Altro importantissimo appuntamento con il grande volley dopo la Final Four di Coppa Italia: stavolta sarà l'Eurosuole Forum di Civitanova mercoledì (ore 20.30, diretta Sky Sport Plus canale 205) il teatro della sfida tra Cucine Lube Civitanova e Asseco Resovia, quarta giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League. Gli uomini di Blengini scendono in campo contro i polacchi, già battuti a domicilio per 3-0 con una grande prestazione due settimane fa, stavolta di fronte ai propri tifosi a caccia di una vittoria e di punti fondamentali per l'esito finale del girone. Dopo la sconfitta di Berlino (1-3) e i successi con Liberec (3-0) e appunto Resovia (3-0), Stankovic e compagni ora sono al secondo posto con 2 vittorie all'attivo e 6 punti, preceduta da Berlino (2 vittorie e 7 punti) e seguiti proprio dai polacchi dell'Asseco (2 vittorie e 4 punti). Nell'altra sfida del girone si affrontano i berlinesi e i cechi del Liberec, fanalino di coda (3 sconfitte e 1 punto).
Prevendita biglietti già attiva, sia online su www.liveticket.it/lubevolley sia punti vendita Liveticket. Aperta anche la biglietteria dell'Eurosuole Forum martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 (mercoledì anche mattino 10-13). Come già annunciato, chi sarà presente domani all'Eurosuole Forum potrà vedere da vicino la Coppa Italia appena vinta a Bologna: il titolo n.17 della storia Lube sarà esposto al palasport, con la possibilità per tutti anche di fare una foto con il trofeo.
Come già visto nella gara di andata, il coach dei polacchi Kowal ha una rosa molto larga a disposizione, con tantissime frecce al suo arco: a palleggiare il polacco Drzyzga con l'alternativa del ceco Tichacek, in diagonale l'opposto canadese Schmitt (c'è anche il tedesco Schops). A schiacciare ben 5 atleti per due posti: il serbo Ivovic, i canadesi Perrin e Winters (ex Piacenza), il francese Rossard (a volte chiamato in causa anche come opposto), e da gennaio anche lo statunitense Jaeschke. Al centro ballottaggio per due posti tra i polacchi Nowakowski, Lemanski e Mozdonek. Il libero è Wojtaszek.
"Dobbiamo mettere - dice Micah Christenson - subito da parte la vittoria della Coppa Italia e restare concentrati su questa sfida di Champions League. Ottenere un successo è fondamentale in ottica qualificazione al prossimo turno, Resovia è una formazione ricca di grandi campioni e vorrà sicuramente rifarsi dopo la nostra netta vittoria in Polonia. Non vedo l'ora di giocare questa sfida di alto livello, scenderemo in campo con grande convinzione e fiducia, con la massima determinazione".
La quarta giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League sarà arbitrata dalla turca Nurper Ozbar e dal russo Alexey Pashkevich.
Passaggio di consegne al vertice della Cisl Marche, domani giovedì 2 febbraio 2017 a Civitanova Marche, presso il Centro Congressi Cosmopolitan Business - via Martiri di Belfiore n. 114 - dopo la nomina, di Stefano Mastrovincenzo, ad Amministratore Unico di Ial Nazionale, l’ente di formazione della Cisl.
Il Consiglio generale della Cisl Marche, convocato per l’occasione, nella mattinata eleggerà il nuovo Segretario Generale e procederà alla convocazione del XII Congresso della Unione sindacale regionale della Cisl Marche.
Ai lavori sarà presente la segretaria generale della Cisl nazionale, Annamaria Furlan, che incontrerà la stampa alle ore 10,30.
Domani, alle 17.30, il PalaPrincipi di Potenza Picena ospiterà un allenamento congiunto della GoldenPlast con la Monini Spoleto, corazzata che ha dominato il Girone Blu qualificandosi per la Pool Promozione e che può contare nel roster sugli ex biancazzurri Matteo Zamagni, Roberto Romiti e Matteo Segoni. Il Volley Potentino attende l’ultima giornata di ritorno della Regular Season di Serie A2 UnipolSai in programma sabato 4 febbraio alle 20.30 sul campo del PalaGrotte contro la BCC Castellana Grotte.
Nel frattempo gli uomini di Adriano Di Pinto si preparano al meglio per la seconda fase, che, a partire dal weekend successivo, li vedrà affrontare in gare di andata e ritorno le ultime cinque classificate del Girone Blu. I biancazzurri partiranno dalla quota di 13 punti in graduatoria, frutto degli scontri diretti andati in scena nella prima fase con gli altri quattro team del Girone Bianco finiti nella Pool Salvezza.
Giovedì scorso, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, le seconde linee del Volley Potentino in assetto inedito hanno dato vita a un buon allenamento congiunto finito 2-2 con Montalbano, formazione di Serie B che vanta nel roster gli ex biancazzurri Emanuele Miscio, Lorenzo Gemmi e Tommaso Cacchiarelli, mentre venerdì capitan Marco Visentin e compagni hanno fatto visita alla Videx Grottazzolina, club in cui militano gli ex Federico Moretti e Nicola Cecato, vincendo i primi 3 set e cedendo ai rivali il parziale integrativo.
“Test di questo tipo - dice il coach Adriano Di Pinto - ci aiutano in vista della seconda fase. E stato interessante l’allenamento con la Videx, squadra che affronteremo nella Pool Salvezza. Abbiamo avuto un assaggio del Girone Blu, raggruppamento forse un po’ meno tattico rispetto al Bianco, ma caratterizzato da una tenacia particolare di tutte le squadre coinvolte. Siamo in procinto di confrontarci anche con Spoleto. Ho accettato subito la richiesta del sodalizio umbro che ha notato la nostra crescita nell’arco del torneo. Mi fa piacere giocare al PalaPrincipi questa sfida perché qui ci alleniamo sodo e così possono vederci all’opera anche quei tifosi storici che nei weekend non vengono a Civitanova Marche. I ragazzi si stanno legando sempre più ai supporter. Grazie al sostegno di Passione Biancazzurra non ci siamo mai scoraggiati e la voglia di sentire il boato sugli spalti è uno stimolo in più”.
“Solidarietà” è una delle parole più rappresentative di questo momento storico, in cui le popolazioni dei nostri paesi affrontano le conseguenze del sisma e di una delle più pesanti nevicate degli ultimi decenni. Ai tanti gesti destinati proprio a San Ginesio si è aggiunto, questa settimana, quello dell'ottica Mataloni di Civitanova Marche, che ha un legame profondo con il paese. Laura, la titolare, infatti, è una ginesina di adozione.
“Circa 20 anni fa - racconta - abbiamo acquistato una casa nel centro storico. Il paese ci ha folgorati, ci siamo innamorati dei paesaggi, della storia, della tranquillità. A San Ginesio viviamo i nostri momenti di grazia, con la famiglia riunita. E' il piacere massimo. Quando ho visto le immagini dei crolli della chiesa di San Francesco mi si è stretto il cuore”. E così ha deciso di pensare a un “Natale con gli occhi al futuro”, iniziando a raccogliere, a dicembre, dei fondi per San Ginesio, con una formula che prevedeva 10 euro di contributo per ogni cliente che avesse acquistato un paio di occhiali nel suo negozio. Ora il “piccolo” tesoro è stato consegnato al Comune, con una cerimonia che si è svolta nel negozio e a cui hanno partecipato il vicesindaco Eraldo Riccucci e Marco Taccari, responsabile del settore Beni Culturali nella gestione del post sisma. “Con questo gesto, piccolo – ha detto la Mataloni emozionata - vogliamo dire che noi ci prendiamo la nostra piccola parte di responsabilità”.
Ha riscosso grandissimo successo l'immagine postata su un gruppo cittadino che ritrae il neo presidente degli Stati Uniti con in mano un documento che recita testuale: Costruiremo un muro tra Citanò e Macerata e lo pagheranno li pistacoppi.Il riferimento non troppo velato è al decreto firmato da Trump qualche giorno fa che sblocca fondi federali per la costruzione di un nuovo muro al confine con il Messico. Documento che sta facendo discutere mezzo mondo che in salsa civitanovese mette tutti d'accordo e in poche ore raccoglie una valanga di "like".
Torna a vincere la Rossella Civitanova: 72-70 il punteggio al PalaRisorgimento contro il Basket Tolentino, bravo a non lasciar mai scappare via la partita e rimanere attaccato fino alla fine.
Era importante tornare subito a vincere dopo il passo falso di Pesaro, anche per arrivare al meglio al “big match” di domenica a Fabriano, che ha osservato il suo turno di riposo questa settimana, che sarà probabilmente decisivo per il primo posto nel girone.
La Rossella inizia bene la partita, soprattutto in difesa, arrivando al 15-6 dopo i primi 8’, ma qui si distrae e permette al Tolentino di recuperare subito e chiudere il primo quarto sul 17 pari.
Nel secondo parziale i civitanovesi continuano a non brillare, ma Vallasciani li tiene a galla con 11 punti nel quarto, che finisce sul 31-29 grazie a un canestro di Marinelli a 7” dalla sirena.
Dopo la pausa lunga si inizia con una tripla di Novatti, a cui rispondono Tessitore e Amoroso con otto punti di fila. Ma Tolentino ricuce grazie a un gioco da tre punti di Temperini e al tecnico fischiato a Marinelli, che arriva a 4 falli. La Rossella però, reagisce subito e con i canestri di Andreani e Vallasciani, coadiuvati da Cognigni e Maddaloni, realizzando un altro break per il 48-40 e mantenendolo fino al 54-45 dell’ultimo intervallo.
Nel quarto quarto la squadra di coach Rossi sembra in controllo con i canestri di Amoroso e Marinelli, che la portano negli ultimi 2’ in vantaggio sul 72-62. Ma ancora una volta gli ospiti allenati dall’ex Cervellini non mollano: Temperini mette tre liberi e una tripla e Ortenzi segna dopo una palla persa. Il tempo, però, finisce e la Rossella si prende i due punti.
Domenica prossima quindi, si giocherà a Fabriano, poi seguirà il turno di riposo e la Rossella tornerà a giocare al PalaRisorgimento domenica 19 febbraio contro Il Campetto Ancona.
Rossella Virtus Civitanova – Basket Tolentino 72 – 70
Civitanova: Andreani 10, Cognigni 3, Tessitore 4, Poletti n.e., Vallasciani 20, Minnucci n.e., Felicioni 1, Maddaloni 6, Amoroso 20, Sbaffoni, Grande, Marinelli 6. All. Rossi
Tolentino: Sorci 8, Nardi, Temperini 23, Prati 4, Francesconi 5, Giuliani n.e., Pelliccioni 13, Ortenzi 2, Cimini 3, Severini 6, Novatti 6. All. Cervellini
Parziali: 17-17, 14-12, 23-16, 18-25
A meno di 24 ore dal trionfo in Coppa Italia, la Cucine Lube Civitanova deve già mettere da parte festeggiamenti e celebrazioni. E' già tempo, infatti, di pensare all'Europa: mercoledì (ore 20.30) torna la Champions League all'Eurosuole Forum di Civitanova con l'atteso big match contro i polacchi dell'Asseco Resovia, quarta giornata del girone della massima competizione continentale.
Sarà anche l'occasione per i tifosi biancorossi e gli appassionati per vedere da vicino la Coppa Italia appena vinta a Bologna: il titolo n.17 della storia Lube sarà esposto all'Eurosuole Forum, con la possibilità per tutti anche di fare una foto con il trofeo. La prevendita biglietti è già attiva, sia online su www.liveticket.it/lubevolley e nei punti vendita Liveticket, sia presso la biglietteria dell'Eurosuole Forum nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 (mercoledì anche mattino 10-13).
La squadra è tornata al lavoro nel pomeriggio di lunedì per una seduta di pesi e tecnica, domani pomeriggio altro allenamento con la palla prima della consueta seduta di rifinitura del mercoledì mattina. Quello di mercoledì non sarà l'unico big match della settimana: domenica 5 febbraio, infatti, ecco la super sfida di SuperLega sul campo della Sir Safety Conad Perugia. Ma prima riflettori puntati sull'Europa.
Chi volesse rivivere le emozioni vissute alla Unipol Arena di Bologna, stasera alle ore 21.00 replica della Finale e e della Semifinale di Coppa Italia in onda su Arancia Television (canale 210 del digitale terrestre).
Il programma di lavoro dal 30 gennaio al 5 febbraio
Lunedì: Riposo - Pesi/Tecnca
Martedì: Riposo - Tecnica
Mercoledì: Rifinitura - 4a giornata Champions League VS Resovia (a Civitanova)
Giovedì: Riposo - Riposo
Venerdì: Pesi - Tecnica
Sabato: Riposo - Tecnica/Viaggio
Domenica: Rifinitura - 8a giornata di ritorno VS Perugia (a Perugia)
E’ partita dalla piscina comunale di Civitanova la prima di future iniziative in aiuto di Camerino e della società Olimpia Nuoto.
La cooperativa Il Grillo che gestisce la struttura, ha organizzato domenica l’evento “Legare”, un intero pomeriggio di gare che hanno visto confrontarsi in vasca i tanti atleti che frequentano i corsi a Civitanova. In totale ben 450 tra bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni di età impegnati in tutti gli elementi dello stile libero (compresi i propedeutici) su diverse distanze.
In realtà però il centro dell’iniziativa non erano le gare ma appunto il concetto di legare, verbo riferito in questo caso alla vicinanza dei bambini all’acqua, allo sport e ancor di più alla vicinanza de Il Grillo alla piscina di Camerino duramente colpita dal sisma.
Domenica infatti è stato invitato il gestore dell’impianto camerte Venanzio Aquili e questi, davanti alle centinaia di persone presenti in tribuna, ha preso il microfono testimoniando la situazione e i gravi disagi. Aquili ha interrotto i corsi dopo la scossa del 26 ottobre ma ha deciso di lasciare la piscina aperta così da fornire un aiuto con spogliatoi, docce e servizi. E’ quindi diventata dormitorio, nonché appoggio anche per i soccorritori vedi Croce Rossa, Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Da quando ha riaperto l’attività tuttavia, a fine novembre, ha avuto un drastico calo di presenze del 65%.
Il Grillo (che già aveva offerto corsi di nuoto gratuiti agli sfollati sistemati lungo la costa) ha così pensato di attivarsi in sostegno della piscina camerte e si sta facendo promotore di una più grande iniziativa di solidarietà che vedrà il coinvolgimento di diverse realtà natatorie del territorio.
Spiega la presidentessa Antonella Citarella: “Lo sport deve servire a questo, ad avvicinare ed aiutare. E’ fondamentale che la struttura di Camerino rimanga aperta per ricostruire il tessuto sociale devastato dal terremoto. Ci stiamo muovendo con Macerata, Jesi ed altri per realizzare un progetto che possa raccogliere fondi in modo da sostenere concretamente l’impianto e soprattutto il personale impiegato al suo interno”.
Ospite d'eccezione per il pranzo domenicale al Ristorante Miramare di Civitanova Marche. Alcune coomensali ci fanno sapere della presenza di Mariano Di Vaio, fashion blogger di fama internazionale e idolo delle donne.Mariano Di Vaio a soli 27 anni è il fashion blogger italiano più famoso nel mondo. Fisico statuario, occhi neri, capelli impeccabili e 1,85 d’altezza, Mariano non è solo modello e fashion influencer, ma anche imprenditore, aspirante attore e mentore del programma di Italia Uno "Selfie - Le cose cambiano", presentato da Simona Ventura.Mariano Di Vaio non è un personaggio televisivo dei reality show né un tronista di Uomini e Donne. Mariano Di Vaio è il primo fashion blogger di moda maschile al mondo, premiato a Berlino come il “re degli influencer” nel settore man. Il suo blog, MDV Style, ha vinto il premio come Best men’s fashion blog ed è uno dei centri di gravità per i ragazzi che seguono la moda e i trend internazionali. Al suo attivo vanta la bellezza di più di 5 milioni di follower su Instagram e guadagni da capogiro come blogger e modello.
Nella finale della Del Monte Coppa Italia 2017 la Cucine Lube Civitanova batte la Diatec Trentino 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-20) alzando il trofeo al cielo per la quinta volta nella sua storia.
E’ un tripudio di bianco e rosso la Unipol Arena di Bologna, dove gli oltre 600 tifosi arrivati dalle Marche festeggiano cantando all’unisono con i giocatori e con Gianlorenzo Blengini, tecnico del freschissimo argento olimpico dell’Italia che è alla sua seconda stagione al timone dei cucinieri, e alla prima vittoria assoluta nella personale carriera con i club, di un trofeo nella massima serie.
Una vittoria che in un sol colpo ha spazzato via quelli che per i marchigiani erano diventati dei veri e propri tabù: si è trattato della prima finale conquistata nelle tre edizioni della F4 della competizione andate in scena a Bologna, è la prima vittoria nella finale della competizione contro Trento, dopo le due sconfitte rimediate proprio ad opera della Diatec nel 2012 e nel 2013, quindi la Coppa Italia che torna nella bacheca cuciniera a distanza di ben 8 anni dall’ultima volta, per la precisione da quella finale del 2009 giocata a Forlì contro Cuneo in cui fu un ace dell’indimenticato capitano Igor Omrcen a fissare il 3-1 conclusivo che fece esplodere i supporters marchigiani.
La partita
La Cucine Lube, in campo con l’identico sestetto schierato nella semifinale di ieri con Piacenza (Kovar confermato in posto 4 con Juantorena, Grebennikov nel ruolo di libero), questa finale l’ha vinta dominando in tre dei quattro parziali giocati, ma soprattutto mettendo in evidenza grande determinazione, grande solidità e grande carattere, soprattutto nei momenti più caldi del match.
Vedi ad esempio nel primo set, in cui i cambi palla funzionano quasi a perfezione in entrambe le metà campo, ma le zampate decisive arrivano in quella biancorossa (dove si attacca col 68% di efficacia), merito il servizio di Juantorena (che schiaccia 4 palloni col 100%, e dai nove metri prima costringe Stokr all’errore su palla scontata e poi favorisce il contrattacco vincente di Sokolov, per l’11-8), ma anche il gran lavoro in fase di muro-difesa, con Kovar che nel giro in seconda linea viene spesso avvicendato da Pesaresi. I contrattacchi che valgono come delle vere e proprie sentenze per la vittoria del parziale li mette a terra Stankovic: prima quello del 16-13 che riporta a distanza Trento, rientrata fino al 12-11, poi quello del definitivo 25-21, arrivato su una ricostruzione dell’ottimo Christenson.
Nel secondo parziale è Trento a tenere sempre il muso davanti, facendo leva sulla crescita in attacco di Stokr (5 punti, 57%) e Lanza (suo l’importante contrattacco del 14-11), e soprattutto sul suo muro granitico (3 vincenti, ma quanti tocchi!), utile per spegnere all’origine ogni velleità di rimonta della Lube. Che pure dal 14-18 (attacco out di Juantorena) riesce a portarsi sul 17-19 con un ace di Christenson, poi sul 23-24 con una schiacciata out di Lanza. Chiude però le ostilità in favore dei trentini un errore al servizio di Kovar (23-25).
Il parziale perso non scompone comunque gli uomini di Blengini, che al ritorno in campo per il terzo parziale trovano in Sokolov l’uomo chiave, utile ad imporre il proprio ritmo. Sul turno al servizio dell’oppostone bulgaro, che fa scattare l’allarme rosso nella ricezione avversaria, la Cucine Lube trova il break decisivo con un muro su Urnaut e un contrattacco entrambi di Kovar (14-11), prima del successivo allungo sul 21-13 (la Lube attacca col 57%, Trento col 37%) a firma Candellaro che chiude virtualmente le ostilità rispetto a quello che sarà il 25-15 finale. Mentre sull’altra sponda Lorenzetti prova inutilmente la carta Nelli al posto di Stokr.
E nel quarto set, l’accelerazione che porta verso la vittoria arriva ancora dalla battuta di Candellaro, che dal 12-11 vedrà il tabellone segnare addirittura il 16-11, con un muro ed i contrattacchi vincenti in serie di Sokolov, Stankovic e Juantorena, oltre ad un fallo di invasione trentina rilevato dal video check. A costringere Trento a depositare definitivamente l’ascia di guerra sono poi una ricezione spettacolare di Kovar, un muro vincente di Stankovic (19-14), ed il successivo contrattacco di Sokolov (20-14).
Osmany Juantorena è premiato MVP della sfida, mentre Tsvetan Sokolov ne è il top scorer cn 20 punti (54% in attacco, 1 ace).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic 11, Kovar 11, Christenson 3, Cester n.e., Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini.
DIATEC TRENTINO: Nelli, Burgsthaler n.e., Antonov 2, Mazzone n.e., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 6, Lanza 11, Solé 10, Van De Voorde 9, Colaci (L), Stokr 17, Urnaut 7, Mazzone. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Saltalippi (PG) – Goitre (MI).
PARZIALI: 25-21 (26’), 23-25 (33’), 25-15 (23’), 25-20 (29’).
NOTE: Spettatori 9000, incasso 136.200 Euro. Lube bs 16, ace 7, muri 8, ricezione 74% (43% prf), attacco 55%, errori 3. Diatec bs 21, ace 7, muri 10, ricezione 62% (35% prf), attacco 48%, errori 8.
Dopo più di due ore di gioco la Unipol Arena di Bologna sorride alla Cucine Lube Civitanova, che nella semifinale della Del Monte Coppa Italia batte la Lpr Piacenza al tie break (25-12, 23-25, 25-15, 24-26, 15-13; Tsvetan Sokolov top scorer con 32 punti, 67% in attacco, 5 ace e 3 muri) staccando il biglietto per la sua settima finalissima nella competizione. Nelle precedenti occasioni per i biancorossi quattro vittorie (2001, 2003, 2008 e 2009) e due sconfitte, entrambe (2012 e 2013) con in panchina il tecnico Alberto Giuliani, oggi avversario con la Lpr.
Domani alle 17.30 (diretta tv su Rai Sport 1), sulla strada verso quella che sarebbe dunque la quinta vittoria del trofeo, che manca nelle Marche da ben 8 anni, capitan Stankovic e compagni troveranno la vincitrice della seconda semifinale odierna, tra Modena e Trento.
La semifinale
Contro Piacenza l’allenatore della Cucine Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini ha pressoché confermato l’assetto utilizzato nelle ultime uscite, con l’inserimento di Jiri Kovar in posto 4 insieme a Juantorena che nel rispetto della regola degli stranieri permette i contemporanei impieghi di Stankovic al centro (con Candellaro) e Grebennikov nel ruolo di libero, mantenendo la diagonale d’attacco Christenson-Sokolov.
Sulla sponda emiliana, Marshall forma regolarmente la diagonale degli schiacciatori di mano con Clevenot.
Il primo set è un monologo della Cucine Lube, che prende il primo break con un mani out di Juantorena (7-5), mandando in battuta Davide Candellaro. Che ci rimarrà fino al 12-5: la sua float procura infatti non pochi problemi alla ricezione piacentina, che vede i marchigiani scappare esaltandosi innanzitutto con la difesa, e poi in fase di finalizzazione delle impeccabili ricostruzioni di Christenson. Osmany Juantorena (5 punti) e Sokolov (8 punti, 67%) sono i principali punti di riferimento del registra americano, cuore pulsante di una squadra che riceve con l’83% di positività (58% di perfette) e nelle fasi successive del parziale non concede un attimo di respiro agli avversari (il misero 21% in attacco parla chiaro), alzando il muro (6 vincenti, 0 per la Lpr) su ogni tentativo di ricucire lo strappo subìto. Anche quando Giuliani prova a sistemare le cose inserendo Parodi per Clevenot e Yosifov al centro al posto di Alletti. Chiude Sokolov con un mani out, 25-12.
I marchigiani iniziano il secondo set così come avevano chiuso il primo, ovvero con un muro granitico (3 vincenti in avvio) che consente loro di lanciarsi subito sul 7-3. Poi qualche errore di troppo (un fallo di invasione e un attacco out di Sokolov) riporta la situazione in parità a quota 12, dando il via ad un punto a punto che si trascina fino alle battute finali, registrando una crescita esponenziale del trio cubano della Lpr. Marshall ricuce sul 18-18 un break conquistato da Stankovic, due ace consecutivi di Sokolov scrivono il 23-23 annullando il precedente gap conquistato da Hernandez e Hierrezuelo, ma nulla può il muro Lube sul successivo contrattacco dell’opposto cubano (6 punti), arrivato a sancire il 23-25 dopo una difesa su Kovar.
La Cucine Lube si ritrova nel terzo set, facendo malissimo alla Lpr con il servizio. Sono un muro e un ace di Christenson a fiondare sul 12-8 i marchigiani, che poi allungano con i turni in battuta di Juantorena (15-9, un ace) e di Stankovic (ace del 17-10). Giuliani prova a rimescolare le carte come nel set precedente (il doppio cambio con Parodi per sistemare la ricezione e Yosifov al centro è sempre puntuale), ma il side-out dei cucinieri, che ritrovano un Sokolov a livelli siderali (100% di efficacia su 9 attacchi, 67% invece per Kovar) dopo il passaggio a vuoto del secondo parziale (17%), è impeccabile e fila via liscio fino al 25-15 siglato da un errore di Hernandez.
Il quarto set, equilibratissimo, è vietato ai deboli di cuore: Lube avanti 17-14 con gli ace di Christenson e Sokolov, Piacenza pareggia a quota 17 con un ace di Clevenat ed un successivo contrattacco che scatena le ire dei marchigiani per il fischio arbitrale sulla difesa (palmo a terra) di Juantorena. Poi l’ace di Hernandez che scrive il 20-22, il successivo contrattacco dell’inarrestabile medesimo cubano (10 punti, 90% sulle schiacciate) che vale il +3 per i piacentini. Sotto 20-23 è Juantorena a prendersi in carico dei suoi (7 punti, 71% in attacco), scrivendo il 22-23 con un contrattacco vincente, quindi annullando il secondo set point agli avversari con un ace (24-24). Alla quarta occasione però la Lpr riesce a chiudere con una battuta vincente del neo entrato Cottarelli, che con la sua float beffa addirittura Grebennikov.
Dunque tie break, nel quale la Cucine Lube recupera con i muri di Candellaro allo 0-3 iniziale (7-6), poi piazza il break decisivo con un ace di Christenson (11-10) e il successivo attacco out di Marshall (12-10). Finisce 15-13, dopo un servizio out di Hierrezuelo confermato dal video check.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 32, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 16 , Casadei n.e., Stankovic 12, Kovar 10, Christenson 7, Cester n.e., Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini.
LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi 1, Alletti 1, Di Martino n.e., Papi n.e., Tzioumakis, Zlatanov n.e., Yosifov 1, Tencati 4, Hierrezuelo 7, Hernandez 31, Clevenot 9, Cottarelli 1. All. Giuliani.
ARBITRI: La Sicela (TN) – Gnani (FE).
PARZIALI: 25-12 (22’), 23-25 (31’), 25-15 (22’), 24-26 (31’), 15-13 (21’).
NOTE: Spettatori 7540, incasso 122814 Euro. Lube bs 22, ace 13, muri 16, ricezione 59% (37% prf), attacco 59%, errori 5. Piacenza bs 17, ace 10, muri 6, ricezione 57% (43% prf), attacco 43%, errori 8.
Incedio sul corso, negozio di ottica in fiammeUn denso fumo nero sta uscendo dal negozio di ottica Peroni, in Corso Umberto I, di proprietà dell'assessore Francesco Peroni. Sul posto sono stati chiamati i vigili del fuoco che stanno intervenendo.
In realtà, dopo i primi accertamenti, ci si è resi conto che il fumo sprigionatosi all'interno dell'esercizio commerciale, altro non era che il sistema antintrusione, messo in azione accidentalmente al momento dell'apertura pomeridiana del locale.
Si è trattato quindi, di un falso allarme, anche se il fumo che usciva ha comprensibilmente messo in allarme quanti si sono trovati a passare in quel momento.
Cancellare, nel presente, la memoria storica equivale ad aprire quella strada dell'indifferenza che portò via via agli stermini di massa, al genocidio e all'olocausto. Il monito a non dimenticare è stato ribadito nel “Giorno della Memoria” nel corso del Consiglio comunale aperto che si è svolto presso l'Auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” alla presenza di una folta rappresentanza di alunni delle scuole cittadine.
Il presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini ha aperto la seduta, portando i saluti del sindaco Tommaso Claudio Corvatta impegnato a Macerata a presenziare alla cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani militari e civili e ai familiari dei deceduti che sono stati deportati o internati nei lager nazisti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito della Medaglia d’Onore Giuseppe Sopranzi, venuto a mancare nel mese di gennaio 2015. Sopranzi, nato a Civitanova Marche nel settembre del 1922, fu catturato dai tedeschi il 9 settembre del 1943, nei Balcani, e deportato in Germania. Fu liberato l’8 maggio del 1945 e rimpatriato il 9 settembre del 1945.
Le riflessioni dei ragazzi si sono incentrate quest'anno sul Negazionismo, rispondendo al quesito ministeriale che chiedeva di indagare su questo movimento e contrastarlo.
A questo proposito il presidente Angelini, presenti anche il vice Claudio Morresi e molti consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, gli assessori, il dirigente Giacomo Saracco, esponenti dell'Anpi e dell'associazione Cavalleria, e le massime autorità delle Forze dell'Ordine, ha sottolineato come l'aridità ottusa del Negazionismo, l’ignoranza sottesa alle nuove forme di razzismo possono fiorire unicamente sotto la coltre dell’indifferenza, in quello stesso silenzio che ammantava di calma i campi di concentramento e il fumo delle loro ciminiere.
“Onorare il Giorno della Memoria – ha detto Angelini – significa non accettare più quel silenzio, non solo coltivando il ricordo o facendo sì che le nuove generazioni conoscano la Storia per trarne insegnamenti profondi per la vita, ma anche abituandoci a posare uno sguardo più attento e sensibile sulla realtà che ci circonda, sia essa la solitudine, il disagio, l’indigenza di conoscenti o estranei a noi vicini, sia invece il dramma di comunità e Paesi che non sono nostri. Perché è soprattutto questo che dobbiamo imparare dal passato: al di là di ogni specifica differenza – culturale, religiosa, di provenienza geografica – valori quali la pace, la tolleranza e la convivenza civile sono, e non può essere altrimenti, universali.
Le celebrazioni devono stimolare voi giovani a partecipare democraticamente alla vita delle istituzioni: votare alle elezioni, interessarsi all’attualità del mondo che vi circonda devono essere visti come un dovere civico. Pensiamo a quanto sangue è stato sparso in Europa perché si arrivasse all'Unione Europea, allo spirito di convivenza e di condivisione dei valori civili di tolleranza, solidarietà, libertà, inclusione che la caratterizza.
Andare a scuola non significa solo accumulare nozioni e cercare una realizzazione nel mondo del lavoro. Significa per voi ragazzi formare la vostra personalità, diventare adulti, cittadini italiani ed europei capaci di testimoniare ogni giorno i valori civili e i principi di solidarietà e tolleranza. Le istituzioni democratiche esistono ed esisteranno solo perché ci sarete voi a farle vivere con la vostra partecipazione, con il vostro impegno. L’Italia, oggi più che mai, ha bisogno di un’etica pubblica condivisa, di indignazione rispetto alla violenza, di educazione alla legalità”.
Dopo Angelini hanno preso la parola il dirigente scolastico Pierluigi Ansovini, gli alunni della scuola secondaria “Ungaretti” (I campi di internamento nel maceratese) e il prof. Paolo Giovannini, docente dell'Università di Camerino (Lo sterminio degli ebrei. Un genocidio) e gli studenti dei Licei, coordinati dalla professoressa Rita Baldoni, su: “Il sistema concentrazionale e il campo di Theresienstadt”.
Il preside Ansovini, dopo aver ringraziato l'Amministrazione comunale per aver organizzato il Consiglio comunale nella scuola, ha messo in luce il compito degli insegnanti custodi sia dei valori culturali che morali ed etici e la figura dell'ebreo nella storia, quale archetipo creato dal pensiero unico come catalizzatore di tutti i mali.
Il video “Il führer dona una città agli ebrei” realizzato dai ragazzi del Liceo è scaricabile dal link: http://www.iisdavinci.gov.it/
Ci siamo: la Cucine Lube Civitanova si tuffa nella Final Four di Del Monte Coppa Italia, secondo appuntamento stagionale con un trofeo dopo la Supercoppa italiana dello scorso settembre chiusa al terzo posto. Alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) gli uomini di Blengini sfidano sabato pomeriggio (ore 15.30, diretta Rai Sport 1) la LPR Piacenza dell'ex coach Giuliani nella semifinale: chi vince accede alla finalissima (in programma domenica alle 17.30) incontrando la vincente dell'altra semifinale tra Diatec Trentino e Azimut Modena. Stankovic e compagni hanno raggiunto nella mattina di oggi Bologna, e nel pomeriggio testeranno il campo della Unipol Arena per l'allenamento tecnico prima dell'atteso match di domani. Un appuntamento a cui non mancheranno i tifosi biancorossi: in circa 300 sono attesi domani sugli spalti del grande impianto bolognese che si preannuncia tutto esaurito, e ancora di più saranno domenica in caso di qualificazione alla finalissima.
Già affrontata e battuta due volte in questa stagione, il Piacenza di Giuliani si affida alla temibile diagonale palleggiatore-opposto formata dai due cubani Hierrezuelo-Hernandez, a schiacciare il cubano Marshall in coppia con il francese Clevenot (in alternativa l'altro ex Parodi e Zlatanov). Il reparto centrali è in mano agli italiani Alletti e Tencati, insieme bulgaro Yosifov (da valutare il suo utilizzo in base al conto stranieri in campo). Nel ruolo di libero la coppia Manià-Papi.
“E’ una settimana molto importante - dice Blengini - che aspettiamo da parecchio tempo ma che abbiamo iniziato a preparare solo dopo che è caduto l’ultimo pallone della gara di campionato contro Vibo. Trovare Piacenza in semifinale non sorprende più di tanto, anche se chiaramente aver eliminato Perugia è stata un’impresa importante, perché quella emiliana è una squadra bene allestita con tanta qualità ed alternativa, sa giocare bene a pallavolo. Dunque ci concentriamo su questo impegno, come sempre preparando e pensando ad una partita alla volta”.
“Arriva uno degli appuntamenti più importanti della stagione - spiega Stankovic - e vogliamo farci trovare pronti. Nelle ultime tre stagioni siamo usciti in semifinale, stavolta vogliamo arrivare fino in fondo per cercare di conquistare la coccarda tricolore. Ovviamente la strada sarà complicata, a partire dal primo appuntamento di sabato contro Piacenza, una squadra ricca di campioni e che può dare fastidio a tutti specialmente in una gara secca, come abbiamo visto nei quarti di finale. Andiamo a Bologna carichi e convinti dei nostri mezzi, cercando di dare il nostro massimo in campo dal primo all’ultimo punto”.
E' la quindicesima volta che la Cucine Lube approda all'atto conclusivo della Coppa Italia, la settima consecutiva, tra Final Four, Six o Eight. Quattro finora le coccarde tricolori conquistate, l'ultima nel 2009. La finalissima manca dal 2013 dopo tre eliminazioni consecutive in semifinale (tutte al tie break).
Match numero 44 tra Lube e Piacenza, cucinieri in vantaggio con 25 vittorie contro le 18 della LPR. In campionato doppio successo Lube all'andata (3-0) e al ritorno (3-1). Unico precedente in Coppa Italia nella stagione 2008-2009: vittoria Lube per 3-1 in semifinale a Forlì, trofeo poi conquistato dai biancorossi.
Lo schiacciatore tedesco Denys Kaliberda ha giocato a Piacenza nella stagione 2013-2014 vincendo tra l'altro proprio la Coppa Italia, mentre il regista Antonio Corvetta ha vestito la maglia emiliana nel 2012-2013. Con la LPR ci sono coach Alberto Giuliani, allenatore della Cucine Lube per 4 stagioni dal 2011 al 2015, e il martello Simone Parodi, dal 2011 alla scorsa stagione in maglia Lube.
Giocatori a caccia di record: in Campionato e Coppa Italia: Enrico Cester – 14 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Simone Parodi – 11 attacchi vincenti ai 2000, Viktor Yosifov – 2 battute vincenti alle 100 (LPR Piacenza).
Diretta tv su Rai Sport 1 con la telecronaca a cura di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.
Quattordicimila ore di formazione, 100 corsi organizzati per clienti, fornitori e personale interno, 25 risorse in collaborazione con scuole e Università. Sono i numeri di ICA Academy, il progetto dell’azienda civitanovese, che investe continuamente nella ricerca e formazione. Nata dalla volontà di Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia, la terza generazione del gruppo, è oggi una realtà in continuo sviluppo, che garantisce alta qualità e innovazione, due caratteristiche che ben distinguono la società. Da lunedì 6 febbraio, inoltre, parte il secondo master rivolto a giovani laureati che vogliono intraprendere carriere professionali di tipo tecnico, in contesti internazionali.
Otto allievi apprenderanno attraverso didattica, seminari, testimonianze dal vivo, project work e visite in azienda, saperi utili per affrontare le sfide in uno dei laboratori di ICA Group all’estero. Il corso, full time, è in lingua inglese, durerà 678 ore e avrà anche una valutazione intermedia. Il master si terrà nella sede centrale di Civitanova Marche, dove si trovano i locali adibiti alla scuola di formazione.
Nelle ultime settimane, ICA Group, ha ricevuto dalla Giunta regionale delle Marche la comunicazione di accreditamento della propria struttura per l’esercizio delle attività di orientamento e formazione professionale per tre macrotipologie di interventi: formazione superiore, continua e obbligo formativo. La richiesta è stata valutata completa e congruente dalla commissione, che ha rilasciato la certificazione, e permette l’accreditamento per due anni. Al termine del biennio, l’azienda deve dimostrare di aver mantenuto i requisiti.
ICA Academy, quindi, è oggi un ente di formazione professionale accreditato presso la Regione Marche, un attestato che garantisce la qualità del lavoro e la conformità delle competenze. Questo consente, oltre a proseguire l’attività di formazione certificata, di ospitare in sede eventi formativi accreditati e di poter accedere ai bandi che Regione e Province pubblicano per il finanziamento di attività formative con fondi pubblici comunitari, nazionali o regionali.
Incidente in superstrada questa mattina verso le 9.30 a circa un chilometro dall’uscita di Piediripa di Macerata.
Coinvolti un’auto, una Mini, e un furgone del corriere espresso Bartolini. Fortunatamente i due conducenti non hanno riportato conseguenze, solo ferite lievi e tanta paura dovuta al violento impatto. Sul luogo sono giunti i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, mentre per i rilievi è intervenuta la polizia stradale.
Si procede con una corsia unica a causa dell'incidente e si sono create code da Civitanova in direzione di Macerata, si consigliano percorsi alternativi.
(Servizio in aggiornamento)
Turno infrasettimanale letale per la Rossella che cade per 66-64 sul campo del Pisaurum Pesaro e interrompe la striscia di 11 vittorie consecutive, dopo una partita bella e con intensità da play-off, decisa soltanto da episodi nel finale.
La squadra di coach Rossi parte meglio, tenendo Pesaro a soli 13 punti nei primi dieci minuti e raggiungendo il +9 all’inizio del secondo quarto. Ma un tecnico fischiato a Vallasciani e un successivo momento di gioco “confuso” danno l’opportunità ai padroni di casa di riavvicinarsi, fino al 27-31 con cui si va all’intervallo.
Nel secondo tempo la partita prosegue sui binari dell’equilibrio e si decide tutto nell’ultimo minuto. La Rossella è a -1 a 48” dalla fine, segna Amoroso allo scadere dei 24 secondi, ma Pesaro risponde subito con 2/2 ai liberi. Nell’azione successiva palla ancora a Amoroso che non riesce a segnare dopo un contatto dubbio e poi ancora due liberi per il Pisaurum, che fa ½ a 12” dalla fine. Rimessa per la Rossella che guadagna due liberi con Amoroso: il primo esce, quindi sbaglia volontariamente il secondo per cercare un tap-in che però non arriva. Finisce così 66-64.
Domenica ci sarà subito l’occasione per riscattarsi, con l’arrivo al PalaRisorgimento del Basket Tolentino, appuntamento alle 18.00
Pisaurum Pesaro - Rossella Virtus Civitanova Marche 66 - 64
Pisaurum: Carnaroli, Morelli, Bianchi 2, Giacomini 25, Jovanovic 5, Vichi 2, Foglietti 9, Giunta, Cecchini 8, Ravaioli 15, Giovanelli, Cristiano. All. Foglietti S.
Rossella: Cognigni 7, Tessitore 11, Poletti, Vallasciani 2, Andreani 20, Angeletti, Felicioni 1, Maddaloni 4, Amoroso 13, Sbaffoni, Marinelli 8. All. Rossi
Parziali: 13-17, 12-14, 21-16, 19-17
Passaggio del testimone tricolore dal Mediolanum Forum di Assago (MI) all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) per la Del Monte® Coppa Italia Finali 2017 che torna sul suolo emiliano, dopo le seguitissime edizioni andate in scena al PalaDozza nel 2014 e nel 2015.
Nel fine settimana del 28 e 29 gennaio, l’impianto tecnologico alle porte di Bologna proporrà la Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLega e la Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2, che resta protagonista all’interno della kermesse dedicata alle quattro Semifinaliste della massima serie. A sette anni dal primo V-Day, che nel 2010 assegnò lo Scudetto a Cuneo, il maxi impianto emiliano, il più grande e moderno complesso per eventi in Italia, con la possibilità di contenere fino a 18 mila persone, è pronto per far sognare ancora gli appassionati del grande volley.
Ad attendere i tifosi ci sarà un’immersione nella pallavolo giocata con una cura per i dettagli e l’interazione senza precedenti grazie all’esordio della realtà aumentata e con l’ausilio di altri espedienti all’avanguardia per apprezzare al massimo le gesta di tutti giganti in campo.
Non sarà da meno A.S. Volley Lube, che sarà presente alla Unipol Arena con un proprio Stand ricco di sorprese e iniziative.
Sarà possibile acquistare le maglie da gioco Ufficiali o Replica della Cucine Lube Civitanova 2016/17, in versione bianca, nera o azzurra, per tutte le taglie dai bambini agli adulti (dalla XS alla XXL), oltre all'Outlet delle maglie da gioco 2015/16 a prezzo speciale. Inoltre tantissimi gadget in vendita personalizzati Lube Volley: dal bastone per i "selfie" all'ombrello, dal cappellino ufficiale alle penne griffate, e tanti altri ancora tutti da scoprire allo Stand della società cuciniera. Per chi acquista la maglia da gioco, inoltre, in regalo anche la penna ufficiale Lube Volley.
Come un anno fa a Volley Land, visto il grande successo, torna anche il concorso "Selfie e vinci: scatta un tuo "selfie" nello Stand Lube Volley proprio al centro dei giocatori biancorossi schierati (in dimensione reale) e invia la tua foto tramite messaggio alla pagina Facebook ufficiale LUBE Volley (la riconosci grazie al badge blu di verifica). La gallery sarà pubblicata sulla pagina Facebook della Lube, dove si potrà votare. La foto con più "Mi piace" vincerà una maglia ufficiale della Cucine Lube Civitanova a scelta, la seconda classificata due gadget a scelta, la terza classificata due biglietti per una gara interna della Lube Volley.
Inoltre allo Stand ufficiale Lube Volley sabato pomeriggio dopo la prima semifinale i tifosi avranno l'occasione di conoscere i giocatori biancorossi e scattare un "selfie" insieme a loro. In più una bella sorpresa per chi visiterà lo Stand Lube Volley: in regalo il poster ufficiale della squadra Cucine Lube Civitanova 2016/2017.
Dentro l'Arena ci saranno anche le sagome a grandezza naturale di Osmany Juantorena e Tsvetan Sokolov e i tifosi potranno scattare una foto indimenticabile al loro fianco.
Il pubblico è il vero protagonista: questa si ttende come la Final Four più "social" di sempre.il weekend della #delmontecoppa sarà infatti social più che mai. L’hashtag è già pronto su Instagram e Facebook per sviscerare sui social le emozioni e gli scatti più cool della Del Monte® Coppa Italia. Ognuno potrà interagire coi canali della Lega Pallavolo serie A e finire sui maxi-schermi.
In collaborazione con Digital Sport Lab, la Lega Pallavolo Serie A porterà la realtà aumentata sull’Event Program, che verrà distribuito al pubblico dell’Unipol Arena. Scaricando la app BLINKAR e inquadrando le apposite sezioni del depliant, il proprio smartphone rivelerà contenuti esclusivi. La realtà aumentata (da non confondersi con realtà virtuale e QRcode, che permette solo la lettura di informazioni, ma non l’interazione diretta e immediata e tanti altri vantaggi) si può applicare a qualsiasi supporto di comunicazione, essenzialmente cartaceo, ma anche direttamente sui prodotti stessi. Una tecnologia digitale mai adottata prima in un evento sportivo con un riscontro di così alto livello in Italia.
Di seguito il programma della Del Monte® Coppa Italia SuperLega – Final Four
Sabato 28 gennaio 2017, ore 15.30
1a Semifinale
Cucine Lube Civitanova (1a) – LPR Piacenza (5a) Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Sabato 28 gennaio 2017, ore 18.00
2a Semifinale
Diatec Trentino (2a) – Azimut Modena (3a) Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Del Monte® Coppa Italia Serie A2 – Finale
Domenica 29 gennaio 2017, ore 14.00
Emma Villas Siena - Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania Diretta Lega Volley Channel
Del Monte® Coppa Italia SuperLega – Finale
Domenica 29 gennaio 2017, ore 17.30
Finale Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
L’Infa Feba Civitanova Marche a Vicenza…senza paura.
Le momò sono attese da un test impegnativo ma c’è voglia di fare lo sgambetto alla seconda della classe.
Dopo la terza vittoria consecutiva del 2017, le ragazze di coach Alberto Matassini vogliono continuare a volare per rimanere nelle parti nobili di classifica. L’avvio del nuovo anno è stato a dir poco entusiasmante per le biancoblu e domenica si va nella tana della Velcofin Vicenza, con la speranza di recuperare il capitano Veronica Perini.
La compagine di coach Aldo Corno è stata l’unica squadra, insieme alla Delser Udine, capace di espugnare il Palas di Civitanova Alta nel girone d’andata. Le venete hanno ottenuto otto vittorie ed una sola sconfitta, peraltro contro la capolista Matteiplast Bologna, nelle ultime nove uscite e sono tutt’ora imbattute in casa.
Numeri importanti per le biancorosse, che possono contare su un roster di tutto rispetto. Miglior realizzatrice di squadra è la slovena Tina Jakovina, che ha avuto subito un ottimo impatto nella A2 alla sua prima esperienza in Italia, ma le giocatrici di spessore abbondano come Giuditta Nicolodi, Irene Pieropan, Tayara Madonna, che all’andata fu determinante, e Giulia Pegoraro, tanto per citarne alcune.
La Velco Vicenza ha il suo punto forte nella difesa, visto che ha subito solamente 602 punti e risulta essere la migliore del girone, a conferma del fatto che, al di là delle individualità, questa è una squadra compatta e quadrata. Un test di spessore per le momò che non vogliono affatto fallirlo. Infatti l’avversario è sicuramente importante ma le ragazze di coach Matassini hanno più volte dimostrato che con il carattere, la grinta, e la concentrazione ogni avversario può essere battuto. Servirà una partita senza sbavature ma le biancoblu lotteranno sicuramente fino all’ultimo, perché avvicinarsi ancor di più alla seconda piazza possa diventare realtà.
Palla a due domenica 29 gennaio alle ore 16.00 al Palazzetto dello Sport di Vicenza. Dirigono l’incontro Alberto Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Andrea Zangrando di Carbonera (TV).
In via Gondola a Civitanova, a due passi dal Donoma, c'è una casa abbandonata che sta facendo molto discutere negli ultimi tempi. Le sue condizioni erano già pessime, praticamente da sempre, ma nell'ultimo periodo, dopo che i vandali ne hanno sfondato il portone (senza troppa fatica viste le condizioni in cui si trovava) è diventa un caso per la sporcizia che è venuta alla luce.Basta affacciarsi su quel che rimane della porta per vedere una situazione di totale degrado all'interno. C'è sporcizia ovunque e ci sono perfino un paio di bombole del gas, per cui, nella malaugurata ipotesi di un incendio, ci sarebbe anche di che preoccuparsi per i residenti della zona. Residenti che, ricordiamo, lamentano già problemi con alcuni fruitori della vicina discoteca che a volte, non hanno comportamenti proprio ortodossi.Abbiamo sentito una ragazza che abita in quella via e ci dice che la casa è così da sempre. Lei abita in via Gondola da 18 anni e se la ricorda sempre così ma con i vandali ubriachi che hanno rotto la porta qualche settimana fa, la situazione è esplosa.Nel quartiere si vedono molti topi e lei si cura personalmente di mettere il veleno per eliminarne qualcuno, ma sarebbe auspicabile un intervento risolutivo da parte dei proprietari o, se possibile, dal Comune.La cosa è stata ovviamente segnalata sia a Palazzo Sforza che al comando dei vigili, già da molto tempo e ripetutamente, ma al momento la situazione ancora non è stata risolta. In un primo tempo, dopo lo sfondamento della porta, era stata messa una lastra di plexiglass a protezione dell'ingresso ma successivamente è stata rotta anche quella e al momento non c'è più nulla se non il telaio semi distrutto di quello che era un portone.Per quanto riguarda la proprietà, lei non ha idea di chi possa essere ma i vicinati dicono che sia uno dei casi di un'eredità divisa tra molti discendenti, per cui è molto difficile rintracciarli ed obbligarli a metterla in sicurezza, come prevede la legge.La settimana scorsa, dopo l'ennesima denuncia, sono arrivati i vigili a fare qualche foto, segno che qualcosa si sta finalmente muovendo.