"Da oggi è operativa all'ospedale di Civitanova la guardia radiologica H24. Significa che un medico radiologo sarà sempre presente all’interno del presidio sanitario della nostra città. Questo comporta vantaggi evidenti. I reparti interni avranno a disposizione un radiologo per le emergenze a qualsiasi ora, ma soprattutto il pronto soccorso avrà a disposizione per tutta la notte uno strumento operativo importantissimo per velocizzare l’iter diagnostico terapeutico di chi vi accede. Questa presenza è strategica per diminuire le file al pronto soccorso, perché una parte del lavoro può essere smaltita direttamente di notte e non accumularsi durante il giorno".
Così il sindaco Corvatta evidenzia il ruolo fondamentale del servizio appena attivato.
"E' evidente l'importanza di poter disporre di un servizio notturno che effettui radiografie, ecografie e Tac, ancor più fondamentale per un ospedale come il nostro che deve assumere sempre di più la vocazione di presidio per l'emergenza".
La diagnostica attiva H24 è fondamentale, da tempo era stato chiesto che questa funzione venisse implementata, come previsto da lungo tempo nei piani di Area vasta. Ora è attiva.
E' un risultato che per Corvatta evidenzia concretamente l'accresciuta importanza del nostro ospedale, di cui si riconoscono il valore e il ruolo strategico nella rete sanitaria regionale.
"Da sindaco e da medico non posso che sentirmi sollevato e rassicurato per un miglioramento decisivo di un ospedale che da oggi è in grado di effettuare diagnostica in qualsiasi momento del giorno e della notte, garantendo un servizio più efficiente, più veloce, più completo".
Domenica a Civitanova Alta una storia che trasforma la quotidianità in avventura.
È l’amica che tutti vorremmo. Una bambina fuori dagli schemi, che vive a Villa Villacolle con una scimmietta e un cavallo. Domenica 5 febbraio a Civitanova Alta arriva la storia Pippi Calzelunghe. Nato nel 2007 in occasione del centenario della nascita della sua scrittrice, Astrid Lindgren, lo spettacolo della Fondazione Aida di Verona va in scena al Teatro Annibal Caro alle 17.
Vincitore del premio Biglietto d'oro AGIS-ETI per il successo di pubblico nella stagione 2007-08, Pippi Calzelunghe è il quarto appuntamento della rassegna A teatro con mamma e papà, curata da Marco Renzi.
Le avventure della poliedrica bambina, con le «treccioline ritte in fuori» e il naso «tutto spruzzato di lentiggini», creata dall'immaginazione della svedese Lindgren, sono state adattate da Pino Costalunga e Marinella Rolfart. In scena una singolare interazione tra gli attori e i pupazzi che rappresentano i tre bambini protagonisti: Pippi, Annika e Tommy, i suoi vicini di casa e compagni di giochi. Le scenografie e i pupazzi sono stati ideati dall'artista svedese Tjåsa Gusfor.
Questo spettacolo può essere definito un teatro di figura diverso rispetto a quello delle classiche marionette, poiché gli attori, Andrea Dellai, Marta Boscaini e Marina Fresolone, sorreggono in mano i pupazzi e li animano restando in scena. È come se si giocasse a "fare finta", proprio come fanno i bambini, e questo richiede una grande coordinazione e competenza sul palco.
La scenografia coloratissima è a misura di pupazzo e rende lo spettacolo coinvolgente, in un tripudio di linguaggi, dialetti, continui travestimenti e stimoli che accompagnano gli spettatori di tutte le età nel mondo spensierato e sbarazzino della protagonista, in grado di trasformare la quotidianità in avventura.
Ingresso unico a 6 euro e possibilità di abbonamenti e riduzioni. Previsti 10 biglietti gratuiti per gli ospiti dei Comuni terremotati che soggiornano a Civitanova.
La rassegna, organizzata da Proscenio Teatro e Teatri in Rete, è promossa dall’Amministrazione comunale, dall’Azienda dei Teatri e da AMAT.
Intorno all'una della scorsa notte, a Civitanova Marche, in via Gronchi si è registrsto un intervento della squadra mobile su segnalazione del titolare di nazionalità cinese del grande magazzino "Eco Mercatone" che, fuori dall'esercizio commerciale, unitamente ad altri connazionali, aveva bloccato un soggetto, ex dipendente del negozio, che non sapeva fornire giustificazioni circa la sua presenza in quel luogo.
Gli agenti della “Volante” subito intervenuta hanno immediatamente riconosciuto il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, il quale è stato trovato in possesso di una somma di denaro pari ad euro 170 di cui l’uomo non ha saputo giustificare il possesso. Immediati accertamenti anche attraverso la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, che hanno consentito di appurare che lo stesso, previa effrazione di una porta di sicurezza posta al secondo piano dello stabile era penetrato all’interno degli uffici dove si era impossessato della somma di denaro che era riposta all’interno di un mobiletto.
Per quanto sopra il giovane è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato.
Lo stesso peraltro, 29 anni residente in città, a seguito di una precedente attività di indagine svolta da personale appartenente all’ Ufficio Controllo del Territorio scaturita da una denuncia per furto presentata dai proprietari del predetto centro commerciale, era stato già deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per medesime violazioni di furto aggravato.
Coloro che vengono a Montecosaro da Civitanova, passando dalla statale, all'ingresso della città trovano uno spettacolo che lascia molto a desiderare: i vecchi capannoni abbandonati dell'ex Sadam.Per quell'area è stato approvato da tempo un programma di recupero urbano che prevede la costruzione di duecento appartamenti ed un area commerciale ma al momento, come spiega il sindaco, la situazione è di stallo, non avendo la proprietà convenienza a costruire in un periodo di crisi come questo attuale.Il lato positivo è che, con l'intevento di fine 2015, si è almeno posto rimedio al pericolo amianto, avendo provveduto a rimuovere e a smaltire quasi 5 mila metri quadri di eternit dai tetti degli stabilimenti.A questo punto, sarebbe auspicabile perlomeno procedere con la demolizione degli scheletri, come per altro fatto intendere dalla proprietà al consigliere comunale ed ex sindaco Stefano Cardinali, contestualmente all'annuncio dell'avvenuta bonifica. Nonostante si fosse parlato di 2016, si spera ancora che ciò possa avvenire quanto prima per dare così il giusto decoro all'ingresso del paese.Il progetto di riqualificazione prevede anche la realizzazione di una rotatoria che andrà a sostituire i semafori poco distanti ma anche in questo caso è ugualmente tutto fermo.Ci fa sapere inoltre il sindaco che la stessa situazione si verifica per altre ex industrie del paese. Ci sono già progetti approvati ed in teoria si è pronti a costruire all'ex guardolificio, all'Ipak, all'ex bocciofila Cardinali e al vicino stabilimento in disuso della Finproject ma fino ad ora, per un evidente vantaggio economico, si è preferito costruire su terra vergine invece che demolire e ricostruire in ex aree industriali.A questo punto, speriamo quanto prima in una ripresa dell'economia, per il benessere generale in primis ed in secondo piano per far sì che scompaiano questi edifici fatiscenti e si ridia nuova vita a quelle aree abbandonate.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Vince Civitanova:
“Sono sorpreso che il candidato Ghio, tornando sulla vicenda Civita Park, si sia fatto promotore di una campagna giustizialista al solo scopo elettorale.
In primis perché è avvocato che da poco ha lasciato la presidenza dell'Ordine forense, ma soprattutto perché, sembra aver dimenticato che entrambi i suoi capi lista sono stati fra gli attori della vicenda ricoprendo ruoli chiave.
Luisella Cellini infatti, era consigliere Comunale e presidente della Commissione urbanistica nell'amministrazione Marinelli, dove tutto ebbe inizio, e Rossi, anche lui presidente di commissione e consigliere dell'attuale maggioranza, con Corvatta ha istruito e votato tutti gli atti che hanno consentito la costruzione del palazzetto senza rispettare il regolamento degli appalti pubblici, come ravvisato dall'Anticorruzione.
Volerne fare un caso di responsabilità politica attribuito esclusivamente agli altri, tralasciando alla memoria i propri fiancheggiatori, appare estremamente inopportuno e lascia sempre più il campo all'idea di un autogol clamoroso o ad un tentativo scorretto e maldestro di fare propaganda elettorale spicciola.
Il tutto dopo che alcuni candidati della sua lista da giorni sui social non facevano altro che invocare una campagna elettorale senza attacchi alla persona e urlata, ma di confronti sui programmi , insomma si lancia il sasso e si nasconde la mano.
Se queste sono le premesse sarà una campagna elettorale accesa”.
La società Il Grillo, che gestisce la piscina di Civitanova Marche, viste le difficoltà che incontrano numerose piscine dell'entroterra maceratese a seguito del sisma, con cali di iscrizioni che toccano il 70%, ha deciso di produrre e distribuire gadget con il logo "Il nuoto non affonda" da vendere in occasione delle prossime manifestazioni sportive organizzate da Federnuoto Marche. Un'iniziativa di solidarietà "work in progress", come spiegano i promotori, con la speranza che aderiscano più persone e più società sportive possibili in tutta la regione.
Già dalle prossime gare, in programma il 5 febbraio, per l'ammissione ai Campionati regionali di categoria e assoluti che si svolgeranno a Senigallia e a San Benedetto del Tronto, saranno vendute t-shirt con il logo a 8 euro ciascuna, borsa shopper a 5 euro e felpa a 15 euro, un totale di 28 euro che sarà scontato a 25 per chi acquisterà l'intero pacco solidale. L'incasso sarà devoluto alla piscina di Camerino. (Ansa)
Altro importantissimo appuntamento con il grande volley dopo la Final Four di Coppa Italia: stavolta sarà l'Eurosuole Forum di Civitanova mercoledì (ore 20.30, diretta Sky Sport Plus canale 205) il teatro della sfida tra Cucine Lube Civitanova e Asseco Resovia, quarta giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League. Gli uomini di Blengini scendono in campo contro i polacchi, già battuti a domicilio per 3-0 con una grande prestazione due settimane fa, stavolta di fronte ai propri tifosi a caccia di una vittoria e di punti fondamentali per l'esito finale del girone. Dopo la sconfitta di Berlino (1-3) e i successi con Liberec (3-0) e appunto Resovia (3-0), Stankovic e compagni ora sono al secondo posto con 2 vittorie all'attivo e 6 punti, preceduta da Berlino (2 vittorie e 7 punti) e seguiti proprio dai polacchi dell'Asseco (2 vittorie e 4 punti). Nell'altra sfida del girone si affrontano i berlinesi e i cechi del Liberec, fanalino di coda (3 sconfitte e 1 punto).
Prevendita biglietti già attiva, sia online su www.liveticket.it/lubevolley sia punti vendita Liveticket. Aperta anche la biglietteria dell'Eurosuole Forum martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 (mercoledì anche mattino 10-13). Come già annunciato, chi sarà presente domani all'Eurosuole Forum potrà vedere da vicino la Coppa Italia appena vinta a Bologna: il titolo n.17 della storia Lube sarà esposto al palasport, con la possibilità per tutti anche di fare una foto con il trofeo.
Come già visto nella gara di andata, il coach dei polacchi Kowal ha una rosa molto larga a disposizione, con tantissime frecce al suo arco: a palleggiare il polacco Drzyzga con l'alternativa del ceco Tichacek, in diagonale l'opposto canadese Schmitt (c'è anche il tedesco Schops). A schiacciare ben 5 atleti per due posti: il serbo Ivovic, i canadesi Perrin e Winters (ex Piacenza), il francese Rossard (a volte chiamato in causa anche come opposto), e da gennaio anche lo statunitense Jaeschke. Al centro ballottaggio per due posti tra i polacchi Nowakowski, Lemanski e Mozdonek. Il libero è Wojtaszek.
"Dobbiamo mettere - dice Micah Christenson - subito da parte la vittoria della Coppa Italia e restare concentrati su questa sfida di Champions League. Ottenere un successo è fondamentale in ottica qualificazione al prossimo turno, Resovia è una formazione ricca di grandi campioni e vorrà sicuramente rifarsi dopo la nostra netta vittoria in Polonia. Non vedo l'ora di giocare questa sfida di alto livello, scenderemo in campo con grande convinzione e fiducia, con la massima determinazione".
La quarta giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League sarà arbitrata dalla turca Nurper Ozbar e dal russo Alexey Pashkevich.
Passaggio di consegne al vertice della Cisl Marche, domani giovedì 2 febbraio 2017 a Civitanova Marche, presso il Centro Congressi Cosmopolitan Business - via Martiri di Belfiore n. 114 - dopo la nomina, di Stefano Mastrovincenzo, ad Amministratore Unico di Ial Nazionale, l’ente di formazione della Cisl.
Il Consiglio generale della Cisl Marche, convocato per l’occasione, nella mattinata eleggerà il nuovo Segretario Generale e procederà alla convocazione del XII Congresso della Unione sindacale regionale della Cisl Marche.
Ai lavori sarà presente la segretaria generale della Cisl nazionale, Annamaria Furlan, che incontrerà la stampa alle ore 10,30.
Domani, alle 17.30, il PalaPrincipi di Potenza Picena ospiterà un allenamento congiunto della GoldenPlast con la Monini Spoleto, corazzata che ha dominato il Girone Blu qualificandosi per la Pool Promozione e che può contare nel roster sugli ex biancazzurri Matteo Zamagni, Roberto Romiti e Matteo Segoni. Il Volley Potentino attende l’ultima giornata di ritorno della Regular Season di Serie A2 UnipolSai in programma sabato 4 febbraio alle 20.30 sul campo del PalaGrotte contro la BCC Castellana Grotte.
Nel frattempo gli uomini di Adriano Di Pinto si preparano al meglio per la seconda fase, che, a partire dal weekend successivo, li vedrà affrontare in gare di andata e ritorno le ultime cinque classificate del Girone Blu. I biancazzurri partiranno dalla quota di 13 punti in graduatoria, frutto degli scontri diretti andati in scena nella prima fase con gli altri quattro team del Girone Bianco finiti nella Pool Salvezza.
Giovedì scorso, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, le seconde linee del Volley Potentino in assetto inedito hanno dato vita a un buon allenamento congiunto finito 2-2 con Montalbano, formazione di Serie B che vanta nel roster gli ex biancazzurri Emanuele Miscio, Lorenzo Gemmi e Tommaso Cacchiarelli, mentre venerdì capitan Marco Visentin e compagni hanno fatto visita alla Videx Grottazzolina, club in cui militano gli ex Federico Moretti e Nicola Cecato, vincendo i primi 3 set e cedendo ai rivali il parziale integrativo.
“Test di questo tipo - dice il coach Adriano Di Pinto - ci aiutano in vista della seconda fase. E stato interessante l’allenamento con la Videx, squadra che affronteremo nella Pool Salvezza. Abbiamo avuto un assaggio del Girone Blu, raggruppamento forse un po’ meno tattico rispetto al Bianco, ma caratterizzato da una tenacia particolare di tutte le squadre coinvolte. Siamo in procinto di confrontarci anche con Spoleto. Ho accettato subito la richiesta del sodalizio umbro che ha notato la nostra crescita nell’arco del torneo. Mi fa piacere giocare al PalaPrincipi questa sfida perché qui ci alleniamo sodo e così possono vederci all’opera anche quei tifosi storici che nei weekend non vengono a Civitanova Marche. I ragazzi si stanno legando sempre più ai supporter. Grazie al sostegno di Passione Biancazzurra non ci siamo mai scoraggiati e la voglia di sentire il boato sugli spalti è uno stimolo in più”.
“Solidarietà” è una delle parole più rappresentative di questo momento storico, in cui le popolazioni dei nostri paesi affrontano le conseguenze del sisma e di una delle più pesanti nevicate degli ultimi decenni. Ai tanti gesti destinati proprio a San Ginesio si è aggiunto, questa settimana, quello dell'ottica Mataloni di Civitanova Marche, che ha un legame profondo con il paese. Laura, la titolare, infatti, è una ginesina di adozione.
“Circa 20 anni fa - racconta - abbiamo acquistato una casa nel centro storico. Il paese ci ha folgorati, ci siamo innamorati dei paesaggi, della storia, della tranquillità. A San Ginesio viviamo i nostri momenti di grazia, con la famiglia riunita. E' il piacere massimo. Quando ho visto le immagini dei crolli della chiesa di San Francesco mi si è stretto il cuore”. E così ha deciso di pensare a un “Natale con gli occhi al futuro”, iniziando a raccogliere, a dicembre, dei fondi per San Ginesio, con una formula che prevedeva 10 euro di contributo per ogni cliente che avesse acquistato un paio di occhiali nel suo negozio. Ora il “piccolo” tesoro è stato consegnato al Comune, con una cerimonia che si è svolta nel negozio e a cui hanno partecipato il vicesindaco Eraldo Riccucci e Marco Taccari, responsabile del settore Beni Culturali nella gestione del post sisma. “Con questo gesto, piccolo – ha detto la Mataloni emozionata - vogliamo dire che noi ci prendiamo la nostra piccola parte di responsabilità”.
Ha riscosso grandissimo successo l'immagine postata su un gruppo cittadino che ritrae il neo presidente degli Stati Uniti con in mano un documento che recita testuale: Costruiremo un muro tra Citanò e Macerata e lo pagheranno li pistacoppi.Il riferimento non troppo velato è al decreto firmato da Trump qualche giorno fa che sblocca fondi federali per la costruzione di un nuovo muro al confine con il Messico. Documento che sta facendo discutere mezzo mondo che in salsa civitanovese mette tutti d'accordo e in poche ore raccoglie una valanga di "like".
Torna a vincere la Rossella Civitanova: 72-70 il punteggio al PalaRisorgimento contro il Basket Tolentino, bravo a non lasciar mai scappare via la partita e rimanere attaccato fino alla fine.
Era importante tornare subito a vincere dopo il passo falso di Pesaro, anche per arrivare al meglio al “big match” di domenica a Fabriano, che ha osservato il suo turno di riposo questa settimana, che sarà probabilmente decisivo per il primo posto nel girone.
La Rossella inizia bene la partita, soprattutto in difesa, arrivando al 15-6 dopo i primi 8’, ma qui si distrae e permette al Tolentino di recuperare subito e chiudere il primo quarto sul 17 pari.
Nel secondo parziale i civitanovesi continuano a non brillare, ma Vallasciani li tiene a galla con 11 punti nel quarto, che finisce sul 31-29 grazie a un canestro di Marinelli a 7” dalla sirena.
Dopo la pausa lunga si inizia con una tripla di Novatti, a cui rispondono Tessitore e Amoroso con otto punti di fila. Ma Tolentino ricuce grazie a un gioco da tre punti di Temperini e al tecnico fischiato a Marinelli, che arriva a 4 falli. La Rossella però, reagisce subito e con i canestri di Andreani e Vallasciani, coadiuvati da Cognigni e Maddaloni, realizzando un altro break per il 48-40 e mantenendolo fino al 54-45 dell’ultimo intervallo.
Nel quarto quarto la squadra di coach Rossi sembra in controllo con i canestri di Amoroso e Marinelli, che la portano negli ultimi 2’ in vantaggio sul 72-62. Ma ancora una volta gli ospiti allenati dall’ex Cervellini non mollano: Temperini mette tre liberi e una tripla e Ortenzi segna dopo una palla persa. Il tempo, però, finisce e la Rossella si prende i due punti.
Domenica prossima quindi, si giocherà a Fabriano, poi seguirà il turno di riposo e la Rossella tornerà a giocare al PalaRisorgimento domenica 19 febbraio contro Il Campetto Ancona.
Rossella Virtus Civitanova – Basket Tolentino 72 – 70
Civitanova: Andreani 10, Cognigni 3, Tessitore 4, Poletti n.e., Vallasciani 20, Minnucci n.e., Felicioni 1, Maddaloni 6, Amoroso 20, Sbaffoni, Grande, Marinelli 6. All. Rossi
Tolentino: Sorci 8, Nardi, Temperini 23, Prati 4, Francesconi 5, Giuliani n.e., Pelliccioni 13, Ortenzi 2, Cimini 3, Severini 6, Novatti 6. All. Cervellini
Parziali: 17-17, 14-12, 23-16, 18-25
A meno di 24 ore dal trionfo in Coppa Italia, la Cucine Lube Civitanova deve già mettere da parte festeggiamenti e celebrazioni. E' già tempo, infatti, di pensare all'Europa: mercoledì (ore 20.30) torna la Champions League all'Eurosuole Forum di Civitanova con l'atteso big match contro i polacchi dell'Asseco Resovia, quarta giornata del girone della massima competizione continentale.
Sarà anche l'occasione per i tifosi biancorossi e gli appassionati per vedere da vicino la Coppa Italia appena vinta a Bologna: il titolo n.17 della storia Lube sarà esposto all'Eurosuole Forum, con la possibilità per tutti anche di fare una foto con il trofeo. La prevendita biglietti è già attiva, sia online su www.liveticket.it/lubevolley e nei punti vendita Liveticket, sia presso la biglietteria dell'Eurosuole Forum nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 (mercoledì anche mattino 10-13).
La squadra è tornata al lavoro nel pomeriggio di lunedì per una seduta di pesi e tecnica, domani pomeriggio altro allenamento con la palla prima della consueta seduta di rifinitura del mercoledì mattina. Quello di mercoledì non sarà l'unico big match della settimana: domenica 5 febbraio, infatti, ecco la super sfida di SuperLega sul campo della Sir Safety Conad Perugia. Ma prima riflettori puntati sull'Europa.
Chi volesse rivivere le emozioni vissute alla Unipol Arena di Bologna, stasera alle ore 21.00 replica della Finale e e della Semifinale di Coppa Italia in onda su Arancia Television (canale 210 del digitale terrestre).
Il programma di lavoro dal 30 gennaio al 5 febbraio
Lunedì: Riposo - Pesi/Tecnca
Martedì: Riposo - Tecnica
Mercoledì: Rifinitura - 4a giornata Champions League VS Resovia (a Civitanova)
Giovedì: Riposo - Riposo
Venerdì: Pesi - Tecnica
Sabato: Riposo - Tecnica/Viaggio
Domenica: Rifinitura - 8a giornata di ritorno VS Perugia (a Perugia)
E’ partita dalla piscina comunale di Civitanova la prima di future iniziative in aiuto di Camerino e della società Olimpia Nuoto.
La cooperativa Il Grillo che gestisce la struttura, ha organizzato domenica l’evento “Legare”, un intero pomeriggio di gare che hanno visto confrontarsi in vasca i tanti atleti che frequentano i corsi a Civitanova. In totale ben 450 tra bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni di età impegnati in tutti gli elementi dello stile libero (compresi i propedeutici) su diverse distanze.
In realtà però il centro dell’iniziativa non erano le gare ma appunto il concetto di legare, verbo riferito in questo caso alla vicinanza dei bambini all’acqua, allo sport e ancor di più alla vicinanza de Il Grillo alla piscina di Camerino duramente colpita dal sisma.
Domenica infatti è stato invitato il gestore dell’impianto camerte Venanzio Aquili e questi, davanti alle centinaia di persone presenti in tribuna, ha preso il microfono testimoniando la situazione e i gravi disagi. Aquili ha interrotto i corsi dopo la scossa del 26 ottobre ma ha deciso di lasciare la piscina aperta così da fornire un aiuto con spogliatoi, docce e servizi. E’ quindi diventata dormitorio, nonché appoggio anche per i soccorritori vedi Croce Rossa, Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Da quando ha riaperto l’attività tuttavia, a fine novembre, ha avuto un drastico calo di presenze del 65%.
Il Grillo (che già aveva offerto corsi di nuoto gratuiti agli sfollati sistemati lungo la costa) ha così pensato di attivarsi in sostegno della piscina camerte e si sta facendo promotore di una più grande iniziativa di solidarietà che vedrà il coinvolgimento di diverse realtà natatorie del territorio.
Spiega la presidentessa Antonella Citarella: “Lo sport deve servire a questo, ad avvicinare ed aiutare. E’ fondamentale che la struttura di Camerino rimanga aperta per ricostruire il tessuto sociale devastato dal terremoto. Ci stiamo muovendo con Macerata, Jesi ed altri per realizzare un progetto che possa raccogliere fondi in modo da sostenere concretamente l’impianto e soprattutto il personale impiegato al suo interno”.
Ospite d'eccezione per il pranzo domenicale al Ristorante Miramare di Civitanova Marche. Alcune coomensali ci fanno sapere della presenza di Mariano Di Vaio, fashion blogger di fama internazionale e idolo delle donne.Mariano Di Vaio a soli 27 anni è il fashion blogger italiano più famoso nel mondo. Fisico statuario, occhi neri, capelli impeccabili e 1,85 d’altezza, Mariano non è solo modello e fashion influencer, ma anche imprenditore, aspirante attore e mentore del programma di Italia Uno "Selfie - Le cose cambiano", presentato da Simona Ventura.Mariano Di Vaio non è un personaggio televisivo dei reality show né un tronista di Uomini e Donne. Mariano Di Vaio è il primo fashion blogger di moda maschile al mondo, premiato a Berlino come il “re degli influencer” nel settore man. Il suo blog, MDV Style, ha vinto il premio come Best men’s fashion blog ed è uno dei centri di gravità per i ragazzi che seguono la moda e i trend internazionali. Al suo attivo vanta la bellezza di più di 5 milioni di follower su Instagram e guadagni da capogiro come blogger e modello.
Nella finale della Del Monte Coppa Italia 2017 la Cucine Lube Civitanova batte la Diatec Trentino 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-20) alzando il trofeo al cielo per la quinta volta nella sua storia.
E’ un tripudio di bianco e rosso la Unipol Arena di Bologna, dove gli oltre 600 tifosi arrivati dalle Marche festeggiano cantando all’unisono con i giocatori e con Gianlorenzo Blengini, tecnico del freschissimo argento olimpico dell’Italia che è alla sua seconda stagione al timone dei cucinieri, e alla prima vittoria assoluta nella personale carriera con i club, di un trofeo nella massima serie.
Una vittoria che in un sol colpo ha spazzato via quelli che per i marchigiani erano diventati dei veri e propri tabù: si è trattato della prima finale conquistata nelle tre edizioni della F4 della competizione andate in scena a Bologna, è la prima vittoria nella finale della competizione contro Trento, dopo le due sconfitte rimediate proprio ad opera della Diatec nel 2012 e nel 2013, quindi la Coppa Italia che torna nella bacheca cuciniera a distanza di ben 8 anni dall’ultima volta, per la precisione da quella finale del 2009 giocata a Forlì contro Cuneo in cui fu un ace dell’indimenticato capitano Igor Omrcen a fissare il 3-1 conclusivo che fece esplodere i supporters marchigiani.
La partita
La Cucine Lube, in campo con l’identico sestetto schierato nella semifinale di ieri con Piacenza (Kovar confermato in posto 4 con Juantorena, Grebennikov nel ruolo di libero), questa finale l’ha vinta dominando in tre dei quattro parziali giocati, ma soprattutto mettendo in evidenza grande determinazione, grande solidità e grande carattere, soprattutto nei momenti più caldi del match.
Vedi ad esempio nel primo set, in cui i cambi palla funzionano quasi a perfezione in entrambe le metà campo, ma le zampate decisive arrivano in quella biancorossa (dove si attacca col 68% di efficacia), merito il servizio di Juantorena (che schiaccia 4 palloni col 100%, e dai nove metri prima costringe Stokr all’errore su palla scontata e poi favorisce il contrattacco vincente di Sokolov, per l’11-8), ma anche il gran lavoro in fase di muro-difesa, con Kovar che nel giro in seconda linea viene spesso avvicendato da Pesaresi. I contrattacchi che valgono come delle vere e proprie sentenze per la vittoria del parziale li mette a terra Stankovic: prima quello del 16-13 che riporta a distanza Trento, rientrata fino al 12-11, poi quello del definitivo 25-21, arrivato su una ricostruzione dell’ottimo Christenson.
Nel secondo parziale è Trento a tenere sempre il muso davanti, facendo leva sulla crescita in attacco di Stokr (5 punti, 57%) e Lanza (suo l’importante contrattacco del 14-11), e soprattutto sul suo muro granitico (3 vincenti, ma quanti tocchi!), utile per spegnere all’origine ogni velleità di rimonta della Lube. Che pure dal 14-18 (attacco out di Juantorena) riesce a portarsi sul 17-19 con un ace di Christenson, poi sul 23-24 con una schiacciata out di Lanza. Chiude però le ostilità in favore dei trentini un errore al servizio di Kovar (23-25).
Il parziale perso non scompone comunque gli uomini di Blengini, che al ritorno in campo per il terzo parziale trovano in Sokolov l’uomo chiave, utile ad imporre il proprio ritmo. Sul turno al servizio dell’oppostone bulgaro, che fa scattare l’allarme rosso nella ricezione avversaria, la Cucine Lube trova il break decisivo con un muro su Urnaut e un contrattacco entrambi di Kovar (14-11), prima del successivo allungo sul 21-13 (la Lube attacca col 57%, Trento col 37%) a firma Candellaro che chiude virtualmente le ostilità rispetto a quello che sarà il 25-15 finale. Mentre sull’altra sponda Lorenzetti prova inutilmente la carta Nelli al posto di Stokr.
E nel quarto set, l’accelerazione che porta verso la vittoria arriva ancora dalla battuta di Candellaro, che dal 12-11 vedrà il tabellone segnare addirittura il 16-11, con un muro ed i contrattacchi vincenti in serie di Sokolov, Stankovic e Juantorena, oltre ad un fallo di invasione trentina rilevato dal video check. A costringere Trento a depositare definitivamente l’ascia di guerra sono poi una ricezione spettacolare di Kovar, un muro vincente di Stankovic (19-14), ed il successivo contrattacco di Sokolov (20-14).
Osmany Juantorena è premiato MVP della sfida, mentre Tsvetan Sokolov ne è il top scorer cn 20 punti (54% in attacco, 1 ace).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic 11, Kovar 11, Christenson 3, Cester n.e., Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini.
DIATEC TRENTINO: Nelli, Burgsthaler n.e., Antonov 2, Mazzone n.e., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 6, Lanza 11, Solé 10, Van De Voorde 9, Colaci (L), Stokr 17, Urnaut 7, Mazzone. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Saltalippi (PG) – Goitre (MI).
PARZIALI: 25-21 (26’), 23-25 (33’), 25-15 (23’), 25-20 (29’).
NOTE: Spettatori 9000, incasso 136.200 Euro. Lube bs 16, ace 7, muri 8, ricezione 74% (43% prf), attacco 55%, errori 3. Diatec bs 21, ace 7, muri 10, ricezione 62% (35% prf), attacco 48%, errori 8.
Dopo più di due ore di gioco la Unipol Arena di Bologna sorride alla Cucine Lube Civitanova, che nella semifinale della Del Monte Coppa Italia batte la Lpr Piacenza al tie break (25-12, 23-25, 25-15, 24-26, 15-13; Tsvetan Sokolov top scorer con 32 punti, 67% in attacco, 5 ace e 3 muri) staccando il biglietto per la sua settima finalissima nella competizione. Nelle precedenti occasioni per i biancorossi quattro vittorie (2001, 2003, 2008 e 2009) e due sconfitte, entrambe (2012 e 2013) con in panchina il tecnico Alberto Giuliani, oggi avversario con la Lpr.
Domani alle 17.30 (diretta tv su Rai Sport 1), sulla strada verso quella che sarebbe dunque la quinta vittoria del trofeo, che manca nelle Marche da ben 8 anni, capitan Stankovic e compagni troveranno la vincitrice della seconda semifinale odierna, tra Modena e Trento.
La semifinale
Contro Piacenza l’allenatore della Cucine Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini ha pressoché confermato l’assetto utilizzato nelle ultime uscite, con l’inserimento di Jiri Kovar in posto 4 insieme a Juantorena che nel rispetto della regola degli stranieri permette i contemporanei impieghi di Stankovic al centro (con Candellaro) e Grebennikov nel ruolo di libero, mantenendo la diagonale d’attacco Christenson-Sokolov.
Sulla sponda emiliana, Marshall forma regolarmente la diagonale degli schiacciatori di mano con Clevenot.
Il primo set è un monologo della Cucine Lube, che prende il primo break con un mani out di Juantorena (7-5), mandando in battuta Davide Candellaro. Che ci rimarrà fino al 12-5: la sua float procura infatti non pochi problemi alla ricezione piacentina, che vede i marchigiani scappare esaltandosi innanzitutto con la difesa, e poi in fase di finalizzazione delle impeccabili ricostruzioni di Christenson. Osmany Juantorena (5 punti) e Sokolov (8 punti, 67%) sono i principali punti di riferimento del registra americano, cuore pulsante di una squadra che riceve con l’83% di positività (58% di perfette) e nelle fasi successive del parziale non concede un attimo di respiro agli avversari (il misero 21% in attacco parla chiaro), alzando il muro (6 vincenti, 0 per la Lpr) su ogni tentativo di ricucire lo strappo subìto. Anche quando Giuliani prova a sistemare le cose inserendo Parodi per Clevenot e Yosifov al centro al posto di Alletti. Chiude Sokolov con un mani out, 25-12.
I marchigiani iniziano il secondo set così come avevano chiuso il primo, ovvero con un muro granitico (3 vincenti in avvio) che consente loro di lanciarsi subito sul 7-3. Poi qualche errore di troppo (un fallo di invasione e un attacco out di Sokolov) riporta la situazione in parità a quota 12, dando il via ad un punto a punto che si trascina fino alle battute finali, registrando una crescita esponenziale del trio cubano della Lpr. Marshall ricuce sul 18-18 un break conquistato da Stankovic, due ace consecutivi di Sokolov scrivono il 23-23 annullando il precedente gap conquistato da Hernandez e Hierrezuelo, ma nulla può il muro Lube sul successivo contrattacco dell’opposto cubano (6 punti), arrivato a sancire il 23-25 dopo una difesa su Kovar.
La Cucine Lube si ritrova nel terzo set, facendo malissimo alla Lpr con il servizio. Sono un muro e un ace di Christenson a fiondare sul 12-8 i marchigiani, che poi allungano con i turni in battuta di Juantorena (15-9, un ace) e di Stankovic (ace del 17-10). Giuliani prova a rimescolare le carte come nel set precedente (il doppio cambio con Parodi per sistemare la ricezione e Yosifov al centro è sempre puntuale), ma il side-out dei cucinieri, che ritrovano un Sokolov a livelli siderali (100% di efficacia su 9 attacchi, 67% invece per Kovar) dopo il passaggio a vuoto del secondo parziale (17%), è impeccabile e fila via liscio fino al 25-15 siglato da un errore di Hernandez.
Il quarto set, equilibratissimo, è vietato ai deboli di cuore: Lube avanti 17-14 con gli ace di Christenson e Sokolov, Piacenza pareggia a quota 17 con un ace di Clevenat ed un successivo contrattacco che scatena le ire dei marchigiani per il fischio arbitrale sulla difesa (palmo a terra) di Juantorena. Poi l’ace di Hernandez che scrive il 20-22, il successivo contrattacco dell’inarrestabile medesimo cubano (10 punti, 90% sulle schiacciate) che vale il +3 per i piacentini. Sotto 20-23 è Juantorena a prendersi in carico dei suoi (7 punti, 71% in attacco), scrivendo il 22-23 con un contrattacco vincente, quindi annullando il secondo set point agli avversari con un ace (24-24). Alla quarta occasione però la Lpr riesce a chiudere con una battuta vincente del neo entrato Cottarelli, che con la sua float beffa addirittura Grebennikov.
Dunque tie break, nel quale la Cucine Lube recupera con i muri di Candellaro allo 0-3 iniziale (7-6), poi piazza il break decisivo con un ace di Christenson (11-10) e il successivo attacco out di Marshall (12-10). Finisce 15-13, dopo un servizio out di Hierrezuelo confermato dal video check.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 32, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 16 , Casadei n.e., Stankovic 12, Kovar 10, Christenson 7, Cester n.e., Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini.
LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi 1, Alletti 1, Di Martino n.e., Papi n.e., Tzioumakis, Zlatanov n.e., Yosifov 1, Tencati 4, Hierrezuelo 7, Hernandez 31, Clevenot 9, Cottarelli 1. All. Giuliani.
ARBITRI: La Sicela (TN) – Gnani (FE).
PARZIALI: 25-12 (22’), 23-25 (31’), 25-15 (22’), 24-26 (31’), 15-13 (21’).
NOTE: Spettatori 7540, incasso 122814 Euro. Lube bs 22, ace 13, muri 16, ricezione 59% (37% prf), attacco 59%, errori 5. Piacenza bs 17, ace 10, muri 6, ricezione 57% (43% prf), attacco 43%, errori 8.
Incedio sul corso, negozio di ottica in fiammeUn denso fumo nero sta uscendo dal negozio di ottica Peroni, in Corso Umberto I, di proprietà dell'assessore Francesco Peroni. Sul posto sono stati chiamati i vigili del fuoco che stanno intervenendo.
In realtà, dopo i primi accertamenti, ci si è resi conto che il fumo sprigionatosi all'interno dell'esercizio commerciale, altro non era che il sistema antintrusione, messo in azione accidentalmente al momento dell'apertura pomeridiana del locale.
Si è trattato quindi, di un falso allarme, anche se il fumo che usciva ha comprensibilmente messo in allarme quanti si sono trovati a passare in quel momento.
Cancellare, nel presente, la memoria storica equivale ad aprire quella strada dell'indifferenza che portò via via agli stermini di massa, al genocidio e all'olocausto. Il monito a non dimenticare è stato ribadito nel “Giorno della Memoria” nel corso del Consiglio comunale aperto che si è svolto presso l'Auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” alla presenza di una folta rappresentanza di alunni delle scuole cittadine.
Il presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini ha aperto la seduta, portando i saluti del sindaco Tommaso Claudio Corvatta impegnato a Macerata a presenziare alla cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani militari e civili e ai familiari dei deceduti che sono stati deportati o internati nei lager nazisti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito della Medaglia d’Onore Giuseppe Sopranzi, venuto a mancare nel mese di gennaio 2015. Sopranzi, nato a Civitanova Marche nel settembre del 1922, fu catturato dai tedeschi il 9 settembre del 1943, nei Balcani, e deportato in Germania. Fu liberato l’8 maggio del 1945 e rimpatriato il 9 settembre del 1945.
Le riflessioni dei ragazzi si sono incentrate quest'anno sul Negazionismo, rispondendo al quesito ministeriale che chiedeva di indagare su questo movimento e contrastarlo.
A questo proposito il presidente Angelini, presenti anche il vice Claudio Morresi e molti consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, gli assessori, il dirigente Giacomo Saracco, esponenti dell'Anpi e dell'associazione Cavalleria, e le massime autorità delle Forze dell'Ordine, ha sottolineato come l'aridità ottusa del Negazionismo, l’ignoranza sottesa alle nuove forme di razzismo possono fiorire unicamente sotto la coltre dell’indifferenza, in quello stesso silenzio che ammantava di calma i campi di concentramento e il fumo delle loro ciminiere.
“Onorare il Giorno della Memoria – ha detto Angelini – significa non accettare più quel silenzio, non solo coltivando il ricordo o facendo sì che le nuove generazioni conoscano la Storia per trarne insegnamenti profondi per la vita, ma anche abituandoci a posare uno sguardo più attento e sensibile sulla realtà che ci circonda, sia essa la solitudine, il disagio, l’indigenza di conoscenti o estranei a noi vicini, sia invece il dramma di comunità e Paesi che non sono nostri. Perché è soprattutto questo che dobbiamo imparare dal passato: al di là di ogni specifica differenza – culturale, religiosa, di provenienza geografica – valori quali la pace, la tolleranza e la convivenza civile sono, e non può essere altrimenti, universali.
Le celebrazioni devono stimolare voi giovani a partecipare democraticamente alla vita delle istituzioni: votare alle elezioni, interessarsi all’attualità del mondo che vi circonda devono essere visti come un dovere civico. Pensiamo a quanto sangue è stato sparso in Europa perché si arrivasse all'Unione Europea, allo spirito di convivenza e di condivisione dei valori civili di tolleranza, solidarietà, libertà, inclusione che la caratterizza.
Andare a scuola non significa solo accumulare nozioni e cercare una realizzazione nel mondo del lavoro. Significa per voi ragazzi formare la vostra personalità, diventare adulti, cittadini italiani ed europei capaci di testimoniare ogni giorno i valori civili e i principi di solidarietà e tolleranza. Le istituzioni democratiche esistono ed esisteranno solo perché ci sarete voi a farle vivere con la vostra partecipazione, con il vostro impegno. L’Italia, oggi più che mai, ha bisogno di un’etica pubblica condivisa, di indignazione rispetto alla violenza, di educazione alla legalità”.
Dopo Angelini hanno preso la parola il dirigente scolastico Pierluigi Ansovini, gli alunni della scuola secondaria “Ungaretti” (I campi di internamento nel maceratese) e il prof. Paolo Giovannini, docente dell'Università di Camerino (Lo sterminio degli ebrei. Un genocidio) e gli studenti dei Licei, coordinati dalla professoressa Rita Baldoni, su: “Il sistema concentrazionale e il campo di Theresienstadt”.
Il preside Ansovini, dopo aver ringraziato l'Amministrazione comunale per aver organizzato il Consiglio comunale nella scuola, ha messo in luce il compito degli insegnanti custodi sia dei valori culturali che morali ed etici e la figura dell'ebreo nella storia, quale archetipo creato dal pensiero unico come catalizzatore di tutti i mali.
Il video “Il führer dona una città agli ebrei” realizzato dai ragazzi del Liceo è scaricabile dal link: http://www.iisdavinci.gov.it/
Ci siamo: la Cucine Lube Civitanova si tuffa nella Final Four di Del Monte Coppa Italia, secondo appuntamento stagionale con un trofeo dopo la Supercoppa italiana dello scorso settembre chiusa al terzo posto. Alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) gli uomini di Blengini sfidano sabato pomeriggio (ore 15.30, diretta Rai Sport 1) la LPR Piacenza dell'ex coach Giuliani nella semifinale: chi vince accede alla finalissima (in programma domenica alle 17.30) incontrando la vincente dell'altra semifinale tra Diatec Trentino e Azimut Modena. Stankovic e compagni hanno raggiunto nella mattina di oggi Bologna, e nel pomeriggio testeranno il campo della Unipol Arena per l'allenamento tecnico prima dell'atteso match di domani. Un appuntamento a cui non mancheranno i tifosi biancorossi: in circa 300 sono attesi domani sugli spalti del grande impianto bolognese che si preannuncia tutto esaurito, e ancora di più saranno domenica in caso di qualificazione alla finalissima.
Già affrontata e battuta due volte in questa stagione, il Piacenza di Giuliani si affida alla temibile diagonale palleggiatore-opposto formata dai due cubani Hierrezuelo-Hernandez, a schiacciare il cubano Marshall in coppia con il francese Clevenot (in alternativa l'altro ex Parodi e Zlatanov). Il reparto centrali è in mano agli italiani Alletti e Tencati, insieme bulgaro Yosifov (da valutare il suo utilizzo in base al conto stranieri in campo). Nel ruolo di libero la coppia Manià-Papi.
“E’ una settimana molto importante - dice Blengini - che aspettiamo da parecchio tempo ma che abbiamo iniziato a preparare solo dopo che è caduto l’ultimo pallone della gara di campionato contro Vibo. Trovare Piacenza in semifinale non sorprende più di tanto, anche se chiaramente aver eliminato Perugia è stata un’impresa importante, perché quella emiliana è una squadra bene allestita con tanta qualità ed alternativa, sa giocare bene a pallavolo. Dunque ci concentriamo su questo impegno, come sempre preparando e pensando ad una partita alla volta”.
“Arriva uno degli appuntamenti più importanti della stagione - spiega Stankovic - e vogliamo farci trovare pronti. Nelle ultime tre stagioni siamo usciti in semifinale, stavolta vogliamo arrivare fino in fondo per cercare di conquistare la coccarda tricolore. Ovviamente la strada sarà complicata, a partire dal primo appuntamento di sabato contro Piacenza, una squadra ricca di campioni e che può dare fastidio a tutti specialmente in una gara secca, come abbiamo visto nei quarti di finale. Andiamo a Bologna carichi e convinti dei nostri mezzi, cercando di dare il nostro massimo in campo dal primo all’ultimo punto”.
E' la quindicesima volta che la Cucine Lube approda all'atto conclusivo della Coppa Italia, la settima consecutiva, tra Final Four, Six o Eight. Quattro finora le coccarde tricolori conquistate, l'ultima nel 2009. La finalissima manca dal 2013 dopo tre eliminazioni consecutive in semifinale (tutte al tie break).
Match numero 44 tra Lube e Piacenza, cucinieri in vantaggio con 25 vittorie contro le 18 della LPR. In campionato doppio successo Lube all'andata (3-0) e al ritorno (3-1). Unico precedente in Coppa Italia nella stagione 2008-2009: vittoria Lube per 3-1 in semifinale a Forlì, trofeo poi conquistato dai biancorossi.
Lo schiacciatore tedesco Denys Kaliberda ha giocato a Piacenza nella stagione 2013-2014 vincendo tra l'altro proprio la Coppa Italia, mentre il regista Antonio Corvetta ha vestito la maglia emiliana nel 2012-2013. Con la LPR ci sono coach Alberto Giuliani, allenatore della Cucine Lube per 4 stagioni dal 2011 al 2015, e il martello Simone Parodi, dal 2011 alla scorsa stagione in maglia Lube.
Giocatori a caccia di record: in Campionato e Coppa Italia: Enrico Cester – 14 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Simone Parodi – 11 attacchi vincenti ai 2000, Viktor Yosifov – 2 battute vincenti alle 100 (LPR Piacenza).
Diretta tv su Rai Sport 1 con la telecronaca a cura di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.