Fabrizio Ciarapica è stato confermato ieri sera al ballottaggio sindaco di Civitanova Marche con il 53,99% (voti 7360) contro Mirella Paglialunga, candidata per la coalizione del centrosinistra che ha raccolto il 46,01% dei consensi (voti 6272). Lo scrutinio è terminato poco prima dell'una di notte. Ciarapica dopo aver festeggiato con il suo schieramento (leggi qui) ha voluto ringraziare con un post gli elettori: “Grazie a tutti i civitanovesi che hanno creduto al progetto, che in noi hanno riposto la loro fiducia con il proprio voto".
"Il clima era buono in città, ero fiducioso di potercela fare. Ma non di certo così, è un risultato forte, una vittoria schiacciante, frutto di un progetto per la città serio e concreto e di una coalizione unita. Vince la Civitanova che vuole andare avanti, che non si vuole fermare, che vuole continuare a crescere e costruire un futuro migliore. Sarò, come sempre sono stato, il sindaco di tutti, aperto all'ascolto, al contatto diretto, alla presenza quotidiana. Grazie di cuore per il sostegno, la vicinanza, il calore e l'affetto ricevuti in questi mesi. Adesso avanti tutta per una Civitanova ancora più grande. “Una forte stretta di mano a tutti”.
Questa mattina Ciarapica è arrivato alle 11,00 a Palazzo Sforza e ha salutato i dipendenti comunali e tutte le persone arrivate a complimentarsi con lui per la vittoria. Subito dopo ha ricevuto nel suo ufficio il signor Pasquale Caputo, accompagnato dal primo luogotenente José Ledda. Caputo, 73enne di Barletta, sta ripercorrendo a piedi in solitaria il cammino che suo padre Francesco, soldato italiano, fece dalla Germania verso la madrepatria dopo essere stato catturato e deportato nei campi di prigionia tedeschi; ad ogni tappa – in totale 68 prima della conclusione il 20 luglio - viene accolto da associazioni e amministrazioni comunali.
“Il mio è un cammino di memoria e di pace – ha detto Caputo pieno di commozione ricordando la vita del padre e dei giovani schiavizzati nei campi di prigionia che hanno fatto ritorno in Italia a piedi. Tutto quello che abbiamo acquisito grazie a quei ragazzi va difeso giorno per giorno, stando sempre vigili. Ogni crepa, anche la più piccola, può essere pericolosa per la democrazia”.
Fabrizio Ciarapica ha ringraziato Caputo per la gradita visita e ha ascoltato con attenzione il racconto di una vita segnata da una sofferenza che non è possibile cancellare. “Mi complimento per la bellissima iniziativa che ha intrapreso l’8 maggio da Monaco di Baviera, una missione carica di significato e molto importante soprattutto per le nuove generazioni che debbono conoscere la storia così da distinguere il bene dal male – ha detto il primo cittadino.
La città di Civitanova è lieta di contribuire a diffondere questo messaggio di pace, che arriva nel pieno della tragedia della guerra in Ucraina. Tanti sono i mezzi per non dimenticare quello che è accaduto e questo cammino in solitaria di un figlio per ricordare la sofferenza subita dal padre è davvero commovente ed importante. Proprio mercoledì ricordiamo la liberazione di Civitanova, un’altra data fondamentale per la nostra città. Grazie ancora per questa bella testimonianza”.
Nel frattempo è possibile delineare la composizione del nuovo Consiglio comunale: per la maggioranza: 4 consiglieri di FdI (Barbara Capponi, Francesco Caldaroni, Roberto Pantella, Roberto Tiberi), 4 di Civitanova Unica (Ermanno Carassai, Paola Fontana, Gianluca Crocetti, Paola Campetelli), 3 Vince Civitanova (Roberta Belletti, Fausto Troiani, Paolo Mercuri), 2 Forza Italia (Claudio Morresi, Piero Croia), 2 Lega (Giuseppe Cognigni, Fabiola Polverini). Per l’opposizione invece: Mirella Paglialunga più 3 del Pd (Francesco Micucci, Yuri Rosati, Lidia Iezzi), uno di Dipende da Noi (Roberto Mancini), uno Ascoltiamo la Città (Letizia Murri); Silvia Squadroni più 2 di SiAmo Civitanova (Lavinia Bianchi e Giuseppe Lepretti).
In varie province d’Italia si sono stappati spumanti e alzati cori da stadio, fra sogni di gloria, ribaltoni e 'dolci' conferme. Con le ultime Amminstrative, i due più importanti schieramenti politici hanno dimostrato di saper racimolare piccole manciate di voti, seppur con affanno e sudore - e che poco o niente hanno a che fare con l’afa estiva. Primo sintomo di una (nuova?) stagione politica in precario stato di salute.
Dovendoci affidare necessariamente ai dati, la partita delle Comunali 2022 è stata vinta di fatto dal Centrosinistra, portando a casa 7 sindaci contro i 4 del Centrodestra e i 2 per le Liste Civiche. Un risultato significativo, in vista delle Politiche 2023, che rimette in discussione le sorti di un Paese che – secondo sintomo – della politica non sa più veramente che farsene. Dimenticate i vari Giorgia Meloni, Enrico Letta, Matteo Salvini, Giuseppe Conte o i Matteo Renzi: il primo partito in Italia oggi è ufficialmente quello dell’astensionismo.
Il crollo nazionale di affluenza alle urne (dal 39,1% del primo turno al 29,4% del ballottaggio) certifica di fatto un evidente calo d’interesse degli italiani rispetto alla loro stessa sorte, nonostante quest’ultima dipenda per forza di cose dalle scelte di carattere politico. Va da sé che a fare la differenza, negli ultimi anni, è stata senz’altro la dubbia caratura dei vari leader, divisi sostanzialmente fra strilloni, voltagabbana, moderati, personaggi tragicomici e dilettanti allo sbaraglio (al lettore la libertà di assegnare a ciascuna categoria volti e bandiere).
In questo senso, la Regione Marche rappresenta ancora una volta lo specchio dell’Italia intera, dove una pioggia di liste civiche hanno tolto in questi ultimi mesi spazio e luce ai vari Partito Democratico, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle (terzo sintomo). Fermo restando, ovviamente, che fra le stanze di Palazzo Raffaello si aggira pur sempre un “meloniano”: Francesco Acquaroli. La Provincia di Macerata, poi, è risultata la più esemplare rispetto alle sorelle Ancona e Fermo: è qui infatti che si è registrato il calo di affluenza alle urne maggiore, dal 52,96% del primo turno al 42,59% del secondo.
Un dato passato decisamente in sordina in quel di Civitanova Marche (-13,18% rispetto al 12 giugno), dove in nemmeno un’ora dall’inizio dello scrutinio sono pervenuti presso la sede FI di Corso Garibaldi i numeri ufficiosi dei vari seggi. Dando presto il via a baci, abbracci, cori ultras (“Chi non salta, comunista è”) e fiumi di spumante, per celebrare il bis di Fabrizio Ciarapica (leggi qui).
Un copione simile, ma forse meno esagitato, è stato replicato anche a Tolentino (-4,63%), dove Mauro Sclavi ha convinto più della ostinata campagna elettorare di Silvia Luconi, cui non è bastato beneficiare dell’ascendente di Giuseppe Pezzanesi per aggiudicarsi la fascia tricolore (leggi qui). Non meno importanti, gli entusiasmi in quel di Corridonia (-10,4%), dove Giuliana Giampaoli ha staccato di oltre 10 punti l’avversario Manuele Pierantoni, decretando comunque la vittoria di una lista civica (leggi qui).
Insomma, anche le Marche ripartono da qui: dal quel vuoto - ancora più grande - lasciato dalla politica e progressivamente riempito dall’orda di astenuti che hanno scelto nuovamente - e non certo per un vezzo anticonformista - di demandare ad altri (se non al caso o alla provvidenza) la responsabilità di certi cambiamenti. Fra cinque anni (forse anche prima) si vedranno le conseguenze di questa "partecipazione passiva": a quel punto, però, lamentarsi e/o astenersi potrebbe non avere più molto senso. E, contemporaneamente, bisognerà anche constatare lo stato di salute ulteriore della depauperata “arte di governare”.
Mercoledì 29 giugno, la città di Civitanova Marche ricorda la ricorrenza del 78esimo anniversario della Liberazione. Il 29 giugno del 1944, la città veniva liberata dal nazifascismo grazie al valore dei soldati polacchi del Reggimento "Lancieri dei Carpazi" che attraversarono il fiume Chienti, ma quel giorno, un giovane militare polacco mise il piede su una mina tedesca e perse la vita.
Il programma delle celebrazioni è organizzato dal Comune con il patrocinio della Provincia di Macerata, d’intesa con l’Anpi. La cerimonia si apre a Santa Maria Apparente, sulla riva del fiume Chienti alle 10:30, dove le autorità comunali e provinciali deporranno una corona di alloro presso la targa in ricordo del soldato polacco ucciso.
Il corteo si sposterà a Civitanova Alta, presso il ponte di Madonna degli Angeli, alle 11, con la deposizione della corona di alloro sulla targa che ricorda il passaggio dei mezzi corazzati delle truppe alleate che poi proseguirono lungo la strada Provinciale per la liberazione degli altri Comuni. Alle 11:30, la giornata commemorativa terminerà con la deposizione di un’altra corona di alloro presso la lapide della ricorrenza della Liberazione di Civitanova Marche in piazza Gramsci.
Grande festa per il ballottaggio di Civitanova. I cittadini hanno scelto la continuità: Fabrizio Ciarapica, candidato della coalizione di centrodestra, si riconferma sindaco con il 53,99% delle preferenze rispetto a circa il 46,01% della diretta avversaria di centrosinistra Mirella Paglialunga.
Per la città rivierasca si apre dunque la stagione del secondo mandato. Non ha, infatti, convinto la maggioranza degli elettori la proposta alternativa del centrosinistra che aveva in Paglialunga la sua candidata.
Entrambi i contendenti hanno atteso l'esito degli scrutini, iniziati alle 23:00 dopo la chiusura dei seggi, nelle loro sedi elettorali. Già poco prima della mezzanotte, il risultato finale è stato confermato dagli stessi sostenitori del candidato di Forza Italia, dando il via ai festeggiamenti.
Di seguito, il video con le prime dichiarazioni:
Fabrizio Ciarapica si conferma sindaco di Civitanova Marche. È quanto si evince dallo scrutinio delle 40 sezioni totali, in base al quale il sindaco uscente, candidato della coalizione di centrodestra ottiene il 53,93% delle preferenze (7360 voti). Mirella Paglialunga, candidata della coalizione di centrosinistra, insegue con il 46,01% delle preferenze (6272 voti).
Lo spoglio delle schede è iniziato alle ore 23:00, subito dopo la chiusura dei seggi. L'affluenza è del 38,52%, in calo rispetto al primo turno quando votarono il 51,69% degli aventi diritto.
Crolla l'affluenza: nelle Marche si è recato alle urne meno del 20,72 % degli aventi diritto. I seggi sono rimasti aperti dalle 7 di questa mattina sino alle 23, per scegliere il nuovo sindaco nei tre comuni andati al ballottaggio in provincia di Macerata: Civitanova Marche, Tolentino e Corridonia. Nel Maceratese l'affluenza complessiva è stata del 26,66% dei potenziali votanti.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni chiamati al voto: Civitanova Marche (38,52%, contro il 51,71% del primo turno), Tolentino (51,05% contro il 55,68% della prima tornata), Corridonia (42,31%, 10 punti % in meno rispetto al primo turno). Lo spoglio è in corso in questi minuti, ha preso avvio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Ladri nell'ambulatorio medico, rubato un computer. È successo a Civitanova Marche, in corso Umberto I, nello studio dell'ex sindaco e medico di medicina generale Tommaso Claudio Corvatta.
"Giovedì notte sono stato avvertito dalla polizia di stato che ignoti erano stati visti uscire dal mio ambulatorio - ha raccontato lo stesso ex primo cittadino sui social -. Al mio arrivo ho trovato la porta al primo piano dell'ambulatorio spaccata, vari cassetti in alcune stanze aperti e rovistati; è stato asportato un computer del mio collega Giampaolo Stortini. La modalità sembra essere quella di un furto condotto da sbandati".
Due giovani talenti della Under 19 biancorossa preparano le valigie per lo stage della Nazionale Juniores fianco a fianco con altri 15 giovani talenti del movimento azzurro giovanile.
Il centrale Ionut Ambrose e lo schiacciatore Gaetano Penna, che nell’arco della stagione hanno svolto anche un discreto numero di sedute in palestra con la squadra seniores della Cucine Lube, sono stati convocati dalla Federazione Italiana Pallavolo su segnalazione di Matteo Battocchio, primo allenatore della selezione azzurra Juniores.
Gli allenamenti si terranno a Cervia, in provincia di Ravenna, a partire da domani, lunedì 27 giugno, fino al pomeriggio di domenica 3 luglio. Rinnovata quindi la fiducia a due emergenti dell'Academy Volley Lube che si erano già messi in luce nei precedenti raduni della Nazionale italiana di categoria.
Arrivano i primi dati sull'affluenza alle urne. Seggi aperti dalle 7 di questa mattina fino alle 23 per eleggere il nuovo sindaco nei tre comuni andati al ballottaggio in provincia di Macerata: Civitanova Marche,Tolentino e Corridonia.
Nel Maceratese alle ore 12 l'affluenza è del 14,38% degli aventi diritto (15,19% al primo turno), in linea col dato regionale che si ferma al 14,75%.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni chiamati al voto: Civitanova Marche (12,85%, contro il 15,30% del primo turno),Tolentino (19,10% contro il 17,02% della prima tornata),Corridonia (12,6%, contro il 12,51% primo turno). Lo spoglio inizierà a partire dalle ore 23.00, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
Trionfo dell’Anthropos di Civitanova nel Calcio a 7 senza incassare nemmeno un gol nella fase finale. Oggi, presso il centro di preparazione olimpica "Giulio Onesti" a Roma, si è tenuta l’ultima giornata stagionale del calcio paralimpico e sperimentale della Figc con l’assegnazione dei titoli, nei tre livelli, di Campione del Centro-Sud Italia del torneo di calcio a 7. L'Anthropos era presente come vincitrice del girone Marche del livello 3.
La manifestazione, organizzata dalla Dcps della Figc, era presentata da Claudio Arrigoni, giornalista della Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera, insieme a Francesco Pasquali, speaker ufficiale di Radio Italia; presente anche l’arbitro Fabio Maresca della Can, oltre al Presidente Figc Gabriele Gravina.
In semifinale l’Anthropos ha facilmente avuto la meglio sulla compagine "I Giganti", campioni del Lazio, con un netto 5-0 e, in finale, ha dovuto vedersela con i campioni di Toscana della "Calciando Insieme" che in semifinale avevano avuto la meglio sulla compagine abruzzese "Accademia Biancazzurra"; in finale i nostri hanno trionfato 7-0 aggiudicandosi il titolo.
La squadra Anthropos che ha disputato il torneo di calcio di questa stagione è composta dai giocatori Adolf Agyemang, Gabriele Brengola, Riccardo Cecconi, Alex Cesca, Davide Cesini, Marco Facchino, Alessandro Mattei, Federico Mei, Paulo Emilio Savorelli, Luca Sbrolla, Davide Villanova, Leonardo Volatili, dai tecnici Fabio Battellini, Andrea Croia e Riccardo Panza e dal dirigente responsabile Lucio Pescini.
"Abbiamo avviato questa disciplina con l’obiettivo principe di ampliare la nostra offerta sportiva con una ulteriore disciplina di squadra che porta tanti risvolti diversi dalle discipline individuali – dichiara il presidente Anthropos Nelio Piermattei -. Non pensavamo di poter arrivare così in alto, ma come in tutte le cose, cerchiamo sempre di farle al massimo e al meglio. Sono quindi felice per aver centrato l’obiettivo iniziale della socializzazione e dello sport di squadra, ma anche per questo ennesimo successo sportivo che arricchisce il nostro Palmares in una disciplina per noi nuova".
Tutto pronto – o quasi – per il rush finale di queste elezioni Comunali 2022 nella Provincia di Macerata. Appurato il calo di affluenza alle urne rispetto alla tornata del 2017, il caos nei seggi imputato alla concomitanza con il voto per il Referendum Giustizia e la conclamata sfiducia da parte dei cittadini nei confronti di istituzioni e figure politiche, l’attenzione ora è tutta riversata sul ballottaggio dei Comuni di Corridonia, Civitanova Marche e Tolentino.
Un’altra domenica di votazioni quella del 26 giugno, divisa fra dovere civico e voglia di svago estivo: visti i precedenti, tutto lascia presupporre un’ulteriore incremento degli astenuti, a fronte dei pochi ma decisi simpatizzanti di una certa fazione politica o di quell’altra. Perché, alla fine, la competizione – seppur sul piano locale – sarà ancora una volta fra Centrodestra e Centrosinistra.
Il primo, forte sul piano nazionale della cavalcata estremista di Giorgia Meloni (leader FdI), abbastanza da deviare l’attenzione rispetto la caduta libera di Matteo Salvini (Lega) e le timide incursioni di Silvio Berlusconi (FI). Il secondo, fermo sulle posizione moderate di Enrico Letta – che con il suo PD ha registrato un consolidamento generale dei consensi grazie anche ai risultati finora ottenuti con le Comunali -, ma ancora più indeciso sulle alleanze da stringere in vista delle Politiche 2023. Soprattutto, dopo l’addio ai 5 stelle da parte di Luigi di Maio.
Un’analisi questa che, indubbiamente, avrà il suo peso a Civitanova nel confronto finale tra Fabrizio Ciarapica (FI) e Mirella Paglialunga (PD). Il sindaco uscente ha sicuramente convinto di più il proprio elettorato rispetto a 5 anni fa, ma non abbastanza da evitare un altro ballottaggio (leggi qui). Fatto interessante, se si considera una candidata Paglialunga che molti hanno definito “a digiuno di politica”: ma, a quanto pare, persuasiva nei suoi argomenti quel tanto che basta per provare a rovinare la festa a Ciarapica e soci (leggi qui). Va da sé che a giocare un ruolo decisivo saranno anche le possibili alleanze processate in queste ultime due settimane (da una parte piuttosto che dall’altra) con i candidati flop della prima tornata (leggi qui).
Fari puntati anche su Tolentino, dove i cittadini sono chiamati a scegliere fra Silvia Luconi (“Tolentino nel Cuore”, coalizione centrodestra) e Mauro Sclavi (Polo Civico). La favorita ed ex braccio destro di Giuseppe Pezzanesi (sindaco uscente) ha puntato per tutto il corso della propria campagna elettorale su argomenti come “ricostruzione e rilancio” della città. Di fatto, raccoglie un’eredità che – a detta di molti – rischia di far passare in secondo piano le urgenze del centro storico rispetto a quelle della periferia più industriale, sulla quale convergeranno buonissima parte dei fondi Sisma e del Pnrr. Dall’altro lato, ci sarà uno Sclavi che con ogni probabilità potrà godere dell’appoggio di Massimo D’Este e soci (oltre che dei suoi, già sbilanciati a destra), e per il quale il futuro di Tolentino dipende in primis dalla partecipazione attiva dei suoi abitanti (leggi qui).
In ultimo, saranno le coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra – guidate rispettivamente da Giuliana Giampaoli e Manuele Pierantoni – a contendersi la prima poltrona di Corridonia. Sicuramente, la leader di “Cambiamo Corridonia” potrà contare sul pacchetto di voti che il cognato-deluso Sandro Scipioni vorrà cedergli, qualora fosse scemato nel frattempo il potere persuasivo degli argomenti elettorali (concentrati su comunicazione, marketing e brandizzazione della città). Sull’altro fronte, non sarà semplice per Pierantoni farsi carico ulteriormente delle aspettative dei gruppi consiliari di maggioranza che nei mesi passati ne avevano promosso la canidatura (leggi qui). Sicuramente, i voti di questo ballottaggio restituiranno una volta per tutte anche il 'feedback' popolare nei confronti dell’ultima amministrazione Cartechini: e quindi, anche la sincera volontà di dare o meno continuità a tutta una serie di progetti e investimenti messi (per il momento) sotto naftalina.
Oltre 297mila euro per la manutenzione ordinaria, illuminazione e pulizia, e oltre 594mila euro per gli investimenti. Sono queste le cifre delle risorse finanziarie da riversare nell’area portuale, assegnate al comune di Civitanova Marche a seguito dei decreti numero 101 e 102 adottati dal dirigente del Dipartimento Infrastrutture, territorio e Protezione civile della Regione Marche.
L’assegnazione dei finanziamenti ai comuni segue la programmazione regionale, sulla base del criterio di ripartizione, che destina i fondi ai comuni di Fano, Senigallia, Numana, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto.
Nel primo intervento (decreto n. 101), Civitanova ha ricevuto il 37,13 % della somma totale di 800mila euro. Le spese correnti sostenute dovranno essere rendicontate entro il 15 novembre del 2024. Stesso dicasi per il secondo intervento (decreto n. 102), dal quale Civitanova ha ricevuto il 37,13% su un totale di 1.600.000 euro. I comuni dovranno presentare progetti esecutivi, completi di tutte le autorizzazioni e pareri entro il 31 dicembre 2023.
Tra gli interventi risultano ammissibili, tra gli altri, la bonifica e il dragaggio dei fondali interni e delle imboccature, il rifiorimento scogliere, il ripristino di banchine e pontili, la riqualificazione di porzioni urbane.
L’amministrazione comunaledi Civitanova Marche garantisce l’assistenza per le attività estive in favore di bambini e ragazzi in possesso di certificazione ex L.104/92. Nello specifico, relativamente alle attività ludico ricreative e di socializzazione per bambini dai 5 ai 13 anni, il Comune garantisce l’assistenza personale, con spesa a completo carico comunale, per la frequenza del Centro Estivo “Sulla cresta dell’onda 2022”, gestito dalla Cooperativa Sociale “Il Faro”, per il periodo dal 4 luglio al 5 agosto per un monte ore massimo di 45 ore di assistenza, salvo minore richiesta della famiglia, con possibilità di ampliamento, se consentito dal budget.
Il servizio è rivolto a bambini/ragazzi, in possesso di certificazione ai sensi della L. 104/92, dai 5 ai 13 anni di età, fatta salva la possibilità di derogare al limite massimo di età per i diversamente abili che frequentino ancora la Scuola Secondaria di Primo Grado. La quota di iscrizione al Centro Estivo è di 50 euro a settimana da versare alla Cooperava “Il Faro”.
In alternativa, il Comune garantisce un’assistenza, con spesa a completo carico comunale, per la partecipazione alle seguenti attività di laboratorio organizzate dalla Cooperava Sociale “Il Faro” presso il CAG Kalimera: laboratorio “Kamishibai – colora… strappa… buca… piega… incolla!!”, laboratorio “L’isola dei suoni”, laboratorio di attività assistita con gli animali, laboratorio di arteterapia, laboratorio di yoga per bambini. Ogni laboratorio, articolato in quattro incontri di due ore ciascuno, verrà attivato nel mese di luglio e/o agosto al raggiungimento di almeno quattro adesioni e ha un costo di 40 euro per ogni singolo laboratorio. La quota di iscrizione, a carico della famiglia, è da versare alla Società Cooperativa “Il Faro”.
Con riferimento alle attività ludico ricreative e di socializzazione per ragazzi dai 14 ai 20 anni, il Comune garantisce un’assistenza personalizzata a completo carico comunale per attività in spiaggia presso lo stabilimento balneare “G7” dal 4 luglio al 5 agosto, con assistenza per un monte ore massimo di 45 ore, aumentabile in base alle disponibilità di budget - quota di iscrizione. La quota di iscrizione è di 50,00 euro a settimana da versare alla Società Cooperativa “Il Faro”.
In alternativa, il Comune garantisce un’assistenza a completo carico comunale per la partecipazione alle seguenti attività di laboratorio organizzate dalla Cooperava Sociale “Il Faro” presso il Cag Kalimera: laboratorio di cinema, laboratorio “L’isola dei suoni”, laboratorio di arteterapia, laboratorio di attività assistita con gli animali. Ogni laboratorio prevede quattro incontri di due ore ciascuno, verrà attivato nel mese di luglio e/o agosto al raggiungimento di almeno quattro adesioni. La quota di iscrizione è di 40 euro, da versare alla Società Cooperativa “Il Faro”.
Il Servizio Sociale provvederà ad assegnare il monte ore di assistenza necessario ai bambini o ai ragazzi interessati, tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda nei limi del budget nonché dell’eventuale assegnazione di un monte ore riconvertito di assistenza scolastica da assorbire nella misura del 50% nelle attività di cui sopra eventualmente integrate per la differenza.
Le richieste di assistenza vanno inoltrate, utilizzando il modulo presente all’indirizzo: clicca qui, all’Ufficio Protocollo del Comune direttamente, o tramite pec comune.civitanovamarche@pec.it, o mediante l’indirizzo e-mail protocollo@comune.civitanova.mc.it entro il 30 giugno 2022.
Per ogni ulteriore informazione e chiarimento è possibile contattare l’Assistente Sociale Letizia Petrelli al numero 0733.822235 o all’indirizzo e-mail letizia.petrelli@comune.civitanova.mc.it, o l’Assistente Sociale Serena Giorgetti al numero 0733.822236 o all’indirizzo e-mail serena.giorgetti@comune.civitanova.mc.it
Due maceratesi e due anconetane, il Cleti cala il suo poker di semifinaliste: sono Corridonia, Academy Civitanovese, Ponterosso e Giovane Ancona. Al pari del fratello maggiore Velox, il terzo torneo curato dalla Maceratese, sempre con 28 formazioni al via ma riservato alla categoria Esordienti (a 9), sta per giungere al culmine. Curiosamente anche qui con le due province a fare la voce grossa sul rettangolo verde.
I quarti della storica manifestazione di calcio giovanile, arrivata all’edizione numero 36, e da sempre vetrina di talenti spesso approdati tra i professionisti, si sono giocati allo Stadio della Vittoria di Macerata tra martedì e mercoledì.
La prima sera ha visto entrambe le sfide terminare ai rigori, precedute dal 2-2 dei tempi regolamentari. Il primo pass l’ha preso la Giovane Ancona ai danni della Vigor Senigallia, quindi i penalty hanno premiato l’altro club dorico del Ponterosso contro Villa Musone.
Le altre due partite sono state altrettanto equilibrate e decise di misura. Il Corridonia ha avuto la meglio 3-2 sul Sa Castelfidardo e l’Academy Civitanovese 2-1 sul Real Metauro. Le semifinali si disputeranno sabato sempre sul sintetico dei Pini, alle 18 Ponterosso-Academy Civitanovese, a seguire alle 21 Giovane Ancona-Corridonia. Le vincenti martedì sera si contenderanno l’ambito torneo sognando di imitare la Recanatese che un anno fa si impose sulla Robur.
"Sono stati giorni difficili. Per chi è rimasto nel Movimento 5 Stelle, come me, e per chi è uscito come Luigi Di Maio. Voglio esprimere tutta la mia amarezza per quello che è successo. Sessanta persone, sessanta parlamentari che escono dalla loro storia, dal movimento che hanno creato, sono un fatto umano e politico gigantesco". Ad affermarlo, in una nota, è Mirella Emiliozzi, unica parlamentare maceratese dei 5 Stelle.
"Io ho fatto la mia scelta. Rimango all'interno del Movimento, ma questo non mi impedisce di dire che ciò che è successo ci impone la responsabilità di un’analisi profonda e sincera degli errori che evidentemente sono stati fatti anche nella gestione del movimento stesso", aggiunge la deputata.
"Rimanere per correggere gli errori, è questo lo scopo che mi sono data, rendere più precise, più incisive, più chiare le nostre battaglie, comunicarle alla popolazione - spiega Emiliozzi -. Se solo si pensa all’enorme stimolo economico che abbiamo impresso all’economia nazionale con il Superbonus, all'opportunità di risparmio nelle bollette offerta a tutti con la possibilità di fare le comunità energetiche, a quanto poco si sappia in realtà sul reddito di cittadinanza".
"E come dimenticare il baluardo alzato in difesa delle donne col Codice Rosso o all’argine imposto alla corruzione con lo Spazzacorrotti. Io voglio continuare a fare questo. Voglio mantenere il mio impegno per il bene dei cittadini e per farlo dobbiamo cambiare marcia. Io continuo a credere che lo si possa fare dentro al Movimento 5 Stelle" conclude Emiliozzi.
È venuto a mancare nella giornata di ieri, all’età di quasi 95 anni (era nato il 21 dicembre del 1927) Pietro Emili, una delle figure-simbolo delle lotte politiche e sindacali di Civitanova Marche. Nella sua intensa vita, infatti, ha ricoperto molteplici incarichi, sia come sindacalista, sia come amministratore, essendo stato eletto consigliere comunale nella lista del Partito Comunista Italiano.
La storia di Pietro Emili si è sviluppata in parallelo con la storia della Scamac (Società Anonima Costruzioni Meccaniche "A.Cecchetti") che tutti hanno poi conosciuto come Cecchetti. In questa industria, la più grande di Civitanova e una delle prime di tutte le Marche, entrò a soli 13 anni, dopo aver completato il corso di avviamento professionale.
Emili ha percorso tutto il suo iter di rappresentante sindacale, sempre attento alle necessità e alle richieste delle maestranze, ma anche preoccupato per gli sviluppi che andavano evidenziandosi fin dal1950, inerenti il progressivo destino dell’azienda, iniziato, sostanzialmente, nel 1947, con la morte di Adriano Cecchetti.
Lavorare all'interno della Cecchetti significava crescere in un ambiente antifascista, legato alle scelte delle masse operaie ed Emili ha assorbito ed elaborato questo clima, ricoprendo più volte incarichi, sia come membro della Commissione Interna, sia del successivo Consiglio di Fabbrica.
È stato esponente di primo piano della Fiom, della Cgil e della Camera del Lavoro di Civitanova. Parallelamente ha portato avanti anche l’attività politica come esponente del PCI ed è stato organizzatore e sostenitore delle principali manifestazioni di lotta a tutela della classe operaia e dei diritti sanciti dalla Costituzione.
Emili negli anni si è adoperato non solo come rappresentante sindacale, ma anche dai banchi del consiglio comunale, quale esponente di punta dell’allora PCI. La Cgil di Civitanova Marche e di tutta la provincia si stringe intorno ai suoi cari in questo doloroso momento e si impegna a ricordarne la memoria.
Incidente in superstrada. Non rientra nella propria carreggiata di marcia dopo uno scambio di corsia, in prossimità di un cantiere sulla S.S. 77 Val di Chienti all'altezza della zona industriale di Civitanova Marche. È questa la circostanza che ha innescato uno scontro frontale tra due auto avvenuto verso le 3 della notte appena trascorsa: tre persone sono rimaste ferite, di cui due in maniera più grave anche se non sarebbero in pericolo di vita
Per cause da accertare una Toyota Yaris – condotta da una 36enne – ha abbattuto la barriera di restringimento della carreggiata, predisposta per via dei lavori in corso e - percorsi alcuni chilometri contromano - si è poi schiantata frontalmente contro una Fiat Punto con a bordo un 45enne. Nello scontro è rimasta coinvolta anche una Bmw.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il bilancio è di tre feriti tra gli occupanti dei mezzi. La più grave è la donna alla guida della Toyota che è stata trasferita all’ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso.
Gli altri due conducenti coinvolti nel sinistro sono stati, invece, trasportati al nosocomio di Civitanova Marche, le loro condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi. Per ricostruire la dinamica e direzionare il traffico è intervenuta la Polizia stradale. La carreggiata interessata dallo schianto è stata chiusa il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
In via sperimentale dal prossimo mese di luglio e per la durata di un anno, i veicoli elettrici potranno sostare gratuitamente in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche, all’interno degli stalli. L’iniziativa, volta a incentivare l’uso dell’auto elettrica non inquinante nel centro urbano, è stata varata ieri dalla giunta comunale nell’ambito dei progetti volti a implementare tutte le attività e le iniziative per una città più pulita e più verde.
Gli utilizzatori di auto elettriche potranno dunque usufruire del parcheggio gratuito nella piazza centrale (piazza XX Settembre) grazie a un accordo con la CivitaS che gestisce gli stalli a pagamento.
Il parcheggio "ticket free" in piazza si aggiunge ad altre iniziative a beneficio della mobilità sostenibile, come l’installazione di sette stazioni di ricarica per auto e moto elettriche, di cui tre realizzate con un finanziamento a totale carico della Regione Marche e quattro realizzate dal Comune con un contributo regionale di circa il 40% dell’investimento, queste ultime dotate anche di pensiline fotovoltaiche per la produzione di energia.
Scontro tra auto e scooter: un uomo di 34 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 11 di oggi, nella zona industriale di Civitanova Marche, all'incrocio tra via Valletta e via Breda.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo in sella al ciclomotore, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Per lui è stato, quindi, disposto il trasporto all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno gli agenti della Polizia Locale di Civitanova Marche.
Tre gare decise dalla lotteria dei rigori, altrettante finite col minimo scarto, l’edizione 2022 del Torneo Velox si è lasciata alle spalle emozionanti quarti di finale. E lo spettacolo della rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese aumenterà ancora, dato che da giovedì si disputeranno le semifinali. L’impianto teatro degli incontri diventerà unicamente lo storico e affascinante Stadio della Vittoria di Macerata.
Queste le sfide del penultimo atto. Il 44° Velox Allievi avrà in semifinale Vigor Senigallia-Moie Vallesina, in campo giovedì alle 21. Il giorno seguente allo stesso orario Civitanovese-Biagio Nazzaro. Il 33° Velox Giovanissimi vedrà in campo giovedì alle 18 Civitanovese e Settempeda, ventiquattro ore dopo Academy Civitanovese-Corridonia.
Pertanto, nella fascia d’età più alta, il movimento anconetano ha dominato, portando in semifinale ben 3 formazioni. Tutte hanno avuto la meglio di misura, la Vigor Senigallia ha eliminato 4-3 l’Academy Civitanovese, il Moie Vallesina si è imposto 2-1 sul Tolentino e la Biagio Nazzaro ha superato 1-0 la Vigor Macerata. C’era infine il derby tra Maceratese e Civitanovese e, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, i rigori hanno fatto festeggiare i rossoblù e beffato i biancorossi.
Nei Giovanissimi invece il maceratese ha fatto “cappotto”, 4 su 4. Anche qui due match si sono risolti con i tiri dal dischetto, è accaduto tra Biagio e Civitanovese (1-1 prima, rossoblù premiati dai penalty pure qui) e tra Portorecanati e Settempeda che aveva chiuso sul 2-2. L’affermazione più netta l’ha realizzata l’Academy che ha sconfitto 3-0 la Vigor Senigallia, bene anche il Corridonia che ha estromesso 3-1 la Giovane Ancona.