In una delle vie principali del centro cittadino, Via Duca degli Abruzzi, è tradizione da parte di molti quella di usare i pali dell'illuminazione pubblica come vere e proprie bacheche. Essendo una delle vie più trafficate e spesso anche pedonalizzata, si è certi che un volantino attaccato da quelle parti abbia molta visibilità, non pensando magari che la cosa, mettendo da parte il gesto incivile, possa essere anche sanzionata.I metodi usati sono diversi: si va da quello che compra i pc portatili rotti che, essendo dotato di massima serietà (così scrive lui) mette un piccolo fogliettino con una striscia di nastro adesivo trasparente, alla società che effettua "Transport persoane si colete Italia Romania" che incolla dei veri e propri manifesti. Vanno per la maggiore comunque le girate di scotch, magari ricoprendo interamente l'annuncio, per metterlo al riparo anche dalle intemperie.Compare anche la pubblicità di un Compro Oro e di un gestore del servizio elettrico ma a farla da padrone sono feste e locali di divertimento, con una discoteca cittadina che ha quasi il monopolio delle affissioni sui pali.Un paio di settimane fa l’amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare la ripulitura di tutti i pali della pubblica illuminazione e della segnaletica stradale nel perimetro di Piazza XX Settembre e probabilmente, crediamo che presto sarà fatto anche in questa via ma sarebbe bellissimo se si prendessero i numeri di telefono, facilmente reperibili sui volantini, e si chiedesse gentilmente ai fruitori delle pubblicità, che in qualche caso non sono nemmeno colpevoli delle affissioni, di venire (o mandare) a togliere ciò che è di loro pertinenza.
La Cucine Lube Civitanova completa l'opera nel match di ritorno dei Playoffs 12 di Champions League, vincendo subito i primi due set contro il PGE Skra Belchatow, ovvero quanto bastava per garantirsi la qualificazione ai Playoffs 6 della massima competizione europea. Dal terzo set in poi si gioca soltanto per la cronaca, con formazioni rivoluzionate da entrambi i lati rispetto ai sestetti di partenza. La Lube non chiude tre match point nel terzo parziale poi subisce la rimonta dei polacchi che vincono al tie break, successo inifluente per l'esito della qualificazione.
E' partita vera soltanto nel primo parziale, quando i polacchi provano il tutto per tutto forzando al servizio e mettendo in difficoltà la seconda linea biancorossa guidati da un Wlazly molto positivo: lo Skra arriva fino al 19-23, ma non ha fatto i conti con un Sokolov scatenato (15 punti nei due set giocati con quasi il 70% in attacco) che insieme a Juantorena porta la Lube sull'1-0 con una rimonta che esalta l'Eurosuole Forum. Nel secondo la Lube domina sin dal primo timeout tecnico, rivelandosi nettamente superiore in ogni fondamentale rispetto ai polacchi e guadagnano subito la meritata qualificazione.
Ora la Cucine Lube Civitanova attende l'avversario nel turno successivo, che si deciderà domani sera al Pala Panini di Modena nella sfida tra l'Azimut e i polacchi dell'Asseco Resovia, con gli italiani che partono dal vantaggio del successo per 3-2 conquistato nel match di andata.
I sestetti
Blengini ha a disposizione Juantorena, schierato in banda con Kovar, al centro Stankovic-Candellaro, libero Grebennikov con la diagonale palleggiatore-opposto Christenson-Sokolov. Blain ritrova Kurek in coppia con Penchev, al centro Lisinac-Klos, in regia Uriarte ed opposto Wlazly, libero Piechocki.
La partita
Lube contratta in avvio di gara con Belchatow pungente al servizio e in contrattacco (1-5), ma Kovar confeziona un gran colpo per il -1 (5-6) e Sokolov spinge la Lube da seconda linea sul 9-8. Non ci stanno i polacchi che reagiscono con Wlazly e Lisinac (10-13), ancora Sokolov però rimette la Lube sui binari giusti (14-14). Si va punto a punto fino all'errore dell'opposto bulgaro che riporta lo Skra al +2 (18-20), la Lube soffre in ricezione (38% di positive), Blengini inserisce Kaliberda per Kovar ma Uriarte piazza l'ace del 18-21. Christenson invade (19-23) ma ecco la reazione Lube: Juantorena e Sokolov (10 punti con il 75% in attacco) confezionano il 23-23, il muro su Penchev il 24-23 ma Wlazly annulla e si va ai vantaggi. A chiudere il set ci pensa il muro su Winiarski, 26-24.
Lo Skra risente della rimonta subita e la Lube ne approfitta (6-3 su errore di Uriarte), Grebennikov si esalta in difesa e ancora Sokolov concretizza (9-6). I biancorossi hanno diverse occasioni per allargare il divario, lo fanno sull'errore di Kurek e grazie all'ace di Sokolov (16-11). Il bulgaro è in gran serata (18-12 e 21-14 in attacco e anche il muro del 22-14), Juantorena diverte al servizio e in pipe (24-16), il punto che vale la qualificazione ai Playoffs 6 di Champions League viene firmato da Stankovic (25-16). Lube ancora vicina al 60% in attacco, in risalita nettamente la ricezione (64%)
Nel terzo set Blengini rivoluzione la squadra inserendo in regia Corvetta, opposto Casadei, in banda Cebulj-Kaliberda, al centro Cester-Candellaro, Pesaresi e Grebennikov si alternano rispettivamente in difesa e ricezione. Cambio in regia e al centro per il Belchatow, con Janusz e Gladyr per Uriarte e Lisinac, poi c'è anche Bednorz per Wlazly. I polacchi fanno il break sul servizio di Gladyr (10-13) ma Candellarro riaccuffa lo Skra al servizio (13-13): è solo un attimo, lo Skra scappa con la battuta di Janusz (14-18). Cester ci prova sempre dai nove metri (17-18), Cebulj (89% in attacco) firma il pareggio in pallonetto (20-20) e Casadei fa il break al servizio (23-22). Si va ancora ai vantaggi, la Lube non concretizza tre match ball e il Belchatow ne approfitta alla prima occasione (26-28).
Quarto parziale con il Belchatow (c'è Winiarski in campo) che spinge ancora sull'acceleratore (2-5), Kaliberda contrattacca il 7-7 ma non basta contro la voglia dei polacchi di allungare ulteriormente il match (8-12). Kurek (8 punti e 83% in attacco) guida lo Skra verso il tie break (13-21 con il suo turno al servizio), il parziale si chiude 14-25.
Punto a punto il tie break (5-4 Cebulj), poi il solito Kurek firma un nuovo break dai nove metri (5-8). Casadei trova il -1 dalla seconda linea (7-8) poi non trova le mani del muro (7-10): non è finita perché Winiarski non passa (9-10) ma i cucinieri non trovano più il break e Kukre chiude 13-15.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro 7, Pesaresi (l), Kaliberda 6, Juantorena 7, Casadei 7, Stankovic 5, Kovar 5, Christenson 3, Grebennikov (l), Cester 7, Corvetta, Cebulj 11. All. Blengini.
PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac 3, Wlazly 13, Marcyniak n.e., Kurek 26, Klos 8, Bednorz 11, Gladyr 5, Janusz 3, Uriarte 3, Szalpuk 1, Winiarski 4, Piechocki (l), Penchev 5, Milczarek (l). All. Blain.
ARBITRI: Adler (HUN), Porvaznik (SVK)
PARZIALI: 26-24 (32'), 25-16 (23'), 26-28 (30'), 15-25 (23'), 13-15 (16') .
NOTE: spettatori 2320. Lube: battute sbagliate 15, aces 4, muri vincenti 7, 53% in attacco, 51% in ricezione (26% perfette). Belchatow: b.s. 21, aces 9, m.v. 10, 52% in attacco, 57% in ricezione (27% perfette).
Un bagno di medaglie. Paperon de’ Paperoni si tuffava nei suoi soldi, l’Ippocampo invece tra le medaglie, addirittura 17 quelle vinte appena vinte a Grottammare nelle finali regionali di nuoto riservate alla categoria Esordienti B. Un tripudio di soddisfazioni grazie a velocità, forza e talento dato che parliamo di ragazzi nati tra il 2006 e il 2007 e ragazze tra il 2007 e il 2008.
Il gruppo allenato da Giovanni Collini dell’associazione di Civitanova presieduta da Stefano Carletti è stato sfavillante a Grottammare chiudendo con la bellezza di 10 ori, 4 argenti e 3 bronzi. L’Ippocampo ha impressionato nelle staffette dominando le altre società marchigiane al punto da vincere ben 6 ori su altrettante gare disputate.
Addirittura la 4x50 mista e la 4x50 stile libero non si sono “accontentate” del successo, ma hanno anche stabilito il miglior tempo stagionale. Erano composte da Mazzieri Filippo (in quella mista ha aggiunto il novo record regionale nella prima frazione a dorso che resisteva da oltre 20 anni), Manuali Alexandra, Romiti Riccardo e Straccia Diamante. Nelle staffette femminili oro per la 4x50 mista (Straccia Diamante, Manuali Alexandra, Giammorcaro Asia e Cocci Giorgia) e per la 4x50 stile libero (Acciarini Emma, Manuali Alexandra, Cocci Giorgia e Straccia Diamante). Nelle staffette maschili oro nella 4x50 stile libero e nella 4x50 mista composte da Mazzieri Filippo, Romiti Riccardo, Gaetani Tommaso e Lanciotti Samuel.
Nelle gare individuali scatenato Mazzieri Filippo: primo nei 100 dorso e nei 100 misti migliorando il record regionale che già gli apparteneva. Oro anche per Straccia Diamante nei 100 dorso e Manuali Alexandra nei 100 misti. Per Gaetani Tommaso argento nei 200 dorso e bronzo nei 200 rana, per Asia Giammorcaro due medaglie invece di bronzo, nei 50 e 100 delfino. Ancora, argento per Renzi Azzurra nei 100 delfino, Acciarini Emma nei 100 misti e Cocci Giorgia nei 200 misti.
Giusto menzionare anche i giovani nuotatori che per poco non sono saliti sul podio, si sono classificati quarti infatti Giorgini Andrea, Paolini Lorenzo, Pennesi Linda e Lanciotti Samuel. Buone prestazioni infine per Ugolini Leonardo, Di Emidio Giordano, Papili Alessandro, Scagnoli Alessia, Fermani Matilde e Gianfreda Camilla.
Viabilità, decoro urbano, parcheggi, sicurezza, sono solo alcuni dei temi su cui si è incentrata la discussione con i commercianti di Civitanova Marche. Ghio e i candidati del polo civico hanno avuto modo di ascoltare gli intervenuti in un incontro molto partecipato che si è svolto ieri sera presso la sede elettorale del Candidato a Sindaco in via Vittorio Veneto, 124.
Ghio ha ribadito ancora una volta l'importanza di confrontarsi a tutto tondo sui temi sociali ed economici del nostro territorio al fine di valorizzare e perseguire gli interessi legittimi di ogni categoria e garantire l'interesse diffuso.
Sostiene Ghio che non possiamo più permetterci di pensare a Civitanova come ad una realtà autarchica in quanto il suo sviluppo passa attraverso la consapevolezza della sua centralità rispetto al territorio regionale. Tempo fa il commercio viveva dei clienti portati dall’industria locale ora, dopo la crisi che ha imperversato sulle attività produttive, deve vivere di una attenzione territorialmente diffusa tutta da promozionare. Per raggiungere questo obiettivo occorre sensibilizzare la classe politica che sotto questo profilo è ancora letargica. La realizzazione del Centro Commerciale Naturale e di un brand unico va in questa direzione, serve per creare un circolo virtuoso e porre le condizioni per uscire dall'autarchia e competere sul territorio marchigiano.
Lo sviluppo economico della città, e quindi anche quello del commercio, si connette strettamente allo sviluppo urbanistico, pertanto Ghio ribadisce che la previsione urbanistica va fatta nei primi sei mesi di governo affinché i cittadini possano poi valutare i risultati concreti di una previsione che altrimenti si riduce ad essere solo una promessa, come è stato negli ultimi 20 anni con l’area Ceccotti.
Pertanto, per rilanciare il commercio occorre pianificare il centro commerciale naturale con parcheggi medio piccoli posti sul suo perimetro, occorre rivedere la segnaletica stradale, rivedere il piano del porto, risolvere definitivamente “l'affaire area Ceccotti”, creare occasioni ed eventi culturali e sportivi in modo sistematico e che vanno pianificati a tempo debito (almeno a febbraio e non a luglio come accade ora) per essere ben pubblicizzati ed avere una reale funzione attrattiva.
Nelle realtà periferiche va compresa la vocazione di ogni quartiere e favorire lo sviluppo naturale dei luoghi.
Occorre trasformare strutturalmente i quartieri come centri di aggregazione anche attraverso la valorizzazione delle piazze sulle quali si può naturalmente affacciare la vita economica e sociale di quella porzione di città.
Sostiene Ghio che ci dobbiamo riappropriare della bellezza come obiettivo strategico della politica a patto che si costruisca una visione allargata del bello, concetto “fragile” e troppe volte esposto alla retorica, che diventa un'esigenza primaria perché si imparenta a cose concrete: proposte, idee e azioni per valorizzare tutto il territorio anche attraverso uno sguardo molto lungimirante sulle periferie .
Il loro recupero e valorizzazione è fondamentale perché i luoghi devono entrare a far parte del tessuto economico ed imprenditoriale e per fare questo non basta riqualificare le aree urbane degradate, ma occorre anche inserirle in un progetto complessivo e unitario.
Riportare la bellezza nei luoghi vuol dire anche combattere l'abusivismo rendendolo antieconomico attraverso continui controlli e combattere la microcriminalità restituendo la città ai cittadini che la abitano eliminando il degrado urbano attraverso la riqualificazione degli stessi.
Non è bastato l'occultamento e la distruzione delle scritture contabili ad impedire agli uomini della Guardia di Finanza la reale ricostruzione del giro di affari conseguito da una società di Civitanova operante nel settore del commercio all'ingrosso di pelli grezze e lavorate.
Non è bastato neanche il continuo cambio di sede, da Milano fino alla Moldavia, e i vari passaggi di quote societarie per cercare di sfuggire agli organi di controllo, avendo però sempre tenuto il centro di affari nella zona.
La "furba" società, peraltro rivelatasi evasore totale per un'annualità, è stata oggetto di approfondite indagini finanziarie, attraverso le quali i finanzieri hanno quantificato, complessivamente per gli ultimi sei anni di attività, un'evazione ai fini delle imposte sui redditi di oltre 22 milioni di euro ed un'imposta sul valore aggiuntivo esava per circa 3 milioni di euro.
Due sono le persone denunciate, in relazione alle quali è stata proposta alla competente Autorirà Giudiziaria la misura di sicurezza del sequestro preventivo per equivalente fino a concorrenza delle imposte evase.
Non chiedono certo di suonare due volte, come titolava il celebre film con Jack Nicholson e Jessica Lange ma ad alcuni cittadini civitanovesi basterebbe che il postino suonasse almeno una volta o al limite bussasse.Sembra infatti, dallo sfogo di un cittadino su Facebook, che qualcuno dei portalettere assegnati alla sua zona, spesso evita di richiedere la firma e lascia direttamente l'avviso di giacenza, nonostante che lui o i suoi familiari siano regolarmente in casa. Questo fatto, come comprensibile, crea un notevole disagio, dovuto al fatto di doversi recare all'ufficio postale in centro per ritirare la posta.Stanco di questa situazione, il signor Sergio, nella mattinata di ieri si è recato a sporgere regolare reclamo, ricevendo, come scrive lo stesso, la massima comprensione dall'impiegato che ha ricevuto la lamentela. Evidentemente però, questa cosa non ha sortito l'effetto sperato, dato che nel primo pomeriggio, nonostante a quell'ora fosse presente in casa tutta la famiglia, ha ricevuto un nuovo avviso di giacenza alle 14:39.
E’ stato inaugurato dall’Amministrazione comunale, che lo ha realizzato, il nuovo pallone a copertura del campo centrale del Circolo Tennis di Civitanova.
Era stato abbattuto dal forte vento e in questi giorni è stata installata la struttura nuova, in PVC pressostatico, compreso di impianto elettrico e generatore di calore.
La spesa sostenuta è circa 50 mila euro. Il progetto è stato redatto da Dennis Marconi e Goffredo Macciolli dell’Ufficio tecnico comunale.Con questa realizzazione il Comune dà una risposta alle esigenze di strutture sportive del Circolo Tennis, con l'obiettivo di incrementare soprattutto la pratica sportiva dei giovani. Sono oltre un centinaio quelli che già svolgono l’attività presso il circolo civitanovese i cui impianti sonocomunali.
A presentare la struttura, il maestro di tennis e presidente Mauro Rotilio che era presente al taglio del nastro insieme al neo Presidente del CONI Regionale Fabio Luna, al sindaco Tommaso Claudio Corvatta, al vice sindaco Giulio Silenzi, all’assessore allo sport Piergiorgio Balboni e al consigliere regionale Francesco Micucci.
È la dottoressa Gabriella Mariotti il nuovo provvisorio Segretario Comunale di Civitanova. Segretario generale reggente in servizio dal 1984, la dottoressa Mariotti è titolare della Segreteria del Comune di Montecosaro.
Laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti, ha poi frequentato specializzandosi, un corso per Segretari Comunali alla LUISS di Roma.
Una lunga carriera durante la quale ha collezionato numerosi attestati di stima professionali.
La Mariotti a Civitanova subentra a Giuseppe Mariotti nominato nel frattempo in Regione Dirigente responsabile delle Risorse Umane.
“Chi fa da sé fa per tre“ recita il vecchio adagio. I racconti , le emozioni e le memorie di chi ha subito i terremoti del 2016 diventano “Le Faglie della Memoria”, un libro scritto dai protagonisti delle storie e nato per finalità benefiche.
Infatti il ricavato della vendita delle copie del libro sarà destinato alla ricostruzione della cappella del cimitero e di altre chiese di S. Martino di Fiastra.
L'opera sarà presentata giovedì 23 marzo alle ore 17.30 presso la sala conferenze "Mauro Fratini" della Banca del Credito Cooperativo di Civitanova Marche in Corso Matteotti, 30.
La comunità terapeutica “La Speranza” ospita Luigi Gallimberti e Alberto Terraneo,i padri della tecnica di ultima generazione della Stimolazione Magnetica Transcranica che, attraverso impulsi magnetici, sta facendo riscontrare ottimi risultati nella cura dalla cocaina.
Una tecnica innovativa, di ultimissima generazione che viene utilizzata nelle sedi di Civitanova e Sant’Elpidio a Mare della comunità terapeutica “La Speranza” e che sta facendo registrare riscontri molto incoraggianti nel trattamento della dipendenza da cocaina.
Si chiama Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) e verrà presentata venerdì 24 marzo alle ore 9,30 presso la sala conferenza Bcc Civitanova di Viale Matteotti.
Relatori dell’evento, organizzato dalla stessa Comunità terapeutica, saranno gli ideatori del metodo, Luigi Gallimberti (medico, psichiatra tossicologo, Università di Padova) e Alberto Terraneo (psicologo, ricercatore – Fondazione Novella Fronda, Padova). Il dott. Giorgio Tonon delle GEA Soluzioni di Torino illustrerà i principi di funzionamento del macchina per la rTMS.
Durante l’incontro Gallimberti e Terraneo porteranno la loro esperienza acquisita in oltre tre anni di lavoro, durante i quali hanno trattato più 500 pazienti, 250 dei quali dipendenti da cocaina.
La Comunità terapeutica “La speranza”, situata in un luogo pianeggiante e rurale, nelle vicinanze del fiume Chienti, organizzatrice dell’evento e, ad oggi, unica comunità nel territorio ad utilizzare l’innovativa metodologia.
Sono varie e molto articolate le attività che si svolgono nella Comunità terapeutica, grazie alla presenza di professionisti molto qualificati.
Grazie alla sua lungimiranza e la sua professionalità la Comunità La Speranza , oggi all’avanguardia nel trattamento delle dipendenze da sostanze, sta dimostrando di essere in grado di replicare i risultati ottenuti dal Centro clinico e di Ricerca Gallimberti Bonci & Partners di Padova e di offrire nuove ed inedite possibilità di cura, soprattutto per la dipendenza da cocaina.
La partecipazione è gratuita e l'evento permetterà di ottenere 4 crediti ECM per medici, psicologi, infermieri, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici di neurofisiopatologia.
Appuntamento con il grande volley europeo per la Cucine Lube Civitanova. Mercoledì (ore 20.30, diretta Fox Sports Plus) all'Eurosuole Forum gli uomini di Blengini scendono in campo contro il PGE Skra Belchatow nel match di ritorno dei Playoffs 12 di Champions League. L'obiettivo è uno soltanto, ovvero qualificarsi al turno successivo: forti della vittoria per 3-1 conquistata in Polonia nella gara di andata giocata la settimana scorsa, ai biancorossi servono due set per avere la certezza del passaggio ai Playoffs 6. Dunque in caso di vittoria con qualsiasi risultato o di sconfitta al tie break i cucinieri si aprirebbero le porte della fase successiva, mentre in caso di sconfitta per 1-3 o 0-3 si giocherebbe il Golden Set (un ulteriore set di spareggio con la formula del tie break) per decidere chi passerà il turno. Oggi pomeriggio allenamento tecnico per Stankovic e compagni, poi sarà il turno della formazione polacca che testerà l'Eurosuole Forum, teatro di una sfida fondamentale per la stagione sportiva della Cucine Lube Civitanova.
Biglietti ancora disponibili, non sono validi gli abbonamenti
Ancora a disposizione i biglietti per la sfida con il Belchatow, ricordiamo che non sono più validi gli abbonamenti. Tagliandi in vendita online, collegandovi al sito www.liveticket.it/lubevolley, oppure recandovi nei punti vendita Liveticket in Italia: qui l'elenco. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova con orario 17.00-19.30 (mercoledì anche mattina 10-13). Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell'avversario PGE Skra Belchatow
Lo Skra allenato dal francese Blain ha a disposizione tante soluzioni grazie ad una rosa ricca di giocatori importanti. La regia sarà affidata all'argentino Uriarte, opposto il polacco Wlazly, in banda da valutare l'utilizzo del l'ex Lube Kurek in coppia con il bulgaro Penchev, altrimenti sono pronti i polacchi Szalpuk e Winiarski), al centro ci saranno Klos-Lisinac. Il libero è Piechocki.
Parla Dragan Stankovic
"Arriva un altro appuntamento importante per noi, da non fallire, ma sappiamo bene che a questo punto della stagione tutte le partite sono così, da dentro-fuori. Dobbiamo approcciare al meglio la gara, sin dal primo pallone, per non sprecare il vantaggio accumulato nel match di andata e per non dare possibilità ai nostri avversari di credere nell'impresa. Vogliamo continuare a vincere di fronte al nostro pubblico: al di là dei due set da conquistare per avere la certezza della qualificazione, scendere in campo con l'idea di fare risultato pieno e basta, senza troppi calcoli, contro una formazione forte e ricca di giocatori di qualità".
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova - PGE Skra Belchatow
Il ritorno dei Playoffs 12 della 2017 CEV Volleyball Champions League sarà arbitrata dall'ungherese Laszlo Adler e dallo slovacco Igor Porvaznik.
Siamo al match numero 8 con il Belchatow
Ottava sfida nella storia tra Cucine Lube Civitanova e Belchatow, con gli italiani in vantaggio con 4 vittoria contro le 3 dei polacchi. Nelle ultime tre sfide giocate (girone della scorsa stagione e gara di andata dell'attuale) tre vittorie consecutive Lube.
Come seguire Cucine Lube Civitanova - PGE Skra Belchatow
Diretta tv su Fox Sports Plus (canale 205 Sky) con la telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi. Diretta web tv sul sito www.laola1.tv. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.
Ritmo serrato per la Cucine Lube Civitanova: i biancorossi sono già al lavoro dopo la maratona di Gara 1 di Semifinale Play Off Scudetto vinta al tie break su Modena. La corsa al tricolore va messa momentanemente da parte, bisogna infatti tornare a pensare subito all'Europa. Mercoledì (ore 20.30) arriva all'Eurosuole Forum ilPGE Skra Belchatow per il ritorno dei Playoffs 12 di Champions League. Dunque un altro match fondamentale a cui il grande pubblico, decisivo nel match di campionato con Modena, non può mancare: agli uomini di Blengini servono almeno due set per conquistare il passaggio al turno successivo. La prevendita biglietti è già aperta sul circuito Liveticket (online e punti vendita), oltre che alla biglietteria dell'Eurosuole Forum (orario 17.00-19.30).
La preparazione verso il big match europeo prevede per oggi una seduta di pesi e tecnica nel tardo pomeriggio, mentre domani e mercoledì mattina i consueti allenamenti di tecnica prima della gara. La formazione polacca del Belchatow, invece, raggiungerà le Marche nella tarda serata di oggi e domani pomeriggio si alleneranno per la prima volta all'Eurosuole Forum.
Quello con i polacchi non sarà l'unico impegno difficile della settimana: domenica prossima 26 marzo (ore 18) tornano le Semifinali Scudetto con Stankovic e compagni pronti ad affrontare Gara 2 della serie contro l'Azimut al Pala Panini di Modena.
Venerdì 24 marzo alle ore 21.15 al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche va in scena "R.OSA".
R.OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazionale con il pubblico. R.OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione. R.OSA è uno spettacolo in cui la performer è una “one woman show” che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo. R.OSA è un‘esperienza in cui lo spettatore è chiamato a essere protagonista volontario o involontario dell’ azione artistica in scena. R.OSA fa pensare a come guardiamo e a cosa ci aspettiamo dagli altri sulla base dei nostri giudizi. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite. R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.
Una donna libera è il contrario di una donna leggera. Simone De Beauvoir
Mentre Claudia Marsicano in R.OSA di Silvia Gribaudi afferra tutta la leggerezza, la libertà e la dirompente voglia di scommetere sulla propria, ingombrante fisicità con una performance di vertiginosa bravura.Gabriele Rizza, “Il Manifesto”
Silvia Gribaudi, selezionata nel 2010 in Aerowaves Dance Across Europe, finalista Premio Equilibrio nel 2003 è ospite in numerosi festival nazionali e internazionali tra cui nel 2009 alla Biennale di Venezia Ground 0 e nel 2012 alll’ Edinburg Fringe Festival. Dal 2012 collabora con il coreografo israeliano Sharon Fridman e inizia progetti di Art in Action sui diritti umani con l’artista visiva Anna Piratti. Segue numerosi progetti coreografici di ricerca e collabora con importanti attori, registi, scrittori e coreografi italiani. Crea progetti su invecchiamento attivo attraverso l’arte della danza e sviluppa progetti artistici di inclusione sociale e incontro tra arte e pubblico.
Gara 1 della semifinale tricolore è della Cucine Lube Civitanova. In Gara 1 della serie con l’Azimut Modena i biancorossi di Blengini vincono al tie break (25-22, 22-25, 20-25, 25-19, 15-11) sfoderando una rimonta superlativa, utile a ribadire ribadendo che l’Eurosuole Forum (oggi esaurito in ogni ordine di posto) è un fortino inespugnabile in questa stagione. Ben 19 vittorie su 19 partite davanti al proprio pubblico per i marchigiani, che stavolta hanno sofferto come mai era capitato davanti ai propri tifosi, e trovandosi dall’altra parte della rete un super Ngapeth (31 punti, col 56% in attacco, 5 muri e 3 ace), sotto 2-1 e 25- nel quarto parziale sono riusciti a raddrizzare la situazione mettendo sul Mondoflex nel momento giusto tanto cuore e tanto carattere. Con tutta la rosa.
I sestetti
Biancorossi in campo con l’ormai collaudato sestetto che vede Kovar a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena e Grebennikov libero, mentre sulla sponda modenese Tubertini dà fiducia a Orduna per il ruolo di regista.
La partita
E’ subito la Cucine Lube a mettere il muso davanti, forte di un servizio che procura costantemente grattacapi agli avversari, consentendo a Christenson di impostare con buona frequenza delle palle di contrattacco. Trovando buone risposte soprattutto da Kovar, che firma il primo break della sfida sul 4-1, e dai centrali, con Stankovic che attacca col 100% (3 punti) e Candellaro col 67% (3). La vera differenza tra le due squadre, comunque, considerando Modena che sfodera uno Ngapeth infermabile (8 punti, 100% su 7 attacchi), la fa il muro: 4-1 il computo di quelli vincenti, con i due blocchi firmati quasi consecutivamente da Sokolov che portano i padroni di casa al massimo vantaggio sul 14-9, e quello di Stankovic su Vettori che mantiene il +5 (19-15). Finisce 25-22 con un attacco di Juantorena, vano il tentativo da parte di Tubertini di scuotere i suoi inserendo (a metà parziale) Travica, che nel set successivo partirà tra i titolari. Un parziale, il terzo, che si gioca soprattutto dalla linea dei nove metri. Modena avanti 4-0 con il turno in battuta di Le Roux, che consente a Holt di contrattaccare per due volte di fila in maniera vincente, poi ancora 6-3 e 12-8 con i servizi vincenti rispettivamente di Travica e Petric. La Lube? Oltre alle difficoltà nell’arginare le battute avversarie accusa anche qualche problema di troppo in attacco, ma riesce ugualmente a risalire la china, arrivando fino all’11-12 che si registra dopo due ace consecutivi di Candellaro. La partita torna sul binario dell’equilibrio dunque anche se Modena, con il solito mostruoso Ngapeth (5 punti, 62% sulle schiacciate) mantiene sempre un break di vantaggio e mette al sicuro l’1-1 con un attacco out di Sokolov (18-21) ed il successivo muro di Holt su Stankovic (19-23, finirà 22-25).
Il terzo set è un monologo dell’Azimut Modena, micidiale al servizio e in fase di difesa con tutti i suoi uomini, trascinata in attacco da un magistrale Earvin Ngapeth, e per la prima volta solida anche a muro. Vedi Holt che ferma Juantorena scrivendo il 15-12 per gli emiliani, e Le Roux che proprio con un muro firma il +5 ospite (13-18). Blengini prova a rimediare alle palesi difficoltà dei suoi (solo 35% in ricezione e 29% in attacco) inserendo Kaliberda in banda per Kovar e (conseguenza necessaria per la regola degli stranieri) Cester per Stankovic. Ma senza successo (20-25).
E sotto 2-1, rimanendo in campo con lo stesso sestetto con cui aveva chiuso il set precedente, la Lube fa registrare una nuova partenza così così (3-5) ma poi risorge sospinta dall’incitamento dei suoi 4 mila tifosi, e dalla ritrovata vena al servizio e in attacco. E’ la float di Cester a sancire il break decisivo per i cucinieri, favoriti anche dagli attacchi out di Vettori (2) e Petric nel volare verso il 14-7. Il resto lo fa il cambio palla dei cucinieri, non perfetto ma più incisivo rispetto a quello degli emiliani (43% in attacco per Civitanova, 23% per Modena), con Osmany Juantorena che schiaccia con l’80% di efficacia (5 punti). Chiude Sokolov sul 25-19.
E nel tie break, è il servizio float di Candellaro a spostare l’ago della bilancia dalla parte dei marchigiani. Che trovano il break sul 3-1 con l’attacco out di Vettori, e con il centrale veneto in battuta vanno 5-2 grazie a un muro di Cester su Ngapeth, quindi 7-2 con due errori consecutivi di Holt. Modena reagisce con un ace del solito Ngapeth (7-5), sostituisce Orduna con Travica e Holt con Piano, e cambia il campo sotto di tre lunghezze. Sul 10-7 la partita perde invece Juantorena, costretto ad uscire dal campo per forti crampi. Blengini lo sostituisce con Kovar. La Lube trova l’11-7 con un ace di Cester, ma gli ospiti accorciano nuovamente a -2 (9-11) murando Sokolov con Ngapeth. Il bulgaro si riscatta subito dopo trovando il punto 12-9, quindi due falli a rete degli emiliani, che scrivono il 14-10 sancendo di fatto la fine della sfida. Cester è l’Mvp.
Domenica prossima alle 18.00 Gara 2 al Pala Panini.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Pesaresi, Kaliberda 3, Juantorena 12, Casadei, Stankovic 6, Kovar 7, Christenson 5, Cester 5, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj, Candellaro 11. All. Blengini.
AZIMUT MODENA: Petric 6, Orduna, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 31, Le Roux 4, Piano, Holt 12, Onwuelo 2, Onwuelo n.e., Vettori 12. All. Tubertini.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (27’), 22-25 (26’), 20-25 (28’), 25-19 (28’), 15-11 (11’).
NOTE: Spettatori 4098, incasso Euro 49191. Lube bs 25, ace 6, muri 12, ricezione 46% (30% prf), attacco 45%, errori 7. Modena bs 27, ace 6, muri 13, ricezione 48% (23% prf), attacco %, errori 16.
In una tiepida mattina di primavera sarebbe bello passeggiare sul lungomare di Civitanova Marche con il proprio cagnolino - al guinzaglio e con sacchettino – non sia mai che ce lo dimentichiamo noi “canari”! - … Sarebbe bello sì…se non si dovesse stare attenti alle siringhe che spuntano per terra in mezzo alle margheritine.. Così si legge oggi in un post facebook di un cittadino.
Sarebbe anche bello andare a spasso tranquillamente senza temere di essere derubati. Eh già: attenzione infatti anche alle zingare! In un post di un altro cittadino si legge infatti che stamattina il padre ha rischiato di essere derubato. Due zingare infatti gli si sono avvicinate mentre portava a spasso il cane (sempre con guinzaglio e sacchettino ut supra, non sia mai!) e con la scusa di voler far fare un giro all'animale hanno tentato di prendere il guinzaglio e al tempo stesso di sfilare l'orologio del signore. Pare che il colpo non riuscito solo perché l'orologio è caduto a terra e le due malfattrici se la sono data a gambe.
E i cittadini stessi, solidali, invitano gli altri a stare attenti e a segnalare questi episodi. E di fronte a dei segnali così preoccupanti l’amministrazione comunale cosa fa? Azioni mirate? Risposte ai cittadini?
In bella vista scorgiamo un (altro) lunghissimo post del vice sindaco Silenzi dal titolo: “E venne il tempo anche del Ciarapica prescritto a sua insaputa,avvalendosi della facoltà di non rispondere”.
Bel titolo, d’effetto. Ma le siringhe e le zingare (sempre non dimenticando guinzagli e sacchetto per i cani che sono un problemone)?
Ennesima sconfitta casalinga per la Civitanovese che al polisportivo subisce un secco 0-3 ad opera del Campobasso.Inizia bene la Civitanovese con uno schema su punizione ben eseguito che al 5' porta Cichella davanti al portiere ma gli attaccanti locali non approfittano. All'ottavo minuto Campobasso vicino al goal con una azione che elude il fuorigioco ma fortunatamente per i locali, non sfruttata dai molisani. Ancora in avanti il Campobasso che passa in vantaggio al decimo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo e colpo di testa del numero 9, lasciato colpevolmente solo. Al 27' una buona azione della civitanovese porta al tiro Cichella che impegna severamente il portiere ospite. Sui due corner successivi nulla di fatto. Il primo tempo scorre fino alla fine senza sussulti con una Civitanovese alla ricerca del pareggio e gli ospiti pronti nelle ripartenze. Prima frazione di gioco tecnicamente modesta da entrambe le parti, con la compagine casalinga che ha, per l'ennesima volta, evidenziato i limiti offensivi e una rosa che seppur dotata di tanta buona volontà, non sembra attrezzata per centrare la salvezza. Campobasso che ha sfruttato l'unica occasione avuta.Nei primi due minuti di gioco del secondo tempo, subito due occasioni per gli ospiti con salvataggio sulla linea di Calvarese. Dopo una ventina di minuti senza emozioni, c'è una grossa occasione mancata per il Campobasso, con il numero 8 Marziale, ed ancora un nulla di fatto sugli sviluppi del corner successivo. Al 14' esce un fumoso Sindaco, sostituito da Acatullo, nel tentativo per i locali di avere piu penetrazione offensiva. Al 16' velleitario tentativo dalla distanza di Cichella per la Civitanovese. Al 25' occasione per il Campobasso con palla che sfila a fil di palo.La Civitanovese sembra incapace di costruire una manovra fluida per impensierire gli ospiti. Al 28' tiro senza pretese degli ospiti che incoccia sulla gamba di un difensore locale, con Ferrieri spiazzato e palla in rete. 0-2 e partita chiusa visto anche l'inconsistenza assoluta della CivitanoveseAl 32' sugli sviluppi di un corner per il Campobasso, Ferrieri riesce a deviare in angolo un tiro insidioso. Campobasso padrone del campo, pur senza spingere più di tanto. Occasionissima, sepre per i molisani al 35' con Jaboni che per eccesso di altruismo, si fa prima recuperare e poi respingere la palla sulla linea. Al 42' Vitelli per il Campobasso fa il tris in contropiede, sancendo l'ennesima sconfitta della Civitanovese. Anche se la matematica lascia aperta ancora qualche possibilità di salvezza, obiettivamente la cosa sembra alquanto improbabile e si prospetta purtroppo un'amara retrocessione dopo solo un anno di serie D, figlia di un ormai consolidato sfacelo societario.Risultato finale: Civitanovese-Campobasso 0-3 con reti di Esposito Jaboni e Vitelli.
Oggi pomeriggio alle 17.00 presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche andrà in scena lo spettacolo "Pulcinella Mon amour".
Strutturato come fosse un gran carnevale di maschere e tamburi, coriandoli e bandiere, si narra l’arte difficile del sopravvivere di Pulcinella Cetrulo, maschera dai mille volti sempre in fuga da qualcuno, sempre in cerca di qualcosa.Nel riscrivere per attori e musica le avventure guarattellesche della maschera in bianco e nero, si racconta degli incontri terreni e sovrannaturali del Cetrulo Pulcinella, condannato a morte per essere sfuggito al suo burattinaio.
Rappresentato per la prima volta nel teatro di Fleury in Francia, lo spettacolo ha una doppia vita: il palcoscenico e la strada. Può infatti essere rappresentato in palcoscenico per un pubblico di adulti e di bambini, ma anche nelle piazze e nei vicoli delle città, costruito come un percorso a quadri.
Sempre il pubblico viene portato a compiere un viaggio, al di là dei facili stereotipi, autentico, ironico, amaro e grottesco nel mondo variopinto di Pulcinella.
La tragedia si è consumata alla stazione di Civitanova: un uomo che stava facendo il biglietto ha accusato un malore ed è morto.
A.R. di 66 anni residente a Ragale, in provincia di Lecce era insieme alla moglie in attesa di fare il biglietto per tornare a casa. Improvvisamenteha avvertito un forte dolore al petto e si è accasciato a terra.
Giunti sul posto, i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo per circa 45 minuti. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia.
(servizio in aggiornamento)
Il furto è avvenuto qualche giorno fa, esattamente nella notte tra venerdì e sabato in un bar a Trodica di Morrovalle dove sono stati rubati 4 video slot per un valore complessivo di circa 10.000 euro. Poco prima era stato rubato a Montecosaro un furgone con il quale è stato compiuto il furto.
Lo stesso furgone è stato ritrovato stamattina a Piane Chienti, a Civitanova, nei pressi di un casolare abbandonato. I carabinieri stanno conducendo le indagini e verificando se ci sono tracce rilevanti ai fini dell'indagine.
L'Infa Feba Civitanova Marche torna al successo ed interrompe un digiuno durato un mese. Le ragazze di coach Alberto Matassini domano per 62-54 una Maddalena Vision Palermo assai battagliera, che ha dato del filo da torcere fino all'ultimo, e riprendono a correre in classifica. Le biancoblu, dopo due ottimi quarti, hanno pagato dazio nel terzo periodo riuscendo, anche soffrendo, a portare a casa l'intera posta in palio. Le momò così conquistano due punti preziosi per la classifica, che permettono di mantenere la sesta piazza e tenere distanziate le avversarie. Pronti via e la Feba in tre minuti piazza un break secco di 7-0, firmato Ceccarelli - Ostojic. Coach Maurizio Giordano chiama time - out e le ospiti riescono a raddrizzare in parte la gara, arrivando sul 9-5 di metà frazione, ma le momò, con tanta intensità, tornano avanti e la tripla di Gombac vale il 18-8 a due minuti dalla fine. Proprio allo scadere Orsili, fresca di convocazione nella nazionale under 16 per il raduno di Roma, intercetta un buon pallone e realizza il 22-13 con cui si chiude il periodo. All'inizio della seconda frazione inizia un vero e proprio monologo per la ragazze di coach Matassini che travolgono le siciliane con un break iniziale di 14-0, grazie a Bocola e Trobbiani in evidenza. La compagine di coach Giordano subisce la difesa biancoblu e paga anche delle percentuali al tiro negative, pertanto le momò prendono il largo e vanno al riposo lungo sul 42-16. Al rientro dagli spogliatoi la Maddalena Vision Palermo getta il cuore oltre l'ostacolo e piazza un contro break di 0-15, sfruttando anche l'uscita temporanea di Mataloni per una botta al naso, con Monaco e Castiglia sugli scudi. Le biancoblu iniziano a subire la difesa aggressiva delle ospiti ma Gombac e "Maggie" danno un pò d'ossigeno e si chiude sul 52-39. All'inizio dell'ultimo periodo le ragazze di coach Matassini sembrano trovare l'allungo decisivo, 56-41 con il canestro di Ostojic, ma è solo un'illusione perchè le avversarie non mollano di un centimentro e si rifanno pericolosamente sotto negli ultimi minuti con Ferretti, 58-54. Tuttavia la Feba non perde la testa e grazie ad una difesa intensa blocca la manovra offensiva di Palermo. A fare il resto ci pensano Gombac e Bocola, glaciali dalla lunetta, per fissare il punteggio sul 62-54 finale. Da segnalare, oltre alle prestazioni di Mataloni e Gombac, anche la doppia cifra di Bocola, 10 punti per lei, e il 14 di valutazione.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2, Zaccari, Perini ne, Bocola 10, Trobbiani 6, Ceccarelli 3, Ostojic 12, Gombac 13, Mataloni 16, Marinelli, Stronati ne All. Matassini
MADDALENA VISION PALERMO: Casula, Perseu 4, Ferretti 14, Monaco 6, Blazevic 10, Casiglia 9, Ermito ne, Tennenini 9, Larosa, Davi All. Giordano
Arbitri: Federica Servillo di Perugia e Carlo Posti di Marsciano (PG)
Note: Feba Civitanova Marche Tiri da due 22/36 (61,1%), Tiri da tre 3/24 (12,5%), Tiri liberi 9/11 (81,8%), Rimbalzi 37, Assist 8. Verga Palermo Tiri da due 16/34 (47,1%), Tiri da tre 3/14 (21,4%), Tiri liberi 13/18 (72,2%), Rimbalzi 29, Assist 4