Nasce da un'idea di Vitaliana Acciarri, la manifestazione "Re-Innovare" che si terrà dal 3 al 10 febbraio alla palazzina sud del Lido, a Civitanova Marche. L'evento pensato dalla nota antiquaria civitanovese, che opera dal 1989 nel settore in tutto il mondo (da Montecarlo a New York), permetterà di visitare e ammirare la rivisitazione di architetti e designer di mobili di antiquariato che oggi non trovano mercato nella loro forma originale. Mobili che saranno completamente stravolti anche nella struttura e nella materia.
I lavori eseguiti da maestranze e professionisti locali di altissima qualità come fabbri, falegnami, scultori, restauratori, decoratori prendono così una nuova vita più attuale è più ricercata rispetto alle origini.
La parola "Re" sottintende il recupero di pezzi di antiquariato che altrimenti non avrebbero più nulla da dire, recuperando i materiali in una nuova veste più ecologica. "Innovare" invece permette a professionisti del designer di poter dare nuova vita a questi pezzi antichi con materiali e tecniche molto avanzate.
Un vero e proprio laboratorio di idee, di espressione artistica dove gli artigiani vengono valorizzati nuovamente come accadeva in passato coinvolgendolo nel progetto e nella lavorazione. Ogni pezzo ha la sua storia, ogni pezzo unico nella sua "Re-Innovazione" troverà un suo futuro grazie a questo esperimento artistico-culturale ispirato ai più moderni e attuali principi di sostenibilità ambientale e recupero delle tradizioni come sfida per il futuro.
L'aappuntamento è per le ore 17:00 di venerdì 3 febbraio per la presentazione/inaugurazione del progetto alla presenza di Vitaliana Acciarri, dell'architetto Francesco Venanzi e della dottoressa Eleonora d’Angeloantonio di Confartigianato Artigianato-Artistico. L'evento è patrocinato dal comune di Civitanova Marche.
Riparte con l’avvio del nuovo anno, la tradizionale rassegna delle letture animate per i più piccoli alla Biblioteca comunale Zavatti di viale Vittorio Veneto. L'iniziativa è pensata per avvicinare i bambini anche molto piccoli al mondo dei libri, con la possibilità di condividere l’esperienza insieme ai propri genitori, nonni o zii.
Il primo appuntamento, rivolto ai piccoli lettori da 7 a 10 anni, è in programma venerdì 3 febbraio, alle ore 17:30, con la lettura di: "Le avventure di Edith, bibliotecaria a cavallo", di Emma Carlson Berne.
I bambini nella fascia d’età che va dai 3 ai 6 anni, potranno partecipare alla lettura del venerdì successivo (10 febbraio), sempre alle ore 17.30, che vedrà protagonista la storia di "Capretto e il lupo per niente cattivo" di Bernard Friot. Le letture animate proseguiranno nei mesi di febbraio (10, 17, 24), marzo (3, 10, 17, 24, 31) ed aprile (14, 21). Per partecipare occorre la prenotazione, telefonando in Biblioteca al seguente numero: 0733/813837.
I militari della Guardia Costiera di Civitanova Marche, a seguito di una segnalazione pervenuta tramite il numero blu 1530, hanno recuperato e attivato la catena di soccorsi per salvare una tartaruga marina della specie protetta “Caretta Caretta”, in evidente stato di difficoltà natatorie e respiratorie nelle acque antistanti il Comune di Porto Potenza Picena.
L’esemplare, con un carapace della lunghezza di 60 centimetri circa ed un peso di circa 35 chilogrammi, dopo essere stato sottoposto alle prime cure da parte del personale dell’ufficio circondariale marittimo di Civitanova Marche agli ordini del comandante Ylenia Ritucci, è stato sottoposto a tutte le procedure previste per le operazioni di recupero della tartaruga, le cui condizioni sono apparse sin da subito critiche, concertando le azioni con gli Enti scientifici competenti.
Successivamente, la tartaruga è stata trasportata al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Riccione per essere sottoposto alle necessarie cure mediche/chirurgiche per il suo successivo reinserimento nell’habitat marino.
Naska, il nuovo volto del pop punk italiano, porterà domani, martedì 24 gennaio alle 21, il suo live “Rebel Unplugged”, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, sul palco del Teatro Rossini di Civitanova Marche.
I biglietti per il concerto, organizzato da Best Eventi, sono disponibili sui circuiti TicketOne (online e punti vendita) e al botteghino del teatro (tel. 0733.812936). Gli ultimi saranno in vendita al botteghino prima del concerto.
Diego Caterbetti, in arte Naska, inizia il suo percorso musicale da adolescente. Nel 2020 pubblica il suo primo Ep "Alo/ve" (Sony Music) il cui primo brano estratto "Dormi" racconta la gelosia e la sfiducia nelle relazioni nei ragazzi di oggi.
Lo stesso anno, tornato indipendente, apre il suo canale Twitch per autofinanziarsi la musica, in cui offre contenuti legati principalmente al format dei talk show. Nel 2021 è il primo artista ufficiale firmato Thamsanqa. Nel primo album ufficiale, "Rebel", Naska strizza l’occhio al punk rock dei Sum41, Blink182, Pixies, Nirvana e Green Day, ma non intende chiudersi alle influenze e alle possibilità del pop pur non dimenticando da dove proviene.
Nasce un'altra iniziativa targata Unitre Civitanova Marche. A partire da giovedì 26 gennaio, l’associazione organizza una serie di incontri culturali dal titolo: "Un pomeriggio con…", dialogo con esperti del mondo dell’arte, della filosofia e della psicologia. Tutti gli eventi sono realizzati presso la sala conferenze del Banco Marchigiano di viale Matteotti a Civitanova Marche, con il patrocinio del comune di Civitanova Marche.
L'apertura del ciclo di lezioni avrà luogo giovedì 26 gennaio, alle ore 16.30. L'incontro sarà condotto dalla dottoressa Enrica Bruni e vedrà l'intervento della professoressa Francesca Coltronari sul tema "Le relazioni meravigliose" di Carlo Crivelli.
Gli appuntamenti culturali proseguiranno il 23 febbraio, sempre alle 16,30, con "Viaggio nelle mente criminale” a cura del dott. Marco Pascarella, mentre il 30 marzo si parlerà di psicologia, con "Il lavoro con gli autori di violenza" con la dottoressa Antonella Ciccarelli. Il ciclo di incontri termina il 27 aprile con la filosofia "La magia del linguaggio" con il prof. Francesco Giacchetta.
"Dopo la pubblicazione del bando letterario sul tema 'Cogli l’attimo' - spiega Marisa Castagna, presidente Unitre Civitanova - abbiamo organizzato un interessante incontro con il dottor Paolo Staffolani sul tema della prevenzione, che riproporremo il 17 febbraio. Visto il crescente interesse e la numerosa partecipazione di pubblico, abbiamo pensato poi a questa nuova iniziativa pomeridiana con altri professionisti de mondo della cultura. Mi sento di esprimere un doveroso ringraziamento all'amministrazione comunale, alla dottoressa Bruni e al Banco Marchigiano per l'ospitalità”.
Ingresso libero. Ai presenti che ne faranno richiesta si rilascerà attestato di partecipazione. Per informazioni: 371 5634415
Una risposta da grande squadra. La Virtus Civitanova cancella la brutta partita contro Porto Recanati sfoderando una prova ai limiti della perfezione sul campo della lanciatissima G. Contract Montemarciano.
Concentrati, ordinati e pure sorretti da ottime percentuali, i biancoblu mettono la museruola allo spauracchio Maggiotto (11 punti alla fine, ma spesso costretto a tiri più che complicati) e dominano dal primo all’ultimo minuto sul campo di una squadra che veniva da otto vittorie consecutive.
Avvio di gara bruciante di capitan Felicioni e compagni, che accettano il run and gun montemarcianese e arricciano la retina a ripetizione dall’arco: sono ben sei le triple a bersaglio nel solo primo quarto, nel quale i biancoblu toccano anche il +13 (11-24 al 7’ con due bombe in fila di Ciarpella).
La G. Contract, però, trova energia dalla panchina in Luca Savelli e Tagnani e, con l’abbassarsi delle percentuali civitanovesi rosicchia terreno fino al -5 (31-36 al 17’ con 5 punti in un amen della guardia di scorta). Nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo, però, gli aquilotti sgasano di nuovo e a metà gara la Virtus è tornata sopra la doppia cifra di vantaggio (32-43).
Montemarciano prova a reagire al rientro dagli spogliatoi trovando un paio di guizzi di un pimpante Konteh, ma di fatto la gara dei padroni di casa finisce lì: difesa asfissiante e contropiede è la ricetta della fuga della Virtus, che spicca il volo superando le 20 lunghezze di vantaggio.
Tutti danno il loro contributo, le triple di Monacelli spingono la squadra di coach Schiavi fino al +31 (46-77 al 35’) e nei minuti finali c’è spazio anche per i giovani della cantera civitanovese.
Una vittoria preziosa ma soprattutto una prestazione che cancella le ombre e tiene la Virtus in vetta alla classifica in vista del sempre sentito derby di domenica prossima contro Porto Sant’Elpidio.
G. CONTRACT MONTEMARCIANO-VIRTUS CIVITANOVA 58-81
MONTEMARCIANO: Tagnani 6, Bartolucci 1, L. Savelli 4, F. Savelli 14, Konteh 9, Luini 2, Maiolatesi 8, Curzi 3, Maggiotto 11. All.: Castracani.
CIVITANOVA: Tyrtyshnik 2, Rosettani 4, Monacelli 10, Seri, Abbate, Fermani 2, Ciarpella 15, Felicioni 7, Vallasciani 5, Bazani 21, Landoni 15. All.: Schiavi.
ARBITRI: Marconi, De Carolis.
PARZIALI: 18-29, 14-14, 9-22, 17-16.
I campioni d’Italia rimandano l’appuntamento con la prima vittoria del 2023 in Regular Season. Nell’anticipo del 5° turno di ritorno, la Cucine Lube Civitanova incassa la terza sconfitta di fila in campionato e consegna i tre punti all’Itas Trentino, capace di espugnare l’Eurosuole Forum in quattro set (19-25, 25-22, 19-25, 18-25) legittimando un match condotto in modo autoritario e superando i biancorossi nella classifica di SuperLega Credem Banca.
Decisivo il forcing dell’Itas al servizio (11 a 7 per Trento gli ace), con le problematiche biancorosse in ricezione sfociate negli 11 muri a 5 per i gialloblù, più efficaci anche in attacco (49% contro il 42% biancorosso) grazie a uno scatenato Kaziyski, MVP e top scorer con 29 sigilli. Trentini pungenti con Lavia (17 punti, 3 a muro) e Michieletto, autore di 3 ace personali. A tenere in partita i marchigiani fino all’ultimo, invece, sono i 19 punti (di cui 2 ace) di uno Zaytsev entrato in corsa con il fuoco negli occhi. In doppia cifra anche Nikolov e Yant con 28 punti in due equamente distribuiti.
Nel primo set Civitanova soffre in ricezione e in attacco contro un’Itas vivace (12-18). Bel confronto a distanza tra Nikolov e Lavia (7 punti a testa). Blengini inserisce Zaytsev per Garcia, ma l’inerzia è segnata e gli ospiti prevalgono (19-25). Al rientro lo Zar resta in campo tra i campioni d’Italia, che rispondono all’ottimo inizio trentino recuperando 5 punti con le prodezze degli attaccanti (14-14) e riequilibrando anche il match con grinta rinnovata (25-22). Nel terzo set la Lube soffre (4-12) e Chinenyeze prende il posto di Anzani. C’è spazio anche per D’Amico e Bottolo, con il team di casa che risale fino al 16-18 grazie anche a Zaytsev (7 punti), ma Trento riprende il forcing con Kaziyski, anche lui a punto per sette volte (19-25). Anche nel quarto set, come nel secondo, gli uomini di Chicco Blengini recuperano un divario pesante, ma nel cuore del set l’Ita torna avanti e nel finale amministra il vantaggio con un Kaziyski onnipresente (11 punti personali) incamerando il bottino pieno (18-25).
La partita
Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Nikolov e Yant in banda, Anzani e Diamantini al centro, con Balaso libero. Trento risponde con la diagonale composta da Sbertoli e Kaziyski, Lavia e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
Nel primo set Trento difende bene e costruisce un tesoretto iniziale (3-7), Civitanova reagisce dai nove metri e a muro (8-9), ma l’Itas trova una nuova fuga con la serie al servizio di Podrascanin (8-14). L’ace di Nikolov riaccende i cucinieri (12-15), ma i gialloblù smorzano l’euforia con muri puntuali (12-18). Blengini inserisce Zaytsev per Garcia, ma il trend del parziale non cambia (16-23) nonostante i 7 punti complessivi di Nikolov. Nel finale la Lube annulla due palle set, ma cede sul servizio a rete dello Zar (19-25). Decisivi i 4 ace a 2, i 4 muri a 1 e il 54% dei trentini con i 7 punti di Lavia (71% e 2 block).
Nel secondo parziale lo Zar resta in campo, ma lo scatto è di Trento, solida a muro e insidiosa in battuta (5-10). Yant, Zaytsev e qualche sbavatura gialloblù tengono in corsa la Lube (11-13). Due prodezze di Nikolov (attacco ed ace) e il muro di Yant ristabiliscono la parità (14-14). Zaytsev porta avanti la Lube (17-16). Il +2 lo firma a muro Diamantini (20-18). L’allungo arriva sull’attacco ospite fuori misura (23-20). Zaytsev firma la stoccata del 24-21. Alla seconda palla set è la conclusione di Yant a chiudere i giochi (25-22). Lube superiore in attacco (58% contro il 42%) con Yant e Zaytsev autori rispettivamente di 6 e 5 punti, entrambi con il 62% di efficacia.
Nel terzo atto ancora una volta è Trento a impattare meglio (4-12). Sul fronte biancorosso entra Chinenyeze per Anzani. Il team marchigiano utilizza anche Bottolo per dare più sicurezza nei fondamentali difensivi e la Lube accorcia fino all’11-16 su ace di De Cecco. In campo si fanno valere anche il nuovo entrato Bottolo e uno stoico Nikolov (14-17). L’errore di Trento ridà speranza ai biancorossi (16-18), ma gli ospiti riprendono a macinare gioco e sull’ace di Kaziyski volano a +6 (16-22). Civitanova ci prova (18-22), ma l’opposto bulgaro chiude i conti alla seconda palla set (19-25).
Il quarto parziale si apre come il secondo (1-6) e Blengini inserisce subito Bottolo per Nikolov. La Lube rialza la testa impattando con Yant (9-9) e mette il naso avanti con l’attacco di Zaytsev (11-10). Si gioca sul filo dell’equilibrio, ma Trento riesce a centrare il controsorpasso mettendo un cuscinetto di quattro punti alimentato da attacco, muro e servizio (14-18). Il finale è di marca gialloblù con un Kaziyski monumentale (11 punti nel set). Michieletto chiude su ace (18-25).
"Iliad è disponibile a valutare uno spostamento e, in attesa degli approfondimenti e delle successive valutazioni, per ora ha deciso di sospendere i lavori. Un grande risultato". A dichiararlo è l'assessore all'urbanistica del comune di Civitanova Marche Roberta Belletti al termine dell'incontro che si è tenuto questa mattina, nella Palazzina Tecnologica, con i referenti dell'azienda.
È stata accettata la proposta dell’amministrazione comunale, quella cioè di verificare la possibilità di installare l'antenna nell'area acquistata dal comune in zona Eurospin. "Oggi posso dire che siamo sulla strada giusta - precisa l'assessore -. Ringrazio Iliad per la sua apertura e per aver accettato la nostra proposta".
L'azienda aveva iniziato a maggio scorso i lavori per realizzare l’antenna e allargare la copertura sul territorio comunale. Il sindaco Ciarapica e l'assessore, preso atto di alcune istanze dei residenti di via Caracciolo, hanno portato avanti le trattative con l’azienda, fino all’incontro di questa mattina.
"Cercheremo di arrivare alla definizione della vicenda nel più breve tempo possibile così da mettere, una volta per tutte, la parola fine a questa situazione - riferisce l'assessore Belletti - Colgo l’occasione per ringraziare tutti i residenti del quartiere per il loro impegno, sono sempre stata insieme all'amministrazione comunale al loro fianco".
Poi aggiunge: "Questo è un esempio di buona amministrazione sia nel dialogo con la cittadinanza sia nel dialogo con le aziende. È importante, infatti, che le aziende si coordinino con noi e cerchino di rispettare le sensibilità locali, cosa che Iliad ha dimostrato. Prossimamente porteremo in consiglio comunale il Piano Antenne, per continuare con questo approccio amministrativo, coordinare lo sviluppo della connettività nel rispetto delle istanze locali".
Sold-out, ieri sera, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per lo spettacolo "Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti", in ricordo delle vittime delle mafie. Davanti ad un numeroso pubblico di giovani, famiglie, insegnanti, autorità civili e militari e cittadinanza, gli attori della Nuova Compagnia Teatrale Aps hanno dato voce a coloro che vengono definiti "gli agenti di scorta".
In un susseguirsi di monologhi sono stati rappresentati Antonio Montinaro, Angelo Corbo, Saveria (madre di Roberto Antiochia) ed Emanuela Loi, prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia. I loro racconti hanno emozionato i presenti che con un lunghissimo applauso finale hanno salutato gli attori e manifestato il loro apprezzamento per l’opera. Chiaro il messaggio lanciato dal palco: rifiuto e ripudio verso la mafia affinché le nuove generazioni possano perseguirlo affermando così la legalità.
"Noi tutti - ha detto il vicesindaco Claudio Morresi - abbiamo l'obbligo e il dovere morale di diffondere l’esempio, soprattutto alle nuove generazioni, di tutti quegli uomini e di quelle donne che hanno sacrificato la propria vita per combattere la mafia e servire lo Stato in modo che possano continuare a vivere nelle azioni e nei pensieri di chi resta. La memoria è una condizione necessaria per continuare la nostra battaglia per la legalità e la giustizia".
"Abbiamo avuto una incredibile presenza di tutta la comunità - ha detto l’assessore Barbara Capponi - che, compatta, ha voluto rispondere presente a un impegnativo momento di riflessione non solo sulla legalità e il sacrificio, ma che ha regalato spunti sulla famiglia, la responsabilità, i valori, l'amicizia. Ringrazio tutti: adulti e più giovani, famiglie, autorità civili e militari, associazioni militari, e rivolgo un pensiero particolarmente grato alle scuole, rappresentate da insegnanti e dirigenti scolastici, e agli operatori del sociale: tutti loro hanno personalmente accompagnato alcuni dei propri ragazzi. È questo il segno più potente di una comunità che solo in rete può diventare educante ed incisiva, e di cui siamo grati".
"Sono molto soddisfatto per la grande partecipazione di pubblico - ha commentato Tommaso Galeone, presidente dell'associazione nazionale Polizia di Stato, sezione di Civitanova Marche - Il messaggio di ripudio verso la mafia è stato lanciato affinché i giovani possano perseguirlo affermando la legalità".
Presenti, tra il pubblico, Vincenzo Trombadore, Questore di Macerata insieme al Capo Gabinetto Edoardo Polce, Tiziano Padua Comandante della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, Dario Di Mario Luogotenente dell'esercito, Rodolfo Pompei Luogotenente dei Carabinieri, Roberto Feliziani della Polizia Stradale di Civitanova.
Per il comune c'erano il vicesindaco Claudio Morresi e gli assessori comunali Barbara Capponi e Ermanno Carassai, il Cda dei Teatri con il presidente Maria Luce Centioni; i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli, Roberto Tiberi, Francesco Micucci e Roberto Pantella, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Massimo Belvederesi presidente Atac oltre ai dirigenti scolastici Edoardo Iacucci del'Istituto comprensivo Via Tacito, Pamela Tomassi dell'Istituto comprensivo Regina Elena, e Gianni Mastrocola per l'Istituto superiore Ipsia. Presente anche Irene Ortolani che ha portato i ragazzi che usufruiscono del servizio comunale dell'educativa di strada ed Elisa Giusti dello sportello antiviolenza cittadino.
La rappresentazione teatrale, patrocinata dal Ministero dell'Interno, e giunta in città su proposta dell'Anps Civitanova Marche all'assessorato ai servizi educativi formativi, stata organizzata dal comune e resa completamente gratuita a tutti i partecipanti.
Lavoratori in nero e norme di sicurezza alimentare violate: chiuso un market-ristorante e denunciati i titolari. Il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata, con la collaborazione dei militari del comando provinciale di Macerata, hanno eseguito un’articolata indagine nei confronti di due cittadini stranieri di nazionalità cinese, titolari di ristorante con attiguo market per la vendita di prodotti alimentari, le cui risultanze hanno determinato il sequestro preventivo dell’intera attività.
Nello specifico, durante le festività natalizie, i militari hanno individuato e monitorato una serie di attività nel settore della ristorazione e vendita di alimenti tra cui un ristorante con attiguo market alimentare, la cui analisi info-operativa, condotta dal reparto di specialità dell’Arma e dai carabinieri del Comando di Civitanova Marche, ha evidenziato criticità relativamente all’entità dell’attività lavorativa e al numero dei lavoratori dipendenti.
L’analisi dei dati ha fatto desumere un probabile impiego di manodopera non regolare che è stato constatato a seguito di accesso ispettivo che ha consentito di accertare l’effettiva presenza di due lavoratori “in nero” e gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le risultanze di questo primo accesso ispettivo hanno determinato la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione delle prescrizioni amministrative e penali contestate.
Nei giorni successivi, i titolari dell’attività, incuranti del provvedimento di sospensione in atto hanno proseguito, però, la loro attività commerciale, pertanto i carabinieri del Nil (Nucleo Ispettorato Lavoro) di Macerata hanno proceduto a un ulteriore controllo.
Durante l’ispezione, due lavoratori, impiegati in cucina, hanno tentato di dileguarsi da una porta retrostante. Individuati nell’immediatezza sono risultati impiegati “in nero” e uno di loro, sprovvisto di documenti d’identità, è risultato altresì clandestino sul territorio nazionale. I militari dell’Arma, a quel punto, hanno proceduto a effettuare il sequestro preventivo dell’intera attività imprenditoriale.
Durante le fasi di accertamento i carabinieri, a seguito delle gravi condizioni igienico sanitarie dei locali riscontrate, hanno richiesto l’intervento del personale dell’Asur Vasta 3 del dipartimento di prevenzione che, accertata l’assenza dei requisiti igienico sanitari e la tracciabilità di alcuni alimenti, hanno emesso un provvedimento di sospensione dell’attività.
I due titolari sono stati denunciati per sfruttamento di manodopera clandestina nonché per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro poiché non erano stati elaborati il documento di valutazione dei rischi e il piano di evacuazione, non era stata effettuata l’informazione e la formazione dei lavoratori, non era garantita la sorveglianza sanitaria per i lavoratori ed è risultata, inoltre, la mancata nomina del medico competente nonchè l’assenza delle condizioni igienico sanitarie.
Giunti sotto l'albero dell'hotel Cosmopolitan da ogni parte d'Italia, oltre 200 "doni sospesi" sono stati raccolti nel periodo natalizio nell'iniziativa lanciata, all'interno della progettualità 'Civitanova Città con l'infanzia', dall'assessorato alla famiglia di Civitanova Marche insieme all'associazione Gaia Onlus, fondata da genitori di bambini e ragazzi che sono stati ricoverati in reparto.
Commercianti, imprenditori, famiglie e bambini, principalmente civitanovesi, hanno raccolto l'invito lanciato sinergicamente dalle due realtà e hanno consegnato biglietti, giochi, libri, capi d'abbigliamento nuovi in dono per i giovani ospiti: talmente tanti da necessitare più carichi. Doni arrivati addirittura dalla Sicilia da persone che, avendo visto l'iniziativa sui social, hanno voluto aderire con entusiasmo contattando la Onlus e facendosi spiegare dove spedire i presenti.
Nella mattinata di mercoledì 18 gennaio l'assessore Barbara Capponi e il presidente Filippo Marilungo e Karolina Komorowska, genitori dell'associazione, hanno consegnato in reparto parte dei regali. Presente inoltre Roberto Grilli della Grilli Fabbrica Alimentare che ha donato il buffet per il compleanno di un giovane ospite.
"Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile un momento di svago e serenità per i piccoli ricoverati e le loro famiglie. È impossibile - ha dichiarato l'assessore Barbara Capponi - raccontare quanto bene possa generare la consapevolezza di essere stati pensati da altri, quanta gioia porti un regalo che rallegra mattinate sempre uguali o un compleanno organizzato a sorpresa con tanto di torta preferita: ci sono molti modi di essere vicini a chi sta passando il momento difficile e doloroso della malattia pediatrica in famiglia e ogni dono ha raccontato la volontà di vicinanza e affetto nei suoi confronti. Si è attivato un potente circolo virtuoso che ci rende grati e orgogliosi di tutta la comunità" .
Karolina Komorowska, mamma dell’associazione, conosce bene il reparto, essendo stato il primo punto ospedaliero dove è stata ricoverata la sua Desiré, mancata per una leucemia linfoblastica acuta.
"Quando si entra in certi reparti dell'ospedale, il cuore batte forte, il respiro si ferma e insieme a lui anche l’aria circostante. Mi è successo oggi come mi succedeva quel 5 maggio del 2021, quando entrai d’urgenza in Oncoematologia dell’ Ospedale Salesi per salvare la vita di mia figlia. Non si può mai dire che 'non c’è più nulla da fare', abbiamo tantissimo da fare - dice Karolina -. La forza dell'amore è più grande di qualsiasi cosa e sopravvive a tutto. So cosa si prova quando vedi solo il buio, per fortuna ci sono le persone che portano lo spiraglio della luce ed all’improvviso tutto diventa più luminoso".
Infine il presidente Filippo Marilungo: "Siamo stati genitori in questo reparto e dal 2018 entriamo costantemente come associazione conoscendo e rivivendo ogni singolo centimetro, riconoscendo sguardi, emozionandoci ogni volta. La chiamiamo casa perché è dove troviamo la nostra grande famiglia che purtroppo si allarga sempre di più. Per questo progetto Gaia è vicina al reparto ma dedica tante energie e fondi alla ricerca sui tumori pediatrici e crede fermamente che sia l'unica strada che possiamo percorrere in nome e per conto di tutti i guerrieri".
Prossimamente i genitori dell'associazione porteranno gli altri doni in ospedale, tornando a trovare gli ospiti. Per seguire tutte le loro attività basta andare sulla pagina Facebook "Progetto Gaia" anche per avere notizia delle prossime iniziative e dei progetti in atto.
Dopo il riconoscimento del titolo di città ed un lungo iter burocratico, il Comune di Civitanova ha finalmente un nuovo gonfalone interamente ricamato a mano in oro e filato, integrato con elementi di pittura, dalle suore del monastero delle Benedettine San Marco di Offida. Lo stemma raffigura l’effige di San Marone tenente in mano il bordone benedicente un castello torricellato. Alle spalle, una piccola barca a vela, nel rispetto della tradizione marinara.
“Finalmente, dopo un lungo processo dovuto ad una serie di pratiche burocratiche necessarie – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Civitanova ha un nuovo gonfalone ancora più rappresentativo della città. Una vera e propria opera d’arte, dal grande valore spirituale, per la quale desidero ringraziare a nome mio personale, dell’Amministrazione e della cittadinanza tutta, le suore di Offida”.
Con il nuovo Gonfalone è giunta anche una lettera firmata da Madre Catharina Muller. “Mentre vi consegniamo il gonfalone che porta la scritta "città di Civitanova Marche" e che indica una crescita, vi diamo anche una parte della nostra comunità monastica. Lavorando sullo stendardo abbiamo chiesto al vostro patrono San Marone di continuare a vegliare su tutti voi affinchè la vostra città splenda come luogo di pace nel nostro mondo disorientato”.
“Possa la sua benedizione fortificare tutte le iniziative di bene presenti sul territorio e donare a ogni cittadino uno sguardo profondo e lungimirante come il suo. Ogni punto che è stato ricamato e cucito sullo stendardo contiene le nostre preghiere e resterà per tutti voi come legame con noi e con la nostra vita”.
“Le parole della lettera mi hanno profondamente commosso - conclude il Sindaco - ringrazio le suore di Offida per aver chiesto l’intercessione al nostro Patrono, San Marone, di vegliare sulla nostra città, sui miei concittadini e indicando Civitanova Marche come luogo di Pace. Civitanova è molto devota al nostro Patrono cui dedichiamo ogni anno, nel pieno dell’estate, diversi giorni di festeggiamenti e momenti di preghiera collettiva”.
C’è tempo fino al 25 gennaio per aderire alla giuria dei lettori e delle lettrici del Premio Annibal Caro, giunto alla sesta edizione.
La scorsa edizione furono più di 150 gli iscritti, provenienti da tutta Italia e non solo, con una nutrita sezione under 24, grazie alla collaborazione con l’Istituto Da Vinci di Civitanova. Attraverso il loro voto lo scorso giugno i lettori hanno decretato vincitrice Anna Mioni per la traduzione dall’inglese di “Mare aperto” di Caleb Azumah Nelson, edito da Atlantide.
Per questa edizione agli iscritti alla giuria si chiede di leggere, in un tempo definito ma agevole, i 3 libri finalisti, scelti dal Comitato Tecnico tra le migliori traduzioni in italiano di narrativa pubblicate nel 2022. Saranno poi chiamati a esprimere il proprio voto e decretare così la traduzione vincitrice della sesta edizione che sarà svelata durante la cerimonia di premiazione il prossimo 6 giugno, nel giorno in cui si ricorda la nascita di Annibal Caro.
Sono diversi anche i gruppi di lettura che aderiscono alla Cara Giuria. Oltre alla partecipazione del gruppo di Civitanova che segue il premio sin dalle prime edizioni, quest’anno ha confermato l’adesione il gruppo di lettura in italiano di Berlino, Liber Liber Berlin.
Il Premio Annibal Caro conferma l’intento di valorizzare in chiave contemporanea il grande lavoro di mediazione culturale svolto dal letterato civitanovese, dando il giusto riconoscimento alla figura e al ruolo del traduttore che ci permette oggi di conoscere autori e autrici di altri paesi e di aprirci ad altre culture. Si avvale di un prestigioso comitato tecnico che garantisce alla cara giuria di leggere traduzioni di qualità.
Per questa sesta edizione il comitato tecnico è composto da: Massimo Arcangeli, linguista, docente UniCa; Rita Baldoni, traduttrice; Elisabetta Bucciarelli, scrittrice; Francesca Chiusaroli, linguista, docente UniMc; Paolo Di Paolo, scrittore; Scilla Forti, traduttrice, Luca Fusari, traduttore; Matteo Galli, traduttore, docente UniFe; Giovanni Giri, traduttore; Filippo La Porta, critico letterario; Bruno Mazzoni, traduttore, docente UniPi; Anna Mioni, traduttrice; Marina Morbiducci, traduttrice, docente UniRoma; Fabio Pedone, traduttore; Daniele Petruccioli, traduttore; Francesca Raffi, traduttrice, docente UniMc; Stella Sacchini, traduttrice; Evelina Santangelo, scrittrice; Lucilio Santoni, traduttore, Anna Maria Scaiola, docente UniRoma; Enrico Terrinoni, traduttore, docente UnistraPg.
Il comitato promotore del Premio Annibal Caro è formato da Federica Alessandri, Maria Grazia Baiocco, Anna Maria Domenella, Rosetta Martellini, Antonio Prenna, Lorella Quintabà.
Il premio collabora con il Festival La parola che non muore di Civita di Bagnoregio al cui interno si svolge il Premio di Poesia dedicato ad Annibal Caro, gemellato con il Premio civitanovese. Alla giuria ci si può iscrivere inviando una mail a premiocaro@gmail.com
Domenica 22 gennaio torna in piazza XX Settembre la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate organizzata dal comune, assessorato al Turismo in collaborazione con la Proloco di Civitanova Marche.
"È una festa sempre molto sentita e partecipata - dice l'assessore al Turismo Manola Gironacci - Un momento di incontro e condivisione tra persone ma anche un pomeriggio speciale, di emozione e di gioia, da vivere insieme ai nostri amici più fedeli che rivestono per ognuno di noi un ruolo importante ed una presenza più che preziosa. Con questa festa vogliamo ringraziarli per il loro affetto e per quanto ci danno".
Alle ore 15:00 si ritroveranno in piazza le tante associazioni animaliste che hanno aderito, tra cui l'associazione Cluana Dog che si occupa di addestramento dei cani e i gruppi cinofili delle forze dell’ordine. Il pomeriggio sarà animato dalla T.J.Production e dall’esibizione del gruppo folkloristico “I Matti de Montecò". Saranno presenti anche stand gastronomici.
Alle 17:00, nella Chiesa di San Pietro si svolgerà la solenne liturgia della Parola, trasmessa in filodiffusione e, a seguire, alle 17:30, la benedizione degli animali e distribuzione delle panette benedette.
Aggiornamento del 21 gennaio
Annullati, causa maltempo, gli eventi per la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate prevista per domani, domenica 22 gennaio, in piazza XX Settembre e nella Città Alta.
“Purtroppo – fa sapere l’assessore al Turismo Manola Gironacci - a causa delle previsioni meteo siamo costretti ad annullare l'evento. Resta l'appuntamento alle 17.00, nella chiesa di San Pietro con la solenne liturgia della Parola, trasmessa in filodiffusione e, a seguire, alle 17.30, la benedizione degli animali e distribuzione delle panette benedette".
Evento annullato anche a Civitanova Alta. Le panette saranno comunque distribuite dopo la messa delle 9:30.
I finanzieri della compagnia di Civitanova Marche hanno sequestrato 557 confezioni di prodotti di profumeria e della cura della persona contenenti una sostanza vietata in quanto classificata tra le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche.
È quanto scaturito a seguito di un'operazione a tutela della salute dei consumatori, svolta durante il periodo natalizio. Le attività di polizia economico-finanziarie condotte dai finanzieri sono state orientate, principalmente, a verificare il corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla normativa di settore, circa le informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita, per assicurarne un’oculata e consapevole scelta d’acquisto.
L'attenzione è stata proiettata anche verso quelle aziende potenzialmente esposte al rischio di detenere, per la vendita, cosmetici contenenti un composto chimico, il butilfenil metilpropionale, anche conosciuto con il nome "Lilial", utilizzato per la preparazione di cosmetici, oggi vietato, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le sostanze Cmr).
Tra queste, a seguito di una dedicata attività informativa, è emersa la posizione di una società che, presso il proprio luogo di esercizio, esponeva in vendita 557 confezioni di articoli di profumeria e per la cura della persona contenenti la sostanza vietata.
Pertanto, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, la merce incriminata è stata sottoposta a sequestro probatorio e il legale rappresentante della società oggetto di controllo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Da Civitanova a Osaka: il dottor Bruno Giusti è stato invitato in qualità di relatore in “Estetica Oncologica” al “Global meet on cancer research and clinical oncology” che avrà luogo in Giappone la prossima primavera. Il coronamento di una carriera fulgida e a tratti atipica, dedicata al prossimo e all’alleviare le sofferenze di chi atraversa la malattia.
Nato a Portoferraio, Comune dell'Isola d'Elba, ma trasferitosi da giovane a Civitanova, Giusti ha esercitato inizialmente la professione di parrucchiere dopo la specializzazione a Parigi, aprendo una Boutique Guerlain nella città della costiera maceratese.
Raggiunta la pensione dopo i 60 anni, il portoferraiese si è dedicato allo studio conseguendo tre lauree e diventando dottore in comunicazione scientifica biomedica, in scienze della comunicazione e in marketing. Da qui è iniziato il suo viaggio di volontariato negli ospedali italiani dove, coniugando le competenze professionali e quelle scientifiche acquisite negli anni, ha cercato di portare sollievo a chi soffre.
“Ritorno alla bellezza”, questo il titolo del testo pubblicato da Giusti che gli è valso riconoscimenti da parte della comunità internazionale. Lo scopo è quello di alleggerire il peso della malattia oncologica e della chemioterapia, risolvendo parte del malessere esistenziale ed estetico che affligge chi è sotto cura: 6000 le donne in Italia che hanno ricevuto il trattamento e le sue parrucche garantite.
Un sapere prezioso e un’arte estetica in grado di donare il sorriso a chi lo a perso: negli anni Giusti ha continuato nel suo lavoro di divulgazione, fra corsi di formazione, apparizioni televisive e radiofoniche, ed è stato insignito di onorificenze e riconoscimenti importanti come la nomina a Cavaliere della Repubblica da parte di Giorgio Napolitano e i vari premi assegnatigli dalla regione Marche.
Alla stagione del teatro Rossini di Civitanova Marche è tutto pronto per il Pink Sonic Show, spettacolo della band che racchiude l’essenza di uno dei gruppi musicali più grandi di tutti i tempi: i Pink Floyd. L’appuntamento è in programma venerdì 20 gennaio, dalle ore 21:15. Nati da un’idea di Francesco Pavananda nel 2011, i Pink Sonic sono riconosciuti dalla critica come uno tra i migliori tributi ai Pink Floyd, grazie alla professionalità dei loro componenti.
Oltre alla continua sperimentazione, ogni musicista eccelle nella ricerca di un sound capace di trasportare lo spettatore e far rivivere le stesse emozioni della nota band britannica. Il tutto grazie anche a luci, laser e proiezioni sullo schermo circolare, che permettono ai Pink Sonic di portare in scena uno show di oltre due ore, dove il pubblico viene travolto ed affascinato.
Prodotta da Ke Spettakolo srl, la band ha ideato una scaletta che prevede un viaggio attraverso i maggiori successi dei Pink Floyd, senza però dimenticare pezzi storici che hanno segnato gli esordi degli stessi.
"La musica dei Pink Floyd, dopo 50 anni dal suo inizio, ha ancora sfumature contemporanee, grazie anche ai loro testi con tematiche universali e non sottoposti all’erosione del tempo e delle mode - dice Francesco Pavananda, leader e frontman - Nonostante ciò, non mi sono trattenuto dal ri-arrangiare canzoni come 'Set the Controls for the heart of the sun' , 'Astronomy Domine' e 'Welcome to the machine'".
I biglietti sono in prevendita online su Vivaticket e Mailticket e alla biglietteria del teatro Rossini, aperta giovedì 19 gennaio dalle 17:30 alle 19:30 e venerdì 20 gennaio dalle 17:30 ad inizio dello spettacolo.
Il comune di Civitanova Marche, su proposta della locale sezione Anps e in collaborazione con l'azienda Teatri di Civitanova, organizza per giovedì 19 gennaio, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta: "Gli Invisibili. La solitudine dei Giusti", in ricordo delle vittime delle mafie. La rappresentazione teatrale gode del patrocinio del Ministero dell'Interno e sarà messa in scena in occasione della ricorrenza del compleanno del giudice Borsellino.
Gli "invisibili" sono gli uomini e le donne delle scorte e quest'opera dà la voce ad Antonio Montinaro, morto nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 (si trovava a bordo della prima delle tre Fiat Croma che riaccompagnavano il giudice Falcone a Palermo). Angelo Corbo, anche lui su una delle tre auto di scorta che miracolosamente scampò all’attentato.
Emanuela Loi (prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia, a soli 24 anni) vittima del tremendo attentato di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 ove perse la vita il giudice Paolo Borsellino. Roberto Antiochia invece, morì sotto una raffica di spari, dopo aver tentato di fare con il suo corpo da scudo al vice questore e amico Ninni Cassarà, il 6 agosto 1985, e altri come Vito Schifani, Rocco Dicillo e ancora Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina.
Sul palco si alterneranno una serie di monologhi interpretati dagli attori della Nuova Compagnia Teatrale di Verona, per la regia di Enzo Rapisarda. L'evento è stato presentato questa mattina, nella Sala dell’Amicizia, dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore ai servizi educativi e formativi Barbara Capponi e da Tommaso Galeone, presidente Associazione nazionale Polizia di Stato - sezione di Civitanova Marche.
"È di primaria importanza sensibilizzare i ragazzi e la cittadinanza tutta a non dimenticare gli uomini giusti che hanno perso la vita per lo Stato – ha detto il sindaco Ciarapica -. Proprio oggi l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro ci dimostra che lo Stato risponde e noi dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni, onorando uomini e donne che hanno dimostrato un alto senso del dovere e fede nella giustizia e legalità".
"L’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi ha accolto con orgoglio la proposta di ospitare questa rappresentazione che racconta le vicende degli uomini e donne delle scorte dei magistrati italiani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che con loro persero la vita negli attentati mafiosi di Capaci e via D’Amelio – ha dichiarato l’assessore Capponi, ringraziando in particolar modo l’Anps -. Si tratta di una proposta formativa di grande valore e spessore, che vuole raggiungere tutti, non solo le scuole, e con la quale l’Assessorato dà continuità ad un lavoro avviato da anni, nella volontà di dare risalto ai valori e alla cultura della legalità. Auspichiamo la più ampia partecipazione di pubblico, per tale motivo si è scelto l’orario serale".
"Lo spettacolo è andato in scena a maggio a Verona. Il messaggio che si vuol dare – spiega Galeone - è che non bisogna parlare di mafia solo in certe regioni, ma ovunque, anche in luoghi considerati più tranquilli come la regione Marche. Abbiamo il dovere di diffondere l'esempio di eroi anche meno conosciuti, in modo che possano continuare a vivere nelle azioni e nei pensieri di chi resta, in particolare dei giovani. La mafia agisce nel terrore e la risposta è quella di non avere paura e di contrastare ogni sorta di illegalità e di parlarne". La rappresentazione sarà allestita al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta alle ore 21:30 del 19 gennaio 2023 ed è ad ingresso libero. Sarà tradotta nella lingua dei segni (Lis).
Controlli antiriciclaggio della Guardia di finanza, svolti dalla Compagnia di Civitanova Marche, nei confronti di due gioiellerie. Sequestrati 6 orologi d’oro dal valore complessivo di oltre 50.000 Euro. Denunciate 4 persone.
Nei giorni scorsi, i finanzieri hanno effettuato due interventi presso altrettante gioiellerie del tratto costiero maceratese. In particolare, dalla preliminare analisi dei profili social riconducibili alle suddette attività commerciali, nonché dallo screening dei principali siti di vendita online, le Fiamme Gialle hanno individuato le gioiellerie che, a fronte della pubblicizzazione sul web della vendita di orologi “di secondo polso” in oro, non sono risultate al contempo iscritte presso il registro degli operatori Compro oro, tenuto e gestito dall’organismo degli agenti e dei mediatori (O.A.M.), istituito con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 92 del 2017.
Il succitato provvedimento normativo, diretto a regolamentare il commercio di oro attraverso un sistema di prevenzione finalizzato a garantire una puntuale identificazione della clientela e una compiuta tracciabilità delle operazioni riguardanti l’acquisto e la cessione di monili usati, ha infatti inteso consentire esclusivamente agli esercenti iscritti nel predetto registro l’effettuazione delle “operazioni compro oro”, ossia le operazioni di compravendita ovvero di permuta di oggetti usati contenenti metalli preziosi (oro, argento, palladio e platino).
Sulla base degli elementi di rischio, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a due attività ispettive, che hanno consentito di individuare, esposti in vetrina, in un caso, un orologio in oro usato con il marchio Rolex, e, nell’altro caso, 5 orologi in oro usati (3 con il marchio Rolex, 1 con il marchio Longines e 1 con il marchio Omega).
Constata la mancata iscrizione presso il registro O.A.M. dei due esercizi commerciali sottoposti a controllo, rilevata attraverso la consultazione del portale, è stato così accertato l’esercizio abusivo dell’attività di “Compro oro” da parte dei legali rappresentanti dei medesimi, i quali sono stati segnalati alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata: rischiano la multa fino a 10.000 euro e la reclusione fino a 4 anni. Gli orologi, dal valore complessivo di oltre 50.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro probatorio.
Dura lezione per la Virtus Civitanova nell’attesissimo big match contro l’Attila Junior Porto Recanati. I biancoblù perdono in un sol colpo imbattibilità casalinga e testa della classifica cedendo sotto i colpi della scatenata banda di coach Scalabroni, chirurgica dall’arco (ben 15 triple a bersaglio) e brava a rispedire al mittente tutti i tentativi di rimonta degli aquilotti.
La carica emotiva del match si sente tutta nei primi minuti di gara, nei quali le due squadre fanno fatica a trovare il ritmo giusto. Al primo strappetto portorecanatese, la Virtus risponde per le rime con l’energia di Tyrtyshnik e i primi vagiti di Landoni, che spingono i civitanovesi fino al +5 (17- 12 al 9’).
Una tripla senza senso sulla sirena di Centanni riporta i suoi a -2 sul finire del primo periodo e di fatto accende i reattori all’Attila Junior, che nel secondo quarto prende letteralmente fuoco a livello offensivo. Tre triple di Fraga, due di Centanni e il solito lavoro silenzioso di Gamazo aprono una voragine nella parte centrale del secondo periodo, nel quale gli ospiti salgono fino a +13 (29-42 al 18’). Solo un guizzo di Bazani e un gancio a fil di sirena di Vallasciani tengono in piedi una Virtus in grave difficoltà alla metà di gara (33-42).
La musica non cambia nel terzo periodo, anzi. Porto Recanati accelera con la solita musica: i canestri pesanti di Fraga e Centanni avrebbero sbriciolato la resistenza di ogni squadra, ma la Virtus si aggrappa alla premiata ditta Bazani-Landoni e non sprofonda, pur toccando anche il -17.
Nell’ultimo quarto, però, coach Schiavi si gioca il tutto per tutto con la zone press per far salire l’intensità difensiva e Porto Recanati, complice una fisiologica discesa delle percentuali stellari dei primi tre quarti, vacilla. Minuto dopo minuto, la Virtus rosicchia terreno fino ad affacciarsi al -5 (70-75) e con in mano la bomba del possibile -2, fallita da Felicioni quando da giocare ci sarebbero ancora 3 minuti. Nel momento più difficile della serata, però, è Baldoni a salire in cattedra: prima la tripla, poi un sontuoso jumper rispediscono Civitanova a -10 e mandano di fatto i titoli di coda.
Ora la Virtus si vede agganciata in vetta proprio da Porto Recanati, che però in virtù del 2-0 negli scontri diretti in un eventuale arrivo a fine stagione a pari merito si prenderebbe il primo posto nella griglia playoff. Guai a fare drammi, però: la strada verso la post season è ancora molto molto lunga.