Cingoli

Eternit a Cingoli: lo scopre la Forestale in aperta campagna

Eternit a Cingoli: lo scopre la Forestale in aperta campagna

Due grossi cumuli di Eternit sono stati ritrovati nell’aia di un casolare in aperta campagna a Cingoli.I rifiuti pericolosi sono stati ritrovati dal personale del Comando Stazione di Cingoli del Corpo Forestale dello Stato in località “Tavignano” di Cingoli, in collaborazione con il Nucleo addetto alle Attività Tecniche di Repertazione Scientifica del Corpo Forestale dello Stato.Probabilmente i rifiuti sono stati abbandonati durante la notte, quando la zona è meno trafficata.Al vaglio degli inquirenti ci sono al momento tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero aiutare ad individuare gli autori del reato per cui è previsto l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2600 a 26000 euro.

04/01/2016 14:26
Saltamartini chiama a raccolta Cingoli: manifestazione il 6 gennaio a Macerata

Saltamartini chiama a raccolta Cingoli: manifestazione il 6 gennaio a Macerata

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini fa veramente sul serio. L'ultima ondata di furti subita dal suo Comune, e che ha interessato in prima persona anche lo stesso primo cittadino, ha scatenato una reazione forte da parte della popolazione, stanca di vedersi privata di quello che è un diritto inalienabile: la sicurezza.Con un lungo post pubblicato questa sera, Saltamartini chiama a raccolta i suoi cittadini per una manifestazione da svolgersi il 6 gennaio davanti alla Prefettura.Però, malgrado l'ondata criminale interessi tutti i Comuni della provincia, al momento l'unico ad alzare veramente la voce sembra essere Saltamartini. Difficile da spiegarsi."Non finirà, questa volta, in una bolla di sapone il problema di assicurare il diritto alla sicurezza e cioè il diritto di essere difesi dallo Stato a Cingoli e nei Comuni viciniori. Diritto alla sicurezza, che significa vivere all'interno della nostra abitazione senza avere paura.Lunedì 4, alle ore 12" scrive Saltamartini "è stato convocato il Comitato Provinciale per l'Ordine pubblico a cui partecipano il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di finanza e del Corpo forestale dello Stato.Il Comitato è stato convocato dal prefetto dopo aver parlato con il Ministro dell'Interno Alfano.So già che diranno che a Cingoli l'organico dei Carabinieri è al "massimo", che stanno facendo il massimo. Ma non è vero.Il "loro massimo" e cioè solo 7 Carabinieri che tra ferie, riposi settimanali, atti interni, assicurano sì e e no qualche pattuglia al mese ( e molti servizi di pattugliamento sono svolti gratuitamente da questi straordinari uomini e donne dell'Arma) possono tenerselo.Encomio solenne a questi nostri Carabinieri di Cingoli, ma contestazione totale sulla questione dell'organico.Alle nostre Comunità non interessa affatto che un qualche Generale abbia stabilito che Cingoli abbia solo 7 Carabinieri che "non possono contrastare" intere bande, capaci di scorrazzare per il territorio e assaltare oltre 30 abitazioni in un solo giorno (notte tra il 31 e il 1° dell'anno).Il Comune (porterò in Giunta la questione tra qualche giorno) chiederà al TAR l'annullamento del provvedimento con cui quel Generale, "ha stabilito che questo territorio debba essere lasciato in mano ai banditi">con soli 7 Carabinieri.In secondo luogo, il 6 gennaio, in orario da concordare, invito tutti coloro che hanno senso civico e spirito democratico a partecipare a Macerata, davanti alla prefettura ad una manifestazione per il nostro diritto alla sicurezza.Il Preavviso al Questore sarà trasmesso domani mattina.In terzo luogo, sto preparando un atto per il Procuratore della Repubblica per segnalare la grave intimidazione che tutta la nostra popolazione sta subendo per effetto di queste bande criminali che fanno presuppore un piano criminale strutturato da Associazioni per delinquere.Io credo che non si debba indagare per semplici e banali furti, bensi per Associazioni a delinquere dedite al furto e alle rapine che meritano di essere indagate dai servizi di Polizia giudiziaria (ROS, SCO, SCICO) e con gli strumenti di indagine che la legge mette a disposizione per contrastare la Mafia.Sto preparando un rapporto per la commissione parlamentare antimafia affinchè avvii un'indagine conoscitiva su tutta la questione sicurezza.Attendo che le persone che hanno a cuore il futuro di questi nostri centri, possano valutare che partecipare ad una pubblica manifestazione non significa aderire ad un programma politico, perchè il nostro diritto a "non avere paura" non ha colorazioni ideologiche.Ricordo a me stesso che di diritto alla sicurezza si è parlato per la prima volta nella magna Charta libertatum del 1215, nel Bill of Right del 1689 e che tutto il diritto e le Costituzioni degli altri Paesi, compresa la Carta di Nizza sui diritti dei cittadini dell'Unione Europea, salvo che in Italia.E' giunto il momento di rivendicare la nostra libertà dalla paura.Il Sindaco di Cingoli, il vostro Sindaco vi invita a non avere paura a rivendicare il vostro diritto alla libertà dall'oppressione della paura. I dettagli organizzativi verranno pubblicati nei prossimi giorni.Qualche ora del giorno della befana, io credo possiamo impiegarla per regalare ai nostri figli la speranza che il futuro sia per loro libero più sicuro di ciò che in questo momento stiamo vivendo. Nessuno può negare il nostro diritto di avere una Stazione con più Carabinieri che, in caso di emergenza, possano professionalmente difenderci".

02/01/2016 20:14
Aveva dodici grammi di "neve" in casa: arrestato dai carabinieri

Aveva dodici grammi di "neve" in casa: arrestato dai carabinieri

Un giovane di Fabriano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macerata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.I militari seguivano da qualche tempo le mosse del ragazzo, a cui carico c'erano peraltro dei precedenti e la mattina del 31 dicembre hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Durante la perquisizione, sono stati trovati dodici grammi di cocaina, quantitativo ritenuto sufficiente per far scattare le manette ai polsi del fabrianese.Secondo gli inquirenti, sarebbe stato un punto di riferimento per lo spaccio al confine fra le province di Ancona e Macerata, in particolare nella zona di Apiro e Cingoli. L'arrestato si trova ora ai domiciliari in attesa di giudizio.

02/01/2016 13:47
Cingoli: prende fuoco il divano e scoppia l'incendio

Cingoli: prende fuoco il divano e scoppia l'incendio

Una scintilla, forse proveniente da una sigaretta o da una delle tante luci natalizie, sarebbe la causa dell’incendio divampato questa mattina in un’abitazione a Cingoli, in contrada Santo Stefano.Il divano del soggiorno ha preso fuoco e subito dopo l’incendio si è esteso su tutta l’abitazione grazie anche alla presenza nella casa di numerosi mobili in legno.I vigili del fuoco di Macerata, insieme al distaccamento volontario di Apiro, stanno cercando proprio in queste ore di spegnere le fiamme. Nel frattempo, gli abitanti, incolumi, sono stati allontanati dall’appartamento. 

28/12/2015 10:11
"Se chiudete l'ospedale di Cingoli uccidete i diritti della gente di montagna"

"Se chiudete l'ospedale di Cingoli uccidete i diritti della gente di montagna"

"Uccidete i diritti della gente di montagna se chiudete gli ospedali dell'entroterra": da stamattina un camion con un manifesto di tre metri per sei sta girando per Cingoli e Ancona a difesa dell'ospedale. Un'iniziativa che è stata apprezzata dal sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini."E' davvero importante, appropriata e tempestiva" ha detto Saltamartini "l'iniziativa del Comitato a difesa dell'Ospedale presieduto da Corrado Battaglia. Oggi un manifesto gigante affisso a bordo di un camion sta percorrendo le vie cittadine e quella del capoluogo regionale Ancona per rivendicare il diritto alla nostra salute e alle cure sanitarie nel nostro nosocomio. In realtà, anche ieri si è verificato un gravissimo caso di malasanità. Una persona anziana con piaghe da decubito che aveva chiesto il ricovero a Cingoli, è stata inviata a Jesi. Anche al Carlo Urbani, tuttavia, la situazione era di uno stato di totale congestionamento. Quest'uomo è stato così parcheggiato per molte ore al Pronto soccorso, senza che nessuno lenisse le piaghe da decubito che lo affliggono. E sappiamo che, invece, queste patologie richiedono cure e terapie continue poichè, come è pure noto, si tratta di lesioni cutanee che solitamente portano a necrosi del tessuto. Le piaghe, invero, non interessano solamente gli strati superficiali della cute ma si spingono più in profondità, fino a raggiungere gli strati sottocutanei, la muscolatura e le ossa. Solo verso le 21.30 il personale sanitario ha praticato alcune flebo per alimentare e curare questa persona. Non è la prima volta che i nostri concittadini vengono trasferiti a Jesi e dalla vallesina rimbalzati in altri Ospedali, tra cui Fano o San Benedetto. Il piano sanitario regionale risulta davvero un colabrodo e appare sempre più per le sue criticità. I posti letto a Cingoli sono un nostro diritto e non un'elargizione gratuita di cui ne abbiamo assoluto bisogno. L'iniziativa del Comitato risulta particolarmente commendevole e sarebbe opportuno che tutti potessero sostenerlo anche con contributi finanziari. Se, infatti, si dovesse verificare l'ipotesi che la Regione volesse mettere in atto il piano di trasformazione dell'Ospedale di Cingoli in Casa della Salute, la ribellione di tutte le Associazioni e dei cittadini dovrebbe essere la prima importante forma di protesta da attuare. E' anche per questo che dobbiamo essere pronti a qualunque iniziativa. Dobbiamo restare assolutamente vigili e attenti. Per il momento grazie al Comitato a difesa dell'Ospedale". 

22/12/2015 16:03
Saltamartini: "Con i furti sono in gioco non i beni, ma la nostra libertà"

Saltamartini: "Con i furti sono in gioco non i beni, ma la nostra libertà"

Il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, interviene con un post su Facebook sulla questione dell'organizzazione dei volontari della sicurezza o le sentinelle per la libertà, vista l'ondata di furti che sta colpendo la città."Continuano i furti e la domanda di sicurezza dei cittadini è sempre in aumento. Sono tantissimi i cittadini che dicono di aver paura. Quando ti entrano in casa e sono anche più banditi, la lesione rimane e per sempre. Sono in gioco non i beni o la proprietà, ma la nostra libertà.La mia prudenza su questo argomento deriva dall'esperienza professionale. E' anche da questa che nutro poche speranze per un aumento della vigilanza delle Forze dell'Ordine.Se l'organizzazione è precisa e dettagliata, si può anche provare a organizzare i volontari della sicurezza o le sentinelle per la libertà.Ho persino smesso di chiedere la Convocazione del Comitato provinciale per l'Ordine pubblico perchè inutile e sopratutto conflittuale tra Enti che formano la Repubblica.Su questo social è nata una discussione che riporto per completezza di informazione.Infatti, I volontari devono essere autorizzati dal Prefetto su richiesta dei Comuni.In particolare devono essere formate Associazioni costituite prevalentemente da ex appartenenti alle Forze dell'Ordine (ma non solo).Il compito dei volontari è solo quello dell'osservazione e cioè possono segnalare fatti anomali ai Carabinieri o alla Polizia chiamando il 112 o il 113.Ma v'è di più e di maggiore pericolosità, di cui nessuno parla.Anche un privato e quindi il Volontario può <<arrestare>> una persona in <<flagranza>> di reato per le ipotesi in cui la legge prevede l'arresto (furto, rapina, estorsione, sequestro di persona ecc) . Flagranza significa quando si sorprende un delinquente a rubare, nel fatto <<della sottrazione>> del bene o dentro un privato domicilio o quando è inseguito subito dopo.Lo prevede il codice di procedura penale che poi dispone per l'immediata consegna alle Forze dell'Ordine.Ma queste operazioni sono sempre molto pericolose e sopratutto rischiano di scompaginare quasi sempre in violenza anche per la volontà dei delinquenti di sottrarsi alla giustizia.Ma è evidente che se di notte vi è una sola pattuglia o 2 al massimo dei Carabinieri in tutta la Provincia di Macerata che senso ha <<allertare>> o addirittura <<arrestare>> se poi non viene nessuno o la pattuglia può sopraggiungere con grande ritardo (non per colpa dei militari ma della carenza di personale del 20% nei vari Corpi) ?Questo compito o questa missione potrebbe, anzi , esporre a rischio gli stessi volontari.E' per questo che se vogliamo organizzare i volontari è necessario che vi sia "una copertura certa" da parte dei Carabinieri che sono la Forza di Polizia competente per Cingoli.Molti furti sono commessi da vere e proprie bande, spesso di zingari e nomadi. Veri professionisti del crimine a cui devono contrapporsi veri professionisti della sicurezza.A Cingoli stiamo studiando il problema per organizzare un'Associazione che risponda a questa emergenza che oramai è diventata endemica. Anzi se non interrompiamo questa escalation, la storia ci dice che il crimine si radicalizza in rapine e sequestri anche di persona. Ogni giorno si rischia di perdere un pezzo di libertà per noi ed i nostri figli.Dobbiamo fermarli: punto.E la politica deve prevedere la carcerazione di questi banditi e non l'impunità come avviene adesso".

19/12/2015 11:35
Si finge un tecnico del gas e truffa due anziane: denunciato

Si finge un tecnico del gas e truffa due anziane: denunciato

“Signora, sono un tecnico del gas, devo controllare le tubature”.  Con questa frase, un uomo, è riuscito ad entrare nelle abitazioni di due anziane tra Cingoli e Apiro. Il finto operaio, dopo aver aperto il rubintetto dell’acqua e probabilmente versato del solvente maleodorante, ha messo in guardia le vittime dal proteggere l’oro presente in casa da quell’odore che probabilmente avrebbe potuto danneggiare i monili, invitandole a riporli nel frigorifero: unico luogo sicuro. Le due anziane, ingenuamente, hanno seguito il consiglio, senza però fare i conti con l’astuzia e l’abilità del malvivente, il quale, approfittando di un attimo di distrazione, ha fatto man bassa dei gioelli riposti nel frigorifero. Infine, le donne, si sono rese conto di essere state truffate, solamente quando il malvivente si è allontanato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Apiro che in collaborazione con i militari di Cingoli, hanno indagato visionando anche le telecameere a circiuito chiuso di esercizi che si trovavano lungo il possibile percorso tracciato dall'individuo. I carabinieri sono riusciti a raccogliere prove sufficienti riconducibili ad un uomo con precedenti penali, residente nel nord Italia, ma di fatto senza una dimora fissa. L'uomo è stato denunciato per furto continuato.

11/12/2015 11:52
Bidello in manette: voleva abusare di uno studente

Bidello in manette: voleva abusare di uno studente

Arrestato un bidello di una scuola di Jesi, residente a Cingoli, con accuse di tentata violenza sessuale, inganno e adescamento di minorenni. E' successo qualche mese fa, quando il collaboratore scolastico, ha fatto entrare a casa sua un ragazzo e con la scusa di offrirgli da bere lo ha addormentato con un medicinale. Il giovane, prima di svenire è riuscito fortunatamente a telefonare a suo padre chiedendo aiuto e una volta arrivato nell'abitazione del bidello, l'uomo, ha trovato il giovane sdraiato e seminudo. Il bidello, ora, si trova agli arresti domiciliari e i carabinieri sul suo cellulare hanno recuperato, oltre che messaggi a sfondo sessuale inviati ad alcuni studenti, anche foto di giovani ragazzi addormentati.

09/12/2015 15:34
Filippo Saltamartini: "il rinascimento del commercio sul nostro territorio"

Filippo Saltamartini: "il rinascimento del commercio sul nostro territorio"

Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli, ha condiviso sulle piattaforme dei social la sua soddisfazione nel vedere come, nonostante il periodo di forte crisi economica, le attività commerciali nel "Balcone delle Marche" continuino a proliferare. Di seguito la riflessione di Saltamarini: Non passa settimana senza l'inaugurazione di un nuovo negozio nel centro storico o di un'opera pubblica. Nel trascorso fine settimana sono state aperte 3 nuove attività. Se la fine della crisi può essere desunta da questo, possiamo dire che probabilmente ci siamo. Invece la realtà è ben diversa. I morsi della recessione sono sempre molto forti. E se è vero che la "ripresina" si deve solo alla svalutazione dell'euro perchè senza questa avremmo avuto un altro anno con il PIL in rosso, allora occorre valorizzare l'impegno dei nostri commercianti che stanno trasformando la nostra città in un nuovo "rinascimento del commercio". In Corso Garibaldi ha aperto i battenti "Graphic&More" per la realizzazione di manifesti, volantini, biglietti da visita, cartellonistica, decorazioni per feste, idee regalo personalizzate, abbigliamento personalizzato. Poco più avanti, al Vicolo Cima è stato inaugurato un nuovissimo Centro Estetico "L'orchidea" che si aggiunge alla "Sartoria del Corso" e alla boutique di Foto di "Bacchetta". L'Orchidea fornisce prestazioni per pedicure, epilazione,massaggi, nailArt, nutrizionista. In fondo a corso Garibaldi al civico 11, "Da capo a piedi" un nuovissimo negozio di abbigliamento per bambini. Non c'è dubbio che tutta questa effervescenza nel commercio al dettaglio mette nuova linfa alla qualità della vita al Balcone delle Marche. C'è da sperare che adesso, rinnovati i negozi, le vetrine e i prodotti, possa aumentare il gradimento dei consumatori premiando uno sforzo di generosità obiettivo che molti giovani imprenditori hanno messo in campo per far bella la nostra cittadina. Un grande augurio a tutti e in un invito a comprare "a Cingoli" prima e dopo Natale!

07/12/2015 19:27
Domenica la giornata nazionale del tesseramento Anpi

Domenica la giornata nazionale del tesseramento Anpi

Domenica ci sarà la giornata nazionale del tesseramento all'Anpi. LL'associazione è aperta, oltre che agli ex partigiani, a chiunque condivida i valori della Resistenza. Essa aderisce alla Federazione Internazionale dei Resistenti. Le località nel maceratese dove l'Anpi sarà presente con i gazebo sono: Cingoli (domani in piazza Vittorio Emanuele dalle ore 9 alle 11); Camerino (domenica al centro sociale "Urbano Albani" ore 21); Macerta e Tolentino domenica dalle 10 alle 19 in piazza della Libertà.

26/11/2015 13:44
Cingoli e la riscoperta delle mura romane

Cingoli e la riscoperta delle mura romane

Il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, annuncia che dopo l'impegno preso di rivalutare il patrimonio storico antico della città, sono stati mossi alcuni passi in quella direzione."Avevamo preso l'impegno di rivalutare il patrimonio storico antico della nostra città e stiamo muovendo alcuni passi in quella direzione.D'altra parte, il Prof. Rainini docente di Archeologia all'Università ambrosiana di Milano, nel Convegno che si è tenuto in Municipio Sala Verdi il 30 maggio scorso, aveva datato "le pietre che raccontano Cingoli" a quasi 2300 anni fa. E il reimpiego di questi materiali avvenuto nel corso della storia, ci ha lasciato solo queste preziosissime testimonianze che dobbiamo difendere e proteggere con ogni zelo.E' per questo che, con la supervisione della Soprintendenza regionale sono in corso in questi giorni i lavori di assestamento e manutenzione del nucleo murario storico della città romana che prendeva le mosse dal quartiere San Lorenzo e che si trovano nell'area prospiciente l'ex Casa cantoniera, all'ingresso di Cingoli.Questa estate si era già provveduto a ripulire l'area, eseguendo lavori di disboscamento di quella che era diventata un folta foresta di erbe infestanti e non solo.Questo ha permesso l'accesso in questi luoghi della storia alla ditta incaricata di eseguire i lavori di ripulitura che, non appena avranno affinato l'intervento, consentiranno al Comune la piena valorizzazione del sito, specialmente mediante il sostegno di attività culturali con le scuole ed i nostri studenti ed altro ancora". .

18/11/2015 13:07
Saltamartini: "Sull'ospedale siamo pronti a ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo"

Saltamartini: "Sull'ospedale siamo pronti a ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo"

Si è tenuta oggi a Fabriano la conferenza dei sindaci dell’Area Vasta 2 con il direttore generale Asur e il direttore AV2 Bevilacqua per illustrare lo stato di attuazione delle delibere regionali 735/665 e 666 che prevedono la conclusione del percorso di riordino delle reti cliniche,del 118 e delle case della salute entro il 31dicembre 2015.Per l’Ospedale di Cingoli è stata confermata la riconversione dei dieci letti di medicina in dieci letti di cure intermedie (previo accordo con i medici di famiglia) e la chiusura del punto di primo intervento,mentre rimarrebbero operativi i trenta letti di lungodegenza riabilitativa,il servizio di 118 nelle 24 ore con il medico a bordo, i servizi distrettuali e quelli di radiologia.Il Comune di Cingoli, rappresentato dal Vice Sindaco Ippoliti (il Sindaco è temporaneamente indisponibile) ha riconfermato il parere negativo al piano di riordino, "sottolineando la nostra determinazione di opporci per questo “vero pasticcio” che non tiene conto nè della montanita’ del nostro territorio né del fatto che le determinazioni regionali sono sub judice (pende ricorso al Consiglio di Stato). La Regione rimane ancora sorda alle nostre ragioni e alle argomentazioni che dimostrano un danno irreversibile alla funzionalità del nostro Ospedale, condizione che aggraverà i costi per la sanità regionale penalizzando la popolazione più anziana che rischierà di essere ricoverata a Fano, Civitanova o in altri nosocomi più lontani. Infatti, l’indisponibilità di posti per acuti a Jesi e Macerata non si risolve eliminando “i malati”, ma tenendo ferme le potenzialità di Cingoli che è un Ospedale inaugurato solo nel 2008.Non sono emersi spazi neppure per un confronto e il Presidente della Regione Ceriscioli che da mesi ha ricevuto ben 5 richieste per un tavolo con il Comune di Cingoli non ha neppure ritenuto di ascoltare l’Amministrazione".Si tratta – ha detto il Sindaco Saltamartini- di pura arroganza e follia Istituzionale e il professore di Pesaro dimostra, solo dopo pochi mesi dalla sua investitura, tutta la sua caratura democratica.Daremo battaglia fino alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo, non pensino i nuovi “proprietari della sanità Regionale” che rimarremo con le mani in mano. A breve verranno avviate iniziative di lotta perché tutta la popolazione sia ben cosciente che Cingoli senza l’Ospedale sarà un’altra cosa – ha concluso Saltamartini.

11/11/2015 17:01
Saltamartini: "Finalmente, dopo 3 anni sono finiti i lavori a Gabbiano"

Saltamartini: "Finalmente, dopo 3 anni sono finiti i lavori a Gabbiano"

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, invita su Facebook tutti i cittadini a partecipare all'inaugurazione per l'apertura al traffico della strada "Corta" Cingoli- Villa Strada"Cingoli, per una politica trasparente dei lavori pubblici in materia ambientale. I dissesti spesso sono causa dell’uomo. Porvi rimedio si può. Intervenire dopo i disastri costa il triplo.I lavori che hanno interessato Gabbiano per più di 3 anni, hanno voluto arginare un fronte franoso di svariati kilometri quadrati. I lavori realizzati verranno inaugurati sabato 7 novembrea Villa Strada presso il Centro Comunale Vittoria.Il fenomeno franoso, aveva leso in modo irreversibile la strada c.d. “corta” Cingoli-Villa Strada e messo in pericolo molte abitazioni sparse in quel territorio che avevano mostrato lesioni anche strutturali. L’intervento, finanziato per intero del Governo Berlusconi, aveva trovato numerose difficoltà attuative. Di traverso si era messa la Regione Marche che non riteneva l’opera urgente e numerosi intoppi erano emersi nell’esecuzione del provvedimento stesso che, rinveniva, la sua urgente attuazione, anche nella necessità di mettere al riparo il principale condotto fognario della città di Cingoli.I numerosi e ripetuti rattoppi che costavano peraltro tantissimo per garantire la tenuta delle acque fognarie, alimentavano ogni stagione, un elevato dispendio di risorse umane e finanziarie. E anche da questo profilo il risparmio per il nostro Ente risulta elevato.L’opera era stata finanziata per 800.000 euro, che sono stati così spesi:-somme per lavori 542.559.48 -iva sui lavori 54.255,95 -indagini geologiche 22.385,69 -spese commissariali 24.000 -spese tecniche 12.853.54 -occupazioni ed indennizzi 14500 -lavori in economia ed imprevisti 33.000 -ribasso d'asta non riutilizzabile 95.000 TOTALE 800.000Tra i lavori eseguiti figurano:- ripristino fossi 15.000 - opere di regimazione e sistemazione strade 62.000 - drenaggi 330.000 - pozzi drenanti 35.000 - opere di contenimento 87.000 - ripristino strade 56.000Sabato, tutta la cittadinanza è inviata a partecipare all’inaugurazione con un piccolo buffet offerto dagli Amministratori (e non dal Comune come abbiamo fatto dal 2009 ad oggi)".

06/11/2015 12:03
Tragico incidente sull'autostrada Muore 34enne di Cingoli

Tragico incidente sull'autostrada Muore 34enne di Cingoli

Un giovane di Cingoli, Pietro Ruggeri di 34 anni, ha perso la vita alle 23.30 di ieri a causa di un incidente stradale accaduto lungo l'autostrada del Sole, nella corsia sud, al confine fra la provincia di Reggio Emilia e quella di Modena, nel comune di San Martino in Rio.La dinamica dell'incidente è all'esame della polizia stradale di Modena, tuttavia pare accertato che il ragazzo, sia rimasto vittima di un tamponamento all'altezza della frazione di Gazzata. L'auto guidata dal padre Gilberto, 61 anni, è stata centrata da una seconda vettura che la seguiva. Entrambi i mezzi si sono rovesciati e il ragazzo ha avuto la peggio. Sembra che padre e figlio stessero rientrando dalla Svizzera dove erano andati a trovare la mamma di Pietro, in quanto i genitori sono da tempo separati.Quasi illeso invece il conducente della seconda auto. Entrambe le macchina si sono rovesciate e sono rimaste in mezzo alla carreggiata. La presenza dei rottami e la necessità di portare soccorso hanno ovviamente bloccato il traffico causando il formarsi di una coda che ha raggiunto quasi i dieci chilometri.

05/11/2015 12:40
Ruba carburante da un tir parcheggiato

Ruba carburante da un tir parcheggiato

Un uomo di origine romena è stato denunciato dai carabinieri per aver aspirato quattro taniche di carburante da un tir parcheggiato a Cingoli. I fatti si sono verificati durante la notte fra sabato e domenica scorsi, quando una pattuglia dei carabinieri di Appignano dopo aver ricevuto una segnalazione di movimenti sospetti vicino ad un camion parcheggiato in una via della città, hanno intercettato un'automobile che avrebbe potuto essere in relazione con la notizia ricevuta. Alla guida dell'auto c'era un cittadino romeno residente nella provincia maceratese che fin da subito non ha convinto i militari, i quali, dopo aver fatto una ispezione accurata del veicolo, hanno rinvenuto quattro taniche di carburante risalente al camion parcheggiato lungo la via della località segnalata. Il carburante è stato restituito al proprietario mentre l'uomo è stato denunciato per furto aggravato.

02/11/2015 11:48
Banditi forzano un bancomat e scappano a mani vuote

Banditi forzano un bancomat e scappano a mani vuote

Alcuni malviventi hanno cercato di forzare uno sportello bancomat della B.C.C di Filottrano a Cingoli, ma falliscono il colpo. I fatti si sono verificati questa notte, quando i banditi dopo aver forzato il bancomat, hanno fatto scattare l'allarme posto all'interno del bancomat stesso. Successivamente i ladri, messi in fuga dal sistema "antirapina", sono scappati a mani vuote fallendo il loro intento criminoso. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Macerata per identificare gli artefici dell'acacduto.

28/10/2015 15:05
Saltamartini, sindaco e giornalista: "così faccio risparmiare l'ente"

Saltamartini, sindaco e giornalista: "così faccio risparmiare l'ente"

L'assidua presenza del sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini sul social network Facebook, per aggiornare i suoi cittadini con notizie riguardanti le attività comunali e non solo, non ha lasciato indifferenti alcuni utenti del social iscritti fra le amicizie del primo cittadino. Infatti, nei giorni scorsi, dopo aver pubblicato un video, un cingolano si chiedeva come Saltamartini riuscisse ad amministrare il comune, vista la continua presenza sulla piattaforma social. Il primo cittadino, per niente intimorito dal commento, risponde così: "L'attività di comunicazione con i cittadini (che consente il controllo democratico delle scelte operate) è una delle prime attività di un pubblico amministratore. La legge prevede che ogni Comune debba avere un giornalista retribuito secondo la contrattazione collettiva. Il nostro Comune non può permettersi questa spesa. Provvedo io personalmente e gratuitamente essendo io un giornalista iscritto nell'elenco pubblicisti". Insomma, in tempi di magra per gli enti locali, anche grazie ad uno sdoppiamento di ruoli si riesce a risparmiare qualcosa a tutto vantaggio delle casse comunali.

23/10/2015 13:28
Saltamartini: "Scenderemo in piazza per difendere l'ospedale"

Saltamartini: "Scenderemo in piazza per difendere l'ospedale"

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, esprime su Facebook la sua opinione riguardo la trasformazione dell'Ospedale della città in Casa della salute: "Le voci sulla riconversione del nostro Ospedale in casa della salute, sono oramai confermate, dall'autorevolezza del Presidente della Commissione sanità dell'Assemblea legislativa delle Marche che sono state espresse in un'intervista rilasciata sulla stampa locale.La richiesta di poter incontrare il presidente Ceriscioli non è stata ancora riscontrata (non fanno sapere nulla in Regione). Ci dobbiamo preparare per tornare in Piazza e difendere i nostri "diritti". Questo provvedimento farà aumentare il costo delle prestazioni sanitarie per la nostra Regione e rischia di danneggiare in modo irreparabile, la possibilità di poter lavorare e vivere nei Comuni di Montagna come Cingoli. Senza l'Ospedale, Cingoli sarà un'altra cosa.Un taglio netto allo stato sociale, al diritto di molte persone anziane e sole di poter fruire dei servizi dell'Ospedale di zona di Cingoli. L'ho già scritto in altri post: i diritti non si negoziano mai, si difendono e si conquistano. E prego tutti di credere, in se stessi, sempre!Rivolgo un invito a a farsi sentire, anche su questo network e suggerire iniziative tendenti a mettere l'opinione pubblica di fronte a questo scempio nella Sanità marchigiana.Lo voglio dire - ad alta voce da facebook- al Presidente Ceriscioli e a tutta la maggioranza del PD in Regione: non potremo sopportare che i nostri malati siano curati a Fano, San Benedetto o Senigallia, com'è avvenuto questa Estate.Non potremo tollerare che la TAC di Cingoli, donata dalla Fondazione banca Marche, con l'eliminazione del punto di prima intervento, diventi obsoleta e fatiscente insieme all'Ospedale più nuovo della nostra Regione, qual'è il nosocomio di Cingoli inaugurato nel 2009.Non potremo, davvero, sopportare tutto questo. La dico a chi crede in se stesso: dobbiamo essere tanti, anche semplicemente mettendo un "mi piace", per dire che la casa della slaute noi la rimandiamo ad Ancona!"

19/10/2015 13:27
Ruba rame dalle grondaie: in manette un 35enne

Ruba rame dalle grondaie: in manette un 35enne

Un macedone di 35 anni è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri mentre aveva appena rubato delle grondaie in rame. L'uomo è stato notata da una pattuglia dei militari di Appignano che stavano svolgendo un servizio specifico nelle campagne che circondano Cingoli, quando hanno notato nei pressi di una abitazione isolata e disabitata il 35enne mentre stava asportando le grondaie.Il macedone è stato immediatamente controllato e i carabinieri hanno accertato che era già riuscito a rubare circa 50 metri di rame: dopo averlo accuratamente arrotolato, lo aveva già riposto nella sua macchina che aveva lasciato parcheggiata poco distante.Inevitabilmente, ai polsi dell'uomo sono scattate le manette e stamattina il 35enne è stato processato per direttissima in tribunale a Macerata. L'arresto è stato convalidato e l'udienza rinviata. In attesa del processo, è stato sottoposto all'obbligo di dimora.

12/10/2015 12:00
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