Da lunedì 20 febbraio la guardia medica di Civitanova sarà attiva all'interno dell'ospedale, presso gli ambulatori medici situati al piano terra, con orario previsto - in tutti i giorni feriali e festivi - dalle 20 alle 8, mentre in tutti i prefestivi dalle 10 alle 20.
"Come preannunciato, la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata ha voluto fortemente questo trasferimento della Guardia Medica dai Poliambulatori del Distretto di Civitanova all’interno del locale nosocomio - sottolinea la dottoressa Daniela Corsi, sub commissario sanitario dell’Azienda - per garantire la sicurezza sia degli operatori sanitari che dell’utenza".
"Esprimo un ringraziamento particolare alla direzione medica nella persona della dottoressa Nadia Mosca e al direttore del distretto Gianni Turchetti per aver contribuito a realizzare in breve tempo lo spostamento" conclude Corsi.
Grande successo, ieri pomeriggio, per la Festa di Carnevale organizzata dal Centro per la Famiglia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche gestito dall'ASP Paolo Ricci. Tantissime le famiglie presenti che hanno partecipato attivamente alle varie attività proposte in collaborazione con due associazioni del territorio, Nuovo Mondo e Piccoli Sogni.
La prima parte del pomeriggio è stata dedicata ai laboratori accessibili, alla presenza di un’assistente alla comunicazione dell’Ens, attraverso i quali i bambini hanno creato oggetti e maschere. Successivamente musica, palloncini, trucca bimbi, giochi per grandi e piccoli. Il tutto all’insegna del divertimento e della spensieratezza in un clima di festa colorato dalla presenza dei bambini che si sono presentati con le loro fantastiche maschere di carnevale.
La festa, a cui hanno partecipato anche Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali, e Manola Gironacci, assessore al Turismo, è stata occasione per far conoscere ai partecipanti il Centro per la Famiglia e le sue attività gratuite rivolte alle famiglie.
Il Carnevale civitanovese continua domenica con la grande festa in piazza XX Settembre. Poi martedì 21 febbraio gran finale con il "Carnevale dell'Inclusione": gruppi e associazioni organizzeranno attività per l’intrattenimento “senza barriere”.
Saranno presenti la Cooperativa “Il Faro” accompagnata dai ragazzi del Centro di Aggregazione Kalimera e del servizio di Educativa di Strada, con un laboratorio creativo accessibile a tutti in cui verranno realizzate maschere di carnevale e spara-coriandoli.
In piazza anche Anfass che porterà in Piazza del materiale informativo ricavato nel corso dei due anni del progetto “Book-Box” patrocinato dal Comune di Civitanova: alcuni ragazzi attivi in questo progetto si esibiranno, grazie alla presenza di Renzo Morreale del Laboratorio musicale “Il Palco”, in alcune cover e una canzone inedita, ad esito di un percorso di musico-terapia nato in un momento molto difficile nei due anni di pandemia che ha riportato i ragazzi a poter finalmente stare insieme.
Alla festa protagonisti pure il “Servizio Sollievo”, che farà sfoggio di alcune delle abilità artistiche dei partecipanti regalando un trucco personalizzato ad ogni bambino e donando dei simpatici palloncini floreali e Zona 14 - Spazio Hip-Hop, con un’emozionante esibizione di danza inclusiva.
Dal 1° marzo i cassonetti gialli, riservati per il conferimento dei sacchetti con pannolini e pannoloni, scompariranno dal centro urbano di Civitanova e verranno ritirati a domicilio. Nelle zone rurali, invece, resterà il servizio attuale, con i contenitori stradali gialli.
La novità è stata illustrata questa mattina nella sala giunta del Comune di Civitanova dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall'assessore all'Ambiente Giuseppe Cognigni. Per il Cosmari presenti il Direttore Brigitte Pellei e il Presidente facente funzioni Giuseppe Giampaoli.
"La scelta di attivare questo nuovo servizio - ha spiegato il sindaco Ciarapica - fatta in piena sintonia tra amministrazione comunale e Cosmari, scaturisce dalla volontà di avere una città più pulita e di offrire un servizio ai cittadini sempre più di alto livello. In questo modo vogliamo prima di tutto migliorare la percentuale del servizio porta a porta, ridurre la presenza dei cassonetti in città ma soprattutto educare i cittadini a svolgere in modo corretto la raccolta differenziata. Il contenitore stradale di colore giallo, infatti, come riscontrato in più occasioni, è divenuto ricettacolo di ogni sorta di rifiuto".
Tutte le famiglie che risiedono nel centro urbano potranno conferire i sacchetti rossi ogni lunedì, giovedì e sabato, sempre dalle ore 7 alle ore 8.30. Sarà compito degli operatori del Cosmari raccogliere i rifiuti e una volta pronto il nuovo impianto, avviarli a recupero.
"Obiettivo comune - ha detto l'assessore Cognini - è quello di migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata, che ad oggi si attesta al 71,25% oltre che il decoro urbano. Vogliamo raggiungere l'eccellenza e per farlo dobbiamo tutti differenziare di più e meglio. Questo servizio va proprio in questa direzione - continua Cognigni - e rappresenta un punto di partenza. Infatti, stiamo lavorando su più fronti, a partire dalla nostra volontà di ridurre il più possibile i centri di raccolta dislocati in città".
Per informare la cittadinanza del cambiamento saranno appesi dei manifesti e verrà allestito un gazebo informativo in corso Umberto I, sabato 25 febbraio, dalle ore 9.30 alle ore 10.30. Pronto anche il nuovo calendario che verrà consegnato alle famiglie.
Promuovere Civitanova all'estero attraverso il turismo di ritorno. Con questo intento, il Comune ha aderito al Comitato promotore nazionale e Internazionale del progetto “2023, Anno del turismo di ritorno – alla scoperta delle origini”, promosso dalla rete destinazione sud, rivolto agli italiani residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono lontani dall’Italia.
Si riferisce principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati, al fine di conoscerne la storia e di scoprire nuove forme di cultura e tradizioni, legate all’artigianato e all’enogastronomia.
"Un’iniziativa che l’amministrazione comunale ha subito sposato con grande partecipazione – ha detto l’assessore al Turismo Manola Gironacci -. Il turismo di ritorno è una grande opportunità, un vero e proprio strumento finalizzato al rilancio di una destinazione turistica".
"Una leva preziosa che ci consentirà, attraverso la promozione delle tradizioni, delle eccellenze e del territorio di intercettare i nostri connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini, a conoscere l’Italia e in particolare Civitanova. Porte aperte, dunque, all'export, agli incontri commerciali, ai turisti provenienti da ogni parte del mondo ma anche alle emozioni e alle sensazioni".
Saranno organizzati momenti di confronto ed una o più iniziative volte a favorire scambi commerciali, workshop, eventi con i tanti concittadini che risiedono all’estero, ma mantengono ben saldi i legami con Civitanova, le sue storie, le sue tradizioni.
Il Comune realizzerà almeno un evento l’anno (periodo tra marzo e dicembre 2023), con lo scopo di attrarre connazionali da tutto il mondo, agevolando la ricerca dei dati archivistici disponibili con una stretta connessione di archivi di stato civile (Ufficio Anagrafe) e archivi parrocchiali. Sarà inserito nel sito istituzionale una sezione dedicata al programma con il relativo logo per consentire la promozione delle iniziative che si andranno a realizzare in tutta Italia e che partiranno nel 2023.
Calzature e articoli di moda contraffatti: copiosi sequestri operati dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche nei confronti di quattro imprese della città costiera. È quanto emerso a seguito di attività di intelligence e di incrocio dati acquisiti nel corso di un controllo economico del territorio.
Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo quattro ditte individuali dedite al commercio all'ingrosso e al dettaglio di calzature, abbigliamento e accessori di moda. Nel corso della ricognizione dei locali commerciali, i militari hanno potuto constatare la messa in vendita di calzature e articoli di pelletteria recanti i marchi Gucci, Golden Goose, Hermes, Converse, Louis Vuitton, Fendi, Dior, Burberry, Yves Saint Laurent e Valentino contraffatti.
Sono stati quindi sottoposti a sequestro probatorio oltre 2.600 articoli di moda, in relazione ai reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. Illeciti penali per cui i titolari delle imprese controllate sono stati denunciati, a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Il comandante provinciale Ferdinando Falco ha rimarcato come il fenomeno della contraffazione sia "un moltiplicatore di illegalità, poiché, parallelamente, alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del commercio abusivo, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta deve sapere che, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute - conclude Falco -, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa".
La Cucine Lube Civitanova piazza una mossa importante per valorizzare il progetto tecnico. Il club campione d’Italia annuncia ufficialmente il rinnovo su base triennale del palleggiatore argentino Luciano De Cecco.
Il capitano dei team biancorosso metterà al servizio della squadra carisma, grinta e il suo tocco magico valso anche un podio olimpico, per condurre il collettivo marchigiano verso nuove stimolanti avventure.
Alla terza stagione da regista dei cucinieri, forte dei due Scudetti e della Coppa Italia vinti in biancorosso, titoli che arricchiscono una bacheca fatta di imprese con la sua Nazionale argentina e con le squadre di Club, l’atleta argentino con passaporto italiano condivide la mentalità Lube ed è più motivato che mai.
"Sono parte di un progetto accattivante in una bella società che, oltre a inseguire i successi, sostiene valori a me cari come crescita e appartenenza - sottolinea De Cecco -. Sono molto felice di andare avanti in biancorosso. Ho l’esigenza di giocare per la squadra, il mio ruolo è quello di aiutare i compagni, giovani o veterani, a realizzarsi. Fare parte di questo collettivo è importante e stimolante. Ci tengo a dare il mio contributo. Sono contento di condividere la giornata con tutti voi perché quando sono venuto alla Lube non ho potuto beneficiare della classica presentazione per via dei divieti legati al Covid".
"Mi ritengo fortunato di avere questa possibilità ora, così come mi motiva essere considerato un riferimento importante per il team. Voglio portare la Lube il più in alto possibile - aggiunge -. Non è mai facile vincere, ma lotteremo per dare lustro con impegno e professionalità a un grande club. Tratti comuni con la mia Argentina? No, con la Nazionale abbiamo impiegato 15 anni a ottenere trionfi, la Lube ha un dna vincente ed è più abituata ad arrivare in fondo. L’importante è fissare degli obiettivi chiari, restare con i piedi per terra e lavorare sodo con grande autocritica all’insegna di progressi mirati. Sono gratificato anche perché non avrei pensato di essere parte di un progetto così bello alla mia età".
"La società lancia un segnale importante blindando un giocatore chiave, anche per il suo ruolo - dichiara il vicepresidente Albino Massaccesi -. Un team si costruisce punti di riferimento precisi. De Cecco ha contribuito con le sue mani e la sua esperienza ai nostri successi più recenti. Da Luciano passano tutte le manovre di gioco. Dal punto di vista tecnico ha confermato nei primi tre anni con noi di avere le qualità per mettere nelle migliori condizioni possibili i compagni. Nella stagione in corso sta indossando la fascia da capitano con una grande presa di coscienza, dando l'esempio ai più giovani, mettendoci sempre la faccia e responsabilizzando il gruppo. Lucio ha sposato la nostra causa, la sua volontà di restare ha giocato un ruolo fondamentale".
"Ci siamo garantiti per altri tre anni un atleta che, per caratteristiche tecniche e di personalità, sarà il tassello fondamentale per accelerare la costruzione di una squadra vincente, anche se ringiovanita - evidenzia Gianlorenzo Blengini -. Quella di Luciano è una scelta fatta da un top player e noi cerchiamo valori che condividano i gli obiettivi e i valori del Club. La condivisioni delle scelte è la base per raggiungere i traguardi. Per noi è un privilegio avere un allenatore in campo come lui. In particolare nella fase di cambio palla il suo lavoro è cruciale. Ha dimostrato impegno e pazienza. Luciano è un atleta propositivo e speciale, come ce ne sono pochi. Un giocatore di cui parlerò volentieri ai miei nipotini".
"Garantire la protezione e la sicurezza dei nostri cittadini è e continuerà ad essere una priorità di questa amministrazione. Quando ci siamo insediati alla guida della città abbiamo preso un impegno promettendo un sistema che avrebbe promosso la prevenzione e la legalità. Una promessa mantenuta, frutto di una ferma volontà politica, che continuerà in questa direzione".
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo l'installazione di 30 nuove telecamere a Fontespina e San Gabriele, che portano il sistema di videosorveglianza a superare le oltre 260 telecamere installate in città, torna a parlare del tema legato alla sicurezza.
"Con questa ulteriore tranche di telecamere - continua il primo cittadino - implementiamo la copertura del territorio, soprattutto in zone sensibili come scuole, parchi, attività commerciali, strade e aree sportive. Comprese quelle più soggette ad atti di vandalismo. Un deterrente per scoraggiare chi non rispetta le regole e il bene pubblico, deturpando zone in cui durante il giorno si ritrovano famiglie, bambini e anziani. Le immagini sono a disposizione della polizia locale e delle altre forze dell'ordine".
Di queste 30 telecamere, 12 sono state installate sul lungomare Nord, una nel sottopasso Broccolo, due in via Saragat (una all'altezza dell'incrocio con via Pigafetta e via Bragadin e una nei pressi del bar Servidei). Tre telecamere ai Giardini di via James Cook, altre due nei pressi della scuola media statale Pirandello e altrettante nella scuola Regina Elena. Quattro nel sottopasso della Esso. Due al campo di calcetto vicino alla Chiesa di San Gabriele.
"Non si tratta certo di un risultato definitivo – conclude Ciarapica - , ma di un passaggio importante, che vogliamo implementare sempre più intercettando le opportunità che nasceranno dai prossimi bandi ministeriali. Il prossimo è previsto a marzo e Civitanova parteciperà".
Il Centro per la Famiglia della Città di Civitanova Marche, "Famiglie al Centro", gestito dall'Asp Paolo Ricci, prosegue anche per l’anno 2023 il ciclo di incontri sul tema: “Dall’attesa al primo anno di vita”, proposta che rientra all’interno del “Progetto Civitanova città per l’Infanzia”.
Si tratta di iniziative rivolte a persone singole, coppie che stanno vivendo il periodo dell’attesa e della nascita e che desiderano scoprire insieme ai professionisti le diverse fasi che caratterizzano l’evento.
"Con grande soddisfazione – dichiara l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Barbara Capponi - riparte il percorso dedicato alle famiglie sin dal tempo dell'attesa del bambino, momento fondamentale per mettere le fondamenta per una relazione quanto più possibile serena e consapevole, accompagnando i genitori nello straordinario passaggio che vivranno".
"Ogni bambino è responsabilità dell'intera comunità - conclude l'assessore - e l'amministrazione comunale vuole tangibilmente prendersene cura anche in questo modo, favorendo una comunità con la cultura dell'infanzia e dei suoi bisogni e vissuti".
Il percorso si svilupperà in sei incontri, in cui verranno affrontate tematiche diverse, che si svolgeranno presso la sede amministrativa dell'Asp Paolo Ricci in Via Einaudi 144.
Questo il calendario:
Lunedi 20 febbraio ore 10,30 “La gestione delle emozioni prima e dopo il parto” (Dott.ssa Michela Tassotti)
Lunedi 27 febbraio ore 10 La postura in gravidanza (Dott.ssa Marica Germani)
Lunedi 6 marzo ore 10 “Lo sviluppo dei sensi del bambino prima e dopo la nascita” (Dott.ssa Alessandra Ripari)
Martedi 21 marzo ore 16.30 “Prepariamoci all'allattamento” (Dott.ssa Maria Grazia Bianchimani)
Lunedi 27 marzo ore 10 “La Lettura come stimolo per lo sviluppo del bambino” (Dott.ssa Simona Carassai)
Lunedi 3 aprile ore 10 Il massaggio infantile (Dott.ssa Marina Marchionni)
Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno in presenza. Si potrà partecipare ad incontri singoli o all’intero programma.
Il comune di Civitanova Marche ha aderito, anche quest’anno, all'iniziativa "M’illumino di meno", lanciata dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar", in onda su Rai Radio 2, rivolta alla promozione e alla cultura del risparmio energetico che ha avuto inizio nel 2005. Con un gesto simbolico, giovedì 16 febbraio, dalle ore 20:00 alle ore 20:30 verranno spente temporaneamente le luci di Piazza XX Settembre, Vialetto sud e Vialetto Nord.
"Un’iniziativa intelligente, di sensibilizzazione al risparmio energetico e di salvaguardia dell'ambiente quella di Rai Radio 2, alla quale, ancora una volta, non volevamo mancare e per cui ringrazio l’assessore all'Ambiente Giuseppe Cognigni e l’Atac per la puntuale collaborazione", ha dichiarato il sindaco, Fabrizio Ciarapica.
"In tempi così difficili per il rincaro delle bollette e la crisi energetica in corso è importante dare un piccolo segnale di responsabilità su temi oramai non più rimandabili per il futuro del nostro pianeta". "Ognuno di noi – ha proseguito il sindaco - può fare la propria parte mettendo più attenzione nelle azioni quotidiane per un consumo più rigoroso dell’energia".
"Quest'anno in particolare, il nostro Comune, oltre ad altre attività per promuovere la salvaguardia dell’ambiente, sta portando avanti un importante intervento di adeguamento energetico con la ristrutturazione e rimozione dell'amianto dal tetto del nostro Cine Teatro Rossini e nell’installazione di un impianto fotovoltaico di notevole potenza", ha concluso Ciarapica.
Si terrà mercoledì 22 febbraio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Civitanova, la presentazione del libro "Fango e Risate" di Andrea Muccioli, per anni alla guida della Comunità di San Patrignano fondata dal padre Vincenzo Muccioli.
L'appuntamento è organizzato dall' Assessorato al Welfare "Progetto Civitanova città con l'infanzia", in collaborazione con l'Associazione Culturale "Iustissima Civitas" che da anni promuove iniziative di sensibilizzazione su tematiche d'interesse dei giovani e delle famiglie, in modo particolare sulla prevenzione per la lotta alle dipendenze.
“La presentazione di questo libro – spiega Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali – si inserisce nella progettualità di “Civitanova città con l'infanzia”. Si tratta di un evento di rilievo nell’ottica della prevenzione concreta alle dipendenze che riconosciamo essere prioritaria. Vista l’importanza del tema, invitiamo tutta la comunità quindi famiglie, genitori, insegnanti e ragazzi a partecipare”.
“Fango e risate” è la storia di San Patrignano dagli inizi, dalle prime riunioni del cenacolo, dai primi ragazzi accolti su quella collina romagnola, fino al 1995, anno della morte di Vincenzo Muccioli, vista, vissuta e raccontata dal figlio.
Andrea Muccioli, grazie anche al successo della docufiction “SanPa”, ha voluto raccontare, da un suo punto di vista, la storia del padre in un ritratto privato e inedito. Durante la presentazione sarà allestito uno spazio per la promozione del libro da parte dell'editore. L'evento è aperto alla cittadinanza.
Bilancio positivo alla Bit di Milano, per la città di Civitanova Marche presente con il proprio materiale promozionale all’interno dello stand di "NoiMarche", nel desk situato all’interno del padiglione della Regione Marche.
"La fiera è stata molto frequentata, anche da operatori stranieri, e molti sono stati i contatti presi in questi giorni - spiega l’assessore al Turismo Manola Gironacci, che ha rappresentato l'amministrazione comunale alla Fiera, insieme al consigliere comunale Paola Campetelli -. Attraverso NoiMarche abbiamo distribuito il materiale promozionale realizzato, un catalogo di itinerari cicloturistici con all’interno informazioni riguardo servizi e strutture Bike Hotel e Bike Friendly. È stato importante per Civitanova poter condividere l'agenda di eventi organizzati dalla Regione Marche, con la presenza dell'Atim, la nuova Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione”.
Grande interesse suscitato anche dal prodotto editoriale realizzato da "Alvento", uno dei magazine di riferimento nel settore del cicloturismo, che contiene lo speciale: "Da Civitanova Marche ai Monti Sibillini andata e ritorno" e dalla rivista "Italia in Bicicletta" realizzata da National Geographic, con un articolo sul progetto scritto dalla giornalista Paola Piacenti.
"NoiMarche - ha riferito la responsabile Loredana Miconi - è stata inviata alla conferenza stampa della presentazione dell'Oscar italiano del cicloturismo 2023, in quanto nel 2022 l’itinerario 'Strade di Marca' (con partenza di Civitanova Marche), realizzato da NoiMarcheBikeLife, ha vinto il secondo premio come la seconda ciclovia più bella d’Italia".
Un altro momento molto importante è stata la partecipazione di NoiMarche all'evento di promozione delle Marche organizzato da Inside Marche (associazione operatori incoming Regione Marche) dove Loredana Miconi e Mauro Fumagalli hanno illustrato il nuovo progetto di collaborazione con i tour operator e agenzie di viaggio per commercializzare il prodotto cicloturismo attraverso la realizzazione di pacchetti turistici.
Soddisfazione espressa anche dai responsabili Dmo (Destination Marketing Organization) Civitanova Turismo, che riferiscono grande movimento ed interesse per Civitanova, con particolare attenzione per il Museo del manifesto di Civitanova Alta. Molte persone hanno lasciato il proprio indirizzo email per ricevere informazioni e saranno ricontattate nei prossimi giorni dagli operatori.
Il Centro per la Famiglia di Civitanova Marche gestito dall'Asp Paolo Ricci, all'interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia", organizza il "Carnevale per Famiglie" e sarà proprio questa iniziativa ad aprire il ricco calendario di eventi proposto dal Comune di Civitanova Marche per la grande festa “Carnevalando con la Petena” di domenica 19 febbraio.
Giovedì 16 febbraio, dalle ore 15:30, presso la Palazzina sud del Lido Cluana si propone un pomeriggio all’insegna del divertimento e della spensieratezza per famiglie che per troppo tempo hanno dovuto rinunciare ai momenti di socialità.
"Il Carnevale del Centro per la Famiglia – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - apre tutte le iniziative che si svolgeranno con eventi differenti anche domenica prossima e fino a martedì prossimo compreso, nella città di Civitanova. Alla palazzina Sud del lido Cluana aspettiamo giovedì grasso, 16 febbraio, tutti i bambini e le famiglie per condividere un momento di festa, con attività pensate in momenti distinti, laboratoriali o con la musica, volute per accogliere tutte le esigenze, in un clima di vera inclusione, a misura di tutti".
La prima parte del pomeriggio sarà dedicata ai laboratori accessibili attraverso i quali si potranno creare oggetti e decori a tema. Dalle 16:30 si proseguirà con musica e giochi vari dedicati a tutta la famiglia, grandi e piccoli. Per l'animazione sono state coinvolte due associazioni ludico ricreative che operano nella città di Civitanova Marche e da anni si occupano anche di animare feste ed eventi per bambini e famiglie: "Nuovo Mondo" e "Piccoli Sogni".
L’ingresso all'evento è libero, gratuito e accessibile. Il Centro per la Famiglia aspetta tutti in maschera per condividere insieme un momento di divertimento e di integrazione tra famiglie. Si può contattare il numero 0733/78361 o l'indirizzo e-mail centro.famiglia@paoloricci.org per informazioni e prenotazioni.
Agire per un futuro sostenibile. È questa la mission di "Civitanova verso la transizione ecologica", una serie di incontri che l'amministrazione comunale, in particolare l'assessorato alla transizione ecologica guidato da Roberta Belletti, insieme all’Associazione "Marche a Rifiuti Zero" stanno organizzando, a partire dal mese di marzo.
"Questi incontri - spiega la Belletti - avranno l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche ambientali inerenti la transizione ecologica ma soprattutto offrire una riflessione consapevole e una visione trasversale sul tema della sostenibilità. Si parlerà di tematiche quali la mobilità, le energie rinnovabili e le comunità energetiche, la pianificazione del territorio, la promozione dell’economia circolare e dell’agricoltura sostenibile".
"È nostra volontà stimolare un dibattito volto a mettere a confronto le strategie dei soggetti che verranno coinvolti - aggiunge l'assessore -, per delineare un percorso condiviso verso la transizione ecologica per ciascuno dei temi specifici che si intende trattare in modo tale da far presentare ai relatori le varie declinazioni del concetto di sostenibilità che quotidianamente applicano alla propria attività".
Il programma, ancora in via di definizione, sarà strutturato su 7 giornate (giornata inaugurale e conclusiva e 5 focus distinti per le tematiche) e vedranno coinvolti una serie di "attori" quali gli organi di governo e le pubbliche amministrazioni, le società che erogano i servizi pubblici locali, le imprese pubbliche e private, i professionisti e gli ordini professionali, la scuola, l’università e gli altri soggetti che erogano formazione ed infine, gli enti del terzo settore (ETS) e la società civile.
L’associazione Marche a Rifiuti Zero è un'organizzazione di volontariato attiva nel settore della tutela e valorizzazione ambientale. È operativa nel territorio delle province di Ascoli, Fermo e Macerata ed ha già organizzato, a Civitanova Marche una serie di incontri di educazione ambientale rivolti alle scolaresche.
Si apre questo giovedì (16 febbraio) la tre giorni del “Carnevalando con la Petena – Il Carnevale Civitanovese” organizzato dagli assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, con una formula rinnovata e ricca di sorprese in collaborazione con Proscenio teatro e la partecipazione di associazioni, scuole, parrocchie, quartieri e gruppi spontanei.
La colorata kermesse inizia giovedì alla palazzina Sud del Lido Cluana, ore 15,30, con una festa in maschera per bambini e famiglie (ad ingresso gratuito), organizzata nell’ambito di “Civitanova Città con l’Infanzia” dal Centro per la Famiglia, Servizio dell'assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche gestito dall’asp Paolo Ricci. Un primo momento sarà dedicato a laboratori accessibili, poi si proseguirà con musica ed animazione.
Domenica 19 febbraio, invece, sarà grande festa in piazza XX Settembre, con il “ritorno della Petena” e dei suoi tanti bambini al seguito, momento clou e novità di questa edizione della ripartenza. “L’invenzione della maschera civitanovese diventerà nel tempo segno identitario della manifestazione" - ha spiegato in conferenza stampa l’assessore al Turismo Manola Gironacci.
"La città offre un tributo ad una sua figura storica, robusta e gioviale signora, all'anagrafe riconosciuta come Lina Cerolini, capace di infondere allegria e dispensatrice di amore verso la vita e gli altri. Una donna aperta alla comunità in cui viveva, amata ed apprezzata perché sempre disponibile, portatrice di una generosità contagiosa ed esemplare”.
Come ricordato, la Petena era solita passare nelle case dei bambini che avevano i genitori impegnati al lavoro, per condurli a scuola. Li faceva attaccare tutti ad una corda e poi, come un moderno scuolabus, li lasciava in classe per poi fare il percorso inverso all'uscita.
Domenica alle ore 15,00, la Banda cittadina aprirà la sfilata dei gruppi mascherati. Il corteo muoverà da Palazzo Sforza e percorrerà il vialetto nord, corso Dalmazia, via Duca degli Abruzzi, corso Umberto I. Il percorso verrà ripetuto due volte per concludersi in Piazza XX Settembre, dove tutti i gruppi verranno presentati nelle loro caratteristiche.
Sono nove in totale i gruppi iscritti, provenienti oltre che da Civitanova, da Montecosaro e Macerata. Insieme ai gruppi iscritti sfileranno inoltre altre formazioni ospiti: tra cui un ensamble di danza con ballerine brasiliane, il gruppo “cartoon fantasy” con una carrellata di personaggi ispirati al mondo di Walt Disney, Choco Parade, una divertente parata teatrale e musicale con distribuzione di cioccolato al pubblico, Madame Opera, una sontuosa scultura viaggiante alta 5 metri che diffonderà romanze dell'opera lirica.
Una volta in piazza XX Settembre, sul palco ci sarà l’esibizione dei ragazzi della Scuola di recitazione “Cecchetti”, che racconteranno chi era la Petena, a seguire musica con il gruppo “I Pupazzi”. Alle ore 18,00, premiazione dei migliori gruppi che una giuria appositamente creata avrà indicato come più meritevoli e infine una grande evento di chiusura con lo spettacolo “Fire Show”, con giochi pirotecnici, attori su trampoli e fuochi.
La festa di Carnevale si concluderà martedì 21 febbraio, dalle ore 16,00, con musica in piazza XX Settembre con la diretta di Radio Linea. In occasione del Carnevale, il sindaco ha emesso la seguente ordinanza: è vietato, nelle giornate di domenica 19 febbraio e martedì 21 febbraio 2023, nell’area delle manifestazioni sopra citate e nell’arco temporale dello svolgimento delle stesse, l’utilizzo e la detenzione di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili e di qualsiasi altro materiale pericoloso per la pubblica incolumità.
Si vieta la vendita, dalle ore 14,00 dei giorni 19 febbraio e 21 febbraio 2023 fino al termine delle manifestazioni, di qualsiasi bevanda contenuta in lattine e bottiglie. La vendita di bevande è permessa solo previa mescita in bicchieri di carta o altro materiale monouso, consentito dalla normativa vigente, non contundente.
Viene annullato il mercatino di piazza XX Settembre previsto per il giorno 19 febbraio 2023. I concessionari dei posteggi domenicali per il commercio su aree pubbliche in piazza XX Settembre non potranno, il giorno 19 febbraio 2023, essere presenti.
Partita senza storia al PalaRisorgimento, dove la Virtus Civitanova non lascia che le briciole al fanalino di coda Infoservice San Benedetto. Priva dell’influenzato Rosettani, la squadra di coach Schiavi mette le cose in chiaro sin dai primi minuti e si regala un pomeriggio sereno, con una vittoria che non è mai neanche lontanamente in discussione.
Gli aquilotti, infatti, chiudono i conti già nei primissimi minuti. La Virtus aggredisce la partita senza farsi condizionare dai limiti degli avversari e scavano subito un parziale di 18-3 che in 3’ ha già lanciato la fuga. Coach Roncarolo prova ad alternare difesa a zona e a uomo per tamponare le perdite, ma la mareggiata civitanovese va avanti senza sosta fino a fine quarto, con i padroni di casa avanti addirittura 41-14.
C’è spazio per tutti, dall’ultimo arrivato Botteghi, che mette benzina preziosa nel serbatoio, ai giovanissimi del settore giovanile, che si regalano un pomeriggio da ricordare. Sia Abbate che soprattutto Fermani rispondo presente alla chiamata, quest’ultimo in particolare è davvero on fire, mette 10 punti nel secondo quarto e alimenta il confortante 70-37 con il quale si rientra negli spogliatoi.
San Benedetto trova un minimo di continuità a livello offensivo, ma è troppo poco per dare grattacapi a questa Virtus, che gestisce senza patemi nel terzo quarto, poi allunga ulteriormente negli ultimi 10’, scollinando ampiamente quota 100 fino al 120-63 della sirena.
Massima resa, minima spesa per la Virtus, che conserva la vetta della classifica e volge lo sguardo al derby di sabato prossimo sul campo sempre complicato della Bombonera, dove ad attendere ci sarà la Sutor Montegranaro.
Dopo un inverno non privo di difficoltà logistiche, il Civitanova skating team si prepara per il primo grande impegno della stagione agonistica. Si ritorna a gareggiare, in una manifestazione agonistica di altissimo livello, che vedrà misurarsi tra loro i migliori atleti di tutta Italia.
Sono alle porte, infatti, i campionati italiani indoor a Pescara: dal 17 al 19 febbraio saranno protagonisti i ragazzi e gli allievi, dal 24 al 26 febbraio gli junior e senior.
Nel primo appuntamento lo Skating schiererà Vittoria Germani, Lara Givetti Alessi, Irene Vacca e Elisaveta Kasap. Nel secondo appuntamento un grande ritorno, quello del pluricampione Andrea Angeletti. Gli atleti, come consueto, potranno contare sul supporto dei coach Moreno e Debora Monti.
Il direttore generale biancorosso Beppe Cormio fa il punto sulla Cucine Lube Civitanova in un insolito weekend senza impegni agonistici per il rinvio della gara valevole per l’8° turno di ritorno al PalaEstra di Siena tra i padroni di casa dell’Emma Villas Aubay Siena e i campioni d’Italia. Il match, inizialmente in programma domenica alle 18.00, avrà presto una nuova collocazione in calendario. In seguito agli eventi sismici in Toscana un’ordinanza del primo cittadino senese ha disposto la chiusura di musei, teatri e impianti sportivi con riapertura lunedì. La questione più importante è che l’allarme terremoto rientri.
Così il direttore generale Cormio in nota stampa: “Siena è una città storica e non avvezza a situazioni di terremoto. L’allarme nelle nostre zone sarebbe stato meno rilevante perché purtroppo c’è maggiore abitudine. Anche l’impatto emotivo della tragedia di pochi giorni fa in Turchia può aver contribuito a creare apprensione. Va sottolineato che il palazzo dello sport è sempre il punto di raccolta per le forze dell’ordine e la protezione civile, quindi questa possibilità organizzativa andava preservata. Comprendiamo le esigenze del sindaco di Siena e dell’Emma Villas”.
Il rinvio dopo il ritorno alla vittoria può spezzare il ritmo della Lube? “Dal punto di vista sportivo è normale che dispiaccia non giocare. I ragazzi stanno spingendo molto in allenamento e la qualità è cresciuta, ma è anche vero che in settimana abbiamo avuto degli inconvenienti, qualche acciacco per Nikolov e Yant, un po’ di febbre per Zaytsev. Come tutti abbiamo le nostre magagne e ci adattiamo, siamo fatalisti. La partita andava rinviata…speriamo di non avere infortuni al momento di giocarla perché sarebbe un rimpianto. Ci siamo allenati tanti giorni di fila, i giocatori avranno anche un piccolo break, poi prepareremo la sfida cruciale con Piacenza”.
Quando potrebbe andare in scena la sfida con Siena? “Noi ci auguriamo di giocare sabato 25 febbraio, giorno delle Semifinali di Coppa Italia, in un orario pomeridiano. Questo perché scendere in campo durante la settimana spezzerebbe il ritmo degli allenamenti. Inoltre ci sono problemi noti che riguardano le basse temperature del PalaEstra, quindi mi auguro vivamente che il fischio d’inizio sia nel primo pomeriggio, magari intorno alle 15. Questa, però, è una scelta che spetta alla Lega Pallavolo una volta sentita la disponibilità delle due squadre. La Lube Volley ha esternato le proprie indicazioni”.
Domani è in programma un big match. Trento può battere Perugia? “Perugia è ‘condannata’ a vincere come il cantante Mengoni a Sanremo. Anche in situazioni del genere, come ho vissuto in prima persona quando ero a Trento, prima o poi si inciampa e lo scivolone è più facile che arrivi al cospetto di una squadra attrezzata, proprio come l’Itas. Anche se la Sir non sta dando il minimo segno di cedimento e ha due squadre a disposizione. Per me nessuno è infallibile, prima o poi Perugia potrebbe commettere un passo falso”.
La Cucine Lube deve difendere il quarto posto o può risalire in volata? “Non dobbiamo fare questi calcoli, ma abbiamo l’obbligo di giocare ogni partita con l’ambizione di portarla a casa e migliorare le performance per arrivare alla fase più calda di Champions League e ai Play Off di SuperLega nella migliore condizione possibile. Interpreteremo anche il ruolo inedito di chi non ha nulla da perdere. Spesso lo dicevano delle nostre rivali e ci lamentavamo, vedremo se questa nuova veste ci regalerà qualche vantaggio nell’interpretazione delle sfide.
L’obiettivo era quello di arrivare alle fasi clou con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. “La squadra è stata fatta per valutarne la crescita e migliorarla. Ci sono stati sbandamenti e ce ne saranno altri. L’importante è avere pazienza e sostenere i ragazzi. Non va dimenticato che siamo una delle squadre più giovani del torneo, occupiamo il quarto posto in classifica e abbiamo raggiunto i Quarti di finale in Champions League, anche se ci aspetta un confronto durissimo con Ankara. Per fare ‘bingo’ dobbiamo essere considerati una rivelazione. Vogliamo raggiungere le Semifinali Play Off con l'idea di batterci per approdare in Finale. Ora, però, è d'obbligo concentrarsi sulla sfida con Piacenza, squadra che sta recuperando a tempo pieno Lucarelli e che vanta altri ex biancorossi di valore assoluto come Cester, Leal e Simon!”.
Nuove aperture straordinarie per il rilascio dei passaporti. "I cittadini che per il rilascio del passaporto hanno già fissato un appuntamento sull’agenda online per i prossimi mesi, ma che per particolari esigenze abbiano necessità di anticiparlo – fa sapere l’ufficio territoriale - potranno recarsi alla Questura di Macerata e al commissariato di Civitanova senza ulteriore appuntamento, rispettando le seguenti modalità di presentazione allo sportello per consegnare documentazione necessaria al rilascio del passaporto: 15 febbraio, 15 marzo, 15 aprile, 15 maggio, 15 giugno dalle 9 alle 14 i cognomi dalla lettera A alla lettera L; dalle 14 alle 19 i cognomi dalla lettera M alla Z”.
Civitanova Marche ha celebrato il "Giorno del Ricordo" in memoria delle Vittime delle foibe, dell’Esodo Istriano, Fiumano, Giuliano e Dalmata e delle vicende del confine orientale avvenute nel secondo dopoguerra. Una giornata dedicata all’informazione e alla riflessione su una delle tragedie del secolo scorso che per molti anni non venne raccontata nei libri di storia.
Le celebrazioni hanno preso avvio alle ore 8:30 con la deposizione da parte del Presidente del Consiglio, Fausto Troiani e del sindaco, Fabrizio Ciarapica di due corone d’alloro presso i giardini dedicati a Norma Cossetto sul Lungomare Sud, e presso il monumento dedicato ai "Martiri delle Foibe", in piazza Abba. Ad accompagnare il primo cittadino e il presidente Troiani, l'assessore ai servizi socio educativi, Barbara Capponi, il vicesindaco Claudio Morresi e alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, oltre alle massime autorità militari locali e a rappresentanti dell'Anmi, l’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia.
La Giornata commemorativa è proseguita poi, alle 9:30, nel Consiglio Comunale aperto organizzato all’Auditorium dei Licei Da Vinci alla presenza di circa trecento studenti e con la testimonianza del civitanovese Lucio Sotte, figlio di esuli istriani. Ad aprire e condurre i lavori è stato il presidente Troiani che, dopo i saluti di rito, ha dichiarato: "Il massacro delle Foibe è senza dubbio una pagina buia della storia nazionale e internazionale per troppo tempo dimenticata. L’istituzione del Giorno del Ricordo, nel 2004 con una legge, ha permesso finalmente alla tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, di conquistare la dignità della memoria ed arrivare semplicemente a rendere giusto onore al sacrificio umano".
"La storia - ha proseguito Troiani - è testimonianza di ciò che è stato. E come tale non va taciuta, ma ricostruita, documentata, studiata e tramandata e deve indurci a lavorare costantemente sulle nuove generazioni, educandole al rispetto dell’altro, al confronto e al riconoscimento per costruire, giorno dopo giorno, una comunità consapevole di ciò che è stato. Solo dalla piena coscienza e conoscenza di ciò che è avvenuto, possiamo maturare la giusta determinazione a fare in modo che simili avvenimenti non accadano più in futuro".
A prendere la parola dopo Troiani è stato il sindaco Ciarapica che ha ricostruito la storia di quegli anni terribili dal ’43 al 45’ che avvennero sul versante del nord est d’Italia, snocciolando numeri di vittime infoibate e esuli costretti a scappare e a trovare rifugio in Italia e nel mondo
"Oggi - ha dichiarato Ciarapica - è l’occasione per rendere omaggio a tutte quelle vittime e a tutti gli esuli che furono coinvolti in quella guerra terribile e silenziosa che ebbe origine da territori contesi, ma anche un momento di pacificazione, abbandonando finalmente risentimenti e divisioni che devono coinvolgere tutti a prescindere dalle ideologie politiche. Così come dobbiamo essere fermi nella condanna nei confronti di ogni dittatura, sia essa di destra o di sinistra".
Infine, Ciarapica si è rivolto direttamente agli studenti presenti: "È attraverso la cultura, la conoscenza e il rispetto che potremo costruire, tutti insieme, un futuro migliore. A voi ragazze e ragazzi che rappresentate il nostro futuro, faccio un appello affinché siate portatori di pace e perché l’intelligenza degli uomini sia impiegata solo in una direzione: per il bene, per il progresso, per l’emancipazione dei diritti e mai più per la distruzione".
Il terzo intervento istituzionale è stato quello dell'assessore Barbara Capponi che ha lavorato a stretto braccio con gli istituti cittadini e in particolare con l'istituto Grafico e Comunicazione. Infatti, il manifesto del ‘Giorno del Ricordo’, è stato realizzato dallo studente del Bonifazi, Leonardo Squadroni.
"Chiacchierando con i vostri colleghi dell'istituto grafico pubblicitario - ha sottolineato Capponi -, è emersa una questione che stamattina giro a voi: c'è un eccidio più meritevole di altri di essere ricordato? Ci sono dei morti che sono più importanti di altri? Nessuno mi risponde, sapete già la risposta. Però, volevo sollevare due questioni con voi: la prima che io vi ho messo in grande difficoltà, perché vi ho fatto una domanda sbagliata ma nessuno lo ha detto, perché è difficile dire all'assessore che la domanda che fa è sbagliata. Lo capisco però sarà questo quello che farà la differenza, quella di avere un pensiero critico nelle situazioni e dovrete avere il coraggio di dire ‘no’ a quello che influencer importanti vi proporranno".
"L'altra è che ci sarà sempre un motivo - ha proseguito Capponi - perché qualcuno possa essere ritenuto più meritevole o meno meritevole, finché non entriamo tutti nell'ottica che la vita di ciascuno sia preziosa. Il mio augurio è che oggi sia questo il vostro ricordo, perché voi possiate costruire per voi e per altri ricordi tutti meritevoli, perché tutti meritano ricordi belli".
La testimonianza del dottor Lucio Sotte, figlio di esuli istriani, è stata particolarmente chiarificatrice per la ricostruzione di ciò che avvenne in quella guerra. Dopo aver raccontato le vicende della sua famiglia che riuscì a scappare, ha fatto una ricostruzione storica di ciò che avvenne soprattutto dopo il 1945.
"I problemi iniziarono dopo il 1945, quando il regime di Tito iniziò la sua vendetta - ha detto Sotte - fu un genocidio? Probabilmente sì. Fu pulizia etnica? Sicuramente sì. Il clima di violenza aveva l’obiettivo di far sì che gli italiani, che erano tantissimi, se ne andassero e che quelle terre diventassero in tutto e per tutto jugoslave. A venire uccisi furono in primis i rappresentanti del Partito Fascista, poi quelli delle forze dell’ordine; quindi, italiani che avevano la sola colpa di essere tali e alla fine anche oppositori vari, qualsiasi persona venisse considerata genericamente un nemico".
"Gli italiani erano visti come tutti fascisti e padroni, per cui andavano eliminati - ha proseguito Sotte -. A Pola su 31 mila abitanti, in 28.500 se ne andarono. Mia madre era nelle liste di coloro che dovevano finire nelle foibe. Non ci finì solo perché aveva un amico partigiano che ogni volta metteva il suo nome in fondo alla lista, rinviando continuamente la sua esecuzione. Non ce la fece invece l’allora fidanzato di sua sorella: era slavo, ma era benestante e non si era iscritto ai partigiani per cui era malvisto e fu ucciso anche lui. Mio padre e mia madre furono tra gli ultimi a lasciare Pola: lo fecero solo 15 giorni dopo la nascita di mio fratello maggiore, il 5 settembre 1947, 10 giorni prima dell’entrata in vigore degli accordi con i quali la città diventava ufficialmente jugoslava".
"La stragrande maggioranza dei profughi finirono nei campi profughi, realtà di miseria e povertà, ma i miei da questo punto di vista furono fortunati: essendo insegnanti trovarono lavoro prima in Piemonte e poi, dal 1950, a Civitanova. Qui sono nato io nel 1951 e ricordo ancora quando, nel 1956, una volta calmatesi le acque, tornammo in Istria. Ci tornammo perché la mia famiglia era divisa a metà: i fratelli di mio padre erano tutti venuti in Italia, ma i parenti di mia madre erano rimasti là. Ricordo – ha concluso Sotte - distintamente la situazione: si parlava sottovoce perché c’era una dittatura e non si voleva correre rischi di essere ascoltati e poi ricordo i cimiteri, dove al posto delle croci c’erano tante stelle rosse. Il Partito comunista imponeva a tutti i dipendenti statali di avere la stella rossa al posto della croce sulla bara, ma all’epoca era praticamente impossibile non essere dipendenti statali".
Al termine degli interventi, gli studenti hanno presentato i loro lavori realizzati attraverso video, letture e musica. Gli istituti che hanno partecipato con elaborati, sono stati: la Scuola Media Mestica di Via Tacito, l’Istituto Bonifazi, Sezione grafica e Comunicazione, il Liceo Classico Da Vinci, l’IPSIA F. Corridoni e il Liceo di Scienze Umane, Stella Maris. All'ingresso dell'Auditorium sono stati esposti i lavori grafici degli studenti.
Incontro-confronto, nella sala giunta del Comune di Civitanova, tra amministrazione, Atac e alcune associazioni del territorio. Obiettivo, gettare le basi per una sempre più proficua collaborazione, a partire da un contributo, pari a 30mila euro, che "Atac ha deciso di stanziare a sostegno di realtà - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - che si impegnano in prima persona per il bene della comunità. Il vostro generoso impegno, spinto unicamente dal desiderio di una società sempre più integrata e inclusiva, non può prescindere da un supporto, che come amministrazione non vogliamo mai far mancare".
"Siete motivo di orgoglio e testimonianza di una comunità viva. Vi sono grato per quello che fate e per quello che continuerete a fare al servizio della nostra città. Ringrazio Atac per aver deciso di destinare parte degli utili dell’azienda alle associazioni". "Con questo contributo - ha detto Massimo Belvederesi, presidente Atac - vogliamo dare una mano alle associazioni del territorio che stanno svolgendo un ottimo lavoro. Non ci interessa se è stato fatto prima oppure no".
"L'importante è che abbiamo iniziato e che la nostra volontà è quella di continuare anche nei prossimi anni. Se ci saranno altri progetti siamo disposti a valutarli. Il nostro impegno - ha concluso - è quello di fare sempre di più e meglio".
Presenti all'incontro il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente dell'Atac Massimo Belvederesi, il vicesindaco Claudio Morresi, l'assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi e le associazioni: Fiorenza Perugini delegata Ant, Amerina Orioli presidente dell'associazione "Come Ginestre", Francesca Biondi e Gloria Bedini per l'Anffas, Don Emilio Rocchi parroco di Santa Maria Apparente, Barbara Moschettoni per la Caritas, Elisa Melappioni presidente dell'associazione "Attivamente Alzheimer" insieme a Barbara Mazzoli. Per la Croce Verde presenti Maurizio Petrucci insieme ai consiglieri Sabina Manci, Mauro Fermani e Giuseppe Caputo.
"È bello vedere tante realtà del territorio con le quali il mio assessorato collabora già - ha detto l'assessore Barbara Capponi - Questo incontro è utile per confrontarsi e capire come possiamo aiutarvi nella vostra attività. È vero, le esigenze sono tante. Gli ultimi anni hanno cambiato la geografia dei bisogni, esasperando, e facendo emergere nuove criticità. Per questo ringrazio e sono grata a Atac per questa decisione presa in un momento particolare come quello che stiamo vivendo".