Un video per dire “no” alla droga girerà a dicembre nei cinema cittadini grazie al progetto realizzato dall’Amministrazione comunale di Civitanova e Andrea Foglia dell’associazione “Veder crescere con il dialogo”, Giampiero Ghidini di “Ema pesciolino rosso” e Giorgio Barbatelli di Aps Sentinelle del mattino.Realizzato da “Video Nata” nelle persone di Michele Fofi e Andrea Nataloni, lo spot, presentato questa mattina in conferenza stampa, è stato commissionato dall’Assessorato ai Servizi sociali e dall’Atac. “Era giusto che restasse qualcosa del bel progetto “CitaNo” alla droga che si è sviluppato in quattro tappe questa estate – ha detto Yuri Rosati – e in diversi incontri ed iniziative nei luoghi della città e presso gli stabilimenti balneari. Questo video è la seconda puntata, che ho promosso nelle veste di assessore, ma ce ne saranno altre in futuro che supporterò da cittadino perché la lotta alla droga non può permettersi pause”.A spiegare le immagini e le interviste in bianco e nero, con una nota di colore finale a simboleggiare la speranza, è stato lo stesso regista Fofi. “Ho realizzato questo video – ha detto Fofi – che è molto breve per essere trasmesso al cinema. Lo trovo molto empatico, spero riceverà il gradimento del pubblico, perché i ragazzi protagonisti sono stati tutti molto bravi”.“La collaborazione tra famiglia e istituzioni, scuole, comuni – ha spiegato Foglia – è fondamentale per non lasciare soli i ragazzi con i loro problemi. Non c’è solo bisogno di demonizzare la droga o le dipendenze, ma bisogna motivare le persone alla vita, far vedere loro che vale la pena vivere e non perdersi”.Il progetto CitaNo alla droga ha preso il via il 14 luglio. Sono stati organizzati un convegno dal titolo: “Cari genitori vi dico perché mi sballo! - Come sviluppare una genitorialità positiva” con la prof.ssa Fermani, il dott. Mario De Rosa direttore del Sert, la dott.ssa Cicalese, la dott.ssa Cesetti e Gianpietro Ghidini, una mostra temporanea, con supporti visivi e audiovisivi, per conoscere ed informare sul fenomeno della droga dal titolo “Scopri la verità sulla droga” curata dalla Fondazione per un mondo libero dalla droga di Milano.«Ringraziamo Andrea Foglia e le associazioni per averci proposto questa manifestazione – ha detto l’assessore ai Servizi sociali Yuri Rosati – che mi auguro abbia la risonanza che merita vista la drammaticità dei temi affrontati. In pochi mesi abbiamo perso due persone per droga in città e l’Ente comunale è in prima linea quando si può fare qualcosa, informare i cittadini e affrontare il problema delle dipendenze da sostanze stupefacenti».
L’Università di Camerino ospita da tempo la Cattedra UNESCO “Diritti umani e violenza: governo e governanza”, progetto di iniziativa delle Nazioni Unite, che vede coinvolte università europee e latinoamericaneLa Cattedra, con sede centrale presso l’Universidad Externado de Colombia, è coordinata a Camerino dalla prof.ssa Maria Cristina De Cicco.Ed è nell’ambito delle sue attività istituzionali, che per i prossimi 17 e 18 novembre è in programma a Civitanova Marche, presso l’Hotel Cosmopolitan, due giornate internazionali di studio su “Diritto alla verità, alla memoria, all’oblio”.Il convegno è strutturato in quattro sessioni di lavoro che, con approccio multidisciplinare, offriranno un approfondimento dei temi legati al diritto alla verità, alla memoria, all’oblio, nell’ottica della dignità della persona umana. Ritenuta l'attualità nonché il preminente interesse interno ed internazionale del profilo analizzato, parteciperanno ai lavori studiosi italiani e stranieri di chiara fama scientifica.L’incontro vanta il patrocinio, fra gli altri enti, del Budapest Centre for mass atrocities Prevention, della Cátedra Sérgio Vieira de Mello-PUC-SP, Faculdade de Direito da Universidade de Lisboa.In ragione dell’estrema rilevanza per la tematica trattata del profilo riguardante la tutela della persona umana e della sua dignità e consapevoli dell’essenzialità dei valori della verità e della memoria storica al concetto di democrazia, questo convegno, incentrato sul rapporto fra diritto alla verità, alla memoria, all’oblio, intende offrire una contribuzione significativa al dibattito in atto nei vari settori della società.Il programma dettagliato è disponibile nel sito dell’Ateneo all’indirizzo www.unicam.it
Dall'ufficio stampa del candidato a sindaco di Civitanova Ghio riceviamoContinua il confronto tra Ghio e le associazioni di categoria. Ieri, presso la sede dell' ANPI, è stato il turno del circolo “Sibilla Aleramo” di Legambiente che ha incontrato Ghio e alcuni dei candidati che sostengono la sua Candidatura a Sindaco di Civitanova Marche.In quest'occasione, l'associazione ambientalista ha ribadito con forza le critiche rispetto al futuro dell'area Ceccotti in quanto nelle ipotesi progettuali è prevista troppa volumetria con opere di urbanizzazione invasive e dal forte impatto visivo.Si sono per altro condivise alcune linee strategiche e metodologiche.Occorre prima decidere quali sono le infrastrutture pubbliche che dovranno trovare sviluppo nell’area per poi determinare quale sia l’intervento urbanistico possibile.In questo senso l’area Ceccotti deve essere vista come una, e non l’unica, delle aree utilizzabili per la realizzazione delle infrastrutture utili alla città, nella logica di una progettazione urbanistica complessiva del centro cittadino (vedi zona portuale e borgo marinaro).La prossima amministrazione quindi dovrà identificare delle infrastrutture prioritarie (e quindi non tutto il possibile), per diminuire la volumetria necessaria a retribuire la realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria. Occorre avere chiari quali sono i costi per la realizzazione del possibile mantenendo una certa leggerezza nella realizzazione di ulteriori volumi.Fermo restando le opere di urbanizzazione primaria (strade e collegamenti e verde pubblico), le priorità su cui discutere sono la realizzazione di un parcheggio funzionale al centro cittadino che, secondo il programma, si dovrà strutturare come centro commerciale naturale; un terminal per le corriere per favorire la una mobilità urbana sostenibile; ed infine il recupero della fornace come spazio da restituire alla città.Sul punto è stato ribadito che un buon governo deve fare scelte equilibrate nella gestione del territorio anche attraverso l'identificazione di aree che siano funzionali all'utilizzo della gente.E’ auspicio comunque che a questo punto a poco più di cinque mesi dalle elezioni (trascorsi quasi 5 anni dal suo insediamento) la Giunta non pregiudichi a chi verrà la possibilità di decidere sul futuro di Civitanova Marche che passa attraverso la visione di uno sviluppo coordinato dell’area Ceccotti, del Borgo Marinaro e del Porto.Infine su proposta della lista che sostiene la candidatura di Ghio si è discusso della necessità di effettuare un serio monitoraggio dell'aria e dell'acqua con la collaborazione attiva degli enti preposti e una revisione del piano energetico comunale.Il confronto con le altre associazioni proseguirà nei prossimi giorni, l'obiettivo è approfondire tutte le specifiche in esame tramite l'acquisizione di elementi utili per il miglioramento dell'offerta programmatica.
Civitanova torna a correre per il Palio dei Comuni che si svolgerà domenica 20 novembre all’ippodromo di Montegiorgio, dopo l’ultima edizione del 1999 che ha regalato la soddisfazione della vittoria al comune costiero. Fu la trottatrice Moni Maker a bruciare allora gli avversari e nel 2016 sarà Paris Rock a riprovarci, sfidando altri 20 fuoriclasse delle regioni Marche, Abruzzo e Umbria, forte del primo posto alla Coppa Napoli nel 2015. A condurla, un driver che sarà scelto dalla famiglia Rocca (prestigiosa scuderia Sant’Eusebio di Agrate Brianza) proprietaria della cavalla che correrà indossando i colori giallo e rosso del Comune di Civitanova. A fare da intermediario tra Amministrazione comunale e famiglia Mattii è stato l’allevatore e driver civitanovese Massimo Pierini legato da sempre alla famiglia Mori, titolari dell’anello di contrada Asola (classificato dal Ministero dell’Agricoltura come ippodromo promozionale) e l’assessore allo Sport Piergiorgio Balboni che dagli inizi del suo mandato ha sostenuto la valorizzazione e il rilancio dell’impianto civitanovese.Il calendario del Palio si apre mercoledì con la serata ad invito per gli abbinamenti e prosegue venerdì con la corsa “Voglia di Palio” e domenica con la finale della “Voglia di Palio” (ore 18,35) e la finale del “Palio dei Comuni” che si disputerà dopo le batterie delle ore 15-16.L’ingresso è gratuito e l’evento è a costo zero per il Comune.“Civitanova ha una tradizione ippica importante – ha detto Balboni. Ricordiamo nel ‘900 la pista e l’arco in zona stadio e poi la passione dei cavalli del conte Conti e poi quella del capitano Ermanno Mori portata avanti dai suoi figli. La peculiarità cittadina è la presenza di un importante Museo del Trotto con cimeli di rilevanza europea, e da qualche anno l’ippoterapia con il dottor Villotti diventato un riferimento regionale. Abbiamo buone speranze di vincere domenica e difenderemo i colori della città”.
Il MoVimento 5 Stelle di Civitanova ospiterà mercoledì 16 novembre alle ore 17 in piazza XX Settembre, la seconda delle due tappe marchigiane del TreNO Tour IODICONO organizzato a livello nazionale dal MoVimento per spiegare le ragioni del NO al Referendum Costituzionale del 4 dicembre."Un momento significativo nella battaglia per il NO a questa riforma" dice il M5S di Civitanova "ed un gradito riconoscimento dell’impegno messo in campo in questi anni dal M5S civitanovese". All’evento parteciperà un nutrito gruppo di parlamentari nazionali capitanati da Alessandro Di Battista e Roberto Fico, l’elenco completo è disponibile sull’evento facebook creato per l’occasione. https://www.facebook.com/events/1238848089517528/?active_tab=about
Indivisibili è il quarto appuntamento di Cecchetti d’essai. Mercoledì 16 novembre, il cinema torna a parlare italiano con la pellicola di Edoardo De Angelis, rivelazione delle recenti Giornate degli Autori veneziane e vincitrice al Toronto International Film Festival.Il regista napoletano scrive una cruda storia di degrado, disagio e opportunismo profondamente radicata nel suo territorio. Viola e Desy, gemelle siamesi legate tramite il bacino, sono le protagoniste indiscusse della vicenda che si svolge nel piccolo paese di Castelvolturno. La separazione è il tema centrale: quella fisica e non solo.Nonostante siano costrette a una difficile esistenza che le priva di ogni forma di intimità e privacy, le due sorelle hanno un dono: una splendida voce e una predisposizione naturale al canto. I genitori, consci di tale tesoro, sfruttano il talento delle figlie per un riscontro economico quasi come fossero attrazioni da circo da poter mostrare a matrimoni, sagre e feste di paese. Ma la loro vita è destinata a cambiare quando scoprono che è possibile una vita diversa, libera e dignitosa. La loro fuga verso la normalità le porterà sull’orlo del baratro.Inizio alle 21.30 al cinema Cecchetti, ingresso unico a 4 euro.La rassegna Cecchetti d’essai è ideata da Michele Fofi e dalla Fango&Assami con Giuseppe Barbera, e viene realizzata dai Teatri di Civitanova insieme all’assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche.
La Rossella torna a vincere dopo il turno di riposo e lo fa con autorità ad Ancona contro il Campetto per 63-76. I civitanovesi sono ora a 6 vittorie e una sconfitta insieme a Fabriano, che ha vinto a Fossombrone, seguiti dal terzetto Pedaso, Loreto Pesaro e Stamura con 5 vittorie.La partita inizia con due triple di Ancona, di cui una dell’ex Baldoni, ma Civitanova non si fa intimorire e sbaglia poco sia in attacco che in difesa, riuscendo a prendere un buon margine a fine primo quarto, chiuso sul 18-27, con la tripla di Andreani e il canestro di Maddaloni sulla sirena.Nel secondo quarto capitan Tessitore sale in cattedra e punisce ripetutamente la difesa anconetana, obbligando il Campetto al timeout sul 22-34, ma la Rossella non concede nulla e aumenta il vantaggio fino al 30-52 dell’intervallo.Al rientro dagli spogliatoi il Campetto prova a reagire e l’atmosfera si scalda, Civitanova risponde soprattutto con un ispirato Marinelli, ma il vantaggio di riduce e si entra negli ultimi dieci minuti con il tabellone sul 53-64.Nel quarto quarto ancora il lungo di Senigallia è il migliore dei civitanovesi, tuttavia è costretto ad uscire dalla partita per 5 falli a cinque minuti dal termine e Ancona ne approfitta per raggiungere il minimo svantaggio (62-71). Ma da qui in poi la Rossella concede un solo punto e non si fa sfuggire la vittoria.Prossimo impegno domenica ore 18.00 al PalaRisorgimento contro Fossombrone.Il Campetto Ancona - Virtus Civitanova 63-76Ancona: Strappato, Ruini 9, Bartolucci ne, Iurini ne, Novelli 8, Baldoni 8, David 2, Cuccoli 2, Di Felice ne, Redolf 13, Ciarallo 15, Principi 6 All. Del PesceCivitanova: Cognigni ne, Tessitore 16, Poletti ne, Vallasciani 4, Andreani 15, Angeletti ne, Felicioni 2, Maddaloni 11, Amoroso 12, Sbaffoni, Grande, Marinelli 16 All. RossiParziali: 18-27, 12-25, 23-12, 10-12. Arbitri: Paglialunga Matteo di Fabriano (AN) e Siliquini Enrico di Pesaro.
L'Infa Feba Civitanova Marche vola, eccome se vola. Le ragazze di coach Alberto Matassini piegano la capolista Giants Marghera per 71-67, in un match in cui c'è stato di tutto.Una gara tirata e sofferta fino all'ultimo, un supplementare, qualche decisione arbitrale non impeccabile. Insomma non è mancato nulla ma quello che conta è il risultato finale che sorride alle momò. Una vittoria importantissima che interrompe l'imbattibilità delle venete, permette alle biancoblu di agganciare la stessa Marghera in classifica e che mette in mostra una squadra con un grande carattere e cuore, capace di rialzarsi nei momenti di difficoltà e di non perdere mai la bussola. Un'iniezione di fiducia notevole che permette di guardare alla prossima sfida in trasferta contro Bologna con più ottimismo. Parte subito forte la Feba con un 6-2 firmato da Ceccarelli.Le biancoblu spingono sull'acceleratore e con Perini arrivano sul +5 (9-4 a 4'39 da giocare). Dopo un inizio confusionario Marghera riorganizza le idee e Striulli, in stato di grazia, firma il sorpasso, 11-13 a 1'43 dal termine, ma Ostojic impatta nelle battute finali sul 13-13. Ad inizio secondo quarto le venete aumentano d'intesita' e la Striulli si carica sulle spalle la squadra, con dei tiri dall'arco dei 6,25 chirurgici. La compagine di coach Iurlaro arriva sul 19-27 a meta' frazione ma le momo' sono dure a morire e rientrano in gara con Scibelli, a mezzo servizio, e Ostojic prima che Mataloni, con una tripla pesante allo scadere, riporti avanti le padrone di casa sul 35-33. Alla ripresa delle ostilità si viaggia sul filo dell'equilibrio fino a metà frazione poi le ospiti tentano un nuovo allungo grazie alle giocate da tre di Cecili e Striulli. Ancora una volta le ragazze di coach Matassini dimostrano di avere un grande carattere e riprendono in mano il match negli ultimi minuti, chiudendo avanti sul 50-49. Nell'ultimo quarto i ritmi calano ed entrambe le formazioni, che hanno speso molto, iniziano a sbagliare molto. Si segna poco, dopo 4 minuti di gioco il punteggio è ancora fermo sul 50-49, poi le momò fanno un balzo in avanti e Ceccarelli porta le biancoblu sul 56-49 a 2'37 da giocare. Sembra fatta ma in questo caso sono le venete a non mollare e il tandem Zavalloni - Iannucci riportano Marghera sotto sul 58-57. Mataloni nelle ultime battute va dalla lunetta e fa 2/2 ma gli arbitri annullano l'ultimo libero per una presunta infrazione della play biancoblu. La compagine di coach Iurlaro ha l'ultimo possesso e la Toffolo realizza il 59-59. Tutto da rifare e si va all'overtime.Le venete partono meglio e sembrano far volgere il match a loro favore ma la Feba non molla e come un pugile all'angolo del ring, si rialza, riprende in mano il proprio destino e piazza il colpo del KO. Mataloni con due liberi porta il punteggio sul 69-64, Toffolo pesca un'altra tripla pesante, 69-67, ma ancora una volta "Maggie" va dalla lunetta e da vera cecchina non fallisce, portando il punteggio sul 71-67. Ultimo possesso per Marghera ma le venete non riescono a trovare il canestro."Oggi non voglio parlare di ciò che non ha funzionato, e qualcosa c'è stato, bensì del carattere e del cuore di questa squadra, - commenta a fine gara coach Alberto Matassini - della capacità di andare oltre le difficoltà che oggi abbiamo avuto. Scibelli ha avuto un problema fisico in settimana ma è stata stoicamente in campo, abbiamo avuto problemi di falli, Perini ha ricevuto un colpo e zoppicava, ciò nonostante questa squadra ha avuto una grande voglia di vincere questa gara. Civitanova deve diventare un campo ostico per chiunque, rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno. Non saremo una compagine con grandissimo talento ma abbiamo voglia di fare bene. Chiudo con un appunto sugli arbitri. Tutti possiamo sbagliare e nel finale alcune loro decisioni hanno rischiato di penalizzarci, rovinando la nostra gara. Tuttavia gli dei del basket sono stati benevoli - conclude l'allenatore biancoblu - e ci hanno sorriso." INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - RITTMEYER MARGHERA 71-67 dts (13-13; 35-33; 50-49; 59-59) FEBA CIVITANOVA: Orsili, Zaccari ne, Perini 19, Bocola ne, Trobbiani 2, Ceccarelli 15, Ostojic 17, Scibelli 4, Mataloni 14, Marinelli, Stronati ne All. MatassiniGIANTS MARGHERA: Zavalloni 12, Iannucci 12, Striulli 26, Toffolo 5, Fabris 5, Castria, Cecili 5, Biancat, Baldi 2, Pastrello, Fiorin All. IurlaroArbitri: Giulia Forni di Cervia (RA) e Stefano Bonetti di Ferrara.Note: Tiri da 2: Feba Civitanova (21/46), Giants Marghera (13/42). Tiri da 3: Feba Civitanova (2/16), Giants Marghera (10/24). Tiri Liberi: Feba Civitanova (23/27), Giants Marghera (11/20).
Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
Dopo nove vittorie consecutive la Cucine Lube Civitanova perde la propria imbattibilità in campionato al Pala Trento al cospetto della Diatec allenata da Angelo Lorenzetti, che battendo i biancorossi 3-1 nella 10ª di SuperLega UnipolSai (25-19, 23-25, 25-21, 25-20) si prende anche il primo posto solitario in classifica, con una lunghezza di vantaggio sui biancorossi e una partita ancora da recuperare (mercoledì prossimo a Piacenza).Prestazione costernata da tanti, troppi errori quella della squadra di Blengini (ben 37 totali, di cui 21 al servizio), che a partire dal finale del terzo set ha dovuto purtroppo rinunciare anche a Tsvetan Sokolov, infortunatosi alla caviglia destra dopo uno scontro sottorete con Urnaut.Nel primo set è positivo l’approccio della Cucine Lube, che trova il break sull’8-6 con un ace di Cebulj, titolare in diagonale con Juantorena, e allunga subito sul 10-7 grazie a un muro vincente di Cester, preferito a Candellaro per far coppia con Stankovic al centro. Peccato però che nella metà campo biancorossa si spenga la luce subito dopo: due muri di fila su Sokolov regalano la parità a Trento (10-10), che trova poi il break con un errore in attacco di Juantorena (14-12) e quindi scappa sul 18-14 affidandosi sulla buona vena in attacco di Lanza, Urnaut e Van De Vorde (5 punti, 100% sui primi tempi). La Lube? Gioca la carta Kaliberda al posto di Cebulj, ma continua a faticare troppo per mettere la palla per terra (ben 6 errori diretti, con il solo Cester che chiude con un’efficacia sopra al 50%), soprattutto quando passa dalle bande. Finisce 25-19 per Trento dopo un errore in attacco di Stankovic.Sale decisamente di efficacia il livello delle schiacciate marchigiane nel secondo parziale (70% di squadra), in cui la Lube trova lo strappo con Sokolov (per il bulgaro, autore nel set di 5 punti col 75% di positività in attacco, ace del 17-15 e successivo contrattacco vincente sfruttando una gran difesa di Pesaresi) e grazie ad un cambio palla divenuto fluido grazie anche al ritrovato Juantorena (5 punti, 56% in attacco), riesce ad amministrare fino al definitivo 25-23, tenendo i nervi ben saldi anche quando Trento, affidandosi alle bordate al servizio di Nelli, riesce ad annullare due dei tre set point conquistati dai cucinieri.Il terzo set è senza storia, con Trento a dettare legge affondando le proprie fortune sull’efficacia del servizio e della battuta (8-4 con un ace di Gianelli), al cospetto di una Cucina Lube dal canto suo sbagliona dai nove metri (ben 7 errori) e di nuovo sofferente in attacco (39%, si salva il solo Stankovic), specie sulle ricostruzioni. Blengini utilizza Kovar in seconda linea per Juantorena, poi butta nella mischia ancora Kaliberda per Cebulj. Ma è sempre la formazione di Lorenzetti a tenere il muso davanti. E sul 18-22 arriva anche la beffa, con Sokolov che rimedia una distorsione alla caviglia scontrandosi con Urnaut ed è costretto ad abbandonare il campo definitivamente, lasciando il posto a Casadei. Il parziale si chiude sul 25-21 dopo un errore in battuta di Juantorena.E nel quarto set, che si gioca punto a punto fino a quota 19 (Lube con Kaliberda al posto di Cebulj), sono un attacco in rete di Cester e il successivo muro di Solé su Casadei a regalare alla squadra di Lorenzetti il break decisivo per portare a casa i tre punti. Il match si chiude sul 25-20, dopo un attacco out di Kaliberda.Il tabellinoDIATEC TRENTINO: Nelli 12, Burgsthaler n.e., Antonov, Mazzone T. n.e., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 7, Lanza 11, Solé 8, Van De Voorde 13, Colaci (L), Stokr n.e., Urnaut 10, Mazzone D. n.e.. All. Lorenzetti.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro, Pesaresi (L), Kaliberda 2, Juantorena 10, Casadei 4, Stankovic 10, Kovar 1, Christenson 3, Cester 13, Grebennikov, Corvetta, Cebulj 4. All. Blengini.ARBITRI: Puecher (PD) – Boris (PV).PARZIALI: 25-19 (26’), 23-25 (29’), 25-21 (31’), 25-20 (26’).NOTE: Trento bs 18, ace 6, muri 9, ricezione 40% (14% prf), attacco 50%, errori 5. Lube bs 21, ace 4, muri 11, ricezione 43% (15% prf), attacco 47%, errori 12.
Si torna a parlare di Annibal Caro, illustre concittadino, poeta e letterato italiano, celebrato quest’anno a 450 anni dalla sua scomparsa. Dopo l’incontro di settembre con Umberto Piersanti, Alessandro Seri e Allì Caracciolo, domani 13 novembre, alle 17.30, lo spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta ospita la “Conversazione su Annibal Caro e il Rinascimento italiano” con i professori Pier Luigi Cavalieri, Stefano Papetti e Marcello Verdenelli e il direttore della Pinacoteca “Moretti”, Enrica Bruni, nella veste di moderatore.Si tratta di uno degli appuntamenti conclusivi organizzati dalla città di Civitanova Marche per ricordare la figura di un protagonista della scena culturale del Cinquecento, celebrata anche attraverso la mostra Sotto il segno di Caro, che ha sviluppato il racconto descrittivo della sua vita, in forma multimediale.Durante l’incontro, ad ingresso gratuito, si possono acquistare anche due volumi di Annibal Caro: A far le lettere col compasso in mano, antologia delle Lettere familiari a cura di Marcello Verdenelli, Eneide di Virgilio del Commendatore Annibal Caro, ristampa anastatica dell'editio princeps di Bernardo Giunti (Venezia 1581).L'iniziativa di domani è realizzata con il sostegno dell'Amministrazione comunale, della Biblioteca Zavatti e dei Teatri di Civitanova.
C’è ancora una settimana di tempo per candidarsi alla seconda edizione dell’International Career Master di ICA Group. L’azienda civitanovese investe sui talenti del territorio che ambiscono ad entrare nell’area Ricerca & Sviluppo e punta alla loro formazione prima di tutto. Per questo motivo, per il secondo anno consecutivo, ha organizzato un master per 6 giovani laureati che vogliono intraprendere carriere professionali di tipo tecnico, in contesti internazionali. Gli obiettivi del corso sono lavorare all’estero in uno dei laboratori di ICA Group, contribuire a introdurre nuove tecnologie all’interno dell’impresa, proporre innovazioni che riducano l’impatto ambientale delle vernici, esplorare nuove soluzioni per soddisfare le esigenze del mercato e aiutare i clienti a ricercare elementi di differenziazione. Il master è full time da gennaio a maggio 2017, da lunedì al venerdì, in lingua inglese, e della durata di 640 ore. Si svolgerà nella sede centrale di Civitanova Marche dove si trovano i locali adibiti alla scuola di formazione. La didattica privilegia l’uso di testimonianze aziendali, mentre seminari con fornitori di materie prime e visite ad aziende clienti costituiscono una parte fondamentale e caratterizzante dell’esperienza del corso. Il percorso avrà anche una valutazione intermedia al termine del terzo dei quattro moduli previsti: gli allievi che supereranno questa fase proseguiranno il master fino al termine e avranno il rilascio di un attestato di partecipazione. Al termine del corso saranno selezionati per un’assunzione come Tecnici di laboratorio all’estero, all’interno di ICA Group. Per candidarsi occorre mandare entro il 18 novembre un curriculum all’azienda e, volendo, anche un breve video di 2 minuti con la propria presentazione. Info su http://www.icaacademy.it/aperte-le-iscrizioni-per-il-secondo-master-di-ica-group/
Civitanovese in vendita. L'annuncio ufficiale arriva in una nota dell'avvocato Domenico Basile e dei delegati Maria Giuseppina Marinozzi e Antonio Cardinali che annunciano la volontà del presidente Cerolini di cedere la società "per il bene del nome della Civitanovese della sua storia e per i tifosi. "Da oggi il sottoscritto avvocato Basile ha mandato per avviare trattative, naturalmente per il bene della Civitanovese , e per volontà del presidente, sarà preso in considerazione solo chi può garantire il prosieguo della storia e del nome della Us Civitanovese. Giuseppe Cerolini si prende tutte le colpe delle scelte sbagliate dell'ultimo periodo in qualità di presidente. Affida ai sottoscritti, il compito di portare avanti la squadra fino alla cessione, e li ringrazia per la loro affidabilità e correttezza. Per volontà del presidente, una volta conclusa la trattativa, ed in accordo con il nuovo presidente, pubblicheremo sul sito della Civitanovese tutti i costi sopportati ( pagati oltre € 400.000,00), ricavi ( circa € 80.000,00), debiti ad oggi circa il 6/7% ( praticamente 0 ), in maniera analitica pubblicheremo anche gli allegati, in maniera analitica – cosa mai avvenuta in nessuna azienda italiana- per dimostrare chiarezza e trasparenza ( troverete sorprese !!). La società comunica inoltre che dopo la partita di domenica, verranno pagati acconti sia ai calciatori che allo staff, ed il presidente chiede ai ragazzi che non conosce personalmente di onorare la maglia . A titolo personale, il sottoscritto avvocato risponde al sig. Caneo, esternandogli che la sua dichiarazione odierna, è stata ed è inopportuna. Sempre a titolo personale dichiaro che conosco bene il Sig. Giuseppe Cerolini, è una persona “ che ci mette la faccia “ come anche in questo caso. Non ha potuto seguire in prima persona le scelte fatte. In tempi normali, per come lo conosco, e per la sua grande esperienza avrebbe risolto i problemi in mezza giornata".
L'Infa Feba Civitanova Marche all'esame Marghera. Le ragazze di coach Alberto Matassini, dopo la convincente vittoria di domenica scorsa contro il Fanola San Martino, ricevono la visita della capolista Giants Marghera.Le biancoblu vengono da due vittorie consecutive e vogliono mantenere il trend positivo che le vede nelle parti alte di classifica, anche se di fronte avranno una vera e propria corazzata. La compagine allenata da coach Francesco Iurlaro è imbattuta in questo avvio di stagione con ben 5 vittorie su 5 partite. Numeri importanti per le venete che fin qui sono state praticamente perfette e che possono contare su un roster di rilievo. Top scorer di squadra è la neo arrivata Federica Iannucci, guardia dalla mano calda, assistita in cabina di regia da Erika Striulli, play frizzante e con punti nelle mani. Sotto le plance agisce l'esperta pivot Carla Fabris mentre sono da tenere d'occhio anche le giovanissime Beatrice Baldi e Sara Toffolo, entrambe classe 2000. Tuttavia le momò non partono affatto sconfitte. C'è voglia di fare bene contro un avversario di questo calibro e le biancoblu hanno già dimostrato, in questa prima fase del campionato, di potersela giocare alla pari con chiunque."C'è una forte volontà di fare bene domenica - rimarca coach Alberto Matassini - Una vittoria contro Marghera sarebbe importante perchè ci permetterebbe di agganciarle in classifica generale. Inoltre è un test che ci permette di valutare le nostre reali potenzialità. Non siamo lì per caso, visto che dietro c'è tanto sacrificio e lavoro, e vincere ci darà ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi. Marghera è una squadra importante allenata da un coach preparato come Francesco Iurlaro che organizza molto bene le sue formazioni. Quindi al di là delle singole giocatrici, l'organizzazione di gioco è il loro punto forte. Poi certo ci sono alcune cestiste importanti oltre alla Iannucci, tra cui delle giovani molto interessanti."Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giorgia Bocola, giovanissima giocatrice biancoblu nonchè prodotto del vivaio Feba, che da la carica alle sue compagne. "In questa settimana abbiamo cercato di prepararci al meglio per questa partita - afferma la guardia classe 2000 - I presupposti per fare bene ci sono, la squadra è carica e le motivazioni non mancano. Arriviamo alla sfida di domenica con la voglia di vincere."Palla a due domenica 13 novembre alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Giulia Forni di Cervia (RA) e Stefano Bonetti di Ferrara. Forza Feba!
E’ iniziato il confronto tra Ghio (e le sue liste in appoggio alla Candidatura a Sindaco di Civitanova Marche) con le associazioni di categoria.Giovedì si è tenuto il primo incontro con la Confcommercio di Civitanova Marche ed in tale occasione si sono trattati i problemi che maggiormente interessano le attività del terziario/commercio. Si sono condivisi alcuni temi che vedono la centralità del progetto di un centro commerciale naturale e lo sviluppo di un unico brand che possa essere meglio speso nel contesto del territorio regionale e la valorizzazione del mercato settimanale. Si è altresì condivisa la necessità di una maggiore valorizzazione dello sviluppo del commercio nei quartieri che debbono essere garantiti nei servizi e nello sviluppo della loro microeconomia. Nuovi centri commerciali che tendono a desertificare i centri (come città e come quartieri) non possono essere protagonisti di un programma di sviluppo della città.Oggi si è tenuto il primo incontro con la CNA di Civitanova Marche. Anche in questo caso sono emerse delle emergenze tra le quali spiccano la necessità di una manutenzione più efficiente delle vie di accesso e delle aree pubbliche, per rendere almeno vivibili, se non appetibili, le aree industriali di Civitanova Marche, oltre alla necessità di investimenti infrastrutturali quali ad esempio la connessione con Internet. Si è altresì discusso della necessità di intervenire sulla semplificazione amministrativa e sulla necessaria riconversione delle aree industriali che paiono oggi sovradimensionate rispetto alle prospettive di sviluppo per i prossimi anni.Le aziende artigiane come le aziende che operano nel terziario/commercio rappresentano l’ossatura dell’economia locale che nonostante la crisi sembra ancora essere la più importante del nostro territorio marchigiano.Nell’ottica della valorizzazione delle energie e delle idee seguiranno i successivi appuntamenti per addivenire alla definitiva stesura del programma di governo per Civitanova Marche.I prossimi giorni si terranno incontri con le altre associazioni, i quartieri e con coloro che vorranno condividere i contenuti di un progetto in realizzazione e che interesserà tutta la città a prescindere dagli orientamenti politici ed alle sensibilità culturali.
La GoldenPlast Potenza Picena torna all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per difendere l’imbattibilità casalinga nell’anticipo con la Basi Grafiche Geosat Lagonegro. Domani (sabato 12 novembre), alle 20.30, i giganti biancazzurri di Adriano Di Pinto si misureranno con la matricola lucana allenata da Paolo Falabella. Tanto entusiasmo, ma un solo punto in classifica per gli ospiti, che non sono stati agevolati da un calendario proibitivo nella prima parte della Regular Season. I potentini, reduci dallo stop in 4 set a Siena, sono sesti in classifica con 6 punti, ma si sono allenati con tanta carica positiva e il morale alte. Soprattutto perché il verdetto senese è arrivato al termine di una gara tirata e di una prova coraggiosa al cospetto della capolista imbattuta. Domenica scorsa capitan Marco Visentin e compagni hanno messo in seria difficoltà nel secondo e terzo parziale una formazione che non aveva mai ceduto nemmeno un set. Ora i marchigiani sono sempre più consapevoli del proprio potenziale, ma sanno quanto conti rimanere coi piedi per terra in un Campionato dal livello più alto rispetto agli ultimi anni e con insidie a ogni match. La settimana corta di allenamenti è stata proficua anche grazie alle tecniche adottate e ai software utilizzati dallo staff per favorire la crescita individuale degli atleti grazie alla verifica video dei movimenti nelle fasi di gioco e nei fondamentali.L’AVVERSARIODopo l’esaltante stagione in B1, la formazione biancorossa si è presentata in Serie A2 UnipolSai con gran parte delle pedine dello scorso anno. Punto di partenza è l’intero staff tecnico capeggiato da coach Falabella, lagonegrese doc alla sua terza panchina biancorossa. Sette le conferme, tra cui i fedelissimi dell’ambiente quali capitan Parisi (alla sua quarta stagione), Cubito, Boesso, Boscaini, Gabriele, Fortunato e, infine, Maiorana, da quest’anno in veste di libero. Il mercato ha poi allargato gli orizzonti biancorossi andando oltreoceano, con gli ingaggi del promettente brasiliano Da Silva e l’ottimo regista italo-argentino Kindgard, mentre dall’Europa sono arrivati il norvegese Kvalen e l’italo-bulgaro Galabinov. Giosa e Pizzichini, campione italiano di beach Under 21, chiudono il reparto centrali per una formazione che, nonostante sia una matricola, è destinata a crescere nel corso del torneo e a impensierire gli avversari.LA PRESENTAZIONE DEL MATCH DI COACH ADRIANO DI PINTO«La classifica non ci deve ingannare e non dobbiamo scendere in campo con false illusioni. L’anticipo non sarà una passeggiata. Il match con Lagonegro sarà impegnativo. I nostri avversari sono stati sfortunati in varie occasioni, ma hanno dimostrato di lottare e con l’alternanza dei giocatori del roster hanno cambiare volto da una gara all’altra. Dobbiamo rapportarci alle partite di Regular Season pensando prima di tutto a noi stessi, all’impegno e alla voglia di passare nella parte alta del tabellone, tra le prime cinque classificate. Sono fiero delle aspettative dei miei giocatori. Quando sento che mirano al podio del raggruppamento mi danno la conferma che vorrebbero vincere sempre ed è questo che mi aspetto da loro. La società non ci mette pressioni, ma asseconda il processo di crescita, così come i tifosi. Il clima ideale per lavorare bene. Quando i ragazzi vanno sotto rete non giocano perché devono vincere, ma perché vogliono vincere!».
Iniziativa di solidarietà a San Severino Marche presso la mensa attigua al Palazzetto che ospita gli sfollati colpiti dal sisma, dove oggi si è tenuto un pranzo a base di pesce per 300 coperti organizzato dall'Asso Ittico (presente il presidente Giuliano De Santis) - che rappresenta, grossisti, ristoratori, commercianti al dettaglio di pesce e ambulanti che si forniscono dal Mercato Ittico di Civitanova Marche – insieme ai rappresentanti delle due marinerie civitanovesi “Casa del Pescatore” (presente il presidente Giuseppe Emili) e “Associazione dei produttori della Piccola Pesca” (presente il presidente Francesco Gentile).Le marinerie hanno fornito il pesce e va sottolineato che nella storia di Civitanova Marche è la prima volta che si uniscono tutte le categorie di produttori e commercianti per collaborare a realizzare iniziative di solidarietà, fatto questo riferito con soddisfazione dai presidenti presenti.“Il mare continua ad aiutare la montagna” è il nome dell'iniziativa coordinata da Primo Recchioni e dall'Amministrazione comunale di Civitanova Marche, presente il vicesindaco Giulio Silenzi, che è stata portata avanti per cinque volte a Pescara del Tronto e oggi a San Severino Marche. Tale iniziativa vedrà una fornitura di pesce ogni settimana in un comune diverso della nostra provincia di Macerata, colpito dal dramma del terremoto.Un piccolo gesto, considerati i bisogni di questi territori, ai quali vogliamo far sentire la nostra vicinanza in quanto fratelli colpiti da un drammatico evento.Il menu comprendeva un primo piatto con pasticcio con gamberi rosa; un secondo piatto di brodetto a chilometri zero con seppie, pannocchie, gattucci e razze; dolci e crostate offerte da Andrea e Marco del ristorante Sandwich Time che ha curato anche la cottura del pesce.
La società Quadrilatero Marche-Umbria, il Comune di Civitanova Marche e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno sottoscritto oggi la convenzione che prevede l’eliminazione di tre passaggi a livello sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina e definisce modalità e termini per la realizzazione delle relative opere sostitutive.Erano presenti per l'Amministrazione comunale il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, gli assessori Marco Poeta e Cristiana Cecchetti, i consiglieri comunali Ivo Costamagna, Piero Gismondi e Pier Paolo Rossi, il segretario generale Piergiuseppe Mariotti, per Quadrilatero Spa il presidente Guido Perosino. C'erano inoltre il sindaco di Foligno nonché presidente della provincia di Perugia Nando Mismetti, accompagnato dal consigliere comunale Luca Bellagamba, il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, per Rete ferroviaria italiana il responsabile nazionale del programma soppressione passaggi a livello Gianluigi De Carlo e il direttore territoriale Stefano Morellina. Presenti anche i progettisti dell’opera, Giambattista Devoli di Rte ferroviaria italiana e il dirigente del comune di Civitanova Marche Stefano Stefoni.“Un momento storico per la città – ha dichiarato il sindaco Tommaso Claudio Corvatta dopo la firma nella Sala della Giunta comunale - che sancisce il via al superamento definitivo del problema dei problemi in ambito di viabilità per Civitanova. La rotatoria e il superamento dei passaggi a livello rappresentano un risultato fondamentale e comporteranno un riflesso positivo su tutto l'asse viario della Provincia”.I passaggi a livello oggetto di convenzione, nel centro urbano di Civitanova Marche, sono ubicati rispettivamente: su via Martiri di Belfiore (ex strada statale 16 Adriatica); su strada del Casone o Molino e su via Einaudi. La convenzione prevede che le opere sostitutive saranno realizzate a cura e spese della società Quadrilatero per il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, mentre il Comune di Civitanova Marche si occuperà degli altri due attraversamenti di strada del Casone o Molino e via Einaudi con un contributo finanziario da parte di RFI pari a 1 milione di euro.Il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari considera la convenzione “un altro prezioso tassello nel completamento di un'infrastruttura basilare. Dall'apertura della Superstrada 77 Civitanova Foligno abbiamo potuto notare il rilevante flusso di mezzi dall'entroterra e in particolare dall'Umbria, che richiede uno sbocco adeguato al termine di questa strada. Un grazie va al viceministro delle infrastrutture Riccardo Nencini, che è sempre stato un interlocutore attento per concretizzare l'opera”.Nel dettaglio, per eliminare il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, la società Quadrilatero realizzerà un sottopassaggio - in corrispondenza dell’attuale attraversamento - e le relative viabilità carrabili e pedonali per la connessione alla viabilità esistente. La carreggiata sarà formata da due corsie da 3,75 metri ciascuna e da un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viabile. Sarà inoltre realizzata una strada che consentirà il transito dei veicoli in entrata e uscita dalle abitazioni che si affacciano sulla strada dell’attuale passaggio a livello.“L’eliminazione del passaggio a livello – ha affermato l’Amministratore Unico di Quadrilatero Marche-Umbria SpA, Guido Perosino - unitamente alla rotatoria di raccordo tra la SS77 e la SS16, che sarà realizzata in corrispondenza dell’attuale incrocio a raso con semaforo, determinerà un significativo miglioramento della viabilità di deflusso dalla nuova SS77, consentendo un migliore accesso al centro abitato di Civitanova Marche. Va riconosciuta al sindaco Corvatta una grande tenacia nel perseguimento di questo obiettivo. L'inaugurazione della SS77 di qualche mese fa è stato un momento importantissimo, ora va risolta la problematicità dell'innesto di questa strada. Per quanto riguarda il finanziamento dell'opera, attendiamo notizie positive nei prossimi giorni dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), siamo in dirittura d'arrivo. I fondi saranno gestiti dall'Anas o da Quadrilatero. Non voglio sbilanciarmi con le date, ma considerati i tempi necessari per l'appalto, possiamo ipotizzare che prima della fine del prossimo anno il cantiere partirà. In questi mesi difficili per queste terre colpite dal demonio del terremoto, questa strada è un'infrastruttura preziosa per consentire i soccorsi e per evitare che le aree danneggiate rimangano isolate”.In sostituzione dell’attuale passaggio a livello su via del Casone o Molino, il Comune realizzerà un sottovia e una viabilità di collegamento alla viabilità esistente per una lunghezza di 1,15 km, comprese due rotatorie su via Dante Alighieri e su via del Casone. La carreggiata sarà formata da due corsie di 4 metri ciascuna e da due marciapiedi sopraelevati rispetto al piano viabile.Infine, in sostituzione del passaggio a livello su via Einaudi il Comune realizzerà un sottovia con due corsie di 4 metri ciascuna e un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viario. L’intervento prevede anche il prolungamento del sottopasso oltre la sede ferroviaria e la rimodulazione della viabilità locale con lo spostamento di via Gronchi dalla posizione attuale a parallela alla ferrovia in modo da poter gestire tutte le direzioni dei flussi di traffico.Presente alla firma della convenzione anche il sindaco di Foligno, nonché presidente della provincia di Perugia, Nando Mismetti: “Ho voluto esserci per rimarcare il valore di questa convenzione e delle opere che verranno realizzate per tutto il sistema di collegamento umbro-marchigiano. La SS77 era un obiettivo già dal dopoguerra, sono passati 70 anni, ma ci siamo arrivati ed ora questa arteria fondamentale consente anche di riprogettare un nuovo sistema di relazioni economiche e sociali tra l'entroterra e la costa”.Per quanto attiene alle attività di propria competenza, la Società Quadrilatero ha già provveduto alla formalizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della richiesta di finanziamento. Inoltre, a seguito della firma della convenzione e ottenuta la necessaria autorizzazione dal MIT/CIPE, Quadrilatero procederà ad integrare ed omogeneizzare il progetto della rotatoria comprendendo l’intervento relativo al sottopasso ferroviario, da trasmettere al MIT e successivamente al CIPE, per l’approvazione ed il finanziamento.Anche l'ingegner Gianluigi De Carlo apprezza “la determinazione e l'insistenza del sindaco Corvatta, non credevo che saremmo arrivati fino a questo punto. Riteniamo importante questo accordo che andrà ed eliminare quelle interferenze tra infrastrutture stradali e ferroviarie ancora esistenti. L'aspetto primario che ci spinge al superamento dei passaggi a livello è quello della sicurezza e con la convenzione sottoscritta oggi a Civitanova ne andremo ad eliminare ben tre”. Ivo Costamagna, consigliere delegato alle grandi infrastrutture, ritiene che “sia vicina alla chiusura una fase storica. La superstrada, specie in questi tempi difficili segnati dal terremoto, è fondamentale anche per salvare vita e portare speranza. Una grande arteria ha bisogno di uno sbocco adeguato, altrimenti Civitanova si congestionerebbe in modo irreversibile. Oggi si compie un passo importante, ne servono ancora altri per arrivare a conclusione dell'iter”.Stefano Morellina direttore territoriale Rete ferroviaria italiana, rispondendo ai giornalisti, ha sottolineato che “I passaggi a livello hanno un sistema radar che alla chiusura rileva tutti gli oggetti esterni. Quando le sbarre si chiudono, se qualcuno tenta l'attraversamento o prova a forzare l'accesso, il radar avverte un problema e blocca tutto per verificare le condizioni di sicurezza, il segnale viene ripristinato una volta ultimato il controllo. E' quindi una sciocchezza che l'abbassamento o innalzamento delle sbarre dipenda da personale di stanza a Bari. E' tutto automatizzato, Rfi dispone del più avanzato sistema al mondo come requisiti di sicurezza”.
Ventiquattro ore di riposo dopo un lungo tour de force. E' il piccolo break concesso dallo staff tecnico della Cucine Lube Civitanova a Stankovic e compagni dopo il successo di Ravenna che ha garantito altri tre punti ai biancorossi e la riconquista della vetta della classifica complice il ko casalingo di Modena contro Ravenna.A questo punto della stagione, esistono soltanto due squadre imbattute nel campionato di SuperLega UnipolSai: la Cucine Lube e la Diatec Trento, proprio le formazioni che si troveranno di fronte nel prossimo turno, la decima giornata di andata. La classica sfida tra cucinieri e trentini avrà, dunque, un peso molto importante ed è sicuramente il match più atteso che andrà in scena domenica prossima. Dopo la gara del Pala Trento resterà soltanto una squadra imbattuta: circa 100 tifosi biancorossi saliranno fino a Trento per sostenere gli uomini di Blengini che cercano l'impresa sul campo della Diatec.L'attuale classifica vede la Cucine Lube Civitanova a quota 25, Trento a seguire a quota 23 ma con una gara in meno all'attivo (da recuperare il match con Piacenza in programma mercoledì prossimo). Un successo dei cucinieri significherebbe quindi certezza di mantenere la vetta anche indipendentemente dal risultato del recupero della gara dei trentini.Venerdì la ripresa degli allenamenti, con una seduta di pesi al mattino e una di tecnica al pomeriggio, poi sabato mattina la partenza in pullman per il lungo viaggio verso il Trentino.