La T.E.C. Championship c7 si prepara per il rush finale del 2017 con la sesta giornata di campionato che prenderà il via con la sfida tra Moretti Country House e Amatori Over 40 nella splendida cornice dell’Energym Sport Center.
Un inizio di stagione molto positivo per la Polisportiva Sport Communication, organizzatrice della manifestazione e per Emanuele Trementozzi, presidente del sodalizio, visti i crismi di correttezza, fair play e rispetto finora mostrati in ogni singola gara disputata. Un campionato avvincente che, dopo le prime cinque giornate, vede in testa la formazione fermana degli Incompresi con 13 punti, seguiti dal Montegranaro c7 di mister Masullo, inseguitori diretti a solo un punto di distacco, ma con una gara ancora da recuperare.
“Siamo nati da poco ma già si vede l’impronta di un’organizzazione che ascolta tutte le esigenze e si mette al servizio della squadre – dice Trementozzi – Con la sesta giornata di gioco si chiuderà il 2017, anche se non proprio del tutto vista la novità della T.E.C. New Year’s C8up che prenderà il via mercoledì 27 dicembre. Fermo il campionato, infatti, abbiamo pensato di organizzare questo torneo di capodanno che terminerà il 5 gennaio, colmando il vuoto lasciato dalle soste previste dalle varie manifestazioni in giro, accompagnando così le squadre fino alla ripresa ufficiale dell’otto gennaio, con i recuperi delle partite non disputate finora. Non possiamo che ringraziare tutte le squadre che, con la T.E.C. Championship prima e il torneo poi, hanno dimostrato grande stima nei nostri confronti e, soprattutto, un’ammirabile volontà di giocare e stare insieme, onorando il senso più profondo dello sport. Noi siamo pronti e sarà un orgoglio salutare il 2017 e l’arrivo dell’anno nuovo con il modo che più ci è congeniale: quello di giocare a calcio, brindando tutti ad un sereno 2018”.
L’Amministrazione comunale, in accordo e collaborazione con gli organismi del Terzo Settore, ha promosso una nuova iniziativa per assicurare alle persone e alle famiglie residenti, in condizioni di disagio, la possibilità di acquistare gratuitamente beni di prima necessità nel periodo delle Festività Natalizie.
Gli incontri tra le Associazioni della Consulta dei Servizi Sociali (Gruppo di Lavoro sul Disagio Adulto tra cui ASSOCI, GVV, ANT) e l'Assessorato ai Servizi Sociali, hanno promosso il progetto denominato “Solidarietà - Natale anno 2017” con Ente Capofila l'ASSOCI (Associazione Solidarietà Civitanovese) e da realizzarsi in collaborazione con la Fondazione Caritas e l'Associazione Famiglia Nuova.
Il progetto si propone di migliorare e coordinare gli interventi di sostegno dei nuclei familiari residenti nel Comune e in carico ai vari organismi a partire dagli interventi di sostegno tradizionalmente posti in essere in occasione del Natale.
In particolare si è valutata l’opportunità di uniformare la composizione del tradizionale pacco natalizio distribuito singolarmente dalle varie Associazioni di volontariato, arricchendolo con buoni per l'acquisto di beni alimentari per una spesa aggiuntiva, rispetto ai prodotti già dalle stesse messi a disposizione.
Con le risorse messe a disposizione da parte del Comune per un valore di 25mila euro sarà possibile integrare il pacco natalizio con buoni per un controvalore complessivo di circa 26.250 euro (grazie allo sconto concesso dall’operatore commerciale individuato dal partner privato) da destinare a circa 350 nuclei familiari.
“L'Amministrazione vuole essere vicina a tutte le famiglie che vivono in una situazione di disagio – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – e abbiamo pensato a questa bella iniziativa per il Natale trovando risorse aggiuntive. Il progetto è frutto di un lavoro fatto in sinergia tra Assessorato e le tante associazioni di volontariato che sono una vera risorsa per questa città e che ringraziamo. Siamo consapevoli che questo gesto non potrà risolvere i problemi, ma è sicuramente un segno di vicinanza e un aiuto in questi tempi di crisi. Per il prossimo anno contatteremo i privati che vorranno essere al nostro fianco, così come è avvenuto con la social card promossa dall'ex sindaco Mobili”.
L'Assessore Barbara Capponi ha poi illustrato il funzionamento del buono: “Non si tratta di un bando pubblico a cui le persone potranno partecipare compilando un modulo. E' un progetto nuovo, l'inizio di un percorso che andrà sviluppato nei prossimi anni, che prevede un crescente raccordo e collaborazione tra i vari organismi associativi presenti nel territorio nell'ottica di un ulteriore sviluppo delle azioni di contrasto delle povertà estreme. Le nostre associazioni sono una grande risorsa, una linfa vitale indispensabile con cui l'Assessorato collabora in maniera esemplare e che cogliamo l'occasione per ringraziare ”.
Si è svolta domenica la prima serata di beneficenza nelle Marche della Golfini Rossi Onlus, un'associazione che opera in Tanzania a sostegno delle economie povere, dello sviluppo economico e dell'istruzione e nutrizione dei bambini africani e in particolare a favore del monastero benedettino di Mvimwa.
Assolutamente ben riuscito l'evento tentutosi al Donoma di Civitanova Marche che ha raccolto circa 5mila euro per l'acquisto di un essiccatore alimentare.
Sono intervenuti la presidentessa della Onlus Tiziana Bernardi che ha spiegato il progetto, il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha dichiarato chel'Amministrazione comunale sosterrà le iniziative benefiche e l'Amministratore delegato di Solida - la società di servizi e intermediazione assicurativa con sedi in tutta Italia che è partner progettuale - che ha raccontato come è iniziata e come si sta evolvendo questa partnership con la Golfini Rossi.
Serata riuscita benissimo anche per la presenza di Dj JGillo e della cantante Marta Porrà, della presentatrice Daniela Gurini e del cabarettista Antonio Lo Cascio.
E' stata la prima serata organizzata nelle Marche, "con l'augurio e l'intenzione che diventi un appuntamento annuale" come dichiarato dall'organizzatrice dell'evento Cristina Rossi, responsabile area Marche per il Gruppo Solida.
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Taglio del nastro per la mostra Recuperata Ars. Nella giornata di ieri il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica insieme alla presidente TDiC Silvia Squadroni, alla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni, all’architetto Marco Pipponzi, al prof. Stefano Papetti e all’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai hanno inaugurato l’esposizione allestita nello Spazio Multimediale San Francesco, in Città alta.
“La mostra evidenzia come il nostro territorio sia ricco di arte - ha affermato Ciarapica - Sono state quasi 6300 le opere recuperate nella zona del cratere. Questa selezione vuole far conoscere anche opere di autori meno conosciuti, e lasciare un faro acceso e puntato sulle terre ferite dal terremoto, senza far calare l’attenzione. Sono orgoglioso che sia ospitata a Civitanova perché dopo i sismi ci siamo impegnati su più fronti per dare sollievo alla popolazione colpita”.
Recuperata Ars, voluta dal Comune di Civitanova Marche, Assessorato alla Cultura, e dall’Azienda dei Teatri e curata da Enrica Bruni, sarà aperta fino al 25 febbraio 2018. Sono esposte quattordici opere provenienti da Fermo, Ascoli Piceno, Arquata del Tronto, Gualdo e Civitanova Marche, grandi tele di eccellente fattura e importanti sculture, recuperate dalle macerie dopo le scosse del 2016 e “che ci aiutano a ricordare i disagi che gli abitanti devono sopportare”, ha sottolineato Silvia Squadroni.
Gli autori sono Martino Bonfini (Madonna del Rosario), Gian Domenico Cerrini (San Giovanni Battista), Giovanni Silvagni (S. Romualdo e Ottone III), Luca Vitelli (Paliotto), Domenico Acciotti (cornice in legno intagliato, dopinto e dorato), Pietro Tedeschi (Madonna della cintola, San Nicola da Tolentino e le Anime Purganti, Elemosina di S. Tommaso da Villanova), Filippo De Conte (Sant’Agostino scrive la Regola), Antonio Liozzi (Madonna con il bambino in gloria e i santi Savino e Giovanni Battista), Ubaldo Ricci (Ultima cena), mentre il crocefisso di legno intagliato è di scultore ignoto marchigiano.
“Recuperata Ars è stata pensata molto tempo fa - ha detto Enrica Bruni - Dopo numerose difficoltà siamo riusciti ad allestire questa mostra che intende portare alla ribalta le opere meno celebrate. La nostra terra era ricca di artisti e botteghe artigiane”.
I manufatti vanno dal XVII al XIX secolo e sono inseriti all’interno di un inedito percorso espositivo integrato da documentari, proiezioni e da una colonna sonora che propone pezzi di musica classica scelti dal repertorio di noti compositori marchigiani, come Spontini, Liviabella, Pergolesi.
“L’allestimento utilizza materiali da cantiere per dare l’idea di quanto accaduto - ha dichiarato Pipponzi che l’ha progettato - tubi innocenti e legno, per dare senso di precarietà, di instabilità, della sospensione tra quello che è successo e quello che avverrà”.
Le aperture previste nel mese di dicembre sono nei giorni: 23, 24, 26, 30 e 31, dalle 17 alle 19. Ingresso libero, costo del catalogo 10 euro. Info: Pinacoteca civica Marco Moretti 0733-891019; info@pinacotecamoretti.it.
L'Infa Feba Civitanova Marche e l'Avis a braccetto. Inizia un nuovo sodalizio in casa biancoblu, un sodalizio importante che sottolinea l'attenzione della società alle tematiche sociali.
Infatti in questa stagione la Feba e l'Avis di Civitanova Marche percorreranno un cammino insieme, volto alla sensibilizzazione di un'importante tematica ovvero quella della donazione del sangue. Scegliere di donare il sangue è una buona occasione per dimostrare la propria sensibilità e il proprio senso di solidarietà e di partecipazione "alla vita".
Tuttavia, in Italia attualmente non è stato ancora raggiunto l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale: esistono ancora profondi squilibri tra le diverse regioni del nostro Paese nella raccolta del sangue per cui il divario fra la raccolta e il reale bisogno non trova compensazione e ci si trova in uno stato di carenza e pertanto, la donazione potrà contribuire a sanare questo divario. L'Avis cerca di sensibilizzare la popolazione a questa tematica anche attraverso lo sport e infatti diversi sportivi sono già donatori. L'opera di promozione vedrà i volontari Avis presenti nelle partite casalinghe della prima squadra di A2 per distribuire materiale informativo e dare informazioni circa i requisiti per diventare donatori e la donazione di sangue, oltre ad un incontro pubblico per approfondire il tema. Feba e Avis, un gioco di squadra vincente.
Vittoria importante per la Rossella Civitanova contro la temibile Cerignola che si arrende per 87-82 dopo aver condotto per gran parte del match. La bravura dei ragazzi di coach Rossi è stata nel rimanere sempre concentrati, soprattutto dopo un primo quarto devastante di Cerignola e in particolare di Colonnelli, trovando in Tessitore (25 punti) e Coviello (23 punti e 10 rimbalzi) due bocche da fuoco inarrestabili, coadiuvati soprattutto dalle buone prestazioni di Felicioni (11 punti, 100% dal campo) e Marinelli al rientro da uno stop per infortunio (+21 con lui in campo).
L’incredibile classifica vede ora la Rossella nel gruppo delle terze insieme ad altre cinque squadre, davanti ci sono solo l’ancora imbattuta San Severo e Pescara con una vittoria in più. Ricordiamo che la prossima giornata terminerà il girone di andata: le prime due si qualificheranno per la Coppa Italia e la Rossella andrà a giocare proprio a Pescara. Gli abruzzesi hanno quindi in mano il “match-point”, ma se al contrario Civitanova riuscisse a vincere riaprirebbe tutto, andando al secondo posto insieme a Pescara e alle altre terze che dovessero vincere; a questo punto deciderebbe tutto la classifica avulsa fra le seconde a pari merito.
Tornando al match, Cerignola inizia veramente bene andando sul 2-15 con tre triple di Colonnelli, la Rossella si riprende con i canestri di Coviello e Tessitore e la difesa a zona, arrivando a -3 (18-21) con la bomba di Andreani. I pugliesi però sfruttano un paio di rimbalzi d’attacco e altre due triple del loro numero zero e vanno al primo riposo con ben 31 punti (+7).
L’inizio del secondo quarto è invece di marca Rossella, una tripla di Felicioni e otto punti di Tessitore portano per la prima volta il punteggio in parità (36-36). Gli ospiti riprendono a segnare con un Tredici molto caldo e Colonnelli ancora preciso da tre, Civitanova si oppone soprattutto con un Coviello molto cinico ma chiude all’intervallo ancora sotto, 47-53.
Dopo la pausa la Rossella trova il primo vantaggio grazie alle bombe di Andreani e Coviello, non dura però molto perché Cerignola è brava a rispondere colpo su colpo alle fiammate civitanovesi con Markus e Gambarota e lo svantaggio rimane sempre nello stesso ordine di grandezza. Si decide quindi tutto negli ultimi dieci giri di lancette: Felicioni prova a dare la carica ma gli risponde Markus con due canestri (69-76). Torna però a segnare Tessitore, lo seguono Cassese e Vallasciani per un 7-0 che finalmente riporta la situazione in parità. Cerignola prova a fermare l’onda con un timeout, ma il solito Tessitore spara un’altra tripla, poi risponde a Gambarota con un arresto e tiro e un appoggio in contropiede per il massimo vantaggio Rossella: 85-78 a 1’50 dal termine. Ancora il pivot Markus tiene attaccati i pugliesi, Felicioni però è furbo a involarsi in contropiede e di fatto chiude la partita.
Prossimo appuntamento sabato 23 alle 20.30 a Pescara, obiettivo di capitan Amoroso e compagni vincere per agguantare la seconda piazza e sperare nel sogno Coppa Italia.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Castellano Udas Cerignola 87-82 (24-31, 23-22, 19-17, 21-12)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Gennaro Tessitore 25 (5/6, 5/8), Riccardo Coviello 23 (7/10, 2/5), Matteo Felicioni 11 (2/2, 1/1), Lorenzo Andreani 8 (0/2, 2/6), Matteo Marinelli 7 (2/5, 0/0), Francesco Amoroso 6 (2/3, 0/1), Alessandro Cassese 5 (1/4, 1/3), Marco Vallasciani 2 (1/1, 0/3), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Riccardo Coviello 10) - Assist: 20 (Lorenzo Andreani 7) Castellano Udas Cerignola: Simone Colonnelli 26 (3/8, 6/14), Gianluca Tredici 18 (5/9, 2/5), Nikola Markus 16 (8/10, 0/0), Giovanni Gambarota 9 (3/9, 1/2), Mattia Marchetti 5 (1/3, 1/2), Giuseppe Ippedico 4 (1/3, 0/2), Oleksandr Kushchev 2 (1/1, 0/0), Nunzio Sabbatino 2 (1/3, 0/0), Danilo Raicevic 0 (0/0, 0/0), Emanuele Grittani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 8 - Rimbalzi: 30 11 + 19 (Nikola Markus 9) - Assist: 21 (Simone Colonnelli, Mattia Marchetti 5)
Sfuma sull’ultimo gradino del Mondiale per Club il sogno iridato della Cucine Lube Civitanova, battuta in tre set equilibratissimi (25-27, 22-25, 22-25) nella finalissima della competizione dai “marziani” dello Zenit Kazan, campioni d’Europa in carica che conquistano dunque il più importante titolo per club per la prima volta dopo ben tre finali disputate consecutivamente.
La sconfitta non scalfisce però affatto la straordinaria impresa di cui si è resa protagonista la formazione cuciniera nel torneo, che al cospetto delle più forti con quattro vittorie consecutive conquistate tutte in settimana rispettivamente nella fase eliminatoria contro i campioni iridati uscenti del Sada Cruzeiro di Belo Horizonte (3-0), lo Zaksa campione di Polonia (3-2) e gli iraniani campioni d’Asia del Sarmayeh Bank Teheran (3-0), quindi con gli altri polacchi dello Skra Belchatow nella semifinale giocata ieri (3-0).
Solo applausi insomma per questa Cucine Lube Civitanova, che da stasera è vice campione del mondo.
La partita
Medei conferma lo stesso sestetto della semifinale, con Kovar e Juantorena schiacciatori di mano e al centro la coppia tutta italiana Cester-Candellaro.
Il primo parziale è un vero e proprio braccio di ferro tra un immenso Juantorena (10 punti, 75% in attacco) e gli imperiosi attaccanti di banda della formazione russa (5 punti a testa per Leon e Mikhailov), agevolata dai 9 errori in battuta dei campioni d’Italia, ma riacciuffata sul 20-20 dopo l’importante break conquistato per lo Zenit sul servizio di Anderson, che aveva costrintto per due volte la seconda linea biancorossa alla ricezione lunga. Nel testa a testa finale i cucinieri, che sfoderano anche un Kovar clinico sulle schiacciate (4 punti, 80%), non riescono a capitalizzare due palle-set: sul 24-23 Butko mura il contrattacco di Juantorena. E’ quindi Kazan a chiudere alla sua prima occasione, con un blocco vincente di Samoylenko su Sokolov (25-27).
Tornano in campo col piglio giusto i biancorossi nel secondo set, tanto andare a condurre sul 12-9 con Juantorena confermatosi nelle vesti di trascinatore (altri 6 punti, sempre col 75% di efficacia in attacco). Sul 14-10 Sokolov contrattacca la palla del possibile +5 ma trova il muro a uno di Leon, con lo Zenit che col successivo ace di Mikhailov (14-12) riporta ufficialmente la situazione in equilibrio. Parità a quota 15, ed è poi Matt Anderson a firmare lo strappo decisivo per il Kazan, che con i contrattacchi dell’americano vola sul 21-18. Chiuderà lo stratosferico Leon sul 25-22 (per il cubano naturalizzato polacco 9 punti col 70% sulle schiacciate), dopo che Medei ha richiamato in panca Candellaro a favore di Stankovic, che resterà in campo anche nel terzo parziale. Un set in cui la Cucine Lube Civitanova continua a tenere botta agli avversari, giocando punto a punto fino a quota 17. Poi sono due errori consecutivi di Sokolov a regalare il primo break alla squadra russa (17-19), che trova subito anche il +3 con un fallo di invasione rilevato a Christenson (17-20). Finisce 22-25 dopo un attacco out di Juantorena, eletto Mvp della manifestazione, confermato dal video check.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 1, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 22, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 7, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ZENIT KAZAN: Anderson 6, Volvich 6, Alekno L. n.e., Yudin n.e., Panteleymonenko n.e., Alekseev, Leon 19, Kononov n.e., Krotkov (L2), Butko 3, Samoylenko 3, Gutsalyuk 1, Verbov (L1), Mikhailov 12. All. Alekno V.
ARBITRI: Simonic (SRB) - Mocry (SVK).
PARZIALI: 25-27 (30’), 22-25 (29’), 22-25 (29’).
NOTE: Spettatori 5558. Lube bs 16, ace 7, muri 4, ricezione 35% (21% prf), attacco 52%, errori 7. Skra Belchatow bs 12, ace 5, muri 9, ricezione 42% (11% prf), attacco 54%, errori 4.
Ben tre atleti della Cucine Lube Civitanova sono nel Dream Time della FIVB dell’edizione appena conclusa del Mondiale per Club. Sono Osmany Juantorena, nominato MVP della manifestazione, Jenia Grebennikov (miglior libero) e Tsvetan Sokolov (miglior opposto).
Una ulteriore soddisfazione in un grande Mondiale per Club chiuso dalla formazione cuciniera al secondo posto, riportando l’Italia del volley ai vertici mondiali.
Di seguito l'elenco dei premi individuali:
Wilfredo Leon (Zenit Kazan) - best outside spiker
Yoandy Leal Hidalgo (Sada Cruzeiro) - best outside spiker
Alexey Samoylenko (Zenit Kazan) - best middle blocker
Simon Robertlandy (Sada Cruzeiro) - best middle blocker
Jenia Grebennikov (Cucine Lube Civitanova) best libero
Alexander Butko (Zenit Kazan) - best setter
Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova) - best opposite spiker
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova) - MVP
Sono stati in tantissimi questo pomeriggio, nonostante il freddo pungente, ad assistere al bellissimo spettacolo delle fontane danzanti in Piazza XX Settembre. Una magica esplosione di luci e giochi d'acqua, con migliaia di zampilli colorati che hanno danzato su melodie classiche, moderne ma sopratutto sulle canzoni di Natale, ha entusiasmato la folla di spettatori radunatasi.
Il resto della piazza era occupato dal tradizionale mercato, con diversi spazi vuoti tra gli espositori a causa probabilmente del maltempo e negli spazi dell'ex Ente Fiera sempre presente e molto frequentato il Villaggio di Natale.
Trattandosi di una delle ultime domeniche prima del Natale, sono stati molti anche quelli in cerca dei regali nei negozi di Corso Umberto ma il freddo ha ridotto le presenze rispetto alle domeniche precedenti.
All'ingresso della piazza, come sempre in questo periodo prenatalizio, gli stoici operatori della Croce Verde con il loro Babbo Natale a disposizione per farsi fotografare con i bambini, oggi a dire il vero, non tantissimi.
Una domenica tranquilla per le ragazze della Feba che si aggiudicano a mani basse l'incontro casalingo contro Alghero. Le bianco blu conducono comodamente per 40' e chiudono con uno schiacciante 81-49 che lascia spazio a ben pochi commenti.
Le padrone di casa si portano fin subito alla guida del match (8-2 a 3' dall'inizio), le ospiti provono a rincorrere ma la Feba riesce ad allungare il passo: al 7' di gioco Perini centra il canestro del +8 e guadagna un tiro libero supplementare portando la squadra a un passo dal vantaggio a doppia cifra (19-10) che arriva poco dopo con una tripla a firma Mataloni (22-10). Alle ospiti resta giusto il tempo per la battuta di fine quarto (22-13).
Piede sull'acceleratore anche nel secondo periodo: a 4' dal fischio di inizio Civitanova vola in avanti con un break di +10 sulle avversarie (32-23) che accusano il colpo e non riescono a ritrovare la via del canestro. A 2' dalla fine Trobbiani sigla il 44-18: e' un vero e proprio exploit per le bianco blu che governano il quarto dall'inizio alla fine e vanno al riposo lungo con un vantaggio comodo (46-20). L'intervallo non riesce a scuotere le sarde fiaccate dall'abisso che le separa dalle momo': le ragazze di coach Matassini continuano a non concedere terreno anche se abbassano il ritmo tenuto nella prima meta' del match. Le ospiti intascano 13 punti ma non basta per avvicinarsi alle padrone di casa che senza troppi sforzi chiudono ancora una volta con margine netto (62-33). La compagine casalinga si avvia serenamente al termine: Bocola mette a segno quattro canestri consecutivi mantenendo 30 punti di stacco (75-44 a 3' dalla fine). L'ultimo canestro e' bianco blu: questa volta il testimone passa a Paoletti, autrice del definitivo 81-49.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - MERCEDE ALGHERO 81-49 (22-13; 46-20; 62-33)
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2, Rosier 10, Paoletti 4, Perini 14, Bocola 14, Mataloni 11, Trobbiani 4, Marinelli 3, Stronati 2, Pelliccetti, D'Amico, Ceccarelli 17. Allenatore: Matassini
MERCEDE ALGHERO: Beretta 4, Zinchiri, Dzhikova 13, Ceccanti 2, Azzellini 11, Petrova 7, Sow 12, Solinas, Canu, Saias. Allenatore: Monticelli
Arbitri: Belprato e Nuzzo
La Junior Band di Civitanova Marche, della Scuola di musica “Gioventù di San Gabriele”, si esibirà martedì 19 dicembre alle ore 21.15 al “Nicola Degli Angeli”, nello spettacolo “Note di Natale”. Presenterà la serata Daniza Marziali, ingresso gratuito.
L’evento è proposto dal Comune di Montelupone in collaborazione con l’Associazione Amici della Filarmonica.
La Junior Band di primo livello è diretta dal maestro Sabrina Barboni e gli allievi si esibiranno anche in piccole formazioni Interessante e già molto pregevole il curriculum della Junior Band di Civitanova Marche, che è nata nel gennaio 2010 grazie alla collaborazione tra la Banda Cittadina “Corpo Bandistico di Civitanova Marche Gioventù di San Gabriele” e l'allora Circolo Didattico Via Ugo Bassi. Ad oggi conta un nutrito gruppo di giovani musicisti diretti dal M° Marco Morlupi e sotto la presidenza del M° Cristiana Chmielewski.
Nel 2012 è entrata a far parte del Progetto OrchestranDO della Yamaha e il 25 marzo dello stesso anno ha partecipato al terzo Festival Yamaha delle Junior Band. A questa prima rassegna sono seguite le partecipazioni ai successivi Festival. A dicembre 2015, dopo aver sostenuto un’importante audizione davanti ai direttori artistici, è stata scelta come rappresentante nazionale dei Progetti OrchestranDO ed ha partecipato al Grande Festival Yamaha a Jesolo nel mese di aprile 2016, collezionando preziosi complimenti da parte di tutti i Maestri presenti.
Partecipa da anni a rassegne per Junior Band e viene spesso invitata a feste ed eventi come l’apertura di Futura Festival 2016 e il concerto di Natale dei Lions Club. La Junior Band ha iniziato anche un percorso di perfezionamento e studio con Maestri e Compositori di fama nazionale e internazionale: a giugno 2015 ha avuto il piacere di conoscere e lavorare insieme al Maestro americano Robert Sheldon, mentre a febbraio 2016, grazie all’invito dei Maestri Barani e Sartori, è stata data ai ragazzi l’opportunità di poter studiare insieme al Maestro e compositore Lorenzo Pusceddu.
Considerati i precedenti, qualcuno ha pensato che quel forte boato udito in mattinata, fosse riconducibile all'esplosione di una bomba carta (https://picchionews.it/cronaca/civitanova-bomba-carta-nella-notte-sveglia-mezza-citta). Chi abita nei paraggi ha ipotizzato persino l'esplosione di una bombola del gas, tanto deve essere stato forte lo scoppio.
La testimonianza diretta di persone che hanno visto l'accaduto, però, chiariscono il mistero, affermando che si è trattato di un fulmine caduto in un punto imprecisato dietro la stazione, molto vicino al centro della città.
Anche per le numerose sirene che si sono udite subito dopo il boato, la spiegazione è abbastanza semplice, dato che quasi sicuramente si è trattato degli antifurto di auto con sensori sensibili a determinate bande di frequenza fra cui rientrano appunto quelle emesse da tuoni o fuochi artificiali.
Si è svolta ieri sera al Ristorante Orso di Civitanova Marche la tradizionale Festa di Natale dell'Eurosuole.
L'anno scorso era stata annullata sia perchè a luglio si erano già festeggiati con una conviviale i 40 anni di attività dell'azienda sia perchè l'amministratore Germano Ercoli, con il sostegno dei collaboratori, aveva deciso di devolvere qualcosa alle zone terremotate.
"Tra le somme risparmiate, più un contributo elargito da entrambe le nostre aziende, l'anno scorso abbiamo donato al Comune di Ussita la somma di 50mila euro". Inizia così il discorso del patron alla platea affollata.
Per la festa di Natale 2017 si sono organizzate due cene separate per l'Eurosuole e la GoldenPlast. "E' stata una mia idea - spiega Ercoli - Le due aziende stanno vivendo momenti particolari. Per carità, momenti sicuramente positivi, tempi di grandi cambiamenti e trasformazioni, per cui come Amministratore ritengo utile e produttivo che si faccia un discorso serio profondo e costruttivo per ogni singola azienda. Con una presenza promiscua non sarebbe stato possibile".
Il discorso continua tracciando la situazione attuale politica ed economica a livello internazionale per poi farlo ricadere sul momento attuale in Italia. "Si sta appalesando, dopo circa 10 anni di crisi nera, un piccolo cenno di crescita, circa il +1,5%. La percentuale di incremento dovrebbe arrivare almeno al 2% e consolidarsi nel tempo per essere percepita dai cittadini. In fondo, se il popolo italiano non sarà in grado di aumentare i consumi non aumenterà il ritmo virtuoso della produzione, e senza aumento di produzione non ci sarà aumento dell'occupazione. Auguriamoci che l'economia riprenda la sua marcia".
Eurosuole fa la sua parte. "Nel 2014 - incalza Ercoli - sono iniziati i lavori per consolidare il terreno su cui è stato successivamente costruito il nuovo capannone dove oggi è situato il reparto verniciatura, il nuovo reparto campioni e il nuovo magazzino dei prodotti finiti. Con l'avvento della globalizzazione è molto difficile competere con i players a livello mondiale. Con i notevoli investimenti fatti e quelli da fare, soprattutto nel reparto gomma, Eurosuole punta a diventare la numero uno in Europa. E la parola chiave per arrivarci è Qualità. Un termine che racchiude un mondo intero a mio parere, che passa dall'aspetto estetico a quello tecnico, ma anche dall'accoglienza alla reception ai commerciali e ai vari uffici che compongono questa azienda. Tutti noi facciamo parte di questa Qualità".
"Ad oggi Eurosuole occupa 260 unità - conclude il patron - più un indotto di 50 persone e il 2017 dovrebbe concludersi con un fatturato di circa 45 milioni di euro con un incremento pari all'8%. Questa azienda è un grande orgoglio per me e spero lo sia anche per tutti voi che prestate la vostra attività a vario livello per lo sviluppo e la crescita di Eurosuole".
La Cucine Lube Civitanova compie l’ennesima impresa al Mondiale per Club in corso di svolgimento in Polonia: dopo aver conquistato il primo posto nel girone eliminatorio superando in serie i campioni del mondo in carica del Sada Cruzeiro, i polacchi dello Zaksa ed gli iraniani del Sarmayeh Bank VC, nella semifinale della competizione che nel frattempo si è spostata nella maestosa Tauron Arena di Cracovia, batte lo Skra Belchatow in tre set (25-23, 25-23, 25-23) conquistando dunque il diritto di scendere in campo domani (ore 20.30, diretta tv su Sky Sport 3, canale 203 del pacchetto Sky, e diretta radio su Arancia Network, disponibile in streaming sul profilo Facebook dell’emittente) per giocarsi il titolo iridato contro i campioni d’Europa in carica dello Zenit Kazan (alla terza finale mondiale consecutiva, senza mai riuscire a vincere), che nell’altra semifinale si sono sbarazzati in tre set dei brasiliani del Sada (25-23, 25-19, 25-18).
La partita
Con Stankovic e Sander sulla via del recupero ma non ancora al meglio (entrambi sono in panchina), Medei conferma il sestetto proposto nell’ultima gara del girone elimina torio, con Kovar titolare di posto 4 in diagonale con Juantorena, e la coppia di centrali italiana formata da Candellaro e Cester. Proprio quest’ultimo sarà il protagonista assoluto del parziale d’apertura, in cui la squadra marchigiana fa registrare subito una brutta partenza (0-3 sul turno al servizio di Wlazly), poi scivola a -4 dopo un muro di Klos su Sokolov (5-9) e vanifica quindi il recupero firmato da Juantorena (17-17, 75% in attacco per l’italo-cubano) tornando nuovamente a -3, dopo un ace di Bednorz e la successiva invasione di Candellaro. E’ Cester, si diceva, a firmare la decisiva accelerata finale dei campioni d’Italia, bravi a recuperare per l’ennesima volta lo svantaggio: 23-23 con un muro di Christenson su Bednorz (4 i blocchi vincenti dei biancorossi), poi il centrale veneto mette a segno l’ace del 24-23, e successivamente, sempre con la sua float velenosissima, costringe il Belchatow all’errore chiudendo 25-23.
La vittoria in rimonta galvanizza la Cucine Lube Civitanova, che nel secondo set prende immediatamente in mano le redini del gioco, ben sostenuta dal lavoro del muro-difesa, e dall’efficacia in attacco delle bocche di fuoco a disposizione del determinatissimo Christenson. Lube avanti 9-6 con un muro firmato proprio dal palleggiatore americano su Wlazly, 15-11 dopo un errore in attacco dell’opposto polacco, che verrà richiamato in panchina dal coach Piazza unitamente al regista Romac ed al martello Ebadipour. Con il nuovo assetto tattico la squadra polacca risale fino al 17-15, prima lasciare nuovamente strada ai cucinieri a seguito dell’ace di Sokolov, che beffa la seconda linea dello Skra con una battuta corta, segnando il nuovo +4 dei cucinieri, sul 19-15. Il finale è da brividi, col Belchatow che recupera fino al 23-22 sul turno al servizio di Lisinac (muro su Candellaro, poi contrattacco Wlazly), prima di arrendersi 25-23: ricezione addirittura di Cester, e palla sbattuta a terra da Sokolov (7 punti, 86% in attacco) con un gran diagonale.
E il terzo parziale sembra dapprima una passerella per la determinatissima Cucine Lube Civitanova, avanti addirittura 5-0 sul turno al servizio iniziale di Cester, una costante spina nel fianco per i polacchi con la sua float, poi 13-7 dopo i due ace di fila segnati da Jiri Kovar. Ma i polacchi, mai domi, con un parziale di 8-2 risalgono fino al 21-21, che matura dopo due errori in attacco di Sokolov. E sul primo match-ball, arrivato con una battuta sbagliata di Lisinac, i campioni d’Italia confezionano un’azione capolavoro che vale il 3-0: gran difesa di Juantorena dopo il tocco del muro sull’attacco di Bednorz, palleggio in bagher da fondo campo di Christenson per Kovar, che da posto 4 trova il colpo vincente per con un gran mani-out.
Top scorer dei marchigiani Tsevetan Sokolov, autore di 14 punti (52% in attacco, 1 ace e 2 muri).
IL TABELLINO
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 8, Sander, Marchisio n.e., Juantorena 7, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 5, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SKRA BELCHATOW: Lisinac 10, Wlazly 12, Janusz, Klos 8, Bednorz 11, Katic n.e., Czamowski, Ebadipour Ghara H. 3, Romac 1, Nedeljkovic n.e., Lomacz, Piechocki (L1), Penchev 2, Milczarek (L2). All. Piazza.
ARBITRI: Mocry (SVK) – Shaaban (EGY).
PARZIALI: 25-23 (24’), 25-23 (29’), 25-23 (30’).
NOTE: Spettatori 4013. Lube bs 16, ace 7, muri 7, ricezione 54% (30% prf), attacco 49%, errori 5. Skra Belchatow bs 19, ace 3, muri 6, ricezione 50% (31% prf), attacco 58%, errori 7.
Civitanova ai vertici nazionali della spesa pro capite annua per le slot machine con ben 2945 euro a persona. E' quanto emerge da una statistica del sito di Finegil del Gruppo L'Espresso (qui).
Secondo i dati relativi al 2016, la città costiera della provincia di Macerata, a fronte di un reddito medio pro capite di 18104 euro, è una delle città italiane dove si gioca di più con le slot. Cifre da brivido quelle diffuse da questa statistica: l'anno scorso a Civitanova sono stati giocati alle slot qualcosa come 124,45 milioni di euro nei 552 apparecchi presenti in città, 367 AWP e 185 VLT. Le Videolottery (o VLT) accettano anche banconote, sono presenti in locali dedicati e consentono giocate e vincite più alte. Le AWP chiamate anche “New Slot” accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie. Nella scala della virtuosità presente sul sito, Civitanova in una scala da 1 a 5 prende un inevitabile 1.
Un altro Comune dove in provincia di Macerata si amano le slot è Tolentino. Qui nel 2016 ogni residente ha speso in media 1191 euro per complessivi 23,62 milioni di euro. 192 gli apparecchi presenti in città (30 VLT) e anche Tolentino nella scala della virtuosità prende 1.
A Macerata invece nel 2016 i residenti hanno speso per le slot 26,54 milioni di euro a fronte di una media pro capite di 628 euro. Sono 257 gli apparecchi presenti nel capoluogo con 45 VLT. Nella scala della virtuorità, Macerata prende un 2.
Anche a San Severino le slot piacciono, visto che la spesa pro capite l'anno scorso è stata di 897 euro per complessivi 11,33 milioni di euro. 74 le macchinette installate a San Severino di cui 14 VLT. Anche qui, inevitabile l'1 nella pagella della virtuosità.
Particolarmente virtuoso, invece, il Comune di Recanati, dove i cittadini nel 2016 hanno speso in media nelle slot appena 268 euro. Forse sarà l'assenza di VLT, ma resta il fatto che nella scala della virtuosità la città leopardiana si prende un bel 4 su 5.
Curioso il dato di Muccia, dove sono stati spesi ben 2281 euro pro capite per le slot.
Negli altri Comuni del maceratese, a Camerino la media è stata di 370 euro; a Potenza Picena di 543 euro; a Sarnano di 570 euro, a Montecassiano di 787 euro. A puro titolo statistico, aggiungiamo che la media di Roma è stata di 965 euro, Milano 1050 euro e Bologna di 1375 euro.
Dal Partito Democratico di Civitanova Marche riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa su l'iniziativa svoltasi ieri riguardante il reddito d'inclusione.
Venerdì 15 dicembre presso la sala Cecchetti della Biblioteca comunale il Partito Democratico di Civitanova, con l’impegno in prima persona del segretario Guido Frinconi, ha dato l’avvio ad una serie di iniziative pubbliche che hanno lo scopo di coinvolgere tutti i cittadini e tutti gli iscritti su temi molto importanti e che hanno un impatto sociale, per far conoscere quali sono gli strumenti che possono dare un aiuto concreto a chi è meno fortunato.
Il PD di Civitanova è stato il primo circolo della provincia ad informare i cittadini riguardo al reddito d'inclusione, la prima misura di cui il nostro paese può usufruire per il contrasto alla povertà e per fornire un aiuto alle fasce più deboli della popolazione. Con il coordinamento del Segretario del Circolo Guido Frinconi, erano presenti la deputata PD Irene Manzi, il responsabile nazionale PD del Welfare Giovanni Lattanzi, la vice presidente della commissione sociale Mirella Franco e la responsabile Cisl di Macerata Silvia Spinaci. I relatori hanno illustrato come l’introduzione del Reddito di Inclusione (ReI) sia la prima misura seria , a livello nazionale, di contrasto alla povertà.
Esso si compone di due parti: 1- un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta ReI), e 2- un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volta al superamento della condizione di povertà. L'elemento caratterizzante di questa misura è proprio nella seconda parte, e cioè nell’essere improntata al recupero della persona che cade nella zona grigia della povertà tramite il reinserimento nel mondo del lavoro e nella vita sociale ed al rifiuto di forme di assistenzialismo fine a se stesse che non valorizzano la collocazione dell’individuo nella società.
Tale obiettivo richiede un progetto personalizzato predisposto con la regia dei Servizi Sociali dei Comuni in sinergia con gli altri servizi territoriali nonché con soggetti privati attivi nel contrasto alla povertà. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare. La domanda può essere presentata già a partire dal 1^ dicembre 2017 presso il punto di accesso Rei del Comune, Palazzo comunale – entrata Vicolo Sforza, nei seguenti orari: Lunedì 9.30 – 13.30, Mercoledì 10.30 – 13.30, Venerdì, 9.30 – 13.30. Per informazioni più dettagliate, contattare lo Sportello di Accesso Rei: e-mail inclusione1@ambitosociale14.it ; tel. 0733/822229". Per maggiori informazioni: www.ambitosociale14.it
Dalla sezione di Civitanova Marche della Sinistra Italiana riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa riguardante la chiusura della Comunità Terapeutica Le Querce di Civitanova Alta.
Nessuno ai vertici delle istituzioni Comunali e Regionali si chiede o da spiegazioni plausibili dei motivi che sono alla base della chiusura da parte della ASUR della Comunità Terapeutica Le Querce a Civitanova Alta.
Se esiste questa Comunità lo si deve a quegli amministratori Comunali lungimiranti che fra la fine degli anni '70 e inizi degli anni '80 diedero una risposta importante al fenomeno delle tossicodipendenze.
Ma cosa succede? Perché l’Asur è arrivata a questa decisione?
Alla base sembrerebbe esserci una riorganizzazione del servizio che - troppe volte abbiamo imparato - avviene attraverso la "riorganizzazione-razionalizzazione" che nei fatti consiste in dei tagli ai servizi socio-sanitari in settori dove invece servirebbero maggiori investimenti e qualità.
Da anni il servizio di gestione della Comunità è esternalizzato, gestito dalla Coop Sociale Pars. Questa chiusura porta con sè uno strascico amministrativo che andrebbe chiarito da parte dell’ASUR.
Dal 2013 è stato avviato, e probabilmente arrivato a conclusione, l’appalto per il rinnovo della gestione dei servizi nella Comunità Terapeutica. Oggi a fine 2017 quell’appalto è diventato un oggetto misterioso, nel senso che non è dato sapere se concluso, se si chi eventualmente ha vinto la gara, se è stato sospeso. Perché?
L’Asur assicura che il servizio per le Tossicodipendenze continuerà presso altre strutture presenti nella Regione. In questo caso che fine farà la struttura Le Querce di proprietà comunale? Parcelizzare sul territorio questo servizio equivale a spezzare il concetto di Comunità come luogo della condivisione fra gli utenti di un obiettivo condiviso non solo oggetto di medicalizzazione,ecc. Una decisione burocratica ,una scelta questa rispetto al recupero sbagliata.
Impressionante è il silenzio che cade sulla discussione sull’Ospedale unico provinciale. Dà l’esatta misura di come la sanità pubblica sia in crisi e le ripercussioni ricadano sugli utenti e per primi su quelle fasce sociali più deboli.
Quello della chiusura della Comunità Terapeutica è l’esempio calzante di inadeguatezze,sottovalutazioni errori politici e di una burocrazia che le accompagna.
È giornata di inaugurazioni a Civitanova Alta domani. Alle 16 è previsto il taglio del nastro della mostra Recuperata Ars, voluta dal Comune di Civitanova Marche, Assessorato alla Cultura, e dall’Azienda dei Teatri e curata da Enrica Bruni.
Esposte nello Spazio Multimediale San Francesco a Civitanova Marche Alta, fino al 25 febbraio 2018, quattordici opere provenienti da Fermo, Ascoli Piceno, Arquata del Tronto e Civitanova Marche, grandi tele di eccellente fattura e importanti sculture, recuperate dalle macerie dopo i sismi del 2016.
I manufatti vanno dal XVII al XIX secolo e sono inseriti all’interno di un inedito percorso espositivo, allestito da Marco Pipponzi, integrato da documentari, proiezioni e da una colonna sonora con pezzi di musica classica scelti dal repertorio dei più noti compositori marchigiani.
Le aperture previste nel mese di dicembre sono nei giorni: 17, 23, 24, 26, 30 e 31, dalle 17 alle 20. Ingresso libero, costo del catalogo 10 euro. Info: Pinacoteca civica Marco Moretti 0733/891019.
Alle 17.30 al Teatro Annibal Caro c’è il concerto inaugurale della decima edizione di Civitanova Classica Piano Festival, con la direzione di Lorenzo Di Bella. Sul palco l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Fabio Maestri, si esibisce insieme al quindicenne Jacopo Fulimeni al pianoforte e a Stefan Milenkovich, stella internazionale, riconosciuto al mondo come uno dei migliori violinisti. Dopo le eleganti pagine dell'Ouverture da Lo Speziale di Franz J. Haydn, l'undicesimo e ultimo concerto per pianoforte del grande maestro viennese accostato al forse più noto capolavoro violinistico russo: il Concerto in re maggiore di Piotr I. Cajkovskij. Continuando una proficua collaborazione con la Pinacoteca Moretti di Civitanova Alta, interviene anche il prof. Stefano Papetti, storico dell'arte che già ha accompagnato le passate edizioni del Festival.
La rassegna Civitanova Classica Piano Festival viene realizzata dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, il patrocinio della regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro.
Biglietti da 8 a 15 euro. Info www.civitanovaclassica.it, tel. 348/3442958.
Tra i tanti appuntamenti di questa domenica anche la lettura dei testi prodotti sul Natale dai partecipanti della Scuola di cultura e scrittura poetica Sibilla Aleramo, diretta da Umberto Piersanti e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche. Alle 18, brindisi con panettone presso il Caffè del Teatro Cerolini di Civitanova Alta. Incontro aperto a tutti.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile in esecuzione di un provvedimento emesso dal locale Magistrato di Sorveglianza, hanno arrestato una donna di 53 anni residente a Macerata e nota alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi nel mondo della droga.
In particolare, la donna, già sottoposta alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, nel corso di controlli effettuati dalla Polizia, era stata rintracciata altrove contravvenendo all’obbligo di permanenza a casa.
Per questo motivo, è stata aggravata la misura emessa nei suoi confronti dalla competente Autorità ed è stata arrestata e portata al carcere di Pesaro.
Analoga attività è stata svolta dagli uomini del Commissariato di Civitanova Marche i quali hanno arrestato un uomo di 77 anni residente in provincia di Ancona anch’esso sottoposto alla detenzione domiciliare, note alle Forze di Polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio.
A seguito dei controlli a cui veniva sottoposto dalla Polizia, lo stesso era stato trovato fuori dalla propria abitazione in più di un’occasione. Per questo motivo l’Autorità Giudiziaria ha revocato la misura della detenzione domiciliare sostituendola con quella più restrittiva della custodia in carcere.
Ieri l’uomo, che non era stato trovato ancora una volta presso la propria abitazione, è stato rintracciato a Civitanova Marche dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza che hanno proceduto al suo arresto e al successivo accompagnamento presso il carcere di Montacuto.
Arrestato a Recanati un 27enne già sottoposto alla misura preventiva di allontanamento dalla casa familiare in quanto vessava in continuazione i familiari con richieste di denaro.
Dopo aver più volte trasgredito al provvedimento notificatogli, il giovane è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di Recanati ed è stato deciso di inasprire il provvedimento con la custodia cautelare.
Il ragazzo è stato condotto al Carcere di Ancona.
A Civitanova Marche i Carabinieri hanno sorpreso un cittadino romeno con foglio di via obbligatorio nei pressi della stazione ferroviaria. L'uomo è stato denunciato a piede libero.
Da Civitasvolta riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito alla sanità.
Riportare il dibattito in relazione alla sanità sui giusti binari, cioè sul potenziamento dei servizi pubblici che non funzionano viste le decurtazioni degli ultimi anni. Si configura come una missione di trasparenza informativa.
Al dibattito previsto per il 15 Dicembre 2017 alle 21 sono stati invitati tutti i componenti del consiglio comunale, il sindaco e la giunta. Si è visto solo il consigliere Flavio Rogani che ha saputo per caso dell’iniziativa dei Comitati in rete, di CivitaSvolta e di CivitaNoi.
Ne è emerso un quadro desolante della sanità marchigiana dal punto di vista DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA. Abbiamo dimostrato con dati alla mano che le decisioni sull’ospedale unico sono solo mezzi di distrazione di massa. Su tutta la regione hanno adottato lo stesso stile di promesse che non realizzeranno mai vista l’impossibilità di far conoscere ai cittadini come e dove prendono le risorse. Tra l’altro chiudono dei servizi importanti per la penuria di soldi e far quadrare i bilanci, dove recupereranno i soldi?
Decidono tutto, comunicano le loro decisioni senza il coinvolgimento dei pazienti/cittadini marchigiani . Alla fine ci accontentano con i consigli comunali aperti, ma il confronto vero lo evitano accuratamente come si è visto dall’oscuramento informativo sulle nostre importanti iniziative. Ci sarebbe da dire non disturbate i guidatori o i manovratori!