Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha convocato questa mattina, in Comune, una riunione per trattare problematiche di ordine e sicurezza emerse recentemente all'interno della galleria del palazzo "Pistilli" di corso Umberto I, dove da tempo si evidenziano problemi legati ad atti vandalici, presenza di persone senza fissa dimora, bivacchi e litigi; una situazione che sta creando allarme tra residenti e proprietari.
Insieme al Sindaco e ai responsabili del Commissariato e della Polizia locale che hanno riferito la situazione, c'erano i tre amministratori di condominio: Paolo Cesanelli, Anna De Santis, Matteo Menghini, l'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni, il segretario generale Sergio Morosi e il responsabile dell'Ufficio Urbanistica Alessandro Fiorelli.
Al piano terra dell'immobile in questione ci sono diversi locali commerciali non affittati o in disuso, e sono pervenute richieste di interventi delle forze dell'ordine dovute appunto sia a situazioni di degrado che insicurezza. La riunione si è chiusa con la richiesta da parte dei condomini di una documentazione da parte dell'Ufficio Urbanistica per chiarire situazione giuridica della galleria, mentre il Comune chiede agli amministratori dei condomini una proposta per la risoluzione delle problematica in modo da convocare il prossimo tavolo tecnico per mettere in atto soluzioni condivise e porre fine al disagio causato sia alle persone che si trovano a passare che ai proprietari dei locali che vivono questa situazione di insicurezza.
Prima di predisporre interventi e misure necessarie, servono dunque alcuni approfondimenti della situazione.
"Abbiamo voluto incontrare gli amministratori dei locali - ha spiegato il sindaco Ciarapica - per trovare insieme soluzioni consone e tempestive. La vivibilità del territorio in ogni suo aspetto è un traguardo che siamo impegnati a raggiungere.
Sappiamo che, pur avendo già fatto un grande lavoro, ci sono ancora alcune zone della città dove va alzato il livello di sicurezza. Pochi giorni fa al parco Cecchetti abbiamo installato 7 telecamere ( 2 che guardano il piazzale dell'INPS e 5 il parco) che saranno direttamente collegate con le centrali operative di Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale.
Grazie alle telecamere sarà possibile effettuare una sorveglianza continuativa che renderà il parco più vivibile e sicuro.
Non abbiamo mai trascurato la sicurezza e vogliamo continuare a tenerla sempre nel giusto conto".
“Le dichiarazioni sul Covid center di Civitanova del neo-governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, lasciano forse intravedere un barlume di luce in fondo al tunnel, perché finalmente si comincia a parlare di ripotenziare la sanità territoriale nella nostra Regione, indebolita da anni di gestione totalmente sbilanciata a favore dei privati, e di agire per modificare una struttura progettata male e collocata nel posto sbagliato”. Ad affermarlo in una nota è la deputata civitanovese del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi.
“Il principio di non sguarnire i presidi territoriali a favore dell’astronave di Bertolaso espresso da Acquaroli è condivisibile - prosegue la deputata -, così come è giusta l’idea di aprire il centro solo in caso di necessità. Quello che è urgente è invece completare la struttura ospedaliera di Civitanova e trasferire lì il reparto di rianimazione, come ampiamente suggerito da tutto il personale sanitario cittadino e proposto dal Movimento 5 Stelle”.
“Alcuni mesi fa - spiega Emiliozzi - in piena prima ondata della pandemia, ho effettuato un sopralluogo dell’ospedale di Civitanova insieme ad alcuni tecnici ed è risultato evidente che in pochissimo tempo è possibile finalizzare la struttura e trasformarla in un vero centro di eccellenza per la rianimazione e la terapia intensiva per ottenere tre risultati: decongestionare l’area che adesso ospita il Covid Center, avere una struttura emergenziale permanente già collegata con l’ospedale e quindi facilmente presidiabile da personale sanitario e potenziare un presidio ospedaliero più che mai necessario”.
“Tutti gli operatori sanitari, che Acquaroli dice di voler convocare, si sono già espressi in questo senso. Ora serve soltanto un governatore che abbia il coraggio di agire come ha promesso in campagna elettorale e di dar seguito alle proprie parole. Sono certa che su questo fronte - conclude la parlamentare pentastellata - il Movimento 5 Stelle possa offrire collaborazione e proposte costruttive, a partire dai progetti già raccolti e dagli studi fatti su questo argomento”.
Lo scorso 23 settembre un docente in servizio in uno dei plessi dell’istituto Comprensivo in Via Tacito di Civitanova Marche è stato allontanato dalla sede di lavoro, previo isolamento (come da protocollo), per aver accusato dei sintomi riconducibili al Covid-19.
Nella prima mattinata di ieri, primo ottobre, è stata comunicata la positività al tampone dell’insegnante. Quindi il Dirigente Scolastico, la Dott.ssa Teresa Loiotile, ha attivato tutti i protocolli previsti provvedendo tempestivamente ad avvisare gli organi competenti, l’RSPP di Istituto, le famiglie degli alunni entrati in contatto con il docente.
E’ stata immediatamente eseguita negli ambienti coinvolti la sanificazione, effettuata da ditta esterna con rilascio di opportuna certificazione. "Sarà cura dell’ASUR contattare i nominativi forniti per gli adempimenti del caso" precisa la dirigente, che ci tiene a sottolineare come "fin dall’avvio delle attività didattiche l’Istituto ha messo in atto tutte le precauzioni necessarie previste dalla normativa vigente e dal protocollo di sicurezza Covid".
“In questa delicata fase dell’avvio dell’anno scolastico, in cui tutte le professionalità coinvolte hanno messo in campo ogni possibile sforzo per garantire il rispetto delle regole - spiega ancora la Dirigente Loiotile -, si reitera l’invito a perseverare nel rispettare il protocollo a beneficio del proseguo del lavoro di tutta la comunità scolastica, in assoluta sinergia e collaborazione".
"Pur comprendendo la preoccupazione per quanto sopra esposto, mi sento di rassicurarvi sul basso rischio di contagio, grazie al corretto comportamento del docente, degli alunni e degli altri operatori scolastici - prosegue -. Si ritiene opportuno ricordare di evitare la diffusione di notizie errate causa di inutili allarmismi e soprattutto dannosi per il clima relazionale dell’intero Istututo. Questa istituzione, in accordo con gli organi sanitari preposti, si impegna a fornire tempestivamente tutti gli aggiornamenti necessari per la gestione dell’accaduto".
"Mi preme infine ringraziare gli attori che ogni giorno permettono di gestire la complessità del momento storico che stiamo vivendo, e al docente va l’augurio di una pronta guarigione" conclude la Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Teresa Loiotile.
Sabato 3 ottobre, alle ore 17:30, si terrà l'inaugurazione della mostra "Folon Manifesti" presso il Museo Magma di Civitanova Alta. Carta Canta sarà l'associazione che gestirà i nuovi spazi museali.
Per lo scoprimento della targa è stata organizzata una semplice cerimonia nel rispetto delle norme anticontagio, che vedrà la presenza di Vittoria Casa, Presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, Pierpaolo Borroni, Consigliere regionale, e la deputata Mirella Emiliozzi.
Enrico Lattanzi, patron del festival Carta Canta, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento, ha rivolto un ringraziamento speciale anche a Francesco Micucci, promotore della legge regionale che ha consentito la realizzazione del suo progetto, all'ex sindaco Corvatta ed "ultimo ma non meno importante", ad Erminio Marinelli, il primo sindaco civitanovese grazie al quale fu avviato Carta Canta.
Una mostra, "Carta Canta con le Marche per il mondo", ne ricorderà i 23 anni dalla prima edizione. L'appuntamento è per il prossimo 9 ottobre presso i locali del Lido Cluana. La mostra rimarrà aperta sino al 16 ottobre.
Il 25 ottobre, si terrà invece la premiazione del concorso Giallo Carta presso gli spazi multimediali di San Francesco, che vede solitamente prendere parte più di 100 scrittori da tutta Italia.
Lattanzi afferma con amarezza che quest'anno per l'iniziativa "non si è potuta realizzare la parte più interessante del programma, quella del rapporto con le scuole: ogni anno, infatti, vengono svolti laboratori di scrittura, lettura, drammatizzazione teatrale, e disegno nelle scuole di Civitanova Marche, Montecosaro, Sant'Elpidio a Mare, Porto S. Elpidio e Monte Urano".
Tra le opere esposte alla mostra del 3 ottobre vi saranno quelle di una grande artista grafica di fama mondiale, Francesca Ballarini, autrice del logo di Giallo Carta, e Walter Sardonini, autore del manifesto della mostra di Carta Canta.
Dopo aver ringraziato Andrea Rauch, curatore della mostra, Lattanzi cita con particolare attenzione gli sponsor che hanno finanziato questo progetto.
Il Sindaco Ciarapica si mostra soddisfatto e convinto del fatto che questo museo, in quanto primo museo italiano del manifesto, contibuirà ad una crescita culturale ed economica della città.
" La caratteristica di queste nostre iniziative" spiega Lattanzi "è che di ogni iniziativa produciamo un catalogo. Fare manifesti implica un lavoro, uno sforzo di costruzione e di progettazione della mostra, e soprattutto di memoria per la città. Tutti i nostri cataloghi si possono trovare nei maggiori musei del mondo, dal Moma di New York al Centre Pompidou a Parigi".
Perno dell'esposizione sono le illustrazioni dell'artista belga Jean Michel Folon. Folon è famoso in tutto il mondo per aver scoperto e tramandato l'uso dell' acquerello nei manifesti. Ha lavorato molto per festival, concerti, mostre, grandi eventi, diffondendo la tecnica del manifesto al livello mondiale, dopo Milton Glaser. La potenza del suo acquarello supera l'aggressività di altre immagini e comunica in piena tranquillità la sostanza del suo messaggio. Un evento imperdibile.
Forza un posto di blocco e rischia di investire un carabiniere.
È caccia all'auto pirata (un'Audi), che ieri sera intorno alle 22 in Corso Umberto primo a Civitanova Marche, non si è fermata all'alt di Polizia e Carabinieri.
Le Forze dell'Ordine sono sulle tracce della persona alla guida che, anzichè fermarsi, ha tirato diritto rischiando di investire anche un miltare dell'Arma.
Fondamentali per risalire all'identità del conducente dell'Audi saranno le telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
È stato firmato di fronte al notaio, nella sede provinciale, l’atto di vendita dell’ex Liceo Scientifico di Civitanova Marche.
Gli stabili passano così di proprietà, dalla Provincia di Macerata all’acquirente Gross Invest SRL, società sottoposta alla direzione e al coordinamento della società Ce. Di. Marche Soc. Coop., che ha tra gli associati i supermercati Si con te.
Con quest’atto, la Provincia di Macerata termina il suo iter procedurale, raggiungendo quindi l’obiettivo, cercato per anni, di dismettere l’immobile a favore di un’opera pubblica di riqualificazione.
La vendita degli stabili dell’ex-Liceo Scientifico è stata aggiudicata sulla base dell’offerta di 1,715 milioni di euro: l’azienda Gross Invest si prende in carico la realizzazione delle opere previste nell’accordo di programma firmato dal presidente Antonio Pettinari e dal Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.
Va in pensione da domani, primo ottobre, Damiano Micucci, attuale vicecomandante della Polizia locale, responsabile dei nuclei operativi edilizia, ambiente e commercio.
Residente a Montecosaro, 67 anni, entrò in comune il 7 luglio del 1979 come agente di Polizia municipale, quando a capo dell’Amministrazione c’era l’allora sindaco Claudio Corvatta. Nel 1990 ha vinto il concorso per sottufficiale maresciallo, fino al 1999 quando vinse il concorso per ufficiale tenente; da allora ha indossato i gradi di capitano e commissario fino ad oggi, suo ultimo giorno di lavoro.
Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica lo ha invitato in Comune per una cerimonia ristretta a causa delle norme anticontagio, presente il comandante Daniela Cammertoni che ha ringraziato il vice con queste parole: “L’assenza di Micucci si farà sentire, ho sempre potuto contare sulla sua persona. Chi lavora con serietà e ama quello che fa produce la differenza in questo lavoro. Naturalmente ci sono stati momenti di conflitto e difficoltà, ma li abbiamo vissuti come confronto e momenti di crescita”.
Durante i 41 anni di servizio, oltre ai nuclei operativi di edilizia e commercio, Micucci si è occupato anche del resto dei settori e ha avuto l’opportunità di avere una conoscenza più ampia dell’attività della Pubblica Amministrazione.
“Ho avuto anche l’onere di sostituire il comandante del corpo per alcuni mesi nel 2000, durante un infortunio – ha detto Micucci -. Quel periodo mi ha fatto comprendere cosa significhi avere una responsabilità personale nel condurre il Corpo. Ci tengo a ringraziare tutti componenti, passati e presenti, e sono grato per la loro fiducia e collaborazione. Ci sono stati momenti in salita, ma anche periodi molto gratificanti. Questo lavoro mi ha molto appassionato, ora penserò al riposo e a trascorrere il tempo in famiglia (da poco ha una nipotina di 11 mesi). In futuro mi piacerebbe mettere a disposizione la mia esperienza, in un campo che mi piace molto come quello della formazione dei vigili, in questi anni mi sono occupato molta dell’attività formativa nelle scuole o ai ragazzi che dovevano ottenere il patentino per la conduzione di ciclomotori…vedremo”.
“Conosco Micucci dal 2002, quando ero consigliere comunale – ha detto il sindaco Ciarapica – e debbo riconoscere che con lui non ho mai avuto problemi, ho sempre trovato massima disponibilità e serietà nell’affrontare le questioni. Dispiace dover fare a meno di una figura di riferimento, ma a nome mio, della Giunta e di tutta la città gli auguro il meglio per i giorni che verranno. Questa Amministrazione ha messo mano alla riqualificazione della Polizia locale, ha ridato la dignità che il Corpo merita e messo in campo investimenti importanti su vari fronti. Proseguiremo su questa strada cercando di rafforzare lo spirito di squadra e il rapporto diretto con i cittadini”.
Nei prossimi giorni si attingerà dalla graduatoria per la sostituzione.
Positiva al Covid-19 un'alunna che frequenta la scuola media Annibal Caro dell'istituto comprensivo di via Ugo Bassi, a Civitanova Marche. La comunicazione è arrivata attraverso una nota del dirigente scolastico Maurizio Armandini dopo la segnalazione del Dipartimento di Prevenzione Territoriale, pervenutagli ieri pomeriggio.
"La situazione è sotto il costante monitoraggio del Dipartimento in collaborazione con le strutture preposte del nostro Istituto" ha evidenziato il preside.
Gli studenti della classe coinvolta e i docenti interessati dal provvedimento si trovano tutti in quarantena preventiva e saranno sottoposti al test. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente.
È stata pubblicata ieri, la sentenza n. 5654/2020 della IV Sezione del Consiglio di Stato con la quale viene respinta la richiesta del sig. Gabriele Ellero Frontoni di vedersi riconosciuto il diritto di avere indietro il 100% dei terreni espropriati dal consorzio per l’attuazione del comprensorio Ceccotti per il tramite del Comune di Civitanova Marche e la richiesta dello stesso di avere dal Comune un risarcimento danni.
A darne notizia, questa mattina, è il Segretario Generale del Comune di Civitanova Marche Sergio Morosi, che ripercorre la vicenda iniziata nel 2003, che vede protagonisti i proprietari delle aree del Comparto 1 del piano attuativo D1B della cosiddetta area Ceccotti.
In questo comparto i proprietari dei terreni si erano riuniti in consorzio al quale però non avevano aderito i fratelli Frontoni (allora Ellero e Paolo Francesco).
Gli altri proprietari aderenti al consorzio, avendo oltre la metà delle aree del comparto, chiesero al Comune l’emissione del decreto di esproprio nei confronti delle proprietà dei fratelli Frontoni.
L’espropriazione avvenne con provvedimento del Comune del 2003 per una indennità iniziale calcolata dall’ufficio.
Per la determinazione di questa indennità si sviluppò un contenzioso giudiziario che si è concluso solo poco tempo fa.
Nello stesso tempo si è aperto un altro filone di contenzioso perché il TAR Marche con sentenza n. 232 del 16 aprile 2019 aveva riconosciuto al sig. Frontoni Gabriele Ellero (figlio di Ellero) il diritto di avere indietro il 50% (insieme alla sorella) degli immobili espropriati dietro il pagamento del prezzo di mercato odierno e previa la possibilità per il Comune di Civitanova Marche di esercitare su tali terreni l’opzione di acquisto per sé.
Il sig. Frontoni Gabriele Ellero non avendo condiviso tale risultato a lui parzialmente favorevole, con ricorso del 2019 aveva chiesto al Consiglio di Stato la riforma della sentenza del Tar Marche per vedersi riconoscere il diritto alla retrocessione completa dei terreni e il risarcimento di danno nei confronti del Comune di Civitanova per avere esso Ente ritardato la ripresa in disponibilità dei terreni stessi a suo dire non utilizzate per lo scopo dell’esproprio.
Nei vari processi, il Comune è stato rappresentato dall’avvocato Andrea Calzolaio.
L’assessore all’Urbanistica Fausto Troiani esprime la sua soddisfazione per questa quarta vicenda giudiziaria che arriva dopo l’accordo con il fallimento Ventunesimo Secolo, la transizione con il fallimento Prica srl, la sentenza riguardante Sapienza e Samesi e l’accordo transattivo con i Frontoni sullo svincolo dell’indennità di espropriazione, ora la sentenza di chiusura con richiesta di retrocessione dell’area del comparto Ceccotti.ù
“Si tratta di sentenze di rilevante importanza per il Comune, che finalmente trovano una conclusione – ha dichiarato il vicesindaco. Dopo anni di blocco per questioni legali pregresse, l’Amministrazione comunale potrà finalmente iniziare a disegnare una nuova e attesa riqualificazione della città in un'area strategica”.
Le Marche si affermano ancora una volta come terra di sport, confermando un buon tasso di sportività nonostante l’onda d’urto del Covid, che ha pesato su campionati e grandi eventi. È la fotografia che emerge dall’annuale classifica sull’Indice di sportività delle province italiane, stilata dal Sole24Ore e pubblicata ieri. Nel quadro complessivo finale, quattro province su cinque si posizionano ben sopra metà classifica. Migliore performance regionale Macerata: settima, seguita da Ancona al 17esimo posto e poi Fermo al 26esimo e Pesaro-Urbino al 30esimo. Solo Ascoli Piceno scivola al 71esimo posto.
Anche nell’analisi di dettaglio sono diverse le voci nelle quali le Marche emergono. Ottimo il risultato di Fermo, prima provincia italiana nella classifica sulla “Ripresa dei campionati” dopo lo stop del lockdown, seguita da Ancona al sesto posto. Notevoli i posizionamenti delle province marchigiane per quanto riguarda la classifica sul rapporto “Squadre e territorio”, con Ancona medaglia d’argento, seguita da Fermo e Macerata (settima e nona), poi Ascoli Piceno (31) e Pesaro-Urbino (49). Come ogni anno buoni i risultati sul fronte tesseramento con Ancona al sesto posto, Pesaro-Urbino 13esima, Ascoli Piceno 22esima, Macerata 35esima e Fermo 59esima. Ai vertici della classifica anche alla voce “Dirigenti e tecnici” con Ancona quinta, Ascoli Piceno 11esima, Macerata 16esima, Pesaro-Urbino 23esima, Fermo 46esima.
Marche all’avanguardia per la parità di genere e per lo sport rivolto ai bambini con l’interessante posizionamento per gli “Sport femminili” di Fermo ed Ancona, nella “top five”, (seconda e quarta) seguite da Macerata (14). E per i più piccoli Ancona si posiziona settima. Bene ancora Ancona su “Sport e cultura” dentro le prime dieci (ottavo posto). Pesaro-Urbino e Macerata trainano la classifica regionale in fatto di “Formazione per lo sport”, con la prima al sesto posto e l’altra all’ottavo, poi Ancona al 32esimo. Bene il piazzamento per la “Struttura sportiva” nel suo complesso, ben sopra metà classifica: Pesaro-Urbino (21), Ancona (30), Macerata (34), seguono Ascoli Piceno (45) e Fermo (64) ed anche per il rapporto “Sport e società”, con Ancona al 19esimo posto, Macerata al 25esimo, Fermo al 40esimo, Pesaro-Urbino 43esimo ed Ascoli Piceno al 51esimo. Da sottolineare poi il buon risultato di Pesaro-Urbino (13) e Macerata (19) per quanto riguarda “l’Attrattività dei grandi eventi italiani ed internazionali”.
Le province marchigiane eccellono poi nelle singole discipline sportive, con Ancona prima d’Italia per quanto riguarda gli “Sport indoor” e Macerata medaglia d’oro nel “Volley” e d’argento nel “Calcio dilettanti”. Ancora: Ancona sesta negli “Sport outdoor individuali”, seguita da Macerata (14) e Pesaro-Urbino (16), mentre Macerata conquista il podio con la medaglia di bronzo per quanto riguarda gli “Sport di squadra”. Fermo è sesta nell’ “Atletica”. Buono il risultato anche negli sport dilettantistici con Ancona (6) e Macerata (11).
Lo sport della regione, dunque, resiste all’onda d’urto del Covid, nonostante le province marchigiane abbiano risentito non poco delle misure di contenimento del contagio. A soffrire di più l’effetto Coronavirus la provincia di Ancona al 22esimo posto, seguita da Fermo al 25esimo, poi Pesaro-Urbino (38), Macerata (44) ed Ascoli Piceno (46). La provincia che ha visto maggiori cancellazioni di grandi eventi è stata Macerata al 26esimo posto, seguita da Pesaro-Urbino 31esimo, poi Ancona 42esimo, Fermo 47esimo ed Ascoli Piceno 51esimo.
«I dati dimostrano che le Marche hanno saputo affrontare con forza le difficoltà dovute al Coronavirus, che pure non è stato indenne per le società sportive della regione – afferma con soddisfazione il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Questo è stato possibile grazie alla presenza di un sistema sportivo solido, ben organizzato e con una lunga tradizione. Raccogliamo questi risultati grazie all’impegno ed alla professionalità degli addetti ai lavori marchigiani: dal CONI alle società ed associazioni sportive del territorio, che non si sono tirati indietro ed hanno dato il massimo anche in un momento complicato ed inedito come quello che abbiamo attraversato e che ancora non è concluso».
La Cucine Lube Civitanova espugna l’AGSM Forum di Verona, teatro tre giorni fa della Finale di Supercoppa, conquistando i primi tre punti nel posticipo della prima giornata di SuperLega nella sfida contro i padroni di casa veneti della NBV. Partita dominata dall’inizio alla fine dagli uomini di De Giorgi, nonostante i guizzi di Verona con Kaziyski e Boyer. A fare la voce grossa i 5 ace (3 per Simon, MVP del match) e i 6 muri dei biancorossi, che attaccano al 56% con Rychlicki miglior realizzatore con 13 punti.
Fefè De Giorgi parte come nelle ultime uscite con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Coach Stoytchev ritrova in banda Jaeschke in coppia con Kaziyski, Spirito in regia, Boyer opposto, Caneschi-Aguenier al centro, Bonami libero.
Subito break della Cucine Lube Civitanova con De Cecco e Simon (4 punti con il 100% in attacco per il cubano nel set) a dare spettacolo, poi l’errore di Boyer manda i biancorossi al +3 (4-7). Kaziyski e l’errore di Leal riportano sotto Verona (10-10) ma i cucinieri ritornano subito avanti con Juantorena e Aguenier che non trova il campo (11-14). Due ace di Simon lanciano la Cucine Lube Civitanova (15-19), Kaziyski non si arrende (20-21) e su una palla chiamata out a Rychlicki (sembrava ci fosse un tocco del muro veronese) si va 23-23. Il primo set ball è biancorosso, Jaeschke spara out il suo unico pallone del set (80% in attacco) ed è 23-25.
La Cucine Lube scappa anche nel secondo set grazie al turno al servizio di Simon che mette in difficoltà la ricezione di Verona (6-9) e nonostante il solito Kaziyski (12-13) la battuta del cubano continua a fare la differenza (ace del 13-16). Juantorena e Anzani si esaltano a muro (13-19), Boyer sbaglia (14-21) consegnando di fatto il secondo parziale ai biancorossi: unico brivido sul turno al servizio di Kaziyski (due ace e 20-23), il 20-25 finale arriva sull’errore del neoentrato Asparuhov. Rychlicki 5 punti con l’83% in attacco nel set.
Verona prova a tenere testa alla Cucine Lube Civitanova partendo aggressiva nel terzo set (5-4) con Boyer e Jaeschke, ma è solo una fiammata perché Juantorena e Leal in contrattacco riportano avanti gli uomini di De Giorgi (8-10) che poi salgono al +4 (10-14). I biancorossi spingono sull’acceleratore per chiudere subito i conti (13-18) approfittando anche di un errore dei veneti, Juantorena trova l’ace del 18-23. Il 21-25 è firmato da Simon, MVP del match.
Il tabellino
NBV VERONA: Kaziyski 14, Caneschi 3, Peslac n.e., Aguenier 8, Asparuhov 8, Boyer 13, Spirito, Jaeschke 9, Kimerov, Zanotti n.e., Donati (l) n.e., Bonami (l). All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 10, Balaso (l), Leal 11, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 9, De Cecco 1, Anzani 9, Falaschi, Hadrava n.e., Yant. All. De Giorgi.
ARBITRI: Tanasi (Sr), Cappello (Sr).
PARZIALI: 23-25 (28'); 20-25 (26'); 21-25 (27')
Firmato questa mattina nella sede provinciale l’accordo di programma della riqualificazione urbanistica dell’area sede dell’ex Liceo Scientifico di proprietà della Provincia, tra il presidente Antonio Pettinari, e il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.
L’atto odierno segna la conclusione dell’iter procedurale e comporta la definitiva variante urbanistica che, per quanto riguarda la Provincia, è terminata con l’approvazione del decreto da parte del presidente, mentre per il Comune di Civitanova Marche deve essere ratificato dal Consiglio comunale.
Con tale variante le due amministrazioni hanno convenuto di riqualificare il quartiere di Fontespina, prevedendo dei servizi aggiuntivi quali un supermercato e altri, una nuova viabilità con l’innesto in sicurezza tramite una rotatoria sulla statale Adriatica e una serie di interventi legati alla realizzazione di parcheggi e di verde pubblico.
Sarà così definitivamente risolto il problema costituito dalla mancanza di tali servizi e dalla presenza degli immobili dell’ex Liceo Scientifico che nel tempo si sono degradati ulteriormente, creando preoccupazioni anche per gli stessi residenti, sotto il profilo della sicurezza e della vivibilità della zona.
“La condivisione di questo percorso - afferma Antonio Pettinari -, avviato con la precedente Amministrazione comunale, si configura come un esempio di vera e sostanziale collaborazione tra enti pubblici e a cui volentieri la Provincia ha partecipato per questa che si può definire una vera opera pubblica di riqualificazione e per la quale ha anche rinunciato a una maggiore valutazione dell’area da dismittere. C’è grande soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo perseguito da anni e che nel tempo sembrava non raggiungibile, dopo vari tentativi di vendita non andati a buon fine”.
L’assetto urbanistico prevede un’area a destinazione commerciale di 2.500 mq e una di destinazione direzionale di 2.000 mq; mentre è confermata l’esclusione di qualsiasi destinazione residenziale.
Per l’immobile è stata accolta l’offerta di 1,715 milioni di euro da parte di una società e sono in corso gli atti di stipula del relativo contratto di acquisto, la cui firma è prevista nei prossimi giorni.
“Chiudiamo un iter che va avanti da tantissimi anni - dichiara Fabrizio Ciarapica - e che offre una svolta straordinaria per il quartiere e per la città. Un’opera di riqualificazione urbana modo importante per la zona nord di Civitanova, che va a sanare il problema annoso di Fontespina, dal punto di vista viario e della vivibilità. Oggi è un giorno importante, che arriva dopo anni di lavoro, per la crescita della città”.
“Il risultato uscito dalle urne con le recenti regionali non fa che confermare che il centro destra unito vince come già dimostrato nel 2017 con il ‘modello Civitanova’ che ha fatto scuola sia nel capoluogo di provincia che in Regione, mettendo insieme non solo i partiti tradizionali ma anche le forze moderate e civiche indispensabili per un centro destra solido”. Così in una nota il primo cittadino della città rivierasca, Fabrizio Ciarapica, commenta il risultato alle Regionali.
“Oggi Civitanova – spiega il sindaco - si dimostra ancora più forte e i cittadini con il loro voto dato alla coalizione di centro destra, non hanno fatto altro che confermarci la fiducia ma ci hanno anche conferito un chiaro segnale ad andare avanti per il compimento degli impegni di programma assunti tre anni fa.
Per primi, il potenziamento dell’ospedale cittadino, il miglioramento di una viabilità sostenibile, la ristrutturazione del porto per il rilancio del settore turistico e delle attività produttive per il bene della nostra economia e di tutto il territorio circostante.
Per il raggiungimento di questi obiettivi con il capoluogo di provincia e con la regione del nostro stesso segno politico c’è bisogno di un ulteriore impegno da parte di tutti noi per guardare con fiducia al futuro della Città e per il miglioramento del bene comune”.
“Per far ciò – continua Ciarapica - è necessario un riassetto della giunta, che mira non solo ad un riequilibrio fra le varie componenti politiche che fanno parte di questa maggioranza, ma anche al suo potenziamento valorizzando figure qualificate, dotate di personalità e di propensione al dialogo necessario per portare a termine nei prossimi due anni gli obiettivi importanti e condivisi.
In questo contesto e nel miglioramento complessivo del governo cittadino non è escluso che vengano rivisti anche i vertici delle municipalizzate. Sono certo che nessuno si sottrarrà a questa grande responsabilità, è questo il momento per fare bene e meglio di prima, con un rinnovato spirito di collaborazione e lontani dall’anteporre le ambizioni dei singoli.
Per questo chiedo impegno, responsabilità, collegialità da parte di tutte le forze alleate", conclude.
Esordio amaro in Coppa Italia di serie C per la Vis Civitanova. Le ragazze di mister Giordano Perini vengono battute a domicilio per 2-1 dal Riccione, al termine di una gara giocata discretamente in cui alla lunga è emerso il valore dell'avversario. Le rossoblù hanno pagato un primo tempo sottotono, in cui le emiliane hanno trovato il doppio vantaggio con Pederzani, doppietta per lei. Nella ripresa la Vis Civitanova è apparsa più convinta dei propri mezzi ed ha accorciato al 61’ con Natalini, su calcio di rigore. Il forcing finale non ha prodotto i risultati sperati, ed alla fine è arrivata una sconfitta.
“Il Riccione è una delle squadre più organizzate del campionato con un bellissimo gioco, aggressività esperienza e fisicità – commenta mister Perini -. Noi nel primo tempo non siamo andate bene: un pò per la paura un pò per le dimensioni del campo dove se non si è messi bene, e non copri tutti gli spazi, qualche errore di troppo lo puoi fare. Nel secondo tempo le ragazze, nonostante eravamo sotto di due gol, sono entrate determinate e siamo andate meglio. Ovviamente ripeto oltre che le nostre avversarie sono più brave, abbiamo ancora molto da lavorare per cercare di centrare il nostro primo obiettivo ovvero la salvezza il prima possibile. Penso che queste partite contro il Riccione e la Jesina siano importanti così anche le ragazze si rendono conto che per raggiungere qualsiasi obiettivo bisogna metterci anche qualcosina in più. Comunque c'è anche da dire - conclude mister Perini - che per noi è stata la prima vera uscita quasi al completo".
VIS CIVITANOVA – RICCIONE 1-2 (0-2 PT)
VIS CIVITANOVA: Altieri, Parmegiani (83’ Serenelli), Langiotti, Brutti (73’ Boccanera), Coccia, Monzi, Natalini, Lanciotti, Ferrini (56’ Giretti), Poli, Rastelli All. Perini
RICCIONE: Giorgi (46’ Meletti), Barozzi, Amaduzzi (61’ Calli), Maccaferri, Dominici (70’ Perone), Della Chiara, Schipa, Gostoli, Marcattili, Pederzani (46’ Frison), Esposito All. Balacich Reti: 6’ e 36’ Pederzani, 61’ Natalini (rig.)
Si è inoltrato nella boscaglia con il suo fucile pronto a snidare qualche cinghiale nella zona di Civitanova Marche ma quando si è spinto oltre la fitta vegetazione non ha potuto credere ai suoi occhi.
Davanti a lui una fiammante Audi abbandonata, peraltro nuova. Un’auto di ingente valore (stimato sui cinquantamila euro) lasciata aperta e ricoperta di monetine al suo interno.
Immediata la chiamata alle Forze dell’Ordine ,che sono arrivate subito sul posto non senza qualche difficoltà considerando la zona impervia in cui era situata l’auto. Gli agenti hanno provveduto all’identificazione del mezzo e dai controlli è poi risultato il provento di furto commesso poco tempo prima a Chieti.
Il bagagliaio dell'auto era pieno di monetine da 5 centesimi, cosa che ha sollevato la possibilità che fosse stato utilizzato per qualche crimine.
Dai controlli effettuati si è infatti accertato che quel veicolo, era stato davvero utilizzato per commettere una serie di colpi in provincia e forse anche per una spaccata, nella quale i malviventi, dato il modesto valore della refurtiva, hanno successivamente abbandonato le moltissime monetine all’interno veicolo.
Le Forze dell'Ordine hanno inoltre ipotizzato che i malviventi, al termine dell'attività criminosa, abbiano abbandonato il veicolo in un posto poco frequentato per disfarsene.
(fonte: Leggo)
A distanza di tre giorni dalla Finale di Supercoppa, è arrivato il momento dell’esordio in campionato per la Cucine Lube Civitanova. I biancorossi scenderanno in campo nel posticipo della prima giornata di andata di Superlega Credem Banca lunedì alle ore 20.30 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) proprio nello stesso palasport che ha ospitato l’atto conclusivo della Supercoppa, l’AGSM Forum, per sfidare i padroni di casa veronesi della NBV. Vista la combinazione del calendario, Juantorena e compagni sono rimasti in questi giorni a Verona dopo l'impegno di Supercoppa, allenandosi in attesa del match posticipato a lunedì (le altre squadre scendono in campo oggi, tranne Perugia, l’altra finalista, che giocherà mercoledì).
Stagione numero 26 nel massimo campionato per la Lube Volley
Quella che inizia domani sarà l’avventura numero 26 della Cucine Lube Civitanova nel massimo campionato italiano, tra Serie A1 e SuperLega. Dal 1995 in poi il Club biancorosso ha sempre militato ai vertici della pallavolo italiana, rivelandosi una delle società più longeve del panorama pallavolistica attuale.
Alla scoperta dell'avversario NBV Verona
La formazione di Stoytchev, eliminata dalla Coppa Italia perdendo tutte e tre le gare del girone degli ottavi in questo inizio di stagione, schiera in regia Luca Spirito in diagonale con il francese Boyer (i veneti hanno appena annunciato l’arrivo dell’opposto russo Kimerov). In banda c’è l’esperienza di Matey Kaziyski insieme al giovane bulgaro Asparuhov, al centro il francese Aguenier e Caneschi. Il libero è Bonami.
Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
“Dopo la Finalissima della Del Monte® Supercoppa contro Perugia, nel posticipo di lunedì torneremo in campo ancora all’AGSM Forum per sfidare la formazione di casa della NBV Verona. L’obiettivo è riscattare la sconfitta di venerdì e partire con il piede giusto in questo primo atto di SuperLega Credem Banca. Sarà fondamentale recuperare rapidamente le energie per mettere in campo la nostra migliore pallavolo all’esordio nella Regular Season”.
Parla Federico Bonami (libero NBV Verona)
“La Coppa Italia non è andata come avremmo sperato perché il nostro obiettivo era chiaramente la qualificazione ai Quarti. Detto ciò, ora riparte la SuperLega ed è sempre una grande emozione. Le ultime partite devono servirci da lezione per ritrovare compattezza e rimediare alle sbavature. Esordio con la Lube? Sarà durissima. Sono gli ultimi Campioni d’Italia che hanno conquistato il titolo sul campo e conosciamo bene il loro valore. La partita si giocherà su battuta e cambio palla: chi sarà più efficiente porterà a casa il match. Per me sarà molto importante saper gestire i momenti più difficili, mantenendo alto il livello e riuscendo a giocare la pallavolo che siamo in grado di esprimere. L’atteggiamento sarà determinante e noi scenderemo in campo per vincere”.
Gli arbitri di NBV Verona - Cucine Lube Civitanova
La prima giornata di andata di SuperLega Credem Banca sarà diretta da Alessandro Tanasi e Gianluca Cappello, entrambi di Siracusa.
Gli ex in campo
Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar a Verona nel 2009/10
Come seguire NBV Verona – Cucine Lube Civitanova
Diretta tv streaming su Eleven Sports.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva martedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
(Foto Spalvieri)
"Il giorno dopo non fa mai piacere quando al risveglio rivedi tutto quello che hai sbagliato – spiega Beppe Cormio, direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova il giorno dopo la Finalissima di Supercoppa persa al tie break con la Sir Safety Conad Perugia - soprattutto nelle fasi finali di una partita che aggiudica un trofeo. Siamo dispiaciuti anche se consapevoli di aver lottato fino alla fine e di aver sfiorato ancora un’impresa. Tutta la serie delle gare di Supercoppa è stata la conferma di quella che sarà la stagione, dimostrando come tra le prime quattro squadre spesso la differenza la farà un solo pallone: grazie ad un errore dell’avversario o evitato dalla propria squadra si potrà arrivare ad assegnare un trofeo. Vincere è sempre meglio che perdere, abbiamo poco da spiegare e dobbiamo fare i complimenti a Perugia che si è aggiudicata la Supercoppa".
“Non c’è stata contestazione – prosegue il ds biancorosso ripensando ad alcuni episodi del match di ieri sera che ha assegnato il primo trofeo stagionale - bensì un rivedere la gestione arbitrale nel tie break specialmente, ma anche di altre fasi della partita, e capire che di sicuro non siamo stati in questo fortunati, diciamo così. In particolare quello che a noi non piace e che non riguarda l’esito di questa partita, ma deve riguardare un dibattito tra i Club, gli arbitri e chi li dirige soprattutto, è che quando una squadra termina la disponibilità delle richieste al video check poi, alzando un po’ la voce, si faccia ricorso alla chiamata dell’arbitro".
"Ieri, per ben due volte nel tie break, l’arbitro ha chiesto lui, perché Perugia aveva terminato i suoi video check, di andare a vedere: in un’occasione, tra l’altro, sicuramente rimane fortissimo il dubbio che la soluzione scelta non fosse quella giusta - aggiunge Cormio -. In più, nell’ultima azione, c’è anche il dubbio che ci sia una pestata del giocatore di Perugia in battuta e in questo caso non è stato possibile, per noi che ne avevamo ancora due a disposizione, chiamare il video check perché si tratta di una chiamata in tempo reale. In tempo reale non c’è il tempo di farla, gli arbitri e chi li dirige dovranno ragionare su questa casistica, in altri Paesi non esiste questa regola ma si può chiamare la pestata anche a fine azione. Invece noi abbiamo provato a chiamare il video check al termine dell’azione e ce l’hanno negato. Non voglio entrare nel merito se il giocatore abbia toccato la riga in battuta o no ma se questo fosse avvenuto come dimostrano almeno le immagini della Rai, che però non sono quelle del video check, almeno l’arbitro nel dubbio poteva chiamarlo".
"Altrimenti - conclude il ds - ieri sera abbiamo dato vita a un qualcosa che va contro la ratio del motivo per cui è nato il video check: è un’arma a disposizione dei Club, si lascia anche la possibilità al direttore di gara di richiederlo però è assurdo che quando una squadra li finisce, l’arbitro per ben due volte nel tie break, dietro le proteste della squadra, glielo conceda”.
"Forza Italia sarà determinante per gli equilibri all’interno del centro destra e lo farà nel suo solito stile moderato, liberale e popolare. Per quanto al rimpasto di giunta, è favorevole e chiederà un incontro al Sindaco in quanto è l’unica forza politica a non essere rappresentata in giunta con un proprio assessore". Così il commissario cittadino di Forza Italia, Paolo Giannoni, interviene in merito alla nuova fisionomia che dovrà forzatamente avere la Giunta guidata dal primo cittadino Fabrizio Ciarapica, stante l'allontanamento di Maika Gabellieri e l'elezione di Pierpaolo Borroni a consigliere regionale.
In forza del 12% di preferenze ottenuto alle ultime Regionali in città, dato in aumento sostanziale rispetto alle passate tornate elettorali, Giannoni esalta il ruolo di Forza Italia nella coalizione e afferma come il suo partito "sarà in campo per continuare il mandato conferito a Ciarapica dai cittadini nel 2017 e continuerà nel raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati nel suo programma di governo".
"Lo farà lealmente, fugando dal campo ogni incertezza e contrapposizione, nella ricerca continua della collegialità - aggiunge Giannoni -, della condivisione e dello spirito di collaborazione anche con tutte le forze di maggioranza presenti in consiglio, per il bene dei cittadini che ancora una volta ci hanno voluto confermare la loro fiducia".
Buona la prima. È una bella Rossella quella che si è presentata alla Bombonera di Montegranaro per la prima amichevole stagionale contro la Sutor. Formula classica da preseason, con quattro quarti con punteggio azzerato alla fine di ogni periodo e i biancoblu che portano a casa i primi tre, cedendo soltanto in quello finale.
Il primo quintetto della stagione vede coach Mazzalupi lanciare nello starting five Andreani, Rocchi, Milani, Casagrande e Lusvarghi e la Virtus approccia la gara come meglio non si potrebbe. Circolazione di palla perfetta, difesa ermetica e il parziale di 1-12 che apre la sfida ne è eloquente testimonianza. I veregrensi, però, pian piano si sciolgono e replicano con un break di 13-0 che rimette la prima mini partita in equilibrio, anche se alla fine la spunta la Rossella di 1 punto.
Canovaccio identico nel secondo periodo, con la partenza a razzo dei civitanovesi e la reazione sutorina che si ferma al -2 di fine secondo periodo. Il terzo periodo è il migliore per gli aquilotti, che trascinati dai canestri di Felicioni e Rocchi e dalla presenza ingombrante di Lusvarghi sotto le plance scavano un solco largo 10 punti. Nel quarto finale l’intensità comprensibilmente cala da ambo le parti e la Sutor piazza la bandierina sull’ultimo parziale.
Tra alti e bassi, nel complesso è una Rossella che piace, piace per coralità sul fronte offensivo e per abnegazione su quello difensivo. Dalla prima gara dopo sette mesi non ci si aspettava nulla di più.
Ora per la truppa di coach Mazzalupi due giorni di riposo, poi lunedì ripresa degli allenamenti in vista di una settimana con doppio impegno amichevole: giovedì alle 19:40 contro Recanati e sabato alle 17.30 contro Matelica, sempre al PalaRisorgimento.
Sutor Montegranaro: Minoli 5, Riva 15, Angellotti, Ciarpella 7, Gallizzi 2, Stanzani 11, Tibs, Cipriani 15, Romanò 4, Bonfiglio 13. All. Ciarpella.
Rossella Civitanova: Cognigni 5, Andreani 5, Felicioni 11, Vallasciani 4, Amoroso 10, Lusvarghi 7, Casagrande 9, Rocchi 13, Milani 14, Montanari, Ciarapica 2, All. Mazzalupi.
ParziaIi: 16-17, 23-25, 12-22, 20-15
La Cucine Lube Civitanova sconfitta in finale dalla Sir Safety Conad Perugia. I ragazzi di coach Fefé De Giorgi, all'AGSM Forum di Verona, si sono fatti soffiare la Supercoppa Italiana dagli acerrimi avversari umbri, allenati dal belga Vital Heynen. La partita, come ormai consuetudine in una rivalità che ha fatto la storia degli ultimi anni del volley italiano, è bellissima e palpitante.
Si decide tutto al tie-break, dove i cucinieri commettono troppi errori dimostrandosi poco lucidi dopo oltre due ore e mezza di gioco (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 14-16). Il match si decide ben oltre la mezzanotte.
Si apre, così, con una delusione, la nuova stagione dopo la lunga pausa a cui il Covid-19 ha obbligato la Lube e tutta la pallavolo. Decisiva una stampata a muro del centrale argentino Solè su capitan Juantorena.
La partita
Lube in campo con il medesimo sestetto delle prime due uscite stagionali: come noto in rosa non c’è Diamantini, reduce da un intervento ad un occhio. Tutto confermato anche sulla sponda perugina, dove Russo è out e Vernon-Evans è confermato in diagonale con Travica in attesa del convalescente Atanasijevic.
I campioni del mondo guadagnano subito un gap in avvio prendendo le misure a Plotnytskyi, prima murato dalla coppia Anzani-Rychlicki e poi autore dell’attacco out che scrive il 3-1. Accusa difficoltà in attacco la Sir, mentre dall’altra parte la Lube marcia spedita col contrattacco, tanto da scappare fino al 16-10. Perugia? Recupera quando Plotnyskyi, poco prima avvicendato in posto 4 da Ter Horst, rientra per il servizio spingendo i suoi fino al -2 (22-20). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa poi un grande cambio palla di Leal, ed l’attacco finale dell’ottimo Rychlicki (6 punti, 86% in attacco) che segna il 25-22 finale.
Il secondo parziale, equilibratissimo fino al 23 pari siglato da un ace di Simon, si decide con un errore in attacco di Rychlicki, fino a quel momento pressoché infallibile sulle schiacciate (23-25).
La vittoria al rush finale rilancia Perugia, che domina nettamente il set successivo trovando un ampio margine di vantaggio in avvio, ancora una volta grazie alla battuta del martello Plotnyskyi. Un ace del giovane bomber ucraino e qualche errore di troppo in attacco da parte degli uomini di De Giorgi portano la Sir avanti 8-3, un vantaggio che un super Leon (10 punti con il 78% in attacco, 2 muri e 1 ace) e compagni (dalla panchina utilizzato con costanza anche Ter Horst) riusciranno a mantenere fino al 25-19 finale, al cospetto di una Cucine Lube che cambia la diagonale d’attacco (dentro Falaschi-Hadrava) ma si ferma dopo aver raggiunto il -2 con un ace di Simon (19-21).
Sotto due set a uno, la cucine Lube riordina le idee e torna a macinare gioco, forte di un servizio ritrovato (8-4 dopo un ace di Simon) ed anche dell’ingresso in posto 2 del mancino Hadrava (sul 12-9), che regala ai suoi quella imprevedibilità in attacco (4 punti col 100% di efficacia) che metterà in ginocchio Perugia proprio nel momento più importante: il ceco firma il muro su Leon che vale il 18-15, quindi anche due contrattacchi consecutivi che spediscono i cucinieri sul 21-17. Finisce 25-19 con l’assegnazione del trofeo rinviata dunque al quinto set.
Equilibratissimo, il tie break si decide solo ai vantaggi grazie ad un muro di Solé su Juantorena. E’ il 16-14 per la Sir Safety Perugia.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza n.e., Rychlicki 11, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 12, Falaschi, Hadrava 5, Yant. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Vernon-Evans 7, Travica 1, Ter Horst 6, Sossenheimer, Biglino n.e., Leon 31, Zimmerman, Solé 13, Russo n.e., Colaci (L), Atanasijevic n.e., Plotnytskyi 14. All. Heynen.
ARBITRI: Rapisarda – Goitre.
PARZIALI: 25-22 (29), 23-25 (31’), 19-25 (30’), 25-19 (27'), 14-16 (25’).
NOTE: spettatori 1237. Lube: b.s. 19, ace 5, m.v. 8, 50% in ricezione (32% perfette), 49% in attacco. Perugia: b.s. 25, ace 4, m.v. 12, 57% in ricezione (28% perfette), 53% in attacco
Verona, le parole dei biancorossi dopo la Finale di Supercoppa
Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta. Siamo una grande squadra con grandi obiettivi, stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato lunedì proprio qui a Verona”.
Robertlandy Simon: “Non è mai bello perdere, abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lungo e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.
Ferdinando De Giorgi: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”.
(FOTO SPALVIERI)