La Fototeca comunale Paolo Domenella organizza un incontro aperto al pubblico dal titolo: “Antichi processi di stampa fotografica”. L’iniziativa si svolgerà venerdì 11 luglio, alle ore 21,30, nella sede di vicolo Sforza ed è organizzata insieme ad Aps Percorsi Visivi, FotoEmmegi con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.
I visitatori potranno assistere a dimostrazioni di antiche tecniche di stampa fotografica nate alla fine dell'Ottocento, che continuano a essere impiegate ancora oggi per la loro straordinaria e ineguagliabile qualità visiva e materica. Questi processi artigianali, rari e preziosi, sono capaci di conferire ad ogni immagine un’estetica unica. Si tratta di un’occasione rara e preziosa di vedere in mostra esemplari di cianotipia, gomma bicromata, carta salata, kallitipia, platino/palladio ed alcune installazioni video. Al termine, si svolgerà anche una dimostrazione in cui verranno coinvolti i partecipanti nella realizzazione di una stampa di cianotipia da portare a casa.
Interverranno Mauro Mazziero, critico d’arte, Enrico Maria Lattanzi, fotografo e stampatore antiche tecniche e Valentino Paoletti, esperto in fotografia di FotoEmmegi Civitanova Marche/Osimo.
La serata sarà inoltre l’occasione per ascoltare musica dal vivo eseguita dal violoncellista Federico Perpich nella splendida terrazza con affaccio su piazza XX Settembre, conversando e degustando vini della cantina VignaMato.
“Sarà una serata piacevole all’insegna della convivialità ascoltando musica, bevendo del buon vino e vedendo cose rare, con una dimostrazione dove tutti i partecipanti potranno realizzare la loro stampa in cianografia, un’occasione speciale pensata per far conoscere e animare anche d’estate il Centro comunicazioni visive comunale” – ha detto il direttore creativo Lattanzi.
Si è tenuto questa mattina a Palazzo Sforza il primo incontro istituzionale tra il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e il nuovo Questore di Macerata, Luigi Mangino, da poco insediatosi alla guida della Questura. La visita ha rappresentato un importante momento di confronto e di avvio della collaborazione tra le due istituzioni, con particolare attenzione alle tematiche legate alla sicurezza urbana. Nel corso del colloquio, si è parlato anche dell’episodio di violenza registrata nella notte scorsa sul lungomare, dove un giovane di 23 anni ha aggredito un coetaneo, per poi scagliarsi contro gli agenti di Polizia e danneggiare gli arredi del Commissariato, prima di essere arrestato.
“Ringrazio il Questore Mangino per la disponibilità e la volontà di avviare fin da subito un dialogo costruttivo con l’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica –. Ho trovato grande attenzione, spirito di collaborazione e soprattutto fermezza nell’assumere immediatamente il controllo della situazione. Sin da subito saranno intensificati i controlli notturni lungo il litorale, nelle piazze e nei principali luoghi di aggregazione. È fondamentale garantire la massima sicurezza, soprattutto nei periodi estivi, quando la città accoglie un numero elevato di persone”.
Il Sindaco ha inoltre voluto esprimere un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine per il quotidiano impegno al servizio della collettività: “Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine per il grande lavoro che svolgono ogni giorno sul territorio – ha aggiunto Ciarapica –. Il loro impegno, spesso silenzioso ma costante, è fondamentale per la tutela della sicurezza e per il mantenimento dell’ordine pubblico. Auguro al nuovo Questore buon lavoro: sono certo che il suo contributo sarà prezioso per rafforzare ulteriormente la sinergia tra istituzioni e garantire una presenza ancora più efficace sul territorio”.
L’incontro si è concluso con la volontà condivisa di consolidare una collaborazione continua tra Comune e Questura, anche attraverso momenti di confronto periodici volti a monitorare l’evoluzione della situazione.
Dall’11 al 19 luglio torna a Civitanova l’undicesima edizione di “Si Yoga Tour”, un appuntamento atteso e partecipato dedicato alla scoperta dello yoga come arte di vita e strumento per raggiungere l’armonia interiore. La rassegna, curata da Surya Om Candra – Alta Scuola di Yoga e Medicina Ayurvedica, è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e realizzato in collaborazione con i Teatri di Civitanova, la Pinacoteca Civica Moretti e il Lido Cristallo. L’evento si svolgerà in diverse location simboliche della città, tra cui il Lido Cristallo Lungomare Sud, la Scuola di Yoga Surya Om Candra in via F. Filzi, il Faro Rosso Molo Est e la suggestiva Pinacoteca Civica “M. Moretti” a Civitanova Alta.
Il tema centrale di quest’anno è l’armonia, intesa come espressione più alta del vivere consapevole e pieno. Attraverso pratiche e incontri guidati, i partecipanti saranno condotti in un viaggio esperienziale attraverso le molteplici forme dello yoga integrale – dall’Hatha Yoga al Raja Yoga, dal Karma al Bhakti Yoga, fino allo Yoga dei Chakra – e in dialogo diretto con la medicina ayurvedica, la gestione della mente, la consapevolezza del respiro e i simboli sacri come i mandala e i yantra. “Accogliere nuovamente il Si Yoga Tour è per noi motivo di orgoglio – ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. In un’epoca in cui è sempre più urgente riscoprire il valore del benessere mentale, fisico e spirituale, Civitanova si conferma città capace di promuovere cultura, salute e bellezza. Ringrazio gli organizzatori e i maestri per l’impegno e la passione con cui da anni portano avanti questo progetto che arricchisce l’offerta culturale della nostra città”.
Ad aprire il programma, venerdì 11 luglio alle ore 18.00 presso il Lido Cristallo, sarà un incontro sul tema “Come realizzare l’armonia nel quotidiano attraverso lo yoga”, condotto da Stefano Sattwa e Irene Pagnanelli. Seguiranno giornate ricche di pratiche all’alba, incontri teorici, esperienze di meditazione e approfondimenti culturali, con due eventi speciali nella Pinacoteca civica dove arte visiva e yoga si fonderanno in una ricerca condivisa sul senso del vivere e dell’energia che ci anima.
Nuova sentenza della Corte di Giustizia Europea, del 03/07/2025 - relativa alla causa C – 582/2023 che aiuta a non perdere la casa agli indebitati, oggetto di azioni esecutive. È stato stabilito dalla stessa Corte che il “consumatore”, anche se non abbia mai fatto opposizione alla esecuzione e vendita di un immobile di proprietà, può farlo fino alla data di vendita.
A parere dell’Associazione Tutela Impresa, con sede legale a Civitanova Marche ed operante da anni in molte regioni italiane e sempre a fianco degli indebitati, si può anche andare oltre, e cioè chiedere l'annullamento della vendita dell’immobile se già effettuata ed addirittura in caso di impossibilità, richiedere il risarcimento dei danni.
Ma ancor di più evidenzia il presidente Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, il consumatore anche se dichiarato o dichiarabile fallito (quindi titolare di attività) come nel caso in questione esaminato, può rivestire comunque la qualifica di consumatore. Ciò è quanto, confermato anche dalla nostra Cassazione a Sezioni Unite con sentenza del 2024 , che prevede che quando nei contratti che hanno causato il debito (mutui, finanziamenti, rapporti di conti correnti, ecc.) ci sono clausole vessatorie, tutto è soggetto a una pre-verifica del giudice ed in caso contrario o insufficiente, intervenire con richiesta dettagliata, magari con il coinvolgimento di un esperto del settore.
Anche per tale motivo, studi professionali (commercialisti ed avvocati) necessitano di aggregarsi e destinare un professionista per ogni singola professionalità specifica. Il professionista tuttologo è tramontato da diversi anni. Per tale motivo, le aggregazioni professionali sono in costante incremento numerico ed in sostanziosa escalation di introiti. Società tra avvocati sono giunte nel 2024 a quota 654 in Italia, erano 296 nel 2023 e 517 nel 2022. Anche il fatturato delle stesse strutture sono in forte ascesa.
Forte incremento di aggregazioni viene rilevato tra i commercialisti, le cui società sono nel 2024 ben 2000, contro i 1768 nel 2023 e 1414 nel 2022. Ciò rappresenta una garanzia molto più accentuata e garantistica per gli indebitati che purtroppo devono rilevare che anche la loro sussistenza aumenta dello stesso tenore delle società tra professionisti. È bene pertanto assistere nel migliore dei modi chi sono oggetto troppo spesso di ingiustizie e vessazioni con il rischio di perdere l’immobile che si è procurato con molti anni di sacrifici, e vedersi oppressi per il resto della vita.
L'Associazione è sempre a disposizione per approfondire gratuitamente tali opportunità e problematiche collegate agli indebitati in Civitanova Marche , via Zavatti, 4
Torna a Civitanova Marche la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie Estate da Favola, organizzata dal Comune di Civitanova Marche e Proscenio Teatro, e si conferma lo spazio inaugurato lo scorso anno: l'Anfiteatro del Quartiere Fontespina.
Per tre giovedì del mese di Luglio, 10, 17 e 24, con inizio alle ore 21,15, sarà possibile partecipare alle vicende delle più belle e note favole di tutti i tempi, quelle che non passano mai di moda e che mantengono inalterata la loro capacità di parlarci ed emozionarci.
Il progetto, sostenuto dal Comune di Civitanova Marche, fa parte del MARAMEO FESTIVAL 2025, un format giunto al suo nono anno di vita che vede insieme per il 2025 ben sei Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e quaranta Comuni, per quella che nei fatti è la più grande festa del teatro per le nuove generazioni oggi in Italia. La direzione artistica è di Lorenzo Marziali. La coordinazione regionale è di Marco Renzi.
Primo appuntamento giovedì 10 luglio, con inizio alle ore 21,15 con la compagnia fermana Proscenio Teatro con uno dei suoi spettacoli più fortunati: “La bella addormentata?”.
Il Teatro per l'occasione è un Museo monotematico, dedicato alla raccolta di materiali e documenti inerenti il patrimonio delle favole e fiabe più conosciute di ogni tempo, c'è la sala di “Pinocchio”, quella de “Il Gatto con Gli Stivali”, di “Raperonzolo” e di tutte quelle storie che hanno riempito l'immaginario di intere generazioni di ragazzi in tutto il mondo. La Sala dove si effettua lo spettacolo e quella dedicata a “La Bella Addormentata nel Bosco”, all'ingresso il pubblico riceverà un volantino con le istruzioni sul comportamento da tenere in questo luogo speciale, innanzitutto si dovrà parlare sottovoce per non disturbare il sonno della protagonista che, da quando è stata ritrovata, sta ancora dormendo e non si sa per quanti anni ancora continuerà a farlo, tutti sono in attesa del famoso Principe che dovrà svegliarla e che potrebbe arrivare da un giorno all'altro. Due addetti del Museo accolgono i visitatori (pubblico) e illustrano con professionalità e cortesia i preziosi reperti che sono conservati. Il pubblico, che è diventato gruppo di visitatori, ha acquistato il biglietto “storia inclusa” e quindi, oltre alla spiegazione sui reperti, ha diritto al racconto della vicenda. Durante lo svolgersi della stessa la Principessa nel letto però si muove e questo darà origine ad una serie di situazioni tutte da vivere che, com'è noto, solo il Teatro sa regalare e che sarebbe davvero spiacevole rivelare in anticipo. Un gioco, un grande gioco in grado di coinvolgere tutti: pubblico, attori, sedie e teatro.
L'inizio è previsto alle ore 21,15, l'ingresso è libero.
È stata ufficialmente riaperta al traffico la strada Mornano, a Civitanova Alta, dopo i lavori di consolidamento della scarpata, resisi necessari a seguito di un significativo fenomeno franoso che aveva compromesso la viabilità.
“Con la riapertura della strada Mornano – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, durante un sopralluogo insieme al dirigente Marco Orioli, al geometra Antonio Frapiccini. al R.U.P. Ing. Simone Salciccia – si restituisce piena accessibilità a un’arteria fondamentale per i collegamenti nella zona di Civitanova Alta, garantendo al contempo maggiore sicurezza per residenti e automobilisti. Nel corso dei lavori, si sono verificate delle criticità che hanno allungato i tempi di completamento dell’opera. Tuttavia, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, siamo riusciti a riconsegnare questa strada alla città”.
L’intervento di consolidamento è stato eseguito dalla ditta Imet F.lli Pesaresi, con progettazione a cura dell’architetto Francesco Pacioni, collaudatore statico Ing. Paolo Raganini e R.U.P. Ing. Simone Salciccia. Il valore complessivo dell’opera è di 460.000 euro, di cui 230.000 euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, 190.000 euro dalla Regione Marche e 39.000 euro dal Comune di Civitanova.
I lavori hanno incluso il consolidamento della scarpata attraverso la realizzazione di una paratia di pali accostati, collegati in testa da una platea in calcestruzzo armato, per distribuire le spinte orizzontali del terreno e assorbire i carichi provenienti dal traffico veicolare. È stata anche ripristinata e riprofilata la scarpata, eliminando ceppaie e rifiuti estranei, con l’applicazione di un pannello in geocomposito per contrastare i fenomeni di dilavamento. Sono stati rifatti gli attraversamenti stradali e realizzate nuove linee fognarie per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche, con tubazioni in PVC e pozzetti stradali. Infine, è stata eseguita la rifinitura della strada adiacente all’opera di consolidamento e l'installazione di barriere metalliche per la sicurezza stradale.
Altra novità e una conferma in casa Feba Civitanova. La prima novità è Anna Iannello, playmaker classe 2007, secondo volto nuovo delle momò. Anna ha iniziato a giocare a Trieste con l’Arcobaleno, squadra maschile, poi è passata alla società Tigrotte Trieste con la quale ha conquistato il secondo posto alle Finali Nazionali nella categoria Under 15. L'anno scorso la prima esperienza fuori casa a Vigarano in A2.
La conferma è quella di Maria Chiara Ortolani. Arrivata in corso d’opera, giusto il tempo di oliare gli ingranaggi dopo 5 anni di stop dal basket giocato e ora è prontissima a portare in campo tutta la sua grinta ed agonismo. Una conferma ma allo stesso tempo una new entry, Maria Chiara Ortolani è un'altra pedina molto importante del roster 2025/2026.
Venerdì copie in omaggio alla cittadinanza. Venerdì prossimo, alle ore 18, presso la sede del Banco Marchigiano, verranno ufficialmente consegnate alla cittadinanza copie omaggio della ristampa del libro “La Cecchetti”, volume dedicato all’azienda simbolo della storia produttiva civitanovese, scritto da Livia Brillarelli e Bianca Maria Fracasso. Un momento atteso e sentito dalla città, promosso dal Rotary Club in collaborazione con l’amministrazione comunale ed il Banco Marchigiano.
L’annuncio è stato dato oggi nella Sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del vicesindaco Claudio Morresi, degli ex presidenti del Rotary Pio Amabili ed Emilia Calderisi, e del nuovo presidente Marcello Matteucci. “Rendere omaggio alla storia della Cecchetti significa valorizzare le radici di Civitanova e riconoscere il contributo di chi, con il proprio lavoro, ha costruito il tessuto sociale ed economico della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Ringrazio il Rotary per aver reso possibile questa iniziativa: custodire la memoria è un modo per prendersi cura del futuro.”
Presenti in sala anche Fernanda Angeletti, pronipote di Adriano Cecchetti, e suo figlio Stefano Prenna. “Mi fa piacere – ha commentato Angeletti – vedere quante persone si impegnino ancora oggi per mantenere viva la memoria di Adriano. Nonostante i suoi numerosi impegni lavorativi, è sempre stato una figura presente e fondamentale nella nostra famiglia.”
Un’iniziativa che ha visto impegnato in prima linea il vicesindaco Claudio Morresi: “Ho seguito sin dall’inizio questo progetto e l’ho condiviso con entusiasmo. Mi ha colpito la passione degli ex dipendenti della Cecchetti e l’incredibile lavoro di Stefano Moschettoni sul plastico, che continua a essere aggiornato. È una memoria viva, che resiste nel tempo e dimostra quanto la Cecchetti abbia inciso nella vita di tanti.”
Pio Amabili, ideatore dell’iniziativa, ha ricordato come la ristampa del volume sia nata lo scorso anno, in occasione del convegno per i 30 anni dalla chiusura della fabbrica Cecchetti, a cui parteciparono numerosi “Cecchettari”, dove fu presentato anche lo straordinario plastico realizzato da Stefano Moschettoni. “In quell’occasione – ha spiegato – in tanti chiesero con entusiasmo di avere il libro. Così da un’idea nata quando ero presidente del Rotary per non dimenticare una realtà che ha segnato profondamente la storia di Civitanova, siamo riusciti insieme ai miei successori e al sostegno dell’amministrazione comunale, a produrre questo libro”.
Il libro doveva essere curato direttamente da Livia Brillarelli, recentemente scomparsa. “Ho voluto rispettare la sua volontà – ha aggiunto Amabili – ristampando il volume in forma integrale e arricchendolo con nuove pagine dedicate alla commemorazione del trentennale, come lei stessa aveva richiesto. A Livia va il mio ringraziamento più sentito: questo progetto le aveva risvegliato emozioni profonde e autentiche".
Emilia Calderisi, già presidente del Rotary e tra le promotrici dell’iniziativa, ha lanciato la proposta “di costituire un’associazione culturale dedicata alla Cecchetti” mentre il presidente del Rotary, Marcello Matteucci, ha parlato di “di un libro che è un’opera preziosa, che affida alle generazioni future il ricordo di una grande stagione industriale e umana della nostra città”.
Durante l’incontro si è discusso anche della futura collocazione del plastico realizzato da Moschettoni, che potrebbe trovare posto all’interno del comparto Trieste, per restituire alla città uno spazio della memoria permanente e accessibile a tutti.
Una forte pioggia cadrà” cantava Bob Dylan in “A hard rain’s gonna fall” ed in effetti il temporale che nel pomeriggio si è abbattuto sulla costa ha rischiato di far saltare l’ultimo appuntamento, quello di chiusura, di Popsophia a Civitanova Alta. Invece la serata conclusiva del festival ha saputo regalare momenti di grande lirismo con un omaggio all’ enigmatico e schivo artista della musica americana, Bob Dylan. Like a Rolling Stone, il philoshow dedicato alla filosofia del menestrello del rock ha saputo regalare 2 ore di musica e viaggio all’interno della vita e dei testi di Dylan.
Sul palco la Factory ha interpretato alcuni brani iconici dell’artista, da The Times They Are A-Changin a Blowing in the wind col suo misticismo che parla a tutti, atei e credenti, e poi ancora Masters of war, Mr. Tambourine Man. A ripercorrere la vita e la parabola musicale di Dylan, dal folk al rock fino al Nobel il critico Carlo Massarini che ha esplorato l’universo Dylaniano alla luce delle “moltitudini” dell’artista, le suggestioni del tempo, le relazioni da quella con Joan Baez all’amicizia con Patti Smith.
L’appuntamento ha segnato la conclusione della 4 giorni a Civitanova Alta, un ritorno che come ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica nel saluto, dando l’arrivederci al 2026, ««È stata una vera festa del pensiero e della libertà. Popsophia ha significato molto per Civitanova e ha lasciato un segno importante, perché non è soltanto un evento, ma un luogo in cui l’arte incontra il pensiero critico, generando riflessioni e confronto. La cultura è il motore invisibile di una comunità viva e consapevole, uno strumento prezioso da coltivare. C’è la volontà di far crescere questo progetto, mantenendo alta l’attenzione su un appuntamento che arricchisce la nostra città. Ci auguriamo che la sete di sapere ci possa sempre ispirare e diamo l’appuntamento al prossimo anno».
Un bilancio culturale al termine dei quattro giorni che è di soddisfazione anche da parte della direttrice artistica Lucrezia Ercoli: «Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Popsophia dedicata al tema “Retromania”, una sfida concettuale e organizzativa che abbiamo vinto insieme al pubblico, agli ospiti e alla città. Non è stata una semplice celebrazione del passato, ma un’indagine sul potere della nostalgia come forza creativa. La nostalgia che ci interessa e che abbiamo raccontato in questi giorni, non è uno sguardo malinconico o la copia sbiadita di un’epoca perduta, ma un’operazione di assemblaggio, di contaminazione: uno sguardo rivolto al futuro. È stato un viaggio filosofico e musicale che, partendo da Achille Togliani, ci ha condotti fino a Bob Dylan, attraversando decenni di cambiamenti culturali, sociali e artistici. Ogni serata ha proposto una narrazione originale che ha fatto dialogare le icone della musica pop con il pensiero critico contemporaneo».
L’incognita del trasferimento a Civitanova Alta a causa dei lavori in corso al Varco sul mare non ha inciso sulle presenze: «ormai in questi 14 anni abbiamo un pubblico fidelizzato che ci segue a tutti gli appuntamenti sul territorio, da Pesaro ad Ancona, fino a Civitanova e che arriva da tutta la Regione. La nuova location di Civitanova Alta ha rappresentato certamente un’ulteriore sfida: più complessa da gestire ma anche estremamente suggestiva, capace di valorizzare la qualità delle proposte artistiche e creare un’atmosfera unica. La partecipazione calorosa e continua del pubblico ha dimostrato che la filosofia può e deve essere un’esperienza pop, coinvolgente e condivisa».
Il pomeriggio del festival, bagnato dalla pioggia, ha visto protagonisti il sociologo Alfonso Amendola con un’interessante discussione sul confronto fra generazioni passando in rassegna la Z Generation, dei nati negli anni Duemila, con le loro fragilità, ma anche coi loro valori identitari. A seguire Davide Navarria con l’analisi filosofica del cartoon per adulti Rick e Morty (ispirato ai protagonisti di Ritorno al futuro Doc e Marty) e infine Alessandro Lolli con una lezione sull’evoluzione del concetto di fama, da Giulio Cesare ai social.
Attimi di paura nella notte a Civitanova Marche. Intorno all’una, sul lungomare centro, tra gli chalet Hosvy e Galliano, un intervento della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un giovane di 23 anni, ritenuto responsabile di una violenta aggressione ai danni di due ragazzi e di due agenti intervenuti sul posto.
Gli agenti del Commissariato locale sono arrivati prontamente sul luogo, trovando due persone ferite. Il più grave, un ragazzo ventenne italiano, presentava profonde ferite al volto ed è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso cittadino per le cure del caso. L’altro soggetto coinvolto, un ventitreenne italiano di origini nordafricane, identificato come aggressore, ha rifiutato l’assistenza medica manifestando un atteggiamento ostile anche verso le forze dell’ordine.
Dalle prime ricostruzioni, il giovane avrebbe perso il controllo del proprio scooter a seguito di alcune manovre spericolate, cadendo rovinosamente a terra e procurandosi delle lesioni. Successivamente, avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente i presenti, concentrando la violenza soprattutto sul ventenne poi trasportato in ospedale.
Portato negli uffici del Commissariato, l’aggressore ha continuato ad agitarsi, scagliandosi anche contro gli agenti di Polizia. Nel tentativo di fermarlo, un poliziotto è stato colpito brutalmente riportando la frattura di una mano. Durante la colluttazione, il giovane ha danneggiato anche alcuni elementi di arredo degli uffici.
Solo grazie all’intervento di una pattuglia dei Carabinieri, giunta in supporto, è stato possibile contenere definitivamente il 23enne, che è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre alle lesioni inflitte al ragazzo aggredito in strada.
Dalle verifiche è emerso che il giovane non era nuovo a episodi di questo tipo, risultando già gravato da precedenti per rapina, danneggiamento, rissa e lesioni. Inoltre, era destinatario di un DASPO urbano che gli impediva di accedere a diversi locali della città.
Al termine delle procedure, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Evasione fiscale per oltre 1,7 milioni di euro scoperta dalla Guardia di Finanza nel settore della ristorazione. A finire nel mirino dei militari della Compagnia di Civitanova Marche una società attiva nella ristorazione, risultata evasore totale per diversi anni d’imposta.
L’attività investigativa è scaturita da un attento monitoraggio economico del territorio e dall’analisi approfondita delle informazioni contenute nelle banche dati in uso al Corpo, che ha permesso di individuare anomalie fiscali riconducibili alla società in questione.
I finanzieri hanno quindi avviato una verifica fiscale riferita al quinquennio 2019–2023, al termine della quale è emersa una rilevante evasione fiscale: oltre 1,7 milioni di euro di ricavi non dichiarati, a cui si aggiungono costi ritenuti non deducibili.
Alla luce delle risultanze emerse, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata i due legali rappresentanti che si sono succeduti nella guida della società durante gli anni oggetto di accertamento. Per entrambi l’ipotesi di reato è quella di omessa dichiarazione dei redditi, in violazione delle disposizioni previste dal Testo Unico delle imposte sui redditi.
L’estate di Civitanova si tinge di magia. Un luogo intimo e suggestivo, il Giardino dell’Anima, custodito all’interno di Bottega Malatini, in Corso Umberto I, si trasformerà in un palcoscenico vivo di parole, suoni ed emozioni grazie a una rassegna di eventi unici. A ideare questo viaggio tra cultura e suggestioni è proprio Bottega Malatini, in collaborazione con Caterina Trucchia, Giusy Shin, Manuel Coccia e con il contributo di due attività del centro storico, “La Bottiglieria” e “Gossip Cocktail Lab”, che accompagneranno ogni appuntamento con aperitivi speciali e sapori da scoprire.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche. “Accogliamo con entusiasmo questa iniziativa che arricchisce il nostro calendario estivo di appuntamenti culturali di qualità – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Civitanova si conferma ancora una volta una città viva e creativa, capace di valorizzare le collaborazioni tra realtà culturali, artisti e attività commerciali del territorio. Il Giardino dell’Anima diventerà il cuore pulsante di serate intense e suggestive, aperte a cittadini e visitatori. Un grazie a Bottega Malatini, a Caterina Trucchia, Giusy Shin, Manuel Coccia e a tutte le realtà coinvolte”.
Tutti i mercoledì di luglio ed agosto andrà in scena “Sibille e Sibilli in Bottega”, a partire dalle ore 21. L’11 luglio invece “Gracias a la Vida”, omaggio a Mercedes Sosa (testo di Giusy Shin, lettura di Giusy Shin e Adán Schwindt, musica e voce Caterina Trucchia e Manuel Coccia). Il 25 luglio sarà la volta di “Per filo e per sogno”, liturgia poetica di suoni e parole di e con Roberto Ficosecco e Ivan Pirani. L’8 agosto “Fado e dintorni” concerto con Vittoria e Mariano Gaetani. Il 22 agosto “Musica originale per organetto e chitarra jazz” con Tommaso Gagliardini e Tonino Monachesi. Il 29 agosto “Ninne nanne dal mondo” con Serena Abrami, Caterina Trucchia e Manuel Coccia.
Gli eventi sono ad ingresso libero, ma su prenotazione ed inizieranno alle ore 21. Aperitivo, quando previsto, alle ore 20.
Nel primo pomeriggio di oggi, una coppia è stata soccorsa lungo il litorale nord di Civitanova Marche dopo aver rischiato di annegare.
Secondo quanto ricostruito, entrambi si sarebbero trovati in difficoltà a causa delle condizioni del fondale, in un tratto in cui si sarebbe formata una depressione improvvisa. Impossibilitati a toccare il fondo, i due hanno iniziato a ingerire acqua e a perdere il controllo della situazione.
Una bagnina in servizio in uno stabilimento vicino ha notato la scena ed è intervenuta tempestivamente, raggiungendo la donna con l’aiuto di due bagnanti. Altri presenti si sono invece diretti verso l’uomo, riuscendo a riportarlo a riva. Entrambi sono stati assistiti sulla spiaggia, dove sono state avviate le prime manovre di soccorso, incluso l’uso dell’ossigeno per stabilizzare le condizioni della donna.
Poco dopo, sono giunti i mezzi del 118 che hanno trasportato i due al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova per accertamenti. Sul luogo dell’intervento sono arrivati anche i carabinieri e la polizia locale per raccogliere informazioni sull’accaduto.
Una splendida mattinata di formazione, dimostrazione e condivisione si è svolta oggi allo Chalet Croce del Sud di Civitanova Marche, in occasione della giornata dedicata all’addestramento delle unità cinofile per il soccorso nautico. L’evento, frutto della collaborazione tra Pegasus Cinofili Soccorso Nautico e l’associazione Adottami, è stato organizzato da Mariarosa Berdini ed ha riscosso un notevole interesse da parte della cittadinanza.
Alla manifestazione hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Paola Campitelli, Gianluca Crocetti, Paola Fontana e Barbara Capponi, oltre a diversi consiglieri comunali. Sono stati presenti anche la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera e una rappresentanza di Carabinieri in pensione, a testimonianza della valenza civile e partecipata dell’iniziativa.
I momenti clou dell’evento hanno visto le unità cinofile impegnate in avvincenti simulazioni di salvataggio in mare, durante le quali i “cani bagnini” hanno saputo dimostrare capacità eccezionali di intervento sotto la guida esperta dei loro conduttori. Le esercitazioni hanno illustrato l’efficacia del metodo di addestramento moderno e “non coercitivo”, sviluppato in collaborazione con il Pegasus Centro Formazione. Questo approccio basa la preparazione su meccanismi motivazionali, senza mai costringere gli animali, ma incentivandoli con il gioco e la spontaneità.
Una delle rappresentanze più calorose è arrivata proprio dal pubblico, che ha assistito con ammirazione alle prove di salvataggio, affollando la spiaggia e partecipando con autentico entusiasmo. L’evento ha offerto non solo una preziosa dimostrazione operativa, ma anche l’occasione di riflettere sull’importanza del rapporto tra uomo, cane e ambiente marino, in un’ottica di protezione civile e sicurezza collettiva.
In attesa di segnali positivi dall’inizio dei saldi estivi, la situazione del commercio locale, in particolare nei centri storici, continua a suscitare preoccupazione. A pesare sarebbero diversi fattori, tra cui il caro-vacanze, la stagnazione dei redditi e il rincaro generalizzato dei beni di prima necessità, elementi che renderebbero più difficili i consumi cosiddetti voluttuari.
Secondo quanto affermato dalla presidente dell’associazione ViviAmo Civitanova, Manola Gironacci, gli effetti di questa congiuntura si starebbero già facendo sentire in modo netto: “E mentre Bruno Villois attende l’inizio dei saldi per avere un segnale positivo per il PIL italiano, si sta verificando ciò che teme. I dati sui consumi voluttuari si rivelano peggiori del previsto. Certamente, i bassi redditi, il costo sempre crescente delle vacanze e il carrello della spesa sempre più pesante hanno conseguenze sul settore commerciale, che subirebbe danni irrimediabili”.
A fronte delle difficoltà del comparto, alcune amministrazioni locali, come quella di Ancona, avrebbero messo in campo strategie per supportare il commercio, puntando su eventi e collaborazioni. Tuttavia, sempre secondo Gironacci, questi tentativi non si tradurrebbero in reali benefici per tutti i comparti: “Nonostante gli sforzi, il commercio non risponde alle aperture serali, poiché ‘la spesa non vale l’impresa’. Questo significa che alcune tipologie di eventi in centro creano opportunità di lavoro (ben venga) per le attività di somministrazione, ma non per i beni voluttuali”.
Pertanto, a Civitanova ci sarebbero segnali contrastanti. Da un lato, l’impegno di alcune realtà associative, come ViviAmo Civitanova, che ha raccolto oltre 100 firme da negozi interessati a prolungare l’orario di apertura, con il sostegno di una campagna pubblicitaria da circa 20.000 euro; dall’altro, la presunta mancanza di risposte da parte dell’amministrazione. “L’amministrazione resta in silenzio e indifferente continuando a sfruttare le aperture solo per la campagna elettorale del sindaco Ciarapica. La programmazione degli eventi è giunta in ritardo e mostra la volontà dell’amministrazione di spostare l’attrattiva verso il lungomare, creando eventi sul porto”.
Gironacci sottolinea la necessità di un’analisi lucida, senza farsi abbagliare da successi apparenti: “Occorre considerare che Civitanova deve riflettere sulla situazione attuale senza lasciarsi ingannare da false illusioni. Il primo mercoledì di shopping, datato 2 luglio, ha evidenziato la mancanza di progettualità e il pressapochismo di questa amministrazione che sembra agire senza reale strategia, collezionando flop a scapito dei commercianti”.
Le critiche si estendono anche alla selezione e alla gestione degli eventi culturali, ritenuti poco efficaci dal punto di vista commerciale. “Far passare il Nova Festival, dedicato alla danza urbana in Piazza XX Settembre, e il Civitanova Film Festival in Piazza Ramovecchi come eventi per il commercio richiede coraggio e incoscienza, come dimostrano le scarse presenze”.
Anche alcune scelte operative della società Teatri sarebbero finite nel mirino: “L’azienda Teatri, con uno spettacolo tra le macchine parcheggiate e senza un palco adeguato, ha dimostrato una scarsa capacità di progettazione; una proiezione di un film non può essere considerata un evento commerciale. Il cinema, infatti, è l’antitesi del commercio e del passeggio, figuriamoci dello shopping”.
Gironacci ribadisce che le aperture serali non dovrebbero essere fini a sé stesse, ma pensate in un’ottica strategica e sostenibile: “Questi eventi sono stati presentati come sostegno al commercio, ma chi ha il compito di governare dovrebbe rendersi conto che le aperture serali devono essere remunerative, non solo servire da illuminazione per il centro”.
Secondo l’associazione, la “Notte dei Saldi” del 5 luglio avrebbe confermato l’attuale disinteresse da parte di molti esercenti. “Le aperture serali non superano il 5% dei negozi aperti. La nostra associazione Viviamo Civitanova conferma l’apertura di circa 10 negozi, una situazione che fa riflettere e ci spinge a confrontarci con la realtà. Se i commercianti avessero registrato vendite significative all'inizio dei saldi, avrebbero sicuramente aperto anche di sera. Dopo la delusione del mercoledì, però, non vogliono aggravare i loro già pesanti bilanci, e visto che i mercoledì li organizza l’associazione ‘Centriamo’, è ora che comincino a centrarsi sui veri problemi del settore”.
Infine, la presidente non manca di denunciare un presunto scollamento tra l’amministrazione comunale e le esigenze reali del tessuto commerciale: “Il commercio sta lottando per sopravvivere in una piazza dove l’amministrazione fa convenzioni e progetti con i centri commerciali (cuore Adriatico) mentre il sindaco sfrutta i commercianti per le sue campagne elettorali, senza muovere un dito per aiutarli concretamente”.
E a proposito della selezione di eventi: “Se il Sindaco, la Presidente dei Teatri e la Presidente di ‘Centriamo’ pensano che un cinema all'aperto e un balletto classico tra auto parcheggiate in Piazza XX Settembre siano soluzioni valide per il commercio, dimostrano di non avere una reale comprensione del settore. La presidente di ‘Centriamo’ non sembra all'altezza di rappresentare questa categoria e le sue decisioni meritano una riflessione attenta”.
CIVITANOVA - A quattro giorni dal via è ufficialmente partito il countdown per la partenza della 24esima "Civitanova-Sebenico", regata internazionale valevole come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV), organizzata sotto l’egida della FIV dal Club Vela Portocivitanova (CVP) in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e con i patrocini della Regione Marche, del CONI Marche, del Comune di Civitanova Marche e della Città di Sebenico.
Gran parte dei 35 scafi iscritti (a tanto ammontano gli equipaggi confermati ma altri potrebbero aderire all'ultimo momento) sono già ormeggiate nelle banchine del CVP in attesa del via, che verrà dato dalla Giuria Internazionale giovedì 10 luglio alle 12.
Due le novità tecniche dell'edizione 2025. La prima riguarda l'eliminazione della classe Libera, da quest'anno infatti tutti i concorrenti dovranno regatare con i compensi ORC International, sia i raggruppamenti per barche da regata (ORC 0-C) sia quelle da diporto, più amatoriali nella vocazione, che concorreranno nell'apposita divisione "ORC Gran Crociera". La seconda novità riguarda i percorsi: gli scafi da regata percorreranno un percorso di 106 miglia marine, con un primo tratto sotto costa e boa di disimpegno alla foce del fiume Musone; mentre le "Gran Crociera”, dopo la partenza, metteranno subito la prua sul fiordo croato, risparmiando circa 20 miglia. L'arrivo sarà comune e posizionato al molo foraneo del porticciolo di Zlarin, isoletta davanti al canale di Sebenico.
I primi arrivi sono previsti nella mattinata di venerdì 11 luglio, giornata che si concluderà con la cena di gala e la premiazione della regata lunga. L'indomani i concorrenti gareggeranno nella tradizionale regata fra le isole che fa classifica a parte, poi la cena degli equipaggi con premiazione di rito a fine giornata. Il rientro degli equipaggi in Italia è previsto per il pomeriggio di domenica 13 luglio.
Con questa prestigiosa regata Offshore tornano anche le assegnazioni del Trofeo Challenger Città di Civitanova all’imbarcazione 1°classificata in tempo reale della classe Orc e del Trofeo Challenger Città di Sebenico all’imbarcazione 1° classificata “overall” in tempo compensato. Da quest'anno al primo classificato ORC Gran Crociera verrà consegnato il Challenge Italia-Croazia.
Alto il livello della competizione in cui si daranno battaglia alcune delle più titolate imbarcazione dell'Offshore nazionale. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione, "MP30+10" del Pierdomenico Sailing Team (CVP), che dovrà guardarsi dagli attacchi di avversari temibili come "Altair 3" di Sandro Paniccia (CVP), già trionfatore in varie traversate degli anni passati, e Colombre di Massimo Juris (CV Venezia), che quest'anno ha già vinto la gloriosa "500x2". Tra i big in gara anche le romagnole Malafemmena di Francesco Bardi (CN Cesenatico) e Lo.Re di Matteo Forni (CV Riminese), la veneta Amabelle di Gianluca Celeprin (CN Santa Margherita) e la abruzzese Celeste di Mario D'Annunzio e Andrea Mori (CN Pescara).
In caso di vento forte, probabile nelle prime ore della traversata, potrebbero farsi avanti gli scafi più grandi, tra i quali spiccano anche i nomi di Tyke, il 60 piedi del civitanovese Marco Serafini, Chimera di Sandro Menchi (CVP), Adrenalina di Bruno Bucciarelli e Franco Gaspari (CN Sambenedettese) e la croata "Pika II - Città di Sebenico" unico scafo proveniente dalla sponda dirimpettaia.
Civitanova-Sebenico è anche sinonimo di solidarietà e sociale. Rinnovata la partnership con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per l'iniziativa "125 miglia per un respiro", che vede impegnato il testimonial Alessandro Gattafoni nella traversata a bordo della sua canoa. Partito ieri pomeriggio, in anticipo per evitare il maltempo, Gattafoni è atteso a Sebenico nella giornata odierna.
"Dietro allo sforzo organizzativo della regata c'è sempre grande soddisfazione – la dichiarazione appassionata di Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Il numero di iscritti e il livello della competizione sono un successo". "Il messaggio di inclusione e collaborazione tra popoli è sempre attuale e oggigiorno necessario, sottolinea il grande potenziale di sensibilizzazione e comunicazione che ha lo sport”, aggiunge Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche con delega allo Sport.
A supportare l’evento torna Delta Motors, anche quest’anno al fianco degli organizzatori con un’opera di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile, elettrica o ibrida, attraverso mezzi a basse emissioni di CO2. Per l’occasione, infatti, lo sponsor ha messo in palio l’estrazione di un monopattino elettrico targato Mercedes-Benz.
Una giornata con le donne protagoniste quella di sabato a Popsophia, dalle relatrici a Mina, icona della cultura pop e mito della canzone italiana a cui è stato dedicato lo spettacolo di Civitanova Alta.
Un philoshow inedito che ha celebrato il ventennio di popolarità e l’ascesa della “tigre di Cremona”, leggendo la sua parabola alla luce di un’Italia che stava cambiando, ma anche attraverso i testi delle sue canzoni, un dizionario dell’amore che è stato raccontato da Lucrezia Ercoli e dalla scrittrice Ilaria Gaspari.
In una piazza della Libertà gremitissima in tanti hanno cantato, assieme alla Factory, i successi di Mina. Da “Brava”, “brano autoreferenziale – ha spiegato Lucrezia Ercoli – una canzone cantata da Mina e scritta per lei, canzone manifesto del suo talento”, fino alle popolarissime “E se domani”, “Parole parole”, “Ancora", che tracciano un percorso di emancipazione femminile, di rivendicazione dei propri desideri e aspettative, anche se contrarie allo spirito del tempo. “Mina dal 1958 al 1978 è stata non solo voce, ma anche un corpo, col suo stile, con la sua gestualità riconoscibilissima, è un’icona pop che intreccia tv, rotocalchi, cinema. Ma dal 1978 Mina scompare, diventa come la ninfa Eco, pura voce senza corpo dove possono solo risuonare i nostri desideri”.
La scrittrice Ilaria Gaspari ha tracciato, a partire dai testi interpretati da Mina un lessico e una grammatica amorosa attraverso l’analisi di brani come “Città vuota”, “Insieme” o “E se domani” dove emerge quel reticolo di passioni e desideri universali che contrappone l’io ipotetico del futuro a quello lirico della realtà, di chi non si accontenta di passioni non autentiche.
Il pomeriggio ha visto protagoniste in larga parte le voci femminili, capaci di raccontare la trasformazione culturale degli ultimi decenni. Eleonora Caruso ha aperto i riflettori sugli anni ’90 con “Doveva essere il nostro momento”, rievocando quella che sembra un’archeologia tecnologica anche se sono passati solo 20 anni: un’epoca che parte dai telefoni a rotella fino ai primi cellulari, dagli sms alle suonerie a pagamento, fino a Internet a 56k con le sue promesse di conoscenza e condivisione. Alice Valeria Oliveri ha invece parlato dello scheletro nell’armadio di tutte le giovani donne di oggi, cresciute negli anni ’90 a “Non è la Rai”, secondo la scrittrice e giornalista, quel modello di estetica femminile, teenager, struccata e semplice che balla in costume piccoli stacchetti musicali è oggi approdato sulle piattaforme come Tik Tok: “ecco perché secondo me Tik Tok è Non è la Rai, ma senza Boncompagni”.
A completare il quadro tematico, Guerino Nuccio Bovalino ha offerto uno sguardo critico sul rapporto tra tecnologia e identità, mettendo in luce il passaggio dall’utopia tecnologica degli anni ’90 rappresentata anche nel cinema dalla fantascienza che vedeva nel futuro il progresso (come in Terminator), ad un’altra in cui persiste la nostalgia per l’umano, primi semi di una visione contemporanea in cui affiora la paura che il progresso smaterializzi l’essenza umana.
Stasera la conclusione del festival con il pomeriggio dedicato all’ultimo decennio, quello del Duemila: a partire dalle 18 il sociologo Alfonso Amendola offrirà la sua lettura sulla Generazione Z, seguito da Davide Navarria che parlerà di un cartoon per adulti come “Rick e Morty” e in conclusione Alessandro Lolli che affronterà come è mutato il concetto di fama dagli anni ’90 ad oggi.
Gran chiusura con l’ultima grande produzione, inedita, dedicata a Bob Dylan con il giornalista musicale e critico Carlo Massarini.
Visita istituzionale dell’onorevole Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, al Comune di Civitanova Marche. Ad accoglierlo il sindaco Fabrizio Ciarapica, con cui si è svolto un confronto proficuo su temi strategici per lo sviluppo del territorio e sul ruolo che gli enti locali possono svolgere nella definizione delle future scelte politiche e programmatiche. Nel corso dell’incontro non è mancata una riflessione sul futuro assetto istituzionale e amministrativo della Regione, in vista della prossima tornata elettorale, con particolare attenzione alla necessità di far emergere una rappresentanza forte, competente e profondamente radicata nel territorio.“Ringrazio l’onorevole Nevi per la sua visita e per l’attenzione che ha voluto riservare a una realtà come Civitanova – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Una città che esprime dinamismo, crescita e potenzialità importanti per l’intero territorio marchigiano. Il confronto con i rappresentanti del Governo e del partito è sempre prezioso per costruire risposte concrete e una visione di lungo periodo. È significativo constatare come l’attenzione del Governo verso le istanze locali si stia traducendo in ascolto e disponibilità, a conferma del ruolo sempre più centrale che la nostra città è chiamata a svolgere”.
Ieri debutto del primo spettacolo filosofico musicale del festival. Oggi entra nel vivo la kermesse con il pomeriggio dedicato agli anni ’90 e la sera la musica di Mina con la band Factory e Ilaria Gaspari. Domenica gran finale con “La filosofia di Bob Dylan” e Carlo Massarini.
Civitanova alta come la contea degli Hobbit. Per una notte piazza della Libertà si è immersa nel mondo magico della Terra di mezzo, fra le tante “nostalgie” del passato, del futuro, fino all’accettazione del presente. Tolkien “filosofo” ed Harry Potter simbolo del coraggio e dell’elaborazione della perdita sono stati al centro del primo philoshow di Popsophia animato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli e dal filosofo Riccardo Dal Ferro.
Uno spettacolo che fa emergere il significato profondo nascosto dietro alle saghe fantasy che sono molto più di draghi, magia e lotte. “Il fantasy non è l’evasione dalla realtà, ma la possibilità di costruire un mondo complesso in cui può avvenire, libro dopo libro, film dopo film, il viaggio dell’eroe” – ha spiegato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli.
A declinare la nostalgia nel mondo del fantasy è stato Riccardo Dal Ferro, parlando di Tolkien come un filosofo che costruisce una cosmogonia che richiama l'Uno di Plotino e al neoplatonismo, distinguendo la nostalgia del passato, quella dei Nani de lo Hobbit o di Bilbo Baggins, da quella del futuro di Saruman, per sfuggire ad un presente che non è soddisfacente.
“C’è una nostalgia tossica, che è quella per il passato, il ritorno all’Eden che intrappola – ha sottolineato Dal Ferro – ma ce n’è un’altra altrettanto tossica verso il futuro come fuga dal presente”. L’alternativa è essere presenti nel presente, accogliendo quello che Tolkien chiama “il pensiero incoraggiante”. A rendere “magica” l’atmosfera la musica della Factory con le colonne sonore di Harry Potter e Il signore degli Anelli e alcuni brani che richiamano al mondo dei miti come Il cielo d’Irlanda di Fiorella Mannoia e la chiusura con Carlo Martello e Samarcanda.
Di nostalgia come “malattia” si è parlato anche nel pomeriggio con Tommaso Ariemma e Susanna Scrivo: in particolare il filosofo campano ha fatto una distinzione puntuale fra nostalgia e retromania, che dà il titolo al festival. “La nostalgia è un dolore – ha detto - la retromania è invece un piacere, il piacere per il passato è una nostedonia”.
Ma il pomeriggio, con il tema dedicato a Lady Oscar è stato l’occasione per ricordare Monia Andreani, filosofa, amica del festival scomparsa nel 2018 a cui Lucrezia Ercoli ha tributato un ricordo con un filmato che ha ripercorso le partecipazioni e i temi toccati dalla Andreani fin dalle primissime edizioni di Popsophia: “aveva abbracciato il progetto di Popsophia – racconta – ricordo il suo ultimo messaggio nel quale mi chiedeva verso quale sfide volevamo indirizzare il nostro lavoro. Da noi aveva parlato di famiglia e di Fantozzi, dei ruoli di genere e di stereotipi del maschile e femminile, di infanzia con Peppa Pig. Una delle sue parole chiavi era la cura, il riconoscimento della vulnerabilità e della fragilità”.
A seguire, sul binario tracciato da Andreani Susanna Scrivo ha tenuto una lectio su Lady Oscar ed in particolare sui legami con le sue origini nipponiche, tracciando le differenze fra il cartone tratto dal manga giapponese nato alla fine degli anni ’70 e divenuto famoso in Italia negli anni ’80 e la sua riproposizione oggi su Netflix come forma di omaggio estetico al teatro Takarazuka.
Protagonisti della chiusura del pomeriggio sono stati i ragazzi della scuola media Mestica, indirizzo musicale dell’istituto comprensivo via Tacito che al termine degli incontri hanno animato l’aperitivo al chiostro con l’esecuzione di un repertorio a tema con i pomeriggi del festival. Gli allievi e le allieve si sono esibiti a tastiere, fisarmonica, fiati e percussioni assieme al docente di riferimento, presentati dal dirigente Edoardo Iacuzzi.
Oggi saranno gli anni ’90 i protagonisti del pomeriggio: Si parte con "Doveva essere il nostro momento", confronto con la scrittrice Eleonora Caruso, che ripercorrerà le contraddizioni e i sogni infranti di una generazione cresciuta tra Vhs e prime connessioni Internet. A seguire, Alice Valeria Oliveri guiderà il pubblico in un viaggio da "Non è la Rai" a TikTok, per esplorare l’evoluzione dei modelli femminili e delle icone mediatiche nate con la Tv degli anni ’90 e “rinate” oggi sui social. Chiude il pomeriggio "Terminator vs ChatGPT" con Guerino Nuccio Bovalino, che metterà a confronto la nostalgia per la tecnologia utopica del passato con le inquietudini dell’intelligenza artificiale contemporanea.
La sera, alle 21.30, spazio a una delle nuove produzioni più attese del festival: il philoshow "Nostalgia di una voce", un omaggio originale e potente a Mina, icona musicale e culturale del Novecento. Ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, lo spettacolo alternerà riflessioni filosofiche, performance musicale dal vivo con la Factory e con i contributi visivi della regia di Riccardo Minnucci. Ospite speciale della serata sarà la scrittrice e filosofa Ilaria Gaspari, per raccontare con profondità e poesia il fascino senza tempo della più bella voce italiana.
Domani, domenica, ultima giornata di festival il pomeriggio è dedicato al decennio degli anni 2000: relatori saranno il sociologo Alfonso Amendola con una riflessione sulla generazione Z con la lectio “Ma che ne sanno i 2000”, a seguire Davide Navarria parlerà di un cartone animato cult per adulti “Rick e Morty” e a chiudere la triade del pomeriggio Alessandro Lolli con una riflessione su come è cambiata la fama dal passato ad oggi, con l’ascesa e il declino degli influencer.
La sera l’ultimo spettacolo, quello più atteso. L’omaggio a Bob Dylan con il philoshow “Like a Rolling Stone”. Per l’occasione torna il giornalista musicale e critico Carlo Massarini.
L'Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata ha eletto Massimiliano Balducci presidente per il quadriennio 2025-2029. Balducci succede ad Alessio Castricini, dell'azienda Centro Accessori Spa - Società Benefit, che ha ricoperto l'incarico dal 2021 al 2025.
Massimiliano Balducci - classe 1991 - è CEO di C.B.F. Balducci Group Spa Società Benefit, fondata nel 1970 dal padre, il commendatore Franco Balducci, e specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico, professionale e certificato.
Il titolo scelto per l'Assemblea pubblica è stato: "Più forti. Il futuro non so aspetta, si crea". Un titolo che vuole celebrare la tenacia, il coraggio e la forza con cui le nostre imprese affrontano le sfide quotidiane, soprattutto in un momento particolarmente complesso e di grande incertezza come quello odierno che vede tutti, e in particolare i giovani, raccogliere la sfida per guardare con fiducia al futuro. Un futuro che va costruito ogni giorno, con visione e determinazione.
Insieme al presidente Massimiliano Balducci sono stati eletti i membri del Consiglio Direttivo: Gaia Campetella, Giovanna Francucci, Giulia Giampieri, Alberto Grimaldi, Francesco lorio Gnisci, Nicola Marcantonelli, Diego Morresi e Michele Sasso.
Durante l'evento è stato eletto anche il nuovo presidente del Comitato Interregionale del Centro, Stefano Perazzelli, che subentra a Massimiliano Bachetti, il quale ha ringraziato i Giovani Imprenditori per il sostegno ricevuto durante il proprio mandato. Al Convegno hanno partecipato numerose autorità, tra cui: Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche; Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche; Gino Sabatini, presidente della CCIAA delle Marche; Giorgio Pollastrelli, in rappresentanza del presidente della Provincia Sandro Parcaroli; il presidente Roberto Cardinali di Confindustria Marche e il direttore Gianni Niccolò di Confindustria Macerata.
Dopo i saluti istituzionali, i lavori sono stati aperti da Erica Andreetta, partner PwC Italia e EMEA Fashion & Luxury Leader. A seguire, l'intervista a Matteo Marzotto, presidente di MinervaHub Spa, e gli interventi di Stefano Giovannoni, fondatore e direttore creativo di Qeeboo, e Alessandro Paparelli, chief People Officer di Brioni (Kering Group).
Il presidente neoeletto Massimiliano Balducci ha dichiarato: "Sono onorato della fiducia ricevuta e sento forte la responsabilità di guidare una squadra che sono certo sarà determinata e generosa. Determinata nel percorrere la via tortuosa e accidentata che sappiamo essere di fronte a noi. Generosa nella capacità di non arrendersi e non mollare, spinti dall'entusiasmo tipico della nostra età ma anche dalla consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo. La creazione di nuove opportunità e il sostegno alla competitività delle nostre imprese sono obiettivi da portare avanti e, come ha detto la nostra presidente nazionale Maria Anghileri all'Assemblea di Rapallo lo scorso giugno, 'Se non vogliamo galleggiare per altri vent'anni', allora è necessario chiedere di investire sul domani, su noi giovani, sulle donne, sulla natalità, sui servizi alle imprese. E noi lo chiederemo. In questo territorio abbiamo ancora spalle larghe e gambe veloci per affrontare le sfide, ma dovremmo avere, ora più che mai, teste reattive, ingegnose, coraggiose per progettare e realizzare, insieme, il nostro futuro e la sfrontatezza giusta per aprire quelle porte che dovessimo trovare chiuse o che venissero sbarrate da chi vuole che poco o nulla cambi".
Nel suo intervento, Alessio Castricini si è congratulato con il nuovo presidente Balducci, ringraziando tutti per la collaborazione e il supporto ricevuti durante il suo mandato. Ha sottolineato come l'esperienza della presidenza sia stata straordinaria e lo abbia profondamente arricchito, sia sul piano personale che imprenditoriale.
Momento particolarmente emozionante è stata la proiezione del video realizzato a sorpresa dai membri del Consiglio Direttivo, della Segreteria e della Direzione di Confindustria Macerata, per ringraziare Castricini del lavoro svolto e ricordare le sue doti umane e professionali, ripercorrendo i momenti più significativi vissuti dal gruppo durante il suo mandato.
A conclusione dell'Assemblea, la serata è proseguita presso il ristorante Officina Bistrot di Civitanova Marche. Durante la cena sono stati consegnati i seguenti riconoscimenti dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche: Premio Giovane Imprenditore 2025 a Luca Amadori dell'azienda Centroservice Srl; premio Imprenditore Giovane 2025 a Carlo Campetella dell'azienda Campetella Robotic Center Srl; premio Tecnologia e Innovazione 2025 all'azienda Ubisive Sl, rappresentata da Michele Sasso.