"La nostra vita è scandita dalla musica e le belle canzoni scandiscono i momenti della nostra, permettendoci di ricordare le sensazioni vissute in quel momento: gli anni della scuola, il primo appuntamento, il primo bacio, le serate in riva al mare, una delusione o la più bella soddisfazione e tanti altri ricordi. Per fare ciò non c’è bisogno che una canzone sia diventata una hit o abbia venduto milioni di copie: basta che sia bella, proprio come le foto più care o le lettere scritte con il cuore".
Con queste parole il cantante civitanovese Paolo Petrini presenta Belle Canzoni Italiane, un tributo ai grandi cantautori e interpreti della musica italiana e alla bellezza delle loro canzoni senza tempo. Il concerto è in programma giovedì 24 agosto, dalle 21:30, al Varco sul Mare, in una serata promossa dal Comune - Assessorato al Turismo e Azienda Teatri.
Tra gli artisti in scaletta: Morandi, Jovanotti, De Gregori, Califano, Battiato, Cremonini e Renato Zero. Ci sarà anche un omaggio ai due Lucio che quest’anno avrebbero compiuto 80 anni: Lucio Dalla e Lucio Battisti. E non mancheranno note in onore di Rino Gaetano.
Paolo Petrini - 37 anni - per quindici anni leader dei Vili Maschi e attualmente voce e chitarra nella Rino Gaetano Band, propone questo nuovo spettacolo divertente, coinvolgente e per un pubblico di tutte le età, "dove ci saranno alcune delle canzoni che hanno segnato la mia crescita musicale - spiega - o che hanno fatto parte della mia vita, diventando le mie canzoni italiane preferite... che poi sono anche le vostre".
La band che accompagnerà Paolo Petrini sul palco sarà composta da: Adriano Lanari (chitarra acustica e voce), Gianluca Diomedi (chitarra elettrica), Mauro Luciani (batteria), Samuel Croia (basso e voce) e Bartolomeo Ortuso (piano e tastiere). Ospite sul palco: Fulvio Ciriello. Ingresso libero.
Intorno alle 13:45 del pomeriggio, hanno fatto la loro comparsa colorando il cielo con sfumature rosa e volando a sfioro sul mare. Uno stormo di fenicotteri avvistato a Civitanova Marche, è stato notato dai fortunati che erano presenti in spiaggia oggi sul lungomare nord. Uno spettacolo della natura a cui è raro assistere, di straordinaria bellezza, subito immortalato dal fotografo Alessandro Pezzali. Di seguito proponiamo i suoi scatti, ancor più suggestivi per la presenza di un kitesurfer:
(Credit foto: Alessandro Pezzali)
In tantissimi domenica sera hanno scelto Civitanova per immergersi nella sinergia artistica del gran finale di Vita Vita, il festival internazionale di Arte Vivente ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato dal comune di Civitanova (Assessorati alla Cultura e al Turismo) e dall’Azienda dei Teatri.
Da venti anni la manifestazione riesce a trasformare il cuore della città portuale in un grande palcoscenico, rilasciando energia e bellezza in ogni spazio e via del centro liberati dalle auto. E anche ieri, come tradizione, in migliaia sono andati alla ricerca di una bella emozione da assaporare e portarsi a casa.
Il ventennale è stato festeggiato con vigore ed entusiasmo, come da aspettativa: c’è stata un’esplosione di musica, balli e performance fino a mezzanotte, con 14 postazioni diverse, 30 spettacoli e duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marching band.
"Vita Vita ci ha ancora una volta entusiasmato e stupito non solo per il grande riscontro di presenze in centro, ma per una proposta culturale sempre più ampia e di qualità, iniziata di fatto il primo agosto con le immagini della mostra fotografica nello spazio dell’ex chiesa di San Francesco" ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Vita Vita si è aperta la mattina con l’inaugurazione del murales realizzato in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini, che ha dipinto un’opera alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, che si intitola proprio VitaVita - Struttura G071 e si è chiuso con la compagnia Nuovo Piccolo Teatro che ha distribuito al pubblico a suon di musica i palloni bianchi giganti.
"Il ventennale di Vita Vita è stato festeggiato in tutta la città - ha dichiarato il presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni -. Quel che mi piace sottolineare di questa ricorrenza è che Civitanova ha potuto godere appieno della bellezza di questo festival. Non solo il gran finale nelle vie del centro, ma tutta una serie di anteprime che hanno animato i nostri contenitori culturali".
Lo zapping artistico del festival per le vie del centro città si è chiuso in piazza XX Settembre, con quello che lo stesso Carlacchiani ha definito "un vero atto eroico fatto con maestria, consapevolezza e gioia di starci", da Stefano Masciarelli, che ha ricevuto il Premio Vita Vita alla Carriera e dal fisarmonicista Diego Trivellini, che ha incantato il pubblico proponendo le colonne sonore di film e musica classica.
Tra le performance particolarmente apprezzate dagli spettatori, quello dei ragazzi della zona 14 Spazio hip hop. L’Assessore al Turismo e Grandi Eventi, Manola Gironacci, ha tenuto a ringraziare anche tutti coloro che ieri hanno collaborato e lavorato per rendere grande un festival che si è confermato essere una splendida realtà civitanovese, amato anche da chi arriva da fuori città. Per la prima volta Vita Vita è stata inserita anche nel cartellone degli eventi legati ai festeggiamenti in onore del Patrono San Marone perché la rassegna è diventata ormai storica.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
"Abbiamo accolto con stupore e incredulità la notizia dell'inaugurazione di un murales sulla parete esterna della Dante Alighieri realizzato dallo street artist Giulio Vesprini per il festival Vita Vita. Stupore perché nessuno aveva avvisato i genitori e adeguatamente coinvolto gli insegnati in merito all’iniziativa e incredulità perché, pur plaudendo al progetto che sicuramente renderà più colorata e attraente la facciata della scuola, riteniamo che fossero necessari anche altri interventi strutturali".
A sottolinearlo, in una nota, una rappresentanza dei genitori della scuola primaria Dante Alighieri di Civitanova Marche. "Abbiamo più volte richiesto formalmente e informalmente al comune, al sindaco e all'ufficio tecnico un progetto per la manutenzione della struttura scolastica, una delle più vecchie della città e che necessita di interventi di mantenimento", sottolineano i genitori.
"In particolare più volte abbiamo segnalato la criticità che emerge in caso di piogge, quando il piazzale si allaga rendendo impraticabili i camminamenti e l'accesso all'ingresso della scuola con disagi crescenti - precisano -. Ma anche sostituzione degli infissi, vecchi e malandati, interventi per limitare la dispersione energetica ma anche lavori alle grondaie per il corretto smaltimento delle acque piovane. Inviti che sono caduti nel vuoto nonostante una richiesta protocollata nel 2021, una raccolta firme e solleciti da parte della dirigenza scolastica".
"Ci è apparso come inverosimile che si ponesse maggiore attenzione ad un'operazione di maquillage estetico, che ribadiamo ci fa piacere, apprezziamo e riteniamo altrettanto importante, piuttosto che porre in essere i passaggi necessari per dare risposte alle nostre richieste. Anche perché - prosegue la nota -, se tanto tempestivo è stato l'ok per la tinteggiatura della facciata in chiave artistica purtroppo non può dirsi altrettanto per l'avvio degli interventi di manutenzione, nonostante una delibera emanata nel dicembre 2021 attraverso la quale sono stati anche stanziati dei soldi".
"Spiace constatare che probabilmente a questa amministrazione sta maggiormente a cuore tagli di nastri e fotografie ad effetto che ascoltare le richieste di decine di genitori che hanno sollecitato insistentemente migliorie per l'istituto scelto per la formazione dei propri figli, costretti già da piccoli ad imparare la più amara delle lezioni: che esistono cittadini di serie A per i quali si è pronti a stanziare fondi, fare lavori, far partire appalti, e cittadini di serie B costretti a combattere per far valere i propri diritti", conclude la note.
Grandi emozioni nei giorni scorsi al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per il concerto di Paolo Jannacci, uno spettacolo scelto dal patron di Vita Vita Sergio Carlacchiani per ricordare il ventennale del suo festival e il decimo anno della scomparsa del grande Enzo Jannacci.
Una serata poetica e musicale, in cui Paolo Jannacci ha fatto rivivere le canzoni del padre, quelle più care al pubblico, ma non sono mancati brani di grandi cantautori come Paolo Conte e Luigi Tenco, oltre a un repertorio di brani jazz originali che hanno estasiato una platea attenta e calorosa. In questo viaggio, durato quasi due ore, la musica e la commozione è arrivata dritta al cuore, così come i momenti di ironia, allegria e leggerezza.
Paolo Jannacci, stupito nel aver ricevuto dalle mani del sindaco Fabrizio Ciarapica il premio VitaVita Giovane Talento ex-aequo e dalla presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni il libro fotografico realizzato per il ventennale del festival, ha raccontato il motivo della serata al pubblico che lo applaudiva.
"In tantissimi mi hanno chiesto di far vivere ancora le canzoni di mio padre dopo la sua scomparsa, pensando fossi la persona più indicata - ha dichiarato -. Dopo alcune titubanze iniziali, ho intrapreso un viaggio che dopo tanti anni ancora è vivo più che mai e si arricchisce continuamente di emozioni nostre e della gente che stimava l’arte di mio padre".
Il direttore artistico Sergio Carlacchiani ha aggiunto: "Non è mai facile per un artista proseguire la carriera di un così illustre padre, ma Paolo, pur cercando di differenziare il cammino, ha dimostrato questa sera che la sua carriera è già davvero luminosa e piena di riconoscenza verso il padre. Paolo vuole e sa magistralmente ricordare Enzo e lo farà conoscere anche a chi non ha mai sentito parlare di lui".
Domani, domenica 20 agosto, si conclude il Ventennale di Vita Vita con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d’Arte Vivente. Fino a notte la città si animerà con ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.
(Foto Luigi Gasparroni)
Lubini a rapporto nelle Nazionali italiane giovanili. Sono tre talenti dell’Academy Volley Lube che si apprestano a raggiungere le selezioni azzurre per prendere parte ad altrettanti stage in Emilia Romagna .
Gabriele Spina, palleggiatore classe 2008, figura tra i convocati per lo stage della Nazionale Allievi di Monica Cresta in programma a Zocca, nel modenese, dal 21 agosto al 2 settembre. Non tutti gli atleti rimarranno con il gruppo per l’intero periodo, al contrario del regista biancorosso che si allenerà con gli azzurrini fino al termine delle attività.
Nicola Zara, centrale classe 2007 fresco campione d’Europa U17, parteciperà al collegiale con la Pre-Juniores di Michele Zanin dal 23 agosto al 2 settembre a Zocca. Francesco Giacomini, centrale classe 2005, prenderà parte al collegiale tra le fila della Nazionale Juniores maschile del selezionatore Matteo Battocchio in calendario dal 25 agosto al 2 settembre, sempre a Zocca.
I mille colori dello spettacolo pirotecnico sono stati la perfetta cornice per salutare il numerosissimo pubblico, che ieri (venerdì 18 agosto) ha affollato la città alta per la serata clou degli spettacoli in onore del Patrono di Civitanova Marche, San Marone. Gli eventi, promossi dall’Azienda dei Teatri e dal Comune - Assessorati Turismo e Cultura -, quest’anno hanno seguito il filo del San Marone Show, con musica e risate che si sono alternate sul palco allestito in piazza della Libertà.
Ad aprire le danze, i Jovanotti Fortunati, band di caratura nazionale che trasmette tutta l’energia del grande Lorenzo Cherubini. Da Piove a (Tanto)³, da L’estate addosso a Serenata Rap, fino all’Ombelico del mondo, Ragazzo fortunato e altri brani che sono stati magistralmente presentati, con tanto di abiti di scena fedeli a quelli del cantante. Poi, è stata la volta dell’ospite d’onore, Emanuela Aurieli, che si è portata dietro tutte le sue divertenti imitazioni. Patty Pravo, Barbara d’Urso, Malika Ayane, Valeria Marini e tanti altri Vip. “Le Marche sono sempre stupende”, parole dell’Aureli rivolgendosi al pubblico.
“È un piacere essere qui, in questa piazza così piena - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - ed è un piacere festeggiare il nostro Patrono in questo modo. Le feste patronali hanno un ruolo importante, perché ci permettono di riunire la nostra comunità e di non perdere tradizioni che sono collante tra le generazioni”.
La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha quindi ringraziato l’amministrazione, “che quest’anno ha accolto la nostra volontà di far esibire per la serata di San Marone anche un gruppo come i Jovanotti Fortunati, formato da giovani del luogo. Intento dell’Azienda è anche quello di far risaltare i tanti talenti del territorio. E con loro abbiamo ammirato sul palco gli innumerevoli volti di una stupenda attrice come l’Aureli”.
Quindi, tutti con il naso all’insù, grandi e piccini, per i fuochi d’artificio in onore del Santo Patrono della città.
Tra gli appuntamenti, hanno suscitato molto interesse le mostre aperte in questi giorni a Civitanova Alta, partendo dall’esposizione Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000, ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti. L’esposizione, all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, racchiude 56 fogli scelti. Quindi, l’antologica fotografica sul ventennale di Vita Vita, a San Francesco.
Da sottolineare, inoltre, la grandissima partecipazione alla Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta e che è ormai diventata un’imperdibile tradizione di questi giorni di festa nella città alta. La Cozzata sarà attiva anche oggi, sabato, dalle 19 al piazzale della Tramvia.
E sempre oggi, sabato 19 agosto, si continua sempre a Civitanova Alta e in piazza della Libertà, dove alle 21.30 la All Mad Band proporrà un tributo a Stevie Wonder. Ricordiamo, infine, che anche oggi è disponibile il servizio bus navetta gratuito dalle ore 19 all’1 dai parcheggi situati all’Itcg Corridoni e ai Cappuccini (zona cimitero) fino alla Tramvia.
Un gruppo di ragazzi e genitori ucraini, accolti dalle Diocesi delle Marche per passare un periodo di serenità lontano dalle guerra, da lunedì saranno ospiti a Civitanova Marche.
Da una settimana, un gruppo 80 tra ragazzi e bambini ucraini, compresi, genitori ed accompagnatori, sono stati accolti dalle Diocesi delle Marche, per passare un periodo di vacanza lontano dalla guerra. A partire dal domenica 20 agosto, un gruppo di 37 partecipanti sarà ospitato dalla Diocesi di Macerata in collaborazione la Caritas della Diocesi di Fermo.
La mattina saranno ospitati sulla spiaggia, nell'area messa a disposizione dal Comune di Civitanova e dall'associazione Le Tate Junior; mentre nel pomeriggio sono previsti momenti di aggregazione e di gioco presso l'Oratorio dei Salesiani di Civitanova, per poi fare rientro a Macerata, presso la struttura messa a disposizione dalla Caritas di Macerata.
La Caritas di Civitanova grazie al supporto delle Parrocchie, gruppi ed associazioni giovanili ha predisposto un programma ricco di attività, con animazione, giochi e laboratori musicali. Gli organizzatori precisano che "questi bambini, accompagnati da alcune mamme, provengono dalle città di di Nikopol e Kryviy Rih nel Dnipropetrovsk, che sono state fortemente colpite dalla guerra: proprio per questo siamo molto contenti di poter assicurare un periodo di serenità".
Barbara Moschettoni, direttrice della Caritas Diocesana di Fermo, sottolinea come "nell'organizzare il soggiorno, in queste settimane, nonostante il periodo di ferie, c'è stato un forte coinvolgimento con tante persone e gruppi che si sono resi disponibili. In particolare sono rimasta colpita dal coinvolgimento dei giovani di Civitanova che, con entusiasmo, hanno dato la loro disponibilità per accogliere altri giovani. Questa solidarietà, dimostrata anche nel pieno del mese di agosto, non è il frutto di un'emozione o di un impeto buono, ma isolato. Mi sembra evidente che è il frutto di un percorso di consapevolezza".
A vincere il Palio dei Pontili a Vela di Civitanova Marche è stato Domenico Lamante, capace di tenere saldamente in pugno la regata nei tre round in cui si è svolta la competizione. La barca vincitrice della regata portava i colori dell’Associazione Sportiva "La Marina" alla quale è stato assegnato il "Palio 2023".
A ritirare il premio, consegnato dal presidente del Madiere Gianni Santori, è stato il presidente del sodalizio Flavio Lasorella: un bellissimo modellino in miniatura di un’antica lancetta dei pescatori civitanovesi. A fare da madrina l’assessore Manola Gironacci, insieme al vicesindaco Claudio Morresi che si è complimentata con gli organizzatori per la bella iniziativa.
La giornata è stata contraddistinta da condizioni di vento ottimali e un tifo molto acceso da parte dei diportisti, assiepati sui pontili delle sette associazioni del diporto civitanovese da dove hanno rumorosamente sostenuto il grande impegno degli atleti in competizione che si sono dati battaglia fino all’ultimo secondo di gara.
Ad arricchire la manifestazione sportiva un'esibizione del vivaio velico del Club vela rappresentato dai ragazzi della classe "Optimist" - le promesse per le future competizioni sportive - che hanno fatto una mini-regata prima dei loro colleghi più grandi.
Molti turisti e cittadini di Civitanova hanno assistito alla gara incuriositi dalla simpatica novità rappresentata da una regata che si svolge all’interno dello specchio acqueo portuale, solitamente occupato dalle attività della pesca e del diporto.
"Una bellissima gara - ha dichiarato il presidente del Madiere Santori - che premia l’impegno dell’associazione per una manifestazione che, nel giorno del Santo Patrono San Marone, rende omaggio ad un'antica tradizione velica civitanovese rappresentata dalle 'lancette' con un simbolico passaggio di consegne alle nuove generazioni della vela rappresentate dagli atleti del Club Vela".
Una notte di terrore per due ragazze di 19 anni che intorno alla mezzanotte e mezza di oggi, mentre stavano passeggiando tranquillamente, sono state accerchiate da un gruppo di giovani di origine straniera, lungo Corso Umberto I a Civitanova, in pieno centro.
Dal racconto che il padre di una delle vittime ci ha rilasciato sembra che i membri del gruppetto, in sella alle loro bici, stesse pedinando da parecchio tempo le due amiche infastidendole con richiami, fischi e commenti inopportuni.
Stanca della situazione che stava diventando sempre più pesante, una delle due si sarebbe lasciata sfuggire in via confidenziale un insulto rivolto ai pedinatori; commento che ha ulteriormente fatto degenerare una situazione già spiacevole.
Uno dei ragazzi si è immediatamente diretto verso di loro con fare minaccioso, prendendone di mira in particolar modo una ("se eri un uomo ti ammazzavo", avrebbe inveito, ndr) rovesciandole addosso la granita che aveva in mano.
A dargli manforte sarebbe poi giunto l'intero branco che avrebbe iniziato a ricoprire letteralmente la 19enne di sputi e di commenti sessuali di ogni specie, registrando il tutto con i propri telefoni cellulari. È stato necessario l'intervento dei carabinieri per ristabilire l'ordine.
Si tratta ormai di uno degli innumerevoli episodi di violenza che coinvolgono soprattutto le giovani generazioni nella città; tuttavia se da una parte questi ultimi destano preoccupazione e allarme tra i cittadini, dall'altra le casistiche parlano di una popolazione che davanti al fatto preferisce ignorare, rimanendo semplice spettatore.
A tal riguardo un appello rivolto alla comunità civitanovese viene dal padre di una delle giovani coinvolte: "C'era gente e nessuno è intervenuto mentre le ragazze erano continuamente vessate da insulti, minacce e sputi. La cosa triste è constatare proprio l'indifferenza che sembra essersi radicata nella società attuale. Tutti i presenti hanno preferito passare oltre, occorrerebbe un minimo di senso civico". Il genitore ha annunciato l'intenzione di sporgere denuncia per fare chiarezza su quanto avvenuto.
Una Banca che davvero affonda le proprie origini nella storia del territorio. Che vide la luce quando le attività economiche locali erano per lo più a carattere familiare e rurale ma il ruolo di un Istituto di credito era cruciale, per una regione come le Marche, con risorse scarse ma che voleva alzare la testa.
E, nell’anno in cui Guglielmo Marconi brevettava la radio e Leone XIII era nel cuore del suo Pontificato, a Montecosaro nasceva la Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro. Era il 1897, e quello era il primissimo passo di una Banca che, da allora, è costantemente cresciuta, sempre di pari passo con le comunità locali, attraverso vari step nonché cambi di denominazione, fino ad arrivare all'attuale Banco Marchigiano.
E quest’anno ricorre un compleanno di quelli speciali, 125 candeline che vanno festeggiate con orgoglio e con tutti gli onori del caso. E allora il presidente Sandro Palombini, il Consiglio di Amministrazione e il direttore generale Massimo Tombolini hanno pensato di sancire questo momento attraverso una grande serata di festa, tutta dedicata ai propri Soci "che – dice il presidente Sandro Palombini – sono il cuore pulsante di una Bcc come la nostra".
"A loro dedichiamo una serata che avrà tutti gli ingredienti per restare impressa a lungo nei nostri occhi - aggiunge -. Festeggeremo in modo bello e adeguato la lunga storia di questo Istituto di credito fortemente identitario per il territorio e che ha sempre saputo coniugare innovazione e appartenenza alla comunità". La serata sarà il prossimo 16 settembre alle 20:30, la sede sarà una location di pregio come la splendida arena maceratese dello Sferisterio e la sorpresa sarà un artista di fama nazionale.
"Per un Istituto di Credito Cooperativo come il nostro – dice Marco Bindelli, Ad del Banco per i rapporti con il mondo delle Bcc - è fondamentale continuare a interpretare un ruolo rivolto alla mutualità e di attenzione alla collettività, così come la Banca ha saputo fare in questi 125 anni, diventando un punto di riferimento del territorio ed emergendo per alcuni suoi aspetti identitari come la vicinanza e la relazione con i nostri clienti e Soci".
"I 125 anni dell’Istituto – dice il DG Tombolini – vanno festeggiati con tutti i nostri Soci: famiglie, giovani, imprenditori, commercianti ed artigiani. Tutti insieme possiamo contribuire a far crescere ulteriormente il nostro territorio, guardare al futuro con rinnovata fiducia e garantire, come sempre, supporto, vicinanza e dialogo alle comunità locali".
Il Banco invita i propri soci a prenotare i biglietti per la serata recandosi in filiale da lunedì 21 agosto. Le prenotazioni saranno possibili fino ad esaurimento dei posti. Ogni socio ha diritto a 2 biglietti e ogni biglietto ha un costo simbolico di 5 euro che sarà devoluto in beneficienza alle Associazioni "Il Baule dei Sogni" e "Brucaliffo", aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori ed attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona ed all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Con il ricavato della serata verranno realizzati corsi per la formazione professionale di "Clown Dottori".
I festeggiamenti del ventennale di Vita Vita non possono che concludersi se non con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d'Arte Vivente.
L’appuntamento in programma domenica 20 agosto sarà aperto in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini che amplia la sua galleria a cielo aperto con un suo nuovo murales realizzato come omaggio al Festival Vita Vita. Il muro, alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, verrà inaugurato alle 11 e si intitola proprio "VitaVita - Struttura G071".
Alle 19, si inizia con Voce del verbo alveare di e con Meri Bracalente, un piccolo dialogo tra la Natura e un’attrice curiosa: lo spettacolo, rivolto all’infanzia, è prodotto dal Teatro Rebis di Macerata, con il quale il Vita Vita si gemella.
A seguire, la Sunrise Rock Band darà il via all’avvincente e ormai tradizionale zapping artistico del festival per le vie del centro città, con una serata che fino a notte animerà ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.
Da segnalare, in piazza XX Settembre, la partecipazione dell’attore Stefano Masciarelli, che riceverà il Premio Vita Vita alla Carriera e dialogherà con il pubblico sulle colonne sonore di film e musica classica, con il fisarmonicista Diego Trivellini; poi la Banda Comunale, Bruno Francinella e un altro illustre gemellaggio di Vita Vita, questa volta con il Monsano Folk Festival che per l’occasione presenterà un concerto di chiusura dedicato a Piero Cesanelli (patron di Musicultura) e a Francesco Scarabicchi (grande poeta marchigiano anche lui recentemente scomparso) affidato alla Macina di Gastone Pietrucci, con ospiti la cantante Elisa Ridolfi e le attrici Allì Caracciolo e Novella Gobbi.
Per quanto riguarda il jazz, da mettere in agenda ci sono i concerti del Matteo Paggi Quintet e quello dell’Ares Tavolazzi Quartet, in collaborazione con Piazza Conchiglia Summer. E ancora, Mao Branca, la street band di percussioni brasiliane e la Racchia, la banda pazza, per la prima volta a Vita Vita.
Non si possono dimenticare gli artisti di strada lungo corso Umberto I°, in via Duca degli Abruzzi e viale Matteotti, i gruppi musicali, i performer, i danzatori dello Spazio Hip Hop, i tangheri di Pasion Tango, o, da Roma, i Pluvia (un giovane gruppo musicale sul quale Vita Vita scommette). Dopo aver avuto ospite della mostra fotografica del ventennale il poeta Umberto Piersanti, porterà il suo saluto poetico al festival lo stimato Nicola Bultrini.
Come ormai consuetudine da alcuni anni, la kermesse inizierà a dare il suo addio oltre la mezzanotte, quando la parata finale per le vie della città radunerà tutti gli artisti e tra musicisti e trampolieri arriverà in piazza XX Settembre per il finale. La Compagnia Nuovo Piccolo Teatro distribuirà al pubblico a suon di musica i giganti palloni bianchi che li gonfierà correndo e li innalzerà in cielo con salti di gioia.
Stanno arrivando in questi giorni all’Ufficio Commercio del Comune le prime adesioni, da parte delle pasticcerie e gelaterie della città, alla proposta dell’assessore al Commercio Francesco Caldaroni di realizzare il “Sasso di San Marone”, un dolce tipico da gustare e offrire ai turisti in occasione della festa del Santo Patrono. Si tratta di guarnire la classica zuppa inglese con le more, frutto di stagione facilmente reperibile. Ogni attività dovrà operare nel rispetto degli ingredienti fondamentali e della procedura. Sono già una quindicina i laboratori che hanno comunicato la propria disponibilità, dopo aver ricevuto una lettera di invito dall’assessore Caldaroni.
“Ringrazio sin da subito i titolari delle pasticcerie e gelaterie che hanno accolto con entusiasmo il mio invito – ha detto Caldaroni - e mi auguro possano unirsi molti altri ancora. Ci stiamo avvicinando alla ricorrenza che rappresenta l’identità della nostra città e costituisce un motivo di coesione e di orgoglio per tutti i civitanovesi. Il Patrono di Civitanova Marche viene celebrato da moltissimo tempo con festeggiamenti civili e religiosi, che nel corso del tempo hanno contribuito a instaurare una tradizione forte e duratura. Chiunque si trovi a Civitanova nei giorni dal 16 al 18 agosto infatti non potrà fare a meno di farsi coinvolgere e partecipare ai tanti momenti di festa. Ma le tradizioni, anche quelle più radicate, hanno bisogno di essere consolidate e rinverdite, ed è per questo motivo che, come Assessore al Commercio, ho voluto coinvolgere le attività di pasticceria e gelateria per ricordare il nostro Santo in maniera originale. Mi auguro che le gelaterie e le pasticcerie di Civitanova Marche prevedano nella loro offerta al cliente il “Sasso di San Marone”, da realizzare o come gusto o come dolce; in questo modo il nome del nostro Patrono sarà veicolato fra quanti, civitanovesi o turisti, nel corso di una passeggiata o al termine di un momento conviviale, avranno l’occasione di gustare questo prodotto realizzato secondo una ricetta abbastanza semplice. Il mio augurio più grande è che il “Sasso” possa entrare talmente a fondo nel nostro tessuto tradizionale da poter diventare il dolce tipico della città, che identifichi Civitanova Marche in Italia e, perché no, nel mondo. Perché ciò si avveri però è indispensabile che le attività coinvolte nel progetto diano il loro contributo, ed è per questo che ribadisco il mio invito a realizzare il “Sasso di San Marone”, da offrire al cliente almeno nel periodo precedente ed in quello immediatamente successivo alla ricorrenza del Patrono”.
Va nel panico mentre è in acqua: 21enne salvata da due giovanissimi bagnini. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, nei pressi dello chalet Santina di Fontespina, a Civitanova Marche.
Ad intervenire sono stati il civitanovese Nicoló Boncori, 18 anni da compiere domani e brevettato dalla Società Nazionale di Salvamento, e Alessio Corona, 17 anni, pollentino d'origine.
Entrambi assistenti bagnanti della Cluana Nantes ed entrambi protagonisti di un precedente salvataggio, a fine giugno, quando riuscirono a recuperare dal mare un papà con il suo bimbo di 3 anni (leggi qui la storia).
"Eravamo al confine tra le due torrette di avvistamento quando la nostra attenzione è stata richiamata da una signora, che ci ha segnalato la presenza di una ragazza in difficoltà. Io mi sono subito tuffato in acqua - ci racconta Nicolò -, mentre Alessio ha predisposto il pattino per il recupero".
"La ragazza si trovava non troppo distante dalla riva, a circa 25 metri, quindi l'ho raggiunta in poco tempo a nuoto. Si trovava insieme alle sue amiche che ci hanno spiegato come fosse stata colta da un attacco di panico, a seguito del quale ha anche bevuto acqua", aggiunge Nicolò.
"L'abbiamo caricata sul pattino, per poi tornare a riva, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118. Il suo respiro era affannoso ed è stata trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche per accertamenti. Nella mia prima stagione come bagnino questo è stato il terzo salvataggio dell'estate", precisa il giovane.
Prosegue l’allestimento del roster in casa Feba Civitanova Marche. Una Feba che parlerà sempre più polacco visto che, dopo la riconferma di Katarzyna Jaworska, ha messo sotto contratto Natalia Panufnik. Ala classe 1996, di altezza 180 cm, la neo momò è alla prima esperienza italiana dopo aver militato in Europa, e non solo.
Nel giro delle nazionali giovanili, la Panufnik oltre ad aver giocato in Polonia tra A2 e A1, con diversi club dove si è sempre messa in mostra per le medie interessanti, ha alle spalle l’esperienza in Usa tra il 2018 e il 2020 con la South Carolina Upstate nei campionati universitari femminili.
Tornata in patria, ha proseguito con l'Uks Huragan Wołomi, chiudendo la stagione 2021-2022 con 18.4 punti di media a partita, mentre nell’ultima annata sportiva si è divisa tra Polonia, sempre con l’Uks Huragan Wołomi, e l’esperienza svedese all’Helsingborg BasketbollKlubb dove ha chiuso come miglior realizzatrice, 24.5 punti di media a partita, e 11 rimbalzi di media. Una giocatrice di livello che andrà a formare con Katarzyna Jaworska un duo di tutto rispetto nella squadra allenata da Donatella Melappioni.
Domenica 20 agosto, alle ore 21:15, il Giardino della Pinacoteca civica Marco Moretti ospiterà "Antichi suoni nel Borgo", un concerto di musica rinascimentale organizzato dall’associazione Accademia Mugellini insieme al Comune di Civitanova Marche.
Questa originale proposta culturale vuole far riscoprire le antiche sonorità del borgo ducale con i suoni di uno strumento d’epoca come il liuto e una voce soprano. I due musicisti, Vincenzo Ruggiero al liuto e Chiara Marangoni alla voce, seppur giovanissimi, vantano un curriculum di concerto d’epoca in Italia e in Europa.
L'evento vede la direzione artistica di Cecilia Regini, violista e presidente dell’associazione musicale Mugellini, che da quasi venti anni è impegnata nella diffusione e nell’insegnamento della musica con le sue sedi a Porto Potenza Picena e a Civitanova Marche, presso il centro civico di Santa Maria Apparente. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nel chiostro San Francesco. L'ingresso è gratuito
Continuano i concerti di Civitanova Alta per gli appuntamenti promossi da Azienda Teatri e Comune, nell'ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono San Marone. Sabato 19 agosto, alle 21:30, in piazza della Libertà, la All Mad Band proporrà un tributo a Stevie Wonder. Si tratta di un gruppo composto da undici musicisti di grande esperienza, che si esibiscono in una performance ricca di energia per rendere omaggio al leggendario artista.
Lo spettacolo è curato nei minimi particolari, dalla qualità audio alle scenografie ricche di colori ed effetti: tutto per far vivere al pubblico un’esperienza unica tra i successi di Stevie Wonder e le sue innumerevoli collaborazioni: da Paul McCartney a Lionel Ritchie, da Frank Sinatra agli Eurythmics, da Whitney Houston a Dionne Warwick.
La band è composta da Alessandra Doria (voce), Olindo Filippelli (voce), Luigi Ferrara (armonica), Vincent Campanelli (sax), Giulio Spinozzi (tromba), Carlo Piermartire (trombone), Massimo Saccutelli (tastiere e piano), Andrea Zaccari (basso), Paolo Sorci (chitarre), Fabio Andrenacci (percussioni), Giorgio Bartoloni (batteria). Ingresso libero.
Si è rinnovata oggi la tradizione della Processione storica delle barche in mare con le Reliquie del Santo Patrono di Civitanova Marche, San Marone, con la deposizione di una corona di fiori e la
benedizione del mare e il ricordo di chi in mare ha perso la vita. In moltissimi hanno preso parte alla giornata di celebrazioni, iniziata alle ore 17 nella chiesa di Cristo
Re, con l’arrivo delle Reliquie del Santo e la Messa. Presenti il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco Claudio Morresi insieme ad assessori, consiglieri comunali e alle più alte
cariche civili, militari e del mondo del volontariato. Presenti anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il vice presidente della provincia di Macerata Luca Buldorini. Tra gli ospiti, c’erano anche i
rappresentati dei Comuni di Monteleone di Fermo, con il sindaco Vittorio Paci, e di Monte Vidon Combatte, territori che condividono con Civitanova la venerazione di San Marone.
Ad officiare insieme ai parroci della città, il vicario pastorale Don Giordano Trapasso, che ha portato i saluti dell’Arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio.
“Oggi abbiamo con noi tutte le realtà della città - ha detto Don Giordano - il Signore ci chiede di essere insieme, di essere in sintonia, di essere in comunione e abbiamo la possibilità di chiedere a Dio il bene della nostra città. San Marone ha seguito la sua missione, che è stata l’annuncio del Vangelo nei nostri territori. Quindi, il bene delle nostre comunità si realizza se ognuno di noi porta a compimento la missione che Dio gli ha assegnato. Proprio la cura di una comunità deve essere la missione di tutti, ciascuno faccia la sua parte perché siamo tutti operatori di pace”.
Terminata la Santa Messa, si è formato il corteo che ha scortato le Reliquie del Santo, con a capo la banda cittadina, fino al porto, dove la teca è stata imbarcata quest’anno sul motopeschereccio Predatore, per la processione a mare.
Catamarano scuffia a causa del forte vento: diportista salvato dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche. Questa mattina, a seguito di una segnalazione telefonica ricevuta dalla sala operativa, la Guardia Costiera di Civitanova Marche ha effettuato il salvataggio di un diportista a bordo di un catamarano in difficoltà ad una distanza di circa un miglio dalla costa, in località Fontespina.
Il malcapitato è un cittadino italiano di 48 anni residente a Civitanova Marche che, a causa delle avverse condizioni meteo marine (vento N-NW 16 nodi), ha scuffiato con la propria imbarcazione non riuscendo a fare autonomamente rientro in porto. La vela era completamente immersa in mare.
Verificata la segnalazione, è stato prontamente disposto dal comandante dell'ufficio circondariale Marittimo di Civitanova Marche, il capitano di Corvetta Ylenia Ritucci, l’impiego della dipendente motovedetta S.a.r. Cp 839 la quale, dopo aver intercettato l’imbarcazione e aver verificato lo stato di salute del diportista e la buona galleggiabilità dell’imbarcazione, ha provveduto a prestare assistenza fino al rientro in sicurezza.
L’Ufficio scolastico comunale comunica che sono disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico 2023/2024. Gli studenti residenti o domiciliati nelle Marche, per poter usufruire dell'agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2024, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro.
Tutta la documentazione è disponibile sul sito del Comune di Civitanova Marche o presso il servizio Urp, al piano terra della sede comunale. In alternativa alla consegna a mano della domanda all’Ufficio Protocollo e del successivo ritiro presso gli uffici, è possibile rilasciare il certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale.
L’utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: "comune.civitanovamarche@pec.it" oppure a "protocollo@comune.civitanova.mc.it", utilizzando sempre i modelli ufficiali, regolarmente sottoscritti e completi di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png), indicando un indirizzo mail o pec. Il certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile.
Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo: "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-PA, accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spd personali.