Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare una decrescita dei contagi.
Continuano a calare, infatti, sia i positivi che le quarantene nel Comune di Tolentino, in confronto all’aggiornamento comunicato martedì: ad oggi la situazione è di 137 contagiati e 64 persone che sono in isolamento domiciliare. Leggera diminuzione dei soggetti positivi anche a Macerata, dove si passa dai 432 di ieri ai 426 odierni mentre scendono più sensibilmente le persone poste in isolamento che oggi sono 248 (-12 rispetto al precedente aggiornamento).
Numeri in netto miglioramento anche a Civitanova Marche, dove i contagiati scendono a 426 (35 in meno del precedente aggiornamento), mentre salgono di quattro unità i soggetti sottoposti a quarantena (243). Diminuisce il numero di persone positive al Covid anche a Pioraco: sono 8 rispetto alle 13 comunicate nell'ultimo aggiornamento.
Situazione simile si registra pure a Morrovalle, dove le persone contagiate scendono a 87 (32 quelle in isolamento fiduciario) e a Treia, dove si registrano 125 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 74 positivi al covid (6 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare e 5 sono i positivi in meno rispetto alle 24 ore precedenti).
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Dati invariati nel comune di Sant'Angelo in Pontano (6 persone positive ed una in isolamento domiciliare fiduciario a breve termine) e nel comune di San Ginesio (14 persone positive e 7 in isolamento domiciliare fiduciario). Un trend negativo si conferma, invece, a Castelraimondo dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 58 i casi positivi.
Sale a 3 il numero di contagiati nel comune di Camporotondo di Fiastrone, mentre sono 18 le persone in isolamento domiciliare. "Le persone coinvolte stanno bene" ha precisato il sindaco Massimiliano Micucci.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli: nel territorio si registra un miglioramento rispetto al precedente report con 80 casi positivi (-9) e 91 persone in isolamento domiciliare (-17).
Numeri in lento e costante miglioramento trai i cittadini di Pollenza. Nelle ultime 24 ore i contagi sono diminuiti: si contano infatti 66 positivi, vale a dire sei unità in meno rispetto al precedente aggiornamento. A Ussita non si registrano nuovi casi di cittadini positivi al Coronavirus: in base alle comunicazioni ufficiali della Asl è risultato negativo al tampone, e quindi guarito dal COVID-19, un cittadino ussitano. Un altro risulta essere in via di guarigione.
Migliora di due unità il totale dei soggetti positivi al virus nel comune di Monte San Martino: ad oggi risulta un solo caso positivo, mentre due sono i casi di persone in isolamento domiciliare. Tutti i casi segnalati risultano residenti, ma non domiciliati, nel Comune.
A pochi giorni dal 1° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, che vedrà la Cucine Lube Civitanova impegnata contro la NBV Verona nell’anticipo di sabato 28 novembre a porte chiuse (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport), coach Fefè De Giorgi trasmette l’esigenza dei suoi giocatori di scendere in campo dopo un weekend da spettatori, ma ne approfitta anche per una riflessione sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Siamo contenti di tornare a disputare un match ufficiale e ci alleniamo con grande voglia di giocare - ha detto l'allenatore della Cucine Lube Civitanova -. Anche perché ci brucia aver interrotto l’imbattibilità. Naturalmente non siamo gli unici a volere i 3 punti, Verona vorrà rifarsi dopo lo stop nel derby. Andremo di nuovo in diretta sul canale RAI Sport e questo darà modo a tutti i tifosi di vederci all’opera. Sarà un’occasione per sentirsi più vicini anche se non potremo vederli. Devo dire che in questo torneo il livello medio si è alzato, ogni singola gara ti costringe a esprimere sempre una buona pallavolo per prevalere sugli avversari di turno. Le pause, i rinvii e il calendario a singhiozzo, tutte situazioni legate all’emergenza sanitaria, possono incidere almeno in minima parte su qualche risultato a sorpresa. Non c'è un singolo motivo”.
“I soprusi di qualsiasi tipo sulle donne sono una brutta faccia della nostra società - aggiunge De Giorgi, riferendosi alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne -. Bisogna denunciare e incoraggiare le persone che subiscono violenza a raccontare tutto prima che accada qualcosa di più grave. Chi può deve dare un esempio parlandone e facendo venire alla luce questi fatti. Le donne vanno sempre rispettate e spesso sono modelli da seguire per volontà e forza d’animo. In ambito sportivo stimo la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, che ha saputo abbattere ogni limitazione e affrontare la vita con il sorriso”.
Per quanto riguarda, invece, le attività del volley giovanile - sospese da settimane - la Lube Volley attende segnali in vista di una ripartenza. A scalpitare non sono solo gli atleti, ma anche i tecnici come Matteo Zamponi, marchigiano doc alle redini di Prima Divisione, Under 15 A, Under 14 B, Under 13 A e assistant coach della U17 B.
Ex schiacciatore dalla carriera ventennale, Zamponi ha deciso di chiudere il cerchio “in famiglia”. Un’avventura iniziata con il percorso formativo nel vivaio biancorosso, decollata con il triennio nella prima squadra della Lube in Serie A1 e proseguita con numerosi ingaggi tra Serie A e B. Una volta chiuso con il volley giocato, il gigante dal cuore biancorosso ha seguito la vocazione da allenatore per trasmettere la sua pallavolo ai giovani. Cinque anni fa Matteo ha raggiunto un accordo con la cantera della Lube e il suo impegno lo ha poi portato anche a prendere il timone tricolore della Nazionale Italiana Sordi.
“Con i ragazzi programmiamo sedute fisiche regolari in videoconferenza, ma i veri allenamenti ci mancano - sottolinea Zamponi -. Appena sarà possibile torneremo in palestra. Il periodo è particolare, ma non mi scoraggio e poi qui alla Lube mi sento davvero in famiglia. Vesto i colori della società che mi ha lanciato nel mondo del volley e che a fine carriera mi ha affidato una buona parte dei propri giovani al momento di riformare il vivaio. Tutto questo mi inorgoglisce, devo molto al club. Anche la nomina di CT della Nazionale Sordi, con cui affronterò le Olimpiadi del 2021 in Brasile, è in parte legata alla visibilità mediatica ricevuta. Alleno da cinque anni e ho capito strada facendo come far metabolizzare ai ragazzi quanto sia importante il sacrificio ai fini di un risultato, dentro e fuori dal campo, sportivo e nella vita di tutti i giorni. Un concetto che in passato si dava per scontato. Oggi serve una comunicazione mirata per fare breccia nei giovani”.
Prosegue la pioggia di ringraziamenti per l'operato del Questore Antonio Pignataro, alla vigilia del suo trasferimento da Macerata a Roma. Questa mattina il Questore uscente ha incontrato il Rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato che ha espresso la sua gratitudine "per il sostegno e la collaborazione offerti dalla Polizia di Stato in questi anni e, in particolare, per il contributo nell’organizzazione e nel coordinamento delle forze dell’Ordine in occasione della recente visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al nostro Ateneo. Insieme abbiamo concorso a dare all’Italia una bella immagine della Città, che rimarrà nitida nel tempo”.
Alla riconferma della stima reciproca tra le due Istituzioni e del riconoscimento del consolidarsi di un proficuo rapporto, pur nei differenti ruoli e campi d’azione, è seguito lo scambio di doni. Al Questore, l’Ateneo ha donato la borraccia e la felpa Unimc; al Rettore, il dottor Pignataro ha consegnato, fra l’altro, un distintivo della Polizia di Stato. Poi il congedo e un appuntamento ad meliora.
Pignataro è stato ricevuto anche in Comune, a Civitanova Marche. “La città dice grazie al questore e personalmente sono onorato di poter esprimere una tale riconoscenza in presenza della Giunta e a nome dei miei concittadini. Le mie non sono parole di circostanza”. Così il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Presenti oltre al vicesindaco Troiani, gli assessori Belletti, Capponi e Cognigni, anche il commissario Lorenzo Sabatucci, Maria Nicoletta Pascucci, dirigente della Digos, la comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi.
“In questi tre anni con il questore Pignataro - riferisce il Primo cittadino - abbiamo condiviso diverse strategie d’intervento per la sicurezza dei cittadini e ogni misura è stata messa in campo e concertata con le altre forze dell’ordine. Questa collaborazione preziosa e straordinaria ha fatto di Civitanova un modello di sicurezza di cui andiamo orgogliosi. Da una parte l’Amministrazione comunale, con una maggior presenza della Polizia municipale sul territorio, l’intervento costante dei Servizi sociali e incremento degli impianti di videosorveglianza, dall’altra l’azione delle forze dell’ordine, una sinergia che ha prodotto risultati attesi. Numeri alla mano dimostrano che a Civitanova non è solo aumentata la sicurezza, ma i reati sono diminuiti: intensificati i controlli al mercato settimanale, nella zona della movida, lotta allo spaccio, contrasto al commercio abusivo e allo stanziamento irregolare dei Rom".
"Pignataro - prosegue Ciarapica - non è stato solo il questore di Macerata, dove è prontamente intervenuto a stanare quella rete di malavitosi che si è macchiata dei fatti tragici accaduti in quel 2018, ma è stato sin da subito uomo di tutto il territorio, che ha voluto conoscere in maniera diretta nei suoi molteplici aspetti, rafforzando lo spirito di squadra. Le istituzioni sono guidate da persone, ma in pochi sanno davvero mettersi all’ascolto di chi quotidianamente è chiamato sul campo ad amministrare, e Pignataro lo ha fatto dimostrando tutta la sua capacità ed intelligenza".
Il questore Pignataro, a sua volta, ha ripercorso con commozione i tanti incontri significativi di questa esperienza nel maceratese, “non sono state poche le notti difficili alle prese con le preoccupazioni”, ma ha voluto sottolineare la collaborazione avuta da parte dei Sindaci e l’affetto della gente che con spontaneità si è avvicinata per salutarlo e ringraziarlo.
“Bisogna continuare a coltivare i semi della legalità – ha detto Pignataro spronando il sindaco a proseguire su questa strada - e operare sempre in squadra per il bene della comunità, perché gli individualismi non portano frutti duraturi. Ho ricevuto tanto da questa Terra e se ho lasciato un buon segno posso solo augurarmi che non venga dimenticato”.
L’Amministrazione comunale ha consegnando una cartella con litografie selezionate dalla Pinacoteca Moretti e una lettera a ricordo della città.
Ieri nel tardo pomeriggio il Presidente dell’ASP Paolo Ricci, Agostino Basile,ricevuto il mandato dall’intero C.D.A, ha avuto un incontro con la Giunta Ciarapica, a Palazzo Sforza, per presentare un primo progetto per la realizzazione di un nuovo centro di eccellenza per l’autismo a Civitanova. Per la realizzazione del centro è stato individuato un terreno di proprietà dell’Istituto a Civitanova Alta.
Da tempo era in cantiere questa ipotesi sulla quale l’Amministrazione e i vertici del Paolo Ricci stavano lavorando e ieri ha avuto luogo formalmente l’incontro in cui il Presidente Basile ha fatto richiesta al Comune per verificare la possibilità di condividere questa scelta. Il progetto è stato accolto con molto entusiasmo dalla Giunta e dal Sindaco Fabrizio Ciarapica in una logica di vera condivisione e collaborazione.
A breve dovranno essere messe a punto tutte procedure urbanistiche e amministrative per arrivare alla realizzazione del centro che sarà un centro rivolto ai ragazzi che hanno superato i diciotto anni. Un periodo particolare quello della vita adulta di questi ragazzi poiché avendo terminato le scuole spesso non hanno più un riferimento per le attività riabilitative ed educative e quindi si trovano in situazione di vera difficoltà.
Quello che verrà realizzato sarà un centro di eccellenza con servizi sia negli interni della struttura che all’aperto, seguendo le linee scientifiche più accreditate in questo settore e non si esclude che in futuro possa diventare, con le opportune accortezze, anche un centro per l’età evolutiva dove fornire servizi abilitativi e educativi ai più piccoli.
‘Esprimo grande soddisfazione e un sentito ringraziamento all’intera Giunta Ciarapica per aver accettato la proposta del C.D.A. che rappresento – ha commentato il Presidente del Paolo Ricci, Agostino Basile - .
‘In un futuro a noi prossimo ci sarà l’opportunità di presentare il progetto con maggiori dettagli alla città, certi che il nuovo centro sarà un importante punto di riferimento e di aiuto per le famiglie che hanno persone con disturbi dello spettro autistico. Al momento di tratta di un progetto di massima che l’Amministrazione deve portare in Consiglio comunale con la proposta di variante per la realizzazione della struttura. Auspichiamo – ha concluso Basile - che ci sia una risposta convinta e unanime dell’intero Consiglio, sono convinto che il nuovo centro apporterà un importantissimo servizio a tutta la comunità’.
‘Sono molto soddisfatto del progetto presentato dal Presidente Agostino Basile e dal suo C.D.A. che ci sentiamo di condividere e per cui siamo pronti a collaborare pienamente per portare in porto il piano’. Ha commentato il Sindaco, Fabrizio Ciarapica. ‘Un progetto ambizioso che mette al centro necessità e priorità estremamente significative in aiuto alla cittadinanza. Certamente il centro specialistico vuole andare incontro ad esigenze molto sentite da tutta la nostra comunità. Questa proposta – ha concluso Ciarapica - che con l’incontro di oggi diventerà realtà, ci rende ancor più fieri perché era contenuto fra le priorità del nostro programma di Governo; un impegno che unitamente alla maggioranza avevo preso con la Città che è stato mantenuto e che speriamo possa prendere la luce il prima possibile’.
All’incontro erano presenti, oltre al Sindaco Ciarapica e il Presidente dell’ASP Ricci, anche l’Assessore Barbara Capponi, il Vice Sindaco Fausto Troiani, il Direttore dell’Ufficio Urbanistica, Paolo Strappato e il Geometra Fiorelli. Per l’ASP Ricci il Vice Presidente, Corrado Perugini e Alessia Robustini.
Il Comune di Civitanova ha predisposto l’attuazione di due PUC, progetti utili alla collettività, che costituiscono un’importante opportunità lavorativa a beneficio della comunità locale, sulla base della normativa che regola la distribuzione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, la Giunta, riunitasi nella seduta di giovedì, ha approvato in via sperimentale due progetti, il primo nell’ambito culturale, come attività di archivio e l’altro in ambito ambientale e precisamente nella manutenzione del verde e a supporto di attività finalizzate al rispetto dell'ambiente. È inoltre in fase di valutazione un successivo provvedimento per avviare progetti di utilità sociale in collaborazione con gli enti del terzo settore. Le relative spese sono coperte dai Fondi Ministeriali erogati all'ATS 14 nell'ambito dei finanziamenti relativi al fondo povertà.
“L’Amministrazione comunale ha prontamente recepito questa nuova opportunità di sviluppare progetti di lavoro alla luce delle disposizioni ministeriali che regolano il reddito di cittadinanza – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica. Va precisato che i progetti di cui sopra sono posti sotto la responsabilità dei dirigenti e responsabili di servizio, dell’ATS 14 e Centro per l’impiego a cui afferiscono le attività e sono misure temporanee”.
Come noto, le persone che percepiscono il beneficio del reddito di cittadinanza danno la loro disponibilità a sottoscrivere un patto per il lavoro o per l’inclusione sociale e, tra questi, la partecipazione a “progetti a titolarità dei Comune, utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni (ai sensi dell’art. 4, comma 15, del decreto-legge n. 4 del 2019)”.
“Ci auguriamo di poter incontrare le giuste richieste – conclude Ciarapica – a seguito dell’offerta del Comune. Si tratta di attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del reddito di cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita sia per i beneficiari che per la collettività. Da una parte il settore Pubblico sostiene economicamente i soggetti in difficoltà e dall’altra la persona che non ha ancora la possibilità di realizzarsi in un impiego a tempo indeterminato, ha una possibilità di impegnarsi a favore della comunità e di ricevere affiancamento formativo e quindi di cogliere un’opportunità di crescita".
Ogni cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali, a seguito di accordo definito con gli operatori referenti all'interno del patto.
Si terrà giovedì pomeriggio, in teleconferenze, la cerimonia di premiazione dei riconoscimenti “Le Fonti Awards”.
E il Banco Marchigiano sarà presente anche quest’anno, dopo l’exploit del 2019 quando si aggiudicò il riconoscimento di “Eccellenza dell’anno” dedicata alle banche ed alla leadership nella propria categoria.
Nell’edizione da remoto di giovedì, l’Istituto di credito concorrerà nella categoria “MD dell’Anno / Innovazione & Leadership”, “per essere un punto di riferimento e una realtà di successo nel settore bancario – recita la motivazione nell’invito trasmesso dagli organizzatori del prestigioso premio - in particolare per la promozione di una filosofia aziendale basata sull’impegno costante in attività a beneficio del territorio locale e per la reale valorizzazione delle risorse umane. Siete una realtà di successo in grado di puntare su valori quali innovazione e qualità”.
Dita incrociate, dunque, per il Direttore Generale Marco Moreschi che, in attesa della cerimonia e dell’esito delle premiazioni, accende un faro di ottimismo sul difficile periodo storico: “Dopo mesi di resistenza ad un periodo di fortissima crisi ora dobbiamo concentrarci sul futuro e sulla reazione convinta e forte per costruirlo al meglio. Lo faremo attraverso la nostra attività sempre rivolta al territorio e attraverso quella che riteniamo essere la ricetta migliore, ovvero creare delle reti e delle sinergie con le realtà del territorio, a beneficio delle piccole e piccolissime imprese che sono la spina dorsale della nostra regione”.
C’è attesa dunque, in seno al Banco per sapere come andranno le premiazioni de Le Fonti Awards di giovedì che verranno trasmesse alle ore 18,30 su www.lefonti.tv.
Sarà rispettata la tradizione dell’accensione dell’Albero di piazza XX Settembre, ma quest’anno non ci sarà la cerimonia del gemellaggio a cui si deve rinunciare nel rispetto delle norme anticontagio.
L’abete donato da Esine è arrivato oggi, in occasione delle festività natalizie, nel segno di una lunga amicizia. Con questo atto simbolico si rinnova il patto che lega la cittadina lombarda gemellata dal 1989 a Civitanova, grazie alla precedente opera delle rispettive sezioni Avis delle due località, cui dallo scorso anno si è aggiunta la Croce Verde locale.
“Abbiamo scelto un messaggio di vicinanza per queste feste: ‘Natale a Civitanova, un abbraccio di luce, distanti ma vicini’ – spiega il sindaco Ciarapica. Oggi più che mai c’è bisogno di un abbraccio, di luce e di speranza e Civitanova non si spegne. L’Amministrazione comunale invita ad essere solidali e a restare in fiduciosa attesa di un ritorno alla normalità nei primi mesi del nuovo anno. Il centro deve rimanere vivo, anche senza la folla festosa che lo contraddistingue. Ci sono tanti modi per esprimere la vicinanza e sono sicuro che i Civitanovesi sapranno essere presenti nel rispetto delle regole. Voglio ringraziare gli amici di Esine per questo alberto, scelto tra quelli che purtroppo erano già destinati all’abbattimento per diverse ragioni di sicurezza”.
Il 29 novembre la città sarà illuminata e risplenderanno tutti i decori allestiti e l’8 dicembre verranno accese anche le luci degli alberi di Natale, alle ore 17,00 a Civitanova Alta e alle ore 17,30 in piazza XX Settembre.
Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare, finalmente, una decrescita dei contagi.
Trend che viene confermato, anzitutto, dai dati diffusi dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica. Nel Comune attualmente vi sono 461 casi positivi (-21 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 239 le persone in quarantena (+6 rispetto all'ultima comunicazione il numero dei positivi).
"Il quadro generale registra un lieve miglioramento nell'incremento dei casi - afferma Ciarapica - Proprio per questo, continua a valere più forte che mai l'appello dei giorni scorsi: adottiamo ogni possibile precauzione per abbassare la curva del contagio e per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari. Se vogliamo vivere con una certa serenità le prossime festività natalizie dobbiamo assolutamente continuare ad assumere comportamenti impeccabili nel rispetto delle normative di sicurezza".
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Due nuovi guariti a Muccia, dove le persone positive al Covid restano tre: nessuno è in isolamento fiduciario. Un netto miglioramento si registra anche a Petriolo, dove scendono a 25 i pazienti positivi rispetto ai 36 segnalati nell'ultimo report.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli. Nel Comune di registra una stabilità rispetto al precedente aggiornamento con 87 casi positivi, mentre aumentano le persone in isolamento domiciliare: sono 116. Stessa stabilità si riscontra anche nel comune di San Ginesio, dove restano 15 i soggetti contagiati.
Nel comune di Potenza Picena, invece, risultano positive al Covid-19 110 persone, 12 in meno rispetto al precedente aggiornamento: un calo di contagi in linea con la situazione regionale.
Rimane stabile il numero delle persone che hanno contratto il Coronavirus anche trai i residenti a Matelica. Nel fine settimana i contagi non sono aumentati: si contano infatti 62 positivi, lo stesso numero rispetto a venerdì scorso.
La Feba Civitanova Marche cade a La Spezia. Le momò cedono per 89-67 contro le liguri, al termine di un match in cui le biancoblù hanno pagato un primo quarto sotto tono. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno comunque mostrato un ottimo carattere, riuscendo a recuperare sulle locali fino al -7, anche se è mancato poi la lucidità necessaria per riuscire a riaprire la sfida.
Avvio equilibrato tra le due compagini, con le momò che tengono botta nei primi minuti poi le locali piazzano un break mortifero di 20-0, ricucito in parte dai canestri finali di Rosellini e Rimi, 26-11. Nel secondo quarto la Feba deve rincorrere ma nel finale il break di 0-7 confezionato da Binci, Bolognini e Paoletti fissa il punteggio sul 48-36 con cui si va al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità le momò partono bene e la tripla di Paoletti vale il 49-44 che sembra possa riaprire i giochi. Hernandez Pepe, scatenata, e Templari confezionano un break di 6-0 che portano dopo quattro minuti di gioco le bianconere sul 55-44. Le locali allungano nuovamente e nel finale di frazione toccano il +20, 68-48. Nell'ultimo quarto le ragazze di coach Corsolini gestiscono il vantaggio e chiudono sull'89-67.
"Giocavamo contro una squadra forte e lo sapevamo - commenta coach Francesco Dragonetto - Eravamo al corrente che La Spezia parte subito forte nel primo quarto e dovevamo limitarle in quel frangente, anche se poi non ci siamo riuscite. Tuttavia tra la fine del secondo quarto e l'inizio del terzo eravamo anche rientrate in partita, arrivando fino al -7, però poi il fatto di rincorrere sempre sicuramente non ci ha aiutato a tenere alta l'intensità e la concentrazione ben salda nei 15 minuti finali, e quindi le nostre avversarie sono scappate via. Sicuramente dobbiamo sistemare la fase difensiva perchè concedere 89 punti in trasferta non ci può far vincere una gara fuori casa. In tal senso dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista perchè sennò lo paghiamo contro squadre più esperte di noi. La Spezia ci ha un pò ingabbiato con la loro finta zona e non siamo riuscite ad attaccarla, andando in difficoltà. In attacco tutto sommato siano andati bene perchè 67 punti su un campo difficile come La Spezia è buono, però ripeto dobbiamo migliorare la fase difensiva".
Crédit Agricole Cestistica Spezzina - Fe.Ba. Civitanova Marche 89 - 67 (26-11, 48-36, 68-48, 89-67)
CRÉDIT AGRICOLE CESTISTICA SPEZZINA: Packovski* 16 (6/10, 0/1), Templari* 18 (4/7, 3/5), Hernandez Pepe* 28 (11/11 da 2), Moretti NE, Tosi 6 (3/5 da 2), Mori 4 (0/1, 0/2), Della Margherita NE, Linguaglossa* 8 (3/7, 0/4), Giuseppone 2 (0/2 da 2), Guzzoni, Guerrieri NE, Sarni* 7 (1/6, 1/2) Allenatore: Corsolini M.
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 9 (1/6, 2/10), Paoletti* 20 (1/5, 6/11), Angeloni 2 (1/1 da 2), Bocola* 8 (4/7 da 2), Rimi 4 (2/3 da 2), Trobbiani 8 (3/5 da 2), Castellani 5 (2/5, 0/1), Bolognini* 7 (3/5, 0/1), Binci* 4 (2/2 da 2), Pelliccetti Allenatore: Dragonetto F.
Arbitri: Attard M., Luchi M.
Nuove modifiche nel calendario dei biancorossi in Regular Season. Juantorena e compagni anticiperanno le prime due gare del girone di ritorno davanti alle telecamere Rai.
Sabato 28 novembre (ore 18 all'Eurosuole Forum), la Cucine Lube Civitanova e la NBV Verona saranno protagoniste della diretta Rai Sport e del live streaming su raiplay.it. Il match era originariamente in programma domenica 29 novembre alle 18.
Vetrina su Rai Sport e raiplay.it per i Campioni del Mondo anche nella 2ª giornata del girone di ritorno, anticipata a sabato 5 dicembre (ore 18 al Pala De Andrè) sul campo della Consar Ravenna. Prima dello spostamento la partita era in tabellone domenica 6 dicembre alle 18.
Reduci dalla battuta d'arresto sul proprio campo contro Vibo nell'anticipo dell'11ª giornata di andata, dopo ben otto vittorie consecutive, i cucinieri oggi rimarranno a riposo. L'obiettivo degli uomini di Fefè De Giorgi è quello di reagire tra le mura amiche nel prossimo match contro il sestetto scaligero di Radostin Stoytchev, che ieri ha annunciato l'ingaggio dello schiacciatore danese Mads Jensen.
"La giunta Acquaroli non applica il piano Pandemico regionale e ‘sporca’ due ospedali - si esprimono con queste forti parole i quattro consiglieri di minoranza del comune di Civitanova Marche ,Stefano Mei (Movimento 5 Stelle), Giulio Silenzi (Pd), Pier Paolo Rossi e Stafano Ghio (Civici) - Dopo quanto affermato dall’assessore alla sanità Saltamartini, e nel silenzio del sindaco Ciarapica, del consigliere regionale Borroni, della Lega, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia, sappiamo che il progetto è trasformare l’ospedale di Civitanova in una struttura promiscua".
"Saltamartini ci fa sapere che l’Unità di Medicina d’Urgenza, 18 posti letti, verrà convertita in reparto Covid per gestire il ricovero e la cura dei pazienti contagiati, e contemporaneamente rimarranno operativi tutti gli altri reparti ospedalieri non Covid. Si è scelta la strada più rischiosa da un punto di vista sanitario, perché è prevalsa la logica della politica su quella della sicurezza - tuonano i consiglieri - Contemporaneamente, anche a Camerino si procede sulla stessa strada e il reparto di Medicina diventerà Covid".
"La giunta Acquaroli, con la scelta di rendere promiscui due ospedali in provincia, ha deciso di non attuare il Piano Pandemico che prevedeva la trasformazione di Camerino in primis come ospedale Covid per fare fronte all’emergenza ricoveri. La giunta regionale non ha applicato le direttive ereditate e ufficiali e, nello stesso tempo, non le vuole nemmeno modificare, cosa che potrebbe benissimo fare. In questo teatrino di interessi politici Ciarapica e Borroni, così come i partiti e le liste di centro destra civitanovesi, accettano in silenzio la possibilità che venga aperto un reparto Covid a Civitanova (dopo tutto quello che era stato detto e le promesse fatte) dentro un ospedale pulito - concludono - Una decisione questa che rende il presidio promiscuo, con i vertici Asur proni davanti alla disapplicazione del Piano pandemico, mentre viene messa a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini".
"Individuare progetti per impiegare i percettori di reddito di cittadinanza in favore della collettività e fornire dispositivi di prevenzione e test gratuiti per la popolazione over 65". Sono queste le due proposte che il gruppo civitanovese di Forza Italia fa al sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, tramite il commissario cittadino Paolo Giannoni.
Nel primo caso Giannoni ricorda la Legge 26 del 28 marzo 2019 nella quale - all'articolo 4, comma 15 - si spiega come il beneficiario del reddito di cittadinanza sia "tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni presso il Comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibili con le altre attività dell’interessato e comunque non inferiori a 8 ore settimanali, aumentabili sino a 16 con il consenso di entrambe le parti".
"Crediamo che alle persone prive di un posto di lavoro debba essere restituita dignità offrendo loro un impegno concreto in favore della comunità - sottolinea Giannoni -. Un dovere morale da parte di chi percepisce il reddito e un aiuto in più per l’Amministrazione che per molti settori è carente di personale. L’Amministrazione potrà attivare servizi con cui i cittadini potranno avere un ausilio nelle attività più comuni, dall’accompagnamento dei minori a scuola, dal fare la spesa agli anziani, alle biblioteche (seppur in questo momento di pandemia sono chiuse), dalla cura del verde alle piccole manutenzioni, dalle attività culturali (quando riprenderanno) ai controlli negli accessi agli spazi pubblici e nel controllo anti assembramento e tante altre iniziative soprattutto in questo difficile momento di pandemia in cui la solidarietà e l’aiuto reciproco ci sembra fondamentale."
"Si propone, inoltre, all’Amministrazione di poter dedicare un ‘pacchetto di prevenzione over 65’, che possa essere ritirato presso i laboratori e le cliniche del territorio convenzionate in cui, non solo viene offerto gratuitamente un pacchetto di mascherine e un saturimetro, ma anche un tampone gratuito. Vista la situazione difficile crediamo, come Gruppo, che la prevenzione - soprattutto per le fasce più a rischio - sia un modo concreto per contenere la pandemia e evitare rischi più gravi per la salute dei cittadini" conclude il gruppo Forza Italia Civitanova.
"Sono, e lo saranno insieme a me tutti i civitanovesi, infinitamente orgoglioso della nostra concittadina Elisa Angeletti, architetto che lavora a Washington DC, a cui è stato assegnato il prestigioso riconoscimento "Donna da Osservare 2020" dall'U.S. Green Building Council, l'associazione più importante al mondo per la certificazione ambientale, che assegna i LEED Certificate per la sostenibilità agli edifici in tutto il mondo". È quanto scrive in una nota il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
La motivazione che ha accompagnato il riconoscimento assegnato ad Elisa Angeletti è stata la seguente: "In riconoscimento e celebrazione del suo lavoro nella guida verso un domani migliore per tutti, perché ha elevato, ispirato, insegnato e incoraggiato le donne nel settore a innalzarsi nella professione".
"Cara Elisa, amica mia, sono fiero di te - scrive Ciarapica -, di quello che sei diventata e che sei riuscita a realizzare con grande professionalità, passione per il tuo lavoro e sacrifici prima in Cina ed ora in America. Ma sei sempre una civitanovese con un forte legame per la tua tua città che oggi non può che essere felice del tuo successo e perché porti in alto e dai lustro alla nostra Civitanova nel mondo".
Giovedì 19, l’Amministrazione comunale ha ricevuto dalla Fondazione ANT Italia Onlus, una Menzione Speciale per il progetto ‘Noi ci siamo’, nell’ambito del prestigioso Premio Eubosia ‘Franco Pannuti 2020’, per il sostegno che il comune ha messo in campo in favore dell’ANT locale per i sostegno ai malati oncologici nel corso del picco Covid della scorsa primavera che avevano avuto difficoltà a trovare supporto dalle strutture ospedaliere. L’iniziativa ha avuto luogo tramite una call on-line in cui la Presidente della Fondazione Raffaella Pannuti ha dato formalmente il riconoscimento al Sindaco Fabrizio Ciarapica e all’Assessore alle Politiche Sociali Barbara Capponi, presente anche Marco Boccaccini referente ANT locale.
Nello scorso marzo il Comune aveva contattato formalmente la Consulta dei Servizi sociali proponendo la disponibilità a finanziare con un fondo straordinario progetti mettendo a disposizione un contributo complessivo di 10 mila euro. Su indicazione della consulta l’ANT ha ricevuto l’aiuto economico per l’importanza e la finalità del progetto.
‘Siamo convinti, al di là del contributo economico, della bontà e della qualità dell’iniziativa di ANT Onlus nell’assistenza domiciliare e quanto il supporto reale da parte di medici e infermieri sia fondamentale per le persone meno fortunate, che nel silenzio delle proprie abitazioni, sopportano disagi profondi soprattutto in questo momento di grave criticità. Oltre al Progetto ‘Noi ci siamo’ la nostra Amministrazione in questi anni ha implementato l’attività di solidarietà con iniziative a ricaduta sulla cittadinanza, penso all’aiuto che abbiamo dato per vendere le uova di Pasqua per raccogliere fondi o alla collaborazione che ci ha visti impegnati insieme di screening per il melanoma rivolto ai ragazzi delle superiori. Le parole d’encomio ricevute nel corso della call nei confronti della nostra Amministrazione a sostegno del terzo settore è per noi un ottimo traguardo ma anche un incentivo a far meglio e a rinsaldare sempre di più i rapporti con la Fondazione’. Ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi.
‘Il riconoscimento che ci offre oggi la Fondazione ANT Onlus e la Presidente Pannuti, non può che farci essere orgogliosi, convinti di aver fatto quanto possibile, in aiuto di quanti sono affetti da gravi patologie e che nella prima ondata di pandemia hanno trovato le porte del proprio ospedale chiuse o si sono trovati smarriti di fronte a tanti e improvvisi cambiamenti. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica nel corso del collegamento.
‘Con l’ANT Onlus abbiamo avuto sempre una buona collaborazione e creduto profondamente nei loro progetti di assistenza. Un dovere morale di chi amministra e non un atto di pietà. Civitanova Marche ha dimostrato ancora una volta solidarietà e generosità e questa menzione arriva in un momento in cui c’è bisogno anche di buone notizie’. Ha concluso il Sindaco.
‘In questi mesi terribili – ha dichiarato la Presidente Pannuti nella call - durante i quali i nostri medici, infermieri e psicologi hanno continuato a operare nelle case per proteggere le persone più fragili, i malati e gli anziani, quello che ci ha dato forza è stato sapere di avere accanto tanti alleati ed Enti come voi che hanno risposto, insieme a noi, al richiamo della sofferenza. A voi va il nostro grazie e il nostro appello: continuiamo a lavorare insieme perché, mentre combattiamo la battaglia più dura, quella contro il Covid, non vengano dimenticate tutte le altre patologie come i tumori, che colpiscono, ogni giorno, migliaia di persone nel nostro Paese’.
Nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, Fondazione ANT Italia ONLUS fornisce assistenza medico specialistica gratuita a casa dei malati di tumore senza alcun costo per le famiglie. In base alle risorse reperite sul territorio, ANT offre inoltre progetti di prevenzione oncologica gratuiti.
“Con tragica puntualità la 'mareggiata dei morti' ci ha regalato l’ennesimo affondamento di un natante all’ormeggio nel porto di Civitanova; ora la sicurezza dell’area del diporto civitanovese deve diventare la vera priorità dei prossimi interventi”. E’ questo il commento di Gianni Santori, Presidente dell’Associazione Il Madiere, alla notizia che una barca di cinque metri, ormeggiata presso il pontile Levante e più esposto alle onde provenienti dall’imboccatura, è affondata durante la mareggiata che nella mattinata di ieri ha colpito la costa marchigiana.
"Il fatto è grave e si presta ad alcune considerazioni - aggiunge Santori - che possono tornare molto utili nel momento in cui, dopo il recente incontro promosso dall’Ammiraglio Moretti, ci si accinge ad avviare il confronto con la Regione Marche sulle opere necessarie ad affrontare il tema della sicurezza del nostro porto".
"In primo luogo bisogna uscire dal vago prendendo atto che in occasione di una mareggiata il problema della sicurezza ce l’hanno solo i diportisti perché il resto delle imbarcazioni sono perfettamente al riparo - afferma ancora Santori -; di conseguenza, il faro che deve orientare i prossimi interventi, non può essere che la sicurezza delle persone e delle barche che sono ormeggiate nella parte più pericolosadel porto, di fronte all’imboccatura. In secondo luogo vanno considerati non solo gli effetti più macroscopici come l’affondamento di una barca ma anche i danni rilevanti e meno apparenti che il moto ondoso, costantemente presente in quella parte del porto, provoca alle strutture; una usura abnorme che i pontili, gli ormeggi e le stesse unità da diporto subiscono tutto l’anno e che una forte mareggiata porta inesorabilmente allo scoperto".
E’ solo grazie agli interventi costanti di manutenzione che le sette associazioni garantiscono - mediante l’intervento di imprese specializzate ed anche tramite il lavoro volontario di molti soci - se in questi anni si è riusciti a limitare i danni: "Non parliamo poi dei costi che le associazioni sostengono senza alcun intervento di sostegno pubblico. Infine c’è il tema della sicurezza delle persone - conclude Santori -. Nel momento in cui un diportista vede in pericolo la propria barca l’istinto di fare qualcosa per salvarla può diventare irresistibile ma mettere piede sui pontili galleggianti in occasione di una mareggiata può essere molto pericoloso per la stessa incolumità delle persone. Chiediamo con forza gli interventi che, da troppi anni, stiamo aspettando con l’auspicio che quello di ieri sia l’ultimo affondamento a cui abbiamo dovuto assitere”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento).
Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.
Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.
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Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.
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Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17.
Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).
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Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).
Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare.
Auto investe un pedone a Civitanova: una donna di 85 anni trasferita all'ospedale Torrette di Ancona in ambulanza. L'investimento è avvenuto intorno alle 16:00 all'altezza di Viale Vittorio Veneto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto, fatto sta che la donna è stata investita da un'auto che stava transitando lungo l'arteria.
Il conducente della vettura ha subito arrestato la marcia e ha lanciato l'allarme. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno trasferito la donna presso il nosocomio dorico a seguito dei traumi riportato dall'impatto.
Sul posto anche le forze dell'ordine per tutti i rilievi del caso.
"Il forte impatto che ha avuto l’entrata in funzione della struttura di Civitanova sugli ospedali dell’Area Vasta 3 è sotto gli occhi di tutti, operatori e cittadini. Il suo funzionamento, infatti, è garantito esclusivamente grazie ai forti tagli effettuati negli ospedali dell’Area Vasta 3". È quanto denuncia Paola Ticani, Segretaria Regionale Cisl Fp Marche.
Tutte le figure professionali in servizio al Covid Hospital, ad eccezione di pochissimi professionisti dell’INRCA, provengono dagli ospedali di Camerino, San Severino; Macerata e Civitanova. "Ordini di servizio 'improvvisi', come se questa ondata non fosse stata prevista, hanno, per l’ennesima volta stravolto la vita di molti dipendenti che si sono visti catapultati a chilometri di distanza dalla normale sede di servizio con un preavviso di poche ore dall’inizio del turno – prosegue Ticani -. Purtroppo tutto ciò, oltre a mettere in crisi le vite dei professionisti, sta mettendo in grossa difficoltà la normale funzionalità dei presidi ospedalieri esistenti".
Nei pronto soccorso di Camerino, Macerata e Civitanova il personale "è allo stremo - denuncia Paola Ticani -. Pazienti positivi vi stazionano anche per diversi giorni mettendo a rischio la garanzia dei percorsi pulito/sporco. Che tipo di assistenza si può garantire quando il personale è ridotto al minimo?".
"Al di là dello squallido teatrino a cui si assiste in questi giorni, basato su propaganda ed annunci a sensazione, chi doveva farlo, non è riuscito a mantenere neanche un ospedale “pulito” sul territorio per garantire le cure delle malattie non Covid, non procrastinabili – dichiara la Segretaria Regionale -. Ancora una volta, la pressione dei numeri e l’impreparazione stanno prevalendo sul buon senso di garantire una pari dignità di accesso alle cure. Si torna a parlare della possibilità della riconversione dell’ospedale di Camerino: questo dovrebbe porre l’attenzione sul ruolo che tale presidio riveste per l’assistenza sanitaria a tutta la popolazione dell’alto maceratese ancora in piena emergenza terremoto e con l’inverno alle porte. I tempi di percorrenza già lunghi, per raggiungere un altro ospedale, potrebbero notevolmente aumentare in caso di neve".
"La prevenzione, che dovrebbe essere il fulcro della gestione di questa pandemia, sempre per carenza di personale, si trova a “rincorrere “il virus - aggiunge TIcani - .La necessità di un tempestivo tracciamento dei casi positivi è stata da subito evidenziata come la base per il contenimento dei contagi, ma la carenza di tecnici di laboratorio e di assistenti sanitari rende difficile un approccio rapido e mirato, facendo saltare il contact tracing".
"Ci viene detto che si sta facendo un grande sforzo per l’assunzione di personale, ma non era forse il caso di avere i “soldati” già schierati in questa guerra annunciata? Non era forse il caso, vista l’esperienza di marzo, prevedere un ospedale completamente pulito in ogni territorio? Non era forse il caso che gli abitanti della zona montana avessero garantita la stessa possibilità di accesso alle cure del resto degli abitanti dell’Area Vasta 3? Non era forse il caso che il Covid Hospital di Civitanova avesse una sua connotazione regionale con personale magari militare o della Protezione Civile?". Tutti quesiti che la Segretaria Regionale della Cisl Fp Marche gira ai tecnici ASUR e all’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
"Ora siamo in guerra – conclude Ticani - i soldati sono pochi e stanchi a causa dell’ondata precedente, costretti oltre che a turni massacranti anche a tempi di percorrenza notevoli per raggiungere il posto di lavoro. Rifletta la politica sia quella locale che quella regionale, salita su un treno in corsa, su come sta affrontando questo “ritorno del Covid”, perché se sulla carta tutto sembra perfetto, cosi non è nella realtà. Il Covid Hospital poteva e doveva essere la soluzione ma attualmente rappresenta un problema".
“È doveroso chiarire che il menù è redatto dal comitato tecnico mensa ufficiale, organo formato, tra l’altro, da genitori, insegnanti, membri dei consigli di istituto e delegati dei dirigenti coadiuvati da esperti, che viene in questo modo attaccato sul suo operato”. Risponde così l’assessore del Comune di Civitanova, Barbara Capponi, in merito alla classifica riguardante la qualità delle mense scolastiche, redatta dal blog FoodInsider, che pone quelle della città rivierasca agli ultimi posti. Sulla questione il gruppo dei genitori del Comitato mensa, aveva inviato la stessa Capponi a esprimere un suo commento. A stretto giro di posta è arrivato.
"Il menù servito nelle scuole di Civitanova, valutato in un rating di un blog non istituzionale né certificato ministerialmente, ha suscitato per la sua posizione in graduatoria critiche da alcuni membri di un comitato indipendente sulla mensa - – spiega l’assessore in una nota - .
“Il comitato mensa ufficiale - prosegue - è certamente misto e i suoi membri vengono da posizioni diverse. Dunque, la situazione è quella in cui i genitori critichino ferocemente l'operato di quello stesso organismo di cui fanno parte o con cui certamente possono essere in contatto”.
“Comprendo sia difficile trovare la sintesi tra posizioni differenti – continua - ma invito tutti a un dialogo costruttivo. Il comitato mensa non è obbligatorio per legge e l'amministrazione ha deciso di istituirne uno ufficiale, indicato dagli istituti comprensivi e incaricato con atto amministrativo formale, col solo fine di ascoltare le istanze dei vari attori del mondo scuola, che si traducono concretamente anche nel menù”.
“Ricordo distintamente, ad esempio, essendo frequentemente presente ai comitati, come alcuni vollero inserire gli hamburger di legumi, scelta aspramente criticata da altri che ne vollero la rimozione dal menù al grido de "i bambini non li mangiano".
Il menù è dunque sintesi di punti di vista differenti e porta ad una sintesi che vede necessariamente una mediazione tra gusto, aspetto nutrizionale, sicurezza e molto altro ancora”.
“Va chiarito che la situazione del servizio di refezione scolastica, per la quale questo assessorato ha immediatamente iniziato a lavorare fin dai primi giorni di insediamento per risolvere le criticità allora esistenti, conseguendo migliorie e riconoscimenti ufficiali, è oggettivamente imparagonabile a quella della amministrazione precedente. Anzitutto i menù sono in linea con le linee per la sicurezza a tavola con alimenti "sicuri" e il personale mensa è formato alle manovre di disostruzione pediatrica, per intervenire tempestivamente nel caso a un bambino andasse un alimento di traverso, salvandogli così la vita.
Il capitolato ha richiesto specificatamente alimenti biologici, certificati non OGM e addirittura da animali alimentati con mangimi certificati OGM free. Invito tutti i genitori a studiarlo con attenzione, paragonandolo a quello precedente per vederne le sostanziali migliorie. Sarebbe impossibile elencare in tal sede tutte le caratteristiche degli alimenti e le relative caratteristiche, ma val la pena ricordare che ai nostri bambini vengono servite, tra i tanti alimenti scelti, carni IGP di razza marchigiana, frutta, verdura e ortaggi freschi di stagione di provenienza locale, o carne di pollame (gallina, pollo, tacchino) fresca, di provenienza nazionale, di ottima qualità e di prima scelta e proveniente da animali alimentati senza OGM, solo per citarne alcuni”.
“Tale costante impegno – prosegue Barbara Capponi - è stato premiato anche a livello istituzionale: il Comune di Civitanova Marche per l'anno 2019 ha, infatti, ottenuto un consistente contributo per le mense scolastiche biologiche erogato dal Ministero tramite la Regione Marche.
Food insider stesso, nella sua mail alla amministrazione del 18 novembre 2020, riconosce che "abbiamo provveduto ad incrementare il punteggio in seguito alla certificazione biologica e alle carni IGP segnalate che sono i due parametri valorizzati dal test".
L'amministrazione ribadisce la sua fiducia al servizio SIAN- servizio igiene alimentazione e nutrizione- della Asur e si dissocia da quanto ventilato da alcuni genitori sulla mancata professionalità di chi vidima il menù”.
“Si ricorda comunque – sottolinea l’assessore - che in comitato mensa la ditta erogante il servizio mette a disposizione il proprio nutrizionista (che ha già altre volte partecipato alle riunioni) e che è già stata formalmente convocata dal presidente per martedì 24 novembre una commissione sulla definitiva stesura del regolamento del servizio, che andrà approvato in consiglio comunale e che prevede la valutazione anche di questo aspetto.
Infine, sembra doveroso informare i genitori tutti che alcune recenti modifiche al menù sono state obbligate, come documentato nella registrazione intera della riunione stessa, dalla richiesta del corpo docente.
Le riunioni dei comitati mensa, come tutti i membri sanno, sono registrate proprio perché nella trasparenza nessuna osservazione vada perduta.
Ad esempio, togliere le zuppe e le minestre dal menù invernale è stato giocoforza: per le normative covid le scodellatrici non possono restare nella bolla per più di 15 minuti (tempo assolutamente necessario per scodellarle e servirle, incluso il ripasso, ai più piccoli) e le insegnanti non hanno dato in sede di CTM la disponibilità a farlo. Pertanto è arrivata dal comitato assenso a convertirle in primi con le verdure, che la Asur ha approvato”.
L'amministrazione è costantemente al lavoro in rete con i molti attori della refezione sin dal suo inizio e i passi fatti hanno portato a concreti riscontri documentabili.
Essendo un servizio estremamente delicato e ricco di sfaccettature incomprensibili certamente a chi è al di fuori, è auspicabile che tutti coloro che sono coinvolti siano i primi ad essere informati sulle richieste avanzate, e le loro motivazioni e conseguenze, così come sui riscontri positivi che il servizio ha ricevuto. Nessun silenzio dunque dalla amministrazione, ma la consueta disponibilità a un dialogo che, se costruttivo, non dovrebbe certamente passare subito ad attaccare sulla stampa il lavoro del comitato ufficiale, che è l'organo incaricato dalla amministrazione, e che subisce in questa sede una polemica tramite un mezzo che si addice più alle querelle politiche che alle comunicazioni costruttive”.
"Mi preme sottolineare che non risultano infatti pervenute in questi giorni richieste formali di spiegazioni sul rating, mentre è doveroso chiarire che l'assessorato aveva già scritto da giorni a Food insider per avere chiarimenti.
Resta evidente da parte dell'assessorato – conclude Capponi - la volontà come fatto finora a collaborare fattivamente al miglioramento costante del servizio e a evitare sterili polemiche che recano solo danno a chi davvero sta perseguendo, con il proprio sforzo e il proprio impegno, una collaborazione costruttiva e concreta a vantaggio dei bambini e delle loro esigenze”.
Rivoluzione nel campionato di Serie B a 48 ore da quella che doveva essere la palla a due dell’inizio della regular season. Niente trasferta a San Vendemiano per la Rossella Civitanova, che, come disposto dal Settore Agonistico Fip su richiesta di Lnp, vedrà iniziare il suo cammino domenica 29 novembre.
La Federazione, infatti, ha disposto la divisione delle 64 squadre in otto gironi da otto squadre ciascuna, ricavati semplicemente dividendo a metà i quattro gironi preesistenti con criteri geografici. La Virtus si ritroverà quindi nel girone C2 (quello della parte “sud” del vecchio girone C) insieme ad altre quattro marchigiane (Ristopro Fabriano, The Supporter Jesi, Luciana Mosconi Ancona e Sutor Montegranaro) e alle tre abruzzesi (Rennova Teramo, Giulia Basket Giulianova e Pallacanestro Roseto), che si sfideranno in gare di andata e ritorno. Al termine di questa prima fase, ci sarà una fase ad orologio che vedrà il girone C2 incrociare il girone C1, ovvero le altre otto formazioni che facevano parte dell’originario girone C: Goldengas Senigallia, Antenore Energia Padova, Guerriero Padova, Tramarossa Vicenza, Vega Mestre, Tenute Belcorvo San Vendemiano, Pontoni Monfalcone e Gesteco Cividale. Conclusa anche la fase ad orologio, verranno sommate le classifiche dei gironi C1 e C2: le prime otto accedono ai playoff, nona, decima e undicesima si fermano, dalla dodicesima alla quindicesima vanno ai playout per evitare una retrocessione in Serie C Gold, l’ultima retrocede direttamente al piano di sotto.
L’esordio della Rossella è previsto per domenica 29 novembre alle ore 18 sul campo della Rennova Teramo, mentre la prima casalinga è prevista per la domenica successiva, il 6 dicembre, alle ore 17.30 contro la Pallacanestro Roseto di Valerio Amoroso. Tutte le gare casalinghe della stagione, infatti, si disputeranno alle 17.30, come da facoltà concessa da Fip ed Lnp per favorire il rientro delle squadre avversarie in tempi consoni con il coprifuoco fissato per le ore 22. Tutte le gare, almeno per il momento, sono disposte a porte chiuse
Questo il calendario completo della prima fase:
ANDATA
Domenica 29 novembre ore 18: Rennova Teramo-Rossella Civitanova
Domenica 6 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-Pallacanestro Roseto
Domenica 13 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-The Supporter Jesi
Domenica 20 dicembre ore 18: Ristopro Fabriano-Rossella Civitanova
Mercoledì 6 gennaio ore 18: Sutor Montegranaro-Rossella Civitanova
Domenica 10 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Luciana Mosconi Ancona
Domenica 17 gennaio ore 18: Giulia Basket Giulianova-Rossella Civitanova
RITORNO
Domenica 24 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Rennova Teramo
Domenica 31 gennaio ore 18: Pallacanestro Roseto-Rossella Civitanova
Domenica 7 febbraio ore 18: The Supporter Jesi-Rossella Civitanova
Domenica 14 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Ristopro Fabriano
Domenica 21 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Sutor Montegranaro
Domenica 28 febbraio ore 17: Luciana Mosconi Ancona-Rossella Civitanova
Domenica 7 marzo ore 17.30: Rossella Civitanova-Giulia Basket Giulianova