Arrivano due giornate di Incontra l’opera con Francesco Micheli. Domani 9 e mercoledì 10 maggio, alle 21, il Teatro Lauro Rossi di Macerata ospita la conferenza spettacolo del direttore artistico del Macerata Opera Festival. Due appuntamenti aperti a tutti coloro che vogliono scoprire in anteprima le opere che andranno in scena allo Sferisterio dal 20 luglio: Turandot, Madama Butterfly e Aida. Ingresso gratuito.
Micheli, accompagnato dalla pianista Cesarina Compagnoni e dal soprano Emanuela Torresi, con il suo stile inconfondibile, alternerà il racconto con proiezioni, collegamenti fra mondi musicali differenti ed esibizioni live.
La serata del 9 maggio è realizzata in collaborazione con le associazioni di categoria di Macerata - CNA, Confartigianato e Coldiretti - mentre quella del 10 maggio è con l’ordine dei Consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Macerata, l’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata, l’ordine degli Avvocati di Macerata, il Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Macerata.
Per partecipare alle serate al Lauro Rossi occorre prenotarsi online sul sito www.sferisterio.it, oppure nella biglietteria di piazza Mazzini a Macerata (a posti esauriti è consigliata l’iscrizione alla lista di attesa). I posti non sono numerati e vengono assegnati la sera stessa in base all’ordine di arrivo in teatro. La prenotazione è valida fino alle ore 20.50 del giorno dello spettacolo, dopodiché verrà fatto entrare il pubblico in lista di attesa e senza prenotazione.
Queste due serate sono inserite nel calendario degli eventi degli European Opera Days, giornate in cui i teatri e i festival consociati ad Opera Europa festeggiano il mondo dell’opera, espressione artistica che accomuna e caratterizza i paesi che costituiscono l’Unione.
Sempre in questi giorni, il direttore artistico è impegnato anche nel progetto di formazione rivolto agli studenti degli Istituti superiori della provincia di Macerata. Domani mattina Incontra l'opera arriverà a Tolentino, mentre mercoledì 10 maggio sarà a Camerino, due Comuni duramente colpiti dal terremoto.
Oggi pomeriggio alle ore 16 presso l'aula 6 della Piaggia dell'Università di Macerata sarà presentato il libro del filosofo Diego Fusaro, Pensare altrimenti.
Fusaro, classe 1983, è ricercatore dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano e studioso di filosofia della storia e delle strutture della temporalità storica. Ha curato l’edizione bilingue di diverse opere di Marx. Pensare altrimenti è un testo controcorrente, come il suo autore. Fusaro, infatti, analizza le figure del pensare altrimenti, le declinazioni storiche del dissenso e la sua fenomenologia.
L'evento sarà presieduto dal professore Giuseppe Rivetti e interverranno: Francesca D'Alessandro presidente di Movimento per la vita; Paolo Scapellato dell'associazione Praxis; Mariano Cingolani dell'università di Macerata.
La kermesse proseguirà all'interno della redazione Picchio News, in corso della Repubblica, dalle ore 18 e sarà moderata dal direttore Roberto Scorcella.
Buche in via Don Minzoni, via Basily e via Quasimodo. Il comitato Macerata ai Maceratesi segnala la crescente presenza di buche e la pessima manutenzione del manto stradale in queste strade.
"Viste le voragini che si stanno creando nonostante i continui rattoppi - scrive - verrebbe da pensare che la pedonalizzazione del centro e la conseguente chiusura di via Don Minzoni più che una scelta politica sia stato un atto dovuto da parte dell’amministrazione per evitare che gli ammortizzatori di veicoli e motocicli andassero in frantumi, o peggio ancora il totale cedimento della strada visto il passaggio non occasionale di mezzi pesanti in centro per allestire manifestazioni ed eventi".
"Ricordiamo però - -spiega il comitato - che le buche non sono pericolose solo per autovetture e motocicli, ma anche per i pedoni, anziani, studenti, turisti, soprattutto per i sedicenti profughi in villeggiatura tanto cari alla giunta che passeggiano tutto il giorno nella via con auricolari e smartphone di ultima generazione. Calcolando poi che con la pedonalizzazione ci sembra di aver capito che tutto il traffico in centro verrà assorbito da Via S.Maria della Porta (poco meno di un vicolo), è più che legittimo domandarsi se non si stia andando a minare la stabilità di una via già oltremodo appesantita e disastrata".
"Segnaliamo inoltre crateri in via Quasimodo e più in generale in tutto Collevario, i quali, dopo gli acquazzoni e le piogge di stagione assumono i connotati di laghetti nei quali verrebbe voglia di portarsi un amo e andare a pesca" conclude il comitato Macerata ai Maceratesi.
Ieri notte, intorno alle 23.30, un'automobile a gpl ha preso fuoco in via Bartolini a Macerata.
Il proprietario, residente in quella zona, ha parcheggiato l'auto e, subito dopo esser sceso dall'abitacolo, sono divampate le fiamme. L'uomo non è rimasto ferito.
Le cause sono in corso di accertamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale.
Sarà il cardinale Kevin Farrel, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita a celebrare il 10 giugno a Macerata, nello stadio Helvia Recina, la messa che darà il via al 39mo Pellegrinaggio a piedi fino a Loreto.
Quest'anno il tema della marcia è "Mi ami tu?", tratto da un passo del Vangelo di Giovanni: ''un invito - dicono gli organizzatori - a compiere un percorso di consapevolezza personale, con la coscienza che il rapporto tra uomo e Mistero passa proprio per un 'sì'''. L'impegno del cammino viene offerto in particolare per le popolazioni colpite dal terremoto, per chi vive in situazioni difficili a causa della guerra, per i migranti, per i cristiani perseguitati e per i giovani. La Fiaccola della Pace, che verrà benedetta il 7 giugno da papa Francesco in piazza San Pietro, attraverserà i territori terremotati dell'Italia centrale: Amatrice, Norcia, Preci, Camerino.
(Ansa)
I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata, hanno tratto in arresto un ragazzo peruviano di 24 anni, residente a Macerata, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sequestrato un vero e proprio mini market della droga. Cocaina, Marijuana e Metanfetamina, per un totale di circa 30 grammi, con cui era possibile confezionare circa 120 dosi di stupefacente.
Nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti la Compagnia di Macerata ha intensificato la propria attività info investigativa anche nel Comune di Macerata. Sabato sera, nel corso di uno specifico servizio, è stato intercettato a bordo di un’autovettura lungo una arteria cittadina, P.S.D.A. di anni 24, di origine peruviana e residente a Macerata.
Nel corso del controllo dell’autovettura e degli occupanti, eseguito con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga, a seguito della insistente segnalazione del cane nei confronti di P.S.D.A., è stato rinvenuto un piccolo market della droga nascosto tra gli abiti indossati.
Alla luce della flagranza del reato di illecita detenzione per la commercializzazione di stupefacente, i militari hanno tratto in arresto il responsabile, nei confronti del quale il Pubblico Ministero ha disposto la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari.
Questa operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
Venerdì 12 maggio torna Cabaret in Filarmonica. Sul palcoscenico del Teatro in via Gramsci a Macerata va in scena il one-man-show Michelle Gallucci con "Volevo essere una rockstar (ma ho perso i capelli)" per la regia di Paolo Figri, in cui l'attore comico di origini fermane - che ne è autore insieme a Domenico Lannutti - dà prova del suo bagaglio di tecniche mimiche, verbali, canore e d'improvvisazione.
"Volevo essere una rockstar parla della mia vita", spiega Gallucci, "ma anche di molte persone della mia generazione. Inizia ovviamente dal 1975 quando nasco e ogni racconto è inserito nel contesto musicale degli anni che passano e degli accadimenti personali. Il mio desiderio di diventare una rock star viene continuamente minato dagli eventi e da un grande, inaspettato nemico. Del resto, "È una lunga strada, fino alla cima, se vuoi fare rock 'n' roll", cantavano gli Ac/Dc, ma vale la pena percorrerla, perché tutti possono essere una rock star, tutti, tranne uno... Venite a scoprire chi è!".
La carriera di Michele Gallucci inizia nel 2001 come dj comico al fianco di Piero Massimo Macchini con cui forma ancora oggi una coppia comica consolidata. Si forma alle scuole di Improvvisazione teatrale della compagnia teatrale Improvvivo, della LIIT (Lega Italiana Improvvisazione Teatrale) e nella comicità con Domenico Lannutti. Con il trio “I Digeribili” partecipa per anni ai laboratori Zelig di Cesena, Rimini, Bellaria, Bologna e si esibisce anche allo Zelig di Milano. Protagonista del cortometraggio English Lessons con la regia di Alessandro Piersimoni, presentato al Babelgum Online Film Festival - concorso internazionale con Spike Lee presidente della giuria-, su migliaia di corti si è classificato tra i primi dieci. Dal 2010 partecipa come attore e autore alla realizzazione del progetto MarcheTube.
Cabaret in Filarmonica prevede alle 20 la cena a buffet firmata dal Catering Due Cigni, mentre dalle 21.30 è possibile assistere gratuitamente allo spettacolo fino a esaurimento posti. Sia per la cena sia per lo spettacolo è obbligatoria la prenotazione chiamando il 333-1721308.
Continuano le segnalazioni dei residenti di Macerata sulle pessime condizioni del manto stradale.
L'ultima segnalazione riguarda nello specifico il tratto di asfalto che scorre lungo la Via Francesco Mancini e arriva al palazzetto dello sport attraversando il passaggio a livello di Fontescodella.
"Via secondaria ma molto trafficata, strada di uscita dalla stazione nonché via principale - scrive un residente - per tutti gli studenti dell'Istituto Superiore I.T.A.S. che scelgono di non passare per Via Cioci. La strada quindi non è assolutamente da ignorare, tutt'altro. Abitando in zona ho avuto modo di vederne di tutte i colori: da macchine rotte a causa delle giganti buchi per finire a ragazzi che cadono con moto e rischiano di farsi seriamente male. Siamo esasperati da questa situazione".
Si chiude con il botto la stagione 2016-17 della Maceratese, l’annus horribilis a livello societario. Nell’ultima giornata di campionato la squadra allenata da Federico Giunti batte la capolista Venezia per 2 a 0 grazie ad una rete di Quadri su calcio di rigore ed al primo gol in Lega Pro di De Grazia. Da segnalare anche un palo colpito da Palmieri.
Per mantenere la categoria, l’obiettivo raggiunto sul campo da Quadri e compagni, la dirigenza dovrà mettere mano al portafoglio e ripianare i debiti. Il tempo stringe, per sistemare i conti e formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato c’è tempo fino al 30 giugno.
La partita fra la Maceratese ed il Venezia si gioca in un clima irreale. Senza tifosi non era mai successo, almeno all’Helvia Recina, tanto meno per inadempienze societarie. Recentemente (stagione 2013-14) c’era stato un Maceratese-Fano giocato sul campo neutro di San Severino Marche a porte chiuse a causa del lancio di una bomba carta da parte di un tifoso biancorosso in quel di Giulianova.
“Macerata siamo noi”, “Grazie ragazzi”, “Questa terra non retrocede” cantano i tifosi biancorossi rimasti fuori dallo stadio, sistemati in via Famiglia Palmieri. Il lancio dei fumogeni nella siepe che cinge lo stadio da luogo ad un piccolo incendio che richiede l’intervento dei vigili del fuoco. Per il resto cori contro la società, l’avvocato Federico Valori.
In tribuna è presente il presidente dei lagunari, l’americano Joe Tacopina. Non c’è neanche stavolta il nuovo proprietario della Maceratese, il napoletano Claudio Liotti, tanto meno il direttore generale Alessio Matrecano.
Federico Giunti nell’undici titolare da spazio a Moscatelli, Mestre e Moroni, rispetto alla trasferta di Santarcangelo di Romagna restano fuori Forte, Malaccari e Turchetta.
I ritmi della partita sono compassati, ma le occasioni da rete non mancano. Al 2’ Moscatelli vola per deviare in angolo un sinistro a girare di Caccavallo dal limite dell’area. La Maceratese replica al 9’, Ventola serve Palmieri in contropiede, l’attaccante della Maceratese lanciato a rete viene steso al limite dell’area da Galli, l’arbitro punisce il fallo del difensore con il cartellino rosso.
Nonostante l’uomo in meno il Venezia si rende nuovamente insidioso al 26’ con un calcio di punizione basso di Bentivoglio, Moscatelli non si fa sorprendere dal rimbalzo della palla. Un minuto dopo azione Quadri, Palmieri, De Grazia per la Maceratese, il sinistro rasoterra del numero 7 dei biancorossi viene parato a terra da Facchin.
Ad inizio ripresa Giunti fa esordire in prima squadra Lorenzo Marcantoni, attaccante classe 1999. Al 49’ la Maceratese va vicinissima al vantaggio, Palmieri arriva in corsa su un cross dalla metà campo e di testa manda la palla a stamparsi sul palo.
Ancora una grossa occasione da rete per la Maceratese al 57’, un colpo di testa da due passi di Moroni si spegne sul fondo. Nel frattempo Federico Giunti, che si era lamentato con l’arbitro, viene allontanato dalla panchina e si sistema in gradinata.
La Maceratese si porta in vantaggio al 67, Malaccari cade a terra in area stretto fra Strechie e Cernuto, l’arbitro assegna il calcio di rigore: sul dischetto degli undici metri la trasformazione di Quadri è esemplare, per il capitano si tratta dell’undicesimo gol in campionato.
I padroni di casa trovano il meritato raddoppio all’81’, dopo aver giocato tutto il secondo tempo in avanti: De Grazia corona la sua azione personale con un destro che scavalca Facchin e termina in fondo al sacco, 2 a 0.
Nelle battute finali Moreo di testa sfiora il bersaglio grosso, poi De Grazia va vicino alla doppietta personale, Facchin respinge d’istinto. Infine un sinistro di Bangoura fa la barba al palo dopo aver attraversato la linea di porta.
Finisce con i tifosi che chiamano a raccolta la squadra dietro la porta, scrosciano applausi “Orgogliosi di voi”, “Noi abbiamo undici leoni”. Infine foto di gruppo.
Poi cala il sipario.
Nel dopo partita l’allenatore del Venezia, Filippo Inzaghi, non si presenta in sala stampa perché influenzato. Il tecnico della Maceratese, Federico Giunti, viene accolto dall’applauso dei giornalisti locali presenti. “Non fate così, mi fate emozionare” dice l’allenatore di Città di Castello, che in mattinata aveva avuto la comunione del figlio.
“Maceratese e Venezia non avevano niente da chiedere a questa partita, noi ci abbiamo messo qualcosa di più, abbiamo meritato di vincere – dice Giunti - Peccato per i nostri tifosi che sono rimasti fuori, hanno visto la partita con una visuale un po’ offuscata. Abbiamo desiderato fortemente di giocare a porte aperte, evidentemente la nostra condanna è quella di subire fino alla fine, di fare anche figuracce nei confronti del mondo calcistico esterno. Accontentiamoci del risultato, è quello che ci interessa, i ragazzi vanno elogiati. Abbiamo fatto un percorso impensabile all’inizio, se le cose vengono fatte per bene, si possono ottenere grossi risultati”. La Maceratese ha fatto cinquanta punti sul campo, per diciassette partite non ha subito gol: “Abbiamo avuto la forza di insistere sul modo nostro di intendere il calcio, i difensori hanno acquisito consapevolezza nei loro mezzi”. Quale è lo stato d’animo che prova stasera? “Sono strafelice perché so che abbiamo fatto il nostro dovere, dal punto di vista tecnico la stagione è andata bene. Dispiace perché è finita, sono costretto a salutare delle persone con le quali mi sono trovato bene, ma il calcio è questo, si gira pagina. Un pensiero per i tifosi mi sento di dirlo perché spero che questa salvezza venga mantenuta. Anche oggi c’era una persona, che risponde al nome di Alessandro Chiaraluce, che è stata con noi tutto il giorno, ed è una di quelle persone che crede ancora di poter salvare questa società. Secondo me non è così facile, ma sarebbe un peccato per la Macerata sportiva perdere una realtà come questa”.
Maceratese (4-3-1-2): Moscatelli 6,5; Ventola 6,5 Marchetti 6 Gattari 6 Sabato 6,5; Mestre 6 (16’ st Malaccari ng) Quadri 7 De Grazia 7; Moroni 6 (25’ st Bangoura ng); Colombi 5,5 (1’ st Marcantoni 6) Palmieri 6. A disp. Forte, Gremizzi, Broli, Turchetta, Petrilli, Massei, Allegretti, Franchini, Perna. All. Giunti 6,5
Venezia (4-3-3): Facchin 6,5; Fabris 6 Cernuto 6 Domizzi 6 Galli 5; Serena 6 Bentivoglio 6 Acquadro ng (19’ pt Garofalo 6); Caccavallo 6 (30’ st Moreo ng) Ferrari 5,5 Tortori 5,5 (13’ dt Strechie ng). A disp. Soligo, Fabiano, Sambo, Pellicanò, Stulac, Geijo, Vicario, Zampano, Cicagna. All. Filippo Inzaghi 6
Arbitro: Gariglia di Pinerolo
Guardalinee: Di Giacinto e Micaroni
Rete: st. 22’ (rig) Quadri, 36’ De Grazia
Note: partita a porte chiuse per inadempienze societarie. Espulso: Galli al 9’ del primo tempo per fallo da ultimo uomo. Allontanato dalla panchina l’allenatore della Maceratese Giunti al 10’ del secondo tempo. Ammoniti: De Grazia (M), Marcantoni (M). Angoli 5 a 5 per . Recupero pt. 1’, st. 3’.
Il fischio di inizio alle 14,30. Un fischio che ha rimbombato nel vuoto dello stadio Helvia Recina di Macerata. La finale della stagione regolare contro il Venezia si gioca a porte chiuse a causa dei debiti della società biancorossa con gli stewards.
Lungo via famiglia Palmieri, una cinquantina di tifosi che hanno cercato di stare vicini alla loro squadra sbirciando da lontano la partita. "Una tristezza infinita. Non riusciamo a godercela" ha detto un anziano tifoso.
Tuttavia una parvenza di normalità è stata data dai cori intonati dai tifosi della Curva Just. Non sono mancati fischi e contestazioni. È stato lanciato un fumogeno che ha incendiato una siepe, pronto l'intervento dei vigili del fuoco.
Rifiuti, siringhe e lacci emostatici trovati nei pressi del centro commerciale Corridomnia di Corridonia.
Una situazione di abbandono che un cittadino ha voluto mettere in evidenza pubblicando queste due foto su Facebook.
Tra reazioni di rabbia e indignazione c'è chi scrive "Ci vorrebbe maggior educazione" e chi, invece, sostiene che non sia una questione di educazione, ma di degrado.
In fila da stamattina per salutare il Pippo nazionale, allenatore del Venezia che oggi pomeriggio, alle 14.30 scenderà in campo contro la Maceratese. La partita si disputerà a porte chiuse.
Inzaghi ha abbracciato i tifosi, firmato autografi e si è rammaricato pubblicamente per la situazione che tifosi e giocatori della Maceratese sono costretti a vivere. "Un'ultima giornata di campionato - ha detto Pippo Inzaghi - che sarebbe dovuta essere una festa per entrambe le tifoserie. Giocare senza pubblico è una cosa triste per tutti".
La squadra del Venezia arriverà a Macerata scortato dalla stradale.
"Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia.
Il progetto è dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
Martedi’ 9 Maggio 2017, terzo appuntamento del progetto “Tra parco e realtà” con oltre 300 studenti dell’Istituto Tacito di Civitanova Marche che saliranno sul palco del Teatro Cecchetti di Civitanova Marche per rappresentare con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo inizierà, alle 09.15 per i compagni di scuola, e alle 21.15 verrà replicato anche alle famiglie ed per la cittadinanza.
Si chiude il campionato per la Roana Cbf Macerata che a Montevarchi conquista la vittoria numero 25 su un totale di 26 gare. Una stagione al limite della perfezione che sicuramente ha regalato tante gioie alla società maceratese che si appresta ad archiviare il campionato di B2 femminile per catapultarsi la prossima stagione in B1.
Ma prima ancora di pensare al futuro la società di Pietro Paolella si gode a soddisfazione di aver dominato il girone e aver centrato l'obiettivo prefissato la scorsa estate, il tutto grazie ad un gruppo di ragazze molto affiatato che ha sempre lavorato al massimo in palestra e lottato, soprattutto nelle partite che contano.
Una festa del volley questa sera al palazzetto toscano, dove le due società hanno onorato l'ultima partita di campionato con un 2 a 3 partita con ottimi scambi, sano agonismo e massima sportività. Le due formazioni hanno festeggiato insieme con una foto di rito e un rifresco da condividere a sugellare la bella serata di sport.
Coach Giganti ha dato spazio a tutte le sue giocatrici, tutte le ragazze che hanno contribuito a rendere realtà il sogno della società arancionera.
Per ora spazio ai festeggiamenti che continuano ininterrotti dal 22 aprile, ma presto si dovrà pensare a costruire questo nuovo futuro che si chiama serie B1.
Volley Arno Montevarchi (AR) - ROANA CBF HR MACERATA 2-3 25-18 \\ 25-21 \\ 16-25 \\ 16-25 \\ 09-15
Prosegue il progetto di pedonalizzazione messo in atto dall’amministrazione comunale di Macerata per valorizzare il centro storico. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei residenti con la riduzione di smog e rumori, ma anche facilitare l’arrivo in centro.
“Il progetto di valorizzazione del centro storico è fondato sulla qualità della vita per tutti coloro che lo vivono dai residenti, ai commercianti, agli studenti ai lavoratori” sostiene il sindaco Romano Carancini. “Noi pensiamo che il centro non debba essere una strada di scorrimento ma un luogo di incontro da vivere e risiedere. Questo è il frutto di un percorso partecipato perché in questi anni abbiamo incontrato più volte residenti, commercianti e portatori di interesse. È nostro compito scegliere. Siamo sempre disponibili a valutare le scelte e a eventuali aggiustamenti, aperti al dialogo con spirito di confronto e serenità”, conclude il primo cittadino.
Dopo la messa a disposizione dei servizi di sosta necessari, ossia dei parcheggi in struttura intorno alle mura (parcheggio Centro storico, Garibaldi, Sferisterio) aperti 24 ore e nei giorni festivi e sempre disponibili con gli ascensori, ora si procede alla riorganizzazione delle zone sosta in centro per diminuire gli eccessivi flussi di auto e per organizzare le zone parcheggio dentro le mura.
Queste le principali novità. I residenti hanno accesso libero con il permesso (42euro/anno) e possono sostare in tutti gli spazi gialli tra cui via Gramsci; il numero degli spazi gialli a loro disposizione resta invariato; possono sostare negli spazi blu intorno alle mura, in via Armaroli e Rampa Zara con l’ulteriore e specifico permesso di 42euro.
Per chi arriva al centro storico, il modo migliore è usufruire dei parcheggi Centro storico, Garibaldi, Sferisterio al costo di 70 centesimi all’ora (massimo 3 euro/giorno); nel parcheggio di piazza Vittorio Veneto ci sono stalli blu per il servizio di sosta breve (a 2euro solo per un’ora) e che sono disponibili per la sosta libera in due fasce dalle 13 alle 15 e dalle 20 alle 8 del mattino; in via Armaroli sono disponibili i parcheggi blu e nel parcheggio coperto.
L’accesso al centro da via don Minzoni è riservato ai residenti e a chi possiede il permesso per lavoro.
Per chi ha necessità è sempre possibile entrare con un ticket di 3 euro all’ingresso di Rampa Zara con i nuovi parcometri e si può sostare per 30 minuti. Per controllare gli abusi sono operative le telecamere in entrata e in uscita. Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale incontrerà i residenti per ulteriori approfondimenti.
Ultimo allenamento della stagione per la Maceratese. Domani all’Helvia Recina è in programma la partita con il Venezia (fischio d’inizio alle ore 14,30) dopo di che l’allenatore Federico Giunti darà il rompete le righe. Contro la squadra di Pippo Inzaghi, che ha già vinto il campionato e la coppa Italia di Lega Pro il risultato avrà un significato simbolico. Resta l’amarezza di doverla giocare a porte chiuse.
“Sarà una non partita – dice Federico Giunti, allenatore della Maceratese – Non ci è stata data la possibilità di giocare davanti ai tifosi, quegli stessi che ci sono stati vicini dall’inizio dell’anno, che ci ha sostenuto in tanti momenti sapendo anche delle difficoltà che avremmo affrontato nel corso della stagione. Nessuno si immaginava un epilogo del genere, è un peccato. La nuova proprietà avrebbe potuto dare un segnale facendo giocare la partita a porte aperte, la situazione penso che sia già chiara da questo punto di vista. Per me la società non c’era prima e non c’è adesso, una persona che acquista una società di calcio e viene in città ma non si presenta alla squadra, ho i miei dubbi che possa avere intenzione di mettere a posto i conti della Maceratese”.
Giunti, in carriera ne avrà viste tante, ma come quest’anno forse mai.
“E’ stata una stagione costellata da tante false promesse, tante bugie, la prima dal punto di vista tecnico. La proprietà iniziale aveva detto di voler mettere a disposizione un altro budget per fare un altro tipo di squadra, poi le intenzioni si sono scoperte. Ho avuto la grandissima fortuna di avere dei ragazzi, e di questo devo dare atto anche al direttore sportivo Gianluca Stambazzi, che tra di loro si sono integrati bene, si sono capiti, conosciuti. E’ stata la nostra fortuna. L’aspetto tecnico all’inizio era quello più carente, ma non pensavamo che poi subentrasse quello più pesante dal punto di vista economico, del come affrontare le trasferte. Il comunicato della squadra della settimana scorsa è chiaro in questo senso. La pantomima sta continuando, perché una società non c’è, non si vede uno spiraglio, secondo me anche le poche persone che credono di poter salvare la Maceratese capiscono che non sarà assolutamente così. Prima Spalletta e poi Liotti non hanno avuto minimamente intenzione di permettere a questa società di poter vivere in futuro. Non so quello che succederà, mi dispiace tanto perché questa città ha passione, se non ci sono mai state tante persone allo stadio è perché c’erano problemi e la gente non è scema. Ringraziamo sia quelli che sono venuti alla partita sia chi è rimasto a casa, ma ha seguito le sorti della squadra. Sono affezionato a questa città, spero che quello che ho detto venga smentito dai fatti e che sia possibile vedere la Maceratese la stagione prossima dove l’abbiamo lasciata”.
Vi siete allenati sempre con grande intensità, fino all’ultimo.
“Questa settimana ho dovuto un po’ mediare, abbiamo fatto i primi due giorni con una gran parte ludica, ieri e oggi abbiamo preparato bene la partita come sempre. Il Venezia non verrà qua a fare una passeggiata, avrebbe evitato volentieri di fare il viaggio perché ha già vinto tutto quello che c’era da vincere. Dobbiamo stare attenti, i giocatori del Venezia, quelli che hanno trovato meno spazio durante il campionato, stanno giocando al massimo delle loro possibilità, vogliono sfruttare l’occasione che sta dando loro l’allenatore. A me è rimasta un po’ addosso la sconfitta di Santarcangelo per il risultato, dopo i primi cinquantasette minuti fatti in quella maniera non pensavo che potesse finire in quel modo. L’inferiorità numerica ha destabilizzati i nostri piani, vorrei che domani si chiudesse nel migliore dei modi la stagione”.
Giocherà la squadra standard della Maceratese o ci saranno delle novità?
“Questa settimana ho provato a coinvolgere qualcun altro, domani almeno due o tre innesti all’inizio ci saranno. Ci sono giocatori che hanno dato tutto quello che avevano, è giusto dare spazio a chi ne ha avuto meno”.
Cosa si porterà dietro di questa esperienza di Macerata? Dove sarà il futuro di Giunti?
“Qualcuno ha apprezzato il lavoro che è stato fatto, ma direi una bugia se dicessi che ho già in mente cosa fare. Per il resto ho incontrato persone che ci hanno permesso a me ed ai miei collaboratori di stare sereni nonostante le difficoltà che ci gravitavano intorno. La città è vivibilissima, con le persone che hanno lavorato dietro le quinte, tutti i giorni insieme alla squadra, ho intrattenuti rapporti che vanno al di la dell’aspetto puramente calcistico. Sarà motivo per tornare a Macerata più volentieri”.
Questo l’elenco dei convocati e la probabile formazione:
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 5 Marchetti 6 Gattari 31 Sabato; 20 Mestre 8 Quadri 7 De Grazia; 10 Turchetta; 15 Allegretti 18 Marcantoni. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 9 Colombi, 11 Petrilli, 13 Massei, 16 Palmieri, 19 Malaccari, 21 Bangoura, 23 Franchini, 24 Perna, 26 Moroni. All. Giunti
I carabinieri del Ros di Ancona, che indagano sui contatti avuti nelle Marche da un presunto trafficante d'armi di Ascoli Piceno con emissari russi, avrebbero individuato nel Maceratese collegamenti fra questa inchiesta e quella su Andrea 'Andy' Rocchelli, il fotografo pavese ucciso il 24 maggio 2014 a colpi d'arma da fuoco in Ucraina, dove si trovava insieme al suo interprete russo. Per la magistratura italiana la loro morte non sarebbe un 'danno collaterale' del conflitto all'epoca in atto in quel paese, ma un atto premeditato. Le indagini avrebbero punti di contatto con quelle condotte dai Ros di Ancona sul traffico d'armi messo in piedi dall'ascolano, detenuto in un carcere libico per traffico internazionale d'armi, lo stesso reato per cui è indagato dalla Procura di Ascoli. L'uomo risulta estraneo ai fatti riguardanti la morte di Rocchelli, ma in provincia di Macerata, secondo i Ros, potrebbe aver avuto, anche inconsapevolmente, contatti con soggetti coinvolti nella morte del fotografo (ANSA).
Creare il proprio giardino in un cappello, riciclando un vecchio pallone di calcio bucato oppure utilizzando la persiana di casa, magari nello spazio di 20 centimetri. E' l'idea al centro dell'iniziativa 'Giardini in un cappello e tra le persiane', ospite Alessandro Magagnini, il giovane vivaista premiato con l'Oscar Green della Coldiretti per l'innovazione che presenterà il suo libro. L'iniziativa, in programma domani pomeriggio, è organizzata dalla Coldiretti di Macerata nell'ambito del maximercato di Campana Amica. Ci saranno anche gli zampognari e la pasquella, il laboratorio di ricotta per i bambini e la 'disfida del ciauscolo'. Intanto è boom di presenze per il mercato di Campagna Amica con gli stand dei 40 produttori che propongono prodotti a km zero (ANSA).
Venerdi 12 maggio alle 17,30, nella Sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata sarà presentato il Diario di Guerra di Amerigo Buonaccorsi, conte di Castel San Pietro in Sabina.
Questo documento fu redatto con estrema precisione e ordine dal suo autore, il quale nel 1915 partì volontario per il fronte con la propria vettura, una Lancia, e con il meccanico di famiglia; per questo fatto fu subito arruolato nel corpo degli automobilisti, ed ebbe il compito di trasportare ( con la sua macchina ) capitani, colonnelli e generali dalle retrovie al fronte e viceversa.
Amerigo era anche un ottimo fotografo e durante gli anni del conflitto scattò e stampò di persona quasi 500 fotografie, che costituiscono la illustrazione visiva del suo diario: si deve al dottor Riccardo Sinigallia la loro scannerizzazione, che consentirà di vederne le migliori proiettate e commentate nel corso della conferenza.
Si deve, invece, alla dottoressa Elisabetta Biagini la trascrizione digitalizzata dell’opera, da lei casualmente scoperta e valorizzata, trascrizione cui ha sapientemente aggiunto in appendice un dizionario esplicativo dei termini di guerra usati dall’autore, una didascalia, e la fotografia di ogni pagina: senza questo interessamento e questo lavoro il diario forse non sarebbe divenuto un patrimonio culturale comune, per rimanere nobilmente silente tra le carte dei Buonaccorsi.
Amerigo fu uomo vivo, colto ed attivo, uno sportivo che ai primi del ‘900 andava a sciare a Saint Moritz e in Austria, ottimo cavallerizzo e fortemente gentiluomo, che secondo l’educazione ricevuta chiamava con semplicità casa il maestoso palazzo - gioiello in cui abitava.
Aprendo la conferenza Luciano Magnalbò, con la funzione di moderatore-conduttore, passerà in primo luogo la parola alla Vicesindaca di Macerata Stefania Monteverde e alla dottoressa Alessandra Sfrappini, dirigente comunale del Servizio Cultura; ringraziati poi e presentati al pubblico il dottor Sinigallia e la dottoressa Biagini per un applauso, scorrerà brevemente la storia della famiglia Buonaccorsi nell’ambito integrato della provincia di Macerata e della città di Roma. Le caratteristiche della vettura Lancia con cui Amerigo partì per la sua avventura verranno illustrate dal dott. Lucio Bugli, Presidente nazionale del Club Aprilia , e al Principe della Accademia dei Catenati, professoressa Angiola Maria Napolioni, spetterà il compito di far viaggiare il pubblico verso il Fronte in compagnia di Amerigo, del suo meccanico, e delle sue molte foto. Sarà presente alla manifestazione il conte Flavio Buonaccorsi, figlio dell’autore, con la propria famiglia.
Un centro estivo nell'orto-giardino delle Serre Meridiana per trascorre le vacanze immersi nella natura. È questa la sorpresa che Meridiana cooperativa sociale e l’associazione “Come un albero io cresco” stanno preparando quest’estate per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria che desiderano passare le belle giornate in un modo un po’ diverso dal solito: entrando nel favoloso mondo delle piante e dei fiori, vivendo ogni giorno fantastiche esperienze diverse e imparando con ogni passo qualcosa di nuovo.
Dal 12 giugno al 28 luglio 2017, dalle ore 9.00 alle 18.00, nelle Serre Meridiana di Piediripa di Macerata prenderà vita un gioco-storia ricco di personaggi fantastici e magia, ambientato in epoche diverse e che darà la possibilità ai partecipanti di vivere una vera avventura giorno dopo giorno.
Inoltre, il programma quotidiano sarà pieno di tanti laboratorio diversi per imparare ogni volta qualcosa di nuovo. I bambini potranno cimentarsi nell’orticoltura, in cucina, metteranno alla prova le loro conoscenze di lingue straniere ed ancora scopriranno il cucito, l’intreccio, l’arte, il teatro e, non poteva mancare, faranno tanto sport. Il filo conduttore delle giornate sarà l’utilizzo costante di materiali naturali e di riciclo con l’obiettivo di stimolare la creatività, la fantasia, le capacità fine e grosso motoria e di sensibilizzare alla bellezza e al rispetto dell'ambiente. Ma non finisce qui perché grandi e piccini saranno invitati ad eventi in notturna e addirittura a godersi le belle giornate in piscina all'Asd Monte D'Olmo, mentre tutti i giorni i partecipanti potranno scoprire il cibo ispirato ai sapori della natura grazie al servizio pranzo, affidato al catering “Profumi e sapori” con gli chef Susanna e Fabio.
“Considerato il successo riscosso dai laboratori in serra in questi primi mesi del 2017, - afferma la presidente di Meridiana, Barbara Vittori - l’ottimo rapporto di collaborazione che si è instaurato con l’associazione "Come un albero io cresco" e sollecitati anche dalle numerose famiglie interessate, abbiamo deciso di aprire le nostre serre e gli ampi spazi all’aperto che le circonda ad un centro estivo. Il verde, i profumi, i colori e la professionalità dell’insegnante agronoma Annalisa Funari e della psicologa Helena Mataloni, insieme ad altri professionisti, offriranno ai bambini e ragazzi interessanti una bellissima esperienza da cui usciranno sicuramente arricchiti.”