La Macagi Cingoli butta via in 80 secondi la seconda vittoria stagionale in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno pareggiato per 30-30 lo scontro salvezza dell’8^ giornata contro Eppan, sciupando un vantaggio di 5 reti conquistato al 57°.
Negli ultimi tre minuti, però, cinque errori al tiro dei cingolani e 4 gol consecutivi della banda di Forer fissano il definitivo pareggio. Con questo punto, comunque, Cingoli riesce a staccare in classifica Camerano e Chiaravalle a quota 3 punti. Il bicchiere, comunque, è mezzo vuoto.
PRIMO TEMPO - Già nella prima frazione la Macagi riesce a mantenere dalla sua parte l’inerzia della partita, conquistando vantaggi di 3 reti a ripetizione. Makhlouf e Ciattaglia aprono le marcature, Singer accorcia (2-1). Makhlouf e Naghavialhosseini colpiscono il palo, ma i cingolani riescono comunque a mantenersi avanti nel parziale, grazie ai colpi soprattutto del tunisino.
Sul 4-3, Ciattaglia e Mangoni piazzano un mini break per il 6-3, con Noack decisivo su Zanutto. Lollo e Marques, però, ristabiliscono il -1 (6-5). Ci pensa Naghavialhosseini dall’altra parte a trovare il nuovo +3 sull’8-5, dopo l’errore al tiro di Ninguez.
Segue a questo punto un testa a testa tra le due squadre che si sblocca sul 12-9: Eppan, infatti, segna due reti di fila con Oberrauch e Zanutto, con Sölva a respingere il tentativo di Naghavialhosseini, parziale sul 12-11. Poco dopo i direttori di gara espellono con il cartellino rosso e blu Glisic per un colpo sul volto di D’Benedetto.
Gli ospiti restano comunque concentrati e riescono a pareggiare i conti al 25’ con Singer sul 14-14, dopo il 7 metri fallito da Somma. La Macagi, tuttavia, riesce a riconquistare due reti di vantaggio sul 17-15 con due colpi di Makhlouf, chiudendo il primo tempo con il +2.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli si porta per ben tre volte sul +5, ma non è lucida nel chiudere la gara e subisce la beffa del pareggio negli ultimi minuti. Naghavialhosseini, Ciattaglia e Makhlouf piazzano il 3-0 che vale il 20-15 al 33’, con Albanesi attento su Moreno Lopez. Sul 21-16, Oberrauch e Lollo rosicchiano due punti per il 21-18, con Raffl decisivo su Ciattaglia e Strappini. Marques colpisce un palo: Makhlouf ringrazia e fa + 4 (22-18).
Qui Eppan piazza un break di 0-3 firmato Lollo, Naghavialhosseini e Ninguez, così il parziale torna in equilibrio sul 22-21. Dopo il 24-22 di Ciattaglia, Lollo e Oberrauch completano la rimonta sul 24-24, con Raffl a respingere il tentativo di Naghavialhosseini. Gli alto-atesini trovano addirittura il +1 con Singer, ma gli arbitri annullano il gol per un’invasione.
Scaturisce proprio da questo episodio l’ultima fuga della Macagi che sembrava aver indirizzato la gara. Cingoli, infatti, trova un break di 5-0 con i gol di D’Benedetto, Makhlouf (3) e Somma, portandosi sul 30-25 al 57’. In questi frangenti Albanesi mura la sua porta, dicendo di no a Zanutto e Lollo.
IL FINALE - Quest’ultimo segna la rete del 30-26, dall’altra parte Naghavialhosseini colpisce il palo. Albanesi continua a miracoleggiare, questa volta sul tentativo di Ninguez, mentre dall’altra parte Rossetti fallisce il nuovo più 5 tirando addosso a Raffl.
Zanutto ringrazia e fa 30-27; capovolgimento di fronte e anche Ciattaglia non riesce a superare il portiere ospite. Così, a pochi secondi dall’inizio dell’ultimo minuto, Lollo segna il 30-28. Rossetti non centra la porta, Zanutto segna il -1 e comincia a materializzarsi la beffa: si concretizza con il 30-30 di capitan Oberrauch, dopo il quinto errore consecutivo al tiro, in questa circostanza di Naghavialhosseini.
Tabellino
Macagi Cingoli 30-30 Sparer Eppan (17-15)
Macagi Cingoli: Albanesi, Noack, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 6, Mangoni 3, Somma, Latini 1, Strappini, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 12. All. Palazzi
Sparer Eppan: Raffl, Sölva, Moreno Lopez 1, Oberrauch 7, Singer 3, Minguez 1, Wiedenhofer, Zanutto Felipe 5, Marques Costa 2, Lollo 11, Glisic, Pliger, Rainer. All. Forer
Arbitri: Simone – Monitillo
(Credit foto: Monica Cavalletti)
Dopo 4 stagioni di assenza, la Polisportiva Cingoli torna ad allestire una formazione senior di pallamano femminile. La società di via Cerquatti, infatti, ha iscritto una sua squadra nel campionato di Serie B Cup Femminile, divisione di partenza dell’handball in rosa. Il roster, allenato da Albano Cocilova e Nicolas Analla, due tecnici di riferimento per il settore, è formato interamente da atlete nate nel vivaio cingolano.
Se la pallamano a Cingoli ha avuto il suo boom, infatti, lo si deve al settore femminile. Negli anni ’90, infatti, le ragazze terribili allenate da Riccardo Trillini (attuale dt della Nazionale) riuscirono, in pochi anni, a vincere due scudetti giovanili (Allieve 1992-1993 e Juniores 1993-1994) e a ottenere la prima storia promozione in Serie A nel 1994. In quegli anni, poi, l’apice si raggiunse con il quarto posto del 1995-1996 e con la Finale di Coppa Italia del 1996-1997, oltre alle due partecipazioni alle competizioni europee (City Cup nel 1996, Coppa delle Coppe nel 1997), sotto la guida anche di coach Marco Trespidi, oggi delegato arbitrale per l’EHF.
Alla fine anni 2010, poi, la squadra riuscì a tornare in Serie A, vincendo per ben due volte i play-off di Serie A2 (2017-2018 e 2019-2020). L’allenatore era proprio Nicolas Analla: dopo la stagione 2020-2021 in Serie A Beretta Femminile, culminata con la retrocessione immediata in A2, non è stata più iscritta nessuna formazione femminile a un campionato senior a partire dall’annata del 2021-2022, con alcune giocatrici cingolane che si sono accasate al Chiaravalle con un accordo di gemellaggio tra le due società.
L’attività giovanile femminile, però, non si è mai fermata, grazie soprattutto al lavoro dei dirigenti e di coach Albano Cocilova. In questi 4 anni, dunque, si è lavorato sulla formazione di un gruppo di ragazze capace di riportare la pallamano in rosa cingolana ai fasti di un tempo. Queste giovani ragazze hanno dato dimostrazione del loro valore vincendo diversi titoli regionali e ottenendo piazzamenti degni di nota alle Finali Nazionali, con l’Under 15, in particolare, che si è piazzata 12^ nel 2023 e 11^ nel 2024.
Per questo la Polisportiva Cingoli ha deciso di allestire una formazione senior in questa stagione 2024-2025, che giocherà appunto nel campionato Serie B Cup Femminile. Il gruppo è composto da giocatrici nate tra il 2005 e il 2011, ad eccezione della capitana, Chiara Ciattaglia. Classe 1999, figlia del dirigente Simone e sorella maggiore del giocatore di Serie A Gold Davide, è stata una delle giocatrici simbolo dell’ultima promozione in Serie A1 Femminile della Polisportiva.
Dopo aver giocato tra Chiaravalle e Camerano nelle ultime annate, ha accettato di tornare nella sua Cingoli per fare da “chioccia” alle ragazze più giovani, che parteciperanno anche ai campionati Under 18, Under 16 e Under 14. Un ideale "ponte" tra il passato, il presente e il futuro.
"La nostra – spiega coach Albano Cocilova – è una squadra giovane, con Chiara Ciattaglia che è l’unico elemento che vanta esperienza nelle categorie senior. Abbiamo deciso di far fare questo campionato alle nostre ragazze per farle confrontare con roster diversi da quelli che affrontiamo solitamente: acquisiranno esperienza".
"In questo gruppo creato da Albano – aggiunge Nicolas Analla - ci sono ragazze di talento. Più partite riusciranno a giocare, meglio sarà per la loro crescita, individuale e collettiva. In questa stagione puntiamo a valorizzare il gioco di squadra, concentrandoci sul miglioramento personale di ogni giocatrice in ogni aspetto tecnico e motivazionale. Al di là di ciò, devono mantenere uno spirito gioioso e di divertimento".
Roster Serie B Cup Femminile 2024/2025
Portieri: Fetjie Kadrium (2010), Elisa Beccacece (2007), Matilde Marasca (2008)
Ali sinistre: Giada Di Maso (2008), Zoe Coppari (2011), Emma Cocilova (2011), Elisa Danalai (2008)
Ali destre: Elena Pocconi (2010), Noemi Cocilova (2007), Nicole Piervittori (2010)
Centrali: Marta Ciattaglia (2011), Anna Haruka Chiariotti (2010)
Terzini destri: Adele Filonzi (2010), Sara Mehic (2010), Nora Pascucci (2010)
Terzini sinistri: Chiara Ciattaglia (1999), Nicole Cocilova (2009)
Pivot: Yassmin El Abbouli (2009), Anastasia Giulianelli (2010), Alessia Palmucci (2010), Valeria Tomassetti (2005)
Niente da fare per la Macagi Cingoli: anche la nona storica partita contro il Conversano finisce con una sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 32-25 al Pala San Giacomo, nella sfida della settima giornata di Serie A Gold. Restano 2, dunque, i punti in classifica dei cingolani all’11° posto del campionato di massima serie.
PRIMO TEMPO - La Macagi Cingoli, però, gioca a viso aperto con i pugliesi per oltre 40 minuti. L’inizio di partita è molto equilibrato: D’Benedetto apre le marcature, Marrocchi ribalta il parziale, Strappini fa 2-2. Dopo il botta-risposta Bulzamini-Naghavialhosseini, Noack ipnotizza Scaramelli. Bulzamini piazza il primo +2 sul 5-3: Cingoli risponde con un break di 0-3 firmato Ciattaglia, Strappini e Makhlouf, per il 5-6 al 7’.
Dopo il 6-6 di Radovcic, gli ospiti trovano un altro 0-3 grazie a doppio Somma dai 7 metri e a Ciattaglia: dopo 16 minuti i cingolani sono in vantaggio sul 6-9. In tutta risposta, Conversano mette in fila un 6-0 con i centri di Scaramelli (3), Lupo, Radovicic e Brenne per il 12-9 del 21’.
I pugliesi trovano il +4 con Scaramelli al 24’ (14-10): gli ultimi minuti del parziale sono un testa a testa tra le due squadre. I conversanesi che riescono a chiudere il primo tempo sul 18-13, con l’ultimo mini break timbrato Brenne e Lupo.
SECONDO TEMPO - Nella prima parte della ripresa la Macagi Cingoli tiene testa ai locali, che poi riescono a scappare definitivamente negli ultimi 15 minuti. Dopo il +6 di Scaramelli, doppio Mangoni e Strappini ristabiliscono il -3 del 19-16 al 35’, con Noack decisivo su Bulzamini.
Sul 21-17, poi, due reti consecutive del capitano cingolano piazzano il -2 del 21-19 al 40’. In questo frangente Noack salva su Brenne per due conclusioni consecutive.
Conversano, però, si sveglia e risponde con un break di 3-0 firmato Hidtun, Possamai e Radovcic, piazzando il +5 sul 24-19 al 44’. Di Giandomenico salva i suoi su Strappini.
Naghavialhosseini prova a tenere a galla i cingolani, tuttavia i locali trovano un altro 3-0 con i gol di Hidtun, Scaramelli e Bulzamini, conquistando il 27-20 che chiude definitivamente i giochi. Cingoli riesce solamente a evitare il -8 (che si era materializzato sul 29-21), accorciando con Rossetti e Latini sul 31-25, prima del sigillo finale di Iachemet.
Conversano 32-25 Macagi Cingoli (18-13)
Conversano: Di Caro, Di Giandomenico, Scaramelli 8, Bulzamini 4, Goux 1, Gligic, Midtun 3, Degiorgio, Brenne 4, Radovcic 5, Scarcelli, Possamani 2, Di Mascio, Marrochi 2, Iachemet 1, Lupo 2. All. Tarafino
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 2, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini 2, Mangoni 2, Somma 3, Latini 1, Strappini 5, Rossetti 1, Compagnucci, Ceccardi 1, Makhlouf 5.
Arbitri: Ciro e Luciano Cardone
(Credit foto: Vanni Caputo)
Nel festival degli errori la Macagi Cingoli si mangia le mani per una rimonta solo sognata e sfumata sul più bello. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 31-29 contro l’Alperia Merano il recupero della 3^ giornata di Serie A Gold di pallamano. I cingolani hanno gareggiato a viso aperto contro i Black Devils, ma nei momenti decisivi non sono riusciti a trovare la precisione necessaria per impensierire un Colleluori in serata di grazia. Per Strappini e compagni si tratta della quarta sconfitta di fila.
LA CRONACA - Eppure la Macagi ha iniziato meglio il match, portandosi sin da subito in vantaggio grazie ai colpi di Mangoni e Makhlouf (1-2). L’Alperia trova il primo vantaggio al 12’ con Raffeiner e Starcevic sul 4-3, nonostante le parate di Noack su quest’ultimo e su Romei. Cingoli torna avanti con Mangoni e Strappini, con il capitano che sigla anche la rete del 5-6 a metà del primo tempo.
Qui Merano mette in fila un parziale monstre di 5-0 con i gol di Milovic, Gerstgrasser, Nunez, Wierer e Martini, portandosi sul 10-6 al 21’. In questo frangente Colleluori ipnotizza D’Benedetto e Ceccardi, mentre Makhlouf colpisce un palo sull’8-6. La Macagi non si disunisce e recupera due reti al 22’ (10-8), ma in tutta risposta Merano ristabilisce il +4 sul 12-8 due minuti più tardi.
I Black Devils non vanno in fuga, anzi, incassano un contro break di 0-4 firmato doppio Naghavialhosseini, Somma e Mangoni, ritrovando il pari a poco più di 2 minuti dalla sirena (12-12). Al 29’, tuttavia, l’Alperia riesce a mettere tre gol in fila, con doppio Gergstgrasser e Raffeiner, così si va al riposo sul 15-12 per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa i locali provano a scappare, ma rischiano di essere ripresi nel finale da una Macagi Cingoli comunque imprecisa. I meranesi, nelle prime battute del secondo tempo, trovano subito il +6 grazie a un break di 4-1 con Fadanelli, doppio Milovic e Romei per il 19-13, mentre Colleluori è decisivo su Latini e Strappini. Cingoli riesce a rosicchiare tre punti con D’Benedetto, Somma, Mangoni e ancora D’Benedetto, nonostante le parate di Colleluori sui tiri dall’ala. Al 43’ la Macagi riesce così a ristabilire il passivo di fine primo tempo sul 20-17.
Merano, però, riesce a riconquistare il +5 su situazione di extraplayer, grazie a Milovic e Martini (22-17). La Macagi resiste punto su punto e trova il -4 con Naghavialhosseini (26-22), dopo la traversa di Starcevic. Dall’altra parte Gergstgrasser e Raffeiner ristabiliscono il 28-22 al 53’ e i Black Devils sembrano aver messo in ghiaccio la partita. Anche perché Hej Frej aveva murato la porta su Ciattaglia poco prima del +6.
Gli ospiti, però, non sono d’accordo e trovano un clamoroso 1-5 firmato Strappini, triplo Ciattaglia e Somma dai 7 metri per il 29-27 al 57’. Cingoli ha anche il possesso del possibile -1, ma lo sciupa clamorosamente, sbagliando un passaggio semplice: Romei ringrazia e segna il +3 che chiude i giochi. Anche perché sul finale Colleluori sbarra due volte la strada a Ciattaglia, così il 31-29 di Naghavialhosseini serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
Tabellino
Black Devils Alperia Merano 31-29 Macagi Cingoli (15-12)
Alperia Merano: Colleluori, Haj Frej, Fadanelli 3, Romei 2, Visentin, Gerstgrasser 6, Stricker, Starcevic 3, Wierer 2, Raffeiner 4, Martini 5, Nunez 2, Milovic 5, Sperandio, Prantner M., Urbaz. All. Prantner J.
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 5, Mangoni 5, Somma 3, Latini, Strappini 3, Rossetti, Compagnucci, Ceccardi 4, Makhlouf 4. All. Palazzi
Arbitri: Di Domenico - Fornasier
(Credit foto: Larin Larcher)
La Conferenza regionale ha approvato il progetto per il recupero della cinta muraria di Cingoli, nel Maceratese, per un importo di 2 milioni di euro. L’intervento, ricompreso tra quelli finanziati dall’ordinanza numero 137, prevede lavori sulla porzione di mura medievali che si sviluppa da Porta Piana fino alla Portella e tra Porta Spineto e le mura storiche sottostanti il convento di San Benedetto, per una lunghezza totale di 1,8 chilometri circa. Tutto ciò perché le scosse di terremoto del 2016/2017 hanno aggravato la situazione di quello che rappresenta uno dei tratti distintivi e più ammirati del centro storico cingolano.
«Il patrimonio storico del cratere è innegabilmente vasto e prezioso in tutte le sue manifestazioni - spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. Nostro dovere non è solo ricostruire ma preservare tali tesori. L’ordinanza 137 viaggia anche in questa direzione, e la sua pronta attuazione ci conferma la bontà della scelta. Ringrazio come sempre il Comune, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
Soddisfazione da parte del sindaco Michele Vittori. “È un importante intervento che avrà un impatto rilevante che riguarda anche l’accoglienza. Le Mura sono un biglietto da visita fondamentale della nostra città. Chi decide di visitare il nostro borgo, può apprezzare la bellezza che contraddistingue le nostre Mura. Facciamo sentire sicuro e accolto chi viene a visitarci ma anche chi ci abita”.
La progettazione ha suddiviso il lavoro in quattro settori, per i quali sono previste diverse tipologie di intervento. Il primo comprende unicamente Porta Piana, oggetto di una pulizia approfondita dei fregi in pietra tramite una soluzione di sali di ammonio disciolti in acqua.
Il secondo si sviluppa da Porta Piana fino a Portella mentre il terzo include Porta Spineto e il muro adiacente. Gli interventi sui tratti di mura inclusi in questi raggruppamenti hanno come scopo principale quello di migliorarne la coesione e la stabilità.
Infine il quarto settore, di cui fanno parte le mura del convento di San Benedetto, che si sviluppano su due livelli. Qui sono previsti, tra le altre cose, lo smontaggio e rimontaggio della fascia sommitale della porzione di mura poste più alto, compreso il manto di copertura in coppi, e l’esecuzione di cuci e scuci di muratura nei tratti fessurati
Attestato di Benemerenza a Luciano Landi dall’Istituto Alberghiero di Cingoli: una donazione che valorizza la cultura gastronomica
L'Istituto Alberghiero "Girolamo Varnelli" di Cingoli ha conferito un attestato di Benemerenza a Luciano Landi, per la sua generosa donazione di centinaia di volumi storici e riviste specialistiche per il settore gastronomia alla biblioteca dell'istituto: “Per aver arricchito la nostra biblioteca con risorse senza tempo da oggi fruibili dai nostri studenti”, come recita la motivazione del riconoscimento.
La pratica per la donazione era giunta a termine questa estate e la dirigente scolastica, Antonella Canova, nei suoi ultimi giorni alla guida del “G. Varnelli”, ha voluto suggellare un tale gesto di grande valore culturale con questo riconoscimento. Luciano Landi, fondatore dell’ente di cooperazione internazionale PISIE, nel suo lavoro per la formazione professionale degli allievi dei paesi in via di sviluppo, ha girato il mondo, promuovendo anche la sua passione per la cucina italiana e i prodotti del territorio, facendoli conoscere in molti Paesi e nei cinque continenti".
"Questo attestato mi riempie di orgoglio perché ho lavorato molto per lo sviluppo del comparto alimentare e con nostalgia guardo ai vecchi tempi. Ed è un riconoscimento che anche per me chiude un ciclo: fui promotore dell’allora centro alberghiero con un’attività di cooperazione internazionale specializzata nella creazione di centri di formazione in Italia. Negli anni ‘70 mi affidarono il compito del trasferimento di tecnologie applicate al settore manifattura e comparto alimentare”, spiega Landi.
“Ho promosso – prosegue Luciano Landi- borse di studio per studenti da tutto il mondo e poi, nel 1981, il Ministero degli Esteri, con l'avvento del Dipartimento di Cooperazione allo Sviluppo, autorizzò il PISIE a gestire corsi sulle produzioni animali, vegetali, paste alimentari e prodotti da forno. Tale settore includeva la gastronomia italiana e questo permise a molti borsisti esteri di svolgere gli stage presso l'istituto alberghiero Panzini di Senigallia, prima che venisse fondato quello di Cingoli".
La donazione di Luciano Landi rappresenta un prezioso contributo per il patrimonio culturale dell'Istituto "G. Varnelli" e un'opportunità di crescita per gli studenti, i futuri professionisti della ristorazione e dell'accoglienza.
Truffati rispettivamente per 2mila e 3mila euro due cittadini si rivolgono ai carabinieri di Cingoli. Identificati e denunciati i quattro responsabili: si tratta di pregiudicati, due residenti a Roma e due residenti rispettivamente nelle province di Reggio Calabria e Piacenza.
Dalle indagini è emerso che gli indagati avevano creato, curandone la gestione, un portale internet, dove erano pubblicizzate forme di investimento con rendimenti elevatissimi.
I quattro, tramite WhatsApp, contattavano le potenziali vittime e le invitavano a versare il denaro da investire a mezzo bonifico bancario; quindi simulavano guadagni esponenziali, inducendo gli investitori ad impegnare ulteriori cospicue somme in denaro.
Al momento della richiesta di riscossione delle somme investite e dei relativi interessi, i malcapitati si rendevano conto di essere stati vittima di un raggiro.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il denaro inizialmente veniva accreditato su conti correnti intestati a ditte sull’orlo del fallimento, quindi veniva trasferito in un istituto di credito olandese.
Truffa finanziaria, amministratore di ditta denunciato per frode a danno di una pensionata. La Stazione carabinieri di Cingoli, a seguito di indagini scaturite da una querela, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di 44 anni, residente ad Osimo, amministratore di una ditta di investimenti finanziari, per truffa ai danni di una donna di 65 anni.
L’indagato ha convinto la vittima ad investire una somma di 45.000 euro in un periodo di due anni, promettendole un interesse annuo del 40%. Dopo essersi accorta della truffa. La donna ha richiesto la restituzione del capitale investito, ma le sono stati restituiti solo 21.000 euro. I restanti 24.000 euro sono stati trasferiti dall’uomo su un conto corrente in Belgio, motivo per cui è stata sporta denuncia alle autorità competenti.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Camerino hanno denunciato, invece, una giovane di 19 anni, sorpresa in stato di ebbrezza alla guida dell’autovettura. Durante un controllo stradale, la ragazza è stata sottoposta all'alcoltest evidenziando un tasso alcolemico di 1,42 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. A seguito dell'accertamento gli operanti, hanno proceduto al ritiro immediato della patente di guida.
Denunciato per evasione e guida in stato di ebrezza un 39enne di Treia. Ieri mattina l’uomo è stato riconosciuto da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata mentre transitava in auto per le vie del capoluogo.
Nonostante il tentativo di fermarlo, lo stesso è riuscito a dileguarsi nel traffico e a tornare a casa prima dell'intervento diretto dei militari. L’uomo è stato dunque deferito all’autorità giudiziaria per evasione, avendo violato la misura della detenzione domiciliare, e per guida senza patente.
Arrestato, inoltre, un pregiudicato 60enne detenuto per reati contro il patrimonio. I militari della Stazione carabinieri di San Severino Marche hanno tratto in arresto l’uomo di 60 anni, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Perugia.
L’uomo, condannato per numerosi reati contro il patrimonio commessi tra il 2006 e il 2011, dovrà espiare la pena di anni 1, mesi 3 mesi e giorni 20 giorni di reclusione. Dopo gli accertamenti di rito il condannato è stato trasferito presso la Casa di Reclusione Fermo.
Fra le notizie più liete di questo avvio di stagione della Maceratese, oltre ovviamente al primo posto in classifica e al miglior attacco del torneo, ci sono sicuramente le prestazioni sempre più convincenti di Denny Ciattaglia. Il classe 2006, arrivato in estate dalla Primavera del Perugia, si sta dimostrando un under di assoluto livello, garantendo affidabilità e spinta nel ruolo di terzino destro. Anche nell'ultimo match vinto contro il Matelica, Ciattaglia è risultato fra i migliori in campo, offrendo una prestazione solida e limitando un avversario temibile come l'ex Civitanovese Strupsceki.
Ciattaglia non nasconde la soddisfazione per la vittoria contro il Matelica, un successo che ha dato ulteriore fiducia a tutta la squadra. "È stata una vittoria fondamentale, che ci dà tanta fiducia nei nostri mezzi," ha dichiarato il giovane difensore. "La partita era iniziata in salita, con il gol del Matelica al 13', ma grazie alla compattezza del gruppo siamo riusciti a raddrizzarla e a portare a casa un risultato importante. Questo dimostra quanto siamo cresciuti e stiamo lavorando bene insieme".
Nonostante la giovane età, Ciattaglia si è inserito con grande tranquillità e sicurezza nella rosa della Maceratese, dimostrando di non soffrire la pressione del campionato e del ruolo di under. "Giocare con serenità è più facile quando sai di avere la fiducia dei compagni e dello staff," spiega Ciattaglia, riconoscendo l'importanza del sostegno ricevuto sin qui da tutto l’ambiente biancorosso.
Curiosamente, il ruolo di terzino destro non è quello naturale per Ciattaglia, che in realtà è cresciuto come mezzala. Grazie alla sua versatilità, ha però saputo adattarsi perfettamente a questa nuova posizione. "Sono cresciuto come mezzala, ma nel corso degli anni, soprattutto grazie a Mister Possanzini a Perugia, ho imparato a giocare in più ruoli. Questa capacità di essere un jolly mi ha permesso di adattarmi rapidamente e di sfruttare al meglio ogni occasione".
Originario di Cingoli, Ciattaglia racconta di aver seguito la Maceratese anche durante la sua esperienza con il Perugia. “Quando ero a Perugia seguivo la Maceratese. È sempre stata una piazza importante e quindi giocarci è sicuramente bello”.
Lo sguardo è già rivolto al prossimo impegno di campionato, dove la Maceratese dovrà affrontare la Sangiustese VP, altra squadra che sta facendo molto bene. "Sarà una partita difficile, come tutte in questo campionato", ammette Ciattaglia. "Dobbiamo continuare a lavorare sodo durante la settimana, seguendo le indicazioni del Mister, e affrontare la gara con il giusto approccio. Poi, come sempre, sarà il campo a decidere".
(Foto di Francesco Tartari)
La Macagi Cingoli perde il derby all’ultimo minuto. Camerano, infatti, vince 25-24 la sfida della quinta giornata di Serie A Gold di pallamano, conquistando i primi storici due punti in massima serie. I ragazzi di Palazzi, sotto di 3 reti a 10 minuti dalla fine, sono riusciti a recuperare il parziale, ma nella volata finale è stata decisiva la rete di Ballerini nel pieno del 60° e l’errore al tiro di Mangoni a 10 secondi dalla sirena.
PRIMO TEMPO - Il match è stato equilibrato, vissuto punto-punto dal primo al 60° minuto, con gli ospiti, però, che hanno sbagliato troppo al tiro. Mangoni apre le marcature, ma Andersson Rocha trascina i suoi sul 3-1. Naghavialhosseini pareggia, Somma sbaglia un 7 metri parato da Rossi, così Vilarò e Boschetto ne approfittano per conquistare il 5-2 all’8’. In questi minuti Ceccardi è costretto a uscire dal campo a seguito di un contrasto di gioco.
La Macagi si desta subito e ribalta il parziale grazie a uno 0-4 firmato doppio Makhlouf, Mangoni e D’Benedetto, nonostante due parate di Anzaldo, per il 5-6 al 16’. Andersson Rocha e Boschetto ribaltano il parziale al 19’ (7-6), D’Benedetto pareggia al 23°, dopo il palo di Mangoni. Cingoli torna avanti con Makhlouf e D’Agostino (8-9), Belardinelli e Vilarò ristabiliscono il +1, quindi Naghavialhosseini chiude i primi 30’ sul 10-10.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli, che sembra iniziare con il piede giusto, subisce l’aggressività dei locali e perde la partita negli ultimi secondi. Doppio D’Benedetto vale il 10-12 nei primi due minuti dopo l’intervallo lungo. Cirilli tiene a galla Camerano e, dopo l’11-13 di Makhlouf, Laera, Andersson Rocha e Ballerini ribaltano il parziale sul 14-13 del 37’. La Macagi torna avanti con D’Agostino e D’Benedetto.
I gialloblù combattono su ogni pallone e riconquistano il vantaggio sul 18-17 grazie a Ballerini e Antonelli al 42’. Makhlouf pareggia, Albanesi neutralizza un 7 metri ad Andersson Rocha e Anzaldo dice di no a Strappini. L’empasse viene sbloccata dai locali: Laera, Ballerini e Boschetto piazzano un break di 3-0 che porta Camerano sul 22-19 al 49’.
La reazione cingolana non si fa attendere: il controbreak di 0-3 firmato doppio Makhlouf e Ciattaglia vale il 22-22 al minuto numero 55. In questi frangenti Noack para un 7 metri a Ballerini e Cirilli colpisce una traversa.
Inizia così il testa a testa finale. Makhlouf risponde a Laera, Andersson Rocha non trova la porta. Anzaldo para su Strappini, Laera fa il nuovo +1 e D’Benedetto segna il 24-24. Nell’ultimo minuto, Ballerini segna il definitivo 25-24 e Mangoni dall’ala fallisce il pari, neutralizzato da Anzaldo, nonostante la superiorità numerica per la sospensione di Andersson Rocha. Così Camerano festeggia i due punti e la Macagi Cingoli torna a casa a mani vuote.
Tabellino
Camerano 25-24 Macagi Cingoli (10-10)
Camerano: Anzaldo, Rossi, Carloni, Bilò, Laera 6, Ballerini 4, Marinelli G., Di Giovanni, Antonelli, Jdidi, Boschetto 3, Cirilli 2, Eyebe, Vilarò 2, Belardinelli 1, Andersson Rocha 6. All. Rui Carvalho
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino 2, D’Benedetto 7, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Ottobri, Mangoni 2, Somma, Latini, Strappini 2, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Ceccardi, Makhlouf 6. All. Palazzi
Arbitri: Bassan – Bernardelle
(Credit foto: Roberto Pesaresi)
Nella serata mercoledì, 2 ottobre, nel salone parrocchiale di Grottaccia, le comunità di Avenale, Troviggiano e Grottaccia di Cingoli hanno festeggiato i 50 anni di Don Gabriele Crucianelli, insieme ai parroci Don Fabrizio Perini e Don Paolo Felice. Don Gabriele ha spento le candeline e tagliato l'immancabile torta insieme ai parrocchiani.
"Mantieni il tuo grande spirito e i tuoi nuovi impegni nelle nostre comunità pastorali di Cingoli", la dedica dei parrocchiani a Don Gabriele.
Si schianta contro un palo con lo scooter: muore il 47enne Alessio Alessandroni. Gravissimo incidente quello avvenuto nella prima serata di ieri, martedì 1 ottobre, a Trecastelli, dove un uomo ha perso la vita.
Il tragico fatto è avvenuto nella zona tra Monterado e Castel Colonna: qui il 47enne, originario di Cingoli ma domiciliato a Monterado, è andato a schiantarsi contro un palo della segnaletica stradale dopo aver perso il controllo del mezzo.
Sul posto sono giunte ambulanze e carabinieri. Nonostante tutti i tentativi per salvargli la vita, il 47enne non ce l'ha fatta e ne è stato dichiarato il decesso. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che valuterà se disporre l’autopsia per chiarire le cause dell’incidente,
Incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 10, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un pilota 19enne di moto da cross, durante una sessione di prova, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra.
Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, si è predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il motociclista è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
Arriva la prima sconfitta casalinga per la Macagi Cingoli in Serie A Gold 2024-2025 di pallamano maschile. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 28-34 contro i vice-campioni d’Italia del Brixen, nella partita della quarta giornata di campionato. Strappini e compagni, meno lucidi del solito, sia in attacco che in difesa, non sono mai riusciti a mettere in discussione il risultato nell’arco dei 60 minuti.
PRIMO TEMPO - Solo nelle primissime fasi del match Cingoli mette il muso davanti. De Oliveira dai 7 metri apre le marcature, D’Benedetto e Strappini piazzano il 2-1. Ardian Iballi pareggia, tuttavia ci pensa Makhlouf con una suntuosa virgola a ristabilire il +1. La Macagi, poi, ha anche il pallone del +2 , ma Voliuvach si supera ed evita il doppio svantaggio ospite. Brixen ribalta l’inerzia con De Oliveira e Della Vecchia per il 4-5, nonostante il 7 metri parato da Noack proprio sul brasiliano.
Uno dei momenti decisivi della sfida arriva dopo il 5-5 di Makhlouf. Qui, infatti, gli alto-atesini piazzno un break di 0-3 firmato Endrit Iballi, De Oliveira e Arcieri, portandosi sul 5-8. Makhlouf accorcia, tuttavia Della Veccha e Ardian Iballi piazzano il +4 sul 6-10 al 15’.
Mangoni e Makhlouf provano a tenere a galla la Macagi, ma Ardian Iballi e Canete trovano i guizzi dell’8-13. In questo frangente, poi, Voliuvach si supera in quattro occasioni sui tiri di Naghavialhosseini, D’Benedetto e Ceccardi. Sul 10-16 Cingoli riesce ad accorciare di due reti con Naghavialhosseini e Makhlouf (12-16), però i gol di Iballi e Canete permettono al Brixen di chiudere il primo tempo in vantaggio sul +5 (13-18).
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Brixen si limita a gestire una Macagi Cingoli troppo frenetica e imprecisa al tiro. L’illusione della rimonta dura lo spazio di pochi minuti, quando Makhlouf e Mangoni piazzano i punti del 15-18. De Oliveira e Della Vecchia, in tutta risposta, trovano il nuovo +5 ospite (15-20). I locali battagliano punto su punto fino al 18-23, quando due reti di fila di De Oliveira portano il passivo a -7 (18-25). Mangoni accorcia, dall’altra parte Della Vecchia e Arcieri dilatano ancora il distacco tra le due compagini sul 19-27.
Somma sbaglia un 7 metri, ma con un moto di orgoglio Mangoni e Strappini strappano il -6 a 10 minuti dalla fine (21-27). Brixen ferma sul nascere le velleità di rimonta locali e ristabilisce subito il +8 con De Oliveira e Arcieri (22-30). Noack salva su De Oliveira e Canete, ma dall’altra parte Ciattaglia colpisce una traversa. Al 58’ sul 25-33, poi, viene espulso De Oliveira, ma il canovaccio della partita non cambia: Cingoli riesce solo a rosicchiare due punti con D’Agostino e Makhlouf, per il definitivo 28-34.
Tabellino
Macagi Cingoli 28-34 Brixen (13-18)
Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino 1, D’Benedetto 1, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Ottobri, Mangoni 5, Somma 2, Latini, Strappini 2, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Ceccardi 3, Makhlouf 9. All. Palazzi
Brixen: Voliuvach, Lubinati, Azzolini, Della Vecchia 5, Arcieri 4, De Oliveira 10, Canete 8, Iballi E. 3, Iballi A. 4, Sader, Basic, Sozio, Oberhollenzer. All. Izzo
Arbitri: Anastasio-Zappaterreno
NOTE – espulso De Oliveira (B) al 58’
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Un camion semirimorchio si ribalta: disagi alla circolazione. L’incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 8, lungo la SS502 “Di Cingoli”. Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto, ma non risulterebbero altri veicoli coinvolti,
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. I pompieri hanno proceduto alla messa in sicurezza del semirimorchio e del tratto in cui si è verificato l'incidente.
Il tratto stradale interessato, al km 12,350, è stato chiuso il tempo delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza del mezzo coinvolto nel sinistro. Sul luogo sono intervenute anche le squadre Anas e i carabinieri per la gestione della viabilità. Dopo diverse ore la statale è stata riaperta regolarmente al traffico veicolare.
Incidente nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un pilota 20enne di moto da cross, durante una sessione di prova, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra.
Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, si è predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il motociclista - un giovane di Fano - è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
A Cingoli i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 34enne albanese, gravato da precedenti di polizia, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall'ufficio di sorveglianza di Macerata. L'uomo, condannato a 11 mesi e 29 giorni di reclusione, è stato prelevato dalla sua abitazione, dove si trovava già agli arresti domiciliari, e condotto presso il carcere.
I carabinieri della Stazione di Cingoli hanno arrestato un macedone 33enne, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia, in esecuzione di ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Macerata.
L’uomo, già nei primi giorni di settembre era stato denunciato all’autorità giudiziaria per lo stesso reato, per aver aggredito la madre 49enne convivente, che si era rifiutata di consegnargli una piccola somma in denaro per l’acquisto di un prosecco.
Nel contesto, l’indagato aveva prima sferrato calci e pugni alla vittima che era riuscita a rifugiarsi nella sua camera da letto, quindi, dopo aver sfondato la porta della stanza, l’aveva colpita con un coltello da cucina, procurandole lesioni personali.
L’uomo è stato fermato dai militari fuori dall’abitazione e sottoposto a cure sanitarie visto il forte stato di agitazione. Dai successivi accertamenti, è emerso che la donna subiva atti vessatori e maltrattamenti sin dall’anno 2016.
A Cingoli dal 28 settembre al 6 ottobre, nello scenografico spazio monumentale di S.Spirito, si terrà la mostra, voluta e organizzata dal Comune di Cingoli, Carlo Cecchi: "Arie". L'esposizione, con la presentazione critica di Stefano Verri, è un viaggio, attraverso 11 nuovissimi dipinti, nell’opera evocativa, stralunata e corrosiva del maestro marchigiano, (nato a Jesi nel 1949), uno dei più importanti artisti dei nostri tempi. «Questa esposizione d’arte – ha dichiarato il sindaco Michele Vittori – si configura quale evento di grande rilievo per il “Balcone delle Marche”.
Una mostra che rientra all’interno di un bel progetto dell’Amministrazione comunale, avviato lo scorso anno, dal titolo "Dialoghi", volto all’organizzazione di una serie di mostre di artisti contemporanei in luoghi monumentali di particolare pregio artistico del centro storico cittadino». L’inaugurazione si terrà sabato prossimo 28 settembre, alle ore 17.30, all’interno della stessa sala espositiva: nell’Auditorium S.Spirito.
I carabinieri della Stazione di Cingoli hanno arrestato in flagranza di reato un 45enne, originario della provincia di Potenza e residente nell’Anconetano, per atti persecutori.
Alla centrale operativa della Compagnia di Macerata è pervenuta, tramite il numero d’emergenza 112, una richiesta d'intervento da parte di una 42enne di Cingoli, che viaggiava alla guida della sua autovettura in compagnia del fidanzato.
Nella circostanza la donna, impaurita, ha riferito di essere inseguita da una macchina condotta dalla stessa persona che aveva querelato per atti persecutori qualche giorno prima, che tentava di avvicinarsi per costringerla a fermarsi.
Nell’immediatezza, il carabiniere della Centrale Operativa ha inviato sul luogo indicato la pattuglia della Stazione di Cingoli che, sopraggiunta poco dopo, ha individuato la macchina segnalata intimando l’alt. L’uomo alla guida non ha arrestato subito la marcia forse intuendo con buona probabilità le conseguenze delle sue azioni, proseguendo ancora per alcuni metri per poi essere definitivamente bloccato dai militari.
I carabinieri hanno identificato il 45enne, riconoscendolo come la persona denunciata, dalla parte offesa nei primi giorni di settembre. Viste le modalità e la tipologia del reato commesso, i carabinieri hanno perquisito l’uomo e la sua autovettura rinvenendo una pistola a salve con tappo rosso, due scatole contenenti 100 munizioni e un martello.
Alla luce di quanto accertato l’uomo è stato arrestato nella flagranza di reato e quanto rinvenuto posto sotto sequestro. Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa della fissazione dell'udienza di convalida. Dopo le formalità di rito, il 45enne è stato arrestato e condotto nella casa Circondariale di Ancona a disposizione dell'autorità giudiziaria.