Segnali incoraggianti per la ripresa dello sport giovanile e per il ritorno in campo della cantera biancorossa. La Fipav ha comunicato le date per lo svolgimento dei Campionati di categoria della stagione 2020/21. Il via libera avverrà nel mese di marzo con precedenza agli U17, seguiti poi da U15 e U19. Tra le notizie interessanti spicca l’assegnazione della Finale U19 maschile alle Marche (kermesse a Fano).
Giampiero Freddi (responsabile del settore giovanile AS Volley Lube): “I nostri giovani campioni possono finalmente darsi degli obiettivi in una stagione sciagurata. Apprendo fiducioso le novità comunicate in questi giorni dalla FIPAV. Pensare che a marzo i ragazzi possano tornare in campo ci dà un senso di rivalsa dopo mesi di sacrificio e attesa. Abbiamo continuato a lavorare e a programmare in attesa di sviluppi. Dopo tanto parlare di pallavolo, la prospettiva di giocare entusiasma tutti!”
Di seguito gli schemi del settore maschile.
Fase territoriale: U19, U17, U15, U13 (3vs3), U13 (6vs6) stabilito dalle consulte regionali.
Fase regionale: U19 (entro 28 giugno), U17 (entro 15 giugno), U15 (entro 28 giugno), U13 3vs3 e 6vs6 (stabilito dalle consulte regionali).
Fase nazionale: U19 (6-11 luglio), U17 (22-27 giugno), U15 (6-11 luglio).
Finale U19-M: Cr Marche
Finale U17-M: Cr Puglia
Il primo ostacolo della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta di Cev Champions League 2021 sarà lo Zaksa. La marcia verso la finalissima del primo maggio (sede da stabilire) passerà infatti per la doppia sfida dei quarti di finale contro il Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle. Questo l’esito maturato oggi dalle urne lussemburghesi nel quartier generale della Cev.
I vertici del volley continentale hanno disegnato un tabellone tennistico tracciando il percorso verso le Super-Finals per gli otto club europei che si sono guadagnati la qualificazione nel corso della Fase a Gironi conclusa ieri sera. In caso di accesso alle Semifinali, i cucinieri affronterebbero i vincenti tra i polacchi del Belchatow e i russi dello Zenit Kazan, che si incroceranno nel quarto di finale collocato nella parte superiore del tabellone, quella dei biancorossi.
Il match di andata tra Cucine Lube Civitanova e Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle si giocherà all'Eurosuole Forum di Civitanova (possibili date 23-24-25 febbraio), il ritorno in Polonia all’Azoty Kędzierzyn-Koźle Hall (possibili date 2-3-4 marzo). Le date esatte saranno comunicate dalla Cev in un breve lasso di tempo. Nell'eventuale semifinale la Lube giocherebbe in trasferta l’andata e in casa il ritorno (possibili date 16-17-18 marzo e 23-24-25 marzo).
Sarà il quinto confronto tra Lube e Zaksa. Oltre alla doppia sfida della fase a gironi nel 2019 (match di andata vinto 3-0 in trasferta dalla Lube, gara di ritorno vinta in casa 3-2), nella stagione 2017/18 le due formazioni si sono incrociate nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella semifinale di Champions League: doppia vittoria cuciniera (3-2 e 3-1) in entrambe le sfide. Lo Zaksa prese anche parte alla Final Four in Polonia del 2001/02, edizione della prima Champions alzata al cielo da Civitanova, ma le due squadre non si incrociarono perché i polacchi furono eliminati in semifinale dai greci dell’Olympiacos Pireo. I giganti ellenici furono poi sconfitti dai cucinieri in quattro set.
La qualificazione alle semifinali verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3. Il Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno.
“Si chiude un anno senza precedenti. Dodici mesi fa, il Covid-19 ha sconvolto il mondo nell’arco di pochi giorni e, dal quel tragico primo lockdown del marzo 2020 che ha costretto molte persone ad abbandonare la propria attività, la Giunta comunale ha cercato di farsi carico della crisi che ha colpito tante famiglie ed imprese di Civitanova, mettendo in campo una manovra senza precedenti, che potesse raggiungere i tanti lavoratori in difficoltà". Così l'assessore al bilancio del Comune di Civitanova, Roberta Belletti, fa il punto sulla situazione economica un anno dall'inizio della terribile pandemia.
"Mediante una variazione di bilancio - spiega l'assessore - abbiamo ritenuto doveroso mettere al primo posto forme di solidarietà sociale, per non lasciare indietro nessuno. Una responsabilità che era doveroso prendersi e lo abbiamo fatto stanziando una somma rimarchevole, circa 3 milioni di euro di contributi, cercando nel contempo di garantire servizi e opere essenziali. Individuati i titolari di sussidio, ci siamo assicurati anche la tempestività dell’accesso al sostegno.
Un Bilancio sociale, dunque, che ha impegnato gli uffici comunali nella predisposizione dei relativi avvisi pubblici a sostegno del lavoro. Partiamo dall’ultimo provvedimento del 2021, per comunicare che l’ufficio ragioneria ha terminato oggi la liquidazione della seconda tranche di contributi agli autonomi, ditte individuali e liberi professionisti: altri 28 mila euro di fondi comunali per 56 lavoratori che hanno fatto richiesta. Questa cifra va ad aggiungersi agli altri 196.000,00 euro erogati nella prima tranche per 393 lavoratori che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sempre sul fronte delle misure di sostegno al reddito sono stati destinati mille euro a ciascuno dei 137 cassaintegrati (137.000,00 €), mentre a sostegno di coloro che sono dovuti stare in quarantena obbligatoria, l’amministrazione ha stanziato 20 mila euro. Nei prossimi giorni arriveranno altri contributi dei Servizi sociali a disposizione per i lavoratori con contratti a chiamata (stanziati 155 mila euro)".
"Un altro fronte su cui siamo prontamente intervenuti è stato quello dell’applicazione dello sconto delle bollette, in particolare mi riferisco al 20% sulle bollette dell’acqua alle famiglie per un importo totale di 470 mila circa € e del 40% alle 278 imprese", continua Belletti.
"Sul versante della tassa rifiuti, abbiamo proposto l’annullamento della quarta rata alle aziende che hanno dovuto chiudere, decisione che ha comportato un contributo di 602.073,00 €, mentre sedici imprese che sono rimaste aperte hanno ricevuto lo sconto del 15% (2.027,00 €).
L’Amministrazione comunale è intervenuta anche sulla Tosap, occupazione suolo pubblico, con contributi pari a 65.675,70 € e sull’imposta di pubblicità con 15.122,60 €. Inoltre, i cittadini hanno beneficiato dell’esenzione dei parcheggi fino al 30.06.2020 (115.000,00 €), dell’esonero mense relativo al mese di dicembre 30.000,00 €.
Sono state aiutate anche le otto le società che gestiscono impianti comunali, che hanno beneficiato di un risparmio di 44.572,62 €, mentre sono 72 le asd cittadine, che hanno ricevuto contributi pari a 72.000,00.Rafforzate nel 2020 anche le misure di solidarietà alimentare per le famiglie. L’Ente ha provveduto all’erogazione ai nuclei familiari di buoni spesa alimentari utilizzando l’importo messo a disposizione dallo Stato di 262.000,00 €, raddoppiato con l’aggiunta di un ulteriore finanziamento di 262.000,00. Il fondo riservato ai Servizi sociali in aggiunta a quanto programmato è stato di 570.000 €".
"L’esonero delle rette dei nido del mese di dicembre è pari a 22.000,00 €. Per i tamponi e mascherine gratuite agli over 65 e scuole sono stati destinati 175.000,00 € e, infine, è stato sospeso l’affitto per tre mesi degli immobili di proprietà del Comune (23.000,00 €)", sottolinea l'assessore al Bilancio - .
"L’Amministrazione ha inoltre deciso di sospendere l’imposta di soggiorno, che ha comportato un mancato introito in Bilancio di 140.000,00 €.
L’epidemia da Covid-19 non ha avuto e non ha i tempi di una normale crisi economica e di questo occorrerà tener conto anche nel prossimo bilancio. Al dramma per la malattia e per la perdita delle persone care, si sono aggiunti i provvedimenti nazionali repentini di sospensione delle attività economiche, che hanno colpito simultaneamente molti settori. Agire nell’immediato e agire tempestivamente è quello che abbiamo cercato di fare per impedire che alcuni rimanessero senza sostegno di fronte a un’emergenza insostenibile.
Nella speranza che possa esserci presto un ritorno alla normalità su tutti i fronti, l’impegno dell’Amministrazione per il prossimo bilancio di previsione sarà quello di confermare la progressiva riduzione dell’addizionale comunale Irpef, in linea con gli anni scorsi. La riduzione delle imposte era un obiettiivo che ci eravamo prefessi, tenendo in particolare considerazione le famiglie. Proporremo pertanto anche una riduzione del costo delle mense scolastiche e delle rette dei nidi” , conclude.
Livello di patrimonializzazione, elevata capacità di produrre reddito e fortissima contrazione dell’esposizione al rischio. “Tutti i principali dati e parametri ci pongono ai massimi livelli di efficienza di sistema”.
Sono questi alcuni dei temi che Il Direttore Generale del Banco Marchigiano Marco Moreschi ha affrontato nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi presso la sala conferenze della Banca nella sede di viale Matteotti a Civitanova Marche.
Nel corso dell’iniziativa, trasmessa anche in diretta streaming sul canale Facebook del Banco e su quello di Tipicità, il D.G. Moreschi ha illustrato i dati del bilancio 2020 dell’Istituto di credito, le nuove operazioni, le sfide che si prospettano nei prossimi mesi e le proposte di sinergia con i protagonisti del territorio. “Il bilancio chiuso del 2020 – spiega - parla di un utile netto pari a 5,4 milioni di euro, un indice relativo ai crediti deteriorati (NPL ratio) che si abbassa ulteriormente (6,15%) confermando la nostra tendenza a standard di eccellenza e un indice di solidità patrimoniale di assoluto rispetto (Cet1 Capital Ratio 16,53%)".
“Numeri, futuro, insieme”, questo il titolo dell’iniziativa, a cui hanno preso parte Angelo Serri Direttore di Tipicità, Stefano Parcaroli CEO della Med Computer srl e il prof. Gian Luca Gregori Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, il tutto sotto la conduzione di Marco Ardemagni, voce di Rai Radio 2 e del programma "Caterpillar AM".
“Il Bilancio è canonicamente una fase di consuntivo – sottolinea il D.G. del Banco Marchigiano Marco Moreschi – negli ultimi mesi avevo già annunciato che la parola chiave per il prossimo futuro sarebbe stata ‘insieme’ e quindi questo importante evento non potevamo che celebrarlo con i nostri partner principali che rappresentano il mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni ma anche l’associazionismo – aggiunge - un momento importante quindi in quanto andiamo a condividere dei risultati che per noi sono stati di grande soddisfazione insieme a coloro, che hanno deciso di percorrere spalla a spalla questo sentiero virtuoso”.
Non solo 'Bilancio' ma anche 'Novità'. Questo era una altro dei punti chiave stampati nel titolo dell’evento del Banco Marchigiano che dopo un oculato 2020 è pronto a migliorarsi in un periodo di certo non facile a causa della pandemia: “abbiamo innovato molto nella costruzione di questa banca regionale e credo che la parola ‘novità’ sia stata degli elementi di svolta – dichiara Moreschi - rappresenta per noi soprattutto una scelta strategica che oltre a far continuare la nostra crescita, trasforma il momento del il consuntivo, che simboleggia tipicamente un punto di arrivo, in un trampolino di rilancio verso il futuro con un occhio ben puntato verso il tema dell’innovazione”.
Collaborazione e sinergia sono stati gli altri due temi sviluppati insieme agli altri ospiti della convivile che si sono fatti portavoce della ‘rete’ creata grazie ad una costante presenza sul territorio: “Risultati importanti, alte strategie e obiettivi lungimiranti non si possono che percorrere insieme ad una squadra in primis composta dei miei ragazzi e poi da tutti quelli che sono i principali portatori di interesse del territorio – precisa il Direttore Generale di Banco Marchigiano – la formazione è scuramente un discorso fondamentale che portiamo avanti insieme all’Università Politecnica delle Marche mentre con Tipicità è nato un idillio da più di un anno, tutto ciò perché sposiamo veramente l’intento di questa generazione di sistema con le principali appunto tipicità di questa regione declinata al plurale – e conclude – sono inoltre certo che il mondo dell’imprenditoria rappresentato per l’occasione da Stefano Parcaroli, sia senza dubbio un segmento al quale una banca regionale deve necessariamente rivolgersi”.
Proprio il Ceo della Med Computer srl ha illustrato come l’inizio e lo sviluppo del rapporto con Banco Marchigiano: “La collaborazione va avanti da diverso tempo e questo evento è un momento per parlare di network ovvero di come le aziende del territorio possono fare rete tra di loro – spiega Stefano Parcaroli – questo è possibile grazie ai grandi contenitori e brand come Tipicità che aiutano realtà come la nostra ad esprimersi in settori come l’enogastronomia o l’accoglienza turistica – prosegue - gli istituti di credito e i fondi di investimento rappresentano altri punti fondamentali per ‘fare sistema’ specialmente tra imprese private e pubblico Il sistema bancario è senza dubbio una chiave vincente per le aziende del territorio in quanto consente di puntare ad un mercato molto più ampio”.
Piano neve comunale biennio 2020-2021, la Giunta comunale ha deliberato di stanziare la somma di 20 mila euro per la copertura delle spese relative ai lavori di spalatura, spargimento sale e fermo macchina delle ditte incaricate, nel caso si necessiti di attivare questo strumento tecnico, che vede come responsabile il dirigente del V settore arch. Paolo Strappato, coordinatore Aurelio Del Medico della Protezione civile, redattore del piano geom. Stefania Ghergo e Antonella Pistolesi responsabile della segreteria.
Il piano coinvolge oltre alla Protezione civile cittadina, che agisce sotto l’ala dell’Assessorato alla Sicurezza e all’Ambiente, la Polizia Municipale, il Servizio Viabilità e Strade del Capoluogo, il Servizio Autoparco, l’Ufficio circondariale marittimo, il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata, la Polizia Stradale, l’Atac Civitanova e le ditte private disponibili agli interventi.
Tutte le squadre interessate (comunali e aziende private), attivano gli interventi in modo da assicurare prioritariamente il transito delle strade comunali di acceso alla città Alta e al Porto, liberare l’accesso al cimitero del Porto e della città Alta e successivamente le strade comunali che collegano i vari quartieri, a seguire le strade vicinali di uso pubblico, utilizzando i mezzi meccanici a disposizione secondo itinerari descritti negli elenchi ed indicati nella cartografia del territorio comunale.
Particolare priorità deve essere riservata alla transitabilità della SS.16 e a via Einaudi, in modo da consentire l'agevole uscita dei mezzi pesanti dall'A14, che andranno poi scortati dai Vigili urbani fino al parcheggio dell’Eurosuole forum in zona Cuore Adriatico. Ulteriori aree di sosta per i mezzi pesanti potranno essere riservate al parcheggio dell'antistadio in via Aldo Moro e nelle aree predisposte della zona industriale A di Santa Maria Apparente.
Le squadre di spalatori provvedono ad assicurare interventi volti a garantire la viabilità pedonale nel centro storico della Città Alta e le vie principali del centro città Porto. Viene disposta, se necessario, la chiusura di vie “causa neve e ghiaccio”.
Nel documento si stabiliscono anche la composizione delle squadre con l’individuazione dei referenti, le disposizioni particolari per il personale e i numeri di riferimento. Massima collaborazione tra enti in caso di necessità per il trasporto di persone all'Ospedale o altra emergenza.
In caso di emergenza l’Ente provvederà ad aprire il Coc comunale.
Alta fibrillazione nel Movimento Cinque Stelle, diviso tra le varie correnti interne riguardo un possibile appoggio al Governo Draghi, in procinto di nascere a seguito delle dimissioni dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il dibattito interno è piuttosto acceso, e vede l'ala vicina alle posizioni di Alessandro Di Battista favorevole a un "no secco" verso il nuovo esecutivo guidato dall'ex presidente della Bce.
Per avere un quadro chiaro su quanto sta avvenendo e per fotografare l'asimmetria delle posizioni presenti in seno ai Cinque Stelle abbiamo intervistato i due più illustri esponenti maceratesi pentastellati: Mirella Emiliozzi, deputata nonché facilitatrice regionale per le relazioni esterne del Movimento Cinque Stelle e Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale di Tolentino ed ex candidato governatore alle ultime elezioni Regionali.
1) Nelle ultime ore Beppe Grillo ha congelato il voto su Rousseau. Siete d’accordo con questa scelta?
Emiliozzi: "Sì, sono d’accordo con la decisione di aspettare a proporre il voto agli iscritti, perché prima di compiere qualsiasi scelta bisogna capirne i presupposti. Non si può scegliere, se non si conoscono le opzioni. Siccome il contesto è cambiato, è necessario sapere che programma propone Draghi prima di poter scegliere. Questa scelta, infatti, non è solo del Movimento 5 Stelle, ma incide sulla vita di 60 milioni di italiani: deve essere una scelta informata"
Mercorelli: "Non mi sembra serio cambiare le carte in tavola repentinamente, sebbene la scelta sia scaturita a seguito dell'intervento di una persona che comunque rispetto molto come Beppe Grillo. Credo che sia forse la prima volta in cui non mi trovo d'accordo con la sua linea. Gli ho sempre riconosciuto un'incredibile lungimiranza, ma non in questo caso. È rimasto fuori per tanti anni, il polso della situazione del Movimento l'ha un pò perso"
2) Qual è la sua posizione in merito a un appoggio del Movimento Cinque Stelle al Governo Draghi?
Emiliozzi: "Coerentemente con la mia storia, io lavoro con chi si mostra disponibile a portare avanti un programma che ha come punto di partenza e di arrivo la persona. Se Mario Draghi riuscirà a innescare e a interpretare una vera e propria rivoluzione umana avrà tutto il mio sostegno. Piuttosto che temi tecnici vorrei sentire un discorso alto e nobile in cui al centro ci sono le persone e i loro bisogni, non la necessità di far quadrare i conti e basta. Spero che Draghi arrivi in Parlamento con una proposta concreta per portare benessere ai cittadini, non con il bilancio dell’Italia da far quadrare 'Whatever It Takes'.
Mercorelli: "Sono per il non appoggio al Governo Draghi. Bisognerebbe farsi una domanda: chi lo ha chiamato? Per far parte delle consultazioni bisognerebbe essere esponente di una forza politica. Draghi di chi è esponente? Di nessuno. Si tratta di una proceduta scorretta a livello istituzionale, anche Mattarella ha sbagliato a procedere in questa direzione. Che cosa vuole fare Draghi? Ancora non lo sappiamo, ancora non si conosce nessuno dei suoi punti programmatici. La sua storia racconta tutt'altro rispetto a quella del Movimento Cinque Stelle: ha poi avuto l'illuminazione? Può darsi, ma me lo deve dimostrare".
3) A proposito di preferenze, è d’accordo nell’inserire tra le possibili risposte del probabile referendum su Rousseau l’opzione di astensione?
Mercorelli: "Non vedo perché essere contrari, sottoscrivo in questo senso quanto dichiarato da Alessandro Di Battista quando ha affermato che, fino a prova contraria, questa sia una delle possibilità. Anzi, personalmente propenderei per l'astensione, o per il no"
Emiliozzi: "No, l’astensione non può essere un’opzione. Siamo davanti a una scelta di campo: una direzione o l’altra".
Domanda per il solo consigliere Mercorelli - Nel caso in cui vincesse il sì al referendum lei rimarrebbe comunque nel Movimento Cinque Stelle?
Mercorelli: "Onestamente non so cosa farei, di certo mi sentirei di stare a galla in un'acqua troppo torbida, in cui non vorrei stare"
Domanda per la sola onorevole Emiliozzi - Considera fondamentale per un eventuale appoggio a Draghi l’inserimento di uno o più esponenti del Movimento Cinque Stelle nella squadra dei ministri?
Emiliozzi: "E’ indispensabile che questo sia un governo politico nel senso più alto del termine, cioè che abbia un programma e un’idea di fondo coerenti con un valore: il benessere dei cittadini. Gli esecutori materiali vengono dopo, prima i percettori".
5) Cosa ne pensa delle esternazioni fatte negli ultimi giorni da Alessandro Di Battista, fortemente contrario ad un appoggio del Movimento a Draghi?
Emiliozzi: "Chiunque parli aprioristicamente, senza conoscere a fondo quale sarà la proposta che ascolteremo da Mario Draghi, non fa un buon servizio al Paese.
Mercorelli: "Secondo me Di Battista non sbaglia nulla, esprime semplicemente la sua opinione. Il Movimento ha già un suo programma politico e non ha bisogno di trovare punti di convergenza con, ad esempio, Forza Italia. In passato è stata stretta un'alleanza di governo con la Lega così come con il Pd, ma basata su un patto in cui si sono stabiliti dei punti comuni, come si prevede in un sistema democratico come il nostro".
6) Come giudica l’apertura di Giuseppe Conte al Movimento? Secondo lei potrebbe essere una risorsa anche in futuro, lo vedrebbe come leader pentastellato?
Emiliozzi: "Giuseppe Conte, per tutta la durata del suo incarico a capo del governo, ha incarnato il comune sentire che sta alla base del M5S: onestà, rispetto per le persone, tutela della salute dei cittadini e cura per il bene del Paese, qualità che ha dimostrato anche ai tavoli Europei, dove è riuscito a ottenere il Recovery Fund per il rilancio economico e anche un ruolo di primo piano per l’Italia, restituendole la dignità. Giuseppe Conte è una risorsa non solo per il Movimento 5 Stelle, ma per tutti gli italiani".
Mercorelli: "Trovo che il Governo Conte Bis abbia fatto cose eccezionali. Giuseppe Conte è stato il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 30 anni, a mani basse. Per competenza, eleganza ed istituzionalità. In questo senso, il suo ruolo nel Movimento in futuro può essere complementare a quello di Alessandro Di Battista. Il primo potrebbe essere un candidato presidente del Consiglio, mentre Di Battista il capo politico. Di Maio? Credo che non sia ancora sufficientemente maturo, forse si è troppo abituato al ruolo di parlamentare avendolo fatto per 10 anni. Lo stimo, ma temo che si possa essere un pò seduto su questo ruolo".
Nella seconda e ultima gara della bolla di Perugia la Cucine Lube Civitanova esce sconfitta per 3-0 dal derby italiano con i padroni di casa della Sir Sicoma Monini Perugia (21-25, 18-25, 21-25) e deve dunque attendere il risultato del match di domani tra la medesima formazione umbra e i francesi del Tours per sapere se chiuderà la fase a gironi della CEV Champions League al primo o al secondo posto del Pool B (attualmente è prima con 5 vittorie in 6 partite, 15 punti, 15 set vinti e 5 persi).
I campioni d’Europa in carica, che avevano conquistato la sicurezza della qualificazione ai quarti di finale già ieri sera, superando i francesi del Tours VB, conosceranno poi i propri avversari della fase Playoffs questo venerdì, con il sorteggio programmato in Lussemburgo alle 12.00.
I quarti si giocheranno con gare di andata (dal 23 al 25 febbraio) e ritorno (dal 2 al 4 marzo).
La partita
Nel parziale d’apertura i padroni di casa, in campo con Ter Horst opposto e ricci al centro con Solé, recuperano per ben due volte il tentativo di fuga della Cucine Lube (da 6-10 a 10 pari, poi da 16-19 a 19 pari), per poi sferrare il colpo decisivo con la battuta di Ter Horst. Sul servizio del tedesco (e Marchisio inserito nella metà campo cuciniera per rafforzare la ricezione) arrivano infatti contrattacchi vincenti di Solé e Leon che consentono agli umbri di mettere il muso davanti trovando addirittura il break (21-19). Quindi i suoi due ace che scrivono il 23-19, chiudendo di fatto ogni discorso in favore della formazione di Heynen (finirà 25-21).
A senso unico il secondo set, nel quale i padroni di casa staccano la Lube già in avvio (7-2), per poi amministrare grazie ad un cambio palla che risulta efficace sia passando dalle bande (protagonista il solito Leon, autore di ben 7 punti) che dal centro, con Solé quasi infermabile sui primi tempi (100% su 4 attacchi). La Sir raggiunge il suo massimo vantaggio sul 21-14, al cospetto di una Cucine Lube sofferente in ricezione (35% di positività, 78% per Perugia) e stranamente poco efficace in attacco (44% contro il 68% della Sir) ad eccezione del solo Simon (5 punti, 71%).
Finisce 25-18 per gli umbri, che dominano anche nel terzo parziale: la fuga vincente arriva come nel primo set con le battute di Ter Horst e Plotnytskyi, che dopo un muro vincente di Solé su Juantorena spediscono la Sir sul 17-12, quindi verso il 3-0. Finirà 25-21, con Leon top scorer del match a quota 18 punti (61% in attacco, 1 ace e 3 muri).
Il tabellino
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci 6, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 10, Sossenheimer n.e., Biglino n.e., Leon 18, Zimmermann, Solé 9, Russo, Colaci (L), Atanasijevic n.e., Plotnytskyi 13. All. Heynen.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio, Juantorena 10, Balaso (L), Leal 6, Larizza (L) n.e., Rychlicki 8, Diamantini n.e., Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. De Giorgi.
ARBITRI: Gradinski (SRB) – Makshanov (RUS).
PARZIALI: 25-21 (28’), 25-18 (27’), 25-21 (25’).
NOTE: Sir: bs 15, ace 6, muri 7, 60% in ricezione (42% perfette), 64% in attacco. Lube: bs 14, ace 2, muri 2, 40% in ricezione (21% perfette), 54% in attacco.
In mattinata l’amministrazione comunale insieme alle scuole ha celebrato, il “Giorno del Ricordo". L’iniziativa è stata organizzata dall’Ufficio Presidenza del Comune ed ha visto la partecipazione di cittadini, studenti ed insegnanti.La cerimonia di commemorazione è stata aperta con la deposizione di una corona di alloro, da parte del Sindaco Fabrizio Ciarapica, del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi e dell’Assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi, presso il Monumento dei Martiri delle Foibe in piazza Abba.Le celebrazioni sono proseguite con una apposita riunione del Consiglio Comunale, organizzata, in rispetto della normativa anti Covid in videoconferenza, aperta anche alla partecipazione di studenti e docenti.“Il Giorno del Ricordo è stato istituito per legge nel 2004 – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Morresi - al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. A tal riguardo, desidero ricordare che l’anno scorso, con riferimento agli eccidi delle foibe, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella disse che si trattò di una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo. Ho ripreso tali parole per evidenziare che l’indifferenza è il nostro principale avversario, come disse anche Liliana Segre in occasione della ‘Giornata della Memoria’. Ciò costituisca un monito per il futuro. Mi compiaccio con gli studenti e con i docenti – ha concluso Morresi – per la loro fattiva collaborazione per celebrare insieme e ricordare questo importante Giorno”.
“Ringrazio voi tutti per la partecipazione – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica. Oggi siamo qui, come abbiamo fatto qualche settimana fa per ‘Il Giorno della Memoria’, per ricordare fatti gravi della nostra storia recente, una storia tutta italiana, affinché un numero più ampio di studenti, seppur in modalità diversa dagli scorsi anni causa pandemia, possa partecipare e conoscere un periodo triste e drammatico dell’Italia e per non commettere più in futuro errori così grandi. Solo nel 2004, si ottenne un riconoscimento di una tragedia che per molti anni era stata sottaciuta anzi omessa intenzionalmente e solo da quella data possiamo parlare ufficialmente del ‘Giorno del Ricordo’. Le motivazioni di un tale grave ritardo sono molte e complicate e comprendono anche responsabilità di grandi capi di governo, forze contrapposte politicamente che per tanti anni non avevano l’interesse di far sapere. Italiani massacrati e dimenticati in queste grandi fosse, chiamate appunto fiobe , fessure create dalla natura all’interno del terreno carsico, almeno 20.000 le vittime uccise e circa 300.000 le persone costrette in un brevissimo arco di tempo a lasciare tutto per mettersi in salvo e sparpagliarsi, esuli, sul territorio italiano e nel mondo dall’Argentina al Canada senza nulla da portarsi dietro. Fra questi, ci sono anche personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo, solo per citarne alcuni: le attrici Alida Valli e Laura Antonelli, il cantante Sergio Endrigo, lo scrittore Enzo Bettiza, lo stilista Ottavio Missoni, la famiglia Felluga, nota per la produzione di vini, e poi l’ex AD della FIAT Sergio Marchionne, da poco scomparso e proveniente dal Canada, dove la sua famiglia fu costretta a trovare rifugio. Infine anche un cittadino civitanovese che abbiamo avuto ospite due anni fa in questa stessa giornata, il dottor Lucio Sotte, che ci ha raccontato la storia drammatica della sua famiglia cui va tutta la nostra stima e la nostra autentica vicinanza. Dall’8 settembre del ‘43 incominciò la prima ondata di violenza contro i nostri concittadini, solamente colpevoli di essere italiani e di trovarsi in una terra di nessuno dove si perpetrò uno spietato e crudele eccidio di massa, un vero e proprio massacro di tanti italiani, morti tra inumane sofferenze. Un fatto tragico e terribile che abbiamo il dovere di ricordare. Nel 2013 e nel 2014, Simone Cristicchi, cantante di successo, portò nei teatri una rappresentazione intitolata ‘Magazzino 18’. Il Magazzino effettivamente esiste e si trova nel Porto Vecchio di Trieste ed è uno spazio dedicato alla memoria di questa strage che può essere visitato. Questo spettacolo di Cristicchi – ha concluso Ciarapica - aprì finalmente una stagione di nuova consapevolezza nelle nostre menti, contribuì a restituire dignità a tanti morti e a tanti esuli e rappresenta un monito ai giovani, cittadini di domani, affinché mai più possano essere perpetrati orrori così grandi. Noi non vogliamo mai più shoah, mai più Foibe”.
“Desidero ringraziare i partecipanti – ha dichiarato l’assessore Capponi – in particolare gli studenti e gli insegnanti. Ho notato, come al solito, una grande sensibilità dei ragazzi ed ho registrato la loro grande volontà a ricordare e celebrare questo ‘Giorno’, cogliendone essenza e significati. Rivolgo un saluto particolare a Francesco Bongiovanni, classe quinta del Grafico “Bonifazi”, che ha realizzato il manifesto scelto per questa edizione del ‘Giorno del Ricordo’. Vorrei partire da una frase contenuta nel brano “Dentro la buca” di Simone Cristicchi, contenuto nel musical “Magazzino 18”: ‘Il silenzio è come una bomba, sarà per sempre la nostra tomba’. E’ una frase che racchiude l’essenza del ‘Giorno del Ricordo’ e rappresenta bene il manifesto di Francesco Bongiovanni, realizzato proprio attraverso la prospettiva di ‘Dentro la buca’. Mi sono accostata allo spettacolo “Magazzino 18” portato in scena da Simone Cristicchi su input dei ragazzi. E tale attenzione è stata premiata non solo per la bellezza del musical ma anche per i contenuti, ottimamente rappresentati da Cristicchi in modo imparziale. La storia deve proprio essere imparziale, deve essere raccontata da chi è “super partes” per comprenderla al meglio. E’ sempre arduo e difficile capire chi sono gli eroi nella storia. Ed occorre chiarire il concetto di eroe. Rapportandomi al “Signore degli Anelli”, dove sono presenti tanti personaggi impegnati in lotte e combattimenti, l’eroe, a mio avviso, è Sam, il personaggio che in silenzio, senza urlare, è capace a costruire la verità. Cari studenti – conclude Capponi – l’eroe è chi, con la sua sensibilità, la sua personalità, la sua natura racconta la sua verità senza strizzare l’occhio a nessuno. Dobbiamo costruire in silenzio la verità come ha fatto Simone Cristicchi”.
Dopo l’ Assessore Capponi, è intervenuta la professoressa Chiara Petrillo e lo studente Francesco Bongiovanni, classe quinta del Grafico “Bonifazi”, che ha realizzato il manifesto scelto per questa edizione del Giorno del Ricordo. “Sono onorato per la scelta del mio manifesto, ma voglio complimentarmi con i miei compagni di classe perché tutti gli elaborati sono interessanti. Mi sono ispirato alla frase di Cristicchi, tutti i segreti dentro la buca, che mi ha spinto a riflettere sul concetto di indifferenza, il fatto che le persone sapessero ma rimanessero in silenzio, accettassero quello che avveniva, l’indifferenza è una malattia morale. L’occhio che ho messo nel manifesto ha una lacrima, soffre, ma non si chiude, non si gira dall’altra parte. Mi auguro che l’indifferenza, che ancora oggi è presente nella nostra società, sparisca dalle nostre vite”. A seguire, in scaletta, gli interventi della prof.ssa Maria Silenzi e dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale e G. “F. Corridoni” che hanno proposto video dal titolo: Il silenzio delle donne infoibate e quello dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (I.P.S.I.A.) “F. Corridoni” i cui ragazzi, coordinati dalla prof.ssa Licia Cecchini, hanno realizzato interviste sulla storia, il diritto, le testimonianze, a professori ed esperti. Al termine, la professoressa Annalisa Caccia ha presentato il lavoro del liceo delle Scienze Umane “Stella Maris”, che ha proposto un video-racconto dal titolo “Ricordi di un ragazzo fortunato”. Infine l’intervento delle seconde classi del Liceo da Vinci, che hanno inviato un video con slide, frasi e foto storiche e cartine geografiche dei territori delle Foibe, lavoro coordinato dalla professoressa Katiuscia Stizza.
Al termine, l'assessore Capponi ha introdotto il film di Cristicchi, spiegando la genesi del lavoro del cantautore nato dall'interesse per la seconda guerra mondiale, volendo stare "dalla parte delle vittime, sempre".
Collegamento via web questa mattina, per il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha ricevuto nel corso di una cerimonia molto partecipata, la prima Bandiera Gialla della città di Civitanova assegnata nell’ambito della quarta edizione di ComuniCiclabili (http://www.comuniciclabili.it/) dalla FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. La candidatura del Comune di Civitanova Marche a “Comune Ciclabile” ha ricevuto due bike smile su un massimo di cinque. L'adesione ed il riconoscimento di “Comune Ciclabile” permette di misurare e attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio, attraverso la valutazione di una serie di parametri e l’attribuzione di un riconoscimento (simboleggiato dalla bandiera gialla contenente un “punteggio” da 1 a 5 “bike smile”) e di renderlo noto a livello nazionale.
Nell’ambito della cerimonia online sono state assegnate le prime 51 bandiere gialle 2021 della ciclabilità italiana. Le 5 new entry nella rete ComuniCiclabili sono: ANCONA - 1 bike-smile; Camisano Vicentino (VI) - 3 bike-smile; Civitanova Marche (MC) - 2 bike-smile; Francavilla Fontana (BR) - 1 bike-smile; Sassoferrato (AN) - 1 bike-smile.
L’iniziativa, che fino ad oggi ha coinvolto oltre 140 comuni italiani (che con quasi 9,5 milioni di abitanti rappresentano il 15,64% della popolazione italiana), ha ottenuto per il 2021 il patrocino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente.
Civitanova è l’unico comune della provincia di Macerata ad aver ricevuto l’attestato e quest’anno lo ha ricevuto insieme ad Ancona. Cresce così la rete dei Comuni ciclabili nelle Marche e Ancona e Civitanova Marche si uniscono ai Comuni che già negli scorsi anni avevano ottenuto l’ambito riconoscimento: Pesaro, tra i migliori Comuni a livello nazionale con ben 5 bike smile sulla propria bandiera gialla, e poi Corinaldo (AN), Grottammare (AP), Fano, Mondolfo e Urbania (PU).
Presente in streaming anche l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni, che ha espresso soddisfazione per questo ulteriore riconoscimento che premia la mobilità dolce, accompagnando il territorio in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly; un settore che andrà ulteriormente sviluppato con altri progetti.
Durante l’evento online, inoltre, è stato siglato un accordo di collaborazione tra FIAB-ComuniCiclabili e ALI-Autonomie Locali Italiane 1, che prevede un reciproco impegno nella condivisione di dati, metodi e indicatori, per studiare e monitorare al meglio la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta nel nostro Paese, con particolare riferimento alle politiche urbane e di pianificazione territoriale.
Molto soddisfatto il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha tenuto a battesimo questo nuovo traguardo; un tris di colori delle Bandiere: Blu, verde e giallo, che certifica la vocazione turistica della Città.
“L’obiettivo – riferisce Ciarapica – è quello di conquistare altri bike smile, ci impegneremo quindi a realizzare nuove infrastrutture e collegamenti necessari a favorire la ciclabilità in ambito urbano ed extraurbano in modo da poter migliorare la viabilità”.
Per accedere al riconoscimento il comune deve possedere almeno un requisito in tre delle quattro aree di valutazione: uno nell’area “mobilità urbana” (ciclabili urbane /infrastrutture e moderazione traffico e velocità), uno nell’area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), uno nell’area “comunicazione & promozione”, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo”.
Gli ulteriori parametri presenti nel territorio e/o nelle attività dell’amministrazione in relazione ai quattro ambiti di valutazione, contribuiscono alla definizione del punteggio che viene assegnato al ComuneCiclabile.
“La pandemia ha innescato quella ‘rivoluzione bici’ che nel nostro Paese si faceva ancora attendere – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB che aggiunge: La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare, in più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia. Anche a livello istituzionale c’è una inedita attenzione in tema di mobilità e sviluppo della ciclabilità urbana, come dimostrato dal bonus bici e dalle novità normative varate negli ultimi mesi. L’introduzione nel Codice della Strada di corsie ciclabili, strade ciclabili, case avanzate bici ai semafori, doppio senso ciclabile e strade scolastiche ci avvicinano finalmente ai paesi europei più virtuosi. Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili FIAB accompagna le amministrazioni nell’adottare politiche a favore della mobilità in bicicletta, valutando e valorizzando quanto già fatto e, oggi più che mai, le incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico- riconversione verde”.
Nella bolla di Perugia, dove da oggi va in scena la tre giorni di gare valide per il ritorno della fase a gironi della CEV Champions League, dopo la gara d’esordio la Cucine Lube Civitanova - conti alla mano - può già festeggiare l’aritmetica qualificazione ai Playoffs della competizione, alla quale verranno ammesse le formazioni prime classificate nei gironi, e le due migliori seconde.
Con la vittoria ottenuta stasera in quattro set ai danni dei francesi del Tours VB (3-1: 22-25, 25-20, 25-21, 25-15), infatti, i marchigiani campioni del mondo guidano la classifica del Pool B con cinque vittorie in altrettante gare (15 punti all’attivo e 2 set lasciati per strada), considerando che anche in questa occasione i turchi dell’Arkas Izmir non hanno potuto partecipare per problemi legati al Covid, e per tutte le partite che li riguardano, così come già avvenuto all’andata, la CEV ha assegnato lo 0-3 a tavolino.
Nessuna delle squadre in lizza per il secondo posto negli altri gironi può raggiungerla.
Nella partita che domani alle 18.00 vedrà la Cucine Lube Civitanova affrontare i padroni di casa della Sir Perugia, quindi, per la squadra allenata da Ferdinando De Giorgi ci sarà in ballo soltanto il primo posto, comunque importante ai fini del ranking con cui venerdì verrà effettuato il sorteggio dei playoffs. Ai cucinieri, per mantenere la vetta, basterà vincere due set.
La partita
De Giorgi deve fare i conti con l’indisponibilità del giovane martello Marlon Yant, alle prese con un problema alla schiena, ma può comunque schierare il suo sestetto tipo, con De cecco al palleggio in diagonale con Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero.
Tra i francesi, rappresentano invece una sorpresa le presenze in sestetto di Chauvin al palleggio, e del martello Toledo al posto di Wounembaina.
Nel primo set la formazione francese, che attacca addirittura col 75% di efficacia (contro il 48% della Lube) sorprende la Cucine Lube con il servizio, costruendosi per ben due volte un gap di tre lunghezze, quando sulla linea dei nove metri c’è il regista Chauvin. I biancorossi riescono in entrambe le occasioni a pareggiare, nella seconda a quota 20 con due ace di Simon, ma nulla possono quando il Tours, stavolta con la battuta di El Graouì (top scorer dei suoi con 5 punti) e complice anche un errore in attacco di capitan Juantorena, volavo sul 20-23, per poi chiudere 22-25.
Entra in campo con tutt’altro piglio nel secondo parziale la cucine Lube, avanti addirittura 7-1 in avvio con ben tre muri siglati in sequenza da Rychlicki. E l’opposto lussemburghese (per lui 6 punti, col 75% di efficacia sulle schiacciate) sarà grande protagonista anche nel finale del set, con i contrattacchi utili a mantenere a distanza la formazione di Henno che nel frattempo aveva accorciato a tre le lunghezze del proprio svantaggio (tornano 4, sul 20-16, dopo il mani out vincente di Rychlicki). Chiuderà Simon sul 25-20.
Nel terzo set la Cucine Lube trova subito un buon gap (8-5) grazie ad un errore in attacco di Udrys seguito da un ace di Simon (il quarto), quindi arriva l’allungo decisivo, firmato da muri in sequenza di Rychlicki e del medesimo Simon (13-8). I marchigiani, avanti 16-11 dopo un attacco di prima intenzione di Juantorena (che sfrutta il servizio di Leal), utilizzano Marchisio in seconda linea insieme a Balaso e nel finale anche Hadrava in posto 2, e andranno a chiudere 25-21 con un attacco vincente del loro capitano.
De Giorgi tiene in campo Hadrava nel quarto parziale, inserendo sul 7-6 anche Diamantini (per Anzani), che esordisce firmando il muro vincente del break sull’8-6. C’è Simon sulla linea dei nove metrie sulle sue bordate la Cucine Lube trova di nuovo l’allungo decisivo, nella fattispecie con due muri di fila di Juantorena che fissano l’11-6 e la rotta verso l’importantissima vittoria che vale la qualificazione. Finisce 25-15.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 18, Balaso (L), Leal 16, Rychlicki 9, Diamantini 4, Simon 11, De Cecco 3, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava 3, Yant (L) n.e.. All. De Giorgi.
TOURS VB: El Graouì 15, Lomba 5, Nascimento Dos Santos 9, Chauvin 1, Ventura 4, Toledo, Bruckert 7, Lemeur (L), Wounembaina n.e., Rossard (L), Coric n.e., Udrys 14, Perry. All. Henno
ARBITRI: Burkiewicz (POL) – Medvid (UKR).
PARZIALI: 22-25 (29’), 25-20 (24’), 25-21 (25’), 25-15 (24’).
(FOTO BENDA)
Smantellata attività abusiva di commercio del pesce: sequestri e due persone denunciate
Nel corso di un’articolata attività operativa, coordinata dal Comando Provinciale di Macerata e dal Reparto Operativo Aeronavale, i finanzieri appartenenti alla Compagnia di Civitanova Marche e alla Stazione Navale di Ancona hanno concluso un complesso intervento di polizia economico-finanziaria nell’area portuale dell’omonimo Comune, individuando un’area del demanio marittimo occupata abusivamente da un’attività commerciale esercente la vendita di prodotti ittici senza le prescritte autorizzazioni comunali.
Le attività delle Fiamme Gialle, sono iniziate a dicembre del 2020, nel corso di una strutturata operazione di monitoraggio sulla piccola pesca lungo il tratto costiero maceratese, che ha visto coinvolto anche il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza della Regione Marche. A seguito dei riscontri in mare nell’area antistante il porto di Civitanova Marche, all’esito dei quali sono stati formulati rilievi amministrativi e penali nei confronti degli occupanti un’imbarcazione intenta ad intraprendere le operazioni di pesca, i finanzieri della Compagnia di Civitanova e della Stazione Navale di Ancona hanno quindi approfondito il controllo su un esercizio commerciale opportunatamente individuato, constatando l’assenza dell’autorizzazione rilasciata dal Sindaco per la vendita al dettaglio e parimenti rilevando un’occupazione di area demaniale “sine titulo”.
Pertanto, individuati i due responsabili, di nazionalità italiana, si è proceduto nei loro confronti alla contestazione della prevista sanzione amministrativa (fino ad € 15.000), per l’esercizio di commercio su aree pubbliche in assenza dell’autorizzazione comunale, e al conseguente sequestro amministrativo di tutta l’attrezzatura utilizzata per l’espletamento dell’attività abusiva, nonché dell’intero pescato esposto per la vendita, per un totale di 64 Kg..
Trattandosi di merce deperibile, i prodotti ittici sono stati interamente destinati, per scopi benefici, al Centro Caritas di Civitanova Marche, previa effettuazione di idonea analisi sanitaria esperita da personale dell’ASUR Marche - Area Vasta 3.
Nel corso della medesima attività è stata, altresì, constatata l’occupazione non autorizzata di un’area del demanio marittimo, con conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica di Macerata di due soggetti, denunciati a piede libero per il reato previsto dall’articolo 1161 del Codice della Navigazione.
Ulteriori interventi della specie saranno sviluppati dalla Guardia di Finanza lungo tutto il litorale maceratese, nell’ambito di uno strutturato piano di vigilanza attiva di tale territorio da parte delle componenti terrestre e aeronavale del Corpo.
Al via a Perugia la seconda parte della Pool Phase in CEV Champions League per la Cucine Lube Civitanova. Da domani, martedì 9, all’11 febbraio il PalaBarton di Perugia ospiterà le gare di ritorno della Pool B con Sir Sicoma Monini Perugia, Tours VB e Arkas Izmir (il team turco, già assente in Francia, ha comunicato ufficialmente che non parteciperà nemmeno al mini girone in Umbria).
Reduce dalla vittoria della Coppa Italia contro Perugia, la seconda consecutiva, la settima della storia messa in bacheca, la Lube ha chiuso al secondo posto nella Regular Season dietro ai Block Devils, centrando così l’accesso diretto ai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto in SuperLega Credem Banca.
I cucinieri sono in vetta alla Pool B di Champions con un en plein di vittorie. Con Tours e Sir servirà l’ultimo sforzo per centrare la Fase Play Off.
I gironi e la formula
La Pool Phase prevede 5 mini gironi da 4 squadre. Si qualificano ai Quarti di Finale le prime di ogni raggruppamento e le 3 migliori seconde al termine delle bolle di dicembre e febbraio.
Come seguire le gare della Cucine Lube Civitanova
Martedì alle 20.30
Lube – Tours
Diretta per abbonati su Sky Sport Arena con cronaca di Fabrizio Monari
Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata
Mercoledì ore 18.00
Perugia – Lube
Diretta per abbonati su Sky Sport Uno con telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo
Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata
Una Vis Civitanova gagliarda tiene testa all’Aprilia Racing. Contro una compagine di assoluto livello, le ragazze di mister Giordano Perini subiscono una sconfitta per 2-1, al termine di un match equilibrato e ben interpretato dalle rossoblu. Una sfida decisa dagli episodi che hanno condannato la Vis Civitanova alla sconfitta, ma la prestazione di ottima fattura fa ben sperare per i prossimi impegni.
Pronti via e le rossoblu passano in vantaggio, dopo una bella manovra offensiva, finalizzata da Ranzuglia. Le locali pervengono al pareggio dopo quattro minuti, su atterramento di Conti, con Maiorca che insacca dal dischetto. Le ragazze di mister Perini continuano a manovrare molto bene, creando due belle ripartenze dal basso. La sfida si mantiene in equilibrio e si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa l’Aprilia Racing passa in vantaggio con un rigore dubbio finalizzato ancora da Maiorca. Nonostante il punteggio, la Vis Civitanova tiene bene il campo, e recrimina per un tocco di mano in area avversaria, non ravvisato dall’arbitro. Il risultato non cambia ma le rossoblu tornano a casa con la consapevolezza di essersi giocate il match alla pari.
“Oggi è stata una bella partita da parte di tutte le ragazze – commenta mister Giordano Perini – e, rispetto a Riccione, torniamo a casa con l’amaro in bocca perché è stata una gara decisa dagli episodi. L’arbitraggio nel secondo tempo è stato rivedibile, specialmente sul rigore del 2-1 per l’Aprilia Racing e su un tocco di mano nella loro area, però la squadra non meritava la sconfitta, anzi: già un pareggio poteva starci stretto, quindi subire la sconfitta è quasi una beffa. Dispiace perché le ragazze hanno dato il massimo, disputando una bellissima partita contro una squadra di livello”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Presidentessa Onoraria rossoblu Monia Rossi. “Sono molto orgogliosa dell’atteggiamento che hanno avuto oggi in campo le ragazze, – commenta la Rossi – sono state grandiose ed hanno tenuto bene il campo contro una squadra di livello. Le ragazze hanno fatto un bel gioco di squadra e dispiace che sia arrivata la sconfitta, dopo una partita di livello contro un avversario importante, però sono convinta che se continuiamo sempre a giocare in questa maniera potremmo arrivare alla salvezza”.
APRILIA RACING - VIS CITANOVA 2 – 1 (1-1 pt)
APRILIA RACING: Casteltrione, De Stradis, Spagnuolo, Morlock, Conti, Maiorca, Di Federico, Pacifico, Melillo, Galluzzi, Monti A disp. Anchinella, Padovan, Lauria, Grossi, Latini, Balem, Lostagno, Faggio All. Colantoni
VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Brutti, Galassi, Monterubbianesi, Silvestrini, Poli, Lanciotti, Ranzuglia, Rastelli A disp. Natalini, Babucci, Lelli, Fermani, Ferrini, Volonnino, Bracalente, Giretti All. Perini
Marcatori: 10’ Ranzuglia, 14’ Maiorca (rig.), 49’ Maiorca (rig.)
Arbitro: Maione di Ercolano (NA)
Volli, fortissimamente volli. Strepitosa vittoria della Rossella Civitanova, che sbanca l’Ubi Banca Sport Center dopo un tempo supplementare piegando la The Supporter Jesi. Partita tutta sul filo dell’equilibrio, con gli aquilotti prima bravi a spegnere il brio e i ritmi alti dei leoncelli e poi glaciali nei momenti cruciali della partita.
Una vittoria del gruppo, costruita col contributo di tutti e che consente ai biancoblu di lasciare Teramo solitaria sul fondo della classifica del girone C2.
La gara inizia con coach Ghizzinardi che prova a sorprendere schierando un insolito quintetto alto (Cocco da 4 al fianco di Quarisa e Ferraro ad agire da esterno per andare sulle tracce di Andreani) ma la Rossella non ci bada troppo, partendo col piglio giusto soprattutto in difesa e trovando il primo strappetto sulle ali dell’ex di turno Casagrande (4-9 al 4’). L’Aurora pian piano esce dal guscio e, anche se gli aquilotti tengono a lungo il naso avanti, l’equilibrio resta sostanziale per tutto il primo tempo.
La difesa biancoblu tiene ai margini della partita lo spauracchio Magrini, ma alla Rossella manca continuità in attacco e allora nel terzo quarto, anche se gli attacchi diventano più macchinosi, il canovaccio di fatto non cambia: il tiro da fuori spinge le folate civitanovesi, il gioco interno di Quarisa tiene in piedi Jesi e la storia della partita è tutta da scrivere negli ultimi 10’.
La The Supporter sale per la prima volta oltre il singolo possesso di vantaggio con 6’ da giocare (57-53 con la palla persa di Felicioni su pressione difensiva di Magrini che segna senza difesa), ma la Virtus ha grande cuore e pure con le energie ridotte al lumicino resta ancora dentro la partita.
Ma quando Ferraro e Magrini spingono Jesi a +5 con meno di 3’ da giocare e poco dopo Andreani commette il suo quinto fallo i biancoblu vacillano per davvero. Due liberi di Lusvarghi e un paio di canestri in penetrazione di Felicioni danno ancora vita alla Rossella, che a 30” dalla sirena riappare a -1 (67-66). Giacché fa 1/2 in lunetta con 21” da giocare e così gli aquilotti possono giocarsi fino in fondo la palla che vale la partita.
I cambi difensivi jesini portano Amoroso spalle a canestro contro il giovane play aurorino: il capitano si gioca l’uno contro uno e vede con grande lucidità il taglio sulla linea di fondo di Casagrande, che impatta a quota 68 con 3” ancora sul cronometro. Rimessa in zona d’attacco The Supporter, ma ne esce solo un tiro fuori tempo massimo di Magrini: è overtime.
L’onda lunga dello scampato pericolo sembra passare l’inerzia tutta nelle mani della Rossella, che entra nel supplementare con la tripla di Rocchi e costruisce il suo massimo vantaggio della serata con un rimbalzo d’attacco convertito in due punti da Lusvarghi e un libero di Felicioni (68-74 a 2’27” dalla sirena).
Jesi a sembrare in confusione, ma un paio di invenzioni di Magrini e una palla persa civitanovese sul pressing dei leoncelli convertita in tre punti da Giampieri valgono la nuova parità all’imbocco dell’ultimo giro di lancette (77-77 a 1’04” dalla sirena). Amoroso fa 2/2 in lunetta per il nuovo vantaggio Rossella a 45” dalla sirena (77-79), Giacchè fallisce la tripla del controsorpasso con 20” da giocare, ma Rocchi lascia la porta socchiusa facendo 1/2 ai liberi a 14” dalla fine (77-80).
Inizia la girandola dei falli sistematici e conseguenti tiri liberi e la condanna jesina la firma Giacchè, suo malgrado, con uno 0/2 a 7” dalla fine. Il sigillo lo mette Lusvarghi, che con 5” sul cronometro spariglia le carte con i tiri liberi del 79-84. La bomba sulla sirena di Magrini serve solo per i numeri: ciò che conta è che la Rossella si prende una vittoria che vale tanto oro quanto pesa.
THE SUPPORTER JESI-ROSSELLA CIVITANOVA 82-84 D.T.S.
JESI: Ferraro 21, Mentonelli ne, Memed ne, Konteh, Quarisa 19, Ginesi ne, Giacché 12, Valentini 2, Montanari ne, Cocco, Giampieri 15, Magrini 13. All.: Ghizzinardi.
CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni 2, Andreani 16, Felicioni 11, Vallasciani 2, Amoroso 7, Lusvarghi 11, Casagrande 19, Rocchi 16, Milani ne. All.: Mazzalupi.
ARBITRI: Foschini, Ragionieri.
PARZIALI: 15-18, 23-22, 12-9, 18-19, 14-16.
Terzo Carnevale per il Centro per la Famiglia, che ha organizzato tutta la parte per i più piccolini.
Nel 2019 si erano inaugurati gli appuntamenti del Centro con il laboratorio “Maninmaschera”, lo scorso anno è stata la volta della festa inclusiva con lo spettacolo di magia del Mago Andrew e quest’anno il centro , in sinergia con l'Assessorato alla Famiglia, alla Comunità e all'Istruzione del Comune di Civitanova Marche propone un momento di festa in maschera on-line rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni ed ai loro genitori.
Il Carnevale è sempre stato un’occasione di incontro per rovesciare - divertendosi - la quotidianità, per giocare a vestire nuovi occhi e nuovi abiti. In questo momento storico particolare, anche se non possiamo incontrarci, potremo giocare insieme, sperimentare l'incontro anche da lontano, perché il gioco è un nostro bisogno biologico, che non dovremmo mai smettere di nutrire
Le maschere si potranno conoscere insieme a Lucia Berdini, Play and Laughter coach, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio fatto di risate, sguardi e nuove connessioni da approfondire appena ci sarà la possibilità di rincontrarsi. L’appuntamento è sulla piattaforma Zoom per martedì 16 febbraio dalle ore 17 alle 18. E' possibile contattare il 0733/78361 o via e-mail centro.famiglia@paoloricci.org per informazioni e prenotazioni.
A partire da giovedì grasso, quindi, sono invitati soprattutto piccini aiutati dai genitori a collegarsi sulla pagina Facebook del Centro per la Famiglia dove si troveranno videoletture e piccoli laboratori ispirati dal famoso Carnevale degli Animali di Camille Saint- Saens, grande compositore francese.
Per gli adulti, nonostante la pandemia e l’impossibilità di divertirsi insieme e di persona si è istituito un Concorso a tema in collaborazione con la Reschini Eventi, in cui le maschere migliori verranno premiate a seconda del tema scelto (il regolamento completo sarà pubblicato nei prossimi giorni sui canali multimediali dell'Ente).
Ogni cittadino potrà partecipare inviando un video della propria maschera (singoli e gruppi composti solo da familiari stretti); ogni partecipante dovrà inviare un video di massimo 30 secondi, indicando il tema scelto (1 Ironia Covid-19 distruggiamolo; 2 Arte e Cultura Maschere Artistiche) e usando l’hashtag : #carnevalandocivitanovamarche
postando il video nel proprio profilo personale con privacy aperta o alla pagina Facebook Carnevalando 2021 nel rispetto delle normative di Legge dove sarà possibile trovare il regolamento ed essere premiati con buoni spesa. I “like" ottenuti dai video decreteranno il vincitore di ogni tema scelto.
I video potranno essere inviati dal giorno 10 febbraio al giorno 16 febbraio fino alla mezzanotte (24.00). Il giorno 17 febbraio verranno decretati i vincitori.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica dichiara: "Nonostante le limitazioni del periodo, Civitanova ha voluto comunque offrire ai suoi cittadini, grandi e piccoli, la possibilità di esorcizzare ogni paura e divertirsi con i festeggiamenti di un Carnevale alternativo e social in attesa che tutto possa essere ripristinato di persona”.
“Tramite la collaborazione di privati e centro per la famiglia della Amministrazione Comunale è stato organizzato un Carnevale sicuro e a misura di tutti. La nostra città-ha concluso Ciarapica - conferma di non fermarsi di fronte alla pandemia, creando soluzioni nel rispetto delle regole di prevenzione e con iniziative sempre pronte in risposta ad ogni esigenza e necessità,con lo sguardo in questo frangente soprattutto rivolto ai più piccini."
Si chiude con una ininfluente sconfitta al tie break a Vibo Valentia (25-22, 25-21, 22-25, 21-25, 10-15) e il secondo posto finale in graduatoria la Regular Season di SuperLega Credem Banca della Cucine Lube Civitanova.
Gli uomini di Ferdinando De Giorgi, ottenuta la qualificazione diretta ai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto (riservata ai primi cinque team classificati), metteranno adesso da parte il campionato per ben tre settimane, in attesa di conoscere l'avversaria. Gara 1, infatti, è in programma mercoledì 10 marzo, con i campioni del mondo che se la dovranno vedere con la formazione vincitrice del Play Off Preliminare tra la 7ª e la 10ª squadra classificata.
Nel frattempo, già all’inizio della prossima settimana i cucinieri saliranno sul prestigiosissimo palcoscenico europeo, con la bolla del ritorno della fase a gironi di CEV Champions League che martedì (alle 20.30) e mercoledì (alle 18.00) li vedrà scendere in campo a Perugia per affrontare, rispettivamente, i francesi del Tours e i padroni di casa della Sir. In palio la qualificazione alla fase Play off.
La partita
De Giorgi opta per il turn over, schierando un sestetto del tutto inedito: la diagonale d’attacco è quella titolare, ovvero De Cecco-Rychlicki, le novità riguardano invece la presenza del giovane Marlon Yant nella diagonale di posto 4 con Leal, quindi Diamantini al centro con Anzani, e Marchio nel ruolo di libero.
Nel parziale d’apertura la formazione calabrese ricuce per ben tre volte il tentativo di fuga della Cucine Lube, l’ultima con due ace consecutivi del bomber Aboubacar (13-13, per il brasiliano ben 7 punti nel set). La partita scorre quindi sui binari dell’equilibrio fino al nuovo break dei campioni del mondo, che porta la firma di Marlon Yant (5 punti, 56% in attacco): bravo prima ad attaccare in maniera vincente sul palleggio di Diamantini, e nell’azione successiva a chiudere un lungo scambio con un tocco che beffa il muro e la seconda linea calabrese (23-21). Finirà 25-22, dopo un primo tempo out di Chinenyeze.
Il 20enne martello cubano Yant, arrivato a Civitanova in questa stagione dal campionato francese resta sul palcoscenico dei protagonisti anche nel secondo set, in cui avvia l’allungo dei marchigiani dalla linea dei nove metri (12-10 con un ace). I cucinieri si portano poi sul 16-13 con un muro vincente di Anzani ai danni di Chinenyeze, quindi portano il proprio vantaggio a quattro lunghezze (20-16) e nel finale, con Kovar in campo al posto di Leal e Falaschi per De Cecco, chiudono 25-21 con un ace dell’ottimo Rychlicki, trascinatore dei suoi con 9 punti e il 56% di efficacia sulle schiacciate, 1 muro 3 ace.
Sestetto iniziale ulteriormente rinnovato per i biancorossi nel terzo parziale: restano infatti in campo Kovar e Falaschi, ed entra anche l’opposto Hadrava che prende naturalmente il posto di Rychlicki.
E stavolta la zampata vincente la trovano i padroni di casa con Rossard (5 punti, 56%), autore dei due contrattacchi (vincenti) consecutivi che portano i calabresi dal 20 pari sul 22-20 a proprio favore. Finirà 25-22 dopo un errore al servizio di Diamantini. Da evidenziare i 6 punti siglati dall’ex Enrico Cester, con ben 4 muri vincenti.
Gara riaperta dunque, con Vibo Valentia che adesso ci crede e trova anche nel quarto parziale, che sulla sponda Lube registra l’ingresso in campo del giovanissimo centrale Larizza, l’allungo decisivo a proprio favore: arriva con un muro vincente di De Falco su Hadrava (15-13 Vibo), gap che assume maggiore consistenza subito dopo grazie ad un fallo di invasione commesso dai marchigiani. Chiude De Falco sul 25-21, rimandando tutto al tie break.
Che è un monologo della Tonno Callipo, spinta dal velenoso servizio float di Davide Saitta.
Il tabellino
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Chakravorti n.e., Sardanelli (L) n.e., Gargiulo n.e., Drame Neto Aboubacar 22, Dirlic n.e., Saitta 2, Rossard 20, Corrado n.e., Rizzo (L), Cester 14, Defalco 14, Almeida Cardoso. All. Baldovin.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 11, Marchisio (L), Juantorena n.e., Balaso (L) n.e., Leal 5, Larizza 2, Rychlicki 11, Diamantini 10, Simon n.e., De Cecco 1, Anzani 4, Falaschi, Hadrava 11, Yant 13. All. De Giorgi.
ARBITRI: Tanasi – Cappello.
PARZIALI: 22-25 (28’), 21-25 (28’), 25-22 (26’), 25-21 (29’), 15-10 (15’).
NOTE: Vibo: bs 17, ace 9, muri 10, 52% in ricezione (29% perfette), 45% in attacco. Lube: bs 17, ace 4, muri 11, 53% in ricezione (34% perfette), 42% in attacco.
Non si ferma il mercato in entrata della Feba Civitanova Marche. La dirigenza biancoblu, dopo l’arrivo di Marina Dzinic, puntella l’organico con un altro innesto interessante come Lucrezia Zanetti.
Guardia classe ’97 di 174 cm, nonostante la giovane età può vantare un curriculum di tutto rispetto: cresciuta nella Cestistica Savonese, a 16 anni fa il suo esordio in A1 con il Trogylos Priolo: seguono altre esperienze in A2 con Mercede Alghero, Ariano Irpino, Basket Carugate poi il ritorno a casa a Savona, con la Cestistica Savonese, l’esperienza a Bolzano e Faenza, prima di tornare nella scorsa stagione ad Ariano Irpino dove ha viaggiato su 13.6 punti di media a partita.
Giocatrice con molti punti nelle mani, in carriera ha totalizzato 1.638 punti in 141 partite. Un infortunio nel maggio scorso non gli ha permesso di prender parte a questa prima frazione di stagione ed ora il gm Elvio Perini l’ha portata in casa Feba.
“Sono reduce da un infortunio che non mi ha permesso di iniziare la stagione – commenta Lucrezia – Sono rientrata adesso ed ho deciso di venire qui a Civitanova Marche perché è un bell’ambiente, giovane e mi sembra la piazza ideale per rimettermi in gioco e riprendere il campo. Spero di dare una mano al gruppo e di inserirmi velocemente con le compagne per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Negli ultimi tempi si è riaccesa l’attenzione sul porto di Civitanova Marche, a partire dalla discussione che si è aperta con l’arrivo degli yacth da ormeggiare al molo sud.
"Una discussione cominciata male - afferma Gianni Santori, presidente dell'Associazione "Il Madiere" -, propagandata come un rilancio del turismo nautico d’elite quando invece si tratta di un progetto che riguarda la cantieristica: assistenza e manutenzione per barche da 50 metri. Ma proprio grazie a questa discussione, a seguito di una riunione convocata in capitaneria dall'ammiraglio Moretti lo scorso 13 novembre, abbiamo potuto riproporre il tema a noi caro della sicurezza del porto".
"Da quel momento si è avviato un percorso per affrontare seriamente il tema della sicurezza: la costituzione di un gruppo di lavoro misto Regione/Comune/Capitaneria" ammette Santori.
Un percorso culminato con l'incontro - avvenuto nel Palazzo regionale - con il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Una tappa importante - la definisce Santori -. Abbiamo potuto affrontare nel merito il problema, non solo con la parte politica, ma anche con i tecnici: era presente il responsabile del settore urbanistica e territorio, il dott. Goffi".
L'esito dell'incontro viene raccontato dallo stesso presidente de 'Il Madiere': "In primo luogo il presidente ha riconosciuto che il problema del porto di Civitanova ha un carattere straordinario ed urgente, che ha bisogno di una iniziativa specifica non riconducibile agli interventi ordinari della regione; per questo non sono stati individuati finanziamenti nel bilancio ordinario. Per la ricerca di finanziamenti si parte dal progetto già esistente del Piano Regolatore del Porto e, in primo luogo, bisogna stabilire di quanto abbiamo bisogno; per questo la regione si è impegnata costituire subito il gruppo di lavoro misto entro due settimane".
Gli obiettivi del gruppo di lavoro saranno due: verificare le opere necessarie alla messa in sicurezza con l’aggiornamento dello studio dell’università di Ancona o determinare il relativo costo per avviare la ricerca dei finanziamenti.
Proprio negli elaborati dello studio effettuato dall’Università Politecnica delle Marche, per l'unione diportistica civitanovese 'Il Madiere' "nulla viene detto riguardo agli effetti del moto ondoso in caso di realizzazione delle sole opere “di prima fase” consistenti nel prolungamento del molo est. L’esperienza pluridecennale del diporto civitanovese evidenzia il fondato timore che la sola realizzazione del prolungamento del molo est possa provocare un peggioramento della situazione per le mareggiate provenienti da nord. Per questo motivo riteniamo che si debba integrare lo studio esistente con una valutazione degli effetti del moto ondoso al simulatore nelle varie fasi di realizzazione dell’opera per una modulazione dell’intervento tale da non recare danno all’area del diporto."
"Subito dopo ci incontreremo di nuovo per parlare di finanziamenti" ha aggiunto Santori "Ora si tratta di verificare che questo lavoro proceda ed un compito importante spetta al comune di Civitanova. Lo abbiamo detto al sindaco: le decisioni devono procedere spedite. Non ci dobbiamo distrarre dietro generici progetti di riqualificazione del porto, ci vuole molta concretezza.
"Noi vigileremo affinché le decisioni prese procedano speditamente" ha concluso Santori.
Si è svolto in mattinata un incontro presso la sede del mercato ittico al quale hanno partecipato il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l'assessore per il commercio e la pesca Francesco Caldaroni, l'assessore per il bilancio Roberta Belletti, la presidentessa del MIC Manuela Bonifazi, il direttore del MIC Luca Boldrini, il presidente dell’Assoittico Giuliano De Santis, i rappresentanti della grande e della piccola pesca, delle cooperative dei pescatori, dei grossisti e dei commercianti.
Le parti intervenute hanno esposto al primo cittadino le principali criticità del settore, illustrando le aspettative delle categorie rappresentate. In particolare, sono state trattate e dibattute due tematiche meritevoli di particolare attenzione.
La prima ha riguardato l’avvio del “mercato a chilometro zero”. Le parti hanno concordato all’unanimità di fissarlo, in via sperimentale, il venerdì presso lo spazio attrezzato sulla banchina sud, fermo restando la previa autorizzazione della Capitaneria di Porto ed il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
I presenti hanno quindi dibattuto sul fenomeno della vendita delle casse di pesce fuori dal MIC, trovandosi d’accordo sull’importanza della centralità del mercato, anche a garanzia della qualità, della tracciabilità, del rispetto di tutta la filiera, ostacolando qualsiasi forma di concorrenza sleale. Ogni rappresentante intervenuto si è preso l’impegno di informare e sensibilizzare i propri associati, a tutela della crescita del mercato.
Il Sindaco ha favorito il dialogo e la concertazione, segnale di unità, tra le parti ed ha garantito, con gli assessori presenti, il proprio appoggio per trovare soluzioni che possano tutelare gli interessi e le aspettative delle categorie coinvolte in un’ottica di bene comune, anche alla luce degli investimenti posti in essere dal Comune.
Le parti ed il Sindaco Ciarapica, in questo clima di dialogo e di assoluta coesione, hanno fissato un incontro per il mese prossimo, presso la sede del MIC, per operare una nuova valutazione congiunta sugli aspetti dibattuti.
Numerosi interventi effettuati dai carabinieri del Comando Provinciale di Macerata per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare i carabinieri della Stazione di Fiuminata hanno denunciato un cittadino italiano, disoccupato, il quale, a seguito di controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana unitamente a materiale utilizzato nello spaccio.
I carabinieri della stazione di Monte San Giusto, inoltre, hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura del Tribunale di Macerata, nei confronti di un cittadino italiano di origine marocchine, già arrestato nel 2018 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione portò al sequestro di 225 grammi di hashish. L’uomo è stato condannato in via definitiva alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione.
Infine a Civitanova Marche, i militari della Locale Stazione hanno rintracciato e arrestato un cittadino italiano destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per unificazione di pene concorrenti relative a reiterate violazioni di misure di prevenzione.
L’uomo dovrà scontare una pena definitiva di 8 mesi di reclusione.