L’AST di Macerata anche quest’anno accoglierà i turisti in trattamento dialitico, residenti fuori Regione e che trascorreranno un periodo di vacanza in provincia, nei centri Dialisi di Civitanova Marche, Recanati, Macerata e Camerino.
“La direzione Generale di Macerata ha recepito con propria determina il progetto di implementazione della dialisi turistica che la Regione ha voluto potenziare con Delibera di Giunta n. 544 del 2021” spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – vanno rimarcate quindi la professionalità e l’impegno del personale sanitario che si è reso disponibile”.
Il progetto prevede nei mesi estivi un turno serale il lunedì, mercoledì e venerdì nel Centro Dialisi dell’ospedale di Civitanova, mentre presso la struttura ospedaliera di Camerino si svolgerà un turno diurno nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.
“Nei mesi di luglio e agosto- precisano i dottori Franco Sopranzi e Angelo Santoferrara, rispettivamente direttori delle Unità Operative Complesse di Nefrologia e Dialisi di Macerata e Civitanova - saranno accolti 27 turisti e verranno erogati 200 trattamenti emodialitici.
La dialisi turistica prevede, però, l’accoglienza dei pazienti fuori Regione anche nei restanti mesi dell’anno attraverso prestazioni dialitiche che saranno garantite negli ordinari turni diurni, compatibilmente con la disponibilità dei posti letto nelle strutture della nostra azienda sanitaria”. “È un progetto molto apprezzato – afferma il direttore generale Daniela Corsi – perché offre ai pazienti dializzati la possibilità di poter organizzare le proprie vacanze nelle Marche, senza rinunciare ai trattamenti sanitari indispensabili per la propria salute”.
Ha suscitato apprensione e preoccupazione, tra i turisti, la situazione in cui versa da questa mattina l'acqua del mare a Civitanova Marche, vista la presenza di chiazze di colorazione nera all'altezza dell'ultimo tratto di spiaggia libera del lungomare nord. Nell'area viene avvertito anche un odore pungente.
Per fare chiarezza su quanto si sta verificando - viste anche le numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione - abbiamo, quindi, contattato l'assessore Giuseppe Cognigni, con delega all'ambiente: "Venerdì scorso abbiamo fatto svolgere un controllo all'Arpam nella zona del ristorante 'Gabbiano', sempre sul lungomare nord, ma dalle analisi è emerso di come si trattasse di materiale organico".
"Stamattina ci siamo premurati di informare l'Ufficio Ambiente a seguito di queste nuove segnalazioni, Arpam ha svolte delle ulteriori analisi. Si tratta della fuoriuscita di idrocarburi naturali. È tutto sotto controllo", rassicura Cognini.
Giovedì 27 luglio, alle ore 21.15, quarto ed ultimo appuntamento con "Estate da favola", la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie ideata da Marco Renzi e promossa quest’anno nello spazio all’aperto del cinema Cecchetti dal Comune di Civitanova Marche e dall’azienda Teatri di Civitanova.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Marameo Festival, un progetto giunto al suo settimo anno di vita che vede insieme cinque regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e quaranta comuni. Per questo appuntamento finale verrà messa in scena la favola de "I tre portcellini", uno spettacolo della compagnia veneta Panta Rei che rilegge la celeberrima storia dei tre porcellini, minacciati dal terribile soffio del lupo, in chiave comica e divertentissima.
Cosa può capitare se tre clown scappati da un circo ed un vecchio attore di teatro decidono di raccontare la famosa storia dei tre porcellini? Basta cambiare i nasi rossi in musi rosa ed ecco che la fiaba prende forma, con un lupo pronto a pavoneggiarsi e tre porcellini che danno vita ad una serie di gag e situazioni divertenti e surreali.
Lo spettacolo, basato su giochi di teatro nel teatro, ritmi incalzanti e trovate della spettacolarità circense, racconta l’immortale storia dei tre porcellini in modo divertente ed accessibile, con quella comicità surreale e diretta che solo i clown possono regalare. La fiaba originale è stata leggermente rivisitata in chiave circense, soprattutto all’inizio e nel finale, ma rimane invariato l’impianto tradizionale della storia che tutti noi conosciamo.
La particolarità di questo allestimento è il forte coinvolgimento emotivo del pubblico, invitato ad interagire spontaneamente con i tre piccoli protagonisti nei loro differenti momenti di crescita. Lo spettacolo è inoltre accompagnato da musiche e canzoni originali. l'ingresso sarà libero e gratuito.
Operazione della compagnia di Civitanova Marche della Guardia di Finanza: evasi da un professionista di Civitanova Marche ricavi per oltre un milione di euro, rilevati dalla disamina delle movimentazioni sui rapporti di un conto corrente a lui intestato.
Questo è il risultato delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle civitanovesi. Il nominativo del professionista è emerso da un'approfondita analisi di rischio incrociando le numerose banche dati in uso al Corpo.
La notevole disparità rilevata tra il reddito dichiarato e il proprio patrimonio, hanno indotto le Fiamme Gialle ad eseguire apposite indagini finanziarie, al fine di acquisire informazioni, notizie e dati relativamente a qualsiasi rapporto da questi intrattenuto nei confronti degli istituti bancari e/o finanziari.
È stata, quindi, avviata una verifica fiscale nei confronti del lavoratore autonomo, al termine della quale i finanzieri constatavano, per gli anni che vanno dal 2017 al 2019, la mancata indicazione in dichiarazione di compensi per oltre un milione di euro e l'omesso versamento delle imposte dovute all'Erario per le annualità controllate.
Dall'esame dei flussi finanziari, sono emerse numerose operazioni registrate, prive di adeguate giustificazioni da parte del professionista. In caso di accertamento mediante indagini finanziarie, infatti, la normativa di riferimento prevede un’inversione dell’onere della prova, per cui spetta al contribuente dimostrare in contraddittorio all'organo di controllo di aver tenuto conto - nell'elaborazione della dichiarazione - dei versamenti registrati sui rapporti di conto corrente.
Le operazioni di accredito sprovviste di giustificazione debbono così conseguentemente ritenersi operazioni imponibili attive ai fini Iva nonché compensi/ricavi non dichiarati. La direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Macerata, condividendo appieno le violazioni constatate dalle Fiamme Gialle, ha proceduto ad emettere avviso di accertamento per tutti gli anni d’imposta oggetto di verifica. L'ammontare delle imposte evase ha determinato anche la segnalazione del professionista alla Procura della Repubblica di Macerata per «dichiarazione infedele».
A Civitanova ha aperto un luogo magico, nato per promuovere stili di vita green e l’utilizzo di cosmetici biologici e sostenibili. Si chiama Biostorie ed è il progetto tutto marchigiano firmato La Saponaria, nato grazie alla collaborazione con Samuele e Giulia, già titolari di Biostorie Fano e Bologna e dei negozi di abbigliamento LaltraStoria conosciuti in città. Esperienza nel retail da un lato e chimica green dall’altro si uniscono per dar vita ad un progetto di beauty e sostenibilità dedicato alla città di Civitanova.
I cittadini hanno accolto con entusiasmo il bio-store, arrivando numerosi e curiosi di provare e annusare i tanti cosmetici presenti nel negozio. Anche la Beauty Week ha destato successo andando sold out per tutte le date. Non c’è però da temere, verranno aggiunte nuove date straordinarie e ogni mese ci saranno nuovi eventi e corsi aperti al pubblico.
Il sindaco Ciarapica ha tagliato il nastro con il sorriso “È sempre una gioia vedere nuove attività sul territorio, a maggior ragione se sensibili alla sostenibilità ambientale come questa. Sono felice, tra l’altro, di accogliere in città un’azienda marchigiana come La Saponaria che continua a crescere e a portare alta la bandiera della nostra bellissima regione”.
Biostorie è un negozio di cosmetica biologica di alta qualità ad un prezzo conveniente, ma anche più di questo. Il progetto Biostorie di La Saponaria è una rete di negozi che sono anche luoghi di condivisione ed esperienza, un posto dove fermarsi, scoprire la storia e la filiera dei cosmetici consapevoli e creare nuove storie profumate. Il negozio sarà un vero e proprio contenitore di eventi, dove poter partecipare a laboratori di creazione dei propri cosmetici personalizzati, corsi e consulenze individuali.
Biostorie Civitanova è il dodicesimo negozio de La Saponaria, laboratorio di cosmetica sostenibile e naturale di Pesaro, fondato da Lucia Genangeli e Luigi Panaroni, oggi marchio leader in Italia nel settore della bellezza biologica. Da oltre 15 anni, sviluppa, produce e distribuisce prodotti cosmetici eco-bio per la cura di pelle e capelli a 360°. «Quello che vogliamo proporre - spiega Lucia Genangeli - sono dei corretti stili di vita e la consapevolezza nelle persone, noi ci proponiamo non solo come un punto vendita, ma anche come meta di consulenza, di divulgazione di sostenibilità e cultura etica, con eventi e workshop a tema».
Ecco il programma di eventi gratuiti one to one della Beauty week: martedì 1 agosto “Beauty face”: un check up digitale approfondito per creare insieme la beauty routine ideale e personalizzata in base alle reali esigenze della tua pelle. Durata 30 minuti. Mercoledì 2 agosto “Beauty hair”: un check up cute e capelli per capire insieme le esigenze dei tuoi capelli, darti consigli sulla migliore routine e i prodotti perfetti per te. Durata 30 minuti.
Giovedì 3 agosto “Beauty face”: una consulenza make up per valorizzare viso e occhi in modo naturale. Durata 30 minuti. Venerdì 4 agosto “Beauty experience”: una lezione di autoproduzione alla portata di tutti. Insieme al team di Biostorie Civitanova creerai un bagnodoccia illuminante e uno scrub corpo al cocco con le tue mani. Durata 30 minuti.
È stato approvato, con delibera di giunta, il progetto esecutivo per l' ampliamento dell'asilo nido comunale "La Lumachina" in via Deledda. L'intervento, per un importo totale di 114mila euro, compreso l’adeguamento alla normativa antincendio, avverrà attraverso l'accorpamento di un' aula scolastica dell'adiacente scuola Mestica di via Quasimodo a favore del nido comunale. Tale intervento, il cui responsabile del procedimento è Giordano Bizzarri, consentirà un aumento di 17 posti sui 23 esistenti per una capienza totale di 40 bambini oltre al personale scolastico.
“Un intervento importante – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che ci consente, soprattutto in questo momento, di reperire ulteriori spazi per ospitare i bambini. Grazie ai fondi Pnrr, infatti, abbiamo ottenuto dei finanziamenti per realizzare due asili ex novo e ristrutturarne altrettanti".
"I bambini che frequentano i due nidi comunali interessati dai lavori, saranno ospitati in altre strutture: quelli del nido Il Grillo Parlante verranno accolti in un’ala inutilizzata della scuola Don Bosco per un totale di 25 posti mentre i bambini e le bambine del Cavalluccio Marino di Via Regina Elena verranno trasferiti alla casa studenti-anziani. Infine – conclude il sindaco - con l’approvazione del progetto di ampliamento al nido La Lumachina ricaveremo altri 17 posti. I Fondi Pnrr – conclude il sindaco - rappresentano una grande opportunità per Civitanova che ci consentirà di raddoppiare in due anni i posti a disposizione per i nostri bimbi".
Da sempre l’azienda Panatta coniuga il suo Made in Italy con l’attenzione al territorio dove opera. Questo significa porre l’accento su tutte le tecnologie che possono contribuire a salvaguardare l’ambiente naturale che circonda gli impianti di produzione.
Oggi un altro importante passo avanti è stato fatto dall’azienda. La messa in opera di un impianto a pannelli fotovoltaici sui tetti dello stabilimento. A fronte di un consumo annuo di 1.160.000 kw/ora, l’impianto fotovoltaico consentirà di produrre in autoconsumo 510.000 kw/ora, il 44% dell’intero fabbisogno annuale dell’azienda.
Di concerto con l’installazione dell’impianto fotovoltaico si è provveduto a sostituire tutti i punti luce con lampade a led. In questo caso si è passati da un consumo di 279.000 kw/ora, a 126.000 kw/ora, con una diminuzione di quasi il 55%.
Al di là delle riduzioni dei costi, un dato emerge di capitale importanza e cioè la quantità di CO2 non emessa che arriva a 318 tonnellate/anno, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale che l’azienda si è posta.
Questa riduzione si innesta in una situazione che vede Panatta, una azienda metalmeccanica, già da anni con emissioni di molto inferiori ai limiti consentiti di legge, come sempre verificato ad ogni controllo degli organismi preposti. Panatta lavora in conformità alle norme ISO 9001 ed ISO 14001 nel massimo rispetto dell’ambiente che la circonda riducendo al minimo l’impatto ambientale delle proprie lavorazioni, impiegando materiali altamente riciclabili con un recupero quasi totale delle componenti.
Un impegno quotidiano volto ad offrire ai propri clienti non solo macchinari con una biomeccanica d’eccellenza, ma anche a basso impatto ambientale. “L’installazione dell’impianto consente alla nostra azienda -ha affermato Angela Tosti Panatta, Presidente di Panatta srl - di puntare sempre più ad una indipendenza energetica, ottenuta attraverso l’uso di energie rinnovabili, per non essere preda delle speculazioni che si sono verificate nell’ultimo anno e mezzo”.
Fondata dal proffessor Rudy Panatta, l’azienda da sei decadi produce macchinari per l’allenamento fisico. Esporta in 85 paesi nel mondo e produce tutti i componenti nell’unico stabilimento di Apiro nelle Marche. il fatturato consolidato del 2022 è arrivato a 36,7 MLN di euro con un +24,5% rispetto al 2021.
Oggi i prodotti a portafoglio sono oltre 500. I dipendenti sono 164, in crescita nel 2022 di 23 nuove unità. Particolarmente attenta al welfare, l’azienda, tra le altre cose, eroga stipendi più elevati rispetto alla categoria, assiste i lavoratori con un bonus per l’asilo gratuito e mette a disposizione case in comodato gratuito ai dipendenti che abitano lontano dal posto di lavoro.
Scivola con lo scooter, sessantenne soccorso in ambulanza. L'incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 9:30, in pieno centro, a Civitanova Marche.
Stando a una prima ricostruzione, l'uomo procedeva da viale Matteotti verso Corso Umberto I in sella al proprio ciclomotore quando, giunto all'incrocio con corso Dalmazia, al sopraggiungere di una Bmw, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto sull'asfalto per ragioni in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che, dopo aver prestato le prime cure in loco, hanno stabilizzato il sessantenne su una barella e l'hanno condotto per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino.
Metti una sera d’estate, in una cittadina della costa marchigiana, una piazzetta del borgo marinaro, i vini maceratesi, i piatti di mare e l’incontro con uno dei più preziosi frutti della terra, il tartufo.
Mercoledì 26 luglio, alle ore 20.30, nel meraviglioso salotto a cielo aperto di Piazza Conchiglia a Civitanova Marche cinque chef Ambassador intesseranno un percorso enogastronomico che vede sua maestà il tartufo incontrare piatti di terra e di mare abbinati ai migliori vini maceratesi.
Ad organizzare la serata l’Accademia del Tartufo nel Mondo in collaborazione con i padroni di casa di Mescola e altri quattro ristoranti: Lo Smeraldo di Cingoli, Misidia di Ripe San Ginesio, La Sella di Pitino di San Severino Marche e il Casolare dei Segreti di Treia.
"Si tratta di una serata che ripercorre il concetto del 'Tartufo tutto l’anno', - racconta Giuseppe Cristini, direttore dell’Accademia del Tartufo nel Mondo - un’idea e un progetto concreto e importante che vuole nobilitare questo prodotto così prezioso in ognuna delle sue tipologie nelle diverse fasi dell’anno".
"Il tema della stagionalità di questo tubero, che ha una sua nobiltà anche in quelle che sono le tipologie 'più democratiche' come è il caso del tuber aestivum, è un focus importante che ci permette di mettere in dialogo in maniera tanto creativa quanto azzeccata diversi ingredienti, legando il bosco con il mare, il tartufo con il pesce", puntualizza Cristini.
Un percorso, dall’entree al dolce che si gioca tutto sulla ricchezza dei sapori, sulla conoscenza degli ingredienti, sulla maestria degli chef e sulla ricerca di abbinamenti sorprendenti.
"Siamo davvero contenti di abbracciare questo progetto - racconta Massimo Garofoli di Mescola, parlando a nome anche degli altri chef -. Sdoganare l’utilizzo del tartufo, utilizzandolo lungo tutto l’anno in tutte le sue varianti e tipologie ci permette di far conoscere al meglio questo tubero eccellente capace di abbinarsi perfettamente a piatti di mare e di terra".
"L’idea - continua Garofoli - è quella di far assaggiare ai nostri ospiti piatti interessanti, non banali e, al contempo, farli godere di una bellissima serata anche in compagnia della musica dello Skylark Quartet del chitarrista jazz jesino Samuele Sonana che presenterà l’album appena uscito Risveglio", conclude Garofoli.
"Il tartufo nero estivo, volgarmente chiamato scorzone, è l’unico tartufo della stagione calda - racconta Cristini - Oscilla nel prezzo sino a toccare le 250 euro al chilo. Presenta un peridio (ndr. membrana protettiva) molto marcato, un gusto vivace, d’impronta. Il suo utilizzo corretto è più grattugiato che lamellato. Si tratta di una varietà che ama molto il pescato, che sposa bene oli extravergini e paste tirate con il brodo di pesce e che sa stupire anche abbinato al dolce".
Ed infatti il percorso enogastronomico proporrà strade sorprendenti capaci certamente di incuriosire i turisti. "Tale iniziativa - conclude Cristini - si colloca in un progetto regionale che, nel nobilitare il tartufo in ogni periodo dell’anno, intende intercettare anche i tanti curiosi enogastronomici, gli appassionati e i turisti che popolano il nostro territorio, in estate lungo la costa e in inverno nelle aree collinari e montane. Per questo motivo, a questo appuntamento ne seguiranno altri itineranti per il nostro meraviglioso territorio regionale".
In Turchia la Nazionale Italiana Sordi di coach Matteo Zamponi ha annichilito la Francia con il massimo scarto nella Finalina per il bronzo ad Euro 2023. Il tecnico marchigiano, allenatore anche dell’U13 nell’Academy Volley Lube, ha fatto centro ancora una volta con la selezione azzurra mettendo al collo una medaglia tutt’altro che scontata per il ringiovanimento attuato nel gruppo dei convocati. Una scommessa vincente alla luce del piazzamento e della performance maiuscola andata in scena questa mattina contro i transalpini, letteralmente dominati nel primo e nel terzo set.
Concreta la prova del Belpaese nel secondo parziale, il più combattuto, vinto 25-23. “La miglior partita della mia gestione – le prime parole del tecnico dopo il fischio finale – Ringrazio tutti i ragazzi e il mio splendido staff". Un risultato che dimostra la crescita nel breve periodo degli atleti affidati a Zamponi. Proprio al debutto nella kermesse, sempre contro la Francia, l’incontro si era rivelato sudatissimo e il successo era maturato con una partita di sofferenza.
A rendere tortuoso il cammino ci si era messo l’infortunio nel terzo match di Riccardo Dell’Arte, il palleggiatore titolare. Impressionante la reazione dei compagni che si sono battuti con grande orgoglio, anche se in Semifinale l’Ucraina ha sbarrato la strada all’Italia. Il cuore bianco, rosso e verde non ha smesso di pulsare e nel confronto medagliato con i galletti ha raggiunto il massimo dei battiti per l’ennesima gioia internazionale dopo il bronzo iridato e quello olimpico. Un altro podio prestigioso, questa volta raggiunto con il collettivo più giovane in lizza.
Matteo Zamponi: “Il nostro Europeo si è chiuso in maniera brillante, ma durante la competizione non sono mancati i coni d’ombra, sia per un infortunio cruciale, sia perché il gioco stentava a decollare. So di cosa sono capaci questi ragazzi ed è stato un piacere vederli poi esprimersi ad alti livelli. Non abbiamo tante occasioni di allenarci insieme durante l’anno rispetto ad altre nazionali, ma giocarsela alla pari o quasi con tutti è una grande soddisfazione”.
“Questa è una medaglia che vale triplo e premia il nostro lavoro di scouting in giro per l’Italia al fine di avviare il ricambio generazionale. Ci siamo presi dei rischi presentandoci con diversi ragazzi nati tra il 2004 e il 2006, ma l’epilogo ci ha dato ragione. Dopo la Semifinale ero arrabbiato per la sconfitta perché a tratti siamo stati in vantaggio, ma ero contento per il salto di qualità in campo. I miei obiettivi per il futuro? Ovviamente voglio migliorare il colore della medaglia a Tokyo 2025, intendo raccogliere il massimo con le giovanili della Lube e proseguire l’attività nei camp estivi. Si lavora per crescere e non nascondo che in futuro mi stimolerebbe lavorare in Serie A”.
La pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta ha aggiunto alla sua collezione una preziosa scultura, realizzata dallo scultore marchigiano Pericle Fazzini e acquistata dal comune di Civitanova per incrementare il patrimonio artistico del museo cittadino. Nei giorni scorsi, il sindaco Fabrizio Ciarapica, assieme al nipote dello scultore Emanuele Buzzanca Fazzini, ha preso parte con il direttore della pinacoteca Enrica Bruni alla posa dell’opera stessa.
"La nostra istituzione - sottolinea il sindaco - negli ultimi anni ha accettato la sfida di aggiornarsi e da entità statica si è riformata in una istituzione dinamica dotata di una propria specificità che svolgendo al meglio le ampie funzioni museali di conservazione, ricerca, conoscenza, trasmissione del sapere, ha centrato tutti gli obiettivi proposti dal direttore Enrica Bruni e condivisi da questa Amministrazione con l’Azienda Teatri di Civitanova".
"Non posso che apprezzare lo sforzo e l’intento che ha permesso di avere nel nostro museo una scultura di così grande valore e significato storico-artistico - le parole del direttore Enrica Bruni - che non mancherà di raccogliere apprezzamenti da parte degli esperti, ma anche da parte di tutti i nostri concittadini. Pericle Fazzini è stato un artista di grande talento, tra i maggiori e celebri esponenti della scultura internazionale, che si è distinto per la realizzazione di prestigiosi progetti monumentali tra cui ricordo per tutti la Resurrezione dell’Aula Paolo VI in Vaticano. Di questo prodigioso artista, che nel ’36 Giuseppe Ungaretti definì lo 'scultore del vento', da oggi abbiamo un bronzo che rappresenta con grande forza dinamica la lotta di due cavalli selvaggi".
"L’idea che ha guidato il progetto culturale legato alla pinacoteca civica è quello di rivalutare e promuovere le eccellenze artistiche che hanno scritto la Storia dell’Arte del Novecento italiano - le parole del presidente dei Teatri Maria Luce Centioni - e questo piano è abbracciato dal nostro cda, vista la sua valenza culturale ed educativa. Da un lato la pinacoteca è testimone attiva della nostra storia e funge da rappresentanza della nostra Civitanova, dall’altro interviene e orienta il territorio verso nuove e ambiziose realizzazioni culturali".
"Le opere di mio nonno – dice Emanuele Buzzanca Fazzini - sono esposte al Moma di New York, al Museo d’Arte Moderna di Parigi, al Momat di Tokyo, e in moltissimi altri prestigiosi musei del mondo, e sono felice che a 110 anni dalla nascita di nonno, un museo così dinamico e così bene organizzato come la pinacoteca civica Marco Moretti, esponga una sua scultura che bene si integra e arricchisce questa collezione di tutto rispetto". Domenica 23 luglio alle 21:30 si terrà in pinacoteca, a cura del direttore Enrica Bruni, una lectio che illustrerà la figura e l’opera del maestro Pericle Fazzini.
Undici letti elettrici e arredi, tra cui un armadio porta farmaci e cinque carrelli per un valore complessivo di circa 26.000 euro. È davvero importante la donazione che l’Associazione Ail sezione di Ancona-Macerata (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mielomi) ha voluto fare al Reparto di Ematologia, diretto dal dottor Francesco Alesiani.
La cerimonia e conferenza stampa di ringraziamento della Ast di Macerata si è svolta oggi a mezzogiorno, presso la sala riunioni della direzione medica dell'ospedale di Civitanova Marche. Presenti alla cerimonia l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, il presidente Ail Pietro Leoni e il vice Riccardo Centurioni, ex primario di Medicina dell’Azienda Sanitaria maceratese, che hanno sottolineato come la donazione odierna corrisponda perfettamente alla missione che l'Associazione si è data, che è quella di far star bene i pazienti.
"Vorrei ringraziare in particolar modo l’Ail perché è sempre vicina ai nostri bisogni - sottolinea il Direttore di Ematologia Francesco Alesiani - e ricordare come il nostro reparto è un crocevia importante e punto di riferimento perché ha un bacino di utenza che comprende non solo la provincia di Macerata, ma anche Fermo, che è sprovvista di Ematologia. Ringrazio di cuore tutti i miei collaboratori, personale medico e infermieristico, per l’impegno profuso ad oltranza nella loro attività lavorativa".
"La nostra Ematologia è uno dei fiori all’occhiello dell’Azienda sanitaria territoriale - afferma il direttore generale Daniela Corsi - per l’alta professionalità dei medici e la qualità delle cure erogate. Con la prossima attivazione della Biobanca per la raccolta delle cellule staminali, l'unità Operativa di Ematologia sarà in grado di offrire un ulteriore e importante servizio all’utenza".
"Ho voluto essere presente nonostante sia in call con il Ministero per il riparto del Fondo Sanitario nazionale - ha affermato il titolare della Sanità - per esprimervi la vicinanza mia e della Giunta e ringraziare l’associazione Ail per la sensibilità dimostrata verso il reparto di Ematologia".
Poi ha continuato: "La Regione Marche è tra le Regioni benchmark per qualità del Servizio sanitario erogato, e naturalmente il merito è vostro", riferendosi ai Direttori delle Unità Operative presenti in sala e al personale infermieristico.
"Vorrei ricordare, infine, come il progetto di potenziamento dei Pronto Soccorso partito proprio da Civitanova, attraverso l’apertura di un ambulatorio a bassa criticità per la gestione esclusiva dei codici verdi e azzurri, per evitare sovraffollamenti e lunghe attese stia andando molto bene e presto verrà esteso anche alle altre aziende sanitarie della nostra Regione", ha concluso.
L'evento più colorato dell'anno sbarca a Civitanova Marche. Domenica 23 luglio, dalle 15:00 alle 20:00, presso la spiaggia libera (tra le concessioni "Attilio" e "Veneziano") del lungomare nord, si svolgerà il 'Color Day 2023', evento organizzato dall’Assoitalia Aps e patrocinato dal comune di Civitanova Marche. La manifestazione avrà luogo presso una delle spiagge più rinomate e apprezzate della costa adriatica, per un pomeriggio all’insegna dell’allegria e del sano divertimento.
Il Color prende spunto dall'Holi Festival che si tiene in primavera in India, dedicato ai colori e all'amore. Si tratta di un'antica festa religiosa induista diventata popolare nel mondo indù, in molte parti dell'Asia meridionale ed anche al di fuori dell'Asia. È osservata principalmente in India, Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane. La festa inoltre ha avuto uno sviluppo in America del Nord ed Europa come celebrazione della primavera, dei colori e dello scherzo.
Ciò che lo rende speciale è il fatto che le persone si dipingono con diversi colori e lanciano nell’aria polveri colorate per esprimere la propria libertà e dare colore alla routine quotidiana. La cosa più importante è che in questo giorno di festa tutte le persone sono considerate uguali.
All’ingresso della location, sarà distribuita a tutto il pubblico una speciale "polverina" colorata del tutto innocua (perché prodotta con l’impiego di sostanze vegetali derivante da prodotti di derivazione cosmetica e perfettamente biodegradabili che non causano alcun danno all’ambiente, non macchiano e possono essere usati anche su sabbia e nei pressi di acque marine).
Al momento stabilito saranno liberate nel cielo queste polverine, generando quell’emozionante effetto caratteristico di questo party esclusivo, che sta facendo impazzire milioni di giovani in tutto il mondo, dove il vero protagonista sarà il pubblico. L'ingresso è gratuito
L'azienda Pallottini Antincendi compie 50 anni di attività e dona un defibrillatore semiautomatico al Comune di Civitanova. La consegna ieri mattina a Palazzo Sforza da parte di Emanuele Bongiorno, delegato amministrativo dell'azienda.
"Ringrazio la Pallottini Antincendi per questo gesto di generosità che denota l'attaccamento al territorio di un'azienda che vanta ormai cinquanta anni di storia - sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un gesto di alto senso civico e di attenzione alla comunità, alla quale viene offerto un apparecchio che aumenta la garanzia di sicurezza. Noi tutti - aggiunge - ci auguriamo, ovviamente, di non dover mai utilizzare questi strumenti, ma vale la pena ricordare che avere a disposizione un defibrillatore automatico nelle scuole, negli impianti sportivi e nelle zone più frequentate e strategiche significa salvare vite umane".
Ora l'amministrazione comunale deciderà dove posizionare il defibrillatore che sarà comunque a disposizione della collettività in caso di necessità. "Per celebrare il mezzo secolo di vita della nostra azienda - ha detto Bongiorno - abbiamo deciso di omaggiare il Comune e quindi tutta la città di Civitanova di questo prezioso e utile strumento salva vita che, grazie ad un tempestivo intervento dalla perdita di coscienza, aumenta in modo rilevante la probabilità di sopravvivenza".
L'azienda, nata nel 1973 grazie alla capacità imprenditoriale di Quintilio Pallottini, ha festeggiato il mezzo secolo di vita alcuni giorni fa a Porto Sant'Elpidio, a villa Castellano.
Le Fiamme Gialle di Civitanova Marche hanno scoperto indebite compensazioni fiscali per oltre 120mila euro, messe in atto da una società esercente nell’attività di fabbricazione di macchine per l’industria del cuoio e delle calzature.
In particolare, il controllo si è concentrato sul corretto utilizzo dei crediti d’imposta finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per investimenti in beni strumentali, riferiti agli anni d’imposta dal 2019 al 2022. Questi crediti hanno l'obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Dalle indagini condotte dai finanzieri, sono emerse numerose irregolarità in ordine al mancato possesso dei requisiti di legge per poter accedere alle modalità di liquidazione dei tributi. All’esito delle operazioni ispettive condotte, la società oggetto di controllo ha inteso avvalersi dell’istituto deflattivo del ravvedimento operoso.
Il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso consente al contribuente che è incorso in irregolarità di sanare la propria posizione, dichiarando redditi ulteriori rispetto a quelli già dichiarati, eseguendo pagamenti omessi o effettuati in misura insufficiente o, infine, assolvendo altri adempimenti che avrebbe dovuto porre in essere, beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
Pertanto, la società ha proceduto al versamento, a mezzo modello F24, di oltre 137mila euro comprensivi di sanzioni e interessi.
Il centrale biancorosso Simone Anzani è rinato dopo alcune settimane di apprensione per una problematica cardiaca. Il mondo del volley lo ha supportato rispettando la privacy, ma facendo sentire il proprio affetto, a partire dai compagni di squadra e dai dirigenti della Lube Volley.
Ora che lo spavento è passato, l’atleta racconta le settimane difficili vissute quasi un mese dopo uno dei giorni più belli della sua vita, il matrimonio con Carolina. L’atleta originario di Como ha dovuto fare i conti con uno stop improvviso imposto dai medici del Coni per un sospetto fastidio al cuore. Una doccia fredda che si è consumata lo scorso 26 giugno e ha dato il via a un periodo di incertezze e di legittima paura sul fronte di salute, famiglia e lavoro. L'angoscia è alle spalle, tutto si è risolto nel migliore dei modi.
Partiamo dall’inizio, cosa è successo quando eri con la Nazionale?
Anzani: "Ho preso parte alla tappa di Vnl in Olanda e sono stato sottoposto alle visite di rito al Coni nell’anno preolimpico. Durante la prova da sforzo si sono verificate delle aritmie. I medici mi hanno fermato per effettuare controlli ulteriori. I primi step sono stati un holter e una risonanza, ma era necessario investigare più a fondo. La strada migliore era quella di un piccolo intervento che avrebbe potuto richiedere anche l’ablazione. Tutto è andato liscio!”.
Quindi cos'è accaduto martedì 18 luglio alla Clinica di Cardiologia e Aritmologia degli Ospedali Riuniti di Ancona?
"Inizio col dire che ho trovato grandi professionisti. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il professor Antonio Dello Russo e la professoressa Michela Casella, con la loro equipe. Mi sono sentito coccolato anche dal medico federale Piero Benelli e dal responsabile sanitario della Lube, Mariano Avio. Il primo non poteva essere presente, ma si è confrontato costantemente con il dottore del Club. Ho trovato la massima disponibilità anche da parte di Armando Gozzini, il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria. Un ringraziamento speciale va anche al mio procuratore Luca Novi, la cui presenza in questo momento difficile è stata assidua. Me la sono cavata con una mappatura e uno studio elettrofisiologico. Non sono stati evidenziati i problemi temuti, mentre i valori erano nella norma".
Un sospiro di sollievo! Quali sono stati i tuoi pensieri dal 26 giugno a oggi?
"In questo periodo di pensieri ne sono balenati tanti in testa. Prima del ricovero ad Ancona non sapevo esattamente quali esiti potesse dare l’approfondimento. Prima di essere uno sportivo sono un marito e un giovane papà, mi sono preoccupato per la famiglia e la salute, poi ovvio che mi turbassero l’ansia per il futuro pallavolistico e la delusione per non poter raggiungere in Vnl i compagni, con cui c’è grande alchimia! In meno di due settimane riprenderò ad allenarmi e cercherò di tornare al meglio per avere le mie chance. La voglia di rappresentare l’Italia agli Europei è più viva che mai".
Se lo augurano i tuoi estimatori! Non ti hanno mai lasciato solo.
"Ho ricevuto belle testimonianze di solidarietà a tutti i livelli, dai giocatori, da Chicco Blengini, Fabio Giulianelli, Simona Sileoni, Albino Massaccesi e Beppe Cormio, dai rappresentanti federali, dai tifosi e persino dagli avversari. Mi hanno contattato anche Eugenio Gollini e Angelo Lorenzetti. Il mondo della pallavolo mi è stato davvero vicino".
Una nuova stagione agonistica importante ti aspetta in maglia Lube!
"Il Club è sempre nei miei pensieri! Ho seguito con interesse il sorteggio di Champions League. Sulla carta le urne ci hanno graziato perché, nonostante fossimo testa di serie, avremmo potuto pescare squadre molto dure. Sono arrivate rivali alla nostra portata. Starà a noi dimostrarlo sul campo!".
Si è chiuso il sipario sulla prima edizione di "Libri in Festa-lettori si diventa", il festival del libro dedicato ai bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni. L'evento, promosso dall'assessore al Welfare del comune di Civitanova Marche e progettato e realizzato insieme all’Associazione ArTime di Montegranaro, si è svolto sabato pomeriggio al Varco sul Mare e domenica pomeriggio nel suggestivo chiostro di San Francesco a Civitanova Alta.
Una due giorni all'insegna dell'inclusione, della solidarietà, dell'entusiasmo e della partecipazione da parte del pubblico con centinaia di bambini, ragazzi e famiglie, che hanno affollato nel corso dei due giorni i luoghi in cui si sono svolte le 13 presentazioni di libri e i 27 laboratori in programma.
Un cartellone molto ricco che ha visto numerosi ospiti avvicendarsi nelle presentazioni dei propri volumi che hanno regalato situazioni di leggerezza e divertimento, ma anche di profonda riflessione e commozione. Tra gli interventi ricordiamo l’ironia e la comicità di Piero Massimo Macchini, le meravigliose storie di vita descritte da Elisa Caporalini, Simone Forani e don Terenzio, il suggestivo racconto attoriale di Gianluca Marinangeli e la toccante testimonianza dei coniugi Rossi che hanno presentato la storia della piccola Lisa Rossi a chiusura del Festival.
"Una grande sfida parlare di lettura a Civitanova, a luglio e con molti eventi concomitanti - commenta l’assessore al Welfare Barbara Capponi -, sfida vinta dalla comunità che ha partecipato e ha reso viva questa due giorni di fermento e riflessioni. Moltissimi gli argomenti portati per grandi e piccoli, attraverso le presentazioni volumi, i laboratori e i mercatini, che hanno dato grande voce al divertimento sempre tenendo fisso lo sguardo sull'altro in ogni sua necessità e circostanza".
"Emozionante vedere un bambino presentare ad altri bimbi il suo libro insieme alla sua mamma, o sentire parlare di pozzi in Tanzania, ma anche vedere i più piccoli divertirsi con cantastorie e lavoretti. Ringrazio tutti coloro che hanno sposato la nostra idea, costruendo insieme quella Civitanova città con l'infanzia che crede nei diversi talenti e mette un tassello in più in un cambio di passo culturale", conclude l'assessore.
Bilancio più che positivo anche per la direttrice artistica Beatrice Di Donato dell’Associazione ArTime: "Un'esperienza estremamente positiva che avvalora la consapevolezza che le proposte culturali hanno sempre ammiratori e stimolano un ambiente fertile e vivace. Il programma e gli appuntamenti proposti sono stati particolarmente graditi dal pubblico come testimoniano gli apprezzamenti ricevuti non solo dalle famiglie ma anche da tutti gli operatori del settore. Ringrazio l’assessore Barbara Capponi per aver creduto insieme a noi a questo progetto e ringrazio tutto il personale del comune di Civitanova, dai dirigenti ai funzionari, dal corpo di polizia locale agli operai, che hanno dimostrato professionalità e disponibilità nel collaborare a questa manifestazione".
Inaugurato insieme al consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha portato il saluto della Regione Marche, l'evento ha visto diversi consiglieri comunali presenti e ha avuto l'apprezzamento del presidente del consiglio regionale Dino Latini, di cui l'assessore Capponi ha letto un messaggio di saluto. Tutti gli interventi sono stati resi accessibili attraverso la lingua dei segni ed erano presenti anche assistenti all'autonomia.
Si terrà giovedì 27 luglio alle ore 18:30, nella sala consiliare del comune di Civitanova, l'assemblea pubblica per illustrare il Piano Comunale per la disciplina dell’insediamento di impianti per telefonia cellulare e per la trasmissione dati.
Dopo la Conferenza dei servizi, dove il Piano ha ottenuto i pareri positivi degli enti coinvolti nel procedimento, quali Sovrintendenza, Asur, Arpam e Regione Marche (servizio tutela e gestione del territorio), verrà illustrato alla cittadinanza e successivamente prenderà il via l’iter per la verifica di assoggettabilità o meno a Vas. Ultimo step, l’approvazione in consiglio comunale.
"Obiettivo del piano antenne - fa sapere l'assessore Roberta Belletti - è tutelare la salute pubblica, l’ambiente e il paesaggio adottando tutti gli accorgimenti per rispettare la normativa in materia di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in virtù del progresso tecnologico. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare in modo da condividere i contenuti del Piano, preliminarmente all’esperimento delle procedure connessa alla Valutazione Ambientale Strategica ed alla successiva approvazione in Consiglio Comunale".
Il Piano è stato redatto dell’Ufficio Urbanistica che si è avvalso della collaborazione professionale esterna dell'ingegner Mario Galieni. Sono state effettuate un'analisi aggiornata dello stato di fatto di censimento comunale degli impianti di telefonia mobile e un'analisi dei piani di sviluppo dei gestori per ricercare siti idonei a ospitare nuovi impianti o potenziare quelli esistenti.
Al Varco sul Mare di Civitanova Marche arriva questo fine settimana il secondo appuntamento con il Civitanova Vintage Market, l’evento più atteso per gli amanti del retrò. Tra le bancarelle sarà possibile trovare accessori e oggetti da collezionare, capi di abbigliamento vintage, pezzi unici e difficili da reperire in negozi tradizionali.
Gli oggetti vintage raccontano una storia e portano con sé la loro autenticità. Sono pezzi unici con personalità e carattere e possono aggiungere qualcosa di speciale a qualsiasi spazio in cui vengono esposti. Opere di design di qualità e ben conservate possono essere un buon investimento a lungo termine.
L’iniziativa è promossa con il patrocinio del comune di Civitanova Marche che ha consolidato la presenza del mercato professionale del vintage in città con tre appuntamenti l’anno. Dopo la prima data del 1° maggio sono state organizzate altre due edizioni, quella prevista per il fine settimana 22 e 23 luglio e la successiva del 21 e 22 ottobre; tre appuntamenti l’anno per cavalcare la tendenza del vintage nella moda del design e dell’abbigliamento, oltre ad accessori, musica, libri e arredamento industriale.
L’organizzazione è a cura della società Brandozzi che opera nel settore dell’organizzazione delle mostre del vintage e antiquariato da oltre trent’anni. La manifestazione si svolge presso il Varco sul Mare (via Ciro Menotti, 2) con orario dalle 17 alle 24, ingresso libero.
Dal 27 al 30 luglio Rocksophia propone tre serate e tre pomeriggi dedicati alla contrapposizione fra “Apollineo e dionisiaco”, fil rouge che attraversa anche la nuova mostra presso la galleria MeGA, che sarà in anteprima giovedì 27 Luglio. Ieri sera al Lido Cluana di Civitanova la presentazione del programma alla presenza delle autorità cittadine e della stampa.
"E’ molto più che un festival, a Civitanova il meglio di una produzione culturale con spettacoli creati appositamente, unici ed inediti e una mostra che è al passo con le novità tecnologiche. È lo spettacolo di maggiore richiamo turistico della Regione e arricchisce la programmazione culturale dell’estate marchigiana all’insegna dell’innovazione e del cambiamento".
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha salutato così ieri sera al Lido Cluana la presentazione della terza edizione di Rocksophia, il progetto che Popsophia ha creato per la città di Civitanova e che, come già accennato, partirà giovedì 27 luglio.
In rappresentanza del comune, oltre al primo cittadino, il vice sindaco Claudio Morresi, l’assessore al turismo Manola Gironacci e la presidente dei TdC Maria Luce Centioni. Per la Regione presenti i consiglieri Carlo Ciccioli, Anna Menghi e Pierpaolo Borroni.
Ad aprire la serata Evio Hermas Ercoli che ha illustrato le novità e lasciato spazio ai saluti degli ospiti. Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha sottolineato quanto Popsophia "sia cresciuta in questi anni" e come sia "un vanto per questa amministrazione averla riportata a Civitanova dopo anni di assenza".
"Ci sono troppi festival inflazionati, la regione ha fatto molto e può fare ancora tanto per migliorare e valorizzare produzioni culturali come questa", le parole della consigliera Anna Menghi a cui si unisce il plauso del consigliere Carlo Ciccioli, estimatore del festival di lunga data.
Mentre la presidente dei TdC Maria Luce Centioni ha parlato di Rocksophia come di "un evento tra i più attesi, con i suoi philoshow concentrato e commistione di arte, musica e spettacolo". Infine l’assessore al turismo Manola Gironacci che ha ricordato come Civitanova non sia solo "spiaggia, movida e gastronomia, ma anche culla di cultura e arte".
Ad illustrare il filo rosso che legherà attorno al tema Apollineo e Dionisiaco tutto il festival la direttrice artistica Lucrezia Ercoli: "Abbiamo riscontrato quest’anno un’ondata di affetto già solo con la presentazione delle date. Questa adesione a scatola chiusa ci fa pensare di aver costruito un progetto culturale che possa avere una sua solidità".
"Il tema che abbiamo scelto 'Apollineo e dionisiaco' è alla base della cultura occidentale, una coppia di concetti che Nietzsche ne 'La nascita della tragedia' pone come fondativi della civiltà. Da un lato il dio della forma, dall’altro quello dell’ebrezza, della danza delle passioni. E così abbiamo voluto prendere quella coppia per portarla sul palco a parlare il linguaggio della contemporaneità. Ci saranno le tenebre e la luce, la scultura e la musica rock, gli squilibri del mondo che trovano il proprio equilibrio nell’arte", conclude Ercoli.
Partendo da queste premesse di sviluppano gli incontri e gli spettacoli filosofico musicali che nella tre giorni di Rocksophia verranno proposti al pubblico attraverso le "lectio pop" pomeridiane e i tre “philoshow” serali, cominciando con le donne che hanno sovvertito la musica e la cultura pop, la rivoluzione incarnata dal rock al femminile. Poi appuntamento filosofico con la poetica musicale di Lucio Battisti nell’anniversario della morte e infine il tragico contrasto tra Apollo e Dioniso si concluderà nella terribile vicenda degli artisti del Club 27.
Il festival si apre con un’anteprima giovedì 27 luglio per l’inaugurazione della mostra (che sarà visitabile ogni sera dal 28 al 30 luglio al Lido Cluana). A partire dalle 18.30 un pomeriggio dedicato alle nuove visioni possibili nell’arte contemporanea grazie alle nuove tecnologie con Maria Agostinelli autrice Rai cultura e a seguire Evio Hermas Ercoli assieme agli sviluppatori di MeGA Massimo Macellari, Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Riccardo Preterossi e Mirko Verdecchia che esporranno il funzionamento e le peculiarità del nuovo spazio espositivo virtuale.
Alle 21.30 la direttrice artistica Lucrezia Ercoli presenterà il tema dell’edizione e della mostra “Apollineo e dionisiaco” assieme a Raffaella Arpiani, docente e autrice del canale Youtube Arte essenziale che farà un focus su Picasso a 50 anni dalla morte e Federico Pazzagli, direttore generale di Exibart.com la principale rivista dedicata al mondo dell’arte e della cultura che parlerà di come "Comunicare l’arte al tempo dei social media".
Da venerdì 28 Luglio si entra nel vivo del festival a partire dalle 18 con gli incontri al Lido Cluana. La giornata di venerdì è dedicata all’analisi delle donne del rock e della musica. Figure femminili capaci di sovvertire i canoni e scombinare i clichés.
Si parte con un tributo a Tina Turner e una performance a cura di Effort spazio Danza di Giosy Sampaolo e a seguire le lectio con Alessandro Alfieri filosofo ed esperto musicale che si concentrerà sulla figura di Tina Turner e Noemi Serracini, voce di Radio Due che parlerà di un’altra icona del rock come Patti Smith.
Al varco sul mare alle 21.30 il primo philoshow con uno spettacolo musicale in cui la band Factory sarà protagonista dal titolo "Non sono una signora". Le voci delle dame della musica italiana, da Gianna Nannini a Loredana Bertè, Rita Pavone e Mina fino a Madame, generazioni di donne cariche di grinta e genialità e capaci di cambiare la storia della musica. Ad intervallare le sequenze live la critica musicale Claudia Bonadonna e la filosofa Ilaria Gaspari.
Sabato 29 luglio si celebra un anniversario: a 80 anni dalla nascita di Lucio Battisti il festival trova le parole per spiegarne la musica e mette in note la filosofia di un cantautore amato e mai dimenticato. Nel pomeriggio Enrico Casarini e Ivo Stefano Germano tracceranno i contorni della figura di Lucio Battisti e il contesto culturale e televisivo dell’epoca tra impegno e disimpegno, passando per lo storico duetto fra Mina e Lucio Battisti nel 1972 mentre per il philoshow torna a Civitanova Marcello Veneziani per continuare un dialogo mai interrotto con la città. Il filosofo infatti ha tenuto a battesimo Rocksophia nel primo anno e nel philoshow approfondirà gli aspetti legati alla dimensione “apollinea” della musica di Lucio Battisti.
La chiusura domenica 30 luglio è nel segno dell’ombra e della tenebra con la seduzione per il mondo dell’eccesso e del dionisiaco che nella spirale fra Eros e Thanatos conduce verso il baratro. Vittime sono gli artisti del famigerato "Club 27", quelle figure di eccezionale sensibilità e genialità morte tutte all’età di 27 anni. Una “maledizione” del rock che ha infiammato dibattiti e acceso teorie legando assieme, nella tragica fine, i nomi di Kurt Cobain, Janis Joplin, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Brian Jones e, ultima, Amy Winehouse.
A parlarne nel pomeriggio due relatori capaci di offrire punti di vista inediti e complessi come Fabio Cantelli, ex capo ufficio stampa di San Patrignano e scrittore che sottolineerà i nessi fra musica e dipendenza e Davide Sisto “tanatologo” e studioso della dimensione filosofica e culturale della morte che parlerà dell’hard rock tra tabù e redenzione.
Il philoshow serale è un tripudio di musica rock, con l’istrionico Carlo Massarini e i contributi video tratti da documentari ed esibizioni live di canzoni diventate stori: da "Light my fire" di Jim Morrison a Smells teen like spirit dei Nirvana passando per "Paint it black" e "Back to black", quell’oscurità che nel 27esimo anno di età ha calato il sipario avvolgendo le vite talentuose di questi sfortunati interpreti.