La Biblioteca Comunale "Silvio Zavatti" ha aderito al progetto «i Rifugi», promosso da Settenove edizioni, casa editrice di Cagli (PU) che si contraddistingue per la sua attività di prevenzione della violenza di genere. «I Rifugi» sono un circuito di librerie che hanno aderito a un percorso di formazione sul tema della violenza di genere e sul suo contrasto attivo, in cui lavorano persone in grado di offrire informazioni utili e supporto competente alle donne in stato di temporanea difficoltà che frequentano la libreria.
Il programma è stato finanziato, quest’anno, anche dalla Fondazione "Giulia Cecchettin". L’edizione 2024 si è svolta sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo e si è arricchita del prezioso contributo di D.i.Re Donne in rete contro la violenza e Differenza Donna.
Per Civitanova aderire al circuito vuol dire diventare una biblioteca rifugio per le persone che la frequentano: le biblioteche, infatti, possono essere un fondamentale presidio culturale e sociale nel territorio, un aiuto concreto alla lotta contro la violenza e alla promozione di una cultura della libertà e dell’autodeterminazione.
Due operatrici della Zavatti, Simona Carassai e Maria Laura Tirabassi, hanno frequentato un corso di formazione strutturato in tre incontri online sincroni della durata di 2 ore ciascuno, per avere una formazione di base sulle questioni legate a genere e violenza e informazioni specifiche per un primo supporto e orientamento alle persone in difficoltà.
Il circuito "Rifugi" è composto da 134 librerie e biblioteche già presenti in tutta Italia con newsletter periodiche tematiche di aggiornamento, riconoscibili con un adesivo in vetrina.
I primi due incontri, tenuti dalle formatrici di Settenove, hanno fornito una formazione di base per saper riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere e i pregiudizi interiorizzati nella cultura e nella comunicazione, con contributi offerti anche da librerie e biblioteche già aderenti al circuito, attiviste, autrici e autori Settenove.
Nel terzo incontro, con una formatrice di Percorso Donna AP, è stata data una formazione specifica su come riconoscere la violenza di genere e la violenza assistita, come funziona la rete antiviolenza territoriale e come accedervi, cosa fare come presidio territoriale e cosa evitare per offrire un aiuto concreto e un supporto orientativo alle donne in stato di temporanea difficoltà che dovessero frequentare la Biblioteca.
Resterà aperta fino al prossimo 4 agosto l'esposizione inaugurata oggi presso la Palazzina Sud del Lido Cluana a Civitanova Marche e tutta dedicata alla Lambretta , uno dei più iconici simboli del Made in Italy. Sarà un autentico viaggio dai primi esemplari degli anni ’40 fino alle versioni più moderne.
L’esposizione, co-organizzata dal Comune di Civitanova Marche e curata dal Lambretta Club Marche – punto di riferimento nazionale per gli appassionati del mitico due ruote – presenta modelli storici, rari e restaurati, come la Lambretta 125 A, primissimo modello risalente al 1948.
Ogni Lambretta esposta racconta un pezzo di storia sociale, industriale e culturale.offrendo al pubblico la possibilità di ammirare da vicino l’evoluzione estetica e tecnica di questo mezzo leggendario che non è solo uno scooter ma un simbolo di rinascita, libertà e stile che ha segnato la storia italiana dal secondo dopoguerra.
La mostra, che unirà passione motoristica, memoria storica e linguaggi artistici contemporanei, è un'iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Lambretta Club Marche e l’artista Giorgio Toccaceli.
Abbinata all’esposizione motoristica, gli spazi della Palazzina Sud ospitano la mostra personale di Giorgio Toccaceli, artista visivo marchigiano di riconosciuto talento. Attraverso una selezione di opere recenti, Toccaceli propone un viaggio immaginifico nel contemporaneo, dove i richiami alla pop art, all’estetica urbana e alla cultura visiva degli anni ’60-’70 si fondono in un linguaggio originale e fortemente identitario.
La sua partecipazione al progetto rappresenta una chiave di lettura inedita e creativa della Lambretta, capace di ispirare narrazioni visive che vanno oltre la pura passione meccanica, aprendo nuove prospettive di interpretazione tra mobilità, design e immaginario collettivo.
Un evento aperto a tutti. La mostra è visitabile con ingresso gratuito per tutta la durata dell’evento. Un’occasione perfetta per famiglie, appassionati di motori, turisti e curiosi, per vivere un’esperienza immersiva e trasversale tra cultura, arte e tradizione.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma di eventi estivi sostenuti dall’amministrazione comunale, con l’intento di valorizzare il territorio attraverso proposte culturali innovative e coinvolgenti.
Mattinata movimentata a Civitanova Marche, dove una lite scoppiata sul lungomare nord, nei pressi del pub Cavern, si è trasformata in una vera e propria aggressione. Protagonisti della vicenda, avvenuta poco prima delle 13, due cittadini nordafricani coinvolti in un acceso diverbio degenerato in violenza.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, i due uomini avevano già infastidito alcuni bagnanti nella mattinata e sarebbero stati visti consumare alcolici insieme per ore, fino al momento dello scontro. La lite è culminata in un’aggressione violenta: uno dei due ha colpito l’altro al volto con numerose bottigliate, provocandogli la frattura del setto nasale.
La scena ha suscitato allarme tra bagnanti e passanti presenti sulla spiaggia e lungo il litorale. All’arrivo delle forze dell’ordine, l’aggressore ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato da un agente del Commissariato libero dal servizio, presente sulla battigia, con l’aiuto degli agenti in divisa e in borghese coordinati dal commissario Riccardo Zenobi.
AGGIORNAMENTO
I sanitari del 118 e i volontari della Croce Verde di Civitanova hanno soccorso il ferito, trasportandolo in codice giallo al pronto soccorso, dove è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni. L’uomo, un 23enne egiziano residente a Milano e regolare sul territorio nazionale, è stato anche denunciato per minacce aggravate. A suo carico, la Divisione Anticrimine della Questura ha emesso un foglio di via obbligatorio da Civitanova Marche, in considerazione anche dei precedenti di polizia.
L’aggressore, invece, è stato arrestato per lesioni personali aggravate. Dopo la convalida dell’arresto in sede di udienza per direttissima, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Marche.
Le indagini sono state supportate dalla visione delle immagini di videosorveglianza della zona e dalle testimonianze raccolte sul posto.
CIVITANOVA - Cala Maretto si conferma eccellenza della costa marchigiana. Lo stabilimento balneare civitanovese ha ottenuto, per il secondo anno consecutivo, la valutazione più alta tra i beach club delle Marche secondo la guida nazionale "Guida ai migliori beach club d’Italia 2025", edita da Morellini Editore e firmata dal giornalista Andrea Guolo e dall’attrice e scrittrice Tiziana Di Masi.
Un riconoscimento prestigioso che arriva al termine di un viaggio di oltre 9.000 chilometri lungo tutta la costa italiana, con 300 strutture selezionate come rappresentanti del meglio dell’offerta balneare del Paese. Cala Maretto, con il suo stile inconfondibile, l’alto livello dei servizi e il design curato in ogni dettaglio, ha saputo distinguersi nella graduatoria regionale, affermandosi nuovamente come beach club di riferimento nelle Marche.
Lo stabilimento, nato da un’intuizione imprenditoriale di Sabri Mucalla, ha saputo in pochi anni imporsi come luogo di tendenza e benessere, apprezzato sia dai turisti che dal pubblico locale. La valutazione assegnata nella guida si basa su una scala in centesimi che prende in considerazione sei criteri fondamentali: location, servizi, design, food, beverage e mood complessivo della struttura.
"Questa conferma è per noi motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il team di Cala Maretto – e un segnale che l’impegno quotidiano per offrire qualità, accoglienza e bellezza viene riconosciuto anche a livello nazionale".
Accanto a Cala Maretto, la guida 2025 celebra altre eccellenze regionali. A Numana, Marino 1958 ha ricevuto il Cà Maiol Award come miglior ristorante da spiaggia, mentre White Beach ha conquistato il premio per il miglior design. La Capannina di Portonovo è stata premiata per la miglior location e i Bagni 77 di Senigallia si sono distinti per qualità e sostenibilità.
Per Civitanova e per Cala Maretto, si tratta di un riconoscimento che va oltre la semplice valutazione estetica o di servizio: è la conferma del ruolo che la città sta giocando come meta balneare di primo piano sulla scena nazionale.
Civitanova Marche ospita il XXII "Concerto d’Estate", un appuntamento imperdibile per gli amanti della coralità e della musica che andrà in scena domenica 3 agosto, alle ore 21:15, in piazza XX Settembre. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale nell’ambito del cartellone estivo.
I protagonisti di questo viaggio musicale saranno il Coro Jubilate e la Corale Polifonica "Città di Porto Sant’Elpidio" che si esibiranno sotto le stelle per celebrare la musica corale con un tocco di Broadway; "Musicando Broadway" è pensato per coinvolgere il pubblico in un viaggio tra le melodie più amate del teatro musicale.
A dirigere, tre figure di spicco del panorama musicale marchigiano: Sauro Argalia, maestro del coro e organista di fama internazionale, Isabella Lupi, direttrice del Coro Jubilate e Carlo Mazzieri, pianista e accompagnatore. Presenta Roberto Ciccola. Ingresso libero.
La prima settimana di agosto a Otto Seaside si apre nel segno della contaminazione musicale: jazz-funk, library music, elettronica e pop d’autore si alternano in due serate molto diverse tra loro, ma unite dalla qualità e dall’energia del live. Prosegue così "Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto", rassegna che accompagna l’estate civitanovese tra musica, cucina dal vivo e vista mare.
Martedì 5 agosto protagonista è 'Lorenzo Morresi & Le Isole', un progetto che fonde world music, jazz-funk italiano, groove elettronico e atmosfere cinematiche. La formazione – con Morresi alla chitarra, Federico Crivicich alle tastiere, Archelao Macrillò alla batteria, Luca Fusari al basso e Federico D’Angelo al sax – nasce da una ricerca sonora ispirata ai suoni del pianeta Terra e alle produzioni italiane di library music anni ’70, rilette in chiave contemporanea. Dopo l’album Pop Flop, prodotto tra Milano e il Museo del Synth Marchigiano, il gruppo porta sul palco un live coinvolgente e raffinato, dove convivono analogico e digitale, improvvisazione e precisione ritmica.
Giovedì 7 agosto spazio alle emozioni e ai ricordi con Sting, le sue canzoni, un tributo che è anche viaggio musicale nella carriera di un’icona mondiale. Dai Police alla raffinata carriera solista, passando per ballate romantiche e ritmi più energici, la band (attiva da oltre vent’anni) propone una selezione dei brani più rappresentativi con arrangiamenti rispettosi e un’identità sonora ben definita. Sul palco: Roberto Ciaffaroni alla voce, Tonino Monachesi alla chitarra, Eros Mazza al basso, Fabio Rogani alle tastiere e Daniele "Cuk" Graziani alla batteria.
Come sempre, l’esperienza comincia con l’Ofyr Session a cura di Mescola, con la cucina live dello chef Massimo Garofoli, seguita dalla cena firmata Otto Seaside. A completare la serata, i dj set del resident Francesco Campetella prima e dopo i concerti.
Da oggi, primo agosto, presso il Servizio URP della sede comunale, al piano terra di Palazzo Sforza del comune di Civitanovza Marche, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico A.S. 2025/2026.
La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente DGR. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31/08/2026, devono avere un indicatore familiare ISEE inferiore ad € 13.000,00.
L’Ufficio scolastico comunica che, in alternativa alla consegna a mano al protocollo, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al TPL in formato digitale. L’utente può inviare la domanda via PEC all’indirizzo comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando sempre il modello sotto riportato, regolarmente sottoscritto, completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png). Indicando un indirizzo mail o PEC, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile.
Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile, per gli utenti, inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo “Richiesta di agevolazione per il TPL SISTAG” disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-PA (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/ ) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali SPID personali.
Sul sito Internet del comune di Civitanova Marche si possono scaricare i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto Scolastico o Universitario. Per informazioni si potrà contattare il Sig. Pedro Tartufoli al numero 0733 82 22 41 o la d.ssa Nadia Giannini al numero 0733 82 22 94
Lo Chalet Dune, con le sue ampie vetrate sul litorale e sotto un cielo costellato di stelle, ha preso inizio @vivicultura, rassegna culturale di ViviAmo Civitanova. Nella suggestiva cornice si è svolto l’evento “Trova il tuo centro”, accolto con calore e partecipazione, che ha proposto un percorso di benessere mentale e spirituale.
La serata si è aperta con un coinvolgente accompagnamento musicale, ideale per creare un’atmosfera raccolta e suggestiva. Su queste note, il Dr. Andrea Grosso ha offerto riflessioni filosofiche e suggerimenti pratici, coinvolgendo il pubblico con chiarezza e passione.
«La vera conquista non risiede negli aspetti materiali, ma nella pace che si trova dentro di sé», ha ricordato Grosso, sottolineando l’importanza della consapevolezza del respiro e dell’ascolto interiore. Nel corso del suo intervento, il relatore ha esplorato: Resilienza emotiva: tecniche per mantenere l’equilibrio nei momenti di difficoltà. Armonia mente-cuore: l’unione equilibrata tra ragione e sentimento. Spiritualità contemporanea: l’applicazione di pratiche antiche nella vita quotidiana.
Gli intermezzi musicali hanno scandito momenti di meditazione guidata, fondendo suono e parola in un’esperienza fluida e armoniosa. L’apericena vista mare, accompagnata dai vini della Cantina Boccadigabbia, ha favorito dialoghi spontanei tra i partecipanti. Con il calar del sole, lo Chalet Dune si è avvolto in un silenzio carico di attenzione: le prime stelle hanno fatto da cornice mentre il pubblico, rapito dal manto stellato, seguiva ogni parola del relatore. «Un’esperienza che ha toccato cuore e mente», ha commentato una partecipante. «Musica e riflessioni si sono "miscelate" in uno splendido equilibrio».
Un sentito ringraziamento alla Cantina Boccadigabbia e allo Chalet Dune per l’ospitalità impeccabile. Il successo dell’evento è frutto anche dell’impegno del team organizzativo: la presidente Manola Gironacci, Barbara Bastianelli, Daniele Tosoni e il direttivo di ViviAmo Civitanova, che hanno curato ogni dettaglio. ViviAmo Civitanova continua a coltivare nuove iniziative, sempre in fermento, per promuovere momenti di cultura, crescita personale e condivisione.
Dall’8 al 10 agosto 2025, nella suggestiva cornice del Lido Cluana di Civitanova Marche, si terrà la mostra personale di Filiberto Di Prospero, medico e artista, dal titolo “Un mare di sentimenti”. Una rassegna che unisce pittura, grafica ed emozioni, in un percorso che abbraccia il mare come simbolo di interiorità, di trasformazione e di bellezza condivisa.
Il vernissage è previsto per venerdì 8 agosto alle ore 19, con un aperitivo inaugurale. Per Filiberto Di Prospero, ginecologo e chirurgo, l’arte non è un solo un hobby, ma una forma di esplorazione. È una ricerca costante, un modo per tornare a se stessi e per aprirsi agli altri. “Ho sempre vissuto l’arte come uno strumento di consapevolezza e di ascolto, capace di raccontare ciò che le parole, a volte, non sanno dire. Dipingere è anche un esercizio di empatia, lo stesso che mi accompagna ogni giorno nel mio lavoro”.
I quadri in mostra – tutti ispirati al mare e ai sentimenti che il mare evoca – nascono proprio da questa connessione profonda tra mestiere e passione. Il tratto pittorico, libero e spesso essenziale, dialoga con la luce e con la materia, mentre i colori raccontano emozioni senza mai gridare.
“Sono da sempre attratto dai colori: li osservo, li mescolo, li cerco. C’è una tensione continua verso le tonalità che esprimono gioia, pace, energia. Cerco sentimenti positivi, senza ignorare la complessità dell’animo umano”.
“Un mare di sentimenti” non è una semplice esposizione: è un invito a fermarsi e a sentire. A lasciarsi toccare da un’opera, anche senza interpretarla. “Oggi più che mai abbiamo bisogno di percorsi interiori, di emozioni vere. Troppo spesso viviamo in superficie, spinti dalla velocità, dal rumore, dall’urgenza. L’arte, come la medicina, in questo senso può ancora essere un luogo di cura”. Ed è proprio questo dialogo silenzioso – tra colore e sguardo, tra artista e visitatore – che la mostra si propone di innescare. Ogni opera diventa una soglia, un varco aperto tra il vissuto personale e quello collettivo.
Un artista, un medico. Filiberto Di Prospero è noto per la sua lunga attività in campo medico, ma anche per la sua passione per la creatività e l’innovazione. Negli anni ha unito scienza e umanesimo in progetti che spaziano dalla chirurgia ginecologica all’informatica medica, fino alla divulgazione e alla formazione. L’arte visiva rappresenta per lui un ulteriore tassello di questa vocazione: osservare, ascoltare, aiutare.
“Dipingo e creo opere grafiche per il piacere di condividere emozioni, sentimenti positivi, in spazi relazionali dove l’opera è solo uno strumento discreto e rispettoso dell’osservatore”.
La Civitanovese prova a lasciarsi alle spalle le turbolenze dell’ultimo periodo affidandosi alla forza del carattere e all’identità rossoblù. Dopo giorni di incertezza e silenzi, il club riparte da due figure simbolo: il capitano Ivan Visciano, che ha rinnovato firmando un biennale, e Andrea Mercanti, ufficializzato nelle scorse settimane come nuovo allenatore della prima squadra.
Mercanti, civitanovese purosangue, conosce bene il peso di quella maglia. Dopo aver guidato la Juniores e aver fatto da traghettatore in prima squadra per una gara lo scorso anno, è ora chiamato alla piena responsabilità della panchina. Con un lungo post affidato ai social, il neo tecnico ha condiviso il suo stato d’animo, fatto di entusiasmo, passione e concretezza:
“Se non sarà oggi sarà domani, se non è domani dopodomani, fra un mese, fra un anno, fra cinque anni… chi riesce a perseverare nel tempo, con ambizione e sana lealtà, prima o poi raggiunge le cose. Dopo la brevissima esperienza dello scorso anno, che ricordo ancora come fosse ieri, torno ad essere di nuovo l’allenatore della Civitanovese con grande entusiasmo, orgoglio e una voglia enorme di dimostrare il mio valore, da tecnico e da uomo soprattutto”.
Poi, un passaggio chiave che è già un manifesto per la stagione che verrà: “Chi indosserà questa maglia dovrà sapere bene cosa significhi farlo, meritandola giorno per giorno, allenamento dopo allenamento, sempre con applicazione e dedizione massima. La scorsa stagione è stata difficile, ora voltiamo pagina: daremo tutto ogni volta che scenderemo in campo e su questo non bisogna avere nessun minimo dubbio”.
Toccherà a lui, insieme a uno spogliatoio da costruire, ricucire il legame con la piazza e restituire orgoglio alla tifoseria.
Show, balli e animazione con i campioni della danza sportiva: sono gli ingredienti di "Ballando in Piazza sotto le stelle", evento che andrà in scena venerdì primo agosto (ore 21,00), in piazza XX Settembre, nell’ambito del cartellone estivo curato dall’Amministrazione comunale e il sostegno di sponsor privati.
Sotto le stelle e i riflettori, si sprigionerà l’energia della danza tra coreografie spettacolari, passione e musica, grazie ad un corpo di ballo formato da giovani promesse e diversi campioni regionali e una coppia di atleti e tecnici professionisti di danze latino americane plurititolata a livello mondiale.
L’appuntamento, giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dalle associazioni ‘Move Dance’, Affinity dance in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fontespina di Civitanova Marche e il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Civitanova Marche.
Il corpo di ballo è costituito da 45 elementi in coppia, 15 elementi singoli e 4 coppie di atleti ballerini professionisti che intratterranno il pubblico attraverso show, varie esibizioni e animazioni. L'ngresso è libero.
CIVITANOVA MARCHE – Lo Shada Beach Club si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti di punta dell’estate 2025. Sabato 2 agosto sarà infatti ospite Guè, tra i più importanti e influenti protagonisti della scena rap italiana, che si esibirà in un dj set esclusivo destinato a richiamare appassionati da tutta la regione e oltre.
Punto di riferimento della cultura urban nazionale, Guè (già Gué Pequeno) vanta una carriera ultraventennale, costellata di successi, collaborazioni internazionali e album che hanno segnato un’intera generazione. La sua presenza allo Shada rappresenta un evento di assoluto rilievo nel panorama del clubbing estivo marchigiano.
La serata si articolerà in più momenti. Nell’area Beach Mediterraneo, spazio al dinner show e all’after dinner con le selezioni musicali di Talk Radio, Oriano & Alessandrino e Fabrizio Breviglieri, in un’atmosfera elegante e suggestiva, perfetta per accompagnare il pubblico fino alla parte centrale della notte.
A seguire, nella Club Experience, si entrerà nel vivo dell’evento con il dj set di Guè, affiancato da Mattiascani, Gianmariascani e Alex Sblendorio, per una selezione musicale che spazierà tra sonorità urban, hip hop e elettroniche.
Lo Shada, da sempre punto di riferimento per la nightlife adriatica, conferma così la sua vocazione all’eccellenza, proponendo format che uniscono intrattenimento, musica e ospiti di rilievo nazionale.
In un momento di grande incertezza per la Civitanovese, tra dimissioni, silenzi e malumori, arriva finalmente una notizia che ridà un filo di respiro e speranza alla tifoseria rossoblù: Ivan Visciano resta. Il capitano, simbolo delle ultime stagioni, ha rinnovato per due anni e continuerà a guidare la squadra, nonostante la retrocessione e il clima tutt’altro che sereno che circonda il club.
Mentre infuria la tempesta e il direttore sportivo Moreno Sacchetti rassegna le dimissioni, la società prova a dare un segnale forte con la riconferma del proprio capitano.
Il comunicato ufficiale non lascia spazio a interpretazioni: La Civitanovese Calcio è orgogliosa di annunciare il rinnovo biennale del Capitano Ivan Visciano. Una scelta forte, naturale e condivisa. Una stretta di mano che vale più di mille parole. Ivan continuerà a guidare i rossoblù per le prossime due stagioni, confermandosi simbolo di serietà, esperienza e appartenenza. Leader riconosciuto dentro e fuori dal campo, Visciano è il cuore pulsante della squadra, l’uomo delle battaglie vere, un autentico punto di riferimento per compagni e tifosi. Perché certi legami vanno oltre i contratti. Perché certe fasce non si indossano, si sentono. E Ivan, questa maglia, la sente eccome".
Dalla Promozione alla Serie D, passando per due campionati vinti e mille battaglie sul campo, Visciano ha sempre messo il cuore davanti a tutto. E ora, con la nave in balìa delle onde, ha scelto di restare al timone.
Prosegue intanto la preparazione atletica agli ordini di Mister Mercanti. Al gruppo, formato in larga parte da giovani, si sono aggregati anche il terzino ex Maceratese e Monturano Giovanni Iulitti e il portiere civitanovese ex Montegiorgio Lorenzo Forconesi. Per il nome del nuovo direttore sportivo avanza invece la candidatura di Giuseppe Sfredda, che da ex rivale con la Maceratese potrebbe ora approdare in rossoblù. Nelle prossime ore se ne saprà di più.
MACERATA - Prosegue l'attività della Polizia di Stato per il contrasto alla presenza irregolare di cittadini stranieri sul territorio, in particolare nei contesti più sensibili come quelli legati allo spaccio di stupefacenti. Nell'ambito di questa strategia di prevenzione e controllo, fortemente voluta dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e attuata su disposizione del Questore di Macerata Luigi Mangino, è stato eseguito ieri un nuovo accompagnamento coattivo alla frontiera.
A essere rimpatriato è stato un cittadino marocchino di 20 anni, irregolare sul territorio nazionale e domiciliato a Civitanova Marche, con precedenti per rissa, lesioni personali, porto abusivo di arma e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane era destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata lo scorso 27 luglio, in seguito alla sua inottemperanza a un precedente ordine di lasciare l’Italia e rientrare in Spagna, paese in cui risultava titolare di un regolare permesso di soggiorno.
Il soggetto era già noto alle forze dell’ordine per comportamenti violenti e pericolosi: il 29 dicembre 2023, era stato sorpreso all’interno di una discoteca di Civitanova mentre utilizzava spray urticante al peperoncino, provocando il panico tra gli avventori. Un episodio simile si era ripetuto nell’aprile 2024, sempre a Civitanova, quando aveva minacciato un dipendente di un negozio con una bottiglia di vetro, usando nuovamente lo spray irritante. A seguito di questi episodi, il Questore aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento di Dacur (Divieto di Accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive o di intrattenimento pubblico).
Il rimpatrio è stato eseguito nella serata di ieri, con l'accompagnamento alla frontiera aerea di Roma-Fiumicino, dove l’uomo è stato imbarcato su un volo diretto a Barcellona, dopo che le autorità spagnole ne hanno accettato la riammissione. Il trasferimento è avvenuto sotto scorta da parte di personale specializzato nei rimpatri internazionali.
È stato consegnato ufficialmente al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, il Passaporto del Cicloturista, realizzato da NoiMarche BikeLife: un simbolo concreto dell’impegno del territorio nella promozione del cicloturismo e della mobilità sostenibile. Il Passaporto è un vero e proprio strumento di viaggio e scoperta, pensato per accompagnare i cicloturisti lungo i percorsi delle Marche.
Consente di collezionare i timbri dei comuni aderenti, degli info point, dei bike hotel e delle strutture bike friendly presenti lungo l’itinerario. Ogni timbro rappresenta il ricordo tangibile di un’esperienza vissuta: una tappa significativa, un incontro speciale, un momento autentico pedalando tra paesaggi suggestivi.
Il sindaco Ciarapica ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, sottolineando l’importanza strategica del cicloturismo per lo sviluppo locale: "Questo passaporto è un invito a scoprire il nostro territorio in modo lento, autentico, immersivo. Un viaggio tra borghi, natura e accoglienza – ha dichiarato – Ringrazio NoiMarche BikeLife perché continua a tracciare nuove strade per un turismo attivo, coinvolgente e a misura d’uomo, che unisce istituzioni, operatori e appassionati di bicicletta sotto un’unica grande visione di territorio".
Il passaporto, che può essere scaricato direttamente dal sito di Noi Marche, ritirato nei vari info point del percorso o richiesto agli operatori turistici dei comuni Bike Friendly, soci di Noi Marche, si inserisce all’interno del progetto "Strade di Marca", un anello cicloturistico permanente che attraversa il cuore delle Marche: dal mare, attraverso le colline, fino alle montagne.
“E’ stato pensato per accompagnare il viaggiatore lungo l’intero itinerario di Strade di Marca – spiegano gli ideatori Loredana Miconi e Mauro Fumagalli - . Durante il percorso, infatti, è possibile effettuare soste nei punti ufficiali di timbratura e raccogliere i timbri che testimoniano il passaggio. Ogni timbro diventa così il segno concreto di un’esperienza vissuta: un modo per raccontare il proprio viaggio tappa dopo tappa, scoprendo la varietà dei paesaggi marchigiani e il valore dell’incontro con le comunità locali.”
Il passaporto sarà distribuito in occasione delle principali fiere di settore in Italia, tra cui la Fiera del Cicloturismo, Italian Bike Festival, Base Up, TTG e alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo.
Il 2 e 3 agosto, la città Alta ospita la terza edizione dell’iniziativa Antichi suoni nel borgo, con musiche e danze rinascimentali nella casa di Annibal Caro. Il Festival è promosso dall'associazione musicale Accademia Mugellini con il patrocinio del comune di Civitanova Marche, dell'Azienda dei Teatri e della Pinacoteca Moretti e vede la direzione artistica della prof.ssa Maria Grazia Pierluca.
Il borgo antico di Civitanova Alta, il giardino della casa di Annibal Caro rappresentano lo scenario naturale e privilegiato per la valorizzazione e riscoperta in chiave musicale e coreutica di Annibal Caro e dell'ambiente rinascimentale Civitanovese in cui lo scrittore si è formato.
Il primo appuntamento è sabato 2 agosto, alle ore 18:30, nelle stanze della Pinacoteca Moretti di Civitanova Alta con una passeggiata tra le opere d’arte, accompagnata da musiche e danze rinascimentali. Alle 21:15 ci sarà il concerto a cura di Chiara Marangoni, voce soprano, e Vincenzo Ruggiero al Liuto. Verranno eseguite musiche su testi originali di Annibal Caro.
Il programma proseguirà domenica 3 agosto, alle ore 18:30, con lo stage di danze rinascimentali e si concluderà con lo spettacolo teatralizzato “Danza a corte”, musica e danza antica su Guglielmo Ebreo da Pesaro, che condurrà gli spettatori nell'ambiente delle corti rinascimentali attraverso la musica (dalle ore 21:15). Gli artisti che realizzeranno l'evento sono specializzati e formati nella musica antica con particolare interesse alle danze e agli strumenti antichi originali dell'epoca. Ingresso libero
Un milione e mezzo di euro per rafforzare legalità, sicurezza e rispetto delle regole lungo le coste italiane a maggiore vocazione turistica durante la stagione estiva. È questo l’obiettivo di “Spiagge Sicure – Estate 2025”, il progetto promosso dal Ministero dell’Interno.
Tra i 50 comuni selezionati in tutta Italia c’è anche Civitanova Marche, che riceverà un finanziamento di 30.000 euro. Le risorse saranno utilizzate per potenziare la sicurezza, attraverso controlli mirati e una presenza più efficace delle forze dell’ordine.
"Siamo orgogliosi di rientrare nel progetto 'Spiagge Sicure' - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Questo contributo rappresenta un’opportunità in più per potenziare ulteriormente le attività di controllo e prevenzione, in un periodo particolarmente delicato come quello estivo. Ringrazio il Ministero dell’Interno e il Governo per l’attenzione dimostrata verso i territori costieri e per aver incluso Civitanova Marche tra le località meritevoli di questo contributo. Un ringraziamento va anche all’assessore Cognigni, con cui stiamo lavorando fianco a fianco su questi temi, condividendo una visione chiara: rendere Civitanova una città sempre più sicura, vivibile e accogliente per tutti”.
Oltre a Civitanova Marche, figurano nel progetto località come Sabaudia, Camogli, Vernazza, Pantelleria, Santa Cesarea Terme, Nettuno, Isola del Giglio, Salve, Santa Flavia e molte altre dislocate su tutto il territorio nazionale.
Nemmeno il tempo di cominciare, che alla Civitanovese salta già il banco. Al secondo giorno di preparazione precampionato, e dopo 10 giorni esatti dal suo ingresso in dirigenza, il direttore sportivo Moreno Sacchetti ha rassegnato le dimissioni. Un fulmine a ciel sereno? Più che altro, l’ennesima puntata che si aggiunge alla lunga telenovela estiva. In città da mesi si respira un’aria pesante, con i tifosi sempre più distanti (e arrabbiati) con una società che non riesce a trovare pace. E proprio mentre si cercava di voltare pagina, ecco un altro schiaffo in pieno volto.
Il comunicato ufficiale parla di “motivi personali”. Un copione già visto troppe volte nel calcio, ma che stavolta suona più come una toppa messa in fretta su una falla grande quanto il mare. E non basta a calmare la piazza. Tutt’altro. “Una decisione che ci ha colto di sorpresa, soprattutto considerando la fiducia e la libertà che gli erano state accordate per impostare il lavoro tecnico in vista della nuova stagione”, scrive la società, ammettendo tra le righe che qualcosa, evidentemente, non ha funzionato.
Nel silenzio assordante della dirigenza, restano le domande, tante, troppe. Quali sono i “motivi personali”? E soprattutto: chi guida ora il progetto tecnico, con il campionato alle porte e la rosa ancora da completare? A oggi, non ci sono risposte. Solo un'altra ferita aperta. Un altro segnale preoccupante di una gestione che sembra sempre più in affanno, in balia degli eventi.
Nel frattempo, la squadra prova a cominciare. Ma con che spirito, con che serenità? Intorno è il caos. E nel caos, costruire qualcosa di solido è praticamente impossibile.
Nella mattinata di oggi, a Riyadh in Arabia Saudita, i vertici della Lega Pallavolo Serie A, i rappresentanti di Saudi Crown, e della Saudi Arabian Volleyball Federation hanno svelato luogo e date ufficiali della trentesima Del Monte® Supercoppa celebrando l'accordo internazionale per l'evento tricolore. La Final Four si disputerà per la prima volta al di fuori dei confini italiani, nella città saudita di Dammam, regione leader mondiale nell’industria petrolifera, nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025. Nel primo dei due giorni di gare, la Cucine Lube Civitanova, semifinalista in qualità di vincitrice della Del Monte® Coppa Italia 2025, sfiderà in una Semifinale secca la Rana Verona. Nell'altra Semifinale, invece, scenderanno in campo l'Itas Trentino e la Sir Safety Perugia.
A margine dell’annuncio, sono arrivate anche le dichiarazioni dei vertici della Lega Pallavolo Serie A, che sottolineano l’importanza e il valore strategico dell’accordo siglato in Arabia Saudita.
“Durante questa breve visita in Arabia Saudita siamo stati ricevuti dall’Ambasciata italiana, dalla Saudi Arabian Volleyball Federation, abbiamo trascorso tanto tempo insieme ai referenti del progetto Saudi Crown e, ultimo ma non ultimo, abbiamo sottoscritto formalmente l’accordo per la Del Monte® Supercoppa 2025: non potevamo chiedere di meglio. - ha dichiarato Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A - È tanto tempo che cerchiamo di esportare uno dei nostri eventi all’estero, in quanto riteniamo fermamente che la SuperLega sia pronta ad un ulteriore salto di qualità e sapevamo non sarebbe stato semplice".
"Siamo orgogliosi di esserci riusciti; la Del Monte® Supercoppa sarà la prima manifestazione ufficiale di uno sport di squadra italiano giocata all’estero, escluso naturalmente il calcio - ha proseguito Righi. E deve essere motivo di grande orgoglio per noi e per il nostro movimento: abbiamo la responsabilità di far crescere la visibilità del nostro campionato a livello globale e di rappresentare la pallavolo italiana anche in contesti internazionali strategici. Aprire una nuova strada fuori dall’Europa, in un’area in forte espansione come quella dell’Arabia Saudita, significa credere nello sviluppo, nell’innovazione e in una visione moderna dello sport. Siamo consapevoli delle difficoltà che questo tipo di scelta può comportare per alcuni tifosi, ma chiedo loro uno sforzo e di comprendere che il volley italiano beneficerà certamente di nuova visibilità e delle opportunità create dai nuovi mercati. Un sacrificio che porterà ad un campionato ancor più conosciuto e ai club maggiori risorse”.
Anche Fabio Fistetto, amministratore delegato Lega Pallavolo Serie A, ha espresso entusiasmo per "la collaborazione avviata con i partner sauditi ha una prospettiva pluriennale e apre a opportunità di sviluppo tecnico e organizzativo per entrambe le realtà. Il contratto firmato rappresenta l’inizio di un rapporto che potrà durare fino a cinque anni. Il territorio saudita rappresenta per noi un’area strategica”.
Nel 1934, quando gli commissionarono un’opera teatrale per tirar su sterline per una chiesa nei sobborghi di Londra, il grande Thomas Stearns Eliot era ben consapevole del deserto sociale e spirituale in cui viveva, delle cause di quella desolazione, del compito che era chiesto – ieri come oggi – a ciascuno di noi.
Il Meeting di Rimini di quest’anno ha preso dai Cori da ‘La Rocca’ alcuni versi fra i più efficaci e ne ha fatto il titolo della sua 46ª edizione: Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi. L’altra sera, nell’arena Cecchetti, i versi di Eliot, a cui Mattia Bartolini ha dato voce, sono stati il filo rosso dell’evento “Meet the Meeting”, coordinato da Sara Bettucci e promosso da “Arca Centro culturale” in collaborazione con il Comune, le aziende Boccadigabbia, Cruciani di Montecosaro, Frola, Vichi e Maurizi arredamenti. Centoventi persone, fra loro anche la presidente dell’Ordine provinciale degli architetti Barbara Baiocco, hanno ascoltato il racconto di chi, oggi, sta costruendo con mattoni nuovi nei luoghi dove si trova: rifacendo un’abbazia a Norcia o intrecciando vimini a Mogliano, dando un’opportunità a bambini e ragazzi in difficoltà in Ancona o realizzando il Meeting per l’amicizia fra i popoli sulla riviera romagnola. Un racconto che le immagini proiettate alle loro spalle hanno reso più reale e suggestivo. L’assessore Barbara Capponi, in apertura di serata, aveva parlato proprio «di comunità dove ciascuno si prende cura di qualcun altro», sottolineando il valore umano e culturale del Meeting.
David Napolitano, architetto e musicista di Foligno, è uno che per mestiere costruisce nel senso letterale del termine. Dal 2020 è architetto dell’abbazia di San Benedetto in Monte, a Norcia, dove vivono ventidue monaci, età media intorno ai trent’anni. Lì la parola “deserto” non è un modo di dire. Terremoti come quello del 2016 danno bene l’idea di cosa sia una “terra desolata”, una “waste land”. Sul “Monte” i benedettini sono andati dopo il terremoto che aveva distrutto il monastero e la basilica al centro di Norcia. Avevano acquistato un convento cappuccino abbandonato e diroccato. David è arrivato lì dopo che il priore - oggi abate - Dom Benedetto Nivakoff, un asciutto americano di Stamford, Connecticut, aveva licenziato altri dieci suoi colleghi con la vocazione dell’archistar, riottosi ad entrare in una mentalità e in uno stile di vita come quelli del monastero e della sua Regola. E pensare che Brunello Cucinelli, il più noto imprenditore umbro, proprio in quella comunità monastica era andato a chiamare padre Cassian Folsom per tenere un corso di formazione ai suoi collaboratori. «Io e i monaci stiamo realizzando un’opera contemporanea, che mantenga il senso dell’eterno e del sacro – ha detto David, al lavoro a Norcia insieme al pittore Fabrizio Diomedi – e che trascenda il tempo e le mode». La cosa che lo ha sorpreso di più, in questi anni, è stato l’atteggiamento degli abitanti della Norcia devastata dal terremoto che, invece di protestare perché si buttavano i soldi nelle chiese invece che nelle case, tutte le domeniche andavano a Messa lassù sul Monte e si informavano su come andassero i lavori. «Loro avevano bisogno di avere quei luoghi sacri – ha commentato David – L’esigenza primaria non è solo quella di un tetto sulla testa ma avere dei segni che richiamino la nostra identità e la nostra storia, come un monastero e la sua chiesa».
A Mogliano, Gianluca Maurizi, costruisce non con i mattoni ma con il vimine di salice. Quello di Mogliano è un territorio dove da secoli una intera comunità si dispiega intorno a questo “saper fare”: intrecciare vimini ed esportare il prodotto in tutta Italia e fuori. Negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso ci fu una crescita esponenziale: duemila addetti per trecentocinquanta imprese, in ogni famiglia almeno una persona lavorava in questo distretto. Poi la crisi e la concorrenza asiatica si sono fatte sentire anche in questo settore e la gente ha cominciato a trascurare questa straordinaria tradizione artigianale. Sembrava un declino inarrestabile, finché undici anni fa Gianluca, che all’epoca faceva l’assicuratore, raccolse la sfida di un altro imprenditore, suo amico, e insieme ad artigiani del distretto mise in piedi la “Scuola d’intreccio Carteca” (presidente Augusto Corradini, ultrasettantenne, fra i più esperti artigiani di Mogliano), per tramandare alle nuove generazioni appunto l’arte dell’intreccio. Si fecero avanti una decina di vecchi artigiani che misero a bottega ragazzi disposti ad imparare un mestiere. In questi anni, Carteca ha organizzato una dozzina di sessioni di venti lezioni ciascuna, anche in collaborazione con lo Sprar di Fermo, alle quali hanno partecipato oltre un centinaio di giovani, italiani e stranieri. Ci sono stati anni in cui hanno dovuto aprire delle liste di attesa e selezionare i candidati. A seguire è nata la “Bottega Intreccio”, una srl che promuove il lavoro degli artigiani del paese, con un catalogo di arredo di tutto rispetto e con collaborazioni con aziende di moda. Quest’anno erano presenti all’Expo di Osaka. «I mattoni nuovi? – si è chiesto Gianluca – Sono le relazioni e i rapporti che i nostri progetti hanno creato fra le persone. Nella “Scuola d’intreccio” il maestro trasferisce non solo delle tecniche ma anche amore e passione per il lavoro e quindi per la vita».
Un amore e una passione che Anna Maria Sgro, una educatrice e madre di famiglia, e una giovane, Silvia Giacometti, hanno trasmesso raccontando la loro esperienza nella cooperativa “Il Piccolo Principe”, nata in Ancona nel gennaio del 2000 dalla volontà di sei mamme accomunate da una passione educativa profonda. La cooperativa si dedica a bambini e ragazzi che sono nati con dei limiti o che vengono considerati “difficili” dalle loro scuole. Al suo interno ci sono vari percorsi, fra cui “Oltrescuola”, di cui si occupa Silvia, e “Arianuova”, nata per introdurre al lavoro ragazzi con disabilità motorie, cognitive o relazionali. «La prima cosa che abbiamo capito – ha detto Anna Maria – è che nella vita non si può andare avanti da soli. L’incontro con amici, artisti, professionisti ci fa guardare i nostri figli come un grandissimo valore e rende l’imprevisto carico di una bellezza che non ti saresti mai aspettata». Anna Maria ha riportato le parole della mamma di un adolescente, definito “non scolarizzabile” e con due insegnanti di sostegno. «Ci ha detto: finalmente ho trovato qualcuno che considera mio figlio non “un problema” ma un ragazzo che ha un cuore grande come il nostro».
Nelle sue conclusioni, Eugenio Andreatta, responsabile della comunicazione del Meeting di Rimini, ha indicato nelle testimonianze di David, Anna Maria, Gianluca e Silvia «esempi potenti di Meeting in atto, “mattoni nuovi” che potenziano la realtà in una storia di rapporti». «Il Meeting – ha spiegato – è il posto dove non si teorizza il futuro ma dove si racconta come nei più singolari deserti può comunque fiore qualcosa».