Come già annunciato prima delle amministrative, il segretario provinciale del PD licenzia Antonio Pettinari. Lo fa con un freddo, sintetico comunicato nel quale cerca di coinvolgere nella decisione, oltre la segreteria anche i parlamentari e non meglio precisati “rappresentanti” regionali. La decisione c’è, il comunicato pure, ma dentro monta tutta la rabbia ed il disappunto degli esponenti di spicco democrat della provincia. È una decisione infatti che passa sopra le teste dei sindaci delle tre principali città: Macerata, Civitanova e Recanati. Presa, se non in solitudine, quantomeno in assoluta minoranza. Pare che il dominus della situazione sia una new entry della segreteria. Si tratta dell’architetto Mario Montalboddi, il quale tanto si è speso e si sta spendendo per portare il sindaco di Monte San Giusto al vertice della nuova provincia. Pare addirittura che abbia detto che se Gentili non verrà eletto presidente, lui strapperà la tessera del PD. Le recenti vicende del comune di Monte San Giusto, si intersecano in qualche maniera anche con l’attività professionale dell’architetto Montalboddi. Capita verso la fine di gennaio, quando il sindaco Gentili revoca dal suo incarico l’assessora Federica Trifogli. Le deleghe (lavori pubblici, ambiente e manutenzione) passano in mano alla neo nominata Claudia Re. La Re è geometra e incidentalmente, dal 2007, è anche socia attiva dello studio di progettazione ENTER s.r.l. di cui l’architetto Montalboddi è amministratore delegato.Dunque l’ex assessore alla cultura di Corridonia, Mario Montalboddi, diventato poi progettista del centro commerciale Corridomnia, oggi siede nella direzione provinciale del PD. Egli, trasferito il suo studio a Monte San Giusto, in veste di uomo politico, sponsorizza la candidatura del suo sindaco. Sindaco che ha tra i suoi primissimi collaboratori in materia di lavori pubblici, ambiente e manutenzione, la socia stessa di Montalboddi, Claudia Re. Questi i fatti che chiunque può verificare tramite ricerca nel web.Le argomentazioni politiche che conducono a Gentili sono trasversali e frutti di accordi “alti e nobili” perché - come dice il senatore Morgoni – per governare la nuova area vasta non c’è bisogno di divisioni politiche, ma di ottimi amministratori. Soprattutto – aggiungiamo noi – se competenze come ambiente ed urbanistica restano ancora in capo alla Provincia. Treia città, badate bene e non più la frazione di Santa Maria in Selva diventa luogo di pellegrinaggio per siglare accordi finalizzati ad escludere Pettinari e lavare con il sangue, una volta per tutte, il tradimento patito cinque anni or sono. Il tutto, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, in nome del buongoverno. Oppure del cambiamento. Fate voi…D’altra parte bisogna pure ricordare che il PD è il principale partito e che deve necessariamente ricoprire il ruolo di attore protagonista.Tuttavia se, poniamo il caso, si dovesse realizzare nei pressi della città di Monte San Giusto (ma nel caso si tratterebbe solo di una fortuita coincidenza) una eventuale, futura lottizzazione fotocopia di quella di Corridonia, tutti avrebbero piacere e – aggiungiamo ancora noi – interesse a far parte di questa cordata di uomini di buona volontà. I quali, messe per amor di popolo, alle spalle inutili e spiacevoli divisioni si prodigheranno tanto per creare moltissimi posti di lavoro in quei paraggi. E solo Dio sa di quanto ci sia bisogno di lavoro di questi tempi.In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che - tanto per semplificare - hanno sostenuto Spacca alle regionali.Il Partito Democratico provinciale fa parte di questo accordo con tutto il suo peso politico. Tuttavia lì dentro in troppi sottovalutano, e non poco, la vicenda. Qualcuno al massimo la ritiene solo un banco di prova per la tenuta politica. Oppure un modo per misurare le proprie capacità e forze in vista di altri più importanti appuntamenti.La cosa che invece all’interno del PD viene spiegata molto bene a tutti è che bisogna fare quadrato attorno al suo segretario provinciale. Bisogna difenderlo ad ogni costo. E bisogna sostenerlo nelle sue decisioni anche se queste non sono mai state condivise dalla direzione provinciale.
Incendio in un'abitazione al terzo piano di uno stabile al civico 47 di via Maria De Reja a Corridonia. Probabile un corto circuito, nessuno è rimasto ferito.Momento di apprensione si sono vissuti in una palazzina al centro di Corridonia. Un incendio si è sviluppato intorno alle 12 in un appartamento al terzo piano di un palazzo in via Maria De Reja al civico 47. Fortunatamente, al momento in cui è scoppiato il rogo, in casa non c'era nessuno. L'appartamento è abitato da una famiglia pakistana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, insieme ai carabinieri del capoluogo provinciale. Quest'ultimi hanno interdetto la circolazione nella via per permettere ai soccorritori di poter operare nella massima sicurezza. E' stato evitato, quindi, che le fiamme potessero arrivare ad alcune bombole di gas presenti nell'appartamento. L'incendio ha bruciato buona parte del mobilio ed annerito le pareti. I vigili del fuoco, dopo aver aperto tutte le finestre e balconi della casa, per permettere la fuoriuscita del fumo, stanno procedendo a togliere tutto ciò che è bruciato all'interno dell'appartamento. Per quel che riguarda i motivi che hanno portato allo scoppio dell'incendio, gli investigatori sembrano essere certi che possa essersi trattato di un corto circuito.
Anche quest’anno la florida collaborazione del Centro Clinico Pedagogico “Victor” di Corridonia con la Fondazione Colonna ha permesso lo svolgimento della 3^ edizione di “Allenamente – Brain training campus”Il campus si è svolto dal 18 luglio al 22 luglio e ha coinvolto i bambini partecipanti in un settimana intensiva di giochi e attività pedagogiche pensate per affrontare le proprie difficoltà: dislessia, disprassia, disturbi del linguaggio. Il tutto in modo divertente e stimolante, con l’obiettivo di allenare le funzioni cognitive e motorie.Tra le grandi novità di questa edizione la collaborazione con la Noa Pet Therapy di Macerata che ha permesso di sviluppare il progetto “agilmente” che attiverà la memoria di sequenza e la coordinazione dei bambini tutte le mattine. Un risveglio motorio e cognitivo coinvolgente e divertente in compagnia dei nostri amici a quattro zampe.Un’altra innovazione è stato l’utilizzo del metodo Feuerstein per stimolare una riflessione metacognitiva sulle modalità di approccio alle problematiche che si possono presentare e sulle risorse che ognuno di noi ha.Oltre alle novità, il campus ha riproposto attività di comprovata efficacia come la giocoleria, il laboratorio di cucina e il laboratorio di musica e ritmo in associazione con la scuola di musica Macs di Corridonia.Tutte queste proposte hanno dimostrato, nelle varie edizioni, un’efficacia ben oltre le aspettative, permettendo ai bambini di mettersi alla prova in varie attività che contribuiscono, ognuna a suo modo, a funzionalizzare le capacità coordinative, motorie, organizzative, di memoria e operative (lettura, scrittura e grafomotricità, calcolo).L’intero progetto è stato possibile grazie al fondamentale appoggio della Fondazione Girolamo Colonna di Macerata che ha permesso di far accedere al progetto bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni selezionati in base a criteri pedagogici e di reddito.Nella giornata finale del 22 il dott. Francesco Ciotti per il Consiglio Direttivo della fondazione , il dott. Pierfrancesco Gentilucci e il dott. Gianni Giuli per il comitato scientifico della fondazione e il giovane Girolamo Filippo in rappresentanza della famiglia Colonna hanno incontrato i ragazzi e le famiglie. I genitori e i ragazzi ringraziano la Fondazione Colonna , che ha permesso ancora una volta lo svolgimento del Campus, un ringraziamento è dovuto alla dott.ssa Ludovica Laurini e alle sue colleghe sia per l’organizzazione, che per le dinamiche terapeutiche innovative.
Tre mesi a domiciliari inflitti ad un giovane di Corridonia per non aver rispettato alcune prescrizioni a seguito di reati legati al mondo degli stupefacenti.I Carabinieri della locale stazione hanno notificato, in queste ore, il provvedimento di carcerazione ai domiciliari per tre mesi di detenzione domiciliare, emesso dal magistrato di sorveglianza di Ancona. Destinatario del provvedimento un giovane residente a Corridonia, il quale - in passato - era stato riconosciuto colpevole di non aver ottemperato ad alcune prescrizioni imposte a seguito di violazione in materia di stupefacenti. Il ragazzo, non avendo rispettato ulteriori percorsi che la legge prevede, dovrà ora scontare la pena nella sua abitazione ai domiciliari.
A casa faceva decisamente troppo caldo e così, malgrado fosse ristretto agli arresti domiciliari, decide di andarsene al bar con gli amici. Ma i carabinieri lo scoprono e lo arrestano di nuovo. Così come era successo, per lo stesso identico motivo, non più di due settimane fa.L'evasore "seriale" è un 23enne sottoposto al regime dei domiciliari a Corridonia. Il giovane è finito nuovamente in manette ieri sera, quando è stato rintracciato dai carabinieri di Monte San Giusto. Alla centrale del Comando dell'Arma di Macerata ieri sera arriva la segnalazione di una persona evasa dagli arresti domiciliari e subito sono partite le ricerche.I carabinieri di Monte San Giusto, si mettono subito all’opera e, nei pressi di un bar della zona, riconoscono il soggetto segnalato. Il 23enne, ormai abituato a sentirsi scattare le manette ai polsi, non ha opposto alcuna resistenza. Oggi è in programma l'udienza di convalida presso il tribunale di Macerata.Come detto, il giovane era stato già arrestato, sempre dai carabinieri di Monte San Giusto, circa 2 settimane fa per lo stesso reato.
Conclusa con piena soddisfazione di tutti la collaborazione tra la scuola dell'infanzia “Eugenio Niccolai” di Corridonia e il Centro Nuoto Macerata.Voluto dalla direttrice dell’Istituto suor Patrizia Faini, il progetto si è sviluppato durante l'anno scolastico e il CN Macerata ha messo a disposizione due insegnanti -Francesca Contigiani ed Elisa Angeletti- allo scopo di organizzare l'attività motoria dei bambini sulla base di incontri settimanali.Anche le maestre della “Niccolai” Laura Castagna, Nicoletta Cruciani, Martina Verdicchio e Samuela Andreozzi hanno svolto con il direttore del centro sportivo Mauro Antonini un lavoro per approfondire le basi teoriche dell'insegnamento dell'attività motoria. Una collaborazione che si conferma proficua e quest’anno è stata ulteriormente consolidata attraverso l'introduzione, nel saggio di fine anno, di elementi dimostrativi dello sviluppo motorio acquisito.Dopo aver interpretato “Il viaggio di Ulisse”, i bambini hanno pertanto messo in scena una rappresentazione delle Olimpiadi con salti, lanci, rotolamenti e capovolte: un raro esempio di iniziativa concreta per favorire la motricità dei bambini.
Attimi di paura si sono vissuti poco prima delle 14 di oggi, 25 luglio, in via Verdi n. 99 a Corridonia. La zona è quella vicina allo stadio. A bruciare, completamente, due automobili. Lievemente danneggiata una terza autovettura.Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, tutto sarebbe partito da una vecchia Alfa Romeo 33 bianca, alimentata a gas metano, che era ferma in sosta. L'auto, probabilmente a causa di un corto circuito, ha, improvvisamente preso fuoco. Le fiamme hanno raggiunto l'impianto frenante e l'Alfa - parcheggiata in un tratto in leggera discesa - ha iniziato a muoversi, terminando la sua corsa contro una Fiat Grande Punto che era parcheggiata poco distante. Oltre al forte impatto fra i due mezzi, le fiamme si sono propagate dall'Alfa anche alla Punto, coinvolgendo in modo lieve una terza auto, Fiat Panda Natural Power. Nel giro di pochissimo, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, dopo aver fatto partire anche una richiesta di rinforzo. I pompieri - complessivamente 7 unità con a disposizione un'autopompa ed un autobotte - sono riusciti a spegnere le fiamme dopo circa un'ora, circoscrivendo l'area e mettendola in sicurezza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che ricostruiranno l'esatta dinamica dell'accaduto.
Drammatico incidente questa mattina intorno alle 10 nella contrada Piani Rossi di Corridonia. Una donna di 74 anni, Giuseppina Zamponi di Petriolo, al volante di una Opel Corsa, per cause ancora da accertare, è finita con l'auto contro un mezzo pesante.Immediatamente soccorsa, le sue condizioni sono apparse subito gravissime, tanto che si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza, viste le condizioni disperate della donna i soccorsi hanno tentato di stabilizzarla sul luogo prima di trasportarla all'Ospedale Regionale di Torrette ma la signora Zamponi non ce l'ha fatta, malgrado tutti i tentativi.(Foto Valentino)
Drammatico incidente questa mattina intorno alle 10.00 a Piani Rossi di Corridonia. Una donna, Giuseppina Zamponi di Petriolo, al volante di una Opel Corsa, per cause ancora da accertare, è finita con l'auto contro un mezzo pesante.Immediatamente soccorsa, le sue condizioni sono apparse subito gravissime, tanto che si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza. Nell'impatto l'auto è andata completamente distrutta.(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Presentato oggi il Fat Fat Fat Festival che si terrà nel primo weekend di agosto (sabato 6 e domenica 7) presso la Grancia di Sarrocciano, con una kermesse di artisti nazionali e internazionali di musica elettronica.L'evento, che vede la partecipazione attiva della Regione Marche, di Noi Marche e dei comuni di Macerata e Morrovalle, ha come obiettivo quello di sdoganare il concetto di cultura musicale legata solo esclusivamente alla musica colta, puntando invece i riflettori sulla musica elettronica e sulla sua capacità di raccontare l'uomo contemporaneo, in quasi trent'anni di ricerca musicale. Inoltre, come spiega il direttore artistico Sergio Marchionni, il Festival vuole essere l'occasione per promuovere il territorio e il turismo giovanile "Magari chi viene per il Fat Fat Fat Festival si ferma tutta la settimana per passare le vacanze nella nostra regione". Sono state attivate, per agevolare questa mission, una serie di offerte con strutture ricettive della zona.Una due giorni in cui la proposta musicale ampia si affianca alla scoperta della cultura territoriale grazie alla presenza al festival di Slow Food Corridonia e della mostra fotografica, realizzata in collaborazione con Noi Marche, che punta l'attenzione sui paesaggi, gli scorci, bellezze artistiche e naturali, i volti che raccontano la nostra terra. Ogni foto della mostra sarà associato ad un codice QR, grazie al quale si potrà scaricare un player che racconterà in musica l'istantanea, la multimedialità è stata curata dall'associazione Musicamdo Jazz di Camerino.Noi Marche, ente che promuove lo sviluppo del turismo, in occasione del Fat Fat Fat Festival aprirà le porte, domenica 7 agosto, dell'abbazia di San Claudio con l'iniziativa Borghi Aperti.Alla conferenza stampa presente anche l'assessore del comune di Corridonia Massimo Cesca, che ha ringraziato gli organizzatori e ha dichiarato la volontà di sostenere eventi come questo per cercare di portare nei nostri territori una tipologia diversa di target di turisti. Proporre pacchetti di turismo giovanile riuscirebbe ad innescare quel circolo virtuoso tale per cui tutta la provincia, e la regione in generale, ne gioverebbe.Tutti gli artisti e le informazioni utili per il Festival sono disponibili nel sito http://www.fatfatfatfestival.it/
Un tragico incidente si è verificato questa mattina, poco prima delle 9, lungo la strada che da Corridonia porta a Monte San Giusto, nella zona di via Fosso Ronne, al confine fra i due comuni.Un uomo di 51 anni, Alvaro Tiberi di Corridonia, che viaggiava a bordo di uno scooter è morto dopo che il suo mezzo si è scontrato con un trattore. I soccorsi sono scattati subito, ma per la persona che guidava lo scooter non c'è stato nulla da fare. Inutile anche l'intervento dell'eliambulanza. Sul posto, per i rilievi di rito e accertare eventuali responsabilità, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Corridonia.
L'attività di Stammibene per promuovere il divertimento sano ed effettuare un'azione di prevenzione dal consumo di droghe e alcol sta arrivando agli appuntamenti più importanti dell'estate.Grande successo per la serata finale di "CitaNo alla droga" di domenica scorsa, serata intitolata Independence Night, dedicata al contrasto dell'omologazione, non solo quella dovuta alle dipendenze, ma anche quella dettata dal mercato o dalle mafie, che al fenomeno droghe si collegano in modo diretto e indiretto. Il messaggio è stato lanciato con la presenza consueta dello stand informativo di Stammibene ma anche, soprattutto, grazie al coinvolgimento dei rapper che nel territorio utilizzano la musica come strumento di critica sociale: Stylo, White Mike, Igor, Crazy, Kenz e molti altri che si sono succeduti sul palco a Civitanova Marche, stimolando riflessione e caricando il pubblico dell'energia necessaria per il momento clou: l'Holi Color Explosion, un momento di ballo e divertimento puro, di incontro simbolico e reale con gli altri.Prevenzione, musica, relazioni, emozioni. Ecco le quattro parole chiave che accompagneranno le attività di Stammibene fino alla fine dell'estate, con un accento in particolare sull'ultima, visto che è in preparazione la nuova campagna di comunicazione "I FEEL" che giocherà con gli stati emotivi, negativi e positivi: paura, felicità, rabbia, amore, tristezza, ansia, empatia, noia ecc. per stimolare percorsi di riflessione e consapevolezza.Il fine di tenere lontane le dipendenze, avere obiettivi costruttivi e relazioni efficaci parte proprio dal riconoscimento delle emozioni, proprie e altrui - a loro volta derivanti da desideri e bisogni - e poi dal saperle gestire e esprimere in modo adeguato nei diversi contesti in cui ci troviamo: famiglia, scuola, lavoro, amici, rete. Per stimolare la curiosità intorno ai contenuti della nuova campagna sono in uscita gadget speciali. Le t-shirt "happy" e "angry" stanno già andando a ruba. A breve arriveranno le shopper "easy" e "anxious", e i braccialetti "sick" e "in love".Per vincere questi gadget della campagna "I FEEL" come di consueto bisognerà fare visita allo stand di Stammibene e di Alza la testa non il gomito e affrontare i quiz su droghe, alcol e malattie sessualmente trasmissibili, dimostrare cioè di essere correttamente informati, che rimane condizione essenziale per difendersi dai rischi.Ecco i prossimi appuntamenti in cui sarà presente lo stand: il 28 e il 30 luglio al Mind Festival di Montecosaro, sabato 6 agosto alla Notte Celtica, poi sul lungomare nella notte di Ferragosto, il 14 a Civitanova e il 15 a Porto Recanati, e ancora alle Feste della birra di Villa Potenza e di Mogliano e alle serate dello Shada. Altri eventi si stanno aggiungendo, per rimanere informati basta visitare i profili Facebook di Stammibene (bene stammi) e Alza la testa non il gomito.Un ringraziamento speciale va alla sensibilità di tutti gli organizzatori di eventi, le amministrazioni comunali, le associazioni culturali e di volontariato con cui stiamo sempre più creando un rapporto di collaborazione proficua che ci ha permesso di creare eventi e situazioni speciali: la già citata "CitaNo alla droga"; ma anche l'Independence Day a Appignano, "Stay Here" a San Severino Marche, "Nati Liberi" a Mogliano, "Non fare lo sbronzo" a Camerino, e ancora una partecipazione più incisiva alla Notte Rosa a Porto Recanati, agli Aperitivi Europei di Macerata, alla Notte dei Folli di Sarnano, a Svicolando a Montecassiano, alle serate dello Shada e alle feste della birra di San Claudio, Appignano e Montecassiano.Aumentare la nostra azione di prevenzione e promozione del benessere, sia in quantità che in qualità, è dovuto in particolare al lavoro della Cabina di regia del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area vasta 3 che in questo 2016 sta efficacemente coordinando il team di Stammibene e di Alza la Testa non il gomito, supportate rispettivamente dalle associazioni Glatad e Pars, e accrescendo le collaborazioni con istituzioni e associazioni del territorio.
Anche quest'anno il San Claudio Calcio A.S.D. presenterà la nuova la stagione agonistica giovanile 2016-17 con una serata all'insegna dell'informazione e del divertimento. Sabato 23 luglio presso il campo sportivo Due Torri, dalle ore 18.30 verrà presentato il programma della scuola calcio alla presenza di tutto lo staff tecnico e dirigenziale e la partecipazione del main sponsor: il centro di medicina specialistica Medea di Piediripa di Macerata.Dopo gli interventi informativi, la serata proseguirà con un momento di festa e divertimento e verrà offerta un ricca merenda-cena a tutti i presenti.L'evento è aperto a tutti i tesserati, simpatizzanti e tutti quanti avranno piacere di partecipare e ricevere informazioni sul progetto sportivo-educativo.
Sei patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. Questo l'esito dei controlli effettuati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Comando provinciale di Macerata, nell'ambito delle operazioni di prevenzione delle stragi del sabato sera.Nel fine settimana appena trascorso, i militari hanno intensificato la loro presenza sulle principali arterie del territorio, procedendo all'identificazione di numerosi autoveicoli nei comuni di Cingoli, Macerata e Corridonia.Il report finale è stato di sei patenti ritirate ad altrettanti automoibilisti che, sottoposti ad esame alcoltest, sono risultati positivi con un tasso alcolico superiore alla soglia consentita per legge. Si tratta di automobilisti, di età compresa tra i 60 ed i 24 anni, tra cui una donna e due cittadini stranieri. Ora dovranno rispondere del reato di guida in stato di ebbrezza alla magistratura maceratese.
Incendio in un appartamento a Corridonia. Bruciati mobili ed arredi. Nessuna persona rimasta ferita. Dichiarato inagibile la casa nel centro storico del comune del maceratese.I vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata sono intervenuti, poco prima delle 20 di oggi, per spegnere un rogo originatosi a Corridonia, in via Maria de Reja al civico n. 5, in un appartamento situato nel centro storico della cittadina del maceratese, ubicato al secondo piano di un palazzo. Molti i mezzi impiegati per circoscrivere e, quindi, spegnere le fiamme: un’autopompa, un autobotte, un’autoscala, una campagnola idrica e 11 pompieri della sede centrale di Macerata. In aiuto ai colleghi, si è aggiunta una squadra di cinque persone e un’altra autopompa provenienti dal distaccamento di Tolentino. Nell’incendio sono bruciati gli arredi e vari mobili. Un intervento durato un paio d’ore, oltre allo spegnimento, per permettere ai soccorritori di mettere in sicurezza l’area dell’incendio. Dichiarata l’inagibilità dell’appartamento. Nessuna persona è rimasta ferita.
E' doloso l'incendio che questa mattina ha rischiato di devastare completamente il night club Hollywood a Colbuccaro di Corridonia. (qui)La conferma è arrivata agli inquirenti dopo aver visionato le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso di alcune aziende limitrofe al locale. Nei filmati si vede distintamente una macchina, sembra una Ford, che verso le 4.30 di questa mattina arriva fin quasi di fronte al night club. Dall'auto scende una persona con il volto travisato, pare da un cappuccio, con in mano una tanica e inizia a spargere il liquido sul pergolato esterno del locale notturno per poi dargli fuoco e allontanarsi in tutta fretta. Il pergolato è andato completamente distrutto insieme agli arredi esterni.A quell'ora nel locale non c'era più nessuno e questo lascia pensare che si sia trattato di un gesto intimidatorio. Le indagini dei carabinieri sono ora volte a dare un nome alla persona immortalata dalle telecamere.
Vigili del fuoco in azione la notte scorsa nel pergolato del night club Hollywood di Colbuccaro di Corridonia.Le fiamme, per cause ancora in corso di accertamento, si sono sviluppate in questa struttura adibita al deposito delle attrezzature ludiche, appena esterna all'ingresso del locale e sono state notate da una persona che ha subito avvertito i vigili del fuoco.Il pronto intervento dei pompieri con due autobotti, intorno alle 4.30, ha evitato che il fuoco si propagasse anche al locale. Da quanto si è appreso, in quel momento il locale era già chiuso. I pompieri sono rientrati alla base dopo oltre due ore di lavoro. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Corridonia. Le cause del rogo sono ancora al vaglio degli inquirenti che non tralasciano nessuna pista.
Il Consiglio Comunale di Corridonia, in risposta al sollecito del “Centro Studi San Claudio al Chienti”, con il consenso convinto del Sindaco Nelia Calvigioni, ha deliberato all’unanimità, nella seduta del 24 giugno 2016, di concedere al professor Giovanni Carnevale la Cittadinanza Onoraria della Città di Corridonia.I Consiglieri Comunali Alberto Rita, Piero Morresi e Massimo Cesca hanno motivato le ragioni della proposta come di seguito riferiamo in sintesi: “Giovanni Carnevale è laureato in Teologia, in Lettere con una tesi sull’archeologia cristiana ravennate del V e VI secolo, in Lingue (Francese e Tedesco), per 40 anni è stato docente di storia dell'arte, oltre che di storia della lingua e della letteratura greca, latina, tedesca, italiana, di storia antica, di storia medievale, di storia moderna e di geografia.Un quarto di secolo fa, ha individuato un collegamento tra la chiesa di S. Claudio e la chiesa di Germigny des Prés, attualmente Comune con 730 abitanti nel dipartimento della Loira.Questa chiesa francese è universalmente riconosciuta come imitazione di quella di Aquisgrana, come già il vescovo Théodulf scrisse a Carlo Magno dopo la sua costruzione. E oggi, nella zona circostante, numerosissimi cartelli stradali la indicano come chiesa carolingia.La chiesa è a pianta quadrata con 5 absidi, pianta quindi identica a quella di S. Claudio, eanche all'interno ha la stessa struttura, come si può verificare pure nel dodicesimo libro del professore,“Il Piceno da Carlo Magno a Enrico I”, pubblicato circa 2 mesi fa con la collaborazione di Domenico Antognozzi.Chiunque può invece constatare facilmente che l'attuale chiesa di Aachen in Germania, oltre ad essere a struttura ottagonale, è all'interno e all'estero totalmente differente da quella di Germigny des Prés, come ha messo in evidenza il professore. Gli stessi tedeschi nel 2010, in seguito ai loro scavi stratigrafici, hanno dovuto ammettere che nel sottosuolo non ci sono tracce di chiese precedenti e quindi il confronto può riguardare solo l'attuale edificio ottagonale.La stessa enciclopedia Treccani riporta dall’edizione del 1995 che la chiesa di Germigny rivela un sicuro influsso orientale sassanide od omayade, che, come l’illustre professore ha sempre affermato, si ritrova e si riconosce anche a S. Claudio.Le opere di Carnevale, che affrontano moltissime questioni e confrontano tante località, sempre tengono presente proprio la nostra chiesa di S. Claudio, accludendone numerosissime fotografie, spesso pure nella copertina. Si tratta di 24000 copie stampate, con decine di migliaia di persone che hanno sentito parlare di Corridonia in Italia e all'estero, magari per la prima volta.Questa importante scoperta storico archeologica è stata riconosciuta indirettamente anche dall’Istituto Storico Germanico di Roma, quando chiese al professorGiovanni Carnevale una collaborazione.Dalle scoperte di questo studioso potrà iniziareun risvolto economico positivo per il nostro Comune,tenendo presente che 2 milioni di turisti ogni anno si recano ad Aachen per visitare un evidente falso, con tutto l’indotto che ne consegue.Nella promozione del nostro territorio potremo perciò valorizzare un luogo così attraente non solo dal punto di vista paesaggistico ed architettonico, ma soprattutto storico e culturale”.Il conferimento della cittadinanza onoraria sarà ufficializzato con solenne cerimonia alla fine dell’estate.
Incidente stradale intorno alle 14.30 lungo la strada provinciale 485 nel Comune di Corridonia. Nel sinistro sono rimaste coinvolte due auto: le persone all'interno non hanno fortunatamente riportato gravi conseguenze.Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con cinque unità e un'autopompa per mettere in sicurezza i veicoli incidentati.
L’ufficio postale di Corridonia diventa uno dei più digitalizzati della provincia di Macerata grazie all’installazione del nuovo gestore delle attese e alla rete Wifi gratuita a disposizione dei clienti.Scaricando la App “Ufficio Postale” su tablet o smartphone da questi giorni è possibile richiedere elettronicamente il numero per mettersi in fila nell’ufficio di Via Santa Chiara, consentendo ai clienti di programmare per tempo l’ingresso e presentarsi in ufficio a ridosso del loro appuntamento, con conseguente riduzione dei tempi di attesa.Il totem del nuovo gestore attese è configurato con 3 pulsanti: servizi Postali, servizi Finanziari, tasto Veloce che permette di prenotarsi a chi deve effettuare 1 sola operazione o al massimo 3 bollettini di conto corrente.Per accedere al Wifi basta invece registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso alla rete. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare su internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.