Il segretario federale della Lega Matteo Salvini presenterà domani pomeriggio a Pesaro i candidati delle Lega Marche alle prossime elezioni politiche nelle liste uninominali e proporzionali di Camera e Senato. L'appuntamento è presso l'Hotel Excelsior di Pesaro, Lungomare Nazario Sauro 34, alle ore 16:00. All'incontro saranno presenti i rappresentanti del partito e i candidati.
Nel frattempo il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, denuncia nuovi atti di vandalismo questa volta alla sede del partito ad Ancona. "La scorsa settimana qualche vandalo ha apposto adesivi sulla vetrata e forzato l’interruttore della saracinesca della sede della Lega di Fermo - ricorda il Commissario della Lega Marche - oggi hanno imbrattato la targa della nostra sede regionale di Ancona”.
“Si tratta di atti di violenza che non colpiscono soltanto il nostro movimento, ma rappresentano un oltraggio alla libertà di pensiero - sottolinea Marchetti - noi non ci lasceremo di certo intimorire e continueremo a difendere le nostre idee con ancor più determinazione”.
“Le elezioni si avvicinano e è evidente che qualche democratico non riesca ad accettare che gli italiani sono al nostro fianco” - conclude -. “Abbiamo valori che non siamo disposti a rinnegare, ma a differenza di chi tenta di metterci il bavaglio, ci batteremo sempre affinché anche coloro che hanno opinioni diverse dalle nostre siano liberi di sostenerle”.
Mario Adinolfi, co-fondatore con Simone Di Stefano di Alternativa per l’Italia, ha comunicato il deposito delle liste che concorreranno alle elezioni del 25 settembre. "Stiamo completando in queste ore in tutte le Corti d’Appello delle varie regioni la consegna delle liste di Alternativa per l’Italia per le prossime elezioni politiche", ha annunciato.
"Simone ed io abbiamo scelto di presidiare Roma, io come capolista e candidato al Senato, Di Stefano come capolista e candidato alla Camera. Ma siamo entrambi orgogliosi della squadra di seicento cittadini liberi che si sono candidati con Alternativa per l’Italia in tutto il Paese, pagando anche prezzi per questa loro scelta politica difforme dai diktat del mainstream" aggiunge Adinolfi.
Nelle Marche, al Senato, capolista è Cristiana Di Stefano, "disabile che rifiuta la campagna per la mattanza di Stato dei disabili chiamata suicidio assistito o eutanasia, chiedendo piuttosto un’attenzione sociale tutta diversa per i portatori di handicap gravi - conclude Adinolfi -. Per la Camera nelle Marche in testa alla lista c’è il dirigente del Popolo della Famiglia, Fabio Sebastianelli".
"Abbiamo consegnato ieri mattina le liste - aggiunge lo stesso Sebastianelli -. Raccogliere più di 800 firme in soli 20 giorni è stato un lavoro faticoso ma ci siamo riusciti rinunciando a ferie e sonno, solo per dare ai cittadini, che ancora credono nella libertà e nella democrazia, una valida Alternativa ai soliti (partiti) noti".
Questa è la lista dei candidati marchigiani. Plurinominale Camera: Fabio Sebastianelli, Clara Ferranti, Oscar Piergallini, Lorena Narcisi. Uninominale Camera per le province di Ascoli /Fermo, Oscar Piergallini; Macerata, Clara Ferranti; Ancona, Fabio Sebastianelli; Pesaro, Lorena Narcisi. Plurinominale Senato: Cristiana Di Stefano, Gabriele Cinti, Rita Boccia, Domenico Gallo. Uninominale Senato: per la provincia di Macerata/Ascoli/Fermo, Cristiana Di Stefano; Ancona/Pesaro, Gabriele Cinti.
Depositate oggi in Corte d'Appello le candidature ufficiali di Fratelli d'Italia per le imminenti elezioni politiche, che si terranno il 25 settembre prossimo. Il partito di Giorgia Meloni si è aggiudicato la candidatura in due dei sei collegi uninominali previsti per entrambe le camere nella Regione Marche: alla Camera sarà Stefano Maria Benvenuti Gostoli a competere nel collegio uninominale di Ancona, mentre al Senato Elena Leonardi sarà la candidata per il Collegio di Ascoli Piceno, comprendente anche le province di Macerata e Fermo.
In quota proporzionale, il listino alla Camera vede come capolista Lucia Albano, onorevole uscente, seguita da Antonio Baldelli, Rachele Silvestri (anche lei onorevole uscente) e Andrea Balestrieri; al Senato invece la lista vede come primo nome quello di Guido Castelli, poi Romina Gualtieri e Pasquale Ricchiuti.
"Una squadra che dimostra come le Marche siano un effettivo modello per tutta l'Italia, con amministratori locali che hanno svolto incarichi determinanti con serietà e passione uniti a personalità politiche e pubbliche fedeli agli ideali e al programma di Fratelli d'Italia. Siamo pronti a risollevare l'Italia partendo dalla Regione Marche", ha dichiarato il coordinatore regionale di FdI Elena Leonardi.
Il coordinatore regionale Giorgio Fede ha depositato domenica le liste del Movimento 5 Stelle delle Marche contenente i nomi che correranno per l’uninominale e per il plurinominale.
Confermati i nomi del collegio plurinominale di Camera e Senato. Nel primo caso, capolista è Giorgio Fede, a seguire figurano il sottosegretario uscente Rossella Accoto, l’ex sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli e la deputata uscente Mirella Emiliozzi.
Al Senato correrà come capolista il deputato uscente Roberto Cataldi, con l'attivista Veruschka D'Ascenzo e il senatore uscente Sergio Romagnoli. I nomi dell’uninominale alla Camera corrispondono a quelli della lista plurinominale: per le province di Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Fede, per Macerata, Mirella Emiliozzi, per Ancona, Gabriele Santarelli e per Pesaro e Urbino, Rossella Accoto.
Per i collegi uninominali del Senato invece figurano il capolista al plurinominale Roberto Cataldi per Marche sud e l'avvocato e attivista M5S, con precedenti esperienze amministrative a livello locale, Samuela Melini per Marche nord.
“In questi ultimi giorni - afferma il coordinatore regionale, Giorgio Fede - il lavoro per depositare le liste è stato intensissimo, anche perché avendo fatto partecipare i nostri iscritti all'individuazione dei candidati attraverso le parlamentarie - unica forza politica ad aver coinvolto veramente i propri iscritti - i tempi di preparazione delle liste sono stati poi ridottissimi".
"Ora possiamo partire con la campagna elettorale, sicuri di avere una squadra completamente marchigiana, senza paracadutati che di certo non avrebbero alcun interesse ad occuparsi del nostro territorio. Da domani ci concentreremo sul nostro programma, sui nostri temi che si pongono come obiettivo unicamente l’interesse dei cittadini" conclude Fede.
A presentare la propria lista è stata anche "Italia Sovrana e Popolare". "Una coalizione composta dalle forze dell’antagonismo sociale e politico nazionale" la definisce Fabio Pasquinelli, avvocato osimano candidato come capolista per il Collegio plurinominale al Senato. Dietro di lui la tolentinate Paola Raponi e Luciano Meconi.
Al Collegio plurinominale della Camera la lista "Italia Sovrana e Popolare" propone, invece, come capolista Marco Rizzo, leader del Partito Comunista. Al secondo posto la civitanovese Marianella Fioravanti, poi Stefano Rosati e Catia Jachetti. Sempre alla Camera, candidati all'uninominale sono Catia Jachetti, Alessandra Perugini, Andrea Grilli e Cvejic Dalibor. Per l'uninominale del Senato correranno Filippo Pannella e Paola Raponi.
Due giorni per riaccendere il tema cruciale dei giovani, i quali rappresentano il futuro e una priorità urgente su cui occorre non abbassare mai la guardia. Secondo il parere dei prestigiosi tecnici che hanno preso parte al tavolo dei lavori, per l’educazione dei giovani, scuola e famiglia, rappresentano le realtà da cui è necessario ripartire. Ecco in breve quanto emerge dai due appuntamenti, tenutisi a Porto San Giorgio e a San Benedetto, conclusisi oggi 20 agosto, sul tema “I disagi giovanili. Politici e tecnici a confronto: nel fermano e nell’ascolano si fa il punto con Forza Italia” organizzati dal Dipartimento Politiche Sociali Forza Italia Marche, coordinato dalla dott.ssa Alessandra Di Emidio. Si è trattato dei primi due eventi di una serie di appuntamenti che si avranno luogo in tutta la regione.
Al centro del dibattito i problemi dei ragazzi: dal bullismo al cyberbullismo e ai rischi del web, dalla dispersione scolastica alla microcriminalità. Appuntamenti utili per sensibilizzare ai problemi più urgenti del territorio nell’ambito delle politiche sociali, ma anche per produrre soluzioni concrete. Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali in diretta streaming del sen. Francesco Battistoni, Coordinatore Forza Italia Marche e dell’on. Catia Polidori, membro Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo e Coordinatrice nazionale Azzurro Donna. Di fronte a una platea di politici comunali e regionali, il dibattito è stato animato da un gruppo selezionato di esperti, che si confrontati su dati, statistiche, progetti e iniziative.
Fra gli interventi tecnici in programma quello del Prof. Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente scolastico, che ha presentato dati aggiornati in fatto di dispersione scolastica, argomento che è stato poi approfondito anche dal Dott. Riccardo Sollini, Direttore generale Comunità di Capodarco, attraverso la presentazione dell’interessante esperienza 'The Tube, dall’utopia alla pratica': "l’adolescenza non è certo una malattia – ha spiegato il direttore Sollini - ma il periodo più bello della vita di ognuno di noi e i ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, hanno bisogno di attenzioni e della relazione, che occorre recuperare all’interno di una società adultocentrica”.
E ancora: Il bullismo, il fenomeno e le strategie d’intervento ha costituito l’argomento affrontato dalla Dott.sa Silvia Serroni, Pedagogista, il Dott. Nicola Principi, dell’'Associazione 7 Febbraio' ha presentato l’intervento dal titolo Cyberbullismo e i rischi della rete la Dott.ssa Laura Carlomé, psicologa scolastica e psicoterapeuta portato all’attenzione dei presenti il problema della dipendenza e abuso da social, mettendo in evidenza il ruolo cruciale rappresentato dalla famiglia e della scuola nel momento della crescita dei ragazzi. A San Benedetto anche il contributo di altri due relatori: il Sig. Nicola Farinelli, Presidente “Associazione Centro Famiglia” che ha parlato del ruolo del consultorio di ispirazione cristiana oggi e infine il Dott. Roberto Rotili, giornalista Corriere Adriatico, intervenuto sul tema della microminalità.
“Pensare al sociale partendo dai giovani – ha dichiarato la dott.ssa Alessandra Di Emidio, Responsabile Dipartimento Politiche Sociali FI Marche - vuol dire innanzitutto porsi in un atteggiamento di ascolto e osservazione del territorio, di fronte a un tema cruciale per la comunità. I giovani rappresentano il nostro futuro per questo occorre fermarci a riflettere per trovare delle soluzioni concrete a loro sostegno. Risiede anche in questo l’importanza dell’appuntamento che abbiamo organizzato: i tecnici e gli esperti di settore coinvolti in una collaborazione sinergica con la politica in vista di soluzioni concrete per i disagi giovanile”. L’evento verrà riproposto, il 30 agosto 2022, alla Sala Consiliare del Comune di Pesaro.
Il personale della squadra mobile della questura di Fermo ha eseguito la misura cautelare, disposta dall'autorità giudiziaria fermana, del divieto di avvicinamento alla vittima e ai suoi conviventi nonché del divieto di comunicare con qualunque mezzo diretto e mediato con loro, a carico di un 30enne italiano che da tempo maltrattava la giovane compagna con la quale ha avuto anche un figlio.
L'indagine, iniziata a seguito della denuncia sporta dalla donna, ormai sfinita dalle vessazioni subite in più occasioni da parte del compagno, permetteva di accertare che l'uomo si era reso responsabile di atti di violenza fisica oltre che psicologica nei confronti della convivente.
Inoltre, nell'ambito degli accertamenti e delle testimonianze raccolte, è emersa la possibile presenza di un'arma all'interno dell'abitazione dell'uomo. In seguito ad una perquisizione personale e domiciliare i poliziotti hanno rinvenuto una carabina ad aria compressa, oggetto di verifiche.
L'autorità giudiziaria, informata degli eventi, ha subito emesso il provvedimento cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla compagna, al bambino ed ai familiari della giovane a tutela della loro sicurezza.
Esclusi dai collegi uninominali nelle Marche per il gioco di incastri nella coalizione di centrosinistra, Sinistra Italiana e Europa Verde schierano sette candidati per il proporzionale alla Camera e al Senato.
Capolista alla Camera è Luisa Serroni (Sinistra Italiana), seguita dall'ex consigliere regionale Sandro Bisonni, ex M5s passato ai Verdi. L'alternanza prosegue con Gioia Santarelli (Si) e Pier Francesco Corvino (Verdi).
Capolista per il Senato è Caterina Di Bitonto, storica esponente dei Verdi, seguita da Michele Verolo (Si); e Maria Rosa Conti (Europa Verde). Ieri tappa ad Ancona del Nuove Energie Tour, che toccherà le località balneari per presentare il programma del raggruppamento: patrimoniale, salario minimo, impegno sulle rinnovabili e trasporto pubblico locale gratuito.
(Fonte Ansa)
Vigili del fuoco al lavoro a causa del maltempo che ha colpito alcune zone della provincia di Fermo e di Macerata. A Sant’Elpidio a Mare, lungo la strada Sette Camini, un albero è caduto su un cavo della corrente elettrica e - con alcuni rami - è finito su un annesso agricolo (intervento a cui si riferiscono le immagini, ndr).
Altri interventi per rami, sempre a causa del vento e della pioggia, sono caduti sulla sede stradale della provinciale 'Mezzina' e nel comune di Montegranaro. Al momento sono stati eseguiti circa 10 interventi a causa del maltempo sull'intero territorio fermano.
Disagi e problematiche si sono ravvisati anche nel Maceratese. I temporali si sono abbattuti con particolare forza su Corridonia e Morrovalle, dove si sono verificate delle interruzioni dell'energia elettrica in alcune zone dei rispettivi territori comunali.
"L'Enel ha comunicato che sono in corso le attività per il ripristino del servizio nel più breve tempo possibile" hanno sottolineato i sindaci Giuliana Giampaoli e Andrea Staffolani. Sempre a Corridonia si segnala anche l'allagamento di un esercizio commerciale in contrada Piani Rossi.
Bilancio più che positivo per il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) a tre anni dalla sua istituzione: 11.715 animali recuperati tra mammiferi, uccelli e rettili che equivale ad un incremento dei recuperi sul territorio pari al 79,9% con una media nei tre anni del 40% di specie protette. Più in particolare recuperati 1369 animali selvatici nel 2019, 3401 nel 2020 e 6944 nel 2021.
Numeri che se da una parte fanno capire l’utilità di questa struttura che si occupa appunto del recupero e della gestione delle specie tutelate rinvenute sul territorio regionale o detenute irregolarmente da privati cittadini e affidate dagli organi di polizia, dall’altra inducono a riflettere su diversi aspetti dal momento che le cause dei recuperi sono per lo più relative a traumi da investimento stradale o impatto con strutture antropiche; aggressione predatoria; immaturità fisica (pulli e cuccioli); intossicazione/avvelenamento; debilitazione conseguente a patologie infettive e/o parassitarie; atti di bracconaggio(trappole o colpi di armi da fuoco).
Solo nell’anno (2021) i fondi destinati per le attività del Centro da parte dell’assessorato regionale alle Politiche faunistico venatorie e ittiche, guidato dal vicepresidente della regione, ammontano a oltre 340 mila euro con un incremento di più di 100 mila euro rispetto agli anni scorsi.
Il Cras opera su 5 sedi dislocate sul territorio regionale (Urbino, Jesi, Fermo, Sassoferrato e Gola della Rossa) e sono prossime all'istituzione anche le sedi di Macerata e Ascoli Piceno. Una rete strutturata e diffusa sul territorio che garantisce, per le diverse migliaia di animali appartenenti alla fauna selvatica omeoterma italiana, interventi di recupero e primo soccorso; assistenza e cura di soggetti giovani (pulli e cuccioli) e adulti con interventi medico-chirurgici nei confronti delle patologie diagnosticate; degenza e riabilitazione fino al conseguimento del recupero anatomo-funzionale per la reimmissione in natura.
E proprio in questi giorni, nel fine settimana, saranno reinseriti nell’habitat naturale alcuni esemplari curati e assistiti, tra i quali un tasso, un riccio ed alcuni volatili. Il Centro si avvale della collaborazione di diverse associazioni, strutture veterinarie private, il servizio Veterinario della Regione Marche, ospedali veterinari, oltre che di centri di ricerca universitari e istituti di ricerca nazionali e carabinieri forestali e tutte le forze dell’ordine.
Ma il Cras ha anche un altro importante compito affidatogli dopo i primi casi riscontrati di Peste Suina Africana: è incaricato, infatti, del recupero delle carcasse di cinghiali sul territorio, potenziali fonti di contagio e si sta attivamente occupando anche della sorveglianza sanitaria, organizzando i prelievi con le strutture sanitarie locali Asur e i veterinari ufficiali.
"Dopo essersi sbloccata nel 2020, la ricostruzione nel centro Italia dopo i terremoti del 2016-2017 è entrata in una fase matura. Negli ultimi due anni ha fatto registrare un avanzamento importante, con l’apertura di 10 mila cantieri dell’edilizia privata, ed un’accelerazione molto significativa degli interventi pubblici, con 365 opere terminate e altre 315 oggi in fase di completamento".
“Risultati che solo un difficilissimo contesto esterno, segnato dalla pandemia, dall’esplosione dei prezzi, dalla saturazione del mercato edilizio, dalle conseguenze della guerra, ha impedito fossero ancora più consistenti”. Questo quanto si legge nel rapporto 2022 sulla ricostruzione nel centro Italia, presentato oggi dal commissario straordinario Giovanni Legnini.
Il rapporto fa il punto sullo stato di avanzamento della ricostruzione privata, di quella pubblica e della riparazione delle chiese e degli edifici di culto, proponendo per la prima volta anche un quadro completo del danno causato dal sisma di sei anni fa, pari nel complesso a 26,5 miliardi di euro, anche a livello dei singoli comuni. Amatrice è il comune con i maggiori danni, per oltre 1,3 miliardi di euro, seguita da Camerino con 1,2 miliardi di danni, e da Norcia, con 1,1 miliardi.
Per la ricostruzione privata, nel complesso, si registravano a fine giugno scorso 22.700 richieste di contributo per 7,6 miliardi di euro, delle quali 14.234 approvate con 4,3 miliardi di contributi concessi. Le domande di contributo già avviate rappresentano il 45% di quelle attese in termini numerici ed il 39% in valore. Negli ultimi due anni le richieste sono raddoppiate e i contributi concessi triplicati.
I cantieri privati completati sono 7.256, con la riconsegna alle famiglie di 16.520 singole unità immobiliari, il 92% di tipo residenziale e l’8% a carattere produttivo. I cantieri autorizzati oggi sono circa 7 mila. Anche gli interventi pubblici, nonostante le difficoltà generali, registrano passi avanti importanti. La spesa effettiva, grazie anche alle procedure veloci delle Ordinanze speciali per i comuni più colpiti, è arrivata a luglio a 768 milioni di euro, rispetto ai 559 di fine 2021 e i 265 milioni di fine 2020.
Nel giro di un anno, considerando anche i lavori sulle chiese, il numero dei cantieri pubblici chiusi è salito da 151 a 365. Quello dei cantieri aperti, 316, è raddoppiato, ed è destinato a crescere sensibilmente entro la fine del 2022, sia per l’avanzamento della programmazione, che oggi vede quasi un miliardo di interventi in fase di progettazione e sempre più vicini alla cantierizzazione, sia per l’avvio concreto, entro dicembre, dei 525 interventi previsti nel cratere da NextAppennino, il Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma 2009 e 2016.
“Non è irrealistico immaginare che, compatibilmente con le condizioni di mercato, che oggi restano difficili, si possano vedere all’opera entro sei mesi un migliaio di cantieri pubblici, e che si possa riprendere un ritmo di maggior crescita dei cantieri privati anche grazie al ritorno di interesse delle imprese e dei tecnici, di cui si vedono i primi segnali, che attualmente operano in numero insufficiente alla ricostruzione”, ha affermato Legnini.
“Il lavoro che resta da fare è ancora enorme. Si attendono altre 28 mila richieste di contributo da parte dei privati, occorre realizzare 4.300 interventi pubblici ed impostarne quasi altri 2 mila nuovi. Le nuove procedure e le semplificazioni introdotte garantiscono oggi un buon funzionamento della macchina della ricostruzione, come riconoscono anche le istituzioni internazionali che forniscono la provvista finanziaria alla ricostruzione e la stessa Corte dei Conti, e un ulteriore passo avanti per consolidare e rendere più efficiente e veloce questo difficilissimo processo, potrà arrivare dal Testo Unico della ricostruzione privata, atteso ad ottobre, e dalla nuova piattaforma telematica per la gestione delle pratiche, che da gennaio 2023 sostituirà quella attuale, ormai obsoleta”.
“Oggi – ha proseguito- le risorse garantite da NextAppennino, 1 miliardo e 780 milioni, dei quali 700 sotto forma di incentivi ai nuovi investimenti delle imprese, possono rappresentare un ulteriore volano alla crescita e allo sviluppo dell'Appennino Centrale, oltre la ricostruzione materiale degli enormi danni causati dai terremoti”.
Commissario straordinario che in vista delle elezioni politiche del 25 settembre ha aggiunto: "Nessuno mi ha chiesto di candidarmi e comunque in maniera preventiva avevo già chiaramente manifestato la mia intenzione di non essere in nessun modo coinvolto nella tornata elettorale”. "Non era assolutamente di mio interesse una eventuale candidatura, non sarebbe stata rispettosa del lavoro che tutti insieme stiamo facendo".
"Il ruolo che sto svolgendo l'ho sempre interpretato con alto senso delle istituzioni e libero da vincoli di partiti e così intendo portarlo avanti fino alla scadenza del mio mandato", ha concluso Legnini.
(Foto Ansa)
“Ancora una volta la democrazia partecipata del Movimento 5 Stelle si è rivelata una scelta apprezzata. La partecipazione degli attivisti è stata elevata, molto più del 2018, e questo significa che la comunità del Movimento 5 Stelle è viva, attiva e apprezza la partecipazione che solo noi, ormai, consentiamo ai nostri iscritti”. Così il senatore Giorgio Fede, coordinatore regionale per le Marche, dopo i risultati delle parlamentarie usciti nella notte.
Fra le autocandidature al collegio plurinominale della Camera Fede è risultato il più votato con 588 preferenze. A seguire figurano: la sottosegretaria, Rossella Accoto con 564 voti, la deputata Mirella Emiliozzi (477) e l’ex sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli (188). Questi invece gli esiti delle autocandidature al collegio plurinominale del Senato: Roberto Cataldi (671 voti), Sergio Romagnoli (646), Veruschka D’Ascenzo (437).
Di conseguenza la lista per la Camera sarà così composta, tenuto conto dell’obbligo di legge di rispettare l’alternanza uomo-donna: capolista Giorgio Fede, a seguire Rossella Accoto, Gabriele Santarelli e Mirella Emiliozzi. I candidati supplenti sono Sergio Foria, Angelica Palumbo, Luca Bastianelli e Stefania Pancioni. La lista per il Senato sarà invece così formata: capolista Roberto Cataldi, Veruschka D'Ascenzo, Sergio Romagnoli. I candidati supplenti al momento sono: Andrea Serafini e Francesco Prosperi. A causa dell’assenza di una seconda figura femminile, nei prossimi giorni nel M5S Marche si lavorerà per individuare una soluzione.
“Sono felice - afferma Fede - che queste consultazioni abbiano raccolto una tale partecipazione. Noi portavoce uscenti abbiamo voluto metterci nuovamente a disposizione con l’obiettivo di portare avanti il lavoro avviato in questi quattro difficili anni, in particolare per i nostri territori. Tutti gli autocandidati comunque hanno dimostrato un forte senso di responsabilità mettendosi a disposizione degli italiani. Proprio da qui, dalla responsabilità e dall’attaccamento ai principi e ai valori del Movimento 5 Stelle che dobbiamo ripartire, con una selezione attenta dei nostri rappresentanti. Ringrazio uno per uno gli attivisti che si sono autocandidati e soprattutto tutti quelli che hanno partecipato alle consultazioni”.
“Quanto a me, sono orgoglioso innanzitutto di far parte dell’unico partito che consente la partecipazione della propria base e ovviamente di aver raccolto la fiducia di tantissimo attivisti. In questi quattro anni non è passato giorno che non mi dedicassi anche al lavoro per il mio territorio in ogni sua declinazione. Grazie ai mie colleghi Rossella Accoto, Mirella Emiliozzi, Roberto Cataldi e Sergio Romagnoli, il loro valore e la stima è confermata dai loro alti consensi e non saranno pochi voti di scarto tra noi a definire il migliore. Il nostro è un sistema democratico di scelta diverso dal testa o croce o dall'appartenenza ad una corrente dominante e al servilismo di partito”.
“Grazie poi - prosegue - al nostro ex sindaco Gabriele Santarelli, disponibile a riporre la sua esperienza per una nuova sfida e alla nostra attivista, Veruschka d’Ascenzo. La sua è la dimostrazione che anche chi non ha ruoli da noi può partecipare e mettersi in gioco semplicemente con la propria competenza. E infine ci sono io".
"Non mi sono autoproposto come 'il segretario di partito', ma ho lavorato per la nostra comunità senza secondi fini, senza favoritismi per nessuno. Ora - conclude Fede - dopo aver dimostrato (se mai ce ne fosse stato bisogno) che il Movimento 5 Stelle non è morto come invece vorrebbe l’intero sistema, ci metteremo subito a lavoro per far conoscere agli italiani il lavoro fatto e le nostre proposte per il futuro”.
Un padre, disperato per le continue vessazioni e maltrattamenti subiti da lui e dalla moglie da parte del figlio 25enne che chiedeva soldi per acquistare droga, lo ha denunciato alla Squadra Mobile di Fermo. La polizia, in base agli elementi raccolti nel corso delle indagini, ha eseguito nei confronti del figlio della coppia la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori con prescrizione di mantenersi a una distanza minima di 300 metri, attraverso l'applicazione del braccialetto elettronico.
Il giovane, come disposto dal provvedimento del gip di Fermo, non potrà avvicinarsi ai genitori e ai luoghi da loro abitualmente frequentati, e non potrà comunicare con qualunque mezzo diretto e mediato. La denuncia querela per maltrattamenti era stata formalizzata dal padre, stanco della violenza perpetrata dal figlio nei suoi confronti e nei confronti della madre.
L'uomo, emotivamente provato per la difficile situazione, aveva raccontato agli agenti di una difficile situazione familiare, un rapporto esasperato dai problemi legati alla dipendenza da droghe del figlio, disoccupato. La Squadra Mobile, come da disciplina vigente, ha attivato il cosiddetto "Codice Rosso" e ha informato l'Autorità Giudiziaria che ha assunto la direzione delle indagini.
Dall'attività investigativa condotta e dall'ascolto dei testimoni è emerso che il giovane ha avanzato continue richieste di denaro al padre ed alla madre, verosimilmente per rifornirsi di stupefacenti. I genitori in più circostanze avevano negato i soldi al figlio, ma tale diniego aveva causato l'ira del giovane che in più occasioni aveva minacciato e aggredito i genitori. Per questo, la coppia, per paura e disperazione, nel terrore di peggiori conseguenze si era convinta a sporgere denuncia.
“Non si tratta soltanto di un attacco alla sede della Lega, ma di un oltraggio alla democrazia e alla libertà di pensiero". Il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, commenta così l'atto vandalico che ha interessato la sede leghista a Fermo.
Un'azione "a opera di chi, come si evince dagli adesivi apposti sulla vetrata della sede, vuole combattere il fascismo, ma di fatto si serve degli stessi metodi. Oltre agli adesivi, - racconta Marchetti - i vandali hanno anche forzato il motore che consente di azionare meccanicamente la serranda, che non è più funzionante".
"Ringrazio l’onorevole Lucentini, il consigliere Marinangeli e il referente provinciale Petrini per aver denunciato l’accaduto e grazie anche alla polizia scientifica che ha tempestivamente fatto i rilievi - sottolinea Marchetti - auspichiamo che i responsabili vengano rintracciati e che tutte le forze politiche condannino questo atto di violenza".
"Nelle Marche non è la prima volta che una sede del nostro movimento viene presa di mira dai vandali - conclude Marchetti -, gesti del genere non possono passare sotto silenzio perché rappresentano una minaccia per la democrazia del nostro Paese".
La Commissione medica dell'Azienda sanitaria unica regionale delle Marche ha dato il via libera per il farmaco da somministrare ad Antonio per il suicidio medicalmente assistito. Antonio, 44enne, marchigiano tetraplegico dal 2014, ha iniziato da tempo la battaglia per l'aiuto al suicidio affiancato dall'Associazione Luca Coscioni.
Dopo il riconoscimento dei requisiti per 'applicare' la sentenza Costituzionale Cappato-Antoniani (Dj Fabo) mancava il parere sul farmaco. Si era creata una situazione di stallo che aveva portato il 44enne a valutare il trasferimento in Svizzera per attuare la procedura che ora si è di fatto sbloccata'.
"Stavo per riprendere i contatti con la struttura Svizzera che avevo contattato prima di questo percorso ma oggi, alla notizia della conferma del farmaco e delle modalità che potrò seguire, sono felice di poter avere vicino i miei cari qui con me, a casa mia fino all'ultimo momento", ha detto il 44enne marchigiano, tetraplegico dal 2014. "Inizio ora a predisporre ogni cosa - aggiunge "Antonio" - al fine di procedere in tempi brevi con il suicidio assistito".
Antonio è la seconda persona in Italia che accede al suicidio medicalmente assistito dopo Federico Carboni. Si ricordi che la procedura in Italia è legale solo alla presenza delle quattro condizioni indicate dalla Corte costituzionale nella cosiddetta sentenza di incostituzionalità “Cappato\Antoniani”, e cioè: "proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli, sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale, previo parere del comitato etico territorialmente competente".
Temporali sparsi, anche di forte intensità, sono attesi per giovedì 18 agosto sulle Marche. È quanto prevede il bollettino meteo della Protezione Civile che, proprio in vista dell'arrivo delle piogge, ha diramato un'allerta meteo di livello giallo.
Il transito di una saccatura, tra giovedì e venerdì, determinerà infatti su tutto il territorio regionale un peggioramento delle condizioni metereologiche con rovesci e temporali, a cui si aggiungerà un generale calo delle temperature per l'ingresso di aria più fredda dal nord Atlantico.
Per quanto riguarda il 18 agosto, il cielo sarà inizialmente sereno o poco nuvoloso con aumento delle nubi nel corso della mattinata e rapido sviluppo di cumuli nel pomeriggio per l'arrivo di sistemi temporaleschi originatisi nel versante tirrenico.
Dalla tarda mattinata sono attesi, infatti, brevi piovaschi sulle zone appenniniche, che assumeranno nel corso del pomeriggio/sera carattere temporalesco anche di forte intensità interessando tutta la regione. Vento previsto in rinforzo a partire dalla serata.
Isolati rovesci sono previsti anche nella giornata seguente, venerdì 19 agosto. Anche in questo caso le precipitazioni diverranno più diffuse nel pomeriggio, in particolare sulla fascia collinare della regione. Temperature in diminuzione con massime che, in provincia di Macerata, non andranno oltre i 27 gradi.
E' cresciuto il numero di degenti con Covid-19 nell'ultima giornata nelle Marche: ora sono 137 (+2) di cui cinque in Terapia intensiva (invariato), 4 in Semintensiva (-1) e 128 in reparti non intensivi (+3). Lo comunica la Regione nel consueto bollettino.
In un giorno rilevati 348 positivi (il dato di consueto è basso dopo il weekend) sulla base di 1.048 tamponi mentre il totale settimanale di positivi è 5.419; l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti scende da 437,83 a 360,31. Due i deceduti e il totale regionale di vittime, con Covid, da inizio pandemia sale a 4.072. Nelle Marche ci sono anche 13 (ieri erano 14) persone in osservazione nei pronto soccorso.
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all’Urbanistica Stefano Aguzzi, ha approvato lo schema di proposta di legge di proroga di due anni del termine di scadenza della Legge Regionale 22 del 2009, il cosiddetto Piano Casa (all’articolo 9 comma 2).
Una dilazione dei termini, dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024, per consentire che gli effetti della legge producano una spinta economica del settore edilizio anche nel periodo post pandemico.
La Legge n.22 ‘Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l'occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile’, modificata l'anno scorso, consente di incentivare gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e il riavvio socio-economico delle imprese del territorio marchigiano nel rispetto dei principi di tutela ambientale.
La proroga si è resa necessaria per dare certezza delle procedure autorizzatorie fino al 2024 riconducendo così gli interventi di ristrutturazione edilizia agli interventi che beneficiano degli incentivi economici e fiscali legati all'adeguamento sismico, all'efficientamento tecnologico ed energetico e all'accessibilità.
La proposta di legge verrà sottoposta, subito dopo la pausa estiva, all’esame dell'Assemblea legislativa per essere discussa e approvata urgentemente, in attesa dell'approvazione della nuova legge sul governo del territorio.
È la settimana più attesa del 2022 a Porto Sant’Elpidio, quella che culminerà sabato 20 agosto - alle 16 - presso il lungomare centro con l’air show delle Frecce Tricolori. Un evento fortemente voluto dal sindaco Nazareno Franchellucci e dall’assessore ai grandi eventi Patrizia Canzonetta, come manifestazione principale per celebrare i 70 anni della città che hanno caratterizzato il 2022.
Venerdì 19 agosto sempre presso il lungomare centro si svolgeranno le prove generali che seguiranno il programma definito dall’organizzazione, che prevede oltre all’esibizione della celebre pattuglia acrobatica, il lancio dei paracadutisti 1° Reggimento Tuscania e lo show di altre celebri compagini come il 15° Stormo Aeronautica Militare, la FlyzonE Asd, Yak Italia, Aec Picenum ed altri.
Nella serata di sabato 20 agosto una speciale edizione del Salotto della Calzatura a cura di 'Vivi il Centro', animerà Piazza Garibaldi e le vie limitrofe che saranno percorse a partire dalle ore 20 anche dall’ironia, dalla simpatia e dalla carica della Mabò Band.
La conclusione perfetta per una settimana ricca di eventi a partire dallo show di martedì sera, alle 21:15, nel giardino della Pineta sul lungomare nord, Super Borghetto aspetta tutti i bambini con mascotte itineranti, baloon art, truccabimbi, animazione e baby dance. Un evento organizzato dall’assessore ai grandi eventi Patrizia Canzonetta e dall’assessore al turismo Emanuela Ferracuti. Dalle 18, sempre sul lungomare nord, si svolgerà il "Mercatino in Pineta" a cura della Pro Loco.
Giovedì 18 agosto, in centro, ci sarà il tradizionale Salotto della Calzatura a cura di 'Vivi il Centro' dalle ore 18 e dalle 21 si potrà giocare con gli "Scacchi giganti alla Quadrata" a cura di AD L’Avamposto. Da giovedì 18 a domenica 21 le celebrazioni religiose per la Festa della Parrocchia San Pio X saranno accompagnate da animazione, stand gastronomici e spettacoli in Piazzale Wojtyla.
Venerdì 19 la serata sul lungomare sud Faleriense sarà animata dal "Mercatino in Riva al Mare" a cura della pro loco e alle 21:15 sulla piattaforma lungomare sud ci sarà lo show gratuito di Maga Puzetta, promosso dall’assessorato ai grandi eventi e dall’assessorato al Turismo, non mancheranno animazione e giochi e lo spettacolo delle bolle di sapone giganti.
Persiste il trend in discesa per i ricoverati da Covid-19 nelle Marche. Nelle ultime 24 ore, stando all'Osservatorio Epidemiologico, restano invariati i numeri per i degenti in terapia intensiva (5) e semi intensiva (5) mentre quelli in reparti non intensivi scendono da 125 a 124.
In calo anche le persone in osservazione nei pronto soccorso, sono 16, contro i 17 di ieri. Calano i nuovi positivi, 780 (-151 rispetto a ieri). Sostanzialmente stabile ma in lieve risalita il tasso di incidenza su 100mila abitanti pari a 432,45 (ieri 452,33).
Registrati nelle ultime 24 ore 3 decessi (+1 su ieri). Si riduce il numero delle persone in quarantena o isolamento domiciliare, 13.463 con soli 51 sintomatici.
Sarà un Ferragosto contrassegnato dal tempo instabile sulle Marche. La sala operativa della Protezione Civile regionale ha emesso un'allerta meteo di livello giallo per temporali valida da mezzogiorno alla mezzanotte di lunedì 15 agosto. Non la migliore delle prospettive possibili per la giornata festiva, dunque.
Stando al bollettino meteo, è prevista la possibilità di locali rovesci o temporali nella seconda parte della giornata, in formazione nelle zone interne e in successivo spostamento verso la costa.
I fenomeni potranno risultare più probabili nel settore centro-settentrionale delle Marche, sebbene l'allerta sia valida per l'intero territorio regionale. Le temperature saranno comunque in aumento nei valori minimi, mentre i venti moderati sud-occidentali con mare poco mosso.