È venuto a mancare nella giornata di ieri, all’età di quasi 95 anni (era nato il 21 dicembre del 1927) Pietro Emili, una delle figure-simbolo delle lotte politiche e sindacali di Civitanova Marche. Nella sua intensa vita, infatti, ha ricoperto molteplici incarichi, sia come sindacalista, sia come amministratore, essendo stato eletto consigliere comunale nella lista del Partito Comunista Italiano.
La storia di Pietro Emili si è sviluppata in parallelo con la storia della Scamac (Società Anonima Costruzioni Meccaniche "A.Cecchetti") che tutti hanno poi conosciuto come Cecchetti. In questa industria, la più grande di Civitanova e una delle prime di tutte le Marche, entrò a soli 13 anni, dopo aver completato il corso di avviamento professionale.
Emili ha percorso tutto il suo iter di rappresentante sindacale, sempre attento alle necessità e alle richieste delle maestranze, ma anche preoccupato per gli sviluppi che andavano evidenziandosi fin dal1950, inerenti il progressivo destino dell’azienda, iniziato, sostanzialmente, nel 1947, con la morte di Adriano Cecchetti.
Lavorare all'interno della Cecchetti significava crescere in un ambiente antifascista, legato alle scelte delle masse operaie ed Emili ha assorbito ed elaborato questo clima, ricoprendo più volte incarichi, sia come membro della Commissione Interna, sia del successivo Consiglio di Fabbrica.
È stato esponente di primo piano della Fiom, della Cgil e della Camera del Lavoro di Civitanova. Parallelamente ha portato avanti anche l’attività politica come esponente del PCI ed è stato organizzatore e sostenitore delle principali manifestazioni di lotta a tutela della classe operaia e dei diritti sanciti dalla Costituzione.
Emili negli anni si è adoperato non solo come rappresentante sindacale, ma anche dai banchi del consiglio comunale, quale esponente di punta dell’allora PCI. La Cgil di Civitanova Marche e di tutta la provincia si stringe intorno ai suoi cari in questo doloroso momento e si impegna a ricordarne la memoria.
Incidente in superstrada. Non rientra nella propria carreggiata di marcia dopo uno scambio di corsia, in prossimità di un cantiere sulla S.S. 77 Val di Chienti all'altezza della zona industriale di Civitanova Marche. È questa la circostanza che ha innescato uno scontro frontale tra due auto avvenuto verso le 3 della notte appena trascorsa: tre persone sono rimaste ferite, di cui due in maniera più grave anche se non sarebbero in pericolo di vita
Per cause da accertare una Toyota Yaris – condotta da una 36enne – ha abbattuto la barriera di restringimento della carreggiata, predisposta per via dei lavori in corso e - percorsi alcuni chilometri contromano - si è poi schiantata frontalmente contro una Fiat Punto con a bordo un 45enne. Nello scontro è rimasta coinvolta anche una Bmw.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il bilancio è di tre feriti tra gli occupanti dei mezzi. La più grave è la donna alla guida della Toyota che è stata trasferita all’ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso.
Gli altri due conducenti coinvolti nel sinistro sono stati, invece, trasportati al nosocomio di Civitanova Marche, le loro condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi. Per ricostruire la dinamica e direzionare il traffico è intervenuta la Polizia stradale. La carreggiata interessata dallo schianto è stata chiusa il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
In via sperimentale dal prossimo mese di luglio e per la durata di un anno, i veicoli elettrici potranno sostare gratuitamente in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche, all’interno degli stalli. L’iniziativa, volta a incentivare l’uso dell’auto elettrica non inquinante nel centro urbano, è stata varata ieri dalla giunta comunale nell’ambito dei progetti volti a implementare tutte le attività e le iniziative per una città più pulita e più verde.
Gli utilizzatori di auto elettriche potranno dunque usufruire del parcheggio gratuito nella piazza centrale (piazza XX Settembre) grazie a un accordo con la CivitaS che gestisce gli stalli a pagamento.
Il parcheggio "ticket free" in piazza si aggiunge ad altre iniziative a beneficio della mobilità sostenibile, come l’installazione di sette stazioni di ricarica per auto e moto elettriche, di cui tre realizzate con un finanziamento a totale carico della Regione Marche e quattro realizzate dal Comune con un contributo regionale di circa il 40% dell’investimento, queste ultime dotate anche di pensiline fotovoltaiche per la produzione di energia.
Scontro tra auto e scooter: un uomo di 34 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 11 di oggi, nella zona industriale di Civitanova Marche, all'incrocio tra via Valletta e via Breda.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo in sella al ciclomotore, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Per lui è stato, quindi, disposto il trasporto all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno gli agenti della Polizia Locale di Civitanova Marche.
Tre gare decise dalla lotteria dei rigori, altrettante finite col minimo scarto, l’edizione 2022 del Torneo Velox si è lasciata alle spalle emozionanti quarti di finale. E lo spettacolo della rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese aumenterà ancora, dato che da giovedì si disputeranno le semifinali. L’impianto teatro degli incontri diventerà unicamente lo storico e affascinante Stadio della Vittoria di Macerata.
Queste le sfide del penultimo atto. Il 44° Velox Allievi avrà in semifinale Vigor Senigallia-Moie Vallesina, in campo giovedì alle 21. Il giorno seguente allo stesso orario Civitanovese-Biagio Nazzaro. Il 33° Velox Giovanissimi vedrà in campo giovedì alle 18 Civitanovese e Settempeda, ventiquattro ore dopo Academy Civitanovese-Corridonia.
Pertanto, nella fascia d’età più alta, il movimento anconetano ha dominato, portando in semifinale ben 3 formazioni. Tutte hanno avuto la meglio di misura, la Vigor Senigallia ha eliminato 4-3 l’Academy Civitanovese, il Moie Vallesina si è imposto 2-1 sul Tolentino e la Biagio Nazzaro ha superato 1-0 la Vigor Macerata. C’era infine il derby tra Maceratese e Civitanovese e, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, i rigori hanno fatto festeggiare i rossoblù e beffato i biancorossi.
Nei Giovanissimi invece il maceratese ha fatto “cappotto”, 4 su 4. Anche qui due match si sono risolti con i tiri dal dischetto, è accaduto tra Biagio e Civitanovese (1-1 prima, rossoblù premiati dai penalty pure qui) e tra Portorecanati e Settempeda che aveva chiuso sul 2-2. L’affermazione più netta l’ha realizzata l’Academy che ha sconfitto 3-0 la Vigor Senigallia, bene anche il Corridonia che ha estromesso 3-1 la Giovane Ancona.
Elia prodigio rollerino. Il piccolo atleta della Roller Civitanova è balzato sotto i riflettori a Cremona dove, dal 17 al 19 giugno, si è svolto il Campionato Nazionale “Tiezzi”.
Erano 512 gli atleti partecipanti, provenienti da tutte le parti d’Italia, ed Elia Scolà, con la sua grande tenacia, ha saputo guadagnarsi due ori nella destrezza e due argenti, uno nella 2 giri sprint e uno nella 5 giri, mentre si è piazzato sul gradino più alto del podio nella combinata del trofeo “Tiezzi”, sbaragliando tutti gli avversari.
Lunedì è stato ricevuto, per i suoi meriti insieme al coach Flavia Martinelli, dal sindaco civitanovese Fabrizio Ciarapica e oggi dal sindaco di Sant’Elpidio a Mare, il proprio comune di residenza.
Ovviamente i complimenti vanno anche alle altre rollerine che hanno partecipato e si sono messe in gioco: Nina e Mia Antonelli, Elena Angelucci ed Enrica Medori. Continua, quindi, il grande impegno dello storico sodalizio civitanovese che mette sempre tanto impegno e tante energie per i ragazzi, giovani e non, che amano il pattinaggio nelle varie specialità.
Appassionati esperti di yoga o semplici curiosi potranno incontrare scuole e insegnanti di questa disciplina universale, domenica 26 giugno nello spazio del Varco sul Mare, dalle ore 17,00 alle ore 20,00. Anche quest’anno, il coordinamento asd Yoga Marche, in occasione della Giornata Mondiale dello Yoga istituita dalle Nazioni Unite nel 2014 con l'obiettivo di promuovere globalmente “pace, salute e armonia”.
Si tratta di una giornata dedicata alla pratica collettiva, compresa una lezione yoga per bambini, preceduta da momenti di condivisione e meditazione con danze e campane tibetane. Il tema della IV Edizione è: “La funzione dell’attività sportiva finalizzata alla pace e all’unione secondo la metodologia yoga”. L’iniziativa è organizzata dall’ente di promozione sportiva Endas Settore Yoga, progettata e condotta dalle a.s.d. affiliate rappresentate dal responsabile regionale Felice Vernillo, con il patrocinio della Città di Civitanova Marche. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Le associazioni promotrici sono : Asd Un Punto Yoga di Appignano, Centro Shakti Yoga A.S.D. di Civitanova Marche, Satya ASD di Corridonia, il Centro Yoga TanTan Asd Fermo, il Giardino dello Yoga ASD di Macerata, Hathayogastudio A.S.D di Porto San Giorgio , Scuola Yoga Tolentino A.S.D.
Una lunga lettera inviata da un nostro lettore alla redazione di Picchio News con oggetto l'ospedale di Civitanova Marche. Paolo Piccinelli, generale dei carabinieri in pensione, è stato vittima di un brutto infortunio domestico alcune settimane fa. Un infortunio che gli è costato ricovero e intervento presso il reparto di Ortopedia dell'ospedale locale. Una fotografia chiara tra pro e contro della sanità pubblica.
Di seguito la lettera inviata:
"Uno dei sensori del livello di civiltà e dello stato di benessere di un’area è sicuramente l’efficienza del sistema sanitario. Il sistema sanitario nazionale non esiste da sempre, ma è anzi una conquista relativamente recente. È stato infatti istituito nel 1978.
Alla sua base, fin dalla sua nascita, il sistema sanitario nazionale italiano ha tre princìpi fondamentali: l’universalità (ossia l’estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione), l’uguaglianza (l’accesso alle cure senza nessuna discriminazione) e l’equità (la parità di accesso in relazione a uguali bisogni di salute).
Recentemente ho dovuto verificare sulla mia pelle lo “stato di salute” dell’Ospedale di Civitanova Marche. Laceratomi completamente il legamento del quadricipite femorale, proprio quello di Ronaldo il fenomeno (tra le tante differenze, lui giocando a calcio, io scivolando uscendo di casa….), sono dovuto ricorrere alle cure del personale del Reparto di Ortopedia.
C’è stato qualche (rarissimo) scetticismo sul perché mi affidassi alla sanità pubblica e non a qualche centro specializzato o a qualche luminare nello specifico settore: ho sempre confidato nell’eccellenza della sanità pubblica (è il mio 5° intervento), la stessa che, in più circostanze, ha salvato mia madre e mio padre da una morte prematura. Paradossalmente, più piccola la struttura, più accurato il livello di tutto il personale medico, infermieristico, amministrativo, persino il vitto era migliore!
Tornando al Reparto diretto dal Dott. Maurizio Belletti, devo dire che la mia fiducia nel sistema sanitario nazionale è stata ben riposta. Ho condiviso la stanza, per poco più di tre giorni, con Otello, anch’egli con ginocchio da “sistemare”, ed insieme abbiamo potuto constatare e commentare l’elevata efficienza di tutto il reparto: medici (e primario) molto presenti in corsia (quando non impegnati in sala operatoria), infermieri costantemente disponibili e di una pazienza lodabile, tutto il personale impegnato sempre cordiale.
Ma oltre al lato umano, l’efficienza e l’efficacia la danno anche il materiale che si ha a disposizione. E qui forse qualcuno che gestisce la parte del PIL destinata alla sanità dovrebbe essere più oculato. A partire dai letti di ricovero, che hanno l’unica opzione di regolamento dello schienale tramite una manovella (e chi si opera o è in genere ricoverato tribola molto nel trovare la giusta posizione di decubito). Ma soprattutto l’aspetto che a parere di scrive stupisce è la gestione del paziente che è fatta ancora in modalità cartacea.
Vi sono strutture ospedaliere che hanno adottato efficaci sistemi operativi che consentono la gestione informatizzata del paziente e della relativa cura, con notevoli vantaggi in termini di correttezza della terapia (l’infermiere, tramite un codice univoco assegnato ad ogni paziente sa costantemente, tramite un palmare, la storia medica e che tipo di farmaci deve essere somministrato, senza possibilità di errore, a seguito delle informazioni inserite dal medico nel sistema) e di risparmio sul costo dei farmaci (vengono forniti i farmaci necessari per ogni paziente, oltre ad una piccola scorta di quelli indispensabili, senza necessità di effettuare costose scorte degli stessi nei magazzini degli ospedali, che comportano il mancato utilizzo a seguito della scadenza o per altri motivi meno nobili).
Questa gestione informatizzata è stata di recente, oggetto di uno specifico studio accademico del Politecnico di Torino, dal titolo “La logistica farmaceutica in tempi di spending review”, nel quale, dopo esser stato analizzato tale modello e la sua concreta attuazione, viene sottolineato, nelle sue conclusioni, che: “per quanto concerne la valutazione economica complessiva si rileva che l’A.O. ha avuto un risparmio complessivo, che corrisponde al 28 % circa”.
Ed essendo la spesa sanitaria probabilmente una delle più onerose del Paese Italia (per il triennio 2019-2021 erano stati stanziati per il fabbisogno sanitario nazionale una media di oltre 116.000 milioni di euro annui, poi incrementati a seguito dell’emergenza COVID), si comprende l’entità dei soldi che potrebbero essere risparmiati e reinvestiti in altri settori sanitari. Comunque, il mio intervento, e anche quello di Otello, è perfettamente riuscito. Ora ci aspetta un lungo periodo di riabilitazione!"
Mercoledì 22 giugno si chiude al parco Brunellini, la rassegna di letture per bambini dal titolo “LeggOvunque”, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche.
Alle ore 17:30, dietro la Biblioteca Zavatti, volontarie e volontari di Nati per Leggere organizzano l’ultimo appuntamento di letture condivise per famiglie e bambini fino a 6 anni, che quest’anno si sono svolte a partire dal mese di maggio in diversi quartieri della città. Si consiglia la prenotazione allo 0733/813837
Grande risultato ottenuto dalle giovani Under 17 della Feba Civitanova Marche. Le momò si sono imposte con grande carattere nel concentramento interzona a Pontinia, ottimamente organizzato dalla Virtus Basket Pontinia, dove sono state protagoniste di un tris di vittorie ottenendo il pass per la Finale Nazionale under 17 femminile di Campobasso. Grande orgoglio per le biancoblu che hanno dimostrato un ottimo gioco, carattere e determinazione: vinte con scioltezza le prime due gare contro il Magic Chieti e Unime Messina, le ragazze di coach Donatella Melappioni sono scese in campo contro un’ottima Virtus Cagliari, in un match avvincente che metteva di fronte le due protagoniste del girone, entrambe a punteggio pieno.
Una gara ben gestita dalle biancoblu che hanno evidenziato una forza collettiva notevole, riuscendo a cogliere un’importante vittoria per 67-70. Grandi festeggiamenti per il pass ottenuto per la finale Nazionale che si svolgerà a Campobasso dal 26 giugno, quindi questa settimana continuano gli intensi allenamenti per arrivare preparate all’importante appuntamento stagionale. Tanto entusiasmo e la voglia di ottenere un grande risultato per un settore giovanile, quello della Feba Civitanova Marche, che ha sempre evidenziato grandi talenti mettendo in risalto giocatrici con ottime prospettive future. C’è grande soddisfazione quindi per tutto l’ambiente grazie ad un lavoro importante che ogni anno regala diverse soddisfazioni.
Ecco il roster dell’Under 17: Grande Francesca - Armillotta Sofia - Lazzarini Giorgia - Streni Azzurra - Cesareo Camilla - Giacchetti Emma - Pecorari Sara - Vigilia Raffaela - Severini Francesca (cap) - Pempinelli Matilde - Rutili Giulia - Malintoppi Alice - Coach Melappioni Donatella
Editoriale. Vi è un luogo nel quale la politica risulta ancora essere terreno fertile per idee e proposte sane: scambi utili da valutare per il bene della comunità. Per visioni future da condividere e attuare soprattutto con l’arrivo dei fondi del PNRR. Un identikit che però non sembra rimandare al Comune di Civitanova Marche.
Il principale centro della provincia maceratese, insieme a Tolentino e Corridonia, sarà chiamato al voto domenica 26 giugno per il ballottaggio tra il sindaco uscente, Fabrizio Ciarapica, e la candidata del centrosinistra, Mirella Paglialunga.
Da questi due nomi uscirà il prossimo primo cittadino che amministrerà il comune rivierasco per un lustro, chiamate dalla Regione e da Roma permettendo… E se al primo turno la coalizione di centrodestra ha sensibilmente migliorato la percentuale di voti con i quali presentarsi al ballottaggio rispetto a cinque anni fa - quando Ciarapica si impose su Corvatta - si può dire essere andata oltre le previsioni anche la Paglialunga.
Con una sfida che, nonostante i 15 punti percentuali di differenza tra i due, risulta al momento del tutto aperta. E fin qui tutto bene. A lasciare perplessi però sono i buoi che gridano cornuti agli asini, utilizzando tematiche che dovrebbero appartenere allo schieramento politico opposto. Appartiene di certo alla lista Francesco Micucci, capolista del Partito Democratico, eletto consigliere comunale con 330 preferenze.
Micucci, che secondo vari rumors sarebbe stato in competizione con la Paglialunga come prescelto del centrosinistra per la candidatura a sindaco, si è scagliato contro Ciarapica sul tema della sicurezza, punto forte concreto proprio dell’amministrazione uscente e tematica sulla quale il sindaco ha spesso fatto leva nel corso della campagna elettorale.
Poi vi è Vinicio Morgoni, candidato sindaco in una lista civica finita sotto il 3%, che dopo vari screzi neppure tanto celati con la Paglialunga, ha scelto di favorire Ciarapica per il ballottaggio in perfetto stile democristiano. Ma lui non si presentava come ex? O forse ha percepito odore di promesse? Quali, al momento, non è dato sapere.
Perplessi ha lasciato la conferenza stampa tenuta dalla prof Paglialunga lo scorso 17 giugno all’insegna del volemose bene tutti purché non sia Ciarapica il prossimo sindaco. Un modus operandi simile a quello che ha portato avanti nel corso della propria campagna elettorale anche Silvia Squadroni. Spoiler: non le è andata granché bene.
Non tutta la colpa è da attribuire alla capolista di SiAmo Civitanova e prossima consigliera comunale, intendiamoci: il telefono di Mirella Emiliozzi e della sua addetta stampa è rimasto sordo alle chiamate della nostra redazione nel post voto. E non è un caso. Prendere appena poco più del 2%, dopo aver addirittura smosso l’ex premier Giuseppe Conte in un incontro flop in quel di piazza XX settembre, è una figuraccia che in politica dovrebbe portare a far saltare un po’ di teste.
Ma torniamo alla conferenza della Paglialunga. Nessun apparentamento ufficiale in ottica ballottaggio, ha tenuto a specificare. Ma un - anche in questo - neppure tanto celato strizzare l’occhio agli scontenti della Squadroni “che continuerà a portare avanti la sua battaglia contro Ciarapica”, ha aggiunto la prof.
Si parla oggi di forte unità di intenti nel centrosinistra in previsione del ballottaggio, ma in realtà il Partito Democratico, per tramite di vari emissari, ha a più riprese cercato un accordo in ottica ballottaggio proprio con la Squadroni già nel corso della campagna elettorale, come pubblicato da Picchio News. Ipotesi smentita a mezzo stampa dal Pd ma non esclusa - de facto - dalla stessa Emiliozzi che ha spaccato il centrosinistra in città.
Una campagna elettorale, come detto, con i buoi che hanno dato dei cornuti agli asini. Ma una riflessione la merita un eventuale apparentamento Paglialunga - Squadroni, coinvolta negli ultimi giorni di campagna elettorale nell’inchiesta pubblicata da parte di Picchio News ai cui microfoni ha però scelto di non parlare. E poi ci sono i fascisti veri, travestiti da agnelli, che potrebbero entrare di diritto all’interno di Palazzo Sforza.
Almeno due i nuovi possibili consiglieri comunali che, in caso di vittoria di Ciarapica, riporteranno “Faccetta nera” a risuonare nelle stanze in cui nulla accade ma tutto succede. A testimoniarlo, anche in questo caso, svariati messaggi diffusi nelle chat di WhatsApp con immagini inequivocabili. Ma non è il caso di smetterla di dare dei cornuti agli asini, buoi che non siete altri? Io lascio qua: da buon asino, metto le ali e volo via.
"125 Miglia per un Respiro': da Civitanova Marche alla Slovenia in kayak. Per il secondo anno consecutivo Alessandro Gattafoni 'sfida' la fibrosi cistica e dà un messaggio di speranza alle persone che, come lui, convivono con la malattia con un'iniziativa di sensibilizzazione, per raccogliere fondi da destinare a progetti Lifc (Lega italiana fibrosi cistica) in favore delle attività del Servizio Sociale, a tutela dei pazienti con fibrosi cistica e dei loro familiari.
La presentazione nella sede della Regione che sostiene Alessandro. Il nuovo viaggio nel Mare Adriatico di Gattafoni e Lifc partirà da Civitanova Marche il 23 giugno, condizioni meteo permettendo, e si svilupperà risalendo lungo la costa per arrivare a Trieste (28/6) e facendo tappa ad Ancona (23/6), Pesaro e Cesenatico (24/6), Chioggia e Venezia (26/6), Cavallino e Bibione (27/6), Trieste (28/6) e la toccata in Slovenia.
Per tutto il percorso Alessandro sarà seguito dalla "Desire", imbarcazione dell'olimpionico Daniele Scarpa (oro nel K2 ad Atlanta 1996), e un medico specialista ne monitorerà in tempo reale le condizioni fisiche. Il messaggio è forte: "La fibrosi cistica è la malattia genetica più diffusa, ma i progressi terapeutici e l'attività fisica possono rappresentare oggi più di una semplice speranza; possono permettere a tanti pazienti e loro familiari di guardare davvero oltre e di realizzare il sogno di una vita normale".
Con le Associazioni Regionali Lifc ogni tappa sarà un momento anche per dare coraggio agli oltre 6mila pazienti con fibrosi cistica. "La medicina negli ultimi dieci anni ha fatto passi da gigante - dice Antonio Guarini, vice presidente nazionale Lifc - e speriamo possa farne ancora per le persone con Fc che ad oggi non hanno una cura. Queste iniziative sono importanti per far conoscere la patologia, rendere sensibile l'opinione pubblica e convergere insieme, mondo scientifico, politico e associazioni verso soluzioni e impegni che possano migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti". Anche gli assessori regionali alla Sanità Filippo Saltamartini e allo Sport Giorgia Latini hanno voluto fare personalmente un "in bocca al lupo" ad Alessandro.
"Tra i tanti proclami postati sui social in questi giorni dagli esponenti del governo Ciarapica, leggiamo anche di enfatizzazioni del loro risultato elettorale, con cui si vorrebbe far credere che il 46,58% dei cittadini civitanovesi abbia votato per Ciarapica. Niente di più falso, perché sappiamo bene che, con un'astensione al voto del 48.29%, la percentuale attribuita alla coalizione di Ciarapica, va parametrata al 51,71% di votanti e non al totale della popolazione civitanovese avente diritto".
È quanto afferma Mirella Paglialunga, candidata sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Civitanova Marche, nel commentare i dati del primo turno della tornata elettorale.
"Ciò sta a significare che poco più del 23% dei cittadini civitanovesi ha scelto Ciarapica - puntualizza la candidata del centrosinistra -. Chi non ha votato è più che mai importante che lo faccia ora perchè non è accettabile delegare a meno di 1/4 della popolazione civitanovese scelte così determinanti per il futuro della città".
"L’espressione di voto è la ragione e la manifestazione suprema della democrazia, conquistata con sacrificio dalle generazioni precedenti e io faccio appello a tutte le donne e a tutti gli uomini civitanovesi perchè vadano a votare, per il bene della nostra città e delle future generazioni", aggiunge Paglialunga.
La candidata del centrosinistra pone l'attenzione anche su un altro dato: "Ho ricevuto 400 preferenze personali, oltre ai voti corrispondenti alla sommatoria dei voti dati alle liste. Ciarapica ha ricevuto invece solo 176 preferenze personali. La partita, quindi, è ancora tutta da giocare ed è una partita decisiva per il futuro della nostra città".
Altra riflessione riguarda l’esito del voto riferito a ciascuna lista della coalizione di centrodestra di cui Ciarapica è candidato sindaco: "Faccio notare che il suo elettorato non ha premiato due sue liste che non avranno consiglieri comunali e che Ciarapica entrerà in consiglio comunale con 5 liste anzichè 7 anche in caso di sua vittoria. La mia coalizione, in caso di mia vittoria, manterrà invece forti e salde tutte le 6 liste che entreranno tutte con rappresentanti qualificati, in consiglio comunale", evidenzia Paglialunga.
"Il suo elettorato, con il voto, ha premiato le posizioni più estreme della sua coalizione - prosegue la candidata -. Credo che l'elettore moderato della coalizione di centrodestra di Fabrizio Ciarapica debba riflettere molto e decidere di favorire invece un impegno che eviti lo slittamento ideologico e culturale del governo della città verso posizioni estreme. Diversamente, potranno esserci conseguenze impattanti sul futuro della nostra città rispetto ai valori fondativi della nostra democrazia".
"Voglio segnalare ai cittadini civitanovesi una questione riferita alla par condicio: ad oggi non risulta che il Sindaco uscente abbia accettato di aderire a confronti pubblici con me che sono l'altra candidata sindaca, come solitamente avviene nella campagna elettorale per il ballottaggio - dichiara Paglialunga -. Confronti proposti da televisioni locali e/o giornali".
"Pertanto lo invito - giovedì 23 giugno, alle 18:30 - ad un confronto pubblico e trasparente, nel luogo simbolo della democrazia cittadina che è la sala del consiglio comunale. Propongo questo modello: senza giornalisti, solo cittadini liberi che vogliano essere presenti senza applaudire e senza poter intervenire a favore dell'uno o dell'altra. Ci rivolgeremo reciprocamente 5 domande, non conosciute, a cui ciascuno di noi avrà 2 minuti per rispondere. Spero che il sindaco uscente mi risponda positivamente" conclude Mirella Paglialunga.
Si è tenuta domenica la manifestazione organizzata dalla Lega Navale Italiana di Civitanova dal titolo "A Dragon for Life", un evento che ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione del tumore al seno.
Testimonials d’eccezione le "Dragonesse" del "Centro di Sostegno per donne operate di tumore al seno" di Falconara che sono giunte in città con al seguito uno speciale battello, "Il Dragon Boat", mediante il quale hanno dato una dimostrazione pratica di come si può sconfiggere il tumore al seno e non solo; la riabilitazione fisica necessaria dopo l’intervento può essere un'occasione di crescita personale e collettiva attraverso la pratica sportiva di gruppo che viene realizzata mediante una speciale canoa che ospita un equipaggio di 20 rematrici.
Si tratta di una disciplina che negli ultimi 30 anni ha riscosso molto successo e si è espansa in tutto il mondo; le "Dragonesse" della squadra "Dragon for Life" la usano soprattutto per lasciarsi alle spalle il tumore al seno non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Due sono stati i momenti salienti in cui si è sviluppato l’evento.
Nella prima parte della mattinata il gruppo delle Dragonesse, partite dalla spiaggia interna del porto, ha costeggiato il litorale nord fino all’altezza del ristorante "La lampara" remando al ritmo che il direttore di "voga" ha scandito con il tamburo di bordo. Durante il percorso sono state effettuate quattro soste presso altrettanti stabilimenti balneari dove i bagnanti le hanno accolte e hanno ascoltato dalla loro viva voce l’esperienza di cui sono testimonianza concreta.
Al termine della navigazione dopo il ritorno in porto si è tenuto presso la sede della Lega Navale un incontro con la dottoressa Lorena Verdecchia, oncologa presso l’ospedale di Civitanova, sul tema della prevenzione del tumore al seno e sulla importanza di lottare insieme contro una malattia che può essere sconfitta.
“Il mare è come sempre scuola di vita - ha commentato il presidente della Lni Wolfango Ancillai - un luogo speciale dove le persone affrontano insieme le fatiche della navigazione anche quando si presenta difficoltosa come lo è nel percorso di guarigione da un tumore. Condividere la fatica, muoversi in sincronia col gruppo, sentirsi una squadra sono ingredienti fondamentali per superare le difficoltà della malattia; come Lega Navale abbiamo voluto anche noi dare un piccolo contributo alla cultura della prevenzione”.
A luglio e agosto a Civitanova Alta, le mattine dal lunedì al sabato (dalle 9.30 alle 12.30), si organizzano visite di gruppo alla Pinacoteca civica Marco Moretti, scrigno di opere eccellenti che raccontano il ‘900 italiano, alla mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni, dedicata al Maestro che con la sua arte ha aperto le strade del mondo alle Marche, e al teatro storico Annibal Caro, uno dei teatri ottocenteschi meglio conservati della regione.
Le visite saranno tenute personalmente dalla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni. Ingressi e visite guidate sono gratuiti: è necessaria la prenotazione ad info@pinacotecamoretti.it, oppure telefonando in orario d’ufficio allo 0733/891019.
Il numero dei partecipanti per la formazione di un gruppo va da un minimo di sei persone a un massimo di 11 persone. Inoltre, al termine del mese dedicato ad Annibal Caro (Civitanova, 6 giugno 1507 - Roma,17 novembre 1566), a tutti gli ospiti che sabato 25 e domenica 26 giugno andranno a visitare la Pinacoteca civica Marco Moretti, allestita nella casa natale del Caro, verrà donata la stampa anastatica dell’Eneide in editio princeps, tradotta da Annibal Caro e pubblicata postuma nel 1581 dal nipote Lepido.
La Pinacoteca civica Marco Moretti è visitabile il 25 e 26 giugno dalle ore 17.30 alle 20.30 e negli stessi giorni e nelle stesse ore saranno aperti al pubblico la mostra Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni e il teatro storico Annibal Caro. Ricordiamo che le aperture della mostra, della Pinacoteca civica e del teatro Annnibal Caro seguono in estate questo calendario: giugno, sabato e domenica dalle 17.30 alle 20.30; luglio e agosto, dalle 20 alle 24. Aperture straordinarie anche in concomitanza con altri eventi e in orari diversi da quelli dati.
La segnalazione è arrivata intorno alle ore 19.10: un ragazzo di 33 anni transitava con propria moto all'altezza del B&B Castel 74 (Str. Castelletta, Civitanova), quando ha perso improvvisamente il controllo del proprio mezzo finendo rovinosamente contro l'asfalto. Una volta ricevuta la comunicazione, sono sopraggiunti sul posto i sanitari del 118 e la Guardia Medica di Civitanova, che hanno trovato il motociclista privo di sensi.
Appena prestati i primi soccorsi ed evidenziato le eventuali criticità cliniche, i medici hanno ritenuto opportuno disporre il trasporto del giovane in eliambulanza presso il pronto soccorso Torrette di Ancona: codice rosso. Sul luogo dell'incidente sono ancora presenti le forze di Polizia, impegnate a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
Celebrato al Relais Borgo Lanciano di Castelraimondo, il "Galà della Fipav Macerata": 38 società, 3.561 tesserati tra atleti, dirigenti, allenatori ed arbitri per un movimento che richiama l'attenzione di tutto il panorama nazionale. Un'altra stagione da ricordare negli annali per la pallavolo della Provincia di Macerata e di tutte le Marche: come ha detto nel suo saluto il presidente CONI Marche Fabio Luna, “se ogni anno può sembrare impossibile fare meglio del precedente, alla fine ci si ritrova sempre con motivi in più per festeggiare”. Per l’occasione, il Comitato ha tenuto a tributare anche un ringraziamento speciale a Roberto Cambriani, per il sostegno dato a questo sport.
Presenti alla cerimonia – condotta da Marco Moscatelli, tra le rappresentanze degli enti sportivi e civili del territorio - la presidente del CT Macerata Tiziana Ferretti, il presidente del CR Marche Fabio Franchini, il segretario generale FIPAV Stefano Bellotti, il vice presidente della Lega Volley Albino Massaccesi, il presidente CONI Marche Fabio Luna, il delegato CONI Macerata Fabio Romagnoli, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, la referente del Rettore Unicam per i rapporti con le imprese prof.ssa Elisabetta Torregiani ed il consigliere regionale dell’Assemblea Legislativa Marche Renzo Marinelli.
Un glorioso presente, con la promozione in A1 femminile della CBF Balducci HR Macerata che va ad affiancarsi al trionfo della Lube Civitanova Campione d’Italia, che ora ha anche una squadra promossa in B maschile. Senza dimenticare le promozioni della Corlpast Corridonia in B1 femminile e del San Severino Volley in C femminile.
Ma anche un radioso futuro, con il CT Macerata che ha conquistato quest’anno il Trofeo dei Territori maschile e femminile, grazie ai tecnici Demis Aguzzi, Nicola Bacaloni, Mauro Messi e Matteo Zamponi, con la Lube campione d’Italia Under 15 e campione regionale Under 13 ed Under 13 3v3, Under 15, Under 17 e Under 19. Un capitale non solo di risultati ma anche di valori, di entusiasmo e gioventù di cui chiunque sovrintende alla riuscita della pratica sportiva, in tutte le discipline e a tutti i livelli, sente la responsabilità.
Premiate anche le squadre vincitrici delle competizioni provinciali: Prima Divisione femminile - Pallavolo Recanati; Prima Divisione maschile - Volley Lube Civitanova; Under 19 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 18 femminile - Polisportiva Appignano Volley; Under 17 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 15 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova; Under 13 femminile provinciale - Volley 79 Civitanova Marche; Under 13 3v3 maschile provinciale - Volley Lube Civitanova
Promosse in Prima Divisione femminile: Fea Telusiano Volley Monte San Giusto e Valfiastra Volley Colmurano; Volley Cup femminile Macerata - San Severino Volley
"Il fisco è diventato una giungla invalicabile anche a causa dell'enorme burocrazia che lo circonda". Ad affermarlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, nel replicare a quanto affermato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che - sottolinea - "con una dichiarazione chiaramente populista ha bollato come 'contribuenti evasori' 19 milioni di italiani sui 36 milioni di contribuenti complessivi".
"Tutto ciò significa chiaramente che più della metà dei contribuenti non paga le tasse, almeno come dovrebbe - spiega Tosoni -. Ma in tali circostanze il criminale non è da considerarsi il contribuente ma lo stesso sistema fiscale che obbliga milioni di cittadini potenzialmente onesti ad infiniti e complicati adempimenti e a difendersi per la legittima tutela o sopravvivenza".
“Si deve evidenziare - commenta ancora il presidente dell'Associazione Tutela Impresa - che il marcio è proprio nel sistema fiscale italiano. La maggior parte di questi diciannove milioni di cittadini è gente che, con fatica, arriva a fine mese e che ha imparato a difendersi dalle vessazioni e dalle ingiustizie. Ciò è chiaramente evidenziato nella volontà più volte espressa dagli stessi, che iniziano a pagare per poi decadere e quindi non poter rispettare quanto già concordato con lo stesso fisco, come nel caso delle varie rottamazioni concesse dallo Stato".
"È bene evidenziare che i contribuenti ritenuti 'evasori', ogni anno pagano ingiustamente oltre 5 miliardi (fonte imprevista di introiti) solo per errori formali commessi involontariamente per la compilazione della dichiarazione dei redditi - chiarisce Tosoni -. Nel 2021 hanno pagato ben 5,2 miliardi per tali errori, pari al 38% del recupero fiscale di tale anno. Ecco la chiara ed esplicita motivazione del perché in oltre 20 anni, mai si è voluta politicamente un'indispensabile semplificazione".
"Politica e fisco non hanno mai fatto il loro dovere, continuando illegittimamente anche a comprendere nel famoso magazzino da riscuotere (oltre mille miliardi di euro) e a richiedere illegittimamente ai contribuenti anche importanti somme assolutamente non dovute, da molti anni", conclude Giuseppe Tosoni.
Una vera e propria galleria a cielo aperto. Al Lido Cluana di Civitanova Marche, tutti i week-end di luglio e le sere d'agosto dalle ore 19 alle 24, in mostra le opere dell'artista Daria Castelli.
La nota pittrice civitanovese, nasce con l'amore per i colori e sin dalla più tenera erà riesce a produrre su tela i suoi primi dipinti a olio. Crescendo, tra vari impegni e la sua dedizione alla famiglia, trova sempre occasione di riprendere in mano i pennelli per dar sfogo alla sua passione.
Daria inizia a vendere le prime opere, seguendo l'illuminante consiglio di un maestro, e viene premiata in importanti concorsi e mostre. Da qui la decisione di dedicarsi per il resto della vita all'arte: i messaggi di ogni suo dipinto suggeriscono la speranza di una vita migliore.
Ottenuto il diploma di maestro d'arte a Milano, riceve vari riconoscimenti a Roma e all'estero, dove espone le sue creazioni; partecipa alla Fiera Internazionale d'arte “Art 3f Monaco 2020”, che riunisce collezionisti e appassionati provenienti da tutto il mondo.
Impressionati dalle sue opere sono stati, tra gli altri, anche Fulvia Minetti, presidente dell'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte, e il professor Vito Antonio Laurino.
"Velocità, vertigine e meraviglia spingono all'enfasi, all'ebrezza, fino alla dimensione dionisiaca inconscia", citando Minetti. "Una tecnica espressiva che dà origine a validi risultati, per il sapiente uso delle sfumature cromatiche e della luce. Una partecipazione emotiva e amore per la propria opera; il desiderio di rappresentare sensazioni, emozioni, ricordi e sogni", le parole del professor Laurino.
Grande amante della sua città, Daria organizza da anni a Civitanova 'Spazi senza limiti', un'esposizione d'arte all'aperto con artisti locali presso il Lido Cluana.
Il suo operato ha incuriosito anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi, che ha partecipato alla sua esposizione. Un'artista che trasmette tutto il suo pensiero e la sua visione della vita tramite i colori, infondendo nello spettatore la voglia di apprezzare quel mondo.
Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia per intraprendere una nuova tappa del suo cammino nella pallavolo.
Il centrale in uscita, sloveno di nascita ma con passaporto italiano, ha sfruttato la sua esperienza in biancorosso carpendo consigli dai veterani e lavorando sodo per perfezionarsi, senza mai abbassare l’attenzione in allenamento e levandosi delle soddisfazioni personali come nel caso del muro vincente che ha sigillato la sfida casalinga di Cev Champions League contro i suoi connazionali dell’OK Merkur Maribor.
"La mia annata alla Lube è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia - afferma Jeroncic -. Ringrazio il club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto. Per me è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo".
"Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in SuperLega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più" conclude Jeroncic.