Civitanova Marche

Coronavirus giornata nera a Civitanova e Recanati: aumentano decessi

Coronavirus giornata nera a Civitanova e Recanati: aumentano decessi

Non si ferma il numero dei decessi da Coronavirus nei comuni di Recanati e Civitanova Marche. A darne notizia sono i rispettivi sindaci Antonio Bravi e Fabrizio Ciarapica che, tramite le loro pagine facebook istituzionali, hanno pubblicato i dati trasmessi dalla Prefettura in merito alla situazione sanitaria dei comuni della provincia di Macerata. Recanati ha registrato il quarto decesso per Covid-19, si tratta di una signora di 73 anni, ricoverata al Covid Hospital di Civitanova Marche. Sono 23 le persone positive nel comune, mentre 47 i soggetti in quarantena preventiva presso le loro abitazioni, ma negative al tampone o asintomatiche.  A Civitanova, invece, i dati indicano 29 persone positive (dato stabile rispetto a ieri), 93 in sorveglianza attiva e 1 deceduto. "La mia personale vicinanza alla famiglia del sig. Credini e un augurio di pronta guarigione ai malati - ha scritto Ciarapica -. Desidero esprimere a tutti la mia completa disponibilità e solidarietà nella certezza che supereremo questo momento critico e ne usciremo migliori come persone e più forti come comunità"

24/03/2020 22:08
Lube, prima puntata di #campionidacasa con coach Fefè De Giorgi: ecco cosa ha detto

Lube, prima puntata di #campionidacasa con coach Fefè De Giorgi: ecco cosa ha detto

Primo appuntamento con #campionidacasa, nuovo format che offre la possibilità di conoscere da vicino i campioni, giocatori, staff della Cucine Lube Civitanova, in questo momento di emergenza coronavirus, grazie alla diretta Instagram su @asvolleylube. Domani (mercoledì) sempre alle ore 18 ci sarà il capitano Osmany Juantorena . Ospite del giorno per la prima puntata è stato il coach Fefè De Giorgi. Come state vivendo la situazione attuale in squadra? “La situazione che stiamo vivendo, anche se va contro la nostra volontà, è un’occasione importante perché ci stimola a tirar fuori la capacità di resistere. Nello sport può capitare di lamentarsi delle situazioni e delle circostanze, ma in questo caso restare a casa è un’esigenza: non tanto perché vogliamo stare a casa ma perché dobbiamo farlo. Dunque dobbiamo capire come passare al meglio questo tempo, come usarlo nel miglior modo possibile”  Oggi la squadra ha svolto il suo primo allenamento in modalità virtuale col preparatore atletico. “Noi dello staff ci siamo chiesti come poter aiutare la squadra, come renderci utili. I giocatori ovviamente sono abituati ad attività giornaliere intense dal punto di vista fisico. Ora, da casa, grazie anche al preparatore atletico riusciamo a guidare gli esercizi. È soprattutto un modo per restare in contatto, condividere assieme il momento e lavorare su obiettivi specifici. È un’occasione per mantenere uno stato di forma decente, sfogarsi e condividere le esperienze tra compagni e staff”, spiega Fefè È arrivata l’importante novità: Tokyo slitta al 2021, questo influenza lo sport e la pallavolo? "E' una scelta importante e coerente perché i tempi diventavano troppo ristretti per garantire tutti gli aspetti di qualificazione e preparazione, controlli doping, ecc. È un caso eccezionale che costringerà gli atleti a rivalutare determinate scelte, comunque sono certo che anche chi avrebbe voluto terminare la propria carriera con l’esperienza olimpica potrà aspettare qualche mese". Come avete vissuto in squadra dalla Coppa Italia di Bologna in poi? “Da Bologna in poi abbiamo trascorso il periodo di partite e allenamenti con grande preoccupazione. Comunque ci siamo allenati sempre al meglio per onorare il nostro lavoro. La partita a porte chiuse con Trento è stata la prima esperienza in assoluto senza pubblico e mi auguro di non ripeterla. Giocare senza pubblico è come ballare senza musica: i tifosi sono il nostro riferimento, oltre alla passione e al lavoro che ci guidano”. Un aneddoto particolare, spesso si legge di Fefè De Giorgi: “L’eroe dei tre mondi”, perché? “Sicuramente sarà stato scritto o detto da qualche giornalista, non è un’autocelebrazione… perché è vero che ho un palazzetto a me intitolato a Squinzano ma non lo dico mai (scherza). L’affermazione si riferisce sicuramente alla mia partecipazione ai tre mondiali vinti consecutivamente con l’Italia: Rio, Grecia e Giappone. Tre mondi, tre continenti. Sono state esperienze importantissime, sia per le vittorie ma soprattutto per la capacità della squadra di non trovare mai scuse dopo le sconfitte e di lavorare per migliorarsi ed ottenere il massimo. Proprio per questo la federazione internazionale ha riconosciuto tale squadra come la migliore del secolo”. Torniamo alla Cucine Lube. Carriera biancorossa divisa in due fasi: primo anno biancorosso, scudetto 2006 fino ad arrivare ai 4 trofei vinti in pochissimi mesi tra 2019 e 2020. Come paragoni le tue due fasi? “Sono due fasi indimenticabili. Il primo scudetto del 2006 nasce dal mio primo anno alla Lube. Ricordo la cavalcata al girone di ritorno quando la squadra ha trovato un’identità forte, un buon feeling tra le grandi personalità come Dennis, il brasiliano Rodrigao, Ivan Miljkovic. Ricordo le 5 partite di semifinale contro Cuneo ma soprattutto le finali contro Treviso. Nella prima partita in casa ci rifilò un 3 a 0 fumante. 3 giorni dopo a Treviso vincemmo una partita combattutissima al tie break, poi ancora una sconfitta per 3 a 0. Nella 4° partita che poteva significare festa scudetto per Treviso, abbiamo fatto il capolavoro più importante vincendo 3 a 1 con grande intensità e carattere. La finale a Pesaro è stata notevole e riguardandola mi sono accorto che giocavamo davvero bene. È indimenticabile, è stata la prima volta per me come allenatore, prima volta per la Lube quindi sono sensazioni che non dimentico facilmente. Nel 2019 sono arrivato con una maturità diversa ma con lo stesso entusiasmo di collaborare con la famiglia Lube perché conoscevo le potenzialità della squadra e ciò che avremmo potuto realizzare". Vediamo qualche domanda dai tifosi: qual è stata la tua emozione più bella da allenatore e giocatore “La prima convocazione in nazionale che ha rappresentato per me un salto di qualità notevole come giocatore”. Come passa la giornata Fefè in quarantena? “Sono a casa con moglie e figlia, c’è più tempo per riposare e non mi dispiace perché ho la possibilità di rivedere delle situazioni, riflettere su ciò che è stato fatto finora, riordinare appunti e materiali. Cerco continui stimoli per lavorare. Sono professore a contratto di sport di squadra, quindi sto anche preparando l’esame online per i miei studenti dell’università di Foggia. Mangio cercando di non esagerare, faccio movimento, qualche film”. Nella carriera da allenatore hai mai pensato di smettere? “Smettere no, assolutamente. L’allenatore è un mestiere tosto da certi punti di vista perché si hanno più responsabilità. Si rischia di attraversare momenti complicati ma la passione è sempre più forte della delusione”. Meglio Fefè di una volta o Bruno di oggi? “Difficile rispondere, dovrebbe dirlo qualcuno che capisce di pallavolo. Ero un palleggiatore con caratteristiche diverse ma stiamo comunque parlando di altissimo livello (ride)”. Nostalgia di casa? “Quello sempre, sono molto legato alla mia terra, Squinzano. Il Salento è una bella zona d’Italia. Sono molto legato alle origini, il mio lavoro non mi consente di andarci spesso”. Cosa ti ha detto Vital Heynen al termine della finale di Coppa Italia 2020? "È stato gentile, ha fatto i complimenti alla Cucine Lube dicendo che abbiamo meritato la vittoria”. Qual è stata l’esperienza più difficile da allenatore? Ho trovato difficoltà perché ho dovuto cambiare mentalità quando sono andato in Russia per 2 anni. Lì c’è grande talento e giocatori ma l’organizzazione per allenarsi e per spostamenti è completamente diversa. È un paese enorme. La mentalità dei giocatori è differente. I russi hanno le loro convinzioni non facili da cambiare. È stato un impatto forte, difficile almeno nella fase iniziale”. Hai mai allenato la femminile? “No perché non vuole mia moglie (ride). Non l’ho mai esclusa come possibilità ma prima devo superare l’ostacolo mia moglie. È interessante la pallavolo femminile, c’è molta transizione, azioni lunghe e spesso non ricordi chi ha iniziato il gioco con la battuta”. Il tuo idolo quando giocavi? “Kim Ho-ChuI, palleggiatore coreano. Alto come me ma con una qualità tecnica tattica spettacolare. Giocava nella Santal Parma, ho avuto il piacere di giocarci contro. Uno dei più grandi di tutti i tempi. Chi non lo conosce deve cercare qualche video! Fu primo a giocare primi tempi ma soprattutto da diverse posizioni faceva qualsiasi tipo di alzata”. Se ti offrissero di allenare Ugento, in Salento, ci andresti? “Io sono nato nella Vis Squinzano dove ho giocato fino alla serie B e A2, sono passato poi ad Ugento in A1 e A2, dove mi sono formato come giocatore e come persona. Ho conosciuto persone che ancora ricordo con piacere. In un futuro, a parità di situazioni"…(ride).

24/03/2020 20:54
Civitanova, è nata Annarosa: seconda nascita al Covid Hospital da una mamma positiva

Civitanova, è nata Annarosa: seconda nascita al Covid Hospital da una mamma positiva

Fiocco rosa al Covid Hospital di Civitanova Marche dove alle 15,22 di oggi è nata Annarosa, un'altra bambina venuta al mondo da una mamma positiva al Coronavirus. La mamma e la bimba, nata con parto naturale, stanno bene. La mamma è una signora italiana di Ascoli Piceno e Annarosa è la primogenita della famiglia. Dopo Eva questa è la seconda nascita al punto Covid dell'Ospedale civitanovese (leggi qui l'articolo) "Una nota di speranza - ha detto il presidente Cersicioli - in questi giorni così difficili. Benvenuta Annarosa e auguri a tutta la famiglia"

24/03/2020 20:02
Civitanova, l'appello di Ciarapica alla Regione: "Personale ospedaliero sia ospitato negli alberghi"

Civitanova, l'appello di Ciarapica alla Regione: "Personale ospedaliero sia ospitato negli alberghi"

“La Regione stipuli subito un’intesa in favore degli operatori sanitari impegnati negli ospedali COVID affinché siano ospitati, su base volontaria,  in strutture alberghiere del territorio per evitare di contagiare i propri familiari”. È l’appello lanciato dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica indirizzato alla Regione Marche. “Al fine di garantire la maggior sicurezza possibile al personale medico  infermieristico e OS impegnato in prima linea negli ospedali per la cura dei malati di coronavirus – continua il sindaco -  chiedo formalmente di stipulare un’intesa fra la Regione Marche, ordini professionali dei medici e degli infermieri e le associazioni degli albergatori, che sia finalizzata alla messa a disposizione di alloggi ‘ad hoc’ reperiti negli alberghi sul territorio per il personale impegnato negli ospedali Covid 19. Questo naturalmente su base volontaria”. “La richiesta di poter avere alloggi diversi dalle proprie abitazioni, mi è pervenuta da molti operatori sanitari presenti nel nostro Covid Hospital, impegnati nella cura di pazienti affetti da Coronavirus. Molti operatori chiedono di stare isolati per non rischiare di contagiare le proprie famiglie e quindi cercare di contrastare l’eventuale diffondersi del virus. Principio che mi sento di condividere pienamente. Il personale sanitario che con generosità e dedizione rischia continuamente la propria salute, deve avere diritti garantiti  prima di altri”. “Credo anche – prosegue Ciarapica -  che in un momento di crisi economica in cui le strutture ricettive sono tristemente chiuse possa essere un modo per far lavorare gli albergatori. Un modello, questo, che è già stato sperimentato per i nostri terremotati e che a mio avviso potrebbe essere facilmente replicato. Ho ricevuto molti appelli in tal senso dai sanitari impegnati nel nostro nosocomio, non posso che fare da portavoce affinché le autorità regionali, e in primis il nostro Governatore Ceriscioli – al quale sto scrivendo una lettera ufficiale e cui va la mia solidarietà per la quarantena che deve osservare - possano occuparsi in fretta e adottare misure in tutela e per il bene di tutti i marchigiani. Auspico che questa richiesta – conclude il primo cittadino civitanovese -  sia accolta in fretta e attuata nella nostra regione, prima che la tragica epidemia assuma dei contorni incontrollabili. Peraltro, mi risulta che tale possibilità sia già contenuta nell’Ordinanza n. 15 del 18 marzo 2020 (GU Serie Generale n.71 del 18-03-2020)”.

24/03/2020 16:00
GoldenPlast Civitanova,l'assistant coach Michele Massera: "Presto per dire che cosa accadrà"

GoldenPlast Civitanova,l'assistant coach Michele Massera: "Presto per dire che cosa accadrà"

Con il torneo fermo per l’emergenza Coronavirus, lo staff tecnico della GoldenPlast Civitanova riesce comunque a mantenere un filo diretto con i propri atleti, tutti in isolamento volontario nelle proprie abitazioni. Malgrado la drammaticit à dei bollettini di cronaca e di una situazione non facilmente decifrabile, durante il blocco temporaneo della Serie A3 Credem Banca, il secondo allenatore Michele Massera si sta sentendo con i giocatori in vista di un'ipotetica ripresa del torneo nelle prossime settimane. Anche se la priorità resta la sicurezza di tutti i tesserati. "Parlare di pallavolo in questo momento è davvero difficile - esordisce l'assistant coach -, ma il mio ruolo impone di pensare al possibile ritorno in campo della squadra per terminare la stagione, una volta rientrata l'emergenza da Covid-19. Non è semplice dire ora cosa accadrà. Parleremo con il club nei prossimi giorni". Massera in questo periodo ha portato avanti delle riflessioni con i giganti biancazzurri, basandosi sulle statistiche dei match disputati e sullo studio personalizzato dei video di gioco. "Abbiamo avuto dei contatti con la squadra - conferma -. In alcuni casi sono stati proprio i giocatori a volere dei confronti a distanza per approfondire gli step della propria stagione". La voglia di tornare in campo cresce ogni giorno di pi ù. "I ragazzi scalpitano - assicura il vice di Gianni Rosichini –Stanno mantenendo la forma tra le mura di casa con schede personalizzate di lavoro, ma siamo tutti consapevoli della gravità della situazione e non ci facciamo troppe illusioni. La società vuole tutelarci e noi vogliamo che anche i nostri cari siano sempre al sicuro". In un momento così difficile, a illuminare Massera è una considerazione: "Il nostro Scudetto - dice - è far crescere i giovani emergenti. Indipendentemente da come andrà a finire questa stagione, la squadra ha dimostrato notevoli passi avanti lottando per le primissime posizioni e i sacrifici di tutti noi ci hanno ripagato con i risultati sul campo. Siamo fieri del team".

24/03/2020 15:16
Civitanova, Ciarapica sui contagi da Covid-19: "ci sono 29 casi positivi e 96 persone in quarantena" (VIDEO)

Civitanova, Ciarapica sui contagi da Covid-19: "ci sono 29 casi positivi e 96 persone in quarantena" (VIDEO)

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha comunicato l'aggiornamento dei dati arrivati dalla Prefettura sulla situazione relativa al coronavirus nel suo Comune. "Ad oggi ci sono 96 persone in isolamento e 29 casi positivi al Coronavirus. Oltre a questo però c'è un buona notizia e cioè che si è registrato il primo guarito quindi la situazione è tutto sommato cambiata in maniera positiva rispetto a qualche giorno fa". "Vi aggiorno anche sull'attività della Polizia Locale: sono state 123 persone controllate, di cui 10 attività commerciali. Nessuno ha trasgredito la legge, anche questo dato ci conforta e vuol dire che c'è sempre più buon senso da parte dei cittadini. Siamo nella fase piùm delicata di questa emergenze, per questo dobbiamo essere ancor più determinati nella rigidità dei nostri comportamenti"

23/03/2020 22:21
Civitanova, Forza Italia dalla parte di Ciarapica: "La sinistra ha agito in modo autoritario"

Civitanova, Forza Italia dalla parte di Ciarapica: "La sinistra ha agito in modo autoritario"

"Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al personale sanitario che in questi giorni mette la sua professionalità a servizio dei malati di coronavirus, sia a quello della sanità pubblica, sia a quello della sanità privata". Queste le parole con cui Paolo Giannoni, commissario di Forza Italia a Civitanova Marche, commenta l'emergenza sanitaria legata al Covid-19.   "Apprezziamo le parole del dottor Enrico Brizioli, amministratore del Gruppo KOS e della Casa di Cura Villa dei Pini - continua Giannoni - quando dice che di fronte ad un evento drammatico come quello che sta devastando l'Italia, la struttura sanitaria privata deve stare a fianco di quella pubblica e lottare con essa. Comprendiamo pure le difficoltà di gestire una situazione complessa come quella attuale, ma ci sono alcuni punti neri che vorremmo siano spiegati dall' AV3, l'Asur e la Regione".  I punti su cui il gruppo civitanovese di Forza Italia chiede chiarimenti sono i seguenti:   a) Per quale motivo le decisioni vengono prese senza coinvolgere e consultare i sindaci che hanno la responsabilità della salute della popolazione del proprio territorio?  b) Perché le decisioni sono state prese, secondo quello che qualcuno ha denunciato, senza una preventiva consultazione con l'équipe dei sanitari che gestiscono i vari reparti (per esempio Ematologia)? c) Perché i dispositivi di protezione individuale sono stati tardivamente forniti ai sanitari ed in modo non sufficiente? d) Perché medici e i paramedici della struttura pubblica hanno paura di parlare, temendo le ritorsioni della politica? Se qualcuno dovesse dire che ciò non risponde a verità, afferma il falso, perché noi stessi abbiamo raccolto i timori di molti medici? "Nella gestione dell'emergenza - spiega Giannoni - la sinistra ha agito in modo verticistico e autoritario, e mentre da una parte chiedeva la collaborazione di tutti perché la salute è un bene comune, dall'altra si è esercitato il potere decisionale ignorando medici, paramedici e partiti che rappresentano parte consistente della popolazione. La conseguenza è una mala gestione che si sarebbe potuto evitare se i vertici, l’AV3, l’Asur e Ceriscioli, non avessero preteso di calare dall'alto i loro diktat, con risultati non proprio esaltanti, con pazienti dell'ospedale sballottati da ogni parte senza tamponi preventivi, infezioni che dall'ospedale pubblico vengono trasferiti ai nuovi spazi messi a disposizione da una clinica privata per accogliere i Covid positivi". "Alla fine, fortunatamente, si è capito di doversi affidarsi ad un tecnico di valore come il dottor Bertolaso e quest’ultimo almeno è stato un segno di responsabilità visto che finora non si è riuscito ad organizzare uno staff adeguato. Alla luce di tutto questo - conclude il commissario Giannoni -, anche Forza Italia si schiera dalla parte del Sindaco Fabrizio Ciarapica e di quanti hanno invocato un Commissario straordinario per gestire l'emergenza". 

23/03/2020 20:05
Lube, al via "campioni da casa": incontro virtuale con  giocatori e staff

Lube, al via "campioni da casa": incontro virtuale con giocatori e staff

Un nuovo modo per comunicare e restare vicini a squadra e staff della Cucine Lube Civitanova, in tempi di emergenza coronavirus. Parte l’esperienza di #campionidacasa (questo l’hashtag scelto per promuovere l’iniziativa), una sorta di incontro virtuale con i giocatori biancorossi aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e seguire, anche proponendo proprie domande. Si parlerà di volley, ricordi, vittorie e tanto altro ancora. Tutto avverrà sul profilo Instagram ufficiale della società @asvolleylube. Ci saranno 3-4 appuntamenti a settimana alle ore 18 in cui troverete un giocatore o membro dello staff dei campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo con cui interagire: basterà quindi collegarsi alla diretta Instagram del profilo ufficiale del Club biancorosso. Vi aspettiamo. Ecco il programma della prima settimana di #campionidacasa in diretta Instagram @asvolleylube Martedì 24 marzo – ore 18 : Fefè De Giorgi Mercoledì 25 marzo – ore 18: Osmany Juantorena Giovedì 26 marzo – ore 18: Simone Anzani Venerdì 27 marzo – ore 18: Enrico Diamantini  

23/03/2020 16:43
Civitanova, Ciarapica risponde all'opposizione: "Io non faccio propaganda, faccio il sindaco"

Civitanova, Ciarapica risponde all'opposizione: "Io non faccio propaganda, faccio il sindaco"

"Desidero informare gli esponenti della sinistra, che dalla loro ‘enclave’ mi inviano suggerimenti da attuare in questi giorni drammatici, che in questo momento sono impegnato in prima linea sul fronte dell'emergenza per dare risposte ai cittadini e non posso permettermi perdite di tempo per dare visibilità a proposte che abbiamo già attuato". Queste le parole con le quali il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica replica ai consiglieri del Pd civitanovese invitandoli "a cambiare destinatario e spronare il loro rappresentante in Regione affinché si provveda immediatamente a rifornire tutto il personale che lavora negli ospedali dei sussidi di protezione individuale, e i malati dei mezzi necessari alla loro cura e alla loro sopravvivenza". "Una sinistra che possa essere definita davvero responsabile non fa polemiche di lana caprina - aggiunge Ciarapica - come quella dell'acquisto di detergenti in comune in un momento d'indisponibilità sull'intero territorio nazionale o diffondere menzogne arrivando ad accusare il sottoscritto di non aver espresso il cordoglio per le persone decedute o la vicinanza ai malati e alle loro famiglie". "Insieme al Segretario Generale abbiamo provveduto subito per far lavorare in sicurezza i dipendenti - sottolinea Ciarapica - riuscendo a reperire l'irreperibile e a chiudere i servizi non essenziali per garantire la salute dei lavoratori che possono continuare a prestare il proprio servizio in sicurezza da casa (smart working), grazie ad un provvedimento lampo. Il sottoscritto ha contattato in prima persona alcuni imprenditori che si sono fatti carico di inviarci mascherine, guanti e gel per le strutture comunali; Confindustria Macerata, su mia richiesta, ha creato un fondo di 5 mila euro per le spese del trasporto di malati che hanno visto chiudere i reparti in poche ore e dovranno recarsi in altri ospedali per le terapie salvavita". CAPITOLO BILANCIO - "Quanto al Bilancio, lo abbiamo spiegato tante volte ai professori della politica che non ci vogliono sentire ma scrivono lettere - dice Ciarapica -: dovrà essere approvato dal Consiglio comunale e solo in quella sede potranno essere fatti tutti gli emendamenti necessari per aiutare aziende, commercio e famiglie, una volta che questa emergenza avrà contorni più chiari.  Io non faccio propaganda politica, faccio il Sindaco e mi prendo cura dei miei cittadini attuando le misure necessarie". "Torno a chiedere che mi si diano garanzie scritte nero su bianco sul nostro ospedale, sia per quello che sta accadendo ora sia per il suo futuro - conclude Ciarapica -. E sempre sull'Ospedale rispondo, a chi mi accusa di non essere abbastanza informato, che prima ancora che scoppiasse l'emergenza ho iniziato a suggerire di mettere a regime i due piani costruiti da tempo sopra al pronto soccorso. Mi ripeto: se in tutto il mondo e anche in Italia si costruisce e si allestisce in pochi giorni ospedali e nuovi reparti, perché non si coglie l'occasione emergenziale per terminare questi spazi e metterli a regime?". 

23/03/2020 16:05
Civitanova, al via il primo Dantedì: I versi danteschi arriveranno ai civitanovesi dalla Chiesa di Cristo Re

Civitanova, al via il primo Dantedì: I versi danteschi arriveranno ai civitanovesi dalla Chiesa di Cristo Re

Il 25 marzo è il Dantedì, il giorno scelto dal Ministro per i Beni culturali per celebrare la figura di Dante Alighieri. L’Associazione dantesca civitanovese, prima del flagello dell’epidemia, aveva progettato diversi eventi pubblici per questa ricorrenza che, per forza di cose, sono stati rimandati a tempi migliori. Uno, però, riuscirà a superare le inevitabili limitazioni del momento: per il primo Dantedì, l’Associazione, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Civitanova e il Banco marchigiano, diffonderà per la città il canto XXXIII del Paradiso. I versi danteschi arriveranno a tanti civitanovesi dal campanile della Chiesa di Cristo Re, alle 19 di mercoledì 25 marzo. «L’abbiamo voluta immaginare, questa lettura – dice il presidente Francesco Sagripanti – come una chiamata a raccolta della comunità intera, come una invocazione verso una speranza che è forte e che ci rassicuri in un momento difficile. Vediamo spesso, in questi giorni difficili per la comunità, immagini evocative della identità Italiana. Spesso il volto del nostro amato poeta ricorre fra queste immagini. Dante, infatti, non è solo un poeta, è molto di più; le parole che usiamo tutti i giorni sono le sue. La lingua che utilizziamo per lavorare, per amarci, per piangere, per emozionarci, per cantare, è la lingua che Dante ha usato, spesso arricchendola di termini nuovi da lui coniati. E’ giusto farci coraggio l’un l’altro e ricordare che la nostra Storia è densa di crisi e di rinascite, di grandi calamità e di grandi risposte solidaristiche. Torneremo a riveder le stelle». Per chi non si dovesse trovare nelle vicinanze della chiesa di Cristo Re, vorremmo dare a tutta la cittadinanza (e non solo) la possibilità si seguire l'evento riprodotto sulla pagina facebook "Associazione Dantesca Civitanovese" dove si può anche rimanere aggiornati su tutti gli eventi e le iniziative che l'associazione promuove. “Un'iniziativa unica e speciale quella proposta dall'associazione dantesca, a cui l'Amministrazione ha dato subito il suo supporto – ha spiegato l'assessore alla Cultura Maika Gabellieri. Da Cristo Re, simbolo della città e del porto con il suo faro di salvezza risuoneranno le parole di Dante come un manto che dal cielo ci protegge e ci fa restare uniti in questa lotta. Simultaneamente arriveranno nelle case i versi del Paradiso: siano le parole del Poeta il nostro messaggio di speranza per tutti”.    

23/03/2020 14:44
Civitanova, gli trovano in casa 27 grammi di cocaina: in manette 61enne (VIDEO)

Civitanova, gli trovano in casa 27 grammi di cocaina: in manette 61enne (VIDEO)

I Reparti della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Macerata partecipano alle attività di controllo finalizzate al rigoroso rispetto delle misure disposte dall’Autorità di Governo per contenere la diffusione del Coronavirus. Nell’ambito di tali controlli, in Civitanova Marche, una pattuglia della locale Compagnia, con al seguito il cane antidroga, ha fermato in via Dante Alighieri, appiedato, un 61enne residente in città, il quale ha dichiarato ai militari di esser uscito da casa per andare a giocare al Superenalotto e quindi senza valide ragioni. Tuttavia, avvertendo nella persona controllata un forte stato di agitazione, verosimilmente dovuto alla presenza dell’unità cinofila della Compagnia e considerato che lo stesso era già noto ai militari operanti per pregressi presunti coinvolgimenti in giri di spaccio, è nato ai finanzieri il fondato sospetto che potesse detenere, anche presso la sua abitazione, sostanze stupefacenti. La perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione, attivata sempre con l’ausilio del cane antidroga, ha permesso di rinvenire nel bagno, occultata all’interno di un mobiletto, cocaina per circa 27 grammi, in parte già ripartita in dosi pronte alla vendita. Veniva rinvenuto e sequestrato, altresì, materiale funzionale al confezionamento dello stupefacente e 150 euro in contanti, in vari tagli, ritenuti proventi del reato di spaccio. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio e su disposizione del magistrato di turno condotto agli arresti domiciliari. Lo stesso è stato altresì denunciato per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, in quanto si era spostato dalla propria abitazione senza un valido motivo. L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato dalla Guardia di Finanza sia per garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legate al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso e quindi a salvaguardia della salute dei cittadini sia al contrasto di condotte marcatamente illegali e fraudolente che abbiano correlazione con l’emergenza stessa.  

23/03/2020 13:03
Nevicata di primavera a Civitanova

Nevicata di primavera a Civitanova

Nevicata fuori stagione a Civitanova. I primi fiocchi di neve dell'anno sono caduti, intorno alle 11 della mattinata odierna, nella città rivierasca e in alcuni comuni limitrofi.  Il nevischio, seppur inusuale per il periodo, era stato previsto dalla Protezione Civile che aveva diramato un'allerta meteo nei giorni scorsi valida per la giornata di oggi fino alla mezzanotte. Uno spettacolo, quello della neve agli esordi della primavera lungo la costa, reso ancor più surreale dal fatto che le vie della città sono deserte a causa dell'emergenza Coronavirus. Al momento le strade sono pulite e stanno cadendo solo piccoli fiocchi che si sciolgono nell'impatto al suolo.

23/03/2020 12:14
Civitanova, Ciarapica plaude alla scelta Bertolaso: "È il numero uno nel gestire emergenze"

Civitanova, Ciarapica plaude alla scelta Bertolaso: "È il numero uno nel gestire emergenze"

Anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica sostiene la scelta del governatore Luca Ceriscioli di chiamare l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a fronteggiare l’emergenza Covid-19 anche nella Regione Marche. “In diverse occasioni ho avuto modo di esprimermi pubblicamente in dissenso rispetto ad alcune scelte del nostro Presidente di Regione – scrive Ciarapica in un post facebook - . Ne ho chiesto fin dai primi giorni, persino, il commissariamento, così come avevo chiesto di chiamare un commissario ‘ad acta’, mentre altre regioni, appunto la Lombardia e l’Emilia Romagna lo stavano già facendo. Non tutti erano d’accordo con il mio pensiero; certamente il dissenso è legittimo, e anzi ho ricevuto attacchi tanto da essere accusato, da parte di alcuni esponenti della sinistra locale, di sciacallaggio. Oggi però do atto al nostro Governatore di aver fatto la scelta giusta chiedendo l’aiuto dell’ex Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso che già da stamattina sarà ad Ancona per aiutarci a contrastare il coronavirus”. “Bertolaso – continua il sindaco di Civitanova -  oltre ad avere grandi capacità organizzative, come dimostrato in tutti i suoi incarichi nelle emergenze cruciali per il nostro Paese (ricordo su tutte il terremoto dell’Aquila e l’emergenza rifiuti a Napoli), innanzitutto è un medico che si è cimentato in prima linea in situazioni molto complicate e in paesi difficili come ad esempio l’Africa che si è spesso trovata a lottare contro enormi epidemie. Ricordo, infine, che non solo il Presidente Berlusconi si avvalse della professionalità di Bertolaso, ma anche il Presidente Prodi, lo chiamò per primo a capo della Protezione Civile dal ’96 al '97. Quindi questa volta plaudo Ceriscioli per aver preso una decisione giusta per la salute dei marchigiani chiamando il n.1 nella gestione delle emergenze", conclude il primo cittadino.  

23/03/2020 10:40
Il Sindaco Ciarapica bacchetta Conte sul nuovo decreto: "le nuove misure non sono chiare neanche a noi" (VIDEO)

Il Sindaco Ciarapica bacchetta Conte sul nuovo decreto: "le nuove misure non sono chiare neanche a noi" (VIDEO)

"Ieri sera il Premier Conte ha dettato le nuove direttive in merito all'emergenza Coronavirus ma devo rilevare che la comunicazione è stata fumosa e molto vaga - il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha commentato così la diretta Facebook del presidente del consiglio Giuseppe Conte - non si è capito quali saranno le attività commerciali che rimarranno aperte e questo non ha fatto altro che generare confusione e ansia tra le persone. Non è stato chiaro neppure sul fatto di quanto dureranno queste misure e infatti dopo la diretta non era pronto nessun decreto ufficiale sul quale fare riferimento. Già da questa mattina noi sindaci del territorio siamo stati subissati di chiamate da parte dei cittadini che giustamente chiedevano dei chiarimenti che purtroppo non siamo stati capaci di dare perché non conosciamo nemmeno noi le direttive - spiega Ciarapica - questa confusione non fa proprio bene sopratutto in questo momento dove le persone hanno bisogno di chiarezza e concretezza".

22/03/2020 17:56
Da Sant'Elpidio a Mare a Civitanova per fare la spesa: denunciato

Da Sant'Elpidio a Mare a Civitanova per fare la spesa: denunciato

Nella giornata di ieri sono state 192 le persone fermate e 3 i denunciati dalla Polizia Locale di Civitanova Marche, in base all'articolo 650 del codice penale, in quanto circolavano sul territorio cittadino senza alcuna giustificazione valida. A comunicarlo è il sindaco Fabrizio Ciarapica.  Uno di loro, che si muoveva a piedi, proveniva da Potenza Picena; mentre gli altri due denunciati erano a bordo del proprio autoveicolo (un conducente, residente a Sant'Elpidio a Mare, si era recato a Civitanova per fare la spesa).  Il sindaco ha comunicato, inoltre, come venerdì 21 marzo fosse stata già denunciata una persona che da altro paese veniva in bicicletta a Civitanova Marche senza un valido motivo. "I controlli continueranno in maniera capillare e severa anche nei prossimi giorni" ha annunciato Ciarapica. 

22/03/2020 10:41
Feba Civitanova, coach Scalabroni: "Ripartire? Non prima di agosto"

Feba Civitanova, coach Scalabroni: "Ripartire? Non prima di agosto"

In questo momento di pausa di tutto lo sport nazionale, abbiamo interpellato coach Nicola Scalabroni per fare il punto della situazione in casa Feba Civitanova Marche, tracciando anche un bilancio sulla prima squadra. Ciao Nicola, qual è il tuo bilancio su questa stagione fino a quando si è giocato? “Sicuramente eravamo in crescita nell’ultimo periodo: abbiamo fatto bene fino a Dicembre, poi a Gennaio abbiamo avuto una flessione - afferma il tecnico - Tra Selargius, che è stata un’occasione sprecata, e Livorno, dove ci siamo arrivati con il problema degli infortuni, abbiamo perso per strada punti pesanti. Nel mese di Febbraio eravamo in ripresa e l’arrivo di Perez ci ha fatto fare il salto di qualità e adesso potevamo raccogliere i frutti di questa crescita. Infatti grazie anche a Perez avevamo una rotazione in più e si era integrata bene negli schemi quindi le impressioni erano positive. Venivamo dalla vittoria sul parquet di Cagliari, un campo difficile, ed avevamo dimostrato di stare bene. Certo poi è sempre il campo a parlare però penso che il nono posto, e forse anche l’ottavo, erano alla nostra portata. In questa stagione comunque sono state lanciate tante giovani e questo è un aspetto molto positivo. C’è una base solida inoltre si sono allenate con la prima squadra, da Gennaio in poi, anche delle 2005 e 2006, quindi per una società che lavora molto in prospettiva è un aspetto importante”. Pensi che si potrà ripartire con questo campionato? “Per come la vedo io in questo momento, vista la situazione in Italia ed Europa, penso che ci siano altre priorità perchè ci sono persone che stanno male e stanno morendo. Pensare di ripartire nel breve periodo è molto difficile, quindi bisogna tutelare in primis la salute di tutti - conclude Scalabroni - E’ una situazione straordinaria e quindi ci posso anche essere decisioni particolari. Infatti per far concludere questa stagione ci sono diverse variabili da tenere in considerazione: la situazione economica legata agli sponsor, il fatto che tante giocatrici straniere se ne siano andate via ed il fatto di ricominciare da capo con il lavoro atletico. Ormai le nostre ragazze sono a casa da due settimane ed hanno degli esercizi da fare, preparati dalla nostra preparatrice atletica Cecilia Pelliccetti: però dover fare anche un mese di campionato significa ricominciare tutto da capo dal punto di vista atletico. Se si decidesse di ripartire ci faremo trovare pronti ma dal mio punto di vista bisogna permettere alle società di ripartire con calma, anche con una base economica solida, e riprendere ad Agosto”.

22/03/2020 09:04
Civitanova, Germano Ercoli dona un ecografo a Ginecologia: "Finito l'inferno l'ospedale va potenziato"

Civitanova, Germano Ercoli dona un ecografo a Ginecologia: "Finito l'inferno l'ospedale va potenziato"

Coronavirus: anche il mondo dell’imprenditoria si mette in moto per dare un aiuto. Lo fa attraverso donazioni ai vari ospedali impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza. L'imprenditore Germano Ercoli - amministratore delegato delle aziende Eurosuole spa e GoldenPlast spa -  ha deciso di donare al reparto di ginecologia dell'ospedale di Civitanova , diretto dal dottor Di Prospero, che ne era del tutto sprovvisto, un ecografo SamSung WS80 Elite completo di sonda endocavitaria volumetrica, sonda convex volumetrica, stampante B/N, Dicom, Cardio Stic, 3D, 4D e Conta Follicolare. “Si era partiti nell'ottica di acquistare qualche ventilatore per i pazienti colpiti dal coronavirus – ha spiegato Ercoli -  ma i responsabili dell'Area Vasta 3 hanno consigliato vivamente di acquistare l'ecografo perché di vitale importanza quando si dovesse presentare una signora in stato interessante ed infetta di Coronavirus. Proprio due giorni fa nel nostro ospedale (quello di Civitanova) è nata una bambina da mamma infetta. Ho fatto una considerazione: il Virus terribile ci sta portando via diverse vite umane, la speranza che il nostro ecografo possa contribuire alla nascita di nuove vite, vite da seguire poi con dedizione ed entusiasmo una volta terminato l'inferno attuale”. "Terminato l'inferno – ha continuato l’imprenditore civitanovese -   non venisse in mente a nessun politico, provinciale o regionale di snobbare l'Ospedale di Civitanova. Non si può più ragionare per interessi campanilistici, un Ospedale ben attrezzato e funzionante sulla costa è assolutamente necessario. Io non mi sono mai interessato di queste cose, faccio un altro lavoro. Invece di spendere soldi per ospedali nuovi, ritengo molto più utile per tutti, che gli ospedali esistenti funzionino, magari con due o tre specializzazioni ognuno. I tempi cambiano, se il virus ci lascerà in pace, bisogna modernizzarsi, fare nuove sale operatorie, creare nuovi reparti per chi vuole andare a pagamento. Sarebbe ora che anche i cittadini marchigiani o maceratesi possano operarsi tranquillamente in loco, senza ricorrere sempre al San Raffaele o all'Humanitas di Milano”, ha spiegato. Infine una considerazione riguardo al fermo aziendale, causato dall'emergenza Covid, delle imprese che Ercoli amministra.  “Secondo le esigenze di mercato, per il momento avremmo anche potuto continuare -  ha precisato Ercoli - .  Alla fine della settimana scorsa abbiamo messo a punto la procedura in modo da rispettare il codice di sicurezza emanato dal Presidente del Consiglio. Lunedi però abbiamo rilevato qualche lamentela, specialmente All'Eurosuole, gli operai mostravano una certa preoccupazione. Allora insieme a tutti i collaboratori, ho deciso fermare ogni produzione, a Civitanova da giovedì 19, a Potenza Picena da venerdì 20. Salvo imprevisti riprenderemo da lunedì 30 marzo prossimo. Ci auguriamo che verso la fine della prossima settimana si verifichi l'inversione di tendenza nelle percentuali di nuovi infetti e ahinoi dei decessi. Capire almeno se i sacrifici di stare chiusi in casa hanno avuto qualche effetto”, ha concluso.    Nella foto il dott.  Di Prospero primario di ginecologia all'ospedale di Civianova, vicino all'ecografo appena consegnato e già funzionante, e l'imprenditore Germano Ercoli  

21/03/2020 20:53
Civitanova, Ciarapica: "No al Covid-hospital, seguiamo l'esempio di Fossombrone"

Civitanova, Ciarapica: "No al Covid-hospital, seguiamo l'esempio di Fossombrone"

"In questo momento di emergenza sanitaria causata dal coronavirus, nel nostro ospedale non si potranno eseguire interventi per altre patologie che mettono a repentaglio la vita (malati gravi di tumore con masse sanguinanti, altre patologie oncologiche che hanno bisogno di cure immediate, gravi cardiopatie e gravi neuropatie). Tutte patologie importanti che esigono anche trattamenti chirurgici e che in questo momento si è deciso di ‘‘delocalizzare’, per cui i nostri malati saranno costretti ad andare fuori, a Macerata o ad Ancona o chissà dove". Così si esprime il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in merito alla conversione in Covid-Hospital del nosocomio cittadino.  "La trasformazione stata una decisione presa dai vertici regionali - precisa il sindaco - che non hanno voluto prendere in considerazione le nostre proposte che erano quelle di utilizzare gli spazi nuovi e vuoti già a disposizione e quelli di altre strutture in via di chiusura. Smantellare invece di potenziare è un'operazione fatta in nome di un'emergenza, che però ha radici in anni di scelte miopi e devastanti di questa amministrazione regionale che oggi mostra tragicamente tutte le sue falle". Ciarapica ribadisce la necessità di non dimenticare le esigenze del proprio territorio e propone una nuova via: "Non dobbiamo e non possiamo permetterci di abbandonare l’ordinarietà e la funzionalità del nostro nosocomio. Ecco perché in questi giorni mi sento di insistere sul potenziamento dell’esistente. In tutta Italia nel giro due giorni si allestiscono e si trasformano interi reparti, interi ospedali: perché a Civitanova non sono stati utilizzati due piani da pochi anni costruiti, pronti all’uso e mai utilizzati? Perché non realizzare ospedali Covid 19 negli ospedali che stanno per cessare le loro attività, ma che sono ancora in funzione e che sono immediatamente utilizzabili? Un esempio su tutti l’Ospedale di Recanati che può benissimo assolvere, da subito, a questo compito. Sembra che a Marche Nord stiano riaprendo per l’emergenza Covid 19, l’Ospedale di Fossombrone, ecco questo è l’esempio giusto. Questo ospedale è uno di quelli chiusi (in totale ne hanno chiusi 13), per le scelte infauste che oggi paghiamo a caro prezzo". "Non possiamo smantellare un Ospedale importante come il nostro, sede, peraltro, di alcune vere e proprie eccellenze come ad esempio la nostra ematologia" conclude il sindaco Ciarapica. 

21/03/2020 14:41
Appuntamento col fidanzato e visite agli amici: fioccano le denunce dei carabinieri

Appuntamento col fidanzato e visite agli amici: fioccano le denunce dei carabinieri

I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, nel corso dei serrati controlli volti a verificare il rispetto delle disposizioni diramate dal Governo per contenere la diffusione dell’infezione Covid-19, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata - nella sola giornata di ieri - 10 persone.  Due uomini originari del fermano sono stati rintracciati nella zona industriale di Civitanova mentre giravano giustificato motivo, una donna è stata invece rintracciata con la sua auto a Recanati e, quando è stata fermata per i controlli, ha riferito essere andata a trovare il suo fidanzato con il quale aveva un appuntamento. Un uomo di nazionalità cinese, residente a Montegranaro, consapevole delle prescrizioni vigenti, aveva comunque deciso di andare a trovare degli amici a Montecosaro, così come un quarantacinquenne recanatese, sebbene non avesse reale necessità ed urgenza, ha deciso di uscire di casa ed andare a fare un giro con la sua auto a Potenza Picena. Nel centro di Porto Potenza Picena, invece, è stata denunciata una coppia di coniugi cinesi, titolari di un negozio di abbigliamento e bazar, poiché erano rimasti aperti al pubblico nonostante l’attività commerciale doveva rimanere chiusa perché non ricompresa nelle categorie merceologiche specificamente indicate nell’allegato 1 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, conseguentemente è stata avanzata al Prefetto di Macerata anche la proposta per la sospensione dell’attività per l’intera durata di interdizione. Altre persone sono state invece fermate e controllate in zone diverse della giurisdizione ed, anche per loro, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria poiché si trovavano in comune diverso da quello di residenza o domicilio senza reali e giustificati motivi. Oggi decorrono le nuove prescrizioni imposte dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Marche che prevedono una ulteriore stretta sulla mobilità, pertanto saranno intensificati i controlli in strada. Soltanto ieri i carabinieri di Civitanova hanno identificato 156 persone e verificato oltre 40 attività commerciali. 

21/03/2020 11:22
Civitanova, Caos da contagio: il dottor Mariani e un'infermiera positivi al Covid-19

Civitanova, Caos da contagio: il dottor Mariani e un'infermiera positivi al Covid-19

Il Coronavirus colpisce il personale sanitario del Pronto Soccorso di Civitanova e della Casa di Cura Villa Pini. E' stato infatti trovato positivo al Covid-19 il noto oncologo della struttura privata David Mariani, tant'è che per lui si è disposto l'isolamento domiciliare fino al 30 marzo. Nelle ultime ore si è cercato di ricostruire tutti i contatti avuti dal medico nei giorni scorsi considerando che parte del personale che aveva lavorato con lui stava cominciando a mostrare i primi sintomi come tosse e difficoltà respiratorie. La stessa sorte è toccata ad una infermiera del Pronto Soccorso di Civitanova Marche, che già si trovava ricoverata per patologie pregresse nel reparto di Medicina. Dopo aver effettuato il tampone è risultata positiva al Coronavirus quindi è stata intubata nel reparto adibito al trattamento dei pazienti Covid del nosocomio civitanovese.    

20/03/2020 22:36
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