili gratuiti e con orari che soddisfino le esigenze di mamme che devono tornare a lavorare".
Nella Macerata che Fratelli d'Italia intende realizzare c'è anche la possibilità di offrire gratuitamente il trasporto pubblico ai giovani studenti maceratesi: "Siamo convinti che, trovando le giuste coperture, il progetto è realizzabile. Altro ma non meno importante tema è l’abbassamento delle quote della mensa scolastica, per materne, primarie e secondarie. Siamo certi che questo provvedimento potrà dare un bel sollievo alle famiglie".
"Domenica 16 febbraio si vota per le Primarie e l’entusiasmo per Macerata Insieme cresce giorno dopo giorno. In questi giorni di campagna elettorale, dall’ascolto e il confronto con tante persone emerge che la nostra città ha bisogno di un rilancio, di cambiare marcia". Così David Miliozzi, candidato alle primarie del centro-sinistra per la corsa a sindaco di Macerata, commenta la prima parte di campagna elettorale, in attesa del rush finale che culminerà con il responso delle votazioni che decreteranno con quale nome la coalizione di centro-sinistra concorrerà alle prossime Amministrative.
Il più giovane candidato alle primarie del centro-sinistra nonché unico a non aver mai ricoperto ruoli in Giunta nei dieci anni di ammistrazione Carancini evidenzia come "ci sono molte cose da fare, cominciamo col valorizzare quello che abbiamo. Macerata è una città di servizi, è vero, unico capoluogo di provincia con Università, Accademia, Biblioteca Statale, Istituto Confucio, ma anche una città di agricoltori e artigiani, di tante persone capaci di fare le cose ad arte".
Tra coloro che hanno annunciato il proprio supporto a Miliozzi, spicca il nome di Dante Ferretti: "Sono orgoglioso che Dante Ferretti abbia firmato per la mia candidatura a sindaco - commenta Miliozzi -, come sono orgoglioso dei tanti maceratesi che supportano il progetto di Macerata Insieme. Da questo nasce il mio impegno per uno spazio espositivo ispirato al nostro più illustre concittadino: Dante Ferretti, un maceratese come noi, uno dei più grandi scenografi della storia del Cinema mondiale".
"Dietro la costruzione di una scenografia ci sono tante maestranze (pensiamo al nostro Sferisterio) - prosegue Miliozzi -, un’artigianalità capace di creare l’atmosfera giusta attraverso spazi, mobili, oggetti…e non è un caso che Dante Ferretti sia nato e cresciuto qui, a Macerata, si è formato alla nostra Scuola d’Arte e Mestieri. L’idea di dedicare un Museo a Dante Ferretti significa questo, raccontare la storia di una bottega maceratese, lui figlio di un artigiano, che ha imparato fin da bambino quell’operosità e quel saper fare che caratterizza il nostro territorio".
"Attraverso uno spazio espostivo scenografico possiamo mettere in mostra le nostre eccellenze manifatturiere e la qualità della produzione della nostra terra, possiamo creare le basi per mettere in relazione tra loro i vari ambiti produttivi, imprenditoriali e culturali che concorrono allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio. In questi anni - sottolinea Miliozzi - non è stato ancora avviato un tavolo per costruire un progetto serio su questo Museo, dedicato al nostro concittadino più illustre, conosciuto in tutto il mondo e innamorato della sua terra d’origine che tanto gli ha dato. Un Made in Macerata che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo".
"E’ fondamentale inziare un ragionamento su questo Spazio espositivo, per rilanciare il nostro territorio. Macerata torni ad essere attrattiva, e non si faccia sfuggire questa occasione di far conoscere la sua bellezza a più persone possibili" conclude Miliozzi.
(Foto di Roberto Nigi)
Il Centro Nuoto Macerata ancora una volta superlativo ai Campionati Italiani FSSI, Federazione Sport Sordi Italia.
La notizia semmai è che, questa volta, il merito non è esclusivamente dell’eccellente Maria Chiara Cera.
Nella piscina del Centro Federale FIN di Ostia, per i tricolori invernali in vasca da 25 metri, la ventenne maceratese si è confermata al top a livello nazionale, brava ad arrivare in formissima all’appuntamento più importante di questa fase della stagione. Da qualche anno è lei la regina del dorso nazionale e ad Ostia ha appunto dominato, vincendo 3 titoli italiani assoluti: prima nei 50, 100 e 200 metri dorso. Non solo, in tutte le distanze ha ottenuto il personal best, che nei 50 e 200 metri ha rappresentato il nuovo record italiano.
Stesse distanze provate anche nello stile libero, dove Maria Chiara ha conseguito 3 preziosi argenti, fondamentali per rimanere nel Team Italia come atleta di forte interesse internazionale, soprattutto in ottica convocazione per i prossimi Mondiali di ottobre in vasca corta.
Il CN Macerata inoltre ha schierato ai blocchi di partenza anche una nuova nuotatrice appena tesserata e formata dalla Old Friends Nuoto di Potenza, Alessia Porceddu. Per la lucana ecco 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi nella categoria junior brillando specialmente come delfinista.
Il lavoro del team manager Franco Pallocchini, che da quest’anno segue la Cera insieme al nuovo allenatore Francesco Ulto, ha dato insomma ottimi frutti per la gioia del presidente Mauro Antonini che, così, può sognare per il sodalizio biancorosso ambizioni mondiali e olimpiche nel mondo del nuoto silenzioso.
Il 3 a 2 finale ha premiato i padroni di casa al termine di una partita combattuta e spettacolare. Il coach Sandro Mobbili ha dovuto fare i conti con diverse assenze, ma la squadra è riuscita a reagire dando il massimo in campo contro un avversario ostico. Nel primo set è andata avanti la Virtus Fano, con la Pallavolo Macerata costretta ad inseguire.
La rimonta è stata completa nei punti finali, con la sfida che è proseguita ai vantaggi, favorevoli ai biancorossi, 29-27. Sulla scia del primo, la Pallavolo Macerata ha fatto suo più agevolmente il secondo set, 25-23, prima di subire il ritorno degli avversari, che sono riusciti a recuperare il doppio svantaggio rimandando tutto al tie-break. Nel momento decisivo la squadra di casa ha fatto quadrato ed è tornata a macinare gioco, chiudendo 15-12 e prendendosi la vittoria. Bella prova del gruppo, spicca la prestazione di Gabriele Tinelli che, entrato a gara in corso, ha aiutati i suoi a svoltare la partita.
A dimostrazione di quanto la società teneva a questa sfida, il roster ha unito giocatori di Serie A, C e D, alla presenza di tutti gli Allenatori che hanno seguito da vicino i propri ragazzi. Una vittoria quindi che premia il lavoro dei tecnici biancorossi e ha mostrato la qualità del movimento sportivo della Pallavolo Macerata.
Incendio nella tarda mattinata di oggi a Macerata.
I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 12:00, in via Peschiera per l'incendio di un capanno agricolo adiacente ad un cumulo di legna.
Giunti sul posto con due autobotti i pompieri hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona coinvolta.
Non risultano feriti o intossicati.
Sono stati presentati i nuovi direttori dell'Unità Operativa Complessa nominati da Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, e Nadia Storti, direttore Asur Marche.
"Le nomine che presentiamo oggi sono motivo di orgoglio per noi e per il territorio - ha esordito Storti -, alcuni nuovi, altri "riciclati", auguriamo a tutti un buon lavoro per il futuro".
A Lucia Isolani sarà affidato l'incarico di addetta alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro: "Di carne al fuoco ce n'è molta, ci tengo a dire che abbiamo bisogno di estendere le collaborazioni oltre a quelle già in essere con il Prefetto e con la Procura. Con entrambi abbiamo instaurato una sinergia valida e funzionale. Vogliamo favorire attività di formazione e informazione e dedicarci inoltre al reinserimento dei lavoratori con difficoltà". "In più - continua Isolani - promuoveremo la figura di ispettore che è garante di qualità dei luoghi di lavoro. Oltre ai settori agricoltura, manifattura ed edilizia ne stiamo aggiungendo dei nuovi come quello vitinvinicolo".
"Speriamo che lsolani non sanzioni anche me!" scherza Maccioni al termine del suo intervento.
La nuova responsabile della prevenzione malattie croniche e degenerative è Franca Laici: "La cosa più difficile è l'approccio con chi si rifiuta di vaccinare i propri figli, ci vogliono protocolli specifici da attuare in questo senso".
"Ringrazio la direzione Asur per questo incarico - esordisce Nadia Mosca, nominata coordinatrice della struttura ospedaliera di Civitanova Marche -. Ci troviamo di fronte a un cambiamento della domanda sanitaria da parte della popolazione. Il fulcro si è spostato da ospedaliero a territoriale, dobbiamo quindi procedere all'integrazione e alla costruzione di un ponte di comunicazione fra le due parti".
Giulia Maria Marino, che si occuperà del servizio farmaceutico, sottolinea: "Il nostro intervento si estende in due settori: quello della vigilanza delle farmacie e degli ospedali. Provvederemo al governo della spesa farmaceutica in maniera ottimale e consentiremo un migliore utilizzo dei farmaci per il massimo risultato terapeutico".
A capo della Neuropsichiatria ci sarà Maurizio Pincherle: "Ci sono moltissime sedi per l'attività di sostegno infantile. Quelle su cui puntiamo particolarmente sono i consultori, soprattutto per quel che concerne le situazioni di handicap e difficoltà di apprendimento tra cui disgrafia, discalculia o dislessia. Dobbiamo creare delle comunità terapautiche pronte ed attive".
Conclude la serie di interventi Leonardo Costarelli, nominato direttore della radiodiagnostica di tutta l'Area Vasta 3: "Sono 270.000 le prestazioni effettuate nella provincia in un anno, c'è molta domanda e noi dobbiamo fornire una risposta che sia sempre di pari passo con gli aggiornamenti scientifico-tecnologici e che sia atta ad abbattere le liste d'attesa. Importante è utilizzare ogni risorsa in maniera efficace. Non è più tempo di individualismi, bisogna collaborare".
Assemblea dei soci ed elezioni per il nuovo direttivo, sono stati all’ordine del giorno della prima conviviale del 2020 del Panathlon Club Macerata, tenutasi al ristorante I Gelsi nella giornata di giovedì 30 gennaio.
La serata si è aperta con i saluti di Barbara Morresi, che ha ripercorso i suoi 4 anni da presidente del club maceratese: “Ringrazio tutti voi per il clima che ho respirato in questi anni – ha affermato – clima fatto di grandi ideali, ambizione, forza, passione, amore, sacrificio e fantasia. Ideali che decliniamo e riconduciamo al concetto di fair play. Sono riuscita a garantirci una riconoscibilità di club, dando l’autorevolezza necessaria alla realizzazione della nostra mission. Siamo integrati nel mondo dei service grazie alla maggiore visibilità acquisita e agli interclub fatti; siamo estremamente legati e in rete con tutti i club delle Marche. Se siamo qui questa sera, essendo riusciti a ritagliarci questo spazio, la ragione è sicuramente l’amore per lo sport che ci unisce e un sentimento di amicizia”.
“Con grande umiltà metterò il mio background a disposizione del club” ha esordito Michele Spagnuolo. “Metteremo in agenda da subito incontri con le scuole e il territorio. Per poter costruire una società migliore – continua il nuovo Presidente - è fondamentale partire dai giovani e sono convinto che lo sport sia un ottimo veicolo di cultura e di valori. In linea con quanto fatto fino ad oggi, continueremo nella collaborazione con gli altri service, cercando di aprire maggiormente a donne, giovani e ai territori limitrofi alla città di Macerata. Un mash up di storia della nostra città ed esperienze di atlete e atleti di tutto il territorio nazionale. Un percorso che nei prossimi due anni vorrà essere sempre più di condivisione con i soci, con il direttivo e con le realtà sportive. Sogno di lasciare qualcosa alla città. Un campetto di quartiere all’anno da riqualificare sarà l’obiettivo per il prossimo mandato”.
Il nuovo consiglio direttivo 2022/2022 è composto da: Michele Spagnuolo, Presidente; Barbara Morresi, Past President; Stefano Caraceni, Segretario; Samuele Cetraro, Tesoriere; Franco Cossiri; Galileo Manzi; Francesco Menichelli; Massimo Paci; Lidio Palumbo.
L’assemblea ha anche provveduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e del preventivo 2020, all’elezione del Collegio dei Revisori Contabili (composto da Franco Morelli, Luciano Pingi e Pierpaolo Porro) e del Collegio arbitrale e di Garanzia (composto da Gianluca Brizi, Paolo Pasquali e Arnaldo Porro).
Mercoledì 29 gennaio presso la concessionaria Nissan Cimini di Montecosaro, è stata consegnato al legittimo vincitore il primo premio della lotteria di beneficienza organizzata dalla Croce Verde di Macerata ovvero una Nissan Micra.
Le chiavi dell’automobile sono state consegnate al sig. Sergio Tiranti direttamente dai titolari della Concessionaria NISSAN Michela Cimini e Gianluigi Maulo e dai rappresentanti della Croce Verde.
La Croce Verde ringrazia la concessionaria NISSAN Cimini per la collaborazione e per aver sostenuto un’iniziativa importante come quella della lotteria, che permette all’Associazione di finanziare parte delle proprie attività.
L'ex presidente della Banca Marche Lauro Costa, 69 anni, nella giornata di ieri è stato ricoverato all'ospedale di Jesi, dove è stato sottoposto a un'operazione d'urgenza. L'intervento è andato a buon fine, le sue condizioni risultano stabili.
Mercoledì 5 febbraio alle 17 l’economista Paolo Sestito presenterà il suo ultimo libro sulla parabola dell’Italia dal dopo guerra a oggi.
“Molto rumore per nulla. La parabola dell’Italia, tra riforme abortite e ristagno economico” è l’ultimo libro di Sestito e Roberto Torrini, che verrà presentato mercoledì nella sede delle eum – edizioni Università di Macerata.
Interverranno il presidente della casa editrice di Ateneo Luca De Benedictis e uno degli autori, Paolo Sestito, attualmente responsabile del servizio Struttura Economica della Banca d’Italia, dove ha condotto attività di ricerca per più di 30 anni. Sestito ha ricoperto incarichi all’Ocse e alla Commissione Europea e, in Italia, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e all’Invalsi, pubblicando estensivamente su temi attinenti la dinamica inflazionistica e il ciclo economico, il mercato del lavoro e le politiche sociali, gli aspetti territoriali dello sviluppo economico, il capitale umano e il sistema educativo. L’incontro si inserisce nelle attività seminariali della Scuola di Studi Superiori ‘Giacomo Leopardi’ sul tema dello sviluppo locale, economie urbane e crescita aggregata.
Il Pil dell’Italia è oggi ancora sotto i livelli del 2007. La crisi finanziaria, in origine divampata negli Stati Uniti, in Italia è durata più a lungo e con effetti più intensi, amplificata dalla crisi di fiducia sul debito pubblico. Ma i problemi dell’Italia non sono iniziati e non sono circoscritti all’ultimo decennio. Già prima della crisi la sua velocità di crociera era ridotta ai minimi storici. Laddove il cinquantennio post bellico aveva visto l’Italia avvicinarsi ai livelli di benessere sociale dei paesi più ricchi, l’ultimo quarto di secolo ha sancito un’inversione di tendenza. La stagnazione italiana si era già avviata in concomitanza con una fase di forte sviluppo dell’economia mondiale, in cui numerosi paesi, la Cina ne è il caso più emblematico e rilevante, emergevano da una condizione di ritardo e le nuove tecnologie si imponevano a livello globale.
Quali le ragioni di tale arretramento? Vi sono legami tra quanto avvenuto nel decennio della lunga crisi e il periodo precedente? Che ruolo hanno giocato i vincoli discesi dal mutato contesto - l’ingresso nell’euro, l’emergere di nuovi e importanti competitori, l’avvento delle nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, la finanziarizzazione dell’economia - e quanto hanno pesato invece i tradizionali tratti strutturali della società italiana? Il libro “Molto rumore per nulla. La parabola dell’Italia, tra riforme abortite e ristagno economico” risponde a questi quesiti e si interroga sul “che fare” per ridare forza alla speranza di una ripresa della crescita e del benessere nel nostro Paese.
Alle prossime elezioni, chi votare? Ci aiuta a capirlo il filosofo greco Platone, che oltre 2000 anni fa, ci spiegava come dovrebbe essere un buon amministratore del bene pubblico.
Venerdì 7 febbraio 2020, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, alle ore 17,00, il Prof. Fabrizio Bartoli ci porterà in un viaggio nel tempo tra le più importanti città ideali della storia umana, troppo spesso liquidate come visioni utopiche e irrealizzabili. Ma in quelle visioni ci sono dei principi universali, validi ieri, oggi e domani, che, se oggi fossero abbracciati dai nostri politici, porterebbe certamente a miglioramenti per il nostro paese.
Ma quale realizzazione è possibile? Il Prof. Bartoli presenta nel suo libro una proposta di filosofia applicata e attualizzata ai giorni di oggi, sui principi e le motivazioni che dovrebbero caratterizzare chi governa la “res publica”.
Quando nel terzo secolo dopo Cristo, Plotino, filosofo neo-platonico, si impegna a mettere in pratica gli insegnamenti del suo Maestro, individua nella florida Campania il luogo adatto a realizzare la città dei Filosofi.
Già prima c’erano state Heliopoli, Adocentyn, Atlantide, come luoghi della perfetta armonia, ma della loro quotidianità non ne abbiamo certezza, se non frammenti persi nei meandri della leggenda.
Oggi viviamo un momento di grande cambiamento, in cui si corre sulle ali di un progresso tecnologico incredibile ma nel contempo è un’epoca di grande solitudine, di grande disagio personale.
A volte cercare nei giganti del passato, nei loro insegnamenti, i valori universali, possono rivelarsi strumenti importanti di crescita personale per l’uomo moderno.
Il Prof. Fabrizio Bartoli è presentato dalla scrittrice Alessandra Piccinini, che proprio la settimana scorsa ha visto una grande partecipazione alla presentazione di un suo libro nella stessa Sala Castiglioni.
Per informazioni, tel. allo 3898982524.
Sotto la locandina.
Si della Giunta all'adozione del Piano di Recupero che riguarda la zona dell'ex Cras, in viale Indipendenza, per la realizzazione di attrezzature universitarie.
L'area, di proprietà dell'Università di Macerata, ricade nel comparto dell’ex ospedale psichiatrico nella zona di Santa Croce ed è costituita da diversi padiglioni storici, alcuni dei quali sono individuati dal PRG come immobili vincolati in virtù del loro particolare valore artistico e/o storico documentario.
Accanto al Collegio Padre Matteo Ricci, ospitato nei padiglioni Tanzi, Lombroso ed ex lavanderia, ora denominato “padiglione Rosso”, già restaurati nel 2013, l'area, suddivisa in cinque lotti complessivi, si arricchirà ora di nuovi impianti sportivi e di un potenziamento degli spazi ricettivi.
“Abbiamo ascoltato i progetti che l’Università ha sull’area ex Cras di viale Indipendenza e li abbiamo pienamente condivisi rispetto al governo sul territorio - afferma il sindaco Romano Carancini -.Un altro tassello importante a favore della crescita dell’Ateneo che segue le tante scelte costruite insieme in questi anni, il diritto di partecipazione per gli studenti in Consiglio Comunale, fino alle tante collaborazioni condivise sulla cultura, sul sociale e anche sull’ambiente. Solo i fatti dovrebbero essere il criterio attraverso il quale misurare quanto il cuore e le comunità, istituzionale ed universitaria, hanno saputo costruite insieme per la Città. Credo di poter affermare che di strada ne abbiamo percorsa tanta insieme e che continueremo a macinare passi senza mai fermarci".
“L'adozione di questo Piano di Recupero è il segno di un'urbanistica che privilegia il recupero degli spazi esistenti - interviene l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni - la valorizzazione dei beni storici della città, le attrezzature pubbliche. Una visione non solo propria dell'Amministrazione comunale ma condivisa con le principali istituzioni cittadine, come l'Università di Macerata, promotrice del piano attuativo. Una cooperazione, sintetizzata nel lavoro degli uffici tecnici dei due enti che hanno operato in stretto contatto e in piena collaborazione alle problematiche di tipo urbanistico emerse durante la fase di stesura del Piano, che inizialmente presupponeva un iter molto più lungo, trovando soluzioni condivise nell'ottica di raggiungere gli obiettivi previsti”.
Nello specifico la residenza universitaria verrà ampliata, sia recuperando gli spazi dello storico Padiglione Chiarugi, sia realizzando un nuovo edificio nella zona pianeggiante dove era presente il padiglione Carletti, demolito in passato. Accanto a questo, troveranno posto un nuovo edificio che ospiterà palestra, locali per attività ricreative e culturali e spazi di servizio, e due nuovi campi sportivi polivalenti, connessi agli edifici con un sistema di percorsi pedonali e carrabili immersi nel verde.
I ragazzi del Volley Macerata lottano con il cuore sul campo di Loreto ma purtroppo non riescono a portare punti a casa; i biancorossi, presentatisi in formazione decimata all'incontro, partono male all'inizio dei primi due parziali e son chiamati, in entrambi i casi, ad una rimonta riuscita però solamente a metà. Nella terza frazione, invece, i maceratesi riescono a lottare punto a punto con gli avversari ma, sul finale, i biancoazzurri trovano il break vincente che conclude la partita in appena tre set.Il match: coach Matteo Cacchiarelli, senza Gigli, Serafini, Alex Cacchiarelli e con Marincioni tornato ad allenarsi solamente la sera prima dopo l'attacco influenzale che lo ha colpito, schiera in avvio Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Meschini schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Martinelli con la diagonale palleggiatore - opposto formata da Ricci e Torregiani, Elisei ed Andrea Tombolini in banda, Atzeni e Sabbatini al centro, Tommaso Tombolini libero.
La cronaca:Parte forte Loreto che scappa subito sul 4-0 grazie ad Atzeni; Meschini recupera un break (4-2) ma i lauretani innestano il turbo e Torregiani firma il 12-6; Atzeni e lo stesso Torregiani confezionano il 22-13 per i locali ma i maceratesi ritornano sotto recuperando fino al 24-21 prima che una doppia, commessa proprio dagli ospiti, chiuda la prima frazione con il punteggio di 25-21.Al cambio di campo è ancora la formazione di Martinelli a dettare il ritmo portandosi addirittura sul 13-4; coach Cacchiarelli prova a cambiare la sua diagonale inserendo Marincioni e Gentili e le sostituzioni portano i suoi frutti con i maceratesi che iniziano a macinare gioco tornando sotto agli avversari: Ciccioli firma il 14-8, Bussolotto il 19-16 mentre la "doppietta" ancora di Ciccioli porta il Volley Macerata addirittura sul -1 (19-18); la rimonta purtroppo si conclude lì con Loreto che trova il break vincente per aggiudicarsi anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20 chiuso dall'attacco di Torregiani.Il terzo periodo è quello più equilibrato dell'incontro: Gentili dà il primo break di vantaggio per i suoi (1-3) ma i biancoazzurri ribaltano immediatamente la situazione portandosi avanti 7-4 (primo tempo di Sabbatini); Loreto prova a mantenere i tre punti di margine (14-11) ma Macerata non molla e pareggia a quota 15. Marincioni tiene il parziale in equilibrio grazie ad un suo bel muro (20-20) con i biancorossi che sfruttano l'errore di Torregiani per portarsi avanti 21-22 ma proprio sul più bello un break di quattro punti consecutivi dei lauretani chiude il set 25-22 ed il match con il risultato di 3-0.Si chiude il cammino in questa prima fase per il Volley Macerata; ora non resta che aspettare l'inizio della seconda fase, fissato per Sabato 15 Febbraio, dove i biancorossi lotteranno in un nuovo girone insieme alla Sios Novavetro San Severino Marche, il Vega Don Celso Fermo, il Virtus Volley Fano e l'Emmont Azzurra Casette D'Ete cercando uno dei tre posti utili che regalerà la permanenza in Serie D.
Venerdì 7 febbraio alle 21.15, le luci del Teatro Lauro Rossi di Macerata si riaccendono per il secondo appuntamento di Macerata Jazz 2020. La kermesse fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura e con la direzione artistica di Musicamdo, giunta alla sua 51^ edizione, ospita uno dei più originali e creativi talenti della tromba in circolazione, Avishai Cohen. Nove album già incisi come solista, al secondo lavoro per ECM dopo il notevole "Into The Silence" e al Teatro Lauro Rossi presenta "Cross My Palm With Silver", un disco scritto nel suo Paese di origine, Israele, ispirato alla situazione del Medio Oriente e all’assurdità dei conflitti che dividono i popoli.
Il trombettista israeliano sarà accompagnato al piano da Yonathan Avishai, da Barak Mori al contrabbasso e da Alon Banjamini alla batteria.
L’album si apre con i dieci ispirati minuti di Will I Die, Miss? Will I Die?: un brano dal titolo emblematico, dove la tromba con sordina dell’artista rimanda a quella dolente ed evocativa di Miles Davis (il principale riferimento di Cohen) in "Sketches Of Spain". E lo stesso vale per Shoot Me In The Leg. Ma tutto il lavoro è pervaso da un’atmosfera intima e mistica. A dar man forte al leader pensa una sezione ritmica strepitosa, in cui spiccano il pianoforte di Yonathan Avishai (una sorta di fratello musicale per il trombettista) e il sempre più sensibile drumming di Nasheet Waits.
Nato e cresciuto in Israele, Avishai Cohen, al suo arrivo negli Stati Uniti per studiare al Berklee College of Music di Boston è un musicista giovanissimo ma dalla già lunga esperienza in ambito folk, pop e soprattutto classico: ha iniziato a esibirsi in pubblico all’età di 10 anni, andando anche in tournée con la Young Israeli Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Zubin Mehta, Kurt Masur e Kent Nagano.
La serata si apre come di consueto alle ore 19.30 in diretta nazionale su Radio Skyline dai suggestivi spazi del Pozzo, storico tempio del jazz maceratese. Qui, nel corso del festival, con la rassegna “Il gusto del jazz” che abbina buona musica alle eccellenze enogastronomiche del territorio, la scena jazz marchigiana troverà il suo palco d’onore. Venerdì sarà la volta di “Kind of Miles”, progetto-tributo al grande Miles Davis che vede Samuele Garofoli alla tromba, Stefano Conforti al sax alto, Fabrizio Caraceni al sax tenore, Marco Fermani al pianoforte, Ludovico Carmenati al contrabbasso e Marco Brandi alla batteria. In degustazione i vini della Cantina Conti degli Azzoni.
Quest’anno, novità assoluta per l’edizione, anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata coinvolta attraverso il laboratorio ImproveIsAction, una officina finalizzata ad introdurre i ragazzi nel mondo del jazz e della comunicazione.
La situazione di allerta in cui ci troviamo per via del Coronavirus, viene descritta anche dalle agenzie di viaggio maceratesi. Abbiamo chiesto il riscontro del calo di arrivi e partenze a molte di queste, tra cui l'agenzia di Salutami le stelle Viaggi che dice: "Noi abbiamo bloccato tutto fino ad aprile, molte persone scelgono mete alternative o passano per la Russia per arrivare in Cina, la quale non ha ancora chiuso gli areoporti. Sicuramente c'è molta meno richiesta, più di 200 prenotazioni sono state annullate, lo stesso discorso è per le gite scolastiche e per le collaborazioni con l'Istituto Confucio".
Si ricorda come il governo italiano abbia bloccato i voli da e per la Cina, oltre ad aver dichiarato lo stato di emergenza per sei mesi (leggi qui) sebbene nel nostro Paese il rischio, al momento, sia ancora zero. Alcuni illustri esperti, tra cui il virologo Roberto Burioni, hanno esplicitamente consigliato di evitare i viaggi verso Oriente.
L'agenzia Domizioli Viaggi sottolinea: "Abbiamo attivato il rimborso biglietto per gli annullamenti, la Cina è off limits in questo momento. Il calo è forte anche per altre mete, c'è paura di viaggiare in generale con questo clima".
Conclude Freemax Travel di Civitanova Marche: "Noi non abbiamo partenze, nessuna richiesta, c'è psicosi anche per le atre destinazioni".
Si diceva in fase di presentazione che sarebbe stata una partita durissima, intensissima e senza esclusione di colpi ma quella andata in scena ieri sera al Palavirtus ha probabilmente superato queste definizioni necessitando, come già all'andata, del prolungamento di un supplementare tanto per aggiungere pathos ad una sfida che già ne aveva da vendere.
Ha vinto, meritatamente, Pedaso anche se i rimpianti in casa ABM sono decisamente molti, citando i tre/quattro canestri sbagliati sotto il ferro senza avversari, le precoci uscite per falli, alcuni evitabili, di giocatori fondamentali, le troppe palle perse e soprattutto la mancanza del killer instinct in una partita condotta per oltre 40 minuti con vantaggi anche importanti.
Il numerosissimo e appassionato pubblico presente ha nobilitato lo spettacolo in campo. Il Pedaso non ha mai mollato e, sospinto dagli ex Nasini e Pairone, ha tenuto anche dal punto di vista mentale dopo essersi quasi suicidato alla fine dei tempi regolamentari.
Da sottolineare, in ogni caso, la splendida difesa dei maceratesi che ha limitato al massimo le bocche da fuoco di coach Saccoccia almeno fino a quando l'organico era al completo. È stato un grande spettacolo cestistico ed aldilà dell'ovvia delusione dei tifosi biancorossi è stata una partita che non si dimenticherà facilmente.
Ecco le considerazioni di coach Palmioli dopo la prima sconfitta stagionale dei suoi ragazzi:
"C'è rammarico perché abbiamo disputato un'ottima partita, abbiamo condotto nel punteggio per oltre quaranta minuti e sicuramente ci è mancata la determinazione necessaria per "ucciderla", sportivamente parlando, quando ne avevamo avuto l'occasione. Nel finale punto a punto sono stati gli episodi a fare la differenza, noi sapevamo che dovevamo evitare di portarceli vicino nel punteggio in quanto loro hanno più esperienza e più fisicità di noi e questo ha dato infatti un maggior vantaggio a loro che sono stati bravi a sfruttare. Ringrazio il pubblico che ieri sera era uno spettacolo, mi dicono che c'erano più di trecento persone e sembrava di essere ad una finale playoff; ora dobbiamo subito voltare pagina visto che domenica prossima ci aspetta ancora partita difficilissima contro San Severino, andremo a giocare in casa dell'altra seconda in classifica che è decisamente in salute vista che è imbattuta praticamente da un intero girone e non ha mai perso tra le mura amiche".
Basket Maceratese-Pedaso Basket 69-71
Macerata: Santinelli 2, Cardinali 10, Nardi 6, Tiberi 2, Soricetti 8, Tomassini 4, Bartoli 8, Antonante 6, Core, Severini 12, Illuminati ne, Naspi 11. All. Palmioli
Pedaso: Quercia 3, Centonza ne, Stampatori 4, Ficiarà ne, Ottaviani ne, Nasini 18, Del Buono 4, Moriconi, Quondamatteo 6, Meconi 13, Pairone 23. All. Saccoccia
Attacco vandalico nella notte a Macerata, nell'aria camper prossima alla chiesa di Santa Maria delle Vergini. Ignoti hanno preso di mira uno degli otto camper in sosta, penetrando nel mezzo dopo aver rotto uno dei vetri-finestra.
Nella mattinata di oggi sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale per verificare che nulla sia stato asportato dal camper ed effettuare i rilievi del caso con l'obiettivo di individuare gli autori dell'atto vandalico.
L'interno del camper è stato messo completamente a soqquadro, nel tentativo di rinvenire oggetti preziosi. Sono in corso le indagini.
Sabato pomeriggio ore 16.00 una folla di clienti affezionati, curiosi e amici da tutta Italia si è riversata nel nuovo negozio Med Store di Macerata. L’avveniristica sede inaugurata nella frazione di Piediripa costituisce il fiore all’occhiello della Med Store (leggi qui).
Tanta attesa e una lunghissima fila, protrattasi oltre le 19.00, per aver l’occasione di visitare i nuovi locali. Tutti col naso in su ad ammirare il cielo incorniciato dalle audaci linee architettoniche contornate dalla rampa che avvolge i due stupendi alberi in acciaio fino a raggiungere la cupola di vetro, e poi in coda in negozio per garantirsi uno degli ambiti prodotti delle irripetibili offerte Apple.
Un layout curato in ogni dettaglio, il design che contraddistingue i nuovi negozi della catena e la presentazione delle migliori tecnologie sono lo scenario che ha accolto gli ospiti del pomeriggio.
Il punto vendita ha dato mostra di sé presentandosi luminoso, grazie all’accurato sistema di luci e alla finestra che diventa palcoscenico della tecnologia. Tavoli bianchi, linee morbide, elementi in legno che esaltano i contrasti suggerendo elementi naturali che mettono a proprio agio i clienti. Il tutto disegnato nei minimi dettagli dall’azienda Trivellini Mobili, partner storico di Med Store che ha accompagnato negli anni l’azienda nel suo percorso di ricerca e stile.
Nel nuovo tempio della tecnologia è possibile trovare l’intera famiglia dei prodotti Apple ed il meglio dell’hi-tech con un intero team di esperti pronti ad ascoltare i bisogni dei clienti aiutandoli a scegliere il dispositivo più giusto. Ampio spazio all’assistenza con una nuova area dedicata e uno staff potenziato. Come da tradizione immancabile la sala corsi luogo di formazione con appuntamenti settimanali anche gratuiti.
Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di visitare la nuova sede Med Store, si ricorda l'apertura di domenica 2 febbraio (così come tutte le domeniche del mese) dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e l'apertura settimanale, dal lunedì al sabato tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.
La mostra, organizzata dall'associazione "Amici del Liceo Galilei", vuole evidenziare i cambiamenti che si sono verificati nel trentennio dal dopoguerra fino alla metà degli anni '70 utilizzando non solo il materiale fotografico messo a disposizione dagli archivi della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e dalla Biblioteca Statale di Macerata, ma anche e soprattutto le fotografie messe a disposizione dai soci della nostra Associazione, dai loro amici e dai loro parenti.
Ciò che la mostra vuole descrivere è soprattutto la trasformazione dei costumi, dei mezzi di locomozione, del modo di rapportarsi delle persone, dell'abbigliamento, del modo di frequentare la scuola, di lavorare, di partecipare alla vita cittadina. Finalità La mostra si propone di rivalutare il materiale fotografico posseduto dalle famiglie dando nuova vita alle foto spesso dimenticate negli album e nei cassetti delle nostre case e soffitte. Si propone anche di portare a conoscenza dei giovani di oggi quegli anni -dal dopoguerra agli anni 70- che loro non hanno conosciuto e che sono stati di primaria importanza per la formazione della società attuale. Il quadro che ne risulta è un'attenta descrizione non solo della città di Macerata e della sua gente, ma anche della provincia maceratese e, in parte, anche dell'Italia stessa.
La mostra si svolgerà a Macerata nei locali della Galleria degli Antichi Forni, locali che sono stati prenotati già dallo scorso anno ed accordati da "Istituzione Macerata Cultura - Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi". L'intera esposizione consta di circa 400 fotografie. Data di svolgimento La mostra si svolgerà dal 6 al 16 Febbraio 2020, con orario pomeridiano dalle 17 alle 20. Al mattino la mostra sarà a disposizione delle scuole previo appuntamento da parte dei docenti interessati all'indirizzo email: amici.liceogalileimc@gmail.com
L'esposizione si rivolge innanzitutto alla cittadinanza, ma anche agli abitanti del territorio e della provincia maceratese, non sottovalutando l'interesse che può avere anche per eventuali turisti di passaggio per la città. Particolare attenzione sarà posta nel pubblicizzare la mostra nelle scuole, per sensibilizzare i ragazzi non solo sulla conoscenza del periodo del dopoguerra, ma anche sull'uso del mezzo fotografico e sulla valenza della fotografia come reperto storico.
Partners dell'evento il Comune di Macerata, dell'Università degli Studi di Macerata e del Liceo Scientifico "G. Galilei". La mostra si avvale inoltre del contributo fotografico messo a disposizione dalla Biblioteca Statale e della Biblioteca Comunale "Mozzi Borgetti". Anche il Club Alpino Italiano, sezione di Macerata, ha voluto fornire il proprio patrocinio alla manifestazione per ricordare come, in quel periodo dal dopoguerra agli anni '70, furono valorizzati i monti Sibillini da parte di molti alpinisti marchigiani, e maceratesi in particolare.
L'esposizione sarà pubblicizzata con comunicati stampa sui giornali locali, sia cartacei che on-line, ed anche con appositi manifesti da affiggere nel periodo immediatamente precedente all'inaugurazione della mostra stessa. Sarà realizzato anche il Catalogo della Mostra. Relatori Nell'ambito della mostra sono previste, nell'apposito spazio della galleria degli Antichi Forni, alcune conferenze tenute da docenti universitari, da docenti del Liceo Galilei, da personalità del mondo della cultura e delle professioni. Gli argomenti che saranno trattati riguarderanno: l'utilizzo del mezzo fotografico, i cambiamenti sociali e politici di quel trentennio, il fervore culturale del periodo, l'affermarsi di nuove conoscenze in campo scientifico, l'evoluzione dei mezzi di trasporto, i risultati in campo socio-sanitario, le conquiste nel settore alpinistico ed esplorativo. Ingresso L'ingresso alla mostra sarà libero. Il numero dei partecipanti è variabile, nell'ordine di varie decine al giorno, con i massimali previsti dalla capienza della struttura.
Programma dettagliato delle conferenze:
• Venerdì 7 ore 17,30 – Angelo Angeletti (Docente Liceo Scientifico Galilei) “Dalla scissione dell’atomo ai mattoni dell’universo” - Trent’anni tra ricerca bellica e ricerca fondamentale
• Sabato 8 ore 17,30 – Paolo Verdarelli (Storico della fotografia) “Sebastião Salgado: Inferno e rinascita dell’uomo”
• Lunedì 10 ore 17,30 – Conferenza a due voci: Ninfa Contigiani (Docente UniMC) e Claudio Gaetani (Docente UniMC) “Tracce di donne in città tra fotografia e spazi vissuti”
• Martedì 11 ore 17,30 - Lucio Bugli (Presidente Registro Aprilia) “Evoluzione dell’automobile dal dopoguerra agli anni ’70”
• Mercoledì 12 ore 17,30 – Romano Ruffini (Storico) con Francesca Violoni (Docente Liceo Scientifico Galilei) “Metamorfosi dell’Ospedale Psichiatrico nel dopoguerra” con lettura di poesie