Osservazione astronomica al villaggio Sae di Selvalagli di Gagliole, domani dalle 13 alle 16, in occasione del transito di Mercurio davanti al sole. Ad organizzarla l'appassionato astrofilo Paolo Mauri.
Era il 9 maggio del 2016, quando il primo pianeta del sistema solare passò davanti all'astro solare. Domani in occasione di San Martino, l'evento si ripete. Il fenomeno sarà visibile anche dall'Italia, tempo permettendo, anche se raggiungerà il culmine in centro e sud America, dove si vedranno tutte le fasi. Da noi si vedrà dal primo contatto di Mercurio, distante oltre 100 milioni di km dalla terra, con il sole previsto alle 13:25, per una durata di circa tre ore. Non sarà possibile vedere il passaggio di Mercurio, di fronte al disco solare, ad occhio nudo. A causa del suo diametro molto piccolo, si dovranno utilizzare strumenti come telescopi e binocoli, opportunamente schermati per evitare danni alla vista.
"In occasione del transito di Mercurio davanti al Sole di lunedì 11 novembre, allestirò sul prato fuori casa mia (villaggio sae di Selvalagli, vecchio campo di calcio) una postazione osservativa costituita da un telescopio che lavorerà sia in modalità diretta (osservazione all'oculare, filtrata) che in proiezione (su schermo in ombra) - spiega Paolo Mauri -. Sarà possibile partecipare dalle 13,00 alle 16,00 circa, quando il Sole tramonterà sotto l'orizzonte locale. Chi volesse venire a osservare non ha che da telefonarmi. Ricordo a tutti che puntare il Sole senza le dovute precauzioni, con qualsiasi strumento, presenta gravi rischi di accecamento."
Credit photo: Astrobreak
Domani pomeriggio, giovedì 7 novembre, alle ore 16:30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace, a palazzo Governatori a San Severino Marche, verrà ospitato il secondo laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi. L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia.
L’incontro sarà propedeutico anche a un nuovo sopralluogo, in programma per la mattina di sabato 9 novembre, lungo lo stesso fiume, tra San Severino Marche e la località di Santa Maria in Selva. I punti di incontro per i partecipanti saranno, alle ore 9, nel piazzale antistante il cimitero di San Severino Marche e, alle ore 11,30 circa, all’ingresso al campo sportivo di Passo di Treia.
Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a Nord i bacini dell'Esino e del Musone, a Sud il bacino del Chienti, a Ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri.
L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione.
Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.
L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione della domanda d’accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro.
Sono destinatarie dell’avviso le persone anziane non autosufficienti che ricevono a domicilio interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati in possesso di regolare contratto di lavoro e iscritti nell’apposito elenco regionale. Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare si ricorda che sarà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ovviamente escluse dal sussidio le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie.
La persona anziana assistita dovrà aver compiuto i 65 anni di età, essere non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100%, aver ricevuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.17 di San Severino Marche e ivi domiciliata, ricevere assistenza nel proprio domicilio.
Possono presentare domanda, compilando apposito modulo, i diretti interessati, i familiari o soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela dell’anziano. Le domande di assegnazione dell’assegno vanno presentate entro le ore 14 del 22 novembre prossimo o consegna a mano durante l’orario d’apertura dell’Ats o tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o mediante Pec. L’entità del contributo è di 200 euro mensili e ha durata annuale e non potrà essere cumulabile con altri interventi come il servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti, il progetto Home Care Premium, gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. Servizi Sociali/Sportelli UPS presenti nei Comuni di residenza
Copia dell’avviso e modello di domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Ambito Sociale n. 17 presso la sede dell’Unione Montana in viale Mazzini n. 29, San Severino Marche, oppure all’indirizzo internet https://www.umpotenzaesino.it/
L'uomo stava percorrendo un percorso che da Monte Canfaito porta al Monte San Vicino insieme al figlioletto di otto anni quando si è perso. L'episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, nel territorio comunale di San Severino.
Immediati sono scattati i soccorsi e i Vigili del Fuoco di Macerata sono riusciti a raggiungere telefonicamente l'uomo e hanno portato a termine tutte le operazioni necessarie, via terra e per via aerea, per il recupero del padre e del minore. I due stanno bene.
Sul posto anche i Carabinieri Forestali e la stazione di Ancona del Soccorso Alpino e Speleologico regionale.
L 'episodio si è verificato in un'azienda agricola in località Selvalagli di Gagliole, intorno alle 09:15 di questa mattina.
Ancora incerta la dinamica di quanto accaduto, fatto sta che un uomo B.G., 87 anni, mentre era intento a preparare gli attrezzi per il miele nell'azienda di famiglia, è caduto dal capannone da un un'altezza di tre metri circa.
Subito sono scattati i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul posto, valutate le condizioni dell'uomo, hanno subito allertato l'eliambulanza, che atterrata sul posto, ha trasportato l'87enne in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. L’uomo risulta essere in gravi condizioni.
Chiusa dal 1 luglio scorso fino a fine agosto perché sono in corso i lavori di elettrificazione, adeguamento delle gallerie e potenziamento infrastrutturale, non mancano i disagi per pendolari e turisti che si spostano lungo la tratta Civitanova – Fabriano/Albacina. I treni sono stati sostituiti infatti dalle corse dei bus che dovrebbero garantire lo stesso servizio per i pendolari che si spostando con i mezzi pubblici e anche per i turisti che scelgono di utilizzare questi mezzi per visitare il territorio. Ma, invece, è proprio dagli utenti che arrivano segnalazioni di numerose criticità che si manifestano lungo tutto il tragitto. "Un'offerta limitata di corse e in orari che non corrispondono alle reali esigenze dei passeggeri, in particolare relativamente ai territori di Matelica, Castelraimondo, San Severino e Tolentino, la mancata segnalazione delle fermate di carico a Matelica e a Mogliano – Corridonia, dove non esiste neanche una pensilina". Lo ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Elena Leonardi.
“La Regione è responsabile di realizzare il Piano degli investimenti per assicurare la realizzazione del Piano nazionale per il rinnovo di materiale rotabile ferroviario – ha continuato Elena Leonardi - per la quale il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha destinato alle Marche 8,288 milioni di euro attraverso una convenzione. Garantire il servizio sostitutivo dovrebbe essere la minima preoccupazione della Regione, soprattutto se si comprende l'importanza del trasporto pubblico anche per incentivare gli spostamenti dei turisti che si trovano temporaneamente sul territorio, soprattutto nei Comuni terremotati, oltre che l'utilizzo del mezzo pubblico in un'ottica di razionalizzazione di costi e di inquinamento”. Per questo il consigliere Leonardi ha chiesto all'assessore competente in materia, Angelo Sciapichetti, di conoscere "il corrispettivo che la Regione Marche erogherà dal 1 luglio al 25 agosto (periodo di chiusura della tratta ferroviaria) a fronte dei servizi programmati da Trenitalia mediante autobus sostitutivi peraltro in orari non rispondenti né al pendolarismo locale né al pendolarismo turistico dei cittadini del cratere, il corrispettivo chilometrico erogato alle imprese effettivamente esercenti il servizio sostitutivo in autobus; la procedura seguita da Trenitalia per il subaffidamento dei servizi e quale provvedimento autorizzatorio abbia emesso la Regione Marche quale Ente concedente in virtù del contratto di servizio che intercorre tra la Regione Marche e Trenitalia".
Giornata di sopralluoghi e incontri con le amministrazioni dei diversi Comuni dell’entroterra per il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, accompagnato dall’ingegnere capo Alessandro Mecozzi.
Prima visita a Gagliole dove, con il sindaco Sandro Botticelli, sono state verificate sul posto problematiche inerenti alcuni interventi di pavimentazione di alcuni tratti delle strade provinciali e della messa in sicurezza, a seguito di alcune frane.
Successivamente c’è stato l’appuntamento a Matelica. Anche qui Pettinari ha incontrato il primo cittadino Massimo Baldini e altri amministratori per trattare alcune problematiche, tra cui un’ottimizzazione degli spazi dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Antinori”, che ospita le scuole elementari a seguito del terremoto del 2016. A tale fine è stata trovata la soluzione, d’intesa con la scuola provinciale, per creare uno spazio adatto ad offrire la possibilità di somministrare i pasti ai bambini. Sul luogo, la valutazione è stata effettuata dall’ingegnere della Provincia, Luca Fraticelli, il collega del Comune di Matelica, Enrico Burzacca e un tecnico dell’Antinori.
L’incontro con l’amministrazione matelicese è stata l’occasione anche per un aggiornamento relativo all’andamento dei lavori per la Pedemontana; in particolare sono state esaminate alcune problematiche, che saranno affrontate nei primi giorni di settembre con i tecnici della Quadrilatero, inerenti gli innesti con la viabilità locale, compresi gli svincoli. Sempre a Matelica, si è svolto un sopralluogo sulla bretella di collegamento della rotatoria realizzata all’incrocio della provinciale 256 con quella di Braccano che collega il quartiere San Rocco, in via di ultimazione. La bretella è realizzata dal Comune di Matelica con la collaborazione dell’amministrazione provinciale, che ha messo a disposizione l’area di sua proprietà.
La giornata è proseguita anche con l’incontro con il sindaco di Esanatoglia, Luigi Bartocci, con il quale sono stati affrontati analoghi temi relativi alla viabilità del territorio comunale. Al termine, c’è stato un colloquio dell’Amministrazione provinciale con i tre Sindaci per analizzare i problemi del territorio, con riferimento alla ricostruzione e al rilancio di queste terre.
“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”.
Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato.
“Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.
La pioggia non ha fermato il pubblico di RisorgiMarche. A Dosso Vallonica, splendido luogo incastonato tra i monti che sorgono sul confine tra Gagliole e San Severino Marche, oltre 1.500 persone hanno assiepato, fin dalla tarda mattinata di oggi, il prato di fronte al palco dove si sono esibiti intorno alle 16:00 Stefano Bollani e Hamilton De Holanda. Tra gli spettatori anche il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei.
Muniti di zaino in spalla e k-way, i presenti hanno assistito con entusiasmo alla seconda tappa del festival, i cui ospiti a sorpresa sono stati svelati solo nella giornata di ieri.
Un'ora e mezza di concerto per il duo Bollani Hamilton De Holanda, lo straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, sempre all’insegna dell’improvvisazione per due grandi artisti che collaborano da oltre 10 anni e che hanno incantato il pubblico, in un ipotetico viaggio musicale tra Italia e Brasile.
Il talento al pianoforte di Bollani, esploratore per antonomasia di orizzonti musicali, unito al bandolim di Hamilton de Holanda, profondo conoscitore della tradizione del samba, del choro e delle tradizioni musicali popolari del suo Paese (il Brasile) hanno creato un’energia unica molto apprezzata dagli spettatori, che non si sono lasciati scoraggiare dagli eventi atmosferici.
Alcune problematiche si sono registrate alla fine del concerto, dove la pioggia caduta e la pendenza della strada hanno creato delle difficoltà per uscire dai parcheggi. Molte auto sono rimaste impantanate nel fango: fortunatamente la macchina dei soccorsi ha funzionato e, anche con l'ausilio di un trattore, i partecipanti sono riusciti a ripartire con le loro auto.
Ora il prossimo appuntamento con il Festival RisorgiMarche sarà il 18 luglio prossimo a Piani di Monte Torroncello, tra i territori di Camerino, Sefro e Serravalle del Chienti, con il concerto della cantante Tosca.
L'organizzazione di RisorgiMarche ha rivelato gli ospiti del primo concerto a sorpresa dell'edizione 2019. A Dosso Vallonica, tra i monti che sorgono sul confine tra Gagliole e San Severino Marche, si esibiranno due artisti di livello mondiale come Stefano Bollani e Hamilton De Holanda. Entrambi hanno fortemente voluto partecipare alla manifestazione per esprimere la loro vicinanza alle comunità colpite dal terremoto, nonostante i tanti impegni con la loro tournée “On Tour”.
Lunedì 15 luglio saranno i protagonisti della seconda tappa di RisorgiMarche 2019, in quello che si preannuncia come un esaltante viaggio musicale dall'Italia al Brasile.
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Si è chiusa nel migliore dei modi, lo scorso 9 giugno, la 1^ Tappa del Gran Premio Federcaccia Macerata, su Starne liberate senza Abbattimento, svoltasi nei territori dell’Azienda Faunistico Venatoria di Gagliole,
Attori principali della manifestazione sono stati i ben 65 Cani, distinti nelle varie razze e categorie, egregiamente guidati dai rispettivi conduttori, nonché lo staff organizzativo dell’AFV Gagliole ed i Giudici Stefano Falcionelli e Mauro Valentini, i quali hanno giudicato con estrema competenza e professionalità.
La particolarità del territorio, nonché le condizioni meteo hanno messo in risalto le particolari doti di ogni singolo ausiliare, riconducendo ad azioni proprie di una reale battuta di caccia, ove sia cane che cacciatore hanno dovuto adottare ogni vantaggioso escamotage, al fine di fronteggiare le insidie offerte dal terreno e dal caldo estremo.
La giornata si è arricchita di un avvenimento degno di nota, quale la vittoria conseguita da una Lady Cacciatrice, la giovanissima Annalisa Verdolini, che ha condotto con estrema passione e professionalità il suo Buck, un Pointer Inglese di tutto rispetto.
Si elencano di seguito i cani da ferma vincitori della gara di Gagliole, che accedono alla Classifica Parziale del Gran Premio Federcaccia, accumulando un punteggio provvisorio, che toccherà difendere a denti stretti, maturando sempre più punti nelle prossime tappe, onde mantenere il primato nella categoria.
Categoria Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese Daf, condotto da Matteo Brecciaroli, seguito dal Setter Inglese Danny, condotto da Mauro Cacciamani e il Pointer Breil di Nazzareno Stizza
Categoria Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Alen, condotto da Gianni Mogliani, seguito dall’Epagneul Breton Kira, condotta da Fabio Trippetta.
Categoria Garisti: 1° Classificato il Setter Inglese Larry, condotto da Florindo Bedetta, seguito dal Pointer Inglese Gil, condotto da Mauro Cacciamani e dal Setter Inglese Boing di Stizza Nazzareno.
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Pointer Inglese Buck, condotto da Annalisa Verdolini, seguito dai Kurzhaar Orion e Artù, condotti rispettivamente da Morbidoni Silvano e Coppari Alberto, mentre la quarta posizione viene raggiunta dal Setter Inglese Aria di Giovannetti Giacomo.
Relativamente alle razze da Cerca, i seguenti cani si sono distinti per le loro doti:
Categoria Cerca: 1° Classificato lo Springer Spaniel Roky, condotto da Claudio Campetelli, seguito dagli Springer Botero e Rubina, condotti rispettivamente dallo stesso Campetelli e Katia Pierigè.
Il nuovo appuntamento con le tappe del Gran Premio è previsto per il prossimo 15 e 16 Giugno, nella ZAC di Monte San Giusto, dove a partire dalle 14:00 di sabato lo staff organizzativo sarà pronto ad accogliere gli appassionati cinofili, la cui partecipazione, secondo indiscrezioni provenienti dalla regia, sembrerebbero addirittura aumentare.
Grande gesto di solidarietà dei nonnini della casa di riposo di Gagliole che, dopo aver ricevuto delle donazioni dopo il sisma, hanno voluto regalare qualcosa ai bambini malati. Nei giorni scorsi una rappresentanza degli ospiti della casa di riposo Chierichetti di Gagliole, accompagnata dalla responsabile Emanuela Sciamanna e dagli assistenti Paola e Giorgio è partita alla volta di Marina di Montemarciano per un succulento pranzo di pesce al ristorante "Da Nialtri".
Si è trattato di un pranzo speciale organizzato in collaborazione all'associazione "Contro il cancro con amore" a scopo benefico, in quanto i proventi del primo piatto, il primo della nonna andranno a favore del dipartimento di oncoematologia dell'ospedale pediatrico Salesi di Ancona, per l'acquisto di un sistema di monitoraggio dei parametri vitali. Gli ospiti della casa di riposo, beneficiari di tanta gratitudine dopo il sisma, sono diventati benefattori e con grande entusiasmo e appetito hanno aderito all'iniziativa gustando i favolosi piatti di pesce comprensivi di antipasto e dolce. La giornata si è conclusa con una piccola passeggiata in riva al mare, immortalata da alcune foto. Sulla strada del ritorno, felici e soddisfatti della giornata hanno chiesto quando si poteva rifarlo di nuovo.
Sabato 4 maggio tante famiglie hanno visitato per la prima volta Gagliole (MC) e sono rimasti piacevolmente colpiti dal bel borgo medievale fortificato in cima ad un colle e con una delle rocche difensive dei Varano, rappresentative del sistema di avvistamento e di difesa dell’epoca.
Il motivo è stato la visita al Museo di Storia Naturale (Fondazione Oppelide), un gioiellino dell'entroterra marchigiano con una collezione senza copie o plastici ma con tutti pezzi originali di cui alcuni primeggiano o sono unici a livello nazionale.
L’accoglienza del personale del museo è stata notevole. Purtroppo gli ambienti museali, infatti, hanno ancora molta strada da fare per rendere i luoghi della cultura “family-child friendly” e l’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” che aveva organizzato la visita, oltre a valorizzare il nostro territorio, lavora anche su questo fronte in quanto offre la consulenza gratuita per le realtà museali e turistiche per quanto riguarda proprio l’accoglienza e ludodidattica delle famiglie con i bambini 0-3 anni.
Il signor Pietro (il nome della guida del museo, ndr) è stato molto preparato e paziente con un gruppo tanto eterogeneo di bambini e bambine da 0 a 7 anni di età. Ha fatto toccare loro tanti fossili diversi, rispondendo prontamente a tutte le domande e ascoltando le idee e commenti che i bambini avevano a proposito della preistoria e il mondo animale e vegetale antenato di quello odierno.
Uno dei momenti che ha maggiormente colpito i bambini c'è stato quando, a luce spenta, hanno potuto vedere i minerali fluorescenti e quando, battendo le pietre di selce e pirite, la guida ha fatto scoccare delle scintille - facendo vedere il modo in cui l’uomo preistorico faceva il fuoco.
La visita è finita con una merenda per le vie del borgo e con le tasche dei bambini piene di diverse pietre con i fossili o minerali (si potevano acquistare all’interno del museo ed è un modo per supportare questa valida realtà). I piccoli sono tornati a casa decisi di creare una collezione di fossili e di minerali personale, e gli adulti, di ritornare di nuovo per usufruire di diversi laboratori didattici che questo museo propone.
Il mese di maggio sarà l’occasione per approfondire l’argomento “cibo”. L’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” attraverso iniziative di prevenzione primaria cerca di sensibilizzare le famiglie per far capire attraverso ludo-didattica quanto una dieta equilibrata e basata sui prodotti locali e stagionali sia importante per una persona in fase di crescita.
I bambini avranno l’opportunità di fare le gite sia per conoscere delle cose molto interessanti legate all’alimentazione sia per conoscere il territorio e le varie realtà esistenti nelle nostre belle Marche.
Sabato 4 maggio appuntamento a Gagliole (museo di storia naturale) e a Matelica (parco dei dinosauri) per conoscere COSA MANGIAVANO I DINOSAURI, mentre mercoledì 8 maggio è prevista l’esperienza degli ANIMALI DELLA FATTORIA IN PRIMAVERA a Villa Potenza.
Mercoledì 15 maggio ci si sposta a Tolentino per un evento unico: vedere all’opera i tosatori specializzati dalla Nuova Zelanda per la TOSATURA DELLE PECORE. Venerdì 17 maggio si fa la passeggiata alla ricerca delle PIANTE CHE SI MANGIANO E PIANTE CHE SI BEVONO in abbazia di Fiastra.
Venerdì 24 maggio a contrada Fonte San Giuliano di Macerata ci si immerge nel IL FANTASTICO MONDO DELLE API dove i bambini l’anno scorso hanno detto che il miele è meglio del gelato.
Anche gli adulti avranno opportunità di imparare qualcosa sull’alimentazione grazie a una serie di incontri: venerdì 10 maggio ALIMENTAZIONE E I MITI DA SFATARE con biologo, nutrizionista e presidente LILT MC Francesco Aureli; mercoledì 22 maggio COME SI FA LA SPESA E COME SI PULISCE IL CIBO con foodblogger ed esperto enogastronomico Simone Paciaroni; venerdì 29 maggio ALIMENTAZIONE NEGLI PRIMI ANNI DI VITA con nutrizionista Valentina Gigli.
Tutte le iniziative (tranne l’ingresso nei musei) sono completamente gratuite e fanno parte della progettazione dell’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano”.
Oggi, 15 marzo alle ore 14.00, a Gagliole (MC), presso la Casa di Riposo “A. Chierichetti”, si è svolta la presentazione del progetto “Probiosenior” che riguarda lo “Sviluppo di nuovi alimenti funzionali probiotici e nutraceutici per migliorare la qualità della vita dei senior”, arrivato alla fase di avvio della somministrazione degli alimenti funzionali ai residenti della casa di Riposo di Gagliole
Il progetto, finanziato dalla Regione Marche con i Fondi Fesr 2014/2020, nell’ambito della Strategia per la ricerca e l’innovazione relativo al bando salute e benessere, della durata di 3 anni, ha ricevuto un contributo di circa 2.000.000,00 di euro e ha come obiettivo quello di sviluppare e sperimentare un set di nuovi alimenti funzionali e nutraceutici contenenti probiotici, in grado di migliorare parametri correlati con il processo di invecchiamento.
Come in molti paesi occidentali anche in Italia la popolazione senior è in netto aumento. Il processo di invecchiamento è associato con un generale incremento dello stato infiammatorio, dello stress ossidativo e con uno squilibrio del microbiota intestinale. Ricerche scientifiche dimostrano come tutti questi fattori sono influenzati dalla dieta. PROBIOSENIOR intende migliorare la salute e la qualità della vita dei senior attraverso una strategia dietetica che combina abitudini alimentari sane, nuove tecnologie e nutraceutici.
Il progetto coinvolge i principali attori dell’economia della nostra regione: partner industriali (Synbiotec srl, Synbiofood srl, Caseificio Val d’Apsa srl, Fidoka srl, IT innovative srl, COOSS Marche), soggetti sperimentatori (Labor SpA, ATS 16 - Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, ATS 17 - Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino, ATS 18 - Unione Montana di Camerino) e organismi di ricerca (Università di Camerino e Università di Firenze).
La somministrazione dei prodotti viene sperimentata presso cliniche/strutture residenziali e presso il domicilio dei senior, attraverso un piano di distribuzione puntuale e grazie all’utilizzo di una scatola intelligente dotata di componenti IoT (Smart Box) che permette di monitorare il prelievo giornaliero degli alimenti.
All’incontro con la stampa hanno partecipato l’assessora regionale alle Attività produttive, Manuela Bora; il sindaco di Gagliole, Sandro Botticelli; il presidente della Casa di Riposo, Stefano Sabbatini; il coordinatore degli Ambiti territoriali sociali 16/17 e 18, Valerio Valeriani.
Il Progetto, molto ambizioso e di ampia portata che propone innovazioni che mirano ad aumentare la specializzazione produttiva delle imprese marchigiane e a proporre reti di servizi per la cura e il benessere della popolazione del territorio con particolare riferimento agli anziani, è stato presentato in maniera dettagliata dalla Dott.ssa Maria Cristina Verdenelli, Responsabile della Ricerca e Sviluppo della Synbiotec, che ha spiegato le fase progettuali e nonostante le molteplici difficoltà, oggi con soddisfazione ha potuto “inaugurare” l’inizio della sperimentazione “in vivo”. Per l’Università di Camerino è intervenuto il Magnifico Rettore Prof. Claudio Pettinari, che da sempre supporta e incoraggia le iniziative progettuali della Synbiotec, uno dei primi spin-off dell’Università di Camerino.
Conclude gli interventi il Prof. Alberto Cresci, Presidente della Synbiotec che si congratula con tutti i partner per i risultati fino ad oggi conseguiti, augurando il buon proseguo del progetto.
Due nuove date per gli incontri di presentazione sul territorio del Pil, il Progetto Integrato Locale, che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di ente capofila, e quelli di Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata ed Esanatoglia. Questa volta i tavoli tecnici saranno rivolti, in particolare, ai soggetti privati interessati che intendano presentare le domande di contributo a valere sulle sotto misure di finanziamento attivabili all’interno del Pil. Gli incontri di presentazione si terranno venerdì 15 febbraio, alle ore 18,30, nella sala della Protezione Civile (ex fonderia), in località Colle San Pietro a Fiuminata, e venerdì 22 febbraio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Castelraimondo.In particolare saranno illustrate le sottomisure di finanziamento del Gal Sibilla:- 19.2.6.2 Aiuti all’investimento di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali- 19.2.6.4. Investimenti strutturali nelle Pmi per attività non agricole.Il facilitatore, architetto Cinzia Guarnieri, illustrerà più nel dettaglio le opportunità per il partenariato privato nei settori della ricettività, della cultura, della promozione, dei servizi al turismo, dell’informazione, dell’innovazione, delle arti e artigianato artistico e quanto specificato nei bandi.
Se l'incontro con un cinghiale è una cosa abbastanza naturale, soprattutto in aree di campagna dell'Alto Maceratese, imbattersi in un gruppo di almeno una dozzina di esemplari, tra cui diversi cuccioli, è una cosa un po' meno frequente.
Testimone del particolare incontro è una giovane automobilista che stava percorrendo una stradina presso il comune di Gagliole e la foto che immortala il gruppetto di ungulati camminare diligentemente sul ciglio della strada, postata sui social, ha riscosso decine di like. Il commento della ragazza: "E poi ti attraversano giusto due cinghiali".
(foto A. Antonini)
“La vendemmia è sempre stata per me un momento d’incontro tra la comunità e il territorio. Attraverso il lavoro nei campi, la raccolta, fino alla produzione del vino, è una staffetta che unisce la vite alla bottiglia, legando tutte le persone che vi hanno preso parte. Per questo ha un forte impatto territoriale e sociale”.
La titolare Monika Delmanowicz ci racconta così l’iniziativa organizzata nella sua azienda a Gagliole in loc. Fornaci, dove gestisce con famiglia dipendenti e collaboratori oltre ad un centro di interventi educativi assistiti con gli animali, un agrinido e un centro di aggregazione, in linea con i progetti di sviluppo dell’agricoltura sociale sostenuti dalla Regione Marche.
Nella mattinata hanno vendemmiato i bimbi dell’agrinido, nel pomeriggio circa 30 ragazzi con le loro famiglie. La vendemmia con ciuchinoè diventato un appuntamento annuale, una giornata divertente ed educativa per trasmettere il valore del sodalizio fra i cicli della natura e le antiche tradizioni. L’asino come compagno mediatore con la natura, ancorato nella tradizione italiana, anche se a volte dimenticato.
Il sindaco di Gagliole, Sandro Botticelli, è passato a salutare i più piccoli impegnati nella vendemmia, “Questa è una bella e importante realtà imprenditoriale e sociale, che ha rilevanza non solo a livello comunale, ma territoriale e regionale. Totale appoggio e sostegno dalla nostra amministrazione”.
L’azienda fa parte della rete rurale nazionale e del GO-gruppo operativo della Regione Marche per l’Agricoltura Sociale, che applica il pensiero Montessoriano come innovazione in agricoltura sociale. Aderisce al progetto “percorsi di innovazione” che promuove la creazione e lo sviluppo di servizi alla persona, il benessere psico-fisico, la socializzazione, lo scambio intergenerazionale. I tre ambiti di promozione dei servizi sono: longevità nel contesto rurale, agrinfanzia come sperimentazione della continuità educativa, e un approccio esperenziale montessoriano applicato su utenti con disabilità.
“Ringraziamo tutti, anche coloro che ci hanno voluto giudicare senza conoscerci, perché ci hanno comunque stimolato a migliorare quei risultati di qualità che già raggiunti, ma soprattutto ringraziamo con affetto sincero coloro che credono in noi e nelle nostre idee.”
Le prossime iniziative vedranno ancora una giornata di vendemmia per le classi della scuola dell’infanzia di Camerino, e vari laboratori dedicati a nonni e nipoti.
Dopo il successo di Leburn Maddox a Pieve Torina, arriva il secondo appuntamento RinasciMarche di San Severino, in un altro dei paesi montani tra i più colpiti dal sisma. Il piccolo centro storico di Gagliole negli ultimi anni è diventato il club estivo del festival regionale, luogo di presentazione di nuovi progetti musicali e nuovi artisti. Dopo il successo di Elisabetta Maulo e Roberto Luti nel 2017, quest’anno è la volta di Ilaria Graziano e Francesco Forni (sabato 11 agosto h 21.30), il duo napoletano che ha conquistato la critica ed il pubblico internazionale ed ora anche quello italiano, come si è visto a giugno anche a Musicultura in piazza Battisti a Macerata e come si percepisce dall’attesa crescente per il concerto di Gagliole. Una chitarra e una voce maschile, un ukulele e una voce femminile: la loro musica, della quale sono autori, è cantata in diverse lingue ed è un originale mix di blues, folk, country e canzone d’autore. Un concerto difficile da dimenticare, continuo scambio tra il suono caldo e avvolgente della chitarra e voce di Francesco e la strepitosa vocalità di Ilaria. Dall’esordio del 2012 sono al terzo disco, “Twinkle Twinkle”, considerato dalla critica musicale tra i migliori album italiani degli ultimi 5 anni. In due anni di concerti hanno girato il mondo: Budapest, Praga, Londra, Ginevra, Bruxelles, 70 date in Francia e tour in Canada. Sono anche autori di colonne sonore e sono presenti con loro canzoni in quella di “Gatta Cenerentola”, il film d’animazione premiato alla Biennale di Venezia e ai David di Donatello.
Torna venerdì 10 agosto il format "ArteinBlues", l’abbinamento degli eventi di San Severino Blues con la storia della città d’arte settempedana: questa volta, nel cortile della Pinacoteca Comunale Tacchi Venturi, alla proiezione in prima nazionale del docufilm di Dario Aspesani sul musicista emblema del blues, segue la visita al museo, prezioso scrigno che raccoglie i tesori della storia artistica della città. Presente l’autore, il film racconta, attraverso un'attenta documentazione storica, i fatti inerenti la vita di Robert Johnson, artista dei primi decenni del Novecento, tra le massime leggende della musica blues e tra i più grandi e influenti musicisti del ventesimo secolo. Il documentario affronta poi l'evoluzione del Blues e le contaminazioni con il Folk e il Jazz, da Kansas City fino a Chicago, e passa in rassegna le culture e gli strumenti musicali del sud degli "states" con un approfondimento sulla figura di Muddy Waters.Dario Aspesani è un musicista e musicologo marchigiano d'adozione, che si occupa dello studio della World Music in genere da oltre quindici anni. Ha all'attivo ventiquattro album, due libri e questo docufilm rappresenta la sua terza opera cinematografica.Sabato 11 agosto, invece, alle ore 21.30 dopo il successo di Elisabetta Maulo e Roberto Luti nel 2017, quest’anno è la volta a Gagliole, del duo Ilaria Graziano e Francesco Forni. Una chitarra e una voce maschile, un ukulele e una voce femminile: la loro musica, della quale sono autori, è cantata in diverse lingue ed è un originale mix di blues, folk, country e canzone d’autore. Un concerto difficile da dimenticare, continuo scambio tra il suono caldo e avvolgente della chitarra e voce di Francesco e la strepitosa vocalità di Ilaria. Dall’esordio del 2012 sono al terzo disco, “Twinkle Twinkle”, considerato dalla critica musicale tra i migliori album italiani degli ultimi 5 anni. In due anni di concerti hanno girato il mondo: Budapest, Praga, Londra, Ginevra, Bruxelles, 70 date in Francia e tour in Canada. Sono anche autori di colonne sonore e sono presenti con loro canzoni in quella di “Gatta Cenerentola”, il film d’animazione premiato alla Biennale di Venezia e ai David di Donatello.